rassegna del 21-12-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 9 - 12 RAVENNA_______________________________________pag. 13 - 15 REGGIO E._______________________________________pag. 16 - 18 PIACENZA_______________________________________pag. 19 - 25 AGENZIE________________________________________pag. 26 - 31 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 21-12-2011

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rassegna del 21-12-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 9 - 12

RAVENNA_______________________________________pag. 13 - 15

REGGIO E._______________________________________pag. 16 - 18

PIACENZA_______________________________________pag. 19 - 25

AGENZIE________________________________________pag. 26 - 31

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 21-12-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

BOLOGNA - Corriere 21-12-2011

«Non basta quanto fatto finora». Scuote la testa l’asses-sore Patrizia Gabellini, mentre scorre la «pagella» dovesono elencati i risultati di un anno di azioni per ridurrel’inquinamento. Il Bilancio ambientale di Palazzo d’Accur-sio è stato definito «non soddisfacente» dall’assessore.In quanto ad inquinamento il Comune boccia se stesso

e la città: «Non siamo tra i Comuni più virtuosi». A comin-ciare dalle polveri sottili, tornate al centro dell’attenzionedopo le polemiche sui blocchi del traffico (poi revocati).Nel 2008 e nel 2009 la concentrazione di Pm10 era di 37microgrammi per metro cubo. Nel 2010 è diminuita po-co, attestandosi a 34•g/m3: «Valori decisamente preoccu-panti». Per quanto riguarda l’anidride carbonica, la cen-tralina di via San Felice è rimasta fissa, dal 2009, sui 52microgrammi per metro quadrato: «E invece dovremmoavere dati in caduta». La raccolta differenziata è migliora-ta di appena un punto percentua-le, passando dal 33,78% del 2009al 34,8% (l’incidenza sulla produ-zione totale dei rifiuti raccolti).Lo spreco di acqua generato del-le perdite nella rete sta diminu-endo, «anche se lentamente» haprecisato l’assessore. E se «i con-sumi idrici hanno un andamen-to altalenante», almeno «dal2009 al 2010 si sono un po’ ridot-ti passando da 238 a 229 litri diconsumo idrico pro capite», da-to ancora «alto» però per la Ga-bellini. La preoccupazione c’è,anche perché il 2011 non ha por-tato notevoli miglioramenti: «Ilprofilo odierno di Bologna sulpiano atmosferico è assai preoc-cupante e anche sulla raccoltadifferenziata e il riciclaggio dei rifiuti stiamo battendo ilpasso, non siamo tra i Comuni più virtuosi. Non si trattadi allarmare — ha precisato — bisogna prendere atto inmaniera matura che abbiamo problemi che vanno presiin considerazione». E intervenendo sulla diatriba tra gliassessori Andrea Colombo e Nadia Monti, se inquininodi più le auto o le caldaie, per la Gabellini: «L’incidenzadel riscaldamento è molto meno rilevante», anche se«non mi risulta che il 94% degli impianti della città siagià a metano. Non ho un dato così positivo». Perché Pa-lazzo d’Accursio si riscaldi a metano si dovrà aspettareancora: il cambio dell’impianto è previsto «nei prossimidue anni», ha affermatoMatteo Lepore, coordinatore del-la giunta.

Renato Benedetto© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cgil: «Intollerabile». Burgin: «Non ci aspettavamo applausi»

La protesta

Commissioneterritoriale,solo laureati

L’allarme «Sui rifiuti siamo fermi»

Gli erroriLe previsioni suivolumi d’acqua trail 2008 e il 2010erano errate ehanno causato unbuco da 31 milionidi euro di minoriricavi che deveessere colmatoLa soluzioneL’Ato ha deciso dispalmare gliaumenti sulquinquennio, perlimitare la crescitadelle tariffedell’acqua attornoal 10%Gli aumentiSecondo Palazzod’Accursio unafamiglia di cinquecomponentipagherà 25 euroin più all’anno. Chivive da solo,invece, spenderàcirca 10 euro dipiùLa protestaI comitatireferendaridell’acquaprotesterannodomani sotto lasede dell’Atocontrol’aggiornamentodelle tariffe

Una brutta aria

Ci mancava anche l’acqua. Nel-la lunga lista di rincari che piom-beranno il prossimo anno sullatesta delle famiglie bolognesi, tra-volte dall’aumento dell’Irpef re-gionale e dall’introduzione del-l’Imu sulla prima casa, arrivanoora anche gli aumenti sulle tarif-fe dell’acqua. In media si tratteràdi un innalzamento di poco infe-riore al 10%, che si tradurrà in cir-ca 25 euro all’anno per una fami-glia di cinque persone. «Stiamolavorando per tutelare le fami-glie», assicura l’assessore comu-nale alla Sanità Luca Rizzo Ner-vo. Aumenti contro cui scende-ranno in piazza domani i comita-ti del referendum sull’acqua, perprotestare contro quello che defi-niscono «il golpe delle bollettedell’acqua».Appena due giorni fa l’assesso-

re provinciale Emanuele Burginaveva definito «realistico» l’au-mento delle tariffe dell’acqua. Ie-ri si è passati dal realismo alla re-altà, quando Burgin ha presenta-to il piano ai sindacati, tutt’altroche entusiasti dalla notizia. «So-no rincari incomprensibili e intol-lerabili», accusa Nadia Tolomellidella Cgil di Bologna, assicuran-do la netta contrarierà di tutti iconfederali alla proposta. «Nonci aspettavamo un applauso», ilcommento sarcastico dell’asses-sore all’Ambiente, che valuta at-torno agli «80 centesimi al me-se» l’impatto del provvedimento.Una stima simile a quella forni-

ta in consiglio comunale dall’as-sessore alla Sanità Luca RizzoNervo, che ha ricordato come gliaumenti siano una conseguenzainevitabile delle «errate previsio-ni relative ai volumi d’acqua ven-

duti nella convenzione in esse-re». Gli 83,1 milioni di metri cubiall’anno stimati tra il 2008 e il2010, infatti, non si sono rivelatiesatti e hanno causato «minori ri-cavi per la copertura dei costi diservizio per 31 milioni di euro».Risorse che verranno recuperatesenza mettere in discussione i150 milioni di investimenti, ma«prevedendo una restituzionegraduale nel quinquennio del de-bito accumulato nei confrontidel gestore». Tradotto in soldoniun aumento di circa il 10% rispet-to alle attuali tariffe. «Dieci euroin più all’anno per chi vive da so-

lo— spiega Rizzo Nervo— e cin-que euro in più all’anno a perso-na per una famiglia di cinquecomponenti».Il via libera definitivo non spet-

ta ai singoli Comuni ma all’Ato5,che si riunirà domani per delibe-rare gli aumenti delle tariffe. L’ul-tima riunione dell’organismo bo-lognese prima della sua abolizio-ne e delle nascita dell’Ato unicaregionale. Un appuntamento chesi annuncia agitato, visto che i co-mitati referendari dell’acqua han-no convocato una protesta perdomattina proprio sotto la sededi via San Felice. «Si prendonodelle decisioni senza tenere innessuna considerazione gli esitireferendari— denuncia il comita-to— e lo fa un organismo in sca-denza che pregiudicherà cosìscelte fondamentali dei prossimi5 anni».

Francesco Rosano© RIPRODUZIONE RISERVATA

In piazza domani i comitatidel referendum sull’acqua,per protestare contro«il golpe delle bollette»

Differenziata e pm10La Gabellini bocciaBologna in Ambiente

Le nomine

L’assessore:«Il profilo della cittàè preoccupante sulpiano atmosferico»

Acqua, una cascata di rincariCosterà 25 euro in più a famiglia

L’amministrazione Merolarinnova la commissioneper la Qualitáarchitettonica e ilpaesaggio e sceglie «tuttilaureati col massimo deivoti». Per ironia dellasorte, la decisione arrivaproprio all'indomani delledimissioni delresponsabile di GabinettoMarco Lombardelli, a cuila mancanza di undiploma è costatacarissima. I cinquecomponenti dellacommissione, chepercepiranno un gettoneda 72 euro a riunione (ingenere, se ne tiene una asettimana), sono statiselezionati tra circa 120candidati che hannorisposto al bando.L'organismo ha il compitodi fornire pareriobbligatori, ma nonvincolanti, sulle deliberein materia urbanistica.L’amministrazione havoluto cinque progettisti.Col presidente AntonioIascone, ingegnere, sonostati scelti gli architettiGiovanni Bertoluzza,Sabina Tattara e ChiaraSimone e Barbara Negroni.

Le tappe

Domani Il via libera agli aumenti arriverà domani con una delibera dell’Ato

Carovita Dal prossimo anno tariffe maggiorate del 10%. C’è da coprire un buco di 30 milioni

7CronacaCorriere di Bologna Mercoledì 21 Dicembre 2011

BO

Codice cliente: 211252

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

BOLOGNA - Carlino 21-12-2011

••15INBREVEMERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011

FIERADISANTALUCIAPremiati i cinquepiccoli artisti: inmostra i lorodisegni

Oggi alle 17 nella sala dello‘Stabat Mater’ dell’Archigin-nasio sarà presentato il volu-me di Beatrice Borghi e Rolan-do Dondarini ‘Bologna - Sto-ria, volti e patrimoni di una co-munità millenaria’. ConduceMarco Guidi con Andrea Emi-liani e l’assessore Nadia Mon-ti.

C’È sempre corrispondenza traconoscenza della storia e capaci-tà di valorizzarne le eredità perfruirne nel presente e preservar-le per il futuro; è da questa cono-scenza che bisogna ripartire peraiutare Bologna a riprendere ilruolo che le compete nel panora-ma dei centri storici del mondo.Certo negli attuali itinerari turi-stico-culturali non è considera-ta una stella di prima grandezza

e in genere è vista come tappada visitare rapidamente, in tra-sferimento verso altre destina-zioni. Eppure questa città puòdare e ricevere molto, poichépossiede una tale quantità e ric-chezza di beni storico-artistici,di prodotti originali e di qualitàda potersi offrire come meta diun turismo culturale capace ditradursi anche in risorsa econo-mica, attivando capacità di attra-zione per visitatori che non si li-mitino a veloci transiti, ma chepossano divenire produttivi gra-zie a permanenze prolungate.Non si tratta solo di profitto,ma anche di promuovere e met-tere a frutto proficui raccordi

tra settori della formazione emondo economico, valorizzan-do svariate competenze e profes-sionalità, comprese quelle ad al-to contenuto tecnologico. Croce-via naturale e viario, punto di in-contro tra mondo mediterraneoe mitteleuropeo, centro di attra-zione e di irradiamento di cultu-ra e scienza, Bologna dispone diun patrimonio di ‘storie’, di unagalleria di personaggi, di un re-pertorio di episodi da cui attin-gere a piene mani per rilevarementalità, e attitudini confluitea modellare condizioni e com-portamenti odierni. É quanto siè inteso fare col libro ‘Bologna -Storia, volti e patrimoni di una co-

munità millenaria’ nel quale abbi-nando i volti della città alle vi-cende storiche che li hanno ge-nerati se ne sottolinea il valoreattuale. Al cospetto dei più rapi-di e imponenti mutamenti diambienti, mentalità, comporta-menti e valori che si siano mairegistrati nella storia umana, laconoscenza delle vicende, dellerealizzazioni e dei retaggi dellastoria costituisce più che maiuna garanzia di libertà; un anti-doto alle deformazioni e allestrumentalizzazioni, dato checonsente una maggior consape-volezza sulle premesse del pre-sente per comprenderne motivie svolgimenti e per affrontare ilfuturo disponendo di un baga-glio di strumenti di autonomiae di facoltà di scelta.

Rolando Dondarini

ÈNATALE! Nelle case c’èprofumo di brodo. Non hovoglia di scrivere e copio le

parole di un grande giornalista:Guido Piovene. Che, nel 1953,iniziò un tour per conoscere la con-dizione sociale del Paese. Dopo treanni di peregrinazioni, pubblicò‘Viaggio in Italia’. A Bologna in-contrò il vescovo, il prefetto e il sin-daco Dozza. Non sentì profumo opuzza di consociativismo (il voca-bolo è successivo), ma, fra i tre pote-ri, notò rispetto per i rispettivi, ri-spettabili ruoli. Piovene ci descrive-va così:

‘BOLOGNA invece è facile, gau-dente, umoristica, abbandonata al-la propria vitalità ed all’amore perla vita; piena di malati di fegatoper eccesso di buona tavola... Mol-te bellezze di Bologna, ed anchemolti dei suoi negozi migliori, so-no, non dirò segreti, bensì avvilup-pati e nascosti nelle sue pieghe pro-sperose. Il segreto del ripieno di unpiatto succulento. La bellezza diBologna non si pensa ma si respi-ra, si assorbe, si fa commestibile...Bologna, con l’Emilia, ha la piùcelebre cucina d’Italia. La sua ca-ratteristica è che il numero degli in-gredienti non sembra mai sufficien-te, come in certe chiese barocche,dove rimane sempre un ornato daaggiungere… I vanitosi della pro-pria linea, quando vanno a Bolo-gna, hanno la soddisfazione di cre-dersi dimagriti perché si confronta-no con gli altri... Il piatto bologne-se è l’apoteosi della natura mortabarocca. Un ristorante, in cui sonoentrato a caso, ed ho chiesto un ar-rosto, mi mette davanti un piattodi fagiano, di anitra selvatica, diun altro uccello acquatico che nonricordo, di cinghiale, di lepre, piùun tordo intero che corona la co-struzione... Altri mi descrive unpranzo di nozze nella campagna.Salumi, tortellini; poi pasticci dilasagna a molti strati (con tartufi,formaggio, salsicce) su vassoi lar-ghi come tavole; ciascuno se ne ta-glia una specie di mattonella. Poizamponi e bolliti, uccelli con polen-ta e carni al forno. Le paste dolcibolognesi sono ampie, panciute,cremose, e fanno anch’esse pensarealla gravidanza... La Cesarina, ce-lebre ostessa bolognese, se questaclassica parola, ostessa, non suonaoffensiva, mi dice: «In attesa dellaminestra, le darei un brodo». Miporta un’anteminestra di tortellini.Dico che volevo un brodo. «Il bro-do bolognese è quello lì che lei hadavanti», mi risponde la Cesari-na. «Non sono tortellini; ce n’èuna trentina appena». Esibita que-sta teoria dei tortellini come ingre-dienti del brodo, mi accenna allaloro origine: un oste dell’antichitàvide Venere nuda per il buco dellaserratura, e le copiò l’ombelico.Chi passeggia una giornata per levie di Bologna, tra gli odori carno-si e brodosi dei ristoranti, tra gliodori cremosi delle pasticcerie, nelriverbero rosso delle sue mura e tor-ri...’.E adesso continuate voi. Buon Na-tale!

Si celebra alle 17,30 al Museo Ebraico lafesta delle luci, ‘Chanukkà’, con un incon-tro interreligioso sul tema ‘Il tempio, sor-gente di luce per le genti’. Ci saranno Al-berto Sermoneta, rabbino capo della co-munità ebraica, e monsignor Stefano Ot-tani, parroco dei Santi Bartolomeo e Gae-tano. La Festa delle luci, uno dei momen-ti chiave del calendario ebraico, si celebraquest’anno dal 21 al 28 dicembre, accen-dendo via via le candele nelle case.

Sono passati 2.200 anni della fondazionedella colonia romana di Bononia. A ricor-dare la data, nella biblioteca Zambeccaridel liceo Galvani, saranno oggi alle 16 treillustri docenti universitari: GiovanniBrizzi, ordinario di Storia romana all’Al-ma Mater; Angela Donati, ordinario diEpigrafi e istituzioni romane all’AlmaMater; Jacopo Ortalli, professore associa-to di Archeologia romana all’ateno diFerrara. L’incontro è aperto a tutti.

INCONTROINTERRELIGIOSOChanukkà, festa delle luci

Gli Angeli alle fermate sarannodalle 18,30 in piazza dei Celestinie alle 20,30 apertura dello Scam-biacappotti riservato ai senzatet-to. Animazione alle fermate dellaStazione e autostazione e in viaRizzoli. Domani si replica semprein piazza dei Celestini dove vener-dì dalle 18 alle 20 ci saranno le let-ture per i bambini a cura del Tea-tro dei Mignoli.

Appuntamenti

Stasera alle 21 al teatro Tivoli di viaMassarenti il coro ‘The Praising Project’diretto da Maria Angelà Canè propone ilconcerto ‘Go(o)d News-Storia di unuomo ritornato in vita’, a favoredell’associazione Gli amici di Luca per laCasa dei risvegli. L’ingresso è a offertalibera.

Inconsueto appuntamento stasera alle18 in Corte Isolani. Syusy Blady e Mayaguideranno inseme le danze nomadi inonore del Solstizio d’inverno, che sicelebra proprio oggi, con la notte piùlunga dell’anno. Alle 19 poi brindisi diauguri e degustazioni.

Al ristorante Lacapagira di via dellaGrada 6 una serata di tango e poesia.Dalle 20,30 infatti Patricio Lolli eCarlotta Santandrea protagonisti di unospettacolo ballato e cantato, con i versiche i grandi poeti hanno dedicato altango. Info 051/9844679.

LICEOGALVANIBononia compie 2.200anni

ANGELIALLEFERMATEOggi Scambiacappotti

Virginia Drusiani, 6 anni; Pietro Ridolfi, 7 anni; Mattia Webber, 8 anni; Aurora Vanni-ni, 9 anni; Giorgia Gambaretto, 10 anni: sono i piccoli vincitori del concorso ‘I bambinidisegnano la Fiera di Santa Lucia’, indetto dall’Ascom con il Quartiere e Cofibo. I cin-que vincitori sono stati selezionati fra un centinaio e si sono ritrovati al Portico deiServi per ricevere i meriati premi (sponsor Federcolori e Generali Assicurazioni).

I L M A R Z I A N O

IL BRODODI PIOVENE

La storia millenaria di Bologna:un libro racconta il crocevia per il futuro

FILO DIRETTO: [email protected]

Corogospel al Tivoliper laCasadei risvegli

Si danzaper il SolstizioinsiemeconSyusyBlady

TangoepoesiaconPatricio eCarlotta

Succedesolo aBologna

Scatto di gruppoper i vincitori delconcorso Ascom

I disegni restano inmostra fino

al 26 dicembre

E aNatalecapita sempredi aprire un regaloe pensare... «Mo’ csal è cal zavâi qué?»

(suggerita da Molly G.)www.succedesoloabologna.it

di SERAFINOD’ONOFRIO

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BOLOGNA - Carlino 20-12-2011

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

BOLOGNA - Carlino 21-12-2011••5BOLOGNACRONACAMERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011

di SAVERIO MIGLIARI

NON sarà un ipermercato, ma un«centro commerciale di vicinato»,usando le parole dell’assessore alCommercio Nadia Monti. Quasi cin-quecento metri quadri totali, che con-terranno una decina (o poco meno)negozi di vicinato e un pubblico eser-cizio, che potrà somministrare cibo ebevande. Il Mercato di Mezzo di viaClavature riaprirà, sarà ristrutturatoe restituito alla città. E dopo la delibe-ra di giunta approvata ieri, che recepi-sce il programma di riqualificazionepresentato dalla proprietà (l’Ausl) edal gestore (Schemaquattro), il Carli-no apprende anche che sarà la Coop agestire la struttura. All’accordo conl’attuale società di gestione manca an-

cora la firma, ma proprio nei giorniscorsi le due parti hanno concordatotutti i dettagli; a gennaio ci sarà il pas-saggio di consegne. Coop Adriaticaacquisirà tutte le quote della Sche-maquattro, guidata dal numero unodi Plenty Market MassimoDall’Olio.

GLI OSTACOLI per l’approvazio-ne del progetto di riqualificazione so-no stati tanti. La proprietà ha dovutomodificare le carte più volte, perchéall’interno dello spazio non si confi-gurasse un ipermercato. All’inizio, in-fatti, compariva solo un registratoredi cassa per tutta la struttura. Ma ilprogetto presentato alla Conferenzadei servizi, riunitasi il 13 dicembre,ha recepito tutte le richieste fatte dal

Comune. Ed ecco quindi la deliberadi giunta, che dà il via alla riqualifica-zione.

«IL PROGETTO di gestione verràpresentato ufficialmente a gennaioquando, sottoscritta la convenzionecon le parti, i privati nel frattempo in-teressati, svilupperanno il piano di ge-stione — spiega l’assessore NadiaMonti —. Il rilancio di un’importan-te realtà storica, la valorizzazione diun mercato di pregio, vista la loca-tion e la struttura, finalmente si staavvicinando. Operatori e amministra-zione intravedono la luce». Il sindacoMerola aveva anticipato già mesi fache il progetto sulla riqualificazionedel Mercato di Mezzo era in fase or-mai avanzata. Tornato al centro deldibattito politico dopo l’occupazione

dei Draghi ribelli, il mercato di viaClavature è stato oggetto di forte di-battito sulla sua destinazione. «C’èun progetto», aveva assicurato il pri-mo cittadino. Già il capogruppo dellaLega Nord, Manes Bernardini, si erapreoccupato per il rischio di vederenascere un nuovo centro commercia-le all’interno del Quadrilatero, cuorepulsante dell’antico commercio bolo-gnese. E aveva poi auspicato che nonfosse la Coop a rilevare lo spazio. Lasocietà di Dall’Olio ha deciso di pas-sare il testimone. Ecco quindi il moti-vo dell’accordo con Coop Adriatica.Ma intanto il Comune ha fatto la suaparte, approvando il piano di riquali-ficazione: «Dopo anni di stallo — af-ferma orgogliosa l’assessore Monti— si passa alla fase operativa del pro-getto di riqualificazione».

I negozi‘di vicinato’previsti, oltrea un pubblicoesercizio

Il Mercato di Mezzo riaprecon una decina di negozi

Coop Adriatica rileva le quote di Plenty. Firma a gennaio

Imetriquadratidell’areache saràrecuperata

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NON solo il bilancio comunalesarà approvato in Consiglio

comunale a febbraio, come eragià stato annunciato, ma la

giunta ha deciso di far slittareanche la presentazione: se ne

parlerà a gennaio. «Lamanovra è complessa— hadetto Lepore— e le novità

vanno studiate con attenzione»

500 Blitz alMeravilleGli Insolventi:«Nonc’è statonessun furto»

Bilancio: la propostaslitta al nuovoanno

L’AREAL’internodel Mercato diMezzo, chiusoda anni,durantel’occupazionedei Draghiribelli

NadiaMontiassessore

«NESSUNO è uscito colcarrello pieno o con mercenon pagata». I seguaci diSanta Insolvenza danno laloro versione del blitz didomenica alla coop Meraville,rigettando le accuse delpresidente di Coop AdriaticaAdriano Turrini sulla ‘spesaproletaria’. Gli Insolventivolevano uno sconto del 23%su tutti i prodotti comeprotesta contro la crisi.Venturi, vice presidente dellaProvincia: «Se per loro Coop eFiat sono uguali non hannocapito nulla»

Dopoannidi stallofinalmentesi passaallaparteoperativa

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

BOLOGNA - Informazione 21-12-20118 MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011 L’INFORMAZIONE il Domani

IN COMUNE

Il Pd boccia l’odgsui referendum

Grillini increduli

Nessuna consultazione abrogativa e propositiva a Bo-logna, come chiede un ordine del giorno proposto dalMovimento 5 stelle. «Non sono nè favorevole nè con-trario - ha detto il capogruppo Pd, Sergio Lo Giudice -ma una decisione deve essere presa dopo una ri-flessione dopo aver avuto informazioni su come fun-ziona nei Comuni dove è previsto. Stupito il consigliere

dei grillini Marco Piazza, soprattutto per un sostanzialeaffossamento della partecipazione dei cittadini, uno deicavalli di battaglia del Pd: «Non comprendo perché ilPd non si trovi d’accordo da subito sull’inserimento delreferendum abrogativo». Piazza propone di licenziareun odg nel quale si prevede di inserire il referendum,rimandando però la decisione sulle modalità».

L’assessore all’Ambiente Gabellini: «I dati delle Pm10 sono preoccupanti»

Bologna intrappolata tra smog e rifiuti«Il bilancio ambientale non ci soddisfa»

L’assessoreall’Ambiente PatriziaGabellini ha lanciato

l’emergenza: ilbilancio ambientale

non soddisfa ilComune sui temi

come smog,raccolta

indif ferenziata,anidride carbonicae riciclo dei rifiuti

Battaglia dei numeriL’assessore bacchetta i colleghi Monti e Colombo:

«L’incidenza della caldaie rispetto a quella delle auto è moltoinferiore e non mi risulta che siano il 95% del totale»

Troppo smog, dati pocoincoraggianti sulla rac-

colta differenziata e il rici-claggio dei rifiuti. È la foscafotografia di Bologna e delsuo bilancio ambientale,quella che dipinge la cittàt u tt ’altro che virtuosa. Loammette l’assessore all’A m-biente Patrizia Gabellini,che snocciola dati e strigliai colleghi troppo impulsivin e ll ’esprimere numeri ecertezze. Come la posizio-ne dell’assessore al Com-mercio Monti, pronta a de-finire «inutili» i bloccgi deltraffico, o come l’e n tu s i a-stico «95% di caldaie meta-nizzate a Bologna» con cuil’assessore alla Mobilità An-drea Colombo aveva a suavolta contestato Monti. Unpo’ di confusione, propriocome aveva sottolineatoPaolo Natali, responsabileAmbiente del Pd. Ieri è sta-to il turno della titolareall’Ambiente del Comune:«Le Pm10, che nel 2008 enel 2009 hanno fatto segna-

re una concentrazione me-dia annuale di 37 micro-grammi per metro cubo,nel 2010 sono scese solo a34. Sono valori decisamen-te preoccupanti - ha spie-gato secondo Gabellini -mentre per quanto riguar-da l’anidride carbonica la

concentrazione media an-nuale è 52 dal 2008». Inve-ce, «dovremmo avere datiin caduta». Non molto in-coraggiante la raccolta dif-ferenziata, che è addiritturacalata dal 2009 (34,9%) al2010 (34,8%).

I piccoli miglioramenti

invece riguardano le perdi-te idriche che «vanno flet-tendo, anche se lentamen-te, e anche i consumi idricihanno un andamento alta-lenante. Però dal 2009 al2010 si sono un po’ r idotte,da 238 a 229 litri pro ca-pite».

Il comitato “No People mover” ha interrotto la seduta del Consiglio: «Ci troverete nei cantieri»

«Pronti a prendere le manganellate»La protesta per il no all’istruttoria pubblica dopo le 3.700 firme raccolte

LA SOCIETÀ

Addio metròchiude

anche SintraChiusa l’era del metrò

di Bologna, chiude ancheSintra, la società del Co-mune che doveva servireper progettare e dare il viaall’infrastruttura. Un fattoche si presenta come unrisparmio per PalazzoD’Accursio, come spiegail vicesindaco Silvia Gian-nini: «Non c’è più biso-gno di Sintra e chiuderla èun’operazione di raziona-lizzazione e di semplifi-cazione, visto che co-munque aveva dei costi».

Per fugare ogni possi-bile dubbio sull’utilità diliquidare la spa, Giannini,sempre in commissione,aggiunge che le infrastut-ture di cui si doveva oc-cupare Sintra erano quel-le del trasporto rapido dimassa, dunque «nulla ache vedere con Civis ofilobus». Il Comune, in-fatti, ha atteso le decisio-ne del Governo sui fondi,giunta pochi giorni fa,prima di procedere allachiusura di Sintra.

Erano partiti col pacificobrindisi «in memoria delle de-mocrazia partecipata» in piaz-za Maggiore e sono finiti inConsiglio comunale a insulta-re gli eletti del Pd: «Furfanti,non nascondetevi, la paghe-rete alle elezioni». Una trenti-na di componenti del comita-to No People mover, ieri seraha interrotto per 45 minuti laseduta del Consiglio comuna-le per protestare contro il nodella segreteria generale all’i-

struttoria pubblica sulla mo-norotaia. Partita abbastanzacalma, la dimostrazione hapoi visto accendersi i toni,con gli esponenti del comita-to che hanno anche lanciatoinsulti ai consiglieri del Pd e inparticolare al capogruppoSergio Lo Giudice, andato ver-so i banchi per parlare: «Mio fi-glio pagherà i debiti di un’o-pera inutile - gli hanno urlato -Ci troverete nei cantieri, sare-mo felici di prendere le man-ganellate, tanto voi le prende-rete alle elezioni».

Alcuni, con le t-shirt “3.700firme in 20 giorni, la città vigu arda ”, hanno continuato aripetere: «I 28 milioni della Re-gione metteteli per azzeraregli aumenti dei biglietti, nonsgambettate l’Sfm». La prote-sta è partita verso le 18, quan-do quelli del comitato, dopo ilbrindisi in piazza, sono entratinella zona riservata al pubbli-co della sala consiliare, sroto-lato lo striscione (“Comune diBologna diverso da democra-zia”) e hanno tirato in sala de-gli aeroplanini di carta (fatticoi i fac simile del modulo perla raccolta delle firme).

L’incur sioneStriscioni, aeroplanini

di carta e slogancontro il Pd: «Furfanti,

pagherete caroalle elezioni»

Gli insultiNel mirino

il capogruppo del PdLo Giudice

e la segreteriagenerale

Il primo obiettivo è abbattere l’i n qu i n a m e n to

Approvato il piano d’azioneper l’energia sostenibile

Per ridare vita al bilancio ambientale, la giunta ha varatoil Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile) che do-vrebbe essere approvato in Consiglio comunale nel mar-zo 2012. Ma sono i dati del Bilancio ambientale 2010 acreare preoccupazione, specie perché sull'inquinamen-to il 2011 non ha certo portato ad un alleggerimento dellasituazione. In ogni caso, «l’incidenza delle caldaie rispet-to a quelle della automobili è molto meno rilevante», an-che se ci si aspetta che l’amministrazione cambi l’impian -to di Palazzo D’Accursio: «Bisognerà aspettare ancora: lametanizzazione è prevista nei prossimi due anni» dice ilcoordinatore di giunta Matteo Lepore.

Su eventuali ordinanze-tampone per uscire dalla nuvoladi smog la giunta però frena. Non si farà quella per limi-tare gli impianti di riscaldamento («A Bologna i condomi-ni con riscaldamento centralizzati non sono la maggio-ranza») nè una iniziativa come quella di Milano contro leporte aperte nei negozi.

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il Domani

Page 7: rassegna del 21-12-2011

7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 21-12-2011BOLOGNA � XXIII

@MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011

la Repubblica

� XXIII

Regione

MAGGIO

MUSICALE

Alle 20,30 alcinema Tiberio diRimini,trasmissione indiretta in Hd delconcertoinaugurale delTeatro dell’Operadi Firenze, conl’orchestra e il corodel MaggioMusicale Fiorentinodiretti da ZubinMehta. Musiche diBeethoven,Bussotti. 8 euro.

GLI ANNI FOLLI

Fino a domani,dalle 17 alle 19ingresso gratuitoper i cittadini diFerrara alla mosra«Gli anni folli. LaParigi di Modigliani,Picasso e Dalì», incorso al Palazzodei Diamanti diFerrara.

ALFONSO BORGHI

Fino all’8 gennaionei Chiostri di SanDomenico aReggio Emilia,mostra «La musicadel colore» diAlfonso Borghi.Fino al 21 gennaio,alla bibliotecaPanizzi «Incisionijazz» di AlfonsoBorghi. Fino all’8gennaio alBattistero dellacattedrale,«Fotodipinte» diBorghi e EnricoRossi.

NOTE IN AIUTO

Alle 21 al teatroNovelli di Rimini,gran concerto diNatale dibeneficenza, con laband Note in Aiuto,presentatodall’associazioneCittadinanza; inprogrammamusiche natalizie.

GIORNO&NOTTE

La lettera di un bimbo SONO un bambino di anni 3 e mezzo,

risiedo ad Anzola Emilia. La mia mammalavora a Modena ed il mio papà a Bolo-gna. I miei genitori lavorano tutto il giornoper poter garantire a me ed alla mia sorel-lina tutto quello che serve per vivere. Poi-ché gli orari della mamma e di papà nonmi consentono di frequentare la scuoladell’infanzia di Anzola, mi hanno iscritto aBorgo Panigale, dove ho i nonni che pos-sono accompagnarmi e venirmi a ripren-dere e dove già la mia sorellina frequentala III elementare alla scuola Lipparini.

Purtroppo io non posso frequentarel’asilo perché non sono residente a Bor-go Panigale e nonostante la mia mammaabbia dato orari, domicilio del lavoro edettagli personali, non sono stato accet-tato. Il mio amico marocchino Abdul nonè cittadino italiano e la sua mamma nonlavora, ma è stato accettato alla scuoladell’infanzia perché residente nel comu-ne, così lui può giocare con gli altri bam-bini e fare la recita di Natale mentre io do-vrò rimanere in casa. Io sono contento peril mio amico Abdul perché frequentare lascuola dell’infanzia è un diritto di tutti ibambini del mondo, è per questo motivoche è stato tolto il requisito della cittadi-nanza italiana. Ma perché allora è rimastala residenza? Io che sono ancora piccolonon riesco a capire, ho già pronto lo zai-netto ed ogni giorno chiedo alla mamma«come mai non mi chiamano all’asilo?Sono un bambino diverso dagli altri?».Così la mia mamma ha tirato fuori la lette-ra del Comune di Bologna e mi ha rispo-sto «No tesoro, tu non sei diverso, tu nonsei residente a Borgo Panigale!».

Io non ho capito molto bene, vorrei so-lo poter giocare ed imparare come tutti glialtri bambini e quest’anno a Babbo Nata-le non chiedo giocattoli ma la possibilitàdi frequentare la scuola materna.

S. Trasforini

La buona sanità GRAZIE a questa buona sanità,

espressa dal reparto di chirurgia toracicadell’Ospedale Maggiore diretto dal prof.Boaron. Grazie a tutto il reparto, dai me-dici agli infermieri, agli inservienti. Dove ri-mani persona, non solo malato, dove lasensibilità è nei gesti e negli sguardi, do-ve l’altissima professionalità medica sisublima nella competenza di chi ti accu-disce dopo, dolente e impaurito.

Si può sopportare di non essere tem-poraneamente sani, non è sopportabileessere disumanizzati, banalizzati a cor-po. Questa è buona sanità e noi dobbia-mo segnalarlo, i media hanno il dovere disottolinearlo.

Giulia Antonelli

LETTERE [email protected]

PER SAPERNE DI PIÙwww.art-o.netwww.comune.bologna.it/turismo

Regione

DUE DI NOI

Alle 21 al teatroGoldoni diBagnacavallo,Lunetta Savino eEmilio Solfrizzi in«Due di noi», diMichael Frayn, regiadi Leo Muscato.Biglietti da 11 a 19euro.

GISELLE

Alle 21 al teatroCarani di Sassuolo,balletto «Giselle»con la direzioneartistica di DariusJames, coreografiedi Marius Petipa.

JETHRO TULL

Alle 21,30 nellachiesa di San Sistoa Piacenza, «IanAnderson plays theChristmas JethroTull», concerto dibeneficenza con IanAnderson alla vocee chitarra, JohnO’Hara alle tastiere,Florian Opahle allachitarra. Specialguest AndreaGriminelli e PatriziaLaquidara. 40 euro.

SIGURTA’ TRIO

Alle 21,30 alloZingarò di Faenzaconcerto del FulvioSigurtà Trio, conFulvio Sigurtàtromba, AndreaLombardini basso,AlessandroPaternesi batteria.

BANDA RAVENNA

Alle 20,30 al teatroAlighieri di Ravenna,tradizionaleconcerto dellabanda cittadina, inprogramma unrepertorio dalclassico alcontemporaneo:con il sopranoEmanuela Tesch e iltenore Young HwaLee, dirige AndreaPatrignani.

STORIE DI NATALE

Alle 17,30 al teatro TestoniRagazzi (via Matteotti 16), lacompagnia La Baracca presenta«Storie di Natale», spettacoloper bambini da 3 anni in su.

WILDE PER SCUOLE

Alle 11,30 al teatro Dehon (Libia59), matinée per le scuole mediesuperiori con lo spettacolo «Theimportance of Being Earnest» diOscar Wilde, in lingua inglese, a

cura di Palkettostage. Al termineincontro con gli attori. 11 euro.

TEATRO DELL’ARGINE

Sono aperte le iscrizioni alnuovo corso di teatro perprincipianti a cura dellaCompagnia del Teatrodell’Argine che si terrà dal 17gennaio all’Itc Teatro di SanLazzaro, info 0516271604.

IncontriDONNA SACRO E PROFANO

Dalle 17,30 alle 19 al Museodella Sanità e dell’Assistenza —Oratorio della vita (Clavature 8),visita guidata alla mostra «Ladonna tra sacro e profano»,eccezionalmente guidata dallacuratrice Beatrice Buscaroli.

SAN COLOMBANO

Alle 17 al complesso di San

Colombano (Parigi 5), ultimavisita storico artistica alcomplesso, a cura del dott.Nottoli, gratuita, prenotazioneobbligatoria 05119936366.

PORTICO DI S. LUCA

Alle 20,30 al Piccolo teatro delBaraccano (Baraccano 2), «IlSantuario della Madonna di SanLuca e il suo portico», proiezionedel documentario di Carlo degliEsposti, a cura dell’ass.

Girovagando.

SIMBOLI DEL NATALE

Alle 16,30 alla Famèja Bulgnèisa(Barberia 11), Michela Cavinaterrà una conferenza sul tema«Simboli del Natale».

MILENA MAGNANI

Alle 18 alla libreria Rivivere (viaTorleone 5), per la rassegnaEducazione Sentimentale, ilprof. Francesco Campione

incontra la scrittrice MilenaMagnani autrice del libro «Il circocapovolto».

BOLOGNA MILLENARIA

Alle 17 alla bibliotecadell’Archiginnasio (p. Galvani 1),presentazione del libro diBeatrice Borghi e RolandoDondarini «Bologna. Storia, voltie patrimoni di una comunitàmillenaria», intervengono NadiaMonti e Carlo De Angelis.

IL NATALE s’avvicina e il periodo è favorevole per pre-sentare alla città il restauro di uno dei suoi tesori. Vie-ne restituito ai bolognesi il grande dipinto «Il prese-

pe» di Alessandro Tiarini. Così, nell’altare del transettodella basilica di San Salvatore, da pochi giorni si può am-mirare l’imponente opera restaurata grazie ai finanzia-menti della Fondazione Del Monte. Definito «bellissimoe stravagante» da Carlo Cesare Malvasia, il più grandestoriografo della pittura bolognese, che scrisse nel 1678una guida di Bologna migliore di quelle di oggi grazie al-l’ottima conservazione della nostra città, come fa nota-re lo storico dell’arte Andrea Emiliani, «Il presepe» hauna storia travagliata.

Il lavoro di stacco dalla cornice, eseguito dalla restau-ratrice Emma Biavati, ha mostrato un cattivo stato diconservazione a causa di una colata di cemento nella pa-rete cui era appoggiato il quadro, operata negli anni po-

stbellici per ristrutturare la parte della chiesa danneg-giata dai bombardamenti.

Il consolidamento della pellicola pittorica, la pulitura,il restauro dei tagli e i ritocchi pittorici oggi consentonodi rivedere l’opera in una forma che si avvicina all’origi-nale del 1623, anche se come lo aveva pensato il pittorenessuno lo vedrà mai né l’ha mai visto. Tiarini dipinse in-fatti «Il presepe» con l’idea che dovesse essere collocatodietro l’altare maggiore della chiesa, e quindi osservatoda un punto di vista più lontano e frontale. Nell’abside«Il presepe» non c’è mai andato, sostituito all’ultimomomento dal «Cristo salvatore» di Guido Reni (dipintoin realtà da Francesco Gessi su disegni di Reni), e proprioper questo le proporzioni delle figure appaiono così«stravaganti» come scrisse Malvasia. Giuseppe in primopiano sembra quasi fuori scala e, rimanendo in certomodo al di fuori della sacra famiglia, in una visione delpresepe ispirata al vangelo di Matteo, ci guarda dritto infaccia e invita ad adorare il bambino e Maria.

(chiara pilati)

Il restauro

Rivive il presepe di Tiarinicome non si era mai visto

IL QUADROIl dipinto diAlessandroTiarini,“Il Presepe”(1623): è unapala d’altare,olio sutela, chemisura 448 x309 cm.Dopo ilrestauro èstatoricollocatonella chiesadel Ss.Salvatore

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nomad Dance Fest onTour, ore 18 a Palazzo Isolani,

alle 19 al Sal8 e a mezzanotte in piazza S. Stefano, biglietto 20 euro

letti di Maya e le sue danzatrici parti-ranno da qui alle 18. In corteo si pas-serà tutti al Sal8 al numero 13 di viaSanto Stefano per storie e proiezionidalla «gipsy route». Inoltre WalterMaioli, tra i più grandi esperti di ar-cheologia musicale nel mondo, suo-nerà il flauto e ne racconterà la va-lenza simbolica. La carovana si spo-sterà al MenoMale in via de’ Pepoliper una cena dal Bangladesh e dan-

ze popolari. Allo scoccar dellamezzanotte tutti fuori in piaz-

za per la «Pooja del Fuo-co» e la benedizione del-l’acqua, due riti, uno

dall’India e uno dalleAnde, per celebraregli elementi. Soprat-tutto il fuoco che ri-manda alla nascitadel sole perché, co-me ci ricorda Syusy«oggi più che maidobbiamo ricorda-re che la luce vince

sempre».

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Dalle 18 a mezzanotteun itinerario cheintreccia i balli, i cibie i riti dall’Indiaall’Andalusia

CRONACABOLOGNA � II

MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011

la Repubblica

Smog, raccolta rifiuti e acquaa Bologna non tornano i contiLa Gabellini: il bilancio ambientale è insoddisfacente

POLVERILe pm10 sono sceseda 37 microgrammiper metro cubo d’ariadi media annuale nel2009, a 34 nel 2010,ma si tratta di livellisempre troppo alti

CONSUMI IDRICIAnche il consumod’acqua potabilepro capite è calato trail 2009 e il 2010 da 238litri a 229, tuttavia,anche in questo caso,è ancora troppo

RIFIUTISi è registrato un lieveaumento nella raccoltadifferenziata: dal 33,8al 34,8%, nello stessoperiodo considerato.Lontani però dall’obiettivo del 37,1%

ANIDRIDE CARBONICAL’emissione delcosiddetto “gas serra”si è mantenuta altacon la concentrazionemedia annuale chenon è calata dal 2008a quest’anno

l’obiettivo del Comune di arri-vare al 37,1%.

L’unica consolazione arrivadal consumo dell’acqua. Dal2009 al 2010 è diminuito, pas-sando da 238 a 229 litri pro capi-te. Ma anche qui c’è poco da fe-steggiare: «Rimane un datosempre molto alto», osserva Ga-bellini.

L’attenzione è tutta per losmog, vista l’attuale situazionecritica. Ad oggi le principali ini-

decisamente preoccupanti»,secondo Gabellini. Non va me-glio per l’anidride carbonica: inquesto caso la concentrazionemedia annuale è dal 2008 fermaa 52. «Invece - continua l’asses-sore - dovremmo avere dati incaduta».

Poche soddisfazioni arrivanodalla raccolta differenziata: tra il2009 e il 2010 l’aumento è mini-mo (dal 33,78% al 34,84%), masoprattutto è ben lontano dal-

BEPPE PERSICHELLA

INSUFFICIENTE. Non supera laprova il bilancio ambientale diPalazzo d’Accursio. Ed è propriola giunta Merola a bocciare i da-ti che riguardano il 2010. «Non èsoddisfacente. Il profilo odiernodi Bologna, sul piano dell’inqui-namento atmosferico, è assaipreoccupante. E anche su rac-colta differenziata e riciclaggiodei rifiuti stiamo battendo il

passo: non siamo tra i Comunipiù virtuosi», spiega l’assessoreall’Ambiente Patrizia Gabellini.

Su quasi tutti i fronti gli obiet-tivi sperati non sono stati rag-giunti, a partire dallo smog. LePm 10, ad esempio, nel 2008 enel 2009 hanno fatto segnareuna concentrazione media an-nuale di 37 microgrammi permetro cubo, mentre nel 2010 ildato è leggermente calato, fer-mandosi a 34. Ma sono «valori

ziative che l’amministrazionecomunale intende adottare ri-guardano il traffico, a partire daiprossimi blocchi alla circolazio-ne alle future pedonalizzazioni.

«L’incidenza delle caldaie ri-spetto a quella delle automobiliè molto meno rilevante», spiegainfatti l’assessore. Di fatto, èl’ennesima correzione per lacollega di giunta Nadia Monti,che aveva bollato come «inutili»gli stop alle auto, dando la colpa

dell’inquinamento principal-mente all’eccessivo uso dellecaldaie. Matita rossa anche perl’assessore al Traffico AndreaColombo, che solo due giorni faaveva detto che il 94% degli im-pianti in città sono a metano. «Ame non risulta, non ho un datocosì positivo», corregge Gabelli-ni. E perfino per l’impianto diPalazzo d’Accursio, che va an-cora a gasolio, ci sarà da atten-dere, almeno un paio di anni.

Nel frattempo però il Comu-ne esclude di prendere iniziati-ve specifiche, tali da ridurre leemissioni che arrivano dallesingole abitazioni. Quindi nonci sarà nessuna ordinanza tem-poranea per limitare gli impian-ti di riscaldamento. «In città icondomini con riscaldamentocentralizzato non sono la mag-gioranza», dice l’assessore. Permigliorare questo scenario lagiunta ha dato il via libera ieri al

Bacchettate ancheai colleghi Montie Colombo,in tema di caldaie eimpianti a metano

I punti critici

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

BOLOGNA - Unità 21-12-2011

Avrà un nuovo volto a gen-naio, il Mercato di mezzoriportato alla ribalta del-la cronaca dalla recente

occupazione dei “Draghi” ribelli.Nel cuore della città arriverà «uncentro commerciale», ma «di vici-nato»: questa la sintesi del pianodi riqualificazione, annunciato ie-ri dall’assessore al Commercio diBologna Nadia Monti. Sintesi chepare dunque compatibile con unprogetto di Coop Adriatica: fare

dell’area ora abbandonata una sor-ta di “Ambasciatori due”, con di ven-dita al dettaglio di prodotti tipici,ma anche di consumo.

Il Comune per ora non entra neidettagli della gestione, su cui a ini-zio anno diranno la loro la proprietàdello spazio ovvero l’Ausl e la socie-tà già conduttrice dello stabile, laSchemaquattro srl. I due soggettihanno steso uno schema di conven-zione, che la giunta Merola ha ap-provato ieri. Un passo avanti cheMonti saluta con enfasi: «Dopo annidi stallo e vicende politiche final-mente il mercato di via Clavaturepasserà alla fase operativa del pro-getto di riqualificazione - nota l’as-sessore -. La proposta della societàconduttrice ha concluso l’iter, dopola conferenza dei servizi del 13 di-cembre. Ora il progetto strutturaledi un centro commerciale di vicina-to, composto da una varietà di eser-cizi, è stato approvato insieme alloschema di convenzione tra condut-tore e proprietario». Il traguardo in-somma è a portata di mano, con «ilrilancio di un’importante realtà sto-rica. Operatori e amministrazione -

chiude Monti - intravedono la lu-ce».

Di certo un’accelerazione c’èstata, dopo l’occupazione legata al-le azioni degli Indignati in mezzaItalia. Il Comune aveva incontratoi manifestanti, convincendoli a la-sciare il Mercato anche perchénon in condizioni di sicurezza. E incambio aveva offerto ai giovaniprotagonisti della mobilitazione

una coabitazione con Angelica ne-gli spazi del Teatro San Leonardo.

Ora si attendono i dettagli sullanuova vita dello stabile di proprie-tà dell’Ausl, di cui comunque pa-lazzo d’Accursio aveva chiesto si ri-spettasse la vocazione di mercatodi vicinato, di eccellenza e di pro-dotti tipici, bocciando invece l’ipo-tesi di nuovi minimarket.❖

COMMERCIOSì alla riqualificazionedelMercato diMezzo

Rinasce un mercato storico del centro

SAMUELE [email protected]

Approvato il progettoMonti: «Arriva la faseoperativa. A gennaio ilprogetto di gestione»

Morto peraddomeperforato

Unaperforazionenellapartealtadell'intestinoavrebbeprovocatolamortediFrancoMengoli, 70 anni di Minerbio, deceduto tra domenica 11 e lunedì 12 all'ospedale di Bentivo-glio. Lo ha chiarito l’autopsia eseguita ieri. Mengoli era arrivato al pronto soccorso lamen-tando forti dolori addominali per un blocco, rimosso con un’operazione manuale.

VIIMERCOLEDÌ

21 DICEMBRE2011

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

FORLI’ - Carlino 21-12-2011

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

FORLI’ - Corriere 7-12-2011

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

FORLI’ - Voce 21-12-2011

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12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

FORLI’ - Corriere 21-12-2011

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

RAVENNA - Corriere 21-12-2011

CE RV I A 19MERCOLEDÌ

21 DICEMBRE 2011

Politica. Ancora divisioni sulla tassa di scopo

Il Carroccio

“si smarca”

dal centrodestraNori: «Non basta un’opposizione

sempre impegnata a negare»

Il consiglio comunale di Cervia

La proposta del Pri

«Sospenderela sosta nataliziaa pagamento»

CERVIA. Il Pri chiede la sospensio-ne della sosta a pagamento durante ilperiodo natalizio. Lo spunto derivaanche dal Centenario, le cui celebra-zioni prevedono diverse iniziative,fra cui il presepe appena inaugurato.«Stiamo vivendo un periodo di crisieconomica - afferma il capogruppoGiancarlo Cappelli -, che ci deve in-durre tutti a verificare quali siano leiniziative da intraprendere, per ren-dere sempre più appetibile la località.Abbiamo notato un grande impegnodei privati, che hanno investito sullapromozione. Ma bisogna aiutarli, conun piccolo sacrificio economico daparte dell’amministrazione comuna-le, che darebbe così un segnale di di-sponibilità. Chiediamo quindi al sin-daco, di eliminare in questo periodol’uso del parcometro».

Inaugurato il presepe artisticoIdeato da studenti dell’accademia di Brera, è allestito lungo i viali del centro

WORKSHOP

Cinemadocumentariodedicato alle donne

CERVIA. I servizi Sportello Donna e Informa-giovani promuovono un workshop gratuito, dicinema documentario, dedicato principalmen-te alle donne. E’ un’occasione per imparare aguardare la realtà quotidiana, esprimendo at-traverso immagini e suoni ciò che costituisceun’identità culturale.

Negli incontri saranno individuati gli oriz-zonti culturali dei partecipanti (esperienze, co-noscenze e aspirazioni personali), dando spazioalle loro eventuali proposte narrative. Verran-no programmati poi due appuntamenti, con-centrati sui fondamenti di scrittura per imma-gini, e la visione di brevi documentari. Si pro-cederà così alla creazione di almeno tre gruppidi lavoro, scelti dai docenti in base alle perso-nali capacità dei partecipanti, andando a com-porre un’ideale troupe in cui ciascuno avrà ilproprio compito.

Seguirà una fase, dove si concentra tutta laparte creativa e organizzativa del lavoro; alleriprese sarà dedicata un’intera giornata, ed èprevista una seduta di montaggio per imposta-re le linee guida e un ulteriore incontro finaleper poter visionare e discutere, tutti insieme, itre documentari realizzati. Il progetto si con-cluderà presso il cinema Sarti, dove verrannoproiettati.

CERVIA. Non si placa la pole-mica sulla tassa di scopo, appro-vata durante l’ultima seduta delconsiglio comunale, ma che haspaccato sia la maggioranza,che l’opposizione. Era stata pre-sentata dalla Lega nord, ha ri-cevuto l’appoggio del Pd e dellaconsigliera Pdl AlessandraCoatti. A sorpresa, il gruppodell’Idv si è astenuto insieme al-la Fds, mentre la maggioranzadel Pdl ed il Pri hanno voltato lespalle all’alleato del centrode-stra, il Carroccio. Ma il suo con-sigliere Luigi Nori non ci sta, ereplica punto su punto, quantogli è stato contestato.

«L’ordine del giorno approva-to aveva lo scopo di sensibiliz-zare il cittadino - premette -, suciò che si può e si vuole fare peril bene della propria città. Esi-ste da alcuni anni una legge del-lo Stato, che consente alle am-ministrazioni comunali di in-trodurre la tassa di scopo, manon è ancora stato approvato ilregolamento per attuarla. La so-stanza del documento, quindi, èquella di fare pressione sul go-verno affinché si passi ai decre-ti attuativi. Solo successiva-mente, si potrà aprire una di-scussione sulla tassa stessa, chepotrà essere decisa solo dopo u-na ulteriore delibera. E’ da sta-bilire, come istituirla ed in qua-le percentuale. Ma il contributodovrà essere utilizzato, al centoper cento, solo per finanziare o-pere pubbliche. Senza nessunadispersione della cifra, quindi,come avviene per le altre tasse.In altri termini, neppure un eu-ro potrà essere fagocitato dallaspesa corrente». Nori riservaquindi una stoccata agli “a m i-ci” del centrodestra, con i qualiè all’opposizione, anche se il Pdlinsinua il contrario. «Se i cer-vesi non meritano ulteriori bal-zelli - avverte -, non meritanoneppure il degrado della città, ladispersione per incuria dellenostre matrici storiche, il deca-dimento degli elementi architet-tonici. Tra due anni o poco piùsi eleggeranno un nuovo sinda-co, e un nuovo governo della cit-tà: non basta un’oppo sizi onesempre volta a negare ogni ini-ziativa, senza avanzare propo-ste chiare e costruttive. La tassadi scopo è uno strumento ulte-riore, che un governo cittadinoresponsabile potrà utilizzare incaso di necessità, nel segno delfederalismo che il governo Ber-lusconi ha approvato. I colleghide ll ’opposizione sembrano a-verlo dimenticato. Quanto aiconti, la previsione fatta dallaLega Nord Romagna si riferiscealla spesa necessaria per la si-stemazione della Torretta ex E-

nel, presa ad esempio per le o-pere finanziabili. Non si com-prende come i tre consiglieri P-dl abbiano calcolato le loro ci-fre. Noi ci riferiamo al numerodei contribuenti Ici che, nel Co-mune di Cervia, assommano a19.700. Per quanto riguarda I’a c-cusa di appoggio politico allagiunta, noi collaboriamo contutte le forze politiche che ac-cettano di migliorare il paese.Inoltre, l’ordine del giorno è sta-to emendato dalla maggioranza,ma non stravolto. D’a ltr ond e,nel corso del precedente consi-glio il Pdl ha accettato I’odgsull’intitolazione di una stradao di una piazza a Papa GiovanniPaolo II, riveduto, corretto, inpratica riscritto dal Pd, rinun-ciando a mettere in votazionequello precedentemente presen-tato. Non è certo uno scandalo,perché è solo così che si rag-giungono gli obiettivi. Ed inquesto caso la sostanza noncambia, è cambiata solo la for-ma». La Lega, del resto, non a-veva fatto parte dell’alleanza e-lettorale fra Pdl, Pri e Udc, pre-sentandosi alle ultime elezionicon un proprio candidato sinda-co: Nori, appunto. Ed ora, pren-dendo spunto anche da quantoaccade a livello nazionale, con-tinuano i distinguo.

Massimo Previato

CERVIA. E’ stato inaugurato a Milano Maritti-ma il “Presepio artistico”, ideato e progettato daun gruppo di studenti della prestigiosa Accade-mia di Brera. E’ il primo progetto-evento, visibilefino al 10 gennaio, che apre le celebrazioni delCentenario, per consolidare l’immagine della lo-calità glamour. Il presepio è composto da 45 ele-menti scultorei, di cui 43 pecore condotte da duepastori verso la Natività, e centodieci stendardidistribuiti lungo le principali vie del centro. Tuttigli elementi danno vita ad un percorso, che si con-clude presso la Chiesa Stella Maris. «Il candoredel bianco, unito all’effetto brillantato - sottolineala Pro loco -, che caratterizza le pecore, conferisceun forte senso di astrazione dal reale, e riprendel’idea del sale. Il percorso termina sul sagrato del-la chiesa, con una suggestiva animazione. Un ric-co gioco di colori, di luci e di musica, racconta, in

modo emozionale ed evocativo, la Natività. Se nefa interprete la rielaborazione dell’opera di Giot-to, e dei suoi contemporanei. Le immagini proiet-tate sulla facciata della chiesa raccontano i mo-menti più salienti del Natale: la scena si apre conl’Annunciazione, e termina con l’adorazione deiRe Magi, giunti a Betlemme guidati dalla StellaCometa». Alla base vi sta una puntuale ricerca,ma la fonte ispiratrice sono appunto le opere diuno dei Maestri assoluti della tradizione pittoricaitaliana. I lavori di Giotto sono stati scelti per lasintesi e la semplicità stilistica, sperimentandodei materiali innovativi, con cui sono state rea-lizzate le sculture. La rappresentazione del Pre-sepio artistico ha quindi volutamente adottato unlinguaggio “universale”, facilmente condivisibi-le, anche attraverso le citazioni riprese dal Van-gelo e dai classici greci e latini.

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

RAVENNA - Corriere 21-12-2011

10MERCOLEDÌ

21 DICEMBRE 2011

TELEFONO

0546 23120FAX 0546 27150 Emai l : faenza@corr iereromagna. i t

VIABILITA’PROVVEDIMENTI ANTISMOG

FAENZA. Le piogge e i venti forti deigiorni scorsi hanno mutato le condi-zioni meteorologiche perciò è rien-trata l’emergenza smog che aveva in-dotto ad anticipare i blocchi al traf-fico del giovedì.

Bloccosospesograzie allecondizionimeteomigliorate

Pertanto domani si cir-colerà in centro storico,ad esclusione dei veicolipiù vecchi per i quali lelimitazioni sono validedal lunedì al venerdì co-me stabilisce una prece-dente ordinanza.

Blocchi anticipati. C o-me si ricorderà, in segui-to allo smog dilagante laRegione convocò lunedì12 dicembre i firmatarid el l ’Accordo biennaleper la qualità dell’aria edecise di avviare i bloc-chi in anticipo. Un conco-mitante sciopero dei tra-sporti ha fatto saltare ladata del 22 scorso e ora sicircolerà anche domanivista la migliorata quali-tà dell’aria. Resterannoperò in vigore le limita-zioni previste il 29 dicem-bre e il 5 gennaio oltre atutti i giovedì successivigià stabiliti in preceden-za.

A Faenza ci si fermerà

mercoledì 4 gennaio. Pro-prio il 5 gennaio, vigiliadell’Epifania, la cittàmanfreda festeggia la“Nott de bisò”, perciò ilComune ha concordatocon la Regione che il bloc-co ci sarà mercoledì 4gennaio e non giovedì 5,sempre dalle 8.30 alle18.30.

La protesta dei com-

mercianti. L’intero perio-do festivo non resteràdunque illeso come ave-vano chiesto le associa-zioni dei commercianti edegli esercenti, da sem-pre contrarie all’interoprogetto. Sotto accusa i

danni economici per icentri storici, dove nume-rose attività già faticanoa contrastare la crisi e acombattere la concorren-za della grande distribu-zione. «Nelle periferie –sostiene la Confcommer-

cio - pur in presenza di in-quinamento, non si appli-ca nessuna restrizione».Inoltre il blocco al traffi-co è ritenuto «non risolu-tivo perchè è sbagliata l’e-quazione sforamenti dipolveri Pm10/chiusura al

Domani si circola in centro storico

I giovedì senz’auto cominceranno il 29traffico nei centri storici,perchè non intervienesulle cause generali delfenomeno, diffuso su tut-ta la pianura Padana e an-cora più forte fuori daicentri urbani».

Il fattore clima. «“In un

successivo incontro inRegione - spiega l’a s se s-sore Germano Savorani –considerata la sollevazio-ne dei commercianti e vi-ste le mutate condizionimeteo abbiamo convenu-to di iniziare il 29. A fine

Violentata dentro la cabina del telefonoDopo la disco costretta a un rapporto sessuale: arrestato 21enne faentino

ABUSI SU UNA 22ENNE

FAENZA. L’accusa èpesantissima, di aver costrettouna ragazza a un rapportosessuale contro la sua volontà. E’così finito in manette un 21ennefaentino, che avrebbe abusato diun’amica 22enne con la quale tral’altro pare ci fosse stata nelpassato una relazione. Stando auna prima ricostruzione, i dueavrebbero trascorso insieme lanottata in una discoteca e incompagnia di un gruppo di amicicomuni. Quindi, oramai alleprime luci dell’alba, i due

sarebbero usciti dal locale daballo e avrebbero fatto quattropassi per le strade del centrocittadino, fino al momento in cuiil giovane si è spinto adomandare il rapporto sessuale,rifiutato però dalla ragazza.Vistosi respinto, il 21enneavrebbe reagito malamente,spingendo l’amica dentro unavicina cabina del telefono, dovepoi si sarebbe consumato ilrapporto. Liberatasi infine dallesue grinfie, la ragazza è stata ingrado di chiedere aiuto. Le sue

urla sono state sentite da alcuniresidenti che hanno quindi datol’allarme. Il giovane è stato poiarrestato mentre la ragazza èstata accompagnata in ospedaleper una visita. Il faentino 21ennesotto accusa è attualmente incarcere su disposizione delpubblico ministero MonicaGargiulo. Questa mattinadovrebbe comparire davanti algiudice per le indaginipreliminari in tribunale aRavenna per l’udienza diconvalida dell’arresto.

FUNERALI

Domani l’addio

a Stefano Villa

FAENZA. Sono statifissati a domani i fune-rali di Stefano Villa, il38enne faentino mortodomenica pomeriggioin un incidente stradalesulla Brisighellese insella alla sua potentemoto, una Triumph Da-ytona 1000. Il corteo fu-nebre partirà dall’o b i-torio verso le 10.15, di-retto alla Chiesa deiCappuccini dove alle10.30 è in programma lafunzione religiosa. Ilcorpo sarà poi portatoa ll ’Osservanza e in se-guito cremato. L’uomo,che lascia la compagnae un figlio di 9 anni, la-vorava come operaio al-la Ceramica La Faenza.

anno è infatti attesaun’altra fase di alta pres-sione che potrebbe inci-dere sul fenomeno». C’èda dire che con l’applica-zione del provvedimentoi sindaci si mettono al ri-paro da responsabilitàprecise che li coinvolgo-no direttamente in quan-to tutori della salute pub-blica. Siccome risultanoinformati (dall’Arpa) del-la pessima qualità dell’a-ria, l’unica misura dispo-nibile per contrastare e-ventuali danni, restano lelimitazioni al traffico,non potendo disporre perovvi motivi la chiusuradi industrie o impedirealtre emissioni infestan-ti.

I dati delle centraline.

Ieri le centraline di vialeMarconi e parco Buccihanno fatto segnare ri-spettivamente valori diPm 10 uguali a 57 e 31μg/m cubo. Il limite è di50 , ma è consentito unosforamento di 35. Perciòquesto giovedì si conta distarci dentro.

Francesco Donati

Palestra Lucchesi, nuova areaInaugurato lo spazio wellness presenti dirigenti e atleti

FAENZA. Una serata parti-colare per la Palestra Lucche-si. La storica realtà sportivafaentina ha infatti tagliato ilnastro del nuovissimo spaziodedicato al wellness e al relax(con bagno turco, sauna, va-sca idromassaggio e doccia e-mozionale) ricavato all’i n t e r-no della palestra di viale Ci-matti. Alla serata erano pre-senti il sindaco Giovanni Mal-pezzi, l’assessore allo Sport,Maria Chiara Campodoni,l’assessore ai Lavori pubblici,Claudia Zivieri, il presidenteGiovanni Morsiani del ClubAtletico Faenza Lotta, il per-sonale del centro sportivo ol-tre ovviamente agli atleti e aifrequentatori della stessa pa-

lestra. «Dopo diversi mesi dilavoro e notevoli investimen-ti - ha introdotto al taglio delnastro il presidente Morsiani- la nuova area benessere è fi-nalmente aperta e pronta adospitare gli atleti e i clientidella struttura. Un investi-mento, quello dell’area benes-sere, che segue la filosofia o-perativa della struttura chemira sempre a qualificarsi equalificare l’offerta sportivaper la città». Anche il sindacoMalpezzi ha voluto festeggia-re assieme ai tantissimi gio-vani atleti e frequentatori deidiversi corsi della palestra isuccessi e la nuova disponi-bilità di un’area wellness.«Grazie a questo investimen-

to - ha sottolineato Malpezzi -interamente sostenuto la pa-lestra (di proprietà del Comu-ne) migliora e qualifica ulte-riormente la sua dotazione e isuoi servizi offerti. Per questo

non possiamo che essere or-gogliosi e felici di poter esse-re, come amministrazione co-munale, qui a festeggiare tuttiassieme questo importanteappuntamento. Inoltre - haconcluso - come amministra-zione siamo qui, oltre per faregli auguri di buon natale ebuone feste, anche per fare icomplimenti ai giovani e alle

giovani atlete che questa pa-lestra prepara con dedizioneper gli importanti risultati ot-tenuti durante l’anno». A que-sto primo appuntamento èquindi seguita la tradizionalecena con festa sociale della pa-lestra. Momento durante ilquale sono stati anche pre-miati i migliori atleti del2011.

La festa sociale con gli atleti. A sinistra, il taglio del nastro

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

RAVENNA - Voce 21-12-2011

CONTRORDINE

Auto, domaniniente bloccoFAENZA Niente blocco trafficogiovedì 22 dicembre. Le mutatecondizioni meteo, con piogge eventi forti che hanno interrotto ilprolungato periodo di alta pres-sione, hanno fatto rientrare l’e-mergenza smog inducendo i Co-muni romagnoli a revocare divie-ti e limitazioni alla circolazionenei centri urbani previsti neiprossimi giorni. Anche l’Ammi-nistrazione comunale faentinaha annullato il blocco del trafficoprogrammato per domani gio-vedì 22 dicembre: i veicoli po-tranno quindi circolare ad esclu-sione di quelli più vecchi per iquali le limitazioni sono validedal lunedì al venerdì come stabi-lito dall’ordinanza del 20 settem-bre scorso. Resta invece valida lasospensione della circolazioneper il successivo giovedì, il 29 di-cembre, dalle ore 8.30 alle 18.30.

La nuova ordinanza, tenutoconto delle previsioni di Arpa cheprevedono una situazione di altapressione nel fine anno, anticipainoltre il provvedimento di limi-tazione della circolazione anchealla prima settimana del 2012,salvo ulteriori modifiche della si-tuazione meteo. In questo caso,vista la concomitanza di giovedì5 gennaio con la Nott de Bisò, u-na manifestazione che richiamain città migliaia di visitatori, si èdeciso di anticipare il blocco deltraffico al giorno precedente,mercoledì 4 gennaio 2012, sem-pre dalle 8.30 alle 18.30.

Treni, 2 o 3 soluzioni peri pendolari IL COMITATO ROMBO ha incontrato gli

assessori di Faenza, Lugo e Ravenna

overi pendolari faentini(e non) vittime di untrasporto ferroviario daterzo mondo: Trenitalia

e Regione favoriscono l’Emilia.L’ultimo rebus sono i treni d’ora-rio strategico che alla mattinanon fanno più le fermate. Il Co-mitato RomBo ha incontrato gliassessori ai Trasporti di Faenza,Ravenna, Lugo e l’assessore pro-vinciale Valgimigli. Ora un odgper chiedere alla Regione unconfronto con Trenitalia cui ilComitato propone queste solu-zioni. Rimini-Ravenna-Bologna:far proseguire il treno 6514 Rimi-ni (6.16)-Ravenna (7.12) fino aBologna (ora arriva a Ravenna al-le 7.12 e riparte per Bologna alle8.33 effettuando tutte le fermate).Poi il treno 6516 da Rimini (7.39)che arriva alle 8.27 a Ravenna eriparte per Bologna alle 8.40 fer-mando solo a Faenza: va utilizza-to come treno delle 8.33 per Bo-logna: così si introduce un’altrapossibilità di raggiungere Bolo-gna tra le 8 e le 9 del mattino (ol-tre al treno 2996) riducendo la fa-scia temporale tra le 6.28 (2984 aBo alle 7.48) e le 7.54 (2996 a Boalle 8.52) in cui non vi sono treniRavenna-Bologna; fermando aFaenza si permetterebbe ai pen-dolari da Ravenna di prendere Ice EsCity diretti in Emilia e per Fi-

P

renze; alleggerisce i sovraffollatiregionali della Rimini-Bologna;permette di rientrare prima la se-ra.Ravenna-Bologna: chi vieneda Ravenna col treno 6468 arrivaa Castelbolognese alle 7.46 e do-vrebbe avere la coincidenza con11526 Ancona-Piacenza che ar-riva a Castel Bolognese alle 7.52(ma la coincidenza è un optionalcausa ritardi; lunghe attese per il

treno successivo). Alternativa: farproseguire il 6468 fino a Bolognaper alleggerire 11526 (via le fer-mate C.Bolognese e C.S.Pietro.Bologna-Ravenna-Rimini.Farproseguire il treno 11561 (partealle 17.56 da Bologna, a Ravennaalle 18.55) fino a Rimini; sul trenoci sono condizioni di sovraffolla-mento, va sostituita la carrozzadi 1a con una di 2a classe.

Ordinario caos sui treni per i poveri pendolari; sotto nel disegno pendolare trafitto da “Freccia del sud”

IN BREVE

Incidentiin città

Due incidenti ieri a Faen-za. Alle 9 e 15, al semaforotra via Baccarini e viale IVNovembre, collisione tra u-na Fiat Punto e una ragaz-za albanese 15enne in sellaa una bicicletta; la ragazzaè stata trasportata all’o-spedale dal 118 in non gra-vi condizioni. Alle 12.15 al-tro incidente all’incrociotra corso Mazzini e via Pa-radiso, tra un furgone FordTransit e un pensionato insella a uno scooter che hariportato la frattura del fe-more.

Gli eletti Pd

Eletti per il Pd i consiglieridell’Unione dei Comuni:Lasi (19 voti), Damiani(18), Baldisserri (19), Fab-bri (16) e Visani (11); hanpreso voti anche Fastelli(7), Sangiorgi (3) e Rontini(2).

Sindaco a Tele 1

Alle 20 tutta la Giunta co-munale con Giovanni Mal-pezzi partecipa al pro-gramma “Il Sindaco ri-sponde” condotto daMaurizio Marchesi su Tele1: è l’occasione per fare unbilancio sul 2011, affronta-re i temi di attualità e ri-volgere ai faentini gli au-guri natalizi.

Concerto Zingarò

Alle 22 lo “Zingarò JazzClub” (via Campidori 11) o-spita il concerto del triocomposto da Fulvio Si-gurtà (tromba), AndreaLombardini (basso), Ales-sandro Paternesi (batte-ria). Ingresso libero

San Rocco calcio

Calciomercato dilettanti:dopo Bonoli e Tassinari alSan Rocco 2001 torna dal-la Santagatese il difensoreNicola Sangiorgi classe1994. Campionati giovanili:il S.Rocco Allievi Fascia Bbatte 4-3 il Classe; i Giova-nissimi ko (6-1) a Cattolica

Presepe da visitare e vivereCapolavoro a Pieve Corleto

“Tanto lavoro, tanto impegno e tanto sacrificio. Cheadesso speriamo venga gratificato”. Così gli autoridi un vero capolavoro di architettura. Stiamo par-lando della bellissima Natività di Pieve Santo Ste-fano in Corleto.

Il presepe si trova nella suggestiva atmosfera dellaCripta millenaria, che lo rende unico, ed è stato rea-lizzato da Edoardo Ranzi, Christian Di Stefano eDavide Luccaroni, con la partecipazione di VittorioRagazzini.

Di fronte a un’opera di questo tipo il visitatorenon è più soltanto semplice spettatore ma si trovaa sua volta a far parte di tutto l’assieme. Appenasceso nella Cripta, può vivere un’emozione unica,incamminandosi lungo un sentiero che si inoltraal centro del tradizionale paesaggio, fino a diven-tare parte integrante della scena rappresentativa -al fianco dei personaggi che la compongono - incammino verso la capanna dove è nato Gesù il Sal-vatore.

C’è da restare letteralmente a bocca aperta, affa-scinati da questa opera mirabile e preziosa che re-sterà visitabile - solo previo appuntamento, con vi-sita guidata individuale o per gruppi e scolaresche- dal 24 dicembre al 29 gennaio 2012 nei seguentigiorni e orari d’apertura: tutti i prefestivi e festividalle 15 alle 19; tutti i giorni feriali dalle 9 di mattinaalle 21.

Ma.Riv.

CITTÀ IN TILT I CONSIGLIERI VILLA E GRILLINI (PDL) PRESENTANO UN’INTERROGAZIONE A SINDACO E GIUNTA PER CONOSCERE IL LIVELLO DI INQUINAMENTO DA PM10 NELLE ORE DI PUNTA

“Cavalcavia paralizzato dal traffico per colpa di rotonde e centro commerciale” e troppe rotonde e

il traffico aumen-tato a dismisuracon l’apertura del

nuovo centro commercialeLa Filanda hanno mandatoin tilt il Cavalcavia: la vec-chia struttura, ancora im-prescindibile o quasi perchi arriva da Forlì o dalcentro e va verso l’autostra-da, a certe ore del giorno èquotidianamente intasatadal traffico. Provocando co-de lunghissime e disagi e-normi.

Da questo stato delle co-se, di cui abbiamo datoampia rilevanza su questepagine, parte l’interroga-

Lzione “Code sul Cavalcavia”presentata al sindaco daiconsiglieri Alessio Grillini eFrancesco Villa. “Quella cheda mesi era un nostro tristepresagio - scrivono - oratrova sempre più spazioanche sui giornali: l’aper-tura del nuovo Conad LaFilanda ha congestionatoancor più il traffico sul ca-valcavia cittadino. E consi-derato che

oggi i veicoli nelle ore dipunta impiegano quasiun’ora da viale delle Cera-miche per arrivare nei pa-raggi del centro commer-ciale (e viceversa)”, “chenon esistono alternative di

percorso, o se esistono nonrisultano ben segnalate”;“che l’inquinamento ha a-vuto picchi notevoli certa-mente causa il suddetto fe-nomeno”, interrogano persapere “se i livelli di pm10

sono nella norma in tuttal’area, se è possibile tenereun controllo quotidiano,cosa si intenda fare controil pericolo inquinamento,se sia possibile indicaremeglio i percorsi alternativiper aiutare gli automobilistia districarsi dalle ‘sabbiemobili’, quali siano le solu-zioni, grazie agli oneri diurbanizzazione incassaticon la costruzione del cen-tro commerciale, per risol-vere il problema viabilità”.

PALESTRA LUCCHESI

Inaugurato il nuovo spaziodedicato al wellness e al relaxFAENZA Taglio del nastro alla storica Palestra Lucchesidi viale Cimatti: è stato inaugurato il nuovo spazio de-dicato al wellness e al relax (bagno turco, sauna, vascaidromassaggio, doccia emozionale) con una cerimonia.Presenti il sindaco Malpezzi, gli assessori Campodoni eZivieri, il presidente del C.A.Faenza Lotta, Gianni Mor-siani. “Grazie a questo investimento interamente soste-nuto - ha detto il sindaco - la palestra (proprietà delComune) migliora ulteriormente l’offerta dei servizi”.

Gianni Morsiani e un gruppo di giovani atleti della Lucchesi

Crisi idrica A Ridracoli c’è più acquaMa resta l’allerta per tutto gennaio,L’invaso di Ridracoli ieri ha fatto registrare7.825.000 metri cubi di acqua. Significache nel breve termine la situazione di crisiidrica in Romagna è migliorata grazie an-che all’apporto delle recenti limitate piog-ge, alle misure per il contenimento deiconsumi adottate nei Comuni e agli in-terventi strutturali messi in opera da Herae Romagna Acque. Ma resta l’allerta.

Nel corso della riunione del Comitatooperativo regionale per l’emergenza idri-ca in Romagna - coordinato dall’Agenziaregionale di Protezione civile - Arpa ha il-lustrato il quadro meteo climatico e con-fermato la situazione previsionale di de-ficit idrico per tutto il mese di gennaio.

Permane la fase di allerta e sono con-fermati tutti gli interventi posti in esseredopo la dichiarazione dello stato di crisi

del novembre scorso. In particolare, al fi-ne di assicurare gli attuali rifornimenti diacqua potabile a tutta la Romagna, con-tinueranno a funzionare le interconnes-sioni realizzate, i potabilizzatori mobili diFaenza e Cesena e sarà attivato da Roma-gna Acque il nuovo impianto di potabi-lizzazione di Forlimpopoli (con gli apportidi acqua dal Cer, il canale emiliano-ro-magnolo).

I livelli di falda nella zona del Marec-chia sono relativamente bassi, e comun-que al di sopra della soglia di sicurezza, evengono perciò costantemente monito-rati. Oggi il direttore dell’Agenzia regio-nale di Protezione civile Demetrio Egidieffettua un sorvolo in elicottero con il di-rettore regionale dei Vigili del Fuoco sulbacino di Ridracoli.

Meraviglia Il presepe di Pieve Corleto in Cripta

Rotonde & code di auto

FAENZA MERCOLEDÌ21. DICEMBRE 201118

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

REGGIO E. - Gazzetta 21-12-2011OPERAZIONE PIAZZA PULITA

Spaccio in roulotte, nomade inmanette

«Hanno chiamato regolamentosolo un lungo elenco di divieti,fatto senza confrontarsi con lacittà e solo per far propagandapolitica». Sintetizza così il capo-gruppo Pd in Circoscrizione Cit-tà storica Claudio Ghiretti il giu-dizio negativo del Pd sul nuovoRegolamento di Polizia urbanada poco approvato con i voti diPdl, Lega e Udc, l’astensione didue consiglieri e il voto contra-rio di Pd e Idv. Per il capogruppodel Pd, un nuovo Regolamentoserve, e non solo per il centrostorico ma per tutta la città e de-ve essere presentato dall’Asses-sore competente, solo dopo unconfronto con le Forze dell’ordi-ne. Per Ghiretti, il regolamentoinoltre, è stato prodotto senza al-cun approfondimento conesperti e operatori di polizia,

senza alcuna valutazione delleesperienze in atto in altre città eper di più aggiunge: «La Circo-scrizione non ha alcuna compe-tenza in materia, quindi si trattadi un atto che non ha alcun valo-re».

Il Pd ed Idv, sostiene ancora ilcapogruppo Ghiretti, avevanochiesto che fosse l’Amministra-zione Comunale a fare un nuovoregolamento, ma «Lega e Pdhanno votato contro, perché in-teressate solo a fare propagandae non a discutere seriamente disicurezza e di lotta al degrado».L’altra ragione del voto contra-rio del Pd, è «che è stato presen-tato lo stesso “regolamento”, giàsbandierato un anno fa senza al-cuna modifica». Questa iniziati-va, «anche per il metodo com-pletamente autoreferenziale e

chiuso ad ogni suggerimentonon è condivisibile e non puòcostituire un impegno per l’Am-ministrazione Comunale».

Come gruppo Pd, chiediamo

all’Amministrazione comunaledi assumere l’impegno di formu-lare un nuovo Regolamento dipolizia urbana che abbia valen-za su tutta la città e che preveda:

norme di contrasto all’ubria-chezza, norme antibivacco e disalvaguardia del decoro urbano,il contrasto all’abusivismo com-merciale, alla prostituzione instrada e nelle abitazioni, normedi contrasto verso i parcheggia-tori molesti, e contro il sovraffol-lamento e l’uso improprio deglialloggi e verso i comportamentiimpropri di attività commercia-li, artigianali autorizzate allavendita al minuto di bevande ealimenti. Peraltro il regolamen-to non può essere consideratol’unico strumento per garantirela sicurezza urbana, per cui è ne-cessario con il contributo delleforze dell’ordine per definiremodelli efficaci che garantisca-no sicurezza e il rispetto delle re-gole di convivenza civile, conclu-de Ghiretti. (r.f.)

I carabinieri lo hanno preleva-to dalla roulotte in cui vive, nelcampo nomadi di via Da Geno-va, eseguendo un ordine di cu-stodia cautelare emesso dallaCorte di Cassazione: In manet-te, con l’accusa di spaccio didroga è finito il trentenne Do-nald Leidi: il suo nome risulta-va tra quelli delle persone in-

dagate nell’ambito dell’inchie-sta - condotta dal pm Valenti-na Salvi - che, tra il 2008 e il2010 ha portato in carcere ipresunti componenti di unaorganizzazione che rifornivadi droga la “piazza” della Mon-tagna reggiana. Proprionell’ambito dell’inchiesta«Piazza Pulita» , il sostituto

procuratore Valentina Salviaveva chiesto l’arresto del no-made reggiano, ma il gip deltirbunale di Reggio, GiovanniGhini aveva respinto la richie-sta. A quel punto il pm avevapresentato ricorso al tribunaledel Riesame, vincendolo, manemmeno questa volta le ma-nette erano scattate ai polsi di

Donald Leidi, perché il suo le-gale, l’avvocato Enrico DellaCapanna aveva presentato ri-corso in Cassazione controquesta decisione. Alla fine pe-rò la Cassazione ha sposato ladecisione della Procura, stabi-lendo che erano fondati gli in-dizi raccolti dai carabinieri neiconfronti del nomade. Indiziche raccontavano di un granvia-vai di ragazzi proprio neipressi della roulotte abitata daLeidi. Un via-vai che secondogli inquirenti aveva un unicomotore nel commercio di so-stanze stupefacenti.Il pm Valentina Salvi

«Sono divieti, non regolamenti»Claudio Ghiretti, capogruppo Pd in Circoscrizione, boccia il nuovo regolamento di polizia urbana

Via Secchi di notte: il degrado al centro del dibattito

E’ finita in manette lunedì mat-tina: la polizia l’ha prelevatadalla sua casa di Reggio, notifi-candole l’ordinanza di custo-dia cautelare del tribunale del-la Spezia.

Su di lei, una trentenne nige-riana, pesano accuse gravissi-me: favoreggiamento e sfrutta-mento della prostituzione, aidanni di due sue connazionali,portate in Italia, magari con lapromessa di un lavoro pulito epoi costrette – anche attraver-so l’utilizzo di riti voo-doo - aprostituirsi in strada. Con lastessa accusa è finito in manet-te anche il fratello della tren-tenne, che però è stato arresta-to a Torino, dove risiede.

Entrambi erano sotto inchie-sta da parte della procura dellaRepubblica del tribunale dellaSpezia dalla primavera scorsa,quando la polizia della cittadi-na ligure aveva sgominato ungiro di prostituzione gestito danigeriani e che aveva donne ni-geriane come vittime.

Donne che una volta in Ita-lia - secondo le risultanzedell’inchiesta - per riscattarsi eottenere la loro libertà doveva-no versare almeno 50mila eu-ro.

Ieri mattina, difesa dall’av-vocato Alessandro Conti, ladonna è comparsa davanti algiudice delle indagini prelimi-nari del tribunale di Reggio.

Maitresse IN cella

Riti voo-dooper obbligarlea prostituirsi

18 Cronaca GAZZETTA MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

REGGIO E. - 24Emilia 21-12-2011

piano nazionale per ripagare i debiti che lo Stato ha contratto con le imprese. Quella del governo Monti "è una manovra forte, che abbiamo giudicato pesante, con alcuni errori perché basata sostanzialmente dall'aumento di tasse, ma è indispensabile perché altrimenti saremmo andati velocemente verso uno scenario greco. Ma sembra che ci sia un pezzo del paese che fa finta di non vedere la situazione in cui siamo. Una manovra indispensabile fatta sull'orlo dello scenario del baratro. Ha portato sacrifici a tutti, non è stata un vantaggio per noi, ma sul baratro nel quale eravamo non c'erano alternative".

“Trovo gravissime le dichiarazioni di Stefano Landi che mette in discussione la garanzia incondizionata del posto di lavoro indeterminato e non lo considera invece un diritto sacrosanto e inalienabile dei lavoratori italiani - ha replicato Liana Barbati, coordinatrice provinciale Idv di Reggio Emilia - Dopo gli ultimi 20 anni di berlusconismo che hanno gettato il nostro paese nel baratro, invece di puntare su ricerca e sviluppo come chiavi di volta per la ripresa della nostra economia, il governo e Confindustria hanno pensato bene di gettare ulteriore benzina sul

fuoco proponendo l’abrogazione dell’articolo 18, uno degli ultimi baluardi del diritto del lavoro in questa nazione. Senza dubbio una scelta scellerata, intellettualmente disonesta e incomprensibile. Caro Landi, mi duole doverla riportare alla triste realtà ma eliminando il licenziamento per giusta causa non otterrete magicamente un nuovo boom economico. Genererete solo l’ennesima macelleria sociale con conseguenze nefaste per i lavoratori italiani e per le loro famiglie. Come Italia dei Valori siamo pronti ad alzare le barricate per tutelare l’articolo 18, specialmente adesso che c'è il rischio concreto di perdere un milione di nuovi posti di lavoro”.

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18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

REGGIO E. - Informazione 21-12-2011

L’INFORMAZIONE il Domani MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011 3PRIMO PIANO

Lo scontroL’ARTICOLO 18 Contestate le accuse al contratto a tempo indeterminato responsabile del pr e c a r i a to

«Caro Landi, fai macelleria sociale»Durissimo attacco di Barbati (Idv): «Pronti alle barricate per il lavoro»

La folta platea degli industrialireggiani che hanno partecipato

all’incontro di fine annoorganizzato al teatro Cavallerizza

e con la partecipazione dellapresidente nazionale Emma

M a rc e g a g l i a

di Nicola Valli

«T rovo gravissime le dichia-razioni di Stefano Landi

che mette in discussione la ga-ranzia incondizionata del postodi lavoro indeterminato, consi-derata dal numero uno della Con-findustria reggiana come ‘una ri-gidità che non tutela la persona eincentiva il precariato’, inveceche un diritto sacrosanto e inalie-nabile dei lavoratori italiani».

Non usa tanti giri di parole Lia-na Barbati, coordinatrice provin-ciale Idv a Reggio Emilia e con-sigliera regionale. Unica, tra gli e-sponenti politici locali, a prende-re la parola dopo il tradizionaleincontro di fine anno di Indu-striali Reggio Emilia, incontro incui sia Landi che la presidente na-zionale degli Industriali, EmmaMarcegaglia, hanno messo il ditosulle eccessive rigidità che anco-ra regolano il mercato del lavoroitaliano.

L’Idv sposa in pieno la battagliadella Fiom e grida allo scandalo,cercando dimettere cappellosulla protesta del mondo sinda-cale di fronte alle intenzioni delGoverno di considerare il temad el l ’articolo 18 “un terreno danon considerare inesplorabile”,come ha sottolineato ancora ieriil ministro Fornero.

«Dopo gli ultimi 20 anni di Ber-lusconismo che hanno gettato ilnostro Paese nel baratro – conti -nua la dipietrista reggiana LianaBarbati - invece di puntare su ri-cerca e sviluppo come chiavi divolta per la ripresa della nostra e-conomia, il Governo e Confindu-stria hanno pensato bene di get-tare ulteriore benzina sul fuocoproponendo l ’a brogazionedell’articolo 18, uno degli ultimibaluardi del diritto del lavoro inquesta nazione. Senza dubbio -ha aggiunto la Barbati - una sceltascellerata, intellettualmente di-

Stefano Landi, presidentedi Industriali Reggio

sonesta e incomprensibile».Al presidente degli Industriali

reggiani la Barbati contesta un at-teggiamento eccessivamente di-fensivo e di retroguardia. «CaroLandi – conclude Barbati - miduole doverla riportare alla tristerealtà, ma eliminando il licenzia-mento per giusta causa non ot-terrete magicamente un nuovoboom economico. Genereretesolo l’ennesima macelleria socia-le, con conseguenze nefaste peri lavoratori italiani e per le loro fa-miglie».

In uno scenario politico chetende ad arroccarsi sempre piùsu schieramenti contrapposti, ledi f f icol tà del l ’economia edell’industria - che pure in terrareggiana fa registrare anche se-gnali in controtendenza - nonsmuovono a compassione l’Italiadei Valori, determinata a difende-re posizioni in gran parte messein discussione dal nuovo equili-brio economico mondiale ma sucui sono cresciute in questi anniposizioni ora di rendita. «Come I-talia dei Valori - ha concluso laBarbati - siamo pronti ad alzare lebarricate per tutelare l’ar ticolo18, specialmente adesso che vi èil rischio concreto di perdere unmilione di nuovi posti di lavo-ro » .

Nel corso dell’incontro di ieri,forse riferendosi alla situazionereggiana dove proprio la Fiom haavviato azioni legali contro la dit-ta del presidente Landi per viola-zione dell’applicazione dei con-tratti, la Marceglia, parlando intema di mercato dellavoro e re-lazioni con le parti sociali ha det-to: «Credo che la via giudiziariaalle relazioni sindacali sia la nega-zione delle stesse relazioni sinda-cali. In un momento in cui ci sisalva o si muore - ha osservato ri-ferendosi all’attuale situazione e-conomica del Paese - si può cri-

ticare, avere le proprie posizio-ni, rimanere in disaccordo ma, al-la fine, gli accordi si devono fare:non si può tenere un atteggia-mento slegato dal mondo reale».Secondo il numero uno degli in-

La sfida«Siamo pronti adalzare le barricateper tutelarel’articolo 18davanti al rischio diperdere un milionedi posti di lavoro»

dustriali italiani la necessità è che«si possa lavorare insieme la-sciando le ideologie fuori dallaporta: la conflittualità non è piùla strada per risolvere i proble-mi».

Liana Barbati,coordinatrice Idv

MARCEGAGLIA

FAVORI?«Abbiamo avutoun primo tagliodel cuneo fiscalema non sonosoldi che servonoa noi, è unmeccanismonecessario peraiutare lacompetitivitàdelle imprese e,quindi, aiutare ilPaese. E’ unamanovra che haportato sacrifici atutti: quandoConfindustriasostiene leriforme come perle delle pensionilo fa per il benedel Paese»

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19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

PIACENZA - Cronaca 21-12-2011

La Cronaca cittadina MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011

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L’ultimo consiglio comunaleprima del Natale scivola viaabbastanza veloce anche se

l’inizio, previsto per le 15, slitta di unamezzora abbondante perché al primoappello manca il numero legale: i ban-chi della minoranza sono vuoti e lamaggioranza non è al completo.

Quando finalmente la seduta iniziala prima comunicazione è del consi-gliere Roberto Colla (Per Piacenzacon Reggi) che porta i saluti della col-lega di gruppo e vice presidente delconsiglio comunale, Rocchi: «Luciasta meglio ma ha preferito rimandareil rientro in consiglio all’anno nuovo.Vi porto i suoi saluti e gli auguri dibuon natale».

Spazio quindi al consigliere CarloMazza (Gruppo Misto) per un “rin-graziamento” all’assessore Katia Tara-sconi rea di non avergli fatto sapere ilnumero delle contravvenzioni emessenel 2011 a seguito di comportamentinon conformi alla legge da parte deicani (e dei loro padroni): «Alla fine latelefonata l’ho dovuta fare io, que-st’anno non sono state fatte multe emi chiedo come sia possibile visto cheil sindaco mi ha assicurato che c’èun’ordinanza precisa, per esempio, sulfatto che i cani devono avere la muse-ruola. In giro per la città succede ilcontrario di quanto previsto nell'ordi-nanza». Nessuna risposta dell’assesso-re Tarasconi. La parola quindi passa aBruno Galvani (Gruppo Misto) chepunta il dito contro l’amianto e lemorti che continueranno a esserci an-

che nei prossimi decenni nonostantela produzione sia cessata. Infine Pie-rangelo Romersi (Pd) torna sul consi-glio di lunedì in cui è stato approvatoil nuovo regolamento di polizia urba-na: «Importante che sia stato condivi-so dalla quasi totalità dei consiglieri».

TARIFFE PER BENI E SERVIZIAl primo punto dell’ordine del gior-

no la “modifica e/o integrazione del-l’attuale disciplina delle tariffe per lafruizione di beni e servizi, confermaaliquote ed esenzioni imposte comu-nali”. L’assessore Luigi Gazzola esor-disce spiegando «che la discussioni sa-rebbe dovuta esserci il 5 dicembre maa seguito della soppressione dell’Icicome tributo la delibera era stata riti-rata in attesa di sviluppi. Ma le tariffesui servizi comunali devono entrare invigore il 1 gennaio e quindi è necessa-rio ora votare». Un unico emenda-mento presentato: soppressione diogni riferimento all’Ici e miglioramen-to dei criteri di agevolazioni per l’ac-cesso ad alcuni impianti sportivi daparte delle persone in posssesso d’in-validità (proposto da Mazza e Galva-ni). «Nessuna modifica e nessun au-mento per l’Irpef anche se la manovradarebbe questa possibilità - sottolineaGazzola - Modifiche invece ai serviziall'infanza per il nido estivo per ade-guarlo a quelli degli asili nido normali.Per quanto riguarda il servizio Sportintroduzione tariffa differenziata perla nuova pista da motocross a secondase feriale o festivo e se utilizzatori so-no motoclub; l’impianto del pattinag-

«L’Irpef non aumenta? Mossa elettorale»Carlo Mazzoni (Pdl) critica la scelta dell’amministrazione che non toccai valori dello scorso anno.Via libera del consiglio per i pozzi a Mortizza

Su Rai Uno dalle 9,15

Paola De Michelia Uno MattinaPaola De Micheli (Partito de-mocratico) questa mattina èospite su Rai Uno della tra-smissione "Uno Mattina".Dalle 9,10 la parlamentarepiacentina del Pd interverrànel dibattito dedicato al lavorofemminile nel nostro Paese.

Il consigliere di Piacenza Comune cita il vescovo

D’Amo: «Mi impegno a uncomportamento responsabile»

Nelle comunicazioni di inizio seduta lasciastupiti, per un attimo soltanto, Gianni D'Amo(nella foto) che sottolinea di aver partecipatoall’incontro tra il vescovo e gli amministratoripubblici sabato e di essere rimasto colpito dadue espressioni di monsignor Ambrosio: «Perdescrivere la situazione ha parlato di “comme-dia dell'arte”. Espressione estremamente inte-ressante, c’è consonanza tra il suo pensiero e ilmio. E sul che fare ha detto una cosa scontatanella tradizone religiosa ma non che non èsempre tale: si indicano sempre le persone co-me consumatori e produttori, si continuano aconsiderare uomini e loro relazioni qualcosache ha a che fare con il consumo. Inoltre haparlato anche di speranza e carità insieme a re-sponsabilità, altro aspetto che condivido». Per-tanto «mi impegno oggi, come ho sempre cercato di fare in questi nove anni emezzo, a comportarmi fuori dalle “commedie” e con responsabilità. Anchecome candidato sindaco, sottovoce, nelle primarie del centrosinistra».

(mb)

Carlo Mazza (Gruppo Misto) durante un intervento nel consiglio comunale di ieri

“Inganno Padano”,l’Idv presenta librosulla Lega NordTutto quello che avreste volutosapere sulla Lega Nord e chenessuno ha mai raccontato co-sì dettagliatamente per filo eper segno. Questa la premes-sa con la quale il giornalistaDavide Romano, autore assie-me al collega Fabio Bonaseradel libro inchiesta Inganno Pa-dano (ed. La Zisa), parteciperàall’incontro organizzato dall’Ita-lia dei Valori stasera alle 21 alteatro Trieste 34, di via Trie-ste 34 a Piacenza. Il giornali-sta siciliano illustrerà il libro dicui è coautore, che ha avuto laprefazione di Furio Colombo,pungolato dalle domande di Sa-muele Raggi, candidato sinda-co alle primarie del centro sini-stra.

Musei chiusi il 25 e il 26

Servizi comunali,le chiusurenelle festivitàIn occasione delle festività,sabato 24 e 31 dicembre, iMusei civici di Palazzo Farne-se effettueranno un orario ri-dotto, restando aperti al pub-blico solo alla mattina, dalle9 alle 13. Saranno chiusi nel-le giornate del 25 e 26 di-cembre e 1 e 6 gennaio.Anche il Museo di Storia Na-turale, all’Urban Center, saràaperto il 24 e 31 dicembrenella sola mattina, dalle 9.30alle 12.30, e chiuso al pome-riggio. Chiusura totale è pre-vista nei giorni di Natale,Santo Stefano, Primo dell’An-no e Epifania. Anche il canilemunicipale di via Bubba re-sterà chiuso il 25 e 26 di-cembre e il primo gennaio.I servizi Urp e Informasocialeeffettueranno infine gli ordi-nari orari di apertura anchenei giorni della Vigilia e del31 dicembre, restando chiu-si invece a Santo Stefano eEpifania.

CONSIGLIO COMUNALE

Ore 21, teatro Trieste

gio coperto di via Stradella non potràpiù essere usato per il calcetto. Intro-duzione nuovo sistema per portatoridi handicap per usufruire delle piscinecoperte e della vasca olimpionica».Ovvero: ingresso e abbonamento ri-dotto a persone in possesso di invali-dità dal 46 al 74 per cento; ingressogratuito a minorenni, ovunque resi-denti, con certificazione attestante “lasituazione di gravità” rilasciata daicompetenti servizi Asl e a personemaggiorenni con invalidità dal 75 al100 per cento.

«Previste anche riduzioni per l’in-gresso al museo: il genitore paga bi-glietto intero, ridotto per i figli mino-ri», conclude Gazzola.

Lapidario Carlo Mazzoni (Popolodella libertà): «Sono tariffe da campa-gna elettorale perché questa ammini-strazione non hai mai avuto mano leg-gera e se ora non aumenta è solo per-ché fra poco si vota. Essendo uguali aquelle proposte lo scorso anno in cuiabbiamo votato contro non possiamoora dare voto favorevole». Polemicacon l’emendamento relativo alle age-volazioni per disabili, Giovanna Cal-ciati (Pd): «Do voto favorevole ma chesu questa base vengano ridiscusse tut-te le altre tariffe e ci sia reciprocitàcon i Comuni limitrofi, dobbiamo es-sere equi». Al fulmicotone la rispostadi Galvani: «La casistica è prevista intutti i Comuni, è una questione dibuon senso. La sensibilità la dobbia-mo dimostrare con i fatti». Alla fine,come detto, l’emendamento, la delibe-ra e l’immediata eseguibilità passanoanche se alla votazione non partecipa-no Ballerini, Caruso, Ceccarelli, Ci-vardi, Mazza, Mazzoni e Salice.

POZZI A MORTIZZASenza intoppi invece la votazione

sul secondo punto: “Realizzazione inlocalità Mortizza di un campo pozzi econnesse opere di aduzioni”. E’ tocca-to al vice sindaco Francesco Cacciato-re illustrare il progetto: «Siamo in pre-senza di una variante al Prg vigenteper cui è stato necessario provvedere auna pubblicazione, attendere enven-tuali osservazioni e aspettare il pareredel consiglio provinciale. Le unicheosservazioni sono arrivate da privatiche hanno proposto di portare il trac-ciato ai piedi dell'argine e hanno chie-sto un’indenità sulla servitù maggioredi quella proposta». Sulla prima ri-chiesta però «l’Aipo ha dato parere ne-gativo perché si arriverebbe a 10 metridall’argine e non è possibile mentre i50 euro al metro quadro chiesti con-tro i 20 proposti sono stati giudicatinon congrui dagli uffici». Nessun in-tervento, nessuna dichiarazione di vo-to. Caruso e Mazza non hanno parte-cipato alla votazione ma per l’imme-diata esigibilità è stata necessario an-che il loro voto altrimenti la maggio-ranza non avrebbe avuto i numeri.

Matteo Billi

Reggi e la Nazionale sindacisi spendono per la Liguria

La corsa di solidarietà era partita oltre un mese fa, quando la Nazionale italia-na sindaci decise di gemellarsi con il Comune di Brugnato, uno dei paesi più col-piti dalle recenti alluvioni in Liguria, e il cui sindaco, Claudio Galante, è uno de-gli storici associati alla stessa squadra, per aiutare nella ricostruzione del centrosportivo (nella foto le condizioni subito dopo l’alluvione).

Venerdì scorso, il presidente della Nazionale, Roberto Reggi, con Antonio Baz-zani, Sindaco di Bovezzo (Bs) ed Enzo Manenti, ex Sindaco di Licciana Nardi(Ms), sono andati, in rappresentanza della Nazionale, a fare un sopralluogo aBrugnato. «La situazione è davvero molto grave - dichiara Reggi - molto peggio diquanto ci aspettassimo. Fino ad ora sono stati raccolti 15mila euro e il sindacoGalante ringrazia tutti perl’aiuto e la solidarietà chetutta la Nazionale sta por-tando al suo Comune. Mala visita di venerdì ci hafatto capire concretamen-te che bisogna riuscire afare ancora di più». Si stagià pensando inoltre al-l’organizzazione di unapartita il cui ricavato verràdevoluto sempre per la ri-costruzione del centro sportivo. Tante le azioni partite dai sindaci che, all’apertu-ra del conto corrente dedicato all’iniziativa, hanno permesso di raccogliere, comedetto, 15mila euro: il Comune di Piacenza ha devoluto una cospicua somma; ilComune di Bovezzo, non solo ha rinunciato all’installazione delle luminarie nata-lizie devolvendo l’intera somma risparmiata, ma ha anche organizzato cene di be-neficienza; altri Comuni con varie iniziative.

I contr ibuti possono essere versati sul conto corrente CarispeziaIT75R0603010701000046860783, specificando come causale "Ricostruzionecentro sportivo di Brugnato".

Carlo Mazzoni, Popolo della libertà

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20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

PIACENZA - Cronaca 21-12-2011

La Cronaca cittadinaMERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011

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In alto a destra, il presidente del RotaryPiacenza, Lionello Spada (foto apas)

I lavori nel dettaglio

DoveNel cortile ovest (cortilegrande) della Biblioteca co-munale Passerini Landi.

QuandoInizio lavori 7 giugno fine lavo-ri 12 dicembre 2011.

CosaIl cortile ovest è stato restau-rato, secondo un progettoche tiene conto delle funzionistoriche dell'area e della at-tuale distribuzioni degli spazi.Le planimetrie settecentescedell'edificio evidenziano comel’organizzazione planimetricae le funzioni vitali fossero im-perniate sui due cortili: unoprincipale (oggetto di inter-vento) dedicato alle attivitàcomunitarie ed uno più picco-lo a sud, collegato alla scuola(già recuperato nell’interven-to degli anni 80-90).Il progetto di recupero preve-de una rivisitazione della for-ma e del disegno originariodel cortile, adeguandolo alladistribuzione degli spazi affac-ciati su di esso ed alla lorofunzione di studio, didattica eludica. Per rispettare la sto-ria dello spazio, vengono co-munque riproposti in parte ecome segno visuale le formedel giardino all’italiana comeera stato in origine presumi-bilmente concepito.

ComeI lavori hanno interessato tut-ta la superficie del cortile,dalle pareti alla pavimentazio-ne. A seguito di analisi petro-grafica è stata individuata latipologia di calce da utilizzarequindi gli intonaci sono statirealizzati, secondo la regoladell’arte, mediante l’utilizzo dicalce naturale con finiturasuperficiale in tonachino dicalce portato alla tinta con-cordata con la Soprintenden-za tramite miscelazione conpigmenti naturali.La pavimentazione è statarealizzata a ciottolato con l’u-tilizzo di ciottoli di trebbia e isegni grafici che ripropongo-no il disegno del giardino all’i-taliana sono stati resi me-diante l’utilizzo di sassi bian-chi provenienti dalla cave dimarmo di Carrara.Per la pavimentazione peri-metrale è stato utilizzato ilgranito rosa “Beta” prove-niente da cave di Olbia.Anche i fusti, i basamenti e icapitelli del colonnato perime-trale sono stati sottoposti apulizia e consolidamento ed èstata predisposta una illumi-nazione artistica a LED allabase degli stessi.

PerchéPer riqualificare una parteimportante degli spazi all'a-perto del palazzo che ospitala Biblioteca comunale, recu-perando uno spazio eleganteed accogliente fruibile dagliutenti della biblioteca.Il progetto rientra in una se-rie di interventi di rifunziona-lizzazione dei fabbricati del-l’ex-collegio di S. Pietro, deli-mitato dalle vie Roma, Car-ducci, Romagnosi e da canto-ne S. Pietro.

Tra gli Arazzi fiamminghi pensando al NataleTra gli arazzi fiamminghi dell’Al-

beroni, pensando al Natale.E’ stata data proprio quest’im-

pronta, al termine del 2011, al tradi-zionale incontro natalizio degli augu-ri, da parte del Rotary Club Piacen-za che ha scelto, per la prima voltanella sua storia e mai per un Rotary,la prestigiosa ed austera sede del se-minario vescovile. Che un tempo ve-niva chiamata “la fabbrica dei cardi-nali”, per averne sfornato una decinadi primissimo rango tra cui, conAgostino Casaroli, un Cardinale Se-gretario di Stato Vaticano. Per cui ar-te fiamminga e melodie classiche enatalizie, coor-dinate dal so-cio e ar-tista, asua volta,Alfonso Fio-ruzzi, che halui stesso ese-guito brani disua com-posi-zione; mentreal resto hannoprovveduto tregiovani profes-sori d’orche-stra: due violinisti e un violoncelli-sta) hanno introdotto, anche spiri-

Inaugurato il nuovocortile della Biblio-teca Passerini Landi.Ora resta da com-pletare il recuperodell’edificio storicoIl sindaco: «La pallapassa al mio succes-sore»

E’stato inaugurato ieri matti-na il nuovo cortile internodella Biblioteca Passerini

Landi, uno spazio atteso da moltotempo dai sempre più numerosi frui-tori dell’istituzione culturale cittadi-na (studenti e appassionati di lettura)che da oggi potranno godere di un’a-rea elegante e accogliente.

«La Biblioteca in questi anni ha vi-sto un grande aumento dell’utenza -ha spiegato il sindaco Roberto Reggiprima del taglio del nastro, parlandoa un folto pubblico - Aumento del-l’utenza che da un lato ci ha fattomolto piacere visto l’alto grado disoddisfazione, soprattutto dei ragaz-zi, ma dall’altro ci ha imposto di tro-vare soluzioni che consentissero atutti di starci senza problemi. Certa-mente occorre dare risposte a nume-ri sempre più significativi: sono state250mila le presenze, con 158milaprestiti, 9.180 lettori attivi, circa46mila accessi alla Mediateca nellasede centrale. Nonostante i tagli e lascarsità delle risorse il sistema biblio-tecario piacentino ha dimostrato disaper essere al passo con i tempi: mipiace ricordare il servizio della Bi-blioteca digitale, parti-to da circa un mese,che porta Piacenza al-l’avanguardia nel setto-re».

Il progetto di recupe-ro ha visto una rivisita-zione della forma e deldisegno originario delcortile, adeguato alladistribuzione degli spa-zi che si affacciano quie alla loro funzione distudio, didattica e ludi-ca. Per rispettare la sto-ria del luogo, vengonocomunque ripropostein parte le forme delgiardino all’italiana co-me era stato in originepresumibilmente con-cepito.

«L’intervento è statoprogettato dai nostri uffici, che citengo a ringraziare - ha proseguito ilprimo cittadino - ed è stato approva-to dalla Soprintendenza e realizzato

Il nuovo giardino-cortile della biblioteca comunale Passerini Landi. Sotto, il taglio del nastro. A destra, il sindaco (foto Pagani)

dalla ditta Esedra di Brescia. Com-plessivamente l’opera è costata160mila euro e consentirà di offrire

un luogo in più a coloro che quoti-dianamente frequentano la PasseriniLandi, magari come spazio di pausa

dopo l’allestimento di un punto ri-storo. Il cortile può essere destinatoad altre iniziative: presentazioni di li-bri, incontri con i bambini, laborato-ri, concerti, performance di vario ge-nere».

Affiancato dagli assessori PaoloDosi e Ignazio Brambati, il sindacoReggi ha concluso la cerimonia inau-gurale lanciando una sfida alla pros-sima Amministrazione comunale e alsuo successore: «Con l’intervento cheoggi portiamio a battesimo abbiamoquasi completato il restauro di palaz-zo San Pietro - ha detto - ma resta darealizzare il recupero dell’ultima aladell’edificio, per ora chiusa e inutiliz-zata. Si tratta di un’iniziativa impor-tante che permetterebbe di mettere adisposizione dei piacentini nuovi spa-zi da destinare alla cultura: un inve-stimento sul futuro dei più giovani edi tutta la città».

Reggi l’ha buttata lì, ma di certonon sarà facile parlare di investimentinel corso del prossimo anno.

Reggi lancia la sfidadi Palazzo San Pietro

Per la prima volta la prestigiosa sala del Collegio Alberoni ospita una serata rotariana: “battesimo” con il Rotary Piacenza

tualmente, l’evento sacro che haaleggiato sulla serata, tutta voluta-mente improntata - come ci ha dettoil presidente Lionello Spada - ai va-lori dell’amicizia che il Natale richia-ma. Senza indulgere, ai “pistolotti”protocollari, riducendo al minimo iringraziamenti di rito, e abolendo inlinea assoluta, l’esposizione di bilan-ci di fine anno (come è ormai d’usoun po’ dovunque: ma perché farli aNatale, ci si chiede? Visto che Natalevuol dire nascita, riferita a Cristo, inparticolare e questi ha ben poco ache fare con la routine dei bilanci)

oltre che a monotone paginate diprogrammi. Onore quindi al presi-dente Spada, per essere andato incontrotendenza tenendo la serata suuna linea sobria confacente con iltempo della riflessione su una nasci-ta che ci riguarda tutti. Tra i presen-ti, rotariani ed ospiti per oltre uncentinaio di persone, l’assistende delGovernatore, Bruno Zuccone; il Co-mandante dei Carabinieri Paolo Ro-ta Gelpi, per le Istituzioni; oltre aipresidenti dei vari Rotary, Soropti-mist, e Inner Wheel, territoriali.

Sandro Pasquali

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21Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

PIACENZA - Cronaca 21-12-2011

«Ponte Trebbia, i problemi sono stati risolti»«Entro il 30 verrà redatta la dichiarazione di idoneità statica dell’opera»La miccia accesa dall’Italia

dei Valori sulla «sicurezza»del nuovo ponte sul Trebbia

fatica a spegnersi. Dopo le rassicu-razioni fatte lunedì pomeriggio inConsiglio provinciale dall’assessorealle Infrastrutture Sergio Bursi, og-gi è il responsabile del servizio Via-bilità della Provincia, Stefano Poz-zoli, a chiarire ogni dettaglio sulleconsuete verifiche in corso al nuo-vo viadotto, in vista dell’inaugura-zione di venerdì 30 dicembre.

«Il collaudo al nuovo ponte - haspiegato - è statofatto in corsod’opera. Questosignifica che ilcollaudo dell’in-frastruttura è ini-ziato con l’avviodei lavori ed ècontinuato finoad oggi. E’ vero,quindi, che, co-me ha rilevato ilconsigliere Sa-muele Raggi nel-l’interrogazionepresentata in Consiglio, sono statecommesse alcune inesattezze nellelavorazioni. Ma questi problemisono stati corretti o sono in via dicorrezione». Le preoccupazioni re-lative alla pavimentazione, all’an-coraggio della pista ciclabile allastruttura e alle barriere installatedovrebbero quindi a questo puntoscomparire. «Il verbale definitivodel collaudo - ha continuato Poz-zoli - non potrà essere disponibileprima della conclusione dell’interointervento (la richiesta era stataavanzata dallo stesso consigliereRaggi in aula, ndr). Di sicuro nonprima della realizzazione della pi-sta ciclabile e del completamentodei canali irrigui e delle opere dicompensazione ambientale. Il ter-

mine ultimo per tutti questi lavoriè fissato per il prossimo 6 maggio.Per poter aprire il ponte a fine me-se, così come previsto dalla legge,verrà invece redatta una dichiara-zione di idoneità statica dell’infra-struttura, scritta sulla base dei ri-sultati delle prove di carico. Questodocumento sarà assolutamentepreparato prima dell’apertura delponte al traffico».

Proprio lunedì pomeriggio inConsiglio provinciale il consigliereRaggi aveva annunciato la possibi-

lità di organizza-re un sit in deirappresentant idell’Italia dei Va-lori e della mino-ranza «contro lapresunta non si-curezza dell’in-f r a s t r u t t u r a » .«Vorrei capire -aveva dichiaratonon più tardi di48 ore fa Raggi -se c’è stato unospreco di risorse

pubbliche ma soprattutto se è statagarantita la sicurezza per i cittadi-ni, dal momento che il nuovo pon-te sarà attraversato ogni giorno damigliaia di mezzi e utenti. La miapreoccupazione, sia chiaro, non èpolitica ma rivolta a tutti i cittadiniche usufruiranno dell’infrastruttu-ra. Non vorrei che la pressione peril rispetto dei tempi abbia costrettoa spostare in secondo piano la si-curezza».

Intanto il countdown per l’aper-tura del nuovo ponte sul Trebbia,che collegherà la tangenziale diPiacenza alla località Sordello (alleporte di Gragnanino) è iniziato.Mancano infatti ormai nove giorniall’atteso taglio del nastro.

Lisa Ramenzoni

Terme di Bobbio, il nuovo accordotra Comune e privato slitta a gennaio

BOBBIO - Il nuovo programmaper i lavori e i tempi di realizzazio-ne delle attese terme di Bobbioslitta a gennaio. «In questi giorni -ha detto il sindaco Marco Rossi -sono in corso alcuni incontri conla ditta responsabile dei lavori. E’stata però spostata nei primi giornidel nuovo anno la discussione incommissione consiliare, con mag-gioranza e minoranza, del nuovoaccordo di programma. Documen-to che, quindi, conterrà anche ilnuovo cronoprogramma dei lavoridi realizzazione dell’impianto ter-male».

Secondo il progetto originale, losi ricorderà, in sponda destra do-vrebbero trovare spazio la recep-

tion, il bar ristorante e gli uffici alpiano terreno, 12 camere per l’al-loggio dei clienti al primo piano,altre 12 camere al secondo piano,gli impianti per inalazioni, huma-ge e idromassaggi al terzo ed ulti-mo piano. In sponda sinistra, do-ve i lavori procedono di gran le-na, l’intervento mira alla realizza-zione di 50 villette a due piani. Ilprogetto è stato appositamentestudiato per consentire ampi spa-zi verdi tra le abitazioni, per ilmantenimento del verde e dei fi-lari di piante esistenti e per l’a-dattamento dell’intervento allaconformazione geologica del ter-ritorio.

(lira)

Un’immagine del nuovo ponte sul Trebbia, che sarà inaugurato il prossimo 30 dicembre

Il progetto delle terme di Bobbio

LA PROVINCIA«La dichiarazione di idoneitàarriverà dopo le prove di carico»

DOPO LA PROTESTA DELL’ITALIA DEI VALORI SULLA SICUREZZA INTERVIENE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INFRASTRUTTURE

La Cronaca della provinciaMERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011

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22 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

PIACENZA - Libertà 21-12-2011Cronaca di Piacenza

Per campo-pozzi 20euro al metro quadro:respinte le richieste d’aumento dei privati■ Via libera alla variante sulcampo-pozzi di Mortizza, appro-vata dal consiglio comunale (el’immediata eseguibilità anchecon la stampella dalla minoran-za), che è stata presentata all’as-semblea da Francesco Cacciato-re (assessore all’Urbanistica). So-no state illustrate le valutazionisu due osservazioni avanzate da

privati, entrambe respinte. In uncaso era stato ipotizzato un trac-ciato diverso dei pozzi, più vicinoall’argine, ma l’Aipo è contraria -ha spiegato Cacciatore - non sipuò intervenire a dieci metri dal-l’argine. La seconda osservazio-ne riguarda gli indennizzi per leservitù, il Comune ha mantenu-to ferma la barra sui 20 euro al

metro quadrato, mentre i privatine chiedevano 50, ma c’è stato ilparere contrario degli uffici. Suquesti pozzi c’è anche il pareredella Provincia che ha emanatodelle prescrizioni per il progetto,vale a dire come eseguire operein siti di interesse comunitario(Sic). «Accoglieremo e faremonostre queste indicazioni per la

parte più esecutiva delle opere»ha concluso Cacciatore, il qualeha soprattutto sottolineato co-me, con il nuovo campo pozzi,Piacenza avrà un’acqua migliore.

UFFICIO POSTALE Voltiamopagina. Da segnalare la presa diposizione della consigliera Giu-lia Piroli (Pd) sulle proteste deicittadini della Farnesiana chevorrebbero un ufficio postale(«devono andare in via Colomboe non c’è una linea di autobus di-retta»). La consigliera chiede chesi intervenga o sull’apertura diun ufficio vicino o sul fronte or-ganizzativo o dei trasporti.

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Palazzo Mercanti:l’ultimo consiglioprima delle feste

ROBERTO COLLA

«Lucia Rocchi sta meglio,e le manca il consiglio»■ Si può avere nostalgia delconsiglio comunale? Pare di sì.Succede alla consigliera LuciaRocchi, convalescente ma conla voglia di tornare al lavorofra i banchi di palazzo Mer-canti. Ieri in aula, il consiglierecomunale Roberto Colla (PerPiacenza con Reggi) ha esordi-to portando il saluto e gli au-guri della Rocchi all’assem-blea, riferendo che l’ammini-stratrice sta meglio («ha no-stalgia del consiglio») e tor-nerà al suo posto con la ripre-sa dei lavori il 9 gennaio.

CARLO MAZZA

«Si facciano rispettarele ordinanze sui cani»■ «Aspetto da 25 giorni disapere quante contravvenzio-ni sono state elevate sui cani».Carlo Mazza (Gruppo Misto)ha rinnovato la sua richiesteieri in aula, rivolgendosi all’as-sessore Katia Tarascni, ma poisi è dato anche una risposta,sulla base di verifiche perso-nali: «Nessuna contravvenzio-ne è stata elevata». Mazza tor-na sulla necessità di controlla-re che i proprietari mettano lamuseruola ai cani di grandi di-mensioni e si dotino di paletteper rimuovere i bisogni degliamici a quattro zampe: «Biso-gna far rispettare le ordinan-ze».

GIANNI D’AMO

«Siamo personee non consumatori»■ Il consigliere Gianni D’A-mo (Città Comune) ha com-mentato le parole del vescovoGianni Ambrosio durante ilsuo recente incontro con gliamministratori, e ne ha ripe-tuto alcuni passaggi condivisi:«Noi siamo un Paese da com-media dell’arte», ma anche:«la gente viene vista come fat-ta di consumatori e non dipersone». Un tema, quello del-la «persona considerata nellasua interezza» che per D’Amoè particolarmente importante.

BRUNO GALVANI

«Amianto, la vergognadi Casale Monferrato»■ Bruno Galvani (GruppoMisto) pensando ai morti daamianto che l’Eternit ha giàprovocato e a quelli che pro-vocherà, ha fortemente stig-matizzato la scelta del comu-ne di Casale Monferrato di ac-cettare un indennizzo (18 mi-lioni offerti da uno degli im-putati del processo, ndr) incambio della rinuncia a costi-tuirsi parte civile. «Una vergo-gna».

PIERANGELO ROMERSI

«Bene il regolamentodi polizia urbana»■ Il capogruppo Pd, Pieran-gelo Romersi, ha espresso unplauso al regolamento di poli-zia urbana, ben compreso dalconsiglio, che non ha fatto«barricate», primo tassello del-la «carta etica».

Brevidall’aula

■ La recentissima manovrasalva-Italia del premier MarioMonti ha soppresso l’Ici cometributo e il Comune di Piacenza,a sua volta ha bloccato, in que-sto scorcio di 2011, la confermadi un’imposta che non esistepiù. Sicché la delibera relativa aIci e tariffe, già esaminata dallaCommissione 1, è stata rapida-mente corretta alla luce di que-sta novità. Ma se c’è ancoratempo per definire la nuova im-posta municipale, ci sono tarif-fe che devono entrare in vigorecon il 1° gennaio 2012, ha spie-gato l’assessore Luigi Gazzola(Bilancio). Così ieri nell’auladell’ultimo consiglio comunaleprima delle feste - iniziato conquaranta minuti di ritardo permancanza del numero legale - èarrivata una delibera emendatache elimina i riferimenti all’Ici emantiene ferme le tariffe. Lanovità più rilevante riguarda u-na variante introdotta per vo-lontà della stessa maggioranzache intende migliorare i criteridi agevolazione destinati a per-sone invalide per l’accesso adalcuni impianti sportivi e allepiscine. Un esempio, c’è gra-tuità per tutti i minorenni por-tatori di handicap sia che risie-dano nel Comune, sia che risie-dano in altro Comune, idem pergli abbonamenti ridotti o agliingressi ridotti. Non sono statemodificate invece le addiziona-li Irpef - ha assicurato l’assesso-re - e c’è conferma sulle esen-zioni per chi ha un reddito finoa 11mila euro. Altri ritocchihanno riguardato la nuova ta-riffa per la pista di motocross ei giorni di utilizzo e decisionisulla pista di pattinaggio coper-ta di via Stradella, non più com-patibile con il calcetto, infine alMuseo il biglietto sarà intero

per i genitori e gratuito per i mi-norenni.

Il provvedimento, alla provadel voto, non ha registrato pro-nunciamenti contrari, ma soloalcune non partecipazioni sulfronte delle opposizioni, è il ca-so di Carlo Mazza (Gruppo Mi-sto), non convinto della paritàdi trattamento fra residenti enon e di Carlo Mazzoni (Pdl) o-rientato a vedere come si met-tono le cose quando arriveràcon l’Imu la revisione dell’inte-ro sistema tariffario. Stefano

Frontini (Piacenza Libera) inve-ce invita a fare di più per incre-mentare le tariffe museali, e poiesprime un dubbio: «Si sentedire che lo Iat cambierà sede(attualmente è in piazza Caval-li, ndr), è un’operazione da nonfare».

Dal fronte della maggioranza,Giovanna Calciati (Pd), pur vo-tando l’emendamento, ha chie-sto che si rivedano, per ragionidi armonizzazione, tutte le ta-riffe, per esempio quelle dellemense, per introdurre maggior

equità. Sarebbero positive an-che convenzioni di reciprocitàfra Comuni. Tuttavia, Calciati ètornata ad esprimersi contro lagratuità a Teatro per gli accom-pagnatori di disabili. Natural-mente a favore dell’emenda-

mento Bruno Galvani (GruppoMisto), che ne è anche l’ispira-tore, e che ha sottolineato, in re-plica a Calciati, come in tantiteatri sia riconosciuta la gratuitàper chi accompagna il disabile.

Pa. Sof.

Portare il parlamento europeo giovani a Piacenza:workshop in Provincia per sostenere il progetto

promosso a livello locale in tut-ta Italia.

In sala Perlasca giovani e isti-tuzioni, rappresentate dall’as-sessore provinciale Massimilia-no Dosi e da alcuni assessoricomunali con delega alle politi-che giovanili (tra cui il 28ennepodenzanese Gianmaria Ghio-ni) si sono confrontati per l’ela-borazione di iniziative comuni.

A introdurre i politici e ad av-viare il confronto: Ramon Magi,presidente di Eurodesk Italy – ilpunto d’incontro tra domandae opportunità offerte dall’UE – ela responsabile dello sportelloEuropa della Provincia Manue-la Moreni. Nel ruolo di amba-sciatori delle nuove generazionipiacentine, esponenti delleconsulte studentesche di alcuniistituti superiori locali, altri deiconsigli comunali giovani diPiacenza e Podenzano e alcuni“colleghi” del “Parlamento eu-ropeo giovani”. Dopo il lavoro

■ Un progetto per portare ilparlamento europeo giovani aPiacenza, un altro per fare dellacittà una “piazza aperta”, ani-mata da iniziative culturali, ar-tistiche, dibattiti pubblici e una“consulta giovani” per avvicina-re gli Under 30 alle istituzioni.

Sono tante le proposte pre-sentate dai giovani che si can-didano ad ottenere un finanzia-mento dall’UE nell’ambito del-le iniziative promosse daBruxelles per il dialogo struttu-rato europeo, lo strumento di“mutua comunicazione tra gio-vani e istituzioni”, che affondale sue radici nella “Risoluzionedel consiglio europeo dei mini-stri della gioventù” del 2006 conl’obiettivo di “costruire politi-che concertate per le giovanigenerazioni”. I progetti dei ra-gazzi sono stati illustrati ieri po-meriggio in Provincia in unworkshop dedicato proprio aldialogo strutturato, il primo

comune si intende candidare afinanziamento la proposta difare di Piacenza un centro “vi-vo”, animandolo con iniziativedi dialogo, dibattiti aperti su te-mi come: creatività, innovazio-ne, sviluppo sostenibile. L’in-contro di questo pomeriggio faseguito a un calendario annua-le di seminari formativi pro-mosso dall’assessore Dosi, conla dirigente Moreni, gli ufficidell’assessorato, lo SportelloEuropa integrato, la responsa-bile di Eurodesk di Piacenza,Marinella Maffi e Simone Pas-seri del parlamento EuropeoGiovani. E’ stato proprio Passe-ri a presentare, oggi, la sua pro-posta – già sulla carta – di porta-re il parlamento europeo giova-ni a Piacenza. Il progetto è ela-borato in partnership con Vol-terra e prevede anche l’avvio dispecifiche commissioni temati-che, con l’obiettivo di giungerea una risoluzione europea, da

presentare a Strasburgo.“Con queste iniziative – ha

detto Dosi – intendiamo nonsolo informare sulle opportu-nità offerte dal dialogo struttu-rato europeo, ma anche metter-lo in pratica, attraverso un con-fronto con i ragazzi che – per a-dulti e istituzioni – è sempre ric-chissimo di spunti di riflessio-ne e rappresenta un costantearricchimento. Proposte e daisuggerimenti raccolti oggi po-trebbero concretizzarsi nellacandidatura di un progetto eu-ropeo nell’ambito del program-ma ‘Gioventù in azione’”, il pro-gramma della CommissioneEuropea che promuove i pro-getti europei di mobilità giova-nile internazionale di gruppo eindividuale attraverso gli scam-bi e le attività di volontariato al-l’estero, l’apprendimento inter-culturale e le iniziative dei gio-vani di età compresa tra i 13 e i30 anni.

L’aula delconsiglio

comunale(foto Cravedi)

Tariffe e Ici sotto chiavementre “incombe”l’ImuE sono state parificate fra residenti e non le agevolazioni per i disabili che frequentano impianti sportivi e piscine

Al 56° Congresso di Geriatria

Mistraletticon la Neri◗◗ Durante il 56° Congressonazionale della Società Italianadi Gerontologia e Geriatria (chesi è svolto nei giorni scorsi aFirenze sul tema "Preparati avivere 100 anni") il piacentinodottor Carlo Mistraletti, nella fotocon l’attrice Francesca Neri, èstato promotore dell’analisicritica del film "Una sconfinatagiovinezza" con regia di PupiAvati, proiettato durante i lavoricongressuali.

Alla scuola elementare Don Minzoniil mercatino benefico per l’Unicef◗◗ Alla scuola primaria Don Minzoni,al salone al primo piano,si è aperto il Mercatino a scopobenefico che metterà in vendita oggetti decorativi ed artistici realizzati con cura e creativitàda diverse classi e che resterà aperto fino a domani. Il ricavato verrà in parte devolutoall’Unicef ed in parte servirà per autofinanziare altre attività come la “Fiera Pimavera”.Leclassi 5^ A e 5^ B,dirette dalla docente Paola Devoti, si sono esibite ieri sera nel concerto“Sole e Luna”,nella Basilica di Santa Maria Di Campagna, insieme ad altre classi delle scuoleDe Gasperi e Vittorino da Feltre,accompagnate dall’orchestra della Scuola Media ‘I.Calvino’.

Il mercatinobenefico allaDon Minzoni

proseguiràancora,fino a

domanipomeriggio

LIBERTÀMercoledì 21 dicembre 201116

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23Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

PIACENZA - Libertà 21-12-2011

Cronaca di Piacenza

Adoc: «Consumatori esclusi dalla cabina di regia per la riqualificazione del centro»

■ (mir) I finanziamenti in arrivo

dalle istituzioni per la “cabinadi regia” che dovrà sovrintende-re le politiche di rilancio per ilcentro storico non piacciono alresponsabile provinciale dell’A-doc, Franco Ardenna. Il qualeritiene che per la destinazione el’utilizzo di queste risorse sia in-dispensabile il coinvolgimentodelle associazioni dei consuma-tori, in modo che gli interventifinanziati possano avere rica-dute dirette e positive sui citta-dini.

«Sono rimasto molto sorpre-

so - afferma Ardenna - nell’ap-prendere che la Regione EmiliaRomagna darà 150 mila euro al-le due associazioni del com-mercio piacentino, a cui giun-geranno altri 45 mila euro dellaCamera di commercio e sem-bra altri 50 mila euro del Comu-ne di Piacenza: in totale fanno245 mila euro di soldi pubblici,

490 milioni delle vecchie lireche si sommano a quelli giàstanziati dall’amministrazionecomunale per lo studio allaConfcommercio: ma non ba-stava il Comune per saperequante persone arrivano incittà? ».

La vera polemica dell’Adoc,però, è un’altra: «Quando ven-

gono spesi tutti questi soldi, chesono di tutti, perché non ven-gono invitate anche le associa-zioni dei consumatori del terri-torio? Se esiste un motivo lo i-gnoriamo, anche perché se par-tecipassimo, come fanno in so-stanza in tutte le altre città ita-liane, potremmo dare il nostrocontributo per il bene comune

dei cittadini. E visto che questonon capiterà, ci potrebbero al-meno dire chiaramente comeverranno utilizzati questi fondi?».

Le domande di Ardenna nonsi fermano qui: «Il consumato-re piacentino da tutti questi in-terventi che hanno in previsio-ne avrà dei benefici in terminidi minor prezzo dei prodotti a-limentari? Ricordiamo che lacittà di Piacenza è tra le più ca-re d’Italia. Prediamo esempiodagli ambulanti, a cui va un gra-zie per la buona qualità dei pro-dotti ad un costo molto valido».

■ Biblioteca: una sfida per ilsindaco che verrà. A lanciarla èstato Roberto Reggi ieri mattina,durante l’inaugurazione del cor-tile della “Passerini Landi” re-centemente restaurato dalla dit-ta bresciana Esedra: «Lascio ineredità al mio successore il com-pletamento di Palazzo San Pie-tro» ha dichiarato il primo citta-dino alla presenza degli assesso-ri Ignazio Brambati, GiovannaPalladini e Paolo Dosi, della di-rettrice della biblioteca RosellaParma, del personale della “Pas-serini Landi” e di tanti cittadini.«E’ una sfida quella che lancioalla prossima amministrazionee al nuovo sindaco: con l’inter-vento di oggi noi abbiamo qua-si completato il restauro di que-sto palazzo, ma resta da realiz-zare il recupero dell’ultima aladell’edificio ancora chiusa».

Pronta la risposta del candi-dato dell’Idv alle primarie Sa-muele Raggi, presente all’inau-

gurazione: «Sarebbe bello che ilcortile prendesse vita anche nel-le ore serali» ha dichiarato ilconsigliere provinciale, «met-tendo a disposizione dei tavoli-ni con un punto ristoro e un ef-ficace servizio di navigazione in-ternet wi-fi gratis in modo da ag-giornare, anche nello stile, i ser-vizi offerti dalla biblioteca - Rag-gi ha indicato un altro obiettivo-. Questa riqualificazione devequindi essere pensata come unprimo tassello della ristruttura-zione completa di Palazzo SanPietro. Cosa che dovrà assoluta-mente programmare il prossi-mo sindaco di Piacenza».

Nel frattempo la cittadinanzapuò apprezzare questo nuovospazio che vorrebbe rappresen-tare un luogo da destinare a e-venti di vario genere, anche allaluce del possibile allestimentodi un punto ristoro.

Il restauro è durato circa seimesi e costato 160.334,29 euro:

«D’accordo con la Soprinten-denza siamo intervenuti su tut-ta la superficie del cortile - haspiegato l’assessore Brambati -,la pavimentazione è stata realiz-zata a ciottolato piacentino e isegni grafici che ripropongonoil disegno del giardino all’italia-na sono stati resi mediante l’uti-lizzo di sassi bianchi provenien-ti dalla cave di marmo di Carra-

ra. Per la pavimentazione peri-metrale invece è stato utilizzatoil granito rosa “Beta” delle cavedi Olbia. Abbiamo inoltre risco-perto parzialmente il colonnatoperimetrale e realizzato gli into-naci. C’è voluta collaborazionee fortuna, ma siamo soddisfat-ti».

A dirsi tale è stato anche Reg-gi, che ha lodato l’operato dei

progettisti dell’amministrazio-ne: «Hanno realizzato questo in-tervento a costi contenuti: sonodei progettisti di altissima qua-lità e voglio ringraziarli, a co-minciare da Giovanni Carini» hadichiarato il sindaco.

E, dopo la benedizione im-partita da don Giuseppe Frazza-ni, ecco il cortile restituito allacittà, ma soprattutto alle 250 mi-

la presenze che la “PasseriniLandi” ha registrato (sono 158mila i prestiti, 9.180 i lettori atti-vi e circa 46 mila gli accessi allaMediateca della sede centrale):uno spazio che, come ricordatodallo studioso Stefano Pronti,«in passato ospitava anche unpozzo», che da oggi ospiterà unpezzo di vita piacentina.

Betty Paraboschi

Dall’alto insenso orario:Reggie Brambatitaglianoil nastro,particolaredel ciottolato,pubblicoin visita,il cortilerinnovato

■ Un odore fresco e gradevo-le, il muscolo di colore rosso vi-vo, il grasso bianco o giallo pa-glierino e un piccolo avvalla-mento se lo si comprime conun dito: sono queste le caratte-ristiche di un buon pezzo dicarne. A dirlo non è uno sprov-veduto, ma un macellaio comeClaudio Callegari dell’omoni-ma macelleria dello StradoneFarnese, oltre cinquant’anni distoria e passione per l’arte ma-cellaia tramandati di padre infiglio: è stato lui come capo-ca-tegoria del sindacato provin-ciale macellai, insieme al diret-tore dell’Unione commerciantiGiovanni Struzzola, ad Alessan-dra Ferrari e Micole Magnelli diBrand Surf, a presentare il nuo-vo volume intitolato “Ricettedella tradizione piacentina. Daltaglio della carne al piatto”, rea-lizzato con il sostegno di Conf-commercio, Camera di Com-mercio e altri sponsor privati,che da venerdì i piacentini tro-veranno in alcune macellerie diPiacenza e provincia.

«Vogliamo che il cliente entri

nei nostri negozi con le ideechiare - ha spiegato Callegari -,che riconosca i tagli di carne ecapisca quale sia il più indicatoda utilizzare a seconda dellapreparazione: ogni parte è unmondo tutto da scoprire».

Il libro è la seconda uscita sultema, dopo quello pubblicatolo scorso anno: «Nel 2010 il sin-dacato provinciale macellai a-

veva ritenuto opportuno fareun ricettario che raccogliesse lepreparazioni tipiche del terri-torio - ha chiarito il direttoreStruzzola -, quest’anno abbia-mo “ripreso” l’idea e l’abbiamoampliata con un duplice fine:far conoscere le ricette, ma so-prattutto creare una cultura a-limentare fra i piacentini».

Un progetto importante

dunque è quello presentato ie-ri pomeriggio nella sede dell’U-nione commercianti: lo è anco-ra di più alla luce della difficoltàa fare appassionare i giovani al-l’arte della macelleria. «Sonodietro il bancone da decenni,eppure saranno venute duepersone a chiedermi lavoro: ilproblema è che oggi nessunoha più voglia di fare il macellaio- ha dichiarato sconsolato Cal-legari -, sinceramente non ca-pisco il motivo: per me questoè il lavoro più bello del mon-do». Da parte sua Struzzola haabbozzato: «Certe attività pro-fessionali vanno sostenute,magari con qualche corso cheindirizzi verso la qualifica di o-peratore di macelleria».

Nel frattempo non resta chegustarsi il manualetto che, co-me hanno spiegato Ferrari eMagnelli, presenta l’attività e lespecialità di 11 macellerie delterritorio (Tedeschi, Galli, 2000,Franzini, Rebecchi Marco, Bo-vina Equina, Marchini, Da Car-lo, Nicolini e Gazzola, BurgazziStefano), oltre a 8 ricette dellatradizione piacentina a base dicarne: stracotto e ossibuchi divitello alla piacentina, roastbeef tradizionale e bollito mi-sto, tanto per citarne alcune.

Parab.

La presentazione del ricettario nella sede dell’Unione commercianti (foto Cravedi)

Alla Biblioteca un cortileper tutta la cittadinanzaInaugurato il rinnovato spazio interno. Reggi: «Lascio al mio successore il completamento del restauro di Palazzo S. Pietro»

In macelleria a scoprire le antiche ricetteUscito il nuovo volume dei commercianti

Unione commercio:«Belle e risparmiose luminarie»■ L’Unione Commerciantiringrazia gli operatori del com-mercio piacentino che, «purnel momento non certo facileche il settore sta attraversan-do», hanno voluto rendere piùaffascinante la città con le lu-minarie natalizie.

«Per la prima volta - affermail presidente dei commercian-ti Alfredo Parietti - l’Unione haprestato la sua opera di coor-dinamento dei vari Comitati diVia in materia di luminarie na-talizie, un compito impegnati-vo che ha dato esiti soddisfa-centi e di questo ringrazio idue vice presidenti, AntonioResmini ed Alessandra Tam-pellini, per l’impegno profusoe l’ottimo risultato raggiunto,unitamente al direttore Gio-vanni Struzzola».

«Le luminarie natalizie - os-serva Struzzola - servono perambientare la città, le vie e inegozi all’arrivo del Natale, unmomento significativo per ilnostro settore». «Per la primavolta - rileva il direttore - icommercianti hanno fatto rete

ed hanno lavorato uniti ad unprogetto comune di luminarie,grazie ad una serie di incontricoordinati dai miei collabora-tori».

Parietti ha sottolineato laqualità dell’opera: «una illumi-nazione esteticamente bella,accattivante, ma soprattuttoattenta al risparmio energeti-co utilizzando luminarie a led,per un totale di circa 400 filarie l’impegno di oltre cinque-cento commercianti piacenti-ni».

Per Struzzola la collabora-zione raggiunta fra gli operato-ri «è un primo banco di provaper verificare la possibilità di e-laborare strategie condiviseper progetti comuni, che aiu-tino il commercio a sviluppar-si meglio, ad attrarre ancorapiù consumatori».

«Ringrazio perciò tutti i col-leghi - conclude Parietti - e tut-te le persone che hanno colla-borato alle luminarie natalizie,rendendo ancora più affasci-nante la nostra città ed i nostripunti vendita».

Franco Ardenna (Adoc)

p.08.12.11

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LIBERTÀMercoledì 21 dicembre 2011 17

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24 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 21 - 12 - 2011

PIACENZA - Libertà 21-12-2011 PIACENZA - Libertà 21-12-2011

Cronaca di Piacenza

■ “Termovalorizzatori: l’im-patto sanitario è contenuto, manon nullo”. E’ questa la conclu-sione a cui è arrivato lo studioregionale “Moniter”, che ha at-tuato un sistema di sorveglianzaambientale e di valutazione epi-demiologica focalizzato sugliimpianti di incenerimento di ri-fiuti solidi urbani.

Un risultato che non sembralasciare troppo tranquilli gli abi-tanti delle zone in cui sono pre-senti gli inceneritori, tra cui Pia-cenza. E questo nonostante legaranzie dell’assessore regiona-le alle Politiche per la salute,Carlo Lusenti, che ieri, rispon-dendo a un’interrogazione delconsigliere Mauro Manfredini(Lega Nord), ha letto le conclu-sioni del documento di valuta-zione finale redatto dal comita-to scientifico: «I risultati sonocomplessivamente rassicuranti.Nell’insieme, l’impatto sanitariodegli inceneritori dell’Emilia Ro-magna è contenuto, ma nonnullo».

Per quanto riguarda gli effettisulla salute umana, l’assessore

ha riassunto i principali risulta-ti conseguiti dall’indagine epi-demiologica. Relativamente aglieffetti a lungo termine (morta-lità e incidenza tumori), «non sievidenziano in modo coerenteun incremento di rischio con-nesso con l’esposizione a ince-neritore». Soggetti «che nonhanno in alcun modo partecipa-

to ai lavori di “Moniter”, leggen-do i rapporti hanno lanciato al-larmi affermando che si sareb-be registrato un significativo au-mento dei tumori al pancreas, alpolmone, al colon, ovaio ed en-dometrio. Ma ciò non è correttoed è strumentale rispetto a unalettura completa dei dati che,sulla base della coerenza fra ma-

schi e femmine e fra coorti, por-ta a considerare tali effetti noncome attribuibili all’esposizionea inceneritori, ma piuttosto allapresenza di altri fattori di rischionella popolazione o alla casua-lità connessa al numero moltoelevato dei test eseguiti».

Altro capitolo, i risultati degliesiti riproduttivi. Questi suggeri-scono «la possibilità di un incre-mento di rischio per le nascitepre-termine e, in misura mino-re, per gli aborti spontanei. Il da-to sulle nascite pre-termine, tut-tavia, non mostra differenze si-gnificative tra le aree in studio ela media regionale».

Relativamente alle malforma-zioni, lo studio ha registrato par-ticolari difficoltà nella indivi-duazione dei casi.

«La Regione – ha concluso Lu-senti - intende quindi prosegui-re in un lavoro di valutazionedell’impatto sulla salute».

Ma il consigliere leghista pro-mette battaglia, perché a suo av-viso i dati sono contestati e me-ritano un confronto pubblico.

Michele Rancati

Un gruppo divolontari Gapsschierati sulcampo, alprontosoccorso

■ Ci sono anche i Gaps nel-l’elenco delle associazioni divolontariato che in tutta l’E-milia Romagna hanno ricevu-to l’attestato di merito. Gaps,un acronimo che sta perGruppo accoglienza prontosoccorso.

Un acronimo tutto piacen-tino, perchè nato qui, espe-rienza maturata in esclusiva,e che ora si accinge a farescuola, perchè l’Ausl della Re-gione Veneto avrebbe richie-sto informazioni per importa-re il modello di volontariato alfine di replicare sul proprioterritorio il Gaps.

Stefano Cugini, presidenteGaps, annuncia recenti eprossime, imminenti tappe:mentre l’associazione si è dapoco allargata a coprire ipronto soccorso anche di Fio-renzuola e di Castelsangio-vanni, il 16 gennaio partirà ilnuovo corso di formazioneper volontari.

Uomini, donne, giovani, a-dulti: sono gli angeli custodidel pronto soccorso, che, dalloro esordio (4 anni fa, pro-getto Svep recante la firma di4 associazioni di volontariatonel campo socio-sanitario),fanno da tramite tra l’arrivo ele cure mediche, tra le seggio-le della sala d’attesa e il re-sponso dei medici.

de del malato. Attualmente lapresenza dei Gaps in prontosoccorso è garantita settegiorni su sette, dalle 13 alle20,30. Lunedì 16 gennaio, allasala Colonne dell’ospedale diPiacenza partirà il corso. In-terverranno Stefano Cugini,presidente Gaps onlus, An-drea Magnacavallo, primarioU. O. Emergenza/Urgenza,Andrea Bianchi, direttore ge-nerale Azienda Usl. Seguiran-no le relazioni sul “Volonta-riato socio-sanitario” (il ruolodei comitati consultivi misti)con Fiorella Scaletti, “Il volon-tariato a Piacenza (il ruolo delcentro servizi Svep), con Raf-faella Fontanesi, direttore

Svep. In conclusione LauraGroppi e Silvia Ferrari, refe-renti Gaps.

red. cro.

L’assessore regionale Freda:avanti coi blocchi auto antismogIn risposta al consigliere Pollastri (Pdl)■ (mir) «Avanti con i blocchiauto anti-smog, dopo dieci annipositivi, con le polveri sottilisempre in calo e nonostante il2011 che stia segnando unapreoccupante inversione di ten-denza. In questi mesi, infatti, lelimitazioni al traffico nelle cittàper combattere lo smog non sistanno rivelando così efficacicome in passato, per colpa dellecondizioni meteo». Così l’asses-sore regionale Sabrina Freda harisposto al consigliere del PdlAndrea Pollastri (entrambi sonopiacentini). L’azzurro avevachiesto all’esecutivo regionale diprendere posizione rispetto al“no” del sindaco di Piacenza,Roberto Reggi, rispetto alla pro-posta di allentare il blocco deltraffico auto nel centro storiconei giorni delle feste natalizie,

per non penalizzare oltremodoi commercianti.

L’assessore Freda ha sottoli-neato come «la tutela della salu-te pubblica non possa conosce-re pause, sebbene la Regione siaconsapevole dei disagi generatinon solo alle imprese e agli e-sercenti ma anche ai cittadinidalle limitazioni alla circolazio-ne. Peraltro, le decisioni del Co-mune di Piacenza sono di e-sclusiva pertinenza dell’ammi-nistrazione comunale».

Pollastri ha ribadito che lemisure del Comune di Piacenza«stanno mettendo in ginocchioi commercianti del centro stori-co. Sono consapevole dellecompetenze esclusive dell’am-ministrazione comunale pia-centina, volevo una presa di po-sizione politica della Regione».

Il termovalorizzatore piacentino di Borgoforte il cui impatto sanitario “è contenuto”

Inceneritori,stretta sorveglianzaLa Regione ha pubblicato la ricerca “Moniter”: impatto sanitario contenuto, ma non nullo. Prosegue il lavoro di valutazione. La Lega promette battaglia

Consumatori, Larconsnel team nazionale◗◗ Porte aperte alla Larcons ieri, l’associazione deiconsumatori presso la Casa d’Aste Iori in viaGazzola a Piacenza.Occasione di incontro ilbrindisi di ingresso di Larcons nel Popolo deiConsumatori a livello nazionale anche attraverso laFondazione “Nuova Italia “.Tra i presenti l’assessoreprovinciale Andrea Paparo.

Ieri alla Casad’aste Iori il

brindisi diLarcons

(foto Franzini)

Messa degli auguriper “La Ricerca”◗◗ Quest’anno la messa degli auguri di Nataledell’associazione “La Ricerca” è stataconcelebrata nella chiesa di San Vittore allaBesurica. A presiederla il parroco don FrancoCapelli che con la Onlus piacentina ha un lungolegame di amicizia e di collaborazione.

La santamessa si è

celebrata nellachiesa di San

Vittore allaBesurica

(foto Cravedi)

Circolo Fenalc, festadei 50 anni coi ballerini◗◗ Il Circolo Fenalc Città di Piacenza hafesteggiato la cinquantesima ricorrenza dellasua nascita. Ai numerosi associati convenuti, ilpresidente Cesare Bosi e il vice presidenteMaurizio Capra hanno offertoun’applauditissima esibizione della Scuola diBallo A. S. D. Gioca col ritmo.

Il gruppo diballerini dellascuola A.S.D.

"Gioca colritmo" al

compleanno delcircolo Fenalc

A questi volontari, membridi un gruppo nato nel 2007 egià giunto a un centinaio disoci, le persone che arrivanoal Pronto soccorso si rivolgo-no in cerca di risposte, rassi-curazioni e ascolto.

Familiari, da una parte, pa-zienti dall’altra, in mezzo il“ponte” dei volontari Gaps.

I volontari prima di diven-tare operativi seguono un cor-so di formazione, della duratadi dodici lezioni, e poi svolgo-no un tirocinio di due mesi inaffiancamento alle personegià attive in reparto.

Il volontario diventa quindiuna figura di raccordo tra glioperatori sanitari e le doman-

Volontari in Pronto soccorso sul podioI Gaps piacentini tra le associazioni menzionate dalla Regione. Al via il corso

Seta,i sindacati: subito verticecon azienda su piano industrialeMancano pochi giorni alla firma definitiva■ (mir) Mancano pochi gior-ni alla firma definitiva che por-terà alla nascita di Seta, la maxi-società di trasporto pubblico lo-cale che unirà Tempi Piacenzacon Atcm Modena e Act-Ae Re-gio Emilia.

I sindacati di categoria Filt-C-gil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa eUgl hanno quindi chiesto un in-contro urgente ai vertici azien-dali per discutere del piano in-dustriale e delle novità connes-se all’avvio dell’attività dellanuova società, previsto per il pri-mo gennaio 2012. «Nello specifi-co – spiegano le organizzazionisindacali - si richiede di svolge-re al più presto un confronto pervalutare le prime azioni organiz-zative per attuare l’integrazioneorganizzativa tra i bacini conti-gui di Modena e Reggio Emilia e

la stessa Piacenza. Inoltre vo-gliamo un impegno degli entilocali, affinchè si migliorino gliattuali piani del traffico e attra-verso l’aggregazione si offra unservizio alternativo all’uso del-l’auto decongestionando la viaEmilia o le strade provincialiche escono dalle città». Per Pia-cenza c’è anche la richiesta spe-cifica che si migliorino i colle-gamenti degli autobus con lastazione ferroviaria, visto l’in-tenso traffico pendolare.

«Nell’incontro urgente – con-cludono i sindacati - sollecite-remo la realizzazione di quantoprevisto nel protocollo di inte-sa, che prevede di concordare,entro un tempo determinato(28 febbraio 2012), regole edimpegni per la tutela dei dirittidegli utenti e dei lavoratori».

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PIACENZA - Libertà 21-12-2011 PIACENZA - Libertà 21-12-2011

Provincia

Piacenza Turismi:è finitaL’ultima assemblea: consiglio dimissionario. Malumori

Rdb,oggi incontro al ministeroAzienda, sindacati e Provincia: i nodi da sciogliere■ (elma) In attesa di sapere sevenerdì il cementiere romano A-lias – Sacci prenderà la maggio-ranza del gruppo Rdb, è previstoper oggi pomeriggio, alle 15, l’at-teso incontro al Ministero delloSviluppo economico, a Roma,tra rappresentanze ministeriali,vertici aziendali, organizzazionisindacali e Provincia, quest’ulti-ma in rappresentanza anche deiComuni coinvolti (Pontenure,Borgonovo, Cadeo, Monticelli).

Da sciogliere, ci sono i tantinodi legati al piano industriale

da 37 milioni di euro, approvatoin questi giorni dai cda dei sei i-stituti di credito principali, ci so-no le urgenze del rinnovo dellacassa integrazione (per le Terre-cotte spa di Borgonovo e Cadeo,la straordinaria è in scadenza fradieci giorni), c’è l’esigenza di ca-pire se i sette stabilimenti dachiudere saranno realmentechiusi, come annunciato, e qua-li saranno le conseguenze per isettanta lavoratori della sede divia dell’Edilizia a Pontenure. Lavicenda dei 250 lavoratori pia-

centini del gruppo storico pia-centino, nato nel 1908, non siferma. Va avanti senza sosta dagiugno, quando l’ad Renzo Arlet-ti aveva annunciato un debitopesantissimo da 130 milioni dieuro: in sei mesi, si sono alterna-ti cinque scioperi, vertici mini-steriali, riunioni nelle sedi dellaProvincia, di Confindustria, deiComuni. Nel frattempo, Rdb hareso noto ieri che l’atto di fusio-ne per incorporazione della Pre-fabbricati Cividini in Rdb è statostipulato a Pontenure.

■ “Piacenza Turismi” compievent’anni, saluta tutti tra i tan-ti malumori e chiude la sua sto-ria. L’ultima assemblea dellasocietà si è conclusa ieri serapoco prima delle 20, a pochigiorni da Natale. Il presidente,Domenico Toscani, si è dimes-so. Lo stesso ha fatto il suo con-siglio, lo stesso che era statosottoposto a una durissima cu-ra dimagrante la scorsa prima-vera. Non è servito l’ottimismo,non è servita la tanto annun-ciata “squadra” tra pubblico eprivato, non è servito diminui-re del 60% il capitale dei soci. Anulla è valso dimezzare il con-siglio, rinunciare all’ad e porta-re tutti a costo zero.

Provincia, Comune di Pia-cenza e Camera di Commerciohanno decretato morta la so-cietà d’area a capitale mistopubblico e privato. Nessuno havoluto (o potuto) mettere uneuro in più per tentare di sal-vare Piacenza Turismi, la so-cietà che, nelle premesse, a-vrebbe dovuto contribuire atraghettare la provincia all’ap-puntamento fieristico di Expo2015.

Restano due domande, pe-santi. La prima è cosa ne saràdel personale e la seconda è co-sa ne sarà dei tanti progetti incantiere. Uno per tutti? In pri-mavera, innanzitutto, dovreb-be ripartire la navigazione sulPo, con la motonave Calpurnia.Una navigazione che dovevadiventare anche simbolo diquella futura, una volta realiz-zata la conca di Isola Serafini.Ora la promozione turistica deipaesi rivieraschi che in questi

anni hanno creduto nella navi-gazione fluviale salta. Saltanoprogetti, saltano percorsi. I sin-daci, ieri pomeriggio, hannochiesto chiarimenti, hannopreteso rispo-ste. C’è chi èpronto a scom-mettere che lachiusura dellasocietà na-sconda un altroprogetto. Che,in sostanza, cisia pronto un altro socio, capa-ce di dare vita a un’altra so-cietà, sulle ceneri di quella fi-nita il 20 dicembre 2011.

A gennaio, sarà convocata aquesto proposito un’assembleastraordinaria per capire comeandare avanti nella promozio-ne e nella commercializzazio-

ne dei prodotti turistici. C’erala possibilità di fare squadra esi è persa, sembrano dire all’u-nanimità i rappresentanti delterritorio. Eppure, la perdita e-

conomica, chein aprile era giàdi 108mila eu-ro, è stata di-chiarata questavolta inestin-guibile: un ver-detto che nonha più lasciato

speranza ai presenti e ha fattoalzare le mani anche a chi a-vrebbe voluto difendere la so-cietà. Le dimissioni sono stateapprovate all’unanimità, conuna sola astensione.

La società, negli anni, ha or-ganizzato decine di mostre,convegni, seminari. Il suo ulti-

mo impegno è stato quello di“Artigiano in fiera”, a Milano,poche settimane fa. Nel 2006,era nata anche Placentia Inco-ming di Piacenza Turismi, laprima agenzia di viaggi specia-lizzata nell’incoming piacenti-no, un tour operator che hacollaborato con gli operatorituristici del territorio, strutturericettive, ristoranti per cene digala e congressi, servizi guide etrasporti a terra. Il consiglio diamministrazione di PiacenzaTurismi, si ricorda, era compo-sto dal presidente DomenicoToscani e dai consiglieri FabioCallori, Luca Moschini, FrancoSpaggiari, Stefano Zanaboni,Giovanni Villazzi, Cristina Cre-monesi, Elisabetta Virtuani,Paolo Labati.

Elisa Malacalza

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Per Folzani la possibile nomina a giorni

Parco Trebbia,da Parmapotrebbe arrivareil nuovo commissario■ Potrebbe arrivare da Parma ilnuovo commissario del parcofluviale del Basso Trebbia. Si chia-ma Delio Folzani, è direttore del-la Comunità montana Appenni-no Parma Est, e dovrebbe esserenominato a giorni dalla Regione.O, almeno, è questa laproposta avanzata dallaprovincia “gemella” diPiacenza, la collega delDucato Parma, all’inter-no della rivoluzione deiparchi che, domani, do-vrebbe diventare legge,con l’approvazione fina-le dell’assemblea legisla-tiva. «Ma la decisione suFolzani non è ancorastata presa - frena l’as-sessore regionale all’ambiente,Sabrina Freda, al termine del pri-mo round di una staffetta di con-sigli regionali previsti in settima-na sul bilancio -. Non mi risultache sia stata fatta una consulta-zione anche politica almeno trale due province coinvolte nellamacroarea dell’Emilia occidenta-le, Parma e Piacenza. Quella diParma è una segnalazione, Pia-cenza dovrebbe dialogare conl’altra provincia. Manca la con-certazione; nelle altre macroaree,invece, c’è stata». Oggi l’assem-blea legislativa proseguirà i lavo-ri, ma la discussione sul riordinodei parchi, come si diceva, è sta-ta fissata per domani. «Finiscecosì il consorzio del nostro parco- dice l’assessore provinciale Fi-lippo Pozzi -. Sì, abbiamo saputodi questa ipotesi, quella del com-missario, ce lo aspettavamo: ilcommissario è, infatti, una figurastabilita da questa legge che, co-me stabilito nel Milleproroghe,

accompagna la chiusura formaledei consorzi entro il 31 dicem-bre». Il commissario non potreb-be essere un piacentino, almenoper compensare la delusione del-la mancata presa in considera-zione di tutti gli emendamenti

presentati dalla Provin-cia in Regione? «Potreb-be essere chiunque - ri-sponde Pozzi - ma nonsappiamo quale sia il cri-terio di valutazione chela Regione intenda adot-tare in questa fase. Ab-biamo saputo che c’è unnome sui tavoli, ed èquello di Folzani. Di piùnon sappiamo. Noi, perquanto ci riguarda, ci

siamo fermati alla bocciaturadelle nostre istanze, raccolte daun attento confronto con tutte lerappresentanze territoriali, dagliagricoltori agli ambientalisti». I-stanze che, si ricorda, chiedevanol’accesso alla gestione dei finan-ziamenti, attenzione nei con-fronti del personale del parco delTrebbia e delle altre realtà di tute-la ambientale del territorio.

Il commissario di polizia pro-vinciale Luigi Rabuffi si sfoga sulportale on line di Facebook. «Losapete che a Piacenza è natoqualche mese fa il parco fluvialedel Trebbia, da Piacenza foce aRivergaro? - scrive - Dopo che cisiamo fatti il “mazzo” per curarlo,riqualificarlo, immaginarlo frui-bile da tutti, oggi questo Parcopassa in gestione a Parma dal pri-mo gennaio. Forse, ci convienefarci adottare dal Ducato. Co-munque, grazie a tutti quelli checi hanno creduto».

Malac.

Freda:«E’unasegnalazione,

Piacenzadovrebbe

dialogare conParma»

Due domandeCi si chiede che ne saràdel personale e deiprogetti in cantiere

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AGENZIEAGENZIE

(ER) PROVINCIA BOLOGNA. OK A BILANCIO, MA 2012 “SARA’ UN’IMPRESA”ENTRATE 160,3 MLN; CONFERMATA LA COSAP E ADDIZIONALE RCA AL 3,5%

(DIRE) Bologna, 19 dic. - “In queste condizioni costruire ilbilancio di previsione per il 2012 e mantenerlo sotto strettaosservazione per salvaguardarne l’equilibrio sara’ impresa moltoimpegnativa”. Lo afferma l’assessore al Bilancio della Provinciadi Bologna, Maria Bernardetta Chiusoli, presentando il documentoche il Consiglio provinciale ha approvato oggi pomeriggio, altermine di una lunga discussione iniziata ieri. Poche sorprese almomento del voto: la maggioranza (Pd, Idv e Fds) vota compatta afavore insieme a Francesco Pagnetti (gruppo misto), mentre arrivail “no” di Pdl, Lega nord e Udc. Si segnala solo Fli, che nonpartecipa al voto (tranne Fabio Tartarini, che si astiene)insieme a Floriano Rambaldi del misto. Il bilancio di previsione presenta “un indice diprovvisorieta’ molto elevato” e “ci troviamo di fronte ad unasituazione veramente difficile che dev’essere affrontata congrande senso di responsabilita’ e fermezza”, afferma Chiusoli,sottolineando come “l’andamento confuso che si e’ registrato suldestino delle Province non ha di certo aiutato ad assumerequest’anno la decisione di approvare il bilancio di previsione2012 entro il 31 dicembre 2011”. La Giunta infatti ha preso inesame l’eventualita’ di andare in esercizio provvisorio, ricordal’assessore, ma alla fine “e’ prevalsa la convinzione che fossegiusto procedere, tenendo conto anche del fatto che, a differenzadi quanto sta accadendo ai Comuni”, il bilancio provinciale“subisce minori impatti dalla manovra Monti”. Ma questo nonsignifica, precisa Chiusoli, che “con l’inizio del 2012 non sidebba valutare con grandissima attenzione la situazione nel suocomplesso”. (SEGUE)

(ER) PROVINCIA BOLOGNA. OK A BILANCIO, MA 2012 “SARA’ UN’IMPRESA” -3-

(DIRE) Bologna, 20 dic. - Passando alla spesa in conto capitale,la Provincia “non ricorrera’ all’assunzione di debito- spiega lanota- riducendo le voci per il finanziamento delle opere rispettoagli anni precedenti”. Complessivamente le spese per investimentirelative al 2012 “ammontano a otto milioni e 581.016 di euro”,spiega l’amministrazione, ricordando che dal piano diinvestimenti e’ stato stralciato il finanziamento della nuovasede di via Bigari (sospesa). Sempre in tema di investimenti, “va

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AGENZIEAGENZIE

ricordato che la Provincia ha programmato di realizzare opere peroltre 40 milioni di euro- precisa la nota- iscritte a bilancionegli anni passati”. In ogni caso, pero’, il Piano triennale delle opere(alimentato dalle alienazioni e, a partire dal 2013, dal fondo diammortamento generato con avanzo di amministrazione), “dovra’tenere conto dei vincoli derivanti dal rispetto del Patto distabilita’- conclude la nota- monitorato costantemente conmodalita’ ancor piu’ stringenti per tenere sotto controllol’andamento dei flussi di cassa”. Nara Rebecchi, capogruppo delPd, lo definisce un “bilancio di resistenza che si inserisce inun una situazione in profonda evoluzione”, mentre per un altrodemocratico, Gabriele Zaniboni, e’ “quasi un bilancio di guerra”.Sempre dal Pd, Giovanni Maria Mazzanti sottolinea che nella fasedi “transizione” attuale la Provincia “sceglie di dare certezzaalla propria macchina e questo e’ un elemento importante di buonaamministrazione”. Il resto della maggioranza approva, ma nonrisparmia qualche critica. Secondo Paolo Nanni (Idv), infatti, e’“apprezzabile che ci sia una riduzione della spesa corrente ma sipoteva fare un passo in piu’, soprattutto nella parte variabiledel compenso dei dirigenti”. (SEGUE)

(ER) PROVINCIA BOLOGNA. OK A BILANCIO, MA 2012 “SARA’ UN’IMPRESA” -5-

(DIRE) Bologna, 20 dic. - I finiani, infine, decidono di nonpartecipare al voto perche’, tra le altre cose, e’ arrivato soloieri il parere sul bilancio di Palazzo Malvezzi da parte delnuovo Circondario imolese, quindi in extremis e dopo ladiscussione in commissione da parte dei consiglieri provinciali:si tratta per altro di un “grande apporto di appena quattro righee mezza”, sottolinea Giuseppe Sabbioni, per di piu’ “provvisorie”visto che il Circondario si riserva di valutare gli investimentisul 2012. Tra i finiani, pero’, Tartarini sceglie di votare astenendosi:un atteggiamento divergente rispetto al gruppo che sancisce“l’avvio di un percorso che mi induce a verificare la miaposizione nel prossimo futuro”, spiega l’interessato (gia’transitato dall’Idv al misto e poi a Fli). Infine, viene rinviatoin commissione l’ordine del giorno collegato al bilanciopresentato da Sabbioni e Tommasi per proporre di “vendere l’areadi via Bigari (dove doveva sorgere la nuova sede dell’ente) e,con parte del ricavato- spiega una nota- realizzare nell’area diVia Libia (tuttora invenduta) il Museo dei trasporti”.

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AGENZIEAGENZIE

(ER) LAVORO REGGIO. BARBATI (IDV): GRAVE LANDI SU ARTICOLO 18“COME PARTITO ALZEREMO LE BARRICATE PER DIFENDERLO”

(DIRE) Bologna, 20 dic. - “Trovo gravissime le dichiarazioni diStefano Landi che mette in discussione la garanzia incondizionatadel posto di lavoro indeterminato, considerata dal numero unodella Confindustria reggiana come ‘una rigidita’ che non tutelala persona e incentiva il precariato’, invece che un dirittosacrosanto e inalienabile dei lavoratori italiani”. Lo dichiaraLiana Barbati, coordinatrice provinciale Idv a Reggio Emilia. “Dopo gli ultimi 20 anni di Berlusconismo che hanno gettatoil nostro Paese nel baratro- continua la dipietrista- invece dipuntare su ricerca e sviluppo come chiavi di volta per la ripresadella nostra economia, il Governo e Confindustria hanno pensatobene di gettare ulteriore benzina sul fuoco proponendol’abrogazione dell’articolo 18, uno degli ultimi baluardi deldiritto del lavoro in questa nazione. Caro Landi- concludeBarbati- mi duole doverla riportare alla triste realta’, maeliminando il licenziamento per giusta causa non otterretemagicamente un nuovo boom economico. Genererete solo l’ennesimamacelleria sociale, con conseguenze nefaste per i lavoratoriitaliani e per le loro famiglie. Come Italia dei Valori siamopronti ad alzare le barricate per tutelare l’articolo 18,specialmente adesso che vi e’ il rischio concreto di perdere unmilione di nuovi posti di lavoro”.

(ER) LAVORO. BONACCINI (PD): ARTICOLO 18 NON E’ URGENTE ADESSO

(DIRE) Bologna, 20 dic. - Il Pd appoggia in pieno lo stop delgovernatore Vasco Errani alla riforma dell’articolo 18.“Sottoscriviamo le parole di Errani- afferma il segretarioregionale del Pd, Stefano Bonaccini, intervenuto questa mattinain Assemblea legislativa- l’articolo 18 non e’ l’emergenzaadesso, soprattutto se pensiamo che quest’anno una cinquantina dilavoratori ha fatto riferimento” a quell’istituto. D’accordoanche l’Idv (“Non si capisce di cosa si stia parlando, non e’questa la strada”, sostiene Franco Grillini) e l’ala sinistradella maggioranza in viale Aldo Moro. “Per fortuna qui facciamo cose diverse- sottolinea ilcapogruppo Fds, Roberto Sconciaforni- l’operato del Governo Montie i suoi provvedimenti suicidi meritano solo un’opposizionedura”. Il numero uno di Sel, Gian Guido Naldi, ne approfitta

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invece per togliersi un sassolino dalle scarpe. “Vedo un certoimbarazzo ad affrontare il nostro progetto di legge sul redditosociale, ma da li’ ci dobbiamo passare- avverte Naldi- servecorresponsabilita’, anche da parte delle imprese”.

(ER) REGIONE. GRILLINI (IDV): QUI MAGGIORANZA STABILE, COL PD OK

(DIRE) Bologna, 20 dic. - Le tensioni tra Pd e Idv a livellonazionale non saranno replicate in Emilia-Romagna. Ad assicurarloe’ Franco Grillini, consigliere regionale dell’Idv, intervenutoquesto pomeriggio in Assemblea legislativa nel corso delladiscussione sulla relazione di fine anno sull’attivita’ dellaRegione fatta dal governatore Vasco Errani. “Questa discussioneavviene nel pieno di una situazione di emergenza- sottolineaGrillini- di una grande paura che ha fatto paventare una crisidell’Europa innescata da un default dell’Italia. Questa paura haprovocato un cambio al governo del Paese, ma sulla paura e’lecito dubitare che si possa costruire qualcosa di positivo”. Dunque, assicura il dipietrista, “le divergenze che si sonomanifestate in Parlamento fra Idv e Pd non vanno certo riprodottesul piano regionale: qui la maggioranza era e rimane solida, nonsono ipotizzabili cambi di maggioranza”. Secondo Grillini,inoltre, “grazie alla presidenza Errani, la ConferenzaStato-Regioni potra’ giocare un ruolo fondamentale nel delineareuna nuova idea di crescita e sviluppo, a partire da unarivoluzione culturale a cui l’Emilia-Romagna deve contribuire”.

(ER) LAVORO. IDV: POSTI A RISCHIO IN PREFETTURE-QUESTURE, ASSURDO

(DIRE) Bologna, 20 dic. - I dipietristi si dicono “scossinell’apprendere che 100 dipendenti di Questure e Prefetture sonoa rischio di perdere il posto di lavoro”. Per Sandro Mandini,consigliere regionale e coordinatore dell’Idv di Bolognadefinisce la situazione dei contratti in scadenza negli ufficiImmigrazione,. senza certezza di rinnovo, “paradossale”. E,aggiunge in una nota, “una domanda sorge spontanea: come possonole Forze dell’ordine svolgere il proprio lavoro nella manieramigliore se ogni giorno vengono vessati da tagli economici e comein questo caso anche al personale?”.

(ER) ACQUA BOLOGNA. IDV: I RINCARI LI PAGHINO I MANAGER DI HERA

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AGENZIEAGENZIE

(DIRE) Bologna, 20 dic. - L’aumento delle tariffe dell’acqua lopaghi il management di Hera che ha sbagliato le previsioni suiconsumi che ora rendono necessari i ritocchi in bolletta. Lotorna a chiedere l’Idv che da un’azienda come la multiutility siaspetterebbe uno sforzo per favorire “i consumi domesticivirtuosi e i redditi bassi non il contrario”. Secondo SandroMandini, coordinatore provinciale Idv, “non e’ accettabile cheerrori di manager super stipendiati, ricadano sui cittadini checercando di risparmiare sulla bolletta, si troverannoprobabilmente nell’immediato futuro a pagare in maniera piu’salata”.

REGIONI: E-R; LA MAGGIORANZA CON ERRANI, MA NON CON MONTIOPPOSIZIONE CALMA DEL PDL, LEGA BATTAGLIERA, UDC CHIEDE ASCOLTO (ANSA) - BOLOGNA, 20 DIC - La maggioranza regionale e’ insintonia con il presidente Vasco Errani e il suo intervento difine anno in vista del bilancio 2012, ma ne ha accentuato i tonicritici verso la manovra del Governo Monti. Tranne forse il Pd,che pure con il segretario regionale Stefano Bonaccini, hachiesto piu’ equita’ e sviluppo al nuovo esecutivo. Dall’opposizione e’ stato di tutt’altro avviso il grillinoGiovanni Favia: ‘’Anziche’ procedere a qualche autocritica,Errani ha preferito proporre un’analisi di economia globale nonpriva di suggestioni interessanti. Una specie di fuga dalleresponsabilita’’’. Bonaccini invece di Errani ha apprezzatol’ampio respiro europeo: ‘’Che senso avrebbe il bilancio dellaRegione Emilia-Romagna se fossimo in una situazione come laGrecia? Per questo, di fronte al rischio fallimento - ha detto -abbiamo sostenuto convintamente il Governo Monti, anche se lamanovra, che pure era indispensabile, non ci convince deltutto’’. Decisamente contro il Governo Monti la capogruppo dell’Idv,Liana Barbati: ha ‘’compiuto scelte in sostanziale continuita’con quelle del governo precedente, ubbidendo alle indicazionidettate dalla Destra europea’’. Certo serve ‘’una ripresa dellacrescita, pero’ non puo’ certo avvenire attaccando un simbolocome l’articolo 18, ma investendo sui giovani e sulle donne’’.E’ comunque Franco Grillini a sgombrare il campo: ‘’Ledivergenze in Parlamento fra Idv e Pd non vanno certo riprodottequi, dove la maggioranza era e rimane solida, non sonoipotizzabili cambi di maggioranza’’. Grazie al contributo diErrani. Anche secondo Gian Guido Naldi (Sel-Verdi ‘’occorre

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AGENZIEAGENZIE

recuperare reddito’’, e non solo, ma in particolare bisogna‘’difendere lo stato sociale, sviluppando, se necessario, unnuovo welfare’’. E per Roberto Sconciaforni (Fds) e’‘’opposizione, opposizione, opposizione’’ a ‘’un governo che fapagare la crisi a lavoratori e pensionati, non fa una politicadi vera redistribuzione della ricchezza, tutela il poterefinanziario e le ricchezze, chiede la cancellazionedell’articolo 18’’. Toni moderati dal Pdl, ma senza sconti a Vasco Errani. Ilcapogruppo Luigi Villani ha aggiunto un terzo elemento,l’energia, ai due problemi nodali indicati da Errani per ilfuturo (acqua e cibo). Ma l’immigrazione, ha detto, non e’ineluttabile: per evitarla, ‘’deve essere contrastata’’. E basta‘’fare promesse senza costrutto’’ accusando il precedenteGoverno: ‘’sara’ ben difficile evitare questi tagli’’. Per MarcoLombardi il welfare e’ da ‘’rivisitare completamente’’ e vaapplicata maggiormente la sussidiarieta’. Andrea Pollastri hasollecitato Errani a ridurre ‘lievemente’ le imposte, apromuovere alla lentezza dei pagamenti pubblici che concorrono a‘frenare’ le imprese e a fare attenzione ‘’al continuo ripianonella gestione delle Ausl’’. Silvia Noe’ ha chiesto al presidente Errani autocritica,ascolto e attenzione. A livello nazionale, ha suggerito, ‘’certeforze politiche, insieme, stanno anteponendo il bene dell’Italiaal loro bagaglio ideologico’’. Aperture quindi alle minoranzedell’opposizione, ma Errani dovrebbe ‘’dipendere meno dalleminoranze del suo schieramento’’. Dal presidente Errani poi laNoe’ ha incassato un mea culpa sulla famiglia: si e’ scusato inAula per non averne ricordato il ruolo in prima battuta, cosi’importante in questi tempi di crisi. Decisamente battagliera la Lega nord: il capogruppo MauroManfredini ha declinato la contrarieta’ alle politiche regionalie Manes Bernardini quella al Governo Monti, un esecutivo ‘’natonon da un percorso democratico’’, ha detto facendo infuriare ilpresidente Errani, che ha ricordato come l’Italia sia una‘democrazia parlamentare’: nonostante la scheda elettoraleriporti un candidato premier e’ poi il Parlamento che vota - haribadito - e il Governo Monti e’ stato ampiamente votato dalParlamento. Stefano Cavalli ha poi sostenuto che gli effettinegativi della manovra Monti graveranno per il 70% sul NordItalia e che saranno ‘’180.000 i lavoratori emiliano-romagnolicostretti a rimandare per anni il pensionamento’’. (ANSA).