Rassegna 2014

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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

2014

Pagina I

CULTURA E BIBLIOTECHE

Gli studenti dell'Asev «d'obbligo» a visitare la mostra del PontormoNazione Empoli 16/01/14 P. 5 Andrea Ciappi 1

Oggi l'addio a Pagliai «Uomo simbolo della solidarietà»Tirreno Empoli 20/03/14 P. II 2

«Mostra del Pontormo, oltre ai numeri c'è altro»Nazione Empoli 17/01/14 P. 5 Andrea Ciappi 3

INFRASTRUTTURE, MOBILITÀ, VIABILITÀ, TRAFFICO, TRASPORTI E FI.PI.LI

Dieci corse all'ora nel nuovo terminal costato 1,3 milioniTirreno Empoli 26/01/14 P. III 4

POLITICA LOCALE

L'affondo di Borgherini «Solo vane promesse elettorali»Nazione Empoli 23/02/14 P. 2 6

«La Barnini incarna la vecchia politica Il progetto Morelli significa innovazione»Nazione Empoli 28/03/14 P. 4 8

Una sede che assomiglia a un'idea di cittàNazione Empoli 23/03/14 P. 4 10

L'ex Pci si candida a sindacoTirreno Empoli 13/03/14 P. 1-II Francesco Turchi 11

«Caro Nascosti, il Pd non fa inciuci»Nazione Empoli 29/03/14 P. 2 13

Big del Pd scende in campo a sostegno di Damasco MorelliTirreno Empoli 23/03/14 P. I Lucia Aterini 14

Forza Italia: Barnini cambia le carte in tavolaTirreno Empoli 29/03/14 P. III 16

POLITICHE SOCIALI, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Commissione in Comune Ma senza forze dell'ordineNazione Empoli 25/01/14 P. 8 17

SVILUPPO ECONOMICO

Soldi a giovani imprenditori per aprire negozi in centroNazione Empoli 25/01/14 P. 8 TommasoCarmignani

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«Una supercommissione per il centro storico»Nazione Empoli 04/04/14 P. 2 19

L 'annuncio del direttore TOano i i® « Ci poffiamo anche la i lie>,di ANDREA CI PI

GLI ALLIEVI che frequetano icorsi formativi organizzatidall'Asev andranno «d'obbligo» avisitare la mostra dedicata al Pon-tormo. Lo ha annunciato il diret-tore della agenzia per lo sviluppo,Tiziano Cini, dopo l'ampio dibat-tito di questi giorni sull'esposizio-ne in corso al borgo natale del pit-tore.«LA VISITA - spiega - Cini siinquadra come momento didatti-co ufficiale, cioè è inserito nel pro-gramma didattico». Dunque, vi-ste anche le critiche mosse allamostra, l'agenzia ha deciso discendere in campo e far qualcosaper implementare la diffusione el'informazione sull'evento.Come si ricorderà, è stato il profes-sor Antonio Natali, direttore de-gli Uffizi, a squarciare il velo sulledifficoltà che sta incontrando lamostra sul Pontormo: «Neancheduemila visitatori sono pochi. Senon arriviamo a diecimila entro il2 marzo è uninsuccesso».Poi si è aperto il dibattito, con glisponsor che si sono accodati a Na-tali e Borgherini (Pdl) che ha fat-to altrettanto criticando la giuntaCappelli.«Abbiamo già inviato - precisaCini - a Pontorme due gruppidei nostri partecipanti ai corsi ene manderemo molti altri in que-ste settimane».L'Asev promuove sia corsi per leprofessioni, sia corsi per il recupe-ro dell'obbligo formativo a favoredegli studenti che abbandonano

L 'APPUNTO«Se fosse stata allestitain centro a poliavrebbe avuto più seguito»

le scuole superiori. Solo questi ul-timi sono una settantina e per tut-ti sarà pressoché un «obbligo» visi-tare e studiare la mostra del cele-bre artista e dei suoi seguaci (dalCigoli al Bronzino sino all'Empo-li).«Mettiamo a disposizione i bi-

glietti e le visite guidate - prose-gue Cini - Crediamo inoltre chequesta mostra rappresenti unagrossa opportunità per il nostroterritorio. Diciamo che la loca-tion, nel borgo di Pontorme, haun senso preciso dal punto di vi-sta culturale, storico e scientifico,avendfo avuto lì i natali l'artista.Ma siamo altresì consapevoli chese la mostra fosse stata allestita incentro a Empoli avrebbe avutomaggiore seguito. L'importante,ad ogni modo, è che ciascuno fac-cia la propria parte. Noi l'abbia-

mo inserita nel percorso dei ragaz-zi impegnati nel recupero formati-vo, insieme all'educazione civica.Cerchiamo inoltre di coinvolgerenella visita anche le famiglie deiragazzi che sono una settantina».L'obiettivo evidente è quello diimplentare da una parte il nume-ro degli ingressi alla mostra - almomento un po' bassini - dall'al-tro quello di spingere il passa pa-rola in modo che altre persone -parenti, amici, conoscenti... - sirechino nel borgo per visitarel'esposizione.

ARTE Prosegue il dibattito in c tà sulla mostra del Pontormo allestita nel borgo natale

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Cultura e biblioteche Pagina 1

LA CITTÀ IN LUTTO

Oggi l'addio a Pagliai«Uomo simbolodella solidarietà»

La camera ardente nella cappella dell'Annunciazione

EMPOLI

Oggi alle 15.30, nella chiesa diSanto Stefano degli Agostiniani,si terrà il funerale di GiovanniPaglia, governatore della Miseri -cordia dal 1991 e "gigante" delmondo bancario, morto a 80 an-ni dopo una lunga malattia. Matanti empolesi (autorità, politici,volontari e semplici cittadini)per tutta la giornata di ieri, si so-no recati nella Cappella dell'An-nunciazionedella confra-ternita, perrendere omag-gio a un gran-de protagoni-sta della vitacittadina. Perporgere di per-sonale condo-

roncelli, Roberto Fruet, LorenzoLavoratorini e Fabio Bianchi:«Pagliai ha scritto alcune dellepagine più belle di solidarietàper la nostra comunità di Empo-li. A lui va riconosciuto un ruoloed una visione d'insieme dellacittà in ogni atto che ha compiu-to nella professione e nel volon-tariato, come una capacità inna-ta di ascolto e di fattiva azionenella risoluzione dei problemi,soprattutto per le fascie più de-

boli della no-stra Empoli.Ha mantenu-to sempre unasignorilità eduno stile chehanno con-traddistinto ilsuo agire perla comunità».

II funerale alle 15.30

nella chiesa

di Santo Stefanodegli Agostiniani

glianze alla moglie Ivonne e ai fi-gli Federico, Francesco e Filip-po.

«La Misericordia di Empoli -scrive l'ex sindaco Varis Rossi -vivrà giorni di smarrimento perl'assenza di una guida autorevo-le come quella di Giovanni; gui-da capace di coniugare, nelle for-me moderne, antichi e radicatisentimenti di pietà e compassio-ne per le sventure umane, conservizi di alto valore professiona-le». Commosso ricordo ancheda parte degli esponenti del cen-trodestra locale Nicola Nascosti,Alessandro Borgherini, Paolo Ba-

Il cordoglio di Dusca Bartoli,candidata a sindaco di FabricaComune a Empoli, anche perAmerigo Bini, morto a 90 anni:«Di Pagliai, voglio ricordare ilgrande impegno e la capacità diespandere gli interventi dell'as-sociazione che guidava sul fron-te dell'emergenza abitativa, infavore delle persone più svantag-giate e delle fasce più deboli. DiBini, `padre' di quella che oggi èla Polisportiva Coop Empoli, re-sterà l'esempio della forte volon-tà dimostrata nel portare avantie nel far crescere il grande pro-getto perlo sportcittadino».

Bavieflo: alo, feHto nel humJu rrn pushcr vena i rup il I:.

Cultura e biblioteche Pagina 2

LA PALA DEL SAN MICHELEVERRÀ ESPOSTAA FIRENZE A PALAZZO STROZZI

«E COMUNQUE ABBIAMO1200 PRENOTAZIONICON I GRUPPI...»

«Mostra del Pontormo, oltre ai numeri c'è altro»L'assessore Caponi rintuzza le critiche sull'organízzaMne della rassegna

IERI alle 11 il dato di affluenza al-la mostra del Pontormo era di2.078 visitatori. Ed è un dato posi-tivo secondo l'assessore alla cultu-ra Eleonora Caponi, che vuole farechiarezza anche sui motivi per iquali l'esposizione (che alcuni han-no definito «fuori mano») è statarealizzata a Pontorme. I motivi so-no tre: è il borgo natale del celebreartista da cui ha preso il nome, èun'opportunità data ai pontorme-si che tanto si sono prodigati perquesto evento, è un modo per nonspostare per due volte la pala delSan Michele che dopo il 2 marzoseguirà la mostra di Firenze a Pa-lazzo Strozzi. Se l'esposizione fos-se stata fatta in centro a Empoli, lapala sarebbe appunto stata sposta-ta due volte «e non era possibile,- attacca Caponi - ci sono preci-si vincoli sulle opere d'arte».

«VORREI - riprende l'assessore- che si superasse questa assurdabattaglia dei numeri. Premettoche abbiamo prenotazioni di grup-pi, per le prossime settimane, per1200 persone. Ma non possiamo ri-durci solo ai numeri, l'appello agliempolesi del professor AntonioNatali è giusto ma le conclusioniforse un po' frettolose: Pontormoha avuto e ha significati diversiper Empoli, per questo si è mobili-tato un gran numero di sponsor.Accetto le critiche, come quelle diAlessandro Borgherini del Pdl,ma bisogna anche vedere il gran la-

voro che c'è stato quanto ad orga-nizzazione: la scelta del paese nata-le è stata ampiamente dibattuta alnostro interno, poi però abbiamopuntato su Pontorme perché ab-biamo inteso favorire quella comu-nità. Il Pdl dice che non abbiamocoinvolto le scuole ma non è vero,avevamo fatto una presentazionedidattica coi docenti. E non biso-

P1At/7ELe guide turistiche empolesi dellaAct organizzano la visita allamostra il 26 gennaio alle 15,30

gna sottovalutare un aspetto prati-co: la pala della chiesa di San Mi-chele seguirà l'esposizione a Palaz-zo Strozzi. L'avessimo portata incentro a Empoli, sarebbe stata sot-toposta a due spostamenti in brevetempo, ed è un rischio non accetta-bile. Ci sono precisi vincoli». Capo-ni reputa positivo l'apporto deglisponsor: «Nessuno sa che mostrecome questa vengono classificatedallo Stato, nei confronti di un Co-mune, come spese di rappresentan-za, sottoposte cioè al patto di stabi-lità». E per il futuro? Si lavora alle«Vie Pontormesche», itinerariostrutturato nei luoghi dove si tro-vano le opere del maestro del Ma-nierismo, da Pontorme a Carmi-gnano fino a Firenze.

Andrea Ciappi

Cultura e biblioteche Pagina 3

Dieci corse all'oranel nuovo terminalcostato 1,3 milioniTaglio del nastro per il polo di interscambio per i viaggiatoriMori spazza i dubbi: ((Nessun problema di manovra per i bus»

/ EMPOLI

Nasce a Empoli un nuovo polodi interscambio, utile per tuttiquei viaggiatori (Ilmila nelgiorno feriale medio) che usu-fruiscono di diverse modalità ditrasporto: dagli autobus alle bi-ciclette, anche elettriche, e daitreni ai taxi. t stato inauguratoil primo grande lavoro di recu-pero di un'importante area del-la città, a pochi passi dal centrostorico: il terminal bus e la pa-lazzina delle ex Poste (di pro-prietà del Comune), da adibiread accoglienza per i viaggiatori.Erano presenti al taglio del na-stro il sindaco di Empoli Lucia-na Cappelli, l'assessore regiona-le Vittorio Bugli, l'assessoreall'urbanistica e ai lavori pubbli-ci del Comune di Empoli Fran-co Mori, la ditta esecutrice deilavori Mauro Pachetti di Livor-no e il progettista direttore deilavori ingegnere Patrizio Gian-nelli Tages Ingegneria. Il termi-nal (costato 1,3 milioni di euro,810mila euro dei quali finanzia-ti dalla Regione) funzionerà apieno regime entro la fine difebbraio.La replica. Nell'occasione l'as-sessore Mori ha risposto a Bor-gherini (Pdl) che nei giorni scor-si aveva avanzato dubbi sullemisure degli stalli, che avrebbe-ro causato - a suo dire - difficol-tà di manovra ai bus più grandi:«Una volta realizzati, abbiamochiesto agli autisti di provarli.Sono stati fatti anche dei piccoliaccorgimenti grazie alle loro se-gnalazioni. I cittadini possonostare tranquilli: da qui partiran-no ogni giorno 248 corse e nonci saranno problemi peri bus».Terminal. É formato da 8 piatta-forme per bus urbani ed extra-

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aU'ina orazione... all'incendio

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Dal taglio del nastro all'intervento dei vigili del fuoco , nel giro dipoche ore. un incendio ha distrutto un casottino situato tra i binaridella ferrovia e il nuovo terminal bus di Empoli.Per cause ancora in corso di accertamento , ieri sera intorno alle 19 lefiamme hanno avvolto il piccolo e fatiscente edificio, cheprobabilmente - almeno secondo quanto è stato ritrovatoall'interno - viene utilizzato come "rifugio -dormitorio" daisenzatetto.Al momento del rogo comunque non c'era nessuno . Sul posto sonointervenuti i vigili del fuoco del Terrafino con due mezzi , che hannoprovveduto a spegnere l'incendio e a mettere in sicurezza l'area.

urbani. Ogni piattaforma è do-tata di due pensiline per l'attesadei viaggiatori, posizionate incorrispondenza degli ingressidei bus. Inoltre, sono stati rea-lizzati interventi di riqualifica-zione esterna, e per tuttal'estensione del terminal, è sta-ta installata una nuova linea di

illuminazione pubblica con ot-to nuovi pali della luce, di cuisei a doppio braccio, e piantu-mati 19 alberi in sostituzionedei precedenti pini.Ex Poste. È il luogo adibito adautostazione per l'accoglienzadei viaggiatori e del personaledipendente delle aziende di tra-

sporto pubblico su gomma. Ilpiano terra sarà caratterizzatoda un ingresso biglietteria, unasala d'aspetto e bagni pubblici.All'entrata della sala, lato stazio-ne, è stato realizzato uno spazioche potrà essere adibito a pun-to informativo. Inoltre verrà in-stallato un pannello touch sere-

en, dove potranno essere repe-rite, tutte le informazioni turisti-che che riguardano Empoli.Bike sharing.A breve saranno indotazione 10 biciclette elettri-che, che potranno essere noleg-giate in modo automatizzato,24 ore su 24, tramite un'apposi-ta card ricaricabile. L'area saràdotata di una colonnina per ri-caricare sia le biciclette che gliscooter elettrici. Il progetto èstato co-finanziato cori la Regio-ne per 50.000 euro (compresanel finanziamento complessi-vo). Un altro spazio, esternoall'area terminal bus, sarà inve-ce adibito a posteggio e noleg-gio, oltre che di piccole ripara-zioni, di biciclette. Per questospazio sono in corso gli ultimiaccordi cori le Ferrovie. A com-pletamento dell'intervento èstato costituito un parcheggiodestinato ai dipendenti Rfi, chesi trova lungo i fabbricatidell'area merci della stazione.

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Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 4

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Da sinistra il vicesindaco Pasquinucci, Bugli, Mori e il sindaco Cappelli

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 5

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«Solo vie promesse elettorali»capogruppo ®« ilCl-confronto t chi spara più grossa»

LE DOMANDE nella politica altempo delle primarie vanno dimoda, e qualche questione la po-ne, chiaramente in modo polemi-co, ai candidati Brenda Barnini eFilippo Torrigiani anche il capo-gruppo del Pdl in Comune, Ales-sandro Borgherini. «C'è chi pro-mette il superamento dei sottopassi in Carraia, c'è chi invece pro-mette Palazzi di arte e mestieri.Tra queste vane promesse elettora-li viene facile il confronto, magarianche tra chi la spara più grossa.Sarebbe molto meno facile e mol-to più corretto spiegare perché inquesti 5 anni, pur avendo avuto di-rette responsabilità di governo oun enorme potere d'influenza suldisastro della giunta Cappelli, nes-suno dei due candidati abbia mos-so un dito per concretizzare que-ste idee e queste istanze e per evi-tare ai propri cittadini due aumen-ti consecutivi dell'Irpef, l'aumen-to dell'addizionale comunalesull'Imu dello 0,6% e la mini Imudi quest'anno, per garantire uno`status quo' che rappresenta il pas-sato, bisogni ormai vecchi e chefotografano male la realtà quoti-diana della città. Mi auguro chequesta propensione al confrontoci sia anche più avanti nella cam-

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Si spazia dag li affittiall'urbanistica passandoper i fondi europei

pagna elettorale vera che mi aspet-to senza sconti a nessuno, tantomeno alla verità e alla responsabi-lità. Non si deve avere paura delledomande dei cittadini, qualsiasiesse siano. Perché le idee senzaconfronto con la realtà sono soloesercizio di stile».

Borgherini chiede ai candidati al-le primarie come pensano sia so-stenibile per la vivibilità dell'inte-ra città l'aumento di code e traffi-co in concomitanza con le nuovepiste ciclabili verso il centro, det-tata anche da una viabilità 'provvi-soria' da almeno due anni? Poi sioccupa di immobili e di affitti,molto pesanti, nonostante i moltiedifici di proprietà e dell'organiz-zazione interna del Comune: «E'idoneo il numero di dirigenti?».Poi un attacco sulla mancanza diun Piano strutturale di area, «fat-to fallire per scelta politica». Quin-di, sempre in tema di urbanistica,il capogruppo del Pdl chiede aidue candidati quale visione abbia-no della città, visto che «hannoavallato il nuovo Regolamentocon la `grana' Palazzo delle Esposi-zioni?». Affondo anche sui centristorici (Empoli, Monterappoli ePontorme), poco tutelati. Borghe-rini va giù duro pure sui fondi eu-ropei. «Dove erano i candidatiquando c'era da imporre un cam-bio di marcia sulla intercettazio-ne di fondi europei per opere im-portanti e quando si aumentava lapressione fiscale su famiglie e im-prese?». Non manca una richiestadi chiarimenti sulle spese per iltrasporto pubblico locale esull'inerzia rispetto al concetto,sbandierato, di una città senza pe-riferie, «quando la città è divisa indue dai sottopassi».«La prima parte della risposta laconosciamo bene: è colpa di Ber-lusconi. E poi? Troppo facile par-lare solo del futuro, che è fonda-mentale, ma per rendere credibilequel futuro, quanto meno si spie-ghino gli errori del passato. La ve-rità è che la città per cambiare pas-so ha bisogno di una visione nuo-va di sé, pensata da persone cheportino con se e che rappresenti-no un modo nuovo di amministra-re la città».

Fanno aumentare le codedi veicoli in centro, con uneffeto di insostenibilità,grazie anche a unaviabilità che risultaprovvisoria da almenodue anni

Canoni molto pesanti epoco chiari nella loroentità nonostante i moltiimmobili di proprietàdell'amministrazione trapiazza XXIV Luglio e viade' Neri

Quale visione hanno icandidati , visto che hannoavallato il nuovoRegolamento urbanisticocon i problemi legati alleedificazioni , troppopesanti , per il Palaexpo?

Troppa inerzia rispetto alconcetto , più voltesbandierato , di una cittàsenza periferie quandoEmpoli è da lunghidecenni divisa in due daisottopassi ferroviari

Politica locale Pagina 6

)EC OF wAlessandroBorgherlni, F"dl

Politica locale Pagina 7

incarna la vecchia politicaIl progetto Moreffi significa innovazione»Nascosti e Borgherini replicano seccamente al Pd e al suo candidato sindaco

BRENDA Barnini non può rap-presentare un cambio di passo perla città di Empoli. La pensano co-sì i consiglieri comunali Alessan-dro Borgherini e Nicola Nascosti,schierati a fianco della candidatu-ra a sindaco di Damasco Morelli.«La differenza tra chi vuole vera-mente il cambiamento a Empoli echi invece lo promette soltanto

POLEM I CA«La scelta è tra ft tatticis modi Barnini e una nuovastrateg ia di governo»

tadini di respirare aria nuova inComune. E' evidente che le scelteche abbiamo compiuto, non pre-

dicono i due - passa soprattuttodalla capacità di mantenere le pro-messe fatte agli elettori, almenoquelle fatte appena qualche setti-mana fa. In questo ci sembra pale-se la necessità di sottolineare la tat-tica di Brenda Barnini che cam-bia repentinamente idea sull'ope-rato della giunta Cappelli e sui fu-turi assetti della nuova ammini-strazione. Non è sbagliato inter-pretare questi segnali come l'enne-sima dimostrazione che il candi-dato del Partito Democratico nonpuò rappresentare il vero cambiodi passo e di visione per la nostracittà».Nascosti e Borgherini parlano poidel probabile accordo tra la Barni-ni e il suo sfidante alle primarie,Filippo Torrigiani. «Nonostantela candidata Barnini, durante ilconfronto tra candidati alle prima-rie, abbia dichiarato che avrebbeballato da sola - dicono ancoraNascosti e Borgherini - siamo or-mai molto vicini ad un contraddit-torio accordo tra lei e Torrigiani.Questa propensione alla tatticadel candidato Barnini, in perfettostile prima repubblica, contrastaenormemente con la voglia dei cit-

sentando il simbolo ma cercandodi aggregare tutto l'elettorato dicentrodestra verso un cambiamen-to da sempre voluto e ricercato, so-no fuori dagli schemi tradiziona-li, perché è straordinario il passo

che gli empolesi de-vono fare per avereun futuro degno dellastoria che hanno avuto si-no ad oggi».«Con la proposta di Damasco Mo-relli - concludono Nascosti eBorgherini - vogliamo sollecita-re i cittadini ad una scelta. Gli em-polesi saranno chiamati a sceglie-re fra il tatticismo del candidatodel Pd o il progetto di Morelliche, per sua stessa natura, è l'uni-co in grado di rilanciare la città, ilsuo orgoglio e il radicamento diuna forte identità empolese».Intanto però la Barnini riceve il sìdell'Idv, che nell'Empolese Val-delsa, così come nel resto della To-scana, ha deciso di appoggiare tut-ti i candidati a sindaco del Pd.«Come Italia dei Valori - diconoi vertici del partito - presentere-mo il simbolo e una nostra lista asostegno di Brenda Barnini, allaquale auguriamo buon lavoro».

Politica locale Pagina 8

LE COSE DA FARE

C;r'e Yre te condizioni pertrasformare Empoli in unterY.i%:orio capace dialrar•re investimenti ecreare nuove iniziativei apre nditoriati

ha bisogno di una-spending better", ovverod una profondad „ibilità a ridurre erq% , ..ificare ta spesaB ;./,B,B,.,ca comunale

I ;-u-,. i:. re un'azione checo rivolga gli uffici?., rr, ,r atï e in particolare ilrapporto tra cittadino,,r,,,,,, <..•-,pre, .,a e pubblican,,"ur astrazione

Lotta al degrado in ognia,2 ¡,,I.o detta città , aprendostrur'ienti social eriferimenti fisici per dare,risposte concrete delComu ne ai cittadini

V:. i., ri zare te associazionir d rendendolesempre più protagonisteneL'erogazione dei servizie nne rapporto con la cittàe per suo sviluppo.

AVVERSARIDamasco

Morelli stringe lamano aGraziano Cionitra NicolaNascosti eAlessandroBorgherìni. Neltondo BrendaBarnini

FAR NASCERE UNA TASK FORCECAPACE DI ATTRARREINVESTIMENTI EUROPEI

kL'ITALIA DEI VALORI RIBADISCEL'APPOGGIO ALLA CAN DI DATADEL PD, BRENDA BARNINI

Politica locale Pagina 9

TANTA GENTE E TANTI ESPONENTI POLITICI PER L'APERTURA

Una sede che assoE' UNA SEDE di comitatoelettorale, ma assomigliamolto alla sua idea di città.Un negozio del «giro» cheriapre i battenti, pieno diidee e cose di provenienzadiversa, luogo di incontro edibattito per far ripartire lacittà rimettendola al centrodegli equilibri regionali.Damasco Morelli ha apertoieri la sua vetrina in centro.Pensata e arredata da Fran-cesca Parri (sua compagnanella vita e organizzatricedi eventi con la Exponet) èdominata dai blu di grandicartelloni in cui si sintetiz-zano i punti salienti del Da-masco-pensiero. Al centro

glia a un'idea di città .domina un vecchio tavolo,delle sedie in materie rici-clato e una scultura di Fede-rico Melani.«Uno che a New York sa-rebbe su tutti i giorni e chequi invece passa il tempo ascartavetrare le serrande in-vece che a fare mostre», di-ce Morelli cristalizzandonella carriera dell'artista«quella Empoli ricca di po-tenziale e risorse che stentaa deccolare e affermarsi».L'inaugurazione è stata l'oc-casione per un breve ripas-so del suo embrione di pro-gramma elettorale, ma so-prattutto per vedere fiancoa fianco, sorridenti, tra pac-che sulle spalle e strette di

1— Empoli ha bisognodi ripartire e possia mofarlo solo tutti assie e»

mano gente dal passato edalle storie diversissime:Graziano Cioni, Nicola Na-scosti, Alessandro Borgheri-ni...«C'è gente di provenienzadiversa? Sì me lo sono po-sto anche io il problema -taglia corto Morelli - maEmpoli ha bisogno di ripar-tire e possiamo farlo solotutti insieme. Noi ci siamoe tutti i giorni ci troveretequi dopo le 18 per incon-trarvi e parlare con voi».

Damasco Morelli stringe la mano a Graziano Cioni,Nicola Nascosti e Alessandro Borgherini sorridono

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L'ex Pci si candida a sindacoEmpoli, Damasco Morelli guida una lista " i rtis " IN EMPOLI II

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Politica locale Pagina 11

L'ex "compagno 99 Morelli si candidae rottama simboli, ideologie e partitiL'ingegnere 55enne, assessore nella giunta Rossi, guida una lista civica alle amministrative di Empoli«Noi con lo spirito della Costituente. II Pd non interpreta il cambiamento. Barnini? Rinnega se stessa»

di Francesco TurchiEMPOLI

tori che si sono adoperati per ilbene della città e hanno lasciatoun segno. Negli ultimi amai, pe-rò, l'esperienza amministrativasi è stancamente trascinata subinari noti e morti, non ha sapu-to rinnovarsi, incapace di inter-pretare le trasformazioni profon-de, di dare risposte ai nuovi biso-gni della gente. La mia candida-tura parte dalla consapevolezzadi questo fallimento. La candida-ta Pd, che ha svolto un ruolo de-terminante per le scelte di gover-no della città, rinnega la propriaesperienza amministrativa, sene vergogna, se ne chiama fuori:nessuna autocritica. Si inventainnovatrice senza passato ma so-prattutto senza credibilità. Ilflop delle primarie, solo a Empo-li, ci dice che i nostri concittadi-ni sono stanchi, non credonopiù a promesse e enunciazioni

che contraddicono gli effetti discelte o "non scelte" appenacompiute».

Morelli critica senza mezzitermini l'Unione e scommettesul "Comune unico" «mediantela progressiva e scansionata as-sociazione di tutti gli uffici co-munali e del relativo personalesuperando l'attuale stallo che havisto i servizi associati sostan-zialmente lasciare la situazioneinalterata, se non peggiorata,per cittadini e imprese. Così po-tremmo riorganizzare una mac-china amministrativa efficientee liberare risorse, per tenere bas-se le tasse e rilanciare lo svilup-po economico, puntando su ma-nifattura, agricoltura e turismo».

Ma gli amministratori devonoprima di tutto iniziare a pensarecome un comune unico ma poli-centrico: «Sento parlare di co-struire un teatro a Empoli, manel circondario c'è già: è quellodi Castello. Dove non ha senso

per esempio realizzare l'istitutoagrario, che invece va fatto a Em-poli, perché è centrale per tutti».E a proposito di Empoli: «Ê l'em-blema di come il Pd non ha sa-puto interpretare i cambiamen-ti». E ce n'è anche per Torrigiani:«Più che una città senza perife-rie, rischiamo di avere una cittàsenza centro. La scelta di trasfe-rire i servizi al Centro Coop èsbagliata e basta. Il Comune sideve riappropriare della respon-sabilità politica di scelte troppoa lungo delegate ad altri enti o la-sciate ai tecnici e deve valorizza-re il saper fare e le competenzedel terzo settore (no profit) edell'associazionismo assisten-ziale, ricreativo, culturale e spor-tivo. Il comune deve program-mare, indirizzare e controllarecercando di creare le miglioricondizioni perché i cittadini pos-sono perseguire i propri interes-si».

«Lasciate i simboli nel cassetto,insieme all'appartenenza politi-ca e alle ideologia. E schieratevicon noi. "Ora si cambia" Empo-li». E Damasco Morelli è il primoa dare l'esempio. Lui che ha unpassato di amministratore co-munista e che fino a due anni faaveva in tasca la tesse del Pd, vol-ta pagina e rilancia. Lo fa met-tendosi alla guida di una lista ci-vica, che porta il suo nome, conla quale correrà alle amministra-tive di maggio per diventare sin-daco di Empoli. Una scormmries-sa trasversale, ma non delle"larghe intese". Il confine è sotti-le, ma c'è: «Piuttosto vedo una si-militudine con la Costituente:mettiamoci tutti insieme per ri-partire. Rifiutiamo le etichette:la mia proposta, il mio progettoè promosso da me e alcuni citta-dini di Empoli che hanno a cuo-re esclusivamente gli interessidella città». E tra questi, infatti,ci sono esponenti di sinistra, cheusciranno allo scoperto nelleprossime ore, e di centrodestra,a cominciare dal consigliere re-gionale Nicola Nascosti e daAlessandro Borgherini.

Morelli, 55 anni, cresciuto po-liticamente nel movimento stu-dentesco come segretario dellaFederazione Giovanile Comuni-sta, è stato presidente di Publi-ser e oggi è dirigente di Acque In-gegnerie srl e presidente delConsorzio Grint per le nanotec-nologie. Mastica politica da unavita, conosce bene le dinamicheamministrative e non stimaBrenda Barnini: «La mia candi-datura e il mio programma nonrinnegano una storia di buonaamministrazione, di onestà, diservizi, di sviluppo equilibratodella città, di attenzione al disa-gio sociale. Empoli ha avuto per-sonalità politiche e amministra-

OR IPODl1ZIONE R'SERVATA

É stato presidente di Publiser, ora e dirigente di ingegnerie Toscane

Damasco Morelli (foto) è statoconsigliere comunale dal 1980 al1983, poi assessore dal 1990 al1995. Nel 1982 lasciò la tessera deiPci, per poi riprenderla con lanascita dei Pds. Poi ha militato nelDs e nel Pd, fino al 2012 . t statopresidente di Publiser ediPublicogen, oltre che e membrodel Direttivo di Federgasacqua dal1994 . Con la trasformazionediPubliser in Publiservizi spa,assume l'incarico diamministratore dei Servizi idrici e

gas della nuovissima società perazioni e successivamente Ceo diAcque ingegneria fino al 2010.Oggi è dirigente di IngegnerieToscane e presidente delConsorzio Grint per lenanotecnologie (ruolo che ricoprea titolo volontario).Tra i promotori della lista ci sonoBeatrice Cioni, Raimondo Cappelli,Luciano Lombardi, Sandra Masoni,Francesca Fondelli, Oliviero Ulivi,Sandro Arfaroli, Mario Mancini eTizianaArrighi.

Damasco Morelli insieme ad altri promotori della lista civica in piazza dei la Vittoria

Politica locale Pagina 12

IL SEGRETARIO CI A I ` E ' REPLICA AL CE T EST

IL SEGRETARIO del Pd Empo-lese, Jacopo Mazzantini, non ci staalle accuse di Alessandro Borgheri-ni e Nicola Nascosti, e replica. «Ilconsigliere regionale di Forza Ita-lia Nascosti e quello comunale Bor-gherini riprendono titoli e com-menti usciti sulla stampa che allu-dono a un asserito "quasi accordo"o addirittura "patto" stretto all'in-terno del Pd e, in particolare, tra lacandidata sindaco Brenda Barninie Filippo Torrigiani. Questi rap-presentanti della destra empolese,oggi truccata da lista civica, ci accu-sano di tatticismo e di metodi instile prima Repubblica. Giova allo-ra mettere in fila fatti oggettivi perristabilire la verità e lasciare ai cit-tadini il compito di decidere. Pri-mo - spiega Mazzantini - il Pdha selezionato il proprio candidato

sindaco attraverso il voto di 3.644elettori. Damasco Morelli è statoscelto da un ristretto gruppo di po-litici di destra e sinistra empolese efiorentina. Secondo - continua il

«ella lista civica trasversalepersonalità viste e rivisteche fanno politica da 30 anni»

segretario - il Pd propone alleprossime amministrative un candi-dato di 33 anni che rappresenta unpassaggio generazionale; la lista ci-vica della destra si presenta attra-verso personalità viste e riviste cheda trent'anni occupano la scenanel nostro territorio. Terzo, Bren-da Barnini, nel 2012, è stato uno

dei due soli segretari provincialidel Pd che in tutta Italia ha appog-giato Matteo Renzi alle primarieper la scelta del candidato premier,dimostrando coraggio e forza delleproprie idee; nella lista civica di de-stra si tenta oggi di sventolare an-che qualche bandierina renzianasperando di aggiungere voti allamescolanza confezionata.Quarto, ho già avuto modo di ri-spondere che quando finiscono leprimarie il partito ha l'onere di tro-vare la sintesi e di rappresentaretutto il partito. Poiché, tuttavia, lemie parole hanno destato interpre-tazioni opposte al senso che inten-devo attribuirle, preciso che nel Pdempolese non ci sono stati né ci sa-ranno accordicchi, inciuci o patti,perché è con la migliore propostadi città futura che vogliamo vince-re le elezioni».

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Big del Pd scende in campoa sostegno di Damasco MorelliColpo di scena: l'ex assessore e parlamentare Graziano Cioni torna a Empolie spiega: «Nei momenti difficili non contano le ideologie male persone»

di Lucia Ateriní1 EMPOLI

Una campagna elettorale co-me pochi se la sarebbero aspet-tata a dimostrazione che an-che la politica e i partiti sonodiventati liquidi e frammenta-ti. Anche a Empoli. Gli schemitradizionali sono in divenire, leliste civiche prendono campo.E i colpi di scena non manca-no. Uno è andato in scena iericon la dichiarazione di appog-gio a Damasco Morelli di unapersonalità forte del Pd che, fi-no a pochi anni fa, è stato pro-tagonista della politica fiorenti-na e regionale. Graziano Cioni,originario di Pontorme, è tor-nato a Empoli e ha spiegato imotivi del suo appoggio a que-sta lista trasversale. Accanto alui Mario Mancini, empolese,che ha lavorato per Steve Job enel campo delle tecnologie peri inedia digitali.

Una discesa in campo, quel-la di Graziano Cioni, che fascalpore. Perché l'ex assessoredi Firenze ed ex parlamentare,campione di preferenze finoall'era Renzi, ha sentito il biso-gno di tornare nella sua città,di farsi parte attiva in una com-petizione elettorale dopo unperiodo di silenzio in attesadella conclusione delle vicen-de giudiziarie (sempre a Firen-ze) che lo hanno interessato eche si sono concluse con la suaassoluzione "perché il fattonon sussiste". E ha deciso dischierarsi non con il candidatodel suo partito (a cui però daràil suo sostegno alle europee)ma con uno schieramento do-ve ci sono anche pezzi di Pdl.«Il programma di Morelli - hadetto Cioni iscritto al Pd finoall'anno scorso - è interessanteperché gli ultimi dieci anni diamministrazione sono stati ne-gativi». E continua: «Le prima-rie sono state un flop - va avan-ti - e non mi è piaciuto il chia-marsi fuori dei due candidatidel Pd rispetto a quanto fattodalla giunta Cappelli. Non sipuò dire che le responsabilitàdelle macerie sono del sindaco

quando si è stati assessore, ca-pogruppo della maggioranza oancora segretario della federa-zione. Si diventa poco credibi-li».

Poi è andato alla questionesu cui si anima la discussionerispetto a questo originalissi-ma esperimento che unisce ladestra con la sinistra. «Nel1977 fui inviato dal mio parti-to, all'epoca il Pci , in Friuli peril terremoto. Quando arrivai dicomunisti ne trovai pochi. Madopo tre mesi ero coordinato-re del comitato per la ricostru-zione. Questo per dire chequando ci sono i momenti diffi-cili contano le persone e chiama la propria città». «In picco-lo - dice - la lista di DamascoMorelli ha fatto come MatteoRenzi» che Cioni ha sostenutoe che continua a sostenere «ec-cetto che per le liste bloccate».«Il premier - continua - è al go-verno con Alfano e per scriverele riforme ha chiamato Berlu-sconi». «Morelli - spiega - chia-ma le persone che si sono dettedisponibili a lasciare indietrole loro ideologie. Perché unacittà si governa facendo atten-zione ai bisogni dei cittadini ».«Sostengo Morelli - ha spiega-to Mancini - perché il suo pro-getto è inclusivo e si basa sulleidee». Dello stesso parer ancheFranco Bagnoli, anche lui conun passato da assessore Pci.

ORIPROOLZIONE RISERVATA

L'apertura del comitato elettorale

inaugurato il comitato elettorale

il comitato elettorale di Damasco morelli è stato inaugurato incentro. La sede è invia Leonardo da Vinci , di fronte al bar Leontina,sull'angolo di via Dei Papa . Numerosi i partecipanti e, come la lista,appartenenti a più schieramenti politici.Damasco Morelli ha aperto la sua sede facendo riferimento all'operaesposta nel locale di un giovane artista , Federico Melani . «Che - hadetto - se abitasse a New York non dovrebbe passare tanto tempo afare lavori diversi dal suo come invece è costretto a fare». Da quièpartito spiegando la sua volontà di rivitalizzare la città e della suapreoccupazione di diventare una periferia di Firenze. Mentre,invece, «abbiamo l 'occasione di creare una realtà policentrica cheripensi il suo sviluppo».

Politica locale Pagina 14

A sinistra Morelli e a destra Graziano Cioni . Dietro a sinistra Nascosti e a destra Alessandro Borgherini

Politica locale Pagina 15

Forza Italia: Bamini cambia le carte in tavolaL'attacco: «Modifica il giudizio sulla giunta Cappelli e si avvicina a Torrigiani che prima aveva respinto»

1 EMPOLI

Come immaginano la città eperché gli avversari non sonocredibili. Questi i punti sostan-ziali della lettera aperta scrittaagli empolesi da parte di Nico-la Nascosti e Alessandro Bor-gherini, di Forza Italia, che ap-poggiano la lista di DamascoMorelli. «La differenza tra chivuole veramente il cambia-mento a Empoli e chi invece lopromette soltanto, passa so-prattutto dalla capacità dimantenere le promesse fatteagli elettori - spiegano - in que-sto ci sembra palese la necessi-

Nicola Nascosti

Là di sottolineare la tattica diBrenda Barnini che cambia re-pentinamente idea sull'opera-to della giunta Cappelli e sui fu-turi assetti della futura ammi-nistrazione. Prendiamo attoche, nonostante le affermazio-ni perentorie della candidataBarnini (che dichiarò che nonavrebbe né richiesto né offertoaccordi al candidato perdentedelle primarie) siamo ormaimolto vicini ad un contraddit-torio accordo tra Barnini e Tor-rigiani, anche a detta dello stes-so segretario di partito JacopoMazzantini». «Questa propen-sione alla tattica del candidato

Alessandro Borgherini

Barnini, in perfetto stile primarepubblica - spiegano i due po-litici - contrasta enormementecon la voglia dei cittadini diavere aria nuova in Comune esoprattutto la fine di un in-fluenza ideologica e del partitodi via Fabiani nelle scelte cheriguardano il futuro della col-lettività».

«E' evidente che le scelte cheabbiamo compiuto - diconoNascosti e Borgherini - nonpresentando il simbolo ma cer-cando di aggregare tutto l'elet-torato di centro destra versoun cambiamento da semprevoluto e ricercato - spieganosono fuori dagli schemi tradi-zionali, perché è straordinarioil passo che gli empolesi devo-no fare per avere un futuro de-gno della stori a che hanno avu-to sino ad oggi».

« Intendiamo presentare al-cuni punti che saranno alla ba-se della nostra azione a soste-gno di Damasco Morelli, sinda-co di Empoli - vanno avanti -pensiamo non solo alla spen-dig review ma anche alla spen-dig better- spendere meno espendere meglio. A un proget-to di Comune amico, a lavora-re per un laboratorio anti de-grado con i cittadini come an-geli del bello. Vogliamo un Em-poli incubatore d'impresa,dobbiamo essere terra "smart"per i giovani, per le idee e pernuovi imprenditori. E poi anco-ra ci deve essere attenzione alterzo settore e all'Europa».

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Politica locale Pagina 16

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oMa senzaforze deLL'ordinePROSTITUZIONE,degrado, vandalismi.Questi i temi sui quali si èsvolta ieri la sedutaconsiliare dellacommissione centrostorico convocata dalpresidente FrancescoGracci (Udc). Dopo gliesposti dei cittadini perdenunciare sporcizia eprostituzione di via XIFebbraio , una riunione percapire come far tornare ilcentro e zone limitrofe adessere luoghi vivibili esicuri. «E ' un problema chel'amministrazione, da sola,non può combattere - hadetto il vicesindaco CarloPasquinucci - Le risorsein campo non sonosufficienti a coprire a pienoanche i turni notturni deivigili urbani. Possiamoorganizzare pattugliestraordinarie , ma finchè cisono i clienti il giro dellaprostituzione non siarresta. E' importante cheanche le scuole facciano laloro parte». Idee perrilanciare il commercio, ilproblema dell'abusivismo ei risultati ottenuti conl'istallazione delletelecamere . Ma tuttopassato in secondo pianoquando il consigliere polBorgherini ha evidenziato«l'assenza in commissionedi una rappresentanza deivigili urbani». D'accordoBrenda Barnini, pd: «Unacommissione che rischia diessere fine a se stessasenza le forze dell'ordine(non presenti per un errorenella comunicazione dellaconvocazione , ndr). Se neesce con la sensazioneerrata che chi èresponsabile di garantirel'ordine pubblico non stiafacendo niente». Però lariunione per Borgherininon è stata vana: «Abbiamofatto luce su questioniimportanti. Propongo diconvocare nei prossimigiorni una commissionenella quale ci si prenderàun impegno preciso e sistringerà un patto conpolizia municipale,carabinieri e polizia».

Politiche sociali, cooperazione Pagina 17

%!1 Contributi a giovani che vogliano aprire negozi nel centro . Nel tondo l 'assessore Arianna Poggi

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di TOMMASO C IGNAI

UN BANDO riservato a giovaniimprenditori decisi ad investirenel centro storico. E' il piano cheil Comune sta vagliando per ri-spondere all'allarme dei fondi sfit-ti all'interno del `Giro'. Si trattadi un problema al quale l'ammini-strazione ha più volte cercato ditrovare soluzione, ma che la crisie il mancato abbassamento deiprezzi degli affitti ha ulteriormen-te accentuato. Secondo le stime diConfesercenti, almeno il 10 percento dei fondi commerciali delcentro di Empoli è vuoto. La cifraè arrotondata per difetto ed è incostante crescita.

«IN PASSATO - spiega l'asses-sore alle attività produttive del Co-mune, Arianna Poggi - abbiamocercato spesso una possibile solu-zione. La direzione in cui ci sia-mo mossi inizialmente è stataquella di una maggiore tassazioneper chi ha dei fondi e non li affit-ta, ma poi ci siamo resti conto chela struttura stessa dell'Imu non cipermetteva di differenziare trauna situazione e l'altra. Ora abbia-mo capito che anzichè tassare dipiù i proprietari, dobbiamo muo-verci nella direzione opposta. Co-

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li assessori Poggi e panial lavoro : una rispostaal problema dei fondi sfitti

me? Incentivando la ripresa dellevarie attività e quindi aiutandochi se la sente di investire nel cen-tro storico». Il bando è ancora infase di studio, ma dovrebbe rical-care lo schema proposto per il rifa-cimento delle facciate. Se ne stan-no occupando gli assessori Poggie soprattutto Eleonora Caponi.L'obiettivo del Comune è aiutareeconomicamente giovani impren-ditori per favorire la ripresa delleattività e quindi arginare le pia-ghe fondi sfitti e depauperamentodel commercio cittadino. «Unodei problemi principali - dice an-cora Poggi - è legato ai prezzi.Gli affittuari, nonostante la crisi,li hanno mantenuti invariati. Aqueste condizioni è difficile trova-re chi è disposto ad aprire nuoveattività».Secca la replica dell'opposizione.Alessandro Borgherini, consiglie-re comunale e coordinatore pro-vinciale Pdl, va all'attacco: «Quel-la del bando per i giovani impren-ditori è un'idea che noi portiamo

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avanti da tempo e che tra l'altronon mi risulta inserita a bilancio.La direzione in cui si è sempremossa questa amministrazione,semmai, è un'altra. Qualche mesefa, quando fu deciso il cambio didestinazione d'uso per i localidell'ex Coop di via Ridolfi, fu pro-posto un incontro con i proprieta-ri dei fondi sfitti per trovare unasoluzionea, ma mi risulta che nonsia ancora successo nulla». Pocovantaggiosa, sempre secondo Bor-gherini, anche la politica di un ab-bassamento dei prezzi. «Si rischia- spiega - di avere un centrostorico pieno di attività di basso li-vello, spesso gestite da cinesi. An-che quella di aprire le porte aigrandi franchising non mi sem-bra una buona soluzione, perchèpotrebbe risolvere il problema delcentro soltanto in parte. Averedelle attività identiche a quelleche si trovano in tutte le città hapoco senso se dietro non c'è unapolitica volta a risolvere davverola questione. La verità è che l'am-ministrazione negli ultimi cinqueanni ha fatto poco o nulla. Per ri-portare la gente in centro c'è biso-gno di aprire negozi di qualità, at-tività con prodotti esclusivi chesolo la nostra città è in grado di of-fire. In caso contrario i fondi sfittisaranno destinati ad aumentare».

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Sviluppo economico Pagina 18

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DOPO le dimissioni in blocco dell'opposizionedalla commissione centro storico di Empoli a se-guito della presentazione da parte degli assessoriPoggi e Caponi del bando per la promozione del-la giovane imprenditoria in centro, «sfruttandola- dicono i dimissionari - a fini di propagandaelettorale», interviene il responsabile della Confe-sercenti Empolese Valdelsa, Lapo Cantini. Canti-ni, da par suo, si augura che nella prossima legisla-tura venga istituita una `Supercommissione', «ma-gari- sottolinea - che abbia un ruolo più auto-revole e competenze allargate».«Senza voler entrare nel merito delle dimissionidei consiglieri comunali Gracci, Petrillo, Gaccio-ne, Sani, Borgherini fatto, questo che attieneall'autonoma dialettica tra forze politiche e parti-ti - dice attraverso una nota il responsabile Con-fesercenti territoriale - vogliamo porre l'atten-zione sulla bontà del provvedimento che stanzia,per la prima volta, alcune risorse per favorire l'im-prenditoria giovanile nel `Giro'. Siamo tutti con-

sapevoli del difficilissimo momento che attraver-sa il centro storico, anche a causa di scelte sbaglia-te adottate in passato e che oggi, complice la gra-ve crisi economica, sta toccando l'apice del saldonegativo aperture/chiusure attività. Proprio per-ché abbiamo questa consapevolezza - continuaCantini - confidiamo che, magari anche con unruolo più autorevole , con competenze allargate, lacommissione centro storico venga riproposta nelcorso della prossima legislatura. Dato che il con-fronto elettorale tra candidati alla guida della cit-tà, verte, almeno in questa prima fase, molto sulrilancio del centro storico, non sarebbe male che,su questa partita , quella cioè di una `Super Com-missione Centro Storico' si pronunciassero aper-tamente . Cogliamo l 'occasione per ringraziare icomponenti dell'attuale commissione, dimissio-nari e non , che comunque, nonostante alcune dif-ficoltà operative, si sono sempre prodigati perl'adozione di misure a sostegno del `Giro', non ul-timo, appunto, il bando per le risorse da destinar-si ai giovani imprenditori».

Sviluppo economico Pagina 19