Rassegna 2009 2013

151
2009-2012

description

5 anni di battaglie per Empoli

Transcript of Rassegna 2009 2013

Page 1: Rassegna 2009 2013

2009-2012

Page 2: Rassegna 2009 2013

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

2009-2012

Pagina I

AMBIENTE, GESTIONE RIFIUTI

Rifiuti e raccolta differenziata tutte le proposte del PdlTirreno Empoli 19/08/09 P. III 1

«Bollitine e schiume? Mai insieme»Nazione Empoli 25/11/12 P. 12 Andrea Ciappi 2

Tia, il Pdl va all'attacco sull'aumento: «Le tariffe da concordare con gli utenti»Tirreno Empoli 10/01/10 P. I 3

Il Pdl vuole il piano energetico comunaleTirreno Empoli 11/12/11 P. III 4

Materna di via Valgardena, controlli periodici sull'amiantoNazione Empoli 28/11/09 P. 10 5

Interrogazione sull'amianto in una scuolaTirreno Empoli 28/11/09 P. II 6

BILANCIO, FINANZE, TRIBUTI, PATRIMONIO

Tosap, sconto del 35 per centoNazione Empoli 17/03/10 P. 4 7

CONSIGLIO PROVINCIALE

Province: saranno tre, oltre alla città metropolitana estesaNove.Firenze.It 31/10/12 8

Pdl: «L'accorpamento va rinviato»Nazione Empoli 28/05/11 P. 7 Irene Puccioni 12

CULTURA E BIBLIOTECHE

Sipario sul `Circoteatro distratto' Un pit stop per artisti di stradaNazione Empoli 01/05/10 P. 7 Sara Bessi 13

«Una città che ha tempi di decisione troppo lunghi»Nazione Empoli 02/07/10 P. 3 15

Mostra abusiva di un artista indignatoNuovo Corriere Di Firenze 26/10/11 P. 8 Andrea Salimbeni 16

Quattro 'comitati' per il centro Idee e proposte dalla culturaNazione Empoli 15/12/10 P. 6 Sara Bessi 17

ENTI LOCALI

Accesso agli atti amministrativi senza un briciolo di privacyNazione Empoli 31/12/10 P. 5 AlessandroBorgherini

18

GIUNTA PROVINCIALE

«Togliamo il Circondario dalle grinfie del Pd»Nazione Empoli 23/04/11 P. 2 Francesca Cavini 19

Nove sfidanti per Palazzo VecchioRepubblica Firenze 10/05/09 P. VI 21

Dopo Calamandrei, avremo il Ponte De GasperiNazione Empoli 05/06/11 P. 2 26

Nove sfidanti per Palazzo VecchioRepubblica Firenze 02/06/09 P. IV 28

INFRASTRUTTURE, MOBILITÀ, VIABILITÀ, TRAFFICO, TRASPORTI E FI.PI.LI

«Gli indicatori luminosi saranno a regime a settembre»Nazione Empoli 15/08/12 P. 5 34

Parcheggi completi Anzi no, desertiNazione Empoli 14/08/12 P. 5 35

In tilt i pannelli elettronici per i parcheggiTirreno Empoli 14/08/12 P. II 36

I pannelli elettronici? Costano zeroTirreno Empoli 15/08/12 P. IV 37

Viale Boccaccio, il cantiere infinito «Presenteremo un'interrogazione»Nazione Empoli 05/06/10 P. 3 38

Parcheggi:i pannelli in tilt fino a fine meseTirreno Empoli 20/08/12 P. 13 39

«Cantiere al Terrafino scarsamente illuminato e pericoloso»Nazione Empoli 25/07/10 P. 4 40

Addio alla Fi-Pi-Li gratis via libera al pedaggioTirreno Empoli 15/07/12 P. I Francesco Turchi 41

Hanno vinto i ciclisti, la giunta ci ripensaNazione Empoli 23/03/12 P. 2 43

«Si sta cercando di mettere delle toppe ad un'idea sbagliata»Nazione Empoli 05/07/12 P. 3 44

Un consiglio comunale straordinario per il rilancioTirreno Empoli 23/03/12 P. I 45

Page 3: Rassegna 2009 2013

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

2009-2012

Pagina II

«Il comune ha deluso le attese del centro»Nazione Empoli 21/12/10 P. 3 46

Ma c'è chi chiede di ritirare il progettoNazione Empoli 09/06/12 P. 5 47

PANORAMA REGIONALE

Spazio al Circondario dimenticatoNazione Empoli 31/03/10 P. 3 48

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

«Pannelli elettronici mutue anche quando funzioneranno»Nazione Empoli 18/08/12 P. 5 50

NUOVI LAVORI PER L'OSPEDALE? MA SE VIALE BOCCACCIO SCOPPIA!Nazione Empoli 16/05/10 P. 4 AlessandroBorgherini

51

«Silicon valley» in via Piovola Ma su Cabel-Computer Gross è duro scontro in consiglioNazione Empoli 13/02/10 P. 9 52

Un piano per il centro storicoTirreno Empoli 09/10/11 P. II AlessandroBorgherini

54

Viale Boccaccio, la fine dei lavori ad aprileTirreno Empoli 23/12/09 P. I 55

Multisala Excelsior di via Ridolfi a rischio chiusura La proprietà punta a realizzare negozi eappartamenti

Nazione Empoli 25/04/12 P. 2 56

«La variante nega ai giovani la possibilità di farsi un "nido"»Nazione Empoli 13/03/11 P. 3 Francesca Cavini 57

L'azzeramento dei Pua non è legittimoNazione Empoli 08/05/11 P. 4 Alberto Andreotti 58

Un comitato contro la variante a puntiTirreno Empoli 08/05/11 P. I 59

L'avviso pubblico sull'Urbanistica avrà il solo effetto di dilatare i tempi della ripresaNazione Empoli 15/11/11 P. 2 60

Urbanistica, i dubbi sull'avviso pubblicoTirreno Empoli 15/11/11 P. III 61

POLITICA LOCALE

Sicurezza e arredo urbano devono andare di pari passoNazione Empoli 19/09/09 P. 9 62

«Sindaci ascoltate di più la gente»Nazione Empoli 27/12/10 P. 2 63

«Il Pdl c'è» Un' occasione di confrontoNazione Empoli 18/11/10 P. 4 64

Ecco i componenti le sette commissioniNazione Empoli 11/09/09 P. 5 65

«E' un sistema con molte criticità L'assessore è pìu' realista del re»Nazione Empoli 28/07/10 P. 3 Sara Bessi 66

Il Pdl:«La Giunta snobba le commissioni consiliari»Nazione Empoli 11/12/11 P. 4 67

No allo sfratto per i fruttivendoli II Pdl difende il mercato di AvaneNazione Empoli 04/05/10 P. 4 68

Quando Fb è servizio pubblicoNazione Empoli 11/03/12 P. 5 69

«La lettera al Prefetto ha smosso la Giunta»Nazione Empoli 26/06/11 P. 5 Francesca Cavini 70

«Fusione tra Comuni: il Pd dica se la vuote»Nazione Empoli 09/08/12 P. 5 71

Cittadini partecipate al consiglio sul Pua»Nazione Empoli 19/03/11 P. 5 72

Il reddito di Borgherini non dovuto solo al PdlTirreno Empoli 18/01/11 P. I 73

Informatica nei Comuni, spreco di denaro?Nazione Empoli 10/11/10 P. 3 74

«Sfiducia all'assessore all'urbanistica»Nazione Empoli 15/10/10 P. 7 75

Cartello razzista, i politici fanno l'esame di coscienzaNazione Empoli 20/01/10 P. 2 76

Pdl all'attacco del Circondario: «Contenitore vuoto»Tirreno Empoli 23/04/11 P. III 78

Pdl contro Pd:«Il Comune unico? Fumo negli occhi»Tirreno Empoli 09/08/12 P. II 79

Stallo urbanistica: il Pdl denuncia «Senza assessore niente commissioni»Nazione Empoli 14/11/09 P. 11 80

Il Pdl va all'attacco sulle criticità di ospedale e sistema socio-sanitarioTirreno Empoli 28/07/10 P. I 81

«Fusioni di Comuni e no al Circondario»Tirreno Empoli 27/11/11 P. V 82

«Il Comune non si cura del centro»Nazione Empoli 12/10/10 P. 5 83

Urbanistica senza «capo»Nazione Empoli 17/09/10 P. 4 85

Page 4: Rassegna 2009 2013

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

2009-2012

Pagina III

Giovedì il voto in consiglio sulla sfiducia al sindacoTirreno Empoli 10/11/12 P. III 86

Il Pdl vuole tagliare i ComuniTirreno Empoli 13/03/11 P. I Francesco Turchi 87

Il vicesindaco guarda tutti dall'altoNazione Empoli 15/01/11 P. 6 88

Pdl: «La giunta è in stato confusionale»Tirreno Empoli 25/03/12 P. III 90

«Paghino i sindaci»Nazione Empoli 14/06/11 P. 2 91

«Siamo un'opposizione forte. Meritavamo la presidenza»Nazione Empoli 30/06/09 P. 2 92

Ridurre i Comuni? Uno bastaTirreno Empoli 17/03/11 P. II Vincenzo Mollica 93

Dodici le firme per la mozione che sfiducia il sindaco CappelliNazione Empoli 01/11/12 P. 4 94

Giocoli e Sarra guidano la lista Pdl per FirenzeGiornale Toscana 09/05/09 P. 2 95

Taccuino elettoraleNazione Empoli 20/05/09 P. 4 96

«Troppe multe previste nel bilancio per il 2009»Nazione Empoli 29/11/09 P. 7 97

Maxi città metropolitana, soddisfatto il PdTirreno Empoli 01/11/12 P. V 98

Dodici consiglieri sfiduciano il sindaco Luciana CappelliTirreno Empoli 01/11/12 P. V 99

Ecco perché il Pdl di Vinci si trasferisce a EmpoliTirreno Empoli 05/04/11 P. II 100

Consiglio rinnovato per buona metàNazione Empoli 16/06/09 P. 3 101

Borgherini (Pdl) lancia «Azione casa»Nazione Empoli 05/06/09 P. 5 103

Via al Cappelli bis, ecco le delegheNuovo Corriere Di Firenze 28/06/09 P. 9 104

Una vittoria sul filo del rasoioNazione Empoli 09/06/09 P. 3 105

POLITICHE SOCIALI, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Mescita di alcol alle sagre? Così si possono dribblare le disposizioni europeeNazione Empoli 30/07/09 P. 3 107

Cartello choc a Empoli «Cinesi, vietato l'ingresso»Unita` Firenze E Toscana 20/01/10 P. 50 108

PROTEZIONE CIVILE, DIFESA DEL SUOLO, DEMANIO IDRICO

Via i massi dall'Arno a demolizione completaNazione Empoli 26/10/11 P. 7 110

PROVINCIA DI FIRENZE

Senza variante quel ponte non si fa Il Comune cli Empoli è in ritardoNazione Empoli 10/06/12 P. 3 111

Area metropolitana con scarsa rappresentativitàNazione Empoli 04/11/12 P. 8 112

Gli aspiranti consiglieri delle città con più di 15mila abitantiTirreno Empoli 06/06/09 P. II 113

De Gasperi unirà Empoli e VinciTirreno Empoli 06/06/11 P. 13 115

Recuperare il tempo persoNazione Empoli 22/05/11 P. 1 Alberto Andreotti 116

Via libera al Piano energetico comunaleNazione Empoli 24/05/12 P. 5 117

«Il Comune nasconde gli atti» il Pdl vuole rivolgersi al prefettoTirreno Empoli 26/06/11 P. II 118

«Non dimentichiamo le periferie»Nazione Empoli 22/05/11 P. 7 119

PUBBLICA ISTRUZIONE, EDILIZIA SCOLASTICA

«Risolviamo i problemi delle scuole cittadine»Nazione Empoli 14/06/10 P. 2 120

Scuola, le proteste si fanno senza la fascia tricoloreTirreno Empoli 13/06/10 P. III 121

«Fermi» a rischio smembramentoNazione Empoli 19/12/09 P. 9 122

Festa grande per i diplomiNazione Empoli 23/01/11 P. 6 123

A confronto sul futuro della scuolaNuovo Corriere Di Firenze 15/06/10 P. 15 Ilaria Biancalani 125

No agli assessori che protestanoTirreno Empoli 22/06/10 P. IV Paolo Baroncelli,AlessandroBorgherini

126

Page 5: Rassegna 2009 2013

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

2009-2012

Pagina IV

Amianto a scuola: Pdl all'attaccoNazione Empoli 12/11/09 P. 4 127

SBLOCCARE DAL PATTO DI STABILITA' GLI INVESTIMENTI PER LE SCUOLENazione Empoli 17/06/10 P. 4 Niccolo' Balducci 128

EDILIZIA SCOLASTICA: PROGRAMMARE SI PUO'Nazione Empoli 17/06/10 P. 11 Dino Cei 129

SVILUPPO ECONOMICO

Irap sospesa e finanziamenti a tasso zero le proposte del Pdl per i giovani imprenditoriTirreno Empoli 20/06/11 P. I 130

No all'abusivismo commercialeTirreno Empoli 20/09/10 P. I Veronica Potenza 131

Più di mille appartamenti sfitti per paura della crisi e i prezzi altiTirreno Empoli 05/03/12 P. 11 Elisa Bigazzi 132

«La guerra ai gazebo? Scelta sbagliata da parte del Comune»Nazione Empoli 14/08/10 P. 2 134

Irap "sospesa" e finanziamenti a tasso zero per gli Under30Nazione Empoli 19/06/11 P. 7 Andrea Ciappi 135

«Diamo bar e locali in mano ai giovani»Nazione Empoli 07/12/12 P. 5 136

Perché il Giro non attira piùTirreno Empoli 21/11/10 P. I RiccardoCardellicchio

137

«Negozi temporanei strizzando l'occhio all'artigianato»Nazione Empoli 03/11/10 P. 2 138

UN'ATTENTA RIFLESSIONE SUL FUTURO DELLA CITTA'Nazione Empoli 05/05/11 P. 2 AlessandroBolgherini

139

Imu al massimo per i fondi slitti»Nazione Empoli 13/01/12 P. 5 140

Il pasticciaccio brutto di via Piovola e l'incapacità cli fare programmiNazione Empoli 02/03/11 P. 3 141

In cenìro 17 esercizi commerciali in menoTirreno Empoli 19/01/09 P. 11 143

IL FUTURO DEL MERCATONazione Empoli 07/07/10 P. 2 AlessandroBorgherini

145

TURISMO

Toscana sconosciuta? Apt nel mirinoNazione Empoli 03/09/10 P. 5 146

Page 6: Rassegna 2009 2013

Ambiente, gestione rifiuti Pagina 1

Page 7: Rassegna 2009 2013

<<Bollichie e sI dubbi del Pdl sulla C02 «quando ancora non e tisolto il mistero dell'Elsa»

-CERTAL -PERC E' nel2002 Andrea Cam-pinoti, allora vicesindaco con Ro-salba Spini primo cittadino, eracontrario allo sfruttamento di ani-dride carbonica (anche allora og-getto di richiesta di ricerca), «edinvece oggi da sindaco sembraorientato al disco verde»? E, so-prattutto, come mai ci sarebbe ap-punto questo orientamento purin un territorio già alle prese colmistero dell'inquinamento daschiume dell'Elsa e con la nuovaviabilità legata alla Sr 429? E anco-ra: un territorio fragile con moltaargilla è compatibile già con la ri-cerca di C02? Infine: che ci azzec-ca la C02 con la volontà di diven-tare Gioiello d'Italia (il certificatodi qualità su bando del Governo),la vocazione turistica e la tutelaambientale? Sono gli interrogati-vi messi in fila ieri dal Pdl, all'in-domani del via libera dalla confe-renza dei servizi alla possibilità diricerca non invasiva di anidridecarbonica a San Paolo. Per far pre-sente questi dubbi, alla sede diEmpoli (dove si è tenuto ieri il ver-tice) c'era gran parte dello "statomaggiore" del centrodestra: ilconsigliere regionale Nicola Na-scosti, il consigliere provincialeFilippo Ciampolini, la capogrup-po di Certaldo Lucia Masini, ilconsigliere comunale SamueleSpini, i consiglieri di Empoli Ro-berto Fruet, Alessandro Borgheri-ni e Paolo Baroncelli. Era attesoanche Francesco Michelotti daSiena, ma è stato trattenuto da im-pegni di lavoro. Ad ogni modoSiena guarda con molta preoccu-pazione - è stato detto - a que-sta vicenda. «La conferenza deiservizi si è espressa per la ricercanon invasiva di C02 - ha dettoNicola Nascosti - ma davvero bi-sogna comprendere i motivi delcambiamento di linea di Campi-

noti e della stessa Regione. Vorreiricordare che su istanze comequella della C02 a Certaldo la pro-cedura è ora più semplice, in se-guito ad un recente voto in consi-glio regionale. Tutto ciò che ri-guarda la materia di valutazionedi impatto ambientale è stata avo-

Si discuterà la mozionepresentata dall'Idvcontro la speri entazione

cata a sé dal presidente EnricoRossi e non è più appannaggiodell'assessorato all'ambiente. E'più semplice arrivare a questopunto della ricerca di C02, senzaperò che si siano fatti i conti conl'inquinamento del fiume, il possi-bile impatto di un'attività estratti-va, e con la nuova viabilità».Filippo Ciampolini ha sottolinea-to quella che a suo avviso si staconfigurando come una differen-za di vedute da parte di Campino-ti dal 2002 ad oggi. Lucia Masinie Samuele Spini hanno anticipatoil clima non certo idilliaco in cuisi svolgerà il consiglio comunaledi Certaldo del 29 novembre,quando andrà in discussione lamozione dell'Idv critica verso laC02: «Il problema - ha dettoSpini - è che l'Idv fa parte dellamaggioranza...». Non mancherà,insomma, una certa effervescen-za, quanto a "bollicene".

Andrea Ciappi

R0 TESTA La manifestazione ante-C02 d ,tto giorni fa aCE Caldo, col corteo dei comitato che ha attraversato le vie cittadine

Ambiente, gestione rifiuti Pagina 2

Page 8: Rassegna 2009 2013

Ambiente, gestione rifiuti Pagina 3

Page 9: Rassegna 2009 2013

Ambiente, gestione rifiuti Pagina 4

Page 10: Rassegna 2009 2013

Ambiente, gestione rifiuti Pagina 5

Page 11: Rassegna 2009 2013

Ambiente, gestione rifiuti Pagina 6

Page 12: Rassegna 2009 2013

Bilancio, Finanze, Tributi, Pagina 7

Page 13: Rassegna 2009 2013

® tre , oltre alla cittametropolitana estesa

Firenze, 31 ottobre 2012- Inizia con oggi,

mercoledì 31 ottobre 2012, quello che lo stesso

Ministro Patroni Griffi ha definito il "processo

irreversibile" dei riassetto istituzionale dei Paese.

Da 86 si arriva a 51 province . E così il

panorama toscano appare stravolto e,

soprattutto, lascia interdette le istituzioni locali,

che una soluzione così, proprio non se

l'aspettavano.

Arezzo ottiene la deroga e si conquista un

posto tra le 51 nuove amministrazioni

provinciali italiane , al fianco dell'unione di

Siena e Grosseto e la su per provincia che

comprende Massa Carrara , Lucca , Livorno e

Pisa. Poi c'è la Città Metropolitana . E qui c'è la

sorpresa, annunciata ieri, come nuova ipotesi

studiata dal Governo e che già aveva suscitato

polemiche. La città metropolitana di Firenze si

allunga, infatti , fino a comprendere anche Prato e Pistoia, in una grande area unica delle tre Province della

Toscana centrale . Quella che si configura è , dunque, una nuova mappa regionale che non piace molto ad

Anci Toscana che, come si capisce bene dalle parole del suo presidente e sindaco di Livorno, Alessandro

Cosimi, non la vede come una soluzione equilibrata. "Mi sembra strano che il sistema che così si prefigura

possa trovare un equilibrio", dice infatti Cosimi , secondo cui " Innanzitutto l'Area metropolitana, se si è

capito bene il decreto ( il cui testo non è ancora uscito ) così strutturato determina una serie di prerogative ex

articolo 18 che nulla hanno a che fare con le province . In più - sottolinea il presidente Anci - quest'area

produce il 60 % circa del pii della regione , il che prefigura dei rapporti di forza all 'interno dei confini toscani

che potrebbero risultare sbilanciati ". In sostanza , secondo Anci, ancora si deve capire bene qual è la ratio

che sta dietro all'estensione dell'Area metropolitana , tanto che, dice ancora Cosimi, verrebbe quasi da

pensare che sia un tentativo di "sopprimere l'Area metropolitana , cosa non possibile - peraltro - per legge" .

Nulla da eccepire , invece, sulla deroga tecnica per Arezzo né per la provincia della Toscana sud Siena-

Grosseto , con quest 'ultima capoluogo . Altri problemi sorgono , invece, per l'Associazione dei comuni toscani,

per la super provincia costiera: "Quando la nuova provincia è formata da più di due province, per

determinare il capoluogo , nel caso non si voglia rispettare il criterio stabilito dalla norma (ovvero che il

capoluogo sia la città con più abitanti)e se ne voglia introdurre un altro, occorrerà votare dentro gli

organismi di secondo livello . Il che, è evidente, apre nei territori interessati , situazioni di conflitto non banali.

Anche qui , però , aspettiamo di studiare il testo del decreto per fare le nostre valutazioni definitive." In

attesa, dunque , che l'Associazione possa leggere il testo ed esprima la propria posizione ufficiale, Cosimi

ribadisce che , " per quello che ci è dato sapere al momento , questo nuovo quadro istituzionale apre , almeno

in Toscana , uno scenario che si fatica a comprendere e non favorisce certo l 'equilibrio all 'interno del

territorio regionale".

Consiglio Provinciale Pagina 8

Page 14: Rassegna 2009 2013

II decreto ha anche scatenato le ire del Comune di Prato che ha già annunciato "azioni forti ed eclatanti" e

l'insoddisfazione della Regione, dato che nessuna delle due ipotesi prese in considerazione dalle Istituzioni

toscane e trasmesse al Governo, è stata avallata dall'esecutivo. Né quella che prevedeva l'istituzione della

Città metropolitana di Firenze e di quattro province: Arezzo, Prato-Pistoia, Siena-Grosseto, e l'area vasta

della costa Pisa-Livorno-Massa-Lucca (quest'ultima in realtà ratificata). Né, tantomeno, la seconda proposta,

quella dell'UPI Toscana, che contava sulla Città metropolitana più 5 province: Siena-Grosseto, Pisa-Livorno,

Prato-Pistoia, Arezzo e Massa-Lucca. "Mai con Firenze, il governo non commetta il gravissimo errore di

inglobare Prato nell'area metropolitana fiorentina" queste le parole del presidente del consiglio

comunale , M aurizio Bettazzi , alla seduta straordinaria del salone consiliare. "Siamo pronti a prendere in

considerazione azioni forti ed eciatanti contro un provvedimento ingiusto, incomprensibile e oltremodo

dannoso per il nostro territorio, già martoriato da crisi economica e imponenti flussi migratori. La provincia e

gli uffici territoriali dello Stato annessi e connessi non si toccano. Per questo chiederemo ai parlamentari

eletti in Toscana di togliere immediatamente la fiducia al governo Monti"

L'onorevole Valdo Spini, coordinatore delle commissioni consiliari competenti dei comuni capoluogo delle

città metropolitane è stato ricevuto oggi, su sua richiesta, a Roma, a Palazzo Vidoni, dal Ministro per la

Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi e dal capo dei dipartimento della funzione pubblica,

Carlo Deadato . Spini era accompagnato dall'onorevole Cesare Campa, presidente della commissione del

consiglio comunale di Venezia, dal vicepresidente del consiglio comunale di Torino Rita Levi, dall'assessore

dello stesso comune Claudio Lubatti. Ai componenti del coordinamento dei consigli comunale sono stati

illustrati i contenuti del decreto legge approvato stamattina dal consiglio dei ministri in materia di definizione

delle province e di istituzioni della ciità metropolitane. Tra le modifiche introdotte dal nuovo decreto in tema

di città metropolitane, l'anticipazione al 30 settembre dell'approvazione degli statuti delle stesse, in modo da

permettere agli organi delle città metropolitane di essere eletti nel novembre, per entrare in funzione il 1

gennaio 2014. Inoltra alla provincia di Firenze sono state accorpate le province di Prato e di Pistoia e tutte e

tre insieme queste province formeranno la futura città metropolitane. "Nell'anticipazione del termine per la

stesura degli statuti ed in altre modifiche migliorative- ha commentato Spini- possiamo riscontrare la volontà

del governo di portare effettivamente avanti questa importantissima riforma degli enti locali costituita

dall'istituzione delle città metropolitane. Nello specidico della situazione toscana , quella della provincia unica

e conseguentemente della città metropolitana Firenze-Prato-Pistoia costituisce indubbiamente una sfida

nuova, ma una sfida che a mio personale parere vale la pena di affrontare per il governo comune dei

fenomeni economici, sociali, infrastrutturali e culturali unitari del terriorio di tutta la nostra piana."

"A parte il fatto che Arezzo sia riuscita per poco a mantenere la sua autonomia, per il resto trova sostanziale

conferma l'idea iniziale dei presidente Rossi delle tre aree vaste - è il commento a caldo di Oreste Giuriani,

presidente di Uncem Toscana - Una decisione che sembra avere una sua logica, soprattutto nell'unire

Prato e Pistoia a Firenze, creando una importante area centrale, nevralgica per tutta la Regione". Preso atto

della decisione dell'esecutivo, si tratta adesso di vedere come reagiranno gli enti interessati: "A questo

punto spero che ogni ragionamento legato a logiche campanilistiche debba essere abbandonato - continua

Giurlani -. Oltretutto le aree che si vanno a costituire sostituiscono le province, non i comuni. Quindi, per

esempio, non capisco la grande avversità di Prato a stare insieme a Firenze. Qualche dubbio, casomai, può

nascere dal concentrare nello stesso ente ben 4 delle attuali province, cioé Lucca, Massa-Carrara, Livorno e

Pisa, anche se mi pare comunque una soluzione più omogenea e sostenibile di quanto non fosse quella che

accorpava Pistoia e Prato all'area dei nord della regione".

Consiglio Provinciale Pagina 9

Page 15: Rassegna 2009 2013

"Il Governo - commenta l'assessore alle riforme e al rapporto con gli enti locali, Riccardo N encini- ha

evitato quel Frankenstein istituzionale che sarebbe stata una provincia con Prato, Pistoia, Lucca e Massa

Carrara. Arezzo rimane provincia ed il giudizio è positivo. II lavoro fatto dalle istituzioni ha dato i suoi frutti".

"L'area della Toscana centrale che diventa città metropolitana é la vera novità - aggiunge poi - Una novità

italiana, che andrà costruita con il concorso di tutti i cittadini e tutte le istituzioni".

"Bene Arezzo autonoma, ma l'unica soluzione é andare avanti con la riforma costituzionale per l'abolizione di

tutti gli enti provinciali". Così il consigliere regionale D ario Bocci (Gruppo Misto) commenta la nuova

mappa delle province approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. "In mezzo al provvedimento che ridisegna la

Toscana, scontentando pressoché tutti - dichiara Locci - l'unico risultato tangibile che la Regione riesce a

portare a casa è il riconoscimento dell'autonomia della Provincia di Arezzo". "Adesso il territorio e gli

amministratori locali - continua il consigliere tiberino - sfruttino l'occasione per uscire dalla situazione di

marginalizzazione, in cui sono stati relegati nel corso degli ultimi decenni. Il rischio, infatti - mette in guardia

Locci - è che le altre mega-province tentino ancora una volta di confinare Arezzo in un ruolo di secondo o

terzo piano".

"Il prezioso lavoro degli assessori provinciali non può venire meno proprio nella delicata fase di transizione

verso la costituzione della Città metropolitana e delle nuove Province". Equanto afferma il presidente

della Provincia di Firenze , Andrea Barducci , a commento del decreto legge approvato oggi dal consiglio

dei ministri sul riordino delle province secondo cui da gennaio, fino a quando il sistema non andrà a regime

nel 2014, verranno meno le giunte provinciali. Per contro sarà possibile per il Presidente delegare non più di

tre consiglieri. "La piena legittimazione e funzionalità dei membri dell'esecutivo - continua Barducci - è

ancor più necessaria nel momento in cui le amministrazioni provinciali in fase di accorpamento sono

chiamate a svolgere, oltre al lavoro ordinario, anche una serie di adempimenti supplementari che riguardano

i bilanci, le ricognizioni sulle dotazioni organiche e del patrimonio immobiliare dei vari enti destinati alla

fusione. Mi chiedo come potremo fare senza una giunta , nel corso dei 2013, a portare avanti le nostre

politiche - già avviate - sui rifiuti, le infrastrutture e la programmazione urbanistica".

Per il capogruppo dei Pd in Provincia di Firenze Stefano Prosperi nella nuova riorganizzazione delle

Province ci sono aspetti "molto positivi che valorizzano anche il lavoro svolto dalla Provincia di Firenze e da

tutto il Consiglio provinciale: é una vittoria politica di Barducci e del Pd che ci ha creduto e ha lavorato fino

ad oggi e lavorerà per costruire un ente locale più grande e più forte, capace di garantire funzioni pubbliche

e servizi per tutti i cittadini, siano essi residenti nelle aree urbane o nel territorio aperto". Grande attenzione

va posta al territorio "affinché nessuno si senta ospite o marginale. Lavoriamo fin da subito insieme con

Prato e Pistoia e dimostriamo che per costruire il futuro bisogna unire le forze. La Regione sia protagonista

di questa riforma lavorando subito sulle funzioni da delegare al nuovo ente metropolitano". "Ribadisco -

insiste Prosperi - che un ente così disegnato e che gestisce funzioni così importanti, non possa essere che

governato da figure elette dal popolo, non semplicemente nominate". Sul percorso annunciato dal ministro

per il 2013 (da oggi alla nascita della città metropolitana) "aspettiamo di leggere il testo definitivo del

decreto".

Consiglio Provinciale Pagina 10

Page 16: Rassegna 2009 2013

""Il decreto-legge approvato oggi dal governo rappresenta, di fatto, l'avvio della liquidazione della Provincia

di Siena ed è la conseguenza di un processo di riordino portato avanti fin dall'inizio in maniera irresponsabile

e dannosa per i territori e per i cittadini". Equesto il commento del presidente della Provincia di Siena,

Simone Bezzini , all'approvazione del decreto-legge di riordino delle province, avvenuta oggi in Consiglio

dei Ministri. "Con l'abolizione delle giunte, da qui a poche settimane - afferma Bezzini - rischiamo di trovarci

nella condizione paradossale di dover portare avanti gli adempimenti della riforma continuando a gestire

tutte le funzioni attualmente in capo all'amministrazione provinciale. E' impossibile che il solo presidente

riesca a fare tutto questo gestendo adeguatamente i progetti in corso e presidiando in maniera efficace

settori fondamentali come sviluppo economico, lavoro, formazione, crisi aziendali, viabilità, risorse

faunistiche, tutela del territorio, edilizia scolastica, sociale, ambiente, agricoltura, turismo, protezione civile,

cultura, istruzione. Rischiamo di andare incontro a mesi di empasse di fronte a una crisi che chiede, invece,

continuità di azione e risposte rapide" "Ancora non abbiamo a disposizione il testo del decreto - continua

Bezzini - ma dalla nota diffusa dal governo emerge un disegno di riordino che non tiene conto delle realtà

sociali ed economiche di tanti territori, creando forzature, disequilibri e schizofrenie geografiche, a danno dei

cittadini. I risparmi che questa riforma produrrà, tra l'altro, sono ancora tutti da dimostrare, mentre è

chiarissimo che i territori saranno fortemente penalizzati, con un impoverimento delle funzioni e un

allontanamento delle istituzioni dai cittadini e dalle imprese in un momento sociale ed economico molto

delicato".

"Dal decreto sul riordino delle Province un altro colpo alla rappresentanza ed alla democrazia" esordiscono

così il coordinatore provinciale del PdL fiorentino N icola N ascosti col vice vicario Tommaso Villa e

i responsabili dei coordinamento enti locali del partito N iccolò M acalliè e Alessandro Borgherini in

merito al decreto di riordino delle province varato oggi dal Consiglio dei Ministri. "Bene ha fatto il governo a

procedere sulla strada del riordino delle Province ed all'istituzione delle Città metropolitane ma non possiamo

esimerci dal sottolineare alcune storture che riguardano nello specifico il nuovo ente che sostituirà le

province di Firenze, Pistoia e Prato". "La nuova Città metropolitana fiorentina - incalzano i quattro esponenti

del Pdl - conterà oltre un milione e mezzo di abitanti, si estenderà su un territorio vasto 4844 kmq e gestirà

funzioni dirimenti nell'amministrazione della cosa pubblica come pianificazione territoriale, delle reti e delle

infrastrutture, gestione dei servizi pubblici, mobilità e viabilità, sviluppo economico e sociale, oltre a quelle

delle ex province. Come sarà possibile gestire il tutto con solo 12 consiglieri metropolitani? Dove finisce la

rappresentanza dato che tali consiglieri potrebbero non essere eletti direttamente dai cittadini ma, in

secondo grado, dai consiglieri comunali in carica?" "Il rischio reale - proseguono - è che scelte fondamentali

per la vita dei cittadini siano assunte da un Consiglio metropolitano ristretto, non rappresentativo dei

cittadini e fortemente influenzato dal volere di tecnici e dirigenti. Dato che i Consiglieri non percepiranno né

gettoni di presenza né altri emolumenti, lanciamo un appello ai parlamentari toscani che saranno chiamati a

convertire il decreto in legge: cambiate le norme sulla composizione dei Consigli e salvate la rappresentanza

popolare inserendo l'elezione diretta del Sindaco e dei Consiglieri metropolitani".

«A parte gli aretini e il governatore Enrico Rossi, oggi è una giornata di lutto per i Toscani». è il commento

dei consiglieri regionali di "Più Toscana" Antonio Gambetta Vianna (ca pogruppo) e Gian Luca

Lazzeri . «I cittadini toscani - chiosano Gambetta Vianna e Lazzeri - ci rimetteranno da questa folle

riorganizzazione che vede praticamente due aree vaste più Arezzo e la fusione di Siena e Grosseto. Come

gruppo ci siamo adoperati per promuovere la soluzione dell'Upi del 5+1, ma il Governo ha optato per una

mega provincia costiera dalla Lunigiana a Piombino e per una vasta area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia.

Soluzioni, queste, che mortificano i territori. Visto che Rossi si à visto esaudire il suo desiderio - concludono

Gambetta Vianna e Lazzeri -, adesso dovrà riorganizzare i servizi in base alle decisioni del Governo.

Cominciamo dalle AsI: ci sono quattro Province? Allora bastano quattro Asl».

Consiglio Provinciale Pagina 11

Page 17: Rassegna 2009 2013

Consiglio Provinciale Pagina 12

Page 18: Rassegna 2009 2013

Cultura e biblioteche Pagina 13

Page 19: Rassegna 2009 2013

Cultura e biblioteche Pagina 14

Page 20: Rassegna 2009 2013

Cultura e biblioteche Pagina 15

Page 21: Rassegna 2009 2013

Cultura e biblioteche Pagina 16

Page 22: Rassegna 2009 2013

Cultura e biblioteche Pagina 17

Page 23: Rassegna 2009 2013

Enti locali Pagina 18

Page 24: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 19

Page 25: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 20

Page 26: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 21

Page 27: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 22

Page 28: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 23

Page 29: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 24

Page 30: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 25

Page 31: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 26

Page 32: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 27

Page 33: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 28

Page 34: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 29

Page 35: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 30

Page 36: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 31

Page 37: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 32

Page 38: Rassegna 2009 2013

Giunta Provinciale Pagina 33

Page 39: Rassegna 2009 2013

L'ASSESSORE POGGI REPLICA AL LA SEGNALAZ IONE SUI GUASTI Al PANNELLI ELETTRONICI

.indicatori lumi. .

« settembre»

«I PANNELLI elettronici non sono andati intilt. Contengono informazioni inesatte perchèsono ancora in fase di prova, che si completeràa settembre». L'assessore alla comunicazionedel Comune di Empoli, Arianna Poggi, rispon-de alla segnalazione del consigliere Pdl Ales-sandro Borgherini riguardo ai cartelli lumino-si installati all'ingresso della città che indica-no parcheggi completi quando in realtà sonosemivuoti. «Innanzitutto - specifica l'assesso-re - si tratta di un progetto regionale di infomobilità interamente finanziato dalla Regio-ne, rimanendo a carico dell'ente la sola proget-tazione e direzione dei lavori, tutta svolta conpersonale interno. Il sistema funziona con del-le spire magnetiche collocate sotto il mantostradale nei varchi di entrata ed uscita e checonteggiano i veicoli. I messaggi che appaionoad oggi, presentano delle anomalie dovute atre fattori: il veicolo che nell'entrare onell'uscire non transita centralmente nel var-co tra le due spire, ciò accade nei parcheggicon accessi molto larghi, per i quali devono es-sere ancora posizionati dei sistemi che convo-glino i veicoli in accesso ed in uscita; veicoliche sostano irregolarmente sopra le spire, cheimpediscono di conteggiare tutti i veicoli chetransitano di fianco, per questo verranno posi-zionati dei dissuasori di sosta. Infine il com-portamento degli automobilisti influisce nega-tivamente sull'esatto conteggio: quando acce-dono o escono dal parcheggio non utilizzandola direzione di marcia prescritta. Anche perquest'ultimo caso, i tecnici hanno individuatola soluzione per ovviare al problema facendocontare in più o in meno i veicoli in transitoindipendentemente dall'entrata o dall'uscita».

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 34

Page 40: Rassegna 2009 2013

I N TILT I CARTELLI ELETTRONICI

Parcheggi completii no, deserti

'D ISI N FORMIA-TIAI Nostalgia dialtri tempi? Ma, no.Solo un guasto aicartelli elettroniciche, come si vede,indicano alcompleto alcuniparcheggi

'COMPLETO ' Eccoil parcheggio dipiazza Granisci nelmomento in cui,per il cartello di cuisopra , avrebbedovuto risultare alcompleto

PARCHEGGI completi per icartelli elettronici indicatorima in realtà semideserti comeè gusto che sia il 13 di agosto.Lo segnala il consigliere delPdl Alessandro Borgheriniche ieri girellando per la cittàha scoperto come la realtà vir-tuale (quella del sistema infor-mativo elettronico, costato labellezza di 100 mila euro) noncorrispondesse alla realtà fat-tuale. «Vista l'assoluta utilita'pubblica svolta da questi neces-sari strumenti- ironizza Bor-gherini-, le meritate ferie sem-

brano essere arrivate anche perloro». «Se un sistema tosi co-stoso- prosegue Borgherini-, ri-sente del caldo ad appena 2 me-si dalla sua messa in funzione,e' da chiedersi se un investi-mento del genere non potevaessere evitato, garantendo qual-che servizio maggiormente uti-le ai cittadini empolesi. Anco-ra una volta, l'ennesima dimo-strazione che qualche occhiopiu' oculato e dovoto ad una se-ria spending review sarebbe au-spicabile. Se lo ricordino i citta-dini Empolesi alle prossime"lacrime di coccodrillo".

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 35

Page 41: Rassegna 2009 2013

In tilt i pannelli elettronici per i parcheggiDomenica e ieri mattina indicavano come piene di automobili strade e piazze in realtà semivuote

! EMPOLI

Meno male che in questi giornitutto può essere un problema incittà tranne che trovare un postodove parcheggiare. Se fosse peripannelli elettronici che indica-no quanti posti auto sono a di-sposizione nelle piazze e nellestrade più vicine ci sarebbe dastar freschi. Perché quei pannel-li, complice probabilmente il cal-do, sono andati in tilt. Domeni-ca pomeriggio e ieri mattina, in-fatti, davano per pieni di mac-chine parcheggi in realtà semi-vuoti.

«Nonostante gli oltre centomi-la euro di costo dell'attivazionedei cartelli informativi per la ge-stione dei parcheggi - ha com-mentato il consigliere comunaledel Pdl Alessandro Borgherini -il tempo delle ferie è giunto an-che per loro».

Borgherini si è divertito a foto-grafare alcuni dei parcheggi chevengono monitorati dal sistemaelettronico che poi riporta la si-tuazione sui pannelli piazzati inalcuni dei punti di ingresso alcentro ocittà. Le sue foto, scatta-te nell'arco della mattinata di ie-ri, dimostrano come le indica-zioni fornite dai pannelli elettro-nici fossero assolutamente sbal-late. Nessun parcheggio, infatti,ieri mattina era al completo, adifferenza di quanto annunciatodai cartelli.

Inevitabile una considerazio-ne polemica suggerita anche dalfatto che effettivamente in cittàdi un sistema elettronico di que-sto tipo forse un grande bisognonon c'era. «Se un sistema cosicostoso risente del caldo ad ap-pena due mesi dalla sua messain funzione - commenta il consi-gliere Borgherini - c'è da chie-dersi se un investimento del ge-nere non poteva essere evitato,

Piazza Gramsci ieri mattina tutt 'altro che al completo

garantendo qualche servizio ad una seria spending review sa-maggiormente utile ai cittadini rebbe auspicabile. Se lo ricordi-empolesi. Ancora una volta, l'en- no i cittadini empolesi alle pros-nesima dimostrazione che qual- sime "lacrime di coccodrillo"».che occhio più oculato e devoto

Le indicazioni fasulle del pannello elettronico ieri mattina

PRODDZ10PlERISEkVAïA

Attraver,vvra,le;trad di t.rnWdivcntcnì Plfianv , ;

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 36

Page 42: Rassegna 2009 2013

I pannelli elettronici? Costano zeroL'assessore Poggi: rientrano in un progetto regionale, per il Comune sono gratis/ EMPOLI

Fanno discutere i pannelli elet-tronici che informano gli auto-mobilisti sulla situazione deiparcheggi nel centro città. An-che ieri mattina continuavanoa dare indicazioni sballate, av-vertendo ad esempio che piaz-za Granisci era completa men-tre in realtà era semi deserta.Una situazione commentatapo-lemicamente dal consigliere co-munale del PdlAlessandro Bor-gherini che non ha mancato disottolineare quanto siano costa-ti questi pannelli elettronici equanto dubbia sia la loro realeefficacia.Costo zero per il Comune. A ri-spondere sul caso è l'assessorealla comunicazione del Comu-ne di Empoli Arianna Poggi, «Èun progetto regionale di infomobilità - spiega l'assessore -che la Regione Toscana aveva ri-servato ad enti con più di 50mi-la abitanti ed il Comune di Em-poli ha partecipato al bando in-sieme al Comune di Vinci. Laspesa è stata interamente finan-ziata dalla Regione Toscana, ri-manendo a carico dell'ente lasola progettazione e direzionedei lavori, tutta svolta con per-sonale interno. Pertanto il Co-mune di Empoli non ha investi-to risorse proprie».monitorare il traffico. Il progettoregionale - prosegue l'assessore- ha l'obiettivo di raccogliere in-formazioni sulla mobilità intempo reale, sulle arterie princi-pali delle città, che hanno aderi-to al progetto. Informazioni chenon sono trasmesse dai pannel-li rna vengono raccolte e tratta-te a livello regionale. «I pannellielettronici - aggiunge Poggi - so-no una parte aggiuntiva di infor-mazioni che consentono all'amministrazione comunale dicomunicare in tempo reale unaserie ampia di informazioni, ol-tre che sulla mobilità e viabilità,anche comunicazioni istituzio-nali, di protezione civile, ordi-nanze o manifestazioni sporti-ve, culturali eccetera. Ad oggi, ipannelli contengono ancora in-

formazioni talvolta inesatte per-ché sono ancora in fase di pro-va che si concluderà presumi-bilmente a settembre».Perché i pannelli vanno in tilt. Il si-stema funziona con delle spiremagnetiche collocate sotto ilmanto stradale, neri varchi dientrata e uscita e che conteggia-no i veicoli. I messaggi che ap-paiono ad oggi, presentano del-le anomalie, dovute principal-mente a tre fattori: 1) il veicoloche nell'entrare o nell'uscirenon transita centralmente nelvarco tra le due spire, questo ac-cade nei parcheggi con accessimolto larghi, per i quali devonoessere ancora posizionati dei si-stemi che convoglino i veicoliin accesso ed in uscita; 2) i vei-coli che sostano irregolarmentesopra le spire magnetiche o inentrata o in uscita, che impedi-scono di conteggiare tutti i vei-coli che transitano di fianco o inentrata o in uscita e per questoverranno posizionati dei dissua-sori di sosta, all'altezza delle spi-re magnetiche; 3) il comporta-mento degli automobilisti influ-isce negativamente nell'esattoconteggio, quando accedono oescono dal parcheggio non uti-lizzando la direzione di marciaprescritta. Ad esempio, se si en-tra in piazza Granisci e si esceda un varco di entrata, ad oggi,il sistema conteggia come pre-sente il veicolo in sosta anchese questo è già uscito. Ancheper quest'ultimo caso, i tecnicihanno individuato la soluzioneper ovviare al problema facen-do contare in più o in meno i ve-icoli in transito indipendente-mente dall'entrata o dall'uscita.

0 i: servizio utile. «Concluden-do - afferma Poggi - questo si-stema è gratuito per l'ente chenon ha dovuto investire proprierisorse per fruire del servizio diinfo mobilità sul proprio territo-rio ed anzi, godere, dell'oppor-tunità di un canale di comuni-cazione con i propri cittadini diogni informazione rilevante suiparcheggi, sul traffico, ma an-

che su tutto ciò che avviene incittà. Un servizio che quandosarà conclusa la fase di speri-mentazione costituirà un vali-do strumento di informazioniper tutti i cittadini. E stupisceche tali dichiarazioni provenga-no da un consigliere comunaleche dovrebbe essere informatoo che comunque ha tutti glistormenti per farlo e che invecefa dichiarazioni più propagan-distiche che realmente informa-tive».

Uno dei pannelli elettronici andati intilt

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 37

Page 43: Rassegna 2009 2013

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 38

Page 44: Rassegna 2009 2013

rarcheggi:

1 pannefli tiltfmo a fine mese

1 EMPOLI

I pannelli agli ingressi dellacittà con l'indicazione del nu-mero dei parcheggi che sonoa disposizione rimarrannofuori servizio fino a fine mese.Solo a settembre ci saranno leindicazioni complete.

E intanto continua la pole-mica politica sulla vicenda. IlPdl replica all'assessoreArianna Poggi. «Le sue parolesono doppiamente preoccu-panti- dichiara il consiglierecomunale del Pdl AlessandroBorgherini- sia perchè evi-denziano uno scarso rispettoper i cittadini-contribuenti,sia per una evidente mancan-za di una fattiva collaborazio-ne con altre istituzioni comela Regione Toscana che seeroga un contributo nell'am-bito di un progetto, dovrebbeavere la massima sollecitazio-ne da parte dell'ente che rice-ve le risorse per poter garanti-re un adeguato e proficuo im-piego e utilizzo delle stesse.Dalle parole dell'assessore sievince invece un disamoratespirito passivo, certo non fo-riero di progettualità utile allacittà».

«Mi sarei aspettato-spiegail consigliere- le scuse ufficialidel Comune ai cittadini pernon avere semplicemente vi-gilato sul funzionamento diun servizio che, così come e'reso, non serve a nessuno econtribuisce alla confusionee allo spreco di denaro che co-munque proviene dalle ta-sche dei cittadini. Invece nonsi e' perso occasione per di-mostrare arroganza».

«Che il progetto fosse finan-ziato dalla Regione Toscanaera cosa conosciuta ed evi-dente - conclude - ma se il si-stema non funziona ed il Co-mune non fa nulla, neppureattivarsi per garantire il fun-zionamento, o magari segna-lando che il sistema sta su-bendo prove tecniche, causalo spreco, alla fine, di denarodei contribuenti».

I 11111à''F`f r'[ F rlf'''F

I 1 1 lì r i i i i i

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 39

Page 45: Rassegna 2009 2013

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 40

Page 46: Rassegna 2009 2013

Addio alla FiPiLi gratisvia libera ai pedaggioOk al piano dì fattibilità: 4 le ipotesi, compresala trasformazione in autostradaNascosti (Pdl): «Dobbiamo parlare subito di esenzioni e agevolazioni»

di Francesco Turchi1 EMPOLI

La Fi-Pi-Li non sarà più gratisper tutti. Con l'ok della giunta(la delibera è del 2 luglio scor-so) la Regione ha dato il via libe-ra allo schema di accordo (cheriguarda anche il raccordo au-tostradale Firenze-Siena) conMinistero delle infrastrutture eAnas per verificare la fattibilità.Semplice messa in sicurezza,trasformazione in extraurbanaprincipale (con limite a 110km/h), o in autostrada. Dipen-derà anche da chi pagherà il pe-daggio (solo camion o anche glialtri veicoli?) lungo l'arteria di97 chilometri (che registra pic-chi di traffico anche di 70milaveicoli al giorno). Il governato-re Enrico Rossi la sua idea l'ave-va già detta nel dicembre 2010:«Oggi la superstrada è un peri-colo, sistemiamola con soldiprivati». Costo previsto per lasoluzione "top" un miliardo,pedaggio di 10-12 centesimi achilometro. Tempi di realizza-zione? Entro il 2018. Tutte sti-me che ora saranno oggetto distudio, grazie anche ai 300milaeuro sborsati dalla Regione perlo studio di fattibilità.

Le ipotesi. Prospettate nell'ac-cordo e alla base dello studiosono quattro. La prima preve-de l'affidamento tramite Glo-bal Service (attuale gestore del-la Fi-Pi-Li) della manutenzio-ne, oltre ad un programma diinterventi da attuarsi nel corsodi più anni finalizzato alla mes-sa in sicurezza dell'infrastruttu-ra, da finanziarsi tramite l'intro-duzione di un sistema di pedag-gi relativo ai mezzi pesanti cir-colanti, nonché tramite le san-zioni rilevate dalle postazioni ti-po autovelox. In questo casodovrà essere approfondita lapossibilità di procedere all'esa-zione direttamente da partedella Regione. La seconda ipo-tesi è quella del project finan-cing, finalizzato alla realizzazio-ne di un programma di inter-venti, da attuarsi nei primi 3 an-ni, per la messa in sicurezzadell'infrastruttura, da finanziar-si sempre tramite pedaggio peri mezzi pesanti e sanzioni.Patto coi privati . La terza via èquella del project financingcon pedaggio per tutti ed esen-zioni o agevolazioni, in mododa reperire le risorse necessarieper la trasformazione in stradaextraurbana principale (con li-

mite di velocità a 110 km/h) deltratto Firenze- bivio Livor-no-Pisa, prevedendo forme diesenzione e agevolazione perpendolari e residenti.Autostrada. Infine la vera e pro-pria trasformazione in auto-strada a pedaggio per tutti

(sempre con agevolazioni edesenzioni per residenti e pen-dolari), con un'ipotesi di affida-mento di una concessione diprogettazione e realizzazione,tramite project financing, fina-lizzato all'adeguamento a tipo-logia autostradale del tratto

Firenze-bivio Livorno-Pisa e lagestione dell'intera infrastrut-tura, valutando anche la poten-ziale integrazione dellaFI-PI-LI con la Bretella Lastra aSigna-Prato.I dubbi . Il consigliere regionaledel Pdl, Nicola Nascosti, non

«In questo modo si rischia il caos sulla viabilità ordinaria»

il consigliere comunale empolese dei Pdl,AlessandroBorgherini non nasconde i suoi dubbisull'introduzione del pedaggio: «Di fatto la Fi-Pi-ti èstata da sempre utihzzatae pensata come unacirconvallazione della città, comportando la mancatarealizzazione di percorsi alternativi. oggi, il rischiodella messa a pagamento anche solo peri mezzipesanti rischia di cogliere impreparati gli empolesiche potrebbero essere costretti a pagare un pedaggio,

nasconde le sue perplessità, so-prattutto per quanto riguardale modalità scelte dalla Regio-ne: «Rossi parla tanto di concer-tazione: ma ha minimamenteinformato i Comuni interessa-ti? Li coinvolgerà nella stesuradel Piano di fattibilità? Sarà ve-ramente possibile mettere a pa-gamento una infrastruttura vi-tale per molte viabilità cittadi-ne? Domande che devono tro-vare ben presto delle risposte,visto che la sottoscrizione diquesto accordo velocizza di fat-to le procedure per la messa apagamento della strada. La vi-cenda della Tirrenica deve ser-vire da insegnamento: di pe-daggi ed esenzioni bisogna ini-ziare a parlarne subito. Altri-menti poi scoppiano le rivoltepopolari».

O RI PRODUZI ONE RISERVATA

seppur minimo, e dover sopportare un aumento deltraffico sulla viabilità ordinaria, poiché è ragionevoleimmaginare, alla luce del pedaggio, che i mezzipesanti utilizzino strade gratuite. Anche la varianteche andiamo a votare lunedì (domani, ndr) in Consiglioper la parallela alla Fi-Pi-Li è una risposta parziale aquestaesigenza, poiché di fatto non sostituisce ilservizio dell'importante arteria regionale, purcostando ai cittadini oltre 5 milioni di euro».

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 41

Page 47: Rassegna 2009 2013

Un tratto della FI - PI-Li con lavori (foto d 'archivio)

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 42

Page 48: Rassegna 2009 2013

IL DIETROFRONT ANNUNCIATO IERI SERA DOPO UN CONFRONTO FRA SINDACO ED EMPOLICICLABILEe

giuntas e

Hanno vinto i ciciisti, la unta cilo npensaL'accessosara consentito in area pedonale epresío sa-t~anno installate piU. rastrelliere

Salvatore D 'AmeliaPOLICICLABILE

M esso in piedi un apparatodi dissuasione verso le bici:la convivenza tra pedonie ciclisti nel 'giro ' da sempreè regolata da buon senso

HANNO vinto i ciclisti: la giun-ta comunale ha deciso di consenti-re il transito delle biciclette nellanuova area pedonale del centrostorico. La decisione è arrivata ie-ri sera a conclusione dell'incon-tro avuto in Municipio con i rap-presentanti dell'associazione Em-policiclabile. Per la giunta eranopresenti il sindaco Luciana Cap-pelli, Niccolò Balducci assessoreall'ambiente e un rappresentantedella Polizia municipale. «Moltedelle osservazioni presentate daicittadini - si legge in una nota di-ramata ieri sera - pur apprezzan-do l'idea della pedonalizzazione,hanno a più riprese chiesto di ri-pristinare l'opportunità di consen-tire la circolazione delle bicinell'area pedonale. L'amministra-zione ha quindi ritenuto di acco-gliere le richieste di aprire l'areapedonale ai velocipedi, conside-rando che ciò non implica la sna-

turalizzazione del provvedimentoe delle filosofia alla base della pe-donalizzazione». L'amministra-zione ribadisce poi di aver volutouna sperimentazione di sei mesiper l'area pedonale, proprio perverificare in itinere tutti gli effettiche la pedonalizzazione potevaavere e, quindi, modulare di con-seguenza la sua disciplina.

Paolo Baroncellii GRUPPO L

Pensiamo che l'estateè alle porte , e pensiamoalle ab itud ini e al p iaceredi molti empoLesi difruire il centro i n b icicletta

Soddisfatto Salvatore D'Ameliodell'associazione Empoliciclabile«Il regolamento della giunta co-munale che stabiliva che la circo-lazione di velocipedi all'internodell'area pedonale è consentita so-lo a mano, disattendeva la normagenerale. Il codice della strada,all'articolo 3, recita che l'area pe-donale è zona interdetta alla circo-lazione dei veicoli, salvo quelli inservizio di emergenza, i velocipe-di e i veicoli al servizio di personecon limitate capacità motorie,

nonché eventuali deroghe per vei-coli ad emissioni zero con veloci-tà tali da poter essere assimilati aivelocipedi. Ma quel che apparepiù sconcertante è che l'ordinan-za della polizia municipale in at-tuazione al regolamento non sta-biliva divieti di circolazione perle biciclette, tanto è vero che man-ca la segnaletica specifica».Lo stesso dicasi per AlessandroBorgherini e Paolo Baroncelliconsigliere comunale e capogrup-po del Pdl che avevano invitato«la giunta a risalire `in sella' albuon senso e rivedere subito lescelte su biciclette e sosta per i re-sidenti affinché la pedonalizzazio-ne non sia il colpo di grazia per ilcentro». In caso contrario il Pdlera disposto a chiedere, coinvol-gendo tutte le forze di opposizio-ne, un consiglio comunale apertoalla cittadinanza su pedonalizza-zione e politiche di rilancio delcentro.

22`12''%7!:!;; ,:: ; Z /;1%,í11,3 1

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 43

Page 49: Rassegna 2009 2013

ALESSANDRO BORGHERINI (PDL) PROMOTORE DELLA RACCOLTA FIRME CONTRO LA PISTA IN VIA TINTO DA BATTIFOLLE

«, '

«PROPOSTE di buon senso chese realizzate rappresenterebberopiccole vittorie anche di quel `po-polo' che si è armato di modulo epenna e ha raccolto oltre 3000 fir-

Si sono sperperati 130 ilaeuro che sarebbero stati

nale solo su un lato di piazza dellaVittoria è oggettivamente un dan-no e una beffa. Per quanto riguar-da la realizzazione di una rotato-ria in piazza Guido Guerra, se at-tuata dimostrerebbe l'assoluto spi-rito ondivago di questa Giunta.In consiglio comunale già qual-che anno fa era stata più volte pre-sentata la richiesta di realizzarlaproprio in quella sede per evitareincidenti anche mortali che inpassato si sono verificati, ma laGiunta ha sempre preso tempo,definendo l'intervento non neces-sario. Alla fine chi ne esce sconfit-to, e proprio per mano dell'ammi-nistrazione stessa, sono le istitu-zioni, a cominciare dal Consigliocomunale e dalle sue Commissio-ni che sono state completamentetenute all'oscuro».

me contro questo scempiodell'ovovia». Il consigliere comu-nale del Pdl, Alessandro Borgheri- le zone commerciali-industriali. Ini commenta le trattine in corso commercianti hanno dimostratotra amministrazione e commer- per l'ennesima volta senso di re-cianti. «Rimane, comunque un sponsabilità e stile per aver co-progetto nato male e realizzato an- munque garantito ascolto allacora peggio, slegato alle esigenze Giunta».della città. Un progetto che non Per Borgherini, promotore dellatiene conto della recente realizza- raccolta firme contro la contesta-zione della zona pedo-ciclabile e tissima pista ciclabile che passache ha costretto allo sperpero di da Via Tinto da Battifolle «adesso130 mila euro che sarebbero stati si sta cercando di porre qualcheutili a coprire altri tragitti ciclabi- toppa ad un'idea sbagliata cheli, più necessari ai cittadini, come, peggiora la qualità di vita dei citta-ad esempio, quello tra il centro e dini e la vivibilità. La zona pedo-

utili a fare altri percorsi

PISTE II tratto in via Tinto da Battìfolle ha già subito una modifica: èstato tolto il cambio di corsia, ora si può pedalare solo sulla destra

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 44

Page 50: Rassegna 2009 2013

PROPOSTA DEL PDL

consigliocomunalestraordinarioper il rilancio

EMPOLI

«La giunta riveda con la massi-ma urgenza quanto predispostocon la pedonalizzazione del cen-tro, almeno per quanto riguardale biciclette e la sosta dei resi-denti dopo le 20». L, l'appello delPdl empolese lanciato da Ales-sandro Borgherini e del capo-gruppo Paolo Baroncelli: «In ca-so contrario siamo disposti a ri-chiedere a tutte le forze di oppo-sizione di convergere sulla ri-chiesta di effettuare un consigliocomunale aperto alla cittadinan-za su pedonalizzazione e politi-che di rilancio del centro».

Secondo il Pdl «i vigili che fan-no scendere i pochi avventoridel centro in questi giorni, sonol'emblema di politiche improvvi-sate e calate dall'alto che preoc-cupano per una evidente man-canza di voglia di affrontare iproblemi in modo rapido ed uti-le allo scopo. Peggio ancora: so-no un messaggio in controten-denza con le promesse di politi-che di mobilità sostenibili pre-senti anche nel programma elet-torale del sindaco Cappelli. Nonsiamo d'accordo neppure con leassociazioni di categoria chechiedono tempo: le cose chenon vanno, sono da cambiareimmediatamente»

Il Pdl si dice «decisamentepreoccupato per le modalitàcon le quali si stanno introdu-cendo gli ennesimi elementi dipenalizzazione del centro stori-co in termini di fruibilità quoti-diana; in questo modo si rischiaveramente che la pedonalizza-zione sia l'ennesimo colpo digrazia ad un area cittadina giàfortemente penalizzata dallescelte della giunta. Non com-prendiamo come possa esseregiusto e coerente chiedere ai cit-tadini di non poter neppure"parcheggiare" momentanea-mente la propria bici nei paraggidei negozi, quando le aree per lasosta delle biciclette in prossimi-tà del centro sono insufficienti».

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 45

Page 51: Rassegna 2009 2013

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 46

Page 52: Rassegna 2009 2013

IL PDL L'HA GA' BATT TA `OVOVIA CIC LABILE'

Ma c'e l • •/

7c //,uede

• •

LA NUOVA «ovovia ciclabileempolese», come è stata ironica-mente ribattezzato il tratto cicla-bile da piazza Guido Guerra apiazza della Vittoria a causa del-la particolare forma dei delimita-tori in calcestruzzo, ha accesopolemiche e levate di scudi dapiù parti.Il consigliere comunale del Pdldi Empoli Alessandro Borgheri-ni afferma: «Le scelte 'sostenibi-li' come andare a lavoro o spo-starsi in bici non dipendono so-lo dalla volontà dei cittadini enon possono essere imposte anessuno da nessuno. Semmaivanno suggerite o incentivate.

0

Lapo ntini : 'Questoprovvedi mento va discussocon commercianti e cittadini'

Inoltre, è da amministratori irre-sponsabili aprire un cantiere oraquando si sa benissimo lo statod'avanzamento dei lavori sulponte sull'Arno. E' oltremodograve - sottolinea Borgherini- che non ci si ponga il proble-ma di ragionare se è giusto cheuna pista ciclabile vada a conge-stionare un'arteria fondamenta-le per il transito delle auto in

e il progettoEmpoli». Poi c'è la questionedel costo dell'opera: 130 mila eu-ro è l'attuale impegno di spesadell'amministrazione. «Troppoalto per una pista ciclabile discarsa lunghezza». Infine l'aspet-to estetico. «Realizzare una pistacon un disegno completamentescollegato da quello dell'arredourbano del centro e della piazzanon ha senso».Lapo Cantini, responsabile Con-fesercenti Empolese Valdelsa,chiede il ritiro del provvedimen-to del progetto delle piste cicla-bili empolesi e propone un ri-pensamento dei tratti con ilcoinvolgimento di commercian-ti e cittadini.

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 47

Page 53: Rassegna 2009 2013

Panorama Regionale Pagina 48

Page 54: Rassegna 2009 2013

Panorama Regionale Pagina 49

Page 55: Rassegna 2009 2013

BORGHERINI (PDL) REPLICA ALL'ASSESSORE

«Panneflì eleffrofflCì ìnutúíanche quando funzioneranno »

BOTTA e risposta tra l'assessorealla Comunicazione del comunedi Empoli Arianna Poggi e il con-sigliere Pdl Alessandro Borgheri-ni sulla questione dei pannellielettronici per i parcheggi installa-ti all'ingresso della città. Alla se-gnalazione del consigliere Borghe-rini l'assessore aveva replicato

1 cartelli luminosi che indicanola disponibilità dei parcheggiin città a regime a settembre

spiegando che i cartelli luminosinon erano andati in tilt ma eranoancora in fase di sperimentazionee che a settembre sarebbero entra-ti a regime.«Le parole dell'assessore Poggi -dichiara Borgherini - sono dop-piamente preoccupanti sia perchèevidenziano uno scarso rispettoper i cittadini-contribuenti, siaper quanto concerne la collabora-zione con altre istituzioni come laRegione Toscana che se eroga uncontributo nell'ambito di un pro-getto, dovrebbe avere la massimacollaborazione da parte dell'Enteche riceve le risorse per poter ga-rantire un adeguato utilizzo dellerisorse. Mi sarei aspettato - con-tinua il consigliere Pdl - delle

scuse ufficiali da parte del Comu-ne per non avere vigilato sul fun-zionamento di un servizio che co-sì come è reso non serve a nessu-no e contribuisce allo spreco di de-naro che comunque proviene dal-le tasche dei cittadini. Che il pro-getto fosse finanziato dalla Regio-ne Toscana era cosa conosciutaed evidente, ma se il sistema nonfunziona ed il Comune non fa nul-la, neppure attivarsi per garantireil funzionamento, è lo stesso Entea sprecare soldi della Regione equindi dei cittadini. Magarinell'assoluta ignoranza da partedella Regione». Per Borgherini«rimangono forti perplessitàsull'effettiva funzionalità del pro-getto così come è stato strutturatocon i tecnici del Comune e con laGiunta. Anche quando andrà infunzione risulta inutile a migliora-re la viabilità cittadina soprattut-to per chi arriva da fuori del Co-mune e non conosce la città. Di-spiace - conclude - che emergacomunque un quadro di assolutopressapochismo nella gestione difondi pubblici di cui il comune ècomunque responsabile e, cosa an-cor più grave, l'assoluta incapaci-tà di chiedere scusa quando si è inevidente errore».

Pianificazione territoriale Pagina 50

Page 56: Rassegna 2009 2013

Pianificazione territoriale Pagina 51

Page 57: Rassegna 2009 2013

Pianificazione territoriale Pagina 52

Page 58: Rassegna 2009 2013

Pianificazione territoriale Pagina 53

Page 59: Rassegna 2009 2013

Pianificazione territoriale Pagina 54

Page 60: Rassegna 2009 2013

Pianificazione territoriale Pagina 55

Page 61: Rassegna 2009 2013

Multis•

Ridoffi•

schìo chiusuravíaproprietà

• • •

punta a zzare negozì e app~entiTra le ipatcsi la spasta enta ll'attiuità cinc tagrafica in uzan.a M dal ccntra

LA CRISI non guarda in faccia anessuno, purtroppo, e anche i ci-nema sembrano non sfuggire aquesta realtà. Pure la multisalaExcelsior sta facendo i conti conla disaffezione, causa portafoglimeno pieni, nei confronti del fa-scino del grande schermo, cheinoltre deve pure fare i conti conla variegata, se non smodata, offer-ta televisiva, senza contare l'offen-siva veicolata da computer e assi-milati. Pare che la proprietàdell'Excelsior abbia intenzione dichiudere i battenti, magari spo-stando l'attività da qualche altraparte. Il fabbricato di via Ridolfi èmolto ampio, senza dimenticareche la proprietà `sbocca' sulla pa-rallela via da Battifolle, dove si tro-va ancora la struttura in muraturadello schermo su cui si proiettava-no i film all'aperto nella stagioneestiva, negli anni in cui gestireuna sala cinematografica potevaessere un vero affare. L'idea sareb-be quella di realizzare una serie dinegozi (una sorta di galleria com-merciale) al piano terra, mentre aipiani superiori verrebbero costrui-

ti degli appartamenti. In pratica,alla sede storica dell'Excelsior toc-cherebbe la stessa sorte dell'altrocinema cittadino chiuso da alcunianni, il Cristallo, che si trovava ap-punto in via da Battifolle all'ango-lo con via Ferrante: anche lìl'idea è quella di realizzare negozi

L'edificio arriva a 'sboccare'su via da Battifolle, dovec'era il cinema all 'aperto

e appartamenti.

IL PROPRIETARIO dell'Excel-sior, però, non avrebbe intenzio-ne di gettare completamente laspugna sul fronte del cinema. Sa-rebbe interessato a uno sposta-mento dell'attività in una zonapiù facilmente raggiungibile delcentro cittadino. Anche a Firen-ze, del resto, è accaduta la stessacosa: nel cuore della città, quelloracchiuso dai viali dove chi ha icapelli bianchi ricorda un bel nu-

mero di cinema, non ci sono qua-si più sale. Un'ipotesi potrebbedunque essere l'area di fronte, piùo meno, alla Sammontana, attual-mente di proprietà del Ctc, Con-sorzio toscano costruzioni in cuisi potrebbe realizzare una veramultisala, con un numero dischermi più alto dei tre che ci so-no attualmente in via Ridolfi. Ber-tini, il proprietario dell'Excelsior,conferma che il progetto è unapossibilità «a cui stiamo pensan-do, ma la cosa è tutta da valutarenelle sue compatibilità economi-che e da verificare con l'ammini-strazione comunale».

SULLA QUESTIONE intervie-ne il consigliere comunale Ales-sandro Borgherini del Pdl ricor-dando che l'offerta culturale incentro subirebbe un colpo, ancheper l'aspetto teatrale. «Il nostrogruppo invierà una lettera al presi-dente della commissione centrostorico, Francesco Gracci, perchiedere di affrontare l'argomen-to. Poi, probabilmente faremouna mozione da discutere in con-siglio comunale».

CL,212, 2A La storica sala di via Ridolfi , ora con tre schermi

Pianificazione territoriale Pagina 56

Page 62: Rassegna 2009 2013

Pianificazione territoriale Pagina 57

Page 63: Rassegna 2009 2013

Pianificazione territoriale Pagina 58

Page 64: Rassegna 2009 2013

Pianificazione territoriale Pagina 59

Page 65: Rassegna 2009 2013

L' i pubblicosull'Urbanístícaavrà il solo effettod í d ilata re it idella rípresa

L'O IMISMOdell'assessore all'UrbanisticaFranco Mori cozza su un altroscoglio: oltre al comitato VivereEmpoli, anche il Pdl nonbrinda a quel provvedimentoche, prospettando la Empolidel prossimo futuro, avrebbe,nelle intenzioni della giunta, lacapacità di far ripartirel'edilizia e con essa l'economiadella città. Il consigliereregionale del Pdl NicolaNascosti, ed i membri delgruppo consiliare empolesePaolo Baroncelli, AlessandroBorgherini e Roberto Fruet,hanno duramente contestato ladelibera della giunta, con laquale si vara un avvisopubblico per la redazione delnuovo Regolamentourbanistico, al posto di quellogià scaduto. La primaobiezione riguarda i tempi: «Sidoveva cominciare a lavorarciun paio di anni prima dellascadenza - dicono gliesponenti del Pdl - Ora, setutto va bene, il regolamentosarà varato ai primi del 2013 ediventerà operativo l'annosuccessivo (forse addirittura conla nuova giunta). I cantieriscatteranno nel 2018 - 2019».

L'ALTRA obiezione riguardai numeri: «La giunta è ingrado di dire di quanti metriquadrati si parla? Dire che il40% del Piano strutturale èancora da fare non ci basta.Empoli è destinata a crescere oa restare sotto la soglia dei50mila abitanti? Nè ci soddisfache siano riammessi apartecipare i vecchi Pua(Piani urbanistici attuativi)che erano in corso didefinizione. Dei 18 presentati,solo 3 sono stati approvati, esappiamo per certo che nessunodei tre, per vari motivi, saràmai realizzato. Un lavoroinutile».

«SI PERSEVE con lavolontà di colpire i proprietaridei terreni - attaccaBaroncelli - si persevera conuna visione complessivasbagliata del nostro territorio».«Soprqattutto - incalzaNicola Nascosti - nonvediamo il Comune di Empolipronto a recepire le nuovedirettive che la Regione sta pervarare, in materia disemplificazione amministrativaper quanti vogliano interveniresu immobili da recuperare. Equi restano cruciali i nodidell'ex Vitrum e dellaMontepagani».

A.A.

Pianificazione territoriale Pagina 60

Page 66: Rassegna 2009 2013

Urbanislica, i dubbi sull'avviso pubblicoPrivati e Pdl chiedono più chiarezza sui criteri e volumetrie

EMPOLI . Dubbi e perples-sità sull'avviso pubblico scel-to dall'amministrazione co-munale per dare la possibi-lità a privati e aziende di ma-nifestare la loro intenzione arealizzare interventi urbani-stici in vista del nuovo regola-mento urbanistico.

A esprimere le loro riservePaolo Baroncelli, capogruppodel Pdl in consiglio comuna-le, i consiglieri AlessandroBorgherini, Roberto Fruet eil consigliere regionale Nico-la Nascosti. «Quante sono an-cora le volumetrie libere perle nuove edificazioni rispettoal piano strutturale - chiedo-no - tutto parte da questi datiche la giunta non ha dato inmaniera dettagliata». «Abbia-mo dei timori rispetto ai tem-pi - spiegano ancora - l'impor-tante è che il percorso per ilnuovo regolamento urbanisti-co siano completato all'iniziodel 2013 e che non si arrivi in-vece a cavallo delle elezionipreviste nel 2014». E infine«Ci sembra che il Comune diEmpoli non sia pronto a utiliz-zare le norme su cui sta lavo-rando bene la Regione persemplificare i recuperi degli

L'associazioneVivere Empoli

chiede alla giuntaal più presto unconsiglio comunaleaperto

immobili».L'associazione Vivere Em-

poli (che raccoglie i proprieta-ri dei terreni non più edifica-bili con la delibera di marzoscorso) invece, spiega che, ri-spetto all'avviso, «quel chepiù ci rende perplessi è che leproposte presentate sarannovalutate discrezionalmente

con criteri ad oggi ancoraignoti. Di positivo vi è comun-que la possibilità di fraziona-re i grossi interventi di recu-pero che gravano su Empolida troppo tempo». 11 Pd «sismentisce nei fatti assumen-do posizioni di chiusura, sfug-gendo al confronto diretto, de-cidendo in maniera individua-lista e verticistica, portando icittadini a conoscenza dei fat-ti a cose già decise nei luoghidi maggior consenso».

«Le superfici in saturazio-ne secondo l'amministrazio-ne comunale, che le ha per-messe ma non considerate asuo tempo - vanno avanti - de-vono essere tolte dalle volu-metrie in espansione; biso-gna tener presente che conquelle di saturazione non sirealizzano le strade, le scuo-le, i parcheggi, le aree verdi,le fognature, mentre con iPua in espansione si realizza-no al contrario le opere pri-marie per tutta la comunità.Questi stessi eventi empolesisi sono presentati anche in al-tri Comuni; alcune ammini-strazioni hanno tratto deivantaggi, altre come Empolino ed ora si cerca di rivalersisu quelle persone che hannola "sfortuna" (perché ormaidi questo si tratta!) di possede-re un terreno e su quelle im-prese che nonostante la crisidevono lavorare e stare sulmercato per non "mandare acasa" i propri lavoratori. Gliimmobiliaristi intanto si sonoritirati per tempo e hannoavuto i loro profitti». «Sareb-be opportuno secondo noiche l'amministrazione indi-cesse un'assemblea - concudo-no - meglio un consiglio comu-nale aperto, che coinvolgessetutta la cittadinanza, le impre-se, le forze sociali, nessunoescluso e chiedesse quale, se-condo le parti, potrebbe esse-re il futuro di Empoli e spie-gasse la situazione attuale edi rimedi che si andrebbero aprendere. Tutto a dimostra-zione di quella volontà sem-pre ostentata di partecipazio-ne democratica e di condivi-sione delle idee con la cittàche l'amministrazione sem-bra avere particolarmente acuore».

Un consiglio sull'urbanistica

Pianificazione territoriale Pagina 61

Page 67: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 62

Page 68: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 63

Page 69: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 64

Page 70: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 65

Page 71: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 66

Page 72: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 67

Page 73: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 68

Page 74: Rassegna 2009 2013

IL SI NDACO I I RIBATTE ALLE ACCUSE DEL L, ,. .., ,,,,i, ü,,,,4 ii •- .. ,,ii

/ i/ / .. % //7f/// . , ./F

«Abbaglio di r

® l e

Macallé, del link non sapevo nulla»

USARE la pagina istituzionale di Face-book del Circondario come fan page per-sonale, trasformandola in un comitatoelettorale permanente. E' l'accusa dei con-siglieri comunali del Pdl Alessandro Bor-gherini di Empoli e Niccolò Macallé diMontespertoli, rivolta al sindaco di Vinci,Dario Parrini, con delega ai trasporti e al-la protezione civile per il Circondario. Neabbiamo dato notizia ieri. E oggi, cosa ri-sponde Parrini?«Borgherini e Macallè hanno proprio pre-so un abbaglio - ribatte il primo cittadi-no di Vinci - Per un sindaco anche la pa-gina personale di Facebook è ormai unostrumento indispensabile per essere piùvicino ai cittadini e per comunicare e col-loquiare con loro sulle questioni istituzio-

rante l 'emergenza neve,abbia mo informato i cittadinianche coni social ne twork

nali, sociali e politiche più attuali e rile-vanti. In tanti lo usano per chiedermi in-formazioni. E io cerco di rispondere a tut-ti il più rapidamente possibile».

Può fare un esempio pratico?«Basti pensare alla recente emergenza ne-ve. In quel caso Facebook ha svolto un ve-ro e proprio servizio pubblico, rendendopiù proficuo e diretto il rapporto che co-me delegato di zona alla protezione civileho intrattenuto con la popolazione».

Ma sulla pagina del Circondario c'èun link l suo profilo personale...

«Il link tra la pagina del Circondario e lamia lo ignoravo e non l'ho minimamentesollecitato. E tuttavia mi sfugge dove stiail problema. I responsabili del servizio mihanno spiegato che semplicemente han-no voluto sottolineare `una buona praticaFacebook', e cioè il raggiungimento daparte mia di un numero di contatti insoli-tamente elevato. Per il Circondario, la cuiopera diretta a favorire l'uso dei social ne-towork a fini di utilità comune ha ricevu-to anche riconoscimenti nazionali, si ètrattato di un fatto normalissimo. Invecedi lanciarsi in accuse gratuite, Borgherinie Macallè avrebbero potuto farmi una tele-fonata. Oppure scrivermi su Facebook.Avrei risposto subito anche a loro».

BOTTA E RI SPOSTAII sindaco di Vinci Dario

Parrini e i consiglieridel Pdl Borgherìnì

e Macallé che lo hannochiamato in causa

sull'uso di Facebook

Politica locale Pagina 69

Page 75: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 70

Page 76: Rassegna 2009 2013

«IL PD propone il comuneunico dell'Empolese Valdel-sa? Solo fumo negli occhi pernon antare la questione.Un anno fa il Pdl propose dipassare da 11 a 5/6 comuni, ri-partiamo da lì» così in una no-ta congiunta Alessandro Bor-gherini e Niccolò Macallè, di-rigenti provinciali del Pdl.«Con quel documentosi chie-deva di superare il Circonda-rio, di abolire la Società dellaSalute ed i Consorzi di Bonifi-ca, di avviare un processo difusione di alcuni Comuni del-la zona venendo incontro allanecessaria riduzione dei costidi funzionamento della mac-china amministrativa. Temioggi più che mai all 'ordinedel giorno , ma poche settima-ne fa alcuni Sindaci ci rispo-sero che eravamo dei `visiona-ri dannunziani"' proseguonoi due esponenti.«Finalmente, presso il Cir-condario e su nostra richie-sta, è stata istituita una Com-missione per la riformadell'ente e la stesura dello sta-tuto della prossima Unionedei Comuni di area. Noi rilan-ciamo, perché non parlare inquella sede anche di fusionedei Comuni ? La vera sfida -chiosano Borgheríni e Macal-lè - oggi è questa, il recentedecreto sulla Spending Re-view prevede un contributostraordinario per i Comuniche danno luogo alla fusionecommisurato al 20 per centrodei trasferimenti erariali. Noinon vogliamo perderequest'occasione e questi sol-di. Il Pd che fa?»

Politica locale Pagina 71

Page 77: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 72

Page 78: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 73

Page 79: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 74

Page 80: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 75

Page 81: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 76

Page 82: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 77

Page 83: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 78

Page 84: Rassegna 2009 2013

POLITICA

contro Pd:A Comune unico?Fumo negli occhi»

EMPOLI

«Il Pd propone il comune unicodell'Empolese Valdelsa? Solo fu-mo negli occhi. Un anno fa il Pdlpropose di passare da 11 a 5/6comuni, ripartiamo da lì». Cosìin una nota congiunta Alessan-dro Borgherini e Niccolò Macal-lè, dirigenti provinciali del Pdl.«Se davvero avessero voluto ta-gliare il numero dei Comuni- at-taccano - avrebbero potuto vo-tare la mozione che nei mesiscorsi il Pdl ha presentato nei va-ri consigli comunali, con il qualesi chiedeva di superare il Circon-dario, di abolire la Società dellaSalute ed i Consorzi di Bonifica,di avviare un processo di fusio-ne di alcuni Comuni della zonavenendo incontro alla necessa-ria riduzione dei costi di funzio-namento della macchina ammi-nistrativa. Alcuni sindaci ci ri-sposero che eravamo dei 'visio-nari dannunziani. Finalmentepresso il Circondario e su nostrarichiesta, è stata istituita unaCommissione per la riformadell'ente e la stesura dello statu-to dell'Unione dei Comuni. Noirilanciamo, perché non parlarein quella sede anche di fusione?Il decreto sulla spending review- concludono Borgherini e Ma-callé - prevede un contributostraordinario per i Comuni chedanno luogo alla fusione com-misurato al 20 per cento dei tra-sferimenti erariali. Noi non vo-gliamo perdere quest'occasionee questi soldi. Il Pd che fa?».

Politica locale Pagina 79

Page 85: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 80

Page 86: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 81

Page 87: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 82

Page 88: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 83

Page 89: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 84

Page 90: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 85

Page 91: Rassegna 2009 2013

Giovedi il voto.m consigliosulla sfiducia

sindacoII EMPOLI

Sarà discussa giovedì (ore 20) inconsiglio comunale la mozionedi sfiducia al sindaco di Empoli,Luciana Cappelli, presentata da12 dei 13 consiglieri di opposi-zione (l'unica eccezione è PaoloGaccione (Prc-Pdci(. La mozio-ne è stata presentata dopo la rot-tura dell'alleanza tra Pd, chemantiene 17 consiglieri e l'Italiadei valori. Ecco i firmatari: Aa-ron Dimoulas (ldv), Gabriele Bi-ni (Rifondazione-Comunisti ita-liani), Sandro Petrillo e RiccardoMorivi (Cittadini per Marconci-ni), Gabriele Sani (Empoli 5 Stel-le), Paolo Baroncelli, AlessandroBorgherini, Antonio Gori, Rober-to Fruet, Fabio Bianchi (Pdl),Francesco Gracci ed Emilio Cio-ni (Udc).

Intanto il Movimento 5 Stellecontesta la scelta del giorno perla discussione della mozione:«Le opposizioni avevano chiestoin maniera contatta che il consi-glio venisse convocato di saba-to, giorno che consente unamaggiore partecipazione dellacittadinanza, oltre che avere uncosto inferiore essendo un gior-no non lavorativo. E invece il Pd,impegnato nelle primarie, nonha voluto "sprecare" un sabatoper discutere le sorti della città».

Politica locale Pagina 86

Page 92: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 87

Page 93: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 88

Page 94: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 89

Page 95: Rassegna 2009 2013

rde in statoconfusiOnale»

D EMPOLI

«Accogliamo con moderataapprovazione la scelta dell'amministrazione comunaledi fare marcia indietro sulpassaggio delle biciclette incentro storico. Prendiamo at-to di un evidente e preoccu-pante stato confusionale dell'amministrazione». A dichia-rarlo sono i consiglieri comu-nali del Popolo della libertàAlessandro Borgherini e Pao-lo Baroncelli.

«Segno che la semi-rivolu-zione sollevata in città ha fat-to fare gli opportuni ripensa-menti. Certo è che tale sceltanon può che essere stigmatiz-zata come avvilente per l'en-te comunale in quanto tale:quale serietà spinge la giuntaa mettere a servizio forze del-la macchina comunale per at-tuare una propria decisione,per poi sconfessarla in un po-meriggio?».

Secondo i due esponentidel Pdl empolese «il messag-gio che da questa storia passaai cittadini è che in via del Pa-pa si prendono decisioni sen-za vagliarle prima con unabuona dose di buon senso esenza valutarle a sufficienzatanto che alla fine si cade inerrori eclatanti come questi.Tanta "partecipazione" evi-dentemente non aiuta i no-stri ammnistratori a fare scel-te sensate».

Rimangono aperte tutte lealtre questioni «che deside-riamo ricordare alla giunta:dalle questioni poste dai resi-denti sulla pedonalizzazio-ne, dai rilievi fatti dalla popo-lazione con disabilità, ad al-tre importanti problemati-che che riguardano la vivibili-tà, la sicurezza e la vigilanzadegli spazi. Anche su questiargomenti Empoli - conclu-dono Borgherini e Baroncelli- aspetta dei ripensamentimolto profondi».

protesta a caipi di pedale«ffit-i „a i, t à _iai,ir

Politica locale Pagina 90

Page 96: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 91

Page 97: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 92

Page 98: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 93

Page 99: Rassegna 2009 2013

Co db i firmeper la mozioneche sfiduciai sindaco i

UFFICIALE la mozionedi sfiducia di 12 consigliericomunali contro il sindacodi Empoli LucianaCappelli . I firmatari sono:Baroncelli , Gori, Fruet,Bianchi e Borgherini delPdl, Gracci e Cionidell'Udc, Petrillo e Morinidi Cittadini per MassimoMarconcini, Bini diRifondazione Comunista,Sani del Movimento 5Stelle e Dimoulas dell'Idv.La mozione di sfiducia èmotivata con le ultimevicende avvenute nellamaggioranza. Il presidentedel consiglio deve indire lariunione non oltre 30giorni dal `deposito' dellamozione. Il documentoripercorre le ultimevicende, con la giuntadiventata monocolore Pd,e sostiene che Cappellinon ha più la maggioranzain città e non è più garantedella coalizione elettoralevincente . Per questimotivi, e per i problemiche la città deve affrontare,si chiede la sfiducia delsindaco, lo scioglimentodel consiglio e la nominadi un commissario.

SII CO II primocittadino, Luciana Cappelli

Politica locale Pagina 94

Page 100: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 95

Page 101: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 96

Page 102: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 97

Page 103: Rassegna 2009 2013

città metropolitana, soddisfatto il PdLa segretaria del Pd : «Finalmente l'area vasta diventa una realtà». Giudizio critico invece dal PdI

1 EMPOLI sbagliato limitare la città me-tropolitana alla sola provinciadi Firenze. Il sistema economi-co, infrastrutturale e di servizipubblici, il pendolarismo perstudio e per lavoro, le dinami-che demografiche, le sensibili-tà delle associazioni di catego-ria e sindacali, tutto nei fattispingeva nella direzione dell'areavasta».

«La decisione del governo ciconsegna oggi l'opportunità dilavorare davvero a questa pro-spettiva e dotare la Toscana diuna grande area metropolita-na - aggiungono - che sappiaparlare all'Europa e costituirel'asse portante per uno nuovomodello di sviluppo economi-co della nostra regione».

La prossima settimana i se-gretari Barnini e Meccacci in-contreranno i loro omologhi diPistoia, Marco Niccolai, e diPrato, Ilaria Bugetti, per appro-fondire gli sviluppi del decretosul riordino delle province.

Di tenore opposto la reazio-ne del Pdl. Il coordinatore pro-vinciale del Pdl fiorentino Ni-cola Nascosti col vicario Tom-maso Villa e i responsabili delcoordinamento enti locali Nic-colò Macallè e Alessandro Bor-gherini lanciano un appello aiparlamentari toscani:"cambiate il decreto".«Dal de-creto sul riordino delle Provin-ce un altro colpo alla rappre-sentanza ed alla democrazia -spiegano i rappresentanti del

Pdl - Bene ha fatto il governo aprocedere sulla strada del rior-dino delle Province ed all'istitu-zione delle città metropolitanema non possiamo esimerci dalsottolineare alcune stortureche riguardano nello specificoil nuovo ente che sostituirà leprovince di Firenze, Pistoia ePrato».

«La nuova Città metropolita-na fiorentina - incalzano iquattro esponenti del Pdl -conterà oltre un milione e mez-zo di abitanti, si estenderà suun territorio vasto e gestirà fun-zioni dirimenti nell'ammini-strazione della cosa pubblicacome pianificazione territoria-le, delle reti e delle infrastruttu-re, gestione dei servizi pubbli-ci, mobilità e viabilità, svilup-po economico e sociale, oltre aquelle delle ex province. Comesarà possibile gestire il tuttocon solo 12 consiglieri metro-politani? ».

ALTRI SERVIZI A PAG. 2 E 3

Empoli, Prato e Pistoia insie-me nella città metropolitana diFirenze Empoli, Pistoia e Pra-to. Soddisfatti Brenda Barnini,segretario Pd Empolese Valdel-sa e Patrizio Mecacci, segreta-rio Pd metropolitano Firenze,che dichiarano: «Finalmentel'area vasta metropolitana Fi-renze-Prato -Pistoia diventa re-altà e siamo contenti che il go-verno dei tecnici questa voltaabbia ascoltato la proposta mi-gliore fatta dalla politica. Unaproposta che trova un fonda-mento concreto in decenni diprogrammazione regionale esostenuta con forza dal nostropartito, ritenendo che fosse

Brenda Barnini , segretaria della Federazione del Pd

G Kioall,eagr , .l.' , a : ,L', - 1ai"maidsmra„e , ,

per sfidare la etici

Politica locale Pagina 98

Page 104: Rassegna 2009 2013

Dodici* consiglieri sfiduciano. ® .

Luciana CappelliI EMPOLI

Le opposizioni empolesi hannomantenuto la promessa. All'in-domani della rottura tra Pd eIdv, i dipietristi avevano lancia-to l'appello alle altre forze mi-noritarie: «Presentiamo unamozione di sfiducia del sindacoCappelli». E così è stato. La mo-zione è stata firmata e condivi-sa da 12 dei 13 consiglieri di op-posizione (fatta eccezione perPaolo Gaccione di Rifondazio-ne-Comunisti italiani): PaoloBaroncellï, Antonio Gori, Rober-to Fruet, Fabio Bianchi e Ales-san dro Borgherini del Pdl, Fran-cesco Gracci ed Emilio Cionidell'Udc, Sandro Petrillo e Ric-cardo Morivi del gruppo Citta-dini per Massimo Marconcini,

Gabriele Bini (Rifondazione Co-munista), Gabriele Sani (Movi-mento 5 Stelle) e Aaron Dimou-las dell'Idv, al centro di una ro-vente polemica con il Partito de-mocratico.

«La mozione di sfiducia - scri-vono in un comunicato i 12 fir-matari - è stata motivata a se-guito delle ultime vicende avve-nute all'interno dei partiti fa-centi parte la maggioranza.Chiediamo e ci auguriamo chela discussione della mozione disfiducia avvenga di sabato mat-tina, dando così la possibilità aicittadini interessati di poter as-

Il sindaco in consiglio comunale

sistere alla discussione che si glio sulla sfiducia non oltre 30 giorni dovrebbe annunciare ilsvolgerà nell'aula del consiglio giorni dal protocollo della mo- nuovo assessore al posto diAn-comunale». zione. Tuttavia, a meno di cla- nalisa Fiore) appare ben salda,

Il presidente del consiglio ha morosi colpi di scena, la posi- visto che il Pd vanta diciassettel'obbligo di indire questo consi- zione di Luciana Cappelli (che a consiglieri comunali.

6„ta K oal .eaKr<. "r , , : .-1 1aiomaidst,a„e IIper sfidare la erici

Politica locale Pagina 99

Page 105: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 100

Page 106: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 101

Page 107: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 102

Page 108: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 103

Page 109: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 104

Page 110: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 105

Page 111: Rassegna 2009 2013

Politica locale Pagina 106

Page 112: Rassegna 2009 2013

Politiche sociali, cooperazione Pagina 107

Page 113: Rassegna 2009 2013

Politiche sociali, cooperazione Pagina 108

Page 114: Rassegna 2009 2013

Politiche sociali, cooperazione Pagina 109

Page 115: Rassegna 2009 2013

Protezione civile, difesa del suolo, Pagina 110

Page 116: Rassegna 2009 2013

IL NUOVO COLLEGAMENTO I I LIMITEar

..ii...

DOPO 2 anni dal concorso diidee, oltre 10 dall'ideazionedell'opera, 7 dal protocollo d'inte-sa, Empoli ha ancora da fare la va-riante per il ponte tra Capraia eMontelupo. E' la constatazione- che suona come un atto d'accu-sa - del consigliere comunaledel Pdl Alessandro Borgherini.«Al momento per il ponte sonogià stati spesi (solo di progettazio-ne) quasi 300mila euro - ricordaBorgherini - Per definire strate-gica quest'opera infrastrutturaleper il Comune di Empoli non ser-ve essere dei geni: basta dareun'occhiata alla viabilità empole-se nella zona del viale Petrarca edi viale Cesare Battisti dalle 18 inpoi. E' evidente che la nuova strut-tura, oltre al raddoppio del ponte

di Sovigliana, è una strada obbli-gata per regolare e far defluire inmodo diverso l'attuale viabilità.La costruzione del nuovo ponteaccompagna la realizzazione diuna nuova strada di collegamentotra la SP 106 nel Comune di Ca-praia e Limite e la Statale 67 nelComune di Empoli, che passeràper l'abitato di Fibbiana, frazionedi Montelupo. Certo è che il pro-blema principale sarà il finanzia-mento di un opera come questa,che richiede dalle prime stime cir-ca 15 milioni di euro».

«SONO decenni che si parla delponte - incalza Borgherini -tanto che lo stesso è stato inseritonel Piano triennale delle operestrategiche (a tratti è stato pure ri-

mosso e poi rimesso ) della Pro-vincia di Firenze ed è stato ogget-to di un "concorso di idee" costa-to a Palazzo Medici Riccardi qual-cosa come 85/90 mila euro di pre-

n'opera strategica ancheper la viabilità cittadina, mavia del Papa non se ne cura

mi al podio dei partecipanti. Ilpercorso ha definito un progettoche interessa anche il Comune diEmpoli. Sarebbe singolare se viadel Papa fosse l'unico ente a nonprevedere nei propri strumenti ur-banistici la realizzazione dell'ope-ra. La Provincia nel frattempo hastanziato altri 200mila euro per laprogettazione. Ho avuto modo difare il punto della situazione sulprogetto con i referenti Pdl deiComuni di Capraia e Limite eMontelupo, Maurizio Pasqualettie Federico Pavese. Inoltre, colle-gato al progetto delle " due rive"c'è anche la questione della cassad'espansione di Fibbiana. En-trambe le questioni sono fonda-mentali per tutta l'area degli undi-ci Comuni ma in particolar modolo sono per lo sviluppo di Empolie proprio un nostro ritardo sareb-be imperdonabile. Che cosa ha in-tenzione di fare il Comune di Em-poli ? Quando prevede di effettua-re la variante necessaria?».

<,, ,ti' 1 " uI

,I i. Al irçdl:

Provincia di Firenze Pagina 111

Page 117: Rassegna 2009 2013

Area ne e: rG ,a «

con scarsarappresentaúyìtàIL COORDINATOREprovinciale del Pdl NicolaNascosti e il consiglierecomunale di EmpoliAlessandro Borgherinisono fra i firmatari di unappello ai parlamentaritoscani per cambiare ildecreto sul riordino delleProvince, «un altro colpo- dicono - allarappresentanza ed allademocrazia». «La nuovaCittà metropolitanafiorentina - affermano -si estenderà su un territoriovasto 4844 kmq e gestiràfunzioni dirimentinell'amministrazione dellacosa pubblica comepianificazione territoriale,delle reti e delleinfrastrutture, gestione deiservizi pubblici, mobilità eviabilità, sviluppoeconomico e sociale, oltre aquelle delle ex province.Come sarà possibile gestireil tutto con solo 12consiglieri metropolitani?Dove finisce larappresentanza, dato chequesti consiglieripotrebbero non essereeletti direttamente daicittadini ma, in secondogrado, dai consigliericomunali in carica?».

Provincia di Firenze Pagina 112

Page 118: Rassegna 2009 2013

Provincia di Firenze Pagina 113

Page 119: Rassegna 2009 2013

Provincia di Firenze Pagina 114

Page 120: Rassegna 2009 2013

Provincia di Firenze Pagina 115

Page 121: Rassegna 2009 2013

Provincia di Firenze Pagina 116

Page 122: Rassegna 2009 2013

UNA MOZIONE DEL PDL APPROV T ALL'UNA IMITA'

ka li bera. .

IL COMUNE di Empoli dovràdotarsi di un Piano energetico co-munale, dovrà progettare per tem-po la propria gestione energeticaed i propri investimenti con ri-sparmi e ottimizzazione dei costi,dovrà promuovere e farsi promo-tore di comportamenti che facili-tano la riduzione di emissioni, ilrisparmio energetico e la salva-guardia ambientale. C'è stato il sìunanime all'ultimo consiglio co-

munale al documento presentatodal gruppo Pdl e fortemente volu-to dal consigliere Alessandro Bor-gherini. «In realtà - sostiene Bor-gherini - il non fare o il rimanda-re costa molto ai cittadini, soprat-tutto quando all'orizzonte ci sonoscadenze ben precise. Prendiamoil caso della raccolta differenziata.La Provincia di Firenze appliche-rà un'addizionale del 3% e la Re-gione del 20% sulla Tia, che già

non è delle più economiche, per ilmancato rispetto dell'obiettivo diraggiungere almeno il 45 % di rac-colta differenziata con i dati certi-ficati dalla Regione nel 2010. Nel2011 abbiamo superato l'obietti-vo, ma la legge regionale purtroo-po parla chiaro ed i ritardi inizialia Empoli costano alle tasche deicittadini. Ora con questa mozio-ne il Comune aderirà alla Cove-nant of mayor, ovvero il Patto deisindaci per l'energia sostenibile».

Provincia di Firenze Pagina 117

Page 123: Rassegna 2009 2013

Provincia di Firenze Pagina 118

Page 124: Rassegna 2009 2013

Provincia di Firenze Pagina 119

Page 125: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 120

Page 126: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 121

Page 127: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 122

Page 128: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 123

Page 129: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 124

Page 130: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 125

Page 131: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 126

Page 132: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 127

Page 133: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 128

Page 134: Rassegna 2009 2013

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 129

Page 135: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 130

Page 136: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 131

Page 137: Rassegna 2009 2013

Più di mille appartamenti sfittiOD doper paura della crisi e i prezzi altiproprietari chiedono sempre più garanzie prima di firmare un contratto con gli inquilini

sono in costante in aumento gli sfratti per morosità ma anche i casi di morosità contestata

di Elisa Bigazzi1 EMPOLI

Sono oltre mille gli apparta-menti sfitti nell'Empolese Val-delsa. Il dato è del Sunia, il sin-dacato nazionale degli inquili-ni Cgil, che ha effettuato un'in-dagine ad hoc negli undici co-muni del circondario. «La que-stione affitti - spiega FrancoBelli, segretario empolese delSunia - rappresenta un grossoproblema. Non è facile invita-re i privati ad affittare i loro ap-partamenti perché da una par-te manca la sicurezza di riscuo-tere il canone ogni mese,dall'altra la tassazione sui con-tratti d'affitto è piuttosto alta».i timori dei proprietari . Trova-re l'inquilino ideale - comeconfermano le agenzie immo-biliari - è diventata un'impre-sa ardua. «I proprietari sono di-ventati sempre più timorosi edesigenti - spiega Elena Sanna,collaboratrice dell'agenzia So-lo Affitti di via Lavagnini - nonmancano i casi in cui si richie-de la stipula di un'assicurazio-ne finanziaria per poter pren-dere in affitto l'immobile, oltrenaturalmente alla presenza dialmeno due buste paga e dicontratti di lavoro a tempo in-determinato».Dipendenti e autonomi. La ten-denza è anche quella di"scartare" professionisti chelavorano autonomamente, inquanto si ritiene che siano piùaffidabili i dipendenti dellemedie e grandi aziende. «Se dauna parte però si tende a direno ai liberi professionisti - pro-segue Elena Sanna - dall'altrale buste paghe dei dipendentisono considerate troppo basseper avere la certezza della ri-scossione mensile del canone,soprattutto se si tratta di ragaz-zi giovani alle prime esperien-

ze lavorative». Un problemanon indifferente questo, se siconsidera che una larga fettadei possibili inquilini è rappre-sentata dalle giovani coppieche optano per l'affitto, o per-ché vogliono sperimentare laconvivenza o perché la bancarifiuta la concessione del mu-tuo per un eventuale acquistodi beni immobili.Morosità in crescita. «Fra i pro-blemi che si trovano ad affron-tare i piccoli proprietari - spie-ga ancora Belli - c'è anche l'in-certezza di rientrare in posses-so in breve termine dell'immo-bile dato in affitto. Sono infattiin aumento gli sfratti per mo-rosità e la morosità contestataè sempre più alta».Affitti troppo cari. Il costo de-gli affitti negli ultimi due anni,nonostante la crisi del merca-to immobiliare, come diconole agenzie empolesi, è diminui-to mediamente solo di 50 eu-ro, anche se non esiste propor-zione fra il canone mensile perun appartamento mono/bilo-

cale e quello per un immobilecon tre/quattro camere da let-to. «In questo momento - spie-ga Melania Giacomelli del Cen-tro Affitti in via Ridolfi - ho inattivo circa un centinaio di ap-partamenti da affittare su Em-poli e zone limitrofe. Gli immo-bili, che nella maggior partedei casi sono arredati, hannoun costo di 450/500 euro perun monolocale, 550/600 europer un bilocale, 600/700 perun appartamento di tre/quat-tro vanni, 800 euro per appar-tamenti più grandi».Come battere la crisi. Ma checosa si potrebbe fare per favo-rire il mercato degli affitti e ri-

spondere all'esigenza semprein crescita di chi richiede casein affitto? «L'unica soluzioneper fare fronte a una proble-matica così vasta e complessa- conclude Franco Belli del Su-nia - è di diminuire da una par-te il costo dei canoni richiestidai privati, in modo da favorirei potenziali inquilini, dall'altraè necessario però diminuireanche gli oneri fiscali sui pro-prietari degli immobili affitta-ti. L'introduzione della cedola-re secca a partire dal 2011, harappresentato, infatti, un van-taggio soltanto per i proprieta-ri di più di un immobile».Tassazione troppa alta . La ce-dolare secca è un'imposta so-stitutiva, che tassa il redditoderivante da locazioni ad usoabitativo. La tassazione su que-sti redditi avviene in una ma-niera prefissata, prescindendodal possesso di altri eventualiredditi (ad esempio pensione,stipendio, redditi di lavoro au-tonomo). Il sistema consentedi togliere i redditi da locazio-ne dall'ordinario prelievo irpefper assoggettarlo ad un'impo-sta secca.

©RIPRODIJZIOf1E RISERVATA

u d! miilr apparCUrenti fittiKr iwura JCiie MA c i prcz,i

Sviluppo economico Pagina 132

Page 138: Rassegna 2009 2013

LA PROPOSTA

r er'':alzare l'Ilinu

' of 'lasciati vuotí

1 EMPOLI

La questione affitti è spinosae di non facile risoluzione,ma se per quanto riguarda gliappartamenti il percorso perla ripresa del mercato sembraessere piuttosto lungo, c'è chiavanza proposte concrete perabbassare il costo degli affitticommerciali e dare una spin-ta alla ripresa delle attività neicentri storici. A farsi avanti inmateria è Alessandro Borghe-rini, consigliere comunale delPopolo della Libertà, che pro-pone di alzare l'imu a chi tie-ne sfitti i fondi che si trovanonel centro storico.

«Propongo - spiega Borghe-rini - di aumentare l'aliquotaper i proprietari dei fondi sfit-ti da oltre dodici mesi nel cen-

tro storico e abbassarla per ilocali che ospitano attivitàcommerciali da sei anni alme-no. La crisi economica non èsicuramente un aiuto, ma cre-do che la mia poposta, se con-cretizzata, possa tamponareil problema dei fondi abban-donati nelle quattro stradedel Giro di Empoli, rivitaliz-zan do il commercio e interve-nendo su una zona che ormaisembra abbandonata a sestessa».

Fra le proposte del consi-gliere del Popolo delle libertàc'è anche quella di introdurresgravi fiscali per i proprietariche aprono nuove impresecommerciali nei propri fondie per nuove imprese promos-se da giovani imprenditorisotto i 35 annidi età. (e. b.)

Alessandro Borgherini

Veduta aerea del centro di Empoli

Sviluppo economico Pagina 133

Page 139: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 134

Page 140: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 135

Page 141: Rassegna 2009 2013

+r locali in giovanipovamy,

L'idea del consigliere Borgherinì ( l).• bando per nuove imprese commercialiIL CONSIGLIERE comunaledel Pdl Alessandro Borgherini lan-cia una proposta in materia di com-mercio, quella di un bando per fa-vorire imprese giovanili e che at-traggono persone in centro. «E' ar-rivato il momento di creare unostrumento che riesca a favorire,con la collaborazione delle banchee delle istituzioni del territorio, lanascita di nuove imprese commer-ciali giovanili con specifico valoreattrattivo nelle nostri centri com-merciali naturali, in modo specifi-co in quello delle "quattro stra-de"». Per Borgherini si deve supe-rare il semplice bando per il rifaci-mento delle facciate favorendostrumenti nuovi e legati alle politi-che di promozione reale.«Colgo come stimolo le parole delpresidente dei residenti in centrostorico, Sabrina Ciolli ( e non do-vrei essere il solo mi auguro) , chesottolineano un problema sotto gliocchi di tutti: il rinnovo degli arre-di e la programmazione di eventinel fine settimana sono ad oggiuna risposta parziale e chiaramen-te inefficace a superare il particola-re momento di crisi economica.Delle grandi dichiarazioni sui pro-gretti che riguardavano l'areadell'ex Ospedale, della zona degliAgostiniani e dei numerosi immo-bili di proprietà dell'amministra-zione comunale nel centro, restapoco di concreto, anche se certiprocessi hanno bisogno di un peri-odo di incubazione amministrati-

do rivolto ai giovani under 40 perfavorire la nascita di progetti im-prenditoriali che puntino a miglio-rare l'attrattività del centro preve-dendo un maggior punteggio perquei progetti con l'attività di som-ministrazione nell'orario successi-vo alle ore 18. La Giunta ha il co-raggio di valorizzare concretamen-

te il lavoro della commissione co-munale promuovendo una discus-sione in quella sede? Perché nonfar sedere a quel tavolo i responsa-bili della promozione degli stru-menti regionali come "Giovanisi", le banche del territorio, Fidito-scana, di cui il Comune di Empoliè socio, e le rappresentanze dellecategorie?».

va.

ViDEA li consigliere comunaleRITENGO perciò che sia giunto del Pdl Alessandro Borgheriniil momento di discutere di un ban- lancia la proposta di un banda

per aiutare i giovani

Sviluppo economico Pagina 136

Page 142: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 137

Page 143: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 138

Page 144: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 139

Page 145: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 140

Page 146: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 141

Page 147: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 142

Page 148: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 143

Page 149: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 144

Page 150: Rassegna 2009 2013

Sviluppo economico Pagina 145

Page 151: Rassegna 2009 2013

Turismo Pagina 146