RAPPORTO PER LA SOSTENIBILITà per la...007 Parrebbe scontato, ma non è così. Scontato che una...
Transcript of RAPPORTO PER LA SOSTENIBILITà per la...007 Parrebbe scontato, ma non è così. Scontato che una...
RAPPORTO PER LA SOSTENIBILITà
AzIENdA TRASPORTI mILANESI
RAPPORTO PER LA SOSTENIBILITà - 2009ATm
S.p.A.
RAPPORTO PER LA SOSTENIBILITà
AzIENdA TRASPORTI mILANESI
002 003
INDICE
5 ATM PER LA SCUOLA E L’UNIVERSITà
6 ATM PER MILANO
7 ATM PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE
8 RELAZIONI INTERNAZIONALI
4 SOSTENIBILITà AMBIENTALE
1 LINEE gUIdA
2 IL SISTEMA dELLE CERTIfICAZIONI
3 ENERgIA
4 EMISSIONI
5 RUMORE
6 ALTRI IMPATTI AMBIENTALI
5 LE PERSONE
1 LE PERSONE
2 LA COMUNICAZIONE INTERNA
3 LA fORMAZIONE
4 LA gESTIONE dELLE PERSONE
5 WELfARE E PARI OPPORTUNITà
6 LA SICUREZZA SUL LAVORO
7 LE RELAZIONI INdUSTRIALI
NOTA METOdOLOgICA
072
073
074
075
081
082
083
088
090
092
099
101
103
105
107
114
118
122
LETTERA dEL PRESIdENTE
PRESENTAZIONE dI LEgAMBIENTE
1 IdENTITà dEL gRUPPO ATM
1 INTROdUZIONE
2 I VALORI
3 LA STORIA
4 STRUTTURA dEL gRUPPO
5 LE ATTIVITà dEL gRUPPO
6 LA STRATEgIA dEL gRUPPO
7 CORPORATE gOVERNANCE
8 L’ASSETTO ORgANIZZATIVO dI ATM
9 gLI STAkEhOLdER
2 SOSTENIBILITà ECONOMICA
1 LE PERfORMANCE ECONOMIChE
2 gLI INVESTIMENTI
3 PROSPETTO dEL VALORE AggIUNTO
4 IL gRUPPO ATM E LE ISTITUZIONI PUBBLIChE
5 IL gRUPPO ATM E I fORNITORI
3 SOSTENIBILITà SOCIALE
1 IL SISTEMA INTEgRATO dI ASCOLTO E MONITORAggIO
2 ATM PER I CLIENTI
3 ATM PER IL SOCIALE
4 ATM PER LA CULTURA
005
007
011
011
012
016
019
021
025
026
028
034
036
037
040
042
049
059
070
071
005
Il 2009 chiude un triennio particolarmente significativo.
In questi tre anni siamo cambiati: oggi ATM è un’impresa moderna, innovativa, realmente sul
mercato, protagonista della mobilità sostenibile nelle aree in cui opera.
Abbiamo infatti messo in campo tutte le nostre risorse per lo sviluppo di una realtà che oggi,
possiamo dirlo con orgoglio, è leader in Italia per la qualità del suo servizio, per la modernità
e l’efficienza della sua gestione, per lo straordinario piano di investimenti. Investimenti rivolti
a Milano e ai suoi cittadini per offrire loro un trasporto di qualità: mezzi nuovi, impianti e infra-
strutture più moderne, standard di servizio elevati, sistemi tecnologicamente avanzati applicati
alla mobilità sostenibile, pilastro fondamentale di una metropoli all’avanguardia come Milano.
Milano è una smart city, attraversata da un’articolata rete di modi di trasporto: da quelli tradi-
zionali, come la metropolitana e i mezzi di superficie, ai parcheggi, al bike sharing, graditissi-
mo ai milanesi, al car sharing. Stiamo lavorando, in partnership con le Istituzioni, allo sviluppo
di un sistema avanzato di informazione e comunicazione in tempo reale su diverse piattafor-
me per migliorare la fruibilità dei servizi di mobilità.
Il Gruppo ATM oggi è un vero e proprio laboratorio dove le persone, ogni giorno, si confron-
tano su idee e progetti, affrontano i problemi e sperimentano le soluzioni.
Questo è lo spirito con cui viviamo il presente e guardiamo al futuro, per fare di ATM un Grup-
po che spicchi per l’eccellenza del suo prodotto: la mobilità. Naturalmente sostenibile.
LEttEra DEL prEsIDENtE
Elio Cataniapresidente e amministratore Delegato
007
Parrebbe scontato, ma non è così. Scontato che una azienda di trasporto pubblico, per il
solo fatto di esistere e far circolare tram, autobus e metro, svolga un ruolo positivo nell’affer-
marsi di politiche di sostenibilità sociale e ambientale delle città. Non è più così.
Il Sindaco di Milano ha firmato, tra i primi in Italia, il Patto dei Sindaci proposto dall’Europa e
si è impegnata a nome di noi tutti a ridurre l’impatto ambientale del 20%, risparmiare petrolio
per un altro 20% e di produrre il 20% dell’energia che consumiamo da fonti rinnovabili. Siamo
convinti che la sfida della sostenibilità si possa e si debba vincere in primo luogo in città: è
qui che il diritto alla mobilità si coniuga con servizi pubblici e comportamenti privati nuovi e ad
impatto, nel tempo, tendente a zero.
Allora ATM deve e sta per diventare sempre più green e pulita. ATM deve saper coinvolgere e
catturare tutti i milanesi e i pendolari alla mobilità sostenibile. Noi milanesi dovremo cambiare
scelte, mezzi e abitudini quotidiane. Sapere che ogni viaggio, ogni commissione quotidiana,
dovrà essere ripensata per diventare più efficiente e comoda anche per l’ambiente, per Milano
e per tutti noi. è questo nuovo percorso che si comincia a “leggere” nel Rapporto per la So-
stenibilità di ATM, con l’acquisto di nuovi mezzi, l’installazione dei pannelli solari, l’integrazione
di nuove offerte di servizi come il car sharing e il bike sharing. Saremo capaci di futuro, ne
sono certo.
prEsENtaZIONE DI LEGaMBIENtE
andrea poggioVicedirettore Nazionale di Legambiente
IDENtItà DEL GrUppO atM
010 011
IDENtItà DEL GrUppO atM
Nel nostro agire quotidiano dobbiamo sempre tenere presente l’aspirazione al miglioramento della qualità della vita di chi vive e si muove all’in-terno del nostro territorio.
Il Gruppo atM ha alle sue spalle 80 anni di storia. Nata nel 1931 per gestire il servizio di traspor-to pubblico a Milano, atM ha accompagnato lo sviluppo e la crescita della città e dell’hinter-land, rispondendo alle esigenze dei suoi abitanti, ieri una semplice domanda di trasporto, oggi la necessità di servizi di mobilità integrata e sostenibile, accessibili a tutti, confortevoli e sicuri.tradizione e innovazione convivono per offrire un servizio affidabile ed efficiente nel territorio in cui atM opera. tradizione intesa come competenza consolidata nel core business a cui si affianca la capacità di cogliere, sperimentare e applicare le nuove opportunità che la tecnologia offre.
1 INtrODUZIONE
Dimensioni del gruppo (dati al 31.12.09)
passEGGErI traspOrtatI*
ChILOMEtrI pErCOrsI*
VaLOrE DELLa prODUZIONE (Bilancio Consolidato)
pErsONaLE (società Controllate)
713 MILIONI
163 MILIONI
887.866 MILIONI DI EUrO
9.510
Qualità Di vita Delle comunitàNel nostro agire quotidiano dobbiamo sempre tenere presente l’aspirazione al miglioramento della qualità della vita di chi vive e si muove all’interno del nostro territorio.crescita professionaleVogliamo che ogni persona all’interno della nostra organizzazione abbia la possibilità di realiz-zare se stessa attraverso un percorso continuo di crescita professionale.etica, trasparenza e lealtàVogliamo improntare la nostra attività interna ed esterna al rispetto dei principi di legalità, trasparenza, correttezza e lealtà.ricerca continua Dell’eccellenzaVogliamo che ognuno di noi sia sempre aperto al cambiamento, sia pronto a mettersi in discussione e guardi sempre oltre, alla ricerca di migliori soluzioni.
Questi valori rappresentano l’ossatura del Codice Etico che, dal 2007, definisce le linee guida e le modalità di comportamento cui ogni persona che lavora per il Gruppo si deve attenere.
2 I VaLOrI
* atM, atM servizi, NEt, Metro Copenhagen, Collegamento Cascina Gobba M2 – h. san raffaele, Funicolare Como – Brunate
IDENtItà DEL GrUppO atM
012 013
1917Nasce l’azienda tranviaria Municipale: allo stemma della Edison si sostituisce quello del Comune di Milano.
1964 1 novembre: viene inaugurata la linea 1 della metropolitana.
IDENtItà DEL GrUppO atM IDENtItà DEL GrUppO atM
1927Entra in servizio di prova la prima vettura a carrelli con porte automatiche (serie 1500).
1931atM diventa azienda autonoma e si trasferisce nell’attuale sede di Foro Bonaparte 61.
1933Nasce la prima filovia.
1943In agosto, i bombardamenti aerei distruggono, in sole 3 notti, quasi 500 vetture.
1953alcune vetture tranviarie vengono munite di una cassetta postale.
192928 ottobre: inaugurazione dell’Officina Generale di via teodosio.
1968Inaugurazione linee Celeri dell’adda.
1971Il 28 luglio compare la prima vettura tipo 4800, subito ribattezzata jumbotram.
1977Entrano in servizio i jumbotram tipo 4900.
19903 maggio: viene inaugurata la linea 3 della metropolitana.
19694 ottobre: viene inaugurata la linea 2 della metropolitana.
1962prima emettitrice di biglietti.
3 La stOrIa
014 015
IDENtItà DEL GrUppO atM IDENtItà DEL GrUppO atM
1999atM diventa azienda speciale e assume la nuova denominazione di azienda trasporti Milanesi.
2000Entra in servizio il radiobus, nuovo servizio a chiamata.Viene presentato il primo Eurotram.
2001Inaugurato il nuovo spazio atM pOINt a Duomo.atM diventa società per azioni.
2002presentato il sirio, tram di ultima generazione.
2003Inaugurazione delle nuove Metrotranvie Nord e sud.
2006Nasce il Gruppo atM.atM vince il premio Impresa e ambiente istituito dal Ministero dell’ambiente.
2008Entrano in servizio gli Ecobus, veicoli a basso impatto ambientale.Inaugurata la metrotranvia Milano-Cinisello.parte BikeMi, il servizio di bike sharing.
2009restyling della stazione Garibaldi Fs M2.Inaugurazione del treno Meneghino.
2007Il Gruppo atM presenta il primo piano di Impresa.
2005atM viene premiata da Legambiente per l’uso esclusivo di autobus Euro 2 e Euro 3 nel servizio di area urbana.
016 017
atm s.p.a.
atm servizi s.p.a.Gestione operation tpL
Gesam s.r.l.Gestione sinistri assicurativi
norD est trasporti s.r.l.Gestione tpL in ambito extraurbano
Brianza trasporti s.c.a.r.l.Gestione tpL in ambito extraurbano
miparK s.p.a.Gestione parcheggi
perotti s.p.a.Manutenzione rete e Infrastrutture
international metroservice s.r.l.
metro service a/sGestione metropolitana
di Copenhagen
30%
100%
GuiDami s.r.l.Car sharing
nuovi trasporti lombardi s.r.l.Gestione tpL Mantova e provincia
apam esercizio s.p.a.Gestione tpL Mantova e provincia
co.mo fun&Bus s.c.a.r.l.Gestione Funicolare Como
metro 5 s.p.a.Costruzione nuova linea M5
moviBus s.r.l.
45%
Gestione tpL ambito extraurbano
società controllatesocietà partecipate
100%
100%
93,5%
51%
51%
51%
100%
74,5%
20%
20%
26,18%
Il Gruppo atM è formato dalla Capogruppo atM s.p.a. e da 14 società, di cui 9 controllate e 5 collegate.
4 strUttUra DEL GrUppO
La struttura rispecchia la molteplicità di servizi che il Gruppo è in grado di offrire, servizi legati alla mobilità sostenibile sul territorio, supportati da una continua ricerca finalizzata all’applica-zione di nuove tecnologie.L’articolazione in più società consente una migliore specializzazione nella gestione delle attività e amplia la capacità di cogliere le opportunità del mercato.Nel corso del 2009 le variazioni nell’assetto societario del Gruppo hanno interessato:
Gesam s.r.l. – : acquisizione del 100% della società. La capogruppo atM s.p.a. ha acqui-sito dal socio di minoranza (Gruppo assiparos) la quota del 10% del Capitale sociale di Gesam s.r.l., diventando socio unico;Nord Est trasporti s.r.l. (NEt) – : aumento del capitale sociale. atM s.p.a. ha modificato la propria partecipazione di controllo dal 100% al 93,5%, a seguito dell’aumento del Capitale sociale deliberato dall’assemblea dei soci di Nord Est trasporti s.r.l. ed interamente sotto-scritto dalla società trasporti pubblici Monzesi s.p.a., attraverso un conferimento di ramo d’azienda relativo al trasporto pubblico urbano nel Comune di Monza.
le società controllateatM servizi s.p.a.: gestisce direttamente il servizio di trasporto pubblico per alcune linee della provincia di Milano. Dal 1° maggio 2010, a seguito dell’esito della gara bandita dal Comune di Milano, è stato assegnato ad atM servizi la gestione del servizio di trasporto pubblico locale per i prossimi sette anni nell’ambito del territorio di Milano e della cosiddetta area urbana;Nord Est trasporti s.r.l.: gestisce il servizio di trasporto pubblico nel Lotto Nord-Est della provincia di Milano e, in quanto socia di Brianza trasporti s.C.a.r.L., il servizio di trasporto pubblico urbano nel Comune di Monza;perotti s.p.a.: si occupa di diagnostica e manutenzione dell’armamento tranviario e metropolitano;Mipark s.p.a.: costituita per sviluppare progetti di costruzione e gestione di parcheggi;Gesam s.r.l.: si occupa della gestione di sinistri assicurativi per tutte le società del Gruppo atM e opera inoltre sul mercato come partner di compagnie assicuratrici;Guidami s.r.l.: gestisce il servizio di car sharing nel territorio del Comune di Milano;Inmetro s.r.l.: tramite Metro service, società controllata al 100%, gestisce la metropolitana di Copenaghen;Nuovi trasporti Lombardi s.r.l.: si occupa, per mezzo della collegata apaM Esercizio s.p.a., della gestione dei servizi di trasporto pubblico locale nel Comune e nella provincia di Mantova.
Il Gruppo si è aggiudicato per i prossimi cinque anni la gestio-
ne della metropolitana di Copenhagen, forte di una offerta e
qualità di servizio che nel precedente triennio ha visto la so-
cietà ottenere riconoscimenti quali il “World’s best Metro” nel
2008 e il “World’s best driverless Metro” nel 2009.
IDENtItà DEL GrUppO atM IDENtItà DEL GrUppO atM
018 019
61923.2091.150.000160.000
1915.2755.113.842
parcheggi e aree di sosta
car sharingle attività
commercialibike sharing
Parcheggi
Sosta
Milano e Provincia
servizi di trasporto
locale
1001.40013.0003.00011.000
27.6429.962.515
Metro Copenhagen
3
2
Mantova e Provincia
59
313
Funicolare Como-Brunate
48.213
87
Monza*
8
8
60
Rete metropolitana3
78988
Rete automobilistica102
1.448
Rete tranviaria20
547
Rete filoviaria3
148
Minimetrò
86.136
Oggi il Gruppo gestisce una molteplicità di reti in Italia (Milano e provincia, Monza, Mantova e provincia) e all’estero (Copenhagen) attraverso quattro modalità di trasporto (autobus, filobus, metropolitana, tram).al core business si affiancano, nel territorio milanese, i servizi a chiamata e notturni (radiobus e Bus by Night), il minimetrò che collega la stazione di Cascina Gobba M2 all’Ospedale san raffaele, il car sharing, il bike sharing, la sosta e i parcheggi. Dal 2005 atM gestisce anche la funicolare Como-Brunate.
5 LE attIVItà DEL GrUppO atM
IDENtItà DEL GrUppO atM IDENtItà DEL GrUppO atM
milano
020 021
6 La stratEGIa DEL GrUppO
La complessità dello scenario che il Gruppo atM si trova di fronte richiede una grande flessibilità nell’orientare la propria strategia, per rispondere in modo veloce ed efficace alle esigenze di un contesto che, a differenza di alcuni anni fa, oggi muta rapidamente.La sfida è dunque da un lato saper leggere e interpretare i segnali e le esigenze del cliente (sia esso il singolo o la città nel suo insieme), dall’altro saper cogliere le opportunità che il mercato offre, quali importanti occasioni di sviluppo.La visione strategica, consolidatasi in questi ultimi 3 anni, è costruita su alcuni punti cardine e su orizzonti diversificati.
punti carDine
la rete di trasporto, adeguata alla domanda e flessibile nel suo sviluppo;
la flotta, progressivamente rinnovata per ridurre gli impatti ambientali;
le tecnologie, al servizio di un sistema di mobilità integrato;
le persone, orientate al cliente, consapevoli, competenti;
la crescita, per estendere le aree geografiche servite.
orizzonte strateGico 2015La visione strategica sul lungo periodo è frutto della consapevolezza dell’importanza che ha il trasporto pubblico per la città di Milano, in quanto rappresenta uno dei pilastri dello sviluppo sostenibile del territorio.Milano è una realtà urbana in continua trasformazione, proiettata verso una sempre crescente vocazione internazionale: sono stati avviati grandi progetti di recupero delle aree dell’ex polo fieristico, di rogoredo, dell’area Garibaldi – repubblica e delle aree degli scali ferroviari. Le dimensioni di questo fenomeno sono rappresentati dagli oltre 4 milioni di metri quadrati di aree coinvolte in processi di riqualificazione, riconversione funzionale e riassetto morfologico. Il loro impatto sul sistema dei servizi rappresenta inevitabilmente il nodo da sciogliere per una sostenibilità dello sviluppo. Il 2015 è anche l’anno dell’EXpO, un’occasione decisiva per Milano e il ruolo che vi gioca atM è sostanziale: oggi quale partner delle istituzioni nella progettazione e programmazione dell’evento (l’azienda è autrice dello studio sulla mobilità del Masterplan), domani tra i prota-gonisti, in qualità di esponente di punta nel sistema della mobilità integrata.
La strategia sul lungo periodo si declina in piani settoriali.La flotta, innanzitutto, punta ad essere completamente rinnovata, al 100% ecologica, con contributi importanti dalle nuove tecnologie ibride e idrogeno.
IDENtItà DEL GrUppO atM
La nostra ambizione è essere un’impresa am-mirata per l’eccellenza nei servizi di mobilità al cliente, per la leadership nella sostenibilità am-bientale ed energetica, per la dinamicità del suo modello operativo, per la qualità delle sue risorse professionali e per la sua cultura di innovazione.
IDENtItà DEL GrUppO atM
022 023
Il piano strategico della rete, che prevede l’estensione della metropolitana con i prolunga-menti delle tre linee esistenti e la costruzione di due nuove linee, nuovi impianti di gestione e segnalamento che consentiranno frequenziamenti più spinti e un ridisegno della rete di superficie sulla base di concetti più moderni e funzionali.
Il piano delle tecnologie, fortemente innovativo, vede un “sistema di Infomobilità Milano”, accessibile a tutti, integrato e dinamico, che fornirà informazioni aggiornate e personalizzate sul trasporto pubblico, sui parcheggi e sullo stato del traffico.Una strategia di cambiamento in cui le risorse umane rappresentano la leva principale e la garanzia del successo. Un’azienda trasporti Milanesi sempre più orientata al cliente, che riconosce merito e competenze, rapida nel decidere e nell’eseguire, che opera in team e per obiettivi.Infine, una strategia di crescita in dimensioni, in presenza sul territorio, in leadership culturale e tecnologica con l’obiettivo di ampliare le aree servite in Italia e di strutturare un sistema di alleanze con altri operatori per rafforzare la presenza del Gruppo atM all’estero.
L’orizzonte a medio a termine, il 2012, è quello del piano di Impresa, che fissa le linee guida dei prossimi tre anni, definendo obiettivi e risorse.all’interno del piano vengono dettagliati gli obiettivi sul breve periodo, anno per anno, attraverso una pianificazione operativa delle azioni necessarie al raggiungimento dei risultati prefissati.
micromobilitàCar & Bike Sharing
Nodi di interscambio esterni
Bus di Zona –
aree e orari di bassa domanda,
distribuzione capillare
Autobus –
distribuzione locale e flessibile
filobus –
domanda media,
su percorsi circolari
Tram –
domanda media,
su corsie protette
Metro e Passante ferroviario –
domanda elevata,
interconnessione con accessi
dall’esterno
il piano strateGico 2010-2012Nel corso del 2009 sono stati costituiti gruppi di lavoro di particolare rilevanza strategica che si sono conclusi con indicazioni ed indirizzi recepiti dal piano.
linee GuiDa Del piano:
pIù QUaLItà pErCEpIta pEr IL CLIENtE più regolarità, sicurezza, comfort, informazione.
rICONFIGUraZIONE DELLE rEtI IN FUNZIONE DELLa DOMaNDaridisegno della rete di superficie, con una visione di lungo termine, in funzione dello sviluppo urbanistico, dell’estensione della metropolitana e della disponibilità di nuove tecnologie.
UpGraDE DELLE tECNOLOGIE CrItIChEaumento dell’affidabilità, della qualità del servizio, della sicurezza del sistema tranviario e metropolitano.
raFFOrZaMENtO DELLE COMpEtENZE E DELLa CULtUra DELLa rEspONsaBILItàcontinuo sviluppo degli strumenti manageriali e di formazione per la gestione delle –risorse Umane;adeguamento della Governance alle nuove dimensioni e complessità del Gruppo. –
rEVIsIONE DEI prOCEssI DI FUNZIONaMENtOsemplificazione dell’Organizzazione e dei processi operativi; –aumento dell’efficienza dei processi industriali chiave: la manutenzione del parco veicoli, –degli impianti fissi e dei sistemi; la logistica.
IDENtItà DEL GrUppO atM IDENtItà DEL GrUppO atM
025
7 COrpOratE GOVErNaNCEatM s.p.a., la società capogruppo del Gruppo atM, è una società per azioni interamente di proprietà del Comune di Milano, a cui spetta la nomina dei membri del Consiglio di ammini-strazione, in carica tre anni.
Il Consiglio è investito per statuto dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordina-ria della società, essendo ad esso demandato di compiere tutti gli atti opportuni per l’attuazione dell’oggetto sociale, esclusi soltanto quelli che - per legge ed in base allo statuto - sono riservati all’assemblea dei soci.
L’attività del Consiglio di amministrazione della capogruppo atM s.p.a. è coadiuvata dalla presenza di diversi comitati che consentono il pieno coinvolgimento di quest’ultimo nelle scelte e nelle materie che ad esso competono:
il Comitato per la remunerazione – : si occupa di validare le politiche di retribuzione del Gruppo (piero ramponi, presidente; Elio Catania; Dario Cassinelli);il Comitato di audit – : esercita la funzione di controllo interno sui processi aziendali (Carlo Bellavite pellegrini, presidente; piero ramponi; Francesco tofoni; sergio Canzano);l’Organismo di Vigilanza – : svolge attività di controllo per il rispetto del Modello Organizzativo 231(Giuseppe Frattini, presidente; angelo Minoia; stefano sarubbi; sergio Canzano).
La sostenibilità è per atM un orientamento strategico di fondo che coinvolge tutti i com-portamenti organizzativi e condiziona gli obiettivi del piano d’Impresa; anche per questo, il Gruppo non ha un unico riferimento interno in materia di sviluppo sostenibile ma una serie di responsabilità distribuite al fine di mantenere un presidio coerente e integrato con sistemi di gestione esistenti e le funzioni organizzative interessate. La sostenibilità ha comunque una supervisione costante da parte del presidente e amministratore Delegato, in qualità di refe-rente principale di tutti gli stakeholder.Un importante contributo all’evoluzione dei meccanismi di governo e controllo della responsa-bilità d’impresa è legato allo sviluppo del Modello Organizzativo secondo il Decreto Legislativo 231/2001. Il Modello persegue l’obiettivo di configurare un sistema strutturato ed organico di procedure e di attività di controllo volto a prevenire, e possibilmente evitare, la commissione dei reati previsti dal Decreto quali la corruzione o le false comunicazioni, lo sfruttamento di persone, i conflitti di interesse e molti altri (per i quali, fino ad oggi, la società non ha avuto implicazioni) e le violazioni del Codice Etico.
IDENtItà DEL GrUppO atM
cariche sociali (in carica dal 30.04.2010):presidente e amministratore Delegato: Elio CataniaConsiglio di amministrazione: Dario Cassinelli, Giuseppe Frattini, piero ramponi
Francesco tofoniCollegio dei sindaci: angelo Minoia, Carlo Bellavite pellegrini, stefano sarubbi.
026 027
Gli elementi costitutivi del Modello sono rappresentati dai seguenti documenti:principi di riferimento del modello di organizzazione, gestione e controllo; –Codice etico; –Codice di comportamento 231 del Gruppo atM. –
Nel 2008 è stato costituito l’apposito Organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sul funzionamento del Modello, curarne l’aggiornamento e ricevere eventuali segnalazioni, e il Comitato Etico, garante della corretta applicazione del Codice, con compiti consultivi e di indirizzo.Nell’arco del 2009, a fronte dell’ampliamento dei reati presupposti dalla responsabilità ammi-nistrativa, è stato intrapreso un progetto di aggiornamento del modello stesso con l’obiettivo di emetterlo entro la fine del 2010.atM ha provveduto a formare il personale sui contenuti del Decreto Legislativo 231/2001 e sugli eventuali rischi, attività che si concluderà nel 2010.
8 L’assEttO OrGaNIZZatIVO DI atMatM s.p.a. è strutturata in modo da garantire la massima efficacia, trasparenza e controllo nell’azione gestionale. Nel contempo, l’integrazione tra il modello di governance e un assetto organizzativo semplice e flessibile ha assicurato una maggiore focalizzazione sul cliente e sui processi operativi.
La struttura direzionale si basa su un sistema di riunioni di vertice finalizzato al monitoraggio della gestione e volto a favorire maggiore comunicazione all’interno del Gruppo:
team Esecutivo – : supporta l’amministratore Delegato nelle decisioni strategiche ed operative e monitora l’andamento complessivo del Gruppo; si riunisce settimanalmente;team Operativo di Esercizio – : analizza e risolve le problematiche riguardanti l’Esercizio di superficie e della Metropolitana; coordina le attività delle varie funzioni aziendali che hanno impatto sul funzionamento dell’esercizio e sulla soddisfazione del cliente; anticipa costan-temente potenziali situazioni critiche con riguardo alla sicurezza e all’affidabilità;team Operativo Ingegnerie – : assicura la coerenza dei programmi di ingegneria e manuten-zione, verificandone la corretta e coordinata implementazione; garantisce l’avanzamento dei progetti di investimento pianificati ed approvati.
IDENtItà DEL GrUppO atM IDENtItà DEL GrUppO atM
finanza amministrazione e controllo
risorse umane e organizzazione
marketing e comunicazione
rete commerciale
immobili e infrastrutture
servizi superficie urbana e interurbana
servizi metropolitana
sosta e parcheggi
servizi Diversificati
strategia e sviluppo d’impresa
processi industriali
ingegneria rotabili
impianti fissi e sistemi
affari legali e societari
audit
Inoltre, con carattere informativo e di comunicazione, vengono periodicamente tenuti:team Operazioni – : a cadenza trimestrale, allinea i responsabili delle funzioni sui principali progetti aziendali, monitora l’andamento delle operazioni e verifica lo stato di avanzamento dei progetti di innovazione;team di Management – : occasione per condividere e coinvolgere dirigenti, quadri, funzionari e capi intermedi sull’andamento del Gruppo e sulle principali tematiche strategiche ed operative. Il team si riunisce su base semestrale.
La gestione è supportata da un sistema strutturato di reporting sull’andamento del business e sull’avanzamento dei progetti. Questo consente anche la corretta applicazione dei sistemi di incentivazione per i dirigenti ed il middle-management in un’ottica di sostegno e valorizza-zione del merito e secondo il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche quelli di natura ambientale e sociale.
struttura di atm s.p.a. (al 01.07.2010)
pietro Brunetti
arrigo Giana
Marco pavanello
alberto Di Luca
Eugenio Magni
amerigo Del Buono Ettore Kluzer Fabio Mosconi Francesco tofoni
Ugo Guelfi
alberto pianta
alberto Zorzan
Francesco Gilardoni
alberto rho
sergio Canzano
presidente e amministratore Delegato
elio catania
028 029
9 GLI staKEhOLDEr
L’identificazione dei principali portatori di interesse di atM segue i criteri dello standard aa1000 sEs.
IDENtItà DEL GrUppO atMIDENtItà DEL GrUppO atM
clienti
arg
omen
ti
e qu
estio
ni ri
leva
nti
Iniz
iativ
e di
dia
logo
e
coin
volg
imen
to
In qualità di istituzione milanese atM ha tavoli aperti con una pluralità di stakeholder portatori di diversi interessi di natura culturale e sociale. Le numerose partnership in questi ambiti sono il frutto di un percorso maturato negli anni che ha portato il Gruppo ha sostenere eventi e iniziative a livello territoriale e nazionale.
Nel 2009 atM ha inaugurato un percorso strutturato di confronto con le associazioni dei Consumatori. L’occasione è stata la condivisione, prima della sua pubblicazione, della Carta della Mobilità (la Carta dei servizi delle aziende di trasporto), oggetto di riflessione comune; gli incontri sono proseguiti poi su diversi temi quali le indagini di customer satisfaction e il processo di gestione dei reclami.Questa attività ha trovato una sede istituzionale in occasione della firma del protocollo di Intesa che il Comune di Milano ha sottoscritto, nel dicembre 2009, con un gruppo di asso-ciazioni per la tutela dei Consumatori. Esso prevede la creazione di un tavolo di lavoro perma-nente per strutturare un percorso condiviso di attività e iniziative che possano avvantaggiare i cittadini, nella loro veste di consumatori e clienti. Il tavolo coinvolge le società controllate e
partecipate dal Comune e, di conseguenza, anche atM: un’occasione importante di ascolto, di confronto e comunicazione, di scambio di idee e informazioni.parallelamente è proseguita l’attività di collaborazione con la Consulta dei Disabili, che si è concretizzata nella pubblicazione di una brochure ad hoc sull’accessibilità della rete (maggio 2009).
Il ruolo che il Gruppo gioca, da sempre, nell’ambito della mobilità fa sì che essa sia interlocu-tore privilegiato anche per le istituzioni e gli enti preposti al governo del territorio. per questo motivo si sono intensificati i momenti di incontro non solo con il Comune di Milano, ma anche con i Consigli di Zona e i Comuni in cui atM opera, incontri mirati a affrontare e risolvere le questioni legate alla mobilità.
Infine il Gruppo fa parte di asstra (l’associazione nazionale delle aziende di trasporto pubbli-co locale in Italia) e di assolombarda, l’associazione regionale di Confindustria, scelta dettata dalla necessità di essere partecipe della vita economica del territorio lombardo quale impor-tante realtà produttiva.
personale fornitoricomune Di milanoe altre istituzioni
regolarità e puntualità –sicurezza (safety e security) –Comfort –accessibilità –Informazione –
Indagini di soddisfazione –dei clientipartecipazione al tavolo –di confronto del Comune di Milano con le associazioni dei Consumatori
Crescita professionale –e sviluppo delle competenzetutela della salute e sicurezza –sul lavoroWelfare aziendale –
Indagine interna sul clima –sessioni di valutazione –Iniziative di comunicazione –interna
trasparenza e correttezza –
Valutazione dei fornitori –e monitoraggio continuo
collettività amBiente
Equilibrio economico –Qualità del servizio –soddisfazione dei clienti –Expo 2015 –
Collaborazione con le ammini- –strazioni locali e i Consigli di Zonapartecipazione alla redazione –del Master plan per Expo 2015
sviluppo socio-culturale del –territorioImpatto e problematiche legate –al trasporto pubblico locale
Collaborazione alle iniziative –sul territoriosostegno al terzo settore –e alla culturaIncontri periodici con i comitati –cittadini
riduzione degli impatti diretti –Efficienza energetica –
partecipazione a tavoli –di lavoro per la mobilità sostenibile
sOstENIBILItà ECONOMICa
032 033
2009
investimenti negli ultimi 5 anni (mln di euro)
hIGhLIGhts
sOstENIBILItà ECONOMICa sOstENIBILItà ECONOMICa
efficienza/produttività ∆ 2009-2007
ricavi per km + 9,7%
ricavi per addetto + 11,6%
Investimenti per addetto + 301,2%
ricavi per addetto indiretto + 2,3%
Km per addetto + 2,3%
MOL/ricavi + 1,1 pts
316
2005 2006 2007 20080,0
50,0
100,0
150,0
200,0
250,0
300,0
350,0
206
79
92
123
294 522
OBIEttIVI
c’eravamo posti l’oBiettivo Di: aBBiamo fatto (2009):
Conservare l’equilibrio economico a fronte degli investimenti previsti
Nel 2009 atM ha effettuato investimenti per 316 milioni di euro, in coerenza con quanto previsto dal piano di Impresa, un livello mai raggiunto prima nella storia del Gruppo
strutturare i contratti di acquisto dei veicoli ibridi basati sul life cycle cost, ovvero sul ciclo di vita complessivo, comprensivo dei costi di manutenzione e assistenza
Quattro i veicoli acquistati con un contratto strutturato sul life cycle cost
oBiettivi 2010 - 2012
Completamento del processo di gestione magazzini da “rottura di stock” a “fabbisogni” –revisione e aggiornamento del processo di qualifica e valutazione fornitori –Estensione delle funzioni in area Fornitori sul sito web con inclusione delle fasi di qualifica, –gara e integrazione della supply chain Upgrade release sap srM per la gestione di gare on-line, gli acquisti a catalogo, –l’implementazione del workflow autorizzativo automatizzatoOttimizzazione della movimentazione fisica e della logistica dei materiali –
034 035
Il 2009 ha rappresentato per il Gruppo atM un passaggio fondamentale per la verifica dei ri-sultati, dopo i tre anni di lavoro iniziati nel 2007 con la definizione del primo piano d’Impresa. è stato un anno complessivamente positivo che conferma la capacità del Gruppo di gene-rare reddito in modo continuativo.
1 LE pErFOrMaNCE ECONOMIChE
sOstENIBILItà ECONOMICa sOstENIBILItà ECONOMICa
Importi in Mln di Euro
Il Conto Economico consolidato chiude con un utile netto di 4,4 milioni di euro, di cui 3,7 milioni di competenza del Gruppo e 0,7 milioni di competenza di terzi.
L’area di consolidamento, ovvero le società che compongono il Gruppo atM, non ha subito variazioni rispetto all’esercizio precedente. per quanto riguarda il raffronto dei dati con il 2007, si ricorda che gli stessi si riferiscono ad aree di consolidamento non omogenee, in quanto Metro service, Guidami e NEt sono consolidate solo dal 2008.
Come evidenziato nella tabella successiva, la crescita dei ricavi è conseguenza del maggior fatturato inerente all’attività di trasporto pubblico, +27,5 milioni di euro.
ricavi trasporto pubblico locale (dati al 31.12 di ogni anno)
2007 2008 2009∆ %
2009/2008
Italia 289,7 317,3 341,0 7,5
Danimarca 0 33,0 36,9 11,7
totale 289,7 350,4 377,9 7,9
2007 2008 2009∆ %
2009/2008
totale valore della produzione 756,0 841,3 887,9 5,5
ricavi trasporto pubblico Locale 389,7 350,4 377,9 7,9
sosta e parcheggi 23,7 24,8 25,1 1,2
Contributi 340,9 342,8 360,6 5,2
altri ricavi e proventi 101,6 123,3 124,2 0,7
totale costi della produzione 686,6 760,6 800,3 5,2
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
79,9 85,3 76,4 (10,5)
servizi 161,3 191,1 191,0 (0,1)
Godimento beni di terzi 37,3 39,0 38,9 (0,4)
personale 396,7 429,1 454,7 6,0
Variazioni delle rimanenze di magazzino (0,9) (3,1) 16,5 (640,3)
altri costi operativi 20,4 19,2 22,9 19,4
Margine operativo lordo 69,4 80,6 87,6 8,6
ammortamenti e svalutazioni 70,2 73,3 81,1 10,5
risultato operativo lordo (0,8) 7,3 6,5 n.s.
proventi ed Oneri Finanziari 10,5 6,5 10,9 68,3
proventi ed Oneri straordinari 8,9 7,4 5,4 (26,1)
risultato ante imposte 18,6 21,1 22,9 8,1
Imposte sul reddito d’esercizio (15,8) (15,7) (18,4) (17,7)
utile (perdita) dell’esercizio 2,8 5,5 4,4 (19,2)
utile (perdita) dell’esercizio di gruppo
2,4 4,4 3,7 (15,6)
utile (perdita) dell’esercizio di terzi
0,4 1,1 0,7 (34,3)
Importi in Mln di Euro
036 037
Nel 2009 il Gruppo ha effettuato investimenti per 316,2 milioni di euro (di cui 7,3 milioni di euro di Immobilizzazioni Immateriali e 178,9 milioni di euro di Immobilizzazioni Materiali) contro i 206 milioni di euro del 2008 e i 78,8 del 2007. In un biennio il Gruppo ha investito per 522 milioni di euro, un dato ancor più significativo se confrontato a quanto sta avvenendo in altre aziende e in altri settori.
investimenti (dati al 31.12 di ogni anno)
2 GLI INVEstIMENtI
sOstENIBILItà ECONOMICa
2007 2008 2009∆ %
2009/2008
Fabbricati ed altre infrastrutture 7,8 14,0 52,2 272,8
Impianti 15,1 40,0 29,9 (25,2)
Materiale rotabile 55,9 152,0 234,1 54,0
totale 78,8 206,0 316,2 53,5
Gli investimenti sono stati effettuati principalmente dalla Capogruppo atM s.p.a. Le altre società hanno, invece, effettuato investimenti di modesta entità, in linea con la politica del Gruppo che vede concentrati in atM gli investimenti di comune utilizzo.
Gli investimenti hanno riguardato principalmente:il – materiale rotabile (contratti in corso per la fornitura di 40 treni metropolitani, 85 tram sirio, 275 autobus e 30 filobus);il rifacimento dell’ – impianto di segnalamento in linea 1 metropolitana;il rinnovo e la sostituzione degli – scambi e dell’armamento metropolitano e tranviario;il – revamping dei treni metropolitani della linea 1;la realizzazione del – nuovo deposito di san Donato e del capannone per il rimessamento dei treni metropolitani di precotto;i lavori di impermeabilizzazione nelle stazioni e nelle gallerie delle 3 linee metropolitane; –gli – interventi sugli impianti della metropolitana e la riqualificazione delle stazioni;la realizzazione del – bike sharing;il completamento del sistema di bigliettazione magnetico - elettronica. –
anche per il 2010 il Gruppo si propone di realizzare investimenti per almeno 300 milioni, prose-guendo il percorso di rilancio intrapreso e triplicando lo sforzo rispetto al triennio 2005 – 2007, recuperando in questo modo quella perdita di competitività e operatività che un livello di investimenti ridotto aveva causato.Questo nuovo percorso di sviluppo è reso possibile dalla combinazione di almeno due fattori: l’autofinanziamento generato dai risultati economici positivi conseguiti, anche per effetto del contenimento dei costi; un flusso di risorse fornite dal Comune di Milano, che in due anni ha versato oltre 150 milioni di euro, a sottolineare l’interesse dell’azionista per la crescita e lo sviluppo del trasporto pubblico locale.Le scelte di investimento considerano sempre le variabili legate all’impatto ambientale e al rispetto dei diritti umani.
sOstENIBILItà ECONOMICa
Importi in Mln di Euro
Il valore aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo atM, calcolata come diffe-renza tra il valore della produzione e i costi intermedi di produzione del servizio di trasporto pubblico. Il valore aggiunto creato nel 2009 risulta pari a 579,4 milioni di euro e viene in parte trattenuto dal Gruppo per investire nel proprio avvenire e in parte distribuito tra i principali stakeholder.
prospetto di produzione del valore aggiunto (dati al 31.12 di ogni anno)
3 prOspEttO DEL VaLOrE aGGIUNtO
2007 2008 2009
ricavi delle vendite e delle prestazioni:
da traffico –gestione sosta e parcheggi –altri –
284,523,75,2
345,824,84,5
370,225,17,8
totale 313,4 375,2 403,1
Incrementi di immobilizzazioni 15,9 19,9 30,4
altri ricavi e proventi 85,7 103,4 93,8
Contributi in conto esercizio 340,9 342,8 360,6
totale ricavi 756,0 841,3 887,9
Consumi di materiali (70,9) (82,2) (92,9)
Manutenzioni e riparazioni (47,8) (56,2) (51,3)
prestazioni di servizi e utenze (113,5) (134,9) (139,7)
Godimento beni di terzi (37,3) (39,0) (38,9)
Oneri diversi di gestione (5,8) (5,6) (6,4)
valore aggiunto caratteristico lordo 480,7 523,3 558,8
Gestione Finanziaria 13,1 11,4 15,2
Gestione straordinaria 8,9 7,4 5,4
valore aggiunto globale lordo 502,7 542,0 579,4
Importi in Mln di Euro
038 039
sOstENIBILItà ECONOMICa
valore aggiunto ripartito tra 2007 2008 2009
a) DIpENDENtI
Costo del lavoro 396,7 429,1 454,7
B) FINaNZIatOrI a tItOLO DI CapItaLE DI CrEDItO
saldo interessi 2,6 4,9 4,3
C) FINaNZIatOrI a tItOLO DI CapItaLE prOprIO
risultato d'esercizio: utile di Gruppo 2,4 4,4 3,7
risultato d'esercizio: utile di pertinenza di terzi 0,4 1,1 0,7
D) sIstEMa statO/U.E.
Irap/fiscalità generale 15,8 15,7 18,4
E) sIstEMa IMprEsa
ammortamenti 70,2 73,3 81,1
accantonamenti 14,6 13,5 16,5
totale valore aggiunto distribuito 502,7 542,0 579,4
Importi in Mln di Euro
Distribuzione del valore aggiunto nel 2009
DIpENDENtI
78,5%
FINaNZIatOrI a tItOLO DI CapItaLE prOprIO
0,8%
statO E pUBBLICa aMMINIstraZIONE
3,2%
IMprEsa
16,8%
FINaNZIatOrI CapItaLE DI CrEDItO
0,7%
Nel 2009, il 78,5% del Valore aggiunto prodotto a livello consolidato risulta distribuito ai di-pendenti, a conferma che una parte consistente della ricchezza prodotta dal Gruppo atM ricade su coloro che contribuiscono attivamente al suo sviluppo. La parte di valore aggiunto destinato al sistema impresa, pari al 16,8%, è significativa grazie anche all’accantonamento a riserve, indice di un elevato livello di autofinanziamento per la crescita del Gruppo. La restante parte è per il 3,2% distribuita al sistema della pubblica amministrazione mentre l’1,5% è l’am-montare di interessi remunerati ai finanziatori e utili di pertinenza di terzi o dell’azionista unico.
sOstENIBILItà ECONOMICa
prospetto di distribuzione del valore aggiunto (dati al 31.12 di ogni anno)
040 041
sOstENIBILItà ECONOMICa sOstENIBILItà ECONOMICa
4 IL GrUppO atM E LE IstItUZIONI pUBBLIChE Diverse Istituzioni pubbliche interagiscono con atM nelle molteplici vesti di finanziatori, di re-sponsabili nella determinazione delle tariffe e di soggetti interessati a garantire il servizio di tra-sporto. Le tabelle che seguono esprimono le principali somme ricevute o versate dall’azienda nei rapporti con la pubblica amministrazione.
somme ricevute dalle istituzioni pubbliche (dati al 31.12 di ogni anno)
2007 2008 2009v.a.
09/08
somme dallo stato
contributi Malattia anni precedenti – 5,5 5,8 3,5 (2,2)
contributi CCNL – 46,3 49,3 45,4 (3,9)
contributi in conto capitale – 0,9 0,0 61,3 61,3
somme dalla regione Lombardia
contributi in conto esercizio – 294,4 293,3 315,1 21,8
contributi in conto esercizio relativi ad anni precedenti – 0,5 0,9 20,4 19,5
contributi in conto capitale – 15,6 8,6 10,4 1,8
somme dalla provincia di Milano
contributi CCNL anni precedenti – 0,4 0,0 0,0 0,0
somme dal Comune di Milano
contributi in conto capitale – 16,9 40,7 41,1 0,4
totale 380,5 398,7 497,2 98,6
Importi in Mln di Euro
2008 2009 v.a. 09/08
Contributi statali – 1,391 2,203 0,812
Contributi regionali – 16,730 17,004 0,274
Contributi comunali – 1,775 3,080 1,305
altri contributi – 0,086 0,240 0,154
totale 19,982 22,527 2,545
Importi in Mln di Euro
2007 2008 2009v.a.
09/08
stato
imposte sul reddito 15,6 15,4 18,8 3,3
imposta di bollo e registro 0,1 0,1 0,1 (0,0)
tassa di proprietà autoveicoli, prima immatricolazione e revisione
0,2 0,1 0,2 0,0
regione e Comuni
imposte e tasse comunali 2,9 2,9 3,0 0,1
totale 18,8 18,6 22,0 3,4
Importi in Mln di Euro
contributi ricevuti a fronte di investimenti per ente finanziatore (dati al 31.12 di ogni anno)
somme versate alle istituzioni pubbliche (dati al 31.12 di ogni anno)
042 043
sOstENIBILItà ECONOMICa sOstENIBILItà ECONOMICa
5 IL GrUppO atM E I FOrNItOrII rapporti con i fornitori, per il Gruppo atM, sono strategici e improntati alla massima traspa-renza, correttezza e qualità.Molteplici sono le procedure messe a punto a tal fine, sia nella fase iniziale di acquisto che in quella successiva della valutazione delle prestazioni erogate durante la durata dei contratti. a cominciare dal massiccio ricorso a sistemi aperti di qualificazione per prodotto, dalla possibilità per i fornitori di autopresentarsi mediante la compilazione di un questionario on-line, allo scopo di verificare il possesso dei requisiti (patrimoniali, economico-finanziari, organizzativi ovvero connessi ad eventuali certificazioni di qualità ed ambientali) necessari alla “qualificazione”. Inoltre, sono stati introdotti meccanismi premianti nelle procedure di gara (in termini di pun-teggio) per i fornitori in grado di attestare la Certificazione ambientale IsO 14001 e la Certifi-cazione sociale sa 8000.
il coDice etico nei contrattiI contratti prevedono l’inserimento di clausole contrattuali per il rispetto del Codice Etico e del Codice di Comportamento 231, al fine di evitare comportamenti in contrasto con le norme in essi contenute. In particolare, nei contratti di appalto e servizi effettuati presso le sedi atM (come quelli relativi ai servizi di pulizia e di manutenzione), è prevista una clausola che impone all’appaltatore di applicare nei confronti dei lavoratori il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente e, in generale, il rispetto delle norme in tema di salute, sicurezza e igiene del lavoro, gli obblighi retributivi, contributivi e assicurativi.
controlli e valutazioniIl Gruppo atM effettua una serie di controlli sui fornitori e sulle procedure da loro seguite me-diante l’effettuazione di audit presso le imprese per verificare il rispetto delle norme vigenti in materia di lavoro, sicurezza e ambiente. In funzione dei beni e dei materiali acquistati, vengo-no inoltre applicate le norme ambientali relative (smaltimento rifiuti, rottamazione, contributo raEE, COBat, obblighi di riforestazione ecc.).
propedeutica ai controlli diretti è la valutazione dei fornitori che viene regolarmente effettuata per tutte le aziende del Gruppo, tanto per le forniture, quanto per i servizi connessi al core business.
2007 2008 2009
N. % N. % N. %
Fornitori valutati positivamente 1.085 79,66% 1.085 82,82% 1.282 85,18%
Ottimi 471 34,58% 528 40,31% 729 56,86%
Buoni 370 27,17% 275 20,99% 296 23,09%
Sufficienti 244 17,91% 282 21,53% 257 20,05%
Fornitori valutati negativamente per 277 20,34% 225 17,18% 223 14,82%
Ritardi 273 20,04% 218 16,64% 214 14,22%
Qualità prodotto/consegne 4 0,29% 7 0,53% 9 0,60%
totale fornitori valutati 1.362 1.310 1.505
I fornitori di atM nell’esercizio 2009 risultano essere prevalentemente italiani con una significativa presenza nel territorio lombardo. La tabella che segue mostra, in termini percentuali, la distribu-zione per fatturato (su un totale di 166 milioni di euro circa) e numero dei fornitori (1.082).
2007 2008 2009
% per fatturato % per numero % per fatturato % per numero % per fatturato % per numero
Italia 94,20% 97,30% 96,75% 96,92% 93,02% 96,86%
di cui Lombardia 46,39% 71,44% 36,60% 75,94% 30,96% 72,42%
di cui altre regioni 47,86% 25,86% 60,15% 20,98% 64,23% 26,71%
resto del mondo 5,80% 2,70% 3,25% 3,08% 6,98% 3,14%
I dati si riferiscono al Gruppo atM con l’esclusione di Metro service
contratto caloreNel corso del 2009 atM ha formalizzato il “contratto calore”, le cui caratteristiche principali sono così sintetizzabili:
fornitura di un servizio calore, compensato sulla base di un canone indicizzato, che –comprende tutto quanto necessario a garantire le condizioni di comfort negli edifici, tra cui la fornitura di combustibile, la conduzione, la gestione e la manutenzione degli impianti e gli interventi di adeguamento alle normative;gara strutturata in modo da premiare gli interventi di riqualificazione e risparmio ener- –getico; nell’ambito del canone è inoltre prevista, a carico delle società esecutrici, la realizzazione di impianti di cogenerazione per l’autoproduzione di energia elettrica.
valutazione fornitori (dati al 31.12 di ogni anno)
Distribuzione dei fornitori (dati al 31.12 di ogni anno)
sOstENIBILItà sOCIaLE
046 047
hIGhLIGhts
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
OBIEttIVI
c’eravamo posti l’oBiettivo Di: aBBiamo fatto (2009):
Informazione e comunicazione
Nuovo sito web On line da luglio 2009
potenziamento dell’informazione in tempo reale in superficie e in metropolitana
1.530 fermate di superficie dotate di display –con tempi di attesa e messaggio variabile per le informazioni alla clientela atM tg, striscia informativa di servizio in –collegamento con le sale Operative (10 edizioni giornaliere, on air sul sito e sugli schermi in metropolitana)
Miglioramento della comunicazione in metropolitana
nuovi sinottici di linea in tutte le stazioni – rinnovo di tutto il materiale informativo –presente sui treni nuova segnaletica: posa a Garibaldi Fs, –stazione pilota
pubblicazione e distribuzione di brochure informative tematiche
Brochure dedicate ai giovani, alle famiglie, agli anziani, ai disabili, alle aziende e per l’utilizzo delle bici in metropolitana
ristrutturazione degli atM pOINt rinnovo atM pOINt di romolo
sicurezza
potenziamento delle unità dedicate al controllo
180 controllori su tutta la rete più 11 squadre dedicate in metropolitana nelle ore serali e notturne
Conclusione del processo di upgrade del sistema di videosorveglianza in metropolitana
posa di 1.037 nuove telecamere in metropolitana
Mezzi con sistema di videosorveglianza a bordo
46,5% degli autobus, 30,1% dei tram, 28% dei filobus, 25,7% dei treni della metropolitana
Estensione a tutta la rete metropolitana della copertura per la telefonia mobile
Conclusa
puntualità
puntualità in fermata % delle corse puntuali in fermata:96% in metropolitana78% in superficie
Comfort
aumento mezzi condizionati 93,2% degli autobus, 41,9% dei tram,33,1% dei filobus, 40,0% dei treni della metropolitana
pulizia sui mezzi e nelle stazioni Introduzione di 12 squadre di pulizia Mobile più 6 ispettori a bordo dei mezzi di superficie, nelle stazioni e sui treni della metropolitana
clienti soddisfatti (maggio 2010)
informazione (2009 vs 2007)
89%
fermate in superficie con display a messaggio variabile +48,5%
monitor sui bus+500
sicurezza (2009 vs 2007)
controllori e tutor a bordo dei mezzi+60
telecamere nelle stazioni della metropolitana+1.187
puntualità (2009 vs 2007)
in metropolitana+4%
in superficie+20%
comfort e accessiBilità (al 31.12.2009)
autobus condizionati*+93,2%
autobus accessibili ai disabili motori*+96,3%
* In servizio in area urbana
048 049
accessibilità alla rete e al servizio
Incremento delle strutture per garantire una maggiore accessibilità:
ascensori e montascale –pavimenti “sensibili” in metropolitana –mezzi accessibili ai disabili motori –monitor/display con l’annuncio audio/video –di prossima fermata
52 le stazioni accessibili ai disabili motori –74 le stazioni dotate di pavimento sensibile –a bordo banchina in corrispondenza della “linea gialla” e davanti alla giunzione delle due Unità di trazione del treno96,3% dei bus di area urbana (93,7% –dell’intero parco autobus), 33,1% dei filo-bus, 30,1% dei tram accessibili ai disabili motori80% dei bus di area urbana (72,6% –dell’intero parco autobus), 33,1% dei filobus, 30,1% dei tram, 8,3% dei treni dotati di monitor/display con l’annuncio audio/video di prossima fermata
Nuovi sistemi di acquisto degli abbonamenti Introduzione dell’acquisto on line tramite il sito web
Estensione dell’utilizzo della tessera elettronica per i biglietti urbani
Lancio della nuova tessera elettronica ricaricaMi, dove è possibile caricare diverse tipologie e combinazioni di biglietti urbani
oBiettivi 2010 - 2012
ampliamento delle funzionalità del sito internet e sviluppo applicazioni per – smart phone e Iphone potenziamento dei canali dell’Infomobilità –potenziamento della comunicazione in metropolitana, sia fissa (mappe, segnaletica), –sia in tempo reale (installazione di nuovi monitor su alcuni mezzanini in metropolitana e ampliamento numero stazioni dotate di monitor lungo le banchine) posa della nuova segnaletica in 40 stazioni – pubblicazione e distribuzione di una nuova brochure informativa sul servizio (tariffe, orari, –ecc…) e rinnovo delle mappe della rete di superficie e metropolitana a disposizione della clientela presso gli atM pOINt ristrutturazione degli atM pOINt nelle stazioni di Loreto e Centrale Fs – Conclusione del processo di upgrade del sistema di videosorveglianza in metropolitana – Installazione in tutte le stazioni degli impianti di sOs in banchina – Miglioramento della puntualità in fermata in superficie: obiettivo 85% – rinnovo del parco mezzi: maggior comfort di viaggio (aria condizionata; pianale ribassato; –informazioni in vettura), maggior sicurezza (videosorveglianza a bordo) Miglioramento dell’accessibilità delle stazioni e dei mezzi di superficie – Estensione dei sistemi sonori e visivi di annuncio di prossima fermata –
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
le inDaGini Di customer satisfactionatM esegue ogni anno indagini sulla soddisfazione del cliente, utilizzando un modello definito a seguito di un’analisi comparata tra le principali aziende europee. Il modello prevede:
2.600 interviste – face to face a bordo dei mezzi o nei pressi delle fermate di superficie e/o sulle banchine della metropolitana;la distribuzione delle interviste nell’arco di una settimana tipo, dal lunedì al venerdì e in 5 –fasce orarie (di punta e di morbida) dalle ore 7.30 alle 22.00 circa, in modo da cogliere l’esperienza del cliente nei diversi contesti e/o condizioni di fruizione del servizio durante il corso della giornata;
Il giudizio e i bisogni dei clienti sono il punto di partenza per definire, pianificare ed implementare le azioni di miglioramento e lo sviluppo del servizio. secondo questa visione “customer centric”, è stato messo a punto un sistema integrato di ascolto e monitoraggio della soddisfazione del cliente.tre le leve utilizzate a livello strutturale:
le indagini di customer satisfaction; –le rilevazioni di mistery client; –la raccolta e le analisi dei reclami. –
1 IL sIstEMa INtEGratO DI asCOLtO E MONItOraGGIO
rILEVaZIONI DI MIstEry
CLIENt
IL CLIENtE
pIaNI DI aZIONE/MIGLIOraMENtO
I suoi bisogniI suoi giudizi
La sua soddisfazione
INDaGINI DI CUstOMEr satIsFaCtION
IL sErVIZIO
aNaLIsI DEI rECLaMI
aNaLIsI E CONDIVIsIONE DEI rIsULtatI
050 051
anche per quanto riguarda i fattori legati alla qualità del servizio si conferma il trend di migliora-mento nelle ultime due rilevazioni rispetto al 2008.
MOLtO (Voti 8-10)
aBBastaNZa (Voti 6-7)
pOCO(Voti 4-5)
pEr NULLa(Voti 1-3) 2
34
56
8
%
aprILE2008
64%
3
19
67
11
%
NOVEMBrE2009
78%
110
74
15
%
MaGGIO2010
89%
VOtO MEDIO 5,9 6,2 6,6
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
l’utilizzo di una logica “per linea”: sono oggetto di monitoraggio le 16 principali linee di su- –perficie urbana tra autobus, filobus e tram e le tre linee della metropolitana;la ponderazione dei dati sulla soddisfazione del cliente secondo il criterio della percentuale –media di carico delle diverse linee.
Nell’indagine svolta a novembre 2009, a cura di GFK-Eurisko, la percentuale dei clienti che si dichiara molto o abbastanza soddisfatta è il 78%, in netto aumento rispetto al 64% dell’in-dagine di aprile 2008. Nell’ultima rilevazione del maggio 2010 tale dato raggiunge il valore record dell’89%.
la soddisfazione complessiva per atm“Complessivamente, su una scala da 1 a 10, quanto è soddisfatto del servizio di trasporto offerto da atM?”
aprile2008
novemBre 2009
maGGio2010
Facilità di acquisto dei biglietti 92 89 89
Facilità di salita e discesa dai mezzi 74 86 85
Cortesia del personale atM 77 84 85
tabelle elettroniche alle fermate con i minuti di attesa 72 81 82
Qualità della guida 81 83 82
Informazione ai clienti 70 77 79
Comodità dei posti a sedere 59 76 77
regolarità e puntualità del servizio 52 70 72
Climatizzazione 53 71 71
Frequenza delle corse 48 67 71
sicurezza contro il rischio di incidenti 55 69 70
pulizia delle vetture 33 60 69
pulizia delle fermate e delle stazioni 48 62 67
sicurezza contro il rischio di furti e aggressioni 27 57 61
affollamento delle vetture 36 56 58
soddisfazione (% molto + abbastanza)
L’attenzione di atM rimane comunque alta sulle aree che necessitano di miglioramento:l’affollamento delle vetture, soprattutto in metropolitana: il nuovo sistema di segnalamento –e la progressiva immissione in servizio dei nuovi treni offriranno ai clienti una frequenza maggiore e un alto livello di comfort di viaggio;la pulizia, in merito alla quale l’azienda intende proseguire nella strada intrapresa, confermata –dal trend positivo rilevato dalle indagini.
l’inDaGine Di customer satisfaction Dell’aGenzia moBilità amBiente e territorioI risultati positivi registrati nelle indagini di customer satisfaction svolte da atM trovano con-ferma anche in quella realizzata dall’aMat, agenzia Mobilità ambiente e territorio di Milano, nel mese di novembre 2009.sono state eseguite 4.200 interviste telefoniche secondo il metodo CatI (Computer-Assi-sted Telephone Interviewing) a utenti del trasporto pubblico locale residenti a Milano e nei 32 comuni di area urbana, che hanno utilizzato almeno un mezzo di trasporto nel corso degli ultimi sette giorni precedenti l’intervista.
area della soddisfazionedei clientimolto + aBBastanza
052 053
La soddisfazione complessiva sul servizio offerto è in forte crescita e arriva al voto medio di 6,5, con l’88% di clienti che si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti. tutti i principali indicatori arrivano al valore più alto registrato dal 2004 ad oggi.In netto aumento i cittadini che percepiscono in generale un cambiamento positivo da parte dell’azienda negli ultimi anni: oggi un milanese su due dichiara un servizio in miglioramento (il 49,6% contro il 35% del 2008).Come già evidenziato, il tema dell’affollamento legato all’aumento dei passeggeri, in partico-lare in metropolitana, si conferma un fattore su cui concentrare l’attenzione.
6,9
5,9
6,1
6,3
6,5
6,7
2004 2005 2006 2008 2009
6,6
6,7
6,2
6,3
6,5
frequenza del servizio
6,8
5,8
6,0
6,2
6,4
6,6
2004 2005 2006 2008 2009
6,3 6,3
6,0
6,2
6,6
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
7,0
6,0
6,2
6,4
6,6
6,8
2004 2005 2006 2008 2009
6,3
6,41 6,40
6,36
6,8
regolarità del servizio
6,7
5,7
5,9
6,1
6,3
6,5
2004 2005 2006 2008 2009
6,39 6,37
5,9
6,2
6,6
sicurezza personale e patrimoniale
sicurezza vs incidenti
7,2
6,7
6,8
6,9
7,0
7,1
2004 2005 2006 2008 2009
7,1 7,1
7,0 7,0
6,8
soddisfazione complessiva del servizio
054 055
6,0
5,0
5,2
5,4
5,6
5,8
2004 2005 2006 2008 2009
5,9
5,7
5,1
5,6
5,3
pulizie
cortesia del personale
7,0
6,8
6,4
6,0
6,2
6,6
2004 2005 2006 2008 2009
6,56,56
6,60
6,8
6,64
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
6,5
6,1
5,7
5,9
6,3
2004 2005 2006 2008 2009
6,2
6,1
5,9
6,2
6,1
informazione alla clientela
7,0
6,8
6,4
6,0
6,2
6,6
2004 2005 2006 2008 2009
6,3
6,4
6,3
6,7
6,5
comfort del servizio
accessibilità
6,7
6,3
5,9
6,1
6,5
2004 2005 2006 2008 2009
6,4
6,3
6,2
6,4
6,3
climatizzazione
6,0
5,0
5,2
5,4
2004 2005 2006 2008 2009
5,3 5,3
5,2
5,9
5,75,6
5,8
056 057
5,7
4,7
4,9
5,1
2004 2005 2006 2008 2009
5,5
5,3
4,9
5,4
5,5
5,3
5,5
affollamento
integrazione modale
6,9
5,9
6,1
6,3
2004 2005 2006 2008 2009
6,7 6,7
6,30
6,7
6,31
6,5
6,7
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
attenzione all’ambiente
6,7
5,9
6,1
2004 2005 2006 2008 2009
6,2
6,076,10
6,6
6,2
6,3
6,5
i misterY clientseconda leva del sistema integrato di monitoraggio della qualità del servizio sono i mistery client. Questa tipologia di indagine consente di valutare il servizio dal punto di vista del cliente, secondo la sua logica, ed è utilizzato internamente come strumento di analisi.Nel corso dell’anno vengono svolte tre rilevazioni standard, in 4 fasce orarie (dalle 7,30 alle 20); sono oggetto di indagine 12 linee di superficie e le 33 stazioni della metropolitana con il più alto numero di passeggeri in ingresso.Nel caso in cui emergessero criticità dalle indagini di customer satisfaction o dall’analisi dei reclami, i mistery client sono utilizzati come strumento rapido ed efficace per verificare diret-tamente sul campo le problematiche, mediante rilevazioni ad hoc.
l’inDaGine sull’immaGine Di atmNel novembre 2009 il Gruppo ha commissionato una ricerca ad IspO (l’Istituto per gli studi sulla pubblica Opinione di renato Mannheimer) con l’obiettivo di studiare l’immagine di atM presso la popolazione milanese, utilizzatori e non del servizio di trasporto pubblico.L’indagine è stata svolta mediante interviste telefoniche secondo il metodo CatI su un campione di 800 persone, statisticamente rappresentativo della popolazione residente nel Comune di Milano.sono stati analizzati il profilo d’immagine di atM e le opinioni dei milanesi sull’azienda. agli intervistati è stato chiesto di esprimere un giudizio generale su atM: l’azienda è percepita in modo positivo dal 76% dei cittadini e il giudizio più alto emerge tra i giovani, tra gli over 64 e tra i più istruiti. Il 79% dei milanesi percepisce atM come un simbolo della città e, tra le carat-teristiche associate all’azienda, prevale la serietà per il 77% subito seguita dall’efficienza per il 68% e dall’affidabilità per il 66%. sul versante delle opinioni la maggioranza del campione (65%) riconosce i miglioramenti compiuti da atM sul piano della comunicazione e dell’informazione ai clienti; due milanesi su tre attribuiscono le responsabilità di eventuali inefficienze dei mezzi pubblici più al traffico di Milano che ad atM e la ritengono “un’azienda in evoluzione, che si sta impegnando nel miglioramento del servizio”. Infine, la percezione che l’azienda garantisca un buon rapporto tra la qualità del servizio offerto e il prezzo pagato è passata dal 31% del 2002 al 51% di oggi.
la Gestione Dei reclamiI reclami, come le indagini, sono uno strumento utile ad evidenziare le aree critiche su cui intervenire. Nel 2008 il processo di gestione dei reclami è stato oggetto di una profonda revisione. tutte le segnalazioni della clientela, da qualsiasi canale provengano (web, Numero Verde, posta, fax, consegne a mano), sono gestite tramite piattaforma sap condivisa da tutti settori aziendali: ciò permette una migliore affidabilità dell’intero processo e un monitoraggio più puntuale dei tempi di risposta al cliente. Nel 2009 sono pervenuti complessivamente 19.800 reclami, con un incremento del 21% rispetto al 2008. Ciò è riconducibile principalmente a tre elementi:
l’evento straordinario dello “sciopero bianco” che ha interessato nel marzo 2009 i macchi- –nisti della metropolitana e che ha influito sul servizio (527 reclami);l’esondazione del canale della Martesana e del fiume Lambro, rispettivamente alla fine del –mese di aprile e a luglio 2009, che hanno bloccato la linea M2 ed una serie di linee di superficie (554 reclami);
058 059
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
il lancio del nuovo sito atM nel mese di giugno 2009 (1.890 reclami), arricchito di nume- –rose funzionalità, una vera e propria rivoluzione in termini di quantità e di qualità del servizio offerto ma che, in un primo tempo, ha comportato per il cliente la necessità di abituarsi alle nuove e diverse funzionalità.
Il tempo medio di risposta alle comunicazioni della clientela, calcolato per tutti i canali, nel 2009 è stato pari a 7 giorni, valore inferiore a quello rilevato nel 2008 pari a 10 giorni. Questo risultato è dovuto principalmente all’aumento dell’utilizzo del canale web per l’invio dei reclami.La possibilità per il cliente di inviare reclami è stata favorita dalle migliori e più ampie opportunità offerte dal nuovo sito. L’accesso alla pagina dei reclami dall’home page è più visibile e rapido; all’interno del modulo, lo spazio per la descrizione è stato ampliato a 800 battute. sempre allo scopo di facilitare i contatti con atM, per i suggerimenti è stato creato un modulo dedicato, separato da quello per i reclami; anche per i suggerimenti il cliente ha a disposizione per la descrizione uno spazio di 800 battute.
cateGoria numero
puntualità, regolarità e frequenza del servizio – totale 6.464
reclami relativi al servizio di superficie reclami relativi al servizio metropolitano
reclami per sciopero
5.0501.398
16
accessibilità mezzi, impianti – documenti di viaggio 3.187
Informazione 3.136
Comportamento personale front line 2.385
Comfort 961
rete di superficie 754
Impatto ambientale 461
sicurezza 460
parcheggi e sostaMilano 316
tariffe e regolamenti 3
Varie 1.673
totale 19.800
reclami (dati al 31.12.2009)
Le richieste di informazioni nel 2009 sono state 439.171, il 12,50% in meno dell’anno pre-cedente. In particolare, la diminuzione delle richieste pervenute attraverso il canale più utilizzato dai clienti, il Numero Verde, è riconducibile al nuovo sito web, scelto come alternativa per avere notizie complete e tempestive sul servizio atM.Il processo di risposta ai reclami fa parte del sistema di gestione per la qualità secondo gli standard UNI EN IsO 9001, periodicamente sottoposto a verifica.
l’informazione e la comunicazionesviluppare un sistema integrato di informazione e comunicazione che supporti i clienti prima, durante e dopo il viaggio: questo è l’obbiettivo che il Gruppo si è posto nel 2007. Ne è nato un percorso che, nel corso di un triennio, ha portato:
alla creazione di una struttura dedicata all’Infomobilità – , in grado di dare notizie in tempo reale sullo stato del servizio attraverso diversi canali: via web, alle fermate di superficie (1.600 display), su mezzi (500 monitor sugli autobus), nelle stazioni metropolitane, sui media;al rilascio del nuovo sito web – arricchito di funzionalità e applicazioni;alla revisione degli strumenti informativi – presenti in fermata, sui treni e nelle stazioni e alla definizione di un manuale di segnaletica della metropolitana;alla pubblicazione – di una ampia gamma di brochure informative;all’implementazione del sistema di customer care – (atM pOINt, Numero Verde, struttura dedicata alla relazione con il cliente).
Nel 2009 il sistema di Infomobilità è stato arricchito di un nuovo importante strumento, atM tg, striscia informativa di servizio in collegamento dalla sala Operativa di superficie, in dieci edi-zioni distribuite nell’arco della giornata, visibile on line sul sito atM, sui monitor e sugli schermi presenti lungo le banchine nelle stazioni della metropolitana. atM tg è realizzato nella sala Operativa atM dove è stato allestito uno studio di registrazione unico nel settore. Nel mese di agosto 2009 il telegiornale è stato trasmesso anche in due edizioni al giorno in inglese riservate ai turisti.Gli eventi straordinari che influiscono sul servizio sono comunicati in tempo reale alle emit-tenti radiofoniche nazionali e diffuse nella provincia di Milano; sempre in caso di eventi di rilievo, viene effettuato un collegamento diretto dalla sala Operativa con le principali emittenti televisive regionali attraverso cui vengono forniti aggiornamenti sulla circolazione dei mezzi di superficie e delle tre linee della metropolitana.Del sistema Infomobilità fa parte anche la pagina LineaDIrEtta con atM all’interno del quo-tidiano gratuito City, distribuito dal lunedì al venerdì in 250.000 copie nelle stazioni della me-tropolitana e presso alcune fermate di superficie. rinnovata nei contenuti e nel layout ad inizio 2009, la pagina offre quotidianamente informazioni e notizie sul mondo atM ed è scaricabile dal sito internet.
2 atM pEr I CLIENtI
monitor digitali in metropolitanaall’inizio del 2010 atM ha installato nelle stazioni di maggior affluenza monitor digitali dedicati all’informazione in tempo reale sulla regolarità delle tre linee della metropolitana. Collocati sui varchi di ingresso, i monitor riportano anche le notizie che riguardano il servizio di superficie, oltre a comunicare le novità di atM.
060 061
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
Il nuovo sito internet, lanciato nel luglio 2009, ha fin da subito riscosso il gradimento degli utenti (+30% di visite rispetto a quello precedente).progettato secondo la logica del web 2.0, www.atm-mi.it è disponibile anche in versione mobile; nel 2010 sarà inaugurata anche la nuova applicazione per i-phone.
Queste le novità:ATM news – : informazioni sul traffico in tempo reale, comunicati, notizie e rassegna audio e video sull’azienda;ATM alert – : il servizio di newsletter tiene aggiornato il cliente sul servizio (offrendo la possibi-lità di selezionare le linee di interesse) e sulle novità del Gruppo;GiroMilano – : il navigatore propone nuove mappe rispetto al sito precedente, permette di calcolare percorsi, visualizzare le fermate, gli orari e i tempi di attesa dei mezzi aggiornati in tempo reale, i percorsi di tutte le linee e di localizzare indirizzi in ambito cittadino, visualiz-zando punti di interesse (stazioni, ospedali, siti culturali e turistici e servizi in città quali, ad esempio, le università). Con oltre il 50% delle visite è l’applicazione più utilizzata;ATM widget desktop – : per ricevere le informazioni dell’Info traffico e per fruire di GiroMilano direttamente sul proprio computer;Viaggia con noi – : la sezione raccoglie tutte le informazioni utili sui servizi del Gruppo atM, sui documenti di viaggio, sull’accessibilità dei passeggeri con disabilità, sui vantaggi per gli abbonati annuali. Da questa sezione è possibile scaricare anche le guide al servizio e le norme per viaggiare in sicurezza;Abbonamenti on line – : la piattaforma offre la possibilità di acquistare una nuova tessera elettronica e scegliere il tipo di abbonamento da caricare.
riguardo all’informazione sulla rete di trasporto, è proseguita la posa delle pensiline disegnate da Norman Foster alle fermate di superficie (+259), allestite con le nuove mappe, gli orari e dotate di display che comunicano i tempi di attesa e informano in tempo reale sul servizio.
Grande attenzione è stata dedicata all’informazione in metropolitana. Nel 2009 è stato rivisto interamente il sistema di segnaletica delle stazioni in collaborazione con Bob Noorda, autore del progetto originario degli anni '60. La prima applicazione è stata eseguita nella stazione di Garibaldi Fs e, nel corso del 2010, verrà estesa ad altre venti stazioni. Lo scopo è di razio-nalizzare le informazioni per aumentarne la fruibilità, migliorare l’individuazione dei percorsi e creare uniformità nei messaggi. Nel contempo sono stati rinnovati sia i pannelli dei percorsi di linea affissi in tutte le stazioni sia il materiale informativo presente su tutti i treni.
www.atm-mi.it ha ricevuto il premio Interactive Key Award quale migliore sito corporate italiano e il premio eContent Award Italy quale miglior prodotto digitale nella categoria eGovernment and Istitutions.
062 063
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
per facilitare l’uso del mezzo pubblico e per fornire ai clienti un ulteriore canale di informazio-ne, l’azienda ha pubblicando una serie di brochure tematiche che presentano i servizi atM dedicati alla famiglia, agli anziani, agli studenti, alle persone con disabilità, alle aziende, un dépliant specifico per il trasporto della bicicletta in metropolitana e una Guida al servizio atM che fornisce tutte le indicazioni utili per viaggiare sulla rete di trasporto. Queste pubblicazioni, così come la mappa dei trasporti atM City e la mappa della rete metropolitana, sono distri-buite gratuitamente presso i 6 atM pOINt e sono consultabili e scaricabili dal sito internet.
Nel 2009 quasi 450 mila persone hanno chiamato il Numero Verde atM 800.80.81.81 per avere informazioni su orari, percorsi, tariffe e iniziative dell’azienda.aperti al pubblico sono i 6 atM pOINt presenti in altrettante stazioni della metropolitana, uffici informazioni e punti vendita di documenti di viaggio, documenti per la sosta, tessere Eco-pass, abbonamenti al servizio BikeMi e GuidaMi. Il programma di implementazione e rinnovo di queste strutture ha visto l’apertura nel 2009 dell’atM pOINt nella stazione di Garibaldi Fs e la ristrutturazione dell’atM pOINt presente in quella di romolo.
il miGlioramento Del servizioatM insieme al Comune di Milano è impegnata per rendere più efficiente il servizio di traspor-to pubblico, che deve rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini seguendo lo sviluppo del territorio.Il Gruppo ha quindi lavorato sia per migliorare la regolarità dei propri mezzi, sia per ampliare il servizio offerto e aumentarne l’efficacia.riguardo alla regolarità, uno degli obiettivi prioritari di atM, condiviso con il Comune di Mila-no, è la riqualificazione delle corsie preferenziali esistenti e la realizzazione di nuove, riservate ai mezzi pubblici e in sede totalmente protetta, con particolare attenzione alle linee tranviarie; i progetti presentati dall’azienda prevedono corsie presidiate nei punti strategici da “semafori intelligenti” e da telecamere (varchi elettronici). Queste ultime sono dedicate al controllo dei transiti lungo le corsie preferenziali, all’ingresso nell’area Ecopass e all’interno delle zone a traffico limitato: scoraggiando i passaggi non autorizzati contribuiscono a innalzare i livelli di sicurezza e favoriscono la regolarità di esercizio.
Nel biennio 2008 e il 2009 atM ha effettuato una serie di interventi sulla rete di superficie di Milano e dell’area urbana finalizzati a dare un servizio più aderente alla domanda di trasporto e, nel contempo, incrementare l’offerta e migliorare la regolarità. per alleggerire il traffico del centro cittadino i nuovi tram sirietto da 26 metri hanno sostituito quelli da 35 metri, spostati sulle linee interurbane a maggiore domanda di trasporto e con percorsi in rettilineo. Contemporaneamente, sono state rese omogenee le tipologie di vetture tranviarie in esercizio su ogni linea, in modo da evitare l’impiego di vetture con prestazioni differenti.
è stato quindi potenziato il servizio di 13 linee di collegamento tra i comuni di prima fascia dell’hinterland e il Comune di Milano, grazie a 585 nuove corse, con un incremento medio del 27% nelle ore di punta e del 51% nelle ore di morbida.a partire dal 2008 è stato adottato il cadenzamento degli orari delle principali linee di superfi-cie tra le 8.00 e le 13.00 dei giorni festivi: la frequenza di passaggio è stata fissata a 15 minuti e sincronizzata con quella delle tre linee metropolitane in modo tale da ridurre il più possibile i tempi di attesa.Infine, è stato esteso il servizio di punta pomeridiano-serale fino alle 20.00 con l’aumento delle corse del 20% sia in superficie sia in metropolitana.Nel gennaio 2009 è entrata in servizio la metrotranvia Milano-Cinisello che lungo un percorso di 8,5 chilometri per la gran parte in sede riservata, collega l’area Nord di Milano alla linea M3 della metropolitana. Contestualmente, è stato rivisto il riassetto della rete della zona, poten-ziata con quattro nuove linee di autobus.Il 15 dicembre 2009 atM ha inaugurato la linea Express X73 Linate-san Babila M1 che col-lega direttamente l’aeroporto milanese con il centro città e la linea M1 della metropolitana.
il radiobus di QuartiereIl radiobus di Quartiere è un servizio innovativo, nato con l’obiettivo di migliorare quali-tativamente e quantitativamente l’offerta del trasporto pubblico nelle ore serali/notturne nelle aree decentrate. Queste le caratteristiche salienti:
le partenze dal capilinea sono sincronizzate con le linee in arrivo dal centro cittadino, –la cui frequenza è cadenzata ogni 15 minuti;porta il passeggero in prossimità della destinazione indicata al conducente; –è accessibile anche su prenotazione; –il biglietto è acquistabile a bordo senza sovrapprezzo. –
Nelle zone test in cui è attivo è stato rilevato un ampio gradimento da parte dei passeg-geri, anche per la maggior sicurezza che il servizio offre. Il radiobus di Quartiere sarà progressivamente esteso ad altri quartieri nel biennio 2010-2011.
064 065
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
la sicurezzaseguendo il piano triennale per il miglioramento della sicurezza di esercizio, nel 2009 atM ha completato il check-up della rete metropolitana e dell’infrastruttura tranviaria. Contem-poraneamente, è stata rivolta particolare attenzione alle persone attraverso la formazione straordinaria di personale viaggiante e di controllo.Nel 2009 anche la metropolitana leggera che collega la stazione di Cascina Gobba M2 all’ospedale s. raffaele è stata oggetto di interventi di manutenzione e revisione sia dell’im-pianto sia dei treni.
particolare attenzione è stata data alla revisione dei processi di manutenzione dei veicoli, per garantire il massimo livello di sicurezza e affidabilità dei mezzi in servizio. L’utilizzo delle più recenti tecnologie in fatto di analisi e diagnostica predittiva ha consentito un decisivo miglio-ramento dell’affidabilità. Con questo obiettivo i veicoli tranviari e metropolitani, oltre agli interventi di manutenzione ordinaria, sono sottoposti periodicamente alla revisione generale durante i quali si procede a sostituire gli apparati di bordo, gli impianti elettrici e di frenatura.
Gli interventi per il rinnovo delle infrastrutture, le nuove disposizioni di esercizio, i nuovi mezzi, la tecnologia applicata hanno portato risultati straordinari in termini di sicurezza di esercizio, in particolare per quanto riguarda la circolazione tranviaria dove, nel primo semestre 2010, si è registrata una riduzione di oltre il 90% degli svii e degli urti tra tram rispetto al 2007.
sul fronte della sicurezza personale è stata potenziata l’attività di controllo sia sulla rete di superficie sia in metropolitana: i controllori atM sono passati da 120 a 180.L’aumento del numero degli operatori e il numero dei controlli effettuati hanno determinato un decremento dell’evasione tariffaria che è passata da una media del 9% fra metropolitana e superficie nel 2008 al 7% nel 2009, con un incremento del 36% delle multe elevate nel 2009 rispetto al 2008.La presenza del personale atM non ha solo lo scopo di verificare la regolarità del documento di viaggio ma anche quella di offrire ai passeggeri maggiore sicurezza, soprattutto sulle linee e negli orari meno frequentati.I servizi rivolti alla sicurezza dei passeggeri vengono effettuati anche in collaborazione con il Nucleo tutela trasporto pubblico, unità dedicata della polizia Locale e con le Forze dell’Ordine presenti sul territorio con particolare attenzione alle linee ad alto rischio.In metropolitana dal mese di novembre 2009 il servizio di sicurezza è stato potenziato con l’intro-duzione di otto squadre atM e di tre squadre costituite da aderenti all’a.p.I., l’associazione poli-ziotti Italiani, che dalle 18.00 a fine servizio presidiano le stazioni e viaggiano a bordo dei treni.
a supporto del personale e dei clienti, atM ha una “rete di sicurezza” di cui fanno parte:gli impianti di videosorveglianza nelle stazioni e sui mezzi. Nelle stazioni della metropolitana –è proseguita l’installazione delle nuove telecamere a colori, che a fine 2009 hanno raggiunto
il numero complessivo di 2.578; 150 nuove telecamere, collegate con le Forze dell’Ordine, sono state installate presso fermate di superficie. L’impianto di videosorveglianza rientra nella dotazione di tutti i mezzi di nuova acquisizione (tram, autobus, filobus e treni) e dei treni della linea M1 sottoposti a revamping;gli impianti di sOs installati su tutti i treni in servizio sulle linee metropolitane, in tutte le –stazioni della linea M3, sia in banchina sia nel mezzanino che, in caso di emergenza, consentono al cliente di comunicare con la sala Operativa. Nel corso del 2010 è iniziata l’installazione anche sulle banchine delle stazioni delle linee M1 e M2.
Gli apparati di bordo dei mezzi di superficie e dei treni metropolitani e quelli in dotazione al personale di stazione consentono al personale di collegarsi direttamente con le rispettive sale Operative in caso di emergenza.
Dopo soli due anni di lavoro, in anticipo di tre mesi rispetto a quanto programmato, atM ha completato nel dicembre 2009 la copertura UMts di tutta la rete metropolitana e con tutti gli operatori telefonici attivi in Italia.Oggi si può parlare al cellulare, inviare messaggi e scambiare dati in tutte le stazioni e in tutte le gallerie della rete metropolitana; la qualità e la tecnologia adottate permettono di utilizzare tutte le opzioni e i servizi che gli operatori di telefonia mobile rendono oggi disponibili sul mer-cato. Grazie alla connettività hsDpa, che permette di navigare in Internet trasferendo dati ad alta velocità, i passeggeri, sia in stazione sia durante il viaggio, oltre a effettuare chiamate e videochiamate, possono navigare sul web, ricevere e inviare e-mail.
066
il comfortEcobus, Van hool, sirietto, Meneghino: questi i nomi dei veicoli di punta del processo di rinnovo della flotta atM. Investimenti importanti per far viaggiare i clienti su mezzi confortevoli, condizionati d’estate e riscaldati d’inverno, con sistemi di informazione e comunicazione a bordo (video e display), sicuri perché dotati di sistemi di videosorveglianza e accessibili grazie al pianale ribassato.La nuova livrea verde contraddistingue i 340 Ecobus*, gli autobus da 12 e 18 metri con mo-torizzazioni e consumi a basso impatto ambientale. Contemporaneamente, la flotta filoviaria si è arricchita di 30 nuovi veicoli, i Van hool, ed è iniziato il rinnovo della flotta dei minibus, utilizzati per i servizi a chiamata, il radiobus di Quartiere e il servizio nella città di segrate (20 nel 2009; circa 50 entro il 2011). I passeggeri delle linee tranviarie viaggiano su 26 Eurotram, 47 sirio* e su 68 sirietto*, versio-ne “corta” del sirio (26 metri), più adatta a muoversi nel traffico cittadino, contraddistinto dalla livrea “giallo Milano” anziché verde, riservata ai veicoli più lunghi.In metropolitana hanno fatto il loro ingresso i Meneghino*, 21 nuovi treni in servizio, 6 carroz-ze intercomunicanti per offrire ai passeggeri un unico spazio confortevole e sicuro, dotati di un sistema di informazione audio/video i cui monitor visualizzano le fermate con le relative corrispondenze e annunciano la “prossima fermata” in italiano e in inglese. atM ha dedicato una parte consistente degli investimenti anche al riammodernamento delle vetture tranviarie e metropolitane più datate. a partire dal 2008, 53 jumbotram e 14 treni della linea M1 sono stati dotati di aria condizionata. Contemporaneamente è proseguito l’ambizioso progetto del “revamping” dei treni metropolitani. Il progetto consiste nell’ammodernamen-to interno ed esterno delle carrozze della linea M1, rese intercomunicanti, nell’installazione dell’impianto di condizionamento e della videosorveglianza, oltre naturalmente alla revisione di tutti gli equipaggiamenti di bordo. Complessivamente, 27 i treni interessati, di cui 21 in servizio alla fine del 2009.Dal 2010, secondo un programma pluriennale, 51 jumbotram subiranno il medesimo inter-vento: installazione della climatizzazione e del nuovo equipaggiamento inverter, rinnovo degli arredi interni e della livrea esterna.
per quanto riguarda l’aspetto della pulizia dei mezzi e delle stazioni, atM ha avviato nel 2009 il progetto squadra pulizie Mobile: dodici squadre con ventiquattro operatori, attive dalle 11.00 alle 15.00 nei giorni feriali a bordo dei mezzi di superficie, ai capilinea delle linee più fre-quentate, nelle stazioni e a bordo dei treni della metropolitana sulle tratte di maggior affluenza. si è proceduto inoltre alla revisione dei contratti con l’innalzamento dei livelli qualitativi e l’inse-rimento di ispettori che verificano e controllano il rispetto degli standard di pulizia richiesti.In metropolitana, per la pulizia dei treni ai capilinea sono attive ogni giorno, tra le 7.00 e le 10.00, squadre composte da tre operatori ciascuna, dedicate sia alla rimozione dei rifiuti sia alla raccolta della carta (giornali).
sOstENIBILItà sOCIaLE
* Dati al 30.09.2010
068 069
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
* L’unità di trazione si compone di due motrici ed un vagone posto al centro (motrice+rimorchio+motrice). I treni in circolazione sulle tre linee della metropolitana sono formati da due unità di trazione.
l’accessiBilitàNel 2008 è stato redatto un piano triennale per il miglioramento dell’accessibilità della rete per il quale sono stati stanziati cospicui investimenti, prevalentemente in autofinanziamento, dedi-cati sia all’adeguamento e alla manutenzione dei mezzi e delle infrastrutture, sia all’adozione di dispositivi specifici. Il Gruppo si è strutturato per rispondere in modo adeguato ai bisogni dei clienti disabili: è stata infatti individuata una figura che, all’interno, coordina e monitora tutti i progetti dedicati e il loro stato di avanzamento.In fase preliminare all’avvio del piano, atM ha realizzato una mappatura completa dei mezzi e delle infrastrutture secondo l’indicatore Full handicap Compliance (FhC), da cui è emerso un livello di accessibilità, per quanto riguarda le disabilità motorie, pari al 56% per la metropolita-na e a circa il 70% per la rete di superficie, valore per cui Milano si colloca, a confronto con le più grandi metropoli del mondo, in posizione intermedia, ma in posizione superiore rispetto a città europee come Londra e Berlino.
Questi gli ambiti in cui atM sta lavorando:
Disabilità motoria: su tutta la rete metropolitana sono costanti sia l’attività di manutenzione sia i controlli per mantenere efficienti gli impianti, il cui indice di affidabilità è al 98%. Nel 2009 sono stati installati nuovi impianti di montascale in tre stazioni della linea M2: complessi-vamente l’accessibilità ai mezzanini e alle banchine è garantita da 305 scale mobili, da 75 impianti di montascale e da 76 ascensori.tra la fine del il 2010 e i primi mesi del 2011 saranno rese accessibili altre 5 stazioni, di cui tre dotate di ascensori e due di impianti di montascale.In superficie, l’attenzione è puntata sia sul rinnovo del parco vetture, per incrementare quelle a pianale ribassato, sia sulla funzionalità degli apparati di bordo degli autobus, vale a dire i sollevatori e le pedane che permettono la salita e la discesa dei disabili motori. sui nuovi autobus l’azionamento della pedana è infatti manuale e non elettrico, un particolare che garantisce una migliore affidabilità dell’impianto. perciò, nel 2009, è iniziata la sostituzione su 500 autobus di rampe elettriche con altrettante a ribalta manuale, processo che terminerà entro la fine del 2011.
Disabilità visiva: in superficie il 100% delle vetture in servizio in area urbana è dotato del sistema di annuncio di prossima fermata e, su tutti i nuovi mezzi, è stata ampliata la dimensione del carattere dei display su cui compare il numero della linea e della destinazione per garantire una migliore visibilità.In metropolitana nel 2009 sono proseguiti i lavori per dotare le stazioni del pavimento sensibi-le a bordo banchina in corrispondenza della “linea gialla di sicurezza” e del pavimento che se-gnala ai disabili visivi la giunzione delle unità di trazione*. In tutte le stazioni viene annunciato il nome della fermata (ad eccezione dei capilinea e di quelle di bivio); sui nuovi treni Meneghino è presente il sistema audio per le informazioni ai passeggeri che prevede anche l’annuncio della destinazione e di prossima fermata.
Disabilità uditiva: in superficie, l’80% degli autobus in servizio in area urbana, il 30,1% dei tram e l’33,1% dei filobus sono dotati di monitor o display a LED che visualizzano la prossima fermata. tutti i treni Meneghino sono dotati del sistema video per comunicare la destinazione e la prossima fermata.
per informare i clienti sui servizi e sui dispositivi per l’accessibilità di mezzi e stazioni è stata realizzata la pubblicazione “rete di trasporto atM. Guida per i passeggeri con disabilità”, ela-borata con l’apporto di idee e di esperienze fornito da Ledha, Lega per i diritti delle persone con disabilità. La Guida è in distribuzione gratuita presso tutti gli atM pOINt ed è scaricabile dal sito internet.
Il nuovo sito è stato progettato e realizzato anche per consentire una migliore usabilità da parte delle persone con disabilità visiva, uditiva e motoria. Fondamentale la collaborazione con asphI, la fondazione che si occupa di avviamento e sviluppo progetti per ridurre l’han-dicap mediante l’Informatica, che ha fornito un importante contributo teorico e pratico e ha sottoposto il sito ad un gruppo di utenti con disabilità che lo hanno testato prima del lancio valutandolo secondo parametri quali la gradevolezza, la possibilità di raggiungere facilmente le informazioni, la buona percezione dei colori, dei contrasti e dei caratteri, la velocità di navi-gazione. Il punteggio medio di 4,2 su 5 attribuito al sito ha espresso il giudizio globale positivo in termini di usabilità. Le considerazioni finali e i suggerimenti avanzati da asphI sono stati materia per migliorare ulteriormente il sito.
070 071
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
atM, come istituzione milanese, si muove per la diffusione di una cultura di una mobilità integrata e per la sostenibilità intesa in tutte le sue accezioni che, oltre al servizio di trasporto pubblico, crei una rete efficace con le realtà cittadine portatrici d’interessi diversi. atM da sempre si muove per tutta la città. si muove per i diversamente abili, si muove per gli im-migrati, per gli anziani, i bambini e le donne in difficoltà. atM si muove per il disagio sociale giovanile, per la lotta contro gli abusi, per la prevenzione in ambito sanitario e sociale, per la ricerca scientifica e per la sostenibilità ambientale.Nel corso del 2009 il Gruppo ha supportato più di 100 iniziative nell’ambito del sociale, so-stenendo una rete associativa che opera per l’interesse della cittadinanza, andando oltre i confini nazionali, con la sensibilizzazione anche alle emergenze umanitarie nel mondo. tra le iniziative del 2009 ricordiamo:
il – Buon samaritano: da anni atM si impegna nell’assistenza ai senzatetto fornendo un proprio mezzo attrezzato durante la stagione invernale con una zona dedicata all’accoglienza, un ambulatorio medico, servizi igienici e tavolini per la ristorazione e brandine. L’iniziativa è promossa dai Fratelli di san Francesco d’assisi;la collaborazione con – telethon, che rappresenta il primo esempio di volontariato d’impresa di atM: dal 2008 il Gruppo organizza squadre di volontari tra i dipendenti per la raccolta fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche;Love Design – : atM ha partecipato alla quarta edizione della grande Mostra Mercato pro-mossa congiuntamente da aIrC (associazione Italiana per la ricerca sul Cancro) e aDI (associazione per il Disegno Industriale). all’iniziativa – ospitata nella prestigiosa sede del paC – hanno partecipato i più famosi designer offrendo al pubblico le loro opere più rap-presentative ad un prezzo fortemente scontato per raccogliere fondi a favore della ricerca contro il cancro;sostegno alle campagne di associazioni quali avis, Lilt, san raffaele; –attività per la promozione di associazioni che operano a tutela dei bambini come telefono –azzurro, CaF onlus, aiutare i bambini;eventi a sostegno delle emergenze umanitarie, come in occasione del terremoto in abruzzo. –
Infine, ogni anno, atM mette a disposizione titoli di viaggio gratuiti ai commensali invitati ai pranzi che l’Opera Cardinal Ferrari allestisce in occasione delle festività natalizie, pasquali e di ferragosto.
3 atM pEr IL sOCIaLE 4 atM pEr La CULtUra
Da sempre atM pone grande attenzione agli eventi culturali che si svolgono in città, soste-nendone e promuovendone la realizzazione.Nel 2009 l’azienda è stata partner di:
MItO – , Festival Internazionale della Musica: per tutta la durata del Festival atM ha orga-nizzato una rassegna di concerti “sotterranei” in cinque stazioni della metropolitana. In programma per MItO in MEtrO esibizioni live di pianoforte, chitarra, fino alle suggestioni dei cori gospel;La Milanesiana – , rassegna culturale dell’estate milanese: a bordo dello storico tram bianco gli scrittori Gianni Biondillo, Donato Carrisi e simone ragazzoni hanno intrattenuto gli ospiti con letture sul tema dell’Invisibile, musicate da Flavio soriga, Giovanni peresson e dal filo-sofo Massimo Donà, un appuntamento letterario in movimento per le strade della città;Quante storie – : nel contesto della consueta partecipazione al festival del libro per bambini e ragazzi organizzato dall’associazione culturale Nautilus per promuovere la letteratura tra i più giovani, atM e Quante storie hanno promosso la prima edizione del concorso letterario “In Viaggio con atM”, rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni che premia i racconti più belli sul tema dei mezzi pubblici di città. per i vincitori delle tre categorie in gara in palio la pubblicazione del loro testo su “Zio paperone e il magico autobus”, libro realizzato da atM in collaborazione con Walt Disney Italia (disponibile dal 2010); per il vincitore assoluto anche il noleggio gratuito di un tram per sé e per la sua classe per un tour speciale tra le vie della città;subway – : appuntamento letterario per stimolare la creatività nei giovani scrittori esordienti che hanno avuto l’opportunità, grazie ad atM, di vedere pubblicate e distribuite le proprie opere all’interno di juke-box posizionati nelle principali stazioni metropolitane di Milano e sulla rete di NEt. Nell’edizione 2009 atM e subway hanno istituito un premio speciale dedicato al progetto atM sull’integrazione multietnica “Migrart”, realizzato in collaborazione con l’università IULM e l’agenzia fotografica Contrasto.
Il Gruppo vanta anche collaborazioni storiche con le più importanti istituzioni culturali milanesi quali la triennale, spazio Forma, palazzo reale, Fondazione Mazzotta, Fondazione pomo-doro, la pinacoteca di Brera e che hanno visto atM partner di eventi espositivi importanti (Il Futurismo, Darwin, Frank O. Gehry, Monet).
072 073
sOstENIBILItà sOCIaLE sOstENIBILItà sOCIaLE
5 atM pEr La sCUOLa E L’UNIVErsItà
atM rivolge un’attenzione particolare ai giovani e al mondo della scuola, nella convinzione che investire su di loro quali “clienti del futuro” possa avere un’importante, positiva ricaduta sul benessere collettivo.Vedere da vicino, toccare con mano, scoprire “come si fa” il trasporto pubblico: questo lo scopo di In viaggio con atM, visite guidate ai depositi e alle officine riservate agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.Durante le visite atM fornisce agli studenti materiale informativo sull’azienda e la sua storia, utili per approfondimenti da svolgere in classe sul sistema del trasporto pubblico e sul suo impatto ambientale e sociale.Le visite delle scuole elementari e medie si svolgono con la collaborazione dell’aNLa atM (associazione Nazionale Lavoratori anziani), un gruppo di ex dipendenti in pensione. Gli studenti delle scuole superiori, invece, vengono seguiti dal personale tecnico in servizio. Nell’anno scolastico 2008/2009, In viaggio con atM ha coinvolto circa 2.500 alunni.
atM ha un solido legame con cinque università milanesi (politecnico, Bocconi, statale, Cattolica, Bicocca), con lo IULM di roma e con gli atenei di pavia e parma per la realizzazione di una serie di progetti e collaborazioni che riguardano, tra l’altro, l’individuazione di percorsi universitari inerenti la pianificazione dei trasporti e l’ingegneria ferroviaria, la partecipazione a master post laurea, l’attivazione di tirocini e l’inserimento di neolaureati.proprio per favorire il passaggio dal mondo dell’università a quello del lavoro, atM offre ogni anno tirocini e stage formativi per neolaureati nonché assistenza e supporto ai laureandi in-teressati a specializzarsi nel settore del trasporto pubblico. Nel 2009 gli stage retribuiti sono stati 30, dieci in più rispetto a quelli attivati nel 2008; mentre i tirocini gratuiti sono stati 53.L’azienda, inoltre, organizza periodicamente nelle università testimonianze del proprio personale.
Da sempre il Gruppo sostiene e promuove tutte le più importanti iniziative che coinvolgono la città di Milano: nel 2009 è stato partner istituzionale delle iniziative promosse per Expo 2015, dagli stati Generali alla Campagna Exponiti, per il Festival Internazionale dell’ambiente e per Mobility tech - solo per citarne alcune. Ma non solo. atM dedica una particolare attenzione agli eventi legati allo sport e al tempo libero, per la loro funzione sociale e educativa. Così ha preso parte, insieme alle più importanti realtà del territorio, a parco in Comune, iniziativa già in atto in diverse capitali europee per valorizzare e far vivere il verde cittadino, e ha partecipato all’iniziativa estiva Mysland, il villaggio vacanze pensato per i milanesi allestito in piazza Carlo Magno come un vero e proprio stabilimento balneare, con piscina, sabbia, ombrelloni e attività sportive per adulti e bambini. atM ha anche corso con la straMilano e la City Marathon, le due più importanti maratone della città.
Nel periodo natalizio atM ha partecipato ad iniziative volte ad animare ed illuminare la città: oltre al tradizionale albero di Natale di piazza Duomo e ai tram di Luce, ha sostenuto il progetto LED - Light Exhibition Design - contribuendo ad arredare e decorare di luce la metropoli. per festeggiare le feste natalizie con i bambini della città ha poi contribuito alla realizzazione del tram di Babbo Natale: una vettura storica allestita secondo la tradizione con cassette postali per raccogliere le letterine di Natale dei piccoli.
La musica ha poi invaso la stazione di Duomo con il lancio del progetto LiveMi, per cui è stata allestita una scala sonora - come un grande pianoforte - sui gradini d’entrata della stazione metropolitana di Duomo. La scala musicale ha rappresentato il teaser dell’evento LiveMi: un talent show in cui gruppi emergenti si esibiscono in metropolitana sotto la direzione artistica di red ronnie.
6 atM pEr MILaNO
il filobus milanese compie 75 anni, festa al deposito moliseIl 2009 è stato un anno di anniversari per atM: si sono festeggiati i settantacinque anni della filovia milanese e i settanta dello storico deposito di Viale Molise che ha aperto le porte ai cittadini per festeggiare il doppio compleanno. per due giorni l’impianto in-dustriale si è trasformato in una location unica per i tanti appassionati di una modalità di trasporto alla quale, la congiuntura economica e l’esigenza di mobilità sostenibile, stanno facendo vivere una seconda giovinezza. Come testimonia il verde Van hool, l’ultimo filobus atM, tra i protagonisti dei filobus esposti a Molise, dove erano in mostra per curiosi e appassionati tutte le generazioni di mezzi dal 1933 ad oggi. Una mostra fotografica accompagnata da una serie di cimeli faceva da macchina del tempo in un percorso lungo appunto 75 anni. per non dimenticare come eravamo, atM ha restaurato lo storico filobus FIat Viberti del 1959 ed ha invitato i partecipanti a prenotarsi per il viaggio speciale in cui rivivere a bordo le suggestioni di una Milano in bianco e nero.
074 075
sOstENIBILItà sOCIaLE
8 rELaZIONI INtErNaZIONaLIIl Gruppo ha nel corso del 2009 ulteriormente consolidato la propria presenza nel panorama internazionale, prendendo parte a tavoli tematici e gruppi di lavoro organizzati in seno alle diverse istituzioni di riferimento. è aumentata la presenza di atM nelle Commissioni tematiche di UItp (Unione Internazionale trasporti pubblici) ed è stata assegnata ad atM la chairmanship della Commissione trasporti del CEEp (Centre of Employers and Enterprises providing public services). Inoltre si è preso parte al working group che, in seno a polis, segue lo sviluppo dei sistemi ICt e Its.
è proseguita con successo anche la partecipazione a NOVa Comet, l’iniziativa coordinata dall’Imperial College di Londra e che consente uno scambio efficace di dati e buone pratiche tra i principali operatori metropolitani del mondo.
atM ha partecipato anche ad eventi internazionali animando alcune sessioni nell’ambito del Congresso mondiale UItp, che si è tenuto nel giugno 2009 a Vienna, del workshop “the Green Lane” tenutosi a palermo in dicembre, co-organizzato da asstra (l’associazione italiana delle società ed enti del trasporto pubblico locale) e UItp.
7 atM pEr La rICErCa E L’INNOVaZIONE
Il Gruppo è all’avanguardia nella sperimentazione e nell’utilizzo delle nuove tecnologie appli-cate ai servizi di mobilità. Questi i progetti più importanti:
il progetto Chic (Clean hydrogen In European Cities), in ambito internazionale: per 5 anni, a –partire dal 2011, verranno sperimentati bus alimentati esclusivamente ad idrogeno. L’obiet-tivo è rendere seriale la produzione di questa tipologia di mezzi grazie ai quali sarà possibile eliminare completamente l’emissione di polveri sottili. a Milano saranno tre gli esemplari in circolazione;la sperimentazione di veicoli ibridi, in partnership con le più importanti case produttrici (Ive- –co, Man, Mercedes e Van hool), dotati di un motore diesel e di due motori elettrici. Questa caratteristica consente, da un lato, la riduzione dei consumi di combustibile fino al 30 per cento e il taglio delle emissioni di CO2 e, dall’altro, la riduzione di rumore e vibrazioni. pos-siedono, inoltre, un sistema di recupero e accumulo di energia in frenata, peculiarità che si rivela fondamentale nei percorsi urbani lungo i quali le fermate dei mezzi sono piuttosto frequenti;l’utilizzo dell’energia solare per l’alimentazione della metropolitana grazie agli impianti foto- –voltaici installati sui tetti di due depositi;l’uso di sistemi che consentono di ottimizzare la produzione di energia, come la cogene- –razione;l’applicazione di tecnologie all’avanguardia in ambito manutenzione: in alcuni depositi e –nelle officine sono stati installati totem con monitor touch screen che guidano l’operatore durante tutto il processo manutentivo, fornendo istruzioni per riparare i guasti e permetten-do la gestione informatizzata dei materiali;la creazione della piattaforma Ecopass, il sistema di controllo degli accessi al centro cittadino. –
atM ha negli anni consolidato la sua presenza nel gruppo di aziende europee impegnate in progetti di ricerca e innovazione, promossi e finanziati dalla Comunità Europea nell’ambito del settimo programma Quadro, il principale strumento di finanziamento della ricerca in Europa.Nel corso del 2009 ha preso parte ai progetti finanziati nell’ambito del programma, con un focus sul tema della sicurezza:
sECUr ED - secured Urban transportation - European Demonstration –sECUrE statION - safety & security by Design - rail stations & terminals –
sono inoltre proseguite le attività legate alla realizzazione del progetto European Bus of the Future, che ha lo scopo di promuovere il sistema del trasporto pubblico nelle città europee, e di EUMass, progetto sul tema della sicurezza.
sOstENIBILItà sOCIaLE
Un gruppo di lavoro dedicato segue sia i diversi bandi disponibili nei programmi di finanzia-mento della Comunità Europea, LIFE+ e IEE - Intelligent Energy Europe - sia l’evoluzione dei temi principali che diventano poi oggetto d’attenzione da parte della Commissione Europea che redige i bandi stessi.
Il Gruppo atM ha contribuito alla realizzazione della sessione internazionale del convegno Mobility tech, il forum internazionale sull’innovazione tecnologica per lo sviluppo della mobilità e il trasporto. Con ospiti di rilievo del mondo della politica, delle istituzioni e dell’industria, il convegno è stata l’occasione per un confronto a tutto campo sui temi dell’innovazione tecno-logica e dello sviluppo dei sistemi di mobilità e trasporto pubblico in Italia e in Europa.
sOstENIBILItà aMBIENtaLE
078 079
hIGhLIGhts
sOstENIBILItà aMBIENtaLE sOstENIBILItà aMBIENtaLE
OBIEttIVI
A PrecottoA RogoredoPotenza complessiva
9.090 mq di pannelli1.900 mq di pannelli1523,4 kW
-4.287 TEP nel triennio 2007-2009
Nuovi mezzi tecnologicamente ed ecologicamente avanzati (al 31.12.09)
185 autobus EEV18 minibus Euro 4 con filtro antiparticolato3 minibus ibridi Euro 4 con filtro antiparticolato30 filobus109 tram (Sirio e Sirietto)11 treni Meneghino
Risparmio energetico
Impiantifotovoltaici
Mezziecologici
c’eravamo posti l’oBiettivo Di: aBBiamo fatto (2009):
Certificazione energetica di tutti gli edifici Effettuata
Investimenti in project financing per la coge-nerazione di energia termica ed elettrica
terminata la fase progettuale
Installazione di sistemi di regolazione sugli impianti termici e di sistemi di rilevamento delle temperature ambientali
L’impianto è stato realizzato
rinnovo parco mezzi Veicoli acquisiti nel 2009: 105 autobus EEV18 minibus Euro 4 con filtro antiparticolato24 tram sirietto30 filobus11 treni Meneghino
Installazione sugli autobus Euro 3 del filtro antiparticolato
Effettuata su 122 veicoli
sottoscrizione di accordi quadro con i principali costruttori per la sperimentazione, attraverso test di comportamento in linea, di veicoli con motorizzazione ibrida
acquistati 3 minibus ibridi Euro 4 con filtro antiparticolato. sottoscritti accordi quadro con i principali costruttori per la sperimen-tazione di 2 veicoli ibridi da 12 metri e di 2 veicoli ibridi da 18 metri
potenziamento del car sharing partnership tra le due società che gestiscono il car sharing a Milano, Guidami del Gruppo atM e Car sharing Italia di Legambiente
motorizzazioni del parco autobus urbano (dati al 31.12.2009)
EUrO 3+Fapcon emissioni equivalenti a EUrO 5*
46%
EEV**
EUrO 4+Fap
11%
2%
EUrO 2+Fap con emissioni equivalenti a EUrO 4*
26%
EUrO 2
6%
EUrO 3
9%
* a meno degli ossidi di azoto (NOx)** EEV è l’acronimo di Enhanced Environment-friendly Vehicle; questi veicoli hanno livelli di emissioni inquinanti inferiori a quelle previste dalle già stringenti normative Euro 4 ed Euro 5.
080 081
sOstENIBILItà aMBIENtaLE
oBiettivi 2010 - 2012
Estensione della certificazione IsO 9001:2008 di NEt anche al servizio di tpL a Monza –riduzione emissioni: –
nuovi mezzi: 154 autobus EEV; 50 minibus EEV e 3 Euro 4 ·sperimentazione di 4 veicoli ibridi (dalla fine del 2010) e di 3 veicoli a idrogeno (tra il 2011 ·e il 2016)completamento dell’installazione dei filtri antiparticolato su 250 veicoli Euro 3 ·installazione dei filtri antiparticolato su 79 veicoli Euro 2 ·
risparmio energetico: –-7,5% nel triennio 2008-2010 · 1
nuovi mezzi: 29 treni Meneghino; 7 tram sirio (di cui 6 da 26 metri e uno da 35 metri) ·completamento del progetto di rinnovo di 54 unità di trazione della linea M1 ·inizio progetto rinnovo jumbotram: 51 veicoli entro il 2013, di cui 10 in servizio entro il 2011 ·
Incremento dell’uso di energie rinnovabili e autoproduzione: –diversificazione del portafoglio di approvvigionamento energetico ·installazione, nel nuovo deposito di rogoredo, di barriere fonoassorbenti fotovoltaiche e di ·pensiline fotovoltaiche per gli autobusinstallazione di 268 mq di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria ·
1 Il dato è calcolato rispetto alla rete di trasporto del 2007. sono in gioco alcune variabili che possono influenzare il risultato, quali l’assegnazione della gara per la gestione del trasporto pubblico locale a Milano e l’apertura dei prolungamenti delle linee M2 e M3.
sOstENIBILItà aMBIENtaLE
L’impegno di atM in materia di sostenibilità ambientale è su un duplice fronte: riduzione delle emissioni e sostenibilità energetica.
1 LINEE GUIDa
oltre il 78,3% della flotta in servizio ha motorizzazioni a basso impatto ambientale (Euro 2 e Euro 3 con Fap*, Euro 4, Euro 5, EVV)
75% dei posti-chilometro offerti con mezzi elettrici 65% dei chilometri effettuato con energia elettrica
3 minibus ibridi in servizio
impianti fotovoltaici (1523,4 kW la potenza complessiva) impianti per la cogenerazione di energia termica ed elettrica nuovi veicoli in superficie e in metropolitana
bike sharing: +45% di stazioni, +47% di biciclettecar sharing: +97% di aree parcheggio; +104% di veicoli(2009 vs 2008)
L’acquisto di nuovi mezzi meno inquinanti e installazione dei filtri
antiparticolato
Lo sviluppo di modalità di trasporto
a trazione elettrica
La sperimentazione di motorizzazioni e alimentazioni
alternative
L’uso delle fonti energetiche alternative
e l’efficientamento dei consumi
Lo sviluppo di forme di mobilità alternative al veicolo
privato integrate al trasporto pubblico
* Con emissioni equivalenti a Euro 4 e Euro 5 a meno degli NOx.
082 083
adeguando il proprio sistema di gestione aziendale agli standard di qualità previsti dalla normativa in vigore, atM ha definito una propria politica per la Qualità e l’ambiente allo sco-po di rendere sempre più efficiente l’organizzazione in ogni settore aziendale, di rispondere in modo soddisfacente alle esigenze di tutti i suoi interlocutori e di ridurre al minimo l’impat-to sull’ambiente. ha quindi intrapreso, a partire dal 2001, un processo di certificazione in virtù del quale è giunta alla definizione di un sistema di Gestione per la Qualità e l’ambiente secondo gli standard previsti dalle norme internazionali IsO 9001 (Sistemi di gestione per la qualità) e IsO 14001 (Sistemi di gestione ambientale).In particolare, sono state certificate le attività riguardanti:
la progettazione del servizio; –l’erogazione del servizio e la manutenzione dei mezzi per tutte le modalità di trasporto –(metropolitano, automobilistico, tranviario, filoviario e i sistemi ad automatismo integrale);le attività di supporto all’erogazione del servizio, quali la formazione, la comunicazione –interna ed esterna, gli acquisti, ecc…;la manutenzione e la gestione degli impianti e delle infrastrutture necessarie all’esercizio –del trasporto pubblico locale, compresi i sistemi di sicurezza;la costruzione delle infrastrutture delle linee filo-ferro-tranviarie e dei sistemi di gestione –del traffico.
anche il Campus atM, la struttura deputata alla formazione, e gli asili nido aziendali sono stati certificati secondo la norma UNI EN IsO 9001.
Lo schema delle certificazioni Qualità (IsO 9001) e ambiente (IsO 14001) nell’ambito del Gruppo atM è rimasto sostanzialmente invariato nel corso del 2009, fatta salva l’estensione dei certificati relativi alla progettazione, sviluppo ed erogazione anche ai servizi a chiamata, sia di area urbana che interurbana.
atM ha sottoposto a certificazione di prodotto anche la reportistica che, periodicamente, viene prodotta ed inviata al Comune di Milano per comunicare l’andamento degli indicatori contrattuali.
2 IL sIstEMa DELLE CErtIFICaZIONI
Il piano di efficienza energetica, attuato a partire dal 2008, coinvolge tutti i processi produttivi e ha permesso un effettivo risparmio di oltre 4.000 tEp in due anni. L’obiettivo è raggiungere entro il 2010 una riduzione dei consumi del 7,5% (a parità di estensione della rete).Il consumo complessivo nel 2009 si attesta a 112.917 tEp (tonnellate petrolio Equivalente). La diminuzione dei consumi complessivi risulta ancora più significativa se rapportata all’au-mentata produttività del Gruppo in termini di milioni di chilometri percorsi.
consumo energetico annuo (tep – dati al 31.12 di ogni anno)
3 ENErGIa
2007 2008 2009
Italia 114.007 110.816 109.720
Copenhagen 2.845 3.215 3.197
totale 116.852 114.031 112.917
fonti energetiche utilizzate (dati al 31.12.09)
MEtaNO
7%
GasOLIO
25%
ENErGIa ELEttrICa
68%
sOstENIBILItà aMBIENtaLEsOstENIBILItà aMBIENtaLE
084 085
impianti fotovoltaiciDal 2009 il Gruppo atM è in grado di produrre in proprio anche una parte dell’energia che consuma, grazie al progetto dei “tetti fotovoltaici”: i depositi di precotto e rogoredo sono diventati centrali di energia pulita, attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici in grado di produrre fino a 1,8 milioni di kW l’anno. L’impianto di precotto, tra i più estesi di Italia, ricopre una superficie di 23.000 m2, mentre quello di rogoredo 6.000 m2.Questo è solo il primo passo di un progetto che prevede l’installazione di impianti fotovol-taici in altri siti aziendali, per i quali il Gruppo ha già ricevuto le autorizzazioni. L’obiettivo è di giungere ad autoprodurre parte dell’energia necessaria alla trazione dei mezzi e di produrla a bassissimo impatto ambientale.
coGenerazione Di enerGia termica eD elettricaLa cogenerazione rappresenta una concreta opportunità di ottimizzare la produzione di ener-gia in quanto sfrutta il calore emesso dai motori termici che altrimenti sarebbe improduttiva-mente dissipato in atmosfera.Il progetto, suddiviso in tre lotti, prevede un investimento totale di circa 16 milioni di euro, completamente a carico dell’appaltatore che potrà ammortizzare i costi attraverso i risparmi di combustibile conseguibili con il miglioramento dell’efficienza energetica. Gli impianti e le apparecchiature diventeranno di proprietà di atM allo scadere del contratto, che ha una du-rata di dodici anni. sei gli impianti di cogenerazione, la cui messa a regime è prevista entro il 2010: tre alimentati a olio vegetale (impianti da 1 MW ciascuno saranno installati nei depositi di Gallaratese, Famagosta e Gorgonzola) e tre a metano. La scelta permetterà, a regime, una riduzione di CO2 totale pari a circa 6.750 tonnellate/anno grazie all’utilizzo di biomassa (olio vegetale) a zero emissione di CO2 e ad una maggiore efficienza della cogenerazione rispetto alla generazione separata di energia elettrica e calore e quindi ad un minor utilizzo di combustibile.
l’efficienza enerGetica Della flotta Il costante impegno di atM nella riduzione dei consumi di carburante potrebbe portare all’ac-quisto di una flotta di autobus ibridi nei prossimi anni, non appena tale tecnologia sarà indu-strialmente matura. Dotati di motore diesel/elettrico con sistema di recupero di energia in fase di frenata, gli ibridi garantiscono minori consumi attraverso il recupero energetico in frenatura e la possibilità di funzionare con il solo motore elettrico, a velocità inferiore a 10 km/h, nei frequenti start/stop imposti dal traffico cittadino. attualmente questa tecnologia è impiegata in 3 nuovi minibus in fase di sperimentazione, utilizzati per il servizio a chiamata radiobus.
prime in Italia e in Europa, la M1 e la M3 sono parzialmente alimentate da energia fotovoltaica che consente una minor produzione di CO2, pari a 900 tonnellate circa all’anno.
sOstENIBILItà aMBIENtaLEsOstENIBILItà aMBIENtaLE
086
riguardo al settore filoviario, il Gruppo ha immesso in servizio 30 filobus Vanhool, equipaggiati con supercapacitori. Questa tecnologia consente di trasformare ed accumulare, sotto forma di energia elettrica, l’energia cinetica del veicolo durante la frenatura, per renderla poi disponibile al motore elettrico durante l’accelerazione. L’impiego dei supercapacitori, in condizioni reali di esercizio, consente una riduzione dei consumi energetici di circa il 25% rispetto allo stesso veicolo privo di questa tecnologia. I filobus Vanhool sono dotati sia di un motore elettrico sia di un motogeneratore: con il motore elettrico il veicolo prende corrente o dalla rete o dai supercapacitori utilizzando l’energia im-magazzinata in fase di frenatura; in assenza di corrente dalla linea elettrica o di deviazione del percorso, il filobus prende corrente dal generatore elettrico azionato dal motore endotermico di classe Euro 5 alimentato a gasolio.Il sistema di recupero dell’energia in fase di frenatura, ossia la trasformazione dell’energia cinetica del veicolo in energia elettrica che viene resa disponibile alla rete per poter essere utilizzata da altri treni in linea, è presente su tutti i tram di nuova generazione (Eurotram, sirio e sirietto) e sarà installato su 10 Jumbotram che, a partire dal 2010, subiranno l’intervento di revamping2.anche in metropolitana i consumi energetici sono destinati a diminuire grazie all’entrata in servizio su tutte e tre le linee dei nuovi Meneghino (11 treni nel 2009) e alla riconfigurazione delle vetture esistenti della linea M1, intervento che interessa complessivamente 54 unità di trazione3, di cui 42 già in servizio. I nuovi equipaggiamenti permettono infatti di ridurre i consumi, oltre che migliorare l’affidabilità dei treni e contenere i costi di manutenzione preventiva.sono dotati di sistemi atti al recupero dell’energia elettrica creata in frenatura anche tutti i treni metropolitani della linea M3 e 6 unità di trazione della linea M2.
il futuro: i veicoli a idrogenoatM partecipa al progetto ChIC, Clean hydrogen In european Cities, finanziato dall’Unio-ne Europea. presentato a Milano nel mese di gennaio 2010, il progetto ha l’obiettivo di sperimentare sul campo la possibilità di impiego della tecnologia delle fuel-cell, che consentirà di alimentare la prossima generazione di autobus ad idrogeno, il vero com-bustibile pulito che realizzerà il sogno delle “emissioni zero”: allo scarico non si ha nessuna tipologia di inquinanti (CO, NOx, pM, hC) ma solamente vapore acqueo.a partire dal 2011, in sperimentazione per cinque anni, l’azienda immetterà in servizio tre autobus alimentati a idrogeno.
2 L’intervento consiste nell’installazione del nuovo equipaggiamento inverter e della climatizzazione oltreché nel rin-novo degli arredi interni e della livrea esterna.
3 L’unità di trazione (Udt) si compone di due carrozze motrici ed una rimorchiata. I treni in circolazione sulle linee metropolitane sono formati da due unità di trazione accoppiate.
sOstENIBILItà aMBIENtaLE
088 089
sOstENIBILItà aMBIENtaLEsOstENIBILItà aMBIENtaLE
atM monitora con continuità le emissioni in atmosfera, al fine di identificare e gestire gli impatti più significativi. tra le attività sottoposte al controllo vi sono le emissioni legate al servizio di trasporto, al riscaldamento delle infrastrutture, ai processi di manutenzione e alle attività di officina. Le emissioni di queste ultime non risultano particolarmente rilevanti ma vengono periodicamente controllate in termini di quantità e qualità, secondo quanto disposto dalla normativa vigente e dalle specifiche norme regionali.
Le emissioni legate al trasporto sono quelle più significative in termini di impatto e, per questo, il Gruppo atM ha definito un ambizioso programma di rinnovo della flotta su gomma in servizio in area urbana ed extraurbana. Nel biennio 2008-2009 il parco è stato arricchito di 185 veicoli EEV che, in parte, hanno sostituito altrettanti autobus con motorizzazioni più vecchie, e di 18 minibus Euro 4 dotati di filtro antiparticolato.
parallelamente sono proseguiti gli interventi per dotare gli autobus EUrO 3 di filtri antiparticolato con l’obiettivo di ridurre il livello delle emissioni. Nel 2009 questo intervento, eseguito su 122 veicoli, ha permesso di raggiungere la classe Euro 5 per tutte le tipologie di inquinanti, tranne che per gli ossidi di azoto (NOx); entro la fine del 2010 è previsto il completamento delle installazioni su 128 autobus Euro 3 e l’effettuazione dell’intervento su 79 veicoli Euro 2.Dal 2006, inoltre, il 100% dei veicoli del Gruppo fa uso di gasoli senza zolfo al posto dei gasoli di tipo tradizionale.
4 EMIssIONI
* Nel 2009 la presenza di veicoli Euro 0 Fap, Euro 1 ed Euro 1 Fap è dovuta all’acquisizione di tpM; tale evento ha anche contribuito all’incremento del parco mezzi complessivo
motorizzazioni dell’intero parco autobus (dati al 31.12 di ogni anno)
20%
25%
30%
35%
40%
45%
0%
5%
10%
15%
2007 2008 2009*
% Euro 0 % Euro 0 con Fap % Euro 1 % Euro 1 con Fap % Euro 2 % Euro 2 con Fap
% Euro 3 % Euro 4 % Euro 4 con Fap % Ecobus (EEV)% Euro 3 con Fap
1,1% 3,
2%13
,9%
26,5
%20
,7%
34,6
%
2,0%
13,7
%24
,9%
19,6
%34
,6%
5,2%
50%
1,4%
19,9
%3,
5%48
,1%
0,4%
26,7
%
1,6%
0,3%
0,1%
9,4%
22,2
%10
,2%
41,8
%
12,8
%
0,1% 1,
5%
tutti gli impianti di condizionamento presenti sui mezzi di trasporto atM rispettano le normative vigenti. solo negli stabili aziendali sono ancora presenti i gas idroclorofluorocarburi (hCFC), ma sono destinati a sparire dal commercio nei prossimi anni, grazie ad una revisione o sostituzione degli impianti di condizionamento interessati. per quanto riguarda le emissioni delle centrali termiche, la totalità di esse viene ad oggi alimentata a metano, con la conseguente riduzione delle polveri sottili.
1 2 3 4 5 6 7 80
0
0,025
0,05
0,075
0,1
0,125
0,15
0,175
0,2
0,225
0,25
0,275
0,3
0,325
0,35
0,375
Direttive pt [G/kWh] nox [G/KWh]
EUrO 0 88/77/CE N.D. 14,4
EUrO 1 91/542/CE 0,36 8
EUrO 2 91/542/CE 0,15 7
EUrO 2 Fap --- 0,015* 6,5*
EUrO 3 2005/55/CE 0,1 5
EUrO 3 Fap --- 0,006* 4,94*
EUrO 4 2005/55/CE 0,02 3,5
EUrO 5 2005/55/CE 0,02 2
EEV 2005/55/CE 0,02 2
* I valori relativi ad Euro 2 Fap ed Euro 3 Fap sono ricavati da prove al banco effettuate su autobus atM
pt (g/kWh)
NOx (g/kWh)
EUrO 5 - EEV EUrO 4 EUrO 2 FapEUrO 3 Fap
EUrO 3
EUrO 2
EUrO 1
OBIEttIVO 2010
emissioni di particolato e ossidi di azoto al variare della tipologia di motore secondo la Direttiva cee 2005-55-ce
090 091
dei treni su tali apparati. sono state sostituite 14 coppie di giunti di dilatazione, i masselli, ed stata eseguita la molatura dei binari. Infine, in orario notturno, è stata limitata la velocità massima dei treni a 30 km/h.
In superficie diversi sono stati gli interventi di sostituzione o risanamento della componentistica legata alla sede di corsa del tram: 6.251,9 metri di binari rinnovati e 27 deviatori sostituiti (16 scambi di ingresso e 11 scambi di uscita). Gli scambi tranviari di nuova generazione sono azionabili in lancio di corrente e in radiofre-quenza e hanno il duplice vantaggio di migliorare la sicurezza di esercizio, grazie alla possibilità del controllo da postazione remota, e di ridurre gli impatti acustici. al 31.12.2009, la rete tranviaria conta 93 scambi automatici predisposti per il funzionamento in radiofrequenza.I nuovi scambi sono classificati secondo lo standard di sicurezza europeo più severo.
parallelamente è stata implementata l’attività di manutenzione sui veicoli tranviari, grazie anche all’installazione nel deposito di Messina di una stazione automatica di misura dei parametri geometrici delle ruote dei tram. L’impianto provvede all’identificazione della vettura tramite un apposito tag affisso sulla fiancata; i dati vengono inseriti e conservati in un database ed il sistema provvede automaticamente ad associare la misura corretta del diametro della ruota al veicolo corrispondente. Nel caso fosse stato rilevato un parametro al di fuori dei valori limite, il software provvede immediatamente alla segnalazione dell’evento tramite una e-mail ai manutentori. Questo sistema permette di avere un quadro dello stato delle ruote delle vetture, di programmare meglio gli interventi manutentivi e di effettuare indagini statistiche sul consumo dei cerchioni.
sono stati infine realizzati due studi per la modellizzazione e l’analisi acustica finalizzata all’ab-battimento del rumore generato dai treni della linea M2 nelle tratte in superficie mediante l’applicazione di minibarriere acustiche.
progetto sistemi moderatori d’attritoIl sistema di moderatori d’attrito ha come obiettivo la riduzione del fenomeno di stridio originato dal transito dei tram sulle curve a raggio stretto. La riduzione dell’attrito è ottenuta grazie alla collocazione di sistemi di erogazione di liquidi specifici, azionati automaticamente all’arrivo del tram. I 15 impianti installati in alcuni casi si sono rivelati risolutivi, in altri hanno dato contributi non del tutto soddisfacenti.atM procede comunque con la ricerca e la sperimentazione di impianti/sistemi al-ternativi. è in fase di sperimentazione un dispositivo a bordo alle vetture sirio per la riduzione dello stridio in curva.
sul fronte dell’inquinamento vibroacustico le misure intraprese partono dall’analisi dei risultati del monitoraggio dell’impatto acustico delle infrastrutture e dalle segnalazioni dei cittadini, per poi concretizzarsi nell’avvio di programmi di rinnovo di veicoli e componenti per impianti di rete, e in piani di manutenzione specifici.atM ha per questo al proprio interno un Laboratorio di Vibroacustica, struttura dedicata e specializzata nelle misure di controllo del rumore e delle vibrazioni a tutela dei propri lavoratori e dei passeggeri.
In metropolitana, il fenomeno della rumorosità è intrinseco alla circolazione stessa dei treni perché correlato all’accoppiamento ruota/rotaia, che manifesta effetti più o meno accentuati in funzione del loro stato d’usura e della loro modalità di contatto. Il Laboratorio di Vibroacu-stica, servendosi di un software applicativo dedicato, elabora e classifica i dati vibrometrici generati dai carrelli delle vetture metropolitane, misurandoli da impianti fissi di rilevamento continuo in galleria. In questo modo è possibile valutare lo stato d’usura delle ruote dei carrelli e programmare interventi mirati di manutenzione.Nel 2009 è stata intensificata l’attività di manutenzione e controllo degli impianti d’armamen-to: sono stati sostituiti 18,433 chilometri di rotaie e 25 chilometri di massicciata sono stati rincalzati.sono quindi proseguiti i lavori di sostituzione dei giunti di dilatazione sulla tratta in superficie della linea M2 (ramo di Cologno). tale intervento viene effettuato con il fine specifico di ridurre il più possibile il disturbo determinato dal fenomeno del “martellamento”, indotto dal passaggio
5 rUMOrE
sOstENIBILItà aMBIENtaLEsOstENIBILItà aMBIENtaLE
092 093
suoloIl Gruppo atM fa uso di serbatoi interrati contenenti gasolio per auto-trazione e per il riscalda-mento in alcune delle sue sedi, dei quali periodicamente viene verificata l’integrità. Il continuo controllo delle cisterne garantisce la loro tenuta ed evita danni alla matrice suolo: anche nel 2009 non si sono verificati sversamenti.
rifiutiIn una realtà complessa come atM, la produzione di rifiuti è estremamente varia, in termini di quantità e qualità. In generale il Gruppo privilegia la riduzione della produzione e il recupero dei rifiuti piuttosto che il loro smaltimento, attraverso ditte specializzate, nel rispetto dei vincoli normativi vigenti.
rifiuti prodotti per tipologia e destinazione (tonnellate - dati al 31.12 di ogni anno)
amiantoNel 2009 sono stati completati i lavori di bonifica, iniziati nel 2008, della copertura in eternit (o cemento-amianto) della stazione metropolitana di Gorgonzola mentre sono iniziate le attività stra-ordinarie di rimozione del coibente applicato ai tiranti di rinforzo in galleria nella tratta tra le stazioni metropolitane di Lanza e Cadorna.per quanto riguarda i depositi e le officine, sono proseguiti i lavori di rimozione delle coperture delle officine di precotto e teodosio, anch’essi iniziati l’anno precedente. attualmente è stato bonificato circa l’85% delle coperture in eternit e si prevede per il 2012 il completamento delle operazioni di bonifica, come previsto dal programma pluriennale d’intervento.
acQuaatM produce scarichi industriali esclusivamente con il lavaggio dei mezzi. Le acque reflue sono allontanate attraverso il sistema di fognatura pubblica, nel rispetto dei limiti allo scarico, garantito tramite l’utilizzo di impianti di depurazione, controllati periodicamente da società specializzate nel settore. solo il recapito finale dello scarico industriale del deposito di Famagosta è in acque su-perficiali. In questo caso, il conseguimento dei limiti allo scarico è ottenuto grazie a un complesso impianto di depurazione, composto da un’unità chimico-fisica e da un’unità biologica.La riduzione dei consumi di acqua è dovuta all’introduzione del ricircolo delle acque nei sistemi idrici dei depositi automobilistici e all’intercettazione di alcune importanti perdite nella rete.
6 aLtrI IMpattI aMBIENtaLI
sOstENIBILItà aMBIENtaLEsOstENIBILItà aMBIENtaLE
2007 2008 2009
0
1.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
1.019 1.352
349
2.577
5.296
rifiuti pericolosi smaltiti
rifiuti non pericolosi smaltiti
rifiuti pericolosi a recupero
rifiuti non pericolosi a recupero
totale
2.000
362916
729
3.786
5.793
L’aumento della produzione di rifiuti nel 2009 è dovuto ai maggiori interventi di manutenzione straordinaria sui binari con consistente produzione di traversine e ferro e all’installazione di nuovi depuratori nei depositi di sarca, Molise, Giambellino e Novara. Nel periodo di montag-gio degli impianti le acque di lavaggio, non potendo essere depurate e quindi immesse in fognatura, sono state smaltite come rifiuto.atM provvede alla graduale eliminazione dei composti organici pCB (policlorobifenili) con-tenuti in un limitato numero di trasformatori. Nel frattempo, come previsto dalla legislazione vigente, viene garantita una verifica costante del loro stato di manutenzione.
Gas raDonatM svolge periodicamente indagini per la ricerca del gas radon negli ambienti metropolitani e di lavoro sotterranei. Le rilevazioni sono un obbligo di legge come richiesto dal Decreto Legi-slativo 230/95. Durante le indagini sono monitorate tutte le stazioni della metropolitana sotter-ranee. Infatti, il gas radon è un inquinante che può essere potenzialmente presente in quantità significativa negli ambienti posti al di sotto della superficie. L’estensione della campagna d’inda-gine effettuata riporta la situazione di Milano sino a una profondità di 24 metri, vale a dire il piano banchina della stazione Duomo della linea M3 (la stazione in posizione più profonda). In continuità con il biennio precedente, anche nel corso del 2009 i valori rilevati sono sempre risultati al di sotto delle soglie previste dalla normativa e quindi non significative.
sono comprese le aziende atM, atM servizi, NEt, Gesam, perotti, Guidami, Metro Copenhagen.
243
3.652
1.310
4.442
9.648
consumi acqua (milioni di m3 - dati al 31.12 di ogni anno)
I dati si riferiscono per gli anni 2005-2006 ad atM; quelli del triennio 2007-2009 alle società atM, atM servizi, NEt, Gesam, perotti, Guidami, Metro Copenhagen.
2005 2006 2007
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
2008 2009
9.000
10.000
094
LE pErsONE
096 097
LE pErsONE
hIGhLIGhts OBIEttIVI
LE pErsONE
c’eravamo posti l’oBiettivo Di: aBBiamo fatto (2009):
sviluppare il nuovo house organ “NoiatM” e newsletter su argomenti specifici
pubblicazione e distribuzione del nuovo trimestrale aziendale
realizzare campagne sui temi sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Campagna “sicuri come loro”
promuovere opinion survey Effettuata nei primi mesi del 2009 un’inda-gine di clima
Estendere la valutazione delle prestazioni ad altre popolazioni aziendali
Da 219 nel 2008 a 858 nel 2009 le persone coinvolte nel processo di valutazione
sviluppare e realizzare percorsi formativi nelle aree di gestione risorse umane ed economics per i responsabili
Organizzazione di corsi di formazione sulla gestione dei collaboratori, sulla valutazione delle competenze, sulla relazione col personale e sul ruolo di leader
sviluppare e realizzare percorsi formativi sulla relazione con il cliente e l’economy drive per il personale viaggiante
Inserimento di tematiche legate all’ – eco-nomy drive nei corsi per il personale di guida e affiancamenti con istruttori interni e consulenti dell’automotive safety Center – QuattroruoteCorso sulla relazione con il Cliente –per il personale di front line
sviluppare ulteriormente le politiche aziendali sul tema della Diversità e della conciliazione famiglia e lavoro
progettazione di azioni sperimentali per la –flessibilità lavorativaLaboratorio Formativo Manageriale –per la valorizzazione delle differenzeConvention Diversity Day –Workshop dirigenti e quadri sul valore –delle diversità in aziendaFirma della Carta delle pari Opportunità –e Uguaglianze nei luoghi di lavoroprocedura prevenzione e gestione –delle discriminazioni nei luoghi di lavoro
promuovere politiche e interventi di housing sociale per neo assunti e dipendenti prove-nienti da altre regioni e stati in situazioni di difficoltà socio-abitative
rilevazione del fabbisogno abitativo in –fase di selezione per mansioni di autisti, macchinisti, operai e operatori di stazione servizio di offerta residenze temporanee –(11 strutture a Milano e hinterland) sele-zionate da atM, a prezzi calmierati
2009 vs 2007
nuovi assunti+1.600
ore di formazione+36%
persone coinvolte nei processi formativi+106%
riduzione procapite delle giornate di assenze per malattia e infortunio -13,23%
incremento procapite del premio di risultato+142%
098 099
LE pErsONELE pErsONE
sviluppare la gestione della salute e sicurezza
Il Gruppo ha investito molte risorse nei processi di gestione della salute e sicurezza, raggiungendo gli obiettivi prefissati dal piano strategico e ponendo le basi per il monitoraggio e il miglioramento continuo
agire nella comunità lavorativa sul tema della prevenzione dalle dipendenze
Formazione in aula al personale viaggiante e ai dipendenti (autisti e operai) in Contratto di Inserimento sul tema della prevenzione delle dipendenze in partnership con il Dipartimento Dipendenze attività di prevenzione specifica dell’asL
cosa faremo
Incremento delle ore di formazione –Implementazione dei percorsi formativi nelle aree di gestione risorse umane ed economics –proseguimento del corso sulla relazione con il cliente per il personale a contatto diretto –con la clientela e sviluppo dei corsi per l’orientamento al cliente interno ed esterno per il middle management e gli impiegati progetto per i giovani laureati –ampliamento della popolazione aziendale coinvolta nel processo di valutazione delle –prestazioni, coinvolgimento in ulteriori sessioni di Development Center del middle ma-nagement delle direzioni di staff, estensione delle politiche retributive meritocratiche al personale viaggiante e attribuzione di MBO ad ulteriori responsabili di settori strategiciriduzione dell’assenteismo –sviluppo di azioni sistemiche per valorizzare la diversità e favorire la conciliazione: spe- –rimentazione della flessibilità lavorativa in depositi pilota; coaching di gruppo sul valore delle differenze; Diversity Book; Certificazione di Genere; progetto di comunicazione interna; ampliamento sistemi di time saving; programma atM per le famiglie prosecuzione delle attività per la prevenzione delle dipendenze da alcool e droga per il –personaleprogetto “salute” (programma di azioni integrate per la promozione della salute nei luo- –ghi di lavoro) e progetto “star Bene? Una questione di stili di vita”, campagna informati-va ed educativa sulle sane abitudini alimentari, presso le mense aziendaliCreazione di uno sportello di housing sociale per l’offerta di opportunità residenziali tempo- –ranee a neo assunti, genitori separati e dipendenti in situazioni di difficoltà economica
1 LE pErsONE
La politica che guida la gestione delle risorse ha come obiettivo di assicurare l’eccellenza delle competenze, di garantire la corretta gestione della crescita interna, di supportare fattiva-mente il processo di cambiamento culturale, di stimolare il senso di appartenenza.
2007 2008 2009 2009
assunzioni Esoneri
atM 7.194 7.108 7.494 573 188
atM servizi 1.475 1.309 1.376 115 47
Gesam 4 4 6 - -
NEt* - 161 313 157 5
perotti 28 29 28 2 3
Guidami 2 2 2 - -
Metro service a/s - 285 291 34 28
totale 8.703 8.898 9.510 881 271
persone del Gruppo (dati al 31.12 di ogni anno)
* Nel 2009 NEt ha acquisito tpM, la società di gestione del trasporto pubblico Locale a Monza assumendone il personale (143 unità).
Nelle tabelle che seguono, i dati relativi al 2007 si riferiscono alle società atM e atM servizi; i dati relativi al 2008 e al 2009 si riferiscono alle società atM, atM servizi e NEt.
2007 2008 2009 2009
% Donne % Uomini
Dirigenti 29 34 38 10,5 89,5
Quadri/Funzionari 240 261 260 22,3 77,7
Impiegati (area amministrazione e servizi e persone degli asili nido aziendali)
687 680 735 33,5 66,5
personale di movimento (area esercizio) 5.235 5.134 5.597 2,9 97,1
personale operaio (area manutenzione impianti e officina)
1.901 1.817 1.876 0,3 99,7
personale dei servizi ausiliari per la mobilità 577 652 677 28,2 71,8
totale 8.669 8.578 9.183 7,25 92,75
Qualifica e genere (dati al 31.12 di ogni anno)
per quanto riguarda le categorie protette, risultano in organico, al 31.12.09, 5 invalidi del lavoro e 96 invalidi civili.
100 101
LE pErsONE
2007 2008 2009 % 2009
20-30 719 809 934 10,2%
31-40 2.540 2.561 2.583 28,1%
41-50 3.390 3.438 3.583 39,0%
51-60 1.925 1.705 2.018 22,0%
Over 60 95 65 65 0,7%
totale 8.669 8.578 9.183 100,0%
anzianità anagrafica (dati al 31.12 di ogni anno)
2007 2008 2009 % 2009
0-5 2.201 2.259 2.754 30,0%
6-10 1.216 891 1.073 11,7%
11-15 993 1.491 1.386 15,1%
16-20 1.773 1.377 1.151 12,5%
21-25 1.141 1.221 1.462 15,9%
26-30 796 930 909 9,9%
Oltre 549 409 448 4,9%
totale 8.669 8.578 9.183 100,0%
anzianità aziendale (dati al 31.12 di ogni anno)
2007 2008 2009 % 2009
Laurea 269 285 353 3,8%
Laurea triennale - 20 10 0,1%
Diploma universitario 6 8 7 0,1%
Maturità 2.623 2.679 3.026 33,0%
Diploma professionale 583 569 589 6,4%
Licenza media 4.718 4.645 4.848 52,8%
Licenza elementare 470 372 350 3,8%
totale 8.669 8.578 9.183 100,0%
livello di istruzione (dati al 31.12 di ogni anno)
2 La COMUNICaZIONE INtErNaDiffondere i valori del Gruppo e la cultura d’impresa, rafforzare il senso di appartenenza, met-tere in comune le esperienze, condividere obiettivi e responsabilità: è questo l’obiettivo che sottende a tutte le iniziative di Comunicazione Interna.
comunicazione strateGicaLa governance di Comunicazione Interna, ormai consolidata, prevede incontri periodici con l’obiettivo di divulgare in modo completo e trasparente le informazioni relative ai progetti in corso, facilitare l’ascolto e il dialogo tra i diversi livelli organizzativi, e condividere le strategie del Gruppo. In particolare:
quattro team Operazioni con la popolazione dirigenziale; –due incontri di Management all’anno ai quali partecipano tutti i quadri, i funzionari e i capi –unità tecnici;incontri di reparto per la diffusione e la contestualizzazione dei progetti e team Operativi –di Deposito interfunzionali (tOD) per verificare le problematiche emerse nell’avanzamento dei piani.
inDaGine Di climaalla fine del 2008 il Gruppo atM ha intrapreso un’attività di indagine sulla soddisfazione dei dipendenti con lo scopo di verificare l’evoluzione organizzativa in atto ed individuare i fattori gestionali critici su cui elaborare progetti di sviluppo mirati a migliorare il vissuto organizzativo in azienda.Nei primi mesi del 2009 è stato somministrato ad un campione rappresentativo di tutte le popolazioni aziendali, il 19,24% del personale, un questionario anonimo volto a misurare il benessere organizzativo attraverso la percezione sulle fondamentali variabili della governance aziendale e a raccogliere valutazioni di sintesi in merito a:
soddisfazione in generale di lavorare in atM; –percezione di miglioramento di atM come posto di lavoro rispetto all’anno precedente. –
La scheda socio-anagrafica contenuta nel questionario ha permesso inoltre l’elaborazione dei dati per cluster (età, sesso, occupazione, ecc.).I risultati sono stati elaborati e restituiti ai Direttori di funzione che hanno provveduto ad illu-strarli all’interno delle rispettive direzioni. Quando ritenuto necessario, con il supporto della Direzione risorse Umane e Organizzazione, sono state poste in atto azioni di miglioramento a presidio delle criticità emerse.
Benessere organizzativo
soddisfazione di lavorare in atm
atm peggiore/uguale/ migliore ad un anno fa
staff 2,71 3,03 2,72
Controllo esercizio 2,69 3,23 2,32
altre popolazioni* 2,51 2,97 2,56
1 = per nulla - 2 = poco - 3 = sufficientemente - 4 = molto* per l’elaborazione dei risultati del campione “altre popolazioni” sono state considerate esclusivamente le figure profes-
sionali statisticamente rappresentative (Operatori di esercizio, personale Operaio, tutor di linea/coordinatore fiscalità).
risultati - comparazione di sintesi (dati al 31.12 di ogni anno)
LE pErsONE
102 103
sicuri come loroNella seconda metà del 2009 è partita la campagna di comunicazione relativa al tema della sicurezza sul lavoro, affissa nei depositi e nelle officine.Il claim sicuri come loro nasce dall’utilizzo di immagini evocative dello sport, che hanno por-tato ad un efficace e diretto parallelismo tra il mondo di lavoro atM e il mondo dello sport. L’obiettivo principale dell’iniziativa è stato quello di promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, uno degli elementi centrali nella politica per le risorse Umane di atM, sensibilizzando i lavoratori sull’importanza dell’uso dei dispositivi di protezione individuale.
noiatmatM utilizza l’house organ come strumento di comunicazione interna diffusivo e capillare, con lo scopo principale di aggiornare dipendenti ed ex-dipendenti circa le strategie e le iniziative aziendali.La pubblicazione del trimestrale NoiatM assume un’importanza di grande rilievo per il difficile contatto con una larga parte della popolazione aziendale non dotata di e-mail e dislocata sul territorio, per il valore simbolico e di servizio che assume non solo per i dipendenti ma anche per le loro famiglie. Nel corso del 2009 si è puntato soprattutto al rafforzamento dello spirito di appartenenza dando voce al personale direttamente coinvolto con interviste, testimonianze e fotografie.si è introdotto l’inserto da collezionare “Omnibus” nel quale sono raccolte tutte le notizie che possono essere utili per chi lavora in atM.Inoltre, sono state sviluppate nuove rubriche con lo scopo di aprire maggiormente al mondo esterno riportando notizie dall’Italia e dal mondo con particolare attenzione al settore dei trasporti pubblici.
open DaY 2009 Il 19 dicembre 2009 l’officina di teodosio ha fatto da cornice alla prima edizione dell’Open Day. L’azienda ha aperto le porte a tutti i dipendenti e alle proprie famiglie per un giorno di festa in cui grandi e piccini sono stati coinvolti in diverse attività di laboratorio, hanno visitato vetture storiche mentre musicisti itineranti suonavano le note di canzoni natalizie, divertendosi con truccabimbi, trampolieri e palloncini colorati.L’obiettivo è stato quello di rafforzare il senso di appartenenza, di coinvolgere e far conoscere il mondo di lavoro atM anche alle famiglie. L’iniziativa ha riscosso un grande successo regi-strando la presenza di circa 3.000 persone tra dipendenti e familiari.
DiversitY DaYatM considera valori fondamentali i principi di pari opportunità e della valorizzazione della diversità, per lo sviluppo di una azienda moderna. In continuità con le altre iniziative di sensibilizzazione sul tema, il 30 novembre 2009 presso l’officina di teodosio si è svolto il Diversity Day, una giornata di lavoro in cui un gruppo di di-pendenti e alcuni manager hanno riflettuto sul tema della valorizzazione delle differenze e sulle opportunità di attuare politiche di sostegno alla conciliazione dei tempi lavoro-famiglia.
proGetto orientamento al lavorotra le numerose iniziative che l’azienda ha dedicato nel corso dell’anno ai figli dei dipendenti rientra il “progetto Orientamento al Lavoro”, attività organizzata nella primavera del 2009 dal Centro di Formazione e Orientamento di atM. Gli incontri hanno coinvolto ragazze e ragazzi tra i 18 e i 25 anni, con la finalità di trasmettere informazioni e strumenti per chi si prepara ad affrontare il mondo del lavoro e supportare lo sviluppo di un progetto professionale coerente con le caratteristiche e le attitudini individuali.
i tascaBiliLe pubblicazioni tascabili destinate al personale viaggiante sono piccoli manuali suddivisi per area tematica, finalizzati ad accrescere la conoscenza su argomenti specifici legati al proprio ambito professionale. Nel 2009 sono state distribuite 1.750 copie del regolamento di eser-cizio, 1.400 copie del prontuario per la condotta dei veicoli tranviari e le copie dei moduli da compilare in caso di sinistro, il cui contenuto è stato rivisto e aggiornato.
3 La FOrMaZIONE
per garantire il continuo aggiornamento delle competenze professionali, la motivazione all’in-serimento in azienda e l’orientamento al cliente, atM ha strutturato un articolato piano di Formazione suddiviso in tre macro aree:
formazione al ruolo – : precedente all’assunzione, è rivolta a figure professionali di difficile reperibilità sul mercato, come ad esempio il tranviere o l’operaio specializzato;formazione all’inserimento – : si svolge nei primi mesi di assunzione ed è finalizzata ad ac-compagnare l’inserimento professionale;formazione continua – : viene fornita a tutti i dipendenti, a supporto dello sviluppo e dell’ag-giornamento delle competenze tecnico professionali e comportamentali.
Il Gruppo ha da dieci anni un proprio centro dedicato alla formazione e all’orientamento al lavoro, il Campus atM, creato con l’obiettivo di:
attrarre, motivare e trattenere il capitale umano necessario per supportare gli obiettivi di –business di atM;attivare i contatti con le università e i centri di ricerca specializzati con finalità di recruiting e –networking;promuovere e diffondere a tutti i livelli la cultura dell’attenzione verso le risorse umane e –verso il miglioramento continuo della qualità del servizio erogato al cliente;supportare la politica per la qualità, l’ambiente e la sicurezza sul lavoro mediante interventi –di formazione e sviluppo delle competenze professionali;diventare un centro di analisi e studio degli andamenti e delle dinamiche del personale. –
LE pErsONE LE pErsONE
104 105
accreditato presso la regione Lombardia per la progettazione e l’erogazione di attività forma-tiva e di orientamento, Campus atM ha ottenuto nel 2003 la certificazione internazionale di qualità IsO 9001: 2000, che ne riconosce l’eccellenza.Il Campus è attrezzato sia per l’istruzione tecnico/pratica (addestramento per conducenti tranviari, per l’utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori e dei dispositivi antincendio) sia teorica (tutte le aule sono dotate di pC, tV, DVD e videoproiettori).
formazione 20092,3 il numero di giornate di formazione pro-capite nel 2009 rispetto a 1,9 del 2008. Le iniziative di sviluppo e di formazione realizzate sono state guidate dall’obiettivo generale di assicurare l’eccellenza delle competenze, di garantire la corretta gestione della crescita interna e di supportare fattivamente il processo di cambiamento culturale. tra le attività di formazione più significative del 2009 rientrano:
VaLUtaZIONE & FEEDBaCK – intervento formativo introdotto nella fase di implementazio- –ne ed estensione a tutta la popolazione di staff del processo di valutazione delle prestazioni iniziato nel 2008. Il corso ha coinvolto tutti i responsabili con funzioni di gestione di persone ed è stato arricchito dalla figura dell’assistente alla valutazione;L’artE DI GUIDarE – corso di formazione per quadri e funzionari dedicato agli strumenti –di leadership e gestione dei collaboratori;rELaZIONE CON IL CLIENtE – tematica cardine, declinata in specifici interventi formativi –realizzati per tutto il personale di front line e sviluppata sulla base delle modalità di interazio-ne con il pubblico tipiche delle differenti mansioni;DI pIù E MEGLIO – corso incentrato sui temi della comunicazione efficace e della relazione –interpersonale, dedicato ad impiegati e personale di staff;corso sulla Gestione dei collaboratori per funzionari dell’esercizio e della manutenzione con –giornata di approfondimento sugli economics;corso sul ruolo di capo per coordinatori della sala Operativa di superficie; –corso sulla relazione con i conducenti per il personale di controllo dell’esercizio. –
particolare cura è stata dedicata alla formazione del personale viaggiante e alle tecniche di guida. Nei corsi per neoassunti e in quelli periodici di aggiornamento tecnico sono state in-serite tematiche legate all’economy drive e il personale di guida è stato affiancato da istruttori interni e consulenti dell’automotive safety Center di Quattroruote.
formazione (dati al 31.12.2009)
La formazione del personale in materia di salute e sicurezza è una delle attività su cui il Gruppo punta per il miglioramento della consapevolezza del personale nell’adozione di comportamenti “sicuri”. La Direzione ambiente e sicurezza in collaborazione con la Direzione risorse Umane provvede annualmente a raccogliere le esigenze legate al rafforzamento dei livelli di sicurezza sul lavoro e a proporre adeguati piani di formazione e addestramento. I programmi e i con-tenuti dei corsi sono curati da personale aziendale del servizio di prevenzione e protezione, presenti in aula in qualità di docenti o di tutor.Complessivamente nel 2009 è stata erogata formazione in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro a 2.475 lavoratori del Gruppo.
tipologia di docenza
n° corsi Durata ore partecipantiore per
partecipanti
Interna 216 14.285 6.218 152.835
Esterna 372 8.330 2.176 37.576
Interna + esterna 5 506 372 11.674
totale 593 23.121 8.766 202.085
atM, atM servizi, NEt, Gesam, perotti e Metro Copenhagen.
4 La GEstIONE DELLE pErsONEattraverso il Modello delle Competenze Manageriali e tecniche di atM tutta l’area manageriale è stata coinvolta, a partire dal 2008, in un processo di autovalutazione e di valutazione delle proprie prestazioni. Ciò ha consentito di introdurre una nuova cultura alla valutazione finalizzata allo sviluppo ed al miglioramento delle competenze dei manager impegnati in ogni settore aziendale. I dati pervenuti sono stati oggetto di analisi e si sono rivelati utili per impostare puntuali piani di sviluppo condivisi.
Le iniziative legate ai temi dello sviluppo realizzate nel 2009 sono state:una – sessione di valutazione delle prestazioni rivolta a quadri, funzionari, impiegati, coordi-natori di sala operativa e capi unità tecnica della Direzione Impianti Fissi e sistemi. si tratta di 858 persone che si sono autovalutate, hanno svolto un colloquio di valutazione col proprio capo diretto e che, con quest’ultimo, hanno concordato un piano di miglioramento professionale;sei – sessioni di Development Center rivolte ai Dirigenti e ad alcuni quadri e funzionari, allo scopo di individuare le competenze manageriali che necessitano di sostegno e di indivi-duare un percorso di sviluppo;attivazione di – politiche retributive meritocratiche che, in stretta collaborazione con i singoli Direttori di funzione, hanno consentito di premiare le migliori performance, rappresentando nel contempo uno stimolo ed un chiaro messaggio per coloro che hanno dato un contri-buto significativo nel corso dell’anno;assegnazione ad inizio anno di – MBO a tutti i Dirigenti e ad una vasta popolazione di quadri e funzionari (112), come incentivo a raggiungere obiettivi sfidanti e di eccellenza.
Nel biennio 2008-2009 strutture e persone sono state dedicate all’implementazione delle attività di gestione del personale all’interno di depositi e officine grazie alla presenza continua dello staff di gestione. Nel 2010 tale attività si amplierà con nuovi servizi.
LE pErsONE LE pErsONE
107
LE pErsONE
5 WELFarE E parI OppOrtUNItàatM realizza politiche sociali rivolte a tutti i dipendenti e alle loro famiglie, tramite un sistema di servizi sociali interni all’azienda e insieme alla sua Fondazione, in un’ottica di sostegno alla Comunità e non solamente in risposta a bisogni individuali. I dipendenti e le loro famiglie sono visti rispetto ai cicli della vita, e a loro vengono garantiti servizi per la genitorialità, servizi sociali, sanitari, ricreativi e culturali. Dalla salute psico-fisica, alle responsabilità familiari e lavorative, alla valorizzazione delle differenze: sono i tanti temi su cui le politiche sociali promuovono e sviluppano progetti innovativi e di sviluppo della cultura delle persone, dei loro capi e dell’or-ganizzazione del lavoro.
I programmi e le azioni che rientrano in specifiche politiche sociali sono condivisi con il vertice aziendale e sono in linea con le esigenze e le problematiche che emergono dalle persone, uomini e donne, che lavorano nel Gruppo atM. Gli asili nido (le rette sono assegnate sulla base dei redditi familiari dei dipendente e a prezzi calmierati), i centri estivi per ragazzi e bam-bini, le vacanze per le famiglie, le borse di studio, la sanità integrativa, lo sportello di ascolto per le problematiche più complesse, le partnership con le eccellenze sociali del territorio: queste le diverse e tante risposte alle esigenze che possono manifestarsi nei diversi momenti della vita personale e lavorativa dei dipendenti, e che possono essere affrontate con maggiori strumenti disponendo di servizi e beni che atM garantisce coi suoi servizi professionali, di cui molti decentrati direttamente nei luoghi di lavoro (depositi aziendali).
In linea con le strategie di mainstreaming delle politiche dell’Unione Europea, vengono poste a sistema azioni coordinate e coerenti tra loro riguardanti tutti gli ambiti di vita delle persone: salute del dipendente e della sua famiglia; conciliazione dei tempi tra vita lavorativa e vita privata; pari opportunità per tutti nell’ambito lavorativo; accesso alle residenze temporanee per coloro che vivono il fenomeno dell’immigrazione lavorativa dal sud; coinvolgimento del personale in attività di volontariato e di solidarietà; riqualificazione professionale per coloro che affrontano problematiche di salute con conseguenze sulle mansioni di assunzione. tutte le azioni e i progetti sperimentali hanno lo scopo di migliorare le condizioni lavorative e sociali del personale al fine di sostenere il benessere della comunità di dipendenti e facendo dell’impresa un ambito di proficue relazioni e di opportunità sociali per tutti.tutti i collaboratori di atM possono essere ascoltati e accolti nei loro diversi bisogni, grazie ad una funzione specifica e dedicata all’interno della Direzione risorse Umane e Organizzazione denominata servizi sociali.
108 109
LE pErsONELE pErsONE
Corsi di prevenzione delle dipendenze al personale viag-giante e operaio. studio e realizzazione di progetti di infor-mazione, formazione e sensibilizzazione sul tema del be-nessere e dei corretti stili di vita, con particolare attenzione all’alimentazione.
ricerca e offerta delle migliori opportunità sia per i dipen-denti neoassunti, che per coloro che affrontano complesse problematiche abitative.
progettazione e realizzazione di politiche di pari opportunità e di conciliazione dei tempi famiglia-lavoro, attraverso azioni positive e servizi rivolti alle persone che operano in azienda:
tre nidi aziendali ed un quarto in progettazione –nomina del Manager della Diversità e pari Opportunità –redazione di una procedura per prevenire le discriminazioni – focus group con manager e coaching di gruppo sulla –gestione manageriale della diversitàpiano azioni positive sulla sperimentazione delle flessibilità –(home working manager e staff, banca delle ore, ferie a ore, credit card ore)meeting aziendale sul Valore della Diversità (D-Day) –sottoscrizione della Carta pari Opportunità e Uguaglianza –sui luoghi di lavoro promossa in Italia da sodalitas.
promozione della salute
Necessità abitative
Gestione delle diversità
amBiti Di intervento 2009Il personale che per problemi di salute non può svolgere la mansione di autista o operaio, può accedere ad un per-corso di riqualificazione ICt e nell’ambito manutenzione, e poter così essere ricollocato in posizioni aziendali rilevanti e produttive. Dieci dipendenti inidonei, grazie al primo pro-getto pilota, hanno ora un lavoro nel settore dei sistemi informativi dell’azienda.
attività di solidarietà sociali promosse dall’azienda che pre-vedono il coinvolgimento del personale in attività a valen-za sociale sia nell’organizzazione, sia verso il territorio (ad esempio la partecipazione alla raccolta fondi telethon).
servizio di orientamento sociale e di counseling a favore dei lavoratori che affrontano problematiche sociosanitarie nei con-testi di lavoro o riguardanti la vita personale e familiare. per le situazioni più complesse viene attivata una rete sociale di sostegno fra i servizi del territorio e l’impresa.
riqualificazione personale inidoneo
staff Involvement
social Case Management
110 111
LE pErsONELE pErsONE
Quadro complessivo delle richieste e dei bisogni accolti e gestiti (dati al 31.12 di ogni anno)
problematica
2007 2008 2009
0
20
40
60
80
100
120
140
126
14
4
120
24
72
49
1711
108
27
57
6 9
31
17
99
35
61
abitativa Dipendenza Disagio psicologico Economica Familiare psichica sanitaria
2007 2008 2009
0
20
40
60
80
100
140
180
130
85
37
Lavoratore superiore Non idoneità alla mansione
provenienza segnalazioni
144
64
25
160
120
165
62
31
Benefit per i lavoratoriatM fornisce ai propri dipendenti i seguenti benefit, senza distinzione tra impieghi full-time e part-time:
integrazione aziendale per le mamme e i papà in congedo per maternità in periodo facol- –tativo;abbonamento ai mezzi di trasporto scontato per i familiari; –fondo di previdenza Complementare priamo; –accesso ai servizi della Fondazione atM; –polizza infortuni professionali ed extraprofessionali per i funzionari; – sportello amico per l’erogazione di prestiti, mutui, borse di studio per i dipendenti e per i –loro figli;mensa aziendale; –assistenza fiscale gratuita per la compilazione e presentazione del modello 730 (anche on-line): –nel 2009 hanno usufruito del servizio 6.113 dipendenti;vaccinazione antinfluenzale gratuita; –convenzioni per spettacoli teatrali, ingressi ai musei e mostre. –
Il fondo di previdenza Complementare priamo è riservato alle lavoratrici e ai lavoratori addetti e ai servizi di trasporto pubblico e quelli dei settori affini. Lo scopo del Fon-do, la cui adesione è facoltativa, è di fornire agli associati trattamenti pensionistici complementari al sistema obbligatorio di base, grazie anche al contributo economico dell’azienda di appartenenza. Nel 2009 il fondo ha registrato 4.222 adesioni.
112 113
LE pErsONELE pErsONE
niDi azienDaliLa creazione di asili nido interni ad atM risponde all’obiettivo di sostenere e favorire la genito-rialità e la conciliazione dei tempi famiglia e lavoro. 68 i posti attualmente disponibili presso le tre strutture di Baggio, Leoncavallo e precotto (di cui 10 posti garantiti ai cittadini del territorio in convenzione col Comune di Milano).
Queste le caratteristiche progettuali e realizzative che contraddistinguono gli asili nido atM:progettazione e realizzazione con il contributo di competenze interne all’azienda, coordina- –te da un’équipe multidisciplinare;realizzazione di più nidi di piccole e medie dimensioni, decentrati in strategiche località –aziendali;realizzazione di uno specifico progetto pedagogico per le famiglie, i lavoratori e le lavoratrici –di atM sulla base delle loro caratteristiche socio-lavorative e familiari e nel rispetto delle esigenze e potenzialità dei loro bambini;certificazione in Qualità IsO 9001-2000; –fornitura gratuita di prodotti per la cura del bambino e di pasti biologici. –
Le rette a carico dei dipendenti, strutturate su tre livelli, sono assegnate sulla base dei redditi familiari complessivi attraverso i modelli IsEE. L’azienda si fa carico di un’alta percentuale del costo sostenendo così le famiglie nei primi tre anni di vita dei loro bambini e dei costi dei pro-getti e dei servizi a sostegno della genitorialità in azienda comprese tutte le sperimentazioni e azioni di conciliazione famiglia e lavoro.
Nel 2010 è iniziata la progettazione architettonica e pedagogica del quarto nido aziendale presso la sede di Via Monte rosa, che sarà realizzato entro il 2012 e potrà ospitare 40 bambini. Nel progetto è stato previsto un giardino d’inverno e un piccolo bosco in città nello spazio esterno dedicato al nido. Una percentuale di posti sarà sempre garantita ai bambini del territorio attraverso una convenzione col Comune di Milano.
Dipendenti fruitori (dati al 31.12 di ogni anno)
Operatori di esercizio
Operai Impiegati Operatori della mobilità
Funzionari Operatori di stazione
Macchinisti
2007
2009
53%
2%6%
8%
8%
23%
67%
4%1%
11%
17%
58%
6%6%
9%
17%
3%
1%
2008
asili nido di Baggio, leoncavallo e precotto (dati al 31.12 di ogni anno)
2007 2008 2009
posti bambino complessivi 32 68 68
Iscritti 32 68 68
Giornate di apertura per ciascun asilo 255 254 248
pasti serviti 4.961 5.880 9.389
presenza media di bambini lattanti (media) 15% 12% 8%
presenza media di bambini divezzi (media) 68% 84% 92%
Bambini con dieta speciale (media) 7% 4% 0%
114 115
LE pErsONELE pErsONE
6 La sICUrEZZa sUL LaVOrOL’attività di prevenzione della salute e sicurezza, durante il corso del 2009, è stata oggetto di numerose sessioni di aggiornamento anche nell’ambito delle riunioni degli Organismi di Governance del Gruppo a dimostrazione della grande attenzione riservata a tale tema. è proseguita l’implementazione del piano pluriennale di miglioramento definito con il progetto prevenzione e sicurezza sul lavoro il cui obiettivo fondamentale è il consolidamento dell’atten-zione operativa alla prevenzione e alla sicurezza sul lavoro in tutti i processi aziendali, al fine di garantire, unitamente alla conformità normativa, la riduzione degli incidenti/infortuni, il miglio-ramento delle condizioni di salute e il mantenimento delle idoneità alla mansione rivestita.Il progetto è articolato su tre aree di intervento: la promozione della sicurezza nei reparti, la promozione della salute e la prevenzione delle condotte da abuso.
Il 2009 è stato caratterizzato da eventi, interni ed esterni al Gruppo, che hanno avuto un impatto rilevante sulla gestione della sicurezza e che hanno richiesto un adeguamento del sistema di prevenzione e protezione dei lavoratori:
la definitiva entrata in vigore del testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (De- –creto Legislativo 81/2008) ha richiesto la revisione di tutti i Documenti di Valutazione dei rischi (DVr) per ogni località di lavoro e nuove modalità di valutazione dei rischi applicabili per cantieri ed appalti istituiti nell’ambito delle unità produttive del Gruppo;l’estensione dei modelli 231 delle aziende atM, atM servizi e perotti ai reati in materia –di sicurezza sul lavoro, con l’approvazione e la successiva implementazione delle parti speciali alle quali è stata data opportuna diffusione tramite la intranet aziendale e specifica formazione ai Dirigenti e ai Funzionari del Gruppo;l’acquisizione da parte di NEt del ramo di azienda della società tpM che si occupa del –trasporto urbano della città di Monza e l’inserimento di tale realtà nel sistema di gestione della sicurezza del Gruppo;l’inserimento della perotti tra le aziende del Gruppo per le quali la struttura della Capo Gruppo –fornisce il responsabile prevenzione e protezione e le necessarie attività di supporto;il piano di emergenza e di continuità operativa definito per la prevenzione della pandemia –da influenza a (h1N1).
Non meno importanti inoltre le attività consolidate a prevenzione e tutela della salute e sicurezza sul lavoro:
formazione specifica in materia di sicurezza per le varie famiglie professionali; –supporto tecnico alle Direzioni aziendali nella redazione di Istruzioni di Lavoro; –verifiche periodiche su macchine ed impianti da parte degli enti di controllo; –gestione della sorveglianza sanitaria; –monitoraggi ambientali sull’esposizione dei lavoratori ad agenti chimici e fisici; –analisi del trend degli infortuni e delle relative cause; –aggiornamento dei Dispositivi di protezione Individuale (DpI) in dotazione ai lavoratori. –
I programmi per la tutela della sicurezza e della salute delle lavoratrici e dei lavoratori sono sistematicamente definiti con i rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza (rLs), con i quali è attivo non soltanto il rapporto di consultazione prescritto dalla normativa in materia, ma anche di concreta e sostanziale collaborazione che si sviluppa nelle sedi formali di confronto e, quotidianamente, nelle azioni di verifica sul campo.L’analisi sistematica e puntuale degli infortuni oltre a costituire un elemento fondamentale per la realizzazione di interventi migliorativi in materia di sicurezza sul lavoro, è anche un importante indicatore delle performace aziendali riferite alla sicurezza. Durante il 2009 atM si è dotata di un apposito software per la registrazione di ogni evento e la sua successiva classificazione statistica onde poter agevolmente rendere disponibili le informazioni periodiche sull’anda-mento degli infortuni.
infortuni (dati al 31.12 di ogni anno)
la governance della sicurezzaL’anno 2009 ha visto il consolidamento dei modelli organizzativi ex Decreto Legislativo 231/01, in particolare per quanto riguarda l’introduzione delle parti speciali relative alla sicurezza sul Lavoro. Nell’ambito dei team Esecutivi e delle riunioni del Consiglio di amministrazione è stato definito l’assetto organizzativo del sistema di gestione della sicurezza, identificando i ruoli datoriali, le figure dei responsabili del servizio preven-zione e protezione e del servizio sanitario aziendale.La partecipazione sistematica degli addetti al servizio prevenzione e protezione alle riunioni di team Operativo Esercizio (tOE), team Operativi di Deposito (tOD) ed ai team Operativi di stazione (tOs), completa l’integrazione delle tematiche di sicurezza nella gestione complessiva delle attività di Gruppo.Nell’ambito di questo modello di organizzazione e gestione la Direzione ambiente e sicurezza ha assunto il ruolo di servizio prevenzione e protezione di Gruppo, inclu-dendo al suo interno i responsabili del servizio prevenzione e protezione di tutte le aziende controllate del Gruppo atM.
I dati sono riferiti ad atM, atM servizi e NEt.
2007 2008 2009
Infortuni complessivicon durata giorni > 0
639 667 640
N° giornate perseesclusa quella dell’evento
17.194 17.394 16.979
Complessivamente il fenomeno evidenzia una contrazione che si manifesta anche nei risultati degli indici di prestazione dettati dalle Norme che rivelano una riduzione sia nella frequenza sia nella gravità degli eventi (circa 5%).
116 117
LE pErsONELE pErsONE
incontri e proGrammi per la sicurezzaNell’ambito del Gruppo nel 2009 sono stati organizzati 43 incontri di reparto che hanno visto la partecipazione di 572 lavoratori tra operai e capi operai dei settori manutentivi. Nel biennio 2008-2009 gli incontri di reparto hanno coinvolto complessivamente 1.201 addetti su 1.520; il ciclo di incontri terminerà entro la fine del 2010.Durante il 2009 il Gruppo atM ha promosso la campagna sicuri come loro per la sensibiliz-zazione del personale sull’uso dei dispositivi di protezione individuale.Come ulteriore mezzo di informazione ai lavoratori è stato realizzato e reso disponibile sull’In-tranet aziendale il portale della sicurezza, raggiungibile attraverso tutte le postazioni connesse alla intranet aziendale, compresi i totem installati nelle aree relax. attraverso il portale i lavoratori possono consultare dispense, istruzioni di lavoro specifiche in materia di sicurezza, modu-listica, riferimenti normativi, piani di emergenza e composizione delle squadre di emergenza per ciascuna località. aggiornato con continuità sulla base delle necessità raccolte e delle esperienze di prevenzione maturate, il portale è un importante riferimento per il personale per la diffusione delle informazioni e delle migliori pratiche ma anche uno strumento di dialogo: attraverso il Blog sicurezza i lavoratori possono porre domande in materia di sicurezza.
sorveGlianza sanitariaLa politica di prevenzione della salute è perseguita attraverso la sorveglianza sanitaria del per-sonale esposto a specifici rischi di mansione. In tale ambito, in occasione delle visite periodi-che, i medici addetti hanno consolidato la prassi di comunicare al lavoratore e al suo medico curante eventuali elementi, non determinanti per la valutazione di idoneità alla mansione, ma ritenuti meritevoli di attenzione al fine di promuovere la sensibilizzazione alla cura della salute anche al di fuori del contesto aziendale.
I dipendenti del Gruppo hanno, ogni anno, la possibilità di vaccinarsi gratuitamente contro l’influenza stagionale. Nel 2009, di fronte al rischio pandemia da influenza a, l’organizzazione aziendale si è strutturata per la somministrazione di entrambi i vaccini secondo le indicazioni emanate dalla regione Lombardia.
Nel portale dedicato alla sicurezza sono mantenute aggiornate le sezioni riservate alla sor-veglianza sanitaria, con particolare attenzione ai protocolli sanitari in funzione dei rischi per il lavoratore e per le specifiche attività che comportano rischi per terzi.alla luce degli aggiornamenti della normativa nel 2009 è stata chiarita una precisa metodologia di prevenzione e controllo delle condotte da abuso di sostanze stupefacenti e psicotrope per il personale occupato in mansioni comportanti rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi. In ottemperanza a questi specifici obblighi, nel corso del 2009 sono state eseguite tali verifiche sul personale coinvolto (2.312 persone tra addetti all’esercizio e altro personale con particolari abilitazioni).
2007 2008 2009
Numero visite operatori ed addetti all’esercizio 1.424 1.480 3.889
Numero visite operai, ausiliari ed itineranti 1.771 1.578 2231*
Numero visite personale amministrativo 419 286 316*
totale 3.614 3.344 6.436
idoneità
Idonei 3.273 2.982 6.081
Idoneità con limitazioni o prescrizioni 322 343 321
Non Idoneità 19 19 34
* alcuni lavoratori hanno eseguito più di una visita nel corso dell’anno. Il dato comprende atM, atM servizi, NEt.
sorveglianza sanitaria (dati al 31.12 di ogni anno)
118 119
LE pErsONELE pErsONE
7 LE rELaZIONI INDUstrIaLI
Nel 2007 atM ha sottoscritto un accordo Quadro per le aziende del Gruppo che si occu-pano di tpL con alcune OO.ss.1 che assicura un sistema di relazioni improntate all’unitarietà delle politiche di Gruppo e la condivisione delle politiche del personale. Il sistema, come previsto dal protocollo delle relazioni Industriali, è stato incentrato su un impianto concerta-tivo teso a individuare, in coerenza con il piano Industriale, le principali tematiche oggetto di confronto e trattativa al fine di ridurre i conflitti e di favorire la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici agli obiettivi del Gruppo attraverso le proprie rappresentanze sindacali.
orGanizzazione sinDacale
accorDo/protocollo siGlato nel 2009
FILt, FIt, UILt, Orsa, FaIsa, sINpa, Coordinamento rsU
8 aprile 2009premio di risultato
FILt, FIt, UILt, Orsa, FaIsa, UGL, saMa, sINpa, Coordinamento rsU
21 maggio 2009riorganizzazione settore operaio
FILt, FIt, UILt, Orsa, FaIsa27 novembre 2009Mancati riposi
FILt, FIt, UILt25 giugno 2009 trasferimento personale proveniente da tpM Monza
L’anno 2009 è stato caratterizzato dalla sottoscrizione di un protocollo prodromico alla defi-nizione di un Contratto Unico della Mobilità e dalla determinazione degli aumenti dei minimi contrattuali riferiti all’anno 2008.atM ha un tasso di sindacalizzazione del 69% e intrattiene rapporti di tipo contrattuale o informativo con numerose sigle sindacali. sono stati intrattenuti rapporti contrattuali con le OO.ss. FILt, FIt, UILt, FaIsa, UGL firmatarie del CCNL ed inoltre con le OO.ss. Orsa, saMa, sINpa. Le intese sono state siglate con il concorso del Coordinamento rsU (rap-presentanze sindacali Unitarie), organo di rappresentanza dei lavoratori eletto come rappre-sentante sindacale unitario.Il Gruppo assicura il diritto di libertà di associazione propria dei lavoratori e delle lavoratrici; ciascun dipendente è infatti libero di aderire ai sindacati di categoria o associarsi allo scopo di costituirne dei nuovi. Non sono presenti attività, all’interno del Gruppo, in cui la libertà di associazione e la contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi.La maggior parte degli scioperi aziendali a cui ha partecipato il personale del Gruppo atM, sono stati proclamati a livello nazionale a sostegno della piattaforma sindacale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale.
2007 2008* 2009*
scioperi proclamati 14 13 5
scioperi effettuati 9 10 4
* atM, atM servizi, NEt.
tutto il personale dipendente ha un rapporto di lavoro regolato da accordi collettivi sia di livello nazionale sia di livello aziendale che disciplinano gli aspetti economici e normativi, compresi gli aspetti relativi ai cambiamenti organizzativi e ai piani pensionistici. per la quasi totalità dei dipendenti (99,5%) il rapporto di lavoro è regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro autoferrotranvieri – internavigatori (tpL – Mobilità).
numero di dipendenti suddivisi per tipologia di contratto (dati al 31.12 di ogni anno)
2007 2008 2009 % 2009
Contratto autoferrotranvieri 8.630 8.532 9.134 99,5%
tempo indeterminato full time 8.100 8.105 8.418 92,2%
tempo indeterminato part time 146 133 155 1,7%
tempo determinato full time 382 270 520 5,7%
tempo determinato part time 2 24 41 0,4%
Contratto Dirigenti 29 34 38 0,4%
Contratto F.I.s.M. asILI NIDO 10 12 11 0,1%
Il dato comprende atM, atM servizi, NEt.
La legislazione italiana e i contratti collettivi applicati dal atM prevedono la parità di trattamento retributivo (stipendio base) tra uomini e donne a parità di categoria. anche lo stipendio dei neoassunti risponde allo stipendio minimo previsto a livello nazionale per ciascuna categoria.
alcuni aspetti del rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri sono tuttora disciplinati dal regio Decreto 148/31 che stabilisce l’impossibilità di assumere lavoratori non appartenenti all’Unione Europea.
relativamente alle attività svolte dalle aziende del Gruppo atM, non esistono operazioni con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e lavoro forzato in quanto assolutamente vietate dalla legislazione italiana e dai contratti collettivi applicati dal Gruppo.
scioperi (dati al 31.12 di ogni anno)
1 FILt CGIL, FIt CIsL, UILt UIL, Orsa.
120
NOta MEtODOLOGICa
122 123
NOta MEtODOLOGICa
NOta MEtODOLOGICa
linee GuiDa utilizzate e perimetro Di renDicontazioneI contenuti del rapporto per la sostenibilità sono stati predisposti seguendo linee guida su-stainability reporting Guidelines (G3) predisposte dal Global reporting Initiative (GrI) e rispet-tando i principi di rendicontazione in esso espressi, compreso quello di prudenza (articolo 15 dei principi di rio). sono state inoltre utilizzate le linee guida di redazione del Bilancio sociale elaborate dal Gruppo di studio per il Bilancio sociale (G.B.s.) e l’accountability 1000, stan-dard di processo predisposto dall’IsEa (Institute of social and Ethical accountability) che rivolge particolare attenzione al dialogo con gli stakeholder.Il perimetro di rendicontazione ha interessato le attività del Gruppo atM, con particolare riguardo a quelle di core business.
il processo Di reportinGper realizzare il rapporto per la sostenibilità è stato attuato un processo interno di coin-volgimento della struttura con i contributi delle diverse aree organizzative. Il perimetro e la periodicità di rendicontazione coincide con quello del bilancio consolidato salvo le deroghe di volta in volta specificate. rispetto alla precedente edizione il rapporto per la sostenibilità non ha subito cambiamenti significativi di obiettivo, perimetro o metodi di misurazione utilizzati e considera tutte le attività che abbiano un significativo impatto in termini di sostenibilità alla luce dei requisiti dello standard GrI-G3.Le informazioni e i dati sono stati rilevati utilizzando apposite schede, che costituiscono un sistema di rilevazione di base per rendere possibile lo sviluppo del processo negli anni futuri e soprattutto per rendere ricostruibile e verificabile il procedimento di raccolta e rendiconta-zione dei dati e delle informazioni.
tavola di correlazione contenuti Gri-G3
INFO
rM
atIV
a s
taN
Da
rD
profilo
ou
tp
ut
moDalità Di Gestione
ou
tp
ut
ou
tp
ut
inDicatori Di performance
BIL
aN
CIO
VEr
IFIC
atO
Es
tEr
Na
MEN
tE
BIL
aN
CIO
VEr
IFIC
atO
Es
tEr
Na
MEN
tE
BIL
aN
CIO
VEr
IFIC
atO
Es
tEr
Na
MEN
tE
rendicontare su:1.12.1 - 2.103.1 - 3.8 - 3.10 - 3.124.1 - 4.4 - 4.14 - 4.15
rendicontare su tutti i criteri previsti per il livello C su:1.23.9 - 3.13 4.5 - 4.13 - 6.16 - 4.17
stessi requisiti previsti per il livello B
Non richiesto Informativa sulla modalità di gestione di ogni categoria di indicatori
rendicontare su un minimo di 10 indicatori di performance comprendendo almeno un indicatore su: economico, sociale e ambientale
Informativa sulla modalità di gestione di ogni categoria di indicatori
rendicontare su un minimo di 20 indicatori di performance, almeno uno su: economico, ambien-tale, diritti umani, lavoro, società, responsabilità di prodotto
rendicontare tutti gli indi-catori di performance come nel G3 e dei supplementi settoriali applicabili con riguardo al principio di materialità. spiegare le eventuali omissioni
LIVELLI DI appLICaZIONE C C+ B B+ a a+
atM ha sviluppato in questo esercizio un processo di rendicontazione ed un numero di indicatori tale da raggiungere il livello B dell’applicazione dello standard; non è prevista per l’esercizio in corso la verifica di soggetti esterni. La tabella seguente permette di identificare la collocazione delle informazioni richieste dallo standard GrI-G3, indicando il codice cor-rispondente all’indicatore e il numero di pagina in cui è trattato l’argomento.
NOta MEtODOLOGICa
124 125
NOta MEtODOLOGICaNOta MEtODOLOGICa
Legendan.r. = non rendicontato, in quanto dati o informazioni ritenuti non applicabili o poco significativi
strategia e analisi pag.
1.1 5
1.2 7 e 21-23
indicatori di performance economica
indicatori di performance ambientali
profilo pag.
2.1 1
2.2 11
2.3 26-27
2.4 128
2.5 18-19
2.6 25
2.7 17 e 19
2.8 16-17
2.9 17 e 122
2.10 17 e 61
parametri del report pag.
3.1-3.3 122
3.4 128
3.5-3.7 122
3.8 17 e 122
3.9 122
3.10 122
3.11 122
3.12 124-125
3.13 123
Governance, impegni e coinvolgimento degli stakeholder
pag.
4.1 25
4.2 n.r.
4.3 n.r.
4.4 25-26
4.5 27
4.6 26
4.7 n.r.
4.8 11
4.9 25-26
4.10 25 e 27
4.11 124
4.12 26 e 108
4.13 75
4.14 28
4.15 28
4.16 28-29
4.17 28-29
performance economica
pag.
EC1 37-39
EC2 79 e 81
EC3 n.r.
EC4 40
presenza sul mercato pag.
EC5 119
EC6 43
EC7 119
impatti economici indiretti
pag.
EC8 68-71
EC9 72-73
materie prime pag.
EN1 81
EN2 n.r.
energia pag.
EN3 83
EN4 83
EN5 85
EN6 85
EN7 85-86
acqua pag.
EN8 92
EN9 92
EN10 n.r.
Biodiversità pag.
EN11–EN15 n.r.
emissioni - scarichi - rifiuti
pag.
EN16 88
EN17 88
EN18 88
EN19 88
EN20 89
EN21 92
EN22 93
EN23 93
EN24 93
EN25 n.r.
prodotti e servizi pag.
EN26 79
EN27 n.r.
conformità pag.
EN28 n.r.
trasporti pag.
EN29 111
Generale pag.
EN30 n.r.
indicatori specifici per il settore dei trasporti
pag.
Lt1 n.r.
Lt2 11 e 18
Lt3 79
Lt4 83
Lt5 80
Lt6 19 e 22
Lt7 88-89
Lt8 64 e 83
Lt9 107
Lt10 108-109
Lt11 112
126
NOta MEtODOLOGICa
contributi politici pag.
sO5 73
sO6 n.r.
comportamenti anti-collusivi
pag.
sO7 n.r.
conformità pag.
sO8 n.r.
salute e sicurezza dei consumatori
pag.
pr1 64-66
pr2 64
etichettatura di prodotti e servizi
pag.
pr3 59-61
pr4 58
pr5 48-57
marketing e comunicazione
pag.
pr6 59-60
pr7 57-58
privacy e compliance pag.
pr8 58
pr9 n.r.
indicatori di performance sociale
occupazione pag.
La1 99
La2 99
La3 111
relazioni industriali pag.
La4 119
La5 119
salute e sicurezza sul lavoro
pag.
La6 115
La7 115
La8 107-109
La9 n.r.
formazione e istruzione
pag.
La10 104-105
La11 105
La12 105
Diversità e pari opportunità
pag.
La13 99
La14 119
Diritti umani pag.
hr1 36
hr2 42
hr3 n.r.
hr4 119
hr5 – hr7 119
hr8 – hr9 n.r.
collettività pag.
sO1 28-29
corruzione pag.
sO2 26
sO3 26
sO4 25
rapporto per la sostenibilità 2009
progetto editoriale atm - Direzione marketing e comunicazione
supporto tecnicorevalue s.r.l.
Foto archivio fotografico atm
progetto grafico Dondina associati
Gruppo atm Foro Bonaparte, 6120121 Milanotelefono + 39 02 48 03 11Fax +39 02 48 03 92 10
www.atm-mi.it
Si ringraziano tutte le persone del Gruppo ATMche hanno collaborato alla redazione del Rapporto per la Sostenibilità 2009
stampato da tipografia italia
La carta Fedrigoni Vellum utilizzata per la realizzazione di questo stampato
è realizzata con pura cellulosa proveniente da foreste gestite
responsabilmente secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.