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Rapporto Autovalutazione

Periodo di Riferimento - 2017/18

RAV Scuola - CTPS040009

LS GALILEO GALILEI

SNV - Scuola: CTPS040009 prodotto il :28/06/2018 08:44:15 pagina 1

1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica

1.1.c Studenti in ingresso nel II ciclo per esiti nel ciclo precedente

1.1.c.1 Distribuzione degli alunni iscritti al 1° anno per voto esame licenza media

1.1.c.1 Distribuzione degli alunni iscritti al 1° anno per voto esame licenza media Anno scolastico 2017/18

6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) 10 e Lode (%)

CTPS040009 liceo linguistico 5,8 19,2 28,8 26,9 9,6 9,6

- Benchmark*

CATANIA 4,9 18,1 30,0 28,7 10,8 7,6

SICILIA 5,7 18,5 30,9 28,8 10,5 5,5

ITALIA 5,8 20,1 31,8 29,1 9,0 4,2

1.1.c.1 Distribuzione degli alunni iscritti al 1° anno per voto esame licenza media Anno scolastico 2017/18

6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) 10 e Lode (%)

CTPS040009 liceo scientifico 0,3 6,4 20,6 34,5 21,2 17,1

- Benchmark*

CATANIA 2,5 13,5 23,4 30,9 16,8 12,9

SICILIA 3,3 13,2 24,8 31,4 16,6 10,6

ITALIA 3,6 13,7 26,8 32,6 14,2 9,1


Sezione di valutazione

1.1.d Rapporto studenti - insegnante

1.1.d.1 Numero medio di studenti per insegnante

Numero medio di studenti per insegnante

Totale Posti Numero Medio Studenti

CTPS040009 132,06 16,08

- Benchmark*

CATANIA 13.635,68 12,54

SICILIA 63.532,69 11,72

ITALIA 675.757,49 11,29

Domande GuidaQual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti?

Qual è l'incidenza degli studenti provenienti da famiglie svantaggiate?

Quali caratteristiche presenta la popolazione studentesca (situazioni di disabilita', disturbi evolutivi, ecc.)?

Ci sono studenti con cittadinanza non italiana?

Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica eculturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)?

Il rapporto studenti - insegnante è adeguato per supportare la popolazione studentesca frequentante la scuola? Tale rapporto e' inlinea con il riferimento regionale?

Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti èmedio-alto.Molto bassa l'incidenza degli alunni con cittadinanza nonitaliana e quindi poco significativa.Non sono presenti studenti con caratteristiche particolari dalpunto di vista socio-economico e culturale, considerato che solopoche famiglie hanno presentato richiesta per borsa di studioavendo un reddito con valore ISEE come da normativa.La scuola accoglie ogni anno alcuni studenti in mobilitàstudentesca provenienti da altri paesi stranieri europei oextraeuropei (U.S.A., Asia, Australia), e allo stesso modofavorisce la mobilità dei propri studenti che in numero variabileda 14 a 20 ogni anno frequentano una scuola estera conprogrammi semestrali o annuali.Gli studenti iscritti al Liceo provengono in buona parte dalComune di Catania, ma, considerata l'ubicazione del Liceo inzona periferica rispetto al centro cittadino, provengono per unadiscreta percentuale anche da alcuni paesi dell'hinterlandcatanese, territorio periferico di espansione della città.

Non si rilevano vincoli di rilievo, se non il rapporto alunni-docenti più alto rispetto alla media nazionale, dovuto comunqueall'elevata richiesta di domande di iscrizione a questo Liceo.


1.2 Territorio e capitale sociale


Domande GuidaPer quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola?

Qual è il contributo degli Enti Locali per l'istruzione e per le scuole del territorio?

Quali risorse e competenze presenti nel territorio rappresentano un'opportunita' per l'istituzione scolastica?

Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)Le Istituzioni territoriali ( Università degli Studi, l'ASL, leAssociazioni di volontariato, la sede provinciale diConfindustria, Enti locali, Club service, Alliance française...),seguono con attenzione le iniziative della scuola, che hastabilito con tutte rapporti di proficua collaborazione. Ottima lacollaborazione per tutte le attività di Alternanza scuola-lavoro.Particolarmente interessante si rivela l'intensa collaborazionecon il C.O.F. (Centro Orientamento e Formazione)dell'Università di Catania per tutte le attività di orientamentoche coinvolgono gli studenti del IV e V anno, ma anche con ivari Dipartimenti Universitari per le attività laboratoriali,nonchè con la Scuola Superiore dell'Università per la cura delleeccellenze. Significativa inoltre è l’esperienza di ospitaretirocinanti dell'Università.Il rapporto tra le scuole del territorio è improntato a fattivacollaborazione, rafforzatasi nel tempo: in rete si svolgonoattività di formazione e di ricerca (Gare e Olimpiadi,Certamina, laboratori di tecniche teatrali, formazioneESABAC), organizzazione di un Festival internazionale diteatro in lingua francese.La scuola è diventata un buon punto di riferimento sia a livellolocale che regionale e nazionale per le sue numerose attività eprogettualità.

Il territorio siciliano per le sue condizioni socio-economicherimane svantaggiato rispetto al centro-nord per opportunitàlavorative.La Città Metropolitana, in attesa delle nuove norme chedovranno regolamentare le funzioni dell'ente locale,contribuisce solo al rimborso delle utenze e alla manutenzioneordinaria dell'edificio.


1.3 Risorse economiche e materiali

1.3.a Finanziamenti all'Istituzione scolastica

1.3.a.1 Finanziamenti assegnati dallo Stato

Istituto:CTPS040009 Entrate Per Fonti di Finanziamento e Spesa Sostenuta (IMPORTI) A.S. 2016-2017

Risorse assegnateda

DettaglioFinanziamenti

Funzionamentogenerale Spese Pulizia

Risorse perretribuzioneaccessoria

Risorse persupplenze brevi

Stipendi Personaledi Ruolo

Stipendi PersonaleSupplente

AmpliamentoOfferta Formativa Totale

STATO Gestiti dalMinistero 0,00 0,00 212.238,00 0,00 7.623.264,00 52.213,00 0,00 7.887.715,00

STATO Gestiti dallascuola 86.743,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 86.743,00

Istituto:CTPS040009 Entrate Per Fonti di Finanziamento e Spesa Sostenuta (PERCENTUALI) A.S. 2016-2017

Risorse assegnateda


% Funzionamentogenerale % Spese Pulizia

% Risorse perretribuzioneaccessoria

% Risorse persupplenze brevi

% StipendiPersonale di Ruolo

% StipendiPersonaleSupplente

% AmpliamentoOfferta Formativa % Totale

STATO Gestiti dalMinistero 0,0 0,0 2,6 0,0 92,4 0,6 0,0 95,6

STATO Gestiti dallascuola 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,0


1.3.a.2 Finanziamenti assegnati dalle Famiglie


Risorse assegnateda








FAMIGLIEViaggi diistruzione e mensaper alunni

182.428,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 182.428,00


Risorse assegnateda








FAMIGLIEViaggi diistruzione e mensaper alunni

2,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,2


1.3.a.3 Finanziamenti assegnati dal Comune


Risorse assegnateda








COMUNE 3.284,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.284,00


Risorse assegnateda








COMUNE 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0


1.3.a.4 Finanziamenti assegnati dalla Provincia


Risorse assegnateda








PROVINCIA 34.601,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 34.601,00


Risorse assegnateda








PROVINCIA 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4


1.3.a.5 Finanziamenti assegnati dalla Regione


Risorse assegnateda








REGIONE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00


Risorse assegnateda








REGIONE 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0


1.3.a.6 Finanziamenti assegnati dalla UE


Risorse assegnateda








UE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 46.005,00 46.005,00


Risorse assegnateda








UE 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 0,6


1.3.a.7 Finanziamenti da Privati


Risorse assegnateda








ALTRI PRIVATI 11.503,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11.503,00


Risorse assegnateda








ALTRI PRIVATI 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1


1.3.b Edilizia e rispetto delle norme sulla sicurezza

1.3.b.1 Certificazioni

Istituto:CTPS040009 - Certificazioni

opzione Situazione della scuola:CTPS040009 Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale di edifici concertificato di agibilita' 25 32,95 34,04 44,1

Percentuale di edifici concertificato di prevenzione

incendi50 24,74 33,83 38,18


1.3.c Sedi della scuola

1.3.c.1 Numero di sedi

Numero di sedi

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Una sede 43,4 33,2 43,4

Due sedi 28,3 29,9 29,2

Tre o quattro sedi 20,8 27,5 21,9

Cinque o più sedi 7,5 9,4 5,5

Situazione della scuola:CTPS040009 Una sede


1.3.d Palestra

1.3.d.1 Numero medio di palestre per sede

Numero medio di palestre per sede


Validi

Nessuna palestra 3,8 7,4 7,8

Palestra non presente in tuttele sedi 30,2 40,2 30,6

Una palestra per sede 35,8 32,4 32,7

Più di una palestra per sede 30,2 20,1 28,9

Situazione della scuola:CTPS040009 Piu' di una palestra per sede


1.3.e Laboratori

1.3.e.1 Numero medio di laboratori per sede

Istituto:CTPS040009 - Numero medio di laboratori per sede

opzione Situazione della scuola:CTPS040009 Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento Nazionale

Numero medio di laboratoriper sede 8 7,95 6,64 7,02


1.3.e.2 Presenza di laboratori mobili

Istituto:CTPS040009 - Presenza di laboratori mobili


Presenza di laboratori mobili Laboratorio mobile presente 54,7 60,7 56


1.3.e.5 Numero di computer, tablet e LIM ogni 100 studenti

Istituto:CTPS040009 - Numero di computer, tablet e LIM ogni 100 studenti


Numero di Computer 5,85 13,35 13,32 13,79

Numero di Tablet 0 2,24 2,94 1,85

Numero di Lim 3,17 3,7 3,53 2,35


1.3.f Biblioteca

1.3.f.1 Presenza della biblioteca

Istituto:CTPS040009 - Presenza della biblioteca


Numero di Biblioteche 2 1,88 1,8 2,95



1.3.f.2 Ampiezza del patrimonio librario

Ampiezza del patrimonio librario


Validi

Meno di 500 Volumi 11,5 9,4 6,9

Da 500 a 1499 volumi 5,8 5,6 8,2

Da 1550 a 3499 volumi 11,5 20,2 18,5

Da 3500 a 5499 volumi 15,4 12,4 15,5

5500 volumi e oltre 55,8 52,4 50,9

Situazione della scuola:CTPS040009 5500 volumi e oltre

Domande GuidaQuali sono le risorse economiche disponibili? Quali fonti di finanziamento riceve la scuola oltre a quelle statali? La scuolaricerca fonti di finanziamento aggiuntive?

Quali sono le caratteristiche delle strutture della scuola (es. struttura e sicurezza degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)?

Quali sono le caratteristiche degli spazi e delle dotazioni presenti (es. laboratori, biblioteca, palestre, LIM, pc, connessione ainternet, ecc.)?

Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)Il Liceo nasce nel cuore della città nel 1972. Due anni dopo sitrasferisce in un'altra sede e vengono attivate due succursali.Dal 1984 ha la sua sede definitiva nella zona di espansioneperiferica nord-est della città.Il corpo centrale dell’edificio, con annessa palestra autonoma, siè arricchito con altri due plessi realizzati nello stesso spazioverde. L’ulteriore incremento di iscrizioni ha comportato lanascita di una succursale. Le sedi sono raggiungibili con i mezzipubblici urbani.L' istituto è dotato di:- aula magna con 400 posti a sedere, impianto di amplificazionee videoproiettore;- quattro laboratori multimediali con 15 postazioni doppieciascuno;- due aule da disegno con 32 tavoli professionali,15 lap top perl'autocad;- Laboratorio linguistico con 32 postazioni video-audio- Laboratorio di fisica e Laboratorio di scienzeTutti i laboratori sono dotati di strumentazione tecnologicaall'avanguardia. L'80% delle aule sono dotate di LIM di ultimagenerazione.I finanziamenti dello Stato sono rivolti essenzialmente allespese del personale, in qualche caso sostengono la progettualità(es.Teatro,Legalità).L'impegno di spesa più significativo èquello offerto dalle famiglie che consentono con il contributovolontario la realizzazione di potenziamenti (corsi di linguainglese,francese, spagnolo per le certificazioni,laboratori,progetti per le eccellenze, viaggi e visite).Utili edefficaci si sono rivelati i Fondi strutturali-PON

Pur essendo di recente costruzione, gli edifici mancano in partedi alcune certificazioni previste dalla normativa vigente inmerito alla sicurezza, come avviene per la maggior parte degliistituti scolastici della Provincia.Permane una certa difficoltà al raggiungimento della sede acausa del sistema del trasporto locale extra urbano ancorascarsamente adeguato alle esigenze dell'utenza. Di conseguenzagli alunni raggiungono la scuola per lo più con i propri mezzi(auto e motocicli).La Città Metropolitana provvede solamente alle spesenecessarie, come le utenze, e alla manutenzione ordinaria e, oveindispensabile, straordinaria, ma non sostiene più laprogettualità della scuola a causa delle ristrettezze economiche.


1.4 Risorse professionali

1.4.a Caratteristiche degli insegnanti

1.4.a.1 Tipologia di contratto degli insegnanti

Istituto:CTPS040009 - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico 2017-2018

Insegnanti a tempo indeterminato Insegnanti a tempo determinato

N° % N° % TOTALE

CTPS040009 131 100,0 - 0,0 100,0

- Benchmark*

CATANIA 19.833 89,1 2.426 10,9 100,0

SICILIA 89.059 89,8 10.143 10,2 100,0

ITALIA 822.751 79,4 212.945 20,6 100,0


1.4.a.2 Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di eta'

Istituto:CTPS040009 - Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di et Anno scolastico 2017-2018

<35 35-44 45-54 55+ Totale

N° % N° % N° % N° % TOTALE

CTPS040009 16 12,2 47 35,9 68 51,9 100,0

- Benchmark*

CATANIA 378 2,1 3.662 20,2 7.008 38,6 7.101 39,1 100,0

SICILIA 2.248 2,7 15.954 19,4 31.285 38,0 32.895 39,9 100,0

ITALIA 60.350 6,9 209.180 23,8 300.227 34,2 307.674 35,1 100,0


1.4.a.4 Insegnanti a tempo indeterminato per anni di servizio nella scuola (stabilita')

Istituto:CTPS040009 - Fasce Anni di Servizio degli insegnanti Anno scolastico 2016-2017

Corrente Anno Da 2 a 5 anni Da 6 a 10 anni Oltre 10 anni

N° % N° % N° % N° %

CTPS040009 23 17,6 29 22,1 21 16,0 58 44,3

- Benchmark*

CATANIA 3.341 24,4 3.120 22,7 2.103 15,3 5.155 37,6

SICILIA 14.439 22,9 15.615 24,8 9.591 15,2 23.412 37,1

ITALIA 145.131 22,9 160.667 25,3 109.045 17,2 219.739 34,6


1.4.b Caratteristiche del Dirigente scolastico

1.4.b.1 Tipo di incarico del Dirigente scolastico

Tipo incarico del Dirigente scolastico - Anno Scolastico 2017-2018

Incarico effettivo Incarico nominale Incarico di reggenza Incarico di presidenzaNessun incarico didirigenza attivo al

26/03/2018

ISTITUTO X

- Benchmark*

N° % N° % N° % N° % N° %

CATANIA 170 92,9 - 0,0 10 5,5 3 1,6 - 0,0

SICILIA 732 84,7 8 0,9 114 13,2 9 1,0 1 0,1

ITALIA 6.503 76,6 169 2,0 1.782 21,0 27 0,3 12 0,1


1.4.b.2 Anni di esperienza come Dirigente scolastico

Anni di esperienza come Dirigente scolastico


Validi

Fino a 1 anno 3,8 1,3 0,9

Da 2 a 3 anni 1,9 3,8 13

Da 4 a 5 anni 11,3 13,4 18,2

Più di 5 anni 83 81,6 67,9

Situazione della scuola:CTPS040009 Piu' di 5 anni



1.4.b.3 Anni di servizio nella scuola

Anni di servizio nella scuola


Validi

Fino a 1 anno 18,9 13,2 15,9

Da 2 a 3 anni 18,9 26 33,1

Da 4 a 5 anni 30,2 29,8 22,4

Più di 5 anni 32,1 31,1 28,6

Situazione della scuola:CTPS040009 Piu' di 5 anni

Domande GuidaQuali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', tipo di contratto, anni di servizio e stabilita' nella scuola)?

Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dai docenti (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)?

Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)La distribuzione del personale docente è mediamente in lineacon il quadro provinciale, regionale e nazionale. Le principalicaratteristiche riscontrabili sono:- alto numero di docenti con contratto a tempoindeterminato, (oltre il 99%),- stabilità del corpo docente a tempo indeterminatoelevata.Queste caratteristiche hanno ripercussioni per lo più positiveperchè danno stabilità alla scuola.La presenza di docenti con incarico a tempo indeterminatopresenti nella scuola da tanti anni costituisce un’importanterisorsa per:- l’esperienza professionale acquisita;- la continuità didattica;- la trasmissione della memoria storica dell’Istituto;- la conoscenza del territorio e del contesto socio-culturale incui si opera;- la costruzione di programmazioni didattiche efficaci;- l'elaborazione di progetti a lungo termine;- la disponibilità ad effettuare corsi e progetti in oreextracurriculari.Molti docenti hanno conseguito certificazioni informatiche(ECDL) e linguistiche necessarie anche per la metodologiaCLIL.Anche la stabilità del Dirigente scolastico ha dei riscontripositivi per la possibilità di effettuare una pianificazionestrategica a medio e lungo termine.

Non si rilevano vincoli di rilievo.


Lista Indicatori Scuola - Sezione: ContestoGrafico relativo alla residenza degli studenti Provenienza geografica alunni 2014-15.pdf


2 Esiti 2.1 Risultati scolastici

2.1.a Esiti degli scrutini

2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva

2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - Secondaria di II Grado

Anno scolastico 2015/16 Anno scolastico 2016/17

% classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4

Liceo Linguistico:CTPS040009 96,2 94,3 100,0 100,0 98,1 98,0 100,0 98,0

- Benchmark*CATANIA 88,9 93,7 93,9 97,0 93,3 94,0 94,7 98,2

SICILIA 87,4 92,0 92,5 94,9 91,7 94,6 94,5 96,8

Italia 86,3 90,3 90,4 92,7 90,1 94,5 94,8 97,1

2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - Secondaria di II Grado



Liceo Scientifico:CTPS040009 98,4 98,0 98,9 98,9 98,9 98,7 97,0 100,0


SICILIA 91,7 93,2 92,1 93,9 94,3 96,0 95,0 96,8

Italia 88,6 90,7 90,5 92,3 93,3 95,2 95,1 97,0


2.1.a.2 Studenti sospesi in giudizio per debiti formativi (scuola secondaria di II grado)

2.1.a.2 Studenti sospesi - Secondaria di II Grado



Liceo Linguistico:CTPS040009 23,1 15,1 9,4 6,9 9,3 6,1 0,0 7,8


SICILIA 17,0 16,6 13,8 10,7 15,1 14,8 15,8 11,3

Italia 19,8 19,0 17,5 14,0 19,3 18,2 16,8 13,9

2.1.a.2 Studenti sospesi - Secondaria di II Grado



Liceo Scientifico:CTPS040009 7,7 8,7 7,2 11,7 8,2 6,6 9,8 6,5


SICILIA 14,3 14,5 16,1 13,1 13,6 14,3 15,2 12,5

Italia 18,8 19,4 19,7 16,8 18,4 19,1 19,0 16,3


2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato



60 (%) 61-70 (%) 71-80 (%) 81-90 (%) 91-100 (%) 100 e Lode(%) 60 (%) 61-70 (%) 71-80 (%) 81-90 (%) 91-100 (%) 100 e Lode

(%)

liceoscientifico:CTPS040009

2,2 14,9 28,7 22,5 24,1 7,6 5,5 16,4 24,3 23,2 24,9 5,7

- Benchmark*

CATANIA 3,9 19,4 26,5 22,7 22,7 4,9 6,6 21,1 25,5 21,1 22,2 3,6

SICILIA 4,5 19,1 27,3 22,8 23,5 2,7 5,8 20,6 25,8 22,1 23,1 2,6

ITALIA 4,9 22,5 28,6 22,2 19,2 2,4 5,5 22,4 27,6 22,2 19,5 2,8



60 (%) 61-70 (%) 71-80 (%) 81-90 (%) 91-100 (%) 100 e Lode(%) 60 (%) 61-70 (%) 71-80 (%) 81-90 (%) 91-100 (%) 100 e Lode

(%)

liceolinguistico:CTPS040009

n/d n/d n/d n/d n/d n/d 3,7 33,3 22,2 14,8 18,5 7,4

- Benchmark*

CATANIA n/d n/d n/d n/d n/d n/d 4,8 21,4 27,1 22,1 21,8 2,8

SICILIA n/d n/d n/d n/d n/d n/d 4,0 21,1 27,8 22,5 22,9 1,7

ITALIA n/d n/d n/d n/d n/d n/d 4,7 22,0 29,8 23,9 18,3 1,3


2.1.b Trasferimenti e abbandoni

2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno

2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2016/17 - Secondaria di II Grado

% classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5

: CTPS040009 0,0 - - - -

- - - - -

- - - - -

- - - - -



LICEO LINGUISTICO:CTPS040009 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

- Benchmark*

CATANIA 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1

SICILIA 0,0 0,1 0,1 0,0 0,1

Italia 0,1 0,1 0,2 0,1 0,1



LICEO SCIENTIFICO:CTPS040009 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

- Benchmark*

CATANIA 0,1 0,0 0,1 0,0 0,0

SICILIA 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0

Italia 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1


2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno

2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2016/17 - Secondaria di II Grado


: CTPS040009 0,0 - - - -

- - - - -

- - - - -

- - - - -




- Benchmark*

CATANIA 5,3 2,9 1,1 1,3 0,5

SICILIA 4,6 2,2 1,2 1,0 0,6

Italia 3,0 1,4 1,0 0,8 0,7




- Benchmark*

CATANIA 3,2 2,2 2,2 1,0 0,8

SICILIA 3,3 2,1 1,8 1,0 0,6

Italia 2,6 1,7 1,6 0,9 0,7



2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno

2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2016/17 - Secondaria di II Grado


: CTPS040009 0,0 - - - -

- - - - -

- - - - -

- - - - -




- Benchmark*

CATANIA 6,7 4,1 2,4 1,8 0,5

SICILIA 4,5 3,1 2,1 1,3 0,5

Italia 3,5 2,0 1,6 1,0 0,7




- Benchmark*

CATANIA 5,4 3,9 3,6 1,5 0,9

SICILIA 5,2 3,9 3,1 1,4 0,7

Italia 3,8 2,8 2,3 1,2 0,8

Domande GuidaQuanti studenti sono ammessi alle classi successive? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso e/o indirizzidi studio (per le scuole del II ciclo)?

Per le scuole del II ciclo - Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline,anni di corso, indirizzi e/o sezioni?

Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato(es. una parte consistente si colloca nelle fasce più basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dalconfronto con il dato medio nazionale)?

Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Dall'analisi dei dati emerge una percentuale molto bassa dialunni non ammessi alla classe successiva e di studenti consospensione di giudizio, sia per quanto riguarda le sezioni dilinguistico, sia per quelle dello scientifico. Nell'anno 2016-17 sirileva un decremento generale di insuccessi; ciò è dovuto allediffuse attività di recupero delle competenze di base inrelazione alla II priorità del PdM. Gli studenti che hannosuperato gli Esami di Stato hanno conseguito una valutazioneche mediamente si colloca nella fascia tra 81-100.La positività di questi dati scaturisce da:- un percorso formativo di apprendimento-insegnamentostrutturato e articolato in trimestre e pentamestre con adeguatimomenti di recupero e potenziamento delle conoscenze e dellecompetenze, attivati anche grazie al nuovo organico dipotenziamento. - i criteri di valutazione adeguati a garantire il successoformativo degli studenti.- professionalità e competenza del corpo docente.- progettualità diversificata e integrata al curricolo di base.

La percentuale di abbandoni è pari a zero e quindi la scuolanon ha dispersione scolastica.


Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: Gli studenti della scuola portano avanti

regolarmente il loro percorso di studi, lo concludono econseguono risultati soddisfacenti agli esami finali.

Situazione della scuola

C’e' una percentuale superiore ai riferimenti nazionali distudenti trasferiti in uscita, ci sono concentrazioni superiori airiferimenti nazionali di studenti non ammessi all'annosuccessivo e/o di abbandoni nella maggior parte degli anni dicorso, sedio indirizzi di scuola. Nel II ciclo la quota di studenticon debiti scolastici e' superiore ai riferimenti nazionali per lamaggior parte degli indirizzi di studio. La quota di studenticollocata nella fascia di voto piu' bassa all'Esame di Stato(6 nelI ciclo; 60 nel II ciclo) e' decisamente superiore ai riferimentinazionali.

1 - Molto critica

2 -

Gli studenti non ammessi all'anno successivo e/o gli abbandoniin generale sono in linea con i riferimenti nazionali, anche se inalcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola sonosuperiori. Nella secondaria di II grado la quota di studentisospesi in giudizio per debiti scolastici è pari ai riferimentinazionali e superiore ai riferimenti per alcuni indirizzi di studio.La distribuzione dei voti all'Esame di Stato evidenzia unaconcentrazione lievemente superiore ai riferimenti nazionali distudenti collocati nelle fasce di punteggio piu' basse (6-7 nel Iciclo; 60-70 nel II ciclo). La quota di studenti collocata nellefasce di voto medio-basse all'Esame di stato (6-7 nel I ciclo; 60-70 nel II ciclo) e' superiore ai riferimenti nazionali.

3 - Con qualche criticita'

4 -

La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' in linea coni riferimenti nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscitasono inferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di IIgrado la quota di studenti sospesi in giudizio per debitiscolastici e' pari o inferiore ai riferimenti nazionali. La quota distudenti collocata nelle fasce di punteggio medio alte all'Esamedi Stato (8-10 e lode nel I ciclo; 81-100 e lode nel II ciclo) e'superiore o pari ai riferimenti nazionali.

5 - Positiva

6 -

La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' superiore airiferimenti nazionali. Non si registrano abbandoni e itrasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali.Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi ingiudizio per debiti scolastici e' decisamente inferiore airiferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fascedi punteggio piu' alte (9-10 e lode nel I ciclo; 91-100 e lode nelII ciclo) all'Esame di Stato e' superiore ai riferimenti nazionali.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLa scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studenti perfasce di voto agli Esami di Stato evidenzia una situazione di equilibrio ed è significativa nelle fasce di livello più alto. Pari a zeroè il numero di abbandoni e quindi la scuola non ha problemi di dispersione scolastica.


2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali

2.2.a Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica

2.2.a.1234 Punteggio in italiano e matematica

*Differenze nel punteggio rispetto a scuole con contesto socio-economico e culturale simile (ESCS)

Istituto: CTPS040009 - Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica - Anno Scolastico 2016/17

Prova di Italiano Prova di Matematica

Istituto/Plesso/Indirizzo/Classe Punteggio medio Sicilia Sud e Isole ITALIA Punt. ESCS (*) Punteggio medio Sicilia Sud e Isole ITALIA Punt. ESCS (*)

58,5 58,9 65,2 39,9 41,7 55,0

Liceo 66,8 3,7 64,2 8,2

CTPS040009 - 2A 79,5 10,0 79,6 16,8

CTPS040009 - 2B 59,5 -8,8 63,8 1,3

CTPS040009 - 2C 71,3 3,3 73,1 11,4

CTPS040009 - 2D 72,2 3,7 73,8 11,9

CTPS040009 - 2E 53,3 -16,5 35,7 -29,2

CTPS040009 - 2F 61,3 -7,1 35,6 -27,5

CTPS040009 - 2G 65,1 -5,2 60,4 -5,1

CTPS040009 - 2H 63,8 -5,9 63,5 -0,7

CTPS040009 - 2I 74,0 5,6 74,8 12,9

CTPS040009 - 2L 78,6 8,7 82,6 16,6

CTPS040009 - 2M 60,5 -9,2 58,5 -6,0

CTPS040009 - 2N 65,0 -4,9 64,5 0,2

CTPS040009 - 2O 61,6 -9,1 61,1 -4,2

CTPS040009 - 2P 73,0 2,4 61,8 -3,5

CTPS040009 - 2Q 56,5 -12,0 57,1 -4,4

CTPS040009 - 2R 61,6 -8,8 64,5 -0,6


2.2.b Variabilita' dei risultati nelle prove di italiano e matematica

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - Anno Scolastico 2016/17

Italiano Matematica

Classe/Istituto/Raggruppamento

geografico

NumerostudentiLivello 1










CTPS040009 - 2A 0 0 6 13 12 0 1 2 5 23

CTPS040009 - 2B 3 10 7 3 0 1 2 7 4 9

CTPS040009 - 2C 0 7 7 8 7 0 3 3 4 19

CTPS040009 - 2D 1 2 12 7 7 1 1 3 6 18

CTPS040009 - 2E 6 10 3 3 0 17 2 2 1 0

CTPS040009 - 2F 4 9 10 3 1 18 6 1 2 0

CTPS040009 - 2G 1 7 15 1 1 1 3 11 5 5

CTPS040009 - 2H 1 8 9 4 0 2 4 3 3 10

CTPS040009 - 2I 1 3 5 15 7 0 0 4 5 22

CTPS040009 - 2L 0 0 7 12 13 0 0 2 0 30

CTPS040009 - 2M 3 8 7 4 0 5 3 1 7 6

CTPS040009 - 2N 2 8 5 7 2 0 5 6 3 10

CTPS040009 - 2O 3 8 8 4 0 0 5 7 6 5

CTPS040009 - 2P 0 1 10 4 4 1 2 7 5 4

CTPS040009 - 2Q 3 15 5 1 0 5 4 5 4 6

CTPS040009 - 2R 4 10 6 7 0 1 1 8 4 13

% studentiLivello 1

% studentiLivello 2

% studentiLivello 3

% studentiLivello 4

% studentiLivello 5

% studentiLivello 1

% studentiLivello 2

% studentiLivello 3

% studentiLivello 4

% studentiLivello 5

CTPS040009 7,8 25,8 29,8 23,4 13,2 12,7 10,2 17,6 15,6 43,9

Sicilia 25,6 29,5 22,4 14,2 8,4 56,2 17,6 9,7 5,8 10,7

Sud e Isole 24,3 29,5 24,1 14,4 7,7 53,2 16,6 11,8 6,6 11,8

Italia 12,8 24,6 27,8 21,1 13,7 31,0 13,9 13,3 10,5 31,2


2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi

2.2.b.2 - Variabilità dei punteggi TRA le classi e DENTRO le classi - Italiano e Matematica - Scuola secondaria di IIgrado - Classi seconde Liceo - Anno Scolastico 2016/17

Indirizzo/Raggruppamento geografico TRA_ita (%) DENTRO_ita (%) TRA_mat (%) DENTRO_mat (%)

CTPS040009 - Liceo 36,5 63,5 50,2 49,8

- Benchmark*

Sud e Isole 13,9 86,1 25,8 74,2

ITALIA 36,3 63,7 31,1 68,9



2.2.c Effetto scuola

2.2.c.1 Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove

Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - Italiano Liceo

Istituzione scolastica nel suo complesso

Confronto tra il punteggioosservato dell'istituzione

scolastica e il punteggio dellaregione - Italiano

Effetto scuola positivo Effetto scuola leggermentepositivo

Effetto scuola pari alla mediaregionale

Effetto scuola leggermentenegativo Effetto scuola negativo

Sopra la media regionale X

Intorno alla media regionale

Sotto la media regionale

Effetto della scuola sui risultati degli studenti nelle prove - Matematica Liceo

Istituzione scolastica nel suo complesso

Confronto tra il punteggioosservato dell'istituzione

scolastica e il punteggio dellaregione - Matematica

Effetto scuola positivo Effetto scuola leggermentepositivo

Effetto scuola pari alla mediaregionale

Effetto scuola leggermentenegativo Effetto scuola negativo

Sopra la media regionale X

Intorno alla media regionale

Sotto la media regionale

Domande GuidaQuali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica?

Quali sono le differenze rispetto a scuole con contesto socio economico e culturale simile?

Come si distribuiscono gli studenti nei diversi livelli in italiano e matematica? Qual e' la concentrazione di studenti nel livello 1?

La scuola riesce ad assicurare una variabilita' contenuta tra le varie classi?

Qual è l'effetto attribuibile alla scuola sui risultati degli apprendimenti? Nel caso in cui l'effetto scuola sia inferiore a quellomedio regionale, quali potrebbero essere le motivazioni? L'effetto scuola e' simile per l'italiano e la matematica?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)I risultati conseguiti dalla nostra scuola se confrontati con lamedia dei Licei con uguale ESCS (Italiano = 66,8% - mediaLicei= 65,2%; Matematica = 64,2% - media Licei 55,0%) sonoda considerare soddisfacenti in italiano e soprattutto inmatematica, nonostante siano inclusi i dati relativi alle dueclassi del liceo linguistico (sez. E ed F).La concentrazione di studenti nel livello 1 è di molto inferiorealla media nazionale in italiano e soprattutto in matematica.Nel confronto tra il punteggio osservato dell'istituzionescolastica e il punteggio della regione la scuola risulta molto aldi sopra della media regionale sia in italiano che in matematica.

Permane una bassa variabilità tra le classi che, rispetto alleprecedenti rilevazioni, si è ridotta, specie in matematica dove siè quasi dimezzata. Sono le classi di linguistico che avendoconseguito in matematica un punteggio al di sotto della medianazionale dei licei anche se in linea con la media regionalecontribuiscono in maniera rilevante alla variabilità tra le classi.La variabilità dentro le classi è in linea con i dati nazionali.

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: Gli studenti della scuola raggiungono

livelli di apprendimento soddisfacenti in italiano ematematica in relazione ai livelli di partenza e alle

caratteristiche del contesto.



Il punteggio degli studenti della scuola nelle prove INVALSI diitaliano e matematica e' inferiore rispetto alle scuole conbackground socio-economico e culturale simile. La variabilita'tra le classi in italiano e matematica e' superiore a quella media.La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e inmatematica e' in generale superiore a quella media regionale.L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' inferioreall'effetto medio regionale, inoltre i punteggi medi di scuolasono inferiori a quelli medi regionali.

1 - Molto critica

2 -

Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle proveINVALSI e' in linea con quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italianoe in matematica e' pari a quella media o poco superiore, ci sonocasi di singole classi in italiano e matematica che si discostanoin negativo dalla media della scuola. La quota di studenticollocata nel livello 1 in italiano e in matematica e' in linea conla media regionale, anche se ci sono alcuni anni di corso oindirizzi di studi in cui tale quota e' superiore alla media.L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari oleggermente superiore all'effetto medio regionale, anche se ipunteggi medi di scuola sono inferiori a quelli medi regionali,oppure i punteggi medi sono pari a quelli medi regionali, anchese l'effetto scuola e' inferiore all'effetto medio regionale.


4 -

Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle proveINVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italianoe matematica e' pari a quella media di poco inferiore, oppurealcune classi si discostano in positivo dalla media della scuola.La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e inmatematica è inferiore alla media regionale. L'effettoattribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari all'effettomedio regionale e i punteggi medi di scuola sono superiori aquelli medi regionali, oppure l'effetto scuola e' superioreall'effetto medio regionale e i punteggi medi di scuola sono paria quelli medi regionali.

5 - Positiva

6 -

Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle proveINVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano ematematica e' inferiore a quella media. La quota di studenticollocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiorealla media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugliapprendimenti e' superiore all'effetto medio regionale e anche ipunteggi medi di scuola sono superiori a quelli medi regionali.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoL'attribuzione del valore 6 per la scuola scaturisce dalla considerazione che i dati delle classi del liceo scientifico (n.14) risultanosia in italiano che in matematica al di sopra della media italiana, mentre inferiori risultano i dati delle due classi del liceolinguistico. La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in matematica è inferiore alla media regionale. La variabilitàtra le classi si è notevolmente ridotta rispetto alle precedenti rilevazioni. Si rileva che alcune classi si discostano in positivo dallamedia della scuola. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari all'effetto medio regionale e i punteggi medi discuola sono superiori a quelli medi regionali.


2.3 Competenze chiave europee


Domande GuidaQuali sono le competenze chiave europee su cui la scuola lavora maggiormente?

In che modo la scuola valuta le competenze chiave (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari,ecc.)? La scuola adotta criteri comuni per valutare l'acquisizione delle competenze chiave?

Gli studenti hanno sviluppato adeguate competenze sociali e civiche (rispetto di sé e degli altri, rispetto di regole condivise,ecc.)?

Gli studenti hanno acquisito competenze digitali adeguate (capacità di valutare le informazioni disponibili in rete, capacità digestire i propri profili on line, capacità di comunicare efficacemente con gli altri a distanza, ecc.)?

Gli studenti hanno acquisito buone strategie per imparare ad apprendere (capacità di schematizzare e sintetizzare, ricercaautonoma di informazioni, ecc.)?

Gli studenti hanno acquisito abilità adeguate allo sviluppo dello spirito di iniziativa e imprenditorialità (progettazione, senso diresponsabilità, collaborazione, ecc.)?

Se la scuola adotta forme di certificazione delle competenze o altri sistemi di valutazione, quali livelli di padronanzaraggiungono gli studenti nelle competenze chiave a conclusione di determinati segmenti del loro percorso (V primaria, IIIsecondaria di I grado, II secondaria di II grado)?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Nell'a.s.2015-16 la scuola ha iniziato a elaborare un curriculumper lo sviluppo delle competenze chiave che sono statedeclinate nelle programmazioni dei dipartimenti,dei Consigli diclasse e delle singole discipline:sono state incrementate leattività laboratoriali disciplinari e pluridisciplinari;sono stateinoltre elaborate apposite rubriche valutative sulla base dellequali sono state certificate al termine del I biennio nell’a.s2016-17 le competenze trasversali insieme alle competenze dibase declinate per assi.Nel triennio sono certificate lecompetenze di cittadinanza, sociali e civiche conseguite neiprogetti di Alternanza scuola-lavoro.La scuola promuove varieazioni per lo sviluppo di un'etica della responsabilità:-progetti per la legalità -partecipazione a progetti/concorsinazionali che mirano al potenziamento delle competenze chiavedi cittadinanza secondo la ricerca azione -partecipazione adattività di volontariato. La scuola promuove azioni finalizzateallo sviluppo di capacità di autonomia, alla collaborazione eallo spirito di gruppo(partecipazione di squadre a gare,lab.letterari e teatrali). Favorisce,inoltre,un percorso diconsapevolezza dell'importanza del rispetto delle regole nellacrescita degli studenti,monitorando il comportamento,lafrequenza,la puntualità,la cura degli ambienti,l'adeguatezzadell'abbigliamento.La scuola valuta le Competenze chiave dicittadinanza,oltre che con il voto di condotta, anche attraverso ivoti disciplinari

Nel triennio sono valutate le competenze di cittadinanzaconseguite all’interno dei progetti di alternanza Scuola –lavoroma ancora questi non riescono del tutto a integrarsi nelleprogrammazioni dei Consigli di classe in relazione sia alleattività formative pianificate che alla valutazione delle suddettecompetenze.

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: Gli studenti della scuola acquisiscono

livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche,nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello

spirito di iniziativa e imprenditorialità.


La maggior parte degli studenti della scuola non raggiungelivelli sufficienti in relazione alle competenze chiaveconsiderate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare,competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita').

1 - Molto critica

2 -

La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livellisufficienti in relazione ad almeno due competenze chiave traquelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare aimparare, competenze digitali, spirito di iniziativa eimprenditorialita').


4 -


La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livellibuoni in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelleconsiderate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare,competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita').

5 - Positiva

6 -

La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelliottimali in relazione ad almeno due competenze chiave traquelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare aimparare, competenze digitali, spirito di iniziativa eimprenditorialita').

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoIl livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sonoadeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studentiraggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenticoncentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta critericomuni per la valutazione del comportamento a scuola, ha elaborato delle rubriche valutative comuni per le competenze chiave edi cittadinanza, che ha già certificato al primo biennio.


2.4 Risultati a distanza

2.4.b Prosecuzione negli studi universitari

2.4.b.1 Studenti diplomati che si sono immatricolati all'Universita'

Diplomati nell'a.s.2014-15 che si sonoimmatricolati nell'a.a. 2015-16

Diplomati nell'a.s.2015-16 che si sonoimmatricolati nell'a.a. 2016-17

% %

CTPS040009 84,1 82,1

CATANIA 29,8 31,4

SICILIA 30,5 31,9

ITALIA 40,0 39,9


2.4.b.2 Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - AGRARIA

Percentuale Studenti

CTPS040009 2,64

- Benchmark*

CATANIA 4,10

SICILIA 3,26

ITALIA 3,09

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - ARCHITETTURA


CTPS040009 5,61

- Benchmark*

CATANIA 3,26

SICILIA 3,23

ITALIA 3,24

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - CHIMICO-FARMACEUTICA


CTPS040009 8,25

- Benchmark*

CATANIA 7,79

SICILIA 5,99

ITALIA 5,28

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - ECONOMICO-STATISTICA


CTPS040009 19,47

- Benchmark*

CATANIA 10,86

SICILIA 10,90

ITALIA 14,40

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - EDUCAZIONE FISICA


CTPS040009 0,99

- Benchmark*

CATANIA 2,21

SICILIA 3,39

ITALIA 1,99

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - GEO-BIOLOGICA


CTPS040009 7,59

- Benchmark*

CATANIA 6,09

SICILIA 7,35

ITALIA 7,25


Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - GIURIDICA


CTPS040009 4,95

- Benchmark*

CATANIA 7,79

SICILIA 9,44

ITALIA 7,74

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - INGEGNERIA


CTPS040009 23,76

- Benchmark*

CATANIA 15,63

SICILIA 16,29

ITALIA 15,92

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - LETTERARIA


CTPS040009 1,32

- Benchmark*

CATANIA 6,07

SICILIA 5,85

ITALIA 6,88

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - LINGUISTICA


CTPS040009 3,30

- Benchmark*

CATANIA 7,05

SICILIA 6,50

ITALIA 7,39

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - MEDICA


CTPS040009 12,21

- Benchmark*

CATANIA 6,71

SICILIA 8,06

ITALIA 6,25

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - POLITICO-SOCIALE


CTPS040009 2,97

- Benchmark*

CATANIA 10,29

SICILIA 8,26

ITALIA 8,86


Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - PSICOLOGICA


CTPS040009 3,96

- Benchmark*

CATANIA 4,53

SICILIA 3,76

ITALIA 2,79

Distribuzione degli studenti immatricolati all'Università per area disciplinare - SCIENTIFICA


CTPS040009 2,97

- Benchmark*

CATANIA 4,29

SICILIA 3,37

ITALIA 5,05


2.4.c Rendimento negli studi universitari

2.4.c.1 Crediti conseguiti dai diplomati nel I anno di Universita'

2.4.c.1 Diplomati nell'a.s. 2013/2014 entrati nel sistema universitario nell'a.a. 2014/2015, per macro area e per classi di Credito Formativo Universitario acquisito nel Primo Anno - Valori percentuali

Sanitaria Scientifica Sociale Umanistica

Macro Area più della metàdei CFU (%)

meno dellametà dei CFU

(%)

Nessun CFU(%)

più della metàdei CFU (%)


(%)

Nessun CFU(%)



(%)

Nessun CFU(%)



(%)

Nessun CFU(%)

CTPS040009 87,0 11,1 1,9 69,1 19,4 11,5 62,6 21,5 15,9 65,4 26,9 7,7

- Benchmark*

CATANIA 79,6 15,8 4,6 50,3 35,5 14,2 52,7 25,9 21,4 64,3 20,6 15,1

SICILIA 73,5 21,4 5,1 46,9 37,6 15,6 56,9 27,0 16,1 65,8 21,0 13,2

Italia 74,7 19,8 5,6 55,5 27,7 16,8 64,9 20,7 14,4 68,4 18,1 13,5



2.4.c.2 Crediti conseguiti dai diplomati nel II anno di Universita'

2.4.c.2 Diplomati nell'a.s. 2013/2014 entrati nel sistema universitario nell'a.a. 2014/2015, per macro area e per classi di Credito Formativo Universitario acquisito nel Secondo Anno - Valori percentuali

Sanitaria Scientifica Sociale Umanistica

Macro Area più della metàdei CFU (%)


(%)

Nessun CFU(%)



(%)

Nessun CFU(%)



(%)

Nessun CFU(%)



(%)

Nessun CFU(%)

CTPS040009 74,1 14,8 11,1 65,5 15,1 19,4 63,5 12,1 24,3 76,9 11,5 11,5

- Benchmark*

CATANIA 71,7 17,6 10,7 51,2 21,3 27,4 56,5 16,0 27,5 64,2 17,5 18,4

SICILIA 68,2 20,8 11,0 50,5 22,4 27,1 56,7 19,0 24,3 65,8 13,4 20,8

Italia 69,2 17,1 13,6 55,5 18,2 26,2 61,8 14,6 23,6 65,7 12,2 22,1

Domande GuidaPer la scuola primaria - Gli studenti usciti dalla scuola primaria quali risultati hanno nella scuola secondaria? Quali sono irisultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del terzo anno di scuola secondaria di I grado?

Per la scuola secondaria di I grado - Gli studenti usciti dalla scuola secondaria di I grado quali risultati hanno nella scuolasecondaria di II grado? Quali sono i risultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dal primo ciclo al termine del secondoanno di scuola secondaria di II grado?

Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studentiiscritti all'università non hanno conseguito crediti (CFU)? Quanti ne hanno conseguiti più della metà?

Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? Qual è la quota di studentioccupati entro tre anni dal diploma? Quanti mesi attendono gli studenti per il primo contratto? Quali sono le tipologie di contrattoprevalenti?

Per la scuola secondaria di II grado - Considerata la quota di studenti che in media si iscrive all'università e la quota di studentiche in media risulta avere rapporti di lavoro, quanti studenti orientativamente risultano fuori da questi percorsi formativi eoccupazionali rispetto ai dati regionali?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La riuscita degli studenti nel percorso di studi universitari èassolutamente positiva in quasi tutte le aree scelte. Più bassa inquasi tutte le aree rispetto alla media nazionale la percentuale distudenti che non hanno conseguito CFU. Più alta anche dellamedia nazionale è la percentuale di studenti che hannoconseguito più della metà di crediti universitari.La scuola offre agli studenti delle classi quarte e quinte incontridi orientamento con i referenti dei vari dipartimentidell’Università sia del nostro territorio che del territorionazionale, ma prevede anche incontri privilegiati conprofessionisti del mondo dell’impresa(Es.CONFINDUSTRIA). La totalità degli studenti è riuscita adeffettuare una scelta universitaria coerente ai propri interessigrazie anche ad una didattica orientativa.

Risulta difficile monitorare il percorso universitario completo,anche per il fatto che gli studenti si iscrivono non solo pressouniversità italiane ma anche presso quelle straniere.Non è possibile inoltre monitorare in modo adeguato ilpercorso lavorativo degli studenti in quanto non esiste sulterritorio un sistema che fornisca questi dati.

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: Gli studenti in uscita dalla scuola hanno

successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro.Situazione della scuola

Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivopercorso di studio sono insoddisfacenti. Nel passaggio dallascuola primaria alla secondaria molti studenti presentanodifficolta' nello studio, hanno voti bassi, alcuni di loro non sonoammessi alla classe successiva. Gli studenti usciti dalla primariae dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medinelle prove INVALSI di italiano e matematica decisamenteinferiori a quelli medi regionali. Per le scuole del II ciclo - Irisultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sonomolto scarsi; la percentuale di diplomati che non ha acquisitoCFU dopo un anno di università e' decisamente superiore airiferimenti nazionali. Nel complesso la quota di diplomati che oha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamenteinferiore a quella regionale (inferiore al 75%).

1 - Molto critica


2 -

Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivopercorso di studio sono sufficienti. Nel passaggio dalla scuolaprimaria alla secondaria in generale gli studenti non presentanodifficolta', anche se una quota di studenti ha difficolta' nellostudio e voti bassi. Gli studenti usciti dalla primaria e dallasecondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelleprove INVALSI di italiano e matematica di poco inferiori aquelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultatiraggiunti dagli studenti immatricolati all'università sonomediocri; la percentuale di diplomati che ha acquisito menodella metà di CFU dopo un anno di universita' e' superiore airiferimenti. Nel complesso la quota di diplomati che o ha uncontratto di lavoro o prosegue negli studi e' di poco inferiore aquella regionale (intorno al 75-80%).


4 -

Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivopercorso di studio sono buoni: pochi studenti incontranodifficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classesuccessiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo distudio) e il numero di abbandoni nel percorso di studisuccessivo e' molto contenuto. Gli studenti usciti dalla primariae dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medinelle prove INVALSI di italiano e matematica di poco superioria quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultatiraggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono buoni.La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' della meta' diCFU dopo un anno di universita' e' pari ai riferimenti regionali.C'e' una bassa incidenza di studenti che non prosegue neglistudi universitari e non e' inserita nel mondo del lavoro rispettoai riferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso laquota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o proseguenegli studi e' di poco superiore a quella regionale (intornoall'85-90%).

5 - Positiva

6 -

Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorsosuccessivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studentiincontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi allaclasse successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzodi studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nelpercorso successivo. Gli studenti usciti dalla primaria e dallasecondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelleprove INVALSI di italiano e matematica decisamente superioria quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultatiraggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono moltopositivi. La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' dellameta' di CFU dopo un anno di universita' e' superiore airiferimenti regionali. Nel complesso la quota di diplomati che oha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamentesuperiore a quella regionale (superiore al 90%).

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoL'82,1% degli studenti del Liceo si immatricola e frequenta regolarmente l’università riuscendo ad ottenere più della metà deicrediti formativi richiesti. Pertanto il numero di immatricolati all'universita' e' di gran lunga superiore alla media nazionale,provinciale e regionale.La quasi totalità degli studenti riesce a superare i test a numero programmato delle facoltà coerenti alle proprie attitudini.Pochi studenti scelgono di inserirsi subito nel mondo del lavoro, ma proseguono in alta percentuale con gli studi universitari.


Lista Indicatori Scuola - Sezione: EsitiCorsi di recupero attivati a.s.2016-17 Statistica corsi di recupero a.s.2016-17.pdfCorsi di recupero attivati ed esiti RAV recupero.pdfCorsi di recupero attivati ed esiti a.s.2015-16 Corsi di recupero 2015-16.pdfCertificato delle competenze chiave del I biennio Certificato delle competenze chiave.pdfCurriculum delle competenze chiave dicittadinanza

Curriculum competenze chiave dicittadinanza.pdf


3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione

Subarea: Curricolo e offerta formativa

3.1.a Curricolo

3.1.a.1 Numerosita' degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-LICEO

Numerosita' degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-LICEO


Validi

1-2 aspetti 3,3 6,1 8,6

3-4 aspetti 3,3 8,8 6

5-6 aspetti 30 34 38,2

Da 7 aspetti in su 63,3 51 47,3

Situazione della scuola:CTPS040009 Da 7 aspetti in su


3.1.a.2 Tipologia degli aspetti del curricolo-LICEO

Istituto:CTPS040009 - Tipologia degli aspetti del curricolo-LICEO

opzione Situazione della scuola:CTPS040009

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Curricolo di scuola peritaliano Presente 93,5 88,2 86,5

Curricolo di scuola permatematica Presente 93,5 88,9 86,1

Curricolo di scuola per lalingua inglese Presente 93,5 86,9 85,6

Curricolo di scuola perscienze Presente 87,1 81 82,5

Curricolo di scuola per altrediscipline Presente 77,4 73,9 78,9

Curricolo per lo sviluppo dellecompetenze trasversali Presente 71 58,2 50,9

Profilo delle competenze dapossedere in uscita dalla

scuolaPresente 80,6 73,2 64

Quota del monte ore annualeper la realizzazione di

discipline e attivita'autonomamente scelte dalla

scuola

Presente 16,1 20,3 25,5

Altro Dato mancante 6,5 9,2 12,9


3.1.b Progettazione didattica

3.1.b.1 Numerosita' degli aspetti relativi alla progettazione didattica-LICEO

Numerosita' degli aspetti relativi alla progettazione didattica-LICEO


Validi

1 - 2 Aspetti 0 3,3 3

3 - 4 Aspetti 9,7 13,2 14,9

5 - 6 Aspetti 19,4 31,6 36,1

Da 7 aspetti in su 71 52 46,1

Situazione della scuola:CTPS040009 Da 7 aspetti in su


3.1.b.2 Tipologia degli aspetti della progettazione didattica-LICEO

Istituto:CTPS040009 - Tipologia degli aspetti della progettazione didattica-LICEO


Utilizzo di modelli comuni atutta la scuola per la

progettazione didatticaPresente 87,1 85 87,2

Progettazione di itineraricomuni per specifici gruppi di

studentiPresente 83,9 74,5 70,4

Programmazione per classiparallele Presente 93,5 76,5 73,6

Programmazione perdipartimenti disciplinari o per

ambiti disciplinariPresente 100 97,4 96,3

Programmazione in continuita'verticale Presente 61,3 49 53,6

Definizione di criteri divalutazione comuni per le

diverse disciplinePresente 96,8 92,8 91,2

Progettazione di moduli ounita' didattiche per il

recupero delle competenzePresente 80,6 73,9 64,8

Progettazione di moduli ounita' didattiche per ilpotenziamento delle

competenze

Presente 74,2 70,6 62

Altro Dato Mancante 9,7 6,5 7

Domande GuidaA partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto e' stato articolato per rispondere ai bisogniformativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale?

La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Sono individuateanche le competenze chiave europee (es. competenze sociali e civiche)?

Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attività?

Le attività di ampliamento dell’offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto?

Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa sono individuati inmodo chiaro?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Nell' offerta formativa della scuola sono presenti,oltre ai corsidi scientifico ordinario,un corso ESABAC e due corsi di liceolinguistico;gli aspetti fondamentali relativi all'elaborazione delcurricolo sono presenti nel curricolo dell' Istituto,che vienedeclinato per discipline;all'interno si indicano,secondo leindicazioni nazionali,le competenze che gli alunni devonoacquisire nei diversi anni.Il curricolo viene poi utilizzato daisingoli docenti per la propria programmazione. Dall'a.s.2015-16la scuola ha iniziato a elaborare un curricolo per lo sviluppodelle competenze chiave che sono state declinate nelleprogrammazioni dei dipartimenti,dei Consigli di classe e dellesingole discipline:sono state incrementate le attivitàlaboratoriali disciplinari e pluridisciplinari;elaborate appositerubriche valutative sulla base delle quali è avvenuta,nell’a. s2016-17,la certificazione al termine del I biennio dellecompetenze trasversali insieme alle competenze di basedeclinate per assi. Nel triennio sono certificate le competenzedi cittadinanza,sociali e civiche conseguite nei progetti diAlternanza scuola-lavoro.Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono progettatein raccordo con il curricolo d'Istituto e sono tese a valorizzare leattitudini dei ragazzi e a potenziare le eccellenze in pienarispondenza con le attese educative e formative del contestosociale. Sono presenti alcuni corsi con potenziamentolinguistico o scientifico.

All'interno del curricolo vengono chiaramente indicate lecompetenze che gli alunni devono acquisire nei diversi anni, maqueste sono certificate solo al termine del primo biennio, non inuscita dalla scuola. Per il triennio sono valutate le competenzedi cittadinanza conseguite all’interno dei progetti di alternanzaScuola –lavoro ma non sempre questi riescono a integrarsi nelleprogrammazioni dei Consigli di classe in relazione sia alleattività formative pianificate che alla valutazione delle suddettecompetenze.


Subarea: Progettazione didattica

3.1.c Presenza di prove strutturate per classi parallele

3.1.c.1 Prove strutturate in entrata-LICEO

Prove strutturate in entrata-LICEO


Validi

Nessuna prova 9,7 16,2 15,6

Prove svolte in 1 o 2discipline 16,1 10,1 18

Prove svolte in 3 o piùdiscipline 74,2 73,6 66,5

Situazione della scuola:CTPS040009 Prove svolte in 3 o piu' discipline


Subarea: Valutazione degli studenti

3.1.c.3 Prove strutturate finali-LICEO

Prove strutturate finali-LICEO


Validi

Nessuna prova 9,7 16,2 15,6

Prove svolte in 1 o 2discipline 16,1 10,1 18

Prove svolte in 3 o piùdiscipline 74,2 73,6 66,5

Situazione della scuola:CTPS040009 Nessuna prova

Domande GuidaNella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica?

I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Perquali ordini/indirizzi di scuola?

In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Nella scuola sono presenti come strutture di riferimento idipartimenti organizzati per discipline. All'interno deidipartimenti viene effettuata la programmazione scandita perclassi parallele e distinta in primo biennio, secondo biennio equinto anno; vengono condivisi obiettivi e scelte didattiche, icontenuti di eventuali corsi di recupero, e sulla base dei risultatiottenuti e delle difficoltà riscontrate nelle singole classi vienedecisa la revisione della programmazione che è comunqueeffettuata all'inizio dell'anno scolastico successivo. Questolavoro di programmazione unitaria è favorito dall’uso dimodulistica secondo la procedura di qualità ISO 9001:2008.Per il potenziamento delle competenze vengono svolti deimoduli finalizzati alla partecipazione degli studenti meritevoli agare e competizioni di vario tipo nelle quali gli alunni sidistinguono ottenendo ottimi risultati sia a livello locale che alivello nazionale e internazionale. Vengono attivati corsi dilingua per il conseguimento delle certificazioni internazionali dilingua inglese, francese e spagnola, che gli alunni ottengonocon ottimi risultati.

Pur avendo iniziato una progettazione per ambiti disciplinaricon la realizzazione di moduli comuni incentrati sulla didatticalaboratoriale, questo è stato monitorato solamente nelle primeclassi. I dipartimenti hanno effettuato una programmazionedifferenziata per il liceo linguistico, che è in fase dimonitoraggio.

Domande GuidaQuali aspetti del curricolo sono valutati?

Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini discuola è più frequente l’uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece è meno frequente?

In che modo la scuola valuta l'acquisizione di competenze chiave non direttamente legate alle discipline (es. competenze sociali eciviche, competenze digitali, imparare a imparare, spirito di iniziativa e imprenditorialità)?

La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Per qualiscopi (diagnostico, formativo, sommativo, ecc.)? Sono adottati criteri comuni per la correzione delle prove?

Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto è diffuso il loroutilizzo?

La scuola adotta forme di certificazione delle competenze degli studenti (a conclusione della scuola primaria e secondaria di Igrado e del biennio di secondaria di II grado)?

La scuola realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)


Vengono utilizzate prove strutturate per classi parallele albiennio costruite dagli insegnanti per le discipline di italiano,matematica, fisica, scienze, arte e lingua straniera e per storia efilosofia, matematica e fisica per il triennio. Le prove vengonocorrette secondo criteri comuni e i risultati sono discussiall'interno dei dipartimenti e utilizzati per un'eventualerevisione della programmazione. In tutte le discipline sonoutilizzati criteri di valutazione comuni. A seguito dellavalutazione degli studenti la scuola organizza in itinere attivitàdi recupero per alcune discipline (matematica, fisica, scienze,latino e lingua straniera) e vengono effettuati interventi direcupero in orario curriculare per tutte le discipline, come lapausa didattica. In diverse discipline è attivo lo sportello–lezione per singoli interventi; dall’a. s. 2016 -2017 è statoinoltre possibile potenziare le ore di matematica nelle classi diprimo biennio grazie all’organico funzionale.Le competenzechiave e di base vengono certificate al termine del primobiennio.

Nell'Istituto è iniziato un processo per valutare le competenzetrasversali (competenze di cittadinanza, civiche e sociali) con larealizzazione di relative rubriche valutative e attraverso lavalutazione di competenze trasversali acquisite con l’attività diformazione in alternanza Scuola - lavoro, ma questo processoandrebbe incrementato nel secondo biennio e quinto annocoinvolgendo maggiormente i Consigli di classe. Sporadico èl'utilizzo di prove di valutazione autentiche. Vengono effettuatiinterventi di recupero delle competenze, ma la loroprogettazione andrebbe migliorata e condivisa all'interno deidipartimenti.


Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

Rubrica di Valutazione

Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderentealle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche

coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzandocriteri e strumenti condivisi.


La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si èlimitata a riportare nel PTOF le indicazioni presenti neidocumenti ministeriali di riferimento senza rielaborarli. Nonsono stati definiti profili di competenze che gli studentidovrebbero acquisire nelle varie discipline. Le attivita' diampliamento dell'offerta formativa non sono presenti, oppuresono presenti ma non sono coerenti con il progetto formativo discuola e gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungerenon sono definiti in modo chiaro.Nella programmazione didattica non sono definiti obiettivi diapprendimento comuni per classi parallele o per ambitidisciplinari. Non si utilizzano modelli condivisi per laprogettazione delle unita' di apprendimento.Non sono utilizzati criteri di valutazione e strumenti divalutazione comuni, oppure i criteri di valutazione e glistrumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo da pochiinsegnanti o per poche discipline.

1 - Molto critica

2 -

La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo,rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documentiministeriali di riferimento. La definizione dei profili dicompetenza per le varie discipline e anni di corso e' dasviluppare in modo più approfondito. Le attivita' diampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti conil progetto formativo di scuola. Gli obiettivi e leabilita'/competenze da raggiungere nelle attivita' diampliamento dell’offerta formativa non sono definiti sempre inmodo chiaro.Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o lavalutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se ilpersonale è coinvolto in misura limitata. La progettazionedidattica è condivisa parzialmente tra i docenti.I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comunidefiniti a livello di scuola.La scuola utilizza prove comuni per la valutazione deglistudenti, anche se non in modo sistematico. La scuola realizzainterventi specifici a seguito della valutazione degli studenti,anche se in modo saltuario.


4 -

La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire daidocumenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profilidi competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita'di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progettoeducativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze daraggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro.Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sullaprogettazione didattica e/o la valutazione degli studenti edipartimenti disciplinari. La progettazione didattica vieneeffettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari. I docentiutilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità diapprendimento.La scuola utilizza forme di certificazione delle competenzedegli studenti. I docenti utilizzano alcuni strumenti comuni perla valutazione degli studenti e hanno momenti di incontro percondividere i risultati della valutazione. La scuola realizzaregolarmente interventi specifici a seguito della valutazionedegli studenti.

5 - Positiva

6 -


La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire daidocumenti ministeriali di riferimento, declinando le competenzedisciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gliinsegnanti utilizzano come strumento di lavoro per laprogettazione delle attivita' didattiche. Il curricolo si sviluppatenendo conto delle caratteristiche del contesto e dei bisogniformativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamentodell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativodi istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione moltochiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere.Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sullaprogettazione didattica e/o la valutazione degli studenti edipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in manieradiffusa.Gli insegnanti effettuano sistematicamente una progettazionedidattica condivisa, utilizzano modelli comuni per laprogettazione delle unità di apprendimento e declinanochiaramente gli obiettivi e le competenze da raggiungere.La scuola utilizza forme di certificazione delle competenzedegli studenti e specifica i criteri e le modalità per valutarle. Idocenti utilizzano criteri di valutazione comuni e usanostrumenti diversificati per la valutazione degli studenti (provestrutturate, rubriche di valutazione, ecc.). L’utilizzo di provestrutturate comuni è sistematico e riguarda la maggior partedegli ambiti disciplinari e tutti gli indirizzi/ordini di scuola. Idocenti si incontrano regolarmente per riflettere sui risultatidegli studenti. C’è una forte relazione tra le attività diprogrammazione e quelle di valutazione degli studenti. Irisultati della valutazione degli studenti sono usati in modosistematico per riorientare la programmazione e progettareinterventi didattici mirati.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLa scuola ha elaborato un proprio curriculo secondo i documenti ministeriali di riferimento, all'interno del quale sono statedeclinate le competenze che gli alunni devono acquisire per le varie discipline e nei diversi anni. Le competenze chiave vengonocertificate al termine del primo biennio; per il triennio l’osservazione e la valutazione delle competenze chiave sono avvenuteall’interno dei progetti di Alternanza Scuola Lavoro, tuttavia ancora non risultano pienamente integrate nelle attività curricularied extracurriculari. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo della scuola; gli obiettivie le competenze da raggiungere con queste attività sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti come strutture diriferimento i dipartimenti disciplinari a cui partecipano tutti gli insegnanti e all'interno dei quali viene effettuata la progettazionedidattica; è iniziato un processo di progettazione per ambiti disciplinari nel liceo linguistico. I docenti utilizzano regolarmentealcuni strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividerne i risultati, anche se questi andrebberoincrementati. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti è una pratica frequente.


3A.2 Ambiente di apprendimento

Subarea: Dimensione organizzativa

3.2.a Durata delle lezioni

3.2.a.1 Modalita' orarie adottate per la durata delle lezioni-LICEO

Modalita' orarie adottate per la durata delle lezioni-LICEO


Validi

Orario standard 77,4 66,4 62

Orario ridotto 3,2 7,2 10,8

Orario flessibile 19,4 26,3 27,2

Situazione della scuola:CTPS040009 Orario standard


3.2.b Organizzazione oraria

3.2.b.1 Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-LICEO

Istituto:CTPS040009 - Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-LICEO


Riferimento Provinciale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Regionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Nazionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

In orario extra-curricolare Presente 100 96,7 96,3

In orario curricolare, nelle oredi lezione Dato mancante 32,3 36,6 42,2

In orario curricolare, facendoore non di 60 min. Dato mancante 0 3,9 3,8

In orario curricolare,utilizzando il 20% del

curricolo di scuolaDato mancante 3,2 2,6 8,4

Sono attivita' non previste perquesto a.s. Dato mancante 0 2 1


Subarea: Dimensione metodologica

3.2.b.2 Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-LICEO

Istituto:CTPS040009 - Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-LICEO


Riferimento Provinciale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Regionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Nazionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

In orario extra-curricolare Presente 100 94,8 96

In orario curricolare, nelle oredi lezione Presente 83,9 77,8 81,4

In orario curricolare, facendoore non di 60 min. Dato mancante 0 4,6 5,2

In orario curricolare,utilizzando il 20% del

curricolo di scuolaDato mancante 6,5 4,6 7,1

Sono attivita' non previste perquesto a.s. Dato mancante 0 0 0,1

Domande GuidaL'orario delle lezioni è articolato in modo adeguato rispetto alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle lezioniè adeguata?

In che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)?In che misura i diversi laboratori sono accessibili? Con quale frequenza sono utilizzati? Quando sono utilizzati (orariocurricolare, extracurricolare, ecc.)? Ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misura minore?

In che modo la scuola utilizza le dotazioni tecnologiche presenti (fare riferimento alle dotazioni indicate nell'area 1.3 Risorseeconomiche e materiali)?

Quali servizi offre la biblioteca? Quali servizi potrebbero essere potenziati? Con quale frequenza gli studenti utilizzano labiblioteca?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Il liceo Galilei dispone di vari laboratori, coordinati dai docentiresponsabili coadiuvati dai tecnici che si occupano anchedell'aggiornamento dei materiali necessari al lorofunzionamento.Gli studenti usufruiscono degli spazi laboratoriali secondo leesigenze didattiche, con un maggiore utilizzo da parte delleclassi che potenziano le discipline scientifiche o linguistiche,ma tutti hanno ugualmente la possibilità di accedervi nel corsodella settimana.La scuola cura e aggiorna i supporti didattici informatici, comel'uso di aule-informatica, computer e LIM presenti in quasi tuttele aule.L'articolazione dell'orario scolastico, orario standard, rispondealle esigenze di apprendimento degli alunni.Gli interventi di recupero, consolidamento, potenziamento, sisvolgono sia in orario extra curriculare che durante le ore dilezione. Tali interventi hanno dato soddisfacenti risultati inparticolare nelle materie di indirizzo.E' presente la biblioteca con un'alta dotazione di volumi.

Lo spazio adibito a biblioteca non è del tutto adeguato perun'ampia fruizione da parte degli studenti.

3.2.c Uso dei laboratori

3.2.c.1 Livello di accessibilita'

Istituto:CTPS040009 - Livello di accessibilita'


Percentuale di laboratori concalendario 100 58,21 58,51 58,35

Percentuale di laboratori conresponsabile 100 66,29 65,61 57,6


Subarea: Dimensione relazionale

3.2.c.2 Quota di laboratori con dotazioni aggiornate

Istituto:CTPS040009 - Quota di laboratori con dotazioni aggiornate


Percentuale di laboratori condotazioni aggiornate 100 45,99 38,45 49,38

Domande GuidaQuali metodologie didattiche sono utilizzate dai docenti (es. cooperative learning, classi aperte, gruppi di livello, flippedclassroom, ecc.)? La scuola realizza progetti o iniziative che promuovono l'uso di specifiche metodologie didattiche?

In che misura gli insegnanti dichiarano di utilizzare le strategie didattiche strutturate (es. controllo dei compiti) e le strategiedidattiche attive (es. lavori in piccoli gruppi)?

Con quale frequenza i docenti si confrontano sulle metodologie didattiche utilizzate in aula?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Il liceo Galilei già da qualche anno promuove l'utilizzo dimodalità didattiche innovative, come le piattaforme Moodle,Fidenia e Edmodo, che permettono ai docenti la possibilità disviluppare in modo semplice ed intuitivo un percorso didatticoattraverso un interfaccia Web utilizzando chat, compiti on line,quiz e forum.Studenti e docenti utilizzano giornalmente nella praticadidattica le LIM e metodologie innovative quali il cooperativelearning o la flipped classroom. Vengono realizzati iniziativedidattiche e progetti che promuovono l'uso di praticheinnovative (realizzazione di app, coding...)

Le piattaforme non sono ancora utilizzate da tutti i docenti.Gli insegnanti dovrebbero migliorare la formazione al fine dioperare tutti in modo sempre più innovativo.

3.2.d Uso della biblioteca

3.2.d.1 Presenza dei servizi di base della biblioteca

Istituto:CTPS040009 % - Presenza dei servizi di base della biblioteca

opzione Situazione della scuola:CTPS040009 % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Nessun servizio di base Tre servizi di base 0 2,6 2,7

Un servizio di base 11,5 7,3 8,6

Due servizi di base 19,2 13,7 16,3

Tutti i servizi di base 69,2 76,5 72,4


3.2.f Episodi problematici

3.2.f.1 Azioni per contrastare episodi problematici - Furti

Istituto:CTPS040009 - Azioni per contrastare episodi problematici - Furti


Nessun episodio X 69,6 71,9 58,8

Nessun provvedimento 2,2 1 1,7

Azioni interlocutorie 6,5 5,6 8,9

Azioni costruttive 2,2 4,6 9,6

Azioni sanzionatorie 19,6 16,8 21,2

3.2.f.1 Azioni per contrastare episodi problematici - Comportamenti Violenti

Istituto:CTPS040009 - Azioni per contrastare episodi problematici - Comportamenti Violenti


Nessun episodio 43,5 42,5 41,7

Nessun provvedimento 0 0 0,3

Azioni interlocutorie X 28,3 28,5 31,3

Azioni costruttive 8,7 7,5 8,4


3.2.f.1 Azioni per contrastare episodi problematici - Atti Di Vandalismo

Istituto:CTPS040009 - Azioni per contrastare episodi problematici - Atti Di Vandalismo


Nessun episodio X 56,5 54,4 54,9

Nessun provvedimento 2,2 1 0,6

Azioni interlocutorie 17,4 20,1 20,8

Azioni costruttive 0 6,4 8


3.2.f.1 Azioni per contrastare episodi problematici - Altre Attivita' Non Consentite

Istituto:CTPS040009 - Azioni per contrastare episodi problematici - Altre Attivita' Non Consentite


Nessun episodio 20 15,3 9,8

Nessun provvedimento 0 0,9 0,9

Azioni interlocutorie 30 28,9 39,1

Azioni costruttive 12 12,3 12,3

Azioni sanzionatorie X 38 42,6 38


3.2.f.2 Quota di studenti sospesi per anno di corso

Istituto:CTPS040009 - Quota di studenti sospesi per anno di corso


Percentuale di studenti sospesi- 1° anno 0,49 0 0 0,74

Percentuale di studenti sospesi- 2° anno 0 0 0 0,33

Percentuale di studenti sospesi- 3° anno 0 0 0 0

Percentuale di studenti sospesi- 4° anno 0 0 0 0

Percentuale di studenti sospesi- 5° anno 0,25 0,17 0,27 0,53


3.2.f.3 Quota di ingressi alla seconda ora (scuola secondaria di II grado)

Istituto:CTPS040009 - Quota di ingressi alla seconda ora (scuola secondaria di II grado)


Ingressi alla seconda ora (su100 studenti) 0 23,45 23,29 21,43


3.2.f.4 Ore di assenza degli studenti

3.2.f.4 Ore di assenza degli studenti 2016-2017

Indirizzo I anno di corso II anno di corso III anno di corso IV anno di corso

CTPS040009 Liceo Linguistico 56,7 80,3 70,7 76,5

CATANIA 1901,8 2141,1 2330,8 2527,0

SICILIA 9650,8 8783,8 9497,1 9255,2

ITALIA 57788,4 60561,9 64009,1 68338,9


Indirizzo I anno di corso II anno di corso III anno di corso IV anno di corso

CTPS040009 Liceo Scientifico 50,4 53,3 59,7 63,9

CATANIA 2459,6 2891,8 3051,7 3261,4

SICILIA 12128,4 13301,8 14347,0 15355,5

ITALIA 91384,0 100855,3 113564,4 122575,3


Indirizzo III anno di corso IV anno di corso

CTPS040009 LICEO SCIENTIFICO -ESABAC 51,7 57,4

CATANIA 51,7 57,4

SICILIA 264,8 286,0

ITALIA 820,0 926,5

Domande GuidaIn che modo la scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti (es. definizione delle regole comuni,assegnazione di ruoli e responsabilità, ecc.)?

Come sono le relazioni tra gli studenti? E tra studenti e insegnanti? Ci sono alcune classi dove le relazioni sono più difficili?Come sono le relazioni tra insegnanti?

Quale percezione hanno gli insegnanti delle relazioni con le altre componenti (studenti, genitori, personale ATA)?

Ci sono situazioni di frequenza irregolare da parte degli studenti (es. assenze ripetute, frequenti ingressi alla seconda ora)?

In caso di comportamenti problematici da parte degli studenti quali azioni promuove la scuola? Queste azioni sono efficaci?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola promuove la condivisione di regole dicomportamento tra gli alunni attraverso il Regolamentod’Istituto: si insiste molto sul rispetto di norme basilari per ilbuon funzionamento della scuola, come il controllo mattutinodei ritardi e delle uscite anticipate che hanno un peso notevolenell’assegnazione del voto di condotta; inoltre il PTOF riportacon chiarezza gli indicatori per l’attribuzione del voto pergarantire un criterio univoco nella valutazione delcomportamento.Il regolamento d’Istituto è veicolato in più modalità, ad esempiosottoscrivendo il “Patto di corresponsabilità”; non è consentitol'ingresso alla II ora tranne per visite mediche. Nella scuola nonsi sono verificati episodi particolarmente problematici, graziealla sinergia tra Dirigente, docenti, alunni, genitori ed al lavorosvolto dal CIC; gli interventi disciplinari attuati hannoraggiunto gli obiettivi attesi grazie ad un clima di rispetto eascolto reciproco, inoltre l’utilizzo del registro on line hapermesso ai docenti di dare informazioni immediate ai genitori,motivando le sanzioni applicate.Moltissimi sono i progetti sulla legalità e le attività persviluppare un’etica della responsabilità. Notevole è l’impegnodegli alunni in attività benefiche e di volontariato.Ogni attività coinvolge tutti gli alunni della scuola che voglionoparteciparvi.

La partecipazione dei genitori per comunicazioni disciplinari siferma alle sedi istituzionali – Consiglio d’Istituto e di Classe -e le azioni, gli interventi e i progetti rivolti a loro dovrebberoessere incrementati.Pochi alunni non raggiungono un sufficiente livello diautocontrollo, non accettano le regole d’istituto e rifiutano dirivolgersi al CIC: la gestione di questi elementi divieneproblematica.



Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola cura gli aspetti organizzativi,metodologici e relazionali dell'ambiente di apprendimento.


L'organizzazione di spazi e tempi non risponde alle esigenze diapprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, ledotazioni tecnologiche e la biblioteca non ci sono o non sonousati dalle classi.A scuola non ci sono momenti di confronto tra insegnanti sullemetodologie didattiche e le metodologie utilizzate sono limitate.Le regole di comportamento non sono definite. Ci sono moltesituazioni difficili da gestire nelle relazioni tra studenti o trastudenti e insegnanti. I conflitti non sono gestiti o sono gestitiricorrendo a modalità non efficaci.

1 - Molto critica

2 -

L'organizzazione di spazi e tempi risponde parzialmente alleesigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazilaboratoriali, le dotazioni tecnologiche e la biblioteca sono usatida un numero limitato di classi.A scuola ci sono momenti di confronto tra insegnanti sullemetodologie didattiche, anche se sono pochi o coinvolgonopochi insegnanti. Si utilizzano metodologie diversificate inpoche classi.Le regole di comportamento sono definite, ma sono condivisein modo disomogeneo nelle classi. Le relazioni tra studenti e trastudenti e insegnanti sono abbastanza positive, anche se ci sonoalcune situazioni difficili da gestire. I conflitti sono gestiti,anche se le modalità adottate non sono sempre adeguate.


4 -

L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze diapprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, ledotazioni tecnologichee la biblioteca sono usati dalla maggiorparte delle classi.A scuola ci sono momenti di confronto tra insegnanti sullemetodologie didattiche e si utilizzano metodologie diversificatenelle classi. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuovetecnologie, realizzano ricerche o progetti.Le regole di comportamento sono definite e condivise nelleclassi. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti sonopositive. I conflitti con gli studenti sono gestiti con modalita'adeguate.

5 - Positiva

6 -

L'organizzazione di spazi e tempi risponde in modo ottimalealle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazilaboratoriali, le dotazioni tecnologichee la biblioteca sono usaticon frequenza elevata da tutte le classi.A scuola ci sono numerosi momenti di confronto tra insegnantisulle metodologie didattiche, l'utilizzo di metodologiedidattiche diversificate e' una pratica ordinaria in tutte le classi.Le regole di comportamento sono definite e condivise in tutte leclassi. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti sonomolto positive. I conflitti con gli studenti sono gestiti conmodalità efficaci.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoL'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati confrequenza elevata in tutte le classi. La scuola incentiva l'utilizzo di modalità didattiche innovative. A scuola ci sono momenti diconfronto tra insegnanti sulle metodologie didattiche e si utilizzano metodologie diversificate nelle classi. Gli studenti lavoranoin gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. La scuola promuove le competenze trasversali attraversola realizzazione di attivita' relazionali e sociali che vedono la partecipazione attiva degli studenti. Le regole di comportamentosono definite e condivise in tutte le classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace, ricorrendo anche a modalita'che coinvolgono gli studenti nell'assunzione di responsabilita'.


3A.3 Inclusione e differenziazione

Subarea: Inclusione

3.3.a Attivita' di inclusione

3.3.a.1 Azioni attuate per l'inclusione

Azioni attuate per l'inclusione


aspetti seguenti)


aspetti seguenti)


aspetti seguenti)

Validi

Nessuna o una azione fraquelle indicate 11,5 14,3 14,5

Due o tre azioni fra quelleindicate 80,8 72,3 69,7

Quattro o cinque azioni fraquelle indicate 7,7 13,4 15,8

Situazione della scuola:CTPS040009 2-3 azioni


3.3.a.2 Tipologia delle azioni attuate per l'inclusione

Istituto:CTPS040009 - Tipologia delle azioni attuate per l'inclusione


Progettazione di itineraricomuni per specifici gruppi di

alunniPresente 75,5 72,1 73

Progetti prioritari suprevenzione del disagio -

inclusioneDato mancante 3,8 17,2 26,8

Formazione insegnantisull'inclusione Dato mancante 13,2 16,4 17

Gruppi di lavoro composti dainsegnanti sull'inclusione Presente 94,3 93,9 95,7

Reti di scuole che realizzanoprogetti o iniziative per

l'inclusioneDato mancante 45,3 40,2 35

Domande GuidaQuali attività realizza la scuola per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità nel gruppo dei pari? Queste attività sonoefficaci?

Gli insegnanti curricolari e di sostegno utilizzano metodologie che favoriscono una didattica inclusiva? Questi interventi sonoefficaci? Il raggiungimento degli obiettivi definiti nei Piani Educativi Individualizzati viene monitorato con regolarità?

In che modo la scuola si prende cura degli altri studenti con bisogni educativi speciali? I Piani Didattici Personalizzati sonoaggiornati con regolarità?

La scuola realizza attività di accoglienza per gli studenti stranieri da poco in Italia? Questi interventi riescono a favorirel’inclusione degli studenti stranieri?

La scuola realizza percorsi di lingua italiana per gli studenti stranieri da poco in Italia? Questi interventi riescono a favorire ilsuccesso scolastico degli studenti stranieri?

La scuola realizza attività su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversità? Qual è la ricaduta di questi interventisulla qualità dei rapporti tra gli studenti?

È stata fatta una verifica del raggiungimento degli obiettivi contenuti nel Piano annuale per l'inclusione?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Nella scuola non sono presenti alunni H.Nella scuola sono presenti 27 alunni con DSA e per costoro, inbase alla L.170, il Consiglio di classe ha predisposto il PDP. IlGLI si è riunito per supportare i Consigli di classenell'inserimento degli alunni,che hanno ottenuto alla fine tuttirisultati positivi.Nella scuola sono presenti alunni che con continuità o per undeterminato periodo presentano BES per motivi fisici, biologici,psicologici. Per essi, all'interno dei consigli di classe, sono stateattivate iniziative e strategie individualizzate per garantire ilsuccesso scolastico, anche in collaborazione con l'ASL.La scuola ha aderito al progetto "Face to Faith" e alla "ReteDialogues" per la promozione del dialogo interreligioso einterculturale.La scuola realizza scambi culturali con paesi europei, organizzaun Festival Internazionale di Teatro Francese, partecipa aprogetti Erasmus e a mobilità internazionali, realizza attività divolontariato e di legalità coinvolgendo un numero elevato distudenti.Tali attività, che promuovono la conoscenza di contesti diversinell'ottica di un'apertura e di una valorizzazione dell'altro,hanno avuto una ricaduta positiva in quanto gli studenti che nehanno fruito hanno sviluppato la capacità di adattarsi ed entrarein relazione con persone culturalmente diverse.All'interno dellascuola si è evidenziata una ricaduta positiva di questeesperienze che hanno visto negli anni l'adesione di un numerocrescente di alunni.

Il GLI (Gruppo di Lavoro per l'Inclusione) opera ma devepotenziare il supporto ai Consigli di classe. Si è evidenziato uninsufficiente utilizzo degli strumenti multimediali compensativipresenti nelle sezioni online dei libri in adozione.Manca una programmazione individualizzata per i pochi alunnicon cittadinanza straniera.


Subarea: Recupero e potenziamento

3.3.b Attivita' di recupero

3.3.b.1 Corsi di recupero organizzati dalle scuole

3.3.b.1 Corsi di recupero organizzati dalle scuole 2016-2017

Num.Tot.Corsi Attivi Num.Tot.Ore Corsi

CTPS040009 10 150

Totale Istituto 10 150

CATANIA 4,3 39,1

SICILIA 4,0 39,9

ITALIA 7,3 61,6


3.3.b.2 Numero medio ore corso di recupero

Numero medio di ore per corso di recupero

Totale corsi Numero medio di ore corsi

CTPS040009 10 15,00

- Benchmark*

CATANIA 4 1,21

SICILIA 4 1,53

ITALIA 7 0,98


3.3.b.3 Tipologia delle azioni realizzate per il recupero-LICEO

Istituto:CTPS040009 - Tipologia delle azioni realizzate per il recupero-LICEO


Gruppi di livello all'internodelle classi Presente 64,5 68,6 62,5

Gruppi di livello per classiaperte Dato mancante 19,4 17,6 21

Sportello per il recupero Presente 61,3 60,8 76,5

Corsi di recupero pomeridiani Presente 83,9 77,8 82,3

Individuazione di docenti tutor Dato mancante 16,1 15,7 21

Giornate dedicate al recupero Presente 64,5 51 47,2

Supporto pomeridiano per losvolgimento dei compiti Dato mancante 9,7 17,6 27,8



3.3.c Attivita' di potenziamento

3.3.c.1 Tipologia delle azioni realizzate per il potenziamento-LICEO

Istituto:CTPS040009 - Tipologia delle azioni realizzate per il potenziamento-LICEO



aspetti seguenti)


aspetti seguenti)


aspetti seguenti)

Gruppi di livello all'internodelle classi Presente 45,2 52,3 41,9

Gruppi di livello per classiaperte Presente 25,8 19,6 19,7

Partecipazione a gare ocompetizioni interne alla

scuolaPresente 74,2 62,7 66,8

Partecipazione a gare ocompetizioni esterne alla

scuolaPresente 93,5 91,5 93

Giornate dedicate al recuperoe al potenziamento Dato mancante 45,2 43,8 38,6

Partecipazione a corsi oprogetti in orario curricolare Dato mancante 54,8 58,2 67,1

Partecipazione a corsi oprogetti in orario extra-

curricolarePresente 93,5 88,2 91,7

Altro Dato mancante 0 1,3 8,6

Domande GuidaQuali gruppi di studenti presentano maggiori difficolta' di apprendimento?

Quali interventi sono realizzati per rispondere alle difficolta' di apprendimento degli studenti?

Sono previste forme di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti con maggiori difficolta'?

Gli interventi che la scuola realizza per supportare gli studenti con maggiori difficolta' sono efficaci?

In che modo la scuola favorisce il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari?

Gli interventi di potenziamento realizzati sono efficaci?

Nel lavoro d’aula quali interventi individualizzati in funzione dei bisogni educativi degli studenti vengono utilizzati? Quanto èdiffuso l'utilizzo di questi interventi nelle varie classi della scuola?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Per gli alunni che presentano difficoltà, sia del I che del IIbiennio, la scuola attiva forme di recupero attraverso corsi (digran lunga superiore alla media nazionale ) e sportelli didattici(grazie all'organico di potenziamento) soprattutto nellediscipline matematica, fisica, latino, inglese, ottenendo unariduzione di circa il 50% del numero di insufficienze riscontratedurante l'anno scolastico che vengono quasi del tutto superatedopo la sospensione del giudizio.La suddivisione dell'anno scolastico in trimetre e pentamestrepermette la realizzazione di una pausa didattica che favorisce ilrecupero delle competenze necessarie.La scuola attiva corsi di potenziamento in matematica, scienze,fisica, arte, italiano e latino finalizzati principalmenteall'acquisizione delle competenze necessarie per lapartecipazione alle gare e alle olimpiadi a livello nazionale einternazionale.Inoltre vengono potenziate le lingue straniere attraversol'organizzazione di corsi finalizzati al conseguimento dellecertificazioni.

Gli alunni di primo anno presentano qualche difficoltà in più acausa di un orientamento non sempre efficace, ad un metodo distudio non sempre adeguato e a dei prerequisiti non del tuttosufficienti.



Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola cura l'inclusione degli studenti

con bisogni educativi speciali, valorizza le differenzeculturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di

ciascuno studente attraverso percorsi di recupero epotenziamento.


Le attivita' realizzate dalla scuola sono insufficienti a garantirel'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali. Lascuola non dedica sufficiente attenzione al rispetto delledifferenze e della diversita' culturale.La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogniformativi dei singoli studenti e' assente o insufficiente, oppuresingoli insegnanti realizzano percorsi differenziati in pocheclassi, senza forme di coordinamento delle attivita' a livello discuola.

1 - Molto critica

2 -

Le attivita' realizzate dalla scuola per gli studenti con bisognieducativi speciali sono sufficienti. La qualita' degli interventididattici per gli studenti con bisogni educativi speciali è ingenerale accettabile, ma ci sono aspetti da migliorare. Gliobiettivi educativi per questi studenti sono scarsamente definitie il loro raggiungimento non viene monitorato. La scuola dedicaun'attenzione appena sufficiente al rispetto delle differenze edella diversità culturale.La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogniformativi dei singoli studenti e' sufficientemente strutturata,anche se non applicata in modo diffuso a livello di scuola. Gliobiettivi educativi non sempre sono definiti e non sono presentiforme di monitoraggio e valutazione per verificarne ilraggiungimento. Gli interventi individualizzati nel lavoro d'aulasono poco diffusi a livello di scuola.


4 -

Le attivita' realizzate dalla scuola per gli studenti con bisognieducativi speciali sono efficaci. In generale le attivita' didattichesono di buona qualita'. La scuola monitora il raggiungimentodegli obiettivi previsti per gli studenti con bisogni educativispeciali. La scuola promuove il rispetto delle differenze e delladiversita' culturale.La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisognieducativi dei singoli studenti e' ben strutturata a livello discuola. Gli obiettivi educativi sono definiti e sono presentimodalita' di verifica degli esiti. Gli interventi individualizzatinel lavoro d'aula sono piuttosto diffusi a livello di scuola.

5 - Positiva

6 -

Nelle attivita' di inclusione sono attivamente coinvolti diversisoggetti (docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, entilocali, associazioni) compreso il gruppo dei pari. Le attivita'didattiche per gli studenti con bisogni educativi speciali sono dibuona qualita'. La scuola monitora sistematicamente ilraggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti conbisogni educativi speciali e a seguito di cio', se necessario, gliinterventi vengono rimodulati.La scuola promuove efficacemente il rispetto delle differenze edella diversità culturale.La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogniformativi dei singoli studenti è efficacemente strutturata alivello di scuola; le attività rivolte ai diversi gruppi di studentiraggiungono tutti i potenziali destinatari. Gli obiettivi educativisono ben definiti e sono adottate modalità di verifica degli esiti.Gli interventi individualizzati sono utilizzati in manierasistematica nel lavoro d’aula.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnato


Tenuto conto della percentuale ridotta degli alunni BES e stranieri si è lavorato all'interno dei consigli di classe predisponendoattività specifiche (PDP) e strategie idonee a un sereno inserimento degli studenti nella vita scolastica anche in collaborazionecon il CIC e tutti gli studenti hanno raggiunto il successo scolastico e formativo. In generale le attivita' didattiche sono di buonaqualita', anche se ci sono aspetti che possono essere migliorati.La suddivisione dell'anno scolastico in trimestre e pentamestre favorisce la realizzazione di una pausa didattica per singoladisciplina che consente agli studenti in difficoltà di allinearsi al resto della classe.Efficace l'azione dei numerosi corsi di recupero e dello sportello didattico quali interventi individualizzati che riescono asostenere gli alunni in difficoltà.Positiva l'attività di potenziamento in matematica, fisica, scienze , arte , latino, italiano e lingue straniere.


3A.4 Continuita' e orientamento

Subarea: Continuita'

3.4.a Attivita' di continuita'

3.4.a.1 Tipologia delle azioni realizzate per la continuita'

Istituto:CTPS040009 - Tipologia delle azioni realizzate per la continuita'



aspetti seguenti)


aspetti seguenti)


aspetti seguenti)

Incontri tra insegnanti dellasecondaria di I grado e di II

grado per scambio diinformazioni utili allaformazione delle classi

Dato mancante 58,5 47,1 45,7

Incontri tra insegnanti dellasecondaria di I grado e di II

grado per definire lecompetenze in uscita e in

entrata

Presente 24,5 22,1 26,4

Visita della scuola da partedegli studenti della secondaria

di I gradoPresente 98,1 97,1 97,7

Attivita' educative per studentidella secondaria di I grado coninsegnanti della secondaria di

II grado

Presente 83 74,2 74,5

Attivita' educative comuni trastudenti della secondaria di I e

II gradoDato mancante 58,5 55,3 50,4

Trasmissione dalla secondariadi I grado alla secondaria di IIgrado di fascicoli articolati sulpercorso formativo dei singoli

studenti

Presente 20,8 26,6 34,8


Domande GuidaQuali azioni realizza la scuola per garantire la continuità educativa per gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all’altro?

Gli insegnanti di ordini di scuola diversi si incontrano per parlare della continuità educativa (formazione delle classi, competenzeattese in ingresso, prevenzione degli abbandoni, ecc.)?

Gli interventi realizzati per garantire la continuità educativa sono efficaci?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Gli incontri con i docenti della scuola secondaria di primogrado si sono basati sulla definizione degli obiettivi minimi edei contenuti essenziali per l'area logico-matematica e perquella linguistica.Durante tali incontri, i referenti dei dipartimenti di matematicadella scuola secondaria di primo e secondo grado hannostabilito i contenuti di massima per la strutturazione di WEBquiz di matematica di carattere orientativo che sono statisomministrati ai ragazzi delle classi terze medie che ne hannofatto richiesta.All' inizio dell'anno scolastico, agli alunni iscritti al primo annodel liceo vengono somministrate delle prove d'ingresso semi-strutturate sia per l' area linguistica che per quella logico-matematica per l'accertamento dei prerequisiti.I risultati delle rilevazioni iniziali consentono unaprogrammazione didattica adeguata al livello di partenza.Il monitoraggio finale permette di valutare il livello diapprendimento degli alunni e le competenze.Con specifico finanziamento del MIUR ai sensi del DM663/2016 il Liceo ha realizzato un progetto in rete con duescuole secondarie di I grado del territorio per l'elaborazione diun curricolo verticale.

E' in via di realizzazione un Syllabus per la lingua italiana, lamatematica e la lingua inglese da condividere con tutte lescuole secondarie di I grado del territorio, affinché gli alunniabbiano gli stessi prerequisiti per il raggiungimento del propriosuccesso formativo.


Subarea: Orientamento

3.4.b Attivita' di orientamento

3.4.b.1 Tipologia delle azioni realizzate per l'orientamento

Istituto:CTPS040009 - Tipologia delle azioni realizzate per l'orientamento



aspetti seguenti)


aspetti seguenti)


aspetti seguenti)

Percorsi di orientamento per lacomprensione di se' e delle

proprie inclinazioniDato mancante 49,1 47,1 51

Collaborazione con soggettiesterni per le attivita' di

orientamentoPresente 54,7 53,7 62,8

Utilizzo di strumenti perl'orientamento Dato mancante 41,5 42,6 41,8

Presentazione agli studenti deidiversi corsi di studio

universitari e post diplomaPresente 92,5 94,3 96,1

Monitoraggio degli studentidopo l'uscita della scuola Presente 35,8 39,3 40,8

Incontri individuali deglistudenti con i docenti referentiper l'orientamento per riceveresupporto nella scelta del corso

di studi universitario o postdiploma

Presente 49,1 46,7 53

Attivita' di orientamento alterritorio e alle realta'

produttive e professionaliPresente 84,9 80,7 81,7


Domande GuidaLa scuola realizza percorsi di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni? Quali classi sono coinvolte?

La scuola realizza attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso formativo successivo? Queste attività coinvolgonole realtà formative del territorio? La scuola organizza incontri/attività rivolti alle famiglie sulla scelta del percorso formativosuccessivo?

La scuola realizza attività di orientamento al territorio e alle realtà produttive e professionali?

La scuola secondaria di I grado monitora quanti studenti seguono il consiglio orientativo?

In che modo la scuola monitora se le attività di orientamento sono efficaci?



Subarea: Alternanza scuola - lavoro

Per l'orientamento in ingresso la scuola organizza Open dayrivolti alle famiglie, partecipazione degli studenti dellesecondarie di I grado a "Una giornata al Galilei" e incontripresso le scuole.Offre attività di orientamento in uscita tramite la partecipazioneagli Open day e agli incontri con i referenti dei Dipartimentidell'Università e della Scuola Superiore di Catania. Organizzaincontri di informazione con altre università come LUISS,Bocconi e Campus Biomedico di Roma, durante i quali glistudenti hanno la possibilità di simulare i test di ammissione.Incontri di formazione/informazione sono effettuati con laConfindustria di Catania durante i quali gli studenti hannoimparato a compilare un Business Plan. Altri corsi diformazione economico-finanziaria sono tenuti da esperti nelsettore. Alcuni studenti del IV e V anno hanno partecipato alBusiness Game, organizzato dalla Università LIUC, e alconcorso di economia indetto dall'Università di Trentogiungendo alla fase nazionale.La scuola partecipa,nella logica della continuità scuola-università, al progetto MAT-ITA per il potenziamento dellecompetenze logico-matematiche e comunicative in linguaitaliana per la prevenzione degli Obblighi Formativi Aggiuntivi(OFA) ai primi anni dell'Università di Catania.

Sarebbe necessario implementare il monitoraggio sull'efficaciadelle attività di orientamento.

3.4.c Consigli orientativi nel passaggio tra I e II ciclo


3.4.c.2 Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata

3.4.c.2 Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata

Consigli Corrispondenti Consigli non Corrispondenti

% %

CTPS040009 90,6 9,4

CATANIA 73,0 27,0

SICILIA 73,2 26,8

ITALIA 68,7 31,3


3.4.c.3 Promossi al I anno che hanno seguito il consiglio orientativo

3.4.c.3 Promossi al I anno che hanno seguito il consiglio orientativo

Promossi che hanno seguito il ConsiglioOrientativo

Promossi che non hanno seguito ilConsiglio Orientativo

% %

CTPS040009 91,3 25,0

- Benchmark*

CATANIA 93,1 84,0

SICILIA 93,2 83,5


3.4.d Alternanza scuola - lavoro (scuola secondaria di II grado)

3.4.d.1 Partecipazione degli studenti ai percorsi di alternanza scuola-lavoro-LICEO

Istituto:CTPS040009 - Partecipazione degli studenti ai percorsi di alternanza scuola-lavoro-LICEO


3° anno Dato Mancante 96,66 93,75 95,45

4° anno Dato Mancante 98,87 97,06 96,15

5° anno 0 0 0 0

Totale studenti del triennio 67,57 67,34 66,14 67,44

3.4.d.1 Partecipazione degli studenti ai percorsi di alternanza scuola-lavoro-PROFESSIONALE

Istituto:CTPS040009 - Partecipazione degli studenti ai percorsi di alternanza scuola-lavoro-PROFESSIONALE


3° anno 0 77,89 79,01 80,73

4° anno 0 0 0 0

5° anno 0 83,45 79,6 78,49

Totale studenti del triennio 0 67,17 66,36 64,36

3.4.d.1 Partecipazione degli studenti ai percorsi di alternanza scuola-lavoro-TECNICO

Istituto:CTPS040009 - Partecipazione degli studenti ai percorsi di alternanza scuola-lavoro-TECNICO


3° anno 0 0 0 0

4° anno 0 0 0 0

5° anno 0 0 0 0

Totale studenti del triennio 0 0 0 0


3.4.d.3 Numero delle convenzioni stipulate con imprese, associazioni, enti

Istituto:CTPS040009 - Numero delle convenzioni stipulate con imprese, associazioni, enti


Numero di convenzioni perl'alternanza 15 15 19,5 44


3.4.d.4 Andamento delle convenzioni stipulate con imprese, associazioni, enti

Istituto:CTPS040009 - Andamento delle convenzioni stipulate con imprese, associazioni, enti


Variazione del numero diconvenzioni del 2016/17

rispetto al 2015/16-40 3 5 5


3.4.d.5 Andamento della partecipazione degli studenti ai percorsi di alternanza scuola - lavoro

Istituto:CTPS040009 - Andamento della partecipazione degli studenti ai percorsi di alternanza scuola - lavoro


Percentuale di studentipartecipanti ai percorsi di

alternanza scuola – lavoro nel2014/15

25,68 25,92 26,57 30,92


alternanza scuola – lavoro nel2015/16

49,69 48,83 49,07 50


alternanza scuola – lavoro nel2016/17 245,89

Domande GuidaQuante convenzioni la scuola stipula con imprese, associazioni, enti o altri soggetti disponibili ad accogliere studenti in percorsidi alternanza scuola-lavoro? Con quali tipologie di imprese, associazioni, ecc. vengono stipulate convenzioni? La gamma delleimprese con cui la scuola stipula convenzioni è diversificata?

La scuola conosce i fabbisogni formativi del tessuto produttivo del territorio?

In che modo la scuola progetta i percorsi di alternanza scuola-lavoro (esperienze di co-progettazione, ruolo dei tutor di scuola edei tutor aziendali, ecc.)?

In che modo i percorsi di alternanza scuola lavoro si integrano con il Piano dell’offerta formativa triennale della scuola?

In che modo la scuola monitora i percorsi di alternanza scuola-lavoro?

La scuola ha definito le competenze attese per gli studenti al termine dell'esperienza di alternanza?

In che modo la scuola valuta e certifica le competenze acquisite dagli studenti al termine del percorso di alternanza scuola-lavoro?

Nell'ultimo anno si e' verificato un aumento del numero delle convenzioni stipulate rispetto agli anni precedenti? Per qualemotivo?

Nell'ultimo anno si e' verificato un aumento del numero degli studenti che prendono parte ai percorsi di alternanza scuola-lavororispetto agli anni precedenti? Quali sono le ricadute per la scuola?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola ha stipulato nell'a.s.2017-18 trentacinque convenzionicon tipologie diverse di imprese, associazioni, enti e altrisoggetti, come l'Università degli Studi di Catania, disponibili adaccogliere studenti in percorsi di alternanza scuola-lavoro e cherispondono ai fabbisogni formativi del tessuto produttivo delterritorio, come individuati dal CTS del Liceo.I percorsi di alternanza scuola-lavoro sono co-progettati daltutor di scuola e dai tutor aziendali e si integrano con il Pianodell’offerta formativa triennale della scuola e con la specificaprogrammazione dei singoli Consigli di classe.La scuola ha definito le competenze attese per gli studenti altermine dell'esperienza di alternanza e monitora i percorsi dialternanza scuola-lavoro con la somministrazione di una schedadi valutazione rivolta allo studente.La valutazione e la certificazione delle competenze acquisitedagli studenti al termine del percorso di alternanza scuola-lavoro viene effettuata in modalità congiunta tra tutor interno,tutor aziendale e l'intero Consiglio di classe.Nell'ultimo anno tutte le classi terze, quarte e quinte hannorealizzato i percorsi di alternanza scuola-lavoro, come previstodalla legge.

I percorsi devono essere maggiormente condivisi da tutti idocenti e meglio pianificati nell'organizzazione temporale.



Rubrica di Valutazione

Criterio di qualità: La scuola garantisce la continuita' deipercorsi scolastici e cura l'orientamento personale,

scolastico e professionale degli studenti.


Le attivita' di continuita' e/o di orientamento sono assenti oinsufficienti, oppure singoli insegnanti realizzano attivita' dicontinuita' e/o orientamento limitatamente ad alcune sezioni,senza forme di coordinamento a livello di scuola.Per la scuola secondaria di II grado - La scuola ha stipulatoconvenzioni con un partenariato non diversificato di imprese edassociazioni del territorio. Il numero di convenzioni e'nettamente inferiore al riferimento provinciale. La scuola nonha integrato nella propria offerta formativa i percorsi dialternanza scuola - lavoro. I progetti di alternanza nonrispondono ai fabbisogni formativi del tessuto produttivo delterritorio. Le attivita' di alternanza non vengono monitorate. Lascuola non ha definito le competenze attese per gli studenti aconclusione dei percorsi di alternanza e non utilizza criteri divalutazione delle competenze acquisite al terminedell'alternanza.

1 - Molto critica

2 -

Le attivita' di continuita' presentano un livello di strutturazionesufficiente anche se sono prevalentemente orientate allaformazione delle classi.Le attivita' di orientamento coinvolgono almeno tutte le classifinali. La qualita' delle attivita' proposte agli studenti e' ingenere accettabile, anche se per lo piu' limitate a presentare idiversi indirizzi di scuola superiore / corsi di studio universitari.La scuola non monitora i risultati delle proprie azioni diorientamento.Per la scuola secondaria di II grado - La scuola ha stipulatoconvenzioni con un partenariato non diversificato di imprese edassociazioni. Il numero di convenzioni stipulate è di pocoinferiore al riferimento provinciale. La scuola ha integrato inmodo non organico nella propria offerta formativa i percorsi dialternanza scuola – lavoro. I progetti di alternanza scuola lavororispondono solo in parte ai fabbisogni professionali delterritorio e alle esigenze formative degli studenti. Le attività dialternanza scuola – lavoro vengono monitorate in modooccasionale. La scuola non definisce i criteri di valutazionedelle competenze acquisite al termine del percorso di alternanzascuola-lavoro.


4 -

Le attivita' di continuita' sono ben strutturate. La collaborazionetra i docenti di ordini di scuola diversi e' consolidata. La scuolarealizza diverse attività finalizzate ad accompagnare gli studentinel passaggio da un ordine di scuola all’altro.Le attivita' di orientamento sono ben strutturate e coinvolgonoanche le famiglie. La scuola realizza percorsi finalizzati allaconoscenza di sé e delle proprie attitudini. Gli studentidell'ultimo anno e le famiglie, oltre a partecipare allepresentazioni delle diverse scuole/indirizzi di studiouniversitario, sono coinvolti in attivita' organizzate all'esterno(scuole, centri di formazione, universita'). La scuola realizzaattivita' di orientamento alle realta' produttive e professionalidel territorio. La scuola monitora i risultati delle proprie azionidi orientamento; un buon numero di studenti segue il consiglioorientativo della scuola.Per la scuola secondaria di II grado - La scuola ha stipulatoconvenzioni con un variegato partenariato di imprese edassociazioni. Il numero di convenzioni stipulate è uguale o dipoco superiore al riferimento provinciale. La scuola ha integratonella propria offerta formativa i percorsi di alternanza scuola –lavoro. I progetti di alternanza rispondono ai fabbisogniprofessionali del territorio. Le attività di alternanza vengonomonitorate. La scuola valuta e certifica le competenze deglistudenti al termine del percorso di alternanza.

5 - Positiva


6 -

Le attivita' di continuita' sono organizzate in modo efficace. Lacollaborazione tra docenti di ordini di scuola diversi e' benconsolidata e si concretizza nella progettazione di attivita' pergli studenti finalizzate ad accompagnarli nel passaggio tra unordine di scuola e l'altro. La scuola predispone informazioniarticolate sul percorso scolastico dei singoli studenti (es.portfolio) e monitora gli esiti degli studenti nel passaggio da unordine di scuola all'altro. La scuola realizza azioni diorientamento finalizzate a far emergere le inclinazioniindividuali che coinvolgono piu' classi, non solo quelledell'ultimo anno. Inoltre propone attivita' mirate a far conoscerel’offerta formativa presente sul territorio, anche facendosvolgere attivita' formative esterne (scuole, centri diformazione, universita'). Le attivita' di orientamento sono benstrutturate e pubblicizzate e coinvolgono anche le famiglie. Lascuola monitora i risultati delle proprie azioni di orientamento;la stragrande maggioranza degli studenti segue il consiglioorientativo della scuola.Per la scuola secondaria di II grado - La scuola ha stipulatoconvenzioni con un partenariato diversificato di imprese edassociazioni. Il numero di convenzioni stipulate è nettamentesuperiore al riferimento provinciale. La scuola ha integrato inmodo organico nella propria offerta formativa i percorsi dialternanza scuola – lavoro. I progetti di alternanza scuola lavororispondono in modo coerente ai fabbisogni formativi del tessutoproduttivo del territorio e alle esigenze formative degli studenti.Le attività di alternanza vengono monitorate in manieraregolare. La scuola ha definito le competenze attese per glistudenti a conclusione dei percorsi di alternanza. La scuolavaluta e certifica le competenze degli studenti al termine delpercorso di alternanza sulla base di criteri definiti e condivisi.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLe attività di continuità con le scuole del I ciclo sono strutturate ma la collaborazione tra i docenti di ordine di scuola diverso nonsempre è consolidata; essa si è concretizzata nella progettazione di alcune attivita' per gli studenti finalizzate ad accompagnarlinel passaggio tra un ordine di scuola e l'altro.Per quanto riguarda l'orientamento in uscita la scuola realizza azioni finalizzate a far emergere le inclinazioni individuali checoinvolgono le classi IV e V. Inoltre propone attivita' mirate a far conoscere l'offerta formativa presente sul territorio locale enazionale, anche facendo svolgere attivita' di orientamento formativo nelle universita' del territorio.Le attivita' di orientamento sono ben strutturate e pubblicizzate e coinvolgono anche le famiglie per l'orientamento in ingresso. La scuola ha stipulato convenzioni con un partenariato diversificato di imprese, enti ed associazioni. La scuola ha integrato inmodo organico nella propria offerta formativa i percorsi di alternanza scuola – lavoro. I progetti di alternanza scuola lavororispondono in modo coerente ai fabbisogni formativi del tessuto produttivo del territorio e alle esigenze formative degli studenti.Le attività di alternanza vengono monitorate in maniera regolare. La scuola ha definito le competenze attese per gli studenti aconclusione dei percorsi di alternanza. La scuola valuta e certifica le competenze degli studenti al termine del percorso dialternanza sulla base di criteri definiti.


3B Processi - Pratiche gestionali e organizzative 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Subarea: Missione e visione della scuola

Subarea: Monitoraggio delle attività

Subarea: Organizzazione delle risorse umane

Domande GuidaLa missione e la visione dell'istituto sono definite chiaramente?

La missione e la visione dell'istituto sono condivise all'interno della comunità scolastica? Sono rese note anche all'esterno, pressole famiglie e il territorio?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La mission della scuola è focalizzata sulla centralità dellostudente. La scuola si pone quale centro di formazioneculturale, relazionale e di cittadinanza attiva nella società civile,che possa creare occasioni di crescita e di formazione in gradodi elevare il livello culturale ed il benessere generale di ognistudente, nell’ottica dell’inclusività di ciascuno. Obiettivo èquello di migliorare il successo scolastico e formativo deglistudenti e la loro motivazione, tramite anche la progettazionediversificata e integrata dei percorsi didattici curricolari edextracurricolari e la valorizzazione dell’attivitàlaboratoriale,sostenendo l’unità dei saperi, sviluppando lecompetenze di base e trasversali, potenziando le certificazioniinternazionali linguistiche e informatiche.La missione e le priorità dell' istituto sono chiaramente definitenelle pagine del PTOF che è annualmente discusso e deliberatodai competenti organi collegiali ed è reso noto agli utentimediante pubblicazione sul sito web della scuola, su "Scuola inchiaro" e durante gli Open day e gli incontri informativi chevengono organizzati per gli alunni delle classi terze delle scuolesecondarie di I grado.

Non si rilevano punti di debolezza di rilievo.

Domande GuidaIn che modo la scuola monitora lo stato di avanzamento delle attività che svolge? Quali strumenti di monitoraggio adotta?

La scuola utilizza forme di bilancio sociale per rendicontare la propria attività all'esterno?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola pianifica le azioni per il raggiungimento dei propriobiettivi con i seguenti strumenti:- PTOF ed allegati (Regolamento, Patto di corresponsabilità)- Piano annuale- Programma annuale e verifiche periodiche.Le azioni vengono pianificate durante:- le riunioni degli organi collegiali, quali Collegio docenti,Consigli di classe e Consiglio d'Istituto- le riunioni di dipartimentiLe azioni vengono monitorate attraverso:- Questionari di customer satisfaction rivolti ai genitori, aidocenti, agli studenti;- Risultati degli esiti finali;- Monitoraggio iniziale e finale dei progetti d'istituto

Manca la misurazione della performance.


3.5.a Gestione delle funzioni strumentali

3.5.a.1 Modalita' di distribuzione delle risorse per le funzioni strumentali

Modalita' di distribuzione delle risorse per le funzioni strumentali


Validi

Meno di 500 € 16 12,4 10,9

Tra 500 e 700 € 22 24,4 22,8

Tra 700 e 1000 € 28 35,9 34,8

Più di 1000 € 34 27,2 31,5

n.d.

Situazione della scuola:CTPS040009 Tra 700 e 1000 euro


3.5.b Gestione del Fondo di Istituto

3.5.b.1 Ripartizione del FIS tra insegnanti e personale ATA

Istituto:CTPS040009 % - Ripartizione del FIS tra insegnanti e personale ATA


Percentuale del FIS per gliinsegnanti 72,7 70,1 70,7 72,8

Percentuale del FIS per gliATA 27,3 29,9 29,4 27,3


3.5.b.3 Quota di insegnanti che percepisce più di 500€ di FIS

Istituto:CTPS040009 % - Quota di insegnanti che percepisce più di 500€ di FIS


Quota insegnanti chepercepisce più di 500€(rispetto al totale degli

insegnanti che usufruisce delFIS)

59,8290598290598 31,51 30,44 30,18


3.5.b.5 Personale ATA che percepisce piu' di 500 euro di FIS

Istituto:CTPS040009 % - Personale ATA che percepisce piu' di 500 euro di FIS


Percentuale ATA chepercepisce più di 500€

(rispetto al totale del personaleATA che usufruisce del FIS)

40,5405405405405 57,71 57,86 48,02


3.5.c Gestione delle assenze degli insegnanti

3.5.c.1234 Assenze degli insegnanti-LICEO

Istituto:CTPS040009 - Assenze degli insegnanti-LICEO


Percentuale di ore disupplenza svolte dagli

insegnanti esterni35,78

Percentuale di ore disupplenza retribuite svolte

dagli insegnanti interni1,63

Percentuale di ore disupplenza non retribuite svolte

dagli insegnanti interni22,88 18,76 16,4 19,41

Percentuale di ore non coperte 39,71 0,03 2,7 3,3


3.5.d Progetti realizzati

3.5.d.1 Ampiezza dell’offerta dei progetti

Istituto:CTPS040009 - Ampiezza dell’offerta dei progetti


Ampiezza dell'offerta deiprogetti 27 17,25 12,22 14,83


3.5.d.2 Indice di frammentazione dei progetti

Istituto:CTPS040009 - Indice di frammentazione dei progetti


Indice di frammentazione deiprogetti - spesa media per

progetto in euro18369,1851851852 8168,04 10074,04 11443,68


3.5.d.3 Indice di spesa dei progetti per alunno

Istituto:CTPS040009 - Indice di spesa dei progetti per alunno


Indice di spesa per progetti peralunno in euro 245,89 66,96 50,12 92,34


Subarea: Gestione delle risorse economiche

3.5.d.4 Indice di spesa per la retribuzione del personale nei progetti

Istituto:CTPS040009 - Indice di spesa per la retribuzione del personale nei progetti


Indice di spesa per laretribuzione del personale nei

progetti8,05193076972708 25,56 24,63 29,89

Domande GuidaQuali funzioni strumentali ha individuato la scuola e quanti docenti svolgono tali funzioni? Come è ripartito il Fondo di istituto?Quanti docenti ne beneficiano? Quanti ATA?

In che modo sono gestite le assenze del personale?

C’è una chiara divisione dei compiti e delle aree di attività tra il personale ATA?

Le responsabilità e i compiti dei docenti che hanno incarichi specifici sono definiti in modo chiaro?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Il Dirigente attribuisce gli incarichi assegnando specifichedeleghe e compiti ai docenti con incarichi di responsabilità. Taliincarichi sono condivisi all'interno del Collegio docenti etengono conto della professionalità, dell'esperienza svolta convalutazione positiva, dell'interesse e della disponibilità. Anche iDipartimenti, quali articolazioni del Collegio, hanno un ruolosignificativo per la progettazione didattica e la valutazione,nonchè per la formazione e l'aggiornamento del personale.Le funzioni strumentali vengono assegnate in relazione all'attodi indirizzo del Dirigente e deliberate in Collegio docenti.Il Dirigente assegna specifici compiti al personale ATA, con lacondivisione del DSGA. Il FIS è ripartito in 75% ai docenti e25% al personale ATA, come stabilito dalla Contrattazioned'Istituto.La percentuale maggiore del FIS riservata ai docenti consentealla scuola di rafforzare e potenziare la progettazione e ladidattica dando la possibilità ad un'alta percentuale di studentidi fruire di percorsi di potenziamento e approfondimento delcurricolo.Le assenza dei docenti sono gestite con interventi dei docentidell'organico di potenziamento e con ore eccedenti; in caso diassenze prolungate (oltre 15 gg.) con supplenze brevi esaltuarie.

I docenti non sono sempre disponibili ad effettuare oreeccedenti per le supplenze.Le supplenze brevi e saltuarie vengono assegnate solo in caso diassenze prolungate.


3.5.e Progetti prioritari

3.5.e.1 Tipologia dei progetti prioritari

Istituto:CTPS040009 % - Tipologia dei progetti prioritari


Formazione e aggiornamentodel personale 0 15,1 18,9 12,8

Educazione alla convivenzacivile 0 15,1 12,3 10,6

Attivita' artistico - espressive 1 22,6 16,8 14,2

Tecnologie informatiche(TIC) 0 3,8 17,2 26,8

Lingue straniere 1 43,4 34,8 39,6

Prevenzione del disagio -inclusione 0 18,9 16 16,9

Abilita' logico-matematiche escientifiche 0 26,4 19,7 17,5

Abilita' linguistiche / lettura /biblioteca 1 17 20,5 19,9

Altri argomenti 0 0 6,1 7,8

Progetto trasversale d' istituto 0 13,2 21,7 28,8

Orientamento - accoglienza -continuita' 0 18,9 14,8 21,6

Sport 0 28,3 28,7 30,9


3.5.e.2 Durata media dei progetti prioritari

Istituto:CTPS040009 - Durata media dei progetti prioritari


Durata media dei progetti inanni 1,81 1,7 3,65


3.5.e.4 Descrizione dell'importanza dei progetti prioritari

Istituto:CTPS040009 % - Descrizione dell'importanza dei progetti prioritari

Situazione della scuola: CTPS040009 %

Progetto 1 Ha una ricaduta su tutti gli alunni della scuola ed è funzionale all'acquisizionedi competenze linguistiche spendibili in ambito europeo

Progetto 2 Incentiva l'interesse e la motivazione per le materie di indirizzo della scuolavalorizzandone le eccellenze

Progetto 3 Promuovendo comportamenti legali funzionali al vivere democratico e civileoffre un valido contributo allo sviluppo delle competenze chiave che la Scu


3.5.e.5 Livello di coinvolgimento di esperti esterni nei progetti prioritari

Livello di coinvolgimento di esperti esterni nei progetti prioritari


Validi

Nessun coinvolgimento 15,2 22,2 16,3

Basso coinvolgimento 19,6 24,5 22,3

Alto coinvolgimento 65,2 53,3 61,4

Situazione della scuola:CTPS040009 Alto coinvolgimento

Domande GuidaL’allocazione delle risorse economiche nel Programma annuale è coerente con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa?

Quanto spende in media la scuola per ciascun progetto (cfr. l'indice di frammentazione della spesa)?

Quali sono i tre progetti prioritari per la scuola? Qual è la durata media di questi progetti? Sono coinvolti esperti esterni?

Le spese si concentrano sui progetti prioritari (cfr. l'indice di concentrazione della spesa)?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Le attività progettuali di ampliamento dell'offerta formativa,improntate ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità sonocoerenti con l'identità culturale del Liceo e implementano ilcurricolo della scuola. Nello specifico esse fanno riferimento aiprincipali ambiti, quali storico-letterario, matematico,linguistico, sociale, concorsi e gare.I progetti, aperti a tutta la popolazione studentesca che è di oltre2000 alunni, potenziano le abilità linguistiche, logico-matematiche, valorizzano le eccellenze, favorisconol'interculturalità e le competenze chiave di cittadinanza. Suquesta progettualità vengono allocate le risorse finanziarie nelProgramma Annuale coerente con il PTOF, in parte per laretribuzione del personale e in ampia parte per tutte le spesenecessarie per la realizzazione dei progetti (materiali, viaggi,strumentazione...)La scuola nell'implementazione dei progetti valorizzainnanzitutto le risorse interne e successivamente coinvolgepersonale esterno.Tutti i progetti ritenuti strategici si realizzano da più tempoperché tengono conto delle richieste formative dell'utenza edhanno ottenuto sempre riscontro positivo nell'autovalutazioned'istituto

Le risorse economiche sono insufficienti per valorizzareulteriormente interessi e curiosità culturali.Qualora venissero meno i contributi volontari delle famigliel'offerta formativa della scuola potrebbe ridursi.



Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola definisce la propria missione e

la visione, monitora in modo sistematico le attività chesvolge, individua ruoli di responsabilita' e compiti per il

personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguato lerisorse economiche.


La missione e la visione della scuola non sono state definiteoppure sono state definite in modo vago. Non sono presentiforme di monitoraggio delle azioni.La definizione delle responsabilita' e dei compiti tra le diversecomponenti scolastiche e' poco chiara o non e' funzionaleall'organizzazione delle attivita'. Le spese definite nelProgramma annuale non sono coerenti con le scelte indicate nelPiano triennale dell'offerta formativa. Le risorse economichedestinate ai progetti non sono investite in modo adeguato.

1 - Molto critica

2 -

La scuola ha definito la missione e la visione, anche se sonopoco condivise nella comunita' scolastica e con le famiglie e ilterritorio. Il monitoraggio delle azioni e' attuato in modo nonstrutturato.E' presente una definizione delle responsabilita' e dei compititra le diverse componenti scolastiche, anche se non tutti icompiti sono chiari e funzionali all'organizzazione delleattivita'.Solo alcune spese definite nel Programma annuale sonocoerenti con le scelte indicate nel Piano triennale dell'offertaformativa. Solo una parte delle risorse economiche destinate aiprogetti sono investite in modo adeguato.


4 -

La scuola ha definito la missione e la visione equeste sonocondivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e ilterritorio. La scuola utilizza forme strutturate di monitoraggiodelle azioni.Responsabilita' e compiti delle diverse componenti scolastichesono individuati chiaramente.La maggior parte delle spese definite nel Programma annualesono coerenti con le scelte indicate nel Piano triennaledell'offerta formativa. La maggior parte delle risorseeconomiche destinate ai progetti sono investite in modoadeguato.

5 - Positiva

6 -

La scuola ha definito la missione e la visione e queste sonocondivise nella comunità scolastica, con le famiglie e ilterritorio. La scuola utilizza in modo sistematico formestrutturate di monitoraggio delle azioni, che permettono diorientare le strategie e riprogettare le azioni. Responsabilita' ecompiti del personale sono individuati chiaramente e sonofunzionali alle attivita'.Tutte le spese definite nel Programma annuale sono coerenticon le scelte indicate nel Piano triennale dell'offerta formativa.Tutte le risorse economiche destinate ai progetti sono investitein modo adeguato.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLa scuola ha definito la missione, la visione e le priorita'; queste sono condivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e ilterritorio. La scuola utilizza forme di controllo strategico o monitoraggio dell'azione che consentono di individuare punti di forzae di debolezza e attivare azioni di miglioramento. Responsabilità e compiti delle diverse componenti scolastiche sono individuatichiaramente e sono funzionali alle attività e alle priorità. Tutte le spese definite nel Programma annuale sono coerenti con lescelte indicate nel Piano triennale dell'offerta formativa. La scuola è impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi siaprovenienti dal MIUR attraverso progettazioni specifiche sia provenienti da altre fonti per il raggiungimento della propriamission.


3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Subarea: Formazione

3.6.a Formazione per gli insegnanti

3.6.a.1 Numerosita' delle attività di formazione

Istituto:CTPS040009 - Numerosita' delle attività di formazione


Numero di progetti diformazione per gli insegnanti 16 22,81 19,73 16,36


3.6.a.2 Tipologia degli argomenti della formazione

Istituto:CTPS040009 - Tipologia degli argomenti della formazione


Curricolo e discipline 3 22,91 20,04 16,01

Attuazione autonomiadidattica, organizzativa egestionale delle scuole

1 22,57 19,61 15,55

Aspetti normativi 0 22,72 19,9 15,82

Valutazione degliapprendimenti, certificazionedelle competenze, valutazione

interna / autovalutazione

0 22,74 19,73 15,73

Progettazione e pianificazionedi percorsi di miglioramento 1 22,53 19,6 15,59

Tecnologie informatiche eloro applicazione all’attività

didattica2 23,36 20,53 16,61

Inclusione studenti condisabilità e DSA 3 22,96 20,07 16,06

Inclusione studenti concittadinanza non italiana 0 22,49 19,5 15,46

Temi multidisciplinari 1 22,55 19,61 15,59

Lingue straniere 3 23,06 19,94 15,85

Progettazione e gestione deipercorsi di alternanza scuola -

lavoro1 22,58 19,71 15,69

Prevenzione del disagiogiovanile nelle diverse forme 1 22,53 19,6 15,65

Orientamento 0 22,45 19,52 15,45

Altro 0 22,51 19,59 15,54


Subarea: Valorizzazione delle competenze

3.6.a.6 Tipologia di finanziamento delle attività di formazione

Istituto:CTPS040009 - Tipologia di finanziamento delle attività di formazione


Finanziato direttamente dallascuola 3 25,72 21,73 18,1

Finanziato dalla rete di ambito 8 24,92 20,9 16,74

Finanziato dalla rete di scopo 2 24,6 20,5 16,53

Finanziato dall’ufficioscolastico regionale 0 24,85 21,06 16,93

Finanziato dal singolo docente 0 24,55 20,62 16,52

Finanziato da altri soggettiesterni 3 25,08 21,09 17,07

Domande GuidaLa scuola raccoglie le esigenze formative dei docenti e del personale ATA?

Quali temi per la formazione la scuola promuove e perche' (es. curricolo e competenze, bisogni educativi speciali, tecnologiedidattiche, ecc.)?

Qual e' la qualita' delle iniziative di formazione promosse dalla scuola?

Quali ricadute hanno le iniziative di formazione nell'attività didattica e organizzativa?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Nella prima fase dell'anno scolastico viene somministrato unquestionario per la rilevazione dei bisogni formativi dei docenti,a cadenza biennale.I dati rilevati assieme alla normativaministeriale,alle esigenze emerse dai Dipartimenti disciplinari,nonché dai Consigli di classe guidano la stesura del piano diaggiornamento.I temi per la formazione promossi dalla scuola sono inerenti aibisogni formativi e sono coerenti con il Piano Nazionale diformazione del MIUR; essi riguardano tematiche specifichequali curricolo e competenze, bisogni educativi speciali,tecnologie didattiche innovative, piano di miglioramento, linguestraniere, alternanza scuola-lavoro. Essi sono realizzati in partedalla scuola e in parte dalla rete di Ambito 9.Molti docenti, a seguito della partecipazione alla formazione,hanno messo in atto nella didattica metodologie innovative.

Si rileva ancora una bassa percentuale di docenti che nonpartecipa ai corsi di formazione e aggiornamento.

Domande GuidaLa scuola utilizza le informazioni sulle competenze del personale (es. curriculum, corsi frequentati, ecc.)? In che modo? Lascuola tiene conto delle competenze del personale per una migliore gestione delle risorse umane (es. assegnazione di incarichiretribuiti, suddivisione dei compiti)?

Il peso attribuito ai diversi criteri dal Comitato per la valutazione dei docenti è stato ritenuto adeguato dai docenti della scuola?

La scuola adotta altre forme per la valorizzazione delle professionalità?



Subarea: Collaborazione tra insegnanti

- La scuola raccoglie le competenze del personale, infatti nellaprima fase dell'anno scolastico, a cadenza biennale, vienesomministrato ai docenti un modello in cui dichiarare le propriecompetenze e gli ambiti in cui vorrebbero operare per attivitàaggiuntive sia curriculari che extracurriculari. Inoltreannualmente vengono aggiornate le graduatorie interne con ladichiarazione dei titoli posseduti.- Le risorse umane vengono valorizzate in base alle competenzeprofessionali, alla disponibilità e agli interessi.- La scuola utilizza il curriculum o le esperienze formative fattedai docenti per l'assegnazione di incarichi.Il Comitato di valutazione ha individuato in tre aree con pesidiversi gli indicatori per la valorizzazione dei docenti al fine digratificare al meglio la professionalità di ciascuno.

Nonostante ci siano docenti con competenze in vari ambiti, sirileva che non tutti si dichiarano disponibili per motivipersonali.

3.6.b Formazione per il personale ATA

3.6.b.1 Numerosita' delle attivita' di formazione

Istituto:CTPS040009 - Numerosita' delle attivita' di formazione


Riferimento Provinciale (%scuole che ha attivato gruppi

per argomento)

Riferimento Regionale (%scuole che ha attivato gruppi

per argomento)

Riferimento Nazionale (%scuole che ha attivato gruppi

per argomento)

Numero di progetti diformazione per il personale

ATA4 4,42 4,04 4,26


3.6.b.2 Tipologia degli argomenti delle attivita' di formazione

Istituto:CTPS040009 - Tipologia degli argomenti delle attivita' di formazione


Accoglienza, vigilanza ecomunicazione 1 2,96 2,61 2,48

Il proprio ruolonell'organizzazione scolastica,collaborazione con insegnanti

e dirigente scolastico neiprocessi d'innovazione

0 2,92 2,67 2,47

Gestione amministrativa delpersonale 0 3,25 2,84 2,79

Altro 0 2,91 2,56 2,47

Gestione dell'emergenza e delprimo soccorso 1 3,08 2,75 2,73

Il servizio pubblico 0 3,11 2,73 2,65

Contratti e procedureamministrativo-contabili 0 2,91 2,56 2,45

Procedure digitali sul SIDI 0 3,08 2,62 2,54

Gestione delle relazioniinterne ed esterne 0 2,94 2,61 2,48

Ricostruzioni di carriera erapporti con le ragionerie

territoriali0 2,89 2,56 2,43

Gestione dei conflitti e deigruppi di lavoro 1 2,94 2,57 2,47

Assistenza agli alunni condisabilita' 0 2,94 2,63 2,49

Disciplina dell'accesso allaluce delle recenti innovazioni

normative0 2,96 2,63 2,48

Gestione dei beni neilaboratori 0 2,89 2,55 2,43

Gestione tecnica del sito webdella scuola 0 2,89 2,57 2,46

Supporto tecnico all’attivita'didattica 0 2,89 2,55 2,42

Collaborazione insegnanti edirigenti scolastici nei processi

di innovazione1 3,02 2,68 2,62

Autonomia scolastica 0 2,98 2,63 2,49

Gestione del bilancio e dellerendicontazioni 0 2,89 2,57 2,49

Relazioni sindacali 0 2,91 2,56 2,43

Nuova disciplina in materia diappalti pubblici e

adempimenti connessi con iprogetti PON

0 2,89 2,56 2,46

Gestione delle procedure diacquisto con il mercato

elettronico0 2,91 2,55 2,45

Funzionalita' e sicurezza deilaboratori 0 3,08 2,8 2,7


3.6.c Gruppi di lavoro degli insegnanti

3.6.c.1 Numerosità degli argomenti per i quali è stato attivato un gruppo di lavoro

Numerosità degli argomenti per i quali è stato attivato un gruppo di lavoro


Validi

Nessun gruppo di lavoro 4 2,6 1,9

Gruppi di lavoro su 1 - 3argomenti 8 6,5 8,7

Gruppi di lavoro su 4 – 6argomenti 32 30,7 39,9

Gruppi di lavoro su 7argomenti o più 56 60,2 49,4

Situazione della scuola:CTPS040009 Gruppi di lavoro su 7 argomenti o piu'


3.6.c.2 Tipologia degli argomenti dei gruppi di lavoro

Istituto:CTPS040009 - Tipologia degli argomenti dei gruppi di lavoro


Criteri comuni per lavalutazione degli studenti Presente 56,6 57 46,3

Temi disciplinari Presente 45,3 39,8 32,3

Piano triennale dell'offertaformativa Presente 32,1 23,8 23,2

Raccordo con il territorio Presente 69,8 73,8 72,6

Orientamento Presente 86,8 88,1 87,8

Accoglienza Presente 77,4 78,3 77

Competenze in ingresso e inuscita Presente 79,2 84 85,4

Curricolo verticale Dato mancante 41,5 42,6 34,5

Inclusione Dato mancante 32,1 35,7 34,1

Continuita' Presente 47,2 49,2 39,7

Temi multidisciplinari(cittadinanza, ambiente,

salute, ecc.)Presente 84,9 85,2 87,6

Domande GuidaLa scuola promuove la partecipazione dei docenti a gruppi di lavoro? Su quali tematiche? Con quali modalità organizzative (es.Dipartimenti, gruppi di docenti per classi parallele, gruppi spontanei, ecc.)?

I gruppi di lavoro composti da insegnanti producono materiali o esiti utili alla scuola?

Gli insegnanti condividono strumenti e materiali didattici? C'è uno spazio per la raccolta di questi strumenti e materiali (es.archivio, piattaforma on line)?

Quale percezione hanno gli insegnanti del confronto professionale e dello scambio di informazioni tra colleghi?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola incentiva la partecipazione dei docenti a gruppi dilavoro su- Accoglienza (gruppo costituito dalle figure di sistema ecollaboratori volontari)- Orientamento e continuità (gruppo costituito dalla figura disistema e dai docenti)- Piano dell'offerta formativa (gruppo costituito da funzionistrumentali, dirigente e suoi collaboratori, DSGA)- Temi disciplinari (gruppo costituito da docenti e coordinatoridi dipartimento)- Temi multidisciplinari (gruppo costituito dai docenti coinvoltinel progetto Legalità e nei progetti Erasmus).- Inclusione- Curricolo verticale- CLIL- Team per l'innovazioneTutti producono materiali o realizzano attività inerenti letematiche individuate.

Non sempre i materiali prodotti o le attività realizzate riesconoa trovare diffusione a largo spettro.Carenti risultano gli spazi di lavoro per i docenti.



Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola valorizza le risorse

professionali, promuove percorsi formativi di qualita' eincentiva la collaborazione tra pari.


La scuola non promuove iniziative di formazione per ilpersonale, oppure le iniziative attivate non sono in relazione aibisogni formativi del personale o sono di scarsa qualita'.Le modalita' adottate dalla scuola per valorizzare il personalenon sono chiare e gli incarichi non sono assegnati sulla basedelle competenze possedute.Non sono presenti gruppi di lavoro composti da docenti, oppurei gruppi non producono esiti utili alla scuola. Gli insegnanti noncondividono i materiali didattici.

1 - Molto critica

2 -

La scuola realizza iniziative formative di qualità sufficiente, cheincontrano soltanto in parte i bisogni formativi del personale.Le modalita' adottate dalla scuola per valorizzare il personalenon sempre sono chiare e soltanto in alcuni casi gli incarichisono assegnati sulla base delle competenze possedute.Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro composti dainsegnanti, anche se la qualità dei materiali o degli esiti cheproducono e' disomogenea. Soltanto alcuni insegnanticondividono i materiali didattici.


4 -

La scuola realizza iniziative formative di buona qualita' e cherispondono ai bisogni formativi del personale.Le modalita' adottate dalla scuola per valorizzare il personalesono chiare e la maggior parte degli incarichi sono assegnatisulla base delle competenze possedute.Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro composti dainsegnanti, che producono materiali o esiti di buona qualita'. Lamaggior parte degli insegnanti condivide materiali didattici divario tipo.

5 - Positiva

6 -

La scuola realizza iniziative formative di qualità elevata, cherispondono appieno ai bisogni formativi del personale. Lemodalità adottate dalla scuola per valorizzare il personale sonochiare e condivise e gli incarichi sono assegnatisistematicamente sulla base delle competenze possedute.Nella scuola sono presenti più gruppi di lavoro composti dainsegnanti, che producono materiali e strumenti di qualitàeccellente. Tutti gli insegnanti condividono materiali didattici divario tipo. I materiali didattici sono raccolti in modosistematico.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLa scuola rileva i bisogni formativi del personale e ne tiene conto per la definizione di iniziative formative. Le proposteformative sono di buona qualita'. La scuola valorizza il personale tenendo conto, per l'assegnazione degli incarichi, dellecompetenze possedute. Nella scuola sono presenti più gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali o esiti dibuona qualita'. Carenti sono gli spazi per il confronto professionale tra colleghi, e i materiali didattici a disposizione sono vari edi buona qualita' e vengono sempre più raccolti in modo sistematico. La scuola promuove lo scambio e il confronto tra docenti.


3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Subarea: Collaborazione con il territorio

3.7.a Reti di scuole

3.7.a.1 Partecipazione a reti di scuole

Partecipazione a reti di scuole


Validi

Nessuna rete 7,5 4,5 3,6

1-2 reti 26,4 31 25,5

3-4 reti 39,6 33,5 30,4

5-6 reti 13,2 14 19,9

7 o piu' reti 13,2 16,9 20,6

Situazione della scuola:CTPS040009 7 o piu' reti


3.7.a.2 Reti di cui la scuola e' capofila

Reti di cui la scuola e' capofila


Validi

Mai capofila 46,2 54,4 50,5

Capofila per una rete 38,5 27,4 28,6

Capofila per più reti 15,4 18,1 20,9

n.d.

Situazione della scuola:CTPS040009 Capofila per piu' reti


3.7.a.3 Apertura delle reti ad enti o altri soggetti

Apertura delle reti ad enti o altri soggetti


Validi

Nessuna apertura 24,5 30,7 28,2

Bassa apertura 16,3 15,2 18,7

Media apertura 20,4 22,5 25,3

Alta apertura 38,8 31,6 27,8

n.d.

Situazione della scuola:CTPS040009 Bassa apertura (1/3 delle reti)


3.7.a.4 Distribuzione delle reti per tipologia di finanziamento

Istituto:CTPS040009 - Distribuzione delle reti per tipologia di finanziamento


Riferimento Provinciale (%scuole che hanno attivato reti

per soggetto finanziatore)

Riferimento Regionale (%scuole che hanno attivato reti


Riferimento Nazionale (%scuole che hanno attivato reti


Stato 5 73,6 77 77,4

Regione 0 20,8 15,2 20,2

Altri enti locali o altreistituzioni pubbliche 0 13,2 10,2 18,7

Unione Europea 0 13,2 18,9 16

Contributi da privati 0 5,7 3,3 8,8

Scuole componenti la rete 4 52,8 48,4 55,5


3.7.a.5 Principale motivo di partecipazione alla rete

Istituto:CTPS040009 - Principale motivo di partecipazione alla rete



per motivo)


per motivo)


per motivo)

Per fare economia di scala 0 17 23,8 29,3

Per accedere a deifinanziamenti 0 22,6 23 27,4

Per migliorare pratichedidattiche ed educative 8 88,7 84 83,7

Per migliorare pratichevalutative 0 9,4 9,8 13,2

Altro 1 41,5 36,1 41,2


3.7.a.6 Distribuzione delle reti per attivita' svolta

Istituto:CTPS040009 - Distribuzione delle reti per attivita' svolta



per attività)


per attività)


per attività)

Progetti o iniziativeriguardanti il curricolo e le

discipline3 34 27,5 30,4

Progetti o iniziative su temimultidisciplinari 0 20,8 16,4 17,1

Attivita' di formazione eaggiornamento del personale 2 67,9 70,5 70,1

Progetti o iniziative diinnovazione metodologica e

didattica1 30,2 24,6 27,1

Progetti o iniziative divalutazione degli

apprendimenti, certificazionedelle competenze, valutazione

interna - autovalutazione

0 3,8 9 13,8

Progetti o iniziative diorientamento 0 13,2 10,7 17,2

Progetti o iniziative per ilcontrasto alla dispersione

scolastica0 39,6 28,3 16,3

Progetti o iniziative perl'inclusione di alunni con

disabilità e disturbi specifici diapprendimento

0 11,3 19,7 23,5

Progetti o iniziative perl'inclusione di alunni concittadinanza non italiana

0 0 4,1 9,3

Gestione di servizi in comune 0 3,8 9,4 13,6

Realizzazione del pianonazionale scuola digitale 0 13,2 16,8 20,2

Realizzazione di eventi emanifestazioni progetti o

iniziative didattiche,educative, sportive o culturali

di interesse territoriale

2 20,8 23 23,8

Progetti o iniziative dicontrasto al bullismo e al

cyber bullismo0 1,9 10,2 9,1

Valorizzazione delle risorseprofessionali 0 1,9 4,1 6,3

Percorsi di alternanza scuolalavoro 0 15,1 15,6 22,2

Altro 1 17 17,6 25,7


3.7.b Accordi formalizzati

3.7.b.1 Varieta' dei soggetti con cui la scuola stipula accordi

Varieta' dei soggetti con cui la scuola stipula accordi


Validi

Nessun accordo 7,5 3,3 4

Bassa varietà (da 1 a 2) 3,8 6,6 8,3

Medio - bassa varietà (da 3 a4) 32,1 30,6 32,5

Medio - alta varietà (da 6 a 8) 45,3 43 39,4

Alta varietà (piu' di 8) 11,3 16,5 15,8

Situazione della scuola:CTPS040009 Accordi con 6-8 soggetti


3.7.b.2 Tipologia di soggetti con cui la scuola ha accordi

Istituto:CTPS040009 - Tipologia di soggetti con cui la scuola ha accordi


Altre scuole Presente 54,7 54,9 48,7

Universita' Presente 79,2 70,9 70,1

Enti di ricerca Presente 20,8 25 24,8

Enti di formazione accreditati Dato mancante 43,4 43,9 46,7

Soggetti privati Presente 58,5 66,4 67,4

Associazioni sportive Presente 41,5 47,5 44,5

Altre associazioni ocooperative Presente 66 74,2 66,8

Autonomie locali Dato mancante 69,8 70,9 66,9

Associazioni delle imprese, dicategoria professionale,organizzazioni sindacali

Presente 47,2 57,4 51,3

ASL Dato mancante 56,6 56,1 54

Altri soggetti Presente 22,6 25,8 25,8


3.7.c Raccordo scuola - territorio

3.7.c.1 Presenza di gruppi di lavoro per il raccordo con il territorio

Istituto:CTPS040009 - Presenza di gruppi di lavoro per il raccordo con il territorio


Riferimento Provinciale (% discuole che ha attivato gruppi)

Riferimento Regionale (% discuole che ha attivato gruppi)

Riferimento Nazionale (% discuole che ha attivato gruppi)

Presenza di gruppi di lavorocomposti da insegnanti e

rappresentanti del territorioPresente 77,4 78,3 77


Subarea: Coinvolgimento delle famiglie

3.7.d Partecipazione formale dei genitori

3.7.d.1 Votanti effettivi alle elezioni del Consiglio di Istituto

Istituto:CTPS040009 - Votanti effettivi alle elezioni del Consiglio di Istituto


Percentuale di genitori votantieffettivi sul totale degli aventi

diritto2,92349726775956 9,77 8,36 10,84

Domande GuidaQuali accordi di rete e collaborazioni con soggetti pubblici o privati ha la scuola? Per quali finalita'?

Qual e' la partecipazione della scuola nelle strutture di governo territoriale?

Quali ricadute ha la collaborazione con soggetti esterni sull'offerta formativa?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola intrattiene rapporti di collaborazione con diversisoggetti quali:1. scuole di lingua inglese per il reperimento di esperti esternida utilizzare per le esercitazioni di conversazioni finalizzate alsuperamento di esami di certificazione linguistica;2. soggetti esperti nella preparazione degli studenti per lapreparazione alle simulazioni internazionali ONU;3. strutture accademiche e facoltà universitarie perl'orientamento degli studenti alla scelta della carrieraaccademica e lavorativa;4.soggetti esterni e in rete di scuole della provincia per lapreparazione degli studenti alle attività teatrali in LinguaFrancese;5. collaborazione con club service per attività e progetti;6. convenzioni con enti e istituzioni pubbliche e private perl'alternanza scuola-lavoro.I soggetti esterni che partecipano alla realizzazione del PTOFd'istituto costituiscono un elemento fortemente caratterizzanteche negli anni ha arricchito e continua ad arricchire l'attivitàdidattica dei docenti interni che con essa si misura e integra.Prova di questo ne è la grande quantità di studenti chepartecipano ai corsi di preparazione per gli esami dicertificazione linguistica internazionale e i successi ottenutinelle attività teatrali in Lingua Francese.

Non si rilevano punti di debolezza.

3.7.e Partecipazione informale dei genitori

3.7.e.1 Partecipazione dei genitori agli incontri e alle attivita' della scuola

Partecipazione dei genitori agli incontri e alle attivita' della scuola


Validi

Basso livello di partecipazione 76,6 71,8 77

Medio - basso livello dipartecipazione 14,9 20,4 14,7

Medio - alto livello dipartecipazione 6,4 6,5 6,1

Alto livello di partecipazione 2,1 1,4 2,3

Situazione della scuola:CTPS040009 % Medio - basso livello di partecipazione


3.7.f Partecipazione finanziaria dei genitori

3.7.f.1 Importo medio del contributo volontario versato per studente

Istituto:CTPS040009 - Importo medio del contributo volontario versato per studente


Contributo medio volontarioper studente (in euro) 79,23 15,2 9,12 34,17


3.7.g Capacita' della scuola di coinvolgere i genitori

3.7.g.1 Livello di coinvolgimento dei genitori da parte della scuola

Livello di coinvolgimento dei genitori da parte della scuola


Validi

Basso coinvolgimento 1,9 0,8 0,5

Medio - basso coinvolgimento 17 15,8 12,9

Medio - alto coinvolgimento 62,3 67,5 67,4

Alto coinvolgimento 18,9 15,8 19,3

Situazione della scuola:CTPS040009 % Medio - alto co

Domande GuidaIn che modo le famiglie sono coinvolte nella definizione dell'offerta formativa?

Ci sono forme di collaborazione con i genitori per la realizzazione di interventi formativi o progetti?

La scuola coinvolge i genitori nella definizione del Regolamento d’istituto, del Patto di corresponsabilità o di altri documentirilevanti per la vita scolastica? La scuola realizza interventi o progetti rivolti ai genitori (es. corsi, conferenze)?

La scuola utilizza strumenti on-line per la comunicazione con i genitori (es. registro elettronico)?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola, grazie all'alta partecipazione delle famiglie e deiloro rappresentanti in seno a tutti gli organi collegiali, fa tesorodelle aspettative, delle proposte e delle istanze da loropresentate. Il coinvolgimento della componente genitori èmesso in atto sia a livello di Consiglio di Classe che a livello diConsiglio d'Istituto, nelle sedi cioè dove vengono stabiliti criterie modalità d'attuazione di tutti i documenti che regolano la vitascolastica.Le famiglie partecipano attivamente ad alcune particolariattività, come, per esempio, gli scambi culturali.La comunicazione, l'informazione e la condivisione di quantopredisposto dagli organi collegiali viene trasmessa e diffusagrazie al sito web d'istituto e al registro on-line a cui tutte lefamiglie possono accedere.

La collaborazione con i genitori rimane quasi sempre relegataalla progettazione degli interventi a favore degli studenti e nonsempre alla realizzazione pratica.La scuola realizza pochi interventi o progetti rivoltiesclusivamente ai genitori.



Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola svolge un ruolo propositivo

nella promozione di politiche formative territoriali ecoinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa

e nella vita scolastica.


La scuola non partecipa a reti e non ha collaborazioni consoggetti esterni, oppure le collaborazioni attivate non hanno unaricaduta concreta per la scuola.Non si realizzano iniziative rivolte ai genitori e momenti diconfronto con i genitori sull'offerta formativa.

1 - Molto critica

2 -

La scuola partecipa a reti e/o ha collaborazioni con soggettiesterni, anche se alcune di queste collaborazioni devono esseremaggiormente integrate nella vita della scuola.Si realizzano iniziative rivolte ai genitori, anche se le modalita'di coinvolgimento non sempre sono adeguate.


4 -

La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggettiesterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modoadeguato con l'offerta formativa. La scuola è coinvolta inmomenti di confronto con i soggetti presenti nel territorio per lapromozione delle politiche formative. Si realizzano iniziativerivolte ai genitori e momenti di confronto con i genitorisull'offerta formativa. Le modalita' di coinvolgimento deigenitori sono adeguate.

5 - Positiva

6 -

La scuola partecipa in modo attivo o coordina reti e hacollaborazioni diverse con soggetti esterni. Le collaborazioniattivate contribuiscono in modo significativo a migliorare laqualita' dell'offerta formativa. La scuola e' un punto diriferimento nel territorio per la promozione delle politicheformative.Si realizzano iniziative rivolte ai genitori e momenti diconfronto con i genitori sull'offerta formativa. I genitoripartecipano attivamente alla definizione dell'offerta formativa.Le modalita' di coinvolgimento dei genitori sono efficaci.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLa scuola gode di ottima visibilità nel territorio ed è caratterizzata da ottima integrazione con diversi enti esterni accademici enon. La partecipazione di soggetti esterni è ben integrata nel curricolo formativo degli studenti e la scelta delle attività e dellarelativa conduzione è sempre ben accolta dalle famiglie.La scuola si caratterizza anche per la partecipazione, formalizzata e non, a delle reti di scuole nel territorio e all'estero che hannofornito a studenti e docenti l'opportunità di venire a contatto con realtà educative di grande spessore e hanno inoltre garantito aglistudenti una conoscenza efficace delle realtà scolastiche straniere consentendo loro di accostarsi a entità culturali internazionalidi nota efficacia.La scuola si è già collegata a diversi enti o aziende che possono assicurare una conoscenza attiva ed un orientamento verso ilmondo del lavoro per favorirne un successivo inserimento. In tal senso sono stati organizzati i progetti di alternanza scuola-lavoro realizzati grazie ad una buona collaborazione con enti, istituzioni, associazioni.Il dialogo con la componente genitori è sempre aperto e mai regolamentato o limitato nei tempi e nelle modalità. I genitori attential processo formativo dei loro figli sono gli attori principali e i referenti principali di tutte le attività approntate, progettate erealizzate in istituto.


Lista Indicatori Scuola - Sezione: ProcessiQuestionario di customer satisfaction alunnia.s.2017-18

Alunni2018.pdf

Questionario di customer satisfaction genitoria.s.2017-18

Genitori2018.pdf

Questionario di customer satisfaction docentia.s.2017-18

Docenti2018.pdf

Questionario di customer satisfaction alunni QUEST_ALUNNI.pdfQuestionario di customer satisfaction genitori QUEST_GENITORIr.pdfQuestionario di customer satisfaction docenti QUEST_DOCENTIr (7).pdfStatistica corsi di recupero 2014-15 e 2015-16 RAV Corsi recupero.pdfStatistica corsi di recupero a.s.2016-17 Statistica corsi di recupero a.s.2016-17.pdfProgetto MAT-ITA a.s.2017-18 Progetto_MAT-ITA.pdfDati Progetto MAT-ITA Progetto MAT-ITA.pdfAlternanza scuola-lavoro- Progetti eConvenzioni a.s.2017-18

alternanza scuola lavoro 2017-18.pdf

Alternanza scuola-lavoro- Progetti eConvenzioni

Alternanza scuola-lavoro- Progetti eConvenzioni.pdf

Risultati dei questionari di customer satisfationa.s.2015-2016 rivolti a genitori, studenti edocenti

Tabelle DOCENTI_2.pdf


Tabelle GENITORI_2.pdf


Questionario genitori 2014-15.pdf


Questionario alunni 2014-15.pdf


Questionari docenti 2014-15.pdf


Tabelle ALUNNI_2.pdf

Monitoraggio Progetti PTOF a.s.2017-18 Monitoraggio uscita progetti PTOF A.S. 2017-18(1).pdf

Report indagine bisogni formativi docentia.s.2017-18

Report indagine bisogni formativi docentia.s.2017-18.pdf

Attività di formazione docenti Formazione docenti.pdfReti e partenariati Reti e partenariati.pdf


5 Individuazione delle priorità Priorità e Traguardi

Obiettivi di processo

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLAPRIORITA' (max 150caratteri spazi inclusi)

DESCRIZIONE DELTRAGUARDO (max 150

caratteri spazi inclusi)Risultati scolastici

Risultati nelle provestandardizzate nazionali

Ridurre la variabilità tra leclassi nei risultati delle proveInvalsi

Pur mantenendo il valoremedio dell'Istituto al di sopradella media nazionale,ridurreulteriormente lo scarto mediodi variabilità tra le classi

Competenze chiave europee Sviluppare le competenzechiave di cittadinanzanell'attività didatticacurricolare e monitorarle

Monitorare e valutare i livellidi competenze chiavesviluppate all’interno di tutte leattività curriculari ed extracurriculari

Risultati a distanza

Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione (max 1500 caratteri spazi inclusi)Dal processo di autovalutazione è emerso che la scuola raggiunge esiti positivi,frutto di un curricolo strutturato,che tiene ancheconto delle competenze chiave trasversali fondamentali per una piena cittadinanza,tra cui le competenze sociali e civiche(rispetto delle regole,capacità di creare rapporti positivi con gli altri,costruzione del senso di legalità,sviluppo dell'etica dellaresponsabilità e di valori in linea con i principi costituzionali) e le competenze personali legate alla capacità di orientarsi e diagire efficacemente nelle diverse situazioni.Dall'a.s.2015-16 la scuola ha elaborato un curricolo per lo sviluppo delle competenzechiave declinate nelle programmazioni dei dipartimenti,dei Consigli di cl. e delle singole discipline:sono state incrementate leattività laboratoriali disciplinari e pluridisciplinari,elaborate apposite rubriche valutative sulla base delle quali è avvenuta,nell’a. s2016-17,la certificazione al termine del I biennio.Nell’a.s. 2017-18 si sono monitorate e valutate le competenze chiave sviluppateall’interno dei progetti di alternanza scuola lavoro. I risultati delle prove standardizzate a.s. 2016-17 sono stati al di sopra dellamedia nazionale,come negli anni precedenti, ad eccezione delle classi del liceo linguistico, ed hanno rilevato che lo scarto divariabilità delle classi in italiano e in matematica si è ridotto.

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVODI PROCESSO (max 150 caratteri

spazi inclusi)Curricolo, progettazione e valutazione Monitorare attraverso apposite griglie le

competenze sviluppate nelle attivitàcurriculari ed extracurriculari.

Mantenere il monitoraggio d'Istituto e l'uso di prove di verifica per classi parallelecon griglie di valutazione comuni.


Elaborare,nel I biennio dellinguistico,una programmazioneinterdisciplinare funzionale almiglioramento dei risultati nelle provenazionali.

Ambiente di apprendimento Incrementare l'utilizzo degli ambienti die-learning e dell'innovazionemetodologica e didattica.

Inclusione e differenziazione

Continuita' e orientamento Sviluppare ed implementare un curricoloverticale per italiano e matematica incollaborazione con i docenti delle scuolesecondarie di primo grado.

Orientamento strategico e organizzazionedella scuola

Implementare le attività del gruppo dilavoro per la programmazione didatticainterdisciplinare del liceo linguistico.

Sviluppo e valorizzazione delle risorseumane

Implementare la formazione dei docentisulla didattica innovativa voltaall'acquisizione di competenze disciplinarie trasversali.

Integrazione con il territorio e rapporticon le famiglie

Coinvolgere le famiglie mediante incontrinel progetto formativo ed educativo dellascuola.

Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità (max 1500 caratterispazi inclusi)

Gli obiettivi di processo individuati possono contribuire al raggiungimento della priorità relativa alle competenze chiave dicittadinanza nel seguente modo: ogni consiglio di classe deve adoperarsi per stabilire nella propria progettazione metodologie edeventuali verifiche funzionali allo sviluppo e all’osservazione delle competenze individuate, che saranno poi valutate sulla basedi apposite rubriche e certificate. Naturalmente è opportuno ulteriormente potenziare in tal senso la formazione dei docenti. Siritiene, infine, utile per lo sviluppo in particolare della competenza “collaborare e partecipare”, implementare all’interno delleclassi strategie funzionali a sviluppare ambienti di apprendimento innovativi e incrementare l’utilizzo di ambienti di e-learning.Per ridurre la variabilità tra le classi nelle prove standardizzate nazionali occorrerà mantenere i momenti di verifica del processodi apprendimento condividendone i risultati all'interno dei dipartimenti e apportando gli opportuni interventi di revisione dellaprogrammazione, in particolare nel liceo linguistico. Si ritiene, inoltre, utile a tal fine agire sulle competenze degli alunni iningresso sviluppando ed implementando, attraverso la collaborazione con docenti di scuole secondarie di primo grado, uncurricolo verticale per Italiano e Matematica finalizzato a promuovere un modus operandi comune e a creare moduli di raccordoche accompagnino gli alunni nel passaggio tra un ordine di scuola e l’altro.


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