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Istituto Comprensivo di Molinella Scuola primaria di San Martino in

Argine

Progettazione didattico educativa

di classe quarta

anno scolastico 2016/2017

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SCUOLA PRIMARIA SAN MARTINO IN ARGINE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TEAM

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CLASSE QUARTA

INSEGNANTI E DISCIPLINE

Bignami Manuela: matematica, storia, geografia, arte e immagine,

tecnologia e informatica.

Di Cristina Loredana: scienze e inglese.

Tagliani Elena: italiano.

Pondrelli Francesca: educazione motoria e educazione musicale.

Musto Rosa: religione cattolica

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è formata da 25 alunni: 11 maschi e 14 femmine. Il gruppo si

mostra tuttora vivace ed esuberante, ma nello stesso tempo entusiasta

e desideroso di apprendere.

I livelli di partecipazione sono molto buoni e gli alunni affrontano con

curiosità e interesse ogni attività loro proposta. Le relazioni fra i

compagni sono positive, vissute all’insegna della cordialità e dell’amicizia, e

i rapporti con le insegnanti sono sereni.

Durante il lavoro sono frequenti momenti di conversazione in cui emerge

la disponibilità al confronto attivo, propositivo e collaborativo.

L'attività didattica si svolge pertanto in un clima disteso e produttivo in

cui sarà possibile affrontare tranquillamente le attività previste per i vari

ambiti disciplinari.

ITALIANO

Contenuti Testo descrittivo: la descrizione di persona, animale, ambienti e paesaggi.

Testo narrativo realistico e fantastico.

Testo autobiografico.

Il diario.

La lettera.

Il testo informativo.

Il testo regolativo.

Il testo poetico.

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Ortografia I suoni difficili

L’uso dell’h

L’accento

L’apostrofo

La punteggiatura

Discorso diretto e indiretto.

Morfologia Nomi ( astratti, concreti, collettivi, composti, primitivi, derivati, alterati )

Articoli ( determinativi, indeterminativi, partitivi )

Aggettivi qualificativi e gradi.

Aggettivi ( possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali )

Verbo ( modo indicativo, congiuntivo, condizionale )

Preposizioni semplici e articolate.

Congiunzioni.

Sintassi Soggetto espresso e sottinteso.

Predicato verbale e nominale.

Complemento oggetto

Complementi indiretti.

Frase minima e frase complessa.

Metodologia

Interazione fra pari

Conversazioni

Attività di coppia e di gruppo

Attività di laboratorio

Lezione frontale

Biblioteca di plesso e del comune

Esercitazioni individuali e collettive

Uso di schede

Uso di pc e LIM

Uscite didattiche

Verifica

Osservazioni sistematiche

Verifiche di classe

Verifiche di classi parallele.

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MATEMATICA

Contenuti IL NUMERO

Rappresentazione, composizione, scomposizione e confronto dei numeri naturali entro

le centinaia di migliaia.

Le quattro operazioni con le relative prove e proprietà.

La divisione con due cifre al divisore.

Strategie di calcolo mentale.

Multipli e divisori.

Le frazioni (unità frazionaria, frazioni equivalenti e complementari).

Frazioni e numeri decimali.

Rappresentazione, composizione, scomposizione e confronto di numeri decimali.

Addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.

Moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali.

PROBLEMI

Problemi ad una domanda con le quattro operazioni.

Problemi con le quattro operazioni e due domande esplicite.

Problemi con domanda implicita.

Problemi con le frazioni.

Problemi con le misure.

Problemi con peso lordo, peso netto e tara.

Problemi di compravendita.

GEOMETRIA E MISURA

Le misure di lunghezza, di capacità e di peso.

Le misure di valore.

Le misure di superficie.

Le linee (rette, semirette, segmenti, rette parallele, rette incidenti e rette

perpendicolari).

Gli angoli e la loro misurazione.

La simmetria, la traslazione, la rotazione.

Poligoni e non poligoni.

Le parti dei poligoni.

La classificazione dei poligoni.

I triangoli e la loro classificazione.

Il perimetro dei triangoli.

I quadrilateri e la loro classificazione.

Parallelepipedi e trapezi.

Il perimetro dei quadrilateri.

I poligoni regolari.

L’area.

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RELAZIONI, DATI, PREVISIONI

Indagine statistica.

Rappresentazioni di dati in grafici e tabelle.

La moda e la media.

Classificazioni con due attributi.

Relazioni tra elementi.

Certo, possibile, impossibile.

Attività logico-matematiche

Calcolo mentale e scritto; giochi matematici; rappresentazione dei numeri

con materiale strutturato: abaco, blocchi aritmetici; rappresentazione dei

decimali sulla linea dei numeri; invenzione di problemi a coppie e/o a

piccolo gruppo anche con due operazioni; trasformazione di problemi (da

contenenza a ripartizione…) a coppie e/o a piccolo gruppo; soluzione di

problemi logici proiettati alla LIM: “Il disfaproblemi” di Bortolato;

visualizzazione e giochi relativi alle frazioni con materiale Montessoriano;

costruzione di solidi con pongo e cannucce; costruzione di angoli con

materiale non strutturato; costruzione e rappresentazione grafica delle

principali figure piane; pavimentazioni di superfici; realizzazione del

metro quadrato; utilizzo di strumenti convenzionali (righello, squadra,

goniometro, compasso) per disegnare figure, misurare lati e ampiezze;

raccolta di dati con interviste e tabelle; costruzione di istogrammi e

rappresentazione grafica; giochi di probabilità…

Metodologia

I lavori, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi programmati, saranno

presentati, dove possibile, con l’aiuto di materiale da manipolare; grande

importanza sarà data al ragionamento e alla generalizzazione attraverso i

quali gli alunni acquisiranno i contenuti presentati.

All’inizio si lavorerà con i numeri naturali, ripercorrendo i passaggi per

giungere al concetto di decimale. Si opererà sistematicamente con i

numeri con la virgola, realizzando anche una linea di carta millimetrata, da

0 a 1, per meglio visualizzarli e facilitare esercizi di confronto e di

numerazione.

Si affronteranno gli algoritmi di calcolo delle quattro operazioni, avviando

sempre le attività con situazioni problematiche e dando il giusto spazio ad

allenamenti operativi, a turno, alla lavagna.

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Per meglio comprenderne i concetti logici relativi e per agevolare

l’intuizione di strategie risolutive, i bambini saranno invitati a inventare

problemi a coppie, anche con più operazioni, a trasformare situazioni

problematiche di un tipo in problemi di tipo diverso, a risolvere schede,

proiettate alla LIM, tratte dal libro “Il disfaproblemi” di Bortolato…

sempre riflettendo collettivamente sul lavoro svolto per socializzare le

scoperte e le acquisizioni.

Ampio spazio sarà dato alla geometria che verrà proposta in maniera

operativa: si partirà dalla costruzione di solidi con pongo e cannucce e in

cartoncino per meglio visualizzare il passaggio alla geometria piana; le

figure saranno realizzate anche con il cartoncino, ritagliate, piegate,

osservate, scomposte e ricomposte, posizionate e riposizionate sul piano

in modo diverso per individuare simmetrie, altezze, congruenze…

Per ogni argomento si presenteranno giochi, indovinelli da risolvere,

trucchi da svelare…per mantenere vivo il gusto della scoperta.

L’obiettivo è di offrire agli alunni una partecipazione diretta e concreta

per rendere stimolante l’apprendimento dei concetti matematici; si

cercherà di sviluppare il gusto d’interrogarsi di fronte alle situazioni reali

e di porsi attivamente alla ricerca delle soluzioni trovate dagli altri.

Verrà sollecitata sempre la verbalizzazione: descrivere le operazioni che

si compiono, esplicitare i motivi dei procedimenti e delle strategie

impiegate, condividere le scoperte e le competenze raggiunte.

Si cercherà inoltre di favorire l’acquisizione di un linguaggio sempre più

preciso e specifico della disciplina.

Verifiche

Osservazioni sistematiche per raccogliere informazioni in relazione

alle conoscenze acquisite e alle abilità sviluppate ed, eventualmente,

progettare strategie personalizzate di recupero.

Verifiche di classe scritte e orali.

Verifiche stabilite in classi parallele.

STORIA

Contenuti LE CIVILTA’ DEI FIUMI

I quadri di civiltà dei popoli mesopotamici:

Sumeri,

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Babilonesi,

Assiri.

gli Egizi;

gli Ebrei;

I quadri di civiltà dei popoli dell’Oriente:

la civiltà dell’Indo,

la civiltà cinese.

LE CIVILTA’ DEL MEDITERRANEO

I Fenici;

i Cretesi;

i Micenei.

Metodologia e attività

Si utilizzerà un sistema didattico misto, fatto di attività laboratoriali, di

spiegazioni frontali, di approfondimenti individuali, di ricerca e

organizzazione dei contenuti.

Lo studio di ogni civiltà partirà dall’analisi di fonti per permettere agli

alunni di osservare, porre domande e avanzare ipotesi. Si svilupperanno i

vari aspetti che compongono i quadri di civiltà: localizzazione, cronologia,

attività economiche, organizzazione sociale e politica, religione e cultura.

Per mantenere un clima interessato e ricettivo e per motivare i bambini a

procedere con soddisfazione nelle acquisizioni si cercherà di coinvolgerli

con proposte diversificate e stimolanti.

Ad esempio, si attueranno laboratori con gli esperti dell’associazione

culturale “Arte.na” (musei di Ferrara) per introdurre le civiltà della

Mesopotamia e la nascita delle prime città stato: ad un momento di

discussione e di osservazione di reperti seguirà una parte pratica che

prevede la creazione di una tavoletta cuneiforme, la realizzazione di sigilli

mesopotamici e la sperimentazione dell’antico “Gioco di Ur”.

In merito alla civiltà Egizia si effettuerà un’ uscita didattica al museo di

Torino dove, dopo la visita museale guidata da un archeologo, si

parteciperà al laboratorio “Gli artigiani del faraone”: gli alunni, divisi in

piccoli gruppi, realizzeranno semplici manufatti sperimentando materiali e

antiche tecniche di lavorazione. In seguito, sempre con gli esperti

“Arte.na ”, si attuerà un ulteriore laboratorio sul papiro e sulla scrittura

egizia volto alla creazione di iscrizioni e alla realizzazione di un semplice

amuleto.

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Per affrontare i diversi argomenti si utilizzeranno video, libri, linee del

tempo, carte geo-storiche, schede opportunamente predisposte,

sollecitando i bambini stessi a portare a scuola i loro materiali per

condividerli con i compagni.

In genere si leggeranno e discuteranno insieme il testo in adozione e/o

capitoli di altri libri e/o schede di approfondimento, cercando di ricavare

informazioni, imparando a costruire schemi riassuntivi, a utilizzare mappe

concettuali, a collegare parole chiave per esporre un argomento.

Per favorire l’acquisizione di un metodo di studio, spesso si eseguiranno

collettivamente esercizi di comprensione, di ricerca e sottolineatura delle

parole “chiave”, di titolazione di paragrafi, schematizzazioni e sintesi

degli argomenti da consolidare poi con lo studio individuale.

Verifiche

Le verifiche, in itinere e quadrimestrali, saranno sia orali che scritte,

strutturate e a risposta aperta.

GEOGRAFIA

Contenuti LA RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

Le carte geografiche

La riduzione in scala

Diversi tipi di carte

Orientarsi sulle carte

Grafici e tabelle

CLIMA E AMBIENTE

Il clima e i fattori climatici

Le fasce climatiche

Gli ambienti del mondo

Il clima in Italia

I PAESAGGI ITALIANI

La formazione dell’Italia

Le montagne: Alpi e Appennini

I vulcani

Colline e pianure

Laghi e fiumi

Mari e coste.

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Metodologia e attività

Si utilizzerà un sistema didattico misto, fatto di: attività laboratoriali,

spiegazioni frontali, discussioni guidate, osservazione , analisi e

rappresentazione iconica dello spazio, condivisione di simboli,

approfondimenti individuali, ricerca e organizzazione dei contenuti; si

cercherà di sviluppare l’abitudine a osservare, a cogliere interrelazioni

fra gli elementi del territorio, la storicità del paesaggio e le diverse

modalità di rapportarsi all’ambiente a seconda dei problemi che l’uomo ha

dovuto e deve ancora affrontare .

Per rendere più interessante il percorso si è ideato il progetto “Se faccio

imparo…” che, con la collaborazione di un esperto esterno che già

dall’anno scorso opera nella classe, proporrà attività laboratoriali relative

alla rappresentazione in piano della Terra, alle coordinate geografiche,

alla progettazione di itinerari di viaggio…e, attraverso la realizzazione di

un apparecchio radiofonico, la condivisione di informazioni di tipo

geografico tra diverse scuole.

Lo studio di ogni unità partirà dall’ osservazione di fotografie, carte e

grafici per permettere agli alunni di osservare, porre domande e

formulare ipotesi. Ogni argomento sarà presentato attraverso la

didattica visuale: si leggeranno e discuteranno insieme fotografie

satellitari, aeree, panoramiche…. carte geografiche fisiche, politiche,

tematiche, stradali… diorami ambientali, il testo in adozione, schede di

approfondimento strutturate e si visioneranno filmati didattici e di

divulgazione.

I bambini saranno guidati a ricavare informazioni, a lavorare con carte

mute, a costruire schemi di sintesi, a utilizzare mappe concettuali, a

collegare parole chiave per esporre un argomento.

Si eseguiranno collettivamente esercizi di comprensione, di ricerca e

sottolineatura delle parole “chiave”, di titolazione di paragrafi e

schematizzazioni degli argomenti da consolidare poi con lo studio

individuale.

Verifiche

Le verifiche, in itinere e quadrimestrali, saranno sia orali che scritte,

strutturate e a risposta aperta.

ARTE E IMMAGINE

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Contenuti Gli elementi del linguaggio visivo: linee, forme, volumi, spazi;

gli strumenti per colorare: colori a matita, pennarelli, colori a tempera, acquerelli,

pastelli a cera.

osservazione e riproduzione della realtà;

le luci e le ombre;

la prospettiva e i punti di fuga;

l'arte nella storia;

lavoretti con la carta e/o materiale di recupero legati alle principali festività.

Attività

Disegno libero.

Disegno a tema.

Osservazione dell’ambiente.

Lettura di vari tipi d’immagine e di opere d’arte anche di autori

Impressionisti.

Rielaborazioni personali delle opere osservate.

Rappresentazione grafica di prospettive con punti di fuga.

Illustrazione di testi e/o poesie.

Pittura, coloritura, tratteggio, ritaglio, collage, manipolazione,

assemblaggio…

Metodologia

Le proposte di Arte e Immagine privilegiano le esperienze dirette

dell’alunno. Il disegno sarà il linguaggio più valido attraverso cui ogni

bambino racconterà se stesso, unitamente alla percezione della realtà che

lo circonda. Ognuno sarà libero, attraverso la propria espressione grafico-

pittorica, di trasmettere le emozioni, i sentimenti e i pensieri.

L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli e

offrendo loro suggerimenti e consigli per migliorare, correggere,

completare le loro elaborazioni.

Anche quest’anno si continuerà la collaborazione con il signor Brini

Giuliano, un artista volontario: con lui sono stati programmati interventi di

disegno e pittura, nell’ambito del progetto interdisciplinare

“Impressioni…creative” volto a ispirare emozioni e suggestioni e/o a

stimolare l’espressione poetica.

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Verifica e valutazione

Partendo dall'osservazione sistematica in classe, si terrà conto della

curiosità, dell'impegno e dell'interesse mostrato durante le attività

proposte; verrà valutata la crescita espressiva di ogni alunno, l'utilizzo

degli strumenti da disegno e l'uso dei colori.

TECNOLOGIA E INFORMATICA

Contenuti PROPRIETA’ E CARATTERISTICHE DEI MATERIALI

Progettazione di manufatti

Manipolazione di diversi tipi di materiali (carta, argilla, cannucce, pongo…)

Realizzazione di manufatti

Realizzazione di un apparecchio radiofonico

CONOSCENZA ED USO DEL PC:

Word.

Paint.

Utilizzo autonomo di software didattici di diverso genere.

Principali comandi: apertura file, salvataggio, stampa.

Metodologia e attività

Lavori di gruppo,

attività guidate,

laboratori manipolativi.

Il percorso di tecnologia-informatica sarà interdisciplinare e farà da

supporto alle attività di storia, di geografia, d’immagine e di matematica.

Si lavorerà sulla progettazione e sulla realizzazione di manufatti, di

oggetti artistici e di uno strumento tecnologico (apparecchio radiofonico)

per condividere informazioni con alunni di altre scuole nonché sulla

conoscenza del computer: l’accensione e il corretto spegnimento, la

creazione di una cartella… l’uso di programmi di videoscrittura.

Si accederà all’aula informatica a gruppi, fruendo della compresenza con

l’insegnante d’inglese e scienze. La LIM in classe sarà usata anche per

giochi ed esercizi di matematica e geometria particolarmente invitanti ed

efficaci.

Verifiche

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Partendo dall'osservazione sistematica, si terrà conto della curiosità,

dell'impegno e dell'interesse mostrato durante le attività proposte; verrà

valutata la manualità e la capacità di progettare oggetti che siano

funzionali all’uso che se ne deve fare. Si valuterà inoltre, la padronanza

nell’ uso del mezzo informatico.

LINGUA INGLESE Contenuti Classroom language.

Istruzioni.

Festività.

Spunti sulla civiltà.

Materie scolastiche.

Negozi.

Numeri.

Scambio di informazioni personali.

Abbigliamento.

Cibo.

Gusti personali.

Monete inglesi.

Mobili e stanze.

Descrizioni fisiche.

Tempo meteorologico, giorni, mesi e stagioni.

Espressioni di possesso.

Nomenclatura di oggetti comuni.

Sport.

Abilità.

Animali

Aggettivi

Preposizioni di luogo.

o Elementi di grammatica di base, Present simple

o CLIL: musica, arte, informatica, sicurezza stradale, educazione ambientale,

matematica, geometria, scienze, educazione alimentare, geografia,

educazione fisica

Attività

Utilizzo di poster e flashcards per giochi di memoria.

Scrittura e disegno di cartoline, lettere e brevi testi

Teatro di classe

Realizzazione di poster

Giochi: Matching game , Hangman, Mime game, Bingo, Picture guessing

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gam, Guess w

Ascolto di storie, canzoni e filastrocche con strategie di supporto alla

comprensione e relativa memorizzazione.

Ho, memory game.

Esperimenti sulla solubilità, sviluppo di muffe, fragilità di ossa con

poco calcio

Preparazione di una macedonia, del burro, del pane, di una tazza di

English-style tea o Italian-style tea

Interviste

Costruzione di un rivelatore di inquinamento

Costruzione di un mini-stagno da mettere in giardino

Esercizi fisici

SCIENZE

Contenuti Le scienze, gli strumenti della scienza e il metodo sperimentale

Gli esseri viventi

Il regno delle piante, classificazione e ciclo vitale

Come sono fatte le piante, radici, fusto

Le foglie e la respirazione

Come si nutrono le piante

Il fiore e la riproduzione

Il seme.

Il regno dei miceti, muffe e lieviti

Il regno degli animali, classificazione e ciclo vitale

Come si nutrono, come respirano, come si riproducono

Gli invertebrati: poriferi, celenterati, echinodermi, anellidi, molluschi, artropodi

I vertebrati: pesci,anfibi,rettili,uccelli,mammiferi

Gli ecosistemi

La catena alimentare, la rete alimentare

Gli stati della materia e principali caratteristiche

Il calore

Il ciclo naturale dell’acqua

L'acqua nelle nostre case

L'aria

L'atmosfera

I fenomeni atmosferici

Il suolo e le rocce

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Attività

Laboratorio a cura dell'ASL "Animali amici" (se attivato)

Laboratorio a cura di COOP RENO "Il lupo e gli altri" (se attivato)

Osservazione di piccoli animali .

Realizzazione di poster.

Laboratorio a cura dell'ASL "Il mondo dei funghi" (se attivato)

Laboratorio a cura dell'ASL "La cultura del cibo" (se attivato)

Laboratorio a cura di COOP RENO "L'arcobaleno del riciclo" (se

attivato)

Visione filmati e documentari

Metodologie inglese-scienze

Nell’approccio all’Inglese si cercherà di creare un clima di gioco che ne

faciliti l’apprendimento, portando gradualmente gli alunni a comprendere

e utilizzare sempre più la terminologia della lingua inglese, a partire dalle

consegne e dalle richieste più semplici. Verrà dato ampio spazio alla

conversazione con l’insegnante e fra gli stessi alunni, al fine di migliorare

la pronuncia e la padronanza della lingua orale. Verranno utilizzati sussidi

informatici, canzoni, immagini ed eseguiti giochi di ruolo , giochi

linguistici.

La metodologia didattica utilizzata per Scienze metterà gli alunni in

stretta relazione con i fenomeni che dovranno andare ad analizzare.

Attraverso osservazioni dirette, manipolazioni e sperimentazioni si

cercherà di portare gli alunni verso un’analisi critica dei fenomeni,

incuriosendoli e avvicinandoli sempre di più alle modalità del metodo

scientifico.

Verifiche. Verifiche scritte e orali.

EDUCAZIONE MOTORIA

Attività e contenuti

L’attività motoria si svolge il venerdì mattina dalle 11.30 alle 13 nella

palestra della scuola.

COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI

L'alunno:

- Organizza alcuni aspetti dei

Il corpo e la sua relazione

con lo spazio e il tempo:

-Organizzazione dei

movimenti:

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propri movimenti.

- Riconosce distanze e ritmi.

- Utilizza varie modalità

espressive e corporee.

- Accetta le regole e le

sconfitte

- Riconosce alcuni principi

per il proprio benessere.

- Coordinare e utilizzare

diversi schemi motori.

- Riconoscere e valutare

spazi, ritmi, successioni

temporali

- Organizzare il proprio

movimento.

Il linguaggio del corpo come

modalità comunicativo –

espressiva:

- Utilizzare creativamente

il corpo.

- Trasmettere emozioni.

- Elaborare semplici

sequenze di movimenti.

Il gioco, lo sport, le regole

e il fair play

- Conoscere e applicare

correttamente le regole del

gioco di squadra, assumendo

un atteggiamento positivo

nei confronti delle

potenzialità del proprio

corpo.

- Porsi in relazione con gli

altri collaborando

attivamente per la riuscita

dell’intero gruppo-classe.

- Accettare

consapevolmente e

rispettare le regole di un

gioco.

Sicurezza e prevenzione,

salute e benessere

- Conoscere e utilizzare in

modo corretto e appropriato

gli attrezzi e gli spazi.

- Percepire e conoscere

“sensazioni di benessere

”legate all’attività ludico-

motoria.

- Riconoscimento di spazi e

tempi diversi.

- Attività per sperimentare

le varie capacità motorie.

- Giochi organizzati.

- Vari sport con esperto

delle società sportive del

territorio (Progetto Sport

d'Istituto): calcio, tennis,

basket, pallavolo,...

- Rispetto regole di gioco.

-il proprio turno e l'attesa

-la propria forza e

potenzialità individuali

-schemi motori di base

- respirazione e

rilassamento

Metodologie e verifiche

Durante tale attività ci si avvale degli esperti della scuola di Sport del

Comune di Molinella che propongono diverse attività come ciclismo, calcio,

basket, tennis, judo, scherma....

Le attività proposte vengono gestite interamente dai ragazzi della Scuola

di Sport. Le insegnanti affiancano gli operatori e con essi concordano la

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valutazione degli alunni , non solo in base alle abilità possedute o acquisite,

ma anche in base all’impegno e al rispetto delle regole.

EDUCAZIONE MUSICALE

Attività e contenuti

COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI

L’alunno:

- esplora, discrimina ed

elabora eventi sonori;

- esplora le diverse

possibilità espressive della

voce, di oggetti sonori e

strumenti musicali, imparando

ad ascoltare se stesso e gli

altri;

- fa uso di forme di

notazione convenzionali;

- esegue da solo o in gruppo

semplici brani vocali e/o

strumentali;

- ascolta e descrive brani

musicali di diverso genere;

- esprime le emozioni

suscitate dalla musica con

diversi linguaggi espressivi

- elaborare diverse fonti

sonore nel loro ambiente,

- saper collegare la musica

alla vita affettiva ed alla

dimensione emotiva e

relazionale,

- acquisire maggiore

consapevolezza nell’uso della

voce e del linguaggio,

- sviluppare l’intonazione,

- sviluppare il senso ritmico

e la capacità

di muoversi a tempo di

musica,

- potenziare l’uso di

strumenti musicali e la

pratica della musica

d’insieme vocale e/o

strumentale,

- sviluppare la creatività ed

il pensiero divergente in

ambito musicale,

- riconoscere e

discriminare i suoni in base

ai parametri di altezza,

durata, intensità, timbro,

- riconoscere sequenze

ritmiche,

- consolidare la notazione

musicale convenzionale,

- riprodurre brani con la

voce e gli strumenti

musicali.

-giochi vocali,

- giochi ritmici, scansione di

ritmi;

- giochi con il corpo e

realizzazione di movimenti a

tempo di musica,

- canto corale,

- introduzione alla musica

d’insieme con l’esecuzione di

semplici sequenze sonore o

facili brani vocali e/o

strumentali,

- utilizzo della notazione

convenzionale,

- ascolto di brani musicali di

vario genere,

Le attività saranno pratiche e partiranno sempre dall’ascolto di brani e /o

canzoni.

Durante le lezioni, si prevede l’utilizzo di semplici strumenti musicali

(triangoli, maracas, legnetti, piatti.......) e l’impiego del corpo per ricreare

o inventare ritmi oltre all’uso del flauto.

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Nel corso dell’anno, se sarà possibile, ci si avvarrà anche dell’intervento

di un esperto di musica, nell’ambito di un progetto di Istituto che prevede

la collaborazione con la scuola di musica A. Banchieri di Molinella. In

occasione del Natale e della fine dell’anno scolastico verranno realizzate

delle piccole rappresentazioni che includono canto, ballo, recitazione e uso

dello strumento.

Verifiche

Le verifiche saranno pratiche, ed oltre alle abilità conseguite dall’alunno,

saranno valutati la partecipazione, l’impegno e la capacità di agire nel

gruppo.

RELIGIONE CATTOLICA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1: LA RELIGIOSITA’ DEI POPOLI

ANTICHI OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI SPECIFICI

CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI

Comprendere che l’uomo da sempre si è interrogato sull’origine della vita.

Scoprire che fin dall’antichità ogni religione ha cercato di rispondere alle domande di senso dell’uomo. Sviluppare atteggiamenti di accoglienza e di rispetto verso culture diverse. Approfondire il pensiero e le credenze delle religioni antiche. Conoscere i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli.

Le civiltà fluviali: Assiri, Sumeri, Babilonesi, Egizi ed Ebrei ; la Mesopotamia; i Sumeri e la religione: luoghi di culto, divinità e idea dell’aldilà; il diluvio universale secondo la Bibbia e il popolo sumero; i Babilonesi: luoghi di culto e divinità; gli Egizi: luoghi di culto divinità e la vita oltre la morte; i Greci e le divinità. Gli Ebrei: la chiamata, il viaggio e la terra

-Collocazione delle civiltà fluviali geograficamente e temporalmente attraverso costruzione di cartine geografiche. -Lettura di miti sull’origine della Terra e confronto con i racconti biblici. -ricerche sulle divinità più importanti. -cartelloni. -laboratorio sulla religione dell’antico Egitto con Historylab.

L’alunno pone domande adeguate agli argomenti trattati; ha acquisito un elementare senso storico e religioso nei confronti delle persone e del mondo; conosce le diverse risposte alle domande di senso date da altre culture.

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promessa

RACCORDI INTERDISCIPLINARI: Storia - geografia – Italiano

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2: IL VANGELO

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI SPECIFICI

CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI

La Bibbia e le fonti: Ricostruisce le tappe di vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. Il linguaggio religioso: Intendere il senso religioso del Natale a partire dalle narrazioni evangeliche.

● Riconoscere nel Vangelo la fonte storico- religiosa più importante per conoscere Gesù. ● Conoscere la figura e l’opera degli evangelisti. ● Individuare , attraverso la lettura di passi evangelici, i principali generi letterari della Bibbia. ●Interpretare i racconti evangelici del Natale utilizzando una prospettiva storico-artistica. ●Apprendere che l’insegnamento evangelico di Gesù si è rivelato con parole e gesti significativi.

● Origine, struttura e linguaggio dei vangeli. ● Gli evangelisti: identità, opera e simboli. ● I generi letterari. ●Il Vangelo del Natale. ●Il Natale nell’arte pittorica. ●Il Battesimo di Gesù e la chiamata dei Dodici. ●Letture di alcune parabole e miracoli.

● Narrazione relativa alle tappe di formazione dei Vangeli. ●Verbalizzazioni scritte e orali. ●Analisi del Vangelo di Natale. ●Lettura e comprensione di un’opera d’arte. ● Esecuzioni di schede operative. ●Attività grafico- pittoriche.

L’alunno, riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.

RACCORDI INTERDISCIPLINARI: Storia - Italiano - geografia- arte e

immagine

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3: LA NUOVA PASQUA

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI SPECIFICI

CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI

Il linguaggio Religioso:

● Comprendere che per i cristiani

●I simboli della Pasqua.

● Ascolto e comprensione di

L’alunno riflette sugli elementi

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Intendere il senso religioso della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Individuare significative espressioni di arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

la Pasqua di Gesù realizza la salvezza di Dio promessa dai Profeti. ●Individuare nelle tradizioni locali l’interpretazione dell’evento pasquale vissuto dalla comunità dei credenti. ●Riconoscere nell’evento di Pentecoste l’origine della missione apostolica.

● Storia biblica della Pasqua. ● La Pentecoste.

racconti evangelici ● Riflessione guidata sul senso della festa. ● Esecuzione di schede operative. ●Lettura e comprensione di un’opera d’arte. ●Analisi di testi poetici. ●Attività grafico-

pittoriche.

fondamentali della vita di Gesù, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano della Pasqua Traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale , familiare e sociale.

RACCORDI INTERDISCIPLINARI: Storia - Italiano – Arte e immagine.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 4: MARIA E LE ALTRE DONNE.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI SPECIFICI

CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI

Dio e l’uomo: Riconoscere avvenimenti persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica fin dalle origini. La Bibbia e le altre fonti: Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi e in Maria, la madre di Gesù.

● Individuare l’importanza di alcune figure femminili nella storia del popolo di Israele. ● Riconoscere Maria come figura centrale della fede cattolica.

● Le donne nella storia di Israele. ● Maria nel Vangelo. ● Maria nell’arte.

● Conversazione guidata. ● Ascolto comprensione di racconti biblici. ●Ascolto e rielaborazione di testi narrativi. ●Lettura e comprensione di opere d’arte. ●Attività grafico pittoriche.

L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. L’alunno riconosce le figure fondamentali della vita di Gesù.

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RACCORDI INTERDISCIPLINARI: Storia - Italiano – Geografia- Arte e

immagine.

METODOLOGIA

Le attività proposte saranno finalizzate a fornire a tutti gli alunni la

facoltà di scelte plurime per renderli partecipi dell’organizzazione del

proprio lavoro in modo da pervenire a svolgerlo in forma autonoma; a far

scaturire dai loro vissuti quelle esperienze che avviano i processi di

ricerca; a offrire a tutti, in modo specifico a quelli che presentano

difficoltà per handicap e/o carenze socio – culturali i supporti e gli

strumenti più idonei, affinché si rendano loro stessi artefici e

protagonisti del processo di formazione di sé.

Per quanto riguarda le strategie educative e didattiche, si fa riferimento

a quelle che si riferiscono al principio della “centralità del bambino”.

Le attività saranno organizzate ponendo particolare attenzione alle

esigenze di vita e gli interessi del bambino, a favorire l’ascolto,

l’osservazione, la comunicazione e a stimolare alla partecipazione attiva

attraverso il dialogo. Inoltre si tenderà a promuovere un processo di unità

tra il fanciullo che impara e il contenuto che viene presentato, tra

l’educazione umana e l’educazione religiosa, tra la sua vita e l’esperienza di

fede che gli si fa conoscere.

Il modello di “reciprocità” adempie a questa esigenza in quanto favorisce

un rapporto costante tra l’esperienza di vita del fanciullo e i contenuti

religiosi a lui proposti; si parte dalle situazioni di vita del bambino per

leggerle in profondità e interpretarle alla luce del messaggio religioso.

In questo modello entrambi gli elementi (antropologici e teologici),

rispettati in egual misura, si strutturano reciprocamente

Lo sviluppo della persona richiede una educazione integrale che permette

al bambino di confrontarsi attivamente con le realtà esterne, di

padroneggiare nuove situazioni. Si avvia così un processo di

apprendimento che porta alle sviluppo di strutture nuove, ancorate alle

strutture già esistenti. In questo modo l’approccio al fenomeno religioso

contribuisce alla crescita globale di tutta la persona del bambino. Le

esperienze religiose con cui il bambino si confronta diventano

significative, perché lasciano intravedere una dimensione diversa del

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proprio vissuto e della realtà circostante. Le proposte didattiche faranno

continuamente riferimento alle esperienze dirette degli alunni e correlate

di fiabe, testi evangelici e schede di comprensione.

Verifiche e valutazione

Le verifiche saranno semplici, graduali e coerenti, cioè collocate al

termine di ogni unità di lavoro e adeguate a quanto è stato proposto. Esse

permetteranno di rilevare il processo di apprendimento dell’alunno e i

contenuti trasmessi. Costituiranno elementi di valutazione degli alunni gli

apprendimenti, l’impegno e la partecipazione alle attività proposte.

Per la valutazione sarà utilizzata la seguente rubrica:

OTTIMO

L’alunno: - Conosce tutti i contenuti presentati in modo sicuro e approfondito - Sa porli in relazione tra loro - Comprende e usa correttamente il linguaggio specifico

DISTINTO L’alunno: - Conosce tutti i contenuti presentati in modo completo - Sa porli in relazione tra loro - Comprende e usa correttamente il linguaggio specifico

BUONO L’alunno: - Conosce i contenuti presentati in modo abbastanza completo - Sa cogliere semplici relazione - Comprende e usa correttamente i termini più frequenti del

lessico specifico

SUFFICIENTE L’alunno: - Conosce parte dei contenuti presentati - Sa porli in relazione tra loro solo con la guida dell’insegnante - Comprende e usa alcuni dei termini più frequenti del lessico

specifico

NON SUFFICIENTE L’alunno: - Ha appreso una minima parte dei contenuti presentati - Non riesce a porli in relazione - Non usa correttamente il linguaggio specifico