QUINDICINALE DI ATTUALITÀ - POLITICA - SCIENZA ......2019/06/20 · QUINDICINALE DI ATTUALITÀ -...

QUINDICINALE DI ATTUALITÀ - POLITICA - SCIENZA - ECOLOGIA - CULTURA - SPORT - SPETTACOLO

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Anno XXXV N.12 20 GIUGNO - 4 LUGLIO 2019COPIAOMAGGIO

Un esposto anonimo diffonde le tracce della prova scritta del concorso per due tecnici comunali il giorno prima dello svolgimento

APRILIA - PROVE D’ESAME DIFFUSE IL GIORNO PRIMA: IL CASO

di Gianfranco CompagnoRiapre lo storico “BAR SERAFINO” di via degli Aranci adAprilia, grazie al nipote Giampaolo Petrella, che lo scorsonovembre aveva sottoscritto il contratto di affitto del localecon il nonno Serafino Serafino, il quale aveva mantenuto laproprietà. Aver sottoscritto quel contratto lo ha riempito difelicità, in particolare quando ha saputo che il bar avrebbeassunto di nuovo il suo nome. Purtroppo Serafino non hapotuto avere la gioia di rientrare nel suo bar, in particolaregestito da un suo discendente. Serafino Compagno si èspento il 4 gennaio scorso, all’età di 94 anni. Anche se nonfisicamente, è comunque presente con una grande foto fineAnni ‘50, poco più che trentenne, all’inizio della sua nuovaattività, per la prima volta come titolare. Il bar è rimasto aperto sotto quell’insegna per oltre 50 anni.

La licenza è del 31 agosto 1954. Il 16 novembre 2004, haconsegnato le chiavi del locale al nuovo gestore, quandoera alla soglia degli 80 anni. Era il 22 dicembre 2004, men-tre all’interno del bar si stavano facendo i lavori di ristrut-turazione, l’insegna “Bar Serafino”, veniva smontata. MaSerafino ha continuato ad osservava la sua creatura quoti-dianamente, dalla panchina di largo delle Rose. L’insegna,stessi caratteri, dimensioni e colore, che era stata smontatail 22 dicembre 2004, è stata installata qualche giorno fa, il23 maggio, alla vigilia del suo compleanno. Il “Bar Serafi-no” è un pezzo di storia della città di Aprilia, ma è soprat-tutto la storia della famiglia Compagno, una delle più anti-che della città, non assegnataria di podere colonico. In’in-tervista del 2004, dopo aver lasciato la gestionedel bar, il collega Riccardo Toffoli scriveva.Serafino Compagno ha vissuto e partecipato allastoria di Aprilia. Pioniere esperto, è figlio di“lavoratori” come lui stesso tiene a definire,marinai. Nasce il 24 maggio1925 a Palermo mala sua giovinezza gli sfugge presto dalle mani.Dopo gli studi elementari a 11 anni viene avviatoal lavoro. Inizia in una pasticceria dove rimanefino ai 17 anni. La vicinanza al porto, purtroppo,è causa di continui allarmi causati dai bombarda-menti. La cugina che aveva sposato tra l’altrosempre a Palermo, il postino Totò Virzì, si eragià trasferita ad Aprilia e, per lettera, lo ha invi-tato a trasferirsi lì dove a suo parere “si stavamolto bene”. L’assenso arriva nel 1941. Il postodi lavoro era alle dipendenze dei fratelli Pazienti,in un grande negozio di generi alimentari sotto iportici di piazza Roma. Un lavoro a cui si èdovuto adattare perché ad Aprilia non c’eranopasticcerie anche se non era sconosciuto allafamiglia. Il fratello, infatti, era un “pizzicarolo”.Racconta di persona gli anni dello sbarco diAnzio quando viveva in una casupola al centro.“Noi della classe del ’25 non siamo partiti per ilfronte. Dopo aver fatto la visita di leva a Roma esfasciatosi il governo, per noi c’erano tre possi-bilità: andare nel Nord, arruolarsi per la Repub-blica di Salò o lavorare con i tedeschi. Ho sceltoquesta soluzione, per me è stato un motivo in piùper rimanere qui. Ci alzavamo la mattina prestoe andavamo dove c’era bisogno, spesso ad Anzioe tornavamo a casa la sera, ovviamente, sempresorvegliati dai quattro tenentini italiani. Ma que-sto è durato poco, mi ricordo, due o tre mesi”.

Dopo lo sbarco di Anzio Serafino è stato sfollato a Romadove è rimasto fino alla liberazione della capitale da partedegli angloamericani. Ritornato ad Aprilia ha aperto, ingestione, a Carroceto un negozio di generi alimentari doveoggi c’è il bar Mimmi. Ad agosto del 1954 arriva la licenzae prende in affitto da una cooperativa il negozio, appunto,in Via degli Aranci che, dopo il fallimento della cooperativastessa, compra e dirige da Natale del 1954 al 16 novembre2004. Intanto, nel 1949 si sposa con Silvana Chiappini e nel1950 ha il primo di 4 figli. Alla sua scomparsa, lo scorsogennaio, la sua famiglia era composta di 28 unità: figli,nipoti, pronipoti e relativi coniugi

20 GIUGNO - 4 LUGLIO 2019pagina 2 IL GIORNALE DEL LAZIO

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LAZIOIL GIORNALE DELIL GIORNALE DEL

LAZIO

Serafino Compagno

A gestirlo il nipote Giampaolo Petrella, discendente diretto, figlio della figlia di “Serafino”LO STORICO BAR SERAFINO HA RIAPERTO

Un rammarico dei familiari del fondatore, che non abbia potuto vedere ricollocata l’insegna al suo posto dopo 15 anni

Foto archivio di Gianfranco Compagno

Giampaolo Petralla

20 GIUGNO - 4 LUGLIO 2019 pagina 3IL GIORNALE DEL LAZIO

Il Giornale del Lazio compie 35 anni: 1984 -2019Le parole di Alberto Moravia sono forse quelle che più si addicono al nostro spirito di servizio: «Vedi, non c’è coraggio

e non c’è paura… ci sono soltanto coscienza e incoscienza… la coscienza è paura, l’incoscienza è coraggio!»

Era il 15 giugno del 1984 e dauna castola di Radio Lazio Sud,una delle prime emittenti liberein Italia, nasceva Il Giornaledel Lazio. Nato dall’ideageniale di Ben Jorillo con il suoprimo Mac, si chiamava allora“ Il Giornale del Lazio Sud “ ,per sostenere e promuovereogni piccolo evento ad Apriliae sul territorio pontino e della

Regione Lazio.Sono passati 35 anni daquando ci si è dati quegliobiettivi e gli stessi sono ancorala linea editoriale di oggi. Era allora l’idea di creare un

giornale fatto dagli altri in cuichi organizzava eventi di ognigenere o chi aveva qualcosa dacomunicare e magari nontrovava spazio sui quotidianiperché l’evento stesso o lacomunicazione non era diinteresse generale, sul nostrogiornale avrebbe trovato tuttal’attenzione e la sensibilitànecessaria.

Nel corso di questi anni è statacostituita l’ossatura, che haassunto la responsabilità dellanotizia ad Aprilia e sulterritorio pontino e quelloromano con un occhio attento

di quello che accade in tutta laregione Lazio . Tra gli scopi delGiornale del Lazio, oltre aquello citato di promuovere glieventi sul territorio, si sonoaggiunti altri motivi di interessecome il sostegno e lapartecipazione a progetti diutilità sociale cittadina, adaiutare gli altri nel risolvere iloro problemi e anche ad essere

partecipi attivamente alla vitaamministrativa di Aprilia nellaquale si è inserito il propriocampo di azione.Il nostro giornale ricordo che siera imposto un’indicazione

molto precisa: maipubblicare articoli diincidenti, disgrazieumane e furti comenessuna notizia diaccanimento verso chiha subito dei tortidovuti ad atti violenti.Ci siamo ancheadoperati e lo siamotuttora nel sostegnoturistico della città, estiamo lavorando nelsostenere il campodell’artigianato,cercando di valorizzareconcretamente iprodotti del territorio.Tante sono le sezioniche curiamo con occhio

di riguardo dall’iniziativaspontanea dei nostri cittadinialla visibilità data agli sportminori. Rubriche a favore deiconsumatori e anche sezioni diapprofondimenti, dove ci siavvicenda anche a critiche, matutte con lo spirito propositivo.Le parole di Alberto Moraviasono forse quelle che più siaddicono al nostro spirito diservizio:«Vedi, non c’è coraggio e nonc’è paura… ci sono soltantocoscienza e incoscienza… lacoscienza è paura,l’incoscienza è coraggio!»Il Giornale del Lazio dopo 35anni e con tantissimi articolipubblicati una sfida l’ha vinta,ma altre ci attendono e ogninuova sfida è comeun’iniezione di rinnovatoentusiasmo. In alto pubblichiamo la PrimaPagina, del Primo Numero, del

15 Giugno 1984 in edicola alcosto di lire 1.000 Un GRAZIE a tutti Voi lettori,un GRAZIE a tutti iCollaboratori di sempre. UnGRAZIE particolare alfondatore BEN JORILLO, chericorda come quel 15 giugnodel 1984, con il suo, primopiccolo Mac. nasceva dalla suapazzia , un giornale “libero”è

confortante e che dopo 35 anniè ancora cosi equlibrato e alservizio dei lettori e senza“padroni”.Vogliamo ringraziare tutti per itantissimi auguri ricevuti ancheattraverso il social network“Facebook” e più di tutto, ungrazie di esserci. Perchè se ilGiornale c’è e ci sarà, è Graziea tutti Voi e ai nostri sponsorche da 35 anni ci sostengono edi anno in anno ci dannosempre piu’ fiducia.

Il fondatore del Giornale Ben Jorillo con il grande Edoardo De Filippo

Il direttore Bruno Jorillo con Massimo Troisi


Un esposto anonimo diffonde le tracce della prova scritta del concorso per due tecnici comunali il giorno prima dello svolgimento

APRILIA - PROVE D’ESAME DIFFUSE IL GIORNO PRIMA: IL CASO La commissione si dimette, l’Ente sporge denuncia, si annulla la prova. L’opposizione chiede la convocazione di un Consiglio comunale

di Riccardo ToffoliEsposto alla procura dellaRepubblica con i testi delleprove scritte, annullata la provad’esame per il concorso di tecni-co comunale. Si accede un gran-de focolaio sulla prova concor-suale per due posti di istruttoretecnico a tempo indeterminatonel Comune di Aprilia. La noti-zia è stata diffusa dal quotidianoLatina Oggi e ha causato fortis-sime reazioni politiche.

L’ESPOSTOUna lettera anonima è statainviata alla procura della Repub-blica, al sindaco e al dirigentedelle risorse umane. Nella missi-va si allegano le sei tracce dellaprova scritta per il concorso aistruttore tecnico comunale,quindi a giudizio dell’anonimogià note evidentemente ad alcunicandidati prima della sommini-strazione, e si chiede al sindacodi vigilare. La lettera porta iltimbro postale di Fiumicino del20 maggio scorso. Le prove d’e-same sono state somministrate aicandidati il 21 maggio, il giornodopo l’invio della lettera.

I CONCORSI COMUNALIChe il Comune di Aprilia siasguarnito da tempo di personaleè un fatto noto da diversi anni.Lo stesso comandante dellaPolizia Municipale sta provve-dendo d’urgenza ad assumerealmeno due unità operative permantenere in piedi il servizio dicontrollo sul territorio in un

organico che è carente purtropposu tutti i settori. Così con delibe-razione di giunta comunale 296del 17 novembre del 2017, vienedefinita la programmazionetriennale del fabbisogno di per-sonale di tutto il Comune. Perl’anno 2018, vengono previsteassunzioni con contratto a tempoindeterminato e parziale per 12posti nelle categorie giuridicheD, C e B3. Per la categoria giu-ridica D, istruttore direttivoamministrativo, vengono indivi-duati due posti e la procedura diselezione pubblica viene indettacon determinazione del 27 aprile

2018. Questo è l’unico concorsoche ha avuto conclusione, conl’approvazione, il 12 giugnoscorso, di una graduatoria conte-nente 10 nominativi di idonei el’assunzione dei primi due. Condeterminazione 653 del 16 mag-gio 2018 veniva indetta proce-dura di selezione pubblica persette posti di categoria C1,istruttore amministrativo. Ilbando è stato pubblicato ma l’in-dicazione della scelta di prova inlingua inglese o francese, hafatto emergere dubbi di legitti-mità e ha comportato un primostop. Infatti si prevede per legge

che la seconda lingua sia solo lalingua inglese. Attualmente è incorso di riapertura dei terminiper la presentazione delledomande. Con deliberazione757 del 1 giugno 2018, è stataindetta la procedura di selezionepubblica per un posto di B3, col-laboratore amministrativo. Que-sta è ancora in fase di elabora-zione da parte degli uffici.

IL CONCORSO PER DUETECNICI

Nell’ambito dei concorsi pubbli-ci avviati l’anno scorso, nellaprecedente giunta Terra e a

ridosso della campagna elettora-le, c’è anche il concorso oggettodi esposto per due posti di istrut-tore tecnico. La selezione pub-blica è stata indetta con determi-nazione 758 del 1 giugno 2018.L’avviso pubblico è stato resonoto il 5 giugno e il termine dipresentazione delle domande èstato fissato per il 5 luglio suc-cessivo. Il 30 ottobre sono statiriaperti i termini e scadenzadelle domande per il 13 dicem-bre. Qualcuno ha contestatol’impossibilità di parteciparealle prove da parte degli archi-tetti e degli ingegneri. Il 5 marzo2019 si è preso atto del verbali esono stati ammessi alla procedu-ra 63 candidati. Il 19 aprile èstata nominata la commissionecomposta dall’architetto PaoloTerribili nel ruolo di presidente,attuale dirigente del settore lavo-ri pubblici, il dirigente del primosettore Rocco Giannini e il fun-zionario tecnico del V settorel’arch. Roberta Pennini. Vienenominata quale segretario dellacommissione il geom. FrancescaFoggia, istruttore tecnico pressoil settore lavori pubblici. Lacommissione di alta competenzae interna all’ente comunale, cosìcome prescrive la normativa peril contenimento delle spese, simette subito al lavoro.

I FATTIA quanto si è potuto ricostruirein base alle indiscrezioni ricevu-te, il presidente della commis-sione Paolo Terribili aveva pre-


disposto autonomamente delleprove di esame da sottoporrecome prova scritta del concorso,a titolo indicativo perché è tuttala commissione che deve appro-varle. Queste tracce sono stateelaborate dopo un accurato stu-dio e approfondimento di modoche non potessero essere quesitirintracciabili anche su internet.Le proposte sono state quindiposte nel cassetto del dirigente aPalazzo di Vetro. Il 20 maggio siè riunita la commissione, ancheil dirigente del primo settoreaveva proposto una prova d’esa-me. La commissione ha valutatole proposte di Terribili le piùidonee essendo un concorso perufficio tecnico, salvo modificareuna domanda. Lo stesso giornodella riunione della commissio-ne, è partito l’esposto. Dallacomparazione delle tracce inse-rite nell’esposto e quelle poieffettivamente proposte il giornodopo, è stato appurato che quelledell’esposto risultano essere leproposte di Terribili, prima dellamodifica apportata dalla com-missione. L’ipotesi più accredi-tata per ora, quindi, è che qual-cuno abbia sottratto e fotocopia-to le prove dal cassetto del diri-gente.

GLI ERRORI DELL’ESPO-STO

Le sei tracce quindi, risultanoessere quelle che aveva propostoTerribili prima di entrare in dis-cussione nella commissione. Maci sono alcuni altri dubbi sull’e-sposto. Innanzitutto il nome deldirigente delle risorse umane.Nell’esposto si fa riferimento aRocco Giannini mentre invece ildirigente delle risorse umane èFrancesco Battista. Giannini èstato dirigente delle risorse

umane fino a poco fa quandonell’ambito di una rotazionedelle dirigenze, il settore è statoposto sotto la direzione del diri-gente delle finanze. Quindi lafirma sarebbe di una persona chesapeva le situazioni interne delComune ma non era aggiornataevidentemente. Inoltre la datadell’espletamento della prova èsbagliata. Si indica il 22 maggioe invece, si è svolta il 21 mag-gio.

L’AMMINISTRAZIONEANNULLA LA PROVA E LA

COMMISSIONE SI DIMETTE

L’Amministrazione comunale,appena emersa la notizia, nellapersona del Vicesindaco Lan-franco Principi ha presentatoformale denuncia querela alleforze dell’ordine, chiedendo siadi accertare con il massimo rigo-re eventuali irregolarità, sia diagire nei confronti dell’autoredella lettera, “per le dichiarazio-ni contenute nella missiva, alta-mente lesive della reputazionedell’Ente”. La commissione esa-minatrice, riunita per procederealla correzione delle prove scrit-te, ha deciso di non procedereall’apertura dei plichi, rasse-gnando le proprie dimissioni econsegnando tutta la documen-tazione concorsuale al dirigentedel personale, in attesa di nuovedecisioni in merito.

PRINCIPI: “PROVA DARIFARE”

L’assessore al personale Lan-franco Principi ci ha spiegatoquali saranno ora le azioni cheintraprenderà l’amministrazionecomunale. “La giunta –ci spiegaPrincipi- provvederà a breve adannullare la prova in via di auto-

tutela e quindi sarà nominatauna nuova commissione chesostituirà quella dimissionaria,per la predisposizione dellanuova prova scritta. Il presidentedella commissione potrebbeessere l’attuale dirigente dell’ur-banistica Paolo Ferraro, se vorràaccettare l’incarico. Nelladenuncia che ho presentato,chiedo appunto che si agisca neiconfronti dell’autore materialedella lettera. Il caso ha gettatofango sull’operato dell’Ente edella sua macchina amministra-tiva e ciò non è affatto tollerabi-le”.

L’OPPOSIZIONE: “CHIEDIAMO UN CONSI-

GLIO COMUNALE”La politica, tutta, ha deciso diintervenire sul caso. Per l’oppo-sizione non è sufficiente il resetdella prova scritta, ma si devediscutere nel Consiglio comuna-le. “Quanto emerso circa la dif-fusione delle tracce della provascritta di un concorso pubblicoper un posto di istruttore tecnicoal Comune di Aprilia, primaancora dello svolgimento dellastessa, lascerebbe presagire unquadro mortificante per la tenutadella dignità della pubblicaamministrazione apriliana. –hadetto il consigliere comunale eprovinciale Domenico Vulcano-Noi non entriamo nel meritodelle supposizioni e delle ipotesiinvestigative, stante la massimafiducia che riponiamo nel lavorodella Procura della Repubblica,interessata da un esposto anoni-mo, circostanziato e documenta-to. Aspettiamo che la magistra-tura faccia il suo percorso diindagine e verifica di quantoaccaduto e assuma le sue deter-minazioni. Allo stesso tempo,

però, non si può tacere sul gra-vissimo danno di immagine che,ancora una volta, sta subendol’ente comunale di Aprilia. Daun lato potrebbero emergereresponsabilità dirette di chi hagestito la procedura concorsua-le, permettendo una palese fugadi documenti che andavanosecretati a garanzia del concorsostesso e dell’assunzione di untecnico secondo i criteri diimparzialità e meritocrazia;dall’altro emergerebbero evi-denti responsabilità politiche el’amministrazione non può sca-ricare altrove le proprie respon-sabilità. Il sindaco Antonio Terradeve al più presto venire in Con-siglio Comunale a relazionare suquanto accaduto”. “Rispettere-mo il lavoro della magistratura,sperando che si individuino icolpevoli. –ha detto il gruppo diAprilia Possibile- La questionemorale deve tornare ad essere alcentro della lotta politica quoti-diana. Sì accertino le responsa-bilità in Commissione Traspa-renza”. “Se la maggioranza –incalza Vulcano- ritiene che l’ar-gomento non sia meritevole didibattito in Consiglio Comunale,non staremo certo a recriminaresulla sistematica strategia disvuotamento di funzioni e diimportanza istituzionale dellamassima assise cittadina, maconvocheremo dai banchi del-l’opposizione una seduta con unordine del giorno specifico. Diciò mi farò promotore e rivolgoun appello a tutte le forze diminoranza che ancora credonoal ruolo stesso di consigliere edalle sue prerogative, affinché giànel corso della settimana entran-te si possa protocollare unarichiesta congiunta, quanto più

condivisa possibile, di convoca-zione di un Consiglio comunalesullo scandalo della fuga didocumenti del bando concorsua-le”. “Riteniamo –scrivono i con-siglieri di FdI Vincenzo LaPegna e Matteo Grammatico- dirimarcare con quanta superficia-lità e poca attenzione questagiunta stia portando avanti lamacchina amministrativa. Ilprimo cittadino ha dichiarato lariproposizione della prova, sep-pur (chiaramente) cambiando letracce, senza preoccuparsi oltre-modo della “figuraccia” che ilnostro Comune ancora una voltaha fatto. Alcune dichiarazioni dialcuni esponenti di questa mag-gioranza fanno trasparire, sem-mai ce ne fosse ancora bisogno,l’inadeguatezza di svolgere ilproprio compito. Nascondersidietro presunte “infiltrazioni” disoggetti che abbiano aperto cas-setti, trafugato testi e “mettendo-ci una pezza”, affermando diaver fatto denuncia contro igno-ti, mi pare a dir poco voler pren-dere in giro persone che aspetta-no da anni un posto di lavoro. Ilconcorso va sospeso fino aquando non si fa luce sull’interavicenda e individuato i respon-sabili. Attendiamo le prossimemosse del Sindaco Terra che anostro avviso come sempre, noncurandosi oltremodo di ciò chegli accade intorno, prosegua ilsuo percorso amministrativo,invece di riporre quella pocafiducia che questa città gli haconsegnato nell’ultima tornataelettorale, dimettendosi unita-mente alla sua giunta evitando difarci tornare sotto la luce deiriflettori sempre in manieranegativa”.

L’aria che si respira oggi è quella delle grandi occasioni. I ragazzi si muovonoordinati e in silenzio, ogni tanto si sente un lontano bisbigliare, che tradisce leemozioni di una giornata così importante per loro. L’aula consigliare è gremita.Ci sono genitori pronti a catturare con il cellulare ogni momento per il timoredi dimenticarlo un giorno. Altri che prendono posto e cercano con lo sguardo ipropri figli. Sono tutti lì, presenti ed emozionati per la cerimonia finale delCorso di Giornalismo web. Anche quest’anno l’Istituto “Gramsci” ha consegna-to ai giovani reporter i diplomi del Corso di Giornalismo web, diretto dallaprof.ssa Marilena Ferraro, durante la festa finale alla presenza dei genitori edelle autorità. L’Istituto è giunto alla conclusione del quarto anno di attivitàgiornalistica online e numerosi sono stati gli eventi e i riconoscimenti ricevuti.Quest’anno però la cerimonia ha visto un ospite d’eccezione, il presidentedell’Associazione Nazionale Giornalismo scolastico, Dottor Ettore Cristia-ni, che ha consegnato personalmente i tesserini da giornalista scolastico a tuttii reporter del corso, ben 52 ragazzi della scuola primaria e secondaria diprimo grado. La manifestazione è stata presentata dal reporter, Nicola D’Agostino, coadiu-vato dalla prof.ssa Marilena Ferraro, responsabile del progetto e ha visto gliinterventi del Vice Sindaco, Lanfranco Principi, del Dirigente scolastico, pro-fessor Mario Fiorillo, del Presidente dell’Associazione nazionale giornalismo scolastico, Ettore Cristiani, dell’Assessore Francesca Barbaliscia, della vice preside SilvanaIuliano, del collaboratore del dirigente, professor Moreno Pasqualone e dell’ex alunna/reporter Chiara Ruocco.“E’ stato un anno intenso e impegnativo – spiega la prof.ssa Marilena Ferraro, docente del corso – che ha visto i giovani reporter impegnati in molti eventi e protagonistidi importanti premiazioni. Una grande soddisfazione per tutti è stato il conferimento dell’Oscar del giornalismo scolastico. Un grande ringraziamento va a tutti i ragazzi perla loro determinazione e passione e alle loro famiglie per essere sempre al fianco dei loro figli”. La prof.ssa Marilena Ferraro ha anche letto una lettera giunta dal vice-presidente dei servizi ambientali di Unindustria Lazio, Tiziana Vona, e del dottor Pierpaolo Pontecorvi presidente di Unindustria Aprilia, che si complimentano con

i ragazzi per i risultati raggiunti e li invitanogià da subito alla prossima settimana dellaCultura d’Impresa di Confindustria che sisvolgerà a novembre. “E’ stato un percorso ricco di lezioni, intervi-ste, incontri – spiega il reporter Nicola D’A-gostino - che ci hanno trasformati in dei gior-nalisti in erba, ma pronti a continuare in que-

sto campo da professionisti. Inizierei ringra-ziando enormemente la professoressa Mari-lena Ferraro, che ha guidato tutti noi in que-sto bellissimo percorso ed è stata colei che ciha permesso di apprendere moltissime cose.Nei diversi anni, durante il corso, sono statetrattate tematiche diverse, su cui abbiamolavorato per mesi fino ad arrivare alla gior-nata finale: l’intervista con persone del setto-re studiato. Siamo partiti analizzando ilmondo del lavoro nella nostra città, passan-do poi ad approfondire tematiche ambientalicome la raccolta differenziata, fino ad arri-vare allo studio e all’analisi delle Fake newsche ci ha portato a diventare dei veri e pro-pri Detective Anti-Bufale. Da quest’anno abbiamo anche iniziato lepubblicazioni del Tg che ci hanno permessodi imparare a creare notizie per il telegiorna-le. Ogni fine mese organizziamo il nostro settelevisivo con il green screen e grazie alleriprese della prof.ssa Marilena Ferraro e delreporter Irek Brighenti abbiamo realizzato 7edizioni del Tg Gramsci, senza contare tuttigli speciali dedicati agli eventi più importan-ti.Un’occasione di apprendimento moltoimportante per i ragazzi e per le loro famiglie.I ragazzi imparano tramite l’esperienza delfare, dello sperimentare, in un’ottica pedago-gica che mira alla conoscenza per immersio-ne e per scoperta. La comunicazione è l’a-spetto primo di ogni forma di relazione. Daanni ormai i nostri ragazzi sono immersi inuna società liquida, fatta di immagini e dischermi e nella quale essi stessi vivono eintrecciano relazioni importanti. Questo pro-getto ha la grande valenza educativa di per-mettere ai ragazzi di entrare nel mondo vir-tuale con gli strumenti e le conoscenze adatteevitando le trappole subdole del web, gli invi-schiamenti possibili e i pericoli.


Gli alunni della “Gramsci” iscritti all’Albo Nazionale di Giornalismo scolasticoUn’Aula Consiliare gremita di genitori e piccoli reporter per la cerimonia finale del Corso di Giornalismo web piena di sorprese ed emozioni


Inagurato in via Nettunense 197 (exMillennium)il Fit Express Aprilia, aperto 24 ore, 7 giorni su 7

Il promotore di questa iniziativa, l’imprenditore Fabrizio SoldatiSabato 15 giugno, alle ore17.00, è stato inagurato invia Nettunense 197 (exMil-lennium) il Fit Express Apri-lia, aperto 24 ore, 7 giorni su7, con la possibilità di usu-fruire di un fitness illimitatocon una iscrizione di appena19euro e 90 centesimi al

mese. A tagliare il nastro ilsindaco di Aprilia AntonioTerra che poi, accompagnatodal promotore di questa ini-ziativa, l’imprenditoreFabrizio Soldati, ha visitatola modernissima struttura difitness. Il sindaco ci ha rife-rito di esserne stato piace-volmente colpito ed haespresso la sua soddisfazio-ne perché la città di Aprilia,con questo nuovo insedia-mento, arricchisce l’offertanel settore dedicato alla curae al benessere del corpo.Numerosi anche i cittadiniche hanno visitato la struttu-ra, assistendo all’esibizionedi Pietro Salaris, preparatoreatletico internazionale e Fit-ness Model professionistaunitamente ai personal trai-

ning Lucia Bellucci, ThomasRuggini, Angela Maserati eIlaria Anastasia PalmaIl Fit Express Aprilia, comequello aperto lo scorso gen-naio a Pomezia, fa partedella famiglia Fit Expresscreata a Milano nel 2009 daVincenzo Nocito ideatore,

fondatore e presidente delbrand che attualmente ha 32sedi in Italia ed una all’este-ro, Tirana ed è in continuaespansione, infatti sono inapertura in Italia altre 10sedi. Fit Express rappresen-ta il nuovo modo di vivere ilfitness: convenienza, inno-vazione e qualità. Mi è statoriferito che con soli 19,90 almese si possono avere tutti ivantaggi di entrare a farparte della grande famigliaFit Express, quindi si potràusufruire di un Fitness illi-mitato nel club di Aprilia maanche la possibilità di acce-dere ad altre Fit Express d’I-talia con un unico abbona-mento.Il Fit Express Aprilia è inuna modernissima struttura

di 1900mq.con una serie diservizi ed un ampio parcheg-gio. Il reparto Fitness è inuna ampia sala con attrezza-ture innovative dai leadermondiali della produzione ecosi anche le altre sale dovesi sviluppano altre attività

tra cui : corsi di gruppo illi-mitati, massaggio illimitato,lampade abbronzanti, peda-ne vibranti, una modernissi-ma ed accogliente Spa ; vi èinoltre un vitamin bar ecomodi spogliatoi curati epuliti. Quindi una struttura

altamente professionale cheoffre un servizio di qualitàgrazie ad un personale alta-mente qualificato, con orariocontinuativo cosi da venireincontro a tutte le esigenzedei suoi iscritti. Per le iscri-zioni ed eventuali informa-zioni si ricorda che la segre-teria è aperta da Lunedi alVenerdì dalle 8.30 alle 21.30e il sabato dalle 8.30 alle18.00. Tel. 06 92062359

A.S.

di Gianfranco Compagno

Il Sottosegretario di Stato Luigi Gaetti ha partecipato,venerdì 14 giugno 2019, a Latina ad un incontro, inPrefettura, con il prefetto Maria Rosa Trio e i verticiprovinciali delle forze di polizia e con il Procuratoredella Repubblica . Calano i reati comuni, cresconoquelli di natura economica legati ai grandi giri di affa-ri anche in Provincia di Latina nelle mani dei clanmalavitosi. 34, stando ai dati diffusi dall’ultimo rap-porto della Regione Lazio, i clan operativi nella Pro-vincia di Latina, prossima a Roma e Napoli, dunquelaboratorio sperimentale per la criminalità autoctona,rispondente ai più ampi disegni dei grandi gruppi cri-minali. A dimostrarlo l’elevato numero di aziendeconfiscate, 46 aziende e 4 destinate, quindi il doppiorispetto alla media nazionale. Ma si contano anche468 beni confiscati, di cui 202 beni destinati e 266 giàdati in gestione. Numeri significativi, divulgati il 14giugno scorso, in occasione della conferenza stampa

successiva al vertice in pre-fettura su ordine pubblico esicurezza, alla presenza delsegretario di stato all’inter-no Luigi Gaetti e del prefet-to di Latina Maria RosaTrio. Proprio il Sottosegre-tario di Stato ha sottolinea-to che anche le recenti ope-razioni Aleppo e Alba Pon-tina mostrano una presenzaradicata e strutturata dellamalavita nel terreno di con-fine tra Roma e Napoli.“Durante il vertice - haspiegato Luigi Gaetti -abbiamo avuto modo diparlare della situazionelocale, soprattutto di usura,racket e persone scomparse, per riuscire a introdurre

alivello legislativo elementi migliorativi. La Provinciadi Latina è un territorio particolare, a metà strada traRoma e Napoli, due sistemi di criminalità organizzatadi stampo mafioso che convivono all’interno di strut-ture criminali autoctone. Quello che è stato possibilenotare negli anni è stato un costante decremento deireati contro il patrimonio e le persone, come furti erapine. Una crescita è stata invece riscontrata perquanto riguarda spaccio e reati di natura economica,più difficili da contrastare perché richiedono un’atti-vità investigativa più complessa e di qualità, svoltadalle forze dell’ordine proprio in virtù del cambia-mento che è stato notato. Sempre maggiori i capitaliilleciti che vengono re-immessi nel mercato localedrogando l’economia. Essenziale il lavoro svoltodalle forze dell’ordine, che come abbiamo potutovedere anche dalle ultime indagini, riguardano ancheil mondo dei rifiuti. Si tratta come detto di una tipolo-gia mafiosa sempre più economica e per questo ingrado di agire sempre più coperta. La nostra volontàe il significato di questo incontro è anche quello digiungere a miglioramenti normativi che agevolino leforze dell’ordine nelle fasi delle indagini e della loroorganizzazione. Non posso che complimentarmidell’elevato numero di indagini, arresti, sequestri econfische, che restano a dimostrare in maniera tangi-bile la presenza dello Stato sul territorio. Una presen-za garantita dalla Prefettura anche a livello culturale.Non vengono infatti tralasciati gli aspetti più sociali,gli incontri nelle scuole per far sentire la presenzacostante delle istituzioni e diffondere la cultura dellaprevenzione”. Un intervento di elogio nei confronti diprefettura e forze dell’ordine, a cui il Prefetto harisposto ringraziando il sottosegretario per la visita eper le lodi. “Mi sento di ringraziare il sottosegretarioper le parole spese nei confronti delle forze dell’ordi-ne che sono onorata di coordinare e dei miei collabo-ratori. Un lavoro di squadra che mira al raggiungi-mento di un obiettivo comune”. Foto di Gianfranco Compagno


Il sottosegretario di stato all’Interno Luigi Gaetti a Latina per un incontro al vertice

PREFETTURA DI LATINA, SICUREZZA E ORDINE PUBBLICODopo la riunione operativa con il prefetto Maria Rosa Trio e i vertici provinciali delle forze di polizia

e con il Procuratore della Repubblica, ha indetto una conferenza stampa

Il prefetto Maria Rosa Trio e il sottosegretario Luigi Gaetti


Responsabile scientifico il dottor Maurizio Pignalosa

AGGIORNAMENTI IN CARDIOLOGIA Il punto sulla Casa di Cura Città di Aprilia

di Nicola Gilardi“Aggiornamenti in cardiologia”è il tradizionale appuntamentoper fare il punto. Il convegnomedico si è svolto, sabato 15giugno, presso l’Enea Hotel diAprilia e che ha visto comeresponsabile scientifico il dottorMaurizio Pignalosa. L’obiettivodichiarato degli organizzatori èstato quello di fare. «il puntosulle più recenti linee guida esulle nuove evidenze scientifi -che diventa occasione di con-fronto tra professionisti di diver-se aree della cardiologia. Lelinee guida 2018 sull’ipertensio-

ne, i trattamenti più innovatividelle aritmie, i più recenti studisui NAO, il trattamento delleinsufficienze mitraliche sono trai temi trattati nel corso dell’e-vento, che si pre figge di fornireun aggiornamento completo edesaustivo delle innovazioni nelcampo della presa in carico delpaziente con patologia cardia-ca». Ha aperto gli interventi,

modificando lascaletta, il dot-tor LeonardoCalò: “La pre-venzione dellamorte improvvi-sa: si può fare dipiù?”. La gior-nata è stata sud-divisa in 5 ses-sioni tematiche,ognuna curatada diverse figuree con tematichedifferenti. La

prima ha trattato di “Ipertensio-ne arteriosa”, moderata daMarco Giovagnoni e MaurizioPignalosa. Nella seconda si èparlato di “Fibrillazione atriale escompenso cardiaco” con lamoderazione dei dottori Giovan-ni Gelfo e Vincenzo Innamorato.La terza sessione è stata incen-trata sulla “Cardiopatia ischemi-ca” ed è stata moderata da Anto-

nio Betti e Vittorio Bernardi. Laquarta ha visto come tema prin-cipale il “Ruolo dei NAO nellapratica clinica” ed è stata mode-rata da Luciano Pandolfo eAmerico Testa. Mentre la quintae ultima sessione è stata dedicataad una miscellanea di contributie questioni interattive con i pre-senti. Ad aprire l’evento, dopol’intervento del dottor Calò, èstato proprio il dottor Pignalosa:«Dobbiamo ringraziare gli spon-sor che hanno permesso la rea-lizzazione di questo evento, chemi ha portato un impegno nonindifferente. L’esperienza diquest’anno, che è stata per me laprima di una certa importanza,sarà preziosa per le prossimeedizioni. Anche la Casa di Curacittà di Aprilia, come le altrestrutture territoriali, sta subendodegli accorpamenti, come ilreparto di cardiologia che è statoaccorpato a quello di medicina.

L’intenzione comunque è quelladi potenziare gli ambulatori, nel-l’interesse dei pazienti». Succes-sivamente c’è stato l’interventodel dottor Marco Giovagnoni:«Stiamo continuando a svolgereil nostro lavoro. Dal primoluglio sono stato incaricato didirigere il pronto soccorso e ilmio primo obiettivo è quello dipotenziare tutto quello che sipuò fare in urgenza sul pazientecardiopatico o che ha una pato-logia clinica, che rappresental’urgenza più forte. Pensiamo dipotenziare le attività ambulato-riali, che danno maggiori possi-bilità di gestione del pazienteper patologie pressanti come loscompenso cardiaco, che è unelemento di nuova urgenza delterritorio. Stiamo anche pensan-do di potenziare il controlloremoto dei pazienti, ad esempiocon dispositivi applicabili consituazioni che possono essere

valutate preventivamente evitan-do situazioni di urgenza grave».L’evento, curato dalla dottoressaSimona Leone della Elform, eradestinato agli addetti ai lavori,che ha dato modo di ottenere 8crediti ECM per le professionisanitarie, ed è stato molto segui-to dai presenti. RELATORI EMODERATORI: Vittorio Ber-nardi, Antonio Betti, LeonardoCalò, Carlos Centurion, OlimpioCiarla, Giovanni Colantuono,Natale Di Belardino, Pietro Gio-vanni Gelfo, Marco Giovagnoni,Vincenzo Innamorato, SaverioMuscoli, Teymour Nejat, LucaPandolfo, Attilio Parisi, Mauri-zio Pignalosa, Vincenzo Santi-cola, Andrea Sauca (sostituto),Massimiliano Scappaticci, Ales-sandra Spedicato, Lorenzo Sun-seri, Fabrizio Tomai, AmericoTesta.

Foto di Gianfranco Compagno

di Riccardo ToffoliVerso una tariffa puntuale deirifiuti. È la proposta di FuturA-prilia, il movimento dei consi-glieri Giorgio Giusfredi e Davi-de Zingaretti, che ha conclusonei giorni scorsi il primo di unaserie di dossier tematici sui nodiprincipali del territorio aprilia-no. Il presidente del movimentoPietro Ferrulli aveva annunciatola predisposizione di dossiertematici che sarebbero poi statidiscussi con le associazionicoinvolte e presentati nei quar-tieri. Il primo dossier riguarda irifiuti e tratta, con numeri allamano, tutte le sfaccettature di unsettore che è profondamentecambiato in questi ultimi anni ele risposte della politica sonostate spesso tardive. Il dossierparte dall’ultimo caso di cronacache ha visto i rifiuti di Romaarrivare nei centri di trattamentoapriliani. “Da parte nostra –diceFerrulli- come cittadini prote-stiamo con iniziative lodevolima che rischiano di non produr-re alcun risultato concreto senon quello di assurgere aglionori della cronaca per qualchegiorno per poi essere accantona-te ed eventualmente essere ripre-se alla prossima emergenza. Perquesto riteniamo necessario chesi superi la fase della protestaemotiva per affrontare il proble-ma nella sua complessità, appro-fondendo tutti gli aspetti, con-frontando idee ed opinionidiverse, coinvolgendo i cittadinie renderli partecipi di un proget-to complessivo. E’ da questaconsapevolezza che nasce laproposta di mettere insieme , dianalizzare i diversi aspetti del

trattamento e smaltimento deirifiuti”. Il primo dato riguarda ladifferenziata che nel 2018 hasuperato il 70%. I rifiuti com-plessivamente prodotti nel terri-torio apriliano si sono ridottipassando da 36.505 tonnellatedel 2010 a 32.761 del 2017 conuna riduzione della quantità pro-dotta per ogni abitante del14,8%. Contestualmente, per-tanto , la raccolta differenziata èpassata dal 2,06% del 2010 al64,36% del 2017. I dati del 2018pubblicati dalla ProgettoAmbiente indicano una perfor-mance migliore con una percen-tuale di differenziata che si atte-sta al 70,26%. Un capitolo deldossier molto approfondito,riguarda il Conai, cioè il consor-zio nazionale che riceve la diffe-renziata. “Il Contributo ambien-tale Conai, “Cac”, è pagato daiconsorziati, (sono oltre 1 milio-ne di imprese) che sono produt-tori ed utilizzatori di imballaggi.–si legge nel dossier- Per fare unesempio, questi sono chi produ-ce le preforme in Pet, che poidiventeranno bottiglie, e chi leriempie di acque minerale e poile commercializza. Evidenziamoi corrispettivi che i sei consorziche fanno parte del sistemaConai (Corepla, per la plastica,Comieco, per carta e cartone,Coreve, per il vetro, Cial, perl’alluminio, Ricrea, per l’ac-ciaio, e Rilegno) riconoscono aiComuni in cambio della lororaccolta differenziata. Questo,perché i costi della raccolta dif-ferenziata non dovrebbero finirein bolletta: i maggiori oneri perla raccolta degli imballaggi,rispetto alla raccolta del rifiuti

tal quale, dovrebbero, per legge,essere coperti da un contributoambientale che i cittadini versa-no quando acquistano ogni benecontenuto in un imballaggio.Semplificando, funziona così: ilcittadino quando acquista, adesempio, un flacone di shampoopaga anche una piccola quota.Questa quota dovrebbe essererestituita al Comune, che racco-glie in modo differenziato il fla-cone, e lo riconsegna alle piatta-forme convenzionate con ilsistema Conai. Ma questa quotaspettante ai Comuni viene stabi-lita da una trattativa effettuataogni cinque anni nell’ambito delrinnovo dell’accordo tra Anci eConai. Il calcolo di questi corri-spettivi riguarda da vicino ognicittadino, perché incide sullabolletta dei rifiuti, che essa sichiami TIA o TARSU, TARES oTARI. Questo meccanismo èstato sancito dalla comunitàeuropea con la direttiva del 2004(poi aggiornata nel 2013), nel-l’ottica di incentivare il recuperoe riciclaggio dei rifiuti da imbal-laggio, mettendo in capo ai pro-duttori ed utilizzatori degliimballaggi l’onere del recuperodegli imballaggi stessi malasciando gli Stati membri liberidi perseguire tali obiettivi secon-do modalità e criteri organizzati-vi non direttamente prescritti daiprovvedimenti comunitari. Sisono creati due distinti sistemiIn alcuni paesi, come la Germa-nia e l’Austria, i costi sono com-pletamente a carico del sistemadelle imprese, mentre in altripaesi, come la Francia o l’Italia,sono ripartiti tra le imprese(attraverso il contributo ambien-

tale) e la collettività. Purtroppoin tutti questi anni gli accordi traAnci e Conai si sono risolti sem-pre a favore delConai. Infatti ilc o n t r i b u t oa m b i e n t a l epagato dalCONAI aiComuni cheeffettuano laraccolta diffe-renziata è il piùbasso d’Euro-pa. Studi edapprofondimenti di società diingegneria Esper (Ente di studioper la pianificazione ecososteni-bile dei rifiuti), di Legambientee confermati dalla stessa Anti-trust dimostrano cheIl sistemaConai copre solo il 20% deicosti di raccolta, quando invece,nel rispetto della legge, occorremettere fine all’insostenibilepratica di scaricare l’extra-costo(economico ed ambientale) dellaraccolta del rifiuto da imballag-gio sulle comunità”. Dai datiISPRA 2017 risulta che il costototale di trattamento e smalti-mento dei rifiuti differenziati nelnostro Comune è pari a 55,83euro per ogni abitante. Quindi ilcosto complessivo della raccoltadifferenziata è pari a €4.142.000 circa. A fronte di que-sto costo il CONAI ha versato alComune 619.000 ( dato ProgettoAmbiente) coprendo solo il14,94% del costo. Un altro capi-tolo delicato riguarda il proble-ma del ristoro ambientale. “E’una tariffa –continua- che si cor-risponde per conferire rifiutipresso gli impianti. Essa è com-posta da alcune voci, compren-

dente il benefit ambientale, l’o-nere di post-gestione, l’IVA, evale in particolar modo in misu-ra diversa, per discariche, centridi trasferenza, impianti di ince-nerimento e impianti di Tratta-mento Meccanico Biologico(TMB). La quota relativa al

benefit ambientale, calcolatacome aggiunta percentuale allatariffa originaria, viene versatadai Comuni conferitori al gesto-re dell’impianto che deve prov-vedere a girarla al Comune overisiede lo stesso. Nella fattispe-cie il gestore funge da interme-diario tra i Comuni conferitori eil Comune ove è localizzatol’impianto. La Regione Laziocon apposita delibera del 2008ha stabilito che tale contributoammonti al 4% della tariffa diconferimento del rifiuto indiffe-renziato ( circa 5 euro a tonnel-lata). Questo contributo è ogget-to di un contenzioso tra il Comu-ne di Aprilia e la Società RIDAche in questi ultimi mesi ha pre-sentato ricorso presso il Tribuna-le perché ritiene illegittimo talecontributo. Questo ricorso sifonda su una sentenza di cassa-zione che ritiene non chiara ladestinazione e quindi l’utilizzodi tale contributo (la legge pre-vede il loro utilizzo solo perrisanamento ambientale)”. Lostudio termina delle proposteche ora saranno condivise con icittadini.


Analizzato con dati alla mano tutto il settore oggetto di tante polemiche nell’ultimo periodo

FUTURAPRILIA PRESENTA IL DOSSIER SUI RIFIUTILe proposte saranno presentate ai cittadini, nei quartieri e alle associazioni interessate

di Lorenzo Lauretani

Il presidente del Comitato di Quartiere “Agroverde”,Agnese Battistin, non lesina critiche all’azione ammini-strativa della maggioranza di Antonio Terra per quantosta proponendo alla città in termini di gestione delle areeverdi e degli spazi dedicati allo sgambamento dei cani.L’attenzione si focalizza sui lavori di realizzazione inbrecciolino del percorso pedonale del Parco “Caduti diCefalonia” di via Caligola, nel quartiere “Carroceto”:l’opera è stata appaltata con affido diretto alla ditta Spi-taletta Costruzioni Srls di Aprilia per effetto della deter-minazione n. 49 del 31 Gennaio scorso per un ammonta-re complessivo di € 7.434,00. Un percorso un centinaiodi metri che porta al bau park dall’area del campo dabasket, delle altalene e degli altri giochi per bambini,proseguendo, dopo una breve interruzione, uno dei sen-tieri, costeggiato anche da tavoli e panchine, per il qualesi accede al parco stesso dal marciapiede di via Caligola.Proprio la scelta di incoraggiare e, anzi, di favorire equasi obbligare i cani e i loro proprietari ad attraversarel’area attrezzata per il godimento del parco da parte deibambini e degli amanti dello sport è stata la ragione cheha stimolato il presidente Battistin a riflettere sulla ragio-nevolezza e la legittimità dell’operato dell’amministra-zione comunale.Quasi due lustri fa, la maggioranza guidata da DomenicoD’Alessio approvò la delibera n. 78 del Consiglio Comu-nale del 14 Dicembre 2010 che al comma 8 dell’articolo70 pone il divieto di introdurre cani al guinzaglio emuseruola nelle aree di gioco per i bambini. Nel corsodella stessa consiliatura, una volta succeduto AntonioTerra al defunto D’Alessio, fu licenziato un ulterioreprovvedimento (Delibera n. 77 del 28 Novembre 2012)che prescrive al comma 3 dell’articolo 37 il passaggiodei cani a non meno di 100 metri dalle aree di gioco peri bambini.Questa seconda norma fu evidentemente varata ignoran-do, crediamo per una evidente amnesia temporanea degliestensori e dei votanti presenti in aula, dimensioni e mor-fologia della maggior parte dei parchi cittadini.Molto probabilmente il solo Parco “Europa” del quartie-re “Toscanini”, che allora però non aveva certo l’aspettodi oggi, avrebbe lasciato sperare di poter rispettare l’in-tendimento del legislatore.Tutti gli altri hanno dimensioni ben più esigue e la crea-zione delle aree per i nostri amici a quattro zampe hadovuto necessariamente prevedere la trasgressione delleregole previste nella delibera del 2012.Il problema, quindi, è che l’organo che scrive la norma eche si dovrebbe adoperare per farla rispettare dai cittadi-ni è lo stesso che pone le condizioni perché venga edebba essere violata.È quanto fa notare Agnese Battistin che non risparmiacritiche anche alla minoranza che siede in consiglio:“Forse i nostri bravi rappresentanti ritengono che chi sisiede sui tavoli dei parchi per godere dell’area fresca o vimangia, gradisca o goda a essere in compagnia dellemosche e dell’odore dell’urina dei cani o che gli stessibimbi possano giocare e cadere dove sono presenti ledeiezioni dei pelosetti.”.Che la fruizione degli spazi verdi della nostra città sia undiritto di tutti e che debba essere garantito anche a chinon si fa accompagnare da un animale domestico èsacrosanto ma che questo sia un compito che spetta a chigoverna la cosa pubblica, emanando provvedimenti con-facenti alla propria realtà territoriale, è altrettanto neces-sario. La riflessione, peraltro, corre al portafoglio del Comunesempre a più a corto di liquidità: esiste ancora oggi unasocietà in house, l’Azienda Speciale Aprilia Multiservi-zi, in liquidazione da oltre due anni ma che mantienecomunque una sua operatività nel settore dei servizisociali e dei servizi tecnologici. Quest’ultimo si sta lavo-rando a svuotarlo progressivamente di attività e aree dicompetenza, pur continuando l’azienda a ricevereannualmente dal comune lo stesso ammontare di trasfe-rimenti ante messa in liquidazione.Ultima in ordine cronologico l’alienazione dall’ASAMdella manutenzione degli impianti idrici ed elettrici degliedifici scolastici.Ci si chiede, pertanto, se non potessero essere utilizzateproficuamente le risorse umane e materiali, che l’ASAMcertamente possiede, non solo per realizzare il viottolodel parco “Caduti di Cefalonia”, completo dell’illumina-zione e del sistema di irrigazione, ma anche per spostarei giochi dei bambini, tanto che le dimensioni del parco

consentono dirispettare almeno inparte i dettami delledelibere citate e checomunque già infase primo impiantoi bau park sonocostati complessiva-mente alla colletti-vità circa €50.000,00.Non si farannoattendere le replichedalla maggioranza edagli stessi apparatiamministrativi maintanto resta la sen-sazione – dice ilpresidente Battistin– che la mano destranon sappia quelloche fa la sinistra.


IL COMITATO AGROVERDE ATTACCA L’AMMINISTRAZIONEL’affondo della presidente Battistin: “Con il suo operato l’amministrazione legittima comportamenti inappropriati dei possessori degli animali d’affezione”


Successo per la giornata “Donne e Sport… quello che non conosci”: partite, incontri e momenti ludici nella struttura sportiva di via Respighi

È stato un evento pieno diemozioni e di momenti toccan-ti quello tenutosi ieri presso il“pallone tensostatico” di Apri-lia. Nella sede della VirtusBasket in Via Respighi si èinfatti svolta la prima edizio-ne di “Donne e sport…quelloche non conosci”, festa dellosport al femminile ricca diesibizioni, di azione e di spuntidi riflessione.Gli sport di squadra, rappre-sentati al meglio dalle associa-zioni apriliane aderenti, hannodato luogo a partite dimo-strative, spiegazioni di rego-lamenti e momenti ludici divero e proprio coinvolgimen-to, trascinando ad una parteci-pazione attiva anche il pubbli-co presente.Esternamente alla strutturasono stati montati gli standdelle associazioni parteci-panti: Run Forever Aprilia,A.S.D. Olympia, GioVolley,A.S.D. Pallavolando a tuttotondo. Queste, assieme allaVirtus Basket Aprilia, si sonoprofuse – sia dialogicamenteche con dimostrazioni attive –nella spiegazione delle singolediscipline sportive di apparte-nenza, sempre sottolineando ilforte attaccamento al tessutosociale della città ed eviden-ziando i benefici, soprattuttocaratteriali ed intellettivi, che

la partecipazione costante eseria ad uno sport di squadrapuò accrescere.L’azzeramento dei pregiudizi edelle discriminanti verso ilmondo dello sport femminile,

purtroppo ancora largamentesottostimato e sottovalutato, èstato il motivo portante dell’e-vento, giunto al culminedurante il convegno iniziatoattorno alle 12. L’intervento

delle due psicologhe e psico-terapeute, la dott.ssa Rober-ta Ravagnani e la dott.ssaValeria Crescenzio, ha postoin essere tematiche delicate efondamentali per procedere

verso un progetto di miglioriasociale ancora tutto da compie-re. Nel corso di questo incon-tro-dibattito, le due Dottoressehanno ricevuto una targa cele-brativa dell’evento, assieme


anche ad altre tre donne,sportive doc, che hannotestimoniato le difficoltànell’arrivare ad alti livelli,malgrado il loro innegabiletalento.Sono quindi state premiatecon targhe di encomio:Sarah Paladino, cestistaattualmente in forza allaVirtus Basket Aprilia, chevanta esperienze di altissi-mo livello nelle massimecategorie, Giulia Mancini,giovane e talentuosa palla-volista in forza a Cuneo inserie A1 e Cristina Sanfi-lippo, allenatrice dell’A-prilia Rugby femminile.Particolarmente rilevanti esignificative le testimo-nianze delle tre atlete, dasempre impegnate nellalotta contro le discrimina-zioni di genere. Le associazioni che hannopreso parte alla giornata“Donne e sport…quelloche non conosci” sonostate poi omaggiatedall’Assessora allo Sport,Luana Caporaso, con unapergamena attestante lapartecipazione a questagiornata speciale, in cui si èsvolto anche un altro avve-nimento dal grande trasporto emotivo e sociale. I ragazzi diversamente abili presenti con la A.S.D.Pallavolando a tutto tondo, infatti, dopo aver svolto un match di volley nella palestra del vicino isti-tuto Matteotti, hanno ricevuto in regalo dalla Sig.ra Sophie Capizzi, mamma della cantante aprilianaGiordana Angi, il CD dell’artista pontina. “Siamo molto soddisfatti di questo evento, altamente innovativo – ha commentato l’Assessora alloSport – speriamo che possa ripetersi anche prossimamente, attivando una sempre maggiore col-laborazione tra gli attori sociali e gli sportivi della città. Ad maiora!”.

Novità per l’edizione 2019 del contest musicale Aprilia

Original MusicL’Assessoratoalle PoliticheGiovanili delComune diAprilia, in col-l a b o r a z i o n econ la ProLoco di Apri-lia, è lieto dipresentare l’e-dizione 2019del ContestM u s i c a l eAprilia Origi-nal Music.La partecipa-zione al con-test è gratui-ta. Le band e/osolisti che pre-senteranno domanda di partecipazione, potranno esibirsi all’in-terno delle manifestazioni dell’Aprilia Estate sul palco all’a-perto allestito in Piazza Roma ad Aprilia (LT), giovedì 1 ago-sto 2019. I primi classificati riceveranno un buono spesa presso un nego-zio di strumenti musicali per un valore di € 450,00 e la possibi-lità di esibirsi live durante una delle serate dei festeggiamentidel Santo Patrono della Città. Sono previsti premi anche per isecondi e terzi classificati. Possono presentare domanda di partecipazione, entro le ore17,00 del giorno 18 luglio 2019, i solisti e/o i complessi musicali,di ogni tipo e genere musicale, di tutto il territorio nazionale. Leformazioni e i singoli esecutori non devono avere alcun vincololegale con discografici e/o etichette di produzione musicale(major e/o loro etichette). Sono ammessi solo brani inediti e originali per quanto riguarda iltesto, la musica e gli arrangiamenti. Nel caso di solisti, il parteci-pante dovrà avere un’età compresa tra i quindici anni e fino alcompimento del trentacinquesimo anno di età. Nel caso dicomplessi musicali almeno la metà dei componenti del gruppodeve avere un’età compresa tra i 15 anni e i 35 anni.Il bando e la domanda di partecipazione possono essere scaricatidal sito del Comune di Aprilia (link diretto).Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’ufficio Politi-che Giovanili allo 06 92 018 632 o inviare una mail a [email protected].


Mariella Esposito e VincenzoSalerno della compagnia teatraledi Aprilia “Loro di Napoli”,sono stati premiati, quali miglio-re attrice e miglior attore caratte-rista, in occasione della rassegnateatrale organizzata dal Teatro Bolivar diNapoli, sito nel “Rione Mater-dei”. La compagnia teatraleapriliana, sabato 18 maggio alleore 20:30, ha portato in scena lacommedia “Ce Penza Mammà”.Commedia in due atti di Gaeta-no e Olimpia Di Maio. Perso-naggi e interpreti: Cristina/Maria de Falco, Rachele/ Virgi-nia Corbo, Giannina/ DorinaStecca, Geppino/ Giuseppe Cen-tore, Bernardino/ VincenzoSalerno, Margherita/ MariellaEsposito Mammà -Lauretta /Menita Carozza, Agostino/Paolo Cascone, Pasquale/Fran-cesco Vassallo, fioraio / Arman-do Santopietro, Fofò/ FrancescoPetrone, Armandino AlessandroD’Alessandro. Regia di MarioSerpillo, scenografia a cura diGioietta Petrillo aiuto - scenaGiovanna Giannantonio e MarioBiondillo. A darne notizia la pre-sidente della compagnia MenitaCarozza, insegnante dell’ I.C.Comprensivo “A. Toscanini” diAprilia, che grazie al dirigenteEnrico Raponi, ha messo a dis-posizione lo spazio teatro, per leprove. Su invito, siamo andati atrovare i componenti della com-pagnia, lunedì 3 giugno scorso.Si percepiva la soddisfazioneper il riconoscimento ricevuto,

non soltanto per i due premiati,ma da parte di tutti. Gli attoridella compagnia fanno teatroamatoriale chi più chi meno dauna ventina d’anni, racconta ilregista Mario Serpillo, da qual-che anno hanno iniziato questanuova avventura, nel quartiereToscanini, per la crescita delquartiere e per partecipare alleattività. Quartiere troppe voltesoggetto a pregiudizi da chi nonlo vive. Serpillo parla dei due

“suoi” attori. A Mariella Esposi-to, nella vita è casalinga, fa tea-tro da un quindicina d’anni, ilregista, gli ha affidato la parteprincipale e più impegnativa, èstata in scena per circa tre ore.Vincenzo Salerno, impiegatoministeriale, ha interpretato Ber-nardino, idiota per sventura,“che mi è riuscito benissimo”,tanto che il presidente della giu-ria si è “inventato” il premiospeciale quale “miglior attorecaratterista”. Come ha detto il

regista “si lavora per la gloria” egrande è stata la soddisfazionericevere la pergamena e una sta-tuetta della “sirena partenope”,soprattutto perché, come compa-gnia “Loro di Napoli”, riceveva-no per la prima volta un premio,ma era anche la prima volta chepartecipavano ad una rassegnateatrale. LA COMPAGNIA “LORO DINAPOLI”A raccontarci la breve storia

della Compagnia è la presidenteMenita Carozza. L’AssociazioneCulturale Loro di Napoli nascenel 2014 per volontà di un grup-po di amici che condividono lapassione per il teatro. Obiettivodi base dell’associazione è favo-rire la crescita culturale e artisti-ca ponendosi come luogo diincontro e di aggregazione frapersone, enti ed associazioni. Ilnome, ispirato al libro, L’oro diNapoli, di Giuseppe Marotta,trae le sue finalità dal piccolo

particolare di aver eliminato l’a-postrofo, sostituendo il metalloprezioso col pronome personaleLORO, che vuole identificare uninsieme di persone, che come iprotagonisti del libro, fannoparte di un’umanità spesso vitti-ma di pregiudizi sociali e raz-ziali. Loro si distinguono daglialtri, che restano indifferenti aquesta realtà, illudendosi di nonessere coinvolti in prima perso-na dai problemi che affliggonola nostra gente, dove per nostragente si intende l’umanità tutta,“senza distinzione di provenien-za, religione o condizione socia-le”, considerando a tal propositola cultura, la vera forma diriscatto e di lotta al pregiudizio.La prima commedia rappresen-tata nel 2014, con più repliche, èun classico della commedianapoletana, atto unico di Eduar-do Scarpetta del 1880, “La botti-glieria del Rigoletto”. Nel 2015la Compagnia, si evolve inAssociazione Culturale raggiun-gendo 20 attori dai 7 ai 70 anni,ottiene in concessione dalComune di Aprilia con il nullaosta del Dirigente E. Raponil’aula magna dell’I.C. “A.Toscanini” di via Amburgo adAprilia in cui, grazie ai proventidei primi spettacoli ha realizzatoun palcoscenico. Nel giugno2016 rappresenta per la primavolta la commedia “Matrimonioa condizione familiare”(regolar-mente registrata alla SIAE),scritta e diretta dal regista dellacompagnia Mario Serpillo. Nelmese di Ottobre 2017 la compa-gnia ha partecipato a Osmosi-

Festival della cultura del Comu-ne di Aprilia. Nel novembre2017 l’associazione ha formato“Le Pepite” con un gruppo dialunni della scuola primaria del-l’I.C. Toscanini. 2019 Inizia ilprimo laboratorio teatrale rivoltoagli alunni dell’Istituto Toscani-ni. I bambini delle Pepite, inoccasioni di manifestazioni sco-lastiche o culturali si sono esibitiin monologhi: Artemisia Genti-leschi, per la Giornata contro laviolenza sulle donne e LilianaSegre per il giorno della Shoah.La compagnia ha collaboratocon varie associazioni creandouna rete solidale volta alla pro-mozione della cultura. Tra que-ste: Notemozioni, La bottegadegli artisti, Arte Mediterranea,Anpi. Nel frattempo hannoreplicato i loro lavori in varieoccasioni. In particolare il 27gennaio scorso presso il TeatroEuropa di Aprilia hanno replica-to “Ce Penza Mammà”, con unprezzo del biglietto “popolarissi-mo”, ottenendo il tutto esaurito.Per molti è stato assistere ad unacommedia teatrale, in un teatro“vero” per la prima volta. Foto di Gianfranco Compagno


Ha partecipato, con “Ce Penza Mammà”, alla rassegna teatrale organizzata dal Teatro Bolivar di Napoli

“LORO DI NAPOLI”, COMPAGNIA TEATRALE DI APRILIAPremiati: Mariella Esposito e Vincenzo Salerno, quali migliore attrice e miglior attore caratterista


Presentati i progetti realizzati durante l’anno. È intervenuto dirigente scolastico Mario Fiorillo

FESTA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA “ARCOBALENO”Consegnati agli uscenti il “Tocco”, una medaglia dell’istituto e una pergamena personalizzata


La scuola dell’infanzia “Arco-baleno”, dell’I.C. AntonioGramsci di Aprilia, ha festeg-giato la fine dell’anno scolasti-co. In particolare ha volutosalutare i bambini che hannoterminato la scuola dell’infan-zia (che va dai 3 ai sei anni),non obbligatoria, che noi chia-mavamo “asilo”, che li intro-duce alla scuola elementare(oggi primaria). Presente ildirigente scolastico professorMario Fiorillo, accompagnatodal suo primo collaboratoreinsegnante Silvana Iuliano. Atutti gli uscenti il “Preside” haconsegnato il “Tocco”, unamedaglia dell’istituto e unapergamena personalizzata conuna filastrocca: “La campanel-la è ormai suonata/ e la scuolaè terminata. /Sei pronto a anda-re a goder l’estate e il mare. /Abreve nuovi amici incontrerai/ma dei vecchi non ti scordaremai./ Ne delle maestre di que-st’anno che nei loro cuori tiporteranno/ Ora vai e tantastrada fai/ nella scuola che pre-sto inizierai”. In calce la firmadi tutti gli insegnanti. La matti-nata di giovedì 6 giugno si èaperta con il taglio della mostra“Progetto lettura”, un progettoche ha coinvolto i tre ordinidella “Gramsci”, ideato dal-l’insegnante Barbara Pedrazzi.

All’inaugurazione della mostrahanno partecipato l’assessoredel comune di Aprilia France-sca Barbaliscia, le insegnanti ela rappresentanza di tutte lesezioni, con le loro magliettecolorate, un “Arcobaleno” dicolori. La rappresentazione èstata alestita nel cortile della

scuola, alla presenza numerosadei genitori, nonni esclusi,salvo un’eccezione che confer-ma la regola. Ha introdottol’insegnante Caterina Di Dio,referente del plesso dell’infan-zia “Arcobaleno”, al suo fian-co, Barbara Pedrazzi la refe-rente del progetto di istituto

della Gramsci, Enza Catanzaroreferente del progetto letturadella scuola dell’infanzia, Teo-dora Verzili, referente del pro-getto “Astrarte e Lucia Cap-puccia referente del progetto diinglese “The Art of English”,dedicato ai bambini di 5 anni.

La rappresentazione ha coin-volto praticamente tutti i bam-bini, gli insegnanti, il personalein genere del plesso per oltre 2ore. Al termine c’è stato unaugurale lancio collettivo dipalloncini. Foto di Gianfranco Compagno


Connettività in spazi pubblici:Il Comune di Aprilia è fra i vincitori

del bando europeo WiFI4EU

La Commissione europea ha reso pubblico l’elenco dei 510 Comuniitaliani vincitori del Bando europeo WiFi4EU, iniziativa che pro-muove il libero accesso alla connettività Wi-Fi per i cittadini neglispazi pubblici, fra cui parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche,centri sanitari e musei, nei comuni di tutta Europa.

Il Comune di Aprilia, risultato fra i vincitori, si è aggiudicato un vou-cher del valore di 15.000 euro, che dovrà essere utilizzato nei pros-simi 18 mesi per l’istallazione di apparecchiature wifi all’interno dispazi pubblici.“Siamo soddisfatti per il finanziamento ottenuto, che ci consente diimplementare servizi di connettività gratuiti per i cittadini apriliani –commenta l’Assessora ai Lavori Pubblici Luana Caporaso – siamogià al lavoro con i tecnici per individuare le aree pubbliche all’inter-no del territorio comunale. L’intenzione è quella di installare il wifisia in aree pubbliche del centro urbano che nelle periferie”.Fra i partecipanti al bando, figuravano 10.000 Comuni europei, conoltre 2.400 candidature di Comuni italiani.WiFi4EU non è l’unico progetto con il quale il Comune di Apriliaintende estendere la possibilità di connessione gratuita nel territoriocittadino: a marzo, infatti, l’Ente ha partecipato anche ad unbando del Ministero dello Sviluppo Economico, denominato“Piazza WiFi Italia”, i cui esiti non sono ancora pubblici.

Aprilia, nuove ciclabili per favorire gli spostamenticasa-scuola e casa-lavoro: presentata domanda di

finanziamento al Ministero dell’AmbienteCon delibera di giunta appro-vata , il Comune di Aprilia hadisposto la partecipazione alProgramma di Incentivazio-ne della Mobilità UrbanaSostenibile (PrIMUS) pro-mosso dal Ministero del-l’Ambiente, presentando unprogetto per la realizzazione diun nuovo percorso ciclabilecittadino.Il progetto approvato, per ilquale l’Ente di piazza Romachiede un contributo di600mila euro al Ministero,mira a favorire l’uso dellabicicletta per spostamenticasa-scuola e casa-lavoro,migliorando la viabilità cittadi-na e ponendo le basi per unarete continuativa per la mobili-tà quotidiana dei cittadini.La nuova ciclabile coprirà unpercorso di circa 4 km, sustrade urbane di quartiere estrade locali, sara a doppiosenso di marcia con sede rica-vata dalla carreggiata stradaleesistente e fisicamente separa-ta, attraverso idonei spartitraf-fico, da quella relativa ai vei-coli a motore e ai pedoni.“Attraverso il progetto di fatti-bilità e la relativa domanda difinanziamento – commental’Assessora ai Lavori PubbliciLuana Caporaso – puntiamo apotenziare il sistema della reteciclabile e a favorire la mobili-tà sostenibile in Città. Non sitratta del primo progetto avvia-to in questo senso e di certo

non sarà l’ultimo.La nostra intenzioneè quella di favorirel’uso della biciclet-ta, soprattutto peri piccoli sposta-menti, deconge-stionando il traffi-co veicolare, maanche collegandoedifici pubblici,aree verdi e aree diinteresse”. Il percorso si snode-rà lungo via Carro-ceto, via DonatoBardi, via Ugo LaMalfa, via GuidoRossa, via A. Tosca-nini, viale Europa,viale Italia e viaBelgio.“Se otterremo if i n a n z i a m e n t inecessari da partedel Ministero –conclude l’Asses-sora – intendiamopromuovere l’usodella biciclettaanche attraversomomenti di incon-tro e azioni capacidi coinvolgere leassociazioni citta-dine in una cam-pagna di sensibi-lizzazione, concor-data anche conl ’ A s s e s s o r a t oall’Ambiente”.


CROSSFIT AD APRILIA DA OGGI È POSSIBILE CON VEYRONIn pochi sanno cos’è vera-mente il Crossfit, tanti cre-dono di saperlo, molti non nehanno mai sentito parlare. Inquesto articolo cerchiamo dispiegarlo nella maniera piùsemplice possibile.Il Crossfit è un’allenamentofunzionale costantementevariato svolto ad alta intesità.Si eseguono infatti ogni gior-no esercizi e abbinamentidiversi in maniera tale daavere sempre nuovi stimoli enuove risposte a livello fisi-co. Giochiamo inoltre con iltempo modulando l’intensitàin base ad esso. Oltre a cura-re la meccanica dei movi-menti ed ad imparare semprenuovi esercizi, diamo la pos-sibilità di partecipare a tuttiad un’allenamento di gruppo,modulato però in base allediverse necessità.Dando la possibilità a sporti-vi e non, di mettersi in dis-cussione e di conoscerenuove persone all’interno diun ambiente familiare doveuno o più coach attenti,supervisionano nei dettaglil’allenamento e spronano adare il massimo.

Le classi hanno la durata diun’ora, nella quale è previstoun riscaldamento guidato, latecnica degli esercizi delgiorno dal semplice squat a

corpo libero fino alla costru-zione di movimenti più com-plessi e l’allenamento vero eproprio. Nell’allenamentoalziamo la musica e provia-

mo a dare il massimo, allafine battiamo il cinque e ciconfrontiamo con i compagniche hanno faticato insieme anoi. In questi anni molte per-sone hanno cambiato le loro

abitudini, migliorando nonsolo l’aspetto estetico maanche le loro condizioni disalute. Prova ad uscire anche tudalla tua routine!

FEDERICA ARRIGONI E CRISTIAN MARRAS


Evento gratuito “BABY LANDIA - Il mondo delle favole” 6 - 7 Luglio2019 al parco comunale di via dei Mille Falcone - Borsellino

L’Associazione culturale C.S.T.(comunicazione spettaolo e turi-smo) organizza “Baby Landia -Il mondo delle favole” nei gior-ni 6 - 7 Luglio 2019 nello spazio“Parco Comunale via dei milleFalcone - Borsellino”Le attività proposte dall’ Asso-ciazione, incentrate sulla promo-zione dell’attività sportiva eludica dei ragazzi, attraversoforme di coinvolgimento e di

gioco, sono in linea con gliobiettivi che da sempre si pone .Un evento che accende i rifletto-ri e trasformerà in un grandeluogo di incontro e di aggrega-zione, pieno di curiosità e digrandi attrazioni per chi vuoledivertirsi, con giochi, musica etante attività dinamiche. Unmodo innovativo ed efficienteper vivere davvero un fine setti-mana entusiasmante, dove lanostra Associazione ha pensatodi allestire una vera e propriaarea divertimenti all’aperto conpiattaforme ad hoc per giochisportivi per bambini e ragazzi,con esibizioni di Hip Hop, eBaby Dance: musica e balli perbambini e un grandissimo e bel-

lissimo parco giochi gonfiabili,dove i più piccoli potrannodivertirsi serenamente, in com-pagnia di animatori qualificati,alla presenza dei loro genitori.Sarà possibile balzare nel castel-lo gommoso di Aladino, lanciar-si dallo scivolo della giunglamix, scatenarsi nel morbido per-corso dell’elefante, tuffarsi inuna piscina di palline, giocare acalcio balilla.

Il Parco, “baby landia - Il mondodelle favole”, dedicato all’ani-mazione dai 2 a 10 anni, dove ibambini potranno trascorrere unfine settimana diverso, in com-pagnia dei loro coetanei, dedi-candosi a tante attività.All’interno del Parco giochi““Baby Landia - Il mondo dellefavole””. Inoltre saranno orga-nizzati incontri con professio-nisti del settore : dott.ssa Anna

De Santis e dott.ssa Cinzia DeAngelische illustreranno il rapportogenitori / bambini nell’età evo-lutiva.

L’evento è assolutamente gratui-to per tutti e si svolgerà con ilPatrocinio del Comune di Apri-lia, Assessorato alle Attività pro-duttive e tempo libero.


Prima edizione dell’esposizione cinofila domenica 23 giugno in via del Pianoro

APRILIA - UN CANE PER AMICOL’organizzazione è a cura dell’associazione omonima nel proprio centro di addestramento

di Riccardo ToffoliDomenica 23 Giugno 2019 l’As-sociazione Apriliana “Un caneper Amico” organizza presso ilsuo Centro AddestramentoAutorizzato ASL, la prima edi-zione dell’Esposizione cinofilaamatoriale di bellezza “Un Caneper Amico”. La manifestazioneche ha come scopo principale lapromozione della cultura Cinofi-la, del benessere del cane, orga-nizzata per dare la possibilità acani e proprietari di trascorrereuna giornata in pieno relax, èaperta a tutte le razze sia Meticciche di Razza, di età superiore ai4 mesi compiuti, preferibilmentemuniti di regolare libretto sani-tario, in regola per quantoriguarda le vaccinazioniobbligatorie e, l’iscrizione all’a-nagrafe canina tramite tatuaggioo microchip. L’AssociazioneApriliana “Un cane per Amico”è un’organizzazione no-profitriconosciuta dal Comune diAprilia con il Centro Addestra-mento autorizzato ASL ed affi-liata all’ente di promozionesportiva AICS, ha la sua sede difronte il Centro Commerciale

Aprilia2 in Via del Pianoro adAprilia (LT) (attaccata alla S.R.Pontina). “La nostra Associazio-ne –ci spiega il referente Fioren-zo Fiorenza- si pone l’obiettivodi sviluppare una sempre piùprofonda cultura cinofila e la suapromozione, attraverso attivitàche includono la cura (ancheveterinaria), l’addestramento ela ricreazione dei cani, tramitel’organizzazione e la predisposi-zione di spazi destinati a detteattività nonché, l’organizzazionedi eventi sportivi e momenticonviviali per promuovere esensibilizzare la cittadinanzalocale ad un rapporto positivotra uomo, animale e natura. Ciprefiggiamo di organizzazionecorsi, mostre, esposizioni cinofi-le, eventi di cultura cinofila ingenere nonché, attività di consu-lenzasulla cura ed il benessere delcane, loro addestramento e alle-vamento, mirato anche almiglioramento dell’animale inbase agli standard della razza ealle proprie attitudini naturali,miglioramento del comporta-mento e l’addestramento dei

cani altresì è nostra volontà dicollaborare e/ convenzionarsicon altre associazioni, con leAmministrazioni centrali e loca-li e/o qualsiasi altra IstituzionePubblica o privata come adesempio le scuole, Enti nazionalio internazionali per attività esinergie tese a favorire l’integra-zione sociale della coppia uomo-cane o del singolo cane nelrispetto dell’ambiente cittadino.L’Associazione Apriliana UnCane per Amico con personalequalificato ENCI, sarà a disposi-zione di tutti coloro che ne fos-serointeressati, per una valutazionedei loro cani dal punto di vistapsicologico, caratteriale e, attra-verso un percorso formativo,recuperati pazientemente tramitel’utilizzo del metodo gentilequindi, senza l’utilizzo di metodio strumenti coercitivi. Crediamosiano queste le chiavi vincentiper raggiungere l’obiettivo di uncane educato e contestualmenteun padrone felice di averlo alsuo fianco nella quotidianitàgiungendo quindi, ad una serenaconvivenza anche attraverso una

corretta comunicazio-ne, imparando il suolinguaggio ed inse-gnandogli le nostrenecessità altresì, met-tendoci in discussionee seguendo un percorsoformativo, ci porterà almiglioramento dellasua vita rivoluzionan-do anche la nostra siacome proprietari chenella famiglia stessadove viene ospitato ilnostro amico a quattrozampe nonché, nel-l’ambiente cittadino incui si vive.Nel nostro CentroCinofilo aperto tutti igiorni, personale quali-ficato ENCI potrà pre-vio appuntamento, aseguito di attenta valu-tazione, consigliarvisul percorso educativo e/o for-mativo più adatto alle esigenze”.La sede del’associazione è inVia del Pianoro, snc 04011 Apri-lia LT (di fronte il Centro Com-merciale Aprilia 2 - vicino pale-stra Sensazione). I recapiti

sono: - Telefono +393923791950; - Email [email protected] Pagina Facebookhttps://www.facebook.com/pg/uncanexamico/ - su Instagramun_cane_per_amico e su twitter@uncanexamico

Il progetto Pon della scuola primaria di Campoverde (Ic Matteotti)

APRILIA NELLA STORIA: DALLAPREISTORIA ALL’ETÀ ANTICA

L’appuntamento per venerdì 21 giugnoalle ore 10 presso il plesso didattico

Il progetto PON, partito da qualche giorno nella scuola primaria diCampoverde, con l’esperto, ins. De Laurentiis Maura Antonella, iltutor, l’ins. Giusy Ranucci e il noto archeologo Michelangelo laRosa, vede coinvolti un gruppo di 25 alunni delle classi 4^ e 5^ della,che attraverso un ciclo di lezioni accattivanti e coinvolgenti (30 ore

in due settimane) effettuate con grande ausilio d’immagini, reperti ericostruzioni di ambienti, hanno scoperto la storia finora poco notadel loro territorio di appartenenza. Il progetto si propone di far cono-scere l’evoluzione storica del territorio dalla preistoria fino alla finedell’epoca romana partendo dalla presenza dell’uomo di Neander-thal, testimoniata dal ritrovamento di resti sull’ormai noto sito prei-storico di Campoverde, sul quale furono casualmente rinvenuti, neglianni ’80, numerosi manufatti litici e resti fossili di animali, fra i qualisorprendenti resti di elefanti, ippopotami, cervi, orsi, risalenti a circa250.000 anni fa. Il percorso prosegue con l’arrivo dell’HomoSapiens nel territorio di Aprilia e la nascita dei primi villaggi a Torredel Padiglione e Torre del Giglio, fino alla fondazione delle primecittà (Ardea, Satricum, Lanuvium) da parte del poco studiato popolodei Latini. E’ prevista nella giornata di lunedì 17 giugno una visitaall’area archeologica di Satricum, dove i ragazzi potranno vedere iresti della Mater Matuta, divinità latina dell’Alba e dell’Aurora e dialtri reperti che hanno dimostrato l’importanza di questa città latinacome punto d’incontro di scambi commerciali tra i diversi popoli delMediterraneo (Fenici, Greci, Egiziani, Micenei ed Etruschi). L’interopercorso sarà illustrato in una giornata conclusiva, dal titolo“Splash…un tuffo nel passato!!! Viaggio alle origini del nostroterritorio”, aperta ai genitori degli alunni, alle Autorità e a chiunquefosse interessato, che si terrà venerdì 21 giugno, alle ore 10.00, pres-so la Scuola Primaria di Campoverde. Vi aspettiamo numerosi.

Giornata Mondiale del Donatore: consegnata onorificenza cittadina ad Aldo Consani, presidente AVIS comunale di Aprilia

Si è svolta giovedì 13 giugno,all’interno della Sala Consilia-re “Luigi Meddi”, la Cerimo-nia di consegna delle beneme-renze ai Donatori AVIS apri-liani più virtuosi. L’evento,tenutosi a cinquant’anni dallaprima donazione di sangueraccolta da AVIS Aprilia, anti-cipa di un giorno i festeggia-menti per la 15esima Giorna-ta Mondiale del Donatore,promossa dall’Organizzazio-ne Mondiale della Sanità.Nel corso della Cerimonia, ilSindaco di Aprilia AntonioTerra ha consegnato al presi-dente dell’AVIS di ApriliaAldo Consani, la riproduzio-

ne d’argento della statua diSan Michele, massima onori-ficenza cittadina. “È un riconoscimento dovuto– ha commentato il primo cit-tadino – per il prezioso con-tributo offerto dal presidenteConsani allo sviluppo dellacultura del dono nel nostroterritorio. Aldo ha saputo gui-dare l’AVIS in tutti questianni, scommettendo anche suigiovani e incrementando sen-sibilmente il numero di dona-

tori del san-gue in Città”. Nato a Tunisinel 1930,Consani èstato primaamministrato-re dell’AVISdi Aprilia nel1974, perd i v e n t a r n enegli anni ‘80prima Vice-presidente e

poi Presidente. Grazie all’ap-porto di Consani, l’AVIS diAprilia è stato un punto di rife-rimento per le AVIS deiComuni limitrofi, come Cori eCisterna di Latina. “Siamo onorati – ha conclusoil Sindaco Antonio Terra – diessere al fianco dell’AVIS edei tantissimi donatori dellanostra Città, nella promozio-ne di piccoli gesti concreticome quello della donazionedel sangue, che possono faremolto per tante persone instato di bisogno”.


Un successo strepitoso per lo spettacolo di fine anno dellapalestra EnergyOne di Aprilia, al Teatro Europa di ApriliaUn successo strepitoso per lospettacolo di fine anno della pale-stra EnergyOne di Aprilia, che siè svolto Domenica 9 Giugnopresso il Teatro Europa. Durantela serata si sono esibiti tutti i corsidi Hip Hop diretti dall’insegnanteDalila Iorillo, i corsi di salsa delmaestro Tiziano Di Sciullo, igruppi di zumba con le istruttriciIvana Delli Paoli e Roberta Poz-zati e il corso di Kick Boxing conil maestro Angelo Montesi. Impe-gno, dedizione e divertimento, èquello che hanno portato in scenatutti gli allievi dai più piccoli aipiù grandi; ciò che traspariva erala concentrazione e l’impegnocon cui ciascuno portava a termi-ne il proprio compito in sinergiacon il gruppo, e una grandissimavoglia di divertirsi! Lo Staff dellaPalestra EnergyOne vi aspettacon il loro spettacolo Sabato 6Luglio al PARCO FALCONE EBORSELLINO in via Dei Millead Aprilia per un evento imperdi-bile “BABYLANDIA – ILMONDO DELLE FAVOLE”dove ci saranno tantissimi gonfia-bili gratuiti per tutti i bambini.Nelle giornate di sabato 6 edomenica 7 luglio troverete unostand con lo staff per chiedereinformazioni e ricevere dei scon-ti. L’EnergyOne situata ad Apriliain Via Stradivari, 9 (Sopra Maur-y’s) vi aspetta a settembre perprovare tutti i corsi.


Un ricco cartellone per AnzioEstateBlu2019

Per gli spettacoli di Antonello Venditti, Alessandro Siani, Peppino di Capri, Max Gazzè, Stadio, PFM, Giovanni Allevi, The legend of Morricone, Luca Argentero, Enrico Brignanoi biglietti sono in vendita anche al Teatro Europa di Aprilia

orario botteghino dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30 Tel. 06.97650344 - 335.8059019

PFM (Premiata Forneria Marconi)Villa Adele 17 AGOSTO

ALESSANDRO SIANIVilla Adele 16 AGOSTO

MAX GAZZE’Villa Adele 2 AGOSTO

STADIOVilla Adele 5 AGOSTO

The legend of MORRICONEVilla Adele 6 AGOSTO

PEPPINO DI CAPRIVilla Adele 3 AGOSTO

LUCA ARGENTERO Villa Adele 19 LUGLIO

GIOVANNI ALLEVIVilla Adele 11 AGOSTO

Stadio di baseball 12 AGOSTO


BELLEZZA E NATURALITA’

I filler sono molto apprezzati daquelle persone che voglionoottenere risultati concreti eimmediati contro i segni deltempo, ma che allo stesso temponon possono (o non vogliono)sottoporsi a veri e propri inter-venti di chirurgia estetica. Labellezza può superare i limitidell’età, ma è importante chequesto si ottenga usando prodot-ti e trattamenti naturali che som-mino efficacia, durata nel tempoe assenza di effetti collaterali. Sieviteranno cosi risultati nocivied artificiali. Queste tecniche di bellezzadanno La soluzione naturale edefficace per combattere l’invec-

chiamento cutaneo. Nessuneffetto collaterale. Si basa sulprincipio della biostimolazione,cioè sull’aiuto a costruire natu-ralmente nuovo tessuto, che ral-lenta in maniera evidente il pro-cesso di invecchiamento, bloc-cando i radicali liberi e mante-nendo giovane la pelle a diffe-renza di altri sistemi che creanodanni nel lungo periodo. Preven-gono e curano i danni cutanei da

invecchiamento.La vera bellezza si ottiene man-tenendo vitali i naturali processidel nostro? organismo!

COS’E’ LA BIOSTIMOLAZIONE

L’invecchiamento non è la solaragione per cui si formano lerughe. Molti altri fattori, oltreall’età, contribuiscono alla lorocomparsa: il derma diminuiscela sua capacità di produrre colla-ge, elastina e acido ialuronico acausa dell’azione dei raggi ultra-violetti, dello smog, dello stress,dell’inquinamento, di una ali-mentazione errata, e di tutti queifattori metabolici capaci digenerare radicali liberi.I fibroblasti , le cellule che nelderma producono collagene, ela-stina e acido ialuronico, hannosulla loro superficie molti recet-

tori, tre dei quali ci interessanoin modo particolare perché, unavolta stimolati, inducono ilfibroblasto a produrre collagenedi diversi tipi.È dimostrato che una buona bio-stimolazione che induca unarigenerazione dermica con neo-formazione di collagene retico-lare è possibile solo con fattoridi crescita piastrinici o con pro-dotti a base di “frammenti di

acido ialuronico”.La biostimolazio-ne a base di fram-menti di acido ialuronico eamminoacidi è un trattamentoche aiuta a mantenere la giovi-nezza della pelle, producendocollagene reticolare, miglioran-do turgore, elasticità, tono cuta-neo e contrastando l’azione deiradicali liberi.È stata realizzata una linea diprodotti capaci di indurre la veraBiostimolazione e di fornire iprincipi necessari alla cellula percostruire collagene, elastina eglucosaminoglicani, ottimizzan-do le funzioni della cute e rallen-tando i danni biologici. Altri dausare quando le rughe sono giàapparse, e qui parliamo di Biori-strutturazione.Tutti i prodotti sono soluzionisterili, iniettabili intra derma osottocute, certificati dall’IstitutoSuperiore di Sanità .

Hanno una formula esclusivabasata sulla selezione accuratadi ingredienti già naturalmentepresenti nella pelle. Standard disicurezza elevatissimi, prodottosterile a garanzia di estremapurezza e nessun rischio di con-taminazione batterica. Protocollidi trattamento diversificati edestremamente semplici. Per untrattamento di biostimolazioneottimale si raccomandano da 3 a

6 sedute a cadenza settimanalepiu’ 1 seduta a 30 giorni in baseall’utilizzo dei prodotti di Bio-stimolazione.COS’E’ IL FILLER?Il Filler è composto da acidoialuronico con aggiunta diamminoacidi di glicina e proli-na.Viene utilizzato per il rimodella-mento superficiale dei piccoliinestetismi, per le rughe dimedia profondità e il ripristinodel volume dei tessuti, Ripristi-no dei volumi, rimodellamentodel profilo e trattamento dellerughe e delle pieghe importantidel viso e per le labbra.Il filler labbra è un trattamentodi medicina estetica che aiutaa migliorare l’aspetto dellelabbra, delle rughe geniene,

dei zigomi etc. Consiste in unaserie di punturine ad hoc concui vengono iniettati nelle zoneinteressate dei prodotti natura-li, come il collagene oppurel’acido ialuronico, in grado disvolgere una funzione “riem-pitiva” della zona.Molte donne scelgono questotrattamento perché è considera-to mini-invasivo, ma soprat-tutto perché la sostanza cheviene iniettata è prodotta natu-ralmente dall’organismo, quin-di non risulta dannosa.L’azione del filler è immediata,ciò significa che appena termi-nato potrete vedere già i primirisultati. Dopo aver praticato lepunture il medico massaggiala zona, distribuendo la sostan-

za. La procedure dura in mediamezz’ora e subito dopo avrete lazona trattata particolarmentegonfia e un po’ indolenzita. Conil passare dei giorni può darsiche compaiano dei piccoli lividi,ma in un paio di settimane assu-meranno un aspetto normale.La durata del Filler varia dai 3mesi - 6mesi – 1 anno, soprattut-to se prima viene fatta una Bio-stimolazione.Il trattamento è indolore ma, senecessario, il medico può utiliz-zare una crema anestetica.Importante per la sicurezzadel paziente: farsi sempre con-segnare dal medico il Bollino diTracciabilità del prodotto uti-lizzato.Nel mio studio si pratica la chi-rurgia estetica

Sognate labbra voluminose e viso privo di rughe?Con Filler e Biostimolazione SI PUO’

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Sabato 15 giugno il coro deiLiberi Cantores ha festeggiato20 anni di attività con il concer-to/festa presso il piccolo teatrodella I.C. G. Pascoli di Aprilia, ilprimo concerto di una lungaserie progettata per contrasse-gnare il ventennale. Come ha illustrato il DirettoreM° Rita Nuti, la prossima sta-gione corale sarà ricca di appun-tamenti ed eventi, a partire daiconcerti previsti nel Comune diAldeno, nel Trentino. Infatti ilSindaco di Aldeno, presente insala insieme agli Ass.ri aprilianiElvis Martino e Francesca Bar-baliscia, ha annunciato un pros-simo “gemellaggio” fra le duemunicipalità invitando il Coroad esibirsi nell’occasione presti-giosa della sua ufficializzazione,che avverrà nel prossimo autun-no.E ancora il 27 Settembre il Coroterrà un concerto, nell’ambitodei festeggiamenti in Aprilia perSan Michele.A metà Ottobre, mese dedicatoalla prevenzione del tumore, iLiberi Cantores organizzeranno

la ormai consueta serata “In rosaper Maria”, in collaborazionecon l’assessorato alle PoliticheSociali e l’ANDOS di Aprilia,per il sostegno alle donne opera-te per tumore al seno. A fineOttobre il Coro parteciperà alla13ma edizione della rassegnaTerra Pontina in-Canto.A Novembre, poi, il Coro saràin trasferta per 3 giorni a Matera,capitale della Cultura del 2019,con l’esecuzione di vari concertinel Palazzo Lanfranchi e nellaCattedrale.E infine in occasione delle festenatalizie e per continuare il tra-dizionale Candlelight, giuntoalla 19a edizione, è in previsioneun’edizione speciale con una“due giorni” di musica. Dopo i saluti e i ringraziamentialle Autorità presenti, il concer-to/compleanno è proseguitoalternando i canti dei LiberiCantores con l’esibizione deigruppi ospiti: il Coro PASCOLI, coro di vocibianche, composto dagli alunnidell’Istituto omonimo di Aprilia,che hanno proposto 3 brani di

cui uno segnato con la lingua deisegni, l’ensemble vocale SUNRISE,un sestetto di promettenti giova-nissime ragazze e l’ottetto vocale A MODONOSTRO, ultima creatura delM° Rita Nuti, nato da appena unmese e formato dalle mammedelle ragazze Sunrise e del coroPascoli.

Dunque tutte le formazioni chehanno partecipato alla festasono legate al Coro Liberi Can-tores da rapporti di amicizia ecollaborazione e soprattutto per-ché guidate dallo stesso diretto-re Rita Nuti, che, come ha dettoKatia Sartori presentatrice dellaserata, “riesce a preparare e a farcantare qualsiasi persona, anchese digiuna di musica”.I Liberi Cantores hanno presen-tato un repertorio in parte nostal-gico, con brani popolari ricchi disentimento ( in particolare unodi essi dedicato al ricordo di trecoristi perduti), in parte divertente con branimolto conosciuti come “volare”e “ma l’amore no” che hannostimolato il pubblico stesso adunirsi nel canto.

Dopo l’ultimo brano, eseguito acori riuniti, che ha visto sulpalco raggruppate 3 generazionidi cantori, con età comprese tra i10 e gli 80 anni, i festeggiamen-ti si sono conclusi con l’omag-gio da parte dell’Amministrazio-ne comunale, di una acquafortenumerata dell’artista Massimi-liano Drisaldi.A sorpresa la serata si è prolun-gata con un brindisi generale.mentre i coristi confusi nel pub-blico continuavano ancora acantare Tourdion, antica canzo-ne conviviale appropriata almomento festoso conclusivo. Un bel traguardo, una buona epromettente apertura del venten-nale con il primo dei venti con-certi programmati fino a giugno2020!

Sabato 15 giugno il coro dei Liberi Cantoresha festeggiato 20 anni di attività


TANTI AUGURI ANNE!Avrebbe compiuto 90 anni Anne Frank icona dello sterminio degli ebrei nei campi nazisti

Il diario a metterci in guardia sui pericoli provenienti da discriminazione, razzismo e antisemitismodi Elisa Bonacini

“Vedo il mondo mutarsi lentamentein un deserto, odo sempre più forte ilrombo l’avvicinarsi del rombo cheucciderà noi pure, partecipo al doloredi milioni di uomini, eppure, quandoguardo il cielo, penso che tuttovolgerà nuovamente al bene, cheanche questa spietata durezzacesserà, che ritorneranno l’ordine, lapace e la serenità.”Sognava di diventare scrittriceAnnelies Marie Frank detta Anne einvece morì a 16 anni, deportata neicampi di concentramento nazisti.Scritte queste righe il 15 luglio 1944,pochi giorni prima della cattura il 4agosto 1944 ad Amsterdam. Il suodiario ad eterna memoria dellatragedia dell’olocausto. Scritto nella“casa sul retro” in Prinsengracht 263,il rifugio segreto nel quale visse oltredue anni con la famiglia per tentaredi sfuggire all’odio nazista. Nata il 12 giugno 1929 nella cittàtedesca di Francoforte sul Menoaveva 10 anni Anne quando il primosettembre 1939 la Germania invasela Polonia dando inizio alla secondaguerra mondiale. Le leggi razzialiemanate il 7 aprile del 1933 e leleggi di Norimberga del 1935avevano già reso la vita degli ebreiin Germania molto difficile. Esclusidalla vita civile, vietato losvolgimento delle proprie attività,costretti infine ad abbandonare leloro case ed i loro beni per essererelegati nei ghetti. Otto Frank e lamoglie Edith, papà e mamma diAnne, decisero pertanto di trasferirsidalla Germania ad Amsterdam inOlanda per avviare un’impresa, l’”Opekta”, che commerciava inpectina, addensante ancora oggiutilizzato per la preparazione dimarmellate. Ma il 10 maggio 1940 inazisti invasero anche i Paesi Bassi.L’esercito olandese si arrese pochi

giorni dopo ed il nazismo impose lesue dure leggi e regolamenti controgli ebrei. Vietato frequentare parchi,negozi, cinema. Scuole separate persoli ebrei. La stella giudaica cucitasugli abiti per essere distinti ediscriminati al primo sguardo.Il 5 luglio 1942 la sorella maggioreMargot ricevette la chiamata perandare a lavorare nella Germania

nazista. La cosa insospettì non pocoOtto poiché già si vociferavasull’esistenza dei campi diconcentramento e delle camere a gas.Previdente Otto nella primavera del1942 aveva allestito un nascondiglionel retro dell’edificio dell’attività cheaveva dovuto per forza di coseintestare all’amico Jan Gies. La portache conduceva al rifugio di circa 50m² nascosta da una libreria girevole.Il giorno seguente la decisione dinascondersi; col tempo si aggiunseroanche quattro clandestini. Ma ilclima di tensione nel retro casa eraalto: costante la paura di esserescoperti. La situazione di

promiscuità portava a conflittiinterpersonali. Difficile il rapporto diAnne con Fritz Pfeffersoprannominato “Dussel” (losciocco) con il quale dovevacondividere la stanza. Contrasti anche con la mamma Edithche giorno per giorno perdevasempre più la speranza, cosa che nonsi confaceva al carattere ottimista diAnne. Lì, in quella condizione di cattività,la scrittura sulle pagine bianche deldiario ricevuto in regalo per i suoi 13anni. È all’amica immaginaria Kittyche Anne affida il suo sfogo diadolescente, le sue domande senzarisposta, sensazioni e sentimenti cheintatti sono giunti fino a noi,indelebili, a scalfire le coscienze edindicarci la strada da seguire. Ma nell’agosto del 1944 il gruppovenne tradito da un informatoreanonimo; i clandestini scoperti earrestati dalla Gestapo. Condotta conla famiglia al campo diconcentramento di Westerbork vennedeportata nel settembre 1944 adAuschwitz. Morì di tifo accanto allasorella maggiore Margot nel campodi sterminio di Bergen-Belsen nelfebbraio del 1945. Solo il papà OttoFrank sopravvisse, lui deportato adAuschwitz. Fu grazie a Miep Gies, moglie di Jan(Henk) che il diario è pervenuto finoa noi. Miep, all’anagrafe HermineSantrouschitz, era un’impiegata diOtto Frank, morta nel 2010 a 101anni. Insieme al marito aveva aiutatoi clandestini a sopravvivere nelnascondiglio provvedendo al lorosostentamento. Miep trovò il diariodi Anna a terra nell’alloggio messoin subbuglio durante l’irruzione dellapolizia il 4 agosto 1944conservandolo senza leggerlo econsegnandolo poi ad Otto Frank chene curò la prima pubblicazione nel1947dal titolo : “Het Achterhuis”(Il

retrocasa). Pesanti furono le critiche deinegazionisti la Shoah i qualiaffermavano il diario fosse un falso,un’abile manipolazione messa in attodal padre Otto. Le tesi negazioniste trovaronosmentita ufficiale solo dopo la mortedi Otto avvenuta nel 1980. Il diario ele lettere di Anne vennero acquisitedall’Istituto dei Paesi Bassi per ladocumentazione di guerra, che nel1986 ne commissionò una periziaattraverso il Ministero dellaGiustizia. Analizzati calligrafia etutti i materiali utilizzati tra cui carta,colla e inchiostro il diario risultòautentico. Il 23 marzo 1990 la Corteregionale di Amburgo ne reiteròl’autenticità.Dal 1960 il nascondiglio adAmsterdam è un Museo: la “Casa diAnne Frank”. Otto partecipò alleattività della Fondazione Anne Franke del Museo fino al 1980, anno dellasua morte: si augurava che attraversola lettura del diario i lettoridivenissero “consapevoli dei pericolirappresentati dalla discriminazione,dal razzismo e dall’antisemitismo”. In questi giorni Anne avrebbecompiuto 90 anni. Chissà se fossesopravvissuta quanto avrebbe potutocomunicarci ulteriormente.

Innumerevoli gli eventi perricordarla, molte le trasmissionitelevisive e produzionicinematografiche dedicate. Unodegli eventi più significativi si ètenuto nel Campo di Ghetto Nuovo aVenezia mercoledì 12 giugno. Ideatodallo scrittore Matteo Corradini (cheha curato una nuova edizione deldiario) in collaborazione con Museoebraico e CoopCulture, Comunitàebraica di Venezia, Università Ca’Foscari, Associazione Figli dellaShoah, Consiglio d’Europa e Rizzolieditore.90 voci, le più variegate: cittadinicomuni, rappresentanti della culturae della politica, studenti, insegnantisi sono alternati nella lettura delle483 pagine del diario. Una“maratona” durata 10 ore. Ad aprirela lettura quattro donnesopravvissute allo sterminio nazista:Lia Finzi, Olga Neerman, LauraVoghera, Virginia Gattegno; l’attriceOttavia Piccolo a chiudere la lettura.Tante voci quanti gli anni cheavrebbe compiuto Anne, “lecandeline sulla torta” hanno detto gliorganizzatori.Cara Anne, hai compiuto 90 anni maper noi sarai sempre la piccolagrande sognatrice di “ordine, pace,serenità”. Tanti Auguri Anne!

COME RICONOSCERE ILVERO SENSO DELLA

FAMEE’ difficile rispondere alladomanda “Ho fame?”. Se mangiate per fame buccale, isegnali di fame stomacale saran-no spesso molto deboli: lo sto-maco non potrà segnalarvi seavete fame, se lo avete riempitodi cibo prima. Se desideratemangiare per fame stomacale,alcune volte dovrete rinunciarealle soddisfazioni che adessoricevete quando mangiate perfame buccale.Alcuni mangiatori compulsivihanno completamente perso lasensazione di fame stomacale,altri la considerano spaventosa.Esistono diverse ragioni perquesto. La fame può ricordaremomenti in cui hanno avutoreali privazioni e non possonosentire fame senza ricordarequei brutti momenti; i figli diqueste persone a loro volta sonocondizionati da queste sensazio-ni, perché i genitori le trasmetto-no: si ha paura dei bruttimomenti vissuti dai genitori.Alcuni temono che una sensa-zione forte di fame faccia perde-re il controllo, altri non voglionosentire fame per non ricordarenecessità alimentari che nonfurono soddisfatte. La gente nonsempre è cosciente della pauradella fame. Lo scoprono quando,ad esempio, sono incapaci diritardare di mangiare per iltempo necessario perché appaiala fame.La fame, è una sensazione che sidomina molto facilmente man-giando la quantità appropriata dicibo.Quando si mangia per fame, nonmi riferisco al segnale forte difame, ma ai suoi segnali iniziali,la mente comincia a percepireuna reale differenza tra famebuccale e fame reale.Il primo passo in questo senso èquello di rispondere al segnaledi fame con entusiasmo: “Hofame, significa che è realmenteora di mangiare! Ora che state scoprendo la famestomacale, cosa dovete fare? Larisposta è semplice: mangiare.Dovete mangiare tutte le volteche sentite fame.Tenete presente che state tentan-do di portare i cibi annotati nellacolonna della fame buccale inquella della fame stomacale(ricordate il diario di cui abbia-mo parlato nell’articolo prece-dente?). E’ meglio soddisfare lafame quando questa si presenta:quanto più spesso mangerete perfame stomacale, tanto menomangerete per fame buccale.Ogni volta che vi alimentate perfame stomacale state dimostran-do a voi stessi che potete rispon-dere in modo corretto alle vostre

necessità. Mano a mano che viarmonizzate con voi stessi, visentirete più sicuri, e ogni voltache desiderate mangiare ponete-vi la domanda: “Ho fame?” e sela risposta è affermativa, ditevi:“Evviva, questa è una occasioneper mangiare secondo le richie-ste del mio organismo. Cosasuccede se la risposta è: “No,voglio semplicemente mangia-re!” tranquillizzatevi, vi suggeri-sco un comportamento:“Non volete aspettare fino adavere fame? Ricordatevi chestate tentando di mangiaresecondo le esigenze del vostroorganismo e se adesso mangiatesenza fame state comprometten-do il vostro obbiettivo principa-le.”“No , non voglio aspettare,voglio mangiare”.Bene, cosa è realmente quelloche la vostra bocca desideramangiare? Ricordate che selo stomaco non vi chiede dimangiare, quello che dovetefare è mettervi in bocca esat-tamente quello che la vostrabocca vi sta chiedendo inquesto momento.“Voglio un gelato con cioc-colato caldo fondente.”D’accordo, mangiatelo. Midispiace che ci sia qualcosache vi rende così nervosi cheil cibo sia l’unica cosa che vipuò tranquillizzare. Ricorda-te che non dovete recrimina-re con voi stessi dopo averemangiato. Può darsi che piùtardi, vi possiate rendereconto di cosa vi ha reso cosìnervosi e che possiate torna-re a sentire fame stomacale.Quando comincerete a man-giare in modo cosciente, iprogressi potranno essereirregolari. Quando un man-giatore compulsivo sta ten-tando di mangiare secondole esigenze dell’ organismo,e commette eccessi durantequesto tentativo, può dimen-ticare quello che ha appresoe avere paura. Quanto piùavrete paura, tanto più viautopunirete per l’eccessocommesso. Pensate all’ultima volta incui avete commesso eccessi:le vostre punizioni e autode-nigrazioni furono d’aiuto persmettere di mangiare? Sicu-ramente no. Tentare di arre-stare un eccesso è come pre-mere i freni quando unamacchina slitta sul ghiaccio.Se al contrario “accompa-gnate” gli eccessi, vi aiutere-te meglio a superarli.Cosa significa “accompa-gnare gli eccessi”?Non utilizzare osservazioniauto-dispregiative.Se vi state disprezzando,ricordatevi che il disprezzo, ipensieri negativi, vi farannosentire peggio, e questa sen-sazione vi aiuterà a commet-tere ancora più eccessi e anon farli cessare.Sostituite la critica con lariflessione che probabilmen-te gli eccessi sono sintomi diansietà. Qualcosa sta producendoansia e voi avete bisogno dicalma. Non è necessariosapere sempre e subito per-ché siete nervosi durante glieccessi alimentari.Ritornate ai principi fonda-mentali del perché si man-gia, assicuratevi di avere a

disposizione cibo che realmentedesiderate, di indossare i vestiticomodi che vi piacciono e dirimanere lontano dalla bilancia.La cosa più importante è lasciareche le cose seguano il loro corsonaturale, e dolcemente comin-ciate ad orientarvi verso la famestomacale.Quando mangiare allora? Larisposta è: “quando ho fame”.La risposta è semplice, ma non èsemplice familiarizzare con lafame stomacale quando, quasisempre, si è mangiato per famebuccale. Avete mangiato auto-maticamente, senza pensare seavevate lo stomaco vuoto opieno. Se aspirate a mangiaresecondo lo stomaco e non secon-do l’orologio, scoprirete che nonesistono regole che governanol’appetito. Qualcuno potrà nonavere fame nelle prime ore delgiorno, quando tutti ci hanno

insegnato l’importanza dellacolazione, altri hanno bisogno diuna abbondante colazione, altriavranno fame prevalentementealla sera, mentre alcuni scopri-ranno che mangiare alla serainterferisce con un buon sonno.Per alcuni le necessità cambianocontinuamente, mentre altrisono più regolari e cambianoabitudini lentamente. Mangiare quando si ha famesignifica abbandonare l’ideadelle regole fisse come “l’ora dimangiare”. La maggior parte deinostri pasti sono regolati più dal-l’orologio da polso che non dalnostro orologio interno. Solodopo avere abbandonato l’ideadi mangiare a colazione, pranzoe cena sarete in condizioni dicominciare a pensare a quandoavete realmente bisogno di man-giare. Non abbiate paura, arrive-rà il momento in cui potretesedervi a tavola negli orari tradi-zionali, ma in questo momentogli orari socialmente imposti

sono un ostacolo a sintonizzarsisul proprio orologio interno.Quando avrete più esperienza,sarete in condizioni di aggiusta-re la fame secondo le ore e le cir-costanze. Al principio vi potràessere utile “l’esercizio dellafame” che vi descriverò nelprossimo articolo.

Scrivi a- Dott.ssa Anna De San-tis ad Aprilia in via Mozart 50(di fronte Conforama) tel.347.6465458 o inviare una e-mail al seguente indirizzo diposta elettronica: a1 [email protected]


Dott.ssa Anna De Santis(Psicologa - Psicoterapeuta)

Sono attivi gli incontri digruppo CODIP

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LA PSICOLOGA RISPONDE

20 GIUGNO - 4 LUGLIO 2019 pagina 29IL GIORNALE DEL LAZIO pagina 29

Cari amici, bellezza, cono-scenza, memoria, idee, corag-gio, visione, partecipazione,condivisione, incontro, rigene-razione: sono queste alcunedelle parole chiave per rilan-ciare Aprilia ed il suo percorsodi “progetto di città”. Questo il mio obiettivo, “fer-mare il declino” e “svegliare lacittà per farla uscire dal sonnoin cui è piombata da alcunianni”. Parole quindi le mie, ma nonsolo, con i contenuti e un’ideadi un’Aprilia condivisa einclusiva che può iniziare aprendere forma, se solo lovogliamo. Uno “scossone” necessario avoi “apriliani dormienti” par-tendo dal confronto e dalla dis-cussione, pratiche quasidimenticate in questi anni, econ “il primo nemico da scon-figgere che è la rassegnazio-ne”.Cari amici, allora, comevogliamo l’Aprilia del futuro?! Con un palazzetto dello Sportdegno di una città che si rispet-ti!E la nostra comunità che lavive che ruolo avrà nella suarealizzazione e nella sua evo-luzione?!

A queste domande cercherò dirispondere, con la mia idea di“fare politica senza scendere inpolitica”, rifiutando “la chiu-sura, il provincialismo e laschedatura” a cui assisto inquesti anni: “Una concezionedella vita pubblica che non miappartiene”.Cari amici, oggi che viviamodisuguaglianze tra quartiere equartiere e tra generazioni, coni figli che stanno peggio deipropri genitori. Il lavoro, che non appare ed èsempre più precario, una con-dizione intorno a cui noi apri-liani non costruiamo progettidi vita cittadina. Il nostro territorio, in passato,ha fatto la storia, con livelli dibenessere e di uguaglianzamolto alti ma ora è diventatoun costo, non più visto comefattore di sviluppo, ma didegrado. Cari amici, va ricreato unnuovo rapporto, perché ilgioco di squadra fa la cittàCittà, quella che oggi sembraassente.Un’Aprilia che deve interpre-tare in modo più profondo ilsuo ruolo composto da questoMix culturale-sportivo, di pro-spettive, integrazione e servizi

per tutti gli apriliani, ma solose si è in connessione con essa.Aprilia deve riscoprire il suovalore ed investire nello Sport,integrazione ma anche a spazipubblici fruibili.Allora cari amici, per rigenera-re Aprilia serve un’idea diazione, senza risolvere più lecose in modo episodico, madotandoci di una visione gene-rale. Cari amici, non è la bellezzache crea il pensiero, ma è ilpensiero che crea la bellezza. Abbiamo bisogno di un pezzodi architettura formidabile, ilpalazzetto dello Sport potreb-be essere l’idea. Bisogna sfatare l’idea cheAprilia è città che fu dei soliti. Bisogna avere coraggio, la miaidea sul Palazzetto dello Sportva guardata come sogno di unagenerazione che da città agri-

cola si è trasformata in indu-striale. Perché rinnegare questosogno?!Se si vuole avere questa visio-ne e creare bellezza ad Apriliaprima si coinvolgono gli spor-tivi, gli imprenditori, politici,le società sportive che ti fannovedere le cose in manieradiversa. Dopo questo si puòintervenire poi materialmente.Lavoro, cultura, sportivi, apri-liani e urbanistica.Cari amici lettori, il 5 per millepotrebbe essere un punto dipartenza, il nostro contributoattraverso il modello730/2019, con la dichiarazionedei redditi. Con questo modulo potremodare al nostro Comune unesempio per impegnare l’Am-ministrazione a questo passo.Cari amici, con il modello del

730 avremo la possibilità didestinare il nostro contributodel 5x1000 al Comune di Apri-lia finalizzato alla realizzazio-ne del Palazzetto Sportivo. Cari amici, la nostra comunitàper ripartire e rigenerarsi devecominciare da un gesto, que-sto. Un impegno molto importanteche legherebbe questa Ammi-nistrazione e, non dovendoindebitare le future generazio-ni, un gesto senza appesantireulteriormente il nostro bilanciocomunale. Un percorso che l’amministra-zione Terra dovrebbe accoglie-re a braccia aperte ed incorag-giare rendendosi parte attiva,per dare un pezzo di architettu-ra formidabile ad Aprilia. Allora applichiamo questoprincipio del 5X1000 e vedia-mo cosa succede.

di Salvatore Lonoce

Il 5X1000 ad Aprilia per un’architettura formidabile

TRASPORTO SCOLASTICO, AL VIA NUOVAMODALITÀ DI ISCRIZIONE ONLINE SUL

SITO DEL COMUNE DI APRILIA

Il Comune di Aprilia informa i cittadini che le iscrizioni alservizio di trasporto scolastico, per l’a.s. 2019/2020, si potran-no fare direttamente on line sul sito del Comune di Aprilia,fino al 31 luglio 2019. Per accedere al form dedicato, è necessario cliccare sul pul-sante “Iscrizioni Trasporto Scolastico” presente in homepa-ge oppure navigare nel menu del sito (Essere un cittadino àIstruzione à Trasporto Scolastico).Dopo l’avvenuto invio della domanda, entro 3 giorni lavora-tivi, arriverà sulla casella mail dell’utente la conferma del-l’avvenuta iscrizione al servizio. L’utente si recherà successivamente, a partire dal 01 Ago-sto 2019, presso la Nuova Tesei Bus Srl in via NettunenseKm 20,00 con fototessera dell’alunno/a e le copie dei docu-menti di identità dei genitori e degli eventuali delegati, al finedi ritirare il tesserino e provvedere al pagamento della quotadi abbonamento.


TU NON SEI UN VOTO

Alla fine Marco ce l’ha fatta.Dopo un anno di fatica e diimpegno è stato promosso. Unamanciata di sette, qualche otto,un nove in educazione fisica epoi qualche sei. Lui è soddisfat-to. Sa che ha fatto il suo doveree il suo meglio. Ma sa anche cheper i suoi genitori non sarà abba-stanza. La mamma voleva tuttinove e nessun sei. E questobasterà per togliergli il sorrisooggi. Non servirà a nulla dirgliche ci ha messo il cuore, che hasuperato la timidezza e la pauraper farsi interrogare più volte astoria, che ha pianto in silenzioperché pensava di non farcela.Marco ha studiato di notte, dopole partite a basket, con gli amiciche lo prendevano in giro per viadel suo fisico minuto e fragile. Èandato tutti i venerdì in chiesaper aiutare le persone in difficol-tà. Ha portato il panino al com-pagno di banco che non neaveva mai uno nello zaino. L’haconfortato perché non spiccica-va neppure una parola in italianoe si sentiva il più solo di tutti.Marco è uno di quei ragazzi chelavora in silenzio. Non sgambet-ta, non si mette in luce. È in pacecon sé stesso e per lui la scuola ela conoscenza non si misuranocon i numeri e con la prestazio-ne. La scuola non è una gara elui non è un voto. Sa che un sei,in fondo, è solo un nove rove-sciato, sa che può dire qualcosadi lui ma anche nulla. Quest’an-no è andata così. Il prossimoandrà meglio, forse. Ma quel

voto non aggiungerà nulla aquello che, con fatica, sta cer-cando di diventare. Fino all’an-no scorso non sapeva andare inbicicletta e allacciarsi le scarpe.Aveva pochi amici e non sorri-deva mai. Oggi ha affrontato laprima media, si è fatto apprezza-re per i suoi modi gentili e il suocuore generoso, ha superato bril-lantemente le sue paure. Si èfatto le ossa e gli amici. Sorridee quando i suoi compagni gioca-no a calcio, lo vogliono in squa-

dra, perché lui in porta è il piùforte. Eppure sa che non è abba-stanza. La sua pagella non brilla.Si perde tra mille altre pagelleopache e spente, anche se perraggiungere quei risultati lui cel’ha messa, davvero, tutta.Marco si guarda attorno. Nonsomiglia a Federico. Per Federi-co la scuola è una passeggiata.Gli basta leggere una volta solae ascoltare bene la lezione per

ripeterla perfettamente all’inse-gnante che lo guarda con ammi-razione e orgoglio. Marco, inve-ce, farfuglia, incespica tra leparole, le dimentica e tiene gliocchi bassi. A volte gli insegnan-ti si infastidiscono e seccati lointerrompono pensando cheMarco non studi abbastanza. Manon è vero. Marco studia ma ilsuo meglio è questo, almeno perora. La sua insegnante di italianolo sa. E lo aspetta. Arriverà il suotempo e fiorirà. Conosce, forse,o semplicemente, ricorda megliodegli altri, come ci si può sentirea questa età. Un’età sospesa,dove un giudizio può diventareun macigno, dove le parole avolte sono sassi che fanno male.Doveva essere anche lei unafiglia perfetta e non lo è stata. Edè stato un bene. Ora insegna e faquello che ha sempre sognato edè felice. In Marco rivede lei, unaragazza piccola e fragile chedoveva portarsi addosso i sogniingombranti dei suoi genitori eper scrollarseli dalle spalleminute, si è sentita sbagliataquasi per tutta la vita. Ci sonogenitori che pretendono dai pro-pri figli i voti più alti, le presta-zioni perfette, il podio e le lodinon tenendo conto del prezzoche dovranno pagare. Diverso èquel genitore che offre stimoliper permettere al proprio figlio“occasioni di apprendimento”che possano far emergere tutte lesue risorse. Ma i bambini sonodiversi. C’è chi raggiunge ildieci con meno fatica degli altrie chi invece si concentra sualtro, magari sul ballo, sullamusica, nell’arte e lì trovanoquel posto nel quale si sentiran-no a casa per tutta la vita. Quello che è davvero importanteè la passione e la traccia cheogni bambino vorrà lasciare disé stesso nel mondo. Ma a volte

per loro è presto, troppo prestoper capire cosa vorranno essere,chi diventeranno da grandi.L’importante è che la famiglia ela scuola nutrano le loro menti ei loro cuori. Li facciano sentireforti e sereni. Autonomi e fidu-ciosi delle loro capacità. C’èancora molto da imparare suibambini. C’è ancora molto dafare. L’infanzia è una cosaseria. Serissima. Eppure l’edu-cazione rimane l’ultima degliinvestimenti. La mente deibambini è come una spugna,Maria Montessori la definì «lamente assorbente», perché ècaratterizzata da una grandissi-ma plasticità neuronale che leconsente di assorbire ciò chericeve dall’ambiente circostante.Se il primo requisito per l’ap-prendimento è un ambientefavorevole e stimolante, ilsecondo è lasciare che il bambi-no faccia esperienza delle suenuove conoscenze attraverso l’e-splorazione pratica. L’apprendimento è un processocomplesso e lento e diverso perognuno: può accadere che unalunno provi e riprovi, sbagli e,improvvisamente, capisca. Que-sti passaggi sono fondamentalied è inutile e spesso pericolosobloccare questo processo attri-buendo all’errore un significatonegativo. Errare non è fallire. E

fallire non è una tragedia. Siimpara più dai propri errori chedalle conquiste. E, soprattutto, sidiventa più tolleranti e compren-sivi verso chi sbaglia. Spesso ilbambino che non prova e chenon sperimenta teme l’errore,chiudendosi e precludendosiinfinite possibilità di crescita. Nessun bambino nasce con illibretto delle istruzioni è vero,ma è altrettanto vero che sono inpochi a conoscere come appren-de un bambino, quali siano glistrumenti migliori per favorire lasua crescita emotiva, cognitiva,affettiva.La pedagogia, questa sconosciu-ta, è affidata spesso a personeche di pedagogia non sannonulla o poco. Mentre i bambinidovrebbero essere consideratil’unico vero patrimonio delmondo, l’educazione rimaneancora l’ancella di tutte lescienze possibili. I nuovi genitori, invece, dovreb-bero scommettere, investire suuna pedagogia nuova e offrire albambino un’educazione di qua-lità. Un mondo a misura di bam-bino, un luogo ricco fatto diopportunità e di nutrimento, ditempi e di spazi nei quali possasentirsi libero e felice. Almenofino a quando potrà permettersiil lusso di essere un bambino.

SOS CRESCITAEDUCAZIONE FAMIGLIA e SCUOLA

Dott.ssa Cinzia De AngelisDot.t in scienze e tecnichepsicologiche, Pedagogista

abilitata Esperta in didatticaspeciale - Scrittrice

Per porre domande alladott.ssa Cinzia De Angelis

inviare una e-mail al seguenteindirizzo di posta elettronica:[email protected]

«Andrà tutto bene, Michael.» «Ecome fai a dirlo, Sara? Prevedi ilfuturo?» «Non prevedo il futuro,ma siamo insieme, no?» Mivolto verso il campo di cocomerie le vigne, che avevamo attra-versato per arrivare alla recin-zione. Non c’è nessuno all’oriz-zonte.«E se andasse tutto male?» «Be’,restiamo insieme.» «Sempre?»«Per tutta la vita.» Una promes-sa fatta da bambini, calda e ras-sicurante come una carezza,come un abbraccio quando fuorifa tanto, tanto freddo. Un fratel-lo e una sorella, Michael e Sara,che una volta erano inseparabilie ora sono quasi due estranei,due che, pur abitando sotto lostesso tetto, si sfiorano appena.E, nel mezzo, la vita, fatta di

momenti belli ma anche brutti,momenti in cui tutto può andareavanti, oppure può interrompersibruscamente. Momenti che arri-vano inaspettati per dirti chetutto deve cambiare. Anche senon vuoi, anche se non sei pron-to. E a quel punto, poco importacome, tu devi trovare un modoper andare avanti. E questohanno fatto Sara e Michael.Ognuno per conto proprio, però.Lei attenta a non far trapelare ildolore che le si appiccica alleossa, agli occhi, ai battiti cardia-ci e che le fa mancare l’aria, e acontrollare sempre tutto, a nonlasciarsi sfuggire niente, in uningenuo tentativo di tenere ognicosa in equilibrio. Lui in balia diciò che accade, senza trovaremai la forza di avere un orienta-

mento, col cuore imbottito dihashish e la testa di sogni infran-ti. Entrambi sempre più estranei,e lontani l’uno dal cuore dell’al-tra.Ma a un certo punto però qual-cosa, o meglio qualcuno, irrom-

pe nella loro vita facen-do vacillare il loro pic-colo mondo cristallizza-to, fatto di giorni sempreuguali, silenzi, mutirimproveri, possibilitàsospese, distanze chediventano siderali ericordi sbiaditi. Dinuovo, Michael e Sarasono di fronte a qualco-sa che potrebbe stravol-gere la loro esistenza. Ese soltanto smettesserodi vivere ogni cambia-mento come una crepadalla quale possonoentrare solo cose brutte,forse potrebbero ripren-dere il cammino inter-rotto tanti anni prima,trovare il modo di torna-re a respirare, a crederenel futuro, e, magari, infine,ritrovarsi.Tommaso Fusari, romano, classe1992, presto tornerà ad Apriliaper presentare il suo nuovo

romanzo. Siamo certi che cilascerà nuovamente intrappolatinelle pagine del suo libro, con ilfiato corto, in attesa di una storiacapace di sorprenderci ancorauna volta.

Tommaso FusariQuello che non siamo diventati


Cari lettori e lettrici,è stata lanciata in questi ultimimesi, l’ iniziativa da parte dellaRete Intrassociativa del TerzoSettore di Aprilia, promossadalla FEDERAZIONE “FARE-RETEONLUS” – APS, per coin-volgere associazioni, scuole,famiglie e cittadini nell’azionedi sensibilizzare il nostro terri-torio a “ prendersicura” delle persone fragili, apartire dalle persone con disabi-lità fisica ed intellettiva gravi,secondo le Linee Guida delPiano Sociale Regionale, con lostrumento del cd. “Durante eDopo di Noi”.

Il nostro obiettivo è quellodi dimostrare che è possibileun sostegno capace di resistereal tempo. Non soltanto nel Dopo di noi: ilmomento difficile e drammaticoin cui la persona fragile perde ipropri punti di riferimento,rischiando di rimanere sola, maanche nel Durante Noi, quandofamigliari e conoscenti possonodare il loro contributo. Dopo l’approvazione dellaLegge 112/2016, nonostante ibuoni propositi del Legislatorenazionale, ciò che è mancato èstata l’opportunità di crearefinora una cultura diffusa nellefamiglie e nella cd. comunitàeducante, degli effetti innovati-vi di questa normativa. Nel viaggio dal Trentino allaCalabria, condotto in questi annidi esistenza della Legge, il suoideatore Gianluca Nicoletti, hapotuto vedere ed osservare chequeste famiglie hanno una scar-sissima conoscenza dei propridiritti e soprattutto c’è una inca-pacità di fare squadra tra fami-glie. Si continua ancora a ragio-nare come se si trattasse di unproblema individuale. La prima cosa da cambiare èquindi questo atteggiamento, perunire queste famiglie attorno aun progetto comunitario chemetta in comune persone e risor-se.Nel giorno dell’approvazionedella legge al Senato, Nicolettiha tenuto ferma la barra sullanecessità di immaginare undurante ed un dopo di noi inno-vativo, «oggi c’è solo reclusio-ne» ed ha aggiunto : «Mi riservodi studiare per capire se la leggedà effettivamente strumenti perla fattibilità di ciò, ma la primacosa sui cui occorre lavorare ècreare una cultura diffusa nellefamiglie.>> Se davvero questa legge sarà

capace di fare quindi da volano

ad esperienze di mutualità tra lefamiglie, che mettendo insieme ibisogni e le risorse inventanonuovi modelli di vita quotidiana,di qualità nettamente superiore,sarà tutto da vedere. Qualcosaperò come abbiamo visto giàesiste. Si può fare. Vi riportiamole esperienze di altri territori: ilCon-Dominio Sociale di Grop-pello d’Adda (MI) , Arcipelagoa Cinisello Balsamo (MI), laRete Residenziale di Namaste’ aSan Paolo D’Argon (BG).L’ iniziativa di sensibilizzazionedi “FARERETEONLUS” - APSvuole rispondere a questa esi-genza di informazione e consa-pevolezza necessaria per questefamiglie, promuovendo final-mente tra loro un confrontocostruttivo che possa offrirerisposte concrete, anche attra-verso esperienze dirette: volere èpotere!.Ma lo dobbiamo volere tutti,genitori, utenti, cittadini, asso-ciazioni, istituzioni, si tratta diun progetto di e per la nostracomunità. Perché le famigliedelle persone con disabilitàabbiano una certezza: l’accom-pagnamento e il sostegno dellafragilità sono impegni costanti,che non hanno tempo.Oggi i protagonisti della Retedel Terzo Settore di Aprilia edi membri del Comitato cittadi-no della Consulta locale per ladisabilità rilanciano la sfida,prefiggendosi di trasformare ilbisogno di questi genitori, conun atto di volontà comunitario,in una opportunità di inclusionesociale e anche lavorativa per ipropri figli, utilizzando nuovistrumenti, come la accoglienzain una struttura di tipo familiaree un lavoro in progetti di welfaregenerativo tramite i tirociniextracurriculari e l’agricolturasociale. Questa è una storia di vicinanzaalla fragilità che ha radici pro-fonde, a partire dalla ComunitàAlloggio “Raggio di Sole” diAprilia promossa dall’associa-zione AGPHA ONLUS. La Retedel Terzo Settore di Aprilia,sostenuta dal Comitato per laConsulta Locale per la Disabili-tà, ha una visione di diventare abreve un Organismo socialeforte e coeso ed un progetto difattibilità di interventi e servizicomunitari integrati “Apriliasolidale: Obiettivo Inclusione”. Lo scopo è quello di creare unNetwork sociale locale delMondo non profit, competente,vitale, strutturato ed organizza-to, in grado di mettere in reterisorse provenienti da istituzio-ni, enti, famiglie, privati per ilDurante ed il Dopo di Noi e nonsolo. Non prescindendo dalpubblico, ma immaginando inte-grazioni e collaborazioni consettori e soggetti diversi che cre-

dano e promuovano “la culturadel dono” come scelta etica. Iltutto, per garantire alle personevulnerabili un percorso di auto-nomia e crescita sostenibile edignitoso, in tutte le fasi dellaloro vita.La Rete del Terzo Settore diAprilia ha un sogno: crearedei luoghi comunitari protettied inclusivi in cui poteraccompagnare la fragilità e ladisabilità, dove la rete di rela-zioni tra famigliari, volontari,privati ed istituzioni possa tro-vare un suo Centro nevralgico(che chiameremo, in gergo tec-nico, POLO CIVICO INTE-GRATO SULLA DISABILI-TÀ) di collaborazione e condi-visione di esperienze, volte adun Durante e Dopo di Noi sere-no, con la disponibilità degli

immobili messi a disposizioneda privati e dal privato sociale.Per informazioni sulla Legge“Durante e Dopo di Noi” pote-te contattare il sig. Massimo Di

Salvo al cell. 3392623457, giàPresidente dell’associazione“Colle Primavera” -A.S.D. presso Via Acqua Solfa,48/a – APRILIA (LATINA).

A cura della Dr.ssa Emilia Ciorra Esperta di politiche e progettazionesociale. Per scrivermi:[email protected]

“PRENDERSI CURA: UN BENE COMUNE”. INTERVENTI PER L’AUTONOMIAPERSONALE E LA VITA INDIPENDENTE.

IL COHOUSING: UN’ “ESPERIENZA POSSIBILE” ANCHE AD APRILIA

PAROLE CHIAVI: CENTRALITÀ DELLA PERSONA NELLA COMUNITÀ, INTEGRAZIONE, PROSSIMITÀ ALLAPERSONA, INNOVAZIONE, COSTRUZIONE DI PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE, MUTUALISMO, OBIETTIVIDEL PIANO SOCIALE REGIONALE: LAVORARE INSIEME, NON LASCIARE NESSUNO DA SOLO, QUALITA’ DEISERVIZI, GENERARE AUTONOMIA, PARTECIPAZIONE, INCLUSIONE.

ARIETEdovreste entrare in quelladimensione che si chiama“ascolto”.. evidentemente ilcielo vi offre un’esperienza distraordinaria importanza affin-ché possiate allineare la vostraenergia così determinata nelraggiungimento di scopi edobbiettivi, alla straordinariaenergia che nasce invece da quelmondo emozionale talmentetanto profondo in voi che spessodimenticate come raggiungerlo..instabilità e una sorta di nervo-sismo fanno parte del gioco;lasciatevi andare..

TOROin questo tempo dove Urano simuove nel vostro cielo capovol-gendo di voi e per voi ognicosa.. non sarà impossibileentrare in uno stato di confusio-ne o di stanchezza che potrebberendervi meno attenti verso lecose che fate.. Marte dal cantosuo, vi sostiene verso qualsiasitipo di cambiamento che sentire-te di voler attivare nella vostravita; in realtà siete proprio inquesta fase.. si alla spontaneità

ma attenzione all’istinto chepotrebbe spingervi ad agiretroppo velocemente..

GEMELLIIl vostro cielo è colmo di buonepossibilità: se siete reduci da unperiodo di difficoltà vi trovateora in un momento dove l’ob-biettività vi renderà consapevolidel percorso che vorrete davverorealizzare.. ascoltate il vostrocuore e seguite le ispirazioni chevi porteranno dritti dritti versola vostra autenticità.. investitebene le vostre energie indiriz-zandole proprio verso ciò chesentite giusto per voi e cherichiama fortemente la vostraattenzione.. spaziate in questotempo creativo!!

CANCROMarte nel vostro cielo ricevedegli ottimi aspetti da alcunipianeti, vuol dire che ciò chedesiderate realizzare sarà possi-bile! Sentirete in voi la giustaforza d’animo e non vi manche-rà la volontà per dar vita aivostri desideri.. non indugiate sevi sentite disponibili ad agire, atrasformare cose e situazioni..questo cielo nuovo illumina ilvostro sentiero offrendovi lapossibilità di affermare ciò chevi fa stare bene e che vi permet-terà di essere contenti di voistessi..

LEONETutto sta cambiando per voi enella vostra vita; lascereteandare alcune cose che vi hannolegato al passato per un lungoperiodo ed aprirete il vostrocuore ad un nuovo sistema chevi colmerà di gioia.. inoltre in

questo tempo i pianeti sembranoindicare per voi un periodo digrandi cambiamenti, sarà quin-di importante osservare ognicosa con occhi diversi affinchépossiate asciare andare falseconvinzioni che possono avercreato conflitto alterando ilcorso delle cose..

VERGINEArrivano nuovi progetti e nuoveidee che dovrete assolutamentetenere in considerazione.. sonocerta che Urano stia svolgendoun lavoro straordinario dentrodi noi: il proposito è quello dicambiare ogni cosa che non virappresenta più in questo pre-sente.. non dovrete far altro cheseguire il vostro cuore piuttostoche rimanere rigidi nell’eccessodi razionalità.. ciò che “sentire-te giusto per voi” sarà esatta-mente ciò che dovrete afferma-re.. il resto verrà da se..

BILANCIASi muovono le cose nel vostrosistema di vita pratico e lavora-tivo.. le energie in voi sono infermento: volete cambiare..avete bisogno del nuovo.. diriprendere quota.. e sia!! Uscitedagli schemi e cercate qualcosadi alternativo magari da inte-grare al vostro sistema di vita..ci vuole poco per cambiare!!Non preoccupatevi delle piccoleansie che potrebbero attivare invoi una sorta di perplessità.. diinsicurezza.. tutto fa parte delgioco quando si cambia ritmo.. èora di volare!

SCORPIONEChe bello questo cielo azzurroche si rispecchia in voi!! Urano

vi guarda negli occhi chieden-dovi di ascoltare il vostro cuoreche spesso nascondete e questotempo vi sosterrà per orientareil vostro sguardo su nuoviobbiettivi da raggiungere! saràproprio “il nuovo” a risvegliareil vostro naturale desiderio nelrientrare in gioco.. si chiude unsistema e se ne apre un altro..probabilmente attiverete ciò cheavete rimandato per troppotempo! è ora; tutto si sta risve-gliando!

SAGITTARIOIntanto vi ricordo che questimesi che vi separano dal nuovoanno, saranno fondamentali perattivarvi e avviare nuove idee enuovi progetti da realizzare.. voisiete sognatori nati!! E forse ilmaestoso Giove presente nelvostro cielo vi chiede proprioquesto: concretizzare i vostriintenti rendendo continuativo ilvostro impegno!! Non rimandatea poi ciò che invece è necessariorealizzare ora.. “la chiarezza diintenti” sarà la vostra carta vin-cente.. centrate l’obbiettivo epartite!

CAPRICORNOCon Saturno nel vostro cielo siripropongono schemi relativi alpassato che dovrete necessaria-mente osservare e considerareper poi decidere se cambiaremodelli o se invece sarà sempli-cemente necessario trasformarecreativamente un vecchio siste-ma.. avrete la possibilità dipoter realizzare un sogno chiusonel cassetto da troppo tempo:imparate ad ascoltare i vostridesideri piuttosto che dire sem-pre e solo “Si” al dovere e al

lavoro da compiere.. esisteteanche voi!

ACQUARIOQuante cose stanno cambiandoin voi.. avete proprio bisogno diritrovarvi.. di sentire di nuovo lagioia che nasce da una profondasensazione di libertà nel poteressere ciò che veramente sentitedentro.. sembra che questi pia-neti sottolineino l’esigenza diricontattare quelle parti di voiche hanno lasciato spazio aldovere, alle esigenze, alle coseche non si possono prescinderené delegare.. Urano però nonvuole vedervi limitati.. regalate-vi spazi nuovi.. volate più inalto..

PESCIE che amore sia!! Amore per voistessi e per tutto ciò che sieteintenzionati a vivere!! Aprite ilcuore alle nuove esperienzesenza temere di entrare in gioco!sentitevi liberi di decidere! Fatecadere quelle maschere cheindossate da tempo e siate voistessi! Sarà un piacere per voipoter affermare che “vi piace lavita che desiderate vivere” enon situazioni e sistemi cheinvece non vi rappresentanopiù.. siete solo voi i veri prota-gonisti della vostra vita, i veriautori.


L’OROSCOPO di Laura Bendoni

Il Giardino dei Cristalliassociazione culturale di

discipline umanistichetel. 3477329631 –

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Il Sindaco Antonio Terra insie-me agli assessori FrancescaBarbaliscia ed Elvis Martino,ha fatto visita ai dipendentidella AbbVie, impegnati inattività di volontariato pressola scuola “Benedetto Lanza”di Campo di Carne, che faparte dell’Istituto Comprensivo“Gianni Orzini” (ex ZonaLeda).Grazie all’iniziativa “Week ofPossibilities”, l’azienda diCampoverde insieme a diverseorganizzazioni di volontaria-to coordinate nel network diRomAltruista della retePoints of Light, che collaboracon AbbVie a livello globale, èimpegnata – ieri e oggi – a ren-dere più fruibile ed accoglientela struttura, per gli alunni e leloro famiglie. I lavori prevedo-no opere di tinteggiatura e didecorazione nell’ingresso, neicorridoi e nella sala teatro,dove verranno allestite anchequinte teatrali, perché lo spaziopossa divenire sempre piùluogo di aggregazione, offren-do sia spettacoli che attivitàformative e ludico-educative. “Si tratta di un impegnoampiamente condiviso daidipendenti dell’azienda, comeconferma l’incremento delleadesioni e il crescente coinvol-gimento dei volontari AbbVie

nell’iniziativa, che rinsalda irapporti con il territorio attra-verso un supporto concreto alle

realtà più vulnerabili” hadichiarato Daniela Toia, diret-tore del polo produttivo Abb-

Vie di Campoverde di Aprilia.La scuola di Campo di Carne èstata scelta dall’azienda proprioper la presenza nel quartieresia italiane che straniere, cheprovengono da un’area partico-larmente estesa e frammentatae in considerazione dell’altafunzione educativa e di cata-lizzatore sociale che il plessorappresenta per il territorio cir-costante.“L’iniziativa di AbbVie dimo-stra quanto bene possa faread un territorio come ilnostro la sinergia tra pubbli-co, privato e associazioni divolontariato – ha commentatoil primo cittadino apriliano –ringrazio ovviamente l’azienda

e l’organizzazione no profitRomAltruista per aver sceltoproprio una scuola di Aprilia,come luogo da abbellire eriqualificare. Un grazie vaanche al personale del Comune,che ha prontamente rispostoalle sollecitazioni e alle richie-ste di Abbvie, offrendo da subi-to una proficua collaborazio-ne”.La prossima settimana, termi-nata la tinteggiatura dell’in-gresso, frutto dell’iniziativa,partiranno invece i lavori diriqualificazione dell’edificiodecisi dal Comune. Il cantiererimarrà aperto nel corso deiprossimi mesi, sfruttando lapausa estiva.

Week of Possibilities, il Sindaco alla Scuola di Campo di Carne:“Da sinergia tra pubblico, privato e terzo settore nuovo impulso a bene comune”

Gentile Avvocato, ho bisogno di un suo consiglioper una vicenda legata all’ac-quisto di un immobile.Nel mese di ennaio 2018 hostipulato un contratto prelimi-nare di compravendita perl’acquisto di un piccolo appar-tamento che volevo destinaread investimento. Ho versato lacaparra di €. 10.000,00 el’impegno era di stipulare ilcontratto definitivo entro lafine dell’anno.Da quel momento il venditoresi è fatto evasivo, non rispondealle mie chiamate e ad oggi,quando mancano due settima-ne alla fine dell’anno, ancoranon mi ha comunicato né ladata del rogito né il nominati-vo del notaio.A questo punto mi sono anchedisamorato e vorrei rinunciareall’acquisto e vorrei sapere seposso recedere senza perderela caparra o, peggio, doverpagare altri soldi.Grazie.

Massimo.Caro Massimo,prima di dare una risposta alsuo quesito è bene ricordarecos’è il contratto preliminarecon particolare riferimento aquello di compravenditaimmobiliare. La complessitàdelle trattative necessarie pergiungere all’acquisto di unimmobile rendono frequentis-simo il ricorso al contratto pre-liminare che non è altro chel’accordo con cui le parti siobbligano reciprocamente astipulare un successivo con-tratto, cioè quello definitivo.In altri termini, con il contrat-to preliminare ci si obbliga adare il proprio futuro consensoalla firma di un contratto defi-nitivo: nel caso più frequente,cioè di stipula di un contrattopreliminare relativo alla com-pravendita di un immobile, leparti si obbligano a stipulareil contratto definitivo (di soli-to nel termine indicatonel contrattopreliminare stesso). Vi è dadire che il preliminare deveavere la stessa forma che even-tualmente la legge impone peril contratto definitivo e, per-tanto, nel caso di prelimina-re relativo alla compravenditadi un immobile sarà necessariala forma scritta proprio perchéla forma scritta è obbligatoriaper i contratti che hanno adoggetto il trasferimento dellaproprietà dei beni immobili:sarà nullo, pertanto, e nonpotrà produrre nessun effetto enessun obbligo per nessunadelle parti un contratto preli-minare solamente verbale conil quale ci si impegna a vende-re ed acquistare un apparta-mento o qualsiasi altro beneimmobile. Occorre aggiungere

infine che la legge ha reso dal1997 obbligatoria la trascrizio-ne nei registri immobiliarianche dei contratti preliminariche trasferiscono la proprietàdei beni immobili (e i contrattipreliminari che trasferiscono,costituiscono o modificano glialtri diritti reali come l’usu-frutto, il diritto di superficie,quello dell’enfiteuta, il dirittodi abitazione, le servitù, ildiritto di uso): questa normatutela il potenziale acquirentedi un immobile che abbia sot-toscritto un preliminare perchéquando avrà trascritto il con-tratto definitivo il suo acquistosarà garantito e prevarrà sueventuali trascrizioni, adesempio di pignoramenti, ese-guiti contro il promittente ven-ditore dopo la trascrizionedel preliminare. E’ evidentequindi che l’impegno che siassume con la sottoscrizionedel contratto preliminare è vin-colante e ci si potrà scioglieresenza penali solo ad alcunecondizioni. E’ del tutto eviden-te che se entrambe le parti chehanno stipulato il contrattopreliminare sono d’accordosull’intenzione di sciogliersidal relativo vincolo, allora saràsufficiente che firmino unaccordo di risoluzione con-sensuale del contratto prelimi-nare: dovranno, cioè, metterenero su bianco l’accordo concui risolvono (cioè annullano)il contratto preliminare accor-dandosi su ogni aspetto con-nesso (ad esempio sull’even-tuale restituzione dell’accontoversato).Il recesso unilaterale (cioè pervolontà di una sola delle parti)dal contratto, invece, deveessere motivato pena il paga-mento di una penale che gene-ralmente ammonta al doppiodella caparra versaE qui è necessaria una piccolaparentesi sulla disciplina dellacaparra che può essere di duetipi: La caparra confirmatoriaconsiste in una somma didenaro o in una quantità dicose fungibili che, al momentodella stipula, una parte conse-gna all’altra, a testimonianzadella serietà dell’accordo; Lacaparra penitenziale (arrhapoenitentialis) è la somma didenaro o la quantità di altrecose fungibili prestata almomento della conclusionedel contratto, da valere quale «corrispettivo » del diritto direcesso pattuito in favore diuna o di entrambe le parti.Nel caso che ci occupa, datoche mi sembra di capire chel’eventualità del recesso nonera stata considerata nel con-tratto, abbiamo a che fare conuna caparra confirmatoria chesecondo quanto previsto dal-l’art. 1385 c.c. e va restituitaalla parte che l’aveva prestatase il contratto è stato corretta-mente adempiuto. In caso diinadempimento, invece, occor-re distinguere due ipotesi, aseconda che esso sia imputabi-le al contraente che ha dato la

caparra, ovvero a colui chel’ha ricevuta (art. 1385,comma 2, c.c.). Alla parte noninadempiente è riconosciuta lafacoltà di recedere dal contrat-to, alla quale si aggiunge, nellaprima ipotesi, quella di ritene-re la caparra e, nella secondaipotesi, quella di esigereil doppio della caparra. Inentrambe, però, la sua pretesarisarcitoria è limitata all’am-montare della caparra. . Allostesso modo, la parte inadem-piente non può dimostrare cheil danno subito dal contraentereceduto sia inferiore all’am-montare della caparra.Nel caso del Signor Massimo,dato che il recesso sarebbedeterminato dall’inadempi-mento del venditore, mi sem-brano presenti tutti gli elemen-ti perché il nostro lettore possaesercitare legittimamente ilrecesso pretendendo anche il

doppio di quanto pagato. E’bene chiarire però che la legit-timità del recesso ed il conse-guente diritto al pagamento didette somme deve essereaccertato da un giudice datoche non vi sono automatismi.Se poi il nostro lettore fosse inreraltà ancora interessato

all’acquisto gli segnalo chepuò anche decidere di nonesercitare il recesso, preferen-do, piuttosto, chiedere l’esecu-zione del contratto, ed il trasfe-rimento di proprietà a suofavore dietro, naturalmente, ilpagamento del prezzo pattuito.


Avv. Margherita Corneli

Per porre domande scrivere e-mail: [email protected]

Recesso contratto preliminareL’AVVOCATO RISPONDE

Miei cari lettori, Finalmente è arrivata la stagioneestiva. Questo, secondo il mioparere, è il tempo ideale per met-tersi al computer. Ebbene sì,avete letto bene: mettersi alcomputer. Non c’è un momentopiù adatto e propizio dell’E-state per cercare lavoro. Quan-do arriva l’estate si ha comel’impressione che il tempo sifermi, quasi come si cristalliz-zasse, tra bagni in acqua e cremesolari. Molti ritengono che que-sto sia il periodo ideale pergodersi le “meritate” vacanze. Iosono sempre stata dell’idea chequesto sia il periodo perfetto perrimboccarsi le maniche. Per mel’estate è sempre stato unmomento di vitalità. Gestendouna struttura per anziani, per meè proprio adesso che si “vive”davvero la mia attività e i mieicari nonnini. L’inverno ha il suofascino con il camino, le bevan-de calde e il Natale, ma nulla ache vedere con la gioia che portal’estate. Per noi questo è ilmomento delle passeggiateall’aperto, delle domeniche inChiesa, delle colazioni fuori, delfare insieme i pomodori. L’esta-te tinge di colore le nostre vite.Ed è forse proprio per questomotivo che sono dell’idea chesia questo il momento ideale per

spingere al massimo la propriaproduttività. L’estate, dal puntodi vista turistico e gastronomi-co, ha sempre rappresentatoun’occasione d’oro. Il momen-to in cui i ristoranti e i locali siriempiono e in cui i turisti torna-no a popolare le nostre spiagge ele nostre meravigliose città d’ar-te. L’Italia, la nostra bella Italia,

continua ad essere una dellemete più gettonate, dai turisti maanche dagli italiani stessi che peruna vacanza breve preferisconomete come la Sicilia, la Puglia,la Calabria o Valle D’Aosta. Sudieci casi, almeno sei scelgonocome meta per le loro vacanzel’Italia. Ma non sono solo gli ita-liani ad amare passare le proprievacanze nello stivale. Semprepiù stranieri, scelgono l’Italia ecittà come Roma, Firenze, Vene-zia o Verona per le loro vacanzeestive. Il mese prescelto per leferie resta Agosto, anche perchémolte aziende chiudono i loro

uffici, ma negli ultimi anni si èregistrato un aumento delle pre-notazioni per il mese di Settem-bre. Sono sempre di più i turistiche scelgono di partire in vacan-za con il loro amico a quattrozampe, disposti anche a spende-re di più per un servizio di pet-sitting. Per questo motivo,quale occasione migliore del-

l’estate per creare eventi cheattirano clienti? Per quanto miriguarda, questo è il periodomigliore per creare servizi.Come ho già scritto, l’estate èl’occasione d’oro per osare. Pro-prio per questo motivo, ritengoche questo sia il periodo miglio-re per mettersi al computer eaccedere ai siti di offerte lavora-tive. E gli ultimi dati statistici loconfermano. Secondo le ultimeprevisioni, in questi mesi esti-vi, si registreranno in Italiacirca 934mila nuovi ingressinel mercato del lavoro, soprat-tutto nelle piccole e medie

imprese. Ad annunciare il datopositivo, dopo tanti anni di crisi,è la Cgia di Mestre, che affermache due persone su tre troveran-no lavoro in una piccola impre-sa. Per una volta a fare da padro-ne, per quanto riguarda l’occu-pazione, non è il Nord, ma ilSud, che registra la bellezza dioltre 258mila assunzioni. Dalpunto di vista regionale, in vettac’è come sempre la Lombardia,ma anche il Lazio registra buoninumeri, soprattutto nella città diRoma. A fare da carro trainante,saranno soprattutto i lavori sta-gionali come i bar, gli stabili-menti balneari, gli hotel o i risto-ranti, ma ad aumentare l’offertanon saranno solo i lavori legatiall’universo turistico, ma anchequelli legati al mondo sanitario oaltri ambiti, come l’industria o lecostruzioni. Innanzitutto perchécon l’avvicinarsi delle ferie,molte piccole e medie imprese,sentono il bisogno di ampliare illoro organico. Quindi armatevidi curriculum e pazienza. Nondisdegnate neanche un lavoroche si presenta come stagionale,di pochi mesi. Magari iniziatecome commessa estiva in unpiccolo negozio, ma la vostraprofessionalità potrebbe incan-tare il datore di lavoro che puòrinnovare il vostro contratto ooffrirvi nuovi incarichi. Oppurepotreste trovare lavoro in uncampo estivo e la vostra vitalitàessere notata da chi lavora con ibambini anche durante l’inver-no, se siete nel campo educativo.

Le occasioni non bisogna aspet-tarle ma bisogna crearle. Nonbisogna mai rifiutare la possibi-lità di far vedere quanto valia-mo, quanto siamo in grado diimpegnarci. Non bisogna mairifiutare un lavoro perché “non èquello dei nostri sogni” o “non èquello per cui abbiamo studia-to”. Questo non significa nem-meno che dobbiamo acconten-tarci. Lavorare come commesso,non significa che un giorno nonpotremo diventare infermieri,medici, avvocati, biologi o inse-gnanti, se è ciò che desideriamo.Significa che mentre aspettiamoe inviamo curriculum, abbiamol’occasione per crescere profes-sionalmente, di mantenerci eco-nomicamente da soli, mettere daparte i soldi per viaggiare, com-prare una casa o investire neinostri studi. Il che non è poco.Questo messaggio è rivoltosoprattutto ai più giovani: nonabbiate paura di mettervi ingioco. L’estate è anche l’occa-sione per aumentare le nostreconoscenze e il nostro bagaglioculturale. Molte associazioni edEnti organizzano vacanze stu-dio, vacanze lavoro, campi divolontariato per aiutare i bambi-ni meno fortunati o gli animali.Perché non prendere quindi unavaligia e partire? Potremo impa-rare così una nuova lingua,conoscere una nuova cultura eavere l’occasione di fare delbene. La vita è una ed è breve,per questo motivo non bisognasprecare nemmeno un minuto.


a cura di Sihem Zrelli

L’estate premia il lavoroNon si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento

“APRILIA SI…CURA” - Imprenditoria, economia, cultura e turismo

di Rita Chessa alias KyrahmCon l’avvento di internet, tutto èdiventato straordinariamenteveloce, accessibile. Basta digita-re Google ed avere in pochisecondi le risposte cercate. Untempo, anche per fare una picco-la ricerca a scuola, dovevi ricor-rere alle Enciclopedie, recartinelle Biblioteche.Questo permetteva un flusso diincontri e confronti continuo, adispetto del processo di isola-mento provocato dalle nuovetecnologie che, per quanto ormaiindispensabili, hanno provocatola nascita di un esercito di perso-ne china sul proprio cellulare.Senza fare retorica da “apocalit-tica non integrata” citandoUmberto Eco, è comunque undato di fatto che un tempo fosse-ro gli anziani ad essere conside-rati i depositari di esperienza, lebiblioteche viventi, i punti diriferimento più attendibili.Ho deciso quindi di incontrareuno di loro e di farmi raccontarela città attraverso i suoi aneddo-ti, ritrovando la magia anticadelle storie narrate dai nonni.Antonio G. è un dolce anziano di89 anni che vive ad Aprilia daldopoguerra. Si è dimostratoimmediatamente disponibile efelice di rendersi utile. Si muoveancora autonomamente, portal’auricolare alle orecchie.

“Colpa del lavoro, ho fatto l’o-peraio e all’epoca non usavamogli strumenti per proteggerci dairumori. Mi confida. “Ormai i ragazzi non si rivolgo-no più a noi, le informazionipossono reperirle attraverso ilcellulare o il computer.” Mi

confida.Ho deciso quindi di farlo parlaresenza mai interromperlo, nellostile della vecchia storia chevede i più anziani come risorsadalla quale apprendere con osse-quioso rispetto. Mentre parliamopasseggiamo vicino la stazionedi Aprilia per “Sono nato nel 1930, questacittà è più giovane di me: infatti

è sorta in seguito alla bonificadelle paludi voluta nel 1936.Sapevi che un tempo qui c’era lamalaria? In alcune marane efiumiciattoli puoi ancora pesca-re la “Gambusia” un piccolopesce molto prolifico che è statoimpiegato per debellare la

malattia, infatti è ghiotto delleuova e delle larve delle zanzare.Nel periodo in cui la città è statafondata avevo sei anni e ancheio sono nato ad aprile, è perquesto che si chiama così. Fumolto difficile riuscire a pro-sciugare le paludi in tutto l’AgroPontino. Quando fu edificatafecero il rito del solco romano.Sai cosa è? È un rituale di origi-

ne etrusco-roma-no di fondazionedella città. Innan-zitutto si osserval’orizzonte cer-cando un segnaledagli dei ad esem-pio osservando ilvolo degli uccellio interpretare iltempo. Il re dellacittà poi , tracciail solco della cittàcon un aratro.Alla fine si inizia-no i lavori dicostruzione dellemura. La cittànon durò molto:fu rasa al suolocon lo sbarcodegli alleati del1944 ad Anzio eNettuno. Pratica-mente un cumulodi macerie, com-pletamente daricostruire. Alcentro della città anche la statuadi S. Michele Arcangelo harischiato di essere distrutta:puoi ancora vedere le ferite sto-riche della battaglia tra Tede-schi e Alleati, una sorta diavvertimento sulle atrocità dellaguerra che puoi ritrovare anchedue altre statue: il monumentoai caduti di tutte le guerre diLuigi Gheno a piazza dellaRepubblica e il monumento aicaduti dello sbarco di Anzio avia Carroceto.Ma ti posso raccontare anche

tanti aneddoti particolari suquesta città: la moglie di Nero-ne, Poppea, camminava in quel-la che attualmente è la via Sel-ciatella e si portava dietro leasine che producevano il lattecon cui faceva il bagno. Alla finedi via Selciatella c’è la Torre delPadiglione che esiste da moltoprima delle bonifiche. Pensa cheBuffalo Bill fu battuto dallagente del posto in una gara coni cavalli.”Saluto Antonio, siamo diventatiamici. Basta poco: un sorriso eascolto attivo.

La storia di Aprilia attraverso gli occhi diun anziano: una passeggiata con Antonio


Il direttore dell’Archivio di Stato di Latina Marilena Giovannelli gli ha intitolato la sala di studio

“ANNIBALE FOLCHI E LA RICERCA D’ARCHIVIO”Una giornata di studio in ricordo dell’illustre ricercatore. Il primo importante riconoscimento dopo la morte


Intitolare la sala di studio dell’Ar-chivio di Stato di Latina e dedicareuna giornata di studio in ricordo diAnnibale Folchi, illustre ricercato-re, scomparso lo scorso 20 aprile,“È stata una cosa abbastanza natura-le, io che non conoscevo il territorioPontino. Ho assunto la direzionedell’archivio nel giugno 2015. Misono avvalsa delle sue opere, percui mi è sembrata la cosa più natu-rale possibile, ho pensato che nonbisogna essere un accademico perfare storia e la sua mediazione èstata indispensabile”. Ha dichiaratola dottoressa Marilena Giovannelli,direttore dell’Archivio di Stato diLatina, che abbiamo incontrato nelsuo ufficio, insieme alla dottoressaMaria Eugenia Mosillo, presidenteassociazioni amici dell’archivio diStato di Latina, ora in pensione, chenell’istituto ha trascorso quasi 40anni della sua vita, che conoscevamolto bene Annibale Folchi, peraver condiviso anni insieme.“Nemo propheta in patria”, hoavuto modo di dire durante il miointervento, frase quanto mai calzan-te per Annibale Folchi, che non hamai avuto riconoscimenti pubblici,per l’opera che ha realizzato, in 30anni di ricerca, la sua prima pubbli-cazione è del 1992, l’ultima del2015 e che ci lascia in eredità, se sifa eccezione per una targa, conferitadal sindaco di Latina DamianoColetta, nel dicembre 2017, cheAnnibale conservava come una reli-quia. Al contrario è stato ostacolatonella ricerca, non gli consentivano ogli ostacolavano l’accesso agli

archivi comunali. Ricordo in dueoccasioni fu addirittura contestatopubblicamente. In particolare ricor-do presso l’Università di Latina fucontestato da accademici, presenticome correlatori in occasione dellapresentazione di un suo libro. I con-testatori furono a loro volta conte-stati dal numeroso pubblico presen-

te. Annibale Folchi, aveva moltiestimatori tra le persone comuni.Era il riferimento di tutti i novelliricercatori e non solo. La porta dellasua casa era sempre aperta per tutti.Ma non serviva nemmeno contattar-lo. Bastava semplicemente consul-tare gli indici analitici dei “Nomi,comuni, borghi, frazioni e località”,

ma soprattutto bastava semplice-mente consultare le note in fondo adogni capitolo, dove veniva indicatail riferimento della relativa busta,disponibili nei vari archivi d’Italia,non solo quello di Latina. Per nonparlare delle numerosissime imma-gini pubblicate. Per queste conside-razione, il mio plauso, come detto

pubblicamente, va a maggior ragio-ne alla dottoressa Marilena Giovan-nelli, da “estranea” di Latina e Pro-vincia, non conoscendo AnnibaleFolchi gli ha dedicato una bellissi-ma giornata. Martedì 4 giugnoresterà una giornata memorabile perla cultura della Provinci. Dataimpressa nella targa all’ingressodella “Sala Studio -Annibale Folchi- Latina, 4 giugno 2019”La giornata è stata organizzata incollaborazione con il Liceo AntonioMeucci di Aprilia, l’AssociazioneISUS e l’Associazione Amici del-l’Archivio di Stato di Latina “LaCittà Nuova” per ricordare i lavoridi ricerca dello studioso pontinocondotti attraverso il costante studiodella documentazione archivistica.

Sono intervenuti nell’ordine comeda programma: la dottoressa MariaGiovannelli direttore dell’archiviodi Stato di Latina che ha voluto for-temente questa iniziativa, LiberaPennacchi ed Elisabetta Ruscone,funzionarie dell’archivio, che hannoillustrato i materiali che AnnibaleFolchi ha voluto donare all’Archi-

vio di Stato di Latina, riordinati daEugenia Mosillo, Dario Petti, Cle-mente Ciammaruconi, GiovanniRaponi Sparta Tosti (presidenteISUS, che ha coordinato gli inter-venti) Floriana Giancotti, Pier Gia-como Sottoriva ed Emilio Drudi.Intervenuto il sindaco di LatinaDamino Coletta, per un breve salu-to. Naturalmente presente in sala lasignora Gabriella Colomberi, vedo-va di Annibale Folchi e i figli Elenae Gabriele, quest’ultimo è interve-nuto per ringraziare a nome dellafamiglia, per l’omaggio attribuito alpadre. Infine c’è stata la breve ceri-monia della scopertura della targa,una semplicità tanto cara ad Anni-bale Folchi. Foto archivio G. Compagno

SANITÀ: NEI PRIMI 6 MESI DEL 2019 ASSUNZIONI PER 1.904 UNITA’Nei primi sei mesi del 2019 la Regione Lazio ha avviato le procedure per reclutare1.904 unità di personale che entrano in servizio nel Sistema sanitario regionale. Diqueste 702 unità derivano dalla mobilità nazionale sono cioè medici ed infermieriche a causa del blocco del turn over erano andati in altre regioni e ora possono tor-nare nel Lazio e i restanti 996 da procedure concorsuali. Nello specifico si trattadi 851 unità tra medici e sanitari e di 1.053 unità del comparto.“Stiamo facendo fatti e non parole mettendo in campo uno sforzo straordinario

per implementare gli organici e garantire l'assistenza sanitaria del territorio. NelLazio si è aperta una grande stagione caratterizzata da concorsi, stabilizzazioni egrandi investimenti infrastrutturali”- parole di Alessio D'Amato, assessore allaSanità e l'Integrazione Sociosanitaria

SVILUPPO: AUMENTA L’EXPORT, BOOM NEL LAZIO- I dati Istat appena diffusi sull'export certificano che nei primi 3 mesi del 2019 ilLazio registra un boom dell’export: +21% a fronte di una media nazionale del+2%. Il Lazio (dopo il Molise) è la prima regione per aumento dell’export neiprimi 3 mesi del 2019.In valori assoluti nei primi 3 mesi del 2019 l'export laziale raggiunge i 6 miliardi577 milioni, con un aumento di 1,1 miliardi di euro rispetto ai primi 3 mesi del2018. La quota dell’export Lazio sale al 5,7% del totale export italiano dal 4,8%del primo trimestre 2018. Una spinta determinante arriva dal settore farmaceutico,da sempre eccellenza della regione.

“Sono dati straordinari e confermano la validità delle politiche che abbiamo pro-mosso in questi anni alla Regione Lazio. Risultati che sono uno stimolo per con-tinuare a impegnarci sempre di più, ma senza dubbio stiamo percorrendo la stradagiusta –così il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: il Lazio è ormai unalocomotiva per il Paese anche in un ambito, quello delle esportazioni, che era dasempre considerato un punto debole del nostro sistema produttivo. La strategia cheabbiamo programmato nei prossimi anni darà un’ulteriore spinta all’internaziona-lizzazione e alla crescita in particolare delle piccole e medie imprese del Lazio”.

SOCIALE: 1,3 MLN EURO PER FARE SPORT O MUSICA GRATISFare sport o attività musicali gratuitamente. Sono in arrivo 2.576 voucher per unvalore di 1 milione e 300mila euro da parte della Regione Lazio in collaborazionecon l’IPAB Asilo Savoia a favore delle famiglie in condizioni di fragilità, per l’ac-cesso gratuito ad attività musicali e sportive riservate a bambini e ragazzi tra gli 8e i 15 anni.L’Asilo Savoia, nell’ambito del “Pacchetto Famiglia: misure a sostegno delle

famiglie del Lazio”, ha infatti indetto un avviso pubblico per l’adesione alla rete“T&T Sport & Music Network Lazio” riservato ad Associazioni, Società Sportive

Dilettantistiche e Associazioni senza scopo di lucro dove i giovani appartenenti ainuclei familiari oggetto del bando possono svolgere attività ludico-ricreative.“T&T Sport & Music Network Lazio” è lo sviluppo e l’ampliamento a livelloregionale della sperimentazione, già avviata con successo dall’Asilo Savoia a par-tire dal 2016, con il Programma di inclusione sociale “Talento & Tenacia”.L’avviso non ha scadenza e le Associazioni, Società Sportive Dilettantistiche eAssociazioni senza scopo di lucro potranno fare domanda di adesione alla rete“T&T Sport & Music Network Lazio” per ottenere la qualifica di soggetto abilita-to e fruire del relativo supporto economico da parte della Regione Lazio, collegan-dosi al sito www.asilosavoia.it o cliccando su questo link. I genitori che voglionofare domanda per i loro figli dovranno compilare un modulo allegato alla docu-mentazione del bando. L’attribuzione dei voucher avverrà fino ad esaurimento

delle risorse stanziate per ciascun ambito territoriale sulla base dell’ordine crono-logico di presentazione delle richieste.Beneficiari diretti dell’intervento sono i bambini appartenenti a famiglie con unISEE non superiore 9.360 euro. Ogni ragazzo riceve una “dote sportiva/musicale”che corrisponde a un voucher nominativo, utilizzabile esclusivamente per l’acqui-sto dei servizi e delle attività sportive o musicali inserite nel catalogo dell’offertadei soggetti che hanno aderito al “T&T Sport & Music Network Lazio”. Il valoredel voucher è di 500 euro per ciascun beneficiario e avrà la durata massima di unanno a partire dalla data del rilascio del voucher stesso. Ogni nucleo familiarepotrà ottenere voucher per un importo massimo di 1.000 euro. Nel caso di bambinie ragazzi con disabilità il valore economico del voucher è elevato a 1.000 euro el’importo complessivo di cui ciascun nucleo familiare potrà usufruire è di 1.500euro. Sarà possibile utilizzare i voucher anche per la frequenza ai corsi dei centriestivi e dei centri aggregativi socio-educativi sempre che nel programma sianocontemplate attività sportive e/o musicali.“Questo è un progetto a cui teniamo in modo particolare, poiché permette a tantis-simi bambini e ragazzi di poter fare attività fisica o di avvicinarsi alla musica inmodo totalmente gratuito – commenta il presidente, Nicola Zingaretti, che haaggiunto: in questi anni abbiamo lavorato a numerose iniziative con l’IPAB AsiloSavoia, ultima in ordine di tempo l’apertura della Palestra della Legalità a Ostia,struttura che nasce in un immobile confiscato di oltre 1.200 metri quadrati. Questobando rappresenta dunque l’ulteriore dimostrazione di come sia possibile metterea disposizione dell’intera comunità, e anche e soprattutto di quelle famiglie chehanno più difficoltà economiche, servizi sociali, culturali e sportivi. Perché è cosìche lo Stato dimostra con i fatti di essere vicino alle persone”.“L’Asilo Savoia è orgoglioso di essere al fianco della Regione Lazio in questanuova progettualità, che conferma la centralità dello sport come strumento diinclusione sociale e promozione dei diritti di cittadinanza”- parole del Presidentedell’ IPAB Asilo Savoia Massimiliano Monnanni.


dallaRegionedi Bruno Jorillo


CISTERNA ANCHE CISTERNA ADERISCE A #NOVIOLENZA2.0“Per combattere la violenza di genere e creare una nuova cultura del rispetto reciproco”

Anche il Comune di Cisterna,unitamente alla Consulta delleDonne e Sostegno Donna – allequali presto si uniranno anchevarie altre associazioni del terri-torio, aderiscono al progetto“#NOVIOLENZA2.0 - mettia-moci in gioco per combattere laviolenza di genere” realizzatocon il contributo della Presiden-za del Consiglio di MinistriDipartimento per le Pari oppor-tunità e da diverse realtà - costi-tuitesi in A.T.I. - coordinatedalla Capofila Progetto 2000Società Cooperativa Sociale. L’A.T.I., composta dalle ACLIProvinciali di Latina, dallaCooperativa Sociale Percorsi diCrescita e dall’Agenzia diComunicazione integrata Crearee Comunicare punta a promuo-vere e riscoprire, attraverso ini-ziative ed eventi, una nuova cul-tura del rispetto reciproco. “#NOVIOLENZA2.0”si ponel’obiettivo di sensibilizzare

adulti e adolescenti sul problemadella violenza sessuale e digenere attraverso iniziative edeventi che puntano a promuove-re una nuova cultura del rispettoreciproco. Per questo entra nellescuole, nei centri sportivi e neglispazi di aggregazione per offrirespunti di riflessione in grado difar cambiare una visione erratadel ruolo femminile, abbattendole barriere socio-culturali all’ori-gine della violenza per orientar-lo alla riscoperta dei valori delrispetto della persona e dei dirittidelle donne nella società e nelproprio ambiente privato.“Il progetto prevede la creazionedi un processo educativo e infor-mativo per prevenire e contra-stare il fenomeno della violenzadi genere in tutte le sue forme –spiegano l’Assessore ai ServiziSociali Federica Felicetti e ilPresidente della CommissioneServizi Sociali Fabiola Ferraiuo-lo -. Intende valorizzare e mette-

re in rete tutte le risorse educati-ve presenti sul territorio (scuola,famiglia, terzo settore, enti pub-blici e privati) al fine di imple-mentare azioni immediate e con-crete”. Gli obiettivi dell’intervento sonola riduzione fino all’eliminazio-ne dei pregiudizi e degli stereoti-pi di genere, implementare unmodello educativo che possaessere facilmente replicato edesportato in altri territori.Tra le principali attività del pro-getto sono previste una campa-gna comunicativa nazionale einnovativa a diffusione interre-gionale rivolta ad adolescenti,giovani e adulti; la creazione eavvio di una piattaforma webche diventi un punto di riferi-mento agevolando la diffusionedi informazioni, lo scambio el’interazione; la realizzazione diattività informative/formativenelle scuole e nei luoghi diaggregazione rivolte anche a

insegnanti e genitori; l’uso diun’applicazione “urban game”educativa per I-Pad come sup-porto e stimolo alle attività edu-cative; l’attivazione di corsi diautodifesa rivolti alle donne.Le iniziative educative, informa-tive e formative del progetto“#NOVIOLENZA2.0 - mettia-moci in gioco per combattere laviolenza di genere” si concentra-no sulle regioni Lazio e Molise,in particolare nelle provincie diLatina e Roma e nei territori deicomuni di Latina e Cisterna di

Latina.Dallo scorso marzo si svolgepresso la Parrocchia di SantaMaria Goretti a Latina, un corsodi autodifesa per le donne. Ilcorso prevede un ciclo di 16lezioni teoriche e pratiche apertogratuitamente alle donne interes-sate per insegnare tecniche didifesa fisiche e psicologiche utiliper riconoscere i pericoli gesten-do le proprie emozioni. Per scoprire le diverse attivitàdel progetto: www.noviolenza-duepuntozero.eu

INIZIATI I LAVORI NEL CENTRO STORICO DICISTERNA. LA SCALINATA DEGLI ANGELI

PRESTO TORNERA’ AL SUO ANTICO SPLENDORE

L’Assessore Patrizia Capitani: “Un intervento che oltreal ripristino della sicurezza e decoro ha un importante

significato storico per la comunità”

Sono partiti i lavori per la manutenzione straordinaria e di restauroconservativo della scalinata di Piazza degli Angeli sita nel cuore delcentro storico di Cisterna.Ormai da tempo la scalinata versa in condizioni di scarso decoro esoprattutto in uno stato di pericolo per chi vi transiti in quanto moltigradini sono danneggiati dall’usura, dalle condizioni atmosferiche,da atti vandalici, in più punti il corrimano è divelto, la pavimentazio-ne è sconnessa.I lavori dovrebbero concludersi entro il prossimo mese e prevedonola riqualificazione totale della scalinata mediante la sostituzione

delle parti in marmo e il ripristino della pavimentazione in selciatomancante su ambo gli accessi della scalinata.In particolare verranno sostituiti gli elementi marmorei, ricostruiti laspalletta danneggiata e il gradino mancante, puliti i parapetti in mat-toni pieni, installati i paletti dissuasori e riqualificata l’area pavimen-tata in selciato.“L’intervento – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Patrizia Capi-tani – è reso possibile grazie ad un mutuo finanziato dalla CassaDepositi e Prestiti per l’importo complessivo di circa 27mila euro. Sitratta di lavori certamente dovuti dal punto di vista del ripristinodella sicurezza pedonale nonché del decoro urbano ma ritengo siaanche un importante inizio verso la riqualificazione e valorizzazionedel centro storico di Cisterna per il quale la scalinata di Piazza degliAngeli rappresenta uno spazio importante”.

Centri anziani, Franco Arru nominato coordinatore. Carturan: “Mettere in rete le strutture per combattere l’emarginazione”I quattro centri anziani di Cister-na hanno un coordinatore. E’l’ex consigliere comunale Fran-co Arru, incaricato dal SindacoMauro Carturan di mettere inrete le strutture garantendo cosìpolitiche organizzative omoge-nee e, dunque, parità di tratta-mento e medesima possibilità diaccesso ai servizi a tutti glianziani. Ieri pomeriggio presso la sedecomunale di via Zanella si ètenuta una riunione che il Sinda-co ha voluto organizzare con irappresentanti di tutti i centrianziani di Cisterna - San Valen-tino, A. Leonardi, Prato Cesari-no e Le Castella – alla qualehanno partecipato il SindacoMauro Carturan ed il neonomi-nato coordinatore Arru.(nella foto)L’obiettivo è quello di migliora-re i servizi in favore degli anzia-ni a partire dalle strutture fino adarrivare all’organizzazione delle

attività.“Anzitutto ringrazio il sindacoper la fiducia che mi ha accor-dato – dichiara Franco Arru –e spero di ripagarla congiun-gendo al meglio gli indirizzidell’amministrazione comu-nale con le attività dei nostricentri anziani. Sono felice diaver subito trovato un clima dimassima collaborazione con ipresidenti dei centri, coi qualisono sicuro riusciremo a pro-durre nel più breve tempopossibile un miglioramentosostanziale nell’offerta agliiscritti”. “La nostra amministrazionecomunale crede che i centrianziani giochino un ruoloimportante sul territorio – hadetto il Sindaco Carturan – evogliamo che al loro interno cisia accordo e un atteggiamentosempre propositivo. Anche daqueste strutture parte la nostra

battaglia contro l’emarginazionesociale e l’aiuto ai cittadini piùfragili. Spero che Franco Arruinsieme ai presidenti, riesca a fardiventare queste strutture veri epropri punti di riferimento per iquartieri e, quindi, centri diinclusione, integrazione e aggre-gazione sociale”.

RIAPERTO A CISTERNA LO SPORTELLO DIMEDIAZIONE CULTURALE “ONE STOP SHOP”

E’ tornato a Cisterna lo sportello One Stop Shop presso la sede di Corso della Repubblica n. 186 – primopiano (stessa sede dell’Informagiovani – C.O.L.).Attivato nel 2018 grazie alle azioni previste dal Progetto “IPOCAD”, One Stop Shop è ora parte inte-grante e qualificante di “PRIMA: PRogetto per l’Integrazione lavorativa dei MigrAnti”. Progettato dal Distretto Socio Sanitario LT/1, è un servizio rivolto al territorio di tutti i Comuni delDistretto Socio Sanitario LT/1, pertanto riapriranno in contemporanea tutti gli sportelli presenti nei comu-ni di Cisterna di Latina, Aprilia e Cori (quest’ultimo rivolto anche all’utenza di Rocca Massima).“PR.I.MA” intende promuovere la realizzazione di Piani di rafforzamento dell’integrazione lavorati-va dei migranti aventi la finalità di aumentare nei servizi per il lavoro territoriali (CpI, C.O.L., Agenzieper il lavoro accreditate) la capacità di intercettare questa fascia della popolazione e coinvolgerla in unagamma differenziata di politiche del lavoro in coerenza con le esigenze, le aspettative e le caratteristicheprofessionali dei migranti e con i fabbisogni del sistema produttivo locale.Si tratta dunque di un’azione di raccordo tra le politiche del lavoro, dell’integrazione e dell’accoglienzaal fine di attivare percorsi integrati individualizzati.One Stop Shop affianca gli utenti nell’accesso ai servizi per il lavoro presenti sul territorio, mediantel’accompagnamento e la semplificazione delle informazioni/comunicazioni. Più nello specifico, è compi-to dei mediatori culturali fungere da facilitatori di dialogo tra servizi per il lavoro e migranti in tutte leazioni di supporto previste dal progetto come tutoraggio, coaching, counseling orientativo, orientamentoal lavoro, alla formazione ed allo sviluppo di competenze.L’attività degli sportelli One Stop Shop proseguirà nel corso dell’intero anno e si proporrà come obiettivofinale un rafforzamento dei processi di autonomia ed integrazione dei migranti, con particolare attenzioneai soggetti più deboli e vulnerabili quali donne, giovani, richiedenti asilo o titolari di protezione umanita-ria ed internazionale.Soddisfazione da parte del Sindaci dei Comuni e dei loro delegati ai Servizi Sociali, per le continue risorsemesse in campo in favore dei cittadini. La programmazione distrettuale consente un servizio sociale diprossimità che fornisce risposte sempre più coerenti con i bisogni di ogni singolo cittadino. Lo sportello One Stop Shop di Cisterna è aperto al pubblico il lunedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 ed ilgiovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00. Gli utenti ed i servizi interessati al servizio di mediazione culturale potranno contattare l’operatore anchetelefonicamente al numero 0696834221 o tramite email: [email protected]


ANZIO - NETTUNO75° DELLO SBARCO DI ANZIO E NORMANDIA


Anzio non dimentica: mercole-dì 12 giugno, dal Museo delloSbarco di Anzio, nell’ambitodel programma delle Celebra-zioni per il 75° Anniversariodello Sbarco Alleato, ha presoil via la “Ciclopedalata Anzio -Normandia”, organizzatadall’Associazione Culturale“Pedalando nella Storia - Mau-

rice Garin” in collaborazionecon il Comune di Anzio e conil Museo stesso. L’appunta-mento per la pedalata nella sto-ria è stato fissato alle ore14.00, del 12 giugno, presso ilMuseo dello Sbarco di Anzio -Villa Adele. Alle ore 15.00 si ètenuta una breve cerimonia,con la consegna al Presidentedel museo, Patrizio Colantuo-no ed al Sindaco di Anzio,

Candido De Angelis, dellaMaglia Ufficiale della Ciclo-pedalata Anzio - Normandia;dopo la cerimonia il gruppo hareso omaggio ai caduti delcimitero “Sicily-Rome Ameri-can Cemetery” di Nettuno. “Le iniziative - afferma il Sin-daco, Candido De Angelis -rientrano nell’ambito delnostro progetto per trasmettere

ai giovani l’importanza dellamemoria storica e del valoreuniversale della Pace. Ringra-zio tutti i protagonisti di questoimportante evento che colle-gherà Anzio alla Normandia”.

La manifestazione vede coin-volti una trentina di cicloama-tori (tra cui alcuni atleti nonvedenti sui tandem), che peda-leranno per undici giorni lungo

un percorso di 1944 km, dallespiagge dello Sbarco di Anzioalle coste dello Sbarco in Nor-mandia per ricordare, a settan-tacinque anni di distanza, i duestorici sbarchi aeronavali chesegnarono le sorti della secon-da guerra mondiale.

foto di G. Compagno

ANZIO NON DIMENTICA: IL VIA ALLA “CICLOPEDALATA ANZIO - NORMANDIA”I cicloamatori percorreranno 1944 KM in 11 giorni. Sono Partiti mercoledì 12 giugno, dal Museo dello Sbarco di Anzio

Anzio, unica città di mare della Provincia di Roma, BandieraBlu 2019 e Bandiera Verde 2019, con spiagge plastic-free e

no-smoke, per la tutela dell’ambiente e della salute

La Città di Anzio, unica località dimare della Provincia di Roma che,sulle proprie spiagge, vedrà sventolaresia la Bandiera Blu che la BandieraVerde, in vista della stagione estivaAnzioEstateBlu2019, punterà sullatutela dell’ambiente per promuovere lebellezze del territorio ed i circa quat-tordici chilometri di costa che collega-no il centro storico con Lavinio e Lidodei Pini.Sono dei giorni scorsi, infatti, le ordi-nanze del Sindaco di Anzio, CandidoDe Angelis, plastic-free e no-smoke,adottate nel giorno del conferimentodella Bandiera Blu.“Nell’ambito del progetto - viviamo erespiriamo il mare di Anzio Bandiera

Blu -, le nostre spiagge - afferma ilVicesindaco con delega all’ambiente,Danilo Fontana - sono plastic-free,con il divieto di vendere e distribuireprodotti in contenitori e stovigliemonouso non biodegradabili e no-smoke, con il divieto di fumare nellespiagge libere ed in concessione.L’Ordinanza no-smoke, inoltre, è este-sa nelle aree soggette a tutela naturali-stica, quali la R.N.R. di Tor Caldara enei Parchi pubblici e convenzionati,anche al fine di prevenire il rischio diincendi”.Nell’Ordinanza del Comune di Anzio

è altresì fatto divieto di gettare prodot-ti da fumo, sul suolo e nelle acque, conparticolare riferimento anche alle areesoggette a tutela naturalistica e neiParchi pubblici. I concessionari deglistabilimenti balneari, alla luce diquanto sopra ordinato, potranno even-tualmente delimitare apposite aree peri fumatori.Nell’Ordinanza plastic-free, invece, infase di prima applicazione, sarà tutta-via consentito, agli operatori economi-ci, entro e non oltre il 1 luglio 2019,utilizzare e consumare le scorte gia-centi nei rispettivi depositi

Itis Trafelli – Cerimonia di benvenutoper le delegazioni Europee

Ultima tappa Europea al Trafelli per ilprogetto Erasmus+ “LifelongMaths”con ospiti le scuole: turca “Abdulkerim-BengiAnodoluLiseni” già capofila delprogetto, cipriota “Ims provate SchhoolLimassol”, macedone “SrednoOpstin-skoUcilisteLjuperSantovKochani” einfine rumena “Colegiul National Peda-gogic Mircea Scarlat” di Alexandria.

Alla cerimonia di benvenuto il Dirigen-te scolastico prof. Carlo Eufemi haaccolto la delegazione straniera, allapresenza del neo eletto Sindaco dott.Coppola Alessandro che ha dichiaratola volontà di essere vicino al mondodella scuola e agli amici Europei, dellaprof.ssa Adriana Casimirri, che haillustrato un variegato programma cheprevede un tour di conoscenza nell’areanettunese per illustrare le offerte storicoed enogastronomiche del territorio.Presenti anche gli alunni dell’Istitutoche hanno visto attuare il progetto euro-peo per il miglioramento delle lezioni dimatematica con l’utilizzo di strutturetecnologiche, quali la classe di Google eEBA (Education informatics Net-Work).

L’istituto Trafelli che vanta già due Era-smus+ al suo attivo “Labour Integra-tion in Europe” e “Lifelong Maths”edattività di gemellaggi elettronici in E-twinning, ha avviato nuove progettazio-ni europee, nell’ambito delle azioni Ka1per la mobilità transnazionale deidocenti e KA2 per la mobilità studen-tesca tutto in una ottica di potenzia-

mento dell’inglese e introdurre l’inse-gnamento CLIL anche nel primo bien-nio, a contrasto dell’abbandono scolasti-co, e creare relazioni con scuole estere.Inoltre, in prosecuzione delle azioni giàavviate, con l’obiettivo del potenzia-mento linguistico inglese e la comunica-zione interculturale sono stati strutturatidei corsi Pon quali: Shaping europeancitizenship propedeutico ad un percorsometodologia CLIL, il percorso di alter-nanza scuola lavoro all’estero “ShapingEurope by working togheter” e Lear-ning by doing e nell’ambito delle com-petenze di base due moduli in presenzadi una docente di madre lingua inglesesu ”Esperienza del viaggiare e man-giare sano e sostenibile”.


POMEZIA L’operazione “Equilibri” riaccende i riflettori sul malaffareÈ arrivato il “carrettone”, soffia di nuovo la bufera

Fatti e rifatti storici. Quandofinalmente si aveva il lontanosentore che il vento stessecambiando, ecco un qualcosache rimette in discussione iltutto e che fa capire che, inrealtà, è quanto mai vero ildetto “Il lupo perde il pelo manon il vizio”. I vecchi di Pome-zia, nei capannelli che si for-mano in piazza, hanno sempredetto che prima o poi il “car-rettone sarebbe tornato” cosìcome arrivò a sirene spiegatenel 2001. A chi rispondeva conscetticismo che era ormai tuttaacqua passata, strizzavanol’occhietto e dicevano un sem-plice “vedrai vedrai… poi miverrai a dire che avevo ragio-ne!”. Sagge parole. Nel calde-rone sono finiti esponenti dellamalavita così come politici.Ma chi è vittima e chi è carne-fice? Nel bailamme di questicaldi giorni di giugno tutti siproclamano innocenti e diconodi essere stati tirati in balloingiustamente. A leggere lepagine di cronaca locale sivedono nomi non noti, bensìstranoti. Nomi di chi già incap-pò nella devastante “pomezio-poli”, che fece emergere ilmagna magna di tanti che finoa pochi giorni prima avevanoruoli di spicco in Municipio eanche di imprenditori. Altempo fu anche colto in fla-grante un assessore con unamazzetta da 5 milioni di lireche davanti alle forze dell’or-dine, con un’area ingenuacome un bambino sorpreso arubare le caramelle, disse chesi era pentito e che stava per

restituire tutto. Un ex-consi-gliere comunale del centrosini-stra venne spedito di filato nelpoco confortevole carcere diRegina Coeli assieme a mala-vitosi di lungo corso: verità oleggenda che sia, si dice chedopo appena una notte trascor-sa dietro quelle scomodissimesbarre di un’angusta cella il

mattino dopo diventò loqua-cissimo dando un grosso aiutoalla magistratura. Pomeziopo-li, come è risaputo, ha vistoalcuni imputati patteggiare,altri andare a processo e, gra-zie alle lungaggini della Giu-stizia italiana, uscire indennidalla vicenda per via della pre-scrizione. Ora i riflettori sisono riaccesi. In questo artico-lo non facciamo nomi, tantotutti a Pomezia e dintorni liconoscono, ma ci limitiamo apubblicare la fredda e sinteticanota che pochi giorni fa erastata diramata alle ore 06.31del mattino del 4 giugno dalComando provinciale dei cara-

binieri per annunciare gli esitidi questa nuova clamorosaoperazione, che ha coinvoltoanche la vicina Ardea.

Ecco il comunicato stampadei CarabinieriOperazione “equilibri” deicarabinieri contro il clan “Fra-galà”. Eseguiti numerosi arre-

sti e perquisizioni in provinciadi Roma e Catania.I Carabinieri del ROS, coordi-nati dalla Direzione Distrettua-le Antimafia di Roma, hannodisarticolato il sodaliziomafioso denominato clan “Fra-galà”, operante nell’areametropolitana romana e in par-ticolare nei comuni di Ardea,Pomezia e Torvaianica.Il clan aveva determinato unpesante clima di intimidazioneai danni di commercianti eimprenditori locali, costretti asubire estorsioni attraversoattentanti dinamitardi e minac-ce. Disvelato anche un consi-stente traffico di sostanze stu-

pefacenti del tipo cocaina,marijuana e hashish, importatedalla Colombia e dalla Spagnagrazie ad alleanze con gruppicriminali camorristici e sicilia-ni.Nel corso delle indagini:-oltre a sequestri di partite didroga e armi da fuoco, è statosventato un sequestro di perso-na, liberando l’ostaggio e arre-stando gli 8 sequestratori;-è stata rinvenuta e sequestratauna formula manoscritta diaffiliazione mafiosa.i dettagli dell’operazionesaranno illustrati nella confe-renza stampa che si terrà alleore 11.00 odierne presso ilcomando provinciale carabi-nieri di Roma alla presenza delprocuratore facente funzionidella repubblica di Roma dott.Michele Prestipino Giarritta edel comandante del ROS Gen.B. Pasquale Angelosanto.

La presa di posizione delComune di PomeziaPoiché nell’indagine sarebberocoinvolti anche esponenti del

mondo politico pometino, tracui un consigliere comunale, siregistra anche la resa di posi-zione del Sindaco di PomeziaAdriano Zuccalà. Vi si leggetra l’altro: “I passaggi riportatisvelano relazioni pericoloseche miravano a infiltrazionimafiose nel Comune di Pome-zia mascherate da ‘personepresentabili da candidare e poimanovrare’. Tutto questo èinaccettabile per l’immaginedell’Ente e della Città intera.”E poi ancora: “E’ importanteche l’organo del Consigliocomunale, massima espressio-ne della nostra cittadinanza –continua il Sindaco - vengatutelato e salvaguardato daqualsiasi possibile contattocon la criminalità organizzatache ha operato in questi annisul nostro litorale. Il cambio dipasso che ha visto Pomeziaprotagonista, anche per ladistanza dalla ‘vecchia politi-ca’, non può e non deve essereoscurato”.

Fosca [email protected]

Gli eventi si svolgeranno fino al 22 settembre prossimo

Estate pometina al via tra città e litoraleFinalmente è estate. È questogrido di esultanza giunge dopo unmese di maggio orrendo all’inse-gna del brutto tempo. Ora è arriva-to il sole, il caldo e la notte il cieloè pieno di stelle. Quindi è iniziatoil periodo per trascorrere tempoall’aria aperta prendendo parte alletante iniziative in programma. Sisono mossi i primi passi il 13 giu-gno e il gran finale ci sarà il 22 set-tembre, con le piazze che divente-ranno teatro di spettacoli, musical,feste, sagre, incontri culturali,notti bianche e visite guidate cheaccompagneranno residenti e turi-sti nel corso di tutta l’estate.Ecco di seguito i prossimi appun-tamenti in programma: Pomeziain Musical (22-29 giugno e 13-20-27 luglio), tornano le tradizio-nali Festa di San Benedetto (dal12 al 14 luglio) e Notte Bianca diPomezia (13 luglio). Tante le sera-te dedicate al cinema in piazza conla novità del festival cinemato-grafico itinerante Cinemadama-re (dal 3 al 7 settembre). Arrivaper la prima volta la Festa deiPescatori (dal 16 al 18 agosto),tornano le sagre e il festival dellostreet food (dall’8 all’11 agosto),il grande cabaret (27-28 luglio), ilteatro di strada (14 giugno e 7luglio), la musica delle grandioccasioni, con il Concerto “La

grande musica delcinema” (6 luglio) ePratica jazz (dall’8al 10 agosto). Chiu-de la stagione a Tor-vaianica la “Nottebianca in riva almare” a cura deibalneari (31 Ago-sto). Inoltre il Museocivico archeologicoLavinium sarà lacornice dell’EneadiFestival, un mese diincontri con giorna-listi e ospiti presti-giosi su temi di stret-ta attualità: dal 5luglio al 3 agostotutte le sere musica dal vivo a par-tire dalle 20.00 e a seguire dibatti-ti, interviste e approfondimenti.“Un programma ricco e per tutti igusti - ha spiegato il vice SindacoSimona Morcellini - Oltre tre mesidi eventi di qualità che offrirannoun’estate divertente e interessanteper i nostri concittadini e per i turi-sti che sceglieranno di trascorrerele vacanze sul nostro litorale. Saràun’estate di festival: musical, tea-tro, cinema, attualità, spettacoli,cibo e divertimento riempiranno lenostre piazze e il Museo Lavi-nium”. Soddisfatto il primo citta-

dino che ha voluto ringraziaretutte le realtà che organizzano glieventi tanti i soggetti coinvolti:dalle associazioni ai comitati diquartiere, dalle pro loco ai com-mercianti, a dimostrazione che lacollaborazione tra l’Amministra-zione e il mondo della cultura èsempre più vincente. Il sindacodice grazie anche ai dipendentidell’Ufficio Cultura per il grandelavoro e augura a tutti una buonaestate.

Fosca [email protected]

Si potrà andare in spiaggia anchequando non sarà estate

Andare al mare in inverno èancora più bello!

È vero che con la bella stagione si ha voglia di andarein riva al mare per cercare un po’ di frescura. Ma èanche vero che il mare in inverno ha un suo fascinounico e questo spettacolo non si dovrebbe mai perdere.Ecco, quindi che il Sindaco e la Giunta hanno delibera-to la destagionalizzazione delle attività turistico-ricrea-tive sulle aree demaniali marittime del litorale di Tor-vaianica. Dall’anno in corso i chioschi e gli stabilimentibalneari potranno essere aperti anche in inverno e nonpiù soltanto durante la stagione estiva. L’AssessoreGiovanni Mattias ha spiegato che si tratta di una deci-sione che è stata presa di concerto con i balneari: “Iperiodi di bassa stagione sono spesso caratterizzati dagiornate calde e soleggiate e quindi le nostre spiaggesono frequentate anche al di fuori del periodo estivo. –ha detto Mattias - Dare la possibilità agli stabilimenti eai chioschi di rimanere aperti consente, da una parte digarantire una pluralità di servizi ai cittadini e ai turistisulle nostre spiagge, dall’altra di promuovere e diversi-ficare l’offerta turistica per tutta la durata dell’annosolare”. Con la destagionalizzazione delle attività suspiaggia, Torvaianica può diventare un’area di attrazio-ne turistica per tutto l’anno e offrire servizi indispensa-bili alla cittadinanza e ai turisti, come la pulizia dellespiagge e il controllo sul litorale.

Fosca Colli


ARDEA Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini

Gianluca, Paolo, Francesco eMatteo: I tre giovani volente-rosi che hanno donato al paese illoro tempo libero per la puliziadi un simbolo storico della città.Si tratta del fontanile di SantaMarina: monumento ad unasorgente edificato nell’antichità

dalla comunità di Ardea. L’operadegli artigiani del VII secolo.Ultima ristrutturazione avvennecon il nuovo millennio con sin-daco di Ardea il Dott. Prof.Esperto balistico di fama mon-

diale Martino Farneti. Cheristrutturò l’intero fontanilefacendo ricostruire la tettoiatutt’ora ben visibile e ben man-tenuta. Le sorgenti d’acqua pota-bile rappresentavano per lapopolazione la vita tanto daessere considerate sacre. A pro-

teggere le fonti, gli antichi usa-vano posizionare in prossimitàdelle fonte stesse, piccole statuedi divinità, a maggior garanziadi protezione del luogo.Ed anche per la sorgente di

Ardea la popolazione ormai cri-stiana, posizionò una statuaquella di Santa Marina. La sta-tua fu posizionata sopra la fonta-na. L’originale purtroppo furubata e ancora dopo venti anniancora non è stata ritrovata.L’attuale statua è una fedelecopia donata dall’associazione

culturale Santa Marina. Dopoanni dalla ristrutturazione volutadal sindaco Martino Farneti,l’antico e monumentale fontano-ne orgoglio di Ardea dove comi-tive di turisti anche stranieri neaffollavano il luogo per visitarloè stato abbandonato a se stesso,ritrovandosi in uno stato didegrado le cui vasche eranodiventate contenitori di rifiuti.Così che i tre giovani amici,

Gianluca, Paolo, Francesco eMatteo hanno ben pensato diriportare il monumento all’anti-co splendore. Sull’acqua, sullesue proprietà salutari ne fece unaccurato studio un cittadinodella frazione di Tor San Loren-zo il Dott. Roberto Matricardi.

Luigi Centore(foto per concessione del

www.ilfaroonline.it)

I giovani volontari suppliscono alle carenze di una amministrazione insensibile al bello ed all’arte ripuliscono il vecchio fontanile

Il monumento, costruito nel VII secolo, abbandonato all’incuria e tra rifiuti, è tornato a risplendere

un momento dell'inaugurazione

E’ SCONTRO POLITICO SUL PROBLEMA PERICOLOSITÀ DELLE STRADEPER IL PROBLEMA PERI-COLOSITA’ STRADALE ACAUSA DELLE BUCHESULLE STRADE CHECREANO INSIDIA E TRA-BOCCHETTO METTENDOA RISCHIO L’INCOLUMI-TA’ DEGLI AUTOMOBILI-STI E SOPRATTUTTOMOTOCICLISTI LE TREDONNE DELL’OPPOSIZIO-NE DI CUI LUDOVICILUANA DELLA LEGA ERAFFAELLA NEOCLITI DIFORZA ITALIA E LUDOVI-CI EDELVAIS DI UNALISTA CIVICA CONSIDE-RATE QUANDO SI UNI-SCONO PER UN PROBLE-MA DELLE VERE E PRO-PRIE SPINE NEL FIANCO,UN TORMENTONE CHECERTO AD UN SINDACOINCAPACE GLI FANNOVENIRE TANTE PREOCCU-PAZINI. Luana Ludovici, risentita inviaal sindaco una foto scattataalle 15,25 nella buca che pro-prio al sindaco già gli avevasegnalato questa mattina, perdi cui stesso sindaco ne è aconoscenza. Questa mattinanella telefonata intercorsa trala consigliera della Lega,Ludovici ed il sindaco que-st’ultimo gli aveva assicuratoche di lì a breve sarebbe arri-vato il camion che sta tappan-do le buche per Ardea (non sisa dove e in che vie appaltopassato in sub appalto per circa70.000,00€) per gettare bitumenella “madre di tutte le buche”.Fino alle 15,25 la buca eraancora in uno stato di pericolocome può testimoniare ancheun abitante di una delle ville diLargo Messina. Sindaco prose-gue Ludovici Luana, chiedi di

essere aiutato, supplichi, pia-gnucoli, prometti di inviareoperai per la risoluzione delproblema ma nulla arriva.Posso pensare sindaco che cistai prendendo in giro? Augu-rati che nessuno ci si ammazziin quella buca perché te sarestiil primo responsabile. Chiedidi denunciare a mo di santainquisizione e poi non taglinessuna testa? O forse la primatesta che dovrebbe cadere

dovrebbe essere la tua? Pur-troppo ogni giorno malgradol’impegno che l’opposizioneed io in particolare metto per larisoluzione dei problemi tunulla fai anzi ci ostacoli.Ormai non sei più credibile.Disservizio e pavidità sono ilfare sindaco stai dimostrandodi essere incapace di risolvere iproblemi del paese, con unamaggioranza ormai allo sban-do, senza soluzioni ignorantidi organizzare per sino un pic-

colo taglio di erba, cosa cheviene fatta se la concessionariadietro le suppliche e l’elemosi-nare i tagli dell’erba questaviene tagliata. Questo quanto ilpensiero di Ludovici edelvais.Mentre la consigliera LudoviciEdelvais anch’essa scrive unamissiva al sindaco non menopiccante: “Carissimo Sindaco, Questa è l’ennesima denuncia,sui giornali e sui social. Cosavuoi ? Non leggi? Perché chie-di ai cittadini di denunciare,quando tutti i giorni sui socialleggiamo episodi clamorosi.Tutti i giorni leggiamo di unterritorio non sicuro, privo disicurezza e al massimo degra-do sociale. CHIEDI AL MINISTRODEGLI INTERNI MATTEOSALVINI UN COMMISSA-RIATO DELLA POLIZIA DISTATO? RAFFORZA ILTERRITORIO. TUTELA ICITTADINI, PRENDITICURA DI LORO. SONODUE ANNI CHE GOVERNI.HAI CHIESTO AI CITTADI-NI DI DENUNCIARE,TUTTI I GIORNI I GIORNA-LI E I SOCIAL DENUNCIA-NO, IN COLLABORAZIONECON I CITTADINI.LAVORA PER QUESTOPAESE E PER QUESTOTERRITORIO , LAVORI 18ORE AL GIORNO, COSÌDICI E PUBBLICHI, PERFARE COSA?PER SPARLARE DEI CITTA-DINI E DEL TERRITORIOIN TELEVISIONE? PERDEFINIRE ARDEA, AREA51 DEL NEVADA? SINDACO PENSO SIAARRIVATO IL MOMENTODI MEDITARE, PENSARE,OPERARE, COSTRUIRE,

MA SE NON CI SONO LEFONDAMENTA ......DIMET-TITI.......... DIMETTI-TI............DIMETTITI...........FORSE ARDEA SI SALVA.......GRAZIE..........” Non di meno la consiglieraRaffaella Neocliti che richia-ma il sindaco con un articoloche la stessa ha intitolato epostato sulla sua pagina facebook: “CHI URLA PIU’ FORTE....Bene fa il sindaco adappellarsi al senso civico ditutti i cittadini, ma non credodi essere solo io a sorprender-mi per quanto oggi dichiaratodal primo cittadino, che cozzain maniera evidente con quan-to da lui stesso dichiarato adottobre 2018:“A volte le sensa-zioni ingannano e fanno travi-sare la realtà. Onestamentenon credo ad una recrudescen-za della criminalità ma neppu-re me la sento di fare afferma-zioni azzardate e per questo hochiesto dati ...(vedete la suapagina)oggettivi a carabinieri epubblica sicurezza. Mi hannorisposto di essere del mio stes-so parere ma avrebbero chiestodati ufficiali alla prefettura cheancora non hanno ricevuto”In quell’occasione il sindacominimizzava quanto accadevasul territorio, nonostante quoti-diane rapine in case e attivitàcommerciali.Oggi, solo dopo clamorosiarresti, il sindaco, come folgo-rato sulla via di Damasco,capisce....capisce ciò che citta-dini, associazioni, comitati eopposizione, in più riprese e apiù voci, ha sempre lamentato.Chiedemmo, in maniera uffi-ciale, che venisse organizzatoun tavolo istituzionale con il

prefetto. Invitammo il sindacoad attuare tutte le azioni possi-bili per “ chiedere aiuto”. In realtà non fummo mai fattipartecipi di nulla. Tant’è che leassociazioni organizzaronouna manifestazione a novem-bre. Una manifestazione dovesi “urlava” per chiede aiutoalle Istituzioni, non control’amministrazione.La manifestazione fu boicotta-ta ovunque dai grillini, asse-rendo fosse solo per denigrareil sindaco ed il suo operato.Oggi è lui ad urlare.....Dove sono le Istituzioni? Vor-remmo il Prefetto ad Ardea, lochiediamo da tempo. Oggi il primo cittadino ci invi-ta a denunciare, criminalità edegrado. Mi vien da dire che lostesso primo cittadino nonlegge, evidentemente, e cam-mina ad occhi chiusi. Sonoquotidiane le denunce fatte dacittadini ed opposizione suldegrado mai raggiunto da que-sto territorio, ma fino ad oggiabbiamo ottenuto solo loscherno dei grillini suisocial.Sono evidenti le condi-zioni in cui versa il nostrocomune. Noi segnaliamo,denunciamo, ma nulla cambia.Ad ottobre il sindaco comuni-cava: “... la prossima installa-zione di telecamere di videosorveglianza con ben novepunti strategici nel territorioper il riconoscimento e la regi-strazione in tempo reale delletarghe di tutti gli autoveico-li....”DOVE SONO?

Oggi facciamo a CHI URLAPIU’ FORTE....

Luana Ludovici Capogruppo di NCS Lega


ARDEAComunicato stampa della consigliere comunale Raffaella Neocliti (FI): Continua il fare “Figli e figliastri”

L’appunto del consigliere Neocliti, si riferisce alla richiesta di preposizionamento sulle spiagge di alcune strutture di servizi

iLeggo di un episodio moltosgradevole accaduto all’uffi-cio tecnico del comune. Uncittadino chiedeva un’autoriz-zazione per il preposiziona-mento in spiaggia di sdraio edombrelloni. Da ciò che silegge, non ero presente, i toninon sono stati adeguati. Sia ildipendente comunale che ilcittadino si sono sentiti male.E tutto ciò non dovrebbe avve-nire.

Ma la cosa che mi chiedo èquesta: Come dice giustamenteil sindaco, la normativariguardante convenzioni espiagge attrezzate “non pre-vede il preposizionamento“,perché allora il 21 luglio 2018il sindaco permetteva allaspiaggia in convenzione attrez-zata per le persone con disabi-lità di preposizionare e non

solo, di somministrare e ven-dere gelati? Girarono per giorni articoli efoto del sindaco con tanto diplauso del consigliere regiona-le Corrado, in prima fila all’i-naugurazione della spiaggia,dove era palese una trasgres-sione alla normativa, la qualeavrebbe da disciplinare, fattodecadere la convenzione stes-sa. Quindi, perché è stata permes-sa per tutta la stagione estiva2018 tale trasgressione? Lalegge va rispettata da tutti, ed ilprimo a non rispettarla è statoil sindaco. Questa amministrazione usadue pesi e due misure diversecon i cittadini.Lo dichiara il Consigliere ecapogruppo di Forza Italia inConsiglio Comunale, Raffael-la Neocliti.

I CITTADINI INVITANO IL SINDACO A GARANTIREL’APPLICAZIONE DELLA SUA ORDINANZA SINDACALECon l’inizio della stagione balneare sonoarrivati i primi “vu cumprà” ed hanno giàaffollato la spiaggia, quello che è peggiocome lamentano diversi bagnati e commer-cianti, che questi signori vendono ancheprodotti mangerecci, come bombe allacrema, cornetti, oltre a bevande e granatine

varia, pannocchie, senza pensare ai vendito-ri di chincaglierie varie che con i loro car-rettini formano delle vere e proprie carova-ne lungo la battigia disturbando i bagnanticarrettini che sono delle vere e proprie“Standa” ambulanti. Va ricordato che lostesso sindaco ha emesso un’ordinanza peril decoro, sicurezza e tranquillità deibagnanti contro rumori molesti e fastidivari. Lo scorso anno soltanto a fine stagionifu fatto un blitz sulla spiaggia. I commer-cianti come i cittadini, chiedono che questicontrolli inizino fin da subito. Controllo cheritengono devono essere effettuati non sol-tanto sulla spiaggia, ma anche nelle dune o

sotto i cespugli della macchia mediterraneae negli scantinati delle palazzine del “Ser-pentone” dove la sera parcheggiano i lorocarrettini e si riposano in giacigli di fortuna.Una situazione spiega una delle tanti com-mercianti che non sarà quest’estate tollera-te. Il sindaco prosegue una di loro, deve

garantire il nostro lavoro ed il rispetto dellalegalità come avviene nella vicino Pomeziae su tanti altri arenili. E’ bene mostratecome le nostre vigilesse sono esperte incerti controlli per l’alto grado di professio-nalità acquisita grazie alla teoria e praticafatta con l’allora sindaco Martino Farnetitra l’altro vice questore aggiunto della Poli-zia di Stato, una delle tante operazioni tra ledune del Lungomare dei Troiani ben visibi-le nella foto dell’epoca le giovanissime eattuali agenti tutt’ora in servizio.

Luigi Centore

Dott.ssa Federica Falconio untalento del territorio rutulo

Dopo essersi laurea-ta 110 e lode inGenetica molecola-re, da due anni lavo-ra come ricercatricenell’università diCambridge. Da set-tembre viste le suealte professionalità aseguito di un concor-so bandito qualchemese addietro dal-l’università londine-se, la dott.ssa Federi-ca Alice Falconio,entrerà a far parte deiricercatori della pre-stigiosa università,“Imperial collegeLondon” Parliamo diFederica Alice Falconio, 26 anni compiuti lo scorso 15 maggio, figlia dei gestoridi un hotel ristorante del lungomare di Ardea: si tratta di uno dei tanti giovani talen-ti del territorio rutulo, che rappresenta una vera eccellenza della città, che cometanti giovani portano nel mondo alto il nome dell’Italia e di Ardea. Nel mondo tantisono i cittadini rutuli, che danno lustro al paese. Forse oggi sarebbe il caso diaggiungere sulla nella scritta della facciata del palazzo degli archi all’EUR, “Unpopolo di poeti di artisti di eroi di Santi di pensatori di scienziati di navigatori ditrasmigra tori” che molti sono di Ardea.

Campionato italiano 2019, ANMBOPEN 2019 di danze latine americane

Si è svolto a Forlì domenica 9 giugno il campionato italiano 2019, ANMB OPEN2019 di danze latine americane. Ancora una volta gli allievi della scuola “JRschool Accademy” hanno ottenuto invidiabili successi ed applausi a scena aperta,ormai per loro è scontato, ovunque ed in qualunque città vanno a gareggiare sal-gono sempre sul podio ed in genere come anche in questa gara sono saliti nelloscalino più alto, questo quanto si è verificato anche domenica scorsa. Tra i par-tecipanti : Eddy Giulia prima postazione under 16 B3, Theo sofia terza postazio-ne under 19 B2, Massimiliano Miriam posizione under 19 B2, Marco Martinaprima posizione under 19 B3, Sofia Giulia prima posizione, Duo sincro latinounder 10.Domenica 9 giugno i ragazzi sono andati al campionato italiano a Forlìtutti hanno portato il primo posto. Ad accompagnare i ballerini oltre ai genitori,dalla Maestra Nancy Berti e dal Maestro e presidente della “JR school Acca-demy”Roberto Proietti. Una eccellenza la scuola di danza del Maestro RobertoProietti che porta lustro alla città di Ardea.


SPORTdi Dario Battisti

La Juniores Nazionale dell’A-prilia Racing si è laureata cam-pione d’Italia. Nello stadioNecchi Balloni di Forti deiMarmi (Lucca) i ragazzi bian-cocelesti prevalgono per 1-0sui torinesi del Chieri e con-quistano il prestigioso scudettotricolore. Impressionante lamaturità dimostrata dai pontiniche dopo aver subito una situa-zione pericolosa ottimamentesventata dal numero unoManasse si sono assestati tatti-camente e non hanno rischiatopiù nulla. La rete decisiva èstata siglato con un’esecuzionepotente e precisa da RiccardoLa Penna al 6’ del secondotempo. Nel corso della frazio-ne l’Aprilia ha avuto altre niti-de occasioni con Battisti, Oria-

no e Manca. Alla fine dei cin-que minuti di recupero tutto ilgruppo pontino ha potuto libe-rare la propria gioia per untitolo nazionale che per laprima storica volta entra nellabacheca della società di viaBardi.<<Molteplici e profondeemozioni vissute grazie ad unostaff e a un gruppo di giocatorifantastici. Siamo sul tetto d’I-talia portando con onore e pre-stigio il nome della città diAprilia – commenta a caldo ilpresidente apriliano Antonio

Pezone – Il Chieri ha mostratodi essere un rivale forte e conottimi profili. Siamo tuttimolto felici di quanto raggiun-to>>. La vittoria diventa unfiore all’occhiello per il lavorosvolto nel settore giovanile delclub biancoceleste. <<Abbia-mo tanto di cui gioire con que-sta Under 19 Juniores Nazio-nale che con la guida di misterGreco ha vinto meritatamenteil titolo italiano. Le soddisfa-zioni sono molteplici in quantomolti ragazzi della rosa sonosotto età – spiega il direttoresportivo del settore giovaniledell’Aprilia Racing MarcoRidolfi – questo gruppo dimeravigliosi ragazzi parte dalontano. Sono anni che lavo-riamo, non solo su di loro masu tutti gli atleti del settore gio-vanile e dopo un impegno

importante di tre quattro anniabbiamo iniziato a raccoglieredei frutti che danno prestigio alnostro operato e alla nostrasocietà>>. L’allenatore Gio-vanni Greco, ha lavorato inmaniera impeccabile e hacostruito un gruppo di ragazzicoeso e con un carattere che hapermesso a tutti di dare il pro-prio importante contributo.<<E’ stata un’annata che si èconclusa nel migliore deimodi. Quando ho iniziato gliallenamenti ad agosto scorso

non pensavo di vivere questaintensa e profonda emozione. Iragazzi sono stati veramentestrepitosi e con il passare deltempo abbiamo assemblatopezzo dopo pezzo questa rosa.I giocatori hanno costruitoquesta vittoria e l’hanno forte-mente voluta che se la sonoandata a prendere battendosquadre che sotto certi versierano anche più attrezzate –puntualizza il trainer aprilianoGiovanni Greco – la compat-tezza di questo gruppo non

l’ho vista in nessunaaltra formazione.Negli sport di squadrachi possiede questapeculiarità è difficileche perda>>. Tutti icalciatori utilizzati nelcorso del campionatoe nella fase finalesono stati protagonistia loro modo di questosuccesso. In quanto sein gruppo di personec’è unione di intenti esi rema tutti versoun’unica direzioneognuno ha la propriaporzione di merito.<<Siamo stati tuttifantastici. Questo scu-detto tricolore ci ripa-ga di tutti i sacrifici e

dei duri allenamenti ai quali cisiamo sottoposti – dichiara ilportiere pontino Luigi Manas-se – devo ringraziare il miocompagno Alessandro Alfieri eil preparatore dei portiere Ste-fan Cojocaru con i quali hoformato un team inossidabile.Un grazie particolare va allamia famiglia e al presidenteAntonio Pezone che ci ha trat-tati come se fossimo giocatoridi serie A. Il presidente simeritava un successo così pre-stigioso che rimarrà scolpitonella storia>>.

Domenica scorsa tutti i diri-genti, lo staff tecnico e i calcia-tori hanno sfilato al QuintoRicci dove, dopo essere statipremiati dall’amministrazionecomunale, hanno raccolto leovazioni e le congratulazionidei numerosi spettatori presen-ti sugli spalti.Aprilia Racing: Manasse,Vespa (20’ st Rocchino),Corelli, Ferri, Di Fusco (1’ stMirti), Battisti, Laoretti (1’ stMattei), Murasso, Martinelli(35’ st Manca), La Penna (41’st Oriano), Putti A disp. Alfie-ri, Anselmi, Malfetta, EspositoAll. GrecoChieri: Maggiolo, OliveraMaciel (12’ st Nouri), Oyewa-le, Ozara (40’ st Rossi), Bel-locchio, Serbouti, Benassi,Gerbino (30’ st Bechis), DeRiggi, Di Sparti (8’ st Botto),Bianco (45’ st Ventafridda) Adisp. Maggi G., Maggi S., Tre-visan, De Grandis, All. Pecora-riArbitro: Marin di PortogruaroRete: 6’ st La Penna (A)Note. Ammoniti. Martinelli,Olivera, La Penna, Mirti.Espulsi al 26’ st per fallo vio-lento Bellocchio (C) e al termi-ne della Bechis (C). Calcid’angolo 4-2 per l’Aprilia.Spettatori 250.

La Juniores dell’Aprilia Racing è campione d’Italia

Tiziano Siragusa e Giovanni GrecoLuigi Manasse.

Domenica 9 giugno si è svol-to ad Aprilia il trofeoGRAND PRIX ACQUA &SAPONE gara nazionalevalevole per il trofeo nazio-nale allievi e ragazzi campio-nato italiano esordienti e lacoppa avvenire per le catego-rie minori.Circa quaranta società prove-nienti da tutta Italia si sonoconfrontate già dalla mattinapresto il centro Aprilia Spor-ting Village per la prova discherma è quella di nuoto.Nel primo pomeriggio la garasi sposta in piazza Romadove è stato allestito il poli-gono di tiro ( pistole laser) edil percorso di corsa attornoalla piazza.

Gli atleti Apriliani si sonofatti onore centrando il podioin tutte le categorie .Grandesoddisfazione per il dirigentetecnico Giovanni Zecovinche dichiara:

Aprilia ha bisogno di questigrandi eventi che creanospettacolo coinvolgendo igiovani in vari sport e produ-cendo indotti nella ricezionealberghiera e nella ristorazio-

ne.Ringrazio particolarmentel’ufficio sport del comune diAprilia ed il comando deivigili urbani per la preziosaassistenza durante la gara.Spero che che un eventoimportante come questo si

possa replicare in futuro.Un ringraziamento particola-re va soprattutto alla direzio-ne dello Aprilia Sportingvil-lage ed allo sponsor Acqua &Sapone che ha curato gli alle-stimenti e le premiazioni.

Aprilia si veste di Pentathlon

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