Quaresima · 2013-02-15 · munità con un vero volto cristiano! Questo nuovo volto di Chiesa ± di...

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1 Il 17 febbraio segna l’inizio del cam- mino quaresimale. La quaresimaèin- nanzitutto il tempo in cui Dio si mette alla ricerca dell’uomo per salvarlo, liberarlo, redimerlo dal peccato. Ma la Quaresima è anche il tempo in cui l’uomo si lascia trovare da Dio. Se l’iniziativa è sempre di Dio, tuttavia è necessaria la collaborazione dell’uo- mo. Scriveva S. Agostino: «Chi ti ha creato senza di te non ti salva senza di te». Dio non può nulla se alla sua pro- posta di salvezza l’uomo oppone il rifiuto o l’indifferenza. Abitualmente, nel linguaggio comu- ne definiamo la Quaresima — il cui nome deriva dalla sua durata di “quaranta” giorni — come “tempo di penitenza”. Ma il significato cristiano della Quaresima è molto più profondo e può essere importante riscoprirne il fondamento. Tutte le pratiche cristiane e i riti tipici della Quaresima, non avrebbero un pieno significato se non fossero agganciate alla loro origine, che è la Pasqua. La Quaresima, infatti, è nata come tempo di preparazione alla Pasqua soprattutto per i catecume- ni che ricevevano il Battesimo nella Veglia pasquale. Oggi il cristiano si prepara a vivere la celebrazione più importante dell’anno liturgico, cioè la Pasqua. Nell’anno della Fede siamo invitati a rimetterci umilmente alla scuola di Gesù, accogliendo il dono dello Spiri- to e trovando il gusto di nutrirci della Parola di Dio e del Pane della vita. Soltanto rinascendo dall’alto possiamo vivere di fede secondo gli insegna- menti e i sentimenti diGesù, consape- voli che “tutto è possibile per chi cre- de” (Mc 9,23). Tuttavia nessuno può credere e vive- re da solo: in nessuna stagione della vita, neppure quando si è giovani, è possibile cavarsela da soli. Come scri- ve il nostro Arcivescovo nella lettera pastorale “Alla scoperta del Dio vici- no”: “La fede è sempre dono del Si- gnore che bussa alla porta di ciascuna persona e di ogni generazione con la voce, con il volto, con la storia di altre persone e di altre generazioni. Siamo generati alla fede dallo Spirito in quel grembo che è la comunità cristiana”. La proposta annuale della quaresima è quella di offrire un tempo favorevole Quaresima: tempo per essere “seri”! Il "deserto" è il luogo della debolezza dell'uomo, ma anche luogo dove sperimentare la presenza di Dio.

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Il 17 febbraio segna l’inizio del cam-

mino quaresimale. La quaresimaèin-

nanzitutto il tempo in cui Dio si mette

alla ricerca dell’uomo per salvarlo,

liberarlo, redimerlo dal peccato. Ma la

Quaresima è anche il tempo in cui

l’uomo si lascia trovare da Dio. Se

l’iniziativa è sempre di Dio, tuttavia è

necessaria la collaborazione dell’uo-

mo. Scriveva S. Agostino: «Chi ti ha

creato senza di te non ti salva senza di

te». Dio non può nulla se alla sua pro-

posta di salvezza l’uomo oppone il

rifiuto o l’indifferenza.

Abitualmente, nel linguaggio comu-

ne definiamo la Quaresima — il cui

nome deriva dalla sua durata di

“quaranta” giorni — come “tempo di

penitenza”. Ma il significato cristiano

della Quaresima è molto più profondo

e può essere importante riscoprirne il

fondamento. Tutte le pratiche cristiane

e i riti tipici della Quaresima, non

avrebbero un pieno significato se non

fossero agganciate alla loro origine,

che è la Pasqua. La Quaresima, infatti,

è nata come tempo di preparazione

alla Pasqua soprattutto per i catecume-

ni che ricevevano il Battesimo nella

Veglia pasquale. Oggi il cristiano si

prepara a vivere la celebrazione più

importante dell’anno liturgico, cioè la

Pasqua.

Nell’anno della Fede siamo invitati a

rimetterci umilmente alla scuola di

Gesù, accogliendo il dono dello Spiri-

to e trovando il gusto di nutrirci della

Parola di Dio e del Pane della vita.

Soltanto rinascendo dall’alto possiamo

vivere di fede secondo gli insegna-

menti e i sentimenti diGesù, consape-

voli che “tutto è possibile per chi cre-

de” (Mc 9,23).

Tuttavia nessuno può credere e vive-

re da solo: in nessuna stagione della

vita, neppure quando si è giovani, è

possibile cavarsela da soli. Come scri-

ve il nostro Arcivescovo nella lettera

pastorale “Alla scoperta del Dio vici-

no”: “La fede è sempre dono del Si-

gnore che bussa alla porta di ciascuna

persona e di ogni generazione con la

voce, con il volto, con la storia di altre

persone e di altre generazioni. Siamo

generati alla fede dallo Spirito in quel

grembo che è la comunità cristiana”.

La proposta annuale della quaresima

è quella di offrire un tempo favorevole

Quaresima:

tempo per essere “seri”!

Il "deserto" è il luogo

della debolezza

dell'uomo, ma anche

luogo dove

sperimentare

la presenza di Dio.

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che invita a essere seri, non a essere

tristi. Che tristezza ridurre il Vangelo

così, invece che annuncio di vita. Sia-

mo chiamati non a essere “tristi”, ma a

essere “seri”: cioè a cogliere un tempo

favorevole, di grazia. Per questo “fare

quaresima” non è questione di bocca,

di rinunce, ma di cuore.

Il rischio di ogni Quaresima è quello

di essere pensata come una scatola in

cui devo mettere dentro qualche sacri-

ficio, qualche dolce in meno, un pesce

al posto della carne. E poi? Pensiamo

davvero che il Signore si perda in que-

ste cose? Pensiamo che Dio gioisca

perché scelgo un uovo e non la bistec-

ca? E’ proprio la cosa più importante?

Che Quaresima è?

E’ necessario per tutti noi credenti

coltivare sentimenti e atteggiamenti di

responsabilità che soli potranno con-

tribuire a rendere giovane la Chiesa e

sicuramente più vivibile la terra.

Il tempo di Quaresima, con le nostre

scelte “serie” e “responsabili”, sia pro-

pizio affinché una speranza nuova

possa trovare il giusto compimento.

don Claudio

ALTRE DATE IMPORTANTI

(in aggiunta a quelle pubblicate sul quadrifoglio dello scorso mese)

DATE PRESENTAZIONE DEI CRESIMANDI S. Stefano: Sabato 16 marzo ore 18.45

Premezzo: Sabato 23 marzo ore 17.45

Cavaria: Sabato 07 aprile ore 10.15

Oggiona: Sabato 14 aprile ore 10.00

DATA FESTA DELLA RICONOSCENZA AI COLLABORATORI 08 giugno a Cavaria

DATA ASSEMBLEE PASTORALI/ECONOMICHE Domenica 10 marzo alle ore 16.30 a Oggiona

Domenica 17 marzo alle ore 16.30 a Cavaria/oratorio

Domenica 24 marzo alle ore 16.30 a S. Stefano/oratorio

Domenica 14 aprile alle ore 18.00 a Premezzo

Inoltre: Sabato 9 marzo: RITIRO CATECHISTE COPS Domenica 17 marzo: Giornata spirituale

per le coppie sposi dei primi 5 anni di Matrimonio

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QUARESIMA 2013

ESERCIZI SPIRITUALI ITINERANTI

(quattro serate di riflessione e preghiera nelle nostre quattro parrocchie alle ore 21.00)

Saranno predicati da fra Alberto dei Cappuccini di Varese

Tema sarà il seguente: CREDOCREDO LALA CHIESACHIESA: una, santa, cattolica, apostolica

Lunedì 18 febbraio a S. STEFANO

Martedì 19 febbraio a OGGIONA

Mercoledì 20 febbraio a CAVARIA

Giovedì 21 febbraio a PREMEZZO ALTO

Programma quotidiano: Ore 20.00 Adorazione, silenzio, preghiera personale

Ore 21.00 Incontro comunitario, riflessione predicata, silenzio e preghiera

Ore 22.15 Conclusione

VEGLIA per i martiri missionari

Giovedì 21 marzo – ore 21.00 nella Basilica di Gallarate

Presieduta da Sua Ec.za Mons Renato Corti

VIA CRUCIS c.o.p.s.

Venerdì 15 marzo : ore 20.30 nella nostra Comunità Pastorale

e sarà presieduta da Sua Ecc. Mons. Mario Delpini

PREGHIERA PERSONALE

E’ in vendita al costo di 1,00 € il sussidio della diocesi

con una proposta quotidiana di preghiera in famiglia.

CARITA’ e MISSIONE

Per tutto il periodo quaresimale, nelle diverse chiese, sarà posto un cesto per

l’ARMADIO della PROVVIDENZA, dentro il quale si potranno deporre

cibo da destinare GRUPPO CARITAS.

La domenica 10marzo sarà per la nostra COMUNITA’ PASTORALE una

GIORNATA MISSIONARIA SPECIALE.

Anche a tutti i ragazzi della Catechesi verrà distribuita un salvadanaio sempre

per lo stesso progetto

Si propone una serata di digiuno per il 15 marzo (giorno della Via Crucis del-

la COPS) e il corrispettivo della cena offrire sempre per lo stesso progetto.

PENITENZA e DIGIUNO

In spirito penitenziale si ricorda l’astinenza dalle carnida osservarsi in tutti i

venerdì di Quaresima per coloro che hanno compiuto il 14° anno di età e del di-

giuno obbligatorio il primo venerdì di quaresima e il venerdì santo per coloro

che sono maggiorenni fino al 60°anno.

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PROPOSTE CATECHESI

e formazione

Giovani/18-19 enni

Secondo dialogo con l'Arcivescovo: Un confronto sulla dimensione testimoniale e relazionale della fede

Data: 14 febbraio 2013

Luogo: Aeroporto di Malpensa (Area gruppi)

Ore: 20.45 - Sono invitati i giovani della Zona II (Varese) e IV (Rho)

Adolescenti

03 marzo ore 9 – 12 Ritiro di Quaresima a Cavaria

24 marzo incontro diocesano con l’Arcivescovo

Pre –adolescenti

24 febbraio ore 9 – 12 Ritiro di Quaresima a S. Stefano

Iniziazione cristiana

4 elementari: - Ogni domenica un segno in preparazione alla 1 comunione

5 elementari: - Venerdì 15 marzo ore 20.15 Consegna della Croce

3.4.5 elem: - RITIRO DI QUARESIMA il 17 marzo a Cavaria

1 media: - Ritiro a Copreno – domenica 3 marzo

VACANZA RAGAZZI

Sono aperte le iscrizioni per la

Vacanza in montagna

per i ragazzi

dalla 4 elementare alla 3 media

in VAL GEROLA.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a don Claudio

o alle Suore nel proprio oratorio

Le iscrizioni si chiudono ad esaurimento posti.

SI considerano iscritti solo coloro che versano la caparra richiesta

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La costituzione della Comunità Pa-

storale “Maria aiuto dei cristiani” ri-

sale al 1 febbraio 2010. Sono passati

tre anni da questo momento che ha

segnato la vita di fede delle nostre

quattro parrocchie ed è importante,

prima ancora che fare dei bilanci, ren-

dere grazie a Dio che ci ha permesso

di iniziare a muovere quei passi, che a

prima vista sembrava impossibile,

verso una più consapevole e fruttuosa

comunione.

Quando è nata la Comunità ci fu su-

bito richiesto dalla Curia Diocesana di

darle un nome e da subito si è pensato

a Maria. Perché la Madonna è venera-

ta da sempre nelle nostre parrocchie di

Cavaria, Oggiona, Premezzo, S. Stefa-

no. È imitata, amata, pregata come

compatrona, con i titoli di Addolorata,

Annunciata, Madonna del Rosario,

della Cintura. Da sempre Maria ha

aiutato i nostri cristiani a conoscere,

amare, seguire Gesù verso il Padre di

tutti e a vivere secondo il suo Spirito.

Maria da sempre è invocata come

aiuto e difesa nel cammino di fede

personale e comunitario. Molti passi

significativi sono stati compiuti in

questa direzione e molti altri ne riman-

gono da fare.

Personalmente, avverto come esi-

genza primaria da chiedere a me e

all’intera comunità, di dare maggior

spazio alla dimensione dell’ascolto e

della preghiera, evitando un eccessivo

sbilanciamento sull’azione e la pro-

grammazione.

E’ commovente vedere tante persone

che si spendono per la vita della pro-

pria parrocchia, dando tempo, energie,

fantasie, volontà, pazienza. Queste

esemplari qualità vanno vissute ricen-

trandole intorno al Signore Gesù. Ve-

nendo meno questo sguardo di fede la

vita cristiana personale e comunitaria

si svuota. Sono diversi i campanelli di

allarme che spesso suonano nelle no-

stre parrocchie. Segnali d’incompren-

sione, di mancanza di comunicazione,

d’intolleranza, di stanchezza che sfo-

ciano anche in prese di posizioni pe-

santi che velano di ombre il volto del-

le nostre comunità.

Ricordiamoci bene che la vera rifor-

ma di una comunità cristiana o sarà

riforma della fede o non sarà. Nelle

nostre parrocchie abbiamo tanti colla-

boratori volenterosi e generosi, ma è

i primi tre anni

di comunità pastorale

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necessario che tutti investiamo più

energie per aiutare a pensare, riflette-

re, ed elaborare domande.

Dopo tre anni è necessario per tutti

noi continuare un cammino di conver-

sione. L’Arcivescovo ce lo ha richia-

mato all’inizio di questo anno pastora-

le: “La fede cristiana è generata e ali-

mentata dall’incontro con Gesù, Veri-

tà vivente e personale: … è fiducia

nutrita dall’incontro con il Signore

più che una scelta causata dalla sfidu-

cia nelle risorse umane e da uno

smarrimento che non trova altra via

d’uscita. Nell’Anno della fede le no-

stre comunità dovranno concentrarsi

sull’essenziale: il rapporto con Gesù

che ci spalanca ad ogni nostro fratel-

lo”. Il nostro deve essere sempre più

un “fare del cuore”, non un accorparsi

di iniziative e di tradizioni.

Rileggendo sempre la nostra storia

di questi tre anni, trovo una seconda

esigenza, altrettanto importante, è

quella di imparare ad agire “insieme”

come cristiani, ciascuno nella sua spe-

cifica condizione.

Come scrivevo sopra abbiamo la

fortuna di avere tante persone capaci

di non risparmiarsi, svolgendo con

competenza e impegno il proprio ser-

vizio in parrocchia. Di questo non c’è

che da ringraziare il Signore. Purtrop-

po riscontro pure la fatica del

“lavorare insieme” sia all’interno di

ogni parrocchia e ancora di più tra le

quattro parrocchie. Quante resisten-

ze!!!

La nostra Comunità deve essere

sempre di più una realtà nella quale le

persone si devono sentire tutte coin-

volte, partecipi, attive. Dobbiamo im-

parare maggiormente a lavorare insie-

me! Questa è l’esperienza della corre-

sponsabilità che porta poi a una comu-

nione più fraterna e più profonda, per

una testimonianza missionaria più cre-

dibile e gioiosa.

Senza un lavoro condiviso, sarà dif-

ficile che maturi un senso di comunità

significativa. I nostri adolescenti e

giovani, più che le iniziative, hanno

bisogno di vedere e trovare adulti che

si vogliono bene; catechisti, educatori,

animatori più uniti; insomma, una co-

munità con un vero volto cristiano!

Questo nuovo volto di Chiesa – di

parrocchia, di comunità, – si costrui-

sce a poco a poco, e se c’è qualcosa su

cui tutti insieme dobbiamo insistere e

domandare al Signore, dopo quello

della gioia per i passi compiuti e della

conversione per ciò che resta da fare, è

il dono della perseveranza.

don Claudio

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Omelia Festa della sacra Famiglia

Da più parti nel mondo intero, ma

anche nella nostra bella Italia, stiamo

assistendo al nascere di ideologie anti-

familiari, non passa giorno, purtroppo,

che non venga segnato da drammi che

coinvolgono le famiglie: quanta vio-

lenza tra le mura domestiche. Il clima

che si respira nell’ambito familiare

viene costruito spesso solo sullo spon-

taneismo: “ti voglio bene se mi va”! E

quando non mi va… lascio tutto!!!

Anche le leggi che vengono ap-provate qua e làsono leggi che di-vidono più che unire la società.

Che quadro triste!!! E noi, al contrario, siamo qui

questo pomeriggio per celebrare la sacralità della famiglia. Ho qui da-vanti a me un bel gruppo di giova-

ni sposi che si sono uniti nel matri-monio lo scorso 2012; altri che in questi anno hanno sperimentato il frutto del loro amore dando alla luce dei bellissimi bambini; sono pure qui una quindicina di coppie che si sono preparate a ricevere il sacramento del matrimonio cristia-no.

Mi domando: “siamo tutti mat-ti?” Il mondo sta annullando la famiglia e voi siete qui per confer-marne la grandezza e la sua pre-ziosità. Siamo fuori di testa noi o il mondo?

Noi cristiani non possiamo con-dividere il progetto di un amore costruito sullo spontaneismo, sul

Messa in tensostruttura

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sentimento “se me la sento”, noi siamo qui per testimoniare e per attestare quello che sta nel cuore di Dio, cioè che la famiglia, è il luogo in cui l’amore è di casa. Nient’altro costituisce, lega, fa essere la fami-glia se non l’amore e per sua natu-ra questo amore familiare è carat-terizzato da gratuità, donazione autentica, piena reciprocità, rispet-to per le persone.

La seconda lettura che abbiamo letto è piena di termini che al no-stro orecchio possono suonare quasi irritanti: “rispettare”, “obbedire”, “onorare”, “coman-damenti”. Che cosa ci vogliono dire le indicazioni di Paolo? Io direi che ci suggeriscono questo: la famiglia è il luogo dove si conosce e si sperimenta il nostro limite.

Limite non come una negatività, ma

come una realtà importante nella vita.

Il concetto di limite ha molti significa-

ti. Vuol dire la fragilità, per esempio:

rispettare il limite dell’altro nella sua

piccolezza, nella sua malattia, nel suo

essere incapace di fare certe cose; vuol

dire imperfezione. Nella famiglia si

vive di imperfezioni, non di perfezio-

ni. Se cerchi la perfezione, dopo due

mesi entri in conflitto; perché non è

possibile: non si può costruire secondo

questo criterio. Il limite è il sapere che

non puoi dominare l’altro. Tutto ciò

che è umano non è senza limiti. Ciò

che è umano è limitato per natura.

Noi però vogliamo considerare l’al-

tra faccia di questa medaglia. Quando

ci si educa al limite, all’accoglienza

del limite dell’altro, dell’imperfezio-

ne, in realtà ci si rende conto che si

apre uno spazio nuovo, che è quello

della comunione. Perché, se io ricono-

sco di avere determinati limiti e l’altro

sa di avere i suoi, nel momento in cui

ci avviciniamo noi sappiamo che pos-

siamo creare qualcosa di nuovo.

Nell’esperienza del limite, sappiamo

che abbiamo bisogno dell’altro.

E questo lo s’impara soprattutto in

famiglia. Impariamo che certe cose

non le sappiamo fare e abbiamo biso-

gno di mamma e papà per arrivarci.

Noi sappiamo che il limite è lo spazio

per la comunione.

Io credo che la famiglia sia la grande

celebrazione della bellezza dell’essere

limitati. Noi dovremmo essere così:

persone che, imparando a riconoscere

la propria piccolezza, si aprono alla

piccolezza dell’altro e insieme si apro-

no alla grandezza di Dio.

In questo cammino noi abbiamo un

aiuto, abbiamo un sostegno: è Lui, il

Signore Gesù, che ha condiviso la no-

stra piccolezza, è entrato in una fami-

glia, è diventato un bambino. E’ di-

ventato piccolo, limitato. Nella fami-

glia di Nàzaret il Verbo impara cosa

significa avere limiti; perché Lui non

ne ha: è infinito. E invece sceglie di

imparare il limite e vive quel limite

come donazione, come apertura. E’

addirittura costretto a fuggire in Egit-

to, per l’ostilità del Re Erode.

Noi vogliamo in questa celebrazione

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ringraziare Dio perché ci ha dato que-

sta possibilità. Nelle coppie, se uno di

voi due fosse perfetto, l’altro sarebbe

inutile. Se uno di voi due fosse senza

nessun limite, senza nessun difetto,

senza nessuna incapacità, l’altro non

avrebbe nemmeno ragione di esistere.

E’ grazie alla vostra imperfezione che

voi potete amarvi. Per questo bisogna

amare anche le caratteristiche dell’al-

tro che a volte non piacciono, che ci

sembra impossibile che non riesca mai

a cambiare. Non è strano, è la norma-

lità del nostro essere umani. Eppure,

dentro questa realtà, c’è il grande gio-

co di un amore che si può costruire.

Non lo si costruisce automaticamente,

badate. Nessuna delle cose belle della

vita succede e basta. Bisogna proprio

volerla. Ma per volerla bisogna affi-

darsi alla Fede, che ci apre sempre

nuovi spazi e ci consente di compren-

dere sempre qualcosa di nuovo di

quell’amore e di quell’accoglienza e

dono di se stessi.

La famiglia è la prima scuola della

fede, è luogo per testimoniare la fede e

con questa fede presentare il volto di

Dio che è amore.

Il cammino è lungo, è faticoso, ma è

necessario percorrerlo. Non lasciamo-

ci accalappiare da ideologie anti fami-

liari: tutti ci siamo dentro. Basta ascol-

tare i pesanti commenti che spesso

vengono fatti dalle nostre famiglie su

scelte che riguardano il cammino di

fede dei nostri ragazzi…. Troppe fa-

miglie sono assenti o delegano ad altri

questo compito o lo considerano un

affare privato. Senza la famiglia non si

forma il futuro alla fede.

Stiamo stendendo il passaggio che

riguarda la famiglia nel nostro proget-

to pastorale come comunità pastorale.

Riflessioni magnifiche raccolte nelle

nostre parrocchie che confermano

quanto le nostre famiglie hanno biso-

gno di essere aiutate, sostenute, inco-

raggiate, accompagnate … la comuni-

tà cristiana deve rispondere a queste

richieste. Tante nostre famiglie hanno

bisogno di noi, non di beni economici,

ma di fede, di amore. Non possiamo

tenere chiuse le orecchie e il cuore.

Partiamo da questa festa della fami-

glia col desiderio, ma non solo, con la

volontà di metterci insieme. E’ fonda-

mentale, se non vogliamo vederci do-

minare da quel clima anti-familiare

che sta prendendo piede in noi. Affi-

diamoci a Gesù insieme a Maria e

Giuseppe: che la loro volontà e il loro

amore rinnovino e rendano vera la

nostra poca fede. Che non ci spaven-

tiamo dei nostri limiti, della nostra

durezza di cuore, ma che, perseveran-

do nella preghiera, sappiamo lasciarci

trasformare dalla forza di Dio, che può

ogni cosa.

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I temi della fede - 4 -

La Bibbia è il libro della fede per gli

ebrei e i cristiani. Essa si presenta co-

me una grande "raccolta di libri" (così

significa il termine greco biblia, "i

libri") Infatti sono 73 i libri racchiusi

nelle due grandi parti in cui è suddivi-

sa la Bibbia: Antico Testamento (o

"Prima Alleanza") e Nuovo Testamen-

to (o "Seconda Alleanza"). 46 solo i

libri che formano l’Antico Testamen-

to, trasmessi a noi prima della venuta

di Cristo.

L'Antico Testamento Mosè riceve le

Tavole della Legge, min. sec. IX, Bib-

bia di Carlo il Calvo. Roma, San Pao-

lo fuori le mura.

I libri dell'Antico Testamento

Nella Bibbia che abbiamo nelle no-

stre mani, i 46 Libri che compongono

l'Antico Testamento vengono raggrup-

pati in quattro ampie raccolte: il Pen-

tateuco, i libri storici, i libri profetici,i

libri sapienziali.

1. Il Pentateuco ("cinque astucci" o

libri) contiene i cinque libri fonda-

mentali per la fede del popolo biblico:

Genesi, Esodo, Levitico, Numeri,

Deuteronomio.

2. I libri storici narrano la storia e la

fede del popolo d'Israele: Giosuè, Giu-

dici, Rut,1-2 Samuele, 1-2 Re, 1-2

Cronache, Esdra e Neemia, Tobia,

Giuditta, Ester, 1-2 Maccabei.

3. I libri sapienziali comunicano l'e-

sperienza di vita, di preghiera e di fede

dei saggi d'Israele: Giobbe, Salmi,

Proverbi, Qoèlet, Cantico dei Cantici,

Sapienza, Siracide.

LA BIBBIA

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4. I libri profeti ci trasmettono la

predicazione dei profeti, distinti in

Maggiori: Isaia, Geremia (con l'ag-

giunta di Lamentazioni e Baruc). Eze-

chiele, Daniele; e in Minori: Osea,

Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea,

Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zac-

caria, Malachia.

Come leggere la Bibbia

Essendo un libro molto antico, la

Bibbia necessita di una guida alla let-

tura (personale, nei gruppi, in casa e in

chiesa) che ne favorisca la compren-

sione dell'ambiente storico geografico,

religioso e sociale.

Infatti, pur avendo come autore Dio

e contenendo la verità che salva, la

Bibbia risente della cultura e dei modi

di esprimersi degli antichi popoli

orientali, questi amavano ispirarsi al

simbolismo, alle immagini e ai rac-

conti popolari e alle parabole, al lin-

guaggio del mondo agricolo e pastori-

zio, della guerra e della giustizia. Ma

occorre an- che saper leggere ogni

passo della Bibbia nell'insieme di tutti

i libri che la compongono, senza asso-

lutizzare le singole espressioni o i sin-

goli episodi. Infatti non c'è contrappo-

sizione tra Antico e Nuovo Testamen-

to, poiché entrambi contengono l'uni-

co progetto di Dio sull'uomo, che dalla

creazione conduce alla fede nella per-

sona di Gesù, il Salvatore. Giustamen-

te diceva sant' Agostino: «L'Antico

Testamento è svelato nel Nuovo e il

Nuovo è nascosto nell' Antico».

chiesa di

Oggiona

Dall’inizio della Quaresima anche la

chiesa parrocchiale di Oggiona rimane

aperta per alcune ore della giornata. E’

bello pensare di poter entrare in chiesa

in piena libertà. Sono preziosi e unici

quei momenti passati davanti al Santis-

simo nel silenzio più assoluto in cui

ogni pensiero diventa preghiera. La

porta aperta ci invita ad entrare anche

con i più piccoli per una piccola pre-

ghiera , a fare una sosta per riprendere

il contatto con l’Assoluto che sempre

ci attende. Chi entra in chiesa lo fa per

fede e in un’epoca come la nostra in

cui è importante testimoniarla, il tenere

le porte aperte è un modo concreto di

evangelizzare.

Si possono tenere le porte aperte gra-

zie all’installazione di un sistema d’al-

larme che proteggerà la nostra chiesa

dall’entrata di malintenzionati. La no-

stra chiesa è un piccolo gioiello in cui

antico e nuovo si sposano in un connu-

bio perfetto. Particolarmente preziosi

sono il simulacro ligneo medioevale

della Beata Vergine in trono con il

Bambino e i numerosi affreschi e deco-

razioni sempre del periodo medioevale.

La chiesa di Oggiona

è aperta tutti i giorni

dalle ore 9.30 alle ore 11.30

e dalle ore 16.00 alle ore 18.30

di Lunedi rimane chiusa

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Rendiconto economico 2012

ENTRATE CAVARIACAVARIA

2011 CAVARIACAVARIA

2012 OGGIONAOGGIONA

2011 OGGIONAOGGIONA

2012

Offerte Messe festive e feriali 21.770,15 22.876,17 19.815,76 18.804,61

Offerte cassette e candele 5.927,52 4.564,37 3.576,16 3.225,71

Offerte sacramenti 3.240,00 5.235,00 3.515,00 4.080,00

Offerte intenzioni messe 5492,50 4.215,00 5.953,00 5.197,50

Offerte attività caritative 854,23 1.100,00 — 715,00

Contributo famiglia 12.800,00 —- — —-

Offerte attività oratoriane 1.405,00 54.804,61 1.920,00 45.354,64

Offerte “ Il Quadrifoglio” 410,00 205,00 485,00 305,00

Visita del parroco e benedizione

3.331,34 7.558,00 8.428,50 14.575,00

Altre offerte 9.917,70 3.617,22 1.204,97 1.964,78

Contributi da enti 7.282,40 3.213,00 6.864,13 2.084,68

Raccolte diocesane 2.654,68 2.604,00 2.514,00 2.845,00

Raccolte straordinarie 0,00 — 15.387,34 9.799,00

Interessi bancari 1.315,40 1.291,54 5,40 17,82

Entrate attività d’oratorio 55.169,00 ——- 28.372,64 —

Altre entrate 7.366,19 7.011.06 7.796,93 2.042,98

TOTALE ENTRATE 138.936,11 128.294,97 105,838.83 111.011,72

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ENTRATE PREMEZZOPREMEZZO

2011 PREMEZZOPREMEZZO

2012 SS..STEFANOSTEFANO

2011 SS..STEFANOSTEFANO

2012

Offerte Messe festive e feriali

23.061,29 25.752,57 22.271,69 20.318,43

Offerte cassette e candele 2.736,45 2.913,72 2.116,19 2.233,34

Offerte sacramenti 5.243,50 6.435,00 5.385,00 3.905,00

Offerte intenzioni messe 6.205,00 8.018,00 5.648,75 4.985,00

Offerte attività caritative 10,60 —- 360,00 590,00

Contributo famiglia 3.200,00 —- —- —-

Offerte attività oratoriane 3.240,07 25.388,40 915,00 36.419,52

Offerte “ Il Quadrifoglio” 755,00 795,00 320,00 481,00

Visita del parroco e benedizione

10.641,00 12.097,00 3.205,00 13.750,00

Altre offerte 21.734,00 13.139,09 —-- 1.847,00

Contributi da enti 997,50 912,00 3.861,03 10.084,68

Raccolte diocesane 3.730,98 2.519,08 1.732,40 2.020,30

Raccolte straordinarie 13.387,70 6.023,50 22.025,00 10.703,38

Interessi bancari 108,45 84,35 1.952,98 1.068,21

Entrate attività d’oratorio 20.884,00 —- 16.321,88 —-

Altre entrate 4.452,23 3.321,91 4.795,30 257,32

TOTALE ENTRATE 120.387,77 107.399,62 90.910,22 108.663,18

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USCITE CAVARIACAVARIA

2011 CAVARIACAVARIA

2012 CAVARIACAVARIA

2011 CAVARIACAVARIA

2012

Remunerazione parroco 1.332,00 1.350,00 997,00 990,00

Rem. preti residenti, e preti collaboratori straord.

7.643,00 3.502,50 7.054,50 3.389,00

Remunerazione sorelle e suora —- 4.944,50 ——- 3.492,50

Remunerazione collaboratori e professionisti

7.093,00 6.600,00 1.800,00 1.800,00

Spese per il culto 3.176,97 3.098,35 1.724,15 2.526,80

Spese consumi: luce, gas… 13.524,43 36.010,33 15.091,86 18.434,76

Spese di ufficio e cancelleria 5.418,67 1.694,82 1.104,86 1.506,83

Spese per “ Il Quadrifoglio” 4.436,00 3.201,20 4.703,90 2.618,35

Assicurazione 0,00 1.966,97 2.212,40 2.295,43

Gestione oratorio 4.854,00 —— 17.807,14 ——

Spese per attività oratoriane —- 27.860,11 —- 20.111,10

Manutenzione ordinaria 2.118,25 893,93 1.922,89 2.706,04

Manutenzione straordinaria 27.622,10 6.866,00 37.570,40 7.348,72

Erogazioni Caritative 772,45 1.269,00 76,25 715,00

Contributi diocesi e decanato 5.032,75 4.000,47 5.988,80 4.727,52

Contributo fondo famiglia 10.200,00 2.600,00 —- —

Uscite attività parrocchiane —-- 2.606,48 —- 1.666,23

Uscite per attività oratoriane 49.484,57 —- 4.799,85 —-

Imposte e spese bancarie 1.382,54 1.331,06 445,07 657,83

Altre spese 3.964,92 7.007,12 3.380,61 3.622,71

TOTALE USCITE 148.055,65 116.802,84 106.679,68 78.608,82

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USCITE PREMEZZOPREMEZZO

2011 PREMEZZOPREMEZZO

2012 SS..STEFANOSTEFANO

2011 SS..STEFANOSTEFANO

2012

Remunerazione parroco 1.434,00 1.468,00 1.225,00 1.218,00

Rem. preti residenti, e preti collaboratori straord.

6.161,11 3.924,00 6.351,00 3.778,96

Remunerazione sorelle e suora —- 4.944,50 —- 3.492,50

Remunerazione collaboratori e professionisti

5.673,56 1.800,00 2.822,00 3.300,00

Spese per il culto 3.686,94 2.351,98 2.217,45 2.334,49

Spese consumi: luce, gas… 16.300,92 16.390,28 17.345,98 17.444,13

Spese di ufficio e cancelleria 3.360,46 881,21 2.522,98 522,83

Spese per “ Il Quadrifoglio” 5.553,00 3.978,52 3.996,00 2.925,00

Assicurazione 3.042,73 2.130,88 1.651,71 1.651,76

Gestione oratorio 14.780,00 —- 544,32 —-

Spese per attività oratoriane —- 14.359,27 —- 14.418,78

Manutenzione ordinaria 5.797,55 1.760,20 14.393,72 7.125,71

Manutenzione straordinaria 39.403,82 34.731,15 73.212,18 24.066,75

Erogazioni Caritative 0,00 910,00 0,00 590,00

Contributi diocesi e decanato 5.589,41 4.732,84 4.946,43 4.699,45

Contributo fondo famiglia 3.200,00 —— —— ——

Uscite attività parrocchiane —— 2.801,22 —— 1.984,61

Uscite per attività oratoriane 2.757,23 —— 2.020,75 ——

Imposte e spese bancarie 1.021,56 627,15 707,00 1.137,13

Altre spese 3.320,32 6325,08 2.118,07 1.349,83

TOTALE USCITE 121.082,61 104.116,28 136.074,59 92.039,93

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Schema riassuntivo Cavaria Oggiona Premezzo S. Stefano

Totale entrate (compresa vendita titoli)

128.274,80 111.011,72 107.399,62 108.663,18

Totale uscite 116.802,84 78.608,82 104.116,28 92.039,93

Saldo iniziale 15.574,01 4.649,83 27.555,87 5.621,31

Saldo finale 27.045,97 37.052,73 30.839,21 22.244,56

Riportiamo di seguito alcune informazioni utili per comprendere meglio alcune

voci indicate negli schemi presentati. Specifichiamo alcune note metodologiche,

comuni alle quattro Parrocchie:

Tra le entrate del 2012, la voce "Offerte attività oratoriane" corrisponde alla

somma di quelle che nel 2011 erano "Offerte attività oratoriane" e "Entrate atti-

vità d'oratorio"

Tra le uscite, le spese inerenti le attività oratoriane, che nel 2011 erano sud-

divise tra "Gestione oratorio" e "Uscite per attività oratoriane", nel 2012 sono

indicate nella voce "Spese per attività oratoriane" e, solo per quanto riguarda i

consumi (luce, acqua, gas), nella voce "Spese per consumi".

COMMENTO Parrocchia di Cavaria

Per le entrate riprendiamo alcune voci: Offerte attività caritative per € 1.100,00: è quanto abbiamo raccolto per i terre-

motati

Offerte attività oratoriane: le entrate sono suddivise tra festa patronale €

9.056,00; torneo € 14.616,00; attività sportive in tensostruttura € 10.927,00 per

contributo spese; bar € 15.596,00; offerte varie per compleanni, assemblee e

pranzi € 4.609,61.

Visita del Parroco e benedizioni: da benedizioni natalizie € 7.558,00

Altre offerte: per € 3.617,22 di cui l’importo principale è rappresentato dalle

buste per la festa dell'Addolorata per € 1.945,00 e l’importo rimanente è dato da

raccolte da mercatini e altre offerte

Contributi da Enti: € 3.213,00 è l’importo dei contributi del Comune per l’ora-

torio feriale e per le spese delle luminarie natalizie.

Altre entrate: qui registriamo principalmente gli incentivi al fotovoltaico del

GSE per € 2.120,00, il rimborso per le spese comunitarie per € 2.462,00, il rim-

borso assicurazione per € 220,00 e il recupero delle spese per imposte.

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Per quanto riguarda le uscite specifichiamo: Spese per consumi: i consumi sono suddivisi tra energia elettrica € 9.050,16;

gas € 25.676,00; acqua € 1.284,17; di questi importi, quelli per l’oratorio

sono i seguenti: energia elettrica € 4.787,76; gas € 13.777,50; acqua €

919,00

Spese per attività oratoriane: le spese più significative sono suddivise tra fe-

sta patronale € 5.333,00; torneo € 7.680,00; tensostruttura € 1.247,00;

bar € 12.490,00; materiale e organizzazione per attività oratoriane €

1.111,00 ( i consumi sono già indicati alla voce precedente)

Manutenzione straordinaria: sono stati eseguiti lavori straordinari per contro-

soffittatura nelle aule in oratorio per € 2.500,00; interventi in emergenza

di idraulica per € 1.825,00; abbiamo inoltre versato un acconto di €

2.541,00 per il restauro dell'organo

Contributi fondo famiglia: € 2.600,00 è l'ultimo sostegno erogato alle fami-

glie bisognose da parte della Diocesi, perché la campagna di aiuti è stata

sospesa

Imposte e spese bancarie: in questa voce registriamo anche l’importo di €

628,32 per l’IMU

Altre spese: le due voci più significative sono rappresentate dall’acquisto di

beni per € 3.407,00 : leasing ultima rata per stampante ed acquisto sedie

per celebrazioni in tensostruttura e da € 1801,00 a parziale sostegno delle

spese per oratorio feriale; la differenza di € 1799,12 è dovuta a spese

varie per pranzi e cene, viaggi, voltura del contatore, contributo per ac-

quisto PC, registrazione di un contratto, spese per l’organizzazione delle

giornate eucaristiche.

Rimangono da saldare: i lavori di ampliamento dei servizi al piano delle aule

e alcuni lavori per il riscaldamento negli spogliatoi per un importo di €

2.737,00: il restauro dell’organo, una volta terminato.

Sono allo studio altri lavori che riguardano: in oratorio: sistemazione della cappella e interventi per rendere più acco-

gliente l’oratorio stesso

per la Parrocchia: si sta valutando di restaurare lo stendardo dell’Addolo-

rata per poterlo trasportare durante le funzioni

In chiesa: imbiancatura delle pareti lato coro, in sostituzione dell’attuale

finta pelle.

Per tutti questi lavori daremo più informazioni,

una volta definiti e quantificati.

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“ADO…” - COPS

Ma cosa mai faranno gli adolescenti

tutte le settimane, girando qua e là per

gli oratori della COPS?

Se la risposta corrisponde al vostro

interesse andate avanti a leggere…

Innanzitutto si trovano per incontrar-

si! Importantissimo ed essenziale re-

quisito per un ragazzo che ha dai 15 ai

17 anni. Uscire di casa, trovare i coe-

tanei, scambiare 4 chiacchiere, appar-

tenere ad un gruppo…

Sappiamo benissimo che per fare ciò

non hanno certo bisogno del nostro

aiuto…quindi riprodurre queste condi-

zioni per attirarli all’incontro settima-

nale sembra ormai una storia d’altri

tempi.

Questo fa sperare che chi partecipa,

abbia motivazioni ancora più forti,

magari non consapevolmente, ma for-

se è spinto dallo Spirito che possiamo

chiamare: “pressing dei genitori”,

“voglia di animazione…estiva”,

“ricerca di risposte”?

Ce lo auguriamo, ma non spetta a

noi giudicare…

A noi tocca il compito di essere stru-

menti nelle mani del Signore, cioè

essere segno dell’amore di Dio per

loro. Cerchiamo di farlo con la sua

Parola e il suo insegnamento, attraver-

so i canali comunicativi a loro più pro-

pizi come la musica, il cinema, le di-

scussioni, i giochi di ruolo, le intervi-

ste, le testimonianze…e tanto altro

ancora.

L’argomento dell’anno “I VALORI”

favorisce diversi spunti per toccare

con mano quanto la crescita umana

della persona (affettività, serenità,

consapevolezza,) sia proporzionale

alla crescita cristiana.

L’obiettivo è di far cogliere la bellezza

dei valori umani (coraggio, bontà, in-

telligenza…), riconoscerli realizzati

appieno nella vita umana di Gesù e far

trovare le motivazioni per poterli col-

tivare come antidoti alla mancanza di

senso e alla superficialità del vivere

l’oggi come “l’usa e getta” delle rela-

zioni quotidiane.

La risposta…numerica? Scarsina…

ma non ci arrendiamo! Crediamo nella

forza del messaggio e nel lavoro di

equipe che ci abitua alla condivisione

e al confronto…vere risorse di una

comunità EDUCATIVA in cammino!

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Restaurata la statua di Maria Ausiliatrice

della Cappella

della Scuola Materna di Oggiona

Da qualche settimana la statua raffigurante Maria Ausi-

liatrice è tornata nella cappella della Scuola Materna di

Oggiona. L'iniziativa è stata pensata e sostenuta dal

gruppo ex allieve della parrocchia di Oggiona

Vogliamo cogliere l'occasione per ringraziare tutti coloro

che hanno prontamente risposto alla richiesta sia per il

restauro della Statua che per il supporto che la sostiene.

Si ricorda che la Cappella di Maria Ausiliatrice, gentil-

mente concessa dal consiglio amministrativo della scuola

materna, viene usata due mattine alla settimana (martedì e

giovedì alle ore 9.00) per la celebrazione della S. Messa.

La partecipazione alle proposte del

Decanato creano un ulteriore screma-

tura di presenze…anche per i più im-

pegnativi spostamenti e il cambiamen-

to del giorno e dell’orario…peccato

però! Perché si perdono tante belle

occasioni di crescita e di allargamento

di orizzonti, di una formazione più

curata e specifica sull’animazione e il

coraggio di essere cristiani nel mondo.

Beh! il discorso sarebbe molto lungo

e siamo sempre disposti ad affrontar-

lo…ma qui non c’è più spazio, sarem-

mo però felici se ci fosse un confronto

uno scambio di idee per poter arrivare

nel profondo dei motivi che un giova-

ne trova stimolanti e validi per conti-

nuare un cammino che per il 50% si

ferma già con il sacramento della Cre-

sima…lanciamo la sfida alla risposta!

corso animatori

COPS e…

...drammatizzazione

improvvisata

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VACANZA INVERNALE COPS

Ecco i partecipanti alla vacanza in-

vernale rivolta agli adolescenti, 18enni

e giovani della COPS.

Ci è bastato un pulmino per raggiun-

gere il COE (Centro Orientamento

Educativo) che ci ha ospitato per 3

giorni passati nella semplicità e nella

condivisione del passaggio all’anno

nuovo…e non solo.

Ci siamo proprio riposati e rigenerati

attraverso il paesaggio e l’accoglienza

calorosa di chi è abituato a fare della

diversità il motore del vivere insieme!

Abbiamo vissuto oltre ai momenti di

divertimento con interminabili partite

di risiko e rischiosissime discese con il

bob, la visione di un bel film e una

super sfida a pictionary…momenti

significativi come il dialogo con ma-

dre Cristiana del Carmelo di Concene-

do che ha tentato di rispondere alle

nostre domande di senso oltre a quelle

un po’ curiose sulla sua vita

“internazionale” nelle 4 mura, il mo-

mento di preghiera prima della festa

dell’ultimo dell’anno e le celebrazioni

eucaristiche!

Siamo stati accolti dalla comunità di

Barzio in oratorio e vissuto con loro il

passaggio dal 2012 al 2013 condivi-

dendo lo stesso cielo pieno di colori e

saturo di botti.

Chi ha detto che per festeggiare il

capodanno è necessario ricorrere agli

eccessi?

Ci sembra di dire con tutta sinceri-

tà…è stata una bella esperienza!

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Una ricca esperienza …

Dopo quattro mesi presso la Comu-

nità Pastorale “Maria aiuto dei Cristia-

ni”, provo a esprimere i miei senti-

menti e le mie impressioni.

Premetto che, fin da subito, mi è par-

sa una realtà viva, accoglien-

te e dalle grandi potenzialità,

abitata dal desiderio di prose-

guire insieme il cammino

iniziato ormai da qualche

anno.

In don Claudio ho trovato

un sacerdote disponibile e

aperto, un prete desto alla

voce dello Spirito e un uomo

che ha a cuore i fratelli e le

sorelle affidatigli.

Per noi seminaristi in formazione e

in cammino verso l’Ordinazione sa-

cerdotale è fondamentale trovare figu-

re di preti dedite al Ministero, disponi-

bili all’accompagnamento e pronti a

educare paternamente.

Sento di rivolgere il mio grazie an-

che agli altri sacerdoti presenti, don

Ivano, don Sandro e don Antoine, i

quali, sempre pronti a voler condivide-

re le loro preziose esperienze, mi fan-

no comprendere sempre più le molte-

plici sfaccettature di cui si compone

una seria vita sacerdotale; un ringra-

ziamento anche alle Suore, le quali mi

insegnano una grande dedizione e un’

evangelica passione per i giovani che

frequentano i nostri oratori.

In questi mesi ho avuto la grazia di

incontrare molti fratelli e sorelle della

Comunità Pastorale; mi sono intratte-

nuto con tante persone, scambiando

qualche parola e ricevendo tanto bene

e tante confidenze che serbo nel cuore

e offro al Signore nelle mie preghiere.

La mia presenza nella Comunità è

concentrata solamente il sabato pome-

riggio e la Domenica; fin da

subito, mi è stato chiesto,

tranne per la domenica po-

meriggio che trascorro sem-

pre all’Oratorio di Premez-

zo, di mantenere una pre-

senza dinamica e di evitare

di concentrarmi in una par-

rocchia a discapito delle

altre.

Veramente tante sono le

attività che mi vedono coinvolto e che

sono per me un’autentica prova e una

buona occasione per mettere in gioco

tutto me stesso.

Il Sabato pomeriggio ai preadole-

scenti sono proposti una serie di in-

contri sui “valori”.

Tengo questi incontri con altri ani-

matori presso l’oratorio di Oggiona.

La presenza di ragazzi, lungo questi

primi mesi, è stata tendenzialmente

costante e riscontro in coloro che par-

tecipano, nonostante qualche fatica

nella concentrazione, un certo interes-

se e una particolare resa.

Ogni sabato scopriamo un “valore”

differente; ci soffermiamo sul suo si-

gnificato, scopriamo come lo possia-

mo collegare alla nostra vita, lo appro-

fondiamo con l’aiuto di qualche gioco

insieme e soprattutto scopriamo l’ori-

gine di quel valore nell’insegnamento

di Gesù. Credo che quest’ultimo pas-

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saggio sia fondamentale nel contesto

dei nostri incontri: scopriamo la bel-

lezza di quanto il Signore ci ha donato

e ci ha detto nella Sua Parola e la con-

fermiamo come autentico e sommo

Valore per la nostra esistenza.

Presso gli oratori di tutta la comunità

Pastorale, insieme a Suor Daniela, ci

troviamo anche per il Corso Chieri-

chetti e Cerimonieri. Veramente nu-

merosi sono i ragazzi e le ragazze che

partecipano. Durante questi incontri

impariamo innanzitutto a conoscere

meglio il significato della preghiera

comunitaria e anche a servire il Signo-

re sull’altare e con l’intera nostra vita,

in ogni ambito e in ogni scelta che,

con la grazia dello Spirito, sapremo

compiere.

Altri momenti particolari sono stati i

ritiri spirituali per i bambini nel tem-

po di Avvento e l’ormai prossimo riti-

ro di Quaresima per Preadolescenti e

Adolescenti; momenti di preghiera

penitenziale in occasione delle confes-

sioni di Avvento e altreparticolari oc-

casioni che arricchiscono le varie ini-

ziative di Pastorale giovanile della

nostra Comunità.

Interessante è il lavoro di equipe che

mi vede coinvolto con altri seminaristi

del decanato di Gallarate per la prepa-

razione di incontri vocazionali men-

sili con sede nell’oratorio di Cavaria.

Questi incontri si aprono con la

proiezione di un fumetto riguardante

la figura di un Santo che guiderà il

nostro incontro; segue la preghiera sul

Vangelo della Domenica con il meto-

do della “biro a quattro colori”, una

condivisione a gruppi, un gioco e la

santa Messa insieme, durante la quale

ciascun ragazzo offre al Signore il

frutto della riflessione della mattina e

il proposito di affidare sempre di più

la vita a Gesù.

La Domenica partecipo alla S. Mes-

sa del mattino, girando per le quattro

parrocchie e prestando attenzione al

gruppo chierichetti che, così, ho modo

di vedere concretamente all’opera.

Nel pomeriggio sono sempre all’ora-

torio di Premezzo, dove con l’aiuto

prezioso di Suor Maria Grazia e di

alcuni animatori, organizziamo qual-

che attività di gioco o di laboratorio.

Durante le vacanze natalizie e preci-

samente dal 30 dicembre al 1 gennaio

ho vissuto, insieme a Suor Patrizia e

un piccolo gruppo di ragazzi,tre gior-

ni in montagna a Barzio.

Abbiamo alloggiato presso il COE

(Centro Orientamento Educativo), una

casa in cui erano presenti molti altri

ragazzi e famiglie provenienti da tutto

il mondo.

Un’ esperienza molto bella e fami-

liare, forse per il piccolo gruppo di

partecipanti, durante la quale, tra vari

giochi insieme, alcuni momenti di pre-

ghiera, una profonda testimonianza

presso il monastero di Clausura e una

gita sulle piste innevate dei Piani di

Bobbio, abbiamo accolto con gioia

l’avvento del nuovo anno.

In questo mese di gennaio, alla sera

della Domenica, ho pensato di invitare

gli animatori dei vari oratori per un

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incontro e uno scambio d’ idee; occa-

sione molto importante per conoscerci

ancora meglio e per vedere anche volti

nuovi dalla presenza occasionale e

saltuaria. Per domenica prossima ho

programmato un altro incontro e il

mio desiderio sarebbe iniziare con i

giovani, in questo anno della Fede, un

percorso di riflessioni sul nostro rap-

porto con il Signore , come è nato,

come si è sviluppato e comprendere

che cosa esso comporti nella nostra

vita ordinaria.

Credo che le iniziative proposte sia-

no veramente tante e molteplici. Pur-

troppo non sempre c’è una risposta

generosa a tutto ciò che viene offerto

per la maturazione della nostra fede.

Questo atteggiamento, ben visibile e

comprensibile da tutti, non ci deve

però gettare in uno stato di rassegna-

zione, anzi deve far crescere in noi il

desiderio sempre ardente di diffondere

quella Fede che per grazia abbiamo

ricevuto, che con impegno abbiamo

coltivato e nella quale, anche con fati-

ca, siamo cresciuti.

Questa è la nostra prima vocazione e

missione: accogliere Cristo nella no-

stra vita e donarlo al mondo, “perché

il mondo si salvi per mezzo di

Lui” (Gv3,17).

Assumiamo con gioia questo impe-

gno nell’anno della Fede che stiamo

vivendo… aiutandoci gli uni gli altri!

Grazie di cuore per la vostra prezio-

sa vicinanza.

Valentino Venezia

Credere nella carità

suscita carità

«Abbiamo conosciuto

e creduto l'amore

che Dio ha in noi» (1 Gv 4,16)

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Scuola Materna CAVARIA

UN NUOVO AMICO SPECIALE

Udite, udite! Alla scuola dell' In-

fanzia di Cavaria i bambini, in una

mattinata invernale, hanno trovato

ad aspettarli un elefantino tutto

colorato.

Dopo un primo momento di stupo-

re è stato salutato e accolto nel

salone, circondato anche dall' entu-

siasmo delle insegnanti, ci si è ac-

corti che portava con sé un libro,

pensate un libro che racconta pro-

prio di lui “ Elmer l' elefantino variopinto”.

I bambini hanno ascoltato la storia, in silenzio e dimostrando un totale

coinvolgimento; in questo libro Elmer si accorge di essere diverso da tut-

ti e decide di abbandonare il suo gruppo di amici tutti grigi, cercando di

diventare come loro.

Un giorno, proprio i compagni gli dimostrano quanto lui sia speciale e

tutti si divertono a giocare a trasformarsi in modo originale ed unico in

suo onore. Dalla lettura del libro è emersa la tematica dell' amicizia e del-

la diversità ed allo stesso tempo dell' originalità unica ed irripetibile di

ciascuno di noi. I bambini hanno anche giocato a ritrarre il proprio com-

pagno, in un disegno che in molti casi lascia a bocca aperta per la vicinan-

za con il modello reale. Ci siamo divertiti a giocare con le nostre diversi-

tà, abbiamo scoperto che: ci sono bambini biondi, mori, castani, qualcuno

ha gli occhi azzurri altri verdi, neri, ci sono compagni che sono alti, altri

più piccoli. Alcuni sono più tondeggianti, anche il colore della pelle non è

per tutti lo stesso.

Tutto ciò è un arricchimento reciproco, noi siamo tutti bambini belli ,

proprio perchè diversi.

“ ….Sappi che ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non incontrerai

mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la

bruttezza: queste sono cose relative. Ciascun volto è il simbolo della

vita. E tutta la vita merita rispetto.

( T.Ben Il razzismo spiegato a mia figlia)

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Scuola Materna S.STEFANO

Come si dice in gergo “le buone abitu-

dini non vanno dimenticate”. L’anno

scorso abbiamo avuto un enorme suc-

cesso con la “scuola aperta per una setti-

mana” a genitori e futuri bimbi e que-

st’anno abbiamo con grande piacere

replicato. La presenza per l’intero arco

dei cinque giorni di nuovi bimbi accom-

pagnati dai genitori ha avuto ancora un

grande successo e come per lo scorso

anno ha dato la possibilità a tutti di ar-

ricchirsi di un nuovo bagaglio d’espe-

rienza di vita insieme.

La “settimana aperta ” è terminata

ma è superfluo ricordare che le porte

della nostra scuola sono sempre aperte

per chiunque fosse intenzionato a visi-

tarla e che le iscrizioni continuano sino

ad esaurimento posti.

Un doveroso ringraziamento ai geni-

tori che hanno visitato la scuola, al per-

sonale che si è impegnato attivamente

per assistere gli ospiti e alle Suore che

come ogni giorno hanno donato a tutti

il loro impegno, con la consueta genti-

lezza , dolcezza e cortesia.

Mario

Sabato 16 febbraio, al calar del tra-

monto, presso l’asilo parrocchiale

Maria Immacolata di Santo Stefano, si

terrà l’annuale festa di Carnevale. Co-

riandoli, stelle filanti, colori e masche-

re rallegreranno e accenderanno la

fantasia dei nostri bimbi, che potranno

identificarsi e impersonare i costumi e

le gesta dei loro beniamini. Questo è

l’ultimo scampolo di spensieratezza

prima di inoltrarsi nel raccoglimento

della Quaresima. La serata sarà ricca

di sorprese: terminata la cena, verran-

no messe in scena, grazie all’impegno

di alcuni genitori che per l’occasione

hanno dovuto vestire i panni del co-

reografo, tre canzoni dal Musical

“Sister Act”. Whoopi Goldberg avrà

delle degne rivali e gli adulti uno spet-

tacolo imperdibile. I più piccoli, inve-

ce, saranno impegnati in laboratori e

in altre numerose e svariate attività;

per la loro gioia, un artista, con la sua

creatività, soffierà forme nei pallonci-

ni… Venezia, Viareggio, Rio tremate..

la sincera allegria del Carnevale si

fermerà da noi quest’anno!!

Adriano

FINITO UN EVENTO

NON CI FERMIAMO

CARNEVALE PRONTI

COME SEMPRE A

DARE IL MASSIMO

prove di convivenza

per i prossimi nuovi piccoli…

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Scuola Materna PREMEZZO

…Dopo, il maestro Loris e le nonne della nanna…continuiamo a presentarvi i fantasti-

ci VOLONTARI che arricchiscono con i loro talenti la proposta educativa della scuola!

Inglese con Sister Cry

e Miss Liliana

Qui siamo con sister Cry e Miss

Liliana che ogni giovedì, ci insegnano

a salutare, a dare le risposte semplici,

a chiamare la mamma, il papà e i colo-

ri come fanno in Inghilterra!

Laboratorio

di Canto con

Dore MILENA

Eccoci con la nostra maestra di canto: DOREMilena. Anche lei è una

volontaria che viene tutti i venerdì a insegnarci delle divertenti canzoni

che spesso ci coinvolgono in movimenti strani, saliscendi di voci, strane

pronunce e suoni inventati…quando arriva

con la sua pianola per noi è sempre una

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Scuola Materna OGGIONA

GIORNATA APERTA ALLA SCUOLA “Speri”

Martedì 22 Gennaio 2013 alla nostra scuola dell’infanzia si è svolto l’open

day. Erano presenti tanti bambini nuovi che hanno lavorato con noi, con le no-

stre insegnanti e con la “Regina dei Fiori” preparando tanti bellissimi pupazzi di

neve. Con i loro genitori hanno poi pranzato assaggiando le specialità della no-

stra cuoca Sonia.

La nostra progettazione continua comunque con la Fata Tina che è venuta a

trovarci vestita da fata del fuoco lasciandoci il compito di prepararle un bellissi-

mo camino da aggiungere alla sua casa.

Saremo impegnati in questo periodo a conoscere le caratteristiche di questo

nuovo elemento (fuoco).

Vi aggiorneremo cammin facendo.

Ciao a tutti.

I bambini della “Speri”

IL QUADRIFOGLIO Informatore della Comunità Pastorale “Maria aiuto dei cristiani”

CAVARIA - OGGIONA - PREMEZZO - S. STEFANO

Direttore Responsabile: Lunardi don Claudio

Impaginazione: Fabio Brambati Foto: Vincenzo Zucchi

Stampa: Sergio Furlan e Claudio Nerito

STAMPATO in PROPRIO

Il prossimo numero uscirà per DOMENICA 24 MARZO 2013

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1° giorno – sabato 24 agosto

Milano/Parigi/Caen

Alle ore 05.00, ritrovo dei Sigg.ri Par-

tecipanti all’aeroporto di Milano Li-

nate. Disbrigo delle formalità d’im-

barco e alle ore 06.55 partenza con

volo di linea per Parigi. Arrivo alle ore

08.25. Incontro con la guida e parten-

za con pullman privato per LISIEUX.

All’arrivo, visita con guida della città

di Santa Teresa di Gesù: santuario e

convento. Celebrazione dell’Eucare-

stia. Pranzo in ristorante. Partenza per

CAEN e all’arrivo, visita della città.

Sistemazione in hotel. Cena e pernot-

tamento.

2° giorno – domenica 25 agosto

Caen/Dol de Bretagne

Prima colazione in hotel. Partenza con

la guida per Omaha Beach e visita di

una delle famose spiagge dello sbarco.

OMAHA BEACH è il nome in codi-

ce dato dagli alleati ad una delle cin-

que spiagge su cui avvennero gli sbar-

chi il 6 giugno1944. Partenza per il

MONT ST. MICHEL. Pranzo in ri-

storante. Nel pomeriggio, visita guida-

ta con ingresso all’Abbazia. Celebra-

zione dell’Eucarestia. Trasferimento a

DOL DE BRETAGNE. Sistemazione

in hotel. Cena e pernottamento.

3° giorno – lunedì 26 agosto

Dol de Bretagne/Parigi

Prima colazione in hotel. Partenza per

ALENÇON e visita della casa di S.

Teresa di Gesù e dei suoi genitori-

Louis Martin e AzélieGuerinprocla-

mati beati e proposti come modello

alle famiglie cristiane. Pranzo in risto-

rante. Partenza per PARIGI. Celebra-

zione dell’Eucarestia nella comunità

di Fr. Charles de Foucauld. Siste-

mazione in hotel. Cena in ristorante e

pernottamento.

4° giorno – martedì 27 agosto

Parigi

Trattamento di pensione completa.

Incontro con la guida e intera giornata

dedicata alla visita della città: il museo

del Louvre (esterno). Rue duFaubuorg

St. Honore, la Chiesa della Madeleine,

i grandi Boulevards; l'Opera, la Place

Vendome e le Centre Georges Pompi-

dou. In serata visita e celebrazione

dell’Eucarestia alla chiesa della Me-

daglia Miracolosa in rue duBac e

mini crociera sulla Senna.

5° giorno – mercoledì 28 agosto

GRUPPO C.O.P.S. in viaggio

NORD DELLA FRANCIA

24 – 28 AGOSTO 2013

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Parigi

Prima colazione in hotel. In mattinata

escursione a IvrysurSeine, cittadina

alla periferia di Parigi, dove ha svolto

la sua opera Madeleine Delbrel: Ce-

lebrazione dell’Eucarestia. Rientro in

città e pranzo in ristorante. Nel pome-

riggio continuazione delle visite: la

Citè, culla e cuore di Parigi, occupa la

più grande delle isole della Senna è da

sempre il centro religioso e civile della

città; vi si trovano alcuni notevoli mo-

numenti: la Cattedrale di Notre Dame,

il Palazzo di Giustizia, con la St. Cha-

pelle e la Conciergerie; gli Champs-

Elysèes, Montmartre e la Basiliquedu

Sacre-Coeur, la Place de la Concorde

e l'Arc de Triomphe. Trasferimento

all’aeroporto e alle ore 20.40 partenza

con volo di linea per Milano. Arrivo

alle ore 22.10 all’aeroporto di Linate.

QUOTA INDIVIDUALE DI

PARTECIPAZIONE € 980,00

SUPPLEMENTO CAMERA

SINGOLA € 150,00

SS. MESSE Sabato 16 febbraio ore 17.45 a Cavaria

Domenica 17 febbraio ore 09.00 a S. Stefano

ore 11.00 a Premezzo Alto

Sabato 23 febbraio ore 18.30 a Oggiona

Domenica 24 febbraio ore 07.30 a Oggiona

ore 11.00 a S. Stefano

Sabato 2 marzo ore 17.45 a Cavaria

Domenica 3 marzo ore 07.30 a Oggiona (poi sarà in ritiro con i ragazzi di 1 media) Domenica 10 marzo ore 08.30 a Premezzo Basso

ore 10.15 a Cavaria

ore 11.45 a Cavaria - Oratorio vocazionali

Sabato 16 marzo ore 18.45 a S. Stefano - presentazione cresimandi

Domenica 17 marzo ore 09.30 a Cavaria - Oratorio - Ritiro ragazzi

ore 11.00 a Premezzo Alto

ore 18.00 a Cavaria

SS. CONFESSIONI Sabato 09 febbraio ore 17.00 a Premezzo Alto

Sabato 16 febbraio ore 17.00 a Cavaria

Sabato 23 febbraio ore 17.45 a Oggiona

Sabato 2 marzo ore 17.00 a Cavaria

Sabato 16 marzo ore 17.45 a S. Stefano

PER INCONTRARE IL PARROCO

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Con Nonno Luigi, per i bambini del Kenya Onlus

Il gruppo missionario COPS propone alla comunità pastorale di sostenere il

progetto di nonno Luigi a favore dei bambini della missione “Ndugu Zangu” .

(Ndugu Zangu significa fratellanza)

Alcune informazioni utili: Il 3 aprile 2006, si è costituita l’associazione “Con Nonno Luigi, per i bambi-

ni del Kenya” ONLUS creata con l’intento di promuovere iniziative a sostegno

e favore dei bambini poveri della comunità di “Ndugu Zangu” fondata da Nonno

Luigi a Oldonyiro, Kenya, e di tutte le iniziative da lui poste in essere in quella

sede.

Luigi Panzeri, nato a Cassago Brianza nel 1936, padre di quattro figli – uno è

sacerdote - ha avuto il suo primo contatto con l’Africa nel 1985. Da allora se è

prodigato in tutti i modi per aiutare le popolazioni povere del kenya, soprattutto

quelle dell’altopiano centrale abitato sai Samburu, ancora oggi pastori nomadi.

Nel 1996, trasferitosi stabilmente a Oldonyiro, in piena savana, ha fondato la

Ndugu Zangu Christian Community, che oggi accoglie e educa più di duecento

ragazzi e bambini orfani, abbandonati, indigenti. Oltre alle strutture ricettive la

Comunità dispone di un piccolo ospedale e della scuola primaria. Lì Panzeri è

per tutti mzee Luigi: nonno Luigi.

Dal 2001, inoltre, è l’organizzatore dei viaggi della speranza: più di cento i gio-

vani e i bambini cardiopatici condotti da lui in Italia per essere sottoposti a inter-

venti chirurgici. Dal 2010, però, i suoi angioletti neri, malati di cuore, hanno tro-

vato ospitalità anche presso il Salam Centre realizzato da Emergency in Sudan.

“C’è bisogno della collaborazione di tante persone dal cuore grande che sap-

piano amare l’umanità in sofferenza, in modo particolare i bambini”.

Attualmente si trova in Italia e con lui stiamo pensando di organizzare una serata

aperta a tutta la comunità pastorale per ascoltare la sua testimonianza di fede e di

amore verso questi bambini.

Nonno Luigi scrive nella sua ultima lettera: Cari amici,

sono appena rientrato in Italia, ma il mio cuore è rimasto con i miei cari angioletti neri.

Purtroppo, la situazione non è delle migliori: non c’è più la possibilità di porta-

re i bambini da operare in Italia ed in Sudan.

L’unica soluzione è farli operare a Nairobi, sostenendo noi tutte le spese. Circa trenta

dei bambini ospitati nella missione rimangono in attesa di intervento, mentre molti altri

avranno bisogno di assistenza per tutta la vita. Non serve molto per dar loro una spe-

ranza di vita; basta un piccolo aiuto da parte vostra.

PROGETTO MISSIONI: Quaresima 2013

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Il calendario della comunità pastorale

febbraio marzo

Sabato 16 POMERIGGIO DI CARNEVALE

Domenica 17 PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA Lunedì 18 S. STEFANO Ore 21.00 prima serata esercizi spirituali

Martedì 19 OGGIONA Ore 20.00 seconda serata esercizi spirituali

Mercoledì 20 CAVARIA Ore 20.00 seconda serata esercizi spirituali

Giovedì 21 S. STEFANO Ore 20.00 seconda serata esercizi spirituali

Domenica 24 SECONDA DOMENICA DI QUARESIMA

S. STEFANO Ritiro Preadolescenti COPS Giovedì 28

OGGIONA Ore 21.00 Testimonianza Missionaria

MESE DI MARZO

Domenica 3 TERZA DOMENICA DI QUARESIMA

CAVARIA Ritiro Adolescenti COPS

COPRENO Ritiro Cresimandi COPS Sabato 09

Sabato 9 S. STEFANO Ritiro catechisti IC - COPS all’asilo

Domenica 10 QUARTA DOMENICA DI QUARESIMA

Giornata Missionaria nella Comunità Pastorale le offerte raccolte durante le Messe saranno devolute per sostenere il progetto missiona-

rio per questa Quaresima 2013

OGGIONA Ore 15.00 Formazione Animatori Gruppi di Ascolto

OGGIONA Ore 16.30 Assemblea Pastorale - Economica

Venerdì 15 Via Crucis della Comunità Pastorale con il Vicario Generale della

Diocesi di Milano Sua Ecc. Mons. Mario Delpini

Sabato 16 S. STEFANO Ore 18.45 Presentazione alla Comunità dei Cresimandi

Domenica 17 marzo QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA CAVARIA Ritiro Ragazzi 3.4.5 elementare COPS

OGGIONA Giornata spirituale per le giovani coppie sposi

CAVARIA Ore 16.30 Assemblea Pastorale - Economica

Martedì 19 PREMEZZO Ore 18.00 confessioni pasquali per adolescenti di

Cavaria e Premezzo

Mercoledì 20 S. STEFANO Ore 18.00 confessioni pasquali per adolescenti

di Oggiona e S. Stefano

Giovedì 21 Veglia dei Martiri Missionari a GALLARATE Basilica

Sabato 23 OGGIONA Ore 14.30 confessioni per preadolescenti COPS

PREMEZZO Ore 17.45 Presentazione alla Comunità dei Cresimandi

Domenica 24 marzo DOMENICA DELLE PALME S. STEFANO Ore 16.30 Assemblea Pastorale - Economica