Quantità e Prezzi di Mercato...3 Il meccanismo di mercato L’equilibrio è statico poiché è...
Transcript of Quantità e Prezzi di Mercato...3 Il meccanismo di mercato L’equilibrio è statico poiché è...
1
Quantità e Prezzi di Mercato
2
Il meccanismo di mercato
Quantità
D
O
Le curve si intersecano
in corrispondenza del
prezzo di equilibrio.
Al prezzo PE la quantità offerta
eguaglia la quantità domandata QE
PE
QE
Prezzo
3
Il meccanismo di mercato
□ L’equilibrio è statico poiché è determinato a condizione che tutte le variabili che influenzano domanda ed offerta siano costanti
□ Oltre all’esistenza di una soluzione di equilibrio, siamo interessati a verificare se la combinazione prezzo-quantità che si determina sul mercato corrisponde ad un equilibrio stabile, cioè ad una situazione verso cui il mercato tende endogenamente
4
Il meccanismo di mercato
□ Caratteristiche dell’equilibrio:
□QD = QO
□Eccesso di domanda nullo
□Eccesso di offerta nullo
□Non vi sono pressioni a variazioni del
prezzo
5
Il meccanismo di mercato
□ Se il prezzo di mercato è al di sopra di quello di
equilibrio:
□ c’è un eccesso di offerta
□ i produttori riducono i prezzi
□ la quantità domandata aumenta e la quantità
offerta si riduce
□ il mercato continua ad aggiustarsi finché non si
raggiunge il prezzo di equilibrio
Eccesso di offertaEccesso di offerta
6
Il meccanismo di mercato
Quantità
D
O
P0
Q0
Se il prezzo è più alto di quello di equilibrio:
1) Qo > Qd
2) Il prezzo si riduce al prezzodi market-clearing
P1
Eccesso
di offerta
Prezzo
7
Ricordiamo che:
qon = f (pn, p1,...,pn-1, C, T, E)
)( n
o
n pOq =
Ipotizziamo ora che si riduca il prezzo di un input (ad
es. a causa di un aumento delle importazioni di
quell’input)
)()(1
n
o
nn
o
n pOqpOqC ==
Variazioni dell’equilibrio del mercato
8
O’
Q2
□ Il prezzo delle
materie prime si
riduce
□ O si sposta in O’
□ Al prezzo P1 vi è un
eccesso di offerta
pari a Q2 - Q1
□ L’equilibrio si
ristabilisce in P3 Q3
P
Q
OD
P3
Q3Q1
P1
Variazioni dell’equilibrio del mercato
9
L’elasticità della domanda e
dell’offerta
10
L’elasticità della domanda e dell’offerta
□ Poiché domanda ed offerta sono funzioni del prezzo del bene scambiato, una variazione del prezzo genera una variazione della domanda e dell’offerta
□ Ma in che misura reagiscono aduna variazione del prezzo?
11
□ Per rispondere a queste domande
dobbiamo studiare la sensibilità della
domanda e dell’offerta alle variazioni
del prezzo
Elasticità della domanda
L’elasticità della domanda e dell’offerta
12
L’elasticità della domanda e dell’offerta
□ Vediamo ora come uno shift della curva di
offerta influenza quantità e prezzo di
equilibrio se varia la pendenza della curva
di domanda
13
Variazioni dell’equilibrio del mercato
Q
P
Q
P
Primo caso Secondo caso
14
L’elasticità della domanda
□ Nel primo caso una grande variazione di
prezzo ha generato una piccola variazione
della quantità domandata
□ Nel secondo caso, invece, una piccola
variazione di prezzo ha generato una grande
variazione della quantità domandata
La seconda scheda di domanda è più
elastica rispetto al prezzo!
15
□ Tuttavia questa analisi può essereimprecisa poiché l’inclinazione dellacurva di domanda riflette il rapporto tradue variazioni assolute (q/ p)
□ Essa è influenzata dalle unità di misurausate e dall’ordine di grandezza deiprezzi unitari
L’elasticità della domanda
16
Beni p q
A 200 10.000
B 200 10.000
C 200 200
ESEMPIO:□ Si consideri una riduzione di prezzo pari a 200€ per tre
beni
□ Questa riduzione di prezzo determina, per il bene A e B,
un aumento della quantità domandata di 10.000 unità,
per il bene C, invece, un aumento di sole 200 unità
L’elasticità della domanda
17
Se ci si limita a considerare solo il rapportotra le variazioni assolute di Q e di P(Dq/Dp), sembra che:
□ il bene A e il bene B abbiano la stessaelasticità
□ il bene C abbia una minore elasticità
Beni q/p
A 10.000/200 = 50
B 10.000/200 = 50
C 200/200 = 1
L’elasticità della domanda
18
□ In realtà, il fatto che C vari solo di 200 unità può
dipendere, piuttosto che da una minore elasticità,
dalla diversa unità di misura utilizzata
□ Ipotizziamo ad esempio che C sia misurato inizialmente in
quintali mentre A e B in Kg
□ Se convertiamo tutto in Kg otteniamo:
Beni p q q/p
A 200 10.000 10.000/200 = 50
B 200 10.000 10.000/200 = 50
C 200 20.000 20.000/200 = 100
L’elasticità della domanda
19
□ Se ci si limita a considerare solo il rapporto tra le variazioni assolute di Q e di P (q/p), ora sembra che il bene A e il bene B abbiano una minore elasticità rispetto al bene C!
□ Analogamente, se A e B variano nella stessa misura non significa necessariamente che abbiano la stessasensibilità, se le unità di misura o le proporzioni della variazione, rispetto alle quantità iniziali, sono differenti
L’elasticità della domanda
20
□ In definitiva, è importante parlare non
tanto di variazioni della quantità
domandata al variare di P, ma di
percentuale di variazione di domanda
al variare del prezzo
□ Dobbiamo perciò conoscere di ogni
bene considerato anche la quantità
iniziale domandata ed il prezzo iniziale
L’elasticità della domanda
21
Supponiamo che i valori iniziali del prezzo e
della quantità per i tre beni siano i seguenti:
Beni P iniziale Q iniziale
A 400 250.000
B 8.000 400.000
C 80.000 20.000
L’elasticità della domanda
22
□ Una diminuzione di prezzo di 200€ è significativaper il bene A, il cui prezzo iniziale è di 400€, moltomeno significativa per il bene B (prezzo iniziale di8.000€), ma del tutto insignificante per il bene C(prezzo iniziale di 20.000€).
□ E’ quindi necessario ricorrere ad un criterio dimisurazione meno esposto agli effetti distorsividerivanti da differenze nelle unità di misura, etc.
L’elasticità della domanda
23
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo è:
È il rapporto tra la variazione relativa (o
percentuale) di una variabile (quantità
domandata) rispetto alla variazione relativa (o
percentuale) di un’altra variabile (prezzo del bene)
espresso in valore assoluto (cioè prescindendo dal
segno)
P
QP
=
%
%
P
Q
Q
P
PP
P
=
=
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
24
Tornando ai tre beni considerati:
Beni q/q p/p ε
A 10.000/250.000 = 0,04 200/400 = 0,5 0,04/0,5 = 0,08
B 10.000/400.000 = 0,025 200/8.000 = 0,025 0,025/0,025 = 1
C 200/20.000 = 0,01 200/80.000 = 0,0025 0,01/0,0025 = 4
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
25
□ In generale la diversa elasticità della domanda rispetto al prezzo (come nel caso dei beni A, B e C) è determinata:
1. dalla disponibilità di beni succedanei
2. dal tipo di bisogno che soddisfa il bene (bisogni di base)
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
26
In particolare, nel caso del bene C
(coefficiente di elasticità = 4),
variazioni di prezzo determinano
variazioni della quantità domandata
in percentuale quattro volte più
elevata
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
27
Si noti che:
□ nel caso del bene A (<1) la domanda èanelastica, perchè è poco sensibile allevariazioni del prezzo
□ nel caso del bene B (=1), la domanda è adelasticità unitaria
□ nel caso del bene C (>1), la domanda èelastica, perchè è molto sensibile alle variazionidel prezzo
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
28
Quantità (q)
Prezzo
ε >1
ε = 1
ε <1
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
29
q q
21
1
5
101 ==
=
P
Q
Q
P
Quantità
Prezzo
p
p
10
9
4
3
5 6 13 14
31,01
1
13
42 ==
=
P
Q
Q
P
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
30
Quantità
PrezzoDomanda infinitamente elastica
ε = P D
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
31
Quantità
PrezzoDomanda completamente anelastica
= 0
Q
D
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
32
ε Domanda Caratteristica
0 RIGIDALa Q domandata NON VARIA al variare di P
0< ε <1 ANELASTICALa Q domandata varia in % INFERIORE a P
1 NEUTRALELa Q domandata varia in % UGUALE a P
1< ε < ∞ ELASTICALa Q domandata varia in % SUPERIORE a P
∞ PERFETT. ELASTICA
Il consumatore acquista solo a quel prezzo, ma nulla ad un prezzo superiore
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
Riassumendo:
33
L’elasticità della domanda rispetto al reddito misura la variazione
percentuale della quantità
domandata in seguito ad una
variazione dell’1% del reddito
R
Q
Q
R
R/R
Q/Q EI
=
=
L’elasticità della domanda rispetto al reddito
34
□ L’elasticità incrociata della domanda rispetto
al prezzo misura la variazione percentuale
della quantità domandata di un bene che si
ha in seguito ad una variazione 1% del prezzo
di un altro bene.
□ E’ positiva per i beni sostituti e negativa per
quelli complementi.
L’elasticità incrociata della domanda
m
b
b
m
mm
bbPQ
P
Q
Q
P
/PP
/QQ E mb
=
=
35
L’elasticità dell’offerta
□ Analogamente a quanto detto finora,l’elasticità dell’offerta rispetto al prezzomisura la variazione percentuale della quantità offerta in seguito ad una variazione dell’1% del prezzo.
PP
O
O
=
36
□ L’elasticità dell’offerta ha segno
positivo dato che quantità offerta
e prezzo sono direttamente
correlate.
□ Può essere calcolata rispetto al
tasso di interesse, saggio salariale e
al costo delle materie prime.
L’elasticità dell’offerta