PUM - Volume 2 Analisi

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Piano Urbano della Mobilità - Comune di Udine

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Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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PREMESSA ..................................................................................................................... 3 1.  RISULTATI DELLA CAMPAGNA DI INDAGINE SUL TRASPORTO PRIVATO ....... 6 

1.1.  I flussi di traffico .......................................................................................... 6 1.1.1.  Conteggio dei flussi ai cordoni ............................................................... 7 1.1.2.  Conteggio dei flussi alle sezioni interne ................................................. 9 1.1.3.  Sezioni di rilievo monitorate dal Comune, dalla Provincia di Udine

e dalla Regione Friuli Venezia Giulia .................................................... 10 1.2.  Le indagini Origine-Destinazione .............................................................. 11 

1.2.1.  I principali risultati ottenuti dalle interviste origine/destinazione al cordone ................................................................................................ 13 

1.3.  I flussi nei principali incroci ....................................................................... 24 1.4.  Campagna di indagine per l’individuazione del traffico merci ................... 32 

2.  RILIEVO DELL’OFFERTA E DELLA DOMANDA DI SOSTA ................................. 38 2.1.  Il rilievo dell’offerta di sosta ...................................................................... 38 2.2.  Il rilievo della domanda di sosta................................................................ 38 2.3.  Il confronto domanda offerta ..................................................................... 39 

3.  INDAGINI CONDOTTE SULLA CICLABILITÀ ........................................................ 51 3.1.  I principali risultati delle indagini ............................................................... 52 

3.1.1.  Rilievi dei flussi ciclabili agli incroci ...................................................... 52 3.1.2.  Rilievi dei flussi ciclabili alle sezioni interne .......................................... 62 3.1.3.  Interviste sulla propensione all’uso della bicicletta ............................... 65 

4.  RISULTATI DELLA CAMPAGNA DI INDAGINE SUL TRASPORTO PUBBLICO URBANO ED EXTRAURBANO SU GOMMA ......................................................... 79 4.1.  Risultati delle indagini effettuate all’utenza del trasporto pubblico

urbano su gomma..................................................................................... 79 4.1.1.  Sintesi delle indagini condotte sull’utenza del trasporto pubblico

urbano .................................................................................................. 79 4.1.2.  I principali risultati ottenuti dalle interviste O/D agli utenti del

trasporto pubblico urbano su gomma ................................................... 79 4.1.3.  Elementi emersi dalle interviste O/D agli utenti del trasporto

pubblico urbano su gomma .................................................................. 87 4.1.4.  I principali risultati ottenuti dal conteggio saliti/discesi del trasporto

pubblico urbano su gomma .................................................................. 88 4.1.4.1. Conteggio saliti/discesi degli utenti del trasporto pubblico

urbano su gomma a bordo dei mezzi ............................................... 88 4.1.4.2. Calcolo del coefficiente di utilizzazione ............................................ 89 

4.1.5.  Elementi emersi dai conteggi saliti/discesi agli utenti del trasporto pubblico su gomma urbano .................................................................. 91 

4.1.6.  L’analisi dell’efficienza-efficacia del servizio di TPL urbano ................. 93 4.2.  Risultati della campagna di indagine sul trasporto pubblico

extraurbano su gomma ............................................................................. 95 

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4.2.1.  Sintesi delle indagini condotte sull’utenza del trasporto pubblico extraurbano .......................................................................................... 95 

4.2.2.  I principali risultati ottenuti dalle interviste O/D agli utenti del trasporto pubblico extraurbano su gomma ai nodi principali ................ 96 

4.2.3.  Elementi emersi dalla campagna di indagine sul trasporto pubblico extraurbano su gomma ...................................................................... 103 

5.  RISULTATI DELLA CAMPAGNA DI INDAGINE SULLE RETI DEL FERRO ........ 104 5.1.  Sintesi delle indagini condotte sull’utenza dei servizi ferroviari ............... 104 5.2.  I principali risultati ottenuti dall’analisi dei saliti/discesi alle

stazioni/fermate ferroviarie ..................................................................... 104 5.2.1.  Elaborazione dei conteggi su saliti/discesi alla stazione ferroviaria

di Udine – RETE FS ........................................................................... 104 5.2.2.  Elaborazione dei dati – RETE FUC .................................................... 107 

5.2.2.1. Saliti e discesi alle stazioni/fermate ................................................ 107 5.2.2.2. Coefficiente di utilizzazione delle Ferrovie Udine-Cividale ............. 111 

5.3.  Elementi emersi dalle analisi dei saliti-discesi alle stazioni/fermate ferroviarie ............................................................................................... 115 

6.  ANALISI DELL’INCIDENTALITÀ .......................................................................... 117 6.1.  Analisi dell’incidentalità: i dati di base ..................................................... 117 6.2.  Analisi delle caratteristiche dell’incidentalità ........................................... 117 6.3.  Incidentalità nei comuni dell’ASTER ....................................................... 118 6.4.  La mappa dei punti neri: incidentalità e livelli di pericolosità della rete

e dei nodi per il comune di Udine ........................................................... 119 6.5.  La mappa dei punti neri: incidentalità e livelli di pericolosità della rete

e dei nodi per il comune di Tavagnacco ................................................. 120 6.6.  La mappa dei punti neri: incidentalità e livelli di pericolosità della rete

e dei nodi per i comuni di Campoformido e di Pozzuolo del Friuli .......... 121 

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PREMESSA Al fine di ricomporre l’intera dinamica del trasporto privato e pubblico (gomma urbana ed extraurbana, ferro) è stata condotta una campagna di indagini sul territorio dell’Area Udinese. L’indagine ha riguardato la mobilità pubblica e privata. Obiettivo delle indagini dirette sul territorio è la creazione di matrici O/D aggiornate, ad integrazione del dato ISTAT, così da poter risalire all’attrattività ed emissività delle varie zone dell’Area Udinese in termini di movimenti sistematici ed erratici – episodici – saltuari. Il presente documento “Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4” riporta, oltre alle modalità di indagine, i risultati e le elaborazioni della campagna che hanno riguardato:

− trasporto privato;

− offerta e domanda di sosta;

− ciclabilità;

− trasporto pubblico urbano su gomma;

− trasporto pubblico extraurbano su gomma;

− trasporto pubblico su ferro;

− analisi dell’incidentalità; tutte contenute per esteso all’interno del CD in calce al documento. A seguire si riporta l’elenco degli elaborati descrittivi e grafici che accompagnano il presente documento.

ELENCO ELABORATI DESCRITTIVI AXPDR022 – Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Allegato 1 – Risultati della campagna di indagine sul trasporto privato (cd allegato)

Parte I - Collocazione delle sezioni di rilievo Parte II - I dati di traffico – Conteggio automatico Parte III - I dati di traffico – Conteggio manuale

Parte IV – Turni dei rilevatori per le attività di rilievo dei flussi e delle interviste O/D al cordone e alle sezioni interne

Allegato 2 – Il quadro normativo - Ricostruzione ed analisi della situazione attuale dei servizi di trasporto pubblico (gomma urbana ed extraurbana, ferro) - Mappatura delle linee con indicatori di efficienza ed efficacia e programma di esercizio del trasporto pubblico urbano su gomma (cd allegato)

Parte I – Il quadro normativo Parte II - Ricostruzione ed analisi della situazione attuale dei servizi di trasporto pubblico (gomma urbana ed extraurbana, ferro) Parte III - Mappatura delle linee con indicatori di efficienza ed efficacia e programma di esercizio del trasporto pubblico urbano su gomma

Allegato 3 - Risultati dei conteggi saliti/discesi del trasporto pubblico urbano su gomma (cd allegato)

Parte I – Saliti, discesi e coefficienti di utilizzazione per singola corsa Parte II – Saliti e discesi complessivi per singola linea

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Allegato 4 – Analisi dell’incidentalità: incidentalità e livelli di pericolosità della rete e dei nodi per i comuni di Udine, Tavagnacco, Pozzuolo del Friuli e Campoformido. (cd allegato) ELENCO ELABORATI GRAFICI

N. Cod. Descrizione Scala Formato

TRASPORTO PRIVATO 1 AXPV0310 I rilievi di traffico 1:80.000 A3*

2 AXPV0320 Le interviste O/D ai conducenti dei veicoli leggeri 1:80.000 A3*

SOSTA 3 AXPS0010 Il rilievo della sosta: la zonizzazione 1:10.000 A4**

TRASPORTO PUBBLICO URBANO SU GOMMA 4 AXPG0040 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 9 1:30.000 A4***

5 AXPG0050 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 2 1:22.500 A4***

6 AXPG0060 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 10 1:22.500 A4***

7 AXPG0070 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 1 1:15.000 A4***

8 AXPG0080 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 4 1:45.000 A4***

9 AXPG0090 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 3 1:37.500 A4***

10 AXPG0100 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 5 1:37.500 A4***

11 AXPG0110 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea A 1:15.000 A4***

12 AXPG0120 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea E 1:30.000 A4***

13 AXPG0130 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea N 1:22.500 A4***

14 AXPG0140 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea B 1:22.500 A4***

15 AXPG0150 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea S 1:30.000 A4***

16 AXPG0160 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 6 1:30.000 A4***

17 AXPG0170 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 11 1:30.000 A4***

18 AXPG0180 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 7 1:30.000 A4***

19 AXPG0190 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 12 1:15.000 A4***

20 AXPG0200 Trasporto pubblico urbano di Udine – Linea 8 1:30.000 A4***

INCIDENTALITÀ

21 AXPI0010 Comune di Udine Mappa dell’incidentalità: localizzazione e densità degli incidenti – anno 2006

1:30.000 A3****

22 AXPI0020 Comune di Udine Mappa dell’incidentalità: localizzazione e densità degli incidenti – anno 2007

1:30.000 A3****

23 AXPI0030 Comune di Udine Mappa dell’incidentalità: localizzazione e densità degli incidenti – anno 2008

1:30.000 A3****

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24 AXPI0040 Comune di Udine Punti neri: localizzazione e densità degli incidenti anni 2006-2007-2008

1:30.000 A3****

25 AXPI0050 Comune di Udine Confronto incidentalità anni 2006-2007-2008 1:30.000 A3****

26 AXPI0060 Comune di Tavagnacco Mappa dell’incidentalità: localizzazione e densità degli incidenti – anno 2007

1:30.000 A3****

27 AXPI0070 Comune di Tavagnacco Mappa dell’incidentalità: localizzazione e densità degli incidenti – anno 2008

1:30.000 A3****

28 AXPI0080 Comune di Tavagnacco Mappa dell’incidentalità: localizzazione e densità degli incidenti – anno 2009

1:30.000 A3****

29 AXPI0090 Comune di Tavagnacco Punti neri: localizzazione e densità degli incidenti anni 2007-2008-2009

1:30.000 A3****

30 AXPI0100 Comune di Tavagnacco Confronto incidentalità anni 2007-2008-2009 1:30.000 A3****

31 AXPI0110 Comuni di Campoformido e Pozzuolo del Friuli Mappa dell’incidentalità: localizzazione e densità degli incidenti – anno 2007

1:30.000 A3****

32 AXPI0120 Comuni di Campoformido e Pozzuolo del Friuli Mappa dell’incidentalità: localizzazione e densità degli incidenti – anno 2008

1:30.000 A3****

33 AXPI0130 Comuni di Campoformido e Pozzuolo del Friuli Mappa dell’incidentalità: localizzazione e densità degli incidenti – anno 2009

1:30.000 A3****

34 AXPI0140 Comuni di Campoformido e Pozzuolo del Friuli Punti neri: localizzazione e densità degli incidenti anni 2007-2008-2009

1:30.000 A3****

35 AXPI0150 Comuni di Campoformido e Pozzuolo del Friuli Confronto incidentalità anni 2007-2008-2009 1:30.000 A3****

Le tavole grafiche contrassegnate con * sono inserite all’interno dell’Allegato 1 – Risultati della campagna di indagine sul trasporto privato. Le tavole grafiche contrassegnate con ** sono inserite all’interno del volume AXPDR022 – Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4. Le tavole grafiche contrassegnate con *** sono inserite all’interno dell’Allegato 2 – Il quadro normativo - Ricostruzione ed analisi della situazione attuale dei servizi di trasporto pubblico (gomma urbana ed extraurbana, ferro) - Mappatura delle linee con indicatori di efficienza ed efficacia e programma di esercizio del trasporto pubblico urbano su gomma. Le tavole grafiche contrassegnate con **** sono inserite all’interno dell’Allegato 4 – Analisi dell’incidentalità: incidentalità e livelli di pericolosità della rete e dei nodi per i comuni di Udine, Tavagnacco, Pozzuolo del Friuli e Campoformido.

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1. RISULTATI DELLA CAMPAGNA DI INDAGINE SUL TRASPORTO PRIVATO Al fine di ricomporre l’intera dinamica del trasporto privato è stata condotta una campagna di indagini sul territorio dell’Area Vasta Udinese articolata per componenti di traffico e tipologia di utenza. L’indagine ha riguardato la mobilità privata: l’obiettivo delle indagini dirette sul territorio è la creazione di una matrice O/D aggiornata al 2010, ad integrazione del dato ISTAT, così da poter risalire all’attrattività ed emissività delle varie zone dell’Area Udinese in termini di movimenti sistematici ed erratici – episodici – saltuari. La campagna d’indagine ha riguardato rilievi per la circolazione, articolati su più livelli:

− Conteggi dei flussi di traffico in corrispondenza degli assi stradali in penetrazione all’Area Vasta Udinese (cordone esterno, intermedio ed interno) ed alla città di Udine (sezioni interne);

− Interviste O/D in corrispondenza di 31 sezioni cruciali per l’accesso all’Area Vasta Udinese nella direzione in ingresso con il supporto della Polizia Municipale dei Comuni dell’Area Vasta;

− Conteggio dei flussi di traffico e delle manovre di svolta in corrispondenza di una serie di incroci significativi.

I rilievi sono stati effettuati sia mediante apparecchiature radar (SISAS) che hanno permesso l’acquisizione dei flussi di traffico distinti per tipologie di veicoli, sia da rilevatori istruiti, coadiuvati dalla Polizia Municipale dei Comuni dell’Area Vasta. Tutte le schede utilizzate per il rilievo sono state elaborate dalla Società Sintagma e frutto di una maturata esperienza nel settore.

La città di Udine L’area Udinese

1.1. I flussi di traffico È stata effettuata una campagna indagine, nel periodo scolastico/invernale, in corrispondenza di alcune sezioni significative dell’Area Vasta Udinese con l'obiettivo di individuare l'entità delle correnti veicolari sul territorio sia in termini di relazioni interne all’ambito di progetto sia in termini di relazioni con i territori contigui relative ai movimenti sistematici ed erratici – episodici – saltuari. Sono stati effettuati conteggi classificati di traffico in 16 sezioni bidirezionali al cordone in corrispondenza degli assi stradali in penetrazione all’Area Vasta Udinese (cordone esterno, intermedio ed interno) ed alla città di Udine (sezioni interne).

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1.1.1. Conteggio dei flussi ai cordoni Il cordone è una linea tecnica-ideale di separazione che interseca il sistema viario principale dell'ambito urbano di Udine, in 7 sezioni o porte principali così riassumibili:

SEZIONI AL CORDONE ESTERNO Sezione Via

E 1 S.R. ex S.S.13 (Nord) – A nord dell’intersezione con la S.P. di Cormor

E 3 S.R. ex S.S.13 (Ovest)

E 4 S.P. 95 – La Ferrata

E 5 S.R. ex S.S. 352

E 6 S.R. ex S.S. 56

E 7 S.S. 54

E 8 S.P. 15 – Via G.Marchi

SEZIONI AL CORDONE INTERMEDIO I 1 S.P. 89 – Via Campoformido

I 2 S.P. Via G.da Udine

I 5 Via Trigesimo (di Tavagnacco)

I 7 S.P. 38

I 10 S.P. 48

I 12 S.P. 2

I 13 S.P. 94

SEZIONI AL CORDONE INTERNO In 3 Via dell’Emigrazione In 5 Viale G.Boccaccio

Le sezioni al cordone esterno ed intermedio sono state indagate in entrambe le direzioni mediante conteggio automatico dei flussi, effettuato con apparecchiature radar (SISAS) che hanno permesso l’acquisizione automatica dei volumi di traffico complessivi su tutta l’area urbana e per l’intera giornata (rilevo su 24h). Il sistema Radar Junior è un sistema radar ad effetto Doppler in grado di rilevare e visualizzare la velocità del veicolo dentro il fascio radar, la sua lunghezza (in cm) e il gap temporale tra un veicolo e il successivo (modalità counting).

Postazione di rilievo rilevata con

apparecchiature Radar Permette quindi di acquisire automaticamente i volumi di traffico complessivi per le singole tipologie di veicoli in transito.

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Il conteggio automatico delle sezioni al cordone esterno ed intermedio si è svolto in tre turni: le sezioni al cordone esterno E3, E4, E5, E6, E7 ed E8 sono state monitorate nel primo turno di rilievo, tra martedì 5/10/2010 e mercoledì 13/10/2010. Le sezioni al cordone intermedio I1, I2, I5 e I7, invece sono state indagate nel secondo turno, da mercoledì 13/10/2010 a giovedì 21/10/2010. Nel terzo turno (da giovedì 21/10/2010 a venerdì 29/10/2010) sono stati registrati i dati relativi alla sezione al cordone esterno E1 e alle sezioni al cordone intermedio I10, I12 e I13. I dati del sistema Radar registrati e raccolti su un supporto informatico (SD Memory) sono stati poi elaborati, classificandoli in categorie di veicoli. Il risultato sono grafici e tabelle che riportano anche il dato in veicoli equivalenti ottenuti dal numero di passaggi moltiplicato per i seguenti pesi:

− bici/moto = 0.5, − auto = 1; − veicoli commerciali leggeri = 1.5; − veicoli commerciali pesanti = 2.5; − autobus = 2.5.

Le classi di lunghezza per la definizione delle categorie sono: − bici/moto, lunghezza da 0 a 2 m; − auto, lunghezza da 2 a 5,5 m; − veicoli commerciali leggeri, lunghezza da 5,5 a 9 m; − veicoli commerciali pesanti, lunghezza da 9 a 20 m; − anomalie, lunghezza superiore a 20 m.

Interfaccia software del sistema Radar Grafico di uscita dei dati rilevati con il sistema

Radar Le sezioni al cordone interno (In 3 e In 5), invece, sono state indagate in entrambe le direzioni mediante conteggio manuale da due rilevatori che hanno conteggiato i flussi in entrata e in uscita da Udine. I flussi di traffico sono stati contati dalle 7:00 alle 11:00 per 1 giorno feriale medio. L’intero periodo è stato suddiviso in intervalli di 15 minuti. Su schede opportunamente predisposte dalla Società Sintagma, sono state distinte le seguenti tipologie di veicoli:

− auto; − veicoli commerciali leggeri e pesanti; − veicoli pubblici (urbani, extraurbani, scolastici e turistici).

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Veicoli commerciali leggeri Sono i veicoli, destinati al trasporto merci aventi massa inferiore ai 35 Q.li, riconoscibili dalla lunghezza (minore di 5,6 metri) e dal numero di assi (non più di due).

Furgoncino "Ape" (Piaggio) Vettura familiare, furgoncino (Fiat 850) Autocarro leggero (IVECO-Daily 35 F 8)

Veicoli commerciali pesanti Sono i veicoli destinati al trasporto merci aventi massa superiore ai 35 Q.li, riconoscibili dalla lunghezza (maggiore di 7,5 metri) e dal n° di assi o n° di ruote (più di 6).

Autocarro pesante (IVECO 330 F 35) allestito per cave e cantiere

Autocarro pesante (IVECO 190.35 - Hydrotrans)

allestimento frigorifero I dati registrati e raccolti sulle schede predisposte sono stati poi elaborati restituendo grafici e tabelle per diversi intervalli di tempo (frazioni di ora, orario). Il dato viene restituito in veicoli equivalenti ottenuti dal numero di passaggi moltiplicato per i pesi utilizzati per i dati del sistema Radar.

COMUNE DI UDINE - Rilievo Flussi Sezione Interna In3 - Via dell'Emigrazione15 minuti

124

278

200

0

156

101

138 130

303

347

149

224

94

142181

134

368369

211

52

225213211178193

219205215

286

208

252

60

0

50

100

150

200

250

300

350

400

7.00 7.15 7.30 7.45 8.00 8.15 8.30 8.45 9.00 9.15 9.30 9.45 10.00 10.15 10.30 10.45

Direzione in entrata a Udine

Direzione in uscita da Udine

Grafico di entrata ed uscita dei dati rilevati

La collocazione delle sezioni di rilievo (tavola AXPV0310) è riportata nell’Allegato 1 – Parte I – Collocazione delle sezioni di rilievo. I grafici orari delle sezioni monitorate distinti per sezione e per giorno di rilievo sono riportati in Allegato 1 – Parte II – I dati di traffico – Conteggio automatico ed Allegato 1 – Parte III – I dati di traffico – Conteggio manuale. Il dettaglio dei turni dei rilevatori è riportato in Allegato 1 – Parte IV – Turni dei rilevatori per le attività di rilievo dei flussi e per le interviste O/D al cordone.

1.1.2. Conteggio dei flussi alle sezioni interne Il conteggio dei flussi è stato effettuato anche in 4 sezioni interne bidirezionali, di seguito riportate:

SEZIONI INTERNE Sezione Via

M 1 Via Cividina

M 2 Via Bariglaria

M 3 Via del Bon

M 4 Via Laipacco

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Le sezioni interne sono state indagate in entrambe le direzioni mediante conteggio automatico dei flussi, effettuato con apparecchiature radar (SISAS) come esplicitato nel paragrafo 1.1.1.. Il conteggio automatico delle sezioni interne si è svolto in due differenti turni: le sezioni M1 e M2 sono state monitorate nel secondo turno di rilievo, tra mercoledì 13/10/2010 e giovedì 21/10/2010, invece le sezioni M3 e M4 sono state indagate nel terzo turno, da giovedì 21/10/2010 a venerdì 29/10/2010. Per l’organizzazione dei dati e delle informazioni raccolte per il conteggio automatico si rimanda al paragrafo 1.1.1.. La collocazione delle sezioni di rilievo (tavola AXPV0310) è riportata nell’Allegato 1 – Collocazione delle sezioni di rilievo. I grafici orari delle sezioni monitorate distinti per sezione e per giorno di rilievo sono riportati in Allegato 1 – Parte II – I dati di traffico – Conteggio automatico.

1.1.3. Sezioni di rilievo monitorate dal Comune, dalla Provincia di Udine e dalla Regione Friuli Venezia Giulia

La scelta delle sezioni di rilievo è stata coordinata con il Comune di Udine, la Provincia e la Regione Friuli Venezia Giulia, evitando sovrapposizioni e ripetizioni con indagini che regolarmente vengono effettuate da Comune di Udine, Provincia e occasionalmente dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il Comune di Udine, infatti, nell’ambito di una convenzione con la partecipata SSM Spa, dispone di una rete per il monitoraggio che viene effettuata in 9 sezioni per una settimana, 24 ore al giorno: una delle settimane di rilievo è stata programmata per l’ottobre 2010, in coincidenza con la campagna indagine del PUM. Le sezioni monitorate dal Comune sono riportate di seguito:

SEZIONI DI RILIEVO DEL COMUNE DI UDINE Sezione Via

S 1 Viale Venezia incrocio via Ternova

S 2 Viale Cadore incrocio viale Da Vinci

S 3 Via Martignacco presso svincolo tangenziale

S 4 Via Tricesimo incrocio via Montello

S 5 Via Cividale altezza ortofrutta Piero

S 6 Via Pradamano sottopasso ferrovia

S 7 Viale Palmanova incrocio via Baldasseria Bassa

S 8 Via Cotonificio altezza sede AMGA

S 9 Via Pozzuolo

La Provincia di Udine, annualmente, nel mese di ottobre effettua il rilievo su 4 sezioni di viabilità provinciali e la Regione Friuli Venezia Giulia, in occasione della stesura del nuovo PRTPL ha programmato per l’ottobre 2010 un’indagine su ulteriori 4 viabilità. L’elenco delle sezioni monitorate dalla Provincia e dalla Regione sono riportate di seguito:

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SEZIONI DI RILIEVO DELLA PROVINCIA DI UDINE Sezione Via

PM 1 S.P.49 Osovana (rilevazione a sud di Pagnacco)

PM 2 S.P.15 di Faedis (Ponte sul Torre)

PM 3 Strada di collegamento fra la Circonvallazione Ovest e la S.S.464 (Rizzi-Fiera)

PM 4 S.P.94 di Bicinicco (collegamento fra tangenziale sud ed ingresso a Udine)

SEZIONI DI RILIEVO DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Sezione Via

I 3 S.R. ex S.S. 464

I 6 S.R. ex S.S. 13 (Nord)

I 9 S.S.54 (Lato Udine prima di Moimacco)

I 14 S.R. ex S.S. 353

Nella campagna integrata del PUM si sono utilizzati i conteggi dei flussi rilevati da Comune, Provincia e Regione mentre si sono effettuate autonomamente, sulle stesse sezioni, le interviste O/D.

1.2. Le indagini Origine-Destinazione Al fine di conoscere l’origine e la destinazione degli spostamenti veicolari in entrata al territotorio di Udine, sono state effettuate le interviste al cordone nelle 31 sezioni riportate di seguito:

− E3 - S.R. ex S.S. 13 ovest; − E5 – S.R. ex S.S. 352; − E6 – S.R. ex S.S. 56; − E8 – S.P. 15, Via G.Marchi; − I2 – S.P. Via G.da Udine; − I3 –S.R. ex S.S.464; − I5 – Via Tricesimo di Tavagnacco; − I6 – S.R. ex S.S.13; − I7 – S.P. 38; − I9 –S.S.54 (Lato Udine prima di Moimacco); − I10 – S.P. 48; − I12 – S.P. 2; − I14 –S.R. ex S.S. 353; − In3 – Via dell’Emigrazione; − In5 – Viale G.Boccaccio; − M1 – Via Cividina; − M2 – Via Bariglaria;

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

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12

− M3 – Via del Bon; − M4 – Via Laipacco; − PM1 – S.P.49 Osovana (rilev. a sud di Pagnacco); − PM2 – S.P.15 di Faedis (ponte sul Torre); − PM4 – S.P.94 di Bicinicco (collegamento tra tangenziale sud ed ingresso a

Udine); − S1 – Viale Venezia, incrocio via Ternova; − S2 – Viale Cadore, incrocio viale Da Vinci; − S3 – Via Martignacco, svincolo tangenziale; − S4 – Via Tricesimo, incrocio via Montello; − S5 – Via Cividale, altezza ortofrutta Piero; − S6 – Via Pradamano – sottopasso ferrovia; − S7 – Viale Palmanova – via Baldasseria Bassa; − S8 – Via Cotonificio, altezza sede AMGA; − S9 – Via Pozzuolo;

Ogni sezione di rilievo è stata indagata in un giorno feriale medio all’interno della fascia oraria 7:00-11:30 da 2 rilevatori. Per le interviste è stato effettuato il “campionamento a tasso variabile”, in base al quale essendo pressoché costante il tempo dell’intervista, all’aumentare dei volumi di traffico il tasso decresce e viceversa. La collocazione delle sezioni di rilievo (tavola AXPV0320) è riportata nell’Allegato 1 – Parte I – Collocazione delle sezioni di rilievo. Il dettaglio dei turni dei rilevatori è riportato in Allegato 1 – Parte IV – Turni dei rilevatori per le attività di rilievo dei flussi e per le interviste O/D al cordone.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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1.2.1. I principali risultati ottenuti dalle interviste origine/destinazione al cordone

VALOR E VALOR E  %

E3 S .R . ex S .S . n.13, ovest 85 2,84%E5 S .R . ex S .S . n.352 95 3,18%E6 S .R . ex S .S . n.56 95 3,18%E8 S .P . n.15, Via  G . Marchi 79 2,64%I2 S .P . Via  G . da  Udine 145 4,85%I3 S .R . ex S .S . 464 95 3,18%I5 Via  T rices imo (di Tavagnacco) 79 2,64%I6 S .R . ex S .S .13 127 4,24%I7 S .P . n.38 63 2,11%I9 S .S .54 (L ato Udine prima  di Moimacco) 95 3,18%I10 S .P . n.48 76 2,54%I12 S .P . n.2 119 3,98%I14 S .R . ex S .S . 353 88 2,94%In3 Via  dell'Emigrazione 85 2,84%In5 Viale G . Boccaccio 110 3,68%M1 Via  C ividina 83 2,77%M2 Via  Bariglaria 86 2,87%M3 Via  del Bon 76 2,54%M4 Via  L aipacco 82 2,74%PM1 S .P . n.49 Osovana  (rilev. a  sud di Pagnacco) 116 3,88%PM2 S .P . n.15 di F aedis  (ponte sul Torre) 95 3,18%PM4 S .P . n.94 di B icinicco 59 1,97%S1 Viale Venezia, incrocio via  Ternova 113 3,78%S2 Viale C adore, incrocio viale Da  Vinci 117 3,91%S3 Via  Martignacco, svincolo tangenziale 115 3,84%S4 Via  T rices imo, incrocio via  Montello 114 3,81%S5 Via  C ividale, altezza  ortofrutta  P iero 102 3,41%S6 Via  P radamano ‐ S ottopasso ferrovia 113 3,78%S7 Viale Palmanova  ‐ Via  Baldasseria  Bassa 103 3,44%S8 Via  C otonificio, altezza  sede AMGA 116 3,88%S9 Via  Pozzuolo 66 2,21%

2992 100,00%TOTAL E

S E Z IONE

8595 95

79

145

95

79

127

63

95

76

119

88 85

110

83 8676

82

116

95

59

113 117115 114

102

113103

116

66

0

20

40

60

80

100

120

140

160

E3 E5 E6 E8 I2 I3 I5 I6 I7 I9 I10 I12 I14 In3 In5 M1 M2 M3 M4 PM1 PM2 PM4 S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 S8 S9

INTERVISTE PER SEZIONE

Numero di interviste per sezione

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Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

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14

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

ALTRO  2479 82,85%UDINE 495 16,54%NON RISPONDE 18 0,60%TOTALE 2992 100,00%

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO

82,85%

16,54% 0,60%ALTRO UDINENON RISPONDE

Complessivamente sono stati intervistati 2992 soggetti. La maggioranza dell’utenza intervistata (quasi l’83%) ha un’origine diversa da Udine. Sono 495 gli intervistati provenienti da Udine (in particolare da via Laipacco e via Cividale), nella fascia oraria monitorata 7:00-11:30. Quasi il 75% degli utenti intervistati stanno effettuando il primo spostamento da casa, mentre il 22,59% ha già effettuato altri spostamenti nel corso della mattinata. Il restante 2,61% non risponde alla domanda.

1° SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

SI 2238 74,80%NO 676 22,59%NON RISPONDE 78 2,61%TOTALE 2992 100,00%

E' IL PRIMO SPOSTAMENTO DA CASA?

74,80%

22,59%2,61% SI

NONON RISPONDE

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(capogruppo)

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Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

15

DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

UDINE 2148 71,79%ALTRO 792 26,47%NON RISPONDE 52 1,74%TOTALE 2992 100,00%

DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO

71,79%

26,47%1,74%

UDINEALTRONON RISPONDE

Le interviste sono state effettuate in 31 sezioni in ingresso alla città di Udine, per questo motivo la maggioranza dell’utenza intervistata (il 71,79%) è diretta in città. Sono 2148 gli intervistati diretti a Udine nel corso della mattinata, nella fascia oraria monitorata 7:00-11:30 (in particolare 229 utenti raggiungeranno l’ospedale, 84 il centro, 77 via Cividale e 71 l’università Rizzi, in via Sondrio). Solo il 26% dell’utenza è diretta fuori dal Comune di Udine.

OR A  DI PAR TE NZA VALOR E VALOR E  %

8:00‐9:00 805 26,91%7:00‐8:00 773 25,84%9:00‐10:00 677 22,63%10:00‐11:00 554 18,52%11:00‐12:00 96 3,21%6:00‐7:00 69 2,31%5:00‐6:00 11 0,37%P rima  mattina  1:00‐5:00 4 0,13%Non risponde 3 0,10%TOTAL E 2992 100,00%

ORA PARTENZA

26,91%

25,84%22,63%

3,21%

0,37%

2,31%

0,13%

0,10%

18,52%

8:00-9:00

7:00-8:00

9:00-10:00

10:00-11:00

11:00-12:00

6:00-7:00

5:00-6:00

Prima mattina 1:00-5:00

Non risponde

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

16

ORA DI ARRIVO VALORE VALORE %

7:00‐8:00 405 13,54%8:00‐9:00 774 25,87%9:00‐10:00 739 24,70%10:00‐11:00 694 23,20%11:00‐12:00 353 11,80%12:00‐13:00 24 0,80%13:00‐14:00 1 0,03%15:00‐16:00 1 0,03%Oltre le 20:00 1 0,03%TOTALE 2992 100,00%

ORA DI ARRIVO

25,87%

24,70%

11,80% 13,54%

23,20%

0,03%

0,03%

0,80%

0,03% 7:00-8:00

8:00-9:00

9:00-10:00

10:00-11:00

11:00-12:00

12:00-13:00

13:00-14:00

15:00-16:00

Oltre le 20:00

La maggioranza dell’utenza si sposta nelle ore mattutine, in particolare tra le 8:00 e le 9:00 (805 utenti che partono e 774 utenti che arrivano a destinazione), tra le 7:00 e le 8:00 (rispettivamente 773 e 405 utenti) e tra le 9:00 e le 10:00 (677 utenti che partono e 739 utenti che arrivano). Solo una minima parte (0,13%) effettua lo spostamento nelle prime ore del mattino, con un orario di partenza che va dalle 1:00 alle 5:00.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

17

EFFETTUA LO SPOSTAMENTO PIU' DI TRE VOLTE ALLA SETTIMANA? (E a quest'ora?)

VALORE VALORE %

NO 1520 50,80%SI 1470 49,13%NON RISPONDE 2 0,07%TOTALE 2992 100,00%

FREQUENZA > DI 3 VOLTE ALLA SETTIMANA

49,13%

0,07%

50,80%

NO

SI

NON RISPONDE

La frequenza dello spostamento è stata indagata con domande relative all’ora dello spostamento e al numero di volte in una settimana. In particolare, la metà dell’utenza intervistata effettua lo spostamento più di 3 volte alla settimana alla stessa ora. 165 utenti invece si muovono ad orari diversi, concentrati soprattutto nella fascia oraria della mattina 6:00-9:00 e nel pomeriggio tra le 14:00 e le 17:00.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

18

EFFETTUA LO SPOSTAMENTO AD ALTRE ORE? (Diversa da quella dell'intervista)

VALORE  VALORE % 

NO 2825 94,42%SI 165 5,51%NON RISPONDE 2 0,07%TOTALE 2992 100,00%

FREQUENZA: EFFETTUA LO SPOSTAMENTO IN ALTRE ORE DELLA GIORNATA?

5,51% 0,07%

94,42%

NO

SI

NON RISPONDE

A QUALE ORA EFFETTUA LO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

6:00-9:00 90 54,55%14:00-17:00 23 13,94%9:00-12:00 19 11,52%12:00-14:00 9 5,45%17:00-20:00 8 4,85%Oltre le 20:00 1 0,61%Non specifica 15 9,09%TOTALE 165 45,45%

A QUALE ORA EFFETTUA LO SPOSTAMENTO

13,94%

5,45%4,85%

11,52% 54,55%

9,09%0,61%

6:00-9:00

14:00-17:00

9:00-12:00

12:00-14:00

17:00-20:00

Oltre le 20:00

Non specifica

L’81% degli utenti intervistati effettua uno spostamento diretto, per esempio casa-lavoro, mentre per il 17% si tratta di uno spostamento concatenato, composto cioè da due o più “tappe”.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

19

SPOSTAMENTO DI TIPO VALORE VALORE %

DIRETTO 2426 81,14%CONCATENATO 518 17,32%NON RISPONDE 46 1,54%TOTALE 2990 100,00%

SPOSTAMENTO DI TIPO:

81,14%

17,32% 1,54% DIRETTOCONCATENATONON RISPONDE

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO    VALORE VALORE %

LAVORO 1575 52,64%ACQUISTI 397 13,27%VISITE MEDICHE 265 8,86%SVAGO 202 6,75%ACCOMPAGNAMENTO 188 6,28%COMMISSIONI 152 5,08%STUDIO 111 3,71%MOTIVI PERSONALI 88 2,94%TURISMO 8 0,27%NON RISPONDE 6 0,20%TOTALE 2992 100,00%

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO

52,64%

13,27%

8,86%

6,28%5,08% 3,71% 2,94%

0,27%

0,20%

6,75%

LAVORO

ACQUISTI

VISITE MEDICHE

SVAGO

ACCOMPAGNAMENTO

COMMISSIONI

STUDIO

MOTIVI PERSONALI

TURISMO

NON RISPONDE

La maggior parte dell’utenza intervistata (quasi il 53%) si muove per motivi che riguardano il lavoro, seguita dal 13% che effettua lo spostamento per acquisti.

Page 22: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

20

Il restante 34% si muove per visite mediche (8,86%), svago (6,75%), accompagnamento (6,28%), commissioni (5,08%), studio (3,71%), motivi personali (2,94%) e turismo (0,27%).

CONDIZIONE OCCUPAZIONALE VALORE VALORE %

OCCUPATO 2055 68,68%PENSIONATO 595 19,89%CASALINGA 148 4,95%STUDENTE 120 4,01%DISOCCUPATO 74 2,47%TOTALE 2992 100,00%

CONDIZIONE OCCUPAZIONALE

68,68%

19,89%

4,95% 2,47%4,01%

OCCUPATOPENSIONATOCASALINGASTUDENTEDISOCCUPATO

Larga parte degli intervistati (il 68,68%) è occupata, seguita da quasi il 20% di pensionati e dal 5% di casalinghe. Sono stati intervistati solo una minoranza di studenti, pari al 4% sul totale. La categoria degli occupati comprende una vasta gamma di professioni. Sono stati intervistati per lo più impiegati (29%), operai (10%), liberi professionisti (8,56%), commercianti (quasi il 4%), insegnanti e artigiani (3,5%). Quasi il 60% dei nuclei familiari è composto da una parte da 2 persone e per l’altra parte da 3 persone. Si rileva una buona percentuale (il 24%) dei nuclei familiari composti da 4 persone e una percentuale pare all’11,76% di nuclei di una sola persona. A seguire nuclei familiari più numerosi, compresi tra i 5 e i 9 componenti, per un totale di circa il 6% sul totale. Il 52,27% degli intervistati possiede due auto, seguita dal 31% che dichiara di possedere una sola auto. A seguire i nuclei con 3 auto (12,70%), 4 auto (2,64%).

Page 23: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

21

COMPONENTI NUCLEO FAMILIARE VALORE VALORE %

DUE 869 29,04%TRE 825 27,57%QUATTRO 732 24,47%UNO 352 11,76%CINQUE 151 5,05%SEI 27 0,90%SETTE 11 0,37%OTTO 3 0,10%DODICI 1 0,03%NON RISPONDE 21 0,70%TOTALE 2992 100,00%

COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE

29,04%

27,57%

24,47%

5,05%0,70%

11,76%

0,03%0,10%0,90%

0,37% DUE

TRE

QUATTRO

UNO

CINQUE

SEI

SETTE

OTTO

DODICI

NON RISPONDE

NUMERO DI AUTO NEL NUCLEO 

FAMILIAREVALORE VALORE %

DUE AUTO 1564 52,27%UNA AUTO 928 31,02%TRE AUTO 380 12,70%QUATTRO AUTO 79 2,64%NESSUNA AUTO 30 1,00%CINQUE AUTO 8 0,27%SEI AUTO 2 0,07%UNDICI AUTO 1 0,03%TOTALE 2992 100,00%

AUTO NEL NUCLEO FAMILIARE

52,27%31,02%

12,70%1,00%

0,07%0,27%

0,03%2,64%

DUE AUTO

UNA AUTO

TRE AUTO

QUATTRO AUTO

NESSUNA AUTO

CINQUE AUTO

SEI AUTO

UNDICI AUTO

Page 24: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

22

ORARIO DI RIENTRO VALORE VALORE %

17:00‐20:00 824 27,54%12:00‐14:00 731 24,43%9:00‐12:00 648 21,66%14:00‐17:00 322 10,76%oltre le 20:00 281 9,39%7:00‐9:00 67 2,24%NON RISPONDE 119 3,98%TOTALE 2992 100,00%

ORARIO DI RIENTRO

27,54%

24,43%21,66%

10,76%

9,39% 2,24% 3,98%

17:00-20:00

12:00-14:00

9:00-12:00

14:00-17:00

oltre le 20:00

7:00-9:00

NON RISPONDE

Tra le 17:00 e le 20:00 rientra il 27,54% dell’utenza intervistata, seguita dal 24,43% che rientra per l’ora del pranzo e dal 10,76% che conclude lo spostamento tra le 14:00 e le 17:00. È stata rilevata anche una componente (il 21,66%) che effettua uno spostamento che si conclude all’interno della mattinata stessa, considerando che rientrano nella fascia oraria 9:00-12:00. La maggioranza dell’utenza (il 77,54%) si sposta sola. Quasi il 20% degli intervistati si muove con un’altra persona a bordo dell’auto, mentre dati meno rilevanti si registrano nel caso in cui il numero degli occupanti del veicolo superi le 3 persone (quasi il 3%). Circa il 95% dell’utenza intervistata preferisce utilizzare l’auto piuttosto che il trasporto pubblico locale, per la sua comodità (48%), per la mancanza del servizio (31%), per esigenze lavorative (quasi il 10%), per elevati tempi di percorrenza (quasi il 5%)e per gli orari delle corse che non coincidono con gli impegni dell’utenza (1%). Altre cause (meno dell’1%) che impediscono l’utilizzo del trasporto pubblico sono state individuate nella difficoltà motoria dell’utente, nel trasporto di materiali e/o animali, nella lontananza delle fermate dal luogo di partenza/arrivo e a causa di maltempo.

Page 25: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

23

NUME RO  OC C UPANT I VE IC OLO

VALOR E VALOR E   %

UNO 2320 77,54%DUE 586 19,59%TR E 67 2,24%QUATTRO 13 0,43%C INQUE 6 0,20%TOTAL E 2992 100,00%

NUMERO OCCUPANTI DEL VEICOLO RILEVATO

77,54%

19,59%0,20%

2,24%

0,43%UNO

DUE

TRE

QUATTRO

CINQUE

PE R C HE ' NON  UT IL IZ ZA  I ME ZZ I PUBBL IC I? VALOR E VALOR E  %

C omodità  dell'auto 1456 48,66%Mancanza  di serviz io 931 31,12%Per es igenze lavorative 282 9,43%E levati tempi di percorrenza 148 4,95%Orari che non coincidono con gli impegni dell'utenza   31 1,04%Minori costi dell'auto 22 0,74%Utente del serviz io pubblico, solo in cas i eccezionali utilizza  l'auto 19 0,64%Difficoltà  motoria 17 0,57%R iparazione/rifornimento auto 16 0,53%P iù spostamenti durante la  giornata  che non consentono l'utilizzo del bus 15 0,50%Trasporto materiale 15 0,50%Di solito utilizza  la  bici/moto 6 0,20%Lontananza  delle fermate dal luogo di partenza/arrivo 4 0,13%Utilizzo dell'auto aziendale 4 0,13%A  causa  del maltempo 3 0,10%Necess ità  personali 3 0,10%C asuale 2 0,07%E levati tempi di attesa 1 0,03%Maggior s icurezza 1 0,03%Per abitudine 1 0,03%R itiene scomodo lo scambio bus ‐treno che dovrebbe utilizzare per giungere la  destinazione 1 0,03%Trasporto animali 1 0,03%Non risponde 13 0,43%TOTAL E 2992 100,00%

Page 26: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

24

1456

931

282

14831 22 19 17 16 15 15 6 4 4 3 3 2 1 1 1 1 1 13

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600C

omod

ità d

ell'a

uto

Man

canz

a di

ser

vizi

o

Per e

sige

nze

lavo

rativ

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nza

Ora

ri ch

e no

nco

inci

dono

con

gli

Min

ori c

osti

dell'a

uto

Ute

nte

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s-tre

no c

he

Tras

porto

ani

mal

i

Non

risp

onde

1.3. I flussi nei principali incroci I rilevamenti elettronici con i conteggi automatici (RADAR) hanno permesso, unitamente all’implementazione del modello di simulazione, di definire per i principali incroci il livello di traffico e le principali manovre di svolta. Si riportano di seguito gli elaborati grafici degli incroci monitorati con l’indicazione dei flussi. UDINE: Intersezione Viale Venezia – Viale Firenze – Via Mazzuccato Nodo: 1658 Tipo Intersezione: Semaforo, Tempo fisso, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Viale Firenze

Viale Venezia

Viale VeneziaVia Mazzuccato

Page 27: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

25

UDINE: Intersezione Viale Venezia – Via Birago – Via Gabelli Nodo: 1637 Tipo Intersezione: Semaforo, Tempo fisso, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Birago

Viale Venezia

Viale VeneziaVia Gabelli

UDINE: Intersezione Via Lumignacco – Via Gonars – Via Selvuzzis Nodo: 1201 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Lumignacco

Via Selvuzzis

Via Gonars

Via Lumignacco

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

26

UDINE: Intersezione Via Percoto – Via Ciconi Nodo: 1188 Tipo Intersezione: Semaforo, Tempo Fisso, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Percoto

Via Ciconi

Via Ciconi

Via Percoto

UDINE: Intersezione Viale della Vittoria – Via Diaz Nodo: 1164 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Viale della Vittoria

Viale Diaz

Viale della Vittoria

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

27

UDINE: Intersezione Via Planis – Via Renati – Via Caccia Nodo: 3933 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Caccia

Via Planis / via Simonetti

Via Planis

Via Renati

UDINE: Intersezione Via Isonzo – Via Artegna Nodo: 3217 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Artegna

Via Isonzo

Via Artegna

Via Isonzo

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

28

UDINE: Intersezione Via Monte Grappa – Via GoriziaNodo: 1148 Tipo Intersezione: Semaforo, Tempo Fisso, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Gorizia

Via Monte Grappa

Via Gorizia

Via Monte Grappa

UDINE: Intersezione Via Sacile – Via Tolmezzo Nodo: 2890 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Sacile

Via Tolmezzo

Via Tolmezzo

Via Sacile

Page 31: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

29

UDINE: Intersezione Via Cividina – Via La Spezia Nodo: 4376 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via La Spezia

Via Cividina

Via La Spezia

Via Cividina

TAVAGNACCO: Intersezione Via Rizzi – Via San Daniele Nodo: 2575 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Rizzi

Via San Daniele

Via Rizzi

Page 32: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

30

TAVAGNACCO: Intersezione Via Dante – Via Fermi – Via Nazionale Nodo: 3122 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Nazionale

Via Dante

Via Fermi

Via Nazionale

TAVAGNACCO: Intersezione Via Marconi – Via Palladio – Via Buonarotti Nodo: 3089 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Marconi

Via Palladio

Via Buonarroti

per la S.S. 13

Page 33: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

31

CAMPOFORMIDO: Intersezione Via Roma – Via Percoto Nodo: 1413 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Percoto

Via Roma

Via Roma

CAMPOFORMIDO: Intersezione Via Verdi – Tangenziale Ovest Nodo: 1435 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Tangenziale Ovest

Via Verdi

Via Verdi

Tangenziale Ovest

Page 34: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

32

POZZUOLO DEL FRIULI: Intersezione Via Verdi – Via Lumignacco Nodo: 1236 Tipo Intersezione: Solo movimenti di svolta, Periodo di modellizzazione: 60 minuti Attributo: Volume Combinato

Via Lumignacco

Via Verdi

Via Lumignacco

1.4. Campagna di indagine per l’individuazione del traffico merci La campagna di indagine per l’individuazione del traffico merci (veicoli commerciali leggeri e veicoli commerciali pesanti1) è stata effettuata monitorando, mediante apparecchiature radar, le principali sezioni di traffico in ingresso ad Udine. Questo ha permesso l’acquisizione automatica dei flussi per le singole tipologie di veicoli in transito su tutta l’area urbana e per l’intera giornata (rilevo su 24h). Il rilievo ha riguardato in particolare i flussi di traffico relativi ai veicoli commerciali leggeri e pesanti nelle sezioni al cordone esterno ed intermedio. Le tabelle di seguito riportano, in maniera aggregata, i flussi di traffico, nelle fasce orarie di punta della mattina 7:00-8:00 e del pomeriggio 17:00-18:00.

1 Per le caratteristiche dei veicoli commerciali leggeri e pesanti si rimanda al paragrafo 2.1.5.

Page 35: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

33

Sezioni al cordone esterno IN INGRESSO:

NR. % % %E-1a 1 248 465 60% 64 8% 778 529 68%E-3a 0 100 480 68% 126 18% 706 606 86%E-4a 1 132 166 50% 36 11% 335 202 60%E-5a 2 298 121 25% 55 12% 476 176 37%E-6a 2 409 77 14% 55 10% 543 132 24%E-7a 0 102 48 29% 16 10% 166 64 39%E-8a 0 209 59 21% 13 5% 281 72 26%

7:00-8:00Veic. Comm. Leggeri + PesantiAUTO TOTALE VEIC. COMM. LEGGERI VEIC. COMM. PESANTIBICI -

MOTO

NR. % % %E-1a 0 340 176 31% 46 8% 562 222 40%E-3a 0 103 344 65% 84 16% 531 428 81%E-4a 0 95 62 38% 8 5% 165 70 42%E-5a 0 332 109 23% 40 8% 481 149 31%E-6a 11 591 86 12% 36 5% 724 122 17%E-7a 1 280 82 22% 11 3% 374 93 25%E-8a 3 191 45 18% 9 4% 248 54 22%

17:00-18:00Veic. Comm. Leggeri + PesantiBICI -

MOTO AUTO VEIC. COMM. LEGGERI VEIC. COMM. PESANTI TOTALE

Dato relativo ai veicoli commerciali nelle sezioni al cordone esterno

La sezione al cordone esterno E3A (S.R. ex S.S. 13, ovest) in ingresso a Campoformido, risulta essere la direttrice più carica nelle due fasce orarie prese a riferimento come ora di punta della mattina 7:00-8:00 e del pomeriggio 17:00-18:00. Registra infatti il maggior numero di passaggi sia di veicoli commerciali leggeri (480 la mattina e 344 il pomeriggio) sia di veicoli commerciali pesanti (126 la mattina e 84 il pomeriggio). Sezioni al cordone esterno IN USCITA:

NR. % % %E-1b 3 209 82 25% 35 11% 329 117 36%E-4b 0 48 82 53% 26 17% 156 108 69%E-5b 2 241 60 18% 39 11% 342 99 29%E-6b 22 510 87 13% 60 9% 679 147 22%E-7b 2 342 82 19% 13 3% 439 95 22%E-8b 1 114 26 18% 4 3% 145 30 21%

7:00-8:00Veic. Comm. Leggeri + PesantiBICI -

MOTO AUTO VEIC. COMM. LEGGERI VEIC. COMM. PESANTI TOTALE

NR. % % %E-1b 3 432 115 19% 42 7% 592 157 27%E-4b 0 113 125 48% 21 8% 259 146 56%E-5b 3 367 75 16% 33 7% 478 108 23%E-6b 10 530 80 12% 57 8% 677 137 20%E-7b 0 210 63 22% 14 5% 287 77 27%E-8b 2 234 13 5% 4 2% 253 17 7%

Veic. Comm. Leggeri + Pesanti17:00-18:00

TOTALE BICI - MOTO AUTO VEIC. COMM. LEGGERI VEIC. COMM. PESANTI

Dato relativo ai veicoli commerciali nelle sezioni al cordone esterno Nella fascia oraria 7:00-8:00, la sezione E6b in direzione Buttrio risulta essere la direttrice più carica con 87 veicoli commerciali leggeri e 60 veicoli commerciali pesanti. Nella fascia oraria del pomeriggio 17:00-18:00 la situazione è leggermente più complessa: la sezione E4b è la direttrice col maggior carico in termini di veicoli commerciali leggeri (125), mentre la sezione E6b è la direttrice che conta il maggior numero di veicoli commerciali pesanti (57).

Page 36: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

34

Sezioni al cordone intermedio IN INGRESSO:

NR. % % %I-1a 1 395 75 16% 5 1% 476 80 17%I-2a 3 638 121 15% 39 5% 801 160 20%I-5a 1 259 31 10% 6 2% 297 37 12%I-7a 2 134 7 5% 4 3% 147 11 7%I-10a 1 242 18 7% 10 4% 271 28 10%I-12a 1 197 23 10% 6 3% 227 29 13%I-13a 3 323 47 12% 11 3% 384 58 15%

7:00-8:00Veic. Comm. Leggeri + PesantiAUTOBICI -

MOTO TOTALE VEIC. COMM. LEGGERI VEIC. COMM. PESANTI

NR. % % %I-1a 1 208 43 17% 6 2% 258 49 19%I-2a 5 349 53 12% 20 5% 427 73 17%I-5a 0 213 17 7% 6 3% 236 23 10%I-7a 3 120 6 5% 1 1% 130 7 5%I-10a 2 272 34 11% 4 1% 312 38 12%I-12a 2 262 34 11% 7 2% 305 41 13%I-13a 0 135 22 13% 10 6% 167 32 19%

Veic. Comm. Leggeri + Pesanti17:00-18:00

BICI - MOTO AUTO VEIC. COMM. LEGGERI VEIC. COMM. PESANTI TOTALE

Dato relativo ai veicoli commerciali nelle sezioni al cordone intermedio La sezione al cordone intermedio I2a (S.P. via G. da Udine) in ingresso a Udine, risulta essere la direttrice più carica nelle due fasce orarie prese a riferimento come ora di punta della mattina 7:00-8:00 e del pomeriggio 17:00-18:00. Registra infatti il maggior numero di passaggi sia di veicoli commerciali leggeri (121 la mattina e 53 il pomeriggio) sia di veicoli commerciali pesanti (39 la mattina e 20 il pomeriggio). A livello percentuale, il transito dei veicoli commerciali leggeri e pesanti, nella fascia oraria della mattina 7:00-8:00, rappresenta il 20% sui passaggi totali, comprensivi anche di bici, moto e auto. Nella fascia oraria del pomeriggio 17:00-18:00, invece la sezione che registra il carico maggiore (19% sul totale) è la I1a (S.P. 89, Via Campoformido) in direzione di Udine. Sezioni al cordone intermedio IN USCITA:

NR. % % %I-1b 1 132 47 25% 11 6% 191 58 30%I-2b 3 228 47 15% 39 12% 317 86 27%I-5b 1 62 22 24% 6 7% 91 28 31%I-7b 1 31 7 18% 1 3% 40 8 20%I-10b 2 147 31 17% 4 2% 184 35 19%I-12b 0 154 19 11% 7 4% 180 26 14%I-13b 0 25 40 57% 5 7% 70 45 64%

Veic. Comm. Leggeri + Pesanti7:00-8:00

BICI - MOTO AUTO VEIC. COMM. LEGGERI VEIC. COMM. PESANTI TOTALE

NR. % % %I-1b 2 230 89 27% 8 2% 329 97 29%I-2b 2 474 136 21% 29 5% 641 165 26%I-5b 4 253 66 20% 4 1% 327 70 21%I-7b 5 192 12 6% 5 2% 214 17 8%I-10b 1 229 23 9% 10 4% 263 33 13%I-12b 1 167 22 11% 8 4% 198 30 15%I-13b 1 124 104 41% 25 10% 254 129 51%

Veic. Comm. Leggeri + Pesanti17:00-18:00

VEIC. COMM. LEGGERI VEIC. COMM. PESANTI TOTALE BICI - MOTO AUTO

Dato relativo ai veicoli commerciali nelle sezioni al cordone intermedio Nella fascia oraria 7:00-8:00, la sezione I2b in direzione Colloredo di Prato risulta essere la direttrice più carica con 47 veicoli commerciali leggeri e 39 veicoli commerciali pesanti.

Page 37: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

35

Anche nella fascia oraria del pomeriggio 17:00-18:00, è la sezione I2b a contare il maggior numero di passaggi, con 136 veicoli commerciali leggeri e 29 veicoli commerciali pesanti. A livello percentuale, invece, la sezione col maggior carico risulta essere la numero I1b (S.P. 89 Via Campoformido), in ingresso a Campoformido con il 29% di veicoli commerciali in transito sul totale comprensivo anche delle bici, delle moto e delle auto. Di seguito si riportano inoltre i flussi di traffico, in veicoli equivalenti, nelle fasce orarie 7:00-8:00 e 17:00-18:00 relativi soprattutto ai veicoli commerciali leggeri e pesanti: Sezioni al cordone esterno IN INGRESSO:

1,5 % 2,5 % %E-1a venerdì 656 247,5 38% 160 24% 407,5 62%E-3a giovedì 1135 720 63% 315 28% 1035 91%E-4a giovedì 471,5 249 53% 90 19% 339 72%E-5a giovedì 618 181,5 29% 137,5 22% 319 52%E-6a giovedì 663 115,5 17% 137,5 21% 253 38%E-7a giovedì 214 72 34% 40 19% 112 52%E-8a giovedì 330 88,5 27% 32,5 10% 121 37%

Totali 4087,5 1674 912,5 2586,5

Veic. Comm. Leggeri + Pesanti Veic. Equivalenti TOTALI

Veic. Comm. Leggeri * Veic. Comm. Pesanti*

7:00-8:00GIORNO FERIALE MEDIO

NR.

1,5 % 2,5 % %E-1a venerdì 719 264 37% 115 16% 379 53%E-3a giovedì 829 516 62% 210 25% 726 88%E-4a giovedì 208 93 45% 20 10% 113 54%E-5a giovedì 595,5 163,5 27% 100 17% 263,5 44%E-6a giovedì 815,5 129 16% 90 11% 219 27%E-7a giovedì 431 123 29% 27,5 6% 150,5 35%E-8a giovedì 282,5 67,5 24% 22,5 8% 90 32%

Totali 3880,5 1356 585 1941

* il valore dei veicoli commerciali leggeri e pesanti è dato dal numero di passaggi moltiplicato per il peso attribuito (1,5 per i leggeri e 2,5 per i pesanti), allo scopo di rendere il dato confrontabile con i valori relativi ai veicoli equivalenti.

Veic. Comm. Leggeri + Pesanti

17:00-18:00

Veic. Equivalenti TOTALI

Veic. Comm. Leggeri * Veic. Comm. Pesanti*NR.GIORNO FERIALE MEDIO

Dato relativo ai veicoli commerciali nelle sezioni al cordone esterno espresso in veicoli equivalenti

Sezioni al cordone esterno IN USCITA:

1,5 % 2,5 % %E-1b venerdì 421 123 29% 87,5 21% 210,5 50%E-4b giovedì 236 123 52% 65 28% 188 80%E-5b giovedì 429,5 90 21% 97,5 23% 187,5 44%E-6b giovedì 801,5 130,5 16% 150 19% 280,5 35%E-7b giovedì 498,5 123 25% 32,5 7% 155,5 31%E-8b giovedì 163,5 39 24% 10 6% 49 30%

Totali 2550 628,5 442,5 1071

7:00-8:00

NR.GIORNO FERIALE MEDIO

Veic. Equivalenti TOTALI

Veic. Comm. Leggeri * Veic. Comm. Pesanti* Veic. Comm. Leggeri + Pesanti

Page 38: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

36

1,5 % 2,5 % %E-1b venerdì 711 172,5 24% 105 15% 277,5 39%E-4b giovedì 353 187,5 53% 52,5 15% 240 68%E-5b giovedì 563,5 112,5 20% 82,5 15% 195 35%E-6b giovedì 797,5 120 15% 142,5 18% 262,5 33%E-7b giovedì 339,5 94,5 28% 35 10% 129,5 38%E-8b giovedì 291 27 9% 12,5 4% 39,5 14%

Totali 3055,5 714 430 1144

* il valore dei veicoli commerciali leggeri e pesanti è dato dal numero di passaggi moltiplicato per il peso attribuito (1,5 per i leggeri e 2,5 per i pesanti), allo scopo di rendere il dato confrontabile con i valori relativi ai veicoli equivalenti.

17:00-18:00

NR.GIORNO FERIALE MEDIO

Veic. Equivalenti TOTALI

Veic. Comm. Leggeri * Veic. Comm. Pesanti* Veic. Comm. Leggeri + Pesanti

Dato relativo ai veicoli commerciali nelle sezioni al cordone esterno espresso in veicoli equivalenti

Sezioni al cordone intermedio IN INGRESSO:

1,5 % 2,5 % %I-1a giovedì 520,5 112,5 22% 12,5 2% 125 24%I-2a giovedì 918,5 181,5 20% 97,5 11% 279 30%I-5a giovedì 321 46,5 14% 15 5% 61,5 19%I-7a giovedì 155,5 10,5 7% 10 6% 20,5 13%I-10a venerdì 294,5 27 9% 25 8% 52 18%I-12a venerdì 247 34,5 14% 15 6% 49,5 20%I-13a venerdì 422,5 70,5 17% 27,5 7% 98 23%

Totali 2879,5 483 202,5 685,5

NR.GIORNO FERIALE MEDIO

Veic. Equivalenti TOTALI

Veic. Comm. Leggeri + Pesanti

7:00-8:00

Veic. Comm. Leggeri * Veic. Comm. Pesanti*

1,5 % 2,5 % %I-1a giovedì 288 64,5 22% 15 5% 79,5 28%I-2a giovedì 481 79,5 17% 50 10% 129,5 27%I-5a giovedì 253,5 25,5 10% 15 6% 40,5 16%I-7a giovedì 133 9 7% 2,5 2% 11,5 9%I-10a venerdì 334 51 15% 10 3% 61 18%I-12a venerdì 331,5 51 15% 17,5 5% 68,5 21%I-13a venerdì 193 33 17% 25 13% 58 30%

Totali 2014 313,5 135 448,5

* il valore dei veicoli commerciali leggeri e pesanti è dato dal numero di passaggi moltiplicato per il peso attribuito (1,5 per i leggeri e 2,5 per i pesanti), allo scopo di rendere il dato confrontabile con i valori relativi ai veicoli equivalenti.

NR.GIORNO FERIALE MEDIO

Veic. Equivalenti TOTALI

Veic. Comm. Leggeri * Veic. Comm. Leggeri + Pesanti Veic. Comm. Pesanti*

17:00-18:00

Dato relativo ai veicoli commerciali nelle sezioni al cordone esterno espresso in veicoli equivalenti

Sezioni al cordone intermedio IN USCITA:

1,5 % 2,5 % %I-1b giovedì 230,5 70,5 31% 27,5 12% 98 43%I-2b giovedì 397,5 70,5 18% 97,5 25% 168 42%I-5b giovedì 110,5 33 30% 15 14% 48 43%I-7b giovedì 44,5 10,5 24% 2,5 6% 13 29%I-10b venerdì 204,5 46,5 23% 10 5% 56,5 28%I-12b venerdì 200 28,5 14% 17,5 9% 46 23%I-13b venerdì 97,5 60 62% 12,5 13% 72,5 74%

Totali 1285 319,5 182,5 502

7:00-8:00

NR. Veic. Equivalenti TOTALI

Veic. Comm. Leggeri * Veic. Comm. Pesanti* Veic. Comm. Leggeri + PesantiGIORNO FERIALE MEDIO

Page 39: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

37

1,5 % 2,5 % %I-1b giovedì 384,5 133,5 35% 20 5% 153,5 40%I-2b giovedì 751,5 204 27% 72,5 10% 276,5 37%I-5b giovedì 364 99 27% 10 3% 109 30%I-7b giovedì 225 18 8% 12,5 6% 30,5 14%I-10b venerdì 289 34,5 12% 25 9% 59,5 21%I-12b venerdì 220,5 33 15% 20 9% 53 24%I-13b venerdì 343 156 45% 62,5 18% 218,5 64%

Totali 2577,5 678 222,5 900,5

* il valore dei veicoli commerciali leggeri e pesanti è dato dal numero di passaggi moltiplicato per il peso attribuito (1,5 per i leggeri e 2,5 per i pesanti), allo scopo di rendere il dato confrontabile con i valori relativi ai veicoli equivalenti.

17:00-18:00

NR.GIORNO FERIALE MEDIO

Veic. Equivalenti TOTALI

Veic. Comm. Leggeri * Veic. Comm. Pesanti* Veic. Comm. Leggeri + Pesanti

Dato relativo ai veicoli commerciali nelle sezioni al cordone esterno espresso in veicoli equivalenti

Page 40: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

38

2. RILIEVO DELL’OFFERTA E DELLA DOMANDA DI SOSTA L'indagine ha consentito di analizzare la dinamiche della sosta su strada nell’area compresa dentro il ring di Udine , evidenziandone peculiarità e criticità ed ha riguardato il rilievo dell’offerta e della domanda per le differenti tipologie di sosta in ciascuna zona del quadro urbano attrattivo (zona interna al ring). L’area interna al ring è stata suddivisa in 10 zone . Il rilievo ha consentito di definire l'attuale offerta di parcheggio e di individuare la domanda oraria di parcheggio, attualmente non soddisfatta, o che non lo è in maniera adeguata. Al fine di individuare la componente residenziale, il rilievo è stato condotto anche durante la chiusura degli esercizi commerciali, oltre le 22:00.

2.1. Il rilievo dell’offerta di sosta Il rilievo dell’offerta di sosta è stato condotto in un giorno feriale del mese di gennaio 2010 . A partire da un’apposita zonizzazione (10 zone di sosta), elaborata per zone omogenee, è stato effettuato il rilievo dell’offerta di sosta distinguendo per tipologia in stalli:

− Parcheggi a pagamento: 1. Parcometri: stalli per la sosta evidenziati da strisce blu

− Parcheggi riservati: 1. Parcheggi per disabili 2. Parcheggi per carico e scarico 3. Parcheggi per i residenti 4. Parcheggi particolari (riservati alle forze dell’ordine)

− Parcheggi gratuiti non in divieto: 1. Liberi: parcheggi regolamentati con strisce e/o segnaletica verticale per

soste a tempo indeterminato o non segnalati con stalli ma con segnaletica verticale e comunque non in divieto di sosta.

2. Disco orario: per la sosta a tempo determinato.

− Parcheggi tollerati: parcheggi ufficialmente non consentiti dal codice della strada, aree non regolamentate.

2.2. Il rilievo della domanda di sosta Il rilievo della domanda di sosta è stato condotto nelle 10 zone per l’individuazione delle dinamiche della sosta, del grado di occupazione degli stalli disponibili e della domanda oraria dei parcheggi che attualmente interessa l’area compresa dentro il ring di Udine, nel corso della giornata. L’operazione condotta ha previsto la verifica e il conteggio del numero di veicoli occupanti le diverse tipologie di stalli già rilevati in fase di offerta, con l’aggiunta delle auto in divieto. La domanda di sosta è stata rilevata nelle 10 zone in 5 fasce orarie : 8:00 – 10:00, 11:00 – 13:00, 13:00 – 14:30, 17:30 – 19:30, Oltre le 22:00.

Page 41: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

39

La fascia oraria 13:00 – 14:30 è risultata interessante allo scopo di indagare l’utilizzo dei parcheggi gratuiti, considerando che la regolamentazione della sosta a pagamento su strada prevede la tariffazione solo nella fascia oraria della mattina (8:00 – 13:00) e del pomeriggio (14:30 – 20:00), lasciando scoperta la fascia 13:00-14:30. Il rilievo è stato effettuato per 2 giorni (martedì 02/02/2010 e sabato 13/02/2010) per ciascuna zona. Come verifica la domanda è stata riconteggiata un secondo giorno feriale, martedì 30/03/2010 nella fascia oraria di maggior affollamento 11:00-13:00

2.3. Il confronto domanda offerta L’obiettivo è definire, come già anticipato, i livelli di utilizzo del sistema della sosta, sia in termini assoluti, di disponibilità degli stalli, sia in relazione ai modi d’uso; il fine è ritarare il sistema della sosta nell’area urbana, ottimizzando le risorse esistenti e ricavando nuovi spazi nelle aree a maggiore sofferenza. Le cinque fasce di domanda dirottate su parcheggi a pagamento, riservati, gratuiti, tollerati ed in divieto e indagate sono state confrontate con l’offerta, evidenziando caratteristiche e criticità del sistema sulla giornata infrasettimanale media come sul sabato. L’analisi è stata ulteriormente dettagliata con un’analisi zona per zona che ha consentito di trarre le conclusioni di seguito riportate. Per quanto concerne l’intera area d’indagine, composta da 10 zone, si conta un’offerta complessiva di 7415 posti auto.

Composizione dell’offerta complessiva di sosta su strada nell’area interna al ringPAGAMENTO RISERVATI GRATUTI TOLLERATI TOTALE

3.890 759 2.156 610 7.415 Il rilievo evidenzia una generalizzata tendenza a sostare in ambiti più “comodi”in relazione alla destinazione, rispetto a quelli offerti, testimoniata dalla presenza di un’elevata quota di auto tollerate non regolamentate, come anche una tolleranza generalizzata verso alcune tipologie di divieto. Sempre in termini di considerazioni macro, un fatto piuttosto notevole è la mai raggiunta saturazione degli stalli a pagamento su strada come di quelli liberi, indice di un generalizzato malfunzionamento del sistema sosta, imputabile in parte alla dislocazione degli stalli, in parte alle politiche succedutesi nel tempo. In generale si riscontra una domanda totale di auto in sosta (massimo valore di 6976 il martedì mattina tra le 11:00 e le 13:00) prossima ai posti auto totali offerti su strada (7415). Si riscontra inoltre un valore elevato del disagio di sosta: nel giorno di massimo affollamento (martedì 02/02/2010), nella fascia oraria più affollata (11:00-13:00) sono oltre 1200 le auto in sosta tollerata ed in divieto. Lo stesso giorno, nella stessa fascia oraria, si registra un picco di auto in divieto di sosta (733 auto). Analizzando ancora il dato del giorno infrasettimanale, si osserva in generale un valore elevato di parcheggi a pagamento non utilizzati nel corso della giornata (da 500 a oltre 1000).

Page 42: PUM - Volume 2 Analisi
Page 43: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

40

3890

759

2156

610

2760

440

1920

518454

3353

440

1942

508

733

2797

347

1918

419450

2848

401

1876

453381

1982

241

1449

275130

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta - ZONE AGGREGATE MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=6092

TOT=6976

TOT=5931 TOT=5959

TOT=7415

TOT=4077

Confronto domanda/offerta delle 10 zone aggregate, giorno feriale medio Si osserva un basso indice di occupazione nell’utilizzo di posti auto riservati: nel corso della giornata gli stalli riservati non utilizzati vanno da un minimo di 320 ad un massimo di oltre 500. Nel giorno infrasettimanale, il massimo carico diurno registrato (quasi 7000 auto totali) supera di quasi 3000 auto il carico notturno (circa 4000 sono le auto in sosta oltre le 22:00).

3890

759

2156

610

1911

350

1666

239

312

2898

422

1839

317403

2346

339

1577

256

248

2877

388

1779

378385

2869

459

1678

245441

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

8000

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta - ZONE AGGREGATE SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=4460

TOT=5843TOT=4752

TOT=5735

TOT=7415

TOT=5668

Confronto domanda/offerta delle 10 zone aggregate, giorno feriale medio L’orientamento progettuale appare fin da un primo sguardo d’insieme, necessario di una riorganizzazione del sistema, proponendo politiche e interventi meglio individuati e dettagliati nella fase di progetto. A seguire l’analisi del confronto domanda/offerta disaggregata per zona.

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 44: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

41

La zona 1, delimitata a nord da viale Caccia, a sud da via Pracchiuso, ad est da viale Renati e ad ovest da via Gemona, evidenzia uno scarso utilizzo dei parcheggi a pagamento e dei parcheggi gratuiti, e parallelamente la presenza, sia il martedì sia il sabato, di un numero elevato di auto in divieto che rappresenta una domanda insoddisfatta.

282

30

215

30

139

24

158

2061

181

16

159

1586

158

17

128

1370

151

25

163

1039

144

1377638

0

100

200

300

400

500

600

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 1 MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=557

TOT=402TOT=457

TOT=386

TOT=278

TOT=388

282

30

215

30

97

18

144

0

44

110

27

157

595

89

26

127

435

141

21

147

856

163

29

127

8

35

0

100

200

300

400

500

600

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 1 SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=557

TOT=303

TOT=394

TOT=281

TOT=362TOT=373

Zona 1

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 45: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

42

La zona 2, delimitata a nord da viale S.Daniele, a sud da via Castellana-via Mazzini, ad est da via Gemona e ad ovest da viale G.B.Bassi, evidenzia una completa saturazione dell’offerta di sosta libera e un buon utilizzo dei parcheggi a pagamento. Piuttosto elevato anche il numero di auto in divieto, mentre si riscontra solo nella prima mattina (8:00-10:00) un utilizzo dei parcheggi riservati superiore all’80%. Il resto della giornata i posti riservati sono occupati per circa il 60%.

273

69

207

70

236

57

207

7043

230

46

207

3740

224

42

207

4726

242

46

207

6727

187

22

207

506

0

100

200

300

400

500

600

700

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 2MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=619 TOT=613TOT=560 TOT=546

TOT=589

TOT=472

273

69

207

70

210

35

197

2239

210

35

207

6230

166

38

189

19

20

224

46

207

5337

221

43

207

2665

0

100

200

300

400

500

600

700

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 2SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=619

TOT=503TOT=544

TOT=432

TOT=567 TOT=562

Zona 2

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 46: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

43

La zona 3, delimitata a nord da via Asquini-via Mentana, a sud da via Poscolle, ad est da via Zanon e ad ovest da via Moretti, evidenzia una veloce saturazione dell’offerta di sosta libera e di uno scarso utilizzo dei parcheggi a pagamento (nella fascia oraria più significativa si arriva ad un grado di occupazione pari al 79%). Scarso anche l’utilizzo dei posti auto riservati, il cui massimo grado di occupazione nella giornata infrasettimanale è del 43%.

423

60

102

115

299

25102

9419

333

25102

9318

271

15102

975

288

26102

115

28

303

24102

6613

0

100

200

300

400

500

600

700

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 3MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=700

TOT=539TOT=571

TOT=490TOT=559

TOT=508

423

60

102

115

231

151022614

309

271022517

312

22102

5022

267

25102

9935

423

48

102

92

87

0

100

200

300

400

500

600

700

800

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 3SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=700

TOT=388

TOT=480TOT=508 TOT=528

TOT=752

Zona 3

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 47: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

44

La zona 4, delimitata a nord da piazzale XXVI Luglio, a sud dalla ferrovia Udine-Venezia, ad est da via Grazzano e ad ovest da viale Duodo, evidenzia la presenza costante durante il giorno di posti auto liberi sia gratuiti sia a pagamento (100-170 posti liberi a pagamento e 50-70 posti liberi gratuiti). Costante lungo la giornata la presenza di auto in divieto, mentre i posti riservati sono maggiormente utilizzati il sabato del martedì (tra le 8:00 e le 10:00 del sabato si arriva alla saturazione dell’offerta riservata).

334

83

177

45

238

61

121

45

49

243

56

129

33

44

244

36

115

36

51

237

47

129

29

21

166

18108

230

0

100

200

300

400

500

600

700

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 4MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=639

TOT=514 TOT=505 TOT=482 TOT=463

TOT=315

334

83

177

45

233

83

4445

106

282

78

784568

208

60

734540

168

63

893424

250

71

85

4575

0

100

200

300

400

500

600

700

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 4SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=639

TOT=511TOT=551

TOT=426TOT=378

TOT=526

Zona 4

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 48: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

45

La zona 5, delimitata a nord da via Ciconi- via Monsignor Margreth, a sud da viale delle Ferriere, ad est da via Percoto e ad ovest da via Cisis, evidenzia la veloce saturazione dei posti auto gratuiti dalla prima mattina a cui si aggiunge la saturazione dei posti a pagamento dalla tarda mattinata al tardo pomeriggio. Costante lungo la giornata la presenza di auto in divieto. Il comportamento è simile tra il martedì e il sabato. Molto scarso l’utilizzo dei riservati (occupazione massima del 51%).

395

39

105

10

335

18

105

1047

395

20

103

1050

395

14

105

1066

395

11

105

1059

354

4105

1017

0

100

200

300

400

500

600

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 5MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=549TOT=515

TOT=578 TOT=590 TOT=580

TOT=490

395

39

105

10

361

999022

395

899041

376

892017

395

9990

65

312

499024

0

100

200

300

400

500

600

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 5SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=549TOT=473

TOT=507TOT=479

TOT=503

TOT=415

Zona 5

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 49: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

46

La zona 6, delimitata a nord da via Foscolo, a sud da viale Europa Unita, ad est da viale Ungheria e ad ovest da via Percoto, è caratterizzata da una scarsa offerta di posti auto gratuiti (solo 62). Durante la giornata si evidenzia la presenza costante di posti auto liberi sia gratuiti che a pagamento e la contemporanea presenza di auto in divieto, segno che la localizzazione degli stalli non risponde pienamente alle esigenze dei cittadini. La domanda insoddisfatta (auto tollerate ed in divieto) arriva a 85 auto tra le 11:00 e le 13:00 del martedì quando allo stesso tempo sono presenti complessivamente 113 posti disponibili.

834

1336226

659

73332628

747

903615

70

589

6427 0

23

652

10437 12

31

339

2614 00

0

200

400

600

800

1000

1200

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 6MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=1055

TOT=819

TOT=958

TOT=703TOT=836

TOT=379

834

13362

26

414

8421 10

10

628

8918 6

25

553

82

20

512

604

8616428

420

632142

0

200

400

600

800

1000

1200

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 6SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=1055

TOT=539

TOT=766TOT=672

TOT=738

TOT=510

Zona 6

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 50: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

47

La zona 7, delimitata a nord da via Generale Chinotto, a sud da piazzale D’Annunzio, ad est da viale XXIII marzo 1848 e ad ovest da viale Ungheria, denota la costante saturazione dell’offerta gratuita oltre ad elevati livelli di auto in divieto, nonostante la presenza di posti auto liberi a pagamento sebbene contenuta. Il picco della domanda insoddisfatta (auto tollerate ed in divieto) si riscontra tra le 11:00 e le 13:00 del martedì quando sono presenti oltre 230 auto in sosta tollerata e divieto.

274

51

650

65

217

22

650

6546

223

19

650

65

171

216

16

650

6540

18213

650

6536

1156

533

22

0

200

400

600

800

1000

1200

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 7MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=1040 TOT=1000TOT=1128

TOT=987 TOT=946

TOT=658

274

51

650

65

8313

604

193

17825

650

367

11320

530

211

17114

571

55

14219

543

51

0

200

400

600

800

1000

1200

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 7SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=1040

TOT=722

TOT=896

TOT=676TOT=766

TOT=710

Zona 7

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 51: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

48

La zona 8, delimitata a nord da via Pracchiuso, a sud da via Generale Chinotto, ad est da viale Trieste e ad ovest da piazza Patriarcato e piazza I Maggio, denota una costante presenza di stalli liberi, sia gratuiti sia a pagamento, nel corso della giornata: tra le 8:00 e le 19:30 gli stalli liberi (gratuiti più pagamento) vanno dal 17% al 43% dell’offerta. Nonostante tali valori elevati, la presenza di auto in divieto si registra in tutte le fasce orarie.

163

23

436

144

1179

383

104

44

12610

354

142

78

675

382

7460

494

294

9737

445

196

987

0

100

200

300

400

500

600

700

800

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 8MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=766

TOT=657TOT=710

TOT=588

TOT=350

TOT=481

163

23

436

144

353

278

579

494

338

7724

362

262

8120

875

361

10526

1165

319

5021

0

100

200

300

400

500

600

700

800

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 8SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=766

TOT=382

TOT=492

TOT=401

TOT=511TOT=584

Zona 8

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 52: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

49

La zona 9 , delimitata a nord da via Liruti, a sud da via Manin, ad est da piazza I Maggio e ad ovest da via Mercatovecchio, è caratterizzata da una saturazione dell’offerta di posti liberi dalle 11:00 alle 14:30 del giorno feriale. Nella fascia della tarda mattinata sono pieni anche tutti gli stalli a pagamento: è in questa parte della giornata che si registra il massimo numero di auto in divieto. Il sabato il massimo affollamento si rileva la sera oltre le 22:00.

434

73

200

33

135

40

159

12

58

434

50

200

3395

292

41

200

24

69

296

40

187

2

75

164

1710613

34

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 9MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=740

TOT=404

TOT=812

TOT=626 TOT=600

TOT=334

434

73

200

33

5410

175

195

334

24

188

2324

195

11

180

1813

372

22

185

3340

414

35

174

935

0

100

200

300

400

500

600

700

800

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 9SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=740

TOT=263

TOT=593

TOT=417

TOT=645 TOT=667

Zona 9

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 53: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

50

La zona 10 è la zona centrale di Udine, delimitata a nord da via Manin e via Mercatovecchio, a sud da via Crispi e via Piave, ad est da piazza Patriarcato e ad ovest da via Sarpi e via Canciani, è priva di stalli gratuiti e, allo stesso tempo, è la zona con il più alto numero di posti auto riservati, utilizzati al massimo al 56%. Da rilevare la presenza di auto in divieto anche nella fascia tra le 13:00 e le 14:30. nonostante siano presenti posti liberi su strisce blu che in tale fascia oraria risultano gratuiti.

478

198

2

72

385

1112

7259

441

1082

65

81

341

97253

40

356

85246

28

166

1061713

0

100

200

300

400

500

600

700

800

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 10MARTEDI' 2 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=750TOT=697

TOT=533 TOT=517

TOT=293

TOT=629

478

198

272

193

80241

60

403

105238

72

298

70232

58

448

97237

69

408

142

1696

0

100

200

300

400

500

600

700

800

OFFERTA 8.00 - 10.00 11.00 - 13.00 13.00 - 14.30 17.30 - 19.30 oltre le 22

UDINE - Andamento giornaliero della sosta nella zona 10SABATO 13 FEBBRAIO 2010

DIVIETO

TOLLERATI

GRATUITI

RISERVATI

PAGAMENTO

TOT=750

TOT=376

TOT=620

TOT=460

TOT=653 TOT=653

Zona 10

giorno feriale medio 

giorno feriale medio 

Page 54: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

51

3. INDAGINI CONDOTTE SULLA CICLABILITÀ Allo scopo di ottenere un quadro esaustivo sulle abitudini dell’utenza in relazione all’uso della bicicletta, è stata effettuata un’indagine sulla ciclabilità articolata su 2 livelli:

− Rilievi dei flussi ciclabili agli incroci e alle sezioni interne; − Interviste sulla propensione all’uso della bicicletta.

I rilievi dei flussi ciclabili sono stati svolti per un giorno feriale medio nel mese di aprile 2010, in due fasce orarie (7.30-10.00 e 12.30-14.00), in 5 incroci e 3 sezioni interne, riportati nella tabella sottostante. Incrocio / Sez. interna Descrizione Incrocio 1 P.le Cella-via Grazzano-via Marangoni

Incrocio 3 Via Poscolle Est - via del Gelso - via Poscolle Ovest - via Zanon

Incrocio 5 Via Aquileia - via Piave - via V. Veneto - via Gorghi

Incrocio 6 Via Superiore - via M. Volpe - via Villalta - p.le Cavedalis

Incrocio 7 Via De Ciani - via A. Moro Nord - via A. Moro Sud

Sezione interna 2a Via Roma

Sezione interna 2b V.le Europa Unita

Sezione interna 4 Via Manin Su schede opportunamente predisposte l’intervistatore ha riportato i conteggi effettuati in relazione alla svolta eseguita (negli incroci), e alla direzione presa (nelle sezioni interne).

Viale V. Veneto Via Pescolle

Le interviste sulla propensione all’uso della bicicletta sono state effettuate nel mese di aprile 2010, da 3 rilevatori, per 2 giorni feriali medi, dalle 7.00 alle 21.00. Il rilievo è stato svolto all’interno del centro di Udine, i rilevatori hanno intervistato i passanti, sia pedoni che ciclisti. Su scheda opportunamente predisposta l’intervistatore ha riportato le risposte date dagli intervistati.

Page 55: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

52

3.1. I principali risultati delle indagini

3.1.1. Rilievi dei flussi ciclabili agli incroci COMUNE DI UDINE

A = P.le CellaG = Via GrazzanoM = Via Marangoni

Giorno: Martedì 27/04/10

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 1 P.LE CELLA-VIA GRAZZANO-VAI MARANGONI

7,30-10,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A G 94 72% 58%M 36 130 28% 22%

G A 31 31 100% 19%M A 0 0 0% 0%

totale 161

94

3631

0

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Bic

icle

tte

G M A A

A G MProvenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 1 7.30-10.00

Analizzando i risultati per l’incrocio 1 tra piazzale Cella, via Grazzano e via Marangoni risulta evidente come il flusso maggiore, in entrambe le fasce orarie di rilievo (ritenute quelle di punta per gli spostamenti ciclabili), si abbia per le svolte da piazzale Cella su via Grazzano, in direzione centro. Tra le 7.30 e le 10.00 si registrano ben 94 bici che effettuano tale spostamento, e che rapportati al totale rappresentano il 58% delle svolte complessive.

Piazzale Cella

G M

A

Page 56: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

53

Lo stesso, anche se con numeri di bici complessivamente inferiori, si rileva nella fascia 12.30-14.00, in cui la svolta su via Grazzano risulta essere sempre preponderante rispetto alle altre, con il 50% sul totale. COMUNE DI UDINE

A = P.le CellaG = Via GrazzanoM = Via Marangoni

Giorno: Martedì 27/04/10

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 1 P.LE CELLA-VIA GRAZZANO-VAI MARANGONI

12,30-14,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A G 24 65% 50%M 13 37 35% 27%

G A 8 8 100% 17%M A 3 3 0% 6%

totale 48

24

13

8

3

0

5

10

15

20

25

Bic

icle

tte

G M A A

A G MProvenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 1 12.30-14.00

Dai dati emerge come, chi utilizza la bici per i propri spostamenti, scelga prevalentemente, per il raggiungimento del centro storico, sia in andata che in ritorno, il tracciato di via Grazzano. Al contrario via Marangoni, forse a causa della mancanza di spazio e degli elevati flussi veicolari che la caratterizzano, è risultata essere percorsa nelle due fasce di rilievo, complessivamente, solo da 3 bici.

M G

A

Page 57: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

54

COMUNE DI UDINE

A = Via Poscolle estB = Via del GelsoC = Via Poscolle ovest

Giorno: Martedì 27/04/10 D = Via Zanon

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 3 VIA POSCOLLE EST - VIA DEL GELSO - VIA POSCOLLE OVEST - VIA

ZANON

7,30-10,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A B 6 9% 1%C 40 67 60% 7%D 21 31% 4%

B C 35 35% 6%D 19 100 19% 3%A 46 46% 8%

C D 6 3% 1%A 194 216 90% 35%B 16 7% 3%

D A 76 43% 14%B 63 175 36% 11%C 36 21% 6%

totale 558

6

40

21

35

19

46

6

194

16

7663

36

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

Bic

icle

tte

B C D C D A D A B A B C

A B C D

Provenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 3 7.30-10.00

Analizzando l’incrocio 3 tra via Poscolle, via del Gelso e via Zanon, nelle due fasce di rilievo, risulta evidente come la gran parte degli spostamenti possano essere riconducibili all’asse est-ovest su via Poscolle. Tale dato non è disatteso, in quanto su via Pescolle, nel tratto da piazzale XXVI luglio e via Zanon è presente uno dei corridoi di penetrazione all’interno del ring di maggiore importanza. Da questo infatti si accede all’attuale zona a traffico limitato che collega alla sede del Comune, a piazza Libertà e al castello.

Page 58: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

55

COMUNE DI UDINE

A = Via Poscolle estB = Via del GelsoC = Via Poscolle ovest

Giorno: Martedì 27/04/10 D = Via Zanon

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 3 VIA POSCOLLE EST - VIA DEL GELSO - VIA POSCOLLE OVEST - VIA

ZANON

12,30-14,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A B 8 6% 2%C 120 131 92% 33%D 3 2% 1%

B C 34 60% 9%D 12 57 21% 3%A 11 19% 3%

C D 5 6% 1%A 62 81 77% 17%B 14 17% 4%

D A 21 22% 6%B 42 94 45% 12%C 31 33% 9%

totale 363

8

120

3

34

12 115

62

14

21

42

31

0

20

40

60

80

100

120

Bic

icle

tte

B C D C D A D A B A B C

A B C D

Provenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 3 12.30-14.00

Nella fascia tra le 7.30 e le 10.00 si evidenzia una maggioranza per gli spostamenti in direzione centro storico, passanti su via Pescolle. Prioritaria è la provenienza dal corridoio di via Pescolle lato ovest, con 194 bici rilevate. Altri flussi ciclabili rilevanti si evidenziano da via del Gelso, con destinazione via Pescolle (76 bici) e via Zanon (63 bici). La fascia 12.30-14.00 si configura come lo specchio della fascia della mattina. Gli elevati flussi su via Pescolle si registrano in uscita dal centro, con 120 bici, che rappresentano circa il doppio di quelle conteggiate nella direzione opposta (62 bici in entrata al centro storico).

Page 59: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

56

COMUNE DI UDINE

A = Via AquileiaB = Via PiaveC = Via V. Veneto

Giorno: Martedì 27/04/10 D = Via Gorghi

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 5 VIA AQUILEIA - VIA PIAVE - VIA V. VENETO - VIA GORGHI

7,30-10,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A D 14 7% 3%C 175 203 86% 33%B 14 7% 3%

B A 9 12% 2%D 43 73 59% 8%C 21 29% 4%

C B 24 16% 5%A 103 147 70% 20%D 20 14% 4%

D C 23 22% 4%B 59 103 57% 11%A 21 20% 4%

totale 526

14

175

149

43

21 24

103

20 23

59

21

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

Bic

icle

tte

D C B A D C B A D C B A

A B C D

Provenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 5 7.30-10.00

Nell’intersezione 5, tra via Aquileia, via Piave, via V. Veneto e via Gorghi, sia nella fascia della prima mattina che in quella tra le 12.30 e le 14.00 si rileva una maggioranza di spostamenti per direttrici: direttrice nord-sud (via V. Veneto e via Aquileia) e direttrice est-ovest (via Gorghi e via Piave).

B

Page 60: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

57

COMUNE DI UDINE

A = Via AquileiaB = Via PiaveC = Via V. Veneto

Giorno: Martedì 27/04/10 D = Via Gorghi

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 5 VIA AQUILEIA - VIA PIAVE - VIA V. VENETO - VIA GORGHI

12,30-14,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A D 9 13% 3%C 53 70 76% 15%B 8 11% 2%

B A 10 24% 3%D 19 42 45% 5%C 13 31% 4%

C B 31 19% 9%A 109 160 68% 31%D 20 13% 6%

D C 10 13% 3%B 37 76 49% 11%A 29 38% 8%

totale 348

9

53

8 10

19

13

31

109

20

10

37

29

0

20

40

60

80

100

120

Bic

icle

tte

D C B A D C B A D C B A

A B C D

Provenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 5 12.30-14.00

Se nella prima fascia oraria d’indagine prevalgono gli spostamenti da via Aquileia su via V.Veneto, in direzione centro (175 bici), nella seconda fascia la tendenza è totalmente contrapposta con 109 bici sulla medesima direttrice, ma in direzione opposta. Risulta stabile invece il flusso ciclabile sulla direttrice est-ovest, sia tra le 7.30-10.00 che nella seconda fascia oraria, si rileva un flusso circa costante con una prevalenza per gli spostamenti da via Gorghi a via Piave.

B

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

58

COMUNE DI UDINE

A = Via SuperioreB = Via M. VolpeC = Via Villalta

Giorno: Martedì 27/04/10 D = Via MicesioE = Piazzale Cavedalis

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 6 VIA SUPERIORE - VIA M.VOLPE - VIA VILLALTA - P.LE CAVEDALIS

7,30-10,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A C 3 10% 1%B 0 30 0% 0%E 23 77% 10%D 4 13% 2%

B E 56 49% 23%D 53 114 46% 22%A 1 1% 0%C 4 4% 2%

E D 5 6% 2%A 12 81 15% 5%C 54 67% 22%B 10 12% 4%

D A 1 6% 0%C 4 17 24% 2%B 11 65% 5%E 1 6% 0%

totale 242

30

23

4

56

53

14 5

12

54

10

14

11

1

0

10

20

30

40

50

60

Bic

icle

tte

C B E D E D A C D A C B A C B E

A B E D

Provenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 6 7.30-10.00

All’intersezione 6, in corrispondenza di Piazzale Cavedalis, nella fascia oraria 7.30-10.00 si registrano tre flussi rilevanti, con numeri pressoché costanti: quello con provenienza via M. Volpe e destinazione Piazzale Cavedalis2 (56 bici), la svolta da Piazzale Cavedalis a via Villalta (54 bici) e lo spostamento da via M. Volpe a via Micesio (53 bici).

2 Buona parte di tale flusso può essere ricondotto alle utenze scolastiche del vicino centro studi.

Page 62: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

59

COMUNE DI UDINE

A = Via SuperioreB = Via M. VolpeC = Via Villalta

Giorno: Martedì 27/04/10 D = Via MicesioE = Piazzale Cavedalis

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 6 VIA SUPERIORE - VIA M.VOLPE - VIA VILLALTA - P.LE CAVEDALIS

12,30-14,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A C 1 3% 1%B 0 31 0% 0%E 29 94% 17%D 1 3% 1%

B E 58 55% 33%D 39 105 37% 22%A 4 4% 2%C 4 4% 2%

E D 6 18% 3%A 11 34 32% 6%C 17 50% 10%B 0 0% 0%

D A 0 0% 0%C 1 4 25% 1%B 3 75% 2%E 0 0% 0%

totale 174

10

29

1

58

39

4 46

11

17

0 0 13

0

0

10

20

30

40

50

60

Bic

icle

tte

C B E D E D A C D A C B A C B E

A B E D

Provenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 6 12.30-14.00

I dati della fascia del pomeriggio confermano, come spostamento maggiormente caratterizzato da flussi ciclabili, quello proveniente da via M. Volpe e diretto a piazzale Cavedalis (58 bici).

Piazzale Cavedalis - Via Marco Volpe

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

60

COMUNE DI UDINE

Giorno: Martedì 27/04/10C = Via A.L. Moro SudB = Via A.L. Moro NordA = Via De Ciani

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 7 VIA DE CIANI - VIA A.L. MORO NORD - VIA A.L. MORO SUD

7,30-10,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A C 88 73% 23%B 32 120 27% 8%

C B 40 75% 11%A 13 53 25% 3%

B A 11 5% 3%C 195 206 95% 51%

totale 379

88

3240

13 11

195

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

Bic

icle

tte

C B B A A C

A C B

Provenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 7 7.30-10.00

Analizzando i risultati dell’intersezione 7, tra via A.L. Moro e via Deciani si registrano, nella prima fascia oraria d’indagine, elevati flussi in direzione sud, con 283 bici in transito su via A. Moro, di cui 88 provenienti da via Deciani. E’ però la fascia 12.30-14.00 che merita particolare attenzione, con svolte diverse caratterizzate da flussi consistenti.

Intersezione tra via A.L.Moro e via Deciani

Page 64: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

61

COMUNE DI UDINE

A = Via De CianiB = Via A. Moro NordC = Via A. Moro Sud

Giorno: Martedì 27/04/10

FLUSSI BICI: INCROCIO N. 7 VIA DE CIANI - VIA A.MORO NORD - VIA A.MORO SUD

12,30-14,00

PROVENIENZA DESTINAZIONE BICICLETTE totale per sezione % di svolta % sul

totale

A C 51 53% 22%B 45 96 47% 19%

C B 51 82% 22%A 11 62 18% 5%

B A 7 9% 3%C 71 78 91% 30%

totale 236

51

45

51

11

7

71

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Bic

icle

tte

C B B A A C

A C B

Provenienza/Destinazione

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI incrocio 7 12.30-14.00

A meno dello spostamento nord-sud su via A. L. Moro che risulta anche in questo caso, il più importante, si evidenzia come anche le due svolte da via Deciani e lo spostamento sud-nord su via A. Moro siano caratterizzati da flussi intorno alle 50 bici. L’intersezione si caratterizza come una, tra quelle indagate, in cui si rileva una maggiore omogenità nelle svolte e un flusso veicolare rilevante in tutto il nodo e per ogni viabilità coinvolta. Questo è sicuramente legato alla presenza sia su via A. Moro che su via Deciani di piste ciclabili in sede protetta, caratteristica questa che incentiva l’utilizzo della bici.

Page 65: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

62

3.1.2. Rilievi dei flussi ciclabili alle sezioni interne

FLUSSI BICI: SEZIONE N. 2a VIA ROMA

Martedì 27/04/10

Fascia oraria: 7,30-10,00 Fascia oraria: 12,30-14,00

Direzione Centro storico 61 21

Direzione Stazione FF.SS. 15 10

61

21

1510

0

10

20

30

40

50

60

70

Direzione

Direzione Centro storico Direzione Stazione FF.SS.

Biciclette

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI sez. 2a - Via Roma -

Fascia oraria: 7,30-10,00

Fascia oraria: 12,30-14,00

I flussi ciclabili rilevati in prossimita’ della stazione ferroviaria, più precisamente su via Roma, evidenziano in entrambe le fasce orarie d’indagine, un maggior numero di bici dirette al centro storico, con 61 bici tra le 7.30 e le 10.00 e 21 bici tra le 12.30 e le 14.00.

Via Roma

Page 66: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

63

FLUSSI BICI: SEZIONE N. 2b VIALE EUROPA UNITA

Martedì 27/04/10

Fascia oraria: 7,30-10,00 Fascia oraria: 12,30-14,00

Direzione Piazza D'Annunzio 54 34

Direzione Via delle Ferriere 51 32

54

34

51

32

0

10

20

30

40

50

60

Direzione

Direzione PiazzaD'Annunzio

Direzione Via delle Ferriere

Biciclette

RILIEVO DEI FLUSSI CICLABILI sez. 2b - Viale Europa Unita -

Fascia oraria: 7,30-10,00

Fascia oraria: 12,30-14,00

Su viale Europa Unita, in corrispondenza della stazione ferroviaria si rilevano flussi ciclabili che non subiscono variazioni nelle due fasce orarie d’indagine. Sia nella fascia della prima mattina che tra le 12.30 e le 14.00, si rileva un flusso di circa 50 bici in direzione di Piazzale D’Annunzio e una trentina di bici nel verso opposto. Evidentemente i flussi rilevati su viale Europa Unita non si possano paragonare a quelli di

Viale Europa Unita

alcune intersezioni (via Poscolle, via Aquileia, via M.Volpe) dove si hanno valori molto maggiori.

Page 67: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

64

Il dato è comunque rilevante in quanto, se su via A. L. Moro esiste una pista ciclabile in sede propria, e quindi il flusso fa riferimento a bici in transito in completa sicurezza, su viale Europa Unita, il conteggio riguarda bici in promiscuo con i veicoli. Le bici conteggiate rappresentano quindi una domanda disattesa di cui sarà necessario tener conto nella fase progettuale di nuovi tratti di piste ciclabili.

FLUSSI BICI: SEZIONE N. 4 VIA MANIN

Martedì 27/04/10

Fascia oraria: 7,30-10,00 Fascia oraria: 12,30-14,00

Direzione Centro storico 224 84

Direzione Stazione FF.SS. 65 64

224

8465 64

0

50

100

150

200

250

Direzione

Direzione Centro storico Direzione Stazione FF.SS.

Biciclette

RILEVO DEI FLUSSI CICLABILI sez.4 - Via Manin -

Fascia oraria: 7,30-10,00

Fascia oraria: 12,30-14,00

I risultati ottenuti dal conteggio dei flussi ciclabili su via Manin evidenziano il ruolo di tale viabilità che, nella prima mattina, si configura come la porta d’ingresso del centro storico con ben 224 bici in entrata tra le 7.30 e le 10.00.

Porta Manin

Page 68: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

65

3.1.3. Interviste sulla propensione all’uso della bicicletta

INTERVISTATO NUMERO INTERVISTATI %

CICLISTA 109 47%PEDONE 121 52%NON REGISTRATO 4 2%TOTALE 234 100%

INTERVISTATO

46,58%

51,71%

1,71%CICLISTA

PEDONE

NONREGISTRATO

Le interviste svolte per la propensione all’uso della bici hanno riguardato per il 52% pedoni e per il 47% i ciclisti.

PROPRIETARIO BICI NUMERO PROPRIETARIO BICI %

SI 204 87%NO 29 12%NON RISPONDE 1 0%TOTALE 234 100%

PROPRIETARIO BICI

87,18%

12,39% 0,43%SI

NONON RISPONDE

La gran parte degli intervistati (204), pari all’87% è proprietario di una bicicletta. CONOSCE IL SERVIZIO DI BIKE SHARING DI NOLEGGIO BICI OFFERTO DAL COMUNE? VALORE %

SI 159 68%NO 75 32%TOTALE 234 100%

CONOSCE IL SERVIZIO DI BIKE SHARING DI NOLEGGIO OFFERTO DAL COMUNE?

67,95%

32,05% SI

NO

Si rileva come più della metà degli intervistati, pari al 68%, conoscano il servizio di bike-sharing.

UTILIZZO DELLA BICI IN CITTA' VALORE %

SI, con mezzo proprio 176 75%NO 54 23%SI, con l'utilizzo del bike sharing 4 2%TOTALE 234 100%

PER I SUOI SPOSTAMENTI IN CITTA' UTILIZZA LA BICI?

75,21%

23,08% 1,71% SI, con mezzo proprio

NO

SI, con l'utilizzo del bikesharing

Il servizio di bici in città viene utilizzato per il 77% degli intervistati. Tra questi il 75% lo usa con mezzo proprio, solo il 2% con il bike sharing.

Page 69: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

66

Frequenza dell’utilizzo della bicicletta

CON QUALE FREQUENZA UTILIZZA LA BICICLETTA VALORE %

Abitualmente (tutti i giorni o quasi) tutto l'anno 82 35,04%Abitualmente (tutti i giorni o quasi) nella bella stagione 58 24,79%Saltuariamente (qualche giorno al mese) 41 17,52%Non risponde 30 12,82%Uso la bicicletta solo per sport/tempo libero 23 9,83%TOTALE 234 100,00%

CON QUALE FREQUENZA UTILIZZA LA BICICLETTA?

24,79%

9,83% 35,04%12,82%

17,52%

Abitualmente (tutti i giorni o quasi)tutto l'anno

Abitualmente (tutti i giorni o quasi)nella bella stagione

Saltuariamente (qualche giorno almese)

Non risponde

Uso la bicicletta solo persport/tempo libero

La gran parte degli intervistati, pari a circa il 60%, utilizza la bicicletta abitualmente. Per il 35% durante tutto l’anno, per il 25% nella bella stagione. Il 28% degli intervistati, pari a 64, utilizza la bici solo saltuariamente o per attività di sport e svago.

Principali motivazioni che scoraggiano all’uso della bicicletta

LONTANANZA VALORE %

1 72 30,77%2 38 16,24%3 26 11,11%4 24 10,26%5 63 26,92%Non risponde 11 4,70%TOTALE 234 100,00%

LONTANANZA DEL POSTO DI LAVORO/STUDIO

30,77%

16,24%11,11%

10,26%

26,92%

4,70% 1

2

3

4

5

Non risponde

PERICOLISITA' VALORE %

1 56 23,93%2 45 19,23%3 64 27,35%4 43 18,38%5 20 8,55%Non risponde 6 2,56%TOTALE 234 100,00%

PERICOLOSITA' DEL TRAFFICO

23,93%

19,23%

27,35%

18,38%

8,55% 2,56% 1

2

3

4

5

Non risponde

FURTO BICI VALORE %

1 87 37,18%2 51 21,79%3 38 16,24%4 29 12,39%5 22 9,40%Non risponde 7 2,99%TOTALE 234 100,00%

POSSIBILITA' DELFURTO DELLA BICI

37,18%

21,79%

16,24%

12,39%

9,40% 2,99% 1

2

3

4

5

Non risponde

Page 70: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

67

FATICA VALORE %

1 97 41,45%2 64 27,35%3 31 13,25%4 21 8,97%5 15 6,41%Non risponde 6 2,56%TOTALE 234 100,00%

FATICA

41,45%

27,35%

13,25%

8,97%6,41% 2,56% 1

2

3

4

5

Non risponde

SMOG VALORE %

1 66 28,21%2 67 28,63%3 47 20,09%4 35 14,96%5 14 5,98%Non risponde 5 2,14%TOTALE 234 100,00%

SMOG

28,21%

28,63%

20,09%

14,96%5,98% 2,14% 1

2

3

4

5

Non risponde

CONDIZIONI ATMOSFERICHE VALORE %

1 15 6,41%2 14 5,98%3 51 21,79%4 66 28,21%5 82 35,04%Non risponde 6 2,56%TOTALE 234 100,00%

CONDIZIONI ATMOSFERICHE

6,41% 5,98%

21,79%

28,21%

35,04%

2,56% 1

2

3

4

5

Non risponde

NO POSTO BICI VALORE %

1 102 43,59%2 77 32,91%3 37 15,81%4 6 2,56%5 6 2,56%Non risponde 6 2,56%TOTALE 234 100,00%

MANCANZA DI POSTO DOVE TENERE LA BICI

43,59%

32,91%

15,81%2,56%2,56%2,56% 1

2

3

4

5

Non risponde

ABBIGLIAMENTO INADATTO VALORE %

1 126 53,85%2 59 25,21%3 19 8,12%4 17 7,26%5 6 2,56%Non risponde 7 2,99%TOTALE 234 100,00%

ABBIGLIAMENTO FORMALE INADATTO ALL'USO DELLA BICI

53,85%

25,21%

8,12%7,26% 2,56% 2,99% 1

2

3

4

5

Non risponde

Page 71: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

68

ULTERIORI SPOSTAMENTI VALORE %

1 88 37,61%2 36 15,38%3 24 10,26%4 35 14,96%5 45 19,23%Non risponde 6 2,56%TOTALE 234 100,00%

NECESSITA' DI ULTERIORI SPOSTAMENTI IN GIORNATA

37,61%

15,38%10,26%

14,96%

19,23%2,56% 1

2

3

4

5

Non risponde

ACCOMPAGNAMENTO VALORE %

1 110 47,01%2 28 11,97%3 17 7,26%4 21 8,97%5 49 20,94%Non risponde 9 3,85%TOTALE 234 100,00%

ACCOMPAGNARE PIU' PERSONE

47,01%

11,97%7,26%

8,97%

20,94%3,85% 1

2

3

4

5

Non risponde

ALTRO VALORE %

UNO 3 1,28%TRE 2 0,85%CINQUE 9 3,85%Non risponde 220 94,02%TOTALE 234 100,00%

ALTRO

94,02%

3,85%0,85%

1,28%

UNO

TRE

CINQUE

Non risponde

Al fine di ricavare un dato leggibile ed interpretabile riguardo agli aspetti che più scoraggiano all’uso della bici, è stata elaborata una “classifica” calcolata mediante una media pesata, che ha considerato oltre al voto attribuito alle motivazioni che scoraggiano all’uso della bici, anche il numero di persone che hanno scelto quella risposta. Da tale elaborazione è risultato come il motivo principale che scoraggia all’uso della bici sia riconducibile alle condizioni atmosferiche. Le altre voci si attestano su valori circa uguali, mentre risulta evidente come non si rilevi una mancanza di posti bici, tale voce infatti non rientra tra le principali motivazioni che scoraggiano all’uso della bici, avendo un valore pesato intorno all’1-2. VOTO DA 1 A 5 (5 è

il max) CHE SCORAGGIA

ALL'USO DELLA BICI

ABBIGLIAMENTO INADATTO

ACCOMPAGNAMENTO

COND ATMOSFERICHE FATICA FURTO BICI LONTANANZA NO POSTO BICI PERICOLISITA' SMOG ULTERIORI

SPOSTAMENTI ALTRO

1 126 110 15 97 87 72 102 56 66 88 32 59 28 14 64 51 38 77 45 67 363 19 17 51 31 38 26 37 64 47 24 24 17 21 66 21 29 24 6 43 35 355 6 49 82 15 22 63 6 20 14 45 9

Non risponde 7 9 6 6 7 11 6 6 5 6 220TOTALE 234 234 234 234 234 234 234 234 234 234 234

MEDIA VOTO ATTRIBUITA AL MOTIVO CHE SCORAGGIA

ALL'USO DELLA BICI

1,71 2,33 3,72 2,04 2,26 2,72 1,80 2,61 2,35 2,55 0,23

Page 72: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

69

1,71

2,33

3,72

2,042,26

2,72

1,80

2,61

2,352,55

0,23

0,00

0,50

1,00

1,50

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

ABBIGLIA

MENTO INADATT

O

ACCOMPAGNAMENTO

COND ATM

OSFERICHE

FATICA

FURTO B

ICI

LONTA

NANZA

NO POSTO B

ICI

PERICOLISITA'

SMOG

ULTERIO

RI SPOSTAMENTI

ALTRO

(1) Il valore medio del voto (attribuito ai diversi motivi che scoraggiano all’uso della bicicletta) è stato calcolato mediante una media

pesata riferita al numero di persone che hanno risposto e il voto che hanno attribuito alla risposta.

Aspetti ritenuti trainanti all’uso della bicicletta PISTE PROTETTE VALORE %

1 24 10,26%2 32 13,68%3 51 21,79%4 55 23,50%5 70 29,91%Non risponde 2 0,85%TOTALE 234 100,00%

ESISTENZA DI PISTE CICLABILI SU PERCORSI PROTETTI

10,26%

13,68%

21,79%23,50%

29,91%

0,85% 1

2

3

4

5

Non risponde

PISTE DIRETTE E VELOCI VALORE %

1 24 10,26%2 33 14,10%3 55 23,50%4 53 22,65%5 65 27,78%Non risponde 4 1,71%TOTALE 234 100,00%

ESISTENZA DI PISTE CICLABILI SU PERCORSI DIRETTI E VELOCI ANCHE A FIANCO DELLA STRADA

10,26%

14,10%

23,50%22,65%

27,78%

1,71%1

2

3

4

5

Non risponde

BICI IN PARK SCAMBIO VALORE %

1 123 52,56%2 41 17,52%3 31 13,25%4 14 5,98%5 18 7,69%Non risponde 7 2,99%TOTALE 234 100,00%

ESISTENZA DI UNA FLOTTA DI BICICLETTE IN PARCHEGGI SCAMBIATORI NEL PERCORSO CASA-AZIENDA/SCUOLA

52,56%

17,52%

13,25%

5,98%7,69% 2,99% 1

2

3

4

5

Non risponde

Page 73: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

70

INCENTIVI ACQUISTO VALORE %

1 100 42,74%2 34 14,53%3 40 17,09%4 23 9,83%5 32 13,68%Non risponde 5 2,14%TOTALE 234 100,00%

INCENTIVI ALL'ACQUISTO DI BICI ELETTRICHE

42,74%

14,53%

17,09%

9,83%

13,68% 2,14%1

2

3

4

5

Non risponde

PARK SICURI VALORE %

1 95 40,60%2 43 18,38%3 31 13,25%4 24 10,26%5 37 15,81%Non risponde 4 1,71%TOTALE 234 100,00%

ESISTENZA DI PARCHEGGI SICURI IN AZIENDA/SCUOLA

40,60%

18,38%

13,25%

10,26%

15,81% 1,71%1

2

3

4

5

Non risponde

SPOGLIATOI VALORE %

1 139 59,40%2 38 16,24%3 26 11,11%4 3 1,28%5 23 9,83%Non risponde 5 2,14%TOTALE 234 100,00%

DISPONIBILITA' IN AZIENDA/SCUOLA DI SPOGLIATOI E DOCCE

59,40%16,24%

11,11%1,28%

9,83% 2,14% 1

2

3

4

5

Non risponde

Per interpretare al meglio i possibili aspetti trainanti all’uso della bicicletta, si è proceduto, come per gli elementi che scoraggiano all’uso della bici, all’elaborazione di una tabella riportante tutti gli aspetti considerati nelle schede d’intervista, ai quali sono stati attribuiti, mediante una media pesata, i valori medi risultanti.

VOTO DA 1 A 5 (5 è il max) CHE

INCORAGGIA ALL'USO DELLA

BICI

BICI PRESENTI IN PARK

INTERSCAMBIO

INCENTIVI AQUISTO BICI PARCHEGGI SICURI

PISTE DIRETTE E VELOCI PISTE PROTETTE SPOGLIATOI

1 123 100 95 24 24 1392 41 34 43 33 32 383 31 40 31 55 51 264 14 23 24 53 55 35 18 32 37 65 70 23

Non risponde 7 5 4 4 2 5TOTALE 234 234 234 234 234 234

MEDIA VOTO ATTRIBUITA AL MOTIVO CHE INCORAGGIA

ALL'USO DELLA BICI

1,90 2,31 2,37 3,38 3,47 1,79

Page 74: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

71

0,00

0,50

1,00

1,50

2,00

2,50

3,00

3,50

BICI PRESENTI  IN PARK 

INTERSCAMBIO

INCENTIVI AQUISTO BICI

PARCHEGGI SICURI

PISTE DIRETTE  E VELOCI

PISTE PROTETTE SPOGLIATOI

1,90

2,31 2,37

3,383,47

1,79

Tra gli aspetti considerati maggiormente trainanti dagli intervistati ci sono le voci riguardanti più specificatamente le piste ciclabili (piste dirette e veloci e piste protette). Altri elementi rilevanti risultano essere: gli incentivi per l’acquisto delle bici e parcheggi sicuri.

Dotazioni delle piste ciclabili in città

DOTAZIONE DELLE PISTE CICLABILI IN CITTA' VALORE %

Appena sufficiente 97 41,45%Adeguata 86 36,75%Insufficiente 50 21,37%Non risponde 1 0,43%TOTALE 234 100,00%

Pista ciclabile del ring

COSA NE PENSA DELLA DOTAZIONE DI PISTE CICLABILI IN CITTA'?

41,45%

36,75%

21,37% 0,43%Appena sufficiente

Adeguata

Insufficiente

Non risponde

Il campione intervistato si divide praticamente a metà per quanto concerne la dotazione di piste ciclabili in città: un 41% ritiene le piste appena sufficienti, mentre un 37% le considera adeguate. Solo 50 intervistati su 234 ritiene la dotazione di piste ciclabili insufficienti.

Page 75: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

72

Itinerari che dovrebbero essere dotati di percorsi ciclabili ITINERARI CHE DOVREBBERO ESSERE DOTATI DI

PERCORSI CICLABILI (2 risposte) VALORE %

Dal centro ai quartieri e viceversa 138 29,49%Itinerari di penetrazione all'interno del ring 100 21,37%Nelle vicinanze delle scuole 46 9,83%Tra la città e le frazioni (se possibile indichi quali) 44 9,40%Tra i diversi quartieri 35 7,48%Altro 8 1,71%Non risponde 97 20,73%TOTALE delle risposte (2) 468 100,00%

(2) Il totale è doppio rispetto al numero degli intervistati in quanto per questa particolare domanda ogni intervistato ha fornito 2 risposte.

QUALI TRA QUESTI ITINERARI DOVREBBERO ESSERE MAGGIORMENTE DOTATI DI PERCORSI CICLABILI

21,37%

29,49%9,40%

9,83%

7,48%

1,71%

20,73%

Itinerari di penetrazioneall'interno del ring

Dal centro ai quartieri eviceversaTra la città e le frazioni (sepossibile indichi quali)

Nelle vicinanze delle scuole

Tra i diversi quartieri

Altro

Non risponde

Gli itinerari ritenuti prioritari per il campione di cittadini intervistato sono quelli di collegamento tra il centro ed i quartieri (circa il 30%) e quelli di penetrazione all’interno del ring (più del 20%). Importanti risultano anche le piste ciclabili nelle vicinanze degli istituti scolastici (circa il 10%).

SPECIFICA TRA LE CITTA' E LE FRAZIONI VALORE %

Udine - Cussignacco 5 11,36%Udine - Pasian di Prato 4 9,09%Udine - Pradamano 3 6,82%Udine - Sant'Osvaldo 3 6,82%Basaldella 2 4,55%Udine - Moimacco 1 2,27%Udine - Laipacco 1 2,27%Non specifica 25 56,82%TOTALE 44 100,00%

11% 9%

7%

7%

5%2%2%

57%

QUALI TRA QUESTI ITINERARI DOVREBBERO ESSERE MAGGIORMENTE DOTATI DI PERCORSI CICLABILI

Specifica tra le citta' e le frazioni

Udine - Cussignacco

Udine - Pasian di PratoUdine - Pradamano

Udine - Sant'Osvaldo

SPECIFICA ALTRO VALORE %

Centro 3 37,50%Via Aquileia 1 12,50%Via Nazionale e viale Tricesimo 1 12,50%Centro Studi 1 12,50%Non specifica 2 25,00%TOTALE 8 100,00%

QUALI TRA QUESTI ITINERARI DOVREBBERO ESSERE MAGGIORMENTE DOTATI DI PERCORSI CICLABILI

Specifica ALTRO

12,50%

12,50%

25,00%

12,50%

37,50%

Centro

Via Aquileia

Via Nazionale e viale Tricesimo

Centro Studi

Non specif ica

Per quanto concerne i collegamenti ciclabili tra la città di Udine e le Frazioni, nonostante siano 44 gli intervistati che ne segnalano la preferenza, solo 19 specificano la frazione.

Itinerari ritenuti prioritari

Page 76: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

73

ITINERARIO RITENUTO PRIORITARIO VALORE %

Moro - Costantini - Zanon - via del Gelso (sfruttando il primo tratto di pista esistente su via Moro fino all'incrocio con via Deciani) 73 31,20%via Roma (o in alternativa via Leopardi) - via Alighieri - via Savorgnana 48 20,51%via Grazzano o in alternativa via Marangoni 46 19,66%via Aquileia 34 14,53%via Treppo - via Caneva (pista in parte esistente in promiscuo con bus, in parte esistente in sede protetta) 14 5,98%Non risponde 19 8,12%TOTALE 234 100,00%

QUALI TRA QUESTI POSSIBILI ITINERARI CICLABILI RITIENE PRIORITARIO?

19,66%

5,98%

14,53%

8,12% 31,20%

20,51%

Moro - Costantini - Zanon - via del Gelso (sfruttando il primotratto di pista esistente su via Moro f ino all'incrocio con viaDeciani)

via Roma (o in alternativa via Leopardi) - via Alighieri - viaSavorgnana

via Grazzano o in alternativa via Marangoni

via Aquileia

via Treppo - via Caneva (pista in parte esistente inpromiscuo con bus, in parte esistente in sede protetta)

Non risponde

L’itinerario ritenuto prioritario dalla gran parte degli intervistati, più del 30% delle preferenze, è il corridoio su via A.L. Moro, via Cosattini, via Zanon, via del Gelso, che al momento dell’intervista non era stato ancora completato. Con il 20% delle preferenze, il secondo itinerario ritenuto prioritario risulta essere quello su via Roma, via D. Alighieri e via Savorgnana.

Strade-percorsi-luoghi da migliorare e rendere più sicuri con priorità per i ciclisti ITINERARI E LUOGHI PER LA CICLABILITA' DA

MIGLIORARE VALORE %

Strade principali di traffico (se possibile indichi quali) 117 25,00%Rotatorie 83 17,74%Strade a senso unico (se possibile indichi quali) 59 12,61%Strade davanti alle scuole 53 11,32%Sottopassi o sovrappassi (se possibile indichi quali) 24 5,13%Altro 8 1,71%Non risponde 124 26,50%TOTALE delle risposte (3) 468 100,00%

(3) Il totale è doppio rispetto al numero degli intervistati in

quanto per questa particolare domanda ogni intervistato ha

fornito 2 risposte.

Gli intervistati ritengono, con il 25% delle preferenze sul totale, che le strade da migliorare e rendere maggiormente sicure con priorità per i ciclisti siano le viabilità principali. Seguono le rotatorie, con circa il 18%, le strade a senso unico e le strade davanti alle scuole. La gran parte degli intervistati non ha fornito la specifica sulle vie, rotatorie, sottopassi da migliorare; il campione, in questo caso non risulta quindi rilevante.

Page 77: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

74

CI SONO STRADE, PERCORSI O LUOGHI DA MIGLIORARE E RENDERE PIU' SICURI CON ASSOLUTA PRIORITA' PER I CICLISTI?

25%

18%

13%11%

5%2%

26%

Strade principali di traffico (sepossibile indichi quali)

Rotatorie

Strade a senso unico (se possibileindichi quali)

Strade davanti alle scuole

Sottopassi o sovrappassi (sepossibile indichi quali)

Altro

Non risponde

SPECIFICA STRADE PRINCIPALI VALORE %

VIALE PALMANOVA 12 5,13%VIALE VENEZIA 4 1,71%VIA MARTIGNACCO 3 1,28%VIALE VOLONTARI DELLA LIBERTA' 3 1,28%VIA CIVIDALE 2 0,85%VIA NAZIONALE 2 0,85%VIALE LEONARDO DA VINCI 2 0,85%VIALE UNGHERIA 2 0,85%VIALE TRICESIMO 1 0,43%VIA AQUILEIA 1 0,43%VIA BUTTRIO 1 0,43%VIA CACCIA 1 0,43%VIA CHIUSAFORTE 1 0,43%VIA MARCO VOLPE 1 0,43%VIA VENETO (CUSSIGNACCO) 1 0,43%VIA LAIPACCO 1 0,43%VIALE TRIESTE 1 0,43%NON SPECIFICA 195 83,33%

TOTALE 234 100,00%

SPECIFICA STRADE A SENSO UNICO VALORE %

VIA ROMA 8 3,42%VIALE UNGHERIA 6 2,56%VIA ZANON 5 2,14%VIA GRAZZANO 3 1,28%VIA CACCIA 2 0,85%VIA RENATI 2 0,85%VIALE DIAZ 1 0,43%VIA GORIZIA 1 0,43%VIA MARANGONI 2 0,85%VIALE PALMANOVA 1 0,43%VIA PRACCHIUSO 1 0,43%VIA TREPPO 2 0,85%VIALE DUODO 1 0,43%VIALE VOLONTARI DELLA LIBERTA' 1 0,43%NON SPECIFICA 198 84,62%

TOTALE 234 100,00%

Page 78: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

75

SPECIFICA SOTTOPASSI VALORE %

STAZIONE - VIALE PALMANOVA 4 1,71%UDINE - PRADAMANO 2 0,85%VIA MARSALA 2 0,85%SOTTOPASSO ZONA OSPEDALE 1 0,43%NON SPECIFICA 225 96,15%

TOTALE 234 100,00% Stato di manutenzione e funzionalità delle piste e dei percorsi ciclabili in città

STATO DI MANUTENZIONE E FUNZIONALITA' DELLE PISTE E DEI PERCORSI IN CITTA' VALORE %

Appena sufficiente 118 50,43%Adeguato 88 37,61%Insufficiente 26 11,11%Non risponde 2 0,85%TOTALE 234 100,00%

Lo stato di manutenzione delle piste e dei percorsi ciclabili viene considerato per il 50% appena sufficiente, per circa il 40% adeguato.

COSA NE PENSA DELL'ATTUALE STATO DI MANUTENZIONE E FUNZIONALITA' DELLE PISTE O DEI

PERCORSI IN CITTA'?

50,43%37,61%

11,11% 0,85%Appena sufficienteAdeguatoInsufficiente

Non risponde

Tale voce, come anche quella della dotazione di piste ciclabili della città, risulta, nel complesso, in positivo.

INTERVENTI PRIORITARI DA AFFRONTARE VALORE %

Fondo e pavimentazione (se possibile indichi in quale itinerario) 57 35,19%Illuminazione 35 21,60%Segnaletica 31 19,14%Impiego di dissuasori per evitare il parcheggio di autovetture sulle piste 30 18,52%Altro 9 5,56%TOTALE 162 100,00%

SE RITIENE L'ATTUALE STATO NON ADEGUATO, QUALI TRA QUESTI INTERVENTI DOVREBBERO ESSERE MAGGIORMENTE AFFRONTATI?

34%

22%

19%

19%

6%Fondo e pavimentazione (se possibile indichi in qualeitinerario)

Illuminazione

Segnaletica

Impiego di dissuasori per evitare il parcheggio diautovetture sulle piste

Altro

Page 79: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

76

Specifica itinerario VALORE %

VIA RENATI 2 0,85%VIA AQUILEIA 2 0,85%VIA SAN DANIELE 1 0,43%VIA QUARTO 1 0,43%VIA LAIPACCO 1 0,43%VIALE DIAZ 1 0,43%VIALE VENEZIA 1 0,43%NON SPECIFICA 1 0,43%NON RISPONDE 224 95,73%

TOTALE 234 100,00%

Specifica ALTRO VALORE %

PIU' CONTINUITA' DEI PERCORSI 3 1,28%SCALINI PERICOLOSI DEI MARCIAPIEDI 1 0,43%PULIZIA 1 0,43%MANCANO PISTE 1 0,43%FACILITA' DI PERCORSO 1 0,43%BREVE DURATA DEI PERCORSI 1 0,43%NON SPECIFICA 226 96,58%

TOTALE 234 100,00% Tra gli interventi prioritari d’affrontare il campione intervistato si divide quasi uniformemente, tra le possibilità proposte. Con il 35% gli interventi di maggiore importanza risultano essere quelli riguardanti la pavimentazione. Per le restanti voci, le percentuali si attestano tutte sul 20%.

Presenza rastrelliere NUMERO DI

RASTRELLIERE VALORE %

Sufficiente 122 52,14%Buono 54 23,08%Insufficiente 51 21,79%Non risponde 7 2,99%TOTALE 234 100,00%

Gli intervistati ritengono il numero di rastrelliere, per il 75%, tra buono e sufficiente. La maggiore richiesta di rastrelliere è evidenziata per l’area interna al ring (circa il 30 %).

COME RITIENE IL NUMERO DI RASTRELLIERE?

52,14%

23,08%

21,79%2,99%

Sufficiente

BuonoInsufficiente

Non risponde

DOVE PIU' RASTRELLIERE VALORE %

ZONA INTERNA AL RING 64 27,35%SCUOLE/UNIVERSITA' 22 9,40%STAZIONE FS 20 8,55%ZONA ESTERNA AL RING 3 1,28%IN PROSSIMITA' DI PISTE CICLABILI 1 0,43%OSPEDALE CIVILE 1 0,43%NON RISPONDE 123 52,56%TOTALE 234 100,00%

Page 80: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

77

DOVE RITIENE SIA NECESSARIO AUMENTARE IL NUMERO DI RASTRELLIERE?

27,35%

9,40%8,55%1,28%

0,43%0,43%

52,56%

ZONA INTERNA AL RINGSCUOLE/UNIVERSITA'

STAZIONE FSZONA ESTERNA AL RING

IN PROSSIMITA' DI PISTE CICLABILIOSPEDALE CIVILE

NON RISPONDE

Spostamento treno + bici

SPOSTAMENTO TRENO+BICI VALORE %

NO 220 94,02%SI 7 2,99%NON RISPONDE 7 2,99%TOTALE 234 100,00%

Dalle interviste risulta che il 94%, quasi l’intero campione, non effettua lo spostamento treno-bici.

EFFETTUA LO SPOSTAMENTO TRENO+BICI?

94,02%

2,99%2,99%

NO

SI

NON RISPONDE

Caratteristiche del percorso più frequente effettuato in bici

LUNGHEZZA VALORE %

fino a 5 KM 131 55,98%5-10 KM 44 18,80%OLTRE 10 KM 12 5,13%NON RISPONDE 47 20,09%TOTALE 234 100,00%

La distanza coperta con la bicicletta, per il 56% risulta essere inferiore ai 5 Km. Una buona percentuale (circa il 20%) effettua spostamenti con la bici tra i 5 ed i 10 Km. Solo il 5 % copre distanze superiori ai 10 Km.

LUNGHEZZA DEL VIAGGIO

55,98%18,80%

5,13%

20,09%

fino a 5 KM

5-10 KMOLTRE 10 KM

NON RISPONDE

DURATA VALORE %

Fino a 10 MIN 64 27,35%10 - 20 MIN 80 34,19%20 - 30 MIN 23 9,83%30 MIN - 1 ORA 11 4,70%1 ORA - 2 ORE 6 2,56%NON RISPONDE 50 21,37%TOTALE 234 100,00%

DURATA DEL VIAGGIO

27,35%

34,19%9,83%

4,70%

2,56%

21,37%Fino a 10 MIN

10 - 20 MIN

20 - 30 MIN

30 MIN - 1 ORA

1 ORA - 2 ORE

NON RISPONDE

Page 81: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

78

Per il 61% del campione intervistato la durata dello spostamento in biciletta si inserisce all’interno dei 20 minuti (il 27% effettua spostamenti in bici fino a 10 min, il 34% effettua spostamenti tra i 10 ed i 20 min). Il 10 % (23 intervistati) effettuano viaggi di durata compresa tra i 20 ed i 30 minuti.

Motivo dello spostamento

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO VALORE %

LAVORO 70 29,91%SVAGO 67 28,63%SCUOLA 33 14,10%ALTRO 31 13,25%NON RISPONDE 33 14,10%TOTALE 234 100,00%

Il campione intervistato, per la gran parte, si scinde in due gruppi distinti. Con circa il 30% si hanno spostamenti per lavoro e per un altro 30% spostamenti riconducibili allo svago.

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO

29,91%

28,63%14,10%

13,25%

14,10%LAVORO

SVAGO

SCUOLA

ALTRO

NON RISPONDE

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO -

SPECIFICA DI ALTRO VALORE %

COMMISSIONI 13 41,94%ACQUISTI 9 29,03%SPESE 2 6,45%UFFICI 1 3,23%NON RISPONDE 6 19,35%TOTALE 31 100,00%

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO - SPECIFICA DI ALTRO

41,94%

29,03%

6,45%

3,23%

19,35%COMMISSIONI

ACQUISTISPESE

UFFICINON RISPONDE

Page 82: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

79

4. RISULTATI DELLA CAMPAGNA DI INDAGINE SUL TRASPORTO PUBBLICO URBANO ED EXTRAURBANO SU GOMMA

A seguire si riportano i risultati e le elaborazioni della campagna di indagine sul trasporto pubblico urbano (interviste O/D effettuate a bordo dei mezzi e conteggi saliti/discesi) ed extraurbano (interviste O/D effettuate ai nodi principali) su gomma. Tali indagini sono state effettuate al fine di ricomporre l’intera dinamica del trasporto pubblico urbano ed extraurbano su gomma nel territorio dell’Area Udinese. Per il quadro normativo, la ricostruzione ed analisi della situazione attuale dei servizi di trasporto pubblico (gomma urbana ed extraurbana, ferro) e la mappatura delle linee con indicatori di efficienza ed efficacia e programma di esercizio del trasporto pubblico urbano su gomma si rimanda all’Allegato 2.

4.1. Risultati delle indagini effettuate all’utenza del trasporto pubblico urbano su gomma

4.1.1. Sintesi delle indagini condotte sull’utenza del trasporto pubblico urbano L’utenza del trasporto pubblico urbano è stata indagata al fine di ricomporre il quadro tipologico di spostamento, sistematico ed occasionale. Per avere quindi una base di dati, quantitativi e qualitativi, affidabili si è effettuato un rilievo della fruizione dei servizi di trasporto pubblico urbano del comune di Udine. L’indagine sul servizio urbano è stata condotta a bordo dei mezzi e si è articolata su 2 livelli:

− Conteggio dei saliti e dei discesi; − Interviste Origine/Destinazione.

Sono state monitorate tutte le corse (in andata ed in ritorno) con partenza tra le 6:00 e le 10:00, in un giorno feriale medio. Le linee indagate sono state: le 12 linee urbane, le 5 linee tematiche (A, B, E, N, S) e le linee bis. La linea C e la linea F non sono state monitorate in quanto, la prima viene effettuata solo nei giorni festivi e la seconda è attiva solo in occasione di eventi fieristici. Le indagini sono state condotte da 12 rilevatori suddivisi in 4 squadre da 3 rilevatori ciascuna. L’incontro svolto con l’azienda S.A.F. ha permesso di concordare le modalità d’indagine all’utenza del servizio. L’autorizzazione ad effettuare i conteggi e le interviste a bordo dei mezzi ha permesso di ottenere dati sull’intera rete urbana ed inoltre ha facilitato l’attività d’indagine garantendo un maggior numero di interviste. I risultati e le elaborazioni delle interviste origine-destinazione effettuate durante la campagna di rilievi del trasporto pubblico urbano sono riportate di seguito, mentre per i dati e le analisi dei conteggi dei saliti e discesi alle fermate si rimanda all’Allegato 3 – Risultati dei conteggi saliti/discesi del trasporto pubblico urbano su gomma.

4.1.2. I principali risultati ottenuti dalle interviste O/D agli utenti del trasporto pubblico urbano su gomma

Nel complesso sono stati intervistati 2088 soggetti. Il tasso di campionamento delle interviste O-D è stato pari al 24% dell’utenza rilevata durante i conteggi dei saliti e dei

Page 83: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

80

discesi nell’intervallo orario 6.00-10.00. Si riportano a seguire le elaborazioni delle interviste O/D agli utenti del trasporto pubblico su gomma urbana.

I soggetti attivi rappresentano quasi il 75% degli intervistati, i pensionati sono circa il 18%. Tra gli occupati, la principale attività è quella degli impiegati, per un totale di 313 e subito a seguire quella degli operai per 139 intervistati.

I motivi prevalenti dello spostamento risultano essere: il lavoro con un valore pari al 38,22% del campione intervistato e lo studio con il 32,71%. Gli spostamenti che avvengono per un motivo diverso da quello dello studio e del lavoro sono pari al 28,69% e sono costituiti da: svago (30,88%), visite mediche (24,37%), acquisti (23,37%), Specifica dell’occupazione degli intervistati

accompagnamento (7,51%), motivi personali (7,01%) e commissioni (4,84%). MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

LAVORO 798 38,22%STUDIO 683 32,71%ALTRO 599 28,69%NON RISPONDE 8 0,38%

Totale: 2088 100,00%

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO

38,22%

32,71%

28,69%0,38% LAVORO

STUDIO

ALTRO

NON RISPONDE

OCCUPAZIONE VALORE OCCUPAZIONE VALORE

IMPIEGATO 313 TECNICO INFORMATICO 1OPERAIO 139 SUORA 1COLF 70 STILISTA 1LIBERO PROFESSIONISTA 59 SARTO 1INSEGNANTE 38 SACERDOTE 1NON SPECIFICA 34 RAPPRESENTANTE 1ADDETTO PULIZIE 26 PROMOTORE FINANZIARIO 1COMMERCIANTE 20 PROGRAMMATORE 1COMMESSO 19 OSTETRICA 1ASSISTENTE ANZIANI 17 MUSICISTA 1INFERMIERE 13 MASSAGGIATORE 1MILITARE 9 MAESTRO SCI 1CAMERIERE 9 GUIDA TURISTICA 1CUOCO 8 GIORNALISTA 1MEDICO 7 GIARDINIERE 1BARISTA 7 GEOMETRA 1ARTIGIANO 6 FORZE DELL'ORDINE 1COLLABORATORE SCOLASTICO 5 FIORISTA 1RICERCATORE 4 FARMACISTA 1OPERATORE SANITARIO 4 ESTETISTA 1MAGAZZINIERE 4 ELETTRICISTA 1DIPENDENTE STATALE 4 DIRIGENTE AMMINISTRATIVO 1CASSIERE 4 DIRIGENTE 1ASSISTENTE 4 CENTRALINISTA 1TIROCINANTE 3 CAMIOMISTA 1TECNICO 3 BOTANICO 1COLLABORATORE 3 BANCARIO 1QUADRO 2 ASSISTENTE STUDIO DENTISTICO 1PARRUCCHIERE 2 ARCHITETTO 1INTERPRETE 2 ANALISTA PROGRAMMATORE 1GRAFICO 2 ALLESTITORE 1BIOLOGO 2 ACCOMPAGNATORE 1WEB DESIGN 1TECNICO RADIOLOGO 1 Totale: 876

CONDIZIONE OCCUPAZIONALE

41,95%

32,47%

17,58%2,30%3,93% 1,77% OCCUPATO

STUDENTE

PENSIONATO

DISOCCUPATO

CASALINGA

NON RISPONDE

CONDIZIONE OCCUPAZIONALE VALORE VALORE %

OCCUPATO 876 41,95%STUDENTE 678 32,47%PENSIONATO 367 17,58%DISOCCUPATO 82 3,93%CASALINGA 48 2,30%NON RISPONDE 37 1,77%

Totale: 2088 100,00%

Page 84: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

81

SPECIFICA DELLA CATEGORIA "ALTRO" VALORE VALORE %

SVAGO 185 30,88%VISITE MEDICHE 146 24,37%ACQUISTI 140 23,37%ACCOMPAGNAMENTO 45 7,51%MOTIVI PERSONALI 42 7,01%COMMISSIONI 29 4,84%NON SPECIFICA 12 2,00%

Totale: 599 100,00%

SPECIFICA DELLA CATEGORIA "ALTRO"

30,88%

24,37%

23,37%

7,51%

7,01% 4,84% 2,00% SVAGO

VISITE MEDICHE

ACQUISTIACCOMPAGNAMENTO

MOTIVI PERSONALI

COMMISSIONINON SPECIFICA

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

ENTRO LA SETTIMANA 1791 85,78%OLTRE LA SETTIMANA 293 14,03%NON RISPONDE 4 0,19%

Totale: 2088 100,00%

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO TOTALE

85,78%

14,03% 0,19%

ENTRO LA SETTIMANA

OLTRE LA SETTIMANA

NON RISPONDE

Circa i tre quarti degli intervistati effettuano spostamenti con frequenza settimanale, solo il 14,03% indica una frequenza oltre la settimana.

.

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO ENTRO LA SETTIMANA VALORE VALORE %

5 VOLTE 672 37,52%6 VOLTE 578 32,27%4 VOLTE 162 9,05%3 VOLTE 135 7,54%2 VOLTE 112 6,25%7 VOLTE 92 5,14%1 VOLTA 40 2,23%

Totale: 1791 100,00%

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO ENTRO LA SETTIMANA

37,52%

32,27%

9,05%

7,54%

6,25%5,14% 2,23% 5 VOLTE

6 VOLTE

4 VOLTE3 VOLTE

2 VOLTE7 VOLTE1 VOLTA

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO OLTRE LA SETTIMANA VALORE VALORE %

OCCASIONALE 260 88,74%MENSILE 33 11,26%

Totale: 293 100,00%

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO OLTRE LA SETTIMANA

88,74%

11,26%

OCCASIONALE

MENSILE

La frequenza dello spostamento che avviene entro la settimana è pari a cinque spostamenti per il 37,52% e sei spostamenti per il 32,27% (pendolari sistematici). Risultano abbastanza marginali le percentuali delle altre frequenze. Per quanto concerne la frequenza dello spostamento oltre la settimana, elevata è la percentuale di uno spostamento occasionale (88,49%).

Page 85: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

82

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

UDINE 1706 81,70%ALTRO 382 18,30%

Totale: 2088 100,00%

L’origine dello spostamento riguarda Udine per l’81,70% del campione intervistato. Circa il 18% dell’utenza ha origine diversa.

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO

81,70%

18,30%

UDINE

ALTRO

Nella tabella seguente vengono riportate le altre località, in origine, indicate dagli intervistati.

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO FUORI DA UDINE VALORE ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO FUORI DA

UDINE VALORE

FELETTO 74 TEOR 2PASIAN DI PRATO 50 TREVISO 1BASALDELLA 35 COLLOREDO DI MONTE ALBANO 1COLUGNA 20 TALMASSONS 1PORDENONE 20 CICONICCO 1GORIZIA 13 CHIASIELLIS 1CORMONS 7 TERENZANO 1SANTA CATERINA 6 TREPPO GRANDE 1CODROIPO 6 SEDEGLIANO 1CIVIDALE DEL FRIULI 6 CAGLIARI 1TAVAGNACCO 6 SAN GIORGIO DI NOGARO 1PALMANOVA 6 BRESSA 1CASARSA DELLA DELIZIA 6 BICINICCO 1VILLA PRIMAVERA 6 BERTIOLO 1PAGNACCO 5 BASILIANO 1ZUGLIANO 5 VENEZIA 1SAN GIOVANNI AL NATISONE 5 VENZONE 1MARTIGNACCO 4 CAMPOFORMIDO 1SAN VITO AL TAGLIAMENTO 4 LAUZACCO 1MONFALCONE 4 PADOVA 1CERVIGNANO DEL FRIULI 4 PONTEBBA 1MORTEGLIANO 4 ORZANO 1GEMONA DEL FRIULI 3 ORGNANO 1CASTIONS DI STRADA 3 POVOLETTO 1TOLMEZZO 3 ADEGLIACCO 1BAGNARIA ARSA 3 RIVE D'ARCANO 1MANZANO 3 MARIANO DEL FRIULI 1LATISANA 2 CORDOVADO 1MANIAGO 2 LUMIGNACCO 1FAGAGNA 2 CONEGLIANO 1MORUZZO 2 RONCHI DEI LEGIONARI 1BUTTRIO 2 GRADO 1BUJA 2 GRADISCA 1ARTEGNA 2 SAGRADO 1TRIESTE 2 FLAMBRO 1SAN DANIELE DEL FRIULI 2 FIUMICELLO 1TARCENTO 2 PERTEGADA 1POZZUOLI DEL FRIULI 2 SAN PIETRO AL NATISONE 1PRADAMANO 2 NIMIS 1TRICESIMO 2 ROMANS D'ISONZO 1RIVIGNANO 2SACILE 2 Totale: 382

Specifica delle località in origine diverse da Udine La destinazione dello spostamento riguarda Udine per il 95,16% del campione intervistato. Circa il 5% dell’utenza ha origine diversa. Nella tabella seguente vengono riportate le altre località, in destinazione, indicate dagli intervistati.

Page 86: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

83

DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

UDINE 1987 95,16%ALTRO 99 4,74%NON RISPONDE 2 0,10%

Totale: 2088 100,00%

DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO

95,16%

4,74% 0,10%UDINE

ALTRO

NON RISPONDE

DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO FUORI DA UDINE VALORE VALORE %

FELETTO 30 30,30%PASIAN DI PRATO 21 21,21%BASALDELLA 15 15,15%CODROIPO 4 4,04%PORDENONE 4 4,04%SANTA CATERINA 3 3,03%COLUGNA 3 3,03%VENEZIA 2 2,02%BUTTRIO 2 2,02%CIVIDALE DEL FRIULI 2 2,02%GORIZIA 2 2,02%TRIESTE 2 2,02%PREMARIACCO 2 2,02%TOLMEZZO 1 1,01%PAGNACCO 1 1,01%CONEGLIANO 1 1,01%VICENZA 1 1,01%POVOLETTO 1 1,01%PRADAMANO 1 1,01%MANZANO 1 1,01%

Totale: 99 100,00% Specifica delle località in destinazione diverse da Udine

MODO CON IL QUALE COPRE IL TRAGITTO IN ORIGINE VALORE VALORE %

PIEDI 1622 77,68%AUTOBUS URBANO 136 6,51%TRENO 99 4,74%AUTO PRIVATA 66 3,16%AUTOBUS EXTRAURBANO 33 1,58%BICI-MOTO 18 0,86%TRENO E AUTO PRIVATA 1 0,05%AUTOBUS E TRENO 1 0,05%AUTOBUS E AUTO PRIVATA 1 0,05%NON RISPONDE 111 5,32%

Totale: 2088 100,00%

MODO CON IL QUALE COPRE IL TRAGITTO

77,68%

4,74%

6,51%

3,16%

0,86%1,58%

0,05%

0,05%

0,05%

5,32%

PIEDIAUTOBUS URBANO

TRENOAUTO PRIVATA

AUTOBUS EXTRAURBANO

BICI-MOTO

TRENO E AUTO PRIVATA

AUTOBUS E TRENO

AUTOBUS E AUTO PRIVATA

NON RISPONDE

Il 77,68% del campione intervistato raggiunge la destinazione a piedi, a seguire il 6,51% utilizza l’autobus urbano, il 4,74% il treno ed il 3,16% l’auto privata. Valori marginali sono da attribuire a chi copre il tragitto mediante l’utilizzo dell’autobus extraurbano (1,58%), bici-moto (0,86%) e agli spostamenti multimodali. Si rilevano dei valori eccessivamente bassi per le opzioni “treno” e “autobus extraurbano”; questo probabilmente dovuto all’errata interpretazione della domanda da parte dell’utente intervistato. Circa l’86% del campione intervistato raggiunge la fermata di partenza in meno di 20 minuti, solo l’8,67 % impiega un tempo superiore. Da sottolineare, il fatto che più del 75% degli utenti intervistati arrivi alla fermata da cui parte in meno di 10 minuti.

Page 87: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

84

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA FERMATA DI PARTENZA VALORE VALORE %

MENO DI 10 MINUTI 1577 75,53%TRA 10 E 20 MINUTI 223 10,68%OLTRE 20 MINUTI 181 8,67%NON RISPONDE 107 5,12%

Totale: 2088 100,00%

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA FERMATA DI PARTENZA

75,53%

10,68%8,67% 5,12% MENO DI 10 MINUTI

TRA 10 E 20 MINUTI

OLTRE 20 MINUTI

NON RISPONDE

MODO CON IL QUALE COPRE IL TRAGITTO IN ORIGINE VALORE TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA

FERMATA DI PARTENZA

PIEDI 1502 MENO DI 10 MINUTIPIEDI 115 TRA 10 E 20 MINUTIPIEDI 4 OLTRE 20 MINUTIPIEDI 1 NON RISPONDETOTALE 1622

92,6%

7,1%

0,2%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

90,0%

100,0%

500 m tra 500 m e 1 km oltre 2 km

Distanza percorsa per raggiungere la fermata in origine Percentuale

500 m 92,6%tra 500 m e 1 km 7,1%oltre 1 km 0,2%

MODO CON IL QUALE COPRE IL TRAGITTO IN ORIGINE VALORE TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA

FERMATA DI PARTENZA

BICI-MOTO 11 MENO DI 10 MINUTIBICI-MOTO 6 TRA 10 E 20 MINUTIBICI-MOTO 1 OLTRE 20 MINUTITOTALE 18

61,1%

33,3%

5,6%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

MENO DI 10 MINUTI TRA 10 E 20 MINUTI OLTRE 20 MINUTI

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA FERMATA DI PARTENZA PERCENTUALE

MENO DI 10 MINUTI 61,1%TRA 10 E 20 MINUTI 33,3%OLTRE 20 MINUTI 5,6%TOTALE 100%

MODO CON IL QUALE COPRE IL TRAGITTO IN ORIGINE VALORE TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE

LA FERMATA DI PARTENZA

AUTO PRIVATA 39 MENO DI 10 MINUTIAUTO PRIVATA 22 TRA 10 E 20 MINUTIAUTO PRIVATA 5 OLTRE 20 MINUTITOTALE 66

59,1%

33,3%

7,6%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

MENO DI 10 MINUTI TRA 10 E 20 MINUTI OLTRE 20 MINUTI

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA FERMATA DI PARTENZA PERCENTUALE

MENO DI 10 MINUTI 59,1%TRA 10 E 20 MINUTI 33,3%OLTRE 20 MINUTI 7,6%TOTALE 100%

Analizzando la parte del campione intervistato che effettua il tragitto in origine a piedi ed il tempo impiegato3, si evince che il 92,6% percorre non più di 500 metri, solo il 7,1% percorre tra 500 metri ed un chilometro, una percentuale irrilevante percorre più di un chilometro. 3 Considerando una velocità media a piedi di 3 Km/h, la distanza percorsa in dieci minuti risulta pari a circa 500 metri,

mentre la distanza percorsa in 20 minuti è di circa 1 chilometro.

Page 88: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

85

Per coloro che effettuano lo spostamento in origine, in bici o in moto, più della metà impiega meno di 10 minuti, il 33,3% raggiunge la fermata tra i 10 ed i 20 minuti e solo il 5,6% impiega oltre 20 minuti. Chi arriva alla fermata di partenza in auto, impiega per il 59,1% meno di 10 minuti, per il 33,3% tra 10 e 20 minuti e per la restante percentuale del 7,6% oltre 20 minuti.

MODO CON IL QUALE COPRE IL TRAGITTO IN DESTINAZIONE VALORE VALORE %

PIEDI 1802 86,30%AUTOBUS URBANI 229 10,97%TRENO 36 1,72%BICI-MOTO 7 0,34%AUTO PRIVATA 7 0,34%AUTOBUS EXTRAURBANI 4 0,19%AUTOBUS E AUTO PRIVATA 1 0,05%NON RISPONDE 2 0,10%

Totale: 2088 100,01%

MODO CON IL QUALE COPRE IL TRAGITTO IN DESTINAZIONE

86,30%

10,97% 0,10%0,05%

0,19%

1,72%

0,34%

0,34%

PIEDI

AUTOBUS URBANI

TRENO

BICI-MOTO

AUTO PRIVATA

AUTOBUS EXTRAURBANI

AUTOBUS E AUTO PRIVATA

NON RISPONDE

L’86,30% del campione intervistato raggiunge la destinazione dalla fermata di arrivo, a piedi; a seguire il 10,97% utilizza autobus urbani. Valori marginali sono da attribuire a chi utilizza il treno (1,72%) e agli spostamenti multimodali.

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA DESTINAZIONE DALLA FERMATA DI ARRIVO VALORE VALORE %

MENO DI 10 MINUTI 1365 65,37%TRA 10 E 20 MINUTI 550 26,34%OLTRE 20 MINUTI 170 8,14%NON RISPONDE 3 0,14%

Totale: 2088 99,99%

Il tempo impiegato per raggiungere la destinazione dalla fermata di arrivo corrisponde a meno di 10 minuti per circa il 65% del campione intervistato, risulta

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA DESTINAZIONE

65,37%

26,34%

8,14% 0,14% MENO DI 10 MINUTITRA 10 E 20 MINUTI

OLTRE 20 MINUTI

NON RISPONDE

all’interno della fascia 10-20 minuti per il 26,34%. Gli utenti che impiegano oltre 20 minuti rappresentano una percentuale minima, con l’8,14%.

MODO CON IL QUALE COPRE IL TRAGITTO IN DESTINAZIONE VALORE TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA

DESTINAZIONE DALLA FERMATA DI ARRIVO

PIEDI 1301 MENO DI 10 MINUTIPIEDI 413 TRA 10 E 20 MINUTIPIEDI 87 OLTRE 20 MINUTIPIEDI 1 NON RISPONDETOTALE 1802

72,2%

22,9%

4,8%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

500 m tra 500 m e 1 km oltre 1 km

Distanza percorsa dalla fermata (discesa) alla destinazione Percentuale

500 m 72,2%tra 500 m e 1 km 22,9%oltre 1 km 4,8%

Page 89: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

86

Analizzando la parte del campione intervistato che effettua il tragitto in destinazione a piedi ed il tempo impiegato4, si evince che il 72,2% percorre non più di 500 metri, il 22,9% percorre tra 500 metri ed un chilometro, una percentuale minore (4,8%) percorre più di un chilometro.

NUMERO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE VALORE VALORE %

4 569 27,25%3 515 24,66%2 505 24,19%1 322 15,42%5 130 6,23%6 29 1,39%7 5 0,24%8 4 0,19%9 2 0,10%Non risponde 7 0,34%

Totale: 2088 100,00%

NUMERO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE

27,25%

24,66%24,19%

15,42%

6,23%

0,24%1,39%

0,19%0,10%0,34%

4

3

2

1

5

6

7

8

9

Non risponde

Il 27,25% del campione intervistato dichiara che il numero di componenti del proprio nucleo familiare è composto da 4 persone; a seguire il 24,66% afferma di appartenere ad un nucleo di 3 persone, mentre il 24,19% degli intervistati ha un nucleo di due persone. Percentuali inferiori vengono rilevate per le altre categorie: una persona (15,42%), 5 persone (6,23%). Risultano meno del 2% i nuclei familiari che vanno dalle 6 alle 9 persone. NUMERO AUTO NEL NUCLEO

FAMILIARE VALORE VALORE %

1 805 38,55%2 703 33,67%Nessuna 423 20,26%3 123 5,89%4 18 0,86%5 3 0,14%6 1 0,05%Non risponde 12 0,57%

Totale: 2088 100,00%

NUMERO AUTO NEL NUCLEO FAMILIARE

38,55%

33,67%

20,35%

0,86%

5,89%

0,14%0,05%

0,48%

12Nessuna

34

56

Non risponde

Per più della metà degli intervistati, il numero di auto all’interno del nucleo familiare risulta tra 1 (38,55%) e 2 (33,67%). Una buona percentuale (20,26%) dichiara di non possedere alcuna auto. Meno rilevanti i dati su chi possiede più di 3 auto.

NR. AUTO NEL NUCLEO FAMILIARE

NR. COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE VALORE VALORE %

Nessuna 1 226 53,43%Nessuna 2 119 28,13%Nessuna 3 42 9,93%Nessuna 4 24 5,67%Nessuna 5 8 1,89%Nessuna 6 3 0,71%Nessuna 9 1 0,24%

Totale: 423 100,00%

NR.COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE CHE NON POSSIEDONO AUTO

53,43%28,13%

9,93%5,67% 1,89%

0,71%

0,24%

1

2

3

4

5

6

9

4 Considerando una velocità media a piedi di 3 Km/h, la distanza percorsa in dieci minuti risulta pari a circa 500 metri,

mentre la distanza percorsa in 20 minuti è di circa 1 chilometro.

Page 90: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

87

Considerando i nuclei familiari che non possiedono alcuna auto, si rileva come 119 famiglie siano composte da due persone, 42 abbiano un nucleo familiare di 3 e 24 siano famiglie composte da 4 persone. Da sottolineare come non si possa estrapolare una fascia oraria maggiormente utilizzata per l’orario di rientro. Il flusso maggiore di utenza si rileva tra le 12.00 e le 14.00 con il 30,56% di rientri, seguono con percentuali poco inferiori le fasce orarie 17.00-20.00 (22,41%), 9.00-12.00 (21,22%) e la fascia tra le 14.00 e le 17.00 con il 18,44%. Sono marginali le utenze che hanno un’orario di rientro tra le 7.00 e le 9.00 ed oltre le 20.00.

ORARIO DI RIENTRO VALORE VALORE %

12:00-14:00 638 30,56%17:00-20:00 468 22,41%9:00-12:00 443 21,22%14:00-17:00 385 18,44%OLTRE LE 20:00 43 2,06%7:00-9:00 22 1,05%NON SPECIFICA 89 4,26%

Totale: 2088 100,00%

ORARIO DI RIENTRO

30,56%

22,41%21,22%

18,44%2,06% 1,05% 4,26%

12:00-14:00

17:00-20:00

9:00-12:00

14:00-17:00

OLTRE LE 20:00

7:00-9:00

NON SPECIFICA

4.1.3. Elementi emersi dalle interviste O/D agli utenti del trasporto pubblico urbano su gomma

Chi si muove L’utenza del trasporto pubblico urbano rilevata mediante le interviste origine-destinazioni effettuate su tutte le linee con corse tra le 6.00 e le 10.00 di un giorno feriale medio, ha evidenziato una percentuale molto alta, circa il 75%, di soggetti occupati che utilizzano il TPL, tra i quali spiccano i soggetti attivi e gli studenti. Tra gli occupati, la principale condizione occupazionale è rappresentata dagli impiegati (35,7%) e dagli operai (15,8). Gli studenti rappresentano il 33% del campione intervistato, mentre i pensionati sono il 18%. Perché si muove e con quale frequenza Il motivo dello spostamento è riconducibile al lavoro (38,22%) e allo studio (32,71%) per circa il 70% degli intervistati. Solo il 28,7% dichiara di spostarsi per motivi differenti, tra i quali è prevalente lo svago (31%), seguito da visite mediche (24%) ed acquisti (23%). Per quanto concerne la frequenza dello spostamento, questa risulta entro la settimana per l’85% del campione intervistato; tale risultato evidenzia come sia elevata la percentuale di spostamenti sistematici all’interno dell’area urbana. Da dove parte e dove arriva Più dei tre quarti del campione intervistato, ha Udine sia come origine (81%) che come destinazione (95%). Analisi dell’origine del viaggio La gran parte dell’utenza raggiunge la fermata di partenza a piedi (78%) impiegando meno di 10 minuti per il 76%. Le fermate risultano comode e largamente distribuite. Sono pochissimi coloro che raggiungono le fermate in auto (66 soggetti) o in bici-moto (18 soggetti). Le distanze pedonali accettate si esauriscono entro i 500 metri. Analisi della destinazione del viaggio

Page 91: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Un’analisi di questo tipo è riscontrabile anche nel tragitto dalla fermata di arrivo alla destinazione; la grandissima parte dell’utenza infatti prosegue a piedi (86%) e raggiunge la destinazione in meno di 10 minuti. La restante parte dell’utenza raggiunge comunque la destinazione entro 20 minuti (92%). Chi prende più mezzi o si muove a piedi L’intermodalità rilevata si ha soprattutto all’interno del trasporto pubblico urbano su gomma, l’11% dei discesi infatti prende un altro mezzo del TPL urbano, mentre solo lo 0,19% scambia con un mezzo extraurbano. Anche per i saliti sul TPL urbano la percentuale che scambia con mezzi urbani (6,51%) è maggiore di quella che viene da un mezzo extraurbano (1,58%). Questo probabilmente deriva dal fatto che la gran parte dell’utenza del trasporto pubblico extraurbano (70,57% del campione intervistato ai nodi principali), nella fascia oraria rilevata (6.00-10.00), è rappresentato da studenti, i quali però vengono fatti scendere a fermate “dedicate” agli istituti scolastici e che quindi non effettuano scambi con il trasporto urbano. E’ rilevante invece l’alta percentuale di coloro che si muovono a piedi. Il 77,68% del campione intervistato infatti raggiunge la fermata del TPL urbano di partenza a piedi e prosegue a piedi verso la destinazione per l’86,30% degli intervistati. Lo scambio tra bici ed autobus invece rappresenta una percentuale irrilevante, con lo 0,86% per chi arriva alla fermata in bici e con lo 0,34% per chi prosegue in bici. Chi usa il bus ha poche auto in casa Si evince come la gran parte delle persone che utilizzano i bus appartengano a nuclei familiari con poche auto in casa. In particolare, tra i soggetti non possessori di auto, si rilevano 226 che abitano da soli (53%), 119 con un nucleo familiare di 2 persone (28%) e 42 facenti parte di nuclei da 3 persone (10%). Sul totale del campione intervistato è rilavante anche il numero di soggetti che dichiarano di avere una sola auto, ben 805 (38,55%).

4.1.4. I principali risultati ottenuti dal conteggio saliti/discesi del trasporto pubblico urbano su gomma

4.1.4.1. Conteggio saliti/discesi degli utenti del trasporto pubblico urbano su gomma a bordo dei mezzi Il conteggio dei saliti e discesi è stato effettuato a bordo dei mezzi. Sono state monitorate tutte le corse (in andata ed in ritorno) delle 12 linee urbane, delle 5 linee tematiche e delle linee bis, con partenza tra le 6.00 e le 10.00, di un giorno feriale medio. I risultati del conteggio saliti/discesi, per singola corsa, sono riportati nell’Allegato 3 – Parte I - Saliti, discesi e coefficienti di utilizzazione per singola corsa. In particolare per ogni corsa è stata elaborata una tabella riassuntiva dei saliti/discesi distinti per fermata, con il calcolo dei presenti a bordo e il relativo istogramma elaborato al fine di apprezzare più intuitivamente l’andamento dei viaggiatori presenti a bordo nel susseguirsi delle diverse fermate.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Si è proceduto anche ad un’elaborazione dei saliti e discesi aggregati per linea, distinti per fermata5; al fine di ottenere una stima delle fermate maggiormente utilizzate per ogni linea. Tale elaborazione è riportata nell’Allegato 3 – Parte II – Saliti e discesi complessivi per singola linea. I totali dei saliti e discesi per linea sono stati ulteriormente aggregati al fine di avere una stima di massima sulle differenze tra le singole linee. Si sono prodotte quattro tabelle e relativi istogrammi, che aggregano tutte le linee in andata, le linee in ritorno, le linee tematiche e le linee bis. Tali elaborazioni sono riportate nell’Allegato 3 – Parte III – Saliti e discesi complessivi per linee aggregate.

Spesso il totale dei saliti e dei discesi della singola corsa non hanno valore uguale; questo si verifica quando all’interno del mezzo permangono dei presenti tra una corsa e la successiva. Tale particolarità si rileva maggiormente nelle linee circolari (linea 2 e linea 10) nelle quali i capolinea non vengono percepiti dall’utenza e in cui il mezzo ha sempre dei presenti a bordo. Si riscontrano valori differenti tra i saliti ed i discesi anche in alcune linee caratterizzate da tratti finali o iniziali circolari (linea 5, linea 7 e linea 9).

Tracciato linea 2 Tracciato linea 7

4.1.4.2. Calcolo del coefficiente di utilizzazione Il coefficiente di utilizzazione è un indicatore del livello di impiego della rete, indica quanto la capacità del mezzo venga saturata nell’esercizio del servizio. Il coefficiente di utilizzazione di una corsa è definito come:

totalelunghezzacapienzalunghezzapasseggeri

uc ii

××

= ∑..

dove: - passeggerii è il numero dei passeggeri presenti a bordo nella tratta i-esima, - lunghezzai è la lunghezza della tratta i-esima, - capienza è il numero di posti del veicolo con cui viene effettuata la corsa, - lunghezza totale è la lunghezza complessiva della corsa. Il coefficiente di utilizzazione è stato calcolato per ogni singola corsa del trasporto pubblico urbano, considerando: i presenti a bordo, la capienza del mezzo utilizzato, la lunghezza dei singoli tratti tra una fermata e l’altra e la lunghezza totale del tracciato.

5 Le fermate, riportate nelle tabelle dei saliti/discesi aggregate per linea, rappresentano l’unione delle fermate di tutte

le possibili varianti della linea in questione.

Page 93: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Le elaborazioni per singola corsa sono riportate nell’Allegato 3 – Parte I - Saliti, discesi e coefficienti di utilizzazione per singola corsa. Al fine di ottenere una visione più globale sull’utilizzazione del trasporto pubblico urbano su gomma, si sono ricavati dei coefficienti di utilizzazione medi, relativi alla singola linea. A seguire, si riportano per ogni linea: la frequenza media delle corse, il coefficiente di utilizzazione medio ricavato dalle elaborazioni corsa per corsa e la percentuale di risorse impiegate per il servizio. Le elaborazioni hanno riguardato le 12 linee urbane, le 5 linee tematiche e le linee bis.

Linea Descrizione Frequenza media Coefficiente di utilizzazione medio

% risorse impiegate (monte vetture/Km)(2)

LINEA 9 Fiera - Ferrovia - Via Aquileia - Centro - Fiera ~ 60 min 16,95% 5,18%

LINEA 2 Feletto Umberto - Rizzi - Centro - Ferrovia - Piazzale Osoppo - Feletto Umberto ~ 30-40 min 14,82% 10,36% (1)

LINEA 10 Polo Ospedaliero - Università - Centro - Polo Ospedaliero ~ 30 min 14,24% 7,71% (1)

LINEA 1 Via Chiusaforte - Polo Ospedaliero - Ferrovia - Ospedale Gervasutta 7-8 min 13,87% 13,70%

LINEA 4 Villa Primavera - Pasian di Prato - Centro - Udine Est - San Gottardo ~ 8-10 min 12,44% 18,98% (1)

LINEA 3 Basaldella - Ferrovia - Centro - Molin Nuovo ~ 15-25 min 11,61% 10,54% (1)

LINEA 5 Passons - Centro - Ferrovia - Cussignacco - Paparotti ~ 15-25 min 11,14% 11,75% (1)

LINEA 6 Via Tevere (Colugna) - Centro - Ferrovia - Via San Ulderico ~ 40 min 8,89% 5,19%

LINEA 11 Laipacco - Ferrovia - Centro - Cormor ~ 30-40 min 8,31% 4,77%

LINEA 7 Via Marsala (Partidor) - Ferrovia - Centro - Beivars - Godia ~ 30 min 7,22% 5,85%

LINEA 12 Via Buttrio - Ferrovia - Partidor - Ferrovia - Via Buttrio ~ 40 min 5,80% 2,23%

LINEA 8 Via Lumignacco - Ferrovia - Via Aquileia - Via del Bon ~ 30 min 3,95% 2,54%

Coefficienti di utilizzazione medi per linee urbane (TPL Urbano)

Linea Tematica Descrizione n°corse Coefficiente di utilizzazione medio

% risorse impiegate (monte vetture/Km)(2)

LINEA A Stazione - Centro Studi 1 44,33% 0,05% (1)

LINEA E Laipacco - Via Di Giusto 1 32,29% 0,15%

LINEA N Via Gorizia - Centro Studi 1 26,14% 0,25%

LINEA B Stazione - Centro Studi 4 23,29% 0,37% (1)

LINEA S Pasian di Prato - Stazione 1 9,77% 0,04%

Coefficienti di utilizzazione medi per linee tematiche (TPL Urbano)

Page 94: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Linea Bis Descrizione n°corse Coefficiente di utilizzazione medio

LINEA 2 Bis Feletto - Stazione 3 31,16%

LINEA 3 Bis Stazione - Via Popone (Motorizzazione) 2 24,26%

LINEA 4 Bis Via Argentina - Stazione 1 18,69%

LINEA 5 Bis (3) Paparotti/Giovanni XXIII - Stazione 3 30,47%

LINEA 5 Bis (3) Passons - Stazione 1 26,53%

LINEA 10 Bis Stazione - Via delle Scienze (Università) 9 23,03%

LINEA A Bis Stazione - Via Don Bosco 3 43,64%

LINEA B Bis Stazione - Pasian di Prato 1 53,31%

LINEA B Bis Stazione - Via Mons.Nogara/Via Scienze 3 37,97% Coefficienti di utilizzazione medi per linee bis (TPL Urbano)

(1) il conteggio delle vetture/Km comprende anche le corse bis (2) la tabella è rappresentativa esclusivamente delle linee urbane monitorate durante la campagna di indagine; per questo motivo sono riportate solo le percentuali relative alle risorse impiegate nelle 12 linee urbane e nelle 5 linee tematiche. Tali percentuali sommate a quelle della linea C (Ospedale - Cimitero) e della linea F (stazione - Fiera) forniscono il valore del 100%.

Mettendo a confronto i coefficienti medi di utilizzazione e le percentuali di risorse impiegate nelle 12 linee del TPL urbano, si evidenzia come la linea 4 a fronte di elevate percentuali delle risorse impiegate (18,98%), risulta la linea in cui si investe di più, abbia una percentuale di utilizzazione nella media. I coefficienti di utilizzazione medi, per le 12 linee urbane, hanno valori tra il 4% ed il 17%, le linee tematiche e le linee bis arrivano invece ad avere un’utilizzazione pari anche al 44%. Questo è dovuto al fatto che mentre le 12 linee urbane svolgono un servizio molto esteso e non abbastanza frequentato, le linee tematiche (linee scolastiche) e le linee bis (utilizzate dagli studenti) hanno lunghezze inferiori e grandi numeri di presenti a bordo. Inoltre è da sottolineare che mentre per le 12 linee del trasporto pubblico urbano nella fascia oraria indagata (6.00-10.00) effettuano un gran numero di corse, per le linee tematiche e le linee bis non è così. Tra le linee tematiche l’unica che ha più di una corsa è la linea B, con 4 corse tra le 6.00 e le 10.00. Chiaramente queste poche o uniche corse vengono effettuate nell’ora di maggior movimentazione, e cioè nell’orario di entrata agli istituti scolastici, con un conseguente valore del coefficiente di utilizzazione molto alto.

4.1.5. Elementi emersi dai conteggi saliti/discesi agli utenti del trasporto pubblico su gomma urbano

Dall’analisi dei conteggi S/D alle 20 fermate maggiormente utilizzate in salita nella fascia 6.00 – 10.00, si evince che le due fermate in corrispondenza della Stazione FS (“Stazione FS Lato FS” e “Stazione FS Lato Europa”) sono le più utilizzate in salita, con 1970 saliti complessivi. Anche nelle fermate del Parcheggio scambiatore (Via Chiusaforte) e nella fermate in zona Chiavris, si rileva una buona utenza; con 166 salii per la prima e più di 250 saliti tra le due fermate in V.le Volontari della Libertà e all’Ospedale Civile direzione FS nei pressi dell’ospedale Santa Maria della Misericordia.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Si riscontra una discreta utenza in salita, anche nella zona di Pasian di Prato e Santa Caterina, servite dalla linea 4 con una frequenza delle corse tra gli 8 ed i 10 minuti.

Conteggi S/D alle 20 fermate più utilizzate in salita (fascia 6.00-10.00)

All’interno del ring le fermate maggiormente utilizzate in salita, sono quelle di Via Aquileia, Via del Gelso e Via Poscolle. Elaborando i risultati dei conteggi S/D alle 20 fermate maggiormente utilizzate in discesa, nella fascia 6.00 – 10.00, si evince che le due fermate in corrispondenza della Stazione FS (“Stazione FS Lato FS” e “Stazione FS Lato Europa”) sono le più utilizzate anche in discesa, con 1581 discesi complessivi. Risultano ben utilizzate anche le fermate interne al ring di Via Poscolle con 356 discesi e di Via del Gelso con 184 discesi a servizio del centro storico. La fermata dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia risulta essere molto utilizzata, con 296 discesi. Una discreta utenza si rileva nella zona centrale tra Via del Mercatovecchio e Piazza San Cristoforo (servite sia dalla linea 1 con una frequenza di 7-8 minuti che dalla linea 3 con una frequenza di 15-25 minuti) e nella fermata Università direzione Via del Cotonificio con 112 discesi servita dalla linea 10 con una frequenza di circa 30 minuti. Le fermate maggiormente utilizzate, sia in salita che in discesa, risultano essere quelle servite dalle linee definite “forti” del trasporto pubblico urbano, quali la linea 1, linea 2, linea 3 e la linea 4.

64Via Aquileia 4220

SalitiFermata

64

66

67

70

73

74

76

77

86

87

94

98

115

122

137

137

160

166

663

1307

S.Caterina Via S.Caterina 6820

V.le Div. Garibaldi Osoppo 619

Via Gortani 7218

Via Mercatovecchio 317

Basaldella Piazza 4 Novembre16

S.Caterina via S.Caterina 415

P.le 26 Luglio 2514

V.le Venezia 400 policlinico13

Via Gemona 8812

V.le Volontari della Liberta' 611

Pasian di Prato lato municipio10

Via Poscolle 89

Via Forni di Sotto 368

Via del Gelso 147

V.le Volontari della Liberta' 466

Ospedale Civile direzione FS5

Via Aquileia 904

Via Chiusaforte Parcheggio Scambiatore3

Stazione FS Lato Europa2

Stazione FS Lato FS1

64Via Aquileia 4220

SalitiFermata

64

66

67

70

73

74

76

77

86

87

94

98

115

122

137

137

160

166

663

1307

S.Caterina Via S.Caterina 6820

V.le Div. Garibaldi Osoppo 619

Via Gortani 7218

Via Mercatovecchio 317

Basaldella Piazza 4 Novembre16

S.Caterina via S.Caterina 415

P.le 26 Luglio 2514

V.le Venezia 400 policlinico13

Via Gemona 8812

V.le Volontari della Liberta' 611

Pasian di Prato lato municipio10

Via Poscolle 89

Via Forni di Sotto 368

Via del Gelso 147

V.le Volontari della Liberta' 466

Ospedale Civile direzione FS5

Via Aquileia 904

Via Chiusaforte Parcheggio Scambiatore3

Stazione FS Lato Europa2

Stazione FS Lato FS1

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Conteggi S/D alle 20 fermate più utilizzate in discesa (fascia 6.00-10.00)

4.1.6. L’analisi dell’efficienza-efficacia del servizio di TPL urbano L’analisi dell’efficienza-efficacia del servizio di TPL urbano viene misurata sul coefficiente di utilizzazione medio di tutte le corse che compongono la linea (rapporto tra passeggeri-km e posti-km offerti), sui passeggeri per corsa, sulle presenze massime in vettura e sui passeggeri trasportati per ogni km di linea. Ben 7 linee su 12 hanno un coefficiente di utilizzazione al di sopra del 10% con punte per la linea 9 (16,95%) e la linea 2 (14,82%). Le linee con buone performance sono riportate nel prospetto a seguire:

Ordine Linea Coeficiente di

utilizzazione medio %

% risorse impiegate

(monte vetture/km)

Passeggeri per corsa (media dei valori per

corsa)

Presenze massime in vettura (media dei

valori massimi

per corsa)

Passeggeri/km di linea

1 9 16.95 5.18 34 26 1,11 2 2 14.82 10.36 43 24 1.34 3 10 14.24 7.71 49 26 1.86 4 1 13.87 13.70 36 26 2.95 5 4 12.44 18.98 43 26 1.95 6 3 11.61 10.54 39 25 1.73 7 5 11.14 11.75 35 22 1.54

Le linee vengono riportate in ordine decrescente, rispetto ai coefficienti di utilizzazione

94

94

95

97

105

108

112

116

118

126

140

155

157

184

203

204

296

356

716

865

DiscesiFermata

P.zza Garibaldi20

Via Gemona 8819

Via Gervasutta 48 Ospedale18

Via Mercatovecchio 317

Via Aquileia 10316

Via Aquileia 115

Universita' ingresso dir. v. Cotonificio14

Via Manzoni 213

Via Vittorio Veneto 2712

Via Monte S.Marco 7211

Via Manzoni 310

P.le Oberdan 49

Via Gemona 398

Via del Gelso 147

P.zza S.Cristoforo 96

Via Mercatovecchio 125

Ospedale Civile provenienza FS4

Via Poscolle 83

Stazione FS Lato FS2

Stazione FS Lato Europa1

94

94

95

97

105

108

112

116

118

126

140

155

157

184

203

204

296

356

716

865

DiscesiFermata

P.zza Garibaldi20

Via Gemona 8819

Via Gervasutta 48 Ospedale18

Via Mercatovecchio 317

Via Aquileia 10316

Via Aquileia 115

Universita' ingresso dir. v. Cotonificio14

Via Manzoni 213

Via Vittorio Veneto 2712

Via Monte S.Marco 7211

Via Manzoni 310

P.le Oberdan 49

Via Gemona 398

Via del Gelso 147

P.zza S.Cristoforo 96

Via Mercatovecchio 125

Ospedale Civile provenienza FS4

Via Poscolle 83

Stazione FS Lato FS2

Stazione FS Lato Europa1

Page 97: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

94

Complessivamente per esercire le prime 7 linee urbane si utilizza quasi l’80% delle risorse complessivamente impiegate. Le linee sopra richiamate hanno un buon livello di passeggeri per corsa (si va da 34 utenti medi della linea 9 ai 49 utenti medi della linea 10) con un valore di passeggeri per km di linea compreso tra 1,11 della linea 9 (valore minimo) e 2,95 della linea 1 (valore massimo). Alla luce delle verifiche e delle considerazioni sopra esposte si ritiene che le linee 1,2,3,4,5,9 e 10 rispondono con soddisfazione, in termini di percorsi e di programmi di esercizio, alle risorse impegnate per le giornate feriali tipo. Le linee scolastiche mirate (linee A, B, E, N ed S) sono caratterizzate da ottimi valori di utilizzo. Le specificità delle linee, di fatto delle linee bis, a domanda, fanno sì che il coefficiente di utilizzazione medio sia compreso tra il 44,3% (valore massimo) della linea A e il 9,77% (valore minimo) della linea S. Il prospetto a seguire ben evidenzia l’efficienza-efficacia delle corse mirate.

LINEA Tematica Itinerario n°corse coefficiente di utilizzazione medio

% risorse impiegate (monte vetture/Km)

LINEA A Stazione - Centro Studi 1 44,33% 0,05%

LINEA E Laipacco - Via Di Giusto 1 32,29% 0,15%

LINEA N Via Gorizia - Centro Studi 1 26,14% 0,25%

LINEA B Stazione - Centro Studi 4 23,29% 0,37%

LINEA S Pasian di Prato - Stazione 1 9,77% 0,04%

LINEA Tematica Itinerario n°corse coefficiente di utilizzazione medio

% risorse impiegate (monte vetture/Km)

LINEA A Stazione - Centro Studi 1 44,33% 0,05%

LINEA E Laipacco - Via Di Giusto 1 32,29% 0,15%

LINEA N Via Gorizia - Centro Studi 1 26,14% 0,25%

LINEA B Stazione - Centro Studi 4 23,29% 0,37%

LINEA S Pasian di Prato - Stazione 1 9,77% 0,04%

Le corse mirate Le linee tematiche impegnano una minima percentuale delle risorse totali per un valore inferiore all’1%. Complessivamente la rete urbana di Udine impiega quasi l’81% delle proprie risorse su corse e linee con buoni e/o ottimi livelli di performance valutati nel rapporto tra km di rete esercita e passeggeri trasportati. Nella rete urbana di Udine sono anche presenti alcune linee con modesti valori di trasportati: spesso la richiesta, anche oltremodo pressante, di nuovi servizi non e’ accompagnata da un sufficiente utilizzo della linea. Sono ormai numerosi i casi, evidenziati in tante città italiane, in cui si chiede TPL per poi non utilizzarlo; da qui la necessità di accompagnare l’istituzione di nuove corse o linee con una chiara impostazione di sperimentalità del servizio. Dopo un adeguato periodo di prova, se l’utilizzo della linea è scarso quel servizio non viene più effettuato. Le linee che hanno un coefficiente di utilizzazione medio al di sotto del 10% sono 5 in totale; ed in particolare la linea 6,11,7,12 e 8.

Page 98: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Ordine Linea Coefficiente di

utilizzazione medio %

% risorse impiegate

(monte vetture/km)

Passeggeri per corsa (media dei valori per

corsa)

Presenze massime in vettura (media dei

valori massimi

per corsa)

Passeggeri/km di linea

1 6 8.89 5.19 24 16 1.10 2 11 8.31 4.77 26 17 1.29 3 7 7.22 5.85 19 16 1.02 4 12 5.80 2.23 8 6 0.6 5 8 3.95 2.54 19 9 1.09

Le linee vengono riportate in ordine decrescente rispetto ai coefficienti di utilizzazione Sono tutte linee con frequenze del servizio molto rarefatte, oltre i 30 minuti e con una media percorrenza delle corse (lunghezza delle corse in andata e ritorno tra 13,4 e 21,8 km). Delle 5 linee con un coefficiente di utilizzazione medio al di sotto del 10% due, la linea 6 e la linea 11, hanno discreti valori di passeggeri per km di linea (1,29 per la linea 11 e 1,10 per la linea 6) con 24 passeggeri per corsa e 16 presenze massime in vettura per la linea 6 e 26 passeggeri per corsa e 17 presenze massime in vettura per la linea 11. La linea 6 e la linea 7 complessivamente impegnano circa il 10% delle risorse dell’intero monte-km offerto dal servizio di TPL di Udine. A conclusione di questa analisi si può pertanto affermare che il solo 10% delle risorse spese per le linee 7,12 e 8 può considerarsi di scarsa efficacia. I bassi coefficienti di utilizzazione (7,22% per la linea 7, 5,80% per la linea 12 e 3,95% per la linea 8), i modestissimi passeggeri trasportati per km di linea (1,09 per la linea 8, 1,02 per la linea 7 e 0,60 per la linea 12) oltre a valori molto contenuti di passeggeri per corsa e presenza massima in vettura (19÷16 per la linea 7, 19÷9 per la linea 8 e 8÷6 per la linea 12) suggeriscono la predisposizione di interventi di riconfigurazione delle 3 linee.

4.2. Risultati della campagna di indagine sul trasporto pubblico extraurbano su gomma

4.2.1. Sintesi delle indagini condotte sull’utenza del trasporto pubblico extraurbano

L’utenza del trasporto pubblico extraurbano è stata indagata al fine di ricomporre il quadro tipologico di spostamento, sistematico ed occasionale. Per avere quindi una base di dati, quantitativi e qualitativi, affidabili si è effettuato un rilievo della fruizione dei servizi di trasporto pubblico extraurbano nel comune di Udine. L’indagine sul servizio extraurbano è stata condotta ai nodi principali e si è articolata su 2 livelli:

− Conteggio dei saliti e dei discesi; − Interviste Origine/Destinazione ai saliti; − Interviste Origine/Destinazione ai discesi.

Page 99: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

96

Sono state monitorate le corse con partenza e arrivo tra le 6:00 e le 10:00, in un giorno feriale medio. I rilievi sono stati condotti presso le due fermate in prossimità dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, le quattro fermate del Centro studi, le due fermate di Piazza 1°Maggio, l’autostazione. Le indagini condotte all’autostazione sono state effettuate da 7 rilevatori, al fine di avere un alto tasso di campionamento. Agli altri nodi, visto il numero minore di linee in arrivo, le indagini sono state effettuate da squadre di 3 o 4 rilevatori. Nello specifico, si riportano in tabella i nomi delle fermate presso cui sono state svolte le indagini.

NOME FERMATA OSPEDALE

Udine Piazzale della Misericordia

Udine Via dei forni di sotto 11 CENTRO STUDI Udine Centro studi Via volpe 63 Udine Centro studi Viale Ledra Udine Centro studi via Leonardo da Vinci 23 Udine Centro studi via Leonardo da Vinci 2 PIAZZA 1°MAGGIO Udine Viale della vittoria Udine Piazza 1° Maggio AUTOSTAZIONE Autostazione

Per il conteggio dei saliti e discesi i rilevatori hanno utilizzato delle schede appositamente predisposte da Sintagma, in cui hanno segnato la linea riportata sul display del pullman, la società di trasporto, l’ora di arrivo e/o di partenza e il numero di saliti e discesi dal mezzo. Le interviste sono state effettuate all’utenza con due modelli di schede differenti, distinguendo gli utenti in partenza e quelli in arrivo. I risultati e le elaborazioni delle interviste origine-destinazione effettuate durante la campagna di rilievi del trasporto pubblico extraurbano sono riportate di seguito.

4.2.2. I principali risultati ottenuti dalle interviste O/D agli utenti del trasporto pubblico extraurbano su gomma ai nodi principali

Nel complesso, tra le 6.00 e le 10.00, sono stati intervistati 316 soggetti. Si riportano a seguire le elaborazioni delle interviste O/D agli utenti del trasporto pubblico su gomma extraurbana.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

97

CONDIZIONE OCCUPAZIONALE VALORE VALORE %

STUDENTE 223 70,57%OCCUPATO 75 23,73%PENSIONATO 8 2,53%DISOCCUPATO 5 1,58%CASALINGA 3 0,95%NON RISPONDE 2 0,63%

Totale: 316 100,00%

CONDIZIONE OCCUPAZIONALE

70,57%

23,73%

0,95%1,58%

2,53% 0,63%

STUDENTEOCCUPATO

PENSIONATODISOCCUPATO

CASALINGANON RISPONDE

I soggetti attivi rappresentano quasi il 94% degli intervistati, i pensionati sono circa il 2,5%. Tra gli occupati, la principale attività è quella degli operai, per un totale di 24 e subito a seguire quella degli impiegati per 20 intervistati.

OCCUPAZIONE VALORE VALORE %

OPERAIO 24 32,00%IMPIEGATO 20 26,67%INSEGNANTE 6 8,00%LIBERO PROFESSIONISTA 5 6,67%COMMERCIANTE 2 2,67%BADANTE 2 2,67%AGENTE IMMOBILIARE 1 1,33%ASSISTENTE 1 1,33%ASSISTENZA ANZIANI 1 1,33%AUTISTA 1 1,33%BARISTA 1 1,33%CENTRALINISTA 1 1,33%MECCANICO 1 1,33%MURATORE 1 1,33%MUSICISTA 1 1,33%PENSIONATO 1 1,33%PROMOTER 1 1,33%TECNICO 1 1,33%NON SPECIFICA 4 5,33%

Totale: 75 100,00%

I motivi prevalenti dello spostamento risultano essere: lo studio con un valore pari al 70,25% del campione intervistato e il lavoro con il 23,42%. Gli spostamenti che avvengono per un motivo diverso da quello dello studio e del lavoro rappresentano una minima parte del campione, sono infatti pari al 6,33% e sono costituiti da: svago (30,00%), visite mediche (30,00%), acquisti (20,00%), motivi personali (15,00%) e accompagnamento (5,00%).

Specifica dell’occupazione degli intervistati

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

STUDIO 222 70,25%LAVORO 74 23,42%ALTRO 20 6,33%

Totale: 316 100,00%

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO

70,25%

23,42%6,33%

STUDIOLAVOROALTRO

Page 101: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

98

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO: SPECIFICA DELLA CATEGORIA ALTRO VALORE VALORE %

SVAGO 6 30,00%VISITE MEDICHE 6 30,00%ACQUISTI 4 20,00%MOTIVI PERSONALI 3 15,00%ACCOMPAGNAMENTO 1 5,00%

Totale: 20 100,00%

MOTIVO DELLO SPOSTAMENTO: SPECIFICA DELLA CATEGORIA ALTRO

30,00%

30,00%

20,00%

5,00%15,00%

SVAGOVISITE MEDICHEACQUISTI

MOTIVI PERSONALIACCOMPAGNAMENTO

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

ENTRO LA SETTIMANA 299 94,62%OLTRE LA SETTIMANA 16 5,06%NON RISPONDE 1 0,32%

Totale: 316 100,00%

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO TOTALE

94,62%

5,06% 0,32%

ENTRO LA SETTIMANA

OLTRE LA SETTIMANANON RISPONDE

La gran parte degli intervistati (94,62%) effettuano spostamenti con frequenza settimanale, solo il 5,06% indica una frequenza oltre la settimana. FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO ENTRO

LA SETTIMANA VALORE VALORE %

6 volte 181 60,54%5 volte 81 27,09%1 volta 11 3,68%4 volte 10 3,34%2 volte 8 2,68%3 volte 6 2,01%7 volte 2 0,67%

Totale: 299 100,00%

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO ENTRO LA SETTIMANA

60,54%27,09%

2,68%3,34%3,68%

2,01%0,67%

6 volte

5 volte1 volta

4 volte2 volte

3 volte7 volte

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO OLTRE LA SETTIMANA VALORE VALORE %

OCCASIONALE 13 81,25%MENSILE 3 18,75%

Totale: 16 100,00%

FREQUENZA DELLO SPOSTAMENTO ENTRO LA SETTIMANA

81,25%

18,75%OCCASIONALE

MENSILE

La frequenza dello spostamento che avviene entro la settimana è pari a sei spostamenti per il 60,54% e cinque spostamenti per il 27,09% (pendolari sistematici). Risultano abbastanza marginali le percentuali delle altre frequenze. Per quanto concerne la frequenza dello spostamento oltre la settimana, elevata è la percentuale di uno spostamento occasionale (81,25%), mentre solo il 18,75% effettua lo spostamento mensilmente.

Page 102: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

99

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

UDINE 78 89,66%ALTRO 9 10,34%

Totale: 87 100,00%

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO

89,66%

10,34%

UDINE

ALTRO

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

ALTRO 224 97,82%UDINE 5 2,18%

Totale: 229 100,00%

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO

97,82%

2,18%

ALTROUDINE

La maggioranza degli utenti in partenza provengono da Udine (89,66%), mentre la gran parte dei discesi intervistati hanno un’origine diversa da quella di Udine. Per quanto concerne la destinazione dello spostamento: per i saliti prevale una destinazione differente da Udine. L’utenza in partenza da Udine utilizza il trasporto pubblico extraurbano per raggiungere delle fermate all’interno del centro urbano solo in minima percentuale (6,90%).

DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

ALTRO 81 93,10%UDINE 6 6,90%

Totale: 87 100,00%

DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO

93,10%

6,90%

ALTRO

UDINE

DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO VALORE VALORE %

UDINE 216 94,32%ALTRO 13 5,68%

Totale: 229 100,00%

DESTINAZIONE DELLO SPOSTAMENTO

94,32%

5,68%UDINE

ALTRO

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO SALITI

ORIGINE DELLO SPOSTAMENTO DISCESI

DESTINAZIONE SPOSTAMENTO DISCESI

DESTINAZIONE SPOSTAMENTO SALITI

Page 103: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

100

MODO CON CUI COPRE IL TRAGITTO IN ORIGINE VALORE VALORE %

PIEDI 40 45,98%AUTOBUS 21 24,14%AUTO PRIVATA (ACCOMPAGNATO) 8 9,20%BICI-MOTO 6 6,90%TRENO 1 1,15%TAXI 1 1,15%NON RISPONDE 10 11,49%

Totale: 87 100,00%

MODO CON CUI COPRE IL TRAGITTO IN ORIGINE

45,98%

24,14%

9,20%

6,90%1,15% 1,15%11,49%

PIEDI

AUTOBUS

AUTO PRIVATA(ACCOMPAGNATO)BICI-MOTO

TRENO

TAXI

NON RISPONDE

Il 45,98% del campione intervistato (in partenza) raggiunge la destinazione a piedi, a seguire il 24,14% utilizza l’autobus, il 9,20% l’auto privata ed il 6,90% la bici o moto.

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE IL TERMINAL DI PARTENZA VALORE VALORE %

MENO DI 10 MINUTI 41 47,13%TRA 10 E 20 MINUTI 29 33,33%OLTRE 20 MINUTI 7 8,05%NON RISPONDE 10 11,49%

Totale: 87 100,00%

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE IL TERMINAL DI PARTENZA

47,13%

33,33%

8,05%11,49%

MENO DI 10 MINUTI

TRA 10 E 20 MINUTI

OLTRE 20 MINUTI

NON RISPONDE

Circa il 47,13% del campione intervistato (in partenza), raggiunge la fermata di partenza in meno di 10 minuti, il 33,33% impiega un tempo tra 10 e 20 minuti. Solo l’8,05% impiega più di 20 minuti per arrivare alla fermata di partenza. Considerando una velocità media a piedi di 3 Km/h, la distanza percorsa in dieci minuti risulta pari a circa 500 metri, mentre la distanza percorsa in 20 minuti è di circa 1 chilometro. Analizzando la parte del campione intervistato che effettua il tragitto in origine a piedi ed il tempo impiegato, si evince che l’82,5% percorre non più di 500 metri, il 17,5% percorre tra 500 metri ed un chilometro.

MODO CON CUI COPRE IL TRAGITTO IN ORIGINE VALORE TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE IL

TERMINAL DI PARTENZA

PIEDI 33 MENO DI 10 MINUTIPIEDI 7 TRA 10 E 20 MINUTITOTALE: 40

Distanza percorsa

82,5%

17,5%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

90,0%

500 m tra 500 m e 1 km

Distanza percorsa per raggiungere il terminal di partenza Percentuale

500 m 82,5%tra 500 m e 1 km 17,5%TOTALE: 100,0%

Per il campione intervistato in arrivo dal trasporto pubblico extraurbano su gomma è stato indagato il modo con il quale viene coperto il tragitto dalla fermata di arrivo alla destinazione.

Page 104: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

101

MODO CON CUI COPRE IL TRAGITTO IN DESTINAZIONE VALORE VALORE %

PIEDI 170 74,24%AUTOBUS 50 21,83%TRENO 2 0,87%NON RISPONDE 7 3,06%

Totale: 229 100,00%

Il 74,24% dell’utenza intervistata in arrivo ai nodi indagati del trasporto extraurbano, raggiunge la destinazione dalla fermata a piedi.

MODO CON CUI COPRE IL TRAGITTO IN DESTINAZIONE

74,24%

21,83%0,87% 3,06% PIEDI

AUTOBUS

TRENONON RISPONDE

Una buona percentuale, pari al 21,83% effettua lo scambio con un autobus urbano. Una percentuale marginale (0,87%) utilizza il treno.

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA DESTINAZIONE DAL TERMINAL DI ARRIVO VALORE VALORE %

MENO DI 10 MINUTI 144 62,88%TRA 10 E 20 MINUTI 52 22,71%OLTRE 20 MINUTI 28 12,23%NON RISPONDE 5 2,18%

Totale: 229 100,00%

La maggior parte del campione intervistato pari al 62,88%, in arrivo dal trasporto extraurbano, impiega per raggiungere la destinazione meno di 10 minuti. Il 22,71% impiega un tempo tra i 10 ed i 20 minuti,

TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA DESTINAZIONE DAL TERMINAL DI ARRIVO

62,88%22,71%

12,23% 2,18%MENO DI 10 MINUTI

TRA 10 E 20 MINUTI

OLTRE 20 MINUTI

NON RISPONDE

mentre per tempi superiori ai 20 minuti la percentuale è pari al 12,23%. Considerando una velocità media a piedi di 3 Km/h, la distanza percorsa in dieci minuti risulta pari a circa 500 metri, mentre la distanza percorsa in 20 minuti è di circa 1 chilometro. Analizzando la parte del campione intervistato che effettua il tragitto in destinazione a piedi ed il tempo impiegato, si evince che l’83,5% percorre non più di 500 metri, l’ 8,8% percorre tra 500 metri ed un chilometro e il 7,6% effettua un percorso a piedi di oltre 1 Km.

MODO CON CUI COPRE IL TRAGITTO IN DESTINAZIONE VALORE TEMPO IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE LA

DESTINAZIONE DAL TERMINAL DI ARRIVOPIEDI 142 MENO DI 10 MINUTIPIEDI 15 TRA 10 E 20 MINUTIPIEDI 13 OLTRE 20 MINUTITOTALE: 170

Distanza percorsa

83,5%

8,8%7,6%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

90,0%

500 m tra 500 m e 1 km Oltre 1 km

Distanza percorsa per raggiungere la destinazione dal terminal di arrivo Percentuale

500 m 83,5%tra 500 m e 1 km 8,8%Oltre 1 km 7,6%TOTALE: 100,0%

Page 105: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

102

NUMERO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE VALORE VALORE %

4 132 41,77%3 77 24,37%5 41 12,97%2 31 9,81%1 23 7,28%6 8 2,53%12 1 0,32%Non risponde 3 0,95%

Totale: 316 100,00%

NUMERO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE

41,77%

24,37%

12,97%

9,81%7,28% 2,53%

0,32%

0,95%

4

3

5

2

16

12

Non risponde

Il 41,77% del campione intervistato dichiara che il numero di componenti del proprio nucleo familiare è composto da 4 persone; a seguire il 24,37% afferma che, all’interno del nucleo, ci sono 3 persone. Il nucleo è composto da 5 persone per il 12,97%, da 2 per il 9,81% e da un solo componente per il 7,28%. Si rileva anche un 2,53% (8 soggetti) del campione intervistato con un nucleo di 6 componenti.

NUMERO AUTO NEL NUCLEO FAMILIARE

NUMERO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE VALORE VALORE %

Nessuna 1 17 43,59%Nessuna 2 9 23,08%Nessuna 3 5 12,82%Nessuna 5 4 10,26%Nessuna 4 3 7,69%Nessuna 6 1 2,56%

Totale: 39 100,00%

Considerando i nuclei familiari che non possiedono alcuna auto, si rileva come 17 famiglie composte da una persona, pari al 43,59% del campione intervistato, non posseggano l’auto.

NUMERO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE CHE NON POSSIEDONO AUTO

43,59%

23,08%

12,82%

10,26%7,69% 2,56%

1

2

3

54

6

Anche nelle famiglie composte da 2 persone si riscontra un’alta percentuale che non possiede l’auto (9 famiglie su 31, pari a quasi il 30%). Il numero di auto nel nucleo familiare risulta pari a zero, nelle famiglie composte da 3 persone per il 12,82%, nei nuclei di 5 per il 10,26%, nelle famiglie di 4 persone per il 7,69%. Per più della metà degli intervistati, il numero di auto all’interno del nucleo familiare risulta tra 2 (42,41%) ed 1 (28,16%). Il 14,56% del campione possiede 3 auto, il 12,34% nessuna. Risultano marginali le percentuali dei nuclei familiari in cui si possiedono più di 4 auto.

NUMERO AUTO NEL NUCLEO FAMILIARE VALORE VALORE %

2 134 42,41%1 89 28,16%3 46 14,56%Nessuna 39 12,34%4 4 1,27%5 1 0,32%Non risponde 3 0,95%

Totale: 316 100,00%

NUMERO AUTO NEL NUCLEO FAMILIARE

42,41%

28,16%

14,56%

12,34% 1,27%

0,32%

0,95%

2

1

3

Nessuna

4

5

Non risponde

Page 106: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

103

ORARIO DI RIENTRO VALORE VALORE %

12:00-14:00 150 47,47%14:00-17:00 83 26,27%17:00-20:00 64 20,25%9:00-12:00 12 3,80%7:00-9:00 2 0,63%NON RISPONDE 5 1,58%

Totale: 316 100,00%

ORARIO DI RIENTRO

47,47%

26,27%

20,25%

0,63%3,80% 1,58%

12:00-14:00

14:00-17:00

17:00-20:00

9:00-12:00

7:00-9:00

NON RISPONDE

Il flusso maggiore di utenza si rileva tra le 12.00 e le 14.00 con il 47,47% di rientri, seguono con percentuali poco inferiori le fasce orarie 14.00-17.00 (26,27%) e 17.00-20.00 (20,25%). Sono marginali le utenze che hanno un orario di rientro tra le 9.00 e le 12.00 (3,80%) e tra le 7.00 e le 9.00 (0,63%).

4.2.3. Elementi emersi dalla campagna di indagine sul trasporto pubblico extraurbano su gomma

Chi si muove Le interviste origine-destinazione effettuate ai nodi principali del trasporto pubblico extraurbano su gomma, tra le 6.00 e le 10.00 di un giorno feriale medio hanno evidenziato come il TPL sia prevalentemente un servizio scolastico. Tra i soggetti attivi, che rappresentano il 94% degli intervistati, il 70,5% sono studenti. Gli occupati, che rappresentano il 23,73% del campione sono: per il 32% operai e per il 26,7% impiegati. I pensionati rappresentano una percentuale del 2,5%. Perché si muove e con quale frequenza Il motivo dello spostamento è riconducibile allo studio per il 70% e al lavoro per il 23%. Solo il 6,3% dichiara di spostarsi per motivi che non riguardano né studio né lavoro. Per quanto concerne la frequenza dello spostamento, questa risulta entro la settimana per il 94% del campione intervistato; tale risultato evidenzia come sia elevata la percentuale di spostamenti sistematici. Da dove parte e dove arriva Il 98% dell’utenza intervistata ha come origine il territorio esterno ad Udine, mentre per la destinazione prevale l’utenza diretta ad Udine (94%). Analisi dell’origine del viaggio La gran parte dell’utenza raggiunge la fermata di partenza a piedi (46%) impiegando meno di 10 minuti per il 47,13%, in bus per il 24% ed in auto per il 9,2%. Analisi della destinazione del viaggio La grandissima parte dell’utenza raggiunge la destinazione dalla fermata di arrivo a piedi (74%), mentre il 22% scambia con il bus urbano. Una buona percentuale del campione intervistato sia in arrivo (24%) che in partenza (22%) dai nodi principali indagati, utilizza l’autobus per lo spostamento, in origine o in destinazione. Nella gran parte dei casi si tratta degli studenti che scambiano all’autostazione.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

104

5. RISULTATI DELLA CAMPAGNA DI INDAGINE SULLE RETI DEL FERRO Il presente allegato illustra i risultati e le elaborazioni ottenute dall’analisi dei saliti-discesi alle stazioni/fermate delle Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie Udine-Cividale di un giorno feriale medio. Tali analisi sono state effettuate al fine di ricomporre, l’intera dinamica del trasporto pubblico su ferro nel territorio dell’area Udinese. Per la ricostruzione ed analisi della situazione attuale dei servizi di trasporto pubblico (gomma urbana ed extraurbana, ferro) si rimanda all’Allegato 2.

5.1. Sintesi delle indagini condotte sull’utenza dei servizi ferroviari L’utenza del trasporto pubblico su ferro è stata indagata al fine di ricomporre il quadro tipologico di spostamento, sistematico e occasionale, che converge o diverge nell’area udinese. Le indagini svolte per l’utenza delle Ferrovie dello Stato, sono state effettuate a terra, presso la stazione di Udine. L’attività è consistita nel conteggio dei saliti e dei discesi, per un giorno feriale medio dalle 6.00 alle 21.00, condotta da 6 rilevatori. La collaborazione delle Ferrovie Udine – Cividale ha permesso di consultare i dati sui saliti e sui discesi ad ogni fermata del tracciato, per tutte le corse giornaliere di un’intera settimana. Le stazioni/fermate di cui sono stati elaborati i conteggi dei saliti e discesi sono6: Sezioni di indagine

Gestore N° Stazione/fermata 1 Stazione Udine FS 2 Fermata San Gottardo FUC 3 Fermata Remanzacco FUC 4 Fermata Moimacco FUC 5 Fermata Bottenico Z.I. FUC 6 Stazione Cividale del Friuli FUC

5.2. I principali risultati ottenuti dall’analisi dei saliti/discesi alle stazioni/fermate ferroviarie

Si riportano a seguire le elaborazioni dei conteggi saliti/discesi effettuati alla stazione ferroviaria di Udine relativamente alla sola utenza in arrivo e in partenza con treni F.S. e le elaborazioni dei dati sui saliti/discesi alle stazioni/fermate del trasporto pubblico su ferro gestito dalla F.U.C.. Le elaborazioni sono state svolte sia per l’intera giornata e che per la fascia oraria dalle 6.00 alle 10.00.

5.2.1. Elaborazione dei conteggi su saliti/discesi alla stazione ferroviaria di Udine – RETE FS

I conteggi sono stati effettuati per un giorno feriale medio, dalle 6.00 alle 21.00 (venerdì 26/03/2010 dalle 6.00 alle 13.00 e lunedì 29/03/2010 dalle 13.00 alle 21.00). 6Le elaborazioni dei saliti e discesi delle Ferrovie Udine-Cividale hanno riguardato tutte le corse (direzione Udine e

direzione Cividale) di un giorno feriale medio, in particolare di mercoledì 10/03/2010.

Page 108: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

105

ORA N° TRENO PROVENIENZA DIRETTO A SALITI DISCESI6.18.00 5959 CARNIA UDINE 0 246.28.00 2445 TRIESTE VENEZIA S.L. 75 166.30.00 2823 SACILE TRIESTE 3 86.36.00 237 BOSCOVERDE VENEZIA S.L. 2 126.46.00 2841 UDINE TRIESTE 28 06.47.00 5961 UDINE VENEZIA S.L. 38 06.55.00 11017 UDINE TRIESTE 18 07.07.00 11009 UDINE VENEZIA S.L. 24 07.30.00 2843 BOSCOVERDE TRIESTE 0 07.30.00 5812 TRIESTE CARNIA 28 527.34.00 2825 VENEZIA S.L. TRIESTE 0 1257.34.00 2825 VENEZIA S.L. TRIESTE 60 07.34.00 21003 VENEZIA S.L. TRIESTE 0 07.42.00 2845 TRIESTE VENEZIA S.L. 63 767.46.00 6009 UDINE TRIESTE 35 07.51.00 11002 VENEZIA S.L. UDINE 0 1997.52.00 6001 TRIESTE SACILE 23 748.05.00 774 NAPOLI UDINE 0 268.07.00 2449 TRIESTE VENEZIA S.L. 233 1438.18.00 5963 BOSCOVERDE CERVIGNANO A.G. 8 1848.29.00 5920 VENEZIA S.L. UDINE 0 1618.29.00 20875 UDINE VENEZIA S.L. 0 08.56.00 2443 VENEZIA S.L. TRIESTE 62 1718.57.00 2846 TRIESTE UDINE 0 728.57.00 6018 TRIESTE UDINE 0 539.01.00 5957 CARNIA UDINE 0 439.03.00 20896 TRIESTE BOSCOVERDE 0 09.34.00 2827 VENEZIA S.L. TRIESTE 39 1059.57.00 6020 CERVIGNANO A.G. UDINE 0 11

10.07.00 2453 TRIESTE VENEZIA S.L. 98 5510.09.00 5958 SACILE UDINE 0 3510.53.00 2828 VENEZIA S.L. UDINE 0 10011.02.00 2847 UDINE VENEZIA S.L. 125 011.29.00 11013 UDINE VENEZIA S.L. 71 012.00.00 5962 UDINE CARNIA 21 012.07.00 2457 TRIESTE VENEZIA S.L. 133 4712.20.00 1821 VENEZIA S.L. TRIESTE 86 10612.26.00 5971 UDINE VENEZIA S.L. 162 012.41.00 6027 UDINE CERVIGNANO A.G. 18 012.45.00 6043 UDINE TRIESTE 51 012.57.00 5964 UDINE GEMONA 42 012.58.00 2849 TRIESTE VENEZIA S.L. 176 4913.29.00 5975 UDINE VENEZIA S.L. 96 013.30.00 6011 UDINE TRIESTE 73 013.35.00 5966 TRIESTE BOSCOVERDE 64 3313.35.00 5973 CARNIA TRIESTE 34 3113.55.00 6006 TRIESTE UDINE 0 4413.56.00 2451 VENEZIA S.L. TRIESTE 130 6414.07.00 2461 TRIESTE VENEZIA S.L. 252 6514.23.00 5979 UDINE VENEZIA S.L. 43 014.26.00 5972 CERVIGNANO A.G. CARNIA 29 2714.32.00 5970 VENEZIA S.L. UDINE 0 5314.33.00 6017 GEMONA TRIESTE 32 32

ORA N° TRENO PROVENIENZA DIRETTO A SALITI DISCESI15.02.00 2830 VENEZIA S.L. UDINE 0 6315.02.00 2851 UDINE VENEZIA S.L. 85 015.04.00 6008 TRIESTE UDINE 0 4815.17.00 2860 TRIESTE UDINE 0 6215.38.00 11006 VENEZIA S.L. UDINE 0 4215.47.00 2850 TRIESTE UDINE 0 3215.55.00 5981 CARNIA UDINE 0 1615.56.00 2455 VENEZIA S.L. TRIESTE 45 7016.04.00 5974 CERVIGNANO A.G. CARNIA 57 916.07.00 2465 TRIESTE VENEZIA S.L. 89 3516.27.00 5997 UDINE TRIESTE 52 016.29.00 5985 UDINE VENEZIA S.L. 68 016.31.00 5976 VENEZIA S.L. UDINE 0 3716.33.00 5983 BOSCOVERDE CERVIGNANO A.G. 19 1316.59.00 2833 VENEZIA S.L. TRIESTE 54 6917.02.00 2853 UDINE VENEZIA S.L. 100 017.05.00 5978 UDINE CARNIA 62 017.08.00 6019 UDINE TRIESTE 43 017.29.00 5989 TRIESTE VENEZIA S.L. 181 7217.35.00 6024 TRIESTE BOSCOVERDE 68 017.36.00 5987 CARNIA TRIESTE 60 1117.37.00 5980 VENEZIA S.L. UDINE 0 4417.55.00 6010 TRIESTE UDINE 0 4817.56.00 2459 VENEZIA S.L. TRIESTE 117 6918.07.00 2469 TRIESTE VENEZIA S.L. 147 3918.15.00 5998 UDINE CARNIA 43 018.20.00 6021 UDINE TRIESTE 32 018.26.00 6026 CERVIGNANO A.G. UDINE 0 018.29.00 5995 UDINE VENEZIA S.L. 112 018.38.00 5984 VENEZIA S.L. UDINE 0 3118.39.00 5993 CARNIA CERVIGNANO A.G. 21 1618.47.00 2862 TRIESTE BOSCOVERDE 23 5218.49.00 6012 TRIESTE UDINE 0 4818.59.00 2835 VENEZIA S.L. TRIESTE 71 10019.07.00 2855 TRIESTE VENEZIA S.L. 135 5619.17.00 6023 UDINE TRIESTE 66 019.38.00 5988 VENEZIA S.L. UDINE 0 4219.49.00 6015 TRIESTE SACILE 53 3619.56.00 2463 VENEZIA S.L. TRIESTE 46 6319.56.00 6003 CARNIA CERVIGNANO A.G. 19 1120.00.00 5990 CERVIGNANO A.G. CARNIA 23 1220.07.00 2473 TRIESTE VENEZIA S.L. 43 3620.36.00 2837 BOSCOVERDE TRIESTE 17 320.38.00 11008 VENEZIA S.L. UDINE 0 3120.55.00 2836 VENEZIA S.L. UDINE 0 2720.57.00 6030 TRIESTE UDINE 0 18

Saliti e discesi intera giornata 6:00-21:00 Sono stati monitorati 97 treni in arrivo ed in partenza dalla stazione ferroviaria di Udine, con un tasso di campionamento pari al 98%. Complessivamente i movimenti alla stazione sono stati circa 8000, nello specifico i saliti sono stati 4426 ed i discesi 3657.

PROVENIENZA DISCESI STAZIONE FERROVIARIA UDINE VALORE PERCENTUALEVENEZIA S.L. 1772 48,5%TRIESTE 1361 37,2%

TARVISIO BOSCOVERDE 212 5,8%CARNIA 152 4,2%CERVIGNANO A.G. 59 1,6%SACILE 43 1,2%GEMONA 32 0,9%NAPOLI 26 0,7%

TOTALE 3657

Discesi alla stazione F.S. intera giornata 6:00-21:00

con specifica della provenienza

48,5%

37,2%

1,6%4,2%5,8%

0,7%

0,9%1,2%

VENEZIA S.L.

TRIESTE

TARVISIO BOSCOVERDE

CARNIA

CERVIGNANO A.G.

SACILE

GEMONA

NAPOLI

Analizzando i dati sui discesi alla Stazione F.S. per un’intera giornata, si evince che il 49,7% dei discesi alla stazione proviene dalla direttrice Sacile-Venezia, il 37,2% proviene dalla direttrice di Trieste ed il 10% giunge dalla direttrice Carnia-Tarvisio. Per le altre provenienze si evidenziano percentuali marginali. Le elaborazioni effettuate sui conteggi dei saliti per un’intera giornata evidenziano come la direttrice Sacile-Venezia sia quella maggiormente utilizzata dall’utenza anche per la salita, con il 59,3% dei saliti nell’intera giornata. A seguire tra le direttrici maggiormente utilizzate, quella verso Trieste con il 28,3% e la direttrice Carnia-Tarvisio con il 9,4% dei saliti. Per le altre destinazioni, quali Cervignano e Gemona, si rilevano percentuali minori.

Page 109: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

106

DESTINAZIONE SALITI STAZIONE FERROVIARIA UDINE VALORE PERCENTUALEVENEZIA S.L. 2551 57,6%TRIESTE 1254 28,3%CARNIA 263 5,9%TARVISIO BOSCOVERDE 155 3,5%CERVIGNANO A.G. 85 1,9%SACILE 76 1,7%GEMONA 42 0,9%

TOTALE 4426

Saliti alla stazione F.S. intera giornata 6:00-21:00

con specifica della destinazione

57,6%

28,3%

1,9%3,5%

5,9% 0,9%1,7%VENEZIA S.L.

TRIESTE

CARNIA

TARVISIO BOSCOVERDE

CERVIGNANO A.G.

SACILE

GEMONA

ORA N° TRENO PROVENIENZA DIRETTO A SALITI DISCESI6.18.00 5959 CARNIA UDINE 0 246.28.00 2445 TRIESTE VENEZIA S.L. 75 166.30.00 2823 SACILE TRIESTE 3 86.36.00 237 BOSCOVERDE VENEZIA S.L. 2 126.46.00 2841 UDINE TRIESTE 28 06.47.00 5961 UDINE VENEZIA S.L. 38 06.55.00 11017 UDINE TRIESTE 18 07.07.00 11009 UDINE VENEZIA S.L. 24 07.30.00 2843 BOSCOVERDE TRIESTE 0 07.30.00 5812 TRIESTE CARNIA 28 527.34.00 2825 VENEZIA S.L. TRIESTE 0 1257.34.00 2825 VENEZIA S.L. TRIESTE 60 07.34.00 21003 VENEZIA S.L. TRIESTE 0 07.42.00 2845 TRIESTE VENEZIA S.L. 63 767.46.00 6009 UDINE TRIESTE 35 07.51.00 11002 VENEZIA S.L. UDINE 0 1997.52.00 6001 TRIESTE SACILE 23 748.05.00 774 NAPOLI UDINE 0 268.07.00 2449 TRIESTE VENEZIA S.L. 233 1438.18.00 5963 BOSCOVERDE CERVIGNANO A.G. 8 1848.29.00 5920 VENEZIA S.L. UDINE 0 1618.29.00 20875 UDINE VENEZIA S.L. 0 08.56.00 2443 VENEZIA S.L. TRIESTE 62 1718.57.00 2846 TRIESTE UDINE 0 728.57.00 6018 TRIESTE UDINE 0 539.01.00 5957 CARNIA UDINE 0 439.03.00 20896 TRIESTE BOSCOVERDE 0 09.34.00 2827 VENEZIA S.L. TRIESTE 39 1059.57.00 6020 CERVIGNANO A.G. UDINE 0 11

TOTALE 739 1555 Saliti e discesi fascia oraria 6:00-10:00

Analizzando solo la fascia oraria 6.00-10.00, si rilevano 739 saliti e 1555 discesi. Per quanto concerne le provenienze e le direzioni maggiormente utilizzate, si riscontrano valori riconducibili a quelli osservati per le elaborazioni sull’intera giornata.

PROVENIENZA DISCESI STAZIONE FERROVIARIA UDINE VALORE PERCENTUALEVENEZIA S.L. 761 48,9%TRIESTE 486 31,3%TARVISIO BOSCOVERDE 196 12,6%CARNIA 67 4,3%NAPOLI 26 1,7%CERVIGNANO A.G. 11 0,7%SACILE 8 0,5%

TOTALE 1555 Discesi alla stazione F.S. fascia oraria 6:00-10:00 con

specifica della provenienza

0,7%0,5%12,6%

4,3%1,7%

31,3%

48,9% VENEZIA S.L.

TRIESTE

TARVISIO BOSCOVERDE

CARNIA

NAPOLI CERVIGNANO A.G.

SACILE

Le elaborazioni svolte sui conteggi dei discesi per la fascia oraria 6.00-10.00 evidenziano come la direttrice Sacile-Venezia sia quella maggiormente utilizzata dall’utenza con il 49,4% dei discesi. Subito a seguire la direttrice di Trieste con il 31,3% e la direttrice Carnia-Tarvisio con il 16,9% dei saliti.

Page 110: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

107

DESTINAZIONE SALITI STAZIONE FERROVIARIA UDINE VALORE PERCENTUALEVENEZIA S.L. 435 58,9%TRIESTE 245 33,2%CARNIA 28 3,8%SACILE 23 3,1%CERVIGNANO A.G. 8 1,1%

TOTALE 739

Saliti alla stazione F.S. fascia oraria 6:00-10:00 con

specifica della destinazione

58,9%

33,2%

1,1%3,1%3,8%

VENEZIA S.L.

TRIESTE

CARNIA

SACILE

CERVIGNANO A.G.

La maggior parte dei saliti, tra le 6.00 e le 10.00 sono diretti lungo la direttrice Sacile-Venezia (62%), una discreta percentuali degli utenti in partenza sono diretti verso la direttrice di Trieste (33,2%), solo una minima percentuale (3,8%) è diretto verso Carnia.

5.2.2. Elaborazione dei dati – RETE FUC Le elaborazioni hanno riguardato i dati sui saliti e discesi a tutte le fermate/stazioni delle Ferrovie Udine-Cividale per un giorno feriale medio (mercoledì 10/03/2010). Si è proceduto anche per le Ferrovie Udine-Cividale allo studio dei flussi, in partenza e in arrivo, sia per l’intera giornata e che per la fascia oraria 6.00-10.00. Le elaborazioni sull’intera giornata hanno riguardato tutte le corse effettuate tra Udine e Cividale, in entrambe le direzioni. Le elaborazioni nella fascia oraria 6.00-10.00 hanno considerato unicamente le corse con partenza in questo intervallo temporale. Inoltre è stato calcolato il coefficiente di utilizzazione della linea per i treni diretti ad Udine e quelli diretti a Cividale.

5.2.2.1. Saliti e discesi alle stazioni/fermate Si riportano a seguire le elaborazioni dei dati sui saliti e discesi aggregate per stazioni/fermate per l’intera giornata e per la fascia oraria 6.00-10.00. Nell’intera giornata il maggior flusso di utenza, sia in salita che in discesa, si riscontra nelle stazioni di Udine e Cividale. Nella stazione di Udine per la direzione Udine-Cividale si registra l’87,94% dei saliti, pari a 627 viaggiatori, mentre per i treni provenienti da Cividale si rileva l’89,64% di discesi. Nella stazione di Cividale si presenta una situazione analoga alla stazione di Udine, con una movimentazione di saliti e discesi molto alta. Nello specifico si registra il 72,65% dei discesi per i treni provenienti da Udine ed il 72,41% dei saliti nella direzione Cividale-Udine. Tra le fermate, la più utilizzata è quella di Remanzacco, nella quale si registrano 208 saliti, pari al 73,5% del totale dei saliti tra tutte le 4 fermate e 184 discesi corrispondente al 68,4% del totale dei discesi alle fermate in entrambe le direzioni. La movimentazione delle fermate di S. Gottardo, Moimacco e Bottenicco Z.I. risulta meno importante.

Page 111: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

108

STAZIONE SALITI % SALITI DISCESI % DISCESIUDINE 627 87,94% 0 0,00%S.GOTTARDO 24 3,37% 3 0,42%REMANZACCO 56 7,85% 140 19,64%MOIMACCO 5 0,70% 38 5,33%BOTTENICCO Z.I. 1 0,14% 14 1,96%CIVIDALE 0 0,00% 518 72,65%

TOTALE 713 713

627

2456

5 1 00 3

140

3814

518

0

100

200

300

400

500

600

700

UDINE S.GOTTARDO REMANZACCO MOIMACCO BOTTENICCOZ.I.

CIVIDALE

SALITIDISCESI

Saliti e discesi alle fermate della linea F.U.C., intera giornata (direzione Udine - Cividale)

STAZIONE SALITI % SALITI DISCESI % DISCESICIVIDALE 517 72,41% 0 0,00%BOTTENICCO Z.I. 8 1,12% 1 0,14%MOIMACCO 35 4,90% 5 0,70%REMANZACCO 152 21,29% 44 6,16%S.GOTTARDO 2 0,28% 24 3,36%UDINE 0 0,00% 640 89,64%

TOTALE 714 714

517

835

152

2 00 1 544 24

640

0

100

200

300

400

500

600

700

CIVIDALE BOTTENICCOZ.I.

MOIMACCO REMANZACCO S.GOTTARDO UDINE

SALITIDISCESI

Saliti e discesi alle fermate della linea F.U.C., intera giornata (direzione Cividale - Udine)

Di seguito si riportano i dati sui saliti e discesi suddivisi per fascia oraria, per le direzioni Udine-Cividale e Cividale –Udine, con un campo specifico per la fascia di riferimenti 6.00-10.00.

Page 112: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

109

Dire

zion

e U

dine

- C

ivid

ale

Dire

zion

e C

ivid

ale

- Udi

ne

Saliti e discesi per fascia oraria alle fermate della linea F.U.C. Udine Cividale, intera giornata

SAL

ITI

DIS

CE

SI

SAL

ITI

DIS

CES

ISA

LITI

DIS

CE

SIS

ALIT

ID

ISC

ESI

SAL

ITI

DIS

CES

ISA

LITI

DIS

CE

SI6

150

00

10

130

01

028

711

80

40

190

762

13

021

38

630

01

60

101

01

076

926

00

00

05

00

10

3010

130

00

00

40

00

017

1118

00

03

02

00

00

2312

240

00

00

63

10

028

1376

01

03

411

140

40

6914

150

00

00

20

00

017

1515

00

01

05

10

00

2016

510

00

00

710

05

043

1743

02

02

12

70

30

3818

170

00

00

74

04

016

1918

00

00

02

10

20

1720

50

10

00

01

00

05

220

00

00

00

00

00

0

TOTA

LE51

70

81

355

152

442

240

640

TOTA

LE 6

:00-

10:0

022

20

41

260

104

31

60

347

FAS

CIA

CIV

IDA

LEU

DIN

EB

OTT

EN

ICC

O Z

_I_

MO

IMAC

CO

RE

MA

NZA

CC

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TTAR

DO

SAL

ITI

DIS

CE

SI

SAL

ITI

DIS

CES

ISA

LITI

DIS

CE

SIS

ALIT

ID

ISC

ESI

SAL

ITI

DIS

CES

ISA

LITI

DIS

CE

SI6

10

00

00

00

00

01

777

012

137

43

10

60

117

827

04

05

70

10

00

289

270

00

01

01

00

025

1015

00

01

40

10

00

1111

150

00

02

00

00

013

1226

01

00

60

00

00

2113

109

01

00

480

130

10

4814

530

00

44

04

00

049

1530

00

10

80

20

00

1916

380

21

112

02

01

025

1770

03

05

152

31

10

6218

600

10

212

06

03

042

1943

00

01

80

20

20

3220

310

00

08

02

00

021

225

00

00

10

00

00

4

TOTA

LE62

70

243

5614

05

381

140

518

TOTA

LE 6

:00-

10:0

013

20

161

4212

33

06

017

1

MO

IMAC

CO

BO

TTE

NIC

CO

Z_I

_C

IVID

ALE

FAS

CIA

UD

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S_G

OTT

ARD

OR

EMAN

ZAC

CO

Page 113: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

110

STAZIONE SALITI % SALITI DISCESI % DISCESIUDINE 132 68,39% 0 0,00%S.GOTTARDO 16 8,29% 1 0,52%REMANZACCO 42 21,76% 12 6,22%MOIMACCO 3 1,55% 3 1,55%BOTTENICCO Z.I. 0 0,00% 6 3,11%CIVIDALE 0 0,00% 171 88,60%

TOTALE 193 193

132

16

42

3 0 00 112

3 6

171

020406080

100120140160180

UDINE

S.GOTTARDO

REMANZACCO

MOIMACCO

BOTTENICCO Z.I.

CIVID

ALE

SALITIDISCESI

Saliti e discesi alle fermate della linea F.U.C., fascia 6.00-10.00 (direzione Udine - Cividale)

STAZIONE SALITI % SALITI DISCESI % DISCESICIVIDALE 222 62,18% 0 0,00%BOTTENICCO Z.I. 4 1,12% 1 0,28%MOIMACCO 26 7,28% 0 0,00%REMANZACCO 104 29,13% 3 0,84%S.GOTTARDO 1 0,28% 6 1,68%UDINE 0 0,00% 347 97,20%

TOTALE 357 357

222

426

104

1 00 1 0 3 6

347

0

50

100

150

200

250

300

350

400

CIVID

ALE

BOTTENICCO Z.I.

MOIMACCO

REMANZACCO

S.GOTTARDO

UDINE

SALITIDISCESI

Saliti e discesi alle fermate della linea F.U.C., fascia 6.00-10.00 (direzione Cividale - Udine)

La movimentazione totale dei saliti e discesi alle stazioni/fermate della linea F.U.C. Udine-Cividale nella fascia oraria 6.00-10.00 non si discosta da quella osservata per l’intera giornata. Le stazioni/fermate maggiormente utilizzate risultano quelle di Udine e Cividale, seguite dalla fermata di Remanzacco che si configura come la fermata più frequentata sia in salita che in discesa.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

111

5.2.2.2. Coefficiente di utilizzazione delle Ferrovie Udine-Cividale Il coefficiente di utilizzazione indica quanto la capacità del mezzo viene saturata nell’esercizio del servizio, rappresenta un indicatore del livello di impiego della rete. Il coefficiente di utilizzazione è definito come:

totalelunghezzalineacapacitàlunghezzapasseggeri

uc ii

×

×= ∑..

dove: - passeggerii è la somma dei passeggeri presenti a bordo nella tratta i-esima per tutte le corse della linea, - lunghezzai è la lunghezza della tratta i-esima, - capacità linea è data da:

totalelunghezzacorsenumerotrenocapacitàlineacapacità ××= - lunghezza totale è la lunghezza complessiva della corsa. Il coefficiente di utilizzazione è stato calcolato per le linee Udine-Cividale e Cividale-Udine del trasporto pubblico su ferro. I dati presi in considerazione per il calcolo del coefficiente sono stati: i presenti a bordo, la capacità del treno, il numero delle corse per ogni linea, la lunghezza dei singoli tratti e la lunghezza totale del tracciato percorso. I coefficienti sono stati calcolati per linea, considerando: prima la capacità totale del treno (posti in piedi e a sedere) e poi prendendo in esame solo i posti seduti. Inoltre per ogni coefficiente ricavato è stata calcolata anche la riserva di capacità al fine di conoscere la potenzialità inutilizzata della rete su ferro delle FUC. Si riportano a seguire le elaborazioni svolte sul coefficiente di utilizzazione delle linee.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

112

SERVIZI OFFERTI

AZIENDA: FUC LINEA:

CAPACITA' TRENO: 216NUMERO CORSE: 24

LUNGHEZZA LINEA: 15,13POSTI OFFERTI: 5.184

CAPACITA' LINEA: 78.434

LUNGHEZZA TRATTA FERMATA-VIA SALITI DISCESI PRESENTI PRESENTI*LU

NGH TRATTA

4 UDINE 627 0 627 25082,93 S.GOTTARDO 24 3 648 18994,07 REMANZACCO 56 140 564 22951,37 MOIMACCO 5 38 531 7272,76 BOTTENICCO Z.I. 1 14 518 1430

0 CIVIDALE 0 518 0 0TOTALI 15,13 713 713 8859

COEFFICIENTE DI UTILIZZAZIONE DELLA LINEA 11,30%

RISERVA DI CAPACITA' DELLA LINEA 88,70%

UDINE-CIVIDALE

ANDAMENTO PRESENTI A BORDO

627 648564 531 518

00

100200300400500600700800

UD

INE

S.G

OTT

ARD

O

REM

ANZA

CC

O

MO

IMAC

CO

BOTT

ENIC

CO

Z.I.

CIV

IDAL

E

FERMATA

VIA

GG

IATO

RI P

RES

ENTI

Coefficiente di utilizzazione della linea (direzione Udine - Cividale)

Page 116: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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SERVIZI OFFERTI

AZIENDA: FUC LINEA:

CAPACITA' TRENO: 216NUMERO CORSE: 24

LUNGHEZZA LINEA: 15,13POSTI OFFERTI: 5.184

CAPACITA' LINEA: 78.434

LUNGHEZZA TRATTA FERMATA-VIA SALITI DISCESI PRESENTI PRESENTI*LU

NGH TRATTA

2,76 CIVIDALE 517 0 517 14271,37 BOTTENICCO Z.I. 8 1 524 7184,07 MOIMACCO 35 5 554 22552,93 REMANZACCO 152 44 662 1940

4 S.GOTTARDO 2 24 640 25600 UDINE 0 637 3 0

TOTALI 15,13 714 711 8899

COEFFICIENTE DI UTILIZZAZIONE DELLA LINEA 11,35%

RISERVA DI CAPACITA' DELLA LINEA 88,65%

CIVIDALE-UDINE

ANDAMENTO PRESENTI A BORDO

517 524 554662 640

30

100200300400500600700800

CIV

IDAL

E

BOTT

ENIC

CO

Z.I.

MO

IMAC

CO

REM

ANZA

CC

O

S.G

OTT

ARD

O

UD

INE

FERMATA

VIA

GG

IATO

RI P

RES

ENTI

Coefficiente di utilizzazione della linea (direzione Cividale – Udine)

Page 117: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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SERVIZI OFFERTI

AZIENDA: FUC LINEA:

CAPACITA' TRENO (POSTI SEDUTI): 111NUMERO CORSE: 24

LUNGHEZZA LINEA: 15,13POSTI OFFERTI: 2.664

CAPACITA' LINEA: 40.306

LUNGHEZZA TRATTA FERMATA-VIA SALITI DISCESI PRESENTI PRESENTI*LU

NGH TRATTA

4 UDINE 627 0 627 25082,93 S.GOTTARDO 24 3 648 18994,07 REMANZACCO 56 140 564 22951,37 MOIMACCO 5 38 531 7272,76 BOTTENICCO Z.I. 1 14 518 1430

0 CIVIDALE 0 518 0 0TOTALI 15,13 713 713 8859

COEFFICIENTE DI UTILIZZAZIONE DELLA LINEA 21,98%

RISERVA DI CAPACITA' DELLA LINEA 78,02%

UDINE-CIVIDALE

ANDAMENTO PRESENTI A BORDO

627 648564 531 518

00

100200300400500600700800

UD

INE

S.G

OTT

ARD

O

REM

ANZA

CC

O

MO

IMAC

CO

BOTT

ENIC

CO

Z.I.

CIV

IDAL

E

FERMATA

VIA

GG

IATO

RI P

RES

ENTI

Coefficiente di utilizzazione della linea rispetto ai posti seduti (direzione Udine - Cividale)

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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SERVIZI OFFERTI

AZIENDA: FUC LINEA:

CAPACITA' TRENO (POSTI SEDUTI): 111NUMERO CORSE: 24

LUNGHEZZA LINEA: 15,13POSTI OFFERTI: 2.664

CAPACITA' LINEA: 40.306

LUNGHEZZA TRATTA FERMATA-VIA SALITI DISCESI PRESENTI PRESENTI*LU

NGH TRATTA

2,76 CIVIDALE 517 0 517 14271,37 BOTTENICCO Z.I. 8 1 524 7184,07 MOIMACCO 35 5 554 22552,93 REMANZACCO 152 44 662 1940

4 S.GOTTARDO 2 24 640 25600 UDINE 0 637 3 0

TOTALI 15,13 714 711 8899

COEFFICIENTE DI UTILIZZAZIONE DELLA LINEA 22,08%

RISERVA DI CAPACITA' DELLA LINEA 77,92%

CIVIDALE-UDINE

ANDAMENTO PRESENTI A BORDO

517 524 554662 640

30

100200300400500600700800

CIV

IDAL

E

BOTT

ENIC

CO

Z.I.

MO

IMAC

CO

REM

ANZA

CC

O

S.G

OTT

ARD

O

UD

INE

FERMATA

VIA

GG

IATO

RI P

RES

ENTI

Coefficiente di utilizzazione della linea rispetto ai posti seduti (direzione Cividale – Udine)

5.3. Elementi emersi dalle analisi dei saliti-discesi alle stazioni/fermate ferroviarie

Dall’analisi dei conteggi dei saliti-discesi alla stazione ferroviaria di Udine, effettuati per i treni delle Ferrovie dello Stato, per un’intera giornata dalle 6.00 alle 21.00, si rileva un elevato movimento giornaliero con ben 8.100 tra saliti e discesi, di cui 4.426 in partenza tra le 6.00 e le 21.00. Elevato è il tasso di campionamento (98%) con 97 treni monitorati sui 99 complessivi in arrivo e partenza dalla Stazione di Udine tra le 6:00 e le 21:00. Il movimento complessivo (treni F.S. e F.U.C.) giornaliero alla stazione ferroviaria di Udine è pari a 9367 tra saliti e discesi, di cui 5.053 in partenza. Escludendo la provenienza Cividale-Udine si evince come il 49,7% dei discesi alla stazione provenga dalla direttrice Sacile-Venezia, il 37,2% provenga dalla direttrice

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Trieste, il 10% sia riconducibile alla direttrice Carnia –Tarvisio. Per le altre provenienze si rileva una frantumazione delle direttrici. Analizzando le possibili destinazioni, ad esclusione della direzione Udine-Cividale, si rileva come gli utenti in partenza scelgano per il 59,3% la direttrice Sacile-Venezia, per il 28,3% la direttrice Trieste e per il 9,4% è diretto verso la direttrice Carnia e Tarvisio. Anche in destinazione si ha una frantumazione dei saliti tra le restanti direttrici. Per quanto riguarda le Ferrovie Udine-Cividale (F.U.C.), il servizio offerto risulta buono, con 48 coppie di corse e composizioni da 216 posti (111seduti e 105 in piedi) con tempi di interpolo di 20 minuti. Il movimento medio giornaliero di 1267 saliti e discesi al nodo stazione di Udine è pari al 13,5% del movimento complessivo (9367 saliti e discesi). Tra le fermate della Udine-Cividale la più utilizzata risulta essere quella di Remanzacco con 392 movimenti al giorno, pari al 13,7% del totale (2854 movimenti giornalieri tra saliti e discesi). La ferrovia Udine-Cividale risulta avere grandi potenzialità, con una riserva di capacità dell’88% sui posti in piedi e seduti e del 78% sui soli posti a sedere. Per quanto riguarda l’intermodalità alla stazione ferroviaria di Udine, si rileva come il 5% dei discesi totali (utenti F.S. e F.U.C.) prosegua con l’autobus urbano.

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Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

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6. ANALISI DELL’INCIDENTALITÀ Il PUM di Udine ha messo in particolare evidenza il tema dell’incidentalità attraverso una specifica analisi condotta sui dati forniti dai 4 comuni dell’ASTER (Udine, Tavagnacco, Campoformido, Pozzuolo del Friuli). I dati forniti dalla Polizia locale, dai Carabinieri e dalla Polizia Stradale sono stati elaborati attraverso un ambiente G.I.S.: questo ha permesso di localizzare, visivamente, la distribuzione geografica con una lettura immediata degli ambiti a maggiore pericolosità. L’analisi dettagliata dell’incidentalità è riportata nell’Allegato 4 – Analisi dell’incidentalità: incidentalità e livelli di pericolosità della rete e dei nodi per i comuni di Udine, Tavagnacco, Pozzuolo del Friuli e Campoformido.

6.1. Analisi dell’incidentalità: i dati di base L’analisi dell’incidentalità prende origine dai dati forniti dalle forze dell’ordine, in particolare per:

- il Comune di Udine: Polizia Municipale, Polizia Stradale e Carabinieri, - il Comune di Campoformido: Polizia Municipale, - il Comune di Tavagnacco: Polizia locale, - il Comune di Pozzuolo: Polizia Locale.

Per il Comune di Udine sono stati presi a riferimento i dati sugli incidenti avvenuti nel territorio comunale nel triennio 2006-2007-2008 e per i Comuni di Campoformido, Tavagnacco e Pozzuolo del Friuli quelli avvenuti nel triennio 2007-2008-20097. La loro successiva elaborazione, ha permesso di determinare le caratteristiche salienti: la loro distribuzione nell’arco dei mesi, della settimana, del giorno, nonché la natura dell’incidente, ed il numero dei veicoli coinvolti.

6.2. Analisi delle caratteristiche dell’incidentalità Lo studio delle caratteristiche dell’incidentalità urbana è accompagnato dalla localizzazione e dalla classificazione dei punti neri. La localizzazione dei punti è seguita dalla classificazione degli stessi in base a: anno, numero incidenti, incidente su strada o su intersezione. Ne risulta una mappatura che mette a confronto l’incidentalità nel corso del triennio preso a considerazione e che identifica gli assi viari e gli incroci stradali maggiormente interessati da fenomeni d’incidentalità, per i quali andranno previste riorganizzazioni della circolazione ed eventualmente adeguamenti della sedi stradali. La mappatura degli incidenti è consistita nell’individuare lungo quali vie ed in corrispondenza di quali intersezioni sono avvenuti gli incidenti nel corso del triennio preso a considerazione per ciascun comune, indicando per ogni luogo il numero di eventi accaduti. Operando in tal modo è stato possibile ricostruire le mappe dell’incidentalità per i singoli anni ed una successiva carta di sintesi, come somma

7 Per Udine e per gli altri comuni dell’ASTER sono stati presi a riferimento i dati degli ultimi tre anni a disposizione.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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degli anni, in cui sono stati individuati i cosiddetti “punti neri”, ossia le vie e gli incroci a maggiore incidentalità. I luoghi su cui intervenire prioritariamente sono stati desunti attraverso una ulteriore elaborazione delle incidentalità. I dati per i singoli anni, sono stati aggregati per il triennio preso in considerazione in modo tale da poter determinare la mappa dei punti neri. Per l’elaborazione delle planimetrie, sono stati presi in considerazione i punti neri per cui il numero di incidenti totali nei tre anni è risultato pari o maggiore ad un valore minimo stimato comune per comune, in relazione ai dati pervenuti. Sono state poi predisposte, per ciascun comune, delle planimetrie nelle quali si possono confrontare il numero di incidenti anno per anno, in base al punto nero identificato.

6.3. Incidentalità nei comuni dell’ASTER I dati sugli incidenti, forniti dai comuni di Udine, Campoformido, Tavagnacco e Pozzuolo del Friuli, sono stati elaborati al fine di poter avere un dato complessivo sul numero di sinistri e sulla gravità degli incidenti all’interno dell’Aster, per gli anni 2007 e 2008.

ANNO 2007 2008

totale incidenti(1) 603 610

n° incidenti mortali 0 2

n° incidenti con feriti 535 542

totale feriti(2) 683 743

Comuni dell'Aster

(1) Il totale degli incidenti ha riguardato il numero complessivo dei sinistri registrati per i comuni di Campoformido, Tavagnacco e Pozzuolo del Friuli; mentre per il comune di Udine, a causa di una disuniformità nei dati registrati dalla Polizia stradale, sono stati considerati solamente i dati registrati dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri.

(2) Il numero totale dei feriti riguarda i comuni dell’Aster a meno del comune di Pozzuolo del Friuli per il quale non è stato fornita tale specifica.

Evoluzione degli incidenti tra il 2007 ed il 2008 nei comuni dell’Aster

Tra il 2007 ed il 2008 per quanto concerne il numero totale degli incidenti all’interno del territorio dell’Aster si riscontra una situazione pressoché invariata (603 sinistri per il 2007 e 610 per il 2008), aumentano però i sinistri nei quali si registrano feriti e decessi, per un totale di feriti che passa dal valore di 683 nel 2007 a 743 nel 2008. Nell’Allegato 4 – Analisi dell’incidentalità: incidentalità e livelli di pericolosità della rete e dei nodi per i comuni di Udine, Tavagnacco, Pozzuolo del Friuli e Campoformido è riportata un’analisi dettagliata dei dati disponibili per i comuni dell’Aster, distinti per i singoli tre anni e per il triennio preso a riferimento, con particolare riferimento a:

− gravità degli incidenti; − tipologia degli incidenti (ad esclusione di Campoformido e Pozzuolo del Friuli); − causa dei sinistri distinta se su intersezione stradale o lungo strada (ad

esclusione di Tavagnacco, Campoformido e Pozzuolo del Friuli);

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

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− evoluzione mensile, settimanale e giornaliera, degli incidenti stradali nel triennio preso a riferimento.

A seguire si riportano i principali risultati dell’analisi dell’incidentalità e dei livelli di pericolosità della rete e dei nodi per i comuni dell’Aster. Si rimanda all’Allegato 4 per la metodologia utilizzata per le elaborazioni, per le mappe dell’incidentalità con localizzazione e densità degli incidenti per i tre anni presi a riferimento, per la mappa dei punti neri con localizzazione e densità degli incidenti per il triennio e per il confronto dell’incidentalità per il triennio preso a riferimento, il tutto distinto per comune.

6.4. La mappa dei punti neri: incidentalità e livelli di pericolosità della rete e dei nodi per il comune di Udine

Dai dati forniti dalla Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Stradale per gli anni 2006, 2007 e 2008, nel Comune di Udine si sono verificati complessivamente 1655 incidenti. Gli incidenti sono stati localizzati sulla mappa ed è stata individuata la densità nei singoli anni presi a riferimento. La localizzazione degli incidenti per il Comune di Udine è stata contraddistinta:

− per l’anno 2006 da una densità massima di 8 sinistri su intersezioni/strade, − per l’anno 2007 da una densità tra 1 e 19 incidenti su intersezioni/strade, − per l’anno 2008 da un massimo di 15 sinistri su intersezioni/strade.

Nel 2006 le intersezioni maggiormente interessate da incidenti risultano essere quelle di: via Lumignacco-via Gonars, via G.D’Artegna-via Isonzo, piazzale D’Annunzio, piazzale Cella, piazzale Osoppo, via Gemona-via S. Cristoforo, via S.D’Acquisto, via R.di Giusto Gli assi viari più problematici sono: viale Palmanova, viale delle Ferriere, viale Venezia, via Tricesimo e viale Trieste. Nel 2007 le intersezioni in cui si sono registrati il maggior numero di incidenti (con una densità tra 11 e 19 sinistri per punto) sono quelli di: piazzale Osoppo, viale Venezia-viale Firenze, via Lumignacco-via Selvuzzis, Piazza I Maggio, via P.Renati-via Planis, via La Spezia-via Cividina, via Sacile-via Tolmezzo, via G.D’Artegna-via Isonzo. Gli assi viari maggiormente interessati da sinistri sono stati: viale Palmanova, via Martignacco, via G. Pieri, viale Trieste, viale Europa Unita e viale Venezia. Nel 2008 gli incroci nei quali si sono registrati il maggior numero di incidenti risultano essere quelli di: piazzale Osoppo, via Lumignacco-via Selvuzzis, via Percoto-via Ciconi, piazzale G.D’Annunzio, via S.d’Acquisto-via R.Di Giusto, Tangenziale ovest-viale Boccaccio Gli assi viari più problematici sono: viale Venezia, via Tricesimo, via Cividale, viale Palmanova, viale XXIII Marzo 1848 e viale Trieste. I dati per i singoli anni, sono stati aggregati per il triennio preso a riferimento per il Comune di Udine (2006-2007-2008) in modo tale da poter determinare la mappa dei punti neri. Per l’elaborazione della planimetria, sono stati presi in considerazione i punti neri per cui il numero di incidenti totali nei tre anni è risultato pari o maggiore a 5.

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Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Complessivamente le intersezioni maggiormente interessate da sinistri nel triennio sono quelle di:

- via Lumignacco-via Gonars-via Selvuzzi (25 incidenti), - piazzale Osoppo (18 incidenti), - piazzale D’Annunzio (15 incidenti), - piazzale Cella (15 incidenti), - piazza I Maggio (12 incidenti), - via Sacile-via Tolmezzo (9 incidenti), - via S.D’Acquisto - via R. di Giusto (8 incidenti).

Gli assi viari nei quali si sono registrati il maggior numero di incidenti nel triennio, risultano essere quelli di:

- viale Palmanova (38 incidenti), - viale Venezia (32 incidenti), - viale Trieste (22 incidenti), - via Cividale (22 incidenti), - via Martignacco (21 incidenti), - via Tricesimo (21 incidenti).

Individuati i punti in cui si sono verificati il maggior numero di incidenti nel triennio, è stata predisposta una ulteriore planimetria nella quale si possono confrontare il numero di incidenti anno per anno, in base al punto nero identificato. Valutando complessivamente l’evoluzione negli anni degli incidenti alle intersezioni e sugli assi maggiormente interessati da tali fenomeni, si evidenzia un andamento sostanzialmente stabile sia su piazzale D’annunzio, che su piazza I Maggio e su via Lumignacco-via Gonars-via Selvuzzis. Per quanto concerne gli assi viari si registra una netta diminuzione degli incidenti su viale Palmanova tra il 2007 ed il 2008, mentre in controtendenza si evidenzia un aumento su viale Venezia e via Cividale.

6.5. La mappa dei punti neri: incidentalità e livelli di pericolosità della rete e dei nodi per il comune di Tavagnacco

Dai dati forniti dalla Polizia Locale per gli anni 2007, 2008 e 2009 risulta che nel Comune di Tavagnacco si sono verificati complessivamente 198 incidenti. Gli incidenti sono stati localizzati sulla mappa ed è stata individuata la densità nei singoli anni presi a riferimento. La localizzazione degli incidenti per il Comune di Tavagnacco è stata contraddistinta:

− per l’anno 2007 da una densità massima di 4 sinistri su intersezioni/strade, − per l’anno 2008 da una densità tra 1 e 7 incidenti su intersezioni/strade, − per l’anno 2009 da un massimo di 4 sinistri su intersezioni/strade.

Nel 2007 le intersezioni in cui si sono registrati il maggior numero di incidenti sono quelli di: via Padova-via Galilei, via Molin Nuovo/via I maggio, via San Daniele Rizzi. Gli assi viari maggiormente interessati da sinistri sono stati: via Nazionale, S.S. 13, S.P.49.

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(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Nel 2008 gli incroci nei quali si sono registrati il maggior numero di incidenti risultano essere quelli di: via San Francesco/via Roma, via San Daniele-via Patrioti. Gli assi viari più problematici sono: S.S. 13, via Nazionale, S.P. 49, via IV Novembre. Nel 2009 le intersezioni maggiormente interessate da incidenti risultano essere quelle di: S.P.49-S.S.13, via Padova-via Galilei. Gli assi viari più problematici sono: via Nazionale, S.S.13, via Fermi. I dati per i singoli anni, sono stati aggregati per il triennio preso a riferimento per il Comune di Tavagnacco (2007-2008-2009) in modo tale da poter determinare la mappa dei punti neri. Per l’elaborazione della planimetria, sono stati presi in considerazione i punti neri per cui il numero di incidenti totali nei tre anni è risultato pari o maggiore a 3. Complessivamente le intersezioni maggiormente interessate da sinistri nel triennio sono quelle di:

- via Padova-via Galilei (4 incidenti), - via Molin Nuovo-via I maggio (4 incidenti), - via San Daniele-via Rizzi (4 incidenti).

Gli assi viari nei quali si sono registrati il maggior numero di incidenti nel triennio, risultano essere quelli di:

- via Nazionale (26 incidenti), - S.S. 13 (21 incidenti), - Via Fermi (8 incidenti), - S.P.49 (7 incidenti).

Individuati i punti in cui si sono verificati il maggior numero di incidenti nel triennio, è stata predisposta una ulteriore planimetria nella quale si possono confrontare il numero di incidenti anno per anno, in base al punto nero identificato. Valutando complessivamente, l’evoluzione negli anni dei sinistri, sugli assi maggiormente interessati dall’incidentalità, si evidenzia un andamento sostanzialmente stabile su via Fermi, mediamente lo stesso si può affermare anche per via Nazionale. Per quanto riguarda le intersezioni stradali si registra un aumento dei sinistri su S.P.49-S.S.13 che da zero del 2007 crescono nel 2008 e successivamente anche nel 2009.

6.6. La mappa dei punti neri: incidentalità e livelli di pericolosità della rete e dei nodi per i comuni di Campoformido e di Pozzuolo del Friuli

Dai dati forniti dalla Polizia Locale del Comune di Pozzuolo del Friuli e dalla Polizia Municipale del Comune di Campoformido per gli anni 2007, 2008 e 2009 risulta che complessivamente si sono verificati 106 incidenti (di cui 87 nel comune di Campoformido e 19 nel comune di Pozzuolo del Friuli). Gli incidenti sono stati localizzati sulla mappa ed è stata individuata la densità nei singoli anni presi a riferimento. La localizzazione degli incidenti per i Comuni di Campoformido e Pozzuolo del Friuli è stata contraddistinta, per i singoli anni del triennio, da una densità massima di 2-4 sinistri su intersezioni/strade.

Page 125: PUM - Volume 2 Analisi

(capogruppo)

Le analisi con allegati 1, 2, 3 e 4

Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese

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Nel 2007 le intersezioni in cui si sono registrati il maggior numero di incidenti sono quelli di: piazza Trattato, via Verdi-Tangenziale, via Verdi-via Adriatica (Comune di Campoformido). Gli assi viari maggiormente interessati da sinistri sono stati: via Lignano (Comune di Pozzuolo del Friuli), Via Zorutti e via della Roggia (Comune di Campoformido). Nel 2008 gli incroci nei quali si sono registrati il maggior numero di incidenti risultano essere quelli di: piazza Trattato, via Verdi-via Adriatica ((Comune di Campoformido). Gli assi viari più problematici sono: via Lignano (Comune di Pozzuolo del Friuli), via Principe di Udine , via Basaldella e via Basiliano (Comune di Campoformido). Nel 2009 le intersezioni maggiormente interessate da incidenti risultano essere quelle di: via Verdi-Tangenziale e Largo Municipio (Comune di Campoformido). Gli assi viari più problematici sono: Via Zorutti e via Roma (Comune di Campoformido). I dati per i singoli anni, sono stati aggregati per il triennio preso a riferimento per i comuni di Campoformido e Pozzuolo del Friuli (2007-2008-2009) in modo tale da poter determinare la mappa dei punti neri. Per l’elaborazione della planimetria, sono stati presi in considerazione i punti neri per cui il numero di incidenti totali nei tre anni è risultato pari o maggiore a 3. Complessivamente le intersezioni maggiormente interessate da sinistri nel triennio preso a riferimento (2007-2008-2009) sono quelle di:

- piazza Trattato – Comune di Campoformido- (6 incidenti), - via Verdi-Tangenziale – Comune di Campoformido- (6 incidenti), - via Verdi-via Adriatica – Comune di Campoformido- (5 incidenti), - largo Municipio – Comune di Campoformido- (5 incidenti).

Gli assi viari nei quali si sono registrati il maggior numero di incidenti nel triennio 2007-2008-2009, risultano essere quelli di:

- via Zorutti – Comune di Campoformido- (8 incidenti), - via Basiliano – Comune di Campoformido- (5 incidenti), - via Basaldella – Comune di Campoformido- (4 incidenti), - via Roma – Comune di Campoformido- (4 incidenti), - via Lignano – Comune di Pozzuolo del Friuli- (4 incidenti).

Individuati i punti in cui si sono verificati il maggior numero di incidenti nel triennio, è stata predisposta una ulteriore planimetria nella quale si possono confrontare il numero di incidenti anno per anno, in base al punto nero identificato. Valutando complessivamente, l’evoluzione negli anni dei sinistri, sugli assi maggiormente interessati dall’incidentalità, si evidenzia un andamento sostanzialmente stabile sulla tangenziale, mentre sia su via Basiliano, che su via Principe di Udine che su via Lignano si rileva una diminuzione dell’incidentalità nel 2009. Per quanto riguarda le intersezioni stradali si registra un gran aumento sui sinistri presso via Verdi-Tangenziale.