Pubblicazione Resina Classica Liutaio Chiari

8/10/2019 Pubblicazione Resina Classica Liutaio Chiari

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Riscoperta unantica resina italiana utilizzata inliuteria e scomparsa dalluso. Settembre 2013

Da una breve nota riportata in un manuale di vernici del 700forse lindicazione precisa per poter rileggere in manieracompletamente nuova il segreto della composizione delle

antiche vernici classiche italiane.

Fabio Chiari Roberto del Gratta apo !ndrosoni

Introduzione "el mese di Febbraio #0$$% il &' Roberto Del Gratta liutaio in

ucca rese noto agli altri co(autori un breve e interessantetrafiletto allinterno di una pubblicazione a stampa del )700% dalchilometrico titolo*

+ Nuovo trattato di qualsivoglia sorte di vernicicomunemente dette della China formate secondo, che si

pratica in Francia, in Inghilterra, ed in altre parti

dellEuropa. Tratte da molti autori classici, e moderni professori di quelle, con un modo assai facile, e particolare in sino ad ora non mai ritrovato da niuno per sciogliere perfettamente la gomma copale per servirsene per le vernici con lo spirito di vino, scoperto dallautoredel presente libro. E di pi li modi per dorare, ed inargentare s a fuoco, che i qualsivoglia altra maniera, econ altri vantaggiosi, rari, sicuri, ed approvati segreti.

Esposto il tutto dal Capitano !ngelo "aria !lberto#uidotti bolognese dedicato al Nobil $omo %ignor Conte

"ario "agg.re %carselli colonnello dun ter&o dellemili&ie di 'ologna, e capitano della compagniaColonnello di detto ter&o.( .

,l trattato del Capitano Guidotti compendia% oltre a numerosericette di vernici% anche capitoli riguardanti la doratura dei metalli%la produzione e luso delle pi- svariate sostanze% la preparazione


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di unguenti e balsami ad uso farmaceutico e perfino una serie diricette culinarie.,l libro di pubblico dominio e si ritrova gratuitamente in rete./sso in tutto e per tutto simile% nei contenuti e nella forma% ainnumerevoli altri ricettari coevi% tra i uali si pu1 citare adesempio il )Trattato sopra la vernice detta comunemente cinese(del 2rete Filippo 3onanni della Compagnia del Ges-% la cui primaedizione esce nel $7$4. 5uesti trattati raccolgono e tentano dicodificare ricette e conoscenze di antica data% spesso limitandosi astampare i contenuti copiati dai ricettari in uso presso gli speziali%uesti ultimi solitamente redatti a mano.

,l potenziale interesse liutario del libro % per chi scrive% limitatoalle poche seguenti parole% leggibili a pagina $7 6le evidenziazioninel testo sono nostre *

)Noi altri in Italia, e specialmente nella ombardia ,abbiamo una resina assai bella , che oltre la virtbalsamica che gode, ha una bellissima chiarezza * nel

principio ha del viscoso, poscia diventa dura come le altreresine perfette . +uesta nasce da certe vescichette , che producono gli olmi giovani nel principio del mese di#iugno* come acquosa, e piena di piccoli animaletti-dopo viene assai viscosa , e andando avanti, nel mese di

uglio diventa tosta, e oscura in modo, che rende difficilelo scioglierla. +uesta resina, o gomma incorporata con

altra, oltre il lustro , che ha, comunica la sua durezza .(.

! parte uesta breve annotazione% in tutto il libro non figura pi-detta resina% n8 accenno ad essa% neanche fra le sostanze chevengono elencate in ogni singola ricetta di vernice.

Gli autori consultati che hanno scritto sulla preparazione di verniciadatte ad essere stese su strumenti musicali% tra i uali possono


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essere citati 9emitis% Corbara% :olbe ue% ;atin e Carletti $% non parlano di una resina di uesto tipo o con caratteristiche che laricordino. e lingegno deicostruttori di strumenti ad arco che% nella stessa area e periodo%stavano confermando una supremazia incontestata proprio nellaualit> e bellezza delle vernici. ,l perdurante mito mediatico della+vernice segreta= di ?tradivari indipendentemente dalla suaeffettiva fondatezza testimonia a sufficienza un tale assunto.

Gli !utori si sono pertanto dedicati a verificare innanzitutto lacorrettezza di uanto riportato dal Capitano Guidotti% svolgendoun lavoro di indagine che si rivelato pi- impegnativo del

previsto% fin dal reperimento di uesta +resina= nelle attualicondizioni oggettive di raccolta% 6come si vedr>% completamentediverse da uelle del @ liutaria% destinati ad un uso

professionale% e saranno oggetto di ulteriori pubblicazioni.

$ &artin 9emitis% +


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fig.#

,l ciclo biologico di uesti afidi estremamente complesso e prevede fra laltro lalternanza fra due ospiti diversi% uno dei uali

appunto lBlmo mentre laltro il 2ero. ,n una di ueste fasi% a

primavera% si ha la formazione della galla% che ospita e proteggetemporaneamente gli afidi% +maturando= progressivamente finoallannerimento e disseccamento finale.

a ricerca effettiva sul campo delle galle di olmo contenenti la+resina= iniziata nel marzo #0$$ e ha riguardato la piana del

bacino inferiore dell!rno% tutta la pianura tra 2rato e ucca% il

&ugello% il 2ratomagno% la &aremma% ampie zone dell/milia(Romagna e della ombardia.Bccorre sottolineare che il genere botanico $lmus % a cuiappartengono anche i nostri olmi italiani% per tutto il )E00 statovittima di una gravissima moria determinata dalla cosiddetta+Grafiosi dellBlmo=% causata da un attacco combinato e letale da

parte di certi insetti e funghi. 5uesta aggressione stata cosviolenta da mettere lBlmo a rischio di completa estinzione nelnostro 2aese. Bggi possibile riscontrare una timida ripresa% con


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giovani esemplari di Blmo a formare siepi e bordure spontanee inalcune delle diverse aree esplorate.,n particolare% lolmo risulta oggi ancora praticamente introvabilenella pianura padana% mentre in :oscana invece presente% conesemplari giovani% in tutte le zone pianeggianti come siepe di

bordura dei coltivi. ?ar> interessante ed nostro intento allargarein futuro la ricerca ad altre regioni del Centro ,talia.a variet> di forme e colori delle galle reperite davvero notevole.:uttavia% le galle prodotte da Tetraneura ulmi 6Figure 4 e sisono rivelate non conformi alla descrizione del Guidotti% nonhanno presentato mai un diametro maggiore di $%# cm e una voltaaperte non hanno mai rilasciato alcuna sostanza li uida ovischiosa.

Fig.4


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fig.Diversamente% le galle da Eriosoma lanuginosum 6v. Figure H e Itendono in molti casi a raggiungere discrete dimensioni fino aldiametro di oltre $0 cm% e in ualche caso abbastanza raro per laverit> stata effettivamente riscontrata allinterno la sostanza

cercata.

fig.H


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,l principale fattore limitante alla raccolta% uindi% appare la scarsadisponibilit> naturale* di fatto solo una piccola percentuale dellegalle +giuste= ne fornisce e solo in un certo momento dellanno.

fig.7

fig.J


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e galle invecchiate anneriscono e induriscono% permanendo sulla pianta anche fino allanno successivo% e non presentano al lorointerno alcunch8 di utilizzabile 6v. Figura E .

fig.E

Il trattamento del balsamo dolmo per isolare la resina.Dalle prove preliminari svolte% la sostanza ricavata dalle galle%oltre che in ac ua% risulta facilmente e completamente solubile inalcool etilico% anche denaturato. &eno certa% ma probabile visti i

risultati finora ottenuti% la totale solubilit> in olio e in essenza ditrementina. e temperature elevate non sembrano favorire la purezza e trasparenza della soluzione.Rendendo basica la soluzione ac uosa si ottiene un precipitatoche% una volta essiccato% ha aspetto scuro% opaco e tende atrasformarsi in polvere 6v. Fig. $0 .


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fig.$0

,n ambiente acido non si assiste ad alcuna precipitazione. :ramiteevaporazione completa del solvente% essiccazione e calandratura siottengono scaglie traslucide% piuttosto dure% che osservate incontroluce evidenziano un bel colore rossiccio scuro 6v. Figure $$e $# .

fig.$$


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fig.$#

?ottoponendo una di ueste scaglie alla fiamma libera% si opera larapida carbonizzazione del materiale% con modesto ritiro% senza

produzione di fiamma% emanazione di particolari odori o rilevantefumosit>.?ono riservate al prossimo futuro ulteriori indagini riguardanti lamiscibilit> di uesta sostanza con altri prodotti di normale uso per la formulazione di vernici per uso liutario.

Conclusionia nuova raccolta eseguita nel uglio #0$4 consentir> di

proseguire il lavoro intrapreso% consistente in primo luogo in unasperimentazione empirica basata sui normali e tradizionali metodidi trattamento delle resine per la preparazione delle vernici in uso

presso i liutai. Gli !utori hanno comun ue avviato contatti conlaboratori e ricercatori del settore per cercare di integrare ecompletare i dati di conoscenza riguardo allorigine% composizione


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e propriet> di uesta resina fortunosamente riscoperta fra le paginedi un antico trattato.,ndipendentemente dal fatto che tale resina possa davvero rivelarsi+lingrediente dimenticato= delle vernici del periodo classico6cremonese e non % il solo risultato di avere a disposizione unanuova e interessante sostanza utilizzabile nella preparazione divernici per liuteria gi> di per s8 un fatto degno di nota. "utriamoin cuore la speranza che% nel momento in cui potremo cominciarea usare una vernice che contenga nella propria composizione una

percentuale elevata di +resina di balsamo dBlmo=% scopriremomagari di avere aggiunto un tassello fondamentale allo studio delsapere perduto degli antichi artigiani liutai italiani.5ualora poi i risultati degli approfondimenti scientifici non

portassero a proclamare la scoperta dellingrediente perduto dellavernice classica% rimarr> comun ue a disposizione di tutti unaresina in pi- utilizzabile in liuteria% certi come siamo che uestotipo di passione per la ricerca e linnovazione rappresenti il verovalore aggiunto che caratterizza e distingue il lavoro dei liutaiitaliani% oggi come in passato% ponendoli allavanguardia in uestospecifico campo dellartigianato di elevato pregio.

Foto di propriet> di Fabio Chiari e apo !ndrosoni

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