PTOF primaria 2018-2021 · 2018-10-02 · - Istituto professionale Servizi per la sanità e...

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…dipendendo ordinariamente dall’educazione la condotta di tutta la vita (S. Maddalena) a.s. 2018_2019 a.s. 2019_2010 a.s. 2020_2021 Scuola Primaria

Transcript of PTOF primaria 2018-2021 · 2018-10-02 · - Istituto professionale Servizi per la sanità e...

…dipendendoordinariamentedall’educazionelacondottadituttalavita

(S.Maddalena)

a.s.2018_2019a.s.2019_2010a.s.2020_2021

ScuolaPrimaria

PREAMBOLO

llPianoTriennaledell'OffertaFormativa(PTOF)descrittonelpresentedocumentoèprogettato,redattoecondivisoaisensidell'art.3delRegolamentodicuialDecretodelPresidentedellaRepubblica8marzo1999sostituitodall'art.1,comma14dellaleggen°107del2015.

“...l'istituzionescolasticaeffettualaprogrammazionetriennaledell'offertaformativaperilpotenziamentodeisaperiedellecompetenzedellestudentesseedeglistudentieperl'aperturadellacomunitàscolasticaalterritorioconilpienocoinvolgimentodellerealtàlocali.”(art.1,comma1,Leggen°107del2015)

Per questo, il PTOF è il documento fondamentale costitutivo dell'identità educativa, culturale e progettualedell'istituzionescolastica,dellaqualeesplicitalaprogettazionecurricolare,extracurricolare,educativaeorganizzativa.La rilevazione dei bisogni del territorio, la loro analisi, la programmazione dell'offerta in applicazione dei requisiticogenti indicati dal legislatore, la progettazione condivisa con gli stakeholders, l'erogazione del servizio, il suomonitoraggioinunaprospettivadicontinuomiglioramentocheattingaanchedalRapportodiAutovalutazionesonoiprocessichein-formanoilPTOFenefanno“lacartad'identità”dellascuola.

Nell'anno scolastico 2018/2019, l'Istituto “Barbara Melzi” delle Figlie della Carità Canossiane, comprende al suointernoiseguentiordiniegradidiscuola:

-unascuoladell'Infanzia;

-unascuolaPrimaria;

-unascuolaSecondariadiPrimoGrado;

TrescuoleSecondariediSecondoGrado:

-Liceodellescienzeumane;

-Liceodellescienzeumaneopzioneeconomico-sociale,

-IstitutoprofessionaleServiziperlasanitàel’Assistenzasociale.

Complessivamente, sonocirca800 le famiglie cheogni giornoaffidano i loro figli all'Istituto; con loro si instauraunrapportodireciprocitàefiduciafinalizzatoafarcrescereleragazzeeiragazzisiasulversantescolastico,siasuquelloeducativo.

Perquesto ilPTOFècostituitodaunapartecomuneatuttigliordiniegradidiscuolaedaunapartediversificataaseconda del grado di scuola (infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado); l'indicepostoall'iniziodeidocumentiesplicitalascansionediquestipuntiepermettedi individuareglielementiricorrentiequellipuntuali,iprocessitrasversaliequellilongitudinaliall'internodell'organizzazionescolastica.

Nelmesedi settembreverràallegata laprogrammazioneanaliticadell’anno scolastico che inizia. Tale allegatoèdaconsiderarsiparteintegrantedelPTOF.

IlPTOF,inapplicazionedelcomma14dell'art.1dellaLegge107/2015,èelaboratodaivariOrganicollegialideidocentisullabasedegliindirizziperleattivitàdellascuolaedellesceltedigestioneediamministrazionedefinitidalDirettorediplessoincollaborazioneconitrecoordinatoridelleattivitàformativeededucative.GliindirizzidelPianosonostaticondivisiconlacomponentegenitoriestudentideiConsiglid'Istituto,ilConsigliodiPlesso(caratteristicaorganizzativadellaScuolaParitaria)lohaapprovato.IlPianopuòessererivistoannualmenteentroilmesediottobre.

INDICE

PRIMAPARTEL'ISTITUTO“BARBARAMELZI”DELLEFIGLIEDELLACARITA'CANOSSIANEDILEGNANO

1.ILSOGGETTOFORMATIVO

1.1Unapresenzastorica

1.2Unapresenzacheeduca

1.3Unapresenzaunitaria

1.4Iprocessieiservizidisupportoall'attivitàformativa

2.ILTERRITORIOEISUOIBISOGNI

2.1Coordinatesocio-economiche

2.2Ilnetworkingeglishare-holders

2.3Laformazionecontinuadelpersonale

3.ILPIANODIMIGLIORAMENTOTRIENNAL

3.1IlRapportodiAutoValutazione2018

3.1.1Prioritàetraguardi

3.1.2Processieobiettivi

SECONDAPARTE

L'OFFERTAFORMATIVAPERILTRIENNIO2018-2020DELLASCUOLAPRIMARIA

1. LASCUOLAPRIMARIA

2. ORGANIGRAMMA

3. INFRASTRUTTUREPERLADIDATTICAEILTEMPOLIBERO

4. ORARIOCURRICOLARE

5. PROFILODELLOSTUDENTEINUSCITAEILSUOPERCORSO

6. PATTOEDUCATIVOSCUOLAFAMIGLIA

7. METODOLOGIA

8. VALUTAZIONE

8.1Valutazionedelcomportamento

9. PERSONALIZZAZIONEDEIPERCORSI

9.1Dirittoallostudioperun’educazioneinclusiva

9.2Valutazionedeglialunniconbisognieducativispeciali

9.3Assistenzadomiciliare

10. PROGETTI

11. USCITEDIDATTICHEEVISITEGUIDATE

12. ATTIVITA’EXTRACURRICOLARI

13. ATTUAZIONEDELPTOFTRIENNALEEORGANISMICOINVOLTI

14. DALL'AUTOVALUTAZIONEALPIANODIMIGLIORAMENTO

ALLEGATO:Percorsoformativoa.s.2018/19

PRIMAPARTE

L’ISTITUTO“BARBARAMELZI”DELLEFIGLIEDELLACARITA'CANOSSIANEDILEGNANO

1.ILSOGGETTOFORMATIVO

La presenza dell'Istituto “Barbara Melzi” a Legnano ha segnato in modo profondo il territorio in quanto interegenerazioni di giovani hanno potuto ricevere una formazione professionale e un'educazione di senso che hannopermesso loro non solo di affrontare i problemi concreti di ogni giorno, ma di accogliere con maturità le sfideeducativee culturali che, inquasi 170annidipresenza,hannocaratterizzato la storiadiqueste terre, il profilodelnostropopolo.Perquesto,per comprendere l'offerta formativadell'Istituto “BarbaraMelzi”delleFigliedella caritàcanossiane, occorre partire da una sintetica descrizione di questo luogo antico e autentico, con le radici, colme digratitudine,nellatradizioneelosguardo,caricodisperanza,rivoltoalfuturo.

1.1Unapresenzastorica

Correval'anno1849,quandoBarbara,figliadelconteFrancescoMelzi,prendevaivotiperdiventaresuoracanossiana.Ilpadresubordinavailproprioconsensoallamonacazionedellafigliaadunacondizione:cheleoperebuonecompiutedalleCanossianepressoviadellaChiusainMilanosiestendesseroancheallecampagneedinparticolareaisuoicolonidiLegnanello.Così,nel1850FrancescoMelzidonavaalcunistabilisiti inLegnanelloallafigliaBarbaraperfondare“unacasaperlefigliedellaCarità, intenta specialmenteallaeducazioneedalla istruzione religiosae civiledelle fanciullepoveredelcontado”.Almomentodellasuaattivazione,avvenutanellostesso1850,lascuolaperragazze,fortementevolutadalconte FrancescoMelzi, contava solamente 10 alunne a cui venivano insegnati i primi rudimenti della lettura, dellascrittura e, naturalmente, il catechismo. Rapidamente il loro numero sarebbe andato aumentando: nel 1860 lefanciulle iscritte erano 120!Ma le diserzioni, oggi parleremmo di abbandono scolastico, eranomolte e, spesso, lapopolazionestudentescafinivaperdimezzarsinelcorsodellostessoanno!Nel1861 lascuoladiLegnanellosicompletavacon l’istituzionedell’asiloedellaScuolaNormaleper lapreparazionedelle maestre destinate all’insegnamento nei comuni rurali. Infatti, dopo i 12 anni, quando terminava l’obbligoscolastico, le alunne più intelligenti e volonterose che non avevano necessità di mettersi subito a guadagnare,andandoalavorareincampagnaonellefilandefrequentavanoilcorso.Il territorio legnaneseoffrivamoltepossibilità di lavoroe tante erano le giovani che vi accorrevanoperprestare lapropriamanod'opera;così,ametàdeglianni'90nascelascuolaperforestiere”conloscopodiaccoglierelefanciulledelcontadocircostanteLegnano.La scuola invernale era essenzialmente una scuola di lavoro: nei mesi durante i quali le filande erano chiuse o leragazzenoneranooberatedailavoridellacampagna,venivanoinsegnatiloroilcucito,ilrammendo,laconfezionediindumenti, il ricamo, cheera lamaggiorattrattivaperqueste ragazzeperché indispensabileper formare il corredo.Accanto alle esercitazioni pratiche, venivano anche impartite nozioni di religione per favorire la comprensione delmessaggioevangelicocomeautenticostiledivita.Mal’operaeducativadellacontessaMelziedellesueconsorellenonsilimitavaall’istituzionediscuoleincuiinsegnareirudimentidella letturaedellascritturaoi lavorifemminili;findal1850erastatoistituitounoratorioperfanciulle,seguitopocodopodaun’analogaistituzionerivoltaalledonnesposateeallemadri.Oggilochiameremmosportellodiconsulenza psicologica, forse consultorio, forse, più semplicemente, un luogo di aggregazione per donne giovani esposateincuicondivideregioieedolori,timoriesogni.Ecco,questisonoiprimipassiall'originedellenostrescuole:unnobilechevuolecheiproprilavoratoriricevanolecuremoraliematerialidellemadricanossiane,unascuolaprofessionalepermigliorarelecondizionidivitadelleragazzedelterritorio, l'istruzioneperleforestierechenonsapevanonéleggere,néscrivere,unluogodicondivisioneperchi, inqueitempi,noneranéascoltato,néconsiderato!Siamonellasecondametàdell'800,maibisogniintercettatisembranoglistessidioggi!Leperiferiedioggisonomoltosimili a quelle di un tempo; forse più complesse, ma sempre rivelano la fragilità della condizione umana e le sueprofondedomandedisenso!

Così,conquestacostanteattenzionealterritorioeaisuoibisogni,nel1945vieneinauguratalaScuolamedia(Scuolasecondaria di I grado) e l'anno successivo l'Istituto magistrale che, insieme alla Scuola magistrale, formerà interegenerazionidimaestredellascuoladell'infanziaedellascuolaprimariadell’Altomilanese.

Attualmentegliindirizzidistudioparitariattivatinell'Istitutosono:

Scuola Annodiattivazione Parità Coordinatore2018_2019

Scuoladell'infanzia 1950 2000/2001 RobecchiGenoveffa

Scuolaprimaria 1850 1947(parifica) BosottiMarzia

ScuolasecondariadiIgrado a.s.1945/1946 a.s.2000/2001 MerloFlavio

Liceoscienzeumane DalLiceosociopsicopedagogico(Brocca)già

Istitutomagistrale

a.s.2010/2011 MerloFlavio

Liceo scienze umane opzioneeconomicosociale

Nuovoindirizzo(RiformaGelmini)a.s.2010/2011

a.s2010/2011 MerloFlavio

IstitutoprofessionaleServiziperlasanitàel’Assistenzasociale(D.Lgs162/2017)

Dall’Istitutoprofessionaletecnicoservizisocio-sanitari,giàprogettoEgeriatecnicodei

Servizisociali

a.s2010/2011 MerloFlavio

1.2Unapresenzacheeduca

Laformazionedellapersonaè l'obiettivoche lascuolapersegue,nondasola,maattraverso ilsuospecificocheè latrasmissioneallenuovegenerazionidellaricchezzadellatradizione.Laformazioneintegraledellapersonaattraversol'apprendimentosideclinaintreazioni:distinguere,valutareeordinare.

Distinguere. Occorre imparare a distinguere tra i dati (la realtà), i significati (cosami suggerisce la realtà), il senso(versoqualedirezionemiportanoidatieleinformazioni?)Lascuoladeveaiutareilragazzoeilbambinoaleggerelarealtàeacomprenderla;questoaccadenell'oradilezione,mainvestenaturalmentetuttalacomunitàscolastica.

Valutare.Valutare inchemondosivorrebbevivere,aqualivaloridedicarsie,diconseguenza,aqualiregoleaderireperpoterraggiungereperséeperglialtriquestiorizzontidisignificato.

Ordinare. Ordinare quanto appreso nella propria vita e nei propri rapporti. In questo processo di dare ordineall'esistenzasiarmonizzanointelligenzaecuore,affettierazionalità,sentimentoeragione;inquestomodo,ilragazzodiventariconoscibileaséeaglialtri.

Questa formazione della persona, queste azioni che si intersecano e generano il giovane adulto attingono forza eautenticitàdalladottrinadellaChiesacattolicaedalcarismacanossiano.Ladonnael'uomosonofattiadimmagineesomiglianzadiDioeDiostessohaabbracciatolanaturadell'uomofacendosicarne.Questofattoin-formal'esistenzadiciascunoe,diconseguenza, losguardoversochici staaccanto.Unacomunitàdiapprendimentoche famemoriadiquestosachel'educazioneèlapiùimportantedellemessi,accogliechiunqueconsimpatia,affrontalefragilitàsenzatimore,noncensuraalcunaspettodell'esistenzaperchétuttoègiàstatoabbracciatodalVerbo.

1.3Unapresenzaunitaria

Consapevoli di questa storia e del compito a cui siamo chiamati, sappiamo che la scuola è una comunità diapprendimento in cui le risorse devono essere coordinate al meglio affinché sia possibile l'evento educativo.L'organizzazione è una leva educativa, non è solo un insieme di questioni burocratiche; una buona organizzazionefavorisce il progetto educativo, una cattiva organizzazione lo affossa. Nello schema sono rappresentati gli organivolitividellesingolescuoleedellaComunitàreligiosa;insieme,essidannovitaalConsigliodiplesso.

Accantoe insiemeaquestiorganivolitivi, lavitadell'istitutoprevede luoghiemomentidi condivisione formali cosìcome previsto dalla normativa vigente quali il Collegio docenti, i Consigli di classe o sezione e altre forme diaggregazioneperidocenti,ConsigliodiIstitutoeAssembleediclasseosezioneperigenitorieconsigliodiinterclassespecificoper laprimaria,consigliodi intersezionespecificoper l’infanziae,per lesuperiori,AssembleediclasseediIstitutoperiragazzi.

Imomenticollegialiperidocentisonorivoltialdocentecomepersonaecomeprofessionistanellaconvinzionechesipuòesseremaestrisolosesièdiscepoli,sipuòinsegnarelapropriadisciplinasolosièdisponibiliadialogareconlealtredisciplineperché l'orizzontedi sensodell'apprendimentononsia frammentato,maunitarioe laprospettivadiazione all'interno dell'organizzazione non sia particolaristica, ma olistica. La collegialità, pertanto, non èmanifestazione di un pensiero comune,ma espressione di un ordine comune tra adulti (cfr. par. 1.2) impegnati aproporreairagazzieaibambiniciòchepiùlihainteressatinellagiovinezza,ciòchehannostudiatoeorapropongonoconcompetenzaepassioneallegenerazionipiùgiovani.

IlConsigliodiIstituto–unaperciascungradodiscuola-èl'organoacuipartecipanoirappresentantideigenitori(perlescuolesecondariedisecondogrado,ancheirappresentatideiragazzi)nominatitraquellielettinelleassembleediclasseodisezione.Irappresentatideigenitorirestanoincaricamassimotreanniecomunquenonoltrel'iscrizionedelfigliopressol'Istituto;quellideglistudentirestanoincaricaunanno,mailloromandatopuòessererinnovato.

IlConsigliod'Istitutocollaboraconglialtriorganidellesingolescuolealfinediarricchirelaprogettualitàformativaededucativa e condivide le linee guida sulla base delle quali il Collegio dei Docenti elabora il PTOF. Viene convocatoalmenoduevolteall'anno.

Le Assemblee dei genitori interessano le famiglie di una medesima classe o sezione e rendono operativa lacollaborazionetradocentieinsegnanti.

Accantoaquestimomentiformalidicondivisione,l'Istitutoproponeoccasioniinformaliallefamiglieeaidocentiperconfrontarsisutematichetrasversali,ascoltaretestimonianze,condivideremomentidiconvivialitàedopportunitàdicrescitapersonaleecomunitaria.

Ogni grado di scuola predispone un Regolamento che disciplina la vita scolastica. L'iscrizione alla scuola implical'adesione ai contenuti del Regolamento, che è reso disponibile in qualsiasi momento a tutti coloro che ne fannorichiestaevienepuntualmentedistribuitoall'iniziodelprimoannodifrequenza.

Legalerappresentante

m.AnnaGalimberti

Direttorediplesso

m.NatalinaMossini

CoordinatoreScuolaInfanzia

m.G.Robecchi

VicecoordinatoreInfanziains.AriannaGatti

CoordinatoreScuolaPrimaria

ins.MarziaBosotti

VicecoordinatorePrimariam.RenataBorghi

CoordinatoreScuoleSecondarie

prof.FlavioMerlo

VicecoordinatoreSecondariaIgrado

prof.MonicaClavenna

VicecoordinatoreSecondariaIIgrado

prof.FrancaFarioli

Superioracomunitàm.NatalinaMossini

1.4Iprocessieiservizicomunidisupportoall'attivitàformativa

L'unitarietàdell'istitutointerminiorganizzativisiriverberaancheinalcuniprocessi/servizicomunienellacondivisionedinumerosispazi.Sonocomuniatuttiigradieordinidiscuolaiseguentiprocessi/servizi:

- la gestione della sicurezza affidata ad un fornitore esterno che monitora il processo e attiva puntualmente laDirezionedell’Istitutosullabasediquantorichiestodallenormativeedaeventualiispezionidegliorganipreposti;

-lacomunicazionewebd'Istituto(www.istitutobarbaramelzi.it);

- la raccolta delle iscrizioni e delle manifestazioni di interesse (fa eccezione la scuola dell’infanzia che segue leprocedureprevistedall’Amministrazionecomunale),

-l'amministrazione,lacontabilitàelagestionedelpersonale;

-lasegreteriadidattica,icuioraridiaperturaalpubblicosonoespostiinbachecaecomunicatitramitesitoweb.Perlascuoladell’infanziaincorrispondenzadeglioraridiingresso(mattina)ediuscitadeibambini(dalle15.30);

- lo sportello Dote scuola per fornire assistenza alle famiglie che chiedono supporto per la compilazione delladomanda;

-ilserviziodiportineriaattivodalle7.30alle17.30;

-ilserviziodipuliziaeilserviziomensaaffidatialmedesimosoggettoesterno;

-lamanutenzioneordinariaestraordinariadell’immobile.

Sono spazi condivisibili il campo sportivo e l'area recintata all'aperto, la palestra, la sala conferenze “Bakhita”, ilaboratoridiscienze,informaticaedilingueeilteatro.

Numerose sono le occasioni in cui alcuni spazi dell'Istituto vengonomessi a disposizione per iniziative proposte egestitedasoggettiesterni.Inparticolare,ilteatroèspessosededieventiorganizzatidasoggettioperantisulterritorioeconcuilascuolacollaborainunclimadireciprocità(inparticolare,deveesseremenzionatalacollaborazionecon“LaFamiglialegnanese”).

2.ILTERRITORIOEISUOIBISOGNI

La descrizione del soggetto formativo deve essere contestualizzata all'interno del territorio in cui opera. Le nostrescuole accolgono quasi 800 studenti, dai piccoli della scuola dell'infanzia ai giovani delle scuole superiori; mentrel'utenzapiùgiovaneproviene inprevalenzadallacittàdiLegnanoedaipaesi immediatamente limitrofi, i ragazzideiLicei e dell'Istituto professionale provengono complessivamente da oltre 40 diverse località che vanno dal Ticino aSaronno,daGallarateaMilano.Unbacinodiutenzaampiocheattraversapiùprovinceerivelaunareputazioneampiaediffusa.

Qui proviamo a tracciare alcune coordinate di lettura di questo vasto territorio, rimandando al punto 2.4 unadescrizionepiùpuntualedellacittàdiLegnano.

Dalpuntodivistaeconomicosiamoinpresenzadiuncontestotradizionalmentebenestanteincuilapiccolaemediaimpresahannocaratterizzatoiltessutoproduttivosostituendosiallegrandiaziendediuntempo,icuiedificisonostatisoventerecuperatiedestinatioraalterziariotradizionaleoraallenuoveimpreseculturali.

Ladimensionedellefamiglieriflettelatendenzanazionale:raramentesiarrivaaduefiglipercoppiael'etàmediadellapopolazione continua a crescere con tassi di anzianità che generano gravi conseguenze sulle reti di sostegnofamigliare.Quest'ultime,purtroppo,sirivelanosemprepiùfragiliedelicate:daunlato,simoltiplicanoleseparazionieidivorzi,dall'altroilegamidifattotendonoasuperarequelliformaliesimbolici.

A fronte di questa fragilità che incide non poco sull'educazione delle giovani generazioni, il territorio presenta unasocietà civile vivace e propositiva. Sonomolte le organizzazioni di terzo settore che operano negli ambiti sociali esocio-sanitari: associazioni di volontariato e realtà no profit costellano il territorio che, generalmente, favorisce lasussidiarietà orizzontale e un sistema di welfaremix in cui Stato (enti locali),mercato e terzo settore collaboranofattivamente.

Questecaratteristichesiriverberanonellavitadell'Istituto.Numerosisonoglistudenticheprovengonodafamigliechehannopiccole imprese (manonmancano le situazioni di sofferenza), tanti sono i casi di fragilità famigliare, vivaci irapporticonicorpiintermedidellasocietàcivile.

2.1Coordinatesocio-economiche

Dalquadrodisintesièpossibileenuclearealcuniindicatoripiùcontestualizzatichepermettonodiposizionarel'offertaformativa.

Nel2016,aLegnanorisiedono60.259persone(www.comuni-italiani.it),ilredditomedioèdi18.651euro,lefamigliesono26.027,l'etàmediaèdi44,5anniconunindicedivecchiaiadel161,2%.Sonodaticheconfermanol'esistenzadifamiglie in cui,malgrado un discreto benesseremateriale, il ricambio generazionale è pressoché nullo: nel 2002, ilnumeromediodicomponentiper famiglieeradi2,48persone,nel2014di2,34,nel2016è2,00!!Nederivache lacrescita in valoreassolutodellapopolazioneèda imputarea soggetti cheprovengonoda “fuori”: lapercentualedistranieriècresciutadal6,1%del2005all’11,5%del2016paria6.925persone.

Secondol'indiceESCSrilevatodall'Invalsi(a.s.2016/2017) lefamigliedell'Istitutopresentanounbackground“alto”enonsievidenzianosituazionidifamigliesvantaggiate.Pocosignificativainterminiquantitativi,lapresenzadistudentistranierineivarigradieordinidiscuola.

2.2Ilnetworkingeglishare-holders

Oltre 160 anni di presenza nel territorio e per il territorio e una società civile particolarmente vivace in termini digenerativitàrelazionalefavorisconol'azionedinetworkingdell'Istituto.

Possiamoindividuaretrelivellidinetworking:macro,cheinvestel'Istitutonellasuainterezza(tuttelescuole),meso,cheinteressalesingolescuole(laScuolaprimaria,ilLiceodellescienzeumane…),micro,cheinsistesuprogettimiratiperunaopiùclassi.

Latabellachesegueesplicitaquestilivellidescrivendoinmodosinteticoicontenutidellaretediappartenenza:

Istituto Macro ENAC(EnteNazionaleCanossiano,costituitonel1993raccoglieoltre90realtàformativeehaloscopodipromuovereuncontinuorinnovamentodelprogettoformativocanossiano)

FIDAE(FederazioneIstituzioniDiAttivitàEducative)

Scuoladell'infanzia Meso FISM(FederazioneItalianaScuoleMaterne,associazioneacuiappartengonolescuoledell'infanziaparitariediispirazionecattolica)

Scuolaprimaria Micro Progetto“Eureka”incollaborazioneconFinmeccanicaeAssociazioneIndustrialiAltomilanese(classiIV)

ScuolasecondariaIgrado Meso

Micro

ReteRELE’(REteLegnaneseperl’Educazione)Coordinamentodellescuolesecondariediprimogradopercombattereladispersionescolasticaefavorireilbenesseredellostudentepreadolescente

Retelocalediscuolepromossadall'amministrazionecomunaleperazionidiorientamento(classiIII)

ScuolasecondariaIIgrado Meso

Micro

Rete degli Istituti professionali con indirizzo Servizi per la Sanità el’Assistenzasociale

Rete locale di scuole promossa dall'amministrazione comunale perazionidiorientamentoinuscita(classiIVeV)

“Operazionecarriere”incollaborazioneconRotaryClub(classiIVeV)

Leretiindicateintabella,però,nonsonoesaustivedellerelazioniattivatesulterritorioinfunzionediprogettipuntuali,che,purnonconfigurandosicomeretecristallizzata,sonoindicatoridelcapitalesocialedell'istituto.

Inquestosenso,alconcettodistake-holders,preferiamoquellodishare-holders,ovverononunconfrontotrasoggettidistinticheportano interessiparticolari,maunconfronto,unacollaborazionetrasoggetticertamentediversi,macheconvergononellarealizzazionedibenirelazionalicherendonopiùumanalasocietàcivile.Ilfattocheoltre50soggettitra enti pubblici, imprese profit e soggetti no profit collaborino con l'Istituto per la realizzazione delle esperienze dialternanzascuolalavorononpuòessereconfinatodentroilimitidell'obbligodileggeodiungenericosensodeldovere,maèunarisorsarelazionaleperlascuola,perisoggettiospitanti,e,soprattutto,periragazzichefannoesperienza.Lanatura non commerciale dell'istituto trova nel capitale sociale che esso genera il riverbero più evidente, la provavalidatadellafunzionepubblicadellascuolaparitaria

2.3Laformazionecontinuadelpersonale

Dallarilevazionedeibisogni,dalconfrontoconilterritorio,dairequisiticogentidellegislatore,dalcarismaeducativoedai piani dimiglioramento descritti nella seconda parte dei PTOF emerge una serie di suggestioni per la formazionecontinuadelpersonale,che,inun'organizzazioneunitariadeveesserepianificatainmodotrasversalenelmedioperiodoindividuando gli elementi comuni e quelli distintivi in un'ottica di significatività e sostenibilità. In particolare, per iprossimidueanniscolasticisonostatiprogettatiiseguenticorsidiformazione:

A.S.2018_2019–ProgettazionecondivisaconENAC,corsifinanziatiFonder

“Idisturbidellinguaggionellescuoledell’infanziaeprimaria:identificazioneeprevenzione”–10oreper10operatoritrascuoladell’infanziaescuolaprimaria

Nelladefinizionedel SistemadiClassificazione Internazionale ICD-10 ilDisturboSpecificodel Linguaggio (DSL) è “unacondizioneincuil’acquisizionedellenormaliabilitàlinguisticheèdisturbatasindaiprimistadidellosviluppo.Ildisturbolinguistico non è direttamente attribuibile ad alterazioni neurologiche o ad anomalie di meccanismi fisiologicidell’eloquio,acompromissionidelsensorio,aritardomentaleoafattoriambientali”.Pertantoildisturbodellinguaggiorappresenta una condizione frequente nell’età prescolare e nella prima scolarità ed è considerato generalmente undisturbo transitorio dello sviluppo a prognosi favorevole. Competenze linguistiche adeguate sono le premessefondamentali per un corretto procedere degli apprendimenti scolastici, in particolare della lettura e della scrittura:bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento hanno spesso nei disturbi del linguaggio la loro causa principale.Inoltre,leconoscenzescientifichedisponibiliconvergononell’individuarenell’epocaprescolare-scuoladell’infanzia–eneiprimidueannidellascuolaprimaria,ilperiodosensibilepereffettuareinterventidiprevenzioneprimaria,ingradodicorreggereirischiperlosviluppolinguisticoconinterventitempestivi.

Obiettivispecificidelprogetto,nell’otticadisupportaregliinsegnantinell’individuazioneeprevenzionedeiDSL,sono:-Essere in grado di identificare precocemente i disturbi del linguaggio -Favorire la collaborazione tra professionalitàdiverse per l’individuazione e l’intervento mirato sui DSL -Acquisire e strutturare modalità didattiche e tecniche diintervento in sezione e/o singolarmente -Conoscere i riferimenti istituzionali per la condivisione specialistica di casiparticolarmenteproblematici-Favorireunclimacollaborativoconlafamigliadiprovenienzadell’alunno,supportandoigenitorinellagestionedeldisturbodellinguaggiodellorofiglio

“Accoglierelediversità:perunascuolainclusiva”–10oreper15operatoridellescuolesecondariediIeIIgrado

Lacomplessitàel’eterogeneitàdelleattualiclassi,incuisitrovanoalunnidiversamenteabili(L.104/92),alunniconBES,alunni in condizione di svantaggio, dettano l’urgenza di adottare una didattica che sia attenta a tutti, che non lasciindietronessuno,checonducatuttiglialunniaraggiungereilsuccessoformativoinmodoinclusivo.Siavvertel’esigenzadi un insegnamento di qualità, che sappia includere le differenze, valorizzandole. Con questo progetto si vuolepromuovere una risposta competente ai vari bisogni e fornire alla scuola motivi di dinamismo per il cambiamentofavorendocosìancheunacostanteaperturaversoilnuovo.Favorirelaculturadell’inclusionedevediventarel’obiettivoprioritario di una comunità scolastica, per condurre la maggior parte degli studenti al più alto livello possibile diapprendimento,mettendociascunonellacondizionedipoteracquisirenuoveconoscenze,capacitàecompetenze.Perquesto si vuole mettere gli insegnanti nella condizione di garantire il successo scolastico di tutti gli studenti,riconoscendo di ciascuno i limiti e le risorse a disposizione, progettando e realizzando situazioni di insegnamento-apprendimentodiqualitàstrutturateinfunzionedell’alunnoeregolatesullabasedellesuecaratteristichepersonali.

Obiettivispecificidelprogettorisultano:-supportaregliinsegnantinelriconoscimentodellesituazionidisvantaggioedidifficoltà degli alunni - sviluppare conoscenze utili al riconoscimento degli indicatori delle varie forme di bisognieducativispeciali - saper individuarestrategieeducativo-didattichemirateediversificate,chetenganocontononsolodei limiti,maanchedelle risorsedi ciascunalunno - conoscereeutilizzare strumentiemetodologiedidatticheattea

favoriregliapprendimentielapartecipazionedituttiglialunniinmodoefficace-favorireunclimacollaborativoconlafamigliadell’alunnoindifficoltà

A.s.2019_2020–ProgettazionecondivisaconENAC,inattesadiapprovazioneFonder

“La scoperta di sé e dell’altro attraverso i linguaggi dell’arte e della musica” – 10 ore per 15 operatori tra scuoladell’infanziaescuolaprimaria

“La progettazione didattica per competenze” – 10 ore per 15 operatori delle scuole secondarie di I e II grado conparticolareattenzioneperiDocentiinteressatidallariformadellescuoleprofessionali(D.Lgs162/2017)

3.ILPIANODIMIGLIORAMENTOTRIENNALE

IlPianodimiglioramentotriennale (D.P.R.28marzo2013,n.80)descriveoperativamente la rottache l’Istitutovuolepercorrerenelmedioperiodoallalucedellefinalitàchesonostateindividuatecomeprioritarie.Ilmiglioramento,infatti,è tale solo se è frutto di un pensiero comune, di una lettura del reale (vision) chemuove dall’identità di chi legge(mission). Le suggestioni iniziali sonoofferte dal RAVpubblicato nel giugno 2018; in quella sede, grazie al lavoro delNucleo Interno di Valutazione (NIL), sono state enucleate alcune tematiche che chiedono delle risposte in unaprospettiva di miglioramento nel breve-medio periodo. Tali suggestioni sono state vagliate alla luce della policy diIstitutocondivisanell’ambitodelConsigliodiplessochepuòesseresintetizzataintrepunti:

- rafforzare la verticalità della proposta formativa ed educativa dell’Istituto progettando un curricolo d’Istituto chedelineiletappedicrescitadeiragazzi;

-attivareiprocessieiserviziutiliamigliorarelapreparazionedidatticadeglistudentidiogniordineegradodiscuola;

-attivareiprocessieiserviziutiliaformareragazzicapacidiagirenelsocialeinmodocompetenteepersonale.

Poiché ilNILè compostoda rappresentantidi tutti i gradidi scuola, riteniamoopportuno riportare sinteticamente inquesta parte comune a tutti i PTOF il Piano di miglioramento nella sua complessità; ciascun grado di scuola, nellaseconda parte del proprio PTOF, riprenderà in modo sintetico i temi coerenti con la propria specifica propostaformativa.

IlPianodimiglioramentoanalitico,purfacendoparteintegrantedelPTOF,siconfiguracomedocumentodotatodivitapropria in quanto le fasi di progettazione e il loromonitoraggio cronologico richiedono la redazionedi uno specificostrumentodilavoro

Qui, tuttavia, vengono innanzi tutto esplicitate anche possibili azioni di miglioramento strutturale che non sarannoulteriormenteripreseneisingoliPTOFmasolonelPianodimiglioramentogenerale.

3.1IlRapportodiAutoValutazione2018

CoerentementeconquantoprevistodalRAVdistinguiamotraPrioritàerelativiTraguardieObiettividiprocesso.

3.1.1Prioritàetraguardi

Lepriorità'siriferisconoagliobiettivigeneralichelascuolasiprefiggedirealizzarenellungoperiodoattraversol'azionedimiglioramento.Leprioritàchelascuolasiponedevononecessariamenteriguardaregliesitideglistudentiehannounorizzontetemporaledilungotermine(treanni).

Priorità Traguardo

Esitideglistudenti

Risultati nelle provestandardizzatenazionali

Migliorare i risultati ottenuti nellascuola secondaria di II grado nelleprove standardizzate INVALSI dimatematica.

Avvicinarsi o raggiungere il livellomedioitaliano.

Competenzechiaveeuropee Sviluppare le competenze linguistichea livello curricolare in tutti i gradi diistruzione.

Ottenere almeno due certificazionilinguistiche. Inserire nellaprogrammazione didatticainsegnamenti e attività in lingua

stranierainmodoorganico.

Sviluppare le competenze digitali alivello curricolare in tutti i gradi diistruzione.

Utilizzare a livello curricolare e inmodo sistematico le tecnologieinformatiche per la comunicazione(TIC)inognidisciplina.

Risultatiadistanza Ampliare leattivitàdiorientamentoper tutti gli ordini di studio.Progettare modalità per tracciare ipercorsiscolasticiinuscita.

Istituire un progetto perl'orientamento in tutto l'Istituto incollaborazione con le risorseprofessionali e aziendali delterritorio.

3.1.2Processieobiettivi

Gliobiettividiprocessorappresentanounadefinizioneoperativadelleattivitàsucuisi intendeagireconcretamenteperraggiungereleprioritàindividuate.Essicostituisconodegliobiettivioperatividaraggiungerenelbreveperiodo(unannoscolastico)eriguardanounaopiùareediprocesso.

Areadiprocesso Obiettividiprocesso

Curricolo,progettazioneevalutazione Favorireunprogettoverticalechecoinvolgatuttiigradiistruzione.

Formulare un progetto di valutazione delle competenze chiavedefinendoneicriteriperognigradodiistruzione.

Ambientediapprendimento Migliorare la gestione e la strumentazione dei laboratori e delleaulespecificheperognidisciplinapresentiintuttalascuola.***

Individuarenuovispazididatticiperrispondereaibisogniformativideglialunniinognigradodiistruzione.***

Incentivare l’utilizzo delle metodologie didattiche insieme allenuovetecnologie.

Inclusioneedifferenziazione CostituireunGruppodiLavoroperl’Inclusione(GLI)

Continuitàeorientamento Implementare un progetto di orientamento che preveda siaattività specifiche di conoscenza di sé sia incontri con figureprofessionali.

Per l’ASL, valorizzare le attività di alternanza in aula eincrementaregliincontriformativiconprofessionistieaziendedelterritorio.

Sviluppo e valorizzazione delle risorseumane

Proporre incontri formativi specificiper idocentidiognigradodiistruzione,di tipocarismaticoeper losviluppodellecompetenzeprofessionali.

Integrazione con il territorio e rapporticonlefamiglie

Ampliareerafforzaregliaccordidireteedicollaborazioneconglientiterritoriali.

***L’obiettivoindicatoimplicainvestimentisignificativienonèrealisticamenteraggiungibileinunsoloannoditempoedeveesseremonitoratosuunperiodopiùlungo(treanni)

SECONDAPARTE

L'OFFERTAFORMATIVAPERILTRIENNIO2018_2020

1. LASCUOLAPRIMARIA

La Scuola Primaria è il luogo dove le conoscenze si sviluppano progressivamente partendo dalle esperienze.E’l’ambienteeducativodiapprendimento,nelqualeognifanciullotrovaleoccasionipermaturareprogressivamentelepropriecapacitàdiautonomia,diazionediretta,direlazioniumane,diprogettazioneeverifica,diesplorazione,diriflessionelogico-criticaedistudioindividuale.

Lascuolaprimariaricopreunarcoditempofondamentaleperl’apprendimentoelosviluppodell’identitàdeglialunni,nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare adapprendere nei successivi gradi di istruzione e durante l’intero arco della vita, nella prospettiva del pieno sviluppodellapersona

La scuola primaria valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; pone particolare attenzione ai processi diapprendimentodituttiglialunniediciascunodiessi,liaccompagnanell’elaborareilsensodellapropriaesperienzaepromuovelapraticaconsapevoledellacittadinanza.

Promuovealtresìquelprimariosensodiresponsabilitàchesitraducenelfarebeneilpropriolavoroenelportarloatermine,nell’averecuradisé,deglioggetti,degliambientichesifrequentano.

Sollecitaglialunniaun’attentariflessionesuicomportamentidigruppoalfinediindividuarequegliatteggiamenticheviolano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a sperimentare situazioni di studio e di vita dovesviluppareatteggiamentipositiviedimparareacollaborareconaltri.

Lascuolahabisognodistabilireconigenitorirapportinonepisodiciodettatidall’emergenza,macostruitidentrounprogettoeducativocondivisoecontinuo.Laconsapevolezzadeicambiamenti intervenutinellasocietàenellascuolarichiedelamessainattodiunrinnovatorapportodicorresponsabilitàformativaconlefamiglie,incuiconildialogosicostruiscanocornicidiriferimentocondiviseesidiacorpoaunaprogettualitàcomunenelrispettodeidiversiruoli.

S cuo la è v i v e r e e c r e s c e r e in s i eme … perché nella nostra intenzionalità educativa il bambino è protagonista consapevole del proprio sapere, in uncomuneprocessodicrescitachesiavvaledella relazionecon l’adultoecon ipari,perarricchireedampliare la suaesperienza,cosìche,congioia,possaesclamare:

I grow u p La nostra scuola definisce la sua identità ispirandosi ai valori evangelici e carismatici di S. Maddalena di Canossa,Fondatricedell’IstitutoCanossiano.Pertantointendeporsicomeambienteeducativodiapprendimento,chepromuoveefavorisceneglialunni:

⇒ losviluppodell’identitàpersonale,umanaereligiosa

⇒ l’acquisizionedelsensodiautostima

⇒ laconquistadell’autonomia

⇒ l’acquisizionediadeguaticomportamentisociali

⇒ l’organizzazionediadeguateconoscenzeecompetenzecognitive

⇒ losviluppodelpensierodivergenteedelpensierocritico

2. ORGANIGRAMMASCUOLAPRIMARIA

PROCESSI REFERENTI

Continuità Insegnantidelleclassi

primeequinte

Sicurezzaeinfrastrutture TrunzoCaterina

Serviziomensa BorghiMadreRenata

Uscitedidattiche BonivardoFrancesca

Segreteria SalvagnoZaira

RevisionedelPTOF BottiniEster–VitaliJessica

Attivitàextracurriculari RondaCinzia

3. INFRASTRUTTUREPERLADIDATTICAEILTEMPOLIBERO

• AuleperladidatticadotatediLIM

• Laboratorioinformatico

• Aulamusicaecanto

• SalaaudiovisividotatadiLIM

• Aulainsegnanti

• Aulamagna

• 2refettoriecucinainternaallascuola

• Palestra

• Salericreazione

• Ampiogiardinoperattivitàludicheall’aperto

• Camposportivo

CoordinatoredidatticoIns.BosottiMarzia

ViceIns.M.BorghiRenata

4.ORARIOCURRICOLARE

IlCollegioDocentiadottalascansionedell’annoscolasticoquadrimestrale.LaScuolaarticolalasuaattivitàdallunedìalvenerdìper27oresettimanali.

DISCIPLINAOREPERDISCIPLINA

Classi1–2

OREPERDISCIPLINA

Classi3–4–5

Italiano 8 7

Storia 1 1

Ed.allacittadinanza 1 1

Geografia 1 1

Matematica 7 7

Scienze 1 1

Tecnologia 1 1

Inglese 2 2+1Madrelingua

Arte 1 1

Musica 1 1

Ed.Fisica 1 1

Religione 2 2

FREQUENZASCOLASTICA

27ore

5giorni+3rientripomeridiani

ORARIO Antimeridiano8.15–12.30Pomeridiano14.00–15.50

PRE-SCUOLA Orario7.30–8.10

POST-SCUOLA Orario15.50–17.30

RICREAZIONE Orario13.15–14.00

DOPOSCUOLAOrganizzatoneipomerigginonobbligatoriinorarioscolastico

(14.00–15.50)

MENSA Possibilitàdiusufruiredelserviziomensa(12.30–13.15)

RICEVIMENTOSecondoilcalendariocomunicatoall’iniziodell’annoscolastico,affissoall’Albodellascuolaereperibilesulsito

SEGRETERIATuttiigiorni7.45–8.30evenerdìpomeriggio12.30–14.30

5.ILPROFILODELLOSTUDENTEINUSCITAEILSUOPERCORSO

L’istitutocomprensivo,cheriuniscescuolad’infanzia,primariasecondariadiprimoesecondogrado,crealecondizioniperchésiaffermiunascuolaunitariadibase,cheprendaincaricoibambinidall’etàditreannieliguidifinoalterminedelciclodiistruzionesecondarioechesiacapacediriportareimoltiapprendimenticheilmondooggioffreentroununicopercorsostrutturante.

Il profilo che segue descrive le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio dellacittadinanza,cheunragazzodevemostraredipossederealterminedelciclodiistruzioneprimaria.

L’alunno:

• Haunapadronanzadellalinguaitalianataledaconsentirglidicomprendereenunciati,diraccontareleproprieesperienzeediadottareunregistrolinguisticoappropriatoallediversesituazioni.

• È ingradodiesprimersia livelloelementare in lingua ingleseediaffrontareunacomunicazioneessenziale insemplicisituazionidivitaquotidiana.

• Utilizzalesueconoscenzematematicheescientifico-tecnologichepertrovareegiustificaresoluzioniaproblemireali.

• Usaletecnologieincontesticomunicativiconcretiperricercaredatieinformazionieperinteragireconsoggettidiversi.

• Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni eproduzioniartistiche.

• Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuoveinformazioni.

• Utilizzaglistrumentidiconoscenzapercomprenderesestessoeglialtri,perriconoscerelediverseidentità,letradizioniculturaliereligiose,inun’otticadidialogoedirispettoreciproco.

• Inrelazioneallepropriepotenzialitàealpropriotalentosiesprimenegliambitimotori,artisticiemusicalicheglisonocongeniali.

• Dimostraoriginalitàespiritodiiniziativa.Èingradodirealizzaresempliciprogetti.• Haconsapevolezzadellepropriepotenzialitàedeiproprilimiti.Siimpegnaperportareacompimentoillavoro

iniziatodasolooinsiemeadaltri.• Rispetta le regole condivise, collabora congli altri per la costruzionedelbene comune. Si assume leproprie

responsabilità,chiedeaiutoquandositrovaindifficoltàesafornireaiutoachilochiede.• Hacuraerispettodisé,deglialtriedell’ambientecomepresuppostodiunsanoecorrettostiledivita.

Tali competenze, desunte dalle raccomandazioni del Parlamento Europeo, sono raggiungibili grazie alla pienapadronanzadei traguardidelle variediscipline, che sono caratterizzatedauna forte complessitàeda vasteareediconnessionecherendonoimproponibilirigideseparazioni.Talidisciplinesonoaggregateinareeoassidicompetenza,senza,comunque,dimenticarecheesistonotrasversalitàeinterconnessionipiùampiecheaiutanoadassicurarel’unitarietàdelloroinsegnamento.

ASSEDEILINGUAGGI

L’assedei linguaggiha l’obiettivodi fareacquisireallostudente lapadronanzadella lingua italianacomericezioneecome produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizioneconsapevoledimoltepliciformeespressivenonverbali;unadeguatoutilizzodelletecnologiedell’informazioneedellacomunicazione.La padronanza della lingua italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma dicomunicazione;ècomuneatuttiicontestidiapprendimentoedèobiettivodelledisciplineafferentiaiquattroassi.Ilpossessosicurodella lingua italianaè indispensabileperesprimersi,percomprendereeavererelazioniconglialtri,per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazionicomunicativeeperesercitarepienamentelacittadinanza.Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e lacomprensionedellealtreculture;favorisconolamobilitàeleopportunitàdistudioedilavoro.

Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e letterario sollecitano epromuovonol’attitudinealpensieroriflessivoecreativo,lasensibilitàallatutelaeallaconservazionedeibeniculturalie la coscienza del loro valore. La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente larealizzazione di percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la personale espressionecreativa.L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e perinterpretarelarealtàinmodoautonomo.

ASSEMATEMATICO

L’assematematicohal’obiettivodifaracquisireallostudentesaperiecompetenzecheloponganonellecondizionidipossedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti delmondocontemporaneo.La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambitioperativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentonodi esprimere eaffrontaresituazioniproblematicheattraversolinguaggiformalizzati.Lacompetenzamatematicacomportalacapacitàeladisponibilitàausaremodellimatematicidipensiero(dialetticoealgoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità dicomprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioniproblematiche,diporsierisolvereproblemi,diprogettareecostruiremodellidisituazionireali.Finalitàdell’assematematicoèl’acquisizionealterminedell’obbligod’istruzionedelleabilitànecessarieperapplicareiprincipieiprocessimatematicidibasenelcontestoquotidianodellasferadomesticaesullavoro,nonchéperseguireevagliare la coerenza logicadelleargomentazioniproprieealtrui inmolteplici contestidi indagineconoscitivaedidecisione.

ASSESCIENTIFICOTECNOLOGICO

L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, perosservarneifenomeniecomprendereilvaloredellaconoscenzadelmondonaturaleediquellodelleattivitàumanecomeparteintegrantedellasuaformazioneglobale.Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili adinterrogarsi, osservare e comprendere ilmondo, per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività dilaboratorioassumonoparticolarerilievo.L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati,valutazionedellaloropertinenzaadundatoambito,formulazionedicongettureinbaseadessi,costruzionidimodelli;favoriscelacapacitàdianalizzarefenomenicomplessinellelorocomponentifisiche,chimiche,biologiche.Lecompetenzedell’areascientifico-tecnologica,nelcontribuireafornirelabasediletturadellarealtà,diventanoessestesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dellostudentedioperarescelteconsapevoliedautonomeneimolteplicicontesti,individualiecollettivi,dellavitareale.Un aspetto di apprendimento importante da sottolineare è l’introduzione del pensiero computazionale, processomentalecheconsentedi risolvereproblemidivarianaturaseguendometodie strumenti specifici,pianificandounastrategia di lavoro. Gli alunni, ove possibile, potranno essere introdotti ad alcuni linguaggi di programmazione(CODING)semplicichesiprestanoasviluppareilgustoperl’ideazioneelarealizzazionediprogetti.

ASSESTORICOSOCIALE

L’apprendimentoelostudiodellastoria,attraverso“quadridiciviltà”permettediindagarecomel’umanità,neltempoenellospazio,haaffrontatoerisoltoiproblemidiconvivenza,diorganizzazionesociale,didifesaedicomeèarrivataasviluppare l’economia, lacultura, latecnologia, leartie la letteratura.Attraversoledifferenzetemporaliespazialidelpassato,l’alunnocomprendeilpresente,arrivandocosìapianificaremegliolesceltefuture.Ilsensodell’appartenenza,alimentatodallaconsapevolezzadapartedellostudentediessereinseritoinunsistemadiregolefondatosullatutelaesulriconoscimentodeidirittiedeidoveri,concorreallasuaeducazioneallaconvivenzaeall’esercizioattivodellacittadinanza.La partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonticulturalinelladifesadellaidentitàpersonaleenellacomprensionedeivaloridell’inclusioneedell’integrazione.

6.PATTOEDUCATIVOSCUOLA–FAMIGLIA

LASCUOLASIIMPEGNAA: IGENITORISIIMPEGNANOA:

• Educare al rispetto di sé e degli altri perprevenire qualsiasi forma di pregiudizio edemarginazione;

• elaborareuncurricoloadeguatoasoddisfare ibisognipersonalidelbambino;

• raggiungereunostandardelevatodilavoroedicomportamento;

• instaurare relazioni positive finalizzate allosviluppodelsensodiresponsabilità;

• tenere informati i genitori sulle questionigenerali riguardanti la scuola e in particolaresuiprogressideiproprifigli;

• fornire ai vostri figli un ambiente sicuro esereno in modo da favorire lo “stare bene ascuola”;

• assicurare che i vostri figli raggiungano ilmassimo del loro potenziale scolasticoall’internodellacomunitàscolastica;

• prendere visione dei piani di evacuazione deilocaliesensibilizzareglialunnisulletematichedellasicurezza.

• Assicurare che i propri figli: frequentinoregolarmente la scuola, rispettino gli orarid’entrata,portinoilmaterialenecessario;

• informare la scuola di eventuali problemi odifficoltà che possano influenzare ilrendimento o il comportamento del propriofiglio;

• partecipare ai colloqui individuali fissati dallascuolaealleseraterivolteaigenitori;

• interessarsi attivamente ad ogni aspetto dellavita scolastica del proprio figlio, prendendovisionedeilavorisvoltiinclasseesostenendolinellosvolgimentodeicompitiacasa;

• incoraggiare il bambino ad essereindipendenteeresponsabile;

• informarsi,incasodiassenzadelpropriofiglio,sullavorosvoltoinclasse;

• esserereperibili incasodiurgenzadiqualsiasinatura.

7.METODOLOGIA

Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei,estetici,etici,spirituali,religiosiedèimportantecheidocentidefiniscanoleloroproposteinunarelazionecostanteconibisognifondamentalieidesiderideibambini.Particolarecuraènecessariodedicareallaformazionedellaclassecomegruppo, alla promozionedei legami cooperativi fra i suoi componenti e alla gestionedegli inevitabili conflittiindotti dalla socializzazione. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine diottenere la partecipazione più ampia dei bambini a un progetto educativo condiviso. Ciò comporta la necessità dapartedeidocentidiconfrontarsiconglialunnipercoinvolgerliinunpercorsoformativodelqualesisentanopartecipi.

Lametodologiadilavorononsaràancorataallanecessitàdiaffrontarecompletamentetuttiicontenuti,masisforzeràdi far “imparare ad imparare”, attraverso l’acquisizione di abilità e competenze che promuovano il pieno sviluppodellapersona. Inquestaprospettiva lascuolaaccompagnaglialunninell’elaborare ilsensodellapropriaesperienza,promuovelapraticaconsapevoledellacittadinanzaattivael’acquisizionedeglialfabetidibasedellacultura.

Lemetodologieusatesono:

ü Lezione frontale - non è semplicemente intesa come la trasmissione di contenuti da parte dell’insegnante,senzatenerinconsiderazioneglistilidiapprendimentoelecaratteristichepeculiaridiognialunno,inquantoviene costantemente affiancata dall’uso delle nuove tecnologie e dall’attivazione di una comunicazionecircolareconglialunnicheassumonounruolopiùattivonelloscambiodiidee.

ü Classi aperte – programmando per sezioni parallele, è abitudine far lavorare insieme entrambe le sezioni ocostruiregruppimistiper ilpotenziamentoo ilrecuperodialcuniargomentioconcetti. Inquestomodo,nonsolo si ha un arricchimento in termini di esperienze e conoscenze, ma anche una maggior socializzazionedell’alunnochevieneproiettatoinungruppomistodifferentedaquellodiclasse.

ü Didattica per problemi – proporre problemi, diversi da quelli “classici” matematici, agli alunni significaconcentrarsinonsolosulmerodatonumerico,masuperarloandandoacoinvolgereaspettiemotivo-relazionali.Gli alunni sono spinti a cercare soluzioni e spiegazioni ad un fenomenoosservatoo aduna realtà esistente.Comerisultatofinale,glialunnisonoanchegratificatinell’esserearteficidellacostruzionedelpropriosapere,eorgogliosi di aver capito imeccanismi risolutivi e logici che stanno alla base di ciò di cui stannodiscutendo,tantodaesseringradodiproporresoluzioniespiegazioniinautonomia.

ü Lavori ricerca a piccoli gruppi – sono proposti agli alunni dalla classe terza in avanti. Dopo un’adeguatapreparazionealnuovoapproccio, checomporta ildover, inqualchemodo,esserautosufficienti, l’insegnanteproponeargomentichevenganotrattatidapiccoligruppidialunniepoiesposti inclasseaicompagniancheattraversol’utilizzodistrumentimultimediali.

ü Didatticalaboratoriale–ilaboratorisonoproposticomeun’attivitàcomplementareaquellegiàesposte,sonoun’opportunità di arricchimento formativo. La loro finalità, infatti, consiste nell’apprendimento di percorsinuoviattraversoiqualirenderepossibileilpassaggiodallaconoscenzasoggettivaadunadimensioneoggettiva.In un simile contesto, il bambino sperimenta diversi linguaggi e trova l’ambiente adatto per partecipareattivamenteedesprimersiliberamente.

ALUNNO

Protagonistadelproprio

apprendimento

Ilrispettoelavalorizzazionedelmondofantastico,

emotivo/affettivodelbambino

Lavalorizzazionedirisorse,specificità,diverseintelligenzeetempidiciascuno

Laguidadell’alunnoalrispettodelle

regoledicomportamento

Laguidadell’alunnoall’acquisizionedi

specifichecompetenze

8.VALUTAZIONE

Lapienaattuazionediquestoitinerarioformativononpuòprescinderedallavalutazione,concepitacomeunprocessocheprecede,accompagnaesegueipercorsicurricolariattivandoleazionidaintraprendere,regolandoquelleavviate,promuovendoilbilanciocriticosuquellecondotteatermine.Perquestoassumeunapreminentefunzioneformativa,di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo almiglioramento continuo. La valutazione è unaazionechesisnodaperl’interoannoscolasticoechehacomefinecostantelaformazionedell’alunno.

Ai docenti sono richiesti fasi ben precise di valutazione per poter verificare e valutare la validità dei traguardiassegnati,attraverso:

• valutazionecontinuacheconsentediverificareognimomentol’attivitàdidatticainsvolgimentoemodificarlasenecessario

• valutazioneperiodicachesipreoccupadiverificaresesonostatiraggiuntigliobiettiviprefissatieregolarelaprogrammazione

• valutazionecomplessivacheèunbilancioquadrimestralechepermettedicogliereletendenzeediricavarneleindicazioniperilfuturo.

E’ necessario, cioè organizzare attività e situazioni che consentano di avvicinarsi agli stili cognitivi degli allievi,rendendo questi ultimi consapevoli degli itinerari da percorrere, permettendo a ciascuno di loro di diventareprotagonistidellapropriaformazioneefacilitandonel’apprendimento.Diversistrumentidilavoroverrannodivoltainvoltaselezionatiperconseguirequeste finalità.Allostessomodosisceglierannoopportunamente leproveadattearappresentarelecompetenzechesivoglionofarconseguire.

La nuova norma introdotta dal D.L. 137/2008 prevede il superamento del giudizio qualitativo espresso con unaggettivosinteticoinfavoredelvotonumerico,ilproblemaèconcordaresulsignificatodaassegnarealvotoaffinchéilnumerocomunichilestesseinformazioni,ondefacilitareildialogotradocenti,famiglieealunni.

voto Misurazione(inrelazioneagliobiettivicognitivi)

10Conoscenzeapprofonditeedesaustive.Pienapadronanzadelleabilitàedelle strumentalitànelle varie

discipline.Notevolecapacitàdirielaborazioneeriflessionepersonale.

9Conoscenzeapprofondite,chiarezzaespositiva,pienacapacitàdirielaborareeorganizzarecollegamenti

frasaperidiversi.

8 Conoscenzeapprofondite,usoappropriatodeivarilinguaggi,sicuracapacitàespositiva.

7Conoscenzepertinenti,positivapadronanzadelleabilitàestrumentalitànellevariediscipline,capacitàdi

organizzareicontenutiappresi.

6Conoscenzeessenzialideglielementibasilaridellesingolediscipline,parzialepadronanzadelleabilitàe

dellestrumentalitàdibase,semplicecapacitàespositiva.

5Conoscenze lacunose ed esposizione impropria, scarsa capacità di riconoscere e risolvere problemi

essenziali.

Illivellodellasufficienzacoincideconl’acquisizionedelleconoscenzeessenzialidelladisciplina.

Poiché la valutazione influisce sulla percezione di sé, sulla fiducia nelle proprie capacità, sulla stima di adulti ecoetanei,sullamotivazioneallostudio,siusasolamenteunavotazionenegativa.

Nellaraccoltaeregistrazionedeidatiicriteridaseguiresonoleseguenti:

- Annotazionedegliesitiregistrati,conriferimentoagliobiettividiapprendimento

- Nonmenoditreregistrazioniperdisciplinaaquadrimestre,ricavatedaprovedivariotipo

- Leregistrazionidevonoesserdistribuitenell’arcotemporaledelquadrimestre

- Tutteconcorronoalladefinizionedelvotoquadrimestrale

8.1Valutazionedelcomportamento

Con gli articoli 8 e 11 del D. Lgs. 59/04 il comportamento diventa oggetto di valutazione ed affidato ai docentiresponsabilidelleclassi,insiemeallavalutazionedegliapprendimenti.

Ilcomportamentononèdaintendersisolocomerispettodellenormeedeidoveri,maentranoingiocoanchealtredisposizioniditipoeducativochediconodiunapartecipazioneallavitascolastica.

Perl’espressionedelgiudiziorelativoalcomportamentosiconsideranoiseguenticriteri:

1. Rispettodelleregoledellascuola2. Disponibilitàallerelazionisociali3. Partecipazioneattivaallavitascolastica4. Responsabilitàscolastica

GIUDIZIO INDICATORIEDESCRITTORI

OTTIMO

Completorispettodelleregoledellascuola.Relazionicorrette,rispettoseecollaborativeinognicontesto.Partecipazione

attivaepropositiva.Atteggiamentodicostanteresponsabilità.

DISTINTO

Rispettodelleregoledellascuola.Relazionicorrette,rispettoseecollaborative.

Partecipazioneattiva.Atteggiamentodiresponsabilità.

BUONO

Parzialerispettodelleregoledellascuola.Relazionitaloranoncorrette.

Partecipazionenonsemprecontinuaeattiva.Atteggiamentononsempreresponsabile.

DISCRETO

Parzialerispettodelleregoledellascuola.Relazionipococorrette.

PartecipazionediscontinuaAtteggiamentopocoresponsabile.

SUFFICIENTE

Saltuariorispettodelleregoledellascuola.Relazionipococorretteescarsamenterispettoseinognicontesto.

Partecipazionescarsa.Atteggiamentononresponsabile.

INSUFFICIENTE

Nonrispettodelleregoledellascuola.Relazioniscorretteenoncostruttiveinognicontesto.

Partecipazioneassente.Atteggiamentoirresponsabileeinadeguatoallavitascolastica.

Alterminedell’annoconclusivo,lascuolacertificailivellidicompetenzaraggiuntidaciascunalunno“alfinedisostenereiprocessidiapprendimento,difavorirel’orientamentoperlaprosecuzionedeglistudi”(art.6DPR122/09)

9.LAPERSONALIZZAZIONEDEIPERCORSI

9.1Dirittoallostudioperun’educazioneinclusiva

Le normative vigenti richiedono alla scuola la valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali. L’istitutoaderisceconconvinzioneaiprincipidiuguaglianzadituttiicittadinietieneasottolinearechelaparitàditrattamentoè,insiemeaiprincipievangelicicuisiispira,unodeimotivifondantidell’azionepedagogico-didatticadeidocentiperiqualiladiversitàèunarisorsa.Pertanto essa accoglie tutti i bambini, sia quelli che presentano difficoltà di adattamento, per i quali costituisceun’opportunitàeducativa rilevante, sia chipresentauna situazionedi svantaggio sociale, sia chihadotiparticolari. Ladifferenziazione della proposta formativa la rende proporzionale alle difficoltà e alle esigenze di ciascuno: a tutti glialunni deve essere offerta la possibilità di sviluppare almeglio le proprie potenzialità, anche quando vanno oltre glistandarddell’etàe,insvariaticampi,glialunnimostrinocapacitàedotidieccellenzainqualsivogliaambito.

Perquestol’Istitutooperaper:

• EDUCAREALTALENTOègiustoedoverosoporre inattomisurecheconsentanoagli studentididare ilmegliodi sé,edi scoprire lepropriepotenzialitàdimostrandoleasestessiedaicompagni.E’questa l’ottica incui lanostrascuola individuaevalorizza leeccellenze,ovverostudentiadaltoealtissimopotenzialeintellettivoeditalentoversoicuibisognispecificiadeguarelestrategie didattiche, attraverso la progettazione di piani educativi e di studio personalizzati e finalizzati allamaggiorcomprensionedellaplusdotazioneedegliaspettiadessalegati(potenzialecreativo,disaffezionescolastica)oppureconattivitàdifferenziateoconcorsineivariambitidisciplinar

• EDUCAREALLADIVERSITÀ

La nostra scuola accoglie e cura gli alunni con bisogni educativi speciali. Ogni insegnante fa riferimento al Pianoannualedell’inclusività ed aogni altrodocumentoo certificatoprodotto a curadella famigliadell’alunno,quindi alpianodidatticopersonalizzato

DIVERSITÀNELLASCUOLA

Soggettidiversamente

abili

Difficoltàdiapprendimento

Svantaggiosocio-culturale

Presenzadi

stranieri

Alunniconpotenzialeelevato

9.2Valutazionedeglialunniconbisognieducativispeciali

Lavalutazioneètotalmenteindividualizzata,gliinsegnanti,nellostabilirevotiegiudizi,fannoriferimentocostanteagliobiettivieaicriteristabilitineiPianipersonalizzatipropridiognialunno,tenendoaltresìcontodellivellodipartenzadell’alunnoedell’impegnomostrato,nellaconvinzionechevalutaresignificavalorizzare.

Lavalutazione,perilsuovaloreformativo,deveessereespressaancheperleattivitàchesonoeventualmentesvolteall’esternodellaclasse,inbaseaquantostabilitonelPDP.

La valutazione è strettamente correlata al percorso individuale e non fa riferimento a standard né quantitativi néqualitativi; inoltre deve essere finalizzata a mettere in evidenza il progresso dell’alunno. Tenuto conto che non èpossibile definire un’unica modalità di valutazione degli apprendimenti che possa valere come criterio generaleadattabileatuttelesituazioniprevistedallaleggediriferimento,essapotràessere:

• Ugualeaquelladellaclasse;• Inlineaconquelladellaclassemaconcriteripersonalizzati;• Differenziata;• Mista.

OBIETTIVI

1. Facilitarel’inserimentodeglistudenticonbisognieducativispeciali,DSAedisabilitànellascuolaenellaclasse.2. Adottarestrategiediinterventospecificheperleproblematicheindividuali3. Sensibilizzaredocentiealunnisultema4. Valorizzarelepotenzialitàelecapacitàdeglialunni5. Sapermotivareenon“massificare”chi,perdote,eccellerispettoallamediadellaclasseepermetteredicoltivare

almegliolepropriecompetenze

RIFERIMENTINORMATIVI

- Legge104/92emodifichelegge53/2000eD.L.151/2001- Legge275/99“Regolamentorecantenormeinmateriadiautonomiadelleistituzioniscolastiche”- Legge170/2010“Nuovenormeinmateriadidisturbidiapprendimento”- AllegatoDM5669/2011“LineeguidaperildirittoallostudiodeglialunniedeglistudenticonDSA”- Direttivaministeriale27.12.2012“Strumentid’interventoperalunniconbisognieducativispecialie

organizzazioneterritorialeperl’inclusionescolastica”- CircolareMinisterialen.8del6marzo2013- D.L.66/2017

METODIESTRUMENTI

- Accoglienzafamiglie:colloquipreliminariconigenitorideifuturialunni- StesuradiPianiDidatticiPersonalizzatisullabasedelmodelloadottatodall’Istituto,sullabasedella

documentazionepresentatadallafamigliaentrolafinedinovembreo30giornidallaconsegnadelladiagnosi.

- Corsidiaggiornamentoperidocenti

SPECIALISTI

• A.S.L. o specialistiaccreditati;

• collaborano con la scuola ela famiglia nella stesura delPDP;

• seguono gli alunni nelleterapiedirecupero;

• elaborano con la scuolastrategiediintervento.

INSEGNANTICURRICULARI

• Adattano la programmazione conmomenti di coinvolgimentoadeguatialleesigenzedeglialunni;

• creanounclimadicooperazioneeresponsabilità;

• partecipano alla costruzione delPDP;

• partecipanoallaformazione.

FAMIGLIA

• Forniscenotiziesull’alunno;• gestisce con la scuola le situazioni

problematiche;• condividecon lascuolailprocessodi

apprendimentodell’alunno;• compartecipa alla costruzione e

realizzazionedelPDP.

DOCUMENTAZIONE

• DiagnosiFunzionale• PianoDidattico

Personalizzato

COORDINATOREDIDATTICO

• Gestisce le risorse orarievalutandolerealiesigenzediognisingolocaso;

• promuove progetti diintegrazione;

• prendevisionedeiPDP• dialoga con le famiglie e le

insegnanti al fine di trovaresoluzioni,chiarimentieconfronti.

AlunniconBisogniEducativiSpeciali

9.3Assistenzadomiciliare

L’istruzione domiciliare permette di garantire ad alunni che si trovino nell’impossibilità di recarsi a scuola per gravimotividisalute,ilserviziodiistruzioneededucazione.Ilnostroistitutoritienechetaleserviziosiaparteintegrantedelprocessoterapeuticoenonrispondasemplicementealdirittoall’istruzione,sancitocostituzionalmente.

Infattil’istruzionedomiciliarecontribuiscealrecuperopsico-fisicodeglialunni,tenendoilpiùpossibilevivoiltessutodirapporti dell’alunno con il mondo scolastico e la rete di amicizie e relazioni instaurate. Il percorso è regolato dallaCircolareMinisterialen.60del16/07/2012esuccessividecretiattuativi.

Ilservizioèpredispostoperalunnichesianosottopostiaterapietalidaimpedirelafrequenzascolasticaperunperiodosuperioreai30giorni

10.PROGETTI

Lapropostadidatticacurricolaresicompletaconprogettiarticolatidurantel’annoscolasticochepossanoarricchireedampliare l’esperienzadi apprendimentodi ogni fanciullo. I progetti vengonopredisposti collegialmente, allo scopodiarricchireepersonalizzarel’offertaformativasullabasedellelineediindirizzostilatenelpresentedocumento.Iprogettisonoilrisultatodiscelteponderatechetengonoinconsiderazionelecaratteristicheeleesigenzedellaclasse,lerisorseelaricadutadidattica.Allalororealizzazionepossonoanchecollaborareentiesterniallascuola.

Sonoprevisti incontri con le famiglieperpresentare il percorso formativodella Scuola cheogni anno trattaun temadiverso,sviluppatoinmodointerdisciplinare.

Continuità

Lacontinuitàèunamodalitàdidatticaerelazionalechelascuolametteinattodurantetuttol’annoscolasticoenascedall’esigenzaprimariadigarantirealbambinoildirittodiunpercorsoformativo,organicoecompleto.Si programmano pertanto attività comuni per i bambini negli anni ponte (5-6 anni / 10-11 anni), per facilitare lareciprocaconoscenzaeilraccordoconlaScuoladigradosuperiore.Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria: incontri tra i “grandi” della Scuola dell’Infanzia e i bambini di classe 1 conmomentiricreativi,ludici,sportiviedattivitàlaboratoriali.Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I Grado: percorsi legati a diverse discipline in base alla ProgrammazioneEducativadeidueordinidiscuola.Accoglienza

Questa iniziativanascedallanecessitàdi creare le condizioni indispensabiliperunpositivo ingressodegli alunninellascuolaprimariaediavviarelalorointegrazione,giàapartiredall’ultimoannodellascuoladell’infanzia,permettendolacreazionediunbuonclimarelazionale. Ilpianoaccoglienzaè fondamentaleperpermettereall’alunnodiconoscereafondo la nuova realtà nei suoi spazi, regole, tempi e di instaurare con le persone delle relazioni significative che glipermettanodi faremergerealmeglio lepropriepotenzialità.Per favorire l’inserimentodeibambiniche,per laprimavolta frequenteranno la scuola primaria, vengono messe a punto una serie di attività al fine di aiutarli ad inserirsigradualmenteesenzadramminelnuovoambiente.Archeoscuola

Il museo Civico Sutermeister di Legnano propone differenti progetti didattici sulla ricostruzione, attraverso ladocumentazionearcheologica,dellastoriadelterritoriolegnaneseduranteiperiodistoricistudiatinelleultimetreclassi,macomunqueadattabili,informasemplificata,ancheaglialunnipiùpiccoli.Lelezioniteoriche,cheavverrannotramitelaproiezionedidiapositiveol’usodisupportimultimediali,sarannocompletatedalaboratorididatticicheprevedonola

manipolazionedidiversimaterialie laproduzioneadoperadeglialunnidioggettidivariogenere.Leattivitàsarannotenutedapersonaleespertoincampoarcheologicoedidattico.Metododistudio

Per le classi terze si propone il progetto “Imparare ad imparare” per trasmettere ai bambini, attraverso schede edesercizipratici,tecnicheestrategieutiliallarielaborazionepersonaledellenozioniapprese.Lelezionisarannotenutedaunespertocheguideràibambiniadiventareautonomi,consapevoliemotivatinellostudio.IncamminoconGesù

PertutteleclassisiproponeunpercorsodiriflessionesuDioCreatoreePadre,sullavitadiGesùesulriconoscimentodelsignificatocristianodelNataleedellaPasqua.

Educazioneallasalute

Nell’ottica della formazione integrale del fanciullo, particolare cura viene posta anche a stili di vita che promuovanocomportamenticorrettievirtuosinell’etàmatura,quindivienepostaparticolareattenzionea:

• educazioneallosport

Losportèunmezzoeducativoimportante,cheoffreunfondamentalecontributoallosviluppoglobaledelbambino.Ingenere a scuola tempo ed energie sono dedicate esclusivamente alla sfera cognitiva, rimane comunque necessariointegraretutteledimensionidelsuoessere(fisica,cognitiva,psico-sociale)perrispondereeffettivamenteaisuoibisognireali.Losporthalacapacitàdivalorizzarevariecaratteristiche(nonsolofisiche)dellepersonechelopraticanoesuscitaattitudinivalorialieumaneimpliciteinognunoalivellonaturale.

• lottaalfumo

Percreareunagenerazionedinonfumatori,laLILTpromuovelaprevenzionealtabagismonellescuoleprimarieconunprogrammacreatopercatturarel'interessedeiragazzicoinvolgendoliinunimpegnopersonaleattraversol'usodellorostessolinguaggio.Con l'obiettivodi ottimizzaregli interventi nelle scuole la LILThaaffiancatoalle attivitàdi prevenzione lo sviluppodinuoveiniziativecheprivilegianosempredipiùilcoinvolgimentoattivodelbambino,valorizzandonelapotenzialitàdellevalenzeemozionali,ludicheefantasioseepotenziandonelafasediconfrontoascuola,insinergiacongliinsegnanti.IlprogrammamiraacoinvolgereesensibilizzareibambinidelleclassiIVdellescuoleprimarieattraversounpercorsodiinteriorizzazioneprogressivachesifondasuteatralità,coinvolgimentodirettoemultimedialità.

• affettività

È un progetto dedicato alle classi quinte che ha lo scopo di approfondire e far comprendere i cambiamenti fisici epsicologicicheintervengononelpassaggioall’adolescenza.Sonolezionidibiologiaspecifichesugliapparatiriproduttorimaschiliefemminilie incontriconunapsicologacheaiutaacapireeaspiegarealtricambiamentimenoevidenti,maforse più sentiti dai fanciulli. Pur nell’ambito delle differenze che esistono anche all’interno della classe, costante èl'attenzioneperl'educazioneallaparitàtrasessiinapplicazionedelcomma16dell'art.1dellaLegge107/2015

Scuolasicura

Èimportanteconoscereemettereinpraticasempliciregolepermuoversi insicurezzanell’ambientescolasticoincasod’emergenza.Ecco,quindi,chevieneorganizzatoperibambinidelleclassiprimeundivertenteincontroincuiifanciullidi quinta mettono in scena semplici e divertenti situazioni, in cui si evidenziano gli effetti che comportamenti noncorretti possono avere durante un’evacuazione o un terremoto e, successivamente,mettono inmostra quali siano icomportamenticorretti.Intalmodonell’occasionedellaprovadievacuazioneibambinisaprannocomemuoversi.

OperaDomani

E’ un progetto dedicato alle classi quarte che ha l’obiettivo di avvicinare gli alunni della scuola dell’obbligo all’operalirica,patrimoniodellaculturaitalianaeeuropea,dalqualeigiovanirischianodirimanereesclusi.

Libriinsieme

Perpromuovereunatteggiamentopositivoneiconfrontidellaletturaefornirealbambinolecompetenzenecessarieperrealizzareunrapportoattivo-creativoecostruttivoconil libro,sonopropostiaibambinidelleclassidallasecondaallaquinta testi adatti alla loro età e ai loro gusti che vengono letti, discussi e approfonditi in classe con l’insegnante diitaliano

Epsilon

Conl’aiutodiespertiilprogettosiproponedifaravvicinareibambiniallescienze,eseguendoesperimenticonstrumentidilaboratoriscientificiutilizzandounapproccioludicoefortementeimprontatoal“fare”deifanciulli.L'intentoèquellodidimostrarechedall'osservazionedelleazioniquotidianesipossonotrovarespuntiperdiscutereetrattare di scienza. La condizione perché ciò avvenga consiste nell'interrogarsi sul problema cercando di trovare larispostaopportuna.I fanciulli osservano attentamente il fenomeno, formulano domande con l’obiettivo di trovare soluzioni, formulanoun’ipotesi,sperimentanoquantoipotizzato,infinetraggonoleconclusionieformulanounateoriascientifica.Initineresiproporrannoprogettiinbaseallesceltedidatticheeallaprogrammazione.

11.USCITEDIDATTICHEEVISITEGUIDATE

LaScuolaPrimariaèapertaallevarieiniziativepropostedalterritorio.

Leuscitedidatticheelevisitesonodeciseinaccordoconlaprogrammazionedidatticoeducativadellevarieclassiesonoproposteall’iniziodell’annoscolastico.

Coinvolgereattivamentel’alunnonell’osservazionedellarealtàstimolandoloadiversilivelli:cognitivo,operativo,emotivoe

relazionale.

Guidarel’alunnoall’arricchimentopersonaleconapproccidiversialmondodell’arte,dellacultura,dellascienzaedellatecnica.

Accrescereedapprofondireleconoscenzeacquisiteprecedentementeperpotenziarle,ampliarleeconsolidarle.

12.ATTIVITÀEXTRACURRICULARI

Attività che si svolge nei pomeriggi nonobbligatori emira ad agevolare l’apprendimento e ad aiutare gli alunninellosvolgimentodell’attivitàindividualeassegnatadaidocenti.Chiusufruiscedellostudioassistitodeveportareconsétuttol’occorrenteperilcorrettoecompletosvolgimentodeicompiti.L’attivitàsisvolgedasettembreagiugnoconilseguenteorario:dalle14.000alle15.50.

Inbasealleanalisidelfabbisognoeallerichieste,lascuolasiriservadiproporrealtricorsiextracurricolari

13.ATTUAZIONEDELPTOFTRIENNALEEORGANISMICOINVOLTI

14. DALL'AUTOVALUTAZIONEALPIANODIMIGLIORAMENTO

Coerentementeconquantodescrittoalpunto3dellaprimapartedelPTOF,quivengonorichiamatisoloicontenutidelPiano dimiglioramento coerenti con l’offerta formativa della scuola primaria distinguendo tra Priorità e TraguardirelativiairisultatiscolasticieProcessieObiettivi.

Le priorità' si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraversol'azionedimiglioramento.Leprioritàchelascuolasiponedevononecessariamenteriguardaregliesitideglistudentiehannounorizzontetemporaledilungotermine(treanni).

SOGGETTI

OPERAZIONI

COORDINATOREDIDATTICO PredisponeglistrumentiattuatividelPTOF.

COLLEGIODOCENTIElabora,attuaeverifica,pergliaspettipedagogico-didattici,ilpianodell’offerta

formativatenutocontodelleproposteedeipareriformulatidagliorganismiedalleassociazionideigenitori.

CONSIGLIODIINTERCLASSEDefiniscegliindirizzigeneraliperleattivitàdellascuola.

AdottailPTOF.

CONSIGLIODIPLESSO Garantiscelasignificativitàesostenibilitàdelpercorsoscolastico.

DOPOSCUOLA

Priorità Traguardo

Esitideglistudenti

Competenzechiaveeuropee Sviluppare le competenzelinguistiche a livello curricolare intuttiigradidiistruzione.

Ottenere almeno due certificazionilinguistiche. Inserire nellaprogrammazione didatticainsegnamenti e attività in linguastranierainmodoorganico.

Sviluppare le competenze digitali alivello curricolare in tutti i gradi diistruzione.

Utilizzare a livello curricolare e inmodo sistematico le tecnologieinformatiche per la comunicazione(TIC)inognidisciplina.

Risultatiadistanza Ampliare le attività di orientamentoper tutti gli ordini di studio.Progettare modalità per tracciare ipercorsiscolasticiinuscita.

Istituire un progetto perl'orientamento in tutto l'Istituto incollaborazione con le risorseprofessionalieaziendalidelterritorio.

Gliobiettividiprocessorappresentanounadefinizioneoperativadelleattivitàsucuisi intendeagireconcretamenteperraggiungereleprioritàindividuate.Essicostituisconodegliobiettivioperatividaraggiungerenelbreveperiodo(unannoscolastico)eriguardanounaopiùareediprocesso.

Areadiprocesso Obiettividiprocesso

Curricolo,progettazioneevalutazione Favorireunprogettoverticalechecoinvolgatuttiigradiistruzione.

Formulare un progetto di valutazione delle competenze chiavedefinendoneicriteriperognigradodiistruzione.

Ambientediapprendimento Incentivare l’utilizzo delle metodologie didattiche insieme allenuovetecnologie.

Inclusioneedifferenziazione CostituireunGruppodiLavoroperl’Inclusione(GLI)

Continuitàeorientamento Implementareunprogettodiorientamentocheprevedasiaattivitàspecifichediconoscenzadisésiaincontriconfigureprofessionali.

Sviluppo e valorizzazione delle risorseumane

Proporre incontri formativi specifici per i docenti di ogni grado diistruzione, di tipo carismatico e per lo sviluppo delle competenzeprofessionali.

Integrazione con il territorio e rapporticonlefamiglie

Ampliareerafforzaregliaccordidi reteedicollaborazioneconglientiterritoriali.

Leragionidellescelte

Prioritàetraguardi

Nella scuola primaria le competenze chiave, a livello linguistico, vengono approfondite in orario curriculare grazieall’interventodiunespertoesterno.Ad oggi solo un numero ristretto di alunni consegue la certificazione della lingua inglese, ma, essendo ilconseguimentounpuntomoltoimportanteperilpercorsodivitafutura,sarebbeopportunoincrementareilnumerodialunnichelaconsegue.

Per quanto riguarda le competenze digitali l’obiettivo futuro sarebbe l’utilizzo di programmi che favoriscano losviluppo del pensiero computazionale (CODING) all’interno dell’orario curricolare in un’ottica trasversale emultidisciplinare.ProcessieObiettivi

Il miglioramento della strumentazione digitale comporterà una grossa possibilità da parte dei bambini di potersviluppareevalorizzarealmegliolepropriecapacitàsiaalivelloindividualechedigruppo,favorendocosìunprocessopiùconcretoriguardol’inclusione.

Mai come oggi è fondamentale, dal punto di vista dell’orientamento, portare i bambini ad avere una maggioreconoscenza e consapevolezza di se stessi. Sarà necessario pertanto, per raggiungere questo obiettivo nei prossimianni,potenziareemigliorare iprogetti legatiallapropriapersonalità.Ciòpotràessererealizzatoconcorsi formativispecificiperidocenti,oltreallacollaborazioneconstruttureereti,esterneall’Istituto,grazieanchealcontributoeallaconsulenzadiespertiinmateria.

Legnano,4settembre2018

ISTITUTO"BARBARAMELZI"DELLEFIGLIEDELLACARITA'CANOSSIANE

CorsoSempione,10220025LEGNANOMilano

Codicefiscale92000950151PartitaIva03416990152

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