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1 Istituto Comprensivo Minerva Benedettini Stagno Collesalvetti PTOF PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13/01/2016 e aggiornato in data 30/10/2017 ANNI SCOLASTICI 2016/2017 2017/2018 2018/2019

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Istituto Comprensivo Minerva Benedettini

Stagno – Collesalvetti

PTOF PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA

FORMATIVA EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 13/01/2016 e aggiornato in data 30/10/2017

ANNI SCOLASTICI 2016/2017 2017/2018 2018/2019

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PREMESSA

Il PTOF, Piano Triennale dell'Offerta Formativa, è il documento programmatico triennale in

cui vengono esplicitati gli obiettivi che l'Istituto intende perseguire nel triennio 2016/2019.

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo

Minerva Benedettini – Collesalvetti LI è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla

legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e

formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente

scolastico con proprio atto di indirizzo;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del

11/01/2016;

- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 13/01/2016

- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di

legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico

assegnato.

- il piano è pubblicato nel sito dei dati dell’Istituto.

- Il piano è stato revisionato e approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del

30/10/2017.

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’Istituto Minerva Benedettini è situato a Stagno, nel comune di Collesalvetti, e

comprende anche le scuole presenti nelle frazioni di Nugola e Guasticce.

E’ suddiviso in sette plessi dei vari ordini di scuola:

Scuola Secondaria “C. Marchesi” – Via Marchesi – Stagno – tel. 0586/943411

Scuola Primaria “G. Rodari” – Via della Costituzione, 1 – Stagno – tel.

0586/942143

Scuola dell’Infanzia “Via della Costituzione” – Via della Costituzione – Stagno - tel.

0586/942604

Scuola Primaria “Falcone e Borsellino” – Via Lopez – Guasticce – tel.

0586/984767

Scuola dell’Infanzia “Il Sole” – Via Lopez – Guasticce – tel. 0586/984816

Scuola Primaria “G. Mazzini” – Via Nugola Nuova, 1 - Nugola – tel. 0586/977284

Scuola dell’Infanzia “Via della Colmata” (Ex Castell'Anselmo) – Via della Colmata -

Guasticce – tel. 0586/969079

Negli ultimi decenni lo sviluppo urbanistico della zona è stato considerevole per cui

l’abitato di Stagno si è espanso nella zone del villaggio Emilio arrivando ad ospitare circa

5000 residenti.

L’aumento della popolazione scolastica ha reso possibile il passaggio da Circolo didattico

ad Istituto Comprensivo e ciò ha favorito sia l’attuazione di percorsi didattici in continuità

tra i diversi ordini di scuola, sia l’idea di appartenenza ad un territorio che gradualmente

sta acquistando una identità culturale.

L’Istituto Comprensivo collabora attivamente con gli Enti del territorio di Collesalvetti, che è

il comune di riferimento, aderendo alle iniziative coerenti con le finalità educative

dell’Istituto stesso.

Gli alunni attualmente iscritti nell’Istituto sono 649 cosi suddivisi:

- 23,5 % Scuola dell’Infanzia

- 55,5 % Scuola Primaria

- 21% Scuola Secondaria

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I suddetti dati sono complessivi di n° 44 alunni stranieri, di cui 17 iscritti alla scuola della

Infanzia, 19 iscritti alla Primaria e 8 iscritti alla Scuola Secondaria di primo grado.

Orario di ricevimento del pubblico

Gli Uffici di Presidenza e Segreteria si trovano nella scuola Primaria “G. Rodari” in

Via della Costituzione, 1 – Stagno – tel. 0586/962462 – Fax. 0586/966371 - Mail

[email protected]

Presso la Scuola Primaria “G. Rodari” in Via della Costituzione, 1 – Stagno:

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ ore 10.30-12.00

MARTEDI' ORE 15.00-17.00

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ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO

GIULIANA FICINI

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO RITA SAPORITO

DSGA TERESA BARRACO

I° COLLABORATORE CON FUNZIONI VICARIE ELENA ROSSI

II° COLLABORATORE MARIA PIA MATRONOLA

PERSONALE DI SEGRETERIA

ASSISTENTE AMMINISTRATIVO ALESSANDRA DEL GIUDICE

ASSISTENTE AMMINISTRATIVO MAFALDA PISAPIA

ASSISTENTE AMMINISTRATIVO CARLA BACCIARDI, STEFANIA LOMBARDO

COORDINATORI DI PLESSO

INFANZIA GUASTICCE ANGIOLELLI

INFANZIA EX CASTELLO PUPILLI

INFANZIA STAGNO MATRONOLA

PRIMARIA GUASTICCE MASOTTI

PRIMARIA NUGOLA BENVENUTI

PRIMARIA STAGNO PALUMBO

SECONDARIA 1° TAMPUCCI/RUSSO

1°COLLABORATORE DEL DS ROSSI

2°COLLABORATORE DEL DS MATRONOLA

DOCENTI CON FUNZIONE STRUMENTALE

Area1 ptof-progetti Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria

FILOSI MASSEI CORDINER

Area 2 sostituita dal team digitale Animatore Digitale: MUCCI Team Digitale: ROSSI, BENVENUTI, GRAZIANO, AIELLO, CALANDRIELLO, CARUSO, MASCI

Area 3 Disabili DSA/Bes/Stranieri Cyberbullismo Continuità

MERIGGIOLI MALVENTI, DIONISI, PALUMBO CARUSO, MUCCI RUSSO F., BENVENUTI, SALVIA

Area 4 Rapporti col territorio MASOTTI, RINALDI

COMITATO DI VALUTAZIONE

DIRIGENTE ISTITUTO PROF.SSA GIULIANA FICINI

DOCENTE SCELTO DAL COLLEGIO DOCENTI SILVANA NAPPI

DOCENTE SCELTO DAL COLLEGIO DOCENTI GRAZIA MARIA LA PIANA

DOCENTE SCELTO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO ALESSANDRA MAZZANTINI

GENITORE SCELTO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO SIMONE TIRABASSO

GENITORE SCELTO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO ELENA TILLI

COMPONENTE ESTERNO INDIVIDUATO DA LL’ USR DOTT.SSA MANUELA MARIANI

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COMMISSIONE CURRICOLI

INFANZIA MATRONOLA

PRIMARIA ROSSI

PRIMARIA CHEGIA, DONATI

SECONDARIA TAMPUCCI

SECONDARIA LA PIANA

COMMISSIONE PON/PIANO DI MIGLIORAMENTO/RAV

INFANZIA MATRONOLA

INFANZIA ANGIOLELLI, PUPILLI

PRIMARIA ROSSI

PRIMARIA PALUMBO, BENVENUTI, MASOTTI

SECONDARIA TAMPUCCI

SECONDARIA RUSSO F.

COMMISSIONE TUTOR NEO IMMESSI IN RUOLO

TUTOR NEO IMMESSI

SCUOLA PRIMARIA STAGNO: FASSI PAOLA AMORE BIANCO TERESITA

SCUOLA PRIMARIA STAGNO: VICIDOMINI SILVIA LO PICCOLO CRISTINA

SCUOLA PRIMARIA STAGNO: ORTOLEVA VALERIA MASSEI DANIELE

SCUOLA PRIMARIA STAGNO: STOCCHETTI ILARIA VERNAZZA GEMMA

SCUOLA PRIMARIA GUAS.: DONATI ALESSANDRA BAFFIGI ELISA

SCUOLA PRIMARIA NUG.: BENVENUTI GIOVANNA CEREDA SILVIA

SCUOLA SECONDARIA DI 1°: TAMPUCCI SILVIA RINALDI ENRICO

ORGANO DI GARANZIA

DIRIGENTE GIULIANA FICINI

DOCENTE ROSSI ELENA (suppl. Aiello)

DOCENTE MATRONOLA MARIA PIA (suppl. Angiolelli)

GENITORE CONSIGLIO DI ISTITUTO PATRICELLI MALIZIA LISA (suppl. Tilli)

GENITORE CONSIGLIO DI ISTITUTO SAPORITO RITA (suppl. Tirabasso)

PERSONALE ATA BARRACO TERESA (suppl. Pisapia)

CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE GIULIANA FICINI

DSGA BARRACO TERESA

PRESIDENTE CONSIGLIO DI ISTITUTO SAPORITO RITA

VICE PRESIDENTE TIRABASSO SIMONE

DOCENTE ROSSI ELENA

DOCENTE MATRONOLA MARIA PIA

DOCENTE TAMPUCCI SILVIA

DOCENTE CALVANO LUISA

DOCENTE MAZZANTINI ALESSANDRA

GENITORE CONSIGLIO DI ISTITUTO PERINI ELENA

GENITORE CONSIGLIO DI ISTITUTO PATRICELLI MALIZIA LISA

GENITORE CONSIGLIO DI ISTITUTO TILLI ELENA

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FINALITA' EDUCATIVA

DELL'ISTITUTO

La finalità generale della Scuola è quella di favorire lo sviluppo armonico e integrale degli

alunni attraverso la realizzazione di una comunità scolastica in grado di promuovere le

competenze, il successo formativo, il benessere e l'integrazione di tutti, prevedendo il

disagio e la dispersione scolastica e sapendo orientare e promuovere il pieno sviluppo

della persona in un'ottica di interazione col territorio.

All'interno della scuola, intesa come comunità educante, l'alunno deve poter maturare il

proprio Sapere attraverso l'acquisizione di conoscenze, Saper fare attraverso

l'acquisizione di competenze, che unitariamente lo porteranno al Saper essere.

Tali finalità generali verranno realizzate attraverso percorsi curricolari verticali

condivisi dai docenti dei tre ordini di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di

primo grado.

STRATEGIE

Per perseguire le finalità educative e didattiche la scuola individua le seguenti strategie da

perseguire nei vari ordini e gradi:

formare alla cittadinanza e alla relazione interpersonale a partire dal

riconoscimento e rispetto delle diversità e dall’interiorizzazione del valore

dell'accoglienza, del rispetto reciproco e della solidarietà.

offrire a ciascuno gli aiuti più idonei a maturare un’identità personale solida e

positiva.

promuovere l’autonomia personale.

valorizzare tutte le potenzialità degli alunni e delle alunne.

garantire il rispetto dei tempi e delle modalità individuali di apprendimento, con

particolare attenzione alle situazioni di svantaggio e disabilità.

valorizzare apprendimenti e competenze predisciplinari, disciplinari, trasversali e

il metodo di studio.

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promuovere le attività integrative del curricolo e i progetti di Istituto.

promuovere la continuità e l’orientamento.

favorire la riflessione pedagogica sul curricolo verticale e l’acquisizione e

condivisione da parte del corpo docente di metodologie didattiche come

l’apprendimento cooperativo, la globalità dei linguaggi e le nuovi linguaggi

digitali.

IL PROCESSO INSEGNAMENTO e APPRENDIMENTO

I Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione elaborano nel mese di ottobre, dopo le prove

e/o osservazioni in ingresso, la programmazione annuale.

La valutazione dei processi di apprendimento è funzionale alla necessità della scuola di

effettuare l’autoanalisi rispetto al raggiungimento degli obiettivi formativi perseguiti, con

particolare attenzione alla valutazione dell’efficacia delle azioni educative e didattiche

rivolte a promuovere processi di crescita.

La valutazione accompagna il processo formativo di insegnamento e apprendimento

tenendo conto della situazione di partenza del singolo, del suo percorso, dei progressivi

punti d’arrivo del bambino e del ragazzo, consentendo ai docenti un costante monitoraggio

per individuare punti di criticità e per rimodulare se necessario la programmazione

didattica.

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ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO MINERVA BENEDETTINI

L’Istituto Comprensivo Minerva Benedettini è suddiviso in Scuola dell’Infanzia, Scuola

Primaria e Scuola Secondaria.

SCUOLA dell'INFANZIA

La Scuola dell’Infanzia si suddivide nei tre plessi di Stagno, Guasticce e Ex-Castello

(Nugola).

Gli alunni sono distribuiti in 6 sezioni di cui tre a Stagno, una a Guasticce e due a Ex-

Castello (Nugola).

Durante l’anno scolastico la Scuola dell’Infanzia effettua il seguente orario:

dalle ore 8.00 alle ore 16.00

dal 17 al 30 giugno effettua orario dalle ore 8.00 alle ore 14.00 ( come da Delibera n. 66

del Consiglio d’Istituto del 23 Maggio 2017).

SCUOLA PRIMARIA

La Scuola Primaria comprende tre plessi: Stagno, Guasticce e Nugola. Nella sede di

Stagno gli alunni sono distribuiti in due sezioni: una a tempo pieno (40 ore settimanali) e

una a tempo 28 ore con un rientro pomeridiano.

La Primaria di Stagno è dotata di un’aula di informatica, di un’aula artistico- musicale, della

biblioteca e di una aula polifunzionale per attività ludico-motoria.

Nella sede di Guasticce sono presenti quattro classi che grazie ai progetti annuali godono

di una flessibilità oraria che consente di ampliare a 35 ore il tempo scuola.

Il plesso è dotato di un’aula di informatica.

Il plesso di Nugola comprende due classi a tempo pieno (40 ore settimanali) e le altre 3

classi, grazie ai progetti annuali, godono di una flessibilità oraria che consente di ampliare

a 40 ore il tempo scuola.

La scuola Primaria effettua il proprio orario scolastico dal lunedì al venerdì.

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SCUOLA SECONDARIA

La Scuola Secondaria di primo grado si trova a Stagno; da quest’anno presenta tre

sezioni, di cui una a Guasticce, per un totale di sette classi.

Per l’anno scolastico 2017/18 la Scuola effettua sei ore giornaliere dal lunedì al venerdì

per un totale di 30 ore settimanali per 7 classi.

Per quanto riguarda le ore di attività formativa per gli alunni che non si avvalgono

dell’insegnamento della religione cattolica per il triennio, l’Istituto propone un'attività di

educazione all’immagine e fotografia.

Anche per l’anno scolastico 2018/2019 è stata richiesta la formazione di una classe ad

Indirizzo Musicale.

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AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO

La valutazione in atto nella scuola, iniziata con la stesura del RAV e con il Piano di

miglioramento (allegato al presente documento), individua le principali criticità dell'Istituto

su cui si lavorerà a partire dal prossimo triennio.

Dal RAV emerge l’esigenza di ridurre la variabilità fra le classi e i vari ordini di scuola,

traguardo che si intende raggiungere sulla base di un curricolo verticale finalizzato alla

realizzazione di percorsi condivisi dai docenti che si riuniranno periodicamente per materia

e in forma verticale (Infanzia- Primaria- Secondaria).

Le attività sulle quali si intende agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche

saranno:

- Stabilire dei criteri di valutazione oggettivi omogenei a tutti i livelli di scuola. Stabilire

dei criteri di preparazione alle prove Invalsi. Stabilire modalità di progettazione

comuni che permettano di sviluppare una didattica condivisa al fine di attuare un

curricolo verticale di Istituto.

- Incrementare supporti alle tecnologie informatiche (cablaggio della scuola), la

relativa formazione del personale docente per favorire le nuove metodologie

didattiche.

- Motivare un coinvolgimento più attivo degli enti territoriali rendendoli più funzionali

all’esigenza dell’Istituto.

- Trovare strategie didattiche e organizzative per meglio sviluppare i rapporti con le

famiglie e il territorio.

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ATTO DI INDIRIZZO

La Legge 107 del 2015 ha tracciato le nuove linee per l’elaborazione del Piano dell’offerta

formativa che avrà una durata triennale, ma sarà rivedibile annualmente entro il mese di

ottobre di ciascun anno scolastico.

L’art.3 del DPR n.275 del 1999 è stato difatti novellato dal comma 14 della legge succitata

che ne ha cambiato anche le modalità di elaborazione, affidando un ruolo preminente al

dirigente scolastico, chiamato nella nuova previsione normativa, a definire al collegio dei

docenti, gli indirizzi per le attività della scuola e per le scelte di gestione e di

amministrazione.

L’intera progettazione del piano è quindi consegnata nelle mani del collegio, al contrario la

sua approvazione avverrà in seno al Consiglio di Istituto.

ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE

N.107/2015.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del

sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

legislative vigenti”;

- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico

precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in

poi: Piano);

2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le

attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal

dirigente scolastico;

3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto;

4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti

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d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al

MIUR;

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato

nel portale unico dei dati della scuola;

- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse

realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli

organismi e dalle associazioni dei genitori

EMANA

ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge

13.7.2015, n. 107, il seguente

Atto d’indirizzo

per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione

1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il

conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del

Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del

Piano;

2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei

risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno

3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali,

culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle

associazioni dei genitori sono i seguenti:

Incrementare le azioni di raccordo con il territorio, miranti a migliorare, aggiornare,

approfondire, conoscenze e competenze curricolari: realizzazione di incontri,

convegni, progetti, attività di stage, ecc.

Sviluppare un rapporto collaborativo e consultivo con enti, associazioni legate agli

indirizzi di studio presenti nell’Istituto, che comporti una riflessione sui curricoli,

sull’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e

flessibilità

Rafforzare le strutture didattiche e potenziare la strumentazione a disposizione

dell'Istituto

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Sviluppare la cooperazione e la collaborazione tra scuola, studenti e famiglie

Attivare azioni volte a diffondere l’informazione e la comunicazione tra scuola e

famiglia, all’interno di tutto il personale

4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge

commi 1-4, Successo formativo:

Sviluppare tutte le azioni possibili (sul piano disciplinare, motivazionale, relazionale)

per garantire il successo formativo, attraverso il raggiungimento degli obiettivi

fondamentali da parte del maggior numero degli studenti, con riguardo particolare

1. alla diffusione di metodologie didattiche attive, individualizzate e

personalizzate che valorizzino stili e modalità affettive e cognitive individuali

2. alla promozione di situazioni di apprendimento collaborativo e metacognitivo

3. al raccordo tra attività di ampliamento dell’offerta formativa e il curricolo

d’istituto, con la chiara individuazione di obiettivi, abilità, competenze

4. alla progettazione di segmenti del curricolo e la realizzazione di attività di

continuità verticale

Realizzare azioni di recupero per alunni con difficoltà nelle competenze disciplinari

e nel metodo di studio

Attivare percorsi per il successo formativo di alunni DVA

Attivare percorsi personalizzati per alunni DSA e BES, attivando gli strumenti

necessari

Realizzare attività di potenziamento per incentivare e sostenere l’eccellenza

Tutto questo perseguibile con modalità di scuola aperta e attraverso l’articolazione

modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, la programmazione

plurisettimanale e flessibile dell’orario, l’articolazione del gruppo classe.

commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno

dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi

prioritari):

il Piano triennale dovrà contenere il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno

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dell’organico dell’autonomia, con particolare riguardo

1. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare

riferimento all'italiano

2. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

3. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

4. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla

pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno

dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri

5. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a

uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione,

all'educazione fisica e allo sport

6. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo

all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media

7. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso

corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da

organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con

l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere

presente che: indispensabile il completamento delle strumentazioni digitali e

della connettività internet, di banchi utilizzabili anche per attività destrutturate, di

testi digitali anche prodotti dai singoli docenti

per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per

il triennio di riferimento è definito come da schema allegato.

per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il

fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano

nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un

semiesonero di docente della scuola primaria e uno della scuola secondaria

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nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del

coordinatore di plesso e, per la scuola secondaria di primo grado, quella del

coordinatore di classe

dovrà essere prevista l’istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché,

ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali (ad

esempio, per l’orientamento)

per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il

fabbisogno è definito come da schema allegato.

commi 10 e 12: si dovranno prevedere

1. iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza

delle tecniche di primo soccorso

2. programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e

amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti

commi 15-16: si dovranno prevedere

1. educazione alle pari opportunità

2. prevenzione della violenza di genere

comma 20: verrà rafforzato l’insegnamento della lingua inglese, anche con la

metodologia CLIL, nella scuola primaria

commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale):

in attesa della definizione del Piano triennale Scuola digitale, si ritiene rilevante

attivare azioni volte allo sviluppo delle competenze digitali e alla costruzione, anche

tramite le nuove tecnologie, di ambienti di apprendimento inclusivi

comma 124 (formazione in servizio docenti):

Il Collegio dovrà definire le aree per la formazione professionale che siano

coerenti con i bisogni emersi e che rispondano ad esigenze di miglioramento dei

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risultati in termini di esiti di apprendimento e di sviluppo delle competenze di

cittadinanza. Dovrà essere individuata la ricaduta attesa delle iniziative di

formazione nell’attività ordinaria della scuola.

Potranno essere previste attività di condivisione di buone pratiche e gruppi di

lavoro per la produzione di materiali utili per la comunità professionale.

Strategia formativa privilegiata sarà da ritenere la ricerca/azione.

Per quanto riguarda la formazione del personale ATA si ritiene fondamentale tener

conto di quanto emergerà nella assemblea del personale in oggetto.

5) Il Piano dovrà prioritariamente tener conto di quanto emerso nel RAV e del Piano di

miglioramento susseguente

6) i criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e

l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti

nei precedenti anni scolastici dal consiglio d’istituto e recepiti nei POF di quei medesimi

anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti “1” e “2” potranno

essere inseriti nel Piano

7) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del

potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e

definendo l’area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l’organico di

potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si

eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile.

8) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di

partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di

riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli.

Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili,

ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di

fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza.

9) Il Piano dovrà essere predisposto a cura delle Funzioni Strumentali a ciò designate,

affiancate dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal collegio docenti, entro il 23

novembre prossimo, per essere portata all’esame del collegio stesso nella seduta del

26 novembre, che è fin d’ora fissata a tal fine.

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OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI INDIVIDUATI NELL’ATTO DI INDIRIZZO

Tenuto conto di quanto emerso dal Rapporto di Auto Valutazione (RAV) e dal Piano di

Miglioramento, gli obiettivi prioritari, di cui al comma 7 della legge 107, individuati nell'Atto

di indirizzo rappresentano l'intenzionalità della scuola circa l'ampliamento dell'offerta

formativa e sono i seguenti:

1. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare

riferimento all'italiano.

2. Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

3. Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.

4. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace,

il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di

responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della

consapevolezza dei diritti e dei doveri.

5. Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a

uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione

fisica e allo sport.

6. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo

all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.

7. Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso

corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da

organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con

l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.

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SCELTE PROGETTUALI

Le scelte progettuali contenute nel POF per l’anno scolastico 2015/2016 sono state

attuate solo in parte poiché la richiesta dell’organico di potenziamento è stata concessa in

numero inferiore a quello previsto.

Sulla base degli obiettivi formativi stabiliti dal Dirigente nell'Atto di Indirizzo e sulla base

dell’organico di potenziamento a disposizione, gli organi collegiali dell'Istituto individuano

per l’anno scolastico 2017/2018 le seguenti scelte progettuali che corrispondono a vari

campi di potenziamento.

POTENZIAMENTO LINGUISTICO

1. DENOMINAZIONE del PROGETTO

Alfabetizzazione stranieri (L2), recupero, consolidamento e potenziamento di

Italiano.

CAMPO DI POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO LINGUISTICO

DESCRIZIONE del PROGETTO

INFANZIA E PRIMARIA:

Con i docenti dell’organico di potenziamento

Il progetto verrà tenuto dai docenti individuati nell'organico di potenziamento che

programmeranno gli interventi a classi aperte o parallele per garantire lo sdoppiamento

delle classi e il recupero. Questi interventi possono essere destinati all’alfabetizzazione

degli alunni stranieri dove è necessario.

SECONDARIA:

Con i soli docenti dei posti comuni A022 (ex A043)

La finalità generale del progetto è quella di ridurre le lacune degli alunni in difficoltà e

valorizzare le conoscenze linguistiche.

Il progetto verrà svolto anche attraverso esercizi di scrittura creativa e

drammatizzazione.

20

DESTINATARI

Alunni della Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.

NUMERO DEI DOCENTI DELL'ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTI

n. 2 docenti dell'organico di potenziamento della classe di concorso A022 e n. 1

docente della Scuola Primaria

2.

DENOMINAZIONE del PROGETTO

Recupero, consolidamento e potenziamento di Inglese.

CAMPO DI POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO LINGUISTICO

DESCRIZIONE del PROGETTO

La finalità generale del progetto è quella di ridurre le lacune degli alunni in difficoltà e

valorizzare le conoscenze linguistiche.

INFANZIA:

attività di propedeutica alla lingua inglese. Lingua 2 all together (Ex-Castello)

PRIMARIA:

Sono previste attività di consolidamento quali Campo Estivo, drammatizzazione in

inglese, CLIL.

SECONDARIA:

Sono previste attività di recupero e attività di consolidamento quali English CLIL

workshop

21

DESTINATARI

Alunni della Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria

NUMERO DEI DOCENTI DELL'ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTI

n. 1 docenti dell'organico di potenziamento della classe di concorso AB25 (ex

A345)

POTENZIAMENTO SCIENTIFICO

1.

DENOMINAZIONE del PROGETTO

Recupero, consolidamento e potenziamento di Matematica.

CAMPO DI POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO SCIENTIFICO

DESCRIZIONE del PROGETTO

La finalità generale del progetto è quella di ridurre le lacune degli alunni in difficoltà e

valorizzarne le conoscenze.

PRIMARIA:

Il progetto verrà tenuto dai docenti individuati nell'organico di potenziamento che

programmeranno gli interventi a classi aperte o parallele per garantire lo sdoppiamento

delle classi e il recupero.

SECONDARIA:

Con i soli docenti dei posti comuni A028 (EX A059)

Il progetto verrà svolto con attività per permettere il recupero delle lacune degli alunni in

difficoltà.

DESTINATARI

Alunni della Scuola Primaria e Secondaria

2.

22

DENOMINAZIONE del PROGETTO

Educazione ambientale; Musica delle piante e musica degli uomini; Agendo 21

CAMPO DI POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO SCIENTIFICO

DESCRIZIONE del PROGETTO

La finalità generale del progetto è quella di promuovere lo sviluppo delle conoscenze

ambientali.

PRIMARIA e SECONDARIA:

Attività e incontri con esperti da svolgere nel corso dell’anno scolastico.

DESTINATARI

Alunni della Primaria e Secondaria

NUMERO DEI DOCENTI DELL'ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTI

n. 1 docente classe di concorso A028 (ex A059) n. 1 docente della Scuola Primaria

23

POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO ECONOMICO E PER LA

LEGALITA'

1) DENOMINAZIONE del PROGETTO

Inclusione e diritto allo studio; Percorso di educazione all'affettività; Progetti Pez;

Continuità; Soccorso; Progetti con gli enti territoriali; Rigiocattolo; Pari

opportunità; Imparo giocando.

CAMPO DI POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO ECONOMICO

E PER LA LEGALITA'

DESCRIZIONE del PROGETTO

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità

attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto

delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità

nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei

diritti e dei doveri.

DESTINATARI

Alunni della Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria.

NUMERO DEI DOCENTI DELL'ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTI

n. 0 docenti

24

2) DENOMINAZIONE del PROGETTO

Prolungamento tempo orario Guasticce e Nugola

CAMPO DI POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO ECONOMICO

E PER LA LEGALITA'

DESCRIZIONE del PROGETTO

Potenziamento del tempo scolastico e/o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto

indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo

2009, n. 89. La finalità è di garantire per tutte le classi del plesso di Guasticce 35 ore

settimanali e per il Plesso di Nugola 40 ore settimanali.

Si prevede per i plessi di Guasticce e Nugola 44 ore settimanali aggiuntive in orario

curricolare.

DESTINATARI

Alunni della Scuola Primaria di Guasticce e Nugola

NUMERO DEI DOCENTI DELL'ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTI

n. 2 docente di Scuola Primaria

25

POTENZIAMENTO MOTORIO

2. DENOMINAZIONE del PROGETTO

Gruppo sportivo e attività psicomotorie; Coni (Sport di classe – Sport compagni di

banco)

CAMPO DI POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO MOTORIO

DESCRIZIONE del PROGETTO

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno

stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e

allo sport.

DESTINATARI

Alunni della Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria.

NUMERO DEI DOCENTI DELL'ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTI

n. 0 docenti dell'organico di potenziamento

26

POTENZIAMENTO LABORATORIALE

1.

DENOMINAZIONE del PROGETTO

P.O.N. :

1. “Ampliamento per la Rete LAN/WLAN;

2. “Ambienti digitali”;

3. “La Scuola al centro: per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento

2014-2020”.

Alla scoperta del computer.

4. “Inclusione sociale e lotta al disagio”

CAMPO DI POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO LABORATORIALE

DESCRIZIONE del PROGETTO

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all'utilizzo

critico e consapevole dei social network e dei media.

“Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle

scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche”

DESTINATARI

Alunni della Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria

NUMERO DEI DOCENTI DELL'ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTI

n. 1 personale tecnico

27

POTENZIAMENTO ARTISTICO MUSICALE

1.

DENOMINAZIONE del PROGETTO

Laboratorio di espressività artistico musicale; Teatro; Corso di pianoforte

CAMPO DI POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO ARTISTICO MUSICALE

DESCRIZIONE del PROGETTO

La finalità generale del progetto è quella di acquisire tecniche ed abilità manuali e

musicali.

DESTINATARI

Alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria

NUMERO DEI DOCENTI DELL'ORGANICO di POTENZIAMENTO RICHIESTI

n. 0 docente di musica dell'organico di potenziamento; il corso di pianoforte è

tenuto dalla docente di potenziamento già in organico.

28

DETERMINAZIONE DELL'ORGANICO DI POTENZIAMENTO

Le scelte progettuali dell'Istituto saranno perseguite attraverso l'individuazione

dell’organico di potenziamento, che sarà funzionale alle esigenze didattiche,

organizzative e progettuali come emerge dal piano triennale dell’offerta formativa.

I docenti dell’organico di potenziamento concorreranno alla realizzazione del piano

dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di

organizzazione, di progettazione e di coordinamento (comma 5 della legge 107).

Sulla base di quanto emerso dal piano delle scelte progettuali e delle esigenze didattiche e

organizzative dell'Istituto si rinnova per l’anno scolastico 2018/2019 la richiesta per

l'organico dell'autonomia in questa misura:

CAMPO DI POTENZIAMENTO ORGANICO DI

POTENZIAMENTO

1.Potenziamento linguistico;

Alfabetizzazione

n. 4 (2 di italiano A043; 1 di

inglese A345; 1 docente di

Scuola Primaria)

2.Potenziamento scientifico n. 2 docenti (1 docente A059 e

1 docente della Scuola

Primaria)

3. Potenziamento laboratoriale n. 1 personale tecnico

4.Potenziamento socio economico

per la legalità

n. 0 docenti

5. Potenziamento Motorio n. 0 docente

6. Potenziamento artistico musicale n. 0 docente

7. Potenziamento Umanistico n. 2 docente di Scuola Primaria

TOTALE docenti

dell'Organico di Potenziamento

n. 8 docenti

n. 1 personale tecnico

29

Come già sopra specificato, ai docenti che andranno a far parte dell’organico cosiddetto

potenziato, a dire della Nota Miur 30549 del 21 settembre scorso, spetterà svolgere,

nell’ambito dell’istituzione scolastica, interventi mirati al miglioramento dell’offerta

formativa.

Di conseguenza tali docenti saranno impiegati per la qualificazione del servizio scolastico.

L'Istituto individua le priorità relative al potenziamento, i cosiddetti campi, in cui detti

docenti dovranno impegnarsi.

Ciò significa che l’azione dirigenziale avrà anche in questo caso un peso per le capacità di

impiego e valorizzazione delle risorse assegnate ai fini della valutazione.

FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO DELL'ORGANICO

DELL'AUTONOMIA

I posti comuni sono a copertura delle ore di insegnamento previste nel curricolo di scuola.

A seguito di emanazione del futuro decreto interministeriale sugli organici e delle iscrizioni

alle classi prime saranno definiti e richiesti i posti necessari per l'a.s. 2018/2019.

In linea generale si prevede che il numero delle classi sarà variato rispetto a quello del

2017/2018 in quanto è in corso la richiesta di una classe prima della scuola secondaria di

1° ad indirizzo musicale e un’altra classe prima alla secondaria di 1° in quanto il numero

previsto delle ipotetiche iscrizioni lo richiede.

Il fabbisogno dei posti di sostegno verrà determinato in relazione al numero di studenti con

certificazione iscritti.

FABBISOGNO PER SUPPLENZE BREVI

Il fabbisogno di supplenze brevi dell'Istituto verrà calcolato sulla base della serie storica

degli ultimi quattro anni:

2013/2014 2014/2015 2015/2016 2016/2017

50 contratti 341 contratti 148 contratti 137 contratti

Per il dettaglio si veda file allegato.

30

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Si allega copia e si individuano i seguenti punti su cui si lavorerà nel corso del triennio.

Sulla base del Piano di Miglioramento nel corso del triennio 2016/2019 si incrementerà:

1. l'impegno dei docenti a lavorare per curricoli verticali programmando interventi di

Istituto e lavorando per dipartimenti verticali di materia.

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO E FORMAZIONE DEI

DOCENTI

Nella consapevolezza che la formazione e l’aggiornamento costituiscono un diritto -

dovere di tutto il personale docente, in quanto funzionali all’incremento delle

professionalità, alla condivisione delle pratiche educativo-didattiche ed organizzative ed

alla costruzione di un progetto formativo coordinato ed unitario, viene steso all’inizio di

ogni anno scolastico il Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Le

attività formative del piano vanno a migliorare la professionalità docente attraverso:

- l’aggiornamento sulle trasformazioni della scuola anche alla luce delle nuove normative;

- l’acquisizione di nuovi strumenti per la professionalità;

- l’approfondimento degli aspetti metodologici-didattici anche in riferimento alle singole

discipline e delle conoscenze teorico-pratiche relative alla relazione con i bambini, con la

classe, con le famiglie;

- l’aggiornamento continuo rispetto alle problematiche relative ai disturbi di apprendimento

e all’handicap.

Nel piano sono inserite le iniziative di formazione che rispettano i seguenti criteri:

a) sono inerenti alle finalità ed agli obiettivi del PTOF

b) saranno organizzate dall’Istituto

c) saranno organizzate da enti accreditati

d) saranno inserite nei progetti

e) avranno una reale ricaduta sulla scuola stessa

f) si baseranno sui risultati emersi dal piano di miglioramento delle istituzioni scolastiche

previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013,

n. 80

31

g) terranno conto delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione,

adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca,

sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria.

Per le iniziative di formazione interne all’Istituto è previsto il monitoraggio conclusivo

finalizzato a valutarne l’efficacia e l’interesse.

I docenti partecipanti a formazioni esterne condividono con i colleghi le nuove conoscenze

apprese, le documentazioni ed i materiali acquisiti.

Potranno essere attuate ulteriori iniziative di formazione legate a progetti in rete con altri

Istituti.

Il percorso formativo

Il piano comprende alcune Unità Formative, di 25 ore ciascuna, sulle tematiche relative ai

bisogni emersi nell’Istituzione scolastica, in relazione alle priorità nazionali. Il meccanismo

del piano prevede che ciascun docente possa crearsi il proprio percorso formativo

scegliendo, all'interno di questa offerta modulare, oppure all’esterno dell’Istituto, una o più

unità formative per ciascun anno scolastico, secondo le proprie esigenze formative e

professionali, nell’ambito dei bisogni del nostro Istituto e dell’Ambito Territoriale.

Le Unità Formative offerte dall’esterno saranno certificate dai soggetti proponenti

accreditati dal MIUR, quelle offerte all’interno della nostra scuola saranno certificate

dall’Istituto. Le Unità Formative così acquisite e certificate entreranno a far parte del

Portfolio personale del docente.

Ciascuna Unità Formativa sarà attivata sulla base di un numero minimo di partecipanti che

non può essere definito come criterio unico per tutte le unità, ma sarà stabilito per

ciascuna secondo un criterio di opportunità e sulla base del finanziamento relativo.

Attualmente non si hanno ancora notizie certe relativamente ai finanziamenti che saranno

stanziati per la Formazione, in molti casi, soprattutto per la formazione più specifica legata

alle discipline, si pensa che sarà necessario ricorrere all’autofinanziamento.

La formazione sulla sicurezza sarà svolta direttamente dal RSPP in funzione delle

necessita specifiche del personale e degli obblighi di legge.

In questa prima fase di applicazione delle linee del Piano Nazionale della Formazione

molti elementi non risultano ancora completamente chiari, pertanto si ritiene che le

indicazioni del presente Piano debbano essere interpretate con una certa flessibilità.

32

Competenze

Unità Form.

Tematica

Formatori Agenzie

Formative e/o Enti pubblici

Destinatari

Tempi

COMPETENZA DI SISTEMA:

Didattica per competenze, innovazione metodologica

UF n.1

CORSO “LETTURA CREATIVA” a/s 2016-17 FORMAZIONE PER LA CREAZIONE DI UN CANOVACCIO TEATRALE (a/s 2017-18)

CLAUDIO FILOSI Minimo 10 docenti, massimo 25 docenti

6 incontri da 2h ciascuno 13h di laboratorio con la classe

Didattica per competenze, innovazione metodologica

UF n.2

AUTOFORMAZIONE NELLA GDL Incontri di Autoformazione Presso scuola dell'Infanzia Cave Bondi. a/s 2016-17

BOLDRINI LAURA

Insegnanti della scuola dell'Infanzia

6 incontri di 2h da gennaio a maggio 13h di laboratorio con la classe

Autonomia didattica e organizzativa

UF n.3

I NUOVI CURRICOLI (a.s 2015/16)

Dott.ssa Zanchin Tutti i docenti interessati

12h frontali e 10h laboratori di autoformazione

COMPETENZE DEL 21° SEC:

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

UF n.4

CORSO “NUOVE TECNOLOGIE PNSD” (a.s 2015/16) (a.s. 2016/17)

Team digitale e altri docenti 10 docenti selezionati

- 12h + lab -18 h frontali e 7h di laboratorio sulla classe

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

UF n.5

CORSO DI INNOVAZIONE DIGITALE - PER LA SEGRETERIA - DEL REGISTRO ELETTRON. - L’UTILIZZO DELLA LIM (a/s 2015-16) (a/s 2016-17) (a/s 2017-18)

2 Partecipanti 6 partecipanti Tutti i docenti interessati Tutti i docenti interessati

30 h 3h 3h 3h

Lingue straniere

UF n.6

CORSO DI APPROFONDIMENTO DI LINGUA STRANIERA PER IL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO B2 O C1 (CLIL) a/s 2016-17 a/s 2017-18 (1° E 2° LIV)

Tutti i docenti interessati

25h

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA:

integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

UF n. 7

CORSO “SICUREZZA” (ANTINCENDIO, PRIMO SOCCORSO, DEFIBRILLATORE, PRIVACY) a/s 2016-17 a/s 2017-18

Tutti i docenti dell’Istituto

25h

integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

UF n. 8

INTERVENTI DI PARI OPPORTUNITA’ BULLISMO E VIOLENZA DI GENERE a/s 2016-17 a/s 2017-18

PROVINCIA, COMUNE, POLIZIA POSTALE, CARABINIERI

Tutti i docenti interessati

12h di formazione e 13h di laboratori nelle classi

integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

UF n. 9

ABA A SCUOLA a/s 2016-17

Dott.ssa Benedetta Lazzerini

Tutti i docenti interessati

12h di formazione e 13h di laboratori nelle classi

integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

UF n. 10

CORSO “DIVERSITA’ ESTETICA ED INTEGRAZIONE” integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale a/s 2017-18

REFERENTE REGIONALE NAEVUS ITALIA ONLUS

Tutti i docenti interessati

12h di formazione e 13h di laboratori nelle classi

33

La formazione per l’a.s 2017/18 sarà organizzata dalla scuola o dalla rete di cui fa parte la

scuola.

Fabbisogno finanziario presunto: 34.000 euro.

Sarà possibile ricorrere alla formazione svolta da agenzie accreditate, qualora siano

organizzate attività in linea con le tematiche prioritarie e con gli obiettivi che la scuola

vuole perseguire.

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI E DEFINIZIONE

DELLE RISORSE OCCORRENTI

Sulla base dei traguardi fissati nel Piano di Miglioramento e degli obiettivi strategici

individuati, si indicano le priorità a medio e lungo termine relativamente alle infrastrutture e

risorse materiali:

Attrezzature digitali

69.000,00€ Rinnovo laboratori

Software didattico e di segreteria

integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

UF. n. 11

CORSO DI FORMAZIONE “LILA YOGA” a/s 2017-18

VALERIA CELI ARIANNA LOMBARDI

Tutti i docenti interessati

16h di formazione e 9 ore di laboratorio nelle classi

34

FORMAZIONE STUDENTI

- Primo soccorso: per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo

soccorso (comma 10 della legge 107)

- Pari opportunità: l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza

di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli

studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate nell’art.5, comma 2 del decreto

legge 14 agosto 2013, n.93. (comma 16 della legge 107).

A quanto sopra si aggiungono anche i percorsi formativi e iniziative diretti

all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti (comma 29

della legge 107). Tali attività e progetti di orientamento devono essere sviluppati con

modalità idonee a sostenere eventuali difficoltà e problematiche proprie degli studenti di

origine straniera (comma 32 della legge 107). Inoltre, sono previsti progetti di continuità tra

i diversi ordini di scuola, incluse attività a classi aperte, per favorire l’inclusione scolastica.

Per lo sviluppo delle competenze digitali di cui al Piano nazionale per la scuola digitale i

cui obiettivi specifici sono indicati nel comma 58 della legge, destinatari possono essere

sia gli studenti che il personale docente e il personale tecnico e amministrativo. Tale

previsione trova un riscontro anche nell’obiettivo formativo lett. h) del comma 7 già citato.

Per l’anno scolastico 2017/2018 saranno attivati i seguenti corsi extracurricolari relativi al

PON:

- Educazione Motoria: sport, gioco didattico – “Comunichiamo con il corpo” –

Atletica leggera (primaria Stagno);

- Educazione Motoria: sport, gioco didattico – “Il biliardino uno sport per tutti”

(Secondaria di 1° Stagno);

- Musica Strumentale; canto corale – “Tutta un’altra musica” (Primaria Stagno);

- Musica Strumentale; canto corale – “A ritmo di musica” (Primaria Guasticce);

- Laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione delle vocazioni

territoriali: “Creando con le mani” – laboratorio di vetro e creta (Primaria

Stagno);

35

- Innovazione didattica e digitale: “Virtual Learning” – laboratori di

alfabetizzazione informatica (Secondaria di 1° Stagno);

- Potenziamento delle competenze di base: “Learning by doing” (Secondaria di

1° Stagno);

- Potenziamento delle competenze di base: “Teatrando” (Primaria Nugola).

36

INDICE

PREMESSA PAG. 2

PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO PAG. 3

ORGANIGRAMMA PAG. 5

FINALITA' E STRATEGIE DELL'ISTITUTO PAG. 7

ORGANIZZAZIONE DEI PLESSI PAG. 9

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO PAG. 11

ATTO DI INDIRIZZO PAG. 12

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI INDIVIDUATI NELL'ATTO DI INDIRIZZO

PAG. 18

SCELTE PROGETTUALI PAG. 19

DETERMINAZIONE DELL'ORGANICO DI POTENZIAMENTO PAG. 28

FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO DELL'ORGANICO

DELL'AUTONOMIA

PAG. 29

FABBISOGNO PER SUPPLENZE BREVI PAG. 29

PIANO DI MIGLIORAMENTO PAG. 30

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO EFORMAZIONE DEI DOCENTI

PAG. 30

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI E

DEFINIZIONE DELLE RISORSE OCCORRENTI

PAG. 33

FORMAZIONE STUDENTI PAG. 34

INDICE PAG. 36

ALLEGATI ORGANICO PERSONALE ATA E DOCENTI INFANZIA PAG. 37

ALLEGATI ORGANICO DOCENTI PRIMARIA PAG. 38

ALLEGATI ORGANICO DOCENTI SECONDARIA DI 1° PAG. 39

ALLEGATO PIANO DI MIGLIORAMENTO PAG. 41

37

Personale ATA 2015/2016 totale 2016/2017 2017/2018 2018/2019

Collaboratori Scolastici 11 coll + 2 ditta 13 coll 15 coll 15 coll 15 coll

Personale Amministrativo 3 Ammin.+ DSGA 4 amm. 5 amm. 5 amm. 5 amm.

Personale Tecnico 0 0 1 1 1

In riferimento all’a.s. 2016/17 le richieste non sono state accolte e l’organico ATA risulta il seguente: Collaboratori scolastici: 12 + 2 ditta Personale Amministrativo: 3 Amm. + DSGA Personale tecnico: 0 In riferimento all’a.s. 2017/18 le richieste non sono state accolte e l’organico ATA risulta il seguente: Collaboratori scolastici: 11 + 18h + 2 ditta Personale Amministrativo: 3 Amm. + 12h + DSGA Personale tecnico: 0

Scuola Infanzia 2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

Ex Castello/Nugola 4 doc 4 doc 4 4

Ex Castello/Nugola sost 1 doc 0 0 0

Ex Castello/Nugola IRC 3h 3h 3h 3h

Guasticce 2 doc 2 doc 2 doc 2 doc

Guasticce sostegno 1 doc 1 doc 1 doc 0

Guasticce IRC 1,5h 1,5 h 1,5 h 1,5 h

Stagno 6 doc 6 doc 6 doc 6 doc

Stagno sostegno 0 0 0 1

Stagno IRC 4,5 h 4,5 h 4,5 h 4,5 h

38

Scuola Primaria 2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

Nugola 8 doc +7h 10 doc 10 doc 10 doc

Nugola Sostegno 1 doc 2 doc 1 doc 1 doc + 11h

Nugola IRC 10h 10h 10h 10h

Guasticce 6 doc 6 doc 6 doc 6 doc

Guasticce sostegno 2 doc + 11h 2 doc +11h 2 doc +11h 3 doc + 11h

Guasticce IRC 8h 8h 8h 8h

Stagno 15 doc 15 doc 15 doc 15 doc

Stagno sostegno 6 doc 6 doc 4 doc + 11h 4 doc

Stagno IRC 20h 20h 20h 20h

Potenziamento 2 doc 3 doc 3 doc 3 doc

totale sc. comune 31 doc 34 doc 34 doc 34 doc

totale sostegno 9 doc +11h 10 doc +11h 8 doc 8 doc + 11h

totale IRC 1 doc + 16h 1 doc + 16h 1 doc + 16h 1 doc + 16h

In riferimento all’a.s. 2016/17 le richieste non sono state accolte e l’organico DOCENTI PRIMARIA risulta il seguente: Stagno: 16 docenti + 6 +12h sost +IRC 20h Guasticce: rimasto invariato Nugola: 9 docenti + 2 sost + IRC 10h

In riferimento all’a.s. 2017/18 le richieste non sono state accolte e l’organico DOCENTI PRIMARIA risulta il seguente: Stagno: 17 docenti + 7 +12h sost +IRC 20h Guasticce: rimasto invariato Nugola: 9 docenti + 1doc sost +12h sost + IRC 10h

39

Scuola Secondaria 2015/2016 totale Scuola secondaria 2016/2017 2017/2018 2018/2019

classe A033 Tecnica 8h + 4h 12h classe A033 Tecnica 12h 14h 16h

classe A032 Musica 8h + 4h 12h classe A032 Musica 14h 14h 16h

classe A043 Italiano 18h 18h classe A043 Italiano 18h 18h 18h

classe A043 Italiano 18h 18h classe A043 Italiano 18h 18h 18h

classe A043 Italiano 14h +4h 18h classe A043 Italiano 18h classe A043 Italiano

18h

18h 18h

classe A043 Italiano 6h 6h classe A043 Italiano 6h 16h 8h

classe A343 Lingua inglese 18h 18h classe A343 Lingua inglese 18h 18h 18h

classe A343 Lingua inglese 4h 4h classe A343 Lingua inglese 6h 11h 16h

classe A445 Lingua Spagnola 8h 8h classe A445 Lingua Spagn. 6h 6h 6h

classe A028 Arte 8h + 4h 12h classe A028 Arte 12h 14h 16h

classe A030 Ed. Fisica 12h 12h classe A030 Ed. Fisica 12h 14h 16h

classe A059 Matematica 18h 18h classe A059 Matematica 18h 18h 18h

classe A059 Matematica 18h 18h classe A059 Matematica 18h classe A059 Matematica

18h 6h

18h 12h

Sostegno 18h 18h Sostegno 9h 27h 90h

Sostegno 9h 9h IRC 6h 7h 8h

IRC 6h 6h

Materia Alternativa Fotografia 6h 6h Mat. Alt. Fotografia 6h 5h 6h

Potenziamento A028 Arte 18h 18h Potenziamento A043 Ita 18h 18h 18h

Potenziamento A043 Ita 18h 18h 18h

Potenziamento A345 Ing 18h 18h 18h

Potenziamento A059 mat 18h 18h 18h

In riferimento all’a.s. 2016/17 le richieste non sono state accolte e l’organico DOCENTI SECONDARIA 1° risulta il seguente:

classe A033 Tecnica 12h classe A059 Matematica 18h

classe A032 Musica 12h classe A059 Matematica 18h

classe A043 Italiano 18h Sostegno 9h

classe A043 Italiano 18h

classe A043 Italiano 18h

classe A043 Italiano 6h

classe A343 Lingua inglese 18h

classe A343 Lingua inglese 6h

classe A445 Lingua Spagn. 6h Potenziamento A032(pianoforte) 18h

classe A028 Arte 12h Mat. Alt. Fotografia 6h

classe A030 Ed. Fisica 12h IRC 6h

40

In riferimento all’a.s. 2017/18 l’organico DOCENTI SECONDARIA 1° risulta il seguente:

classe A033 Tecnica 14h classe A059 Matematica 18h

classe A032 Musica 14h classe A059 Matematica 18h classe A059 Matematica 6h

classe A043 Italiano 18h Sostegno 27h

classe A043 Italiano 18h

classe A043 Italiano 18h

classe A043 Italiano 16h

classe A343 Lingua inglese 18h

classe A343 Lingua inglese 11h

classe A445 Lingua Spagn. 6h Potenziamento A032(pianoforte) 18h

classe A028 Arte 14h Mat. Alt. Fotografia 5h

classe A030 Ed. Fisica 14h IRC 7h

41

Istituto Comprensivo “Minerva Benedettini”

LIIC81600B

Piano di Miglioramento (PdM)

42

1. Idee guida del PdM

1.1. Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli

obiettivi di miglioramento.

Il gruppo di lavoro per l’autovalutazione di istituto è stato individuato

dal Collegio dei Docenti nell’a/s 2014-2015; nel nucleo è stato poi

inserito il Direttore dei servizi amministrativi. Il primo anno è stato

dedicato al processo di autovalutazione di istituto e alla stesura del

relativo rapporto che, chiuso e pubblicato definitivamente a settembre

2015, è disponibile sul sito “scuola in chiaro” inserendo il codice

meccanografico del nostro Istituto. Nel secondo anno il nucleo di

valutazione ha proceduto a redigere questo Piano di Miglioramento. Il

Nucleo ha raccolto e aggregato le aree da migliorare e le idee per il

miglioramento espresse nel RAV. Per l’obiettivo di processo presente

nel RAV, sono stati individuati i risultati attesi, gli indicatori di

monitoraggio e la modalità di rilevazione. A tale obiettivo è stato

attribuito un valore di fattibilità e uno di impatto, il prodotto dei due

valori ha fornito una scala di rilevanza che dà importanza alle azioni da

mettere in atto. Il Nucleo ha rilevato 6 azioni di miglioramento da

attuare in 3 anni. Per tali iniziative sono stati pianificati il fabbisogno in

termini di risorse umane, interne ed esterne alla scuola e finanziarie;

le strutture e i servizi necessari; è stata infine pianificata la tempistica

delle attività e il monitoraggio.

1.2. Linea strategica del Piano

La strategia del PdM è il superamento della dimensione trasmissiva

dell’insegnamento e l’innovazione dell’impianto metodologico-didattico,

attraverso la formazione e l’autoaggiornamento a tutti i livelli:

Con gli alunni che devono essere coinvolti in un percorso

didattico finalizzato all’acquisizione delle competenze chiave,

anche attraverso una diversa consapevolezza delle prove

standardizzate, viste per lo più fino ad oggi come avulse dal

percorso principale;

Con i docenti che sono stimolati a rivedere la propria

professionalità attraverso il confronto con i modelli di

insegnamento e con i materiali elaborati dalle commissioni e dai

gruppi di lavoro in un processo di formazione attiva;

43

Con le famiglie che durante tutto il percorso di studi, sono

portate a riflettere sull’importanza di sostenere i loro figli nel

conseguimento di competenze per la vita.

1.3. Obiettivi strategici del Piano

Gli obiettivi strategici appartengono al mandato istituzionale della

scuola e sono:

Garantire a tutti gli alunni il raggiungimento delle competenze

“chiave” di tipo cognitivo, sociale e relazionale;

Orientare efficacemente gli alunni a divenire cittadini capaci e

consapevoli;

Incrementare e valorizzare le competenze professionali del

personale;

Favorire la motivazione e la soddisfazione del personale;

Creare una sinergia con le famiglie orientate al benessere dei

ragazzi.

Le azioni scelte nel PdM rispondono ai nostri obiettivi strategici e

soddisfano pienamente le finalità dell’organizzazione: migliorare la

qualità e l’efficacia del servizio di istruzione e formazione.

2. Priorità e traguardi

2.1. Priorità 1: Riduzione della variabilità tra le classi e i vari ordini di

scuola

2.2. Traguardo 1: definizione ed attuazione di un curricolo verticale.

3. Obiettivi di Processo

3.1. Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e

priorità/traguardi del RAV:

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Obiettivi di processo:

Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi tra i vari ordini

scolastici.

Stabilire dei criteri di preparazione alle prove standardizzate

INVALSI.

44

Stabilire modalità di progettazione comuni per sviluppare una

didattica condivisa (curricolo verticale).

4. Risultati attesi e modalità di monitoraggio degli obiettivi

4.1. Obiettivi di processo: 0 Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi tra i vari ordini

scolastici.

0 Stabilire dei criteri di preparazione alle prove standardizzate

INVALSI.

0 Stabilire modalità di progettazione comuni per sviluppare una

didattica condivisa (curricolo verticale).

Risultati attesi:

0 Valutazione omogenea;

0 Percentuale maggiore di successo scolastico;

0 Progettualità d’Istituto;

0 Curricolo Verticale comune d’Istituto.

Indicatori di monitoraggio:

0 Percentuale di docenti che utilizzano i criteri di valutazione comuni;

0 Indice di soddisfazione dei docenti;

0 Percentuale degli errori effettuati dagli studenti (livello di criticità)

stabilita in base ai criteri di correzione delle prove INVALSI.

Modalità di rilevazione:

0 Questionario di monitoraggio con punteggi

0 per ogni indicatore: da 1 a 5

0 per le percentuali: da 1 a 20 = 1 da 21 a 40 =2 da 41 a 60 = 3

da 61 a 80=4 da 81 a 100=5

4.2. Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità e impatto. Ad

ogni obiettivo si attribuisce un valore di FATTIBILITA’ (valutazione delle reali

possibilità di realizzare le azioni previste, tenendo conto delle risorse umane

ed economiche a disposizione) e uno di IMPATTO (effetti che potranno avere

le azioni messe in atto) determinando una scala di rilevanza.

Punteggi da 1 a 5

1 – nullo il prodotto dei due

2 – poco valori fornisce una

3 – abbastanza scala di rilevanza

4 – molto degli obiettivi di

5 – del tutto processo da mettere in atto.

45

Il nostro Istituto ha dato i seguenti punteggi:

FATTIBILITA’ 3 (abbastanza)

IMPATTO 5 (del tutto)

PRODOTTO 15

5. Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di

processo individuato

5.1. Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti

negativi e positivi a medio e a lungo termine.

46

5.2. Definire i tempi di attuazione delle attività al fine di

monitorare l’andamento del processo di miglioramento.

Pianificazione delle attività a/s 2017-18

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Revisione PdM

Utilizzo del Curricolo Verticale d’Istituto

Utilizzo della Valutazione Omogenea d’Istituto

Attuazione delle UDA come progettazione di Istituto

Somministrazione delle prove parallele di Istituto

NESSUNO: per annullare selezione fatta

ROSSO: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli

obiettivi previsti

GIALLO: azione in corso/in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o terminata

VERDE: azione attuata/conclusa come da

obiettivi previsti

47

5.3. Definire l’impegno delle risorse umane e strumentali interne

ed esterne alla scuola.

48

5.4. Monitoraggio delle azioni

Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del

raggiungimento dell’obiettivo di processo utilizzando indicatori che

consentano una misurazione oggettiva del cambiamento introdotto con le

azioni messe in atto. Sulla base dei risultati del monitoraggio si individuano

le eventuali necessità di modifica del piano.

DATA DI

RILEVAZIONE

30 Novembre

2017

Corsi di

formazione

a/s 2016-17

30 Maggio 2018

Attuazione dei criteri

di Valutazione

d’Istituto

30 Maggio 2018

Valutazione delle UDA

INDICATORI DI

MONITORAGGIO DEL

PROCESSO

- Percentuale dei

docenti presenti

- Percentuale di

soddisfazione

- Percentuale di

fattibilità e

attuazione nelle

classi

- Omogeneità

dell’attuazione dei

criteri della

valutazione di istituto

- Calibrazione delle

prove parallele

- Punti di forza o

criticità della

valutazione

Misurazione da 1 a 5

Efficacia delle UDA nei tre

livelli scolastici e

raggiungimento delle

competenze di fine ciclo

Misurazione da 1 a 5

STRUMENTI DI

MISURAZIONE

Sondaggio di

gradimento sui corsi

di formazione

Sondaggio di

gradimento sui criteri

attuativi della

valutazione di Istituto

Sondaggio di gradimento

sull’attuazione delle UDA

di Istituto

CRITICITA’

RILEVATE

PROGRESSI

RILEVATI

MODIFICHE/

NECESSITA’ DI

AGGIUSTAMENTI

49

6. Valutare, condividere e diffondere i risultati del Piano di

Miglioramento

6.1. Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai

traguardi del RAV per una valutazione sull’andamento complessivo del

PdM con frequenza annuale. Valutazione in itinere dei traguardi legati

agli ESITI.

PRIORITA’ RIDUZIONE DELLA VARIABILITA’ FRA LE CLASSI

E I VARI ORDINI DI SCUOLA

Esiti degli studenti Risultati scolastici

Traguardo della sez. 5 del

RAV definizione ed attuazione di un curricolo verticale

Data di rilevazione 31 Maggio 2018

Indicatori scelti L’elaborazione è stata conclusa? – SI/NO I traguardi/competenze/obiettivi delle classi ponte

sono stati delineati? – SI/NO Ci sono state difficoltà nell’elaborazione? – SI/NO Le prove di verifica per classi parallele sono state elaborate e somministrate? – SI/NO Le prove di uscita/ingresso per le classi ponte sono

state elaborate e somministrate? SI/NO

Risultati attesi Applicazione del Curricolo Verticale d’Istituto a partire dall’a/s 2016-17

Risultati riscontrati Nell’a/s 2017-18 saranno messe in azione le strategie,

le metodologie, le prove parallele proposte nel curricolo

Differenza Confronto tra i risultati scolastici dell’anno 2016/17 e l’anno 2017/18

Considerazioni critiche e proposte di interrogazione

e/o modifica

Al termine dell’a/s 2017-18 potranno essere corretti eventuali errori

50

6.2. Descrivere i processi di condivisione del piano all’interno della scuola.

Il Nucleo di valutazione svolge il compito di progettazione,

coordinamento e valutazione del PdM, tuttavia è necessario che tutta

la comunità scolastica prenda parte attivamente al suo sviluppo.

STRATEGIE DI CONDIVISIONE DEL PdM ALL’INTERNO DELLA SCUOLA

MOMENTI DI

CONDIVISIONE INTERNA

Collegi dei Docenti – Consigli di classe, interclasse e

intersezione – inserimento dei dati raccolti nei sondaggi e

monitoraggi all’interno dell’area riservata del sito istituzionale.

PERSONE COINVOLTE Tutti i docenti dell’Istituto

STRUMENTI Strumenti digitali e strumenti verbali

CONSIDERAZIONI NATE

DALLA CONDIVISIONE

L’utenza ha risposto positivamente al PdM sia dal punto di vista formativo del personale docente sia dal punto di vista didattico degli alunni, sia dal punto di vista della ricezione da parte delle famiglie del lavoro svolto.

6.3. Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all’interno

che all’esterno dell’organizzazione scolastica, al fine di avviare processi

di diffusione e di trasparenza.

AZIONI DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PdM ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO DELL’ISTITUTO

Metodi/Strumenti Open day – giornate conclusive di progetti d’Istituto che evidenzino le competenze acquisite da parte degli alunni. Articoli

di giornale per diffondere gli eventi aperti all’esterno. Pubblicazione di eventi sul sito istituzionale.

Destinatari Famiglie, alunni dell’Istituto, Enti Territoriali

Tempi Dicembre/Gennaio in concomitanza delle iscrizioni al nuovo anno scolastico, Maggio/Giugno in occasione di Mostre e spettacoli di fine anno.

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6.4. Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di Valutazione al fine di

documentare il lavoro svolto:

COMPOSIZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE RUOLO

Prof.ssa Giuliana Ficini Elena Rossi Maria Pia Matronola Russo Flavia

Benvenuti Giovanna Masotti Monica Palumbo Carolina Teresa Barraco

Dirigente Docente Docente Docente Docente Docente Docente

DSGA

CARATTERISTICHE DEL LAVORO SVOLTO

Sono coinvolti i genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in questa fase del PdM? NO

La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? NO

Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di

Miglioramento? SI

Il Dirigente ha monitorato l’andamento del Piano di Miglioramento?

SI