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82 1, 2, 3... Vio! ANCHE IN CASA VIO LE GIORNATE SONO SCANDITE DA LEZIONI VIA MAIL (PER ME) E ONLINE (PER MIA SORELLA) Sportweek #15 L’OLIM-BIONICA La scuola in isolamento STUDENTESSA Così mi tengo al passo con i compiti: frequento l’università americana John Cabot di Roma. I eri sera sono stata alzata fino alle due di notte per finire la consegna che mi era stata as- segnata all’università. Alla fine ero stanchissima ma veramen- te soddisfatta, il progetto è ve- nuto proprio bene e mi sa che ci scapperà una bella A. Sì, una lettera, non il classico voto, per- ché frequento l’università ame- ricana John Cabot di Roma. Ormai da qualche settimana hanno però chiuso e tutti gli studenti, per la maggior parte americani o comunque stranie- ri, sono tornati nelle rispettive nazioni. Purtroppo noi non pos- siamo fare le lezioni online, co- me molti altri atenei o scuole italiane, perché nel corso che sto frequentando, Writing across the media, siamo solo due italia- ni in mezzo ad americani, eu- ropei e asiatici, e per la profes- soressa, tornata nel frattempo in Messico, è praticamente im- possibile a causa del fuso tro- vare un orario che vada bene a tutti per poter organizzare le lezioni. Allora non può far altro che mandarci le lezioni da stu- diare via mail insieme alle con- segne da preparare. Mia sorella Sole invece passa tutte le mattinate a seguire le lezioni online che la sua scuola ha organizzato e tutto sommato non è male, anche perché loro erano già abituati a lavorare con il tablet. Ogni tanto passo a tro- varla per vedere come va e mi fa morir dal ridere vederla in pigiama che fa colazione mentre ascolta il prof. Una cosa impen- sabile se fosse stata a scuola! All’inizio era una situazione un po’ strana ma ora si è abituata e ci sta prendendo gusto, lei e anche i suoi compagni di classe. Ormai è come se fossero a scuo- la: fanno lezioni tutte le mattine con i vari orari, i compiti il po- meriggio e le interrogazioni online. Ovviamente con tutti i foglietti con formule, date e spie- gazioni varie appiccicati intor- no al tablet per avere qualche “aiutino”! L’unico stress che le è rimasto è l’esame di fine anno, perché è in quinta e quest’anno ci sarà la fatidica maturità. Non si sa che cosa succederà e pra- ticamente ogni giorno cambia- no le situazioni e le soluzioni pensate per i maturandi. All’i- nizio sembrava che tutto si sa- rebbe svolto in modo quasi nor- male, poi pareva che invece facessero solo due scritti e un unico orale e ora sembra addi- rittura che saltino gli scritti e si facciano solamente gli orali onli- ne... Insomma, anche per la scuola questo 2020 sarà un an- no certamente straordina- rio e indimenticabile!
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1, 2, 3... Vio!
ANCHE INCASAVIO LEGIORNATE SONOSCANDITEDALEZIONIVIAMAIL (PERME) EONLINE (PERMIA SORELLA)
Sportweek #15L’OLIM-BIONICA
La scuola in isolamento
STUDENTESSA
Così mi tengo al passo
con i compiti: frequento
l’università americana
John Cabot di Roma.
Ieri sera sono stata alzata fino
alle due di notte per finire la
consegna chemi era stata as-
segnataall’università.Allafine
ero stanchissimamaveramen-
te soddisfatta, il progetto è ve-
nutopropriobene emi sa che ci
scapperà una bella A. Sì, una
lettera, non il classicovoto, per-
ché frequento l’università ame-
ricana John Cabot di Roma.
Ormai da qualche settimana
hanno però chiuso e tutti gli
studenti, per la maggior parte
americanio comunquestranie-
ri, sono tornati nelle rispettive
nazioni.Purtropponoinonpos-
siamo fare le lezioni online, co-
me molti altri atenei o scuole
italiane, perché nel corso che
sto frequentando,Writingacross
themedia, siamo solo due italia-
ni in mezzo ad americani, eu-
ropei e asiatici, e per la profes-
soressa, tornata nel frattempo
inMessico, è praticamente im-
possibile a causa del fuso tro-
vare un orario che vada bene a
tutti per poter organizzare le
lezioni.Alloranonpuò faraltro
chemandarci le lezioni da stu-
diareviamail insiemealle con-
segne da preparare.
Mia sorella Sole invece passa
tutte le mattinate a seguire le
lezioni online che la sua scuola
haorganizzatoe tutto sommato
non è male, anche perché loro
eranogiàabituatia lavorarecon
il tablet.Ogni tantopassoa tro-
varla per vedere come va e mi
fa morir dal ridere vederla in
pigiamachefacolazionementre
ascolta il prof.Unacosa impen-
sabile se fosse stata a scuola!
All’inizioeraunasituazioneun
po’ strana ma ora si è abituata
e ci sta prendendo gusto, lei e
anche i suoi compagnidi classe.
Ormai è comese fosseroascuo-
la: fanno lezioni tutte lemattine
con i vari orari, i compiti il po-
meriggio e le interrogazioni
online. Ovviamente con tutti i
foglietti conformule,dateespie-
gazioni varie appiccicati intor-
no al tablet per avere qualche
“aiutino”! L’unico stress che le
è rimastoè l’esamedifineanno,
perché è inquinta equest’anno
ci sarà la fatidicamaturità.Non
si sa che cosa succederà e pra-
ticamente ogni giorno cambia-
no le situazioni e le soluzioni
pensate per i maturandi. All’i-
nizio sembrava che tutto si sa-
rebbe svolto inmodoquasinor-
male, poi pareva che invece
facessero solo due scritti e un
unico orale e ora sembra addi-
rittura che saltinogli scritti e si
faccianosolamenteglioralionli-
ne... Insomma, anche per la
scuolaquesto 2020saràunan-
nocertamentestraordina-
rio e indimenticabile!
