PROVITALY NEWS anno 7 num 1
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PROVITALY NEWS IL NOTIZIARIO DELLA PROVINCIA D’ITALIA
Anno 7—numero 1 Ottobre-Novembre 2010
“ Facciamoci molto sante e siamo molto generose con Dio, anche se non dovesse darci ricompensa alcuna, soltanto per la gioia di amarlo e di servirlo.”
Santa Raffaella Maria
Periodico bimestrale delle “Ancelle” d’Italia
Anno 7, Numero 1 Ottobre-‐Novembre 2010
PROVITALY NEWS EDITORIALE
Gioia profonda nel ritrovarsi
Mi è particolarmente gradito porgere il mio saluto affettuoso
a tutti voi che ci seguite con affetto e a quanti collaborano perché questo nostro giornale sia sempre più ricco di notizie e di testimonianze. Questo primo numero che vi presentiamo darà largo spazio agli incontri, organizzati dalla nostra M. Generale, a livello internazionale, di tutte le Superiore dell’Istituto, delle Formatrici e delle Provinciali, incontri che hanno avuto luogo nella nostra casa di Roma XX Settembre. Per tutte è stata una gioia profonda rivederci dopo tanti anni, ricordare insieme un passato e incontrare le nuove generazioni, intessendo anche con loro rapporti di fraternità autentica, colorata di universalità, così come sognava Raffaella Maria: un’esperienza veramente fantastica! Se mi permettete vorrei ricordarvi che Provitaly è il giornale della Provincia e potrà andare avanti ed essere interessante, nella misura in cui da ogni nostra casa ci sia qualcuno che ci dia notizie di ciò che si vive, si sogna, si realizza…. Aspettiamo perciò tanti vostri articoli, certe del vostro interesse e della vostra collaborazione di cui vi ringraziamo tanto a priori. Un abbraccio…
Sr. Anna Maria Gambino acj Mentre ringraziamo Sr. Grazia Cioffi per il contributo dato a Provitaly News in questi anni diamo il nostro benvenuto alla nuova Provinciale Sr. Anna Maria Gambino che ci seguirà in questi anni. La Redazione
Periodico bimestrale delle “Ancelle”d’Italia
SOMMARIO EDITORIALE Gioia profonda nel ritrovarsi Sr. Anna Maria Gambino acj DAI NOSTRI CORRISPONDENTI Apertura Anno Accademico - Bologna Silvia Tonini 1 Frammenti di letizia e speranza Le Clarisse di Puglia 2 La Bellezza salverà il mondo Filomena Ricca acj 4 Incontro inter. Di Superiore e Formatrici La Redazione 5 Carrellata Fotografica La Redazione 7 RITORNO ALLE FONTI Abbeveriamoci al nostro “pozzo” lettera di Santa Raffaella a M. Maria di Gesù 8 VITA DI FAMIGLIA ACJ Il richiamo di Maria, salendo al cielo Erminio Sette 9 Siate Portatori di Cristo Antonella Masci 11 L’ANGOLO DEL BUON UMORE Cari Amici Filomena Ricca 12 Auguri Natalizi Anna Maria Gambino acj 13
Anno 7 Numero 1 Pagina 1
PROVITALY NEWS DAI NOSTRI CORRISPONDENTI APERTURA ANNO ACCADEMICO BOLOGNA_________________SilviaTonini Bologna
Mercoledì 13 ottobre, qui alla Residenza Universitaria delle Ancelle del Sacro Cuore, si è svolta la grande festa in occasione dell’apertura dell’Anno Accademico 2010/2011. Come di consueto, la cerimonia è iniziata alle 18.00 con la Santa Messa presieduta da Monsignor Vecchi, Vescovo Ausiliare.
La celebrazione è stata molto partecipata; noi studentesse abbiamo animato la funzione con bellissimi canti, accompagnate alla chitarra da Suor Tiziana, che possiamo considerare una sorta di “matricola”, posto che è appena arrivata qua a Bologna con noi! Oltre a noi ragazze e alle Ancelle del Sacro Cuore, la cappella era gremita di fedeli. Nell’omelia, Monsignor Vecchi, dopo avere affidato a Dio non solo tutte noi ragazze, ma anche Suor Tiziana, per l’inizio di questa nuova avventura, ha sottolineato l’importanza delle virtù – e, in particolare, del dominio di sé – nel cammino degli
uomini, affinché essi non siano schiavi dei propri istinti, ma affrontino la vita con impegno, gioia e dedizione. Ha inoltre fatto una riflessione sulle vocazioni e ha messo in risalto il compito educativo che la Chiesa si è prefissata per il 2010. E dopo il dovere…il piacere! A conclusione della Messa, Mons. Vecchi, le suore, i fedeli e noi studentesse ci siamo ritrovati all’interno della Residenza, dove ad attenderci c’era un ricco buffet preparato da Suor Tiziana, con il valido aiuto del personale e di alcune intrepide ragazze. Dopo una grande scorpacciata di pizza, salatini e deliziosi dolci di ogni sorta, abbiamo salutato Mons. Vecchi e le adoratrici. In seguito, noi studentesse abbiamo colto l’occasione di essere già tutte riunite (e a stomaco pieno!) per presentarci e conoscerci un po’. Suor Tiziana ha rotto il ghiaccio con un discorso che, personalmente, ho trovato molto intenso: oltre a soffermarsi sulle inevitabili regole di convivenza, ha colto appieno il significato dello spirito comunitario, del rispetto di sé e degli altri, della fiducia, del dialogo. È stato un modo per presentarsi a noi e per spiegarci qual è la sua missione, che non si riduce al mero lavoro di “alberghiera”, ma che si basa sul rapporto tra di noi, sull’importanza che ognuna di noi ha per il bene dell’altra. Ho trovato molto efficace la sua metafora riguardante lo spirito di gruppo: “Se io soffro di mal di denti dico: -‐ MI fanno male i denti.-‐ A me. Allo stesso modo la comunità deve essere vista con questa fisicità, come un corpo umano in cui, se anche solo una parte soffre, tutti sentono questo dolore”. A seguire, ogni ragazza si è presentata ed ha affisso il suo nome sulla grande cartina dell’Italia che fa bella mostra in Portineria, in modo da facilitare la conoscenza tra di noi e la socializzazione. Ogni studentessa ha ricevuto in regalo dalle Ancelle il biglietto con il suo nome decorato a mano e un piccolo animaletto di legno. Nel complesso è stata una bella festa, gioiosa, allegra e conviviale, e noi studentesse abbiamo avuto l’occasione di ritrovarci insieme con le suore per iniziare con slancio questo nuovo anno di studio affidandoci a Dio.
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Anno 7, Numero 1 Pagina 2
PROVITALY NEWS DAI NOSTRI CORRISPONDENTI
FRAMMENTI DI LETIZIA E SPERANZA…_______Le Sorelle Clarisse di Puglia, presenti al corso di formazione permanente. Non era più la stessa cosa passeggiare lungo i vialetti della bella pineta che sembra custodire, come un abbraccio accogliente, la struttura dell’ Oasi. La natura era stata aggredita e quasi rasa al suolo da quel violento incendio del mezzogiorno di ferragosto di due anni fa ,che aveva carbonizzato persino colori e profumi ,lasciando dietro di sé per diversi mesi l’odore acre e mesto e la desolazione di quell’angolo di generoso spettacolo naturale spogliato della sua murgiana bellezza . Brullo di terra e cenere di tronchi erano il segno del passaggio
impietoso quanto improvviso di quel fuoco che non aveva risparmiato neanche gli oggetti e gli arredi che costeggiavano e confortavano i sentieri ,dalle locandine della via Crucis ai sedili invitanti per chi s’apprestava a passeggiare e lì sostare ,magari per pregare e meglio meditare. Ma era in fondo e al confine della via ‘maestra’ che un senso di vuoto provocava immediatamente a ricordare quel bel Crocifisso ligneo che, innalzato su una artigianale collinetta di pietre e riparato da una tettoia di tegole, da sempre sembrava vigilare e rassicurare della Sua presenza benedicente quel luogo. Quasi per caso uno
dei pompieri aveva trovato il moncone del busto di Gesù Crocifisso carbonizzato tra sterpaglie e cenere e di lì a poco le Sorelle avevano voluto intronizzarlo sul presbiterio della cappella e lasciarlo a testimonianza di un evento che una mano provvidenziale aveva certamente placato e del quale in qualche modo aveva dirottato il corso distruttivo ( le fiamme avevano già lambito le finestre della parte posteriore dell’Oasi e minacciavano la casa da più lati). Ed ogni volta che tornavamo
all’Oasi per i nostri appuntamenti di formazione delle Clarisse di Puglia, non mancava chi di noi tornava su quei vialetti a cercare annunci e segni di vita nuova, che la natura, portatrice delle stesse energie della Pasqua, custodisce in sé. ’Provvidenziale’ coincidenza è stato il ritrovarci ancora una volta presso l’Oasi per la settimana di formazione permanente. Eravamo in procinto di iniziare la sessione formativa in quel giorno dedicato alla Esaltazione della Santa Croce , quando Mons. Francesco Colucci , assistente spirituale della casa e le sorelle con sr. Pina da poco neo –superiora della piccola fraternità, ci ha invitato a partecipare al rito di benedizione della nuova Croce che avrebbe presto ripreso
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Anno 7, Numero 1 Pagina 3 PROVITALY NEWS
DAI NOSTRI CORRISPONDENTI Continuazione
il suo posto in fondo a quel viale. Dalla preghiera all’ascolto della Parola , dalle invocazioni ai canti, naturalmente si è snodata una processione devota ed orante dove le stesse sorelle Clarisse si sono avvicendate
affettuosamente a portare quel Sacro Legno verso il luogo dove finalmente sarebbe stata
ripristinata la Sua Presenza benedicente . Gli appuntamenti liturgici e gli stessi temi sviluppati in sede formativa in quei giorni ,
sembravano scaturire e ruotare intorno al significato mai abbastanza narrabile e comprensibile del mistero di Cristo Crocifisso. Quante volte ,nei momenti liberi , tante di noi si sono avventurate , e questa volta con gioia , in fondo al viale per tornare a pregarlo o restare in silenzio ai Suoi piedi…Al termine di
quei giorni benedetti abbiamo condiviso quanto la sensazione che il Suo ritorno a quel luogo di ‘vedetta’ dell’Oasi ci fosse sembrato un segno della Sua promessa fedele di vita nuova dentro e intorno a noi. A laude di Cristo. Amen!
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Anno 7, Numero 1 Pagina 4 PROVITALY NEWS
DAI NOSTRI CORRISPONDENTI LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO_________________________________Filomena Ricca acj
Il 13 novembre nel giorno della Dedicazione della nostra chiesa del “Sacro Cuore” di Via Piave, abbiamo solennizzato la festa con la Messa animata dal Coro da Camera “Allegranza” di Santander (Spagna) e un concerto offerto dallo stesso Coro che ha dato gioia e allegria ai fedeli accorsi numerosi, a noi comunità di XX Settembre e alla Comunità della Curia Generalizia. Tra il coro c’era un’alunna del nostro Collegio di Santander, alcuni ex alunni e insegnanti . a loro va il nostro grazie di cuore per essersi fermati nella nostra chiesa e per la bravura dimostrata. Sentendo il bel canto diverse di noi hanno ricordato i bei tempi passati quando le nostre suore cantavano in chiesa a quattro voci e nello stesso tempo abbiamo ricordato una lettera scritta di Santa Raffaella sul giorno della consacrazione della chiesa e precisamente il 13 novembre 1916.
Ma desideriamo farvi leggere la testimonianza che la direttrice del coro Sig.ra Maite Rodrigo soriano ha scritto il giorno dopo sul loro blog:
...ayer 14 de noviembre de 2010 llegamos a Santander después de una experiencia plena vivida desde el día 12 hasta el domingo, en nuestro regreso estamos dispuestos a retomar con energía el trabajo de la semana aunque reconociendo que tanto el pensamiento como el corazón han quedado atrapados en Roma... cientos de imágenes reflejándose aún en nuestras retinas, la intuición de tanto vivido en su historia milenaria... perdura un cansancio,
lleno de orgullo, fruto del esfuerzo en unas piernas ansiosas por conquistar a golpe de camino todo lo que nos rodeaba... el Alma desbordada por la felicidad del encuentro de compartir con la Comunidad que fue fundada por Santa Rafaela y que la Hermana Filomena dirige con tan buen hacer... insisto, cantar en la Sede del Sagrado Corazón ha sido un sueño, elevar nuestras voces para acariciar las paredes de una iglesia que es una joya cuidada con unas formas y estilo que invitan a la paz y oración, es un regalo para el Alma...
Gracias por vuestra generosidad, por las atenciones, por vuestra historia... por la transparencia de vuestras miradas, Hermanas... Quedamos fundidos en vuestra historia sintiendo la cercanía de Santa Rafaela, respirando la bondad de una mujer Santa que ya por siempre vivirá también en nuestro recuerdo... Hermana Filomena reciba el abrazo mas cálido y cariñoso del Coro de Cámara "Allegranza" de Santander deseando que este gesto sea trasladado al resto de la Comunidad... Me despido con el inmenso agradecimiento por lo vivido y compartido, no digo un adiós porque mi corazón no me lo dicta, solo quedo de sentimiento con un "Hasta Pronto"!!!
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Anno7, Numero 1 Pagina 5 PROVITALY NEWS
News Speciali INCONTRO INTERNAZIONALE DI SUPERIORE, FORMATRICI, PROVINCIALI ORGANIZZATO DALLA MADRE GENERALE SR. INMACULADA FUKASAWA NELLA NOSTRA CASA DI VIA XX SETTEMBRE -‐ ROMA Nel breve discorso di inizio la M. Generale sottolinea che il logo scelto mette in evidenza che tutto ci viene dall’Eucaristia dalla quale le formatrici devono attingere per trasmettere il nostro carisma alle “Ancelle del futuro” cioè le giovani in formazione che attualmente sono 130 in tutto l’Istituto
Suggestive le ambientazioni che orientano immediatamente sui temi degli incontri
Un respiro di universalità che ci ha fatto sentire ancora più fortemente la gioia di appartenere al nostro Istituto
Un momento emozionante per tutte trovarsi in S. Pietro davanti alla statua di Santa Raffaella
Anno7, Numero 1 Pagina 6 PROVITALY NEWS
Nei due corsi per le Superiore è stato presentato il documento sul nostro governo, elaborato da Sr. M. Elena Aldunate.
Nel discorso di chiusura la Madre Generale ha detto: “è stato bello incontrarci… tutto sia ad aedificationem
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CARRELLATA FOTOGRAFICA
Anno 7, Numero 1 8
PROVITALY NEWS RITORNO ALLE FONTI
ABBEVERIAMOCI AL NOSTRO “POZZO”
________________________________da una lettera di Santa Raffaella a M. Maria di Gesù – Roma 1922
Carissima Sorella,
con molto piacere ricevo sempre le sue lettere e quelle di tutte quelle carissime Sorelle, ma soprattutto le preghiere che fanno per me, specialmente durante la mia malattia; il Signore le ricompensi non come io desidero, ma come Lui sa che più conviene a ciascuna. Grazie a Dio, sono quasi guarita, o meglio, sto bene, perché confido nel Signore che presto sparirà quel po' di debolezza che mi resta nelle gambe. Non dimentico mai nessuna, specialmente le mie vecchiette, e mi rallegra pensare che tra non molto ci riuniremo per non più separarci. Allora, quanto parleremo sul cumulo delle divine misericordie a nostro riguardo, e come a vicenda ci stimoleremo per manifestare a Nostro Signore la nostra immensa gratitudine. Continuiamo, Sorella mia, a servirlo con la massima generosità, che ben se lo merita, e preghiamo sempre di tutto cuore per questa opera sua, perché ogni giorno sia a Lui più gradita, e per tutti e per ciascuno
dei suoi membri che sono membra nostre, così come tutte siamo frutto dell'amore del suo santissimo Cuore; che sia sempre benedetto. So che la Superiora è una figlia (spirituale) di Don José Gomez Bravo, mio grande amico. Mi rallegro molto e sappia che per lei pregherò molto, perché dia molta gloria al Signore nel suo ufficio senza stancarsi e senza ammalarsi. Tutte abbraccia con molto affetto, vecchie e nuove, la sua sorella nel S. Cuore
Maria del Sacro Cuore di Gesu’ acj
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Anno 7, Numero 1 Pagina 9
PROVITALY NEWS
VITA DI FAMIGLIA ACJ
IL RICHIAMO DI MARIA, SALENDO AL CIELO…..__________Erminio Sette Adoratore – Torricella S. La Casa di Spiritualità “Collina Sacro Cuore”, delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù, sorge al confine fra le Parrocchie di San Giovanni Battista in Torricella Sabina e di San Lorenzo Martire in Poggio San Lorenzo, le quali fanno parte della Diocesi Suburbicaria di Sabina-‐Pggio Mirteto, della Provincia di Rieti, centro geografico d’Italia, e sono entrambe servite dal medesimo Parroco, il giovane Don Vito Gomelino. Già sette anni or sono, la “Collina Sacro Cuore” fu protagonista di un vero e proprio “evento”: l’arrivo, in elicottero, di una statua della Madonna Pellegrina del Santuario di Fatima. Ad accoglierla fu, allora, il Cardinale Titolare del Santuario di Santa Maria della Lode in Vescovìo, Sua Eminenza Giovanni Battista Re, con le Ancelle di “Collina Sacro Cuore” che molto si erano adoperate per la buona riuscita della “missione mariana”. Un grandioso corteo, di dimensioni quasi bibliche, si mosse, allora, dall’amato Convento verso il centro abitato di Torrricella, percorrendo una delle passeggiate più amate dagli ospiti di “Collina Sacro Cuore”, per giungere, fra bandiere pontificie e festoni gialli e bianchi, a ridosso della Chiesa Parrocchiale, dove era stato allestito un grande palco per la Liturgia Eucaristica, prima della quale, il Cardinale d3eponeva, nelle mani della Madonna di Fatima, la corona del Rosario, omaggio del Papa Giovanni Paolo II il Grande! Furono, quelli, giorni di intensa preghiera e partecipazione spirituale, con solenni Celebrazioni e Processioni Eucaristiche e Mariane, non ultima, quella che da Torricella; ripercorrendo al contrario la strada che porta a “Collina Sacro Cuore”, denominata Via Santa Maria, a motivo dell’Antico Santuario di Santa Maria delle Grazie; portò la Madonna di Fatima a Poggio San Lorenzo. Queste grandi emozioni si sono, poi, rinnovate, per entrambe le comunità, in altre due brevi “visite” che la Madonna ci ha concesso in questi anni, grazie all’interessamento del nostro Parroco, Don Vito Gomelino, dell’Apostolato Mondiale di Fatima,
che, nel frattempo, ha cambiato nome in “Movimento Mariano Messaggio di Fatima in Italia” e della Diocesi Suburbicaria di Sabina-‐Poggio Mirteto, che è Sede Nazionale dello stesso Movimento ed ha costituito un “Servizio Diocesano di Coordinamento delle Missioni Mariane con la Madonna Pellegrina del Santuario di Fatima”. Una nuova emozione è stata, poi, per noi tutti, accogliere, nuovamente, la Madonna di Fatima, dal 15 al 20 Agosto 2010, dopo che, alcuni anni or sono, anche le statue e le Reliquie dei Beati Pastorelli (Francesco e Giacinta Marto) ci avevano fatto visita! Il calendario di queste “giornate mariane” era riportato, come è d’uso, in manifesti ed in pieghevoli che ci hanno preparato all’evento. Sabato 14 Agosto è stata, per noi, una “giornata di preghiera e di digiuno” nell’attesa della Bianca Signora di Fatima. Il primo appuntamento è sempre dalle nostre amate Suore, con le Lodi e la Messa delle ore 8,00! La sera, in Parrocchia, Rosario e Santa Messa. Domenica 15 Agosto, Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, era la “giornata dell’accoglienza”. Fin dal mattino, oltre alle consuete Messe festive, diverse persone hanno rivestito le vie del paese con i caratteristici festoni multicolori, con un costante riferimento a Maria nell’utilizzo del colore bianco! Al pomeriggio, lungo la via principale di Torricella, rappresentanti dei quattro “rioni” hanno realizzato un’infiorata. Alle ore 20,30, le campane c’invitavano a recarci all’ingresso del paese, nell’ampio parcheggio, dove, pregando il Santo Rosario, abbiamo atteso l’arrivo della Bianca Signora…la sera scendeva e, come in un Lucernario, i “flambeaux” prendevano luce di mano in mano alle 21,30 circa, ecco arrivare, su un sontuoso calesse, bardato a festa, scortata da quattro cavalieri, la venerata immagine pellegrina di Nostra Signora di Fatima, ben illuminata e circondata dalla caratteristica corona di garofani bianchi e gialli!
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Anno 7, Numero 1 Pagina 10
PROVITALY NEWS VITA DI FAMIGLIA ACJ Continuazione Un breve saluto da parte delle Autorità Comunali e, di nuovo, fra canti e preghiere, muovevamo in Processione verso la Chiesa Parrocchiale. Alle ore 22,00 circa, ha avuto inizio la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dall’Abate Ordinario di Subiaco, Sua Eccellenza Reverendissima Don Mauro Meacci, che ci ha invitato a ringraziare il Signore perché Maria usa, talvolta, anche di questi mezzi “spettacolari”, quali le apparizioni, per venirci a visitare e riportarci a Gesù! A Torricella, la statua della Vergine è rimasta esposta alla venerazione dei fedeli, nelle quattro giornate successive, dedicate ciascuna alla preghiera per un particolare tipo di vocazione:sacerdotale, religiosa, matrimoniale e missionaria! La chiesa restava aperta dalle ore 7,00 alle ore 23,00: si cominciava con una “preghiera mattutina per l’Italia” e si accendeva una lampada votiva! Alle ore 8,00, le nostre Suore si univano spiritualmente alla nostra preghiera con le Lodi e la Santa Messa! Alle 10,30, in Parrocchia, c’era il primo Rosario comunitario ed alle 11,00 la Santa Messa! Il Santissimo Sacramento veniva esposto dalle 15,30 alle 18,30! Alle 18,00 c’era il secondo Rosario comunitario ed, alle18,30, un’altra Santa Messa! Alle ore 21,00 si pregava il terzo Rosario comunitario, che si concludeva con il suggestivo “saluto aux flambeaux”. Durante la Messa delle ore 18,30 di Lunedì 16 Agosto, un nostro giovane parrocchiano, Luca Scacchi, è entrato a far parte della Confraternita del Santissimo Sacramento, vestendone l’abito. Dalle 17,30 alle 18,30 di Martedì 17 Agosto 2010, noi Adoratori e Adoratrici del Santissimo Sacramento di “Collina Sacro Cuore”, assistiti da Suor Caterina Longo, abbiamo animato un’ora di Adorazione Eucaristica! Il 19 Agosto ha segnato il passaggio della
Madonna Pellegrina da Torricella a Poggio San Lorenzo, la Messa delle ore 18,30 è stata presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima, Monsignor lino Fumagalli, Vescovo Diocesano. Al termine della Messa, il Vescovo ha pronunciato un Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Un breve corteo ha accompagnato, quindi, la Madonna nella Piazza di Torricella, dove è stata letta ancora una preghiera e, poi, tutti, al canto dell’Ave Maria di Fatima, abbiamo salutato la Santa Vergine con il caratteristico sventolio di fazzoletti bianchi! La Processione che ha preceduto questo momento è stata molto breve ma egualmente partecipata: vi hanno preso parte, fra gli altri fedeli, tutte le Confraternite che abbiamo presentato nel nostro articolo precedente, e, per la prima volta, ha fatto bella mostra di sé, a Torricella, un grande stendardo a bandiera dell’Associazione degli Adoratori e delle Adoratrici del Santissimo Sacramento! E’ molto antico e bello, color panna, reca, in argento, i simboli delle Ancelle del Sacro Cuore e dell’Associazione degli Adoratori e delle Adoratrici del Santissimo Sacramento, di antichissime origini a Roma e di recente fondazione a “Collina Sacro Cuore”. Lo abbiamo preso in prestito e speriamo di portarlo con onore e di poterlo restituire al più presto, previa la realizzazione di un nuovo stendardo per i nuovi associati di “Collina Sacro Cuore”. Dopo una sosta nel Santuario della Madonna delle Grazie, a Torricella, la Bianca Signora di Fatima, passando davanti al cancello di “Collina Sacro Cuore”, alle ore 21,00, ha raggiunto la vicina Parrocchia di Poggio San Lorenzo, dove è stata accolta festosamente dai fedeli, che hanno potuto venerarla fino alle ore 12,00 del 20 Agosto, quando la Madonna Pellegrina ha lasciato la Diocesi Sabina per raggiungere l’Abbazia Territoriale di Subiaco (RM).
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Anno 7, Numero 1 Pagina 11
PROVITALY NEWS
…”SIATE PORTATORI DI CRISTO”____________________Antonella Masci Adoratrice -‐ Torricella
Affianco il mio amico Erminio, il quale, con emozione e dedizione, ha raccontato cosa capita di vivere nel nostro piccolo paese, che fa da contorno alla “Collina del Sacro Cuore” con una sentita riflessione che ovviamente è un invito esteso a tutti ma che ha anche quel po’ di personale ossia di testimonianza. Dalla testimonianza di Erminio si può notare come la nostra mamma, salendo al cielo ci richiama radunandoci affinché insieme a lei noi tutti ritorniamo a Cristo e con Lui e in Lui sconfiggiamo tutte le insidie che ci lusingano per farci allontanare dal vero bene. La prima visita della bianca Signora di Fatima qui a Torricella, risale a sette anni orsono ed io ho impresso il ricordo, la sensazione, credo vissuta anche da altri, di aver ricevuto una grande benedizione, un grande dono di Dio “ecco tua Madre!”. Ora con il ritorno di questa Madre, donatoci da Dio, ho percepito più forte il richiamo di Colei che ci è stata donata come Mamma e appunto da mamma, quale è, di tutti noi, con determinazione, vuole rendere tutti i suoi figli consapevoli delle proprie scelte, cioè di non fare della libertà di Dio un ostacolo alla propria santificazione. Di solito, dietro una grazia richiesta si cela una piccola o grande promessa… Bene io sono sempre più convinta che la Vergine
abbia una missione da svolgere, in particolare, anche qui a Torricella, come se dovesse sciogliere chissà quale nodo o comunque chissà per quale disegno divino… Io, ora adoratrice del S.S. Sacramento, mi sentii chiamata a consacrarmi al Cuore Immacolato di Maria proprio sostando davanti alla sua immagine in visita a Torricella ed iniziai così anche un Cenacolo familiare settimanale mettendo a disposizione la mia casa a chiunque volesse partecipare alla preghiera con la Vergine. Tempo dopo, su proposta del parroco, ho portato l’immagine della Vergine, anche presso le abitazioni delle famiglie di Torricella, per un Cenacolo familiare mensile, insieme a Suor Josefa la quale ancora oggi svolge questo servizio. Nel tempo, in cammino con Lei mi sono ritrovata alla presenza di Gesù Eucaristico… che meraviglia! Pertanto penso che, in modi e tempi diversi, la Vergine vuole portare tutti ad essere presenti veramente alla Sua presenza… quella di Cristo Gesù “Colui che salva” per cui non smetterà mai (visitandoci ancora) di ripeterci “fate quello che Lui vi dirà”. Spesso, nell’Adorazione guidata da Suor Caterina, siamo invitati ad interiorizzare il brano proclamato o la meditazione ascoltata, esprimendo, a nostra volta, ciò che più ci colpisce. Bene, dopo la visita della Vergine, non faccio che pensare al prezioso suo messaggio: “Siate portatori di Cristo” e “Non scoraggiatevi, Io non vi lascio soli mai, il mio Cuore Immacolato sarà il vostro rifugio e il cammino che vi condurrà a Dio”. Quindi coraggio, siamo portatori di Cristo e come diceva la nostra amata Santa Raffaella Maria, poniamo Cristo all’Adorazione di tutti i popoli.
*la visita della Vergine, risale al 15 Agosto, giorno dell’Assunzione di Maria al cielo.
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Anno 7, numero 1 pagina 12
PROVITALY NEW
L’ANGOLO DEL BUON UMORE_______________a cura di Sr. Filomena Ricca acj
Cari Amici, riprendiamo il nostro scrivere e il nostro sorridere dopo una pausa di silenzio. Vi scrivo una cosina che in questi giorni ho letto e che mi ha destato tanta gioia e tanto desiderio di essere migliore: “il modo migliore per dimostrare la nostra gratitudine a Dio e alla gente è quello di accettare ogni cosa con gioia. Un cuore gioioso è il risultato inevitabile di un cuore ardente di amore. Non permettere che niente vi riempia di tristezza fino al punto di farvi dimenticare la gioia di Cristo”
Facciamo una risatina
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- Mio figlio è perito in agraria. - Mom l’avevo saputo. Poverino,
quanto mi dispiace. Le mie condoglianze.
- Mio marito ha ancora il vizio di mangiarsi le unghie.
- Anche il mio l’aveva, ma poi l’ho fatto smettere di colpo.
- E come hai fatto? - Gli ho nascosto la dentiera.
Una domenica don Giacomo fa questa riflessione: “Quando vedo i miei parrocchiani vestiti all’ultima moda, mi domando se esistono i poveri… Quando però conto le elemosine, raccolte durante la Messa, mi chiedo se esistono ancora i ricchi”
- Pierino, cosa c’è al di là della Manica?
- Il resto della giacca..
Anno 7, numero 1 pagina 13
PROVITALY NEW
Poiché il prossimo numero uscirà non prima della seconda metà di gennaio mi è particolarmente caro augurarvi un Avvento sereno che prepari un Natale gioioso e ricco di ogni grazia e benedizione.
Vi abbraccio con tanto affetto ANNA MARIA GAMBINO ACJ
PROVITALY NEWS
SANTA RAFFAELLA MARIA ANCELLE DEL SACRO CUORE DI GESÙ
VIA XX SETTEMBRE 65/B – 00187 ROMA
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