Proposte per le scuole dell’IC di Certosa di Pavia ... Maggio... · L’attività proposta...
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IL MAGGIO DEI LIBRI 2017
Proposte per le scuole dell’IC di Certosa di Pavia
Comitato Genitori IC Certosa di Pavia
Il Maggio dei Libri è la campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore della lettura come strumento di crescita personale, civile e sociale. Il Maggio dei Libri inizia il 23 aprile, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO, e si conclude il 31 maggio, coinvolgendo enti locali, privati, scuole, festival, cinema, librerie, biblioteche, carceri, editori, associazioni culturali, istituti sanitari, negozi e molte altre realtà. Il Maggio dei Libri è promosso dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, e si avvale del supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
«I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri, si scopre di
avere le ali» - Helen Hayes
COMITATO GENITORI IC CERTOSA DI PAVIA
Proposte di lettura ad alta voce - Gli Snicci e altre storie bambini di 5 anni Scuola dell’Infanzia di Giussago/Guinzano
Venerdì 19 maggio (9:30 Guinzano e 10:30 a Giussago)
« Gli Snicci Stellati sulle pance hanno stelle. Gli Snicci Comuni hanno solo la pelle. Non sono
stelle grandi, ma piccine abbastanza da farti pensare che non hanno importanza. Ma, per
queste stelle, gli Snicci Stellati giravano in spiaggia a becchi levati fiutando e sbuffando: "Noi
siamo GLI SNICCI, quegli altri, i Comuni, son solo posticci!" E se li incontravano, nella
passeggiata, andavano oltre senza neanche un'occhiata »
Gli Snicci e altre storie è un libro per bambini scritto dal Dr. Neuss tradotto da Anna Sarfatti
pubblicato nel 1961, il libro contiene altre due storie intitolate: "Troppi Cicci" e "Che paura!«
In una spiaggia vivono due razze di grossi uccelli gialli, gli Snicci. Si differenziano fra loro per
un piccolo particolare: gli Snicci stellati hanno una piccola stella verde sulla pancia mentre
quelli comuni no. Gli "Stellati" trattano quelli "Comuni" molto male, escludendoli da qualsiasi
attività, finché un giorno non arriva una scimmia che propone ai "Comuni" di far comparire
una stella anche sulla loro pancia, con una macchina di sua invenzione e per soli pochi
soldi. Gli "Snicci Stellati", non essendo più diversi e non potendosi più distinguere, vengono
convinti dalla scimmia ad entrare in un'altra macchina di sua invenzione che, per pochi
soldi, permetterà di togliere la stella. In questo modo Snicci Stellati diventano Comuni mentre
quelli Comuni diventano Stellati, con un continuo via vai in tutte e due le macchine. Alla fine
la scimmia se ne va via piena di soldi, lasciando di Snicci confusi, ormai incapaci di
riconoscersi tra Stellati e no. La storia finisce con le due razze di Snicci che si apprezzano fra
di loro.
OBIETTIVI:
Far riflettere i bambini sul concetto di diversità, proponendolo come valore e non come pericolo, ed educare al
rispetto reciproco.
DURATA: il laboratorio dura un’ora STRUMENTI E METODOLOGIA UTILIZZATI: ‐ lettura animata della storia sugli Snicci con la collaborazione delle insegnanti
(Usi allega documento in word)‐ riflessione guidata sul significato della storia e sul concetto di diversità
IN SCENA VERITAS – M. Malaga Il mostro peloso di Henriette Bichonnier – bambini di 5 anni della scuola dell’Infanzia di Borgarello
Giovedì 18 maggio (ore 9:30)
Il mostro peloso è una storia per bambini scritta da Henriette Bichonnier, pubblicata
da Edizioni EL nel marzo 1985.
È la rivisitazione umoristica della fiabe di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont: La
Bella e la Bestia. Si tratta di una storia un po' pazza, con una ragazzina che non ha
paura di niente, un padre che ha paura di tutto e un mostro suscettibile e ridicolo.
Però, "da sotto la pelle dell'orribile mostro peloso comparve un giovanottino, ma così
carino, ma così grazioso, che Lucilla non ne aveva mai visto uno eguale." E
ambedue si vogliono bene subito...
Gli obiettivi dell’ attività sono: divertire il bambino e stimolare l’intelligenza emotiva
(gestione della rabbia).
L’attività proposta desidera affrontare il tema della rabbia, cercando di proporre un
canale di sfogo attraverso il quale il bambino possa scaricare la tensione in modo
da ritrovare la tranquillità.
Il libro racconta di un mostro peloso che sopraffatto dalla collera
esplode letteralmente in mille pezzi. L’esplosione è una metafora della rabbia e
rappresenta un’immagine chiara e gestibile per il bambino che ha bisogno di
concretizzare ciò che è astratto. L’esplosione, infatti, ha un significato preciso,
conduce il mostro a sentirsi più leggero, come liberato dal “peso” dell’emozione.
In Scena Veritas è un’associazione teatrale non a scopo di lucro fondata nel 2000 da un gruppo di attori formatisi presso la scuola di recitazione Quelli di Grock che decide di continuare l’esperienza milanese inserendola nella realtà del proprio territorio. L’impegno della Compagnia è volto, oltre alla formazione teatrale, alla produzione e promozione di spettacoli, prove aperte, performance musicali, mostre di pittura e fotografia, offrendo al pubblico pavese la possibilità di assistere a produzioni locali e nazionali che uniscano ricerca e qualità. La Compagnia In Scena Veritas dal 2007 organizza le rassegne teatrali “Argini Un palcoscenico tra due fiumi”, e “Piccoli Argini” dedicata ai più piccoli.
COMITATO GENITORI IC CERTOSA DI PAVIA Proposte di lettura ad alta voce Venerdì 26 Maggio – bambini di 5 anni Scuola dell’Infanzia di Certosa (ore 10:00)
Guizzino di Leo Lionni
Guizzino era l'unico pesciolino nero in mezzo ad un branco di pesci rossi. Un giorno un
grosso pesce famelico divorò il branco, solo Guizzino riuscì a scappare. E cominciò a
vagare per i mari scoprendo la bellezza dei fondali marini e dei suoi abitanti. S'imbatté
così in un altro branco di pesci rossi, che viveva nascosto tra gli scogli per paura dei
grossi pesci. Guizzino, con un trucco, ricompattò il gruppo e tutti insieme sfidarono l'ira e
il terrore dei pesci prepotenti, riconquistando la libertà.
Chi me l’ha fatta in testa? di Werner Holzwarth
Numerose le ristampe, disponibile in più formati e in diverse versioni – pop-up, sonora,
con o senza gadget – “Chi me l’ha fatta in testa?” di Werner Holzwarth e Wolf
Erlbruch, edito da Salani, è un piccolo delizioso classico dell’albo illustrato, diventato
celebre grazie al suo costante, e immutato negli anni, successo con i più piccoli. Un
piccola talpa ha la sventura, mettendo un giorno la testa fuori dalla sua tana, di
ricevere in testa un maleodorante regalino. Miope com’è, poverina, non riesce a
vedere in tempo lo screanzato autore dell’antipatico misfatto ma, giustamente
risentita, se ne mette alla ricerca.
IN SCENA VERITAS – M. Malaga Il mostro peloso di Henriette Bichonnier – classi 1 ̂Borgarello
Giovedì 18 maggio (ore 10:30)
Il mostro peloso è una storia per bambini scritta da Henriette Bichonnier, pubblicata
da Edizioni EL nel marzo 1985.
È la rivisitazione umoristica della fiabe di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont: La
Bella e la Bestia. Si tratta di una storia un po' pazza, con una ragazzina che non ha
paura di niente, un padre che ha paura di tutto e un mostro suscettibile e ridicolo.
Però, "da sotto la pelle dell'orribile mostro peloso comparve un giovanottino, ma così
carino, ma così grazioso, che Lucilla non ne aveva mai visto uno eguale." E
ambedue si vogliono bene subito...
Gli obiettivi dell’ attività sono: divertire il bambino e stimolare l’intelligenza emotiva
(gestione della rabbia).
L’attività proposta desidera affrontare il tema della rabbia, cercando di proporre un
canale di sfogo attraverso il quale il bambino possa scaricare la tensione in modo
da ritrovare la tranquillità.
Il libro racconta di un mostro peloso che sopraffatto dalla collera
esplode letteralmente in mille pezzi. L’esplosione è una metafora della rabbia e
rappresenta un’immagine chiara e gestibile per il bambino che ha bisogno di
concretizzare ciò che è astratto. L’esplosione, infatti, ha un significato preciso,
conduce il mostro a sentirsi più leggero, come liberato dal “peso” dell’emozione.
In Scena Veritas è un’associazione teatrale non a scopo di lucro fondata nel 2000 da un gruppo di attori formatisi presso la scuola di recitazione Quelli di Grock che decide di continuare l’esperienza milanese inserendola nella realtà del proprio territorio. L’impegno della Compagnia è volto, oltre alla formazione teatrale, alla produzione e promozione di spettacoli, prove aperte, performance musicali, mostre di pittura e fotografia, offrendo al pubblico pavese la possibilità di assistere a produzioni locali e nazionali che uniscano ricerca e qualità. La Compagnia In Scena Veritas dal 2007 organizza le rassegne teatrali “Argini Un palcoscenico tra due fiumi”, e “Piccoli Argini” dedicata ai più piccoli.
Incontro con l’autrice Giovanna Magni - Lo struzzo Amedeo Lunedì 15 maggio classi 1 ̂e classi 2 ̂- Scuola Primaria di Certosa
Venerdì 26 maggio classi 1 ̂ e classi 2 ̂- Scuola Primaria di Giussago
‘’Lo struzzo Amedeo’’
Amedeo è uno struzzo che ama suonare e cantare. Il suo sogno? Diventare una star! Avere
successo! Ma è molto insicuro, si vede troppo brutto con quel neo sul becco! Pensa che
tutti possano ridere di lui. Un bel giorno, però... Questo libro, oltre che un testo da leggere, è
anche un cartone animato da vedere e una canzone da ascoltare e da cantare. È una
storia divertente che può far riflettere. Perché tutti abbiamo un "neo", qualcosa che ci
rende diversi e di cui, magari, ci si vergogna un po'. E se, invece, fosse proprio ciò che ci
caratterizza e ci rende speciali? E’ un messaggio di valorizzazione della diversità, di
accettazione di sé e delle proprie caratteristiche, evidenziando le capacità di ogni
individuo anziché le sue carenze.
Cenni biografici
Giovanna Magni è laureata in scienze della formazione, è consigliere psicopedagogico di
orientamento scolastico e professionale, è grafologa e animatrice. Da parecchi anni si
occupa di età dello sviluppo, formazione, educazione musicale, grafologia e
orientamento, aiutando bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche e/o familiari.
Si occupa d’insegnamento e didattica della musica nella scuola primaria sin dal 1972. Ha
organizzato spettacoli e animazioni musicali.
https://giovannamagni.com/
Si veda trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=zIm8m1OEsSE&feature=youtu.be
Laboratorio
Creazione degli struzzi con pongo/didò, mollette da bucato, cannucce colorate e
stelle filanti.
Incontro con l’autrice Francesca Castelvedere - Matteodoro Classe 2 ̂Scuola Primaria di Borgarello
Martedì 23 maggio – ore 14:00
Cenni biografici
Diplomata alla scuola per bibliotecari IAL di Brescia, ha lavorato per alcuni anni nelle
biblioteche pubbliche e come catalogatrice. Tuttora svolge letture animate e
laboratori creativi presso biblioteche, scuole e librerie; è inoltre autrice di libri per
bambini.
“Matteodoro”
Una storia buffa e strampalata, ma, al tempo stesso, molto dolce. Matteodoro, un bimbo
di quasi sei anni, innocentemente storpia quelle parole che gli suonano difficili, ma i suoi
non possono essere considerati veri e propri errori, perché, come diceva Gianni Rodari («Il
libro degli errori»): “In ogni errore giace la possibilità di una storia. Sbagliando si inventa”.
Lui stesso racconta:
Una volta, a un bambino che aveva scritto - errore insolito - «cassa» per «casa», suggerii di
inventare la storia di un uomo che abitava in una cassa. Altri bambini si buttarono sul tema.
Ne uscirono molte storie: c'era un uomo che abitava in una cassa da morto, un altro era
così piccolo che gli bastava una cassetta per la verdura per dormirci, finiva al mercato tra
broccoli e carote, qualcuno pretendeva di comprarlo un tanto al chilo…
Laboratorio
Prendendo come spunto le parole storpiate dal protagonista del libro, si giocherà con i
suoni, le lettere, la punteggiatura, per constatare che gli errori creano involontariamente
delle nuove, sorprendenti, parole.
Ogni bambino pescherà da una scatola magica una parola sbagliata e tutti insieme si
cercherà di risalire a quella corretta.
Incontro con Simona Laura Pedretti - Gioco Cibo Mercoledì 17 maggio classi 2 ̂Scuola primaria Giussago e di Borgarello
‘’Gioco Cibo’’
Il libro inizia con il simpatico racconto di un viaggio, un giro del mondo, condotto da Melina.
L’intraprendente mela, decide di andare a conoscere le sue vecchie antenate, nonché le cugine
e le amiche sparse per il mondo, incontrando lungo il percorso tanti altri personaggi, cibi nati e
residenti in vari paesi. E’ una grande occasione per lei! Imparare usanze e costumi di altre città,
nuove ricette e modi diversi di alimentarsi. Al suo ritorno, dopo aver conosciuto i “segreti” della
dieta mediterranea e scoperto l’esistenza della piramide degli alimenti, è pronta per rispondere alle
tante domande di Cacao il curiosone che vuole sapere di tutto sul mondo del cibo e soprattutto
della sana alimentazione. Varie domande e tante risposte per sapere cosa è importante mangiare, quali alimenti preferire, cosa significa biologico, Dop, Igp ed Equo e solidale.
Cenni biografici
Simona Laura Pedretti, autrice di GiocoCibo è laureata in Scienze delle Preparazioni
Alimentari e Tecnologo Alimentare (OTALL), operatore del benessere esperta in
alimentazione, lavora da vent’anni nella ristorazione scolastica, ideando e realizzando
progetti di educazione alimentare rivolti ai bimbi delle scuole dell’infanzia e primarie.
Ha realizzato numerosi laboratori per bambini.
Laboratorio creativo: CIBOMONDO Incontro di 50/60 minuti per un numero massimo di 25/30 bambini. Paese che vai… “Tutto il mondo è paese”. Con Melina prepariamo la valigia e facciamo il giro del mondo! Incontriamo i personaggi di GiocoCibo nel loro paese d’origine e scopriamo insieme le loro qualità! Giochiamo con le carte e conquistiamo un personaggio che conosceremo meglio! Ma cosa mangeranno gli altri popoli del mondo? La valigia di Melina si arricchisce di sapori, colori, ricette e cultura di tanti paesi, per sperimentare a casa i profumi ed i gusti di altre nazioni. Strumentazione e materiale richiesti
Ogni bimbo deve portare una scatola di cartone (tipo scatole delle scarpe) incartata con carta da pacco marrone (compreso la parte superiore), pastelli/pennarelli colorati, spago, colla, scotch. Il presente materiale sarà comunque portato in parte anche dall’autrice.
Incontro con Libreria Favole a Merenda - Chiara Cambieri "Quanti siamo in casa?" di Isabel Minhos Martins
Martedì 23 maggio classi 3 ̂- Scuola Primaria di Giussago e di Borgarello
Laboratorio -Strumentazione e materiale richiesti
Servirà un grande cartellone nero (da appendere poi in classe) su cui i bambini
andranno ad incollare, dopo averle tagliate, le diverse parti del corpo (ossa,
arterie, organi interni...) e cartoncini bianchi, rosa e rossi (10-15). Il lavoro sarà
collettivo. Dopo aver rappresentato il corpo si ragionerà sulle quantità
all'interno del gruppo classe: con post.it colorati annoteremo sulla nostra
sagoma tutto ciò che ci accomuna e rende simili
‘’Quanti siamo in casa’’
Da oggi, meglio non arrischiarsi più a chiedere: "Quanti siete, in famiglia?" La risposta
potrebbe essere: "Siamo 6 teste, 78 dita, 20 ditini, 20 ditoni, 118 unghie, 40 metri di
intestini, 800000 mila capelli"... e via di questo passo. Isabella Minhòs Martins e
Madalena Matoso mettono in scena con ironia, freschezza e spiazzante originalità, i
misteri del corpo umano e, insieme, di quella strana, caotica cosa che è una famiglia di
umani. Come? Con un esilarante elenco di numeri e di organi, interni ed esterni.
Cenni biografici
Chiara Cambieri: laureata in Psicologia, ha a lungo lavorato come educatrice con
minori in varie situazioni di difficoltà, soprattutto nell’ambito del supporto allo studio,
specializzandosi nel 2014 come esperta nel sostegno all’apprendimento. Aree di
riferimento: materie umanistiche, scuola primaria e secondaria di I grado
Incontro con Cristiano Callegari, copy, musico, blogger Le canzoni a tutto tondo Martedì 23 maggio- Classi 4 ̂ e 5 ̂di Giussago
‘’Le canzoni a tutto tondo ‘’
Le canzoni a tutto tondo” sono dei laboratori musicali e nascono da un ragionamento piuttosto semplice.
Il laboratorio si basa sull’idea che l’alleanza tra storia raccontata e performance musicale “live”, mescolate nella
giusta miscela, è un potente mezzo di comunicazione edutainment, capace di associare il divertimento
all’apprendimento.. www.perepepe.it/le-canzoni-tondo-laboratori-musicali-bimbi-ragazzi/
L’idea chiave dei laboratori “Le canzoni a tutto tondo” è che i bambini capiscono, sanno e ascoltano: dentro ogni
canzone ci sono un sacco di storie, la storia di chi l’ha scritta e perché, quella degli strumenti che suonano,
dell’epoca in cui è stata composta, le parole del testo… Leggende sulla nascita di strumenti musicali, storie brevi con
la musica protagonista. Il narratore usa piccoli strumenti musicali. Perché il blues che è americano è nato in Africa? È
vera quella storia del patto col diavolo? Perché si chiama ukulele se è stato inventato in Portogallo?
Una canzone si può davvero esplorare a tutto tondo: ascoltandone diverse versioni, entrando nel testo e nel
contesto, imparare a strimpellarla, a cantarla, a disegnarla.
Laboratorio e strumentazione:
Ha bisogno di uno spazio anche non grande ma ben riparato dal punto di vista acustico, senza grosse distrazioni:
un’aula scolastica, oppure uno spazio laboratorio..
Cenni biografici Dopo la laurea in legge si è occupato di scrittura e comunicazione, su carta e web. Per passione scrive romanzi e soprattutto favole per bambini. Suona il pianoforte ed è appassionato di musica. Ha un blog dal 2003 e online è noto come Zio Burp..
Incontro con l’autore Matteo Abbate - Due Calzini blu Giovedì 18 maggio - mattino(GIUSSAGO Primaria 9:00- 10:00 classe 3 ̂B- 10:30-11:30 classe 3^A 11:30-12:30 classe 4^A) Giovedì 18 maggio – pomeriggio (CERTOSA Primaria : 14:00- 15:00 classe 3^A ; 15:00-16:00 classe 3 B̂)
Venerdì 19 maggio - (CERTOSA Primaria :9 :00- 10:00 classe 3^C ;)
‘’Due calzini blu’’
La lettura del libro “Due Calzini Blu” nasce con l’obiettivo di dialogare con i bambini,
attraverso il linguaggio della fiaba. Il testo contiene i requisiti necessari per condurre gli
alunni attraverso gli infiniti percorsi della fantasia, alla riscoperta dei valori che rendono la
persona e le società libere e felici: la realizzazione dei sogni, il senso di solidarietà,
l’attenzione verso il mondo che ci circonda, la capacità di ascoltare, di affrontare le
paure, la riscoperta del coraggio e dei colori che rendono unica la vita e il cosmo. Un
viaggio appassionante attraverso le varie sfumature dell’esistenza, con situazioni e
personaggi grotteschi, divertenti e surreali, reso ancora più entusiasmante dal linguaggio
del Clown, che Matteo Abbate padroneggia con naturale disinvoltura, con spontanea
allegria e sincera voglia di essere bambino tra i bambini.
Così, l’incontro con lo scrittore diviene una narrazione a più voci, uno scambio continuo di
ruoli tra narratore e pubblico, un movimento circolare di battute e controbattute che
rende tutti mirabilmente partecipi dei fantastici mondi di Due Calzini Blu.
Cenni biografici Matteo Abbate nasce a Barcellona Pozzo di Gotto, il 5 settembre 1975. Scopre subito di avere una passione innata per la scrittura e il teatro. Coltiva queste passioni. Si inserisce nel mondo itinerante delle compagnie locali, calcando parecchi palcoscenici di provincia, recitando per due anni consecutivi, da comparsa, nei teatri greci di Tindari e Taormina, esperienze che gli permettono di affinare e comprendere i tempi e i
segreti scenici, e di capire l’importanza e la bellezza del dialogo col pubblico. Nel 2001 fonda il Gruppo Clown dei “Su e Giù”, dando vita a spettacoli teatrali dai contenuti grotteschi e surreali. Contemporaneamente, intraprende il percorso letterario. Nel 2013, Emilio Barbera gli apre le porte dell’Editoria, con una pubblicazione che lo lancia tra le novità più interessanti del 2013-2015, la raccolta di fiabe “Caio Lo Spaventapasseraio E Altre Storie”, Euno Edizioni, Collana Seconda Stella a Destra, con le illustrazioni dell’esordiente romana Carlotta Cicci, che giunge alla terza ristampa. Nel maggio 2016, pubblica, ancora con Euno Edizioni, la nuova raccolta di fiabe “Due Calzini Blu”, con le illustrazioni di Daniela Costa.
Incontro con l’autore Andrea Valente - Otto passi nel futuro
classi 4 ̂e 5 ̂ Scuole primarie di Borgarello, Certosa e Giussago Giovedì 25 maggio al mattino 8:45- 10:00 incontro plenario Giussago (Urban City) 10:15- 11:15 incontro plenario Certosa (palestra) 11:30-12:30 incontro plenario Borgarello (palestra)
Cenni biografici
Autore poliedrico, esprime il proprio lavoro in produzioni letterarie, scritte e illustrate,
cui affianca attività teatraleggianti, didattiche e di organizzazione di eventi. culturali.
Il primo lavoro risale al 1990, con una vignetta pubblicata sulle pagine del new york
times, cui hanno fatto seguito collaborazioni editoriali con giornali e riviste, interventi
sulle pagine di linus, comix, il corriere della sera, la rivista pimpa, la trasmissione
l'albero azzurro, la pubblicazione di libri per ragazzi e la realizzazione di progetti di
varia natura.
Del 1995 è la creazione del personaggio della pecora nera, nato su una cartolina di
buona fortuna, poi su magliette, diari scolastici e libri per ragazzi. nel 2007 il progetto
la pecora nera & altri sogni, realizzato con i ragazzi all'interno del carcere minorile di
nisida, premio andersen al progetto educativo
‘’Otto passi nel futuro’’
E se finiamo sott’acqua? e se non c’è niente da bere? e se vincono i robot? e se c’è
una tempesta solare? e se ci facessimo un viaggio? magari su un altro pianeta! a bordo
di una nave spaziale!!! e se poi abbiamo fame?!
In questa nuova avventura martino e zio guido se ne vanno a spasso nel futuro. anzi,
sono otto avventure, perché capitolo dopo capitolo i due si troveranno in otto periodi
più o meno lontani da noi, che però sul pianeta terra già oggi fanno intuire qualche
effetto. Perché il futuro è più vicino che mai e se lo accogliamo con un sorriso, magari
anche lui ci sorriderà.
Otto passi nel nostro futuro, per sapere cosa mettere in valigia e non farci cogliere
impreparati.
Incontro con l’autore Giorgio Scianna Qualcosa c’inventeremo Martedì 16 - classi 1 ̂e 2 ̂ Scuola Secondaria di Certosa
Giovedì 18 - classi 1 ̂e 2 ̂ Scuola Secondaria di Giussago
Cenni biografici
Giorgio Scianna è nato nel 1964 a Pavia, dove vive. Per Einaudi ha pubblicato i
romanzi Fai di te la notte (2007, vincitore del Premio Comisso), Diciotto secondi prima
dell'alba (2010), Qualcosa c'inventeremo (2014) e La regola dei pesci (2017). Ha una
rubrica su «Linus». Nel 2011 ha pubblicato per «io.scrivo» il saggio Narrativa italiana
oggi: istantanee e confini (RCS - Corriere della Sera). È autore del testo teatrale La
palestra, che ha debuttato nel 2011 all'Inequilibrio Festival di Castiglioncello.
Giorgio Scianna può essere annoverato fra quegli autori delle ultime generazioni che
guardano con occhi particolarmente illuminati alla realtà che ci circonda. I suoi
romanzi, infatti, indagano prevalentemente il mondo contemporaneo, mettendo in
scena personaggi che ci aiutano a interpretare il nostro tempo.
“Qualcosa c'inventeremo”
In “Qualcosa c'inventeremo” Mirko e Tommaso hanno perduto i loro genitori e sembra
che non abbiano bisogno di nulla, non hanno pretese né aspettative, l'unico loro
desiderio è quello di restare a Milano nella loro casa, evitando di trasferirsi con gli zii a
Pavia per non perdere la loro scuola e le loro abitudini.
È una storia commovente, è un racconto che appassiona i giovani come gli adulti
perché ad esempio disegna chiaramente le fragilità e i punti di forza di due
adolescenti, diventati o forse costretti a farlo - adulti - dalla stessa vita. Emerge la
solitudine che Mirko e Tommaso imparano ad affrontare e a colmare quotidianamente
con coraggio; c'è anche la superficialità degli adulti ed è tanta: lo zio Eugenio vuole
soltanto che i due ragazzi consegnino gli scontrini di ogni loro acquisto, ottengano
ottimi risultati a scuola e tengano pulita la loro casa. Abitudini queste che
mantengono; mentre, non riescono a sfuggire al senso di onnipotenza, non riescono a
fermare la volontà di trasgredire.
Incontro con l’autore Jacopo Ludovico Cipriani Il Mistero di Burgess Shale Venerdì 19 maggio classi 3 ̂Scuola Secondaria di Giussago e di Certosa
‘’Il Mistero di Burgess Shale’’
Una setta di fanatici creazionisti secondo i quali tutte le specie animali e vegetali presenti
sulla Terra sono state create come noi le vediamo oggi e non hanno subito alcun
mutamento – sta progettando una spedizione nel sito paleontologico di Burgess Shale,
sulle Montagne Rocciose canadesi. La meta è la stessa scelta da Jay Harlow –
appassionato di storia naturale – per una vacanza con il figlio Stephen: gli insegna a
comprendere la natura e i fossili e ad apprezzare la bellezza di boschi e montagne,
introducendolo nel mondo delle scienze. Durante le loro passeggiate incontrano Clarissa,
studiosa di genetica, e sua figlia Sarah; ben presto la strada dei quattro incrocia quella
dei creazionisti: Douglas Cole e i suoi non sono solo fanatici, sono anche molto pericolosi
e sembrano pronti a tutto pur di affermare le proprie teorie a discapito di quelle degli
scienziati evoluzionisti. In un crescendo di suspense, in cui si intrecciano degli affascinanti
“viaggi nel tempo” che permettono ai lettori di conoscere i personaggi chiave
dell’evoluzionismo, gli scopi di Cole e i suoi si delineano in maniera sempre più chiara e
ben presto appare evidente che la visita a Burgess Shale nasconde in verità uno
spaventoso progetto di morte. Ma non hanno fatto i conti con il coraggio e l’astuzia di
Stephen e Sarah.
Cenni biografici
Ludovico Jacopo Cipriani è laureato in Scienze dell’Educazione, ex librario
specializzato nel settore ragazzi e autore pubblicato da Feltrinelli Kids, ha già svolto
innumerevoli laboratori nelle scuole milanesi, dove ha sempre ricevuto un’ottima
accoglienza e grande apprezzamento.