Propagazione degli Errori - Istituto Nazionale di Fisica ......
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16-Feb-2019Category
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Propagazione degli Errori
Fino ad ora abbiamo sempre e solo discusso di misure dirette. I concetti di valor medio, di deviazione standard e di errore fino a qui discussi sono associati a misure dirette La maggior parte delle grandezze fisiche di solito non pu essere misurata attraverso una singola misura diretta ma viene invece determinata in due passi distinti, come detto nella definizione di misure indirette: 1. Si misurano una o pi grandezze che possono essere misurate direttamente e dalle quali
pu essere calcolata la grandezza che ci interessa.
2. Utilizzando i valori misurati si calcola la grandezza in questione
Un tipico esempio la velocit media di un corpo. Essa necessita la misura dello spazio percorso (i.e. 16 misure) e dellintervallo di tempo (i.e. 9 misure) necessario per percorrerlo: Quanto vale lerrore sulla velocit in questo caso ?
smtxv
sst
mmx
txv
m
m
/6098.2/
)03.0(09.023.1
)01.0(04.021.3
/
Propagazione degli Errori In un caso come questo, quando la misura comporta queste due fasi, allora anche la stima delle incertezze necessita di due fasi distinte. 1. Occorre stimare le incertezze nelle grandezze che sono state misurate direttamente
2. Occorre trovare come gli errori si sono propagati
Questa ultima fase si chiama: Propagazione degli errori Nota: Il libro di testo presenta la propagazione degli errori in due momenti diversi. Allinizio (capitolo 3) il libro presenta solo una definizione operativa poi (capitolo 8) fa una trattazione formalmente completa. Anche noi faremo ora una prima introduzione al concetto di propagazione degli errori. Non daremo dimostrazioni ma solo le formule e le modalit di utilizzo.
Propagazione degli Errori formula quasi completa (caso 2 variabili)
Supponiamo che le osservabili fisiche x,y siano misurate ciascuna con deviazione standard x,y . Supponiamo che le osservabili x,y siano necessarie per estrarre il valore della osservabile q attraverso la formula q(x,y)
Allora, in prima approssimazione, la deviazione standard q espressa dalla relazione:
),(0 yxqq
standard deviazione
covarianza))((1
misurati,xincalcolataxadrispettoparzialederivata),(
),(),(2
),(),(
,,1
2
,
,
2
2
,
2
2
,
x
yyxxni
iixy
yyxx
xy
yyxx
y
yyxx
x
yyxx
q
yyxxN
yx
yxq
dove
y
yxq
x
yxq
y
yxq
x
yxq
Propagazione degli Errori
Nota importante 1 la formula quasi completa nel caso di piu di due variabili ha tutte le derivare incrociate
Nota Importante 2 (pagina 111 Cannelli)
zyxzxyzyxqy
q
z
q
z
q
x
q
y
q
x
q
x
q
y
q
x
q
()()2
()()2
()()2
()()() 22
2
2
2
2
Morale: La formula vale anche se viene usata la deviazione dalla media e non
la deviazione standard della popolazione
Propagazione degli Errori - Formula quasi completa ma semplificata
Supponiamo che le osservabili fisiche x,y, ..., z siano misurate ciascuna con deviazione standard x,y,,z . Supponiamo che le osservabili x,y,,z siano necessarie per estrarre il valore della osservabile q attraverso la formula q(x,y,,z)
Allora, se gli errori di x,y,,z sono indipendenti e casuali tra loro, la deviazione standard q espressa dalla relazione:
),...,,(0 zyxqq
standard deviazione
misurati,...,,xincalcolataxadrispettoparzialederivata),...,,(
),...,,(...
),...,,(),...,,(
,..,,
2
2
,..,,
2
2
,..,,
2
2
,..,,
x
zzyyxx
z
zzyyxxx
y
zzyyxx
x
zzyyxx
q
zyx
zyxq
dove
z
zyxq
y
zyxq
x
zyxq
Esempio Calcoliamo lerrore sul seno di un angolo Sia q = 1.484 radianti 85 gradi Sia q = 0.017 radianti 0.97 gradi Voglio conoscere come lerrore si propaga lerrore su
qq sin)( fx
0015.09962.0
0014737.09962356.0
0014737.0017.0484.1cos
cos
22
22
x
x
Quindi
x
x
x
q q
Esercizio: Un gruppo di studenti vuole misurare laccelerazione di gravit utilizzando un pendolo. Effettua una serie di misure per estrarre il periodo di oscillazione e la lunghezza del pendolo. Supponendo che
)(
947285.9
s0.005 s 0.012 s 1.945
m0.0004 m0.0012 m 0.9532
42
2
calcolatoancorastatononperchedecimaliituttiusanosi
g
T
d
T
dg
m
m
Applicando la formula generale di propagazione degli errori alla relazione che da g Si ottiene Da cui
2
2
,..,,
2
2
,..,,
2
2
,..,, 000000000
),...,,(...
),...,,(),...,,(z
zzyyxx
y
zzyyxx
x
zzyyxx
qz
zyxq
y
zyxq
x
zyxq
2
2
,
2
2
, 0000
),(),(T
TTdd
d
TTdd
gT
Tdg
d
Tdg
2
2
,
3
22
2
,
2
2
0000
24
14 T
TTdd
d
TTdd
gT
d
T
12.095.9g TsuerroreDomina12.0015066.0000157.0
012.0256.30012.0321.3012.0945.1
9532.0240012.0
945.1
14
22222
2
3
22
2
2
2
g
g
Esempio (pg. 53 bevington):
N
N
N
N
Nxxx
xNN
xxx
xx
x
x
x
x
x
N
x
N
xxxx
x
N
x
N
i
N
ii
N
i
N
i
i
x
N
i
i
N
21
2
2121
1
2
1
2
2
121
1
1...
1...
...
Se le misure sono ripetibili,
indipendenti e senza errore
sistematico allora la deviazione
standard sempre la medesima
indipendentemente dallindice i
cio
Quando devo usare il termine di covarianza nella propagazione ?
Quando lerrore delle variabili x, y, .. non indipendente tra loro, quando cio una
sovrastima o sottostima di x implica una sovrastima o sottostima di y allora la
relazione di propagazione degli errori, nellipotesi di una funzione a due variabili x e
y, diventa:
))((1
Covarianza
2),(),(),(),(
,
2
2
,
2
2
,
xxyyN
dove
y
yxq
x
yxq
y
yxq
x
yxq
iixy
xy
yyxx
y
yyxx
x
yyxx
q
Quando devo usare il termine di covarianza nella propagazione ?
La covarianza xy stima in che proporzione x fluttua assieme a y.
- Se le osservabili fluttuano in modo indipendente il prodotto degli scarti si
annulla (posto che N sia sufficientemente grande)
- Se le osservabili non fluttuano in modo indipendente il prodotto degli scarti ha
segno definito cos da rendere 2xy non nulla e, a volte, non trascurabile
rispetto a 2x e 2
y
- nel caso in cui N (numero di misure) sia piccolo allora val la pena fare una prova
(fatelo nelle relazioni non nello scritto a meno che non sia richiesto)
- Calcolo ipotizzando la non correlazione
- Calcolo ipotizzando la massima correlazione
- e chiamato errore massimo
- Se la massima correlazione modifica il risultato della propagazione allora vale
la pena di considerare il termine covariante
xxyy
Niixy
1Covarianza
Nota: Si pu dimostrare che vale la disuguaglianza | xy | < xy
Nota:
Se ci fosse la massima correlazione tra le incertezze delle osservabili allora:
Le incertezze quindi si sommano !
Si pu dimostrare quindi che vale sempre questa disuguaglianza
y
yyxx
x
yyxx
q
yx
yyxx
y
yyxx
x
yyxx
q
yxxy
y
yxq
x
yxq
y
yxq
x
yxq
y
yxq
x
yxq
,,
,
2
2
,
2
2
,
),(),(
2),(),(),(),(
Covarianza
b
bbaa
a
bbaa
qb
baq
a
baq
0
0
0
0
),(),(
Quindi:
Calcolo ipotizzando la non correlazione
Calcolo ipotizzando la massima correlazione (errore massimo)
Nel caso ci fosse una differenza sostanziale tra i due valori allora il contesto fisico e/o la analisi dati
specifica mi dir se posso ritenere i dati correlati o in generale cosa riportare come errore sperimentale
2
2
,