PRONTUARIO DIGITALE - Camera di Commercio...
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Biella, 25 Gennaio 2016 Simone PiettaSara Siclari
PRONTUARIO DIGITALE
SITO INTERNET
Da offline a online: primi passi
La mappa della presenza online
OFFLINE ONLINE INATTIVE
ONLINE ATTIVE
Da offline a online: primi passi
OFFLINE ONLINE INATTIVE ONLINE ATTIVE
E’ difficile trovare informazioni online:
No sito web
No blog
No Google My Business
No Social Network
L’azienda non aggiorna le proprie pagine online:
Sito web non aggiornato
Blog
Google My Business
Social non aggiornato
L’azienda aggiorna le proprie pagine online:
Sito web aggiornato
Blog + Social aggiornati
Google My Business
Strategie marketing online
Da offline a online: primi passi
OFFLINE ONLINE INATTIVE ONLINE ATTIVE
Creazione del sito web
Creazione del blog
Google My Business
Creazione profili sui
Social Network
Ottimizzazione del sito web
Ottimizzazione blog
Strategia Social
Strategia SEO
Google Analytics
Strategia advertising online
Ottimizzazione del sito web
Storytelling
Strategia email marketing
Strategia export/e-commerce
Da offline a online: primi passi
SITI DI PROPRIETA’ SITI DI TERZE PARTI
Da offline a online: primi passi
www.blogger.com
Piattaforma di blogging di Google
Gestione tramite account Google
URL .blogspot.com gratuito
Vari modelli grafici gratuiti
www.tumblr.com
Piattaforma di blogging di Yahoo
URL .tumblr.com gratuito
Modelli grafici gratuiti personalizzabili
Possibilità di seguire altri blog
Da offline a online: primi passi
www.weebly.com
Creazione sito web personale
Gestione tramite widget e drag&drop
URL .weebly.com gratuito
Temi base per blog o e-commerce
www.wix.com
Creazione sito web personale
Gestione tramite drag&drop
URL .wix.com gratuito
Modelli grafici gratuiti personalizzabili
Da offline a online: primi passi
www.wordpress.org
CMS = Content Management System
Download gratuito
Adatto per blog e siti di bassa complessità
3000+ temi grafici personalizzabili
35.000+ plugin, possibilità di aggiunta di widget e moduli
Difficoltà di utilizzo: semplice
Da offline a online: primi passi
www.joomla.org
CMS = Content Management System
Download gratuito
Adatto per piattaforme di community
1000+ temi grafici gratuiti personalizzabili
8000+ plugin, possibilità di aggiunta di widget e moduli
Difficoltà di utilizzo: media
Da offline a online: primi passi
www.drupal.org
CMS = Content Management System
Download gratuito
2000+ temi grafici gratuiti personalizzabili
27000+ plugin e moduli
Indicato per siti di media o alta complessità
Difficoltà di utilizzo: complesso
Da offline a online: primi passi
1. Scegli e registra un dominio
2. Scegli un servizio di hosting
3. Installa un CMS
4. Carica i contenuti
1 23
4
Da offline a online: primi passi
SCEGLIERE E REGISTRARE UN DOMINIO
COS’E’ UN DOMINIO?
Ogni computer connesso a Internet ha un numero
identificativo unico chiamato “Indirizzo IP”
(IP = Internet Protocol)
Il DNS (= Domain Name System) traduce il numero IP in un indirizzo alfanumerico più
semplice da memorizzare, il dominio
Da offline a online: primi passi
SCEGLIERE IL DOMINIO
1. Scegliere l’estensione del dominio: ne esistono di due tipi, georeferenziati (.it, .fr, .de, .co.uk…) e generici (.com, .org, .net…).
2. Scegliere il nome del dominio: 1. Puntare sul brand, non sulle parole chiave2. Semplice da ricordare3. Evitare i trattini
3. Per siti multilingua meglio utilizzare domini di terzo livello (it.nomedominio.com); per identificare le pagine del sito usare le sottocartelle (nomedominio.it/blog)
Da offline a online: primi passi
REGISTRARE IL DOMINIO
1. VerificaRE che il nome di dominio scelto sia disponibile: si possono utilizzare siti come www.register.it oppure gli strumenti del sito su cui si vuole comprare il dominio o il servizio di hosting.
2. Registrare il nome di dominio: ricorda che non ne diventerai proprietario, ma gestore, quindi alla scadenza non dimenticare di rinnovare l’abbonamento, altrimenti il nome di dominio tornerà disponibile per l’acquisto.
Da offline a online: primi passi
SCEGLIERE UN SERVIZIO DI HOSTING
COS’E’ L’HOSTING?
Hosting = servizio di rete che consente di allocare su un server web le pagine del proprio sito, rendendolo così accessibile al mondo.
Generalmente comprende registrazione di un dominio, indirizzi di posta elettronica, un certo quantitativo di spazio web, strumenti di gestione delle pagine…
2 tipi di spazio a diposizione:1. Condiviso = più siti su un unico
server2. Dedicato = un sito un server
Da offline a online: primi passi
SCEGLIERE UN SERVIZIO DI HOSTING
Da offline a online: primi passi
INSTALLARE UN CMS E CARICARE I CONTENUTI
Tutti i CMS prevedono un’installazione one-click e forniscono ampie linee guida
per la procedura
E’ possibile installare i CMS localmente (= sul proprio pc), in modo da poter creare il proprio sito offline e caricarlo su internet in una fase successiva
Creare un sito efficace: best practice
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Pochi Chiari Misurabili Coerenti Quantitativi Scadenza
Creare un sito efficace: best practice
GLI OBIETTIVI DI UN SITO
Lead Generation
Call to Business
E - Commerce
App Download
Store Visits
Site Traffic
Creare un sito efficace: best practice
LOGO
Nell’angolo in alto a sinistra di ogni pagina del sito deve
comparire il logo aziendale
Il logo deve essere cliccabile e rimandare alla home page del sito
Aiuta a identificare l’azienda e dà continuità in tutte le pagine del sito
Fonti: Anonymous, DC Comics, NBC
Creare un sito efficace: best practice
MENU
Elemento fondamentale,
a cui dedicare la massima attenzione
Riesci a trovare le informazioni che cerchi sul sito?
Fonte: Usability.gov
Creare un sito efficace: best practice
MENU – POSIZIONAMENTO
2 posizioni possibili
E’ questione di abitudine!
Creare un sito efficace: best practice
MENU – POSIZIONAMENTO
Il menu deve essere SEMPRE visibile nella STESSA POSIZIONE
in tutte le pagine del sito
Diciamo NO ai vicoli ciechi!
Creare un sito efficace: best practice
MENU – SEMPLIFICARE
Il menu deve avere al massimo 7 pagine
La memoria a breve termine
ricorda al massimo 7 elementi
Creare un sito efficace: best practice
MENU – ETICHETTE
Tutte le etichette devono essere DESCRITTIVE,
per semplificare il lavoro di ricerca per l’utente
Un’ottima strategia è quella di usare le keyword per personalizzare il menu
Creare un sito efficace: best practice
MENU – STRUTTURAIn un elenco, le persone dedicano la maggiore attenzione ai primi e agli ultimi elementi
Sempre in 1a posizione
Pagine di informazione
Pagine di azione
Creare un sito efficace: best practice
MENU – FONDAMENTALI
E’ la vetrina principale del sito
Aiuta a costruire fiducia e credibilità
Gli utenti devono comunicare con
l’azienda facilmente
Creare un sito efficace: best practice
MENU – TEST
Dopo aver finito di progettare il menu, fatelo testare a parenti e amici:
chiedetegli di cercare una determinata informazione e di misurare quanto
tempo ci mettono per trovarla!
Creare un sito efficace: best practice
SEARCH BAR
Meglio motore di ricerca interno al sito, invece che appoggiarsi ai motori di ricerca esterni
Obiettivo: con il minor numero di clic possibile l’utente dovrà riuscire a
soddisfare le sue esigenze
L’utente rimane all’interno del sito aziendale Troverà rapidamente le informazioni che cerca
Creare un sito efficace: best practice
FOOTER
è il piè di pagina del sito
è separato dal corpo principale della pagina
Mostra alcuni dettagli riguardo all’azienda e al sito
Può essere sfruttato a totale vantaggio dell’azienda
Creare un sito efficace: best practice
Mantieni il design lineare
Usa elementi grafici immediati
Lascia un po’ di spazio vuoto
Organizza gli elementi in base
allo scopo
Fonte: Agra-Culture.com
Creare un sito efficace: best practice
Collega tutte le informazioni
Usa il footer come un biglietto
da visita
Link alle pagine social aziendali
Fonte: weareheckford.co.uk
Creare un sito efficace: best practice
Includi le informazioni base di contatto
Link SEMPRE alla pagina dei
contatti vera e propria
Includi un numero di telefono,
un indirizzo email e l’indirizzo
fisicoFonte: rootstudio.co.uk
Creare un sito efficace: best practice
Organizza i link
Raggruppa i link per tipo
Dai un titolo chiaro ad ogni
sezione
Fonte: sugarsync.com
Creare un sito efficace: best practice
Includi il copyright
Non dimenticare il copyyright
del sito
Includi l’anno di pubblicazione
e il nome del proprietario del
copyrightFonte: adventure.com
Creare un sito efficace: best practice
Includi una Call to Action
Includi un pulsante che
permetta di compiere un’azione
Esempio: iscrizione newsletter,
follow sui social
Fonte: collabogive.com
Creare un sito efficace: best practice
Utilizza elementi grafici
Aggiungi loghi o elementi grafici,
senza esagerare
Esempio: usa piccole icone al
posto di link testuali
Fonte: kikk.be
Creare un sito efficace: best practice
Migliora la leggibilità
Ottimizza colore, dimensione e
contrasto tra testo e sfondo
Utilizza un font chiaro, colori ad
alto contrasto
Fonte: p53.co.uk
Creare un sito efficace: best practice
Mantieni il tema grafico del sito
Il footer deve integrarsi
perfettamente nello stile grafico
del sito
Pianificalo già durante la
progettazione del sitoFonte: swiths.com
Creare un sito efficace: best practice
Piccolo ma non troppo
Non deve prevalere sulle pagine
Deve essere fruibile anche da
mobile
Fonte: curiousspace.com
Creare un sito efficace: best practice
Evita l’affollamento
Ottimizza la spaziatura tra gli
elementi
Lascia spazio intorno ai vari link,
per renderli più efficientiFonte: sailingcollective.com
Creare un sito efficace: best practice
Prediligi la funzionalità
Ogni elemento del footer deve
avere uno scopo
Non inserire elementi solo per
l’esteticaFonte: masterdynamic.com
Creare un sito efficace: best practice
Crea una gerarchia
Definisci una gerarchia per gli
elementi del footer
Le informazioni standard, come il
copyright, possono essere gli
elementi più piccoliFonte: griflan.com
Creare un sito efficace: best practice
Considera un sotto-footer
Per aggiungere ulteriori elementi
è possibile progettare un sotto-
footer
Informazioni meno importanti, di
dimensioni più piccoleFonte: smartpassiveincome.com
Creare un sito efficace: best practice
Non sottolineare i link
Nel footer sono praticamente
tutti link
Non è una buona pratica per un
sito moderno
Fonte: baxterofcalifornia.com
Creare un sito efficace: best practice
L’apertura deve essere dedicata alle aspettative e agli obiettivi degli utenti, cioè
alla ragione per cui sono arrivati sul vostro sito
Meglio presentare fatti e numeri, piuttosto che cadere nell’autocelebrazione
Includi le referenze: testimonianze di clienti, premi ricevuti, collaborazioni con
istituzioni o altre organizzazioni
Cura l’estetica: aggiungi foto, video, infografiche, timeline…
Creare un sito efficace: best practice
Racconta la storia dell’azienda partendo dall’inizio e rendendo tutto il più umano
possibile, magari accompagnando il racconto dell’evoluzione con fotografie
Utilizza un linguaggio accessibile ed amichevole, tralasciando gergo e tecnicismi
Chiedi alle persone di raccontare gli aspetti più originali e unici riguardanti
l’azienda e fanne il punto di forza del tuo racconto
Sii onesto e coerente con la filosofia dell’azienda
Creare un sito efficace: best practice
1. Call to action: pulsante per compiere un’azione (richiedi un preventivo, chiama…)
2. Orario di apertura e indirizzo fisico: potete includere Google Maps e coordinate GPS
3. Form per richieste: inserite i campi relativi ai dati che vi interessano
4. Numero di telefono e di fax: potete renderli cliccabili per il mobile
5. Indirizzo email: rendetelo cliccabile per un utilizzo più immediato
6. Iscrizione alla newsletter
7. Link ai social
Creare un sito efficace: best practice
Puoi inserire tutti i campi, ma rendi obbligatori solo i dati essenziali (nome, email e
corpo del messaggio)
Il pulsante per l’invio deve essere ben riconoscibile
Assicurati di avere attivo un Certificato di Sicurezza (SSL) che protegga i dati degli
utenti
Usa HTML5 definendo l’attributo “type” per facilitare la scrittura da mobile
CONTACT FORM
Creare un sito efficace: best practice
Percentuale di persone che utilizza ciascun dispositivo
Fonte: ricerca “Connected consumer study”, condotta da TNS, 2014
Creare un sito efficace: best practice
Uso degli smartphone per
fascia d’età
Fonte: ricerca “Connected consumer study”, condotta da TNS, 2014
Creare un sito efficace: best practiceFonte: ricerca condotta nel 1° trimestre 2013 da Ipsos, 530 Partecipanti, 7828 Annotazioni, 12643 Interazioni con i media, 5977 Ore di attività
91%1. Uso sequenziale: spostamento da
un dispositivo all'altro in momenti successivi per completare un'attività
2. Uso in multi-tasking: uso simultaneo
di più dispositivi per svolgere attività non
correlate
78%3. Uso
complementare: uso simultaneo di più
dispositivi per svolgere attività correlate
22%
Creare un sito efficace: best practice
Responsive Web Design
Stesso URL, stesso codice
Dynamic Serving
Stesso URL, codice differente
Siti Separati
URL differente, codice differente
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
L’acronimo SEO (Search Engine Optimization)
indica tutte le attività volte a migliorare il posizionamento nelle pagine dei risultati di
ricerca.
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Qual è il mio modello di business? Cosa voglio ottenere con il sito? Sono soddisfatto del traffico organico sul mio sito? Il traffico a pagamento mi serve? Quanto vale? Quanto sono disposto a spendere?
ANALISI DI BUSINESS
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Chi sono i miei utenti-tipo? Da quale area geografica provengono? Che tipo di dispositivo utilizzano? Quali pagine visitano? Quanto tempo rimangono sul sito? Quali e quanti elementi cliccano?
ANALISI DEL SITO WEB
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Quattro tipi di traffico:
ANALISI DEL SITO WEB
Organico
A pagamento
Diretto
Referral
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Traffico Diretto
ANALISI DEL SITO WEB
Conoscenza diretta
Passaparola
Pubblicazioni varie
Inserendo l’URL del sito
Utilizzando un segnalibro
precedentemente salvato
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Traffico Referral
ANALISI DEL SITO WEB
Blog
Riviste online
…
Cliccando su link da altri siti
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Traffico Organico
ANALISI DEL SITO WEB
Indipendente da keyword
Indipendente da tipo di
motore di ricerca
Cliccando su un risultato
della SERP di un motore di
ricerca
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Traffico a Pagamento
ANALISI DEL SITO WEB
AdWords
Social Network
Altri siti
Cliccando su un annuncio
a pagamento
20%
25%45%
10%
Traffico Di-rettoTraffico Re-ferralTraffico Or-ganicoTraffico a Pagamento
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Traffico Ideale
ANALISI DEL SITO WEB
Avinash Kaushik
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Traffico Diretto
ANALISI DEL SITO WEB
Invito ad aggiungere il
sito ai preferiti
Promozione dell’URL
offline
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Traffico Referral
ANALISI DEL SITO WEB
Incoraggiare recensioni e
commenti su blog e
piattaforme di discussione
Inserire l’URL del sito in ogni
attività online
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Traffico Organico
ANALISI DEL SITO WEB
Off-site On-Site
Contenuto da pubblicare su siti che non siano il proprio:
Testi riguardanti news aziendali, prodotti o descrizioni di attività
Breve descrizione che riassuma il contenuto dell’articolo
Usare un linguaggio coerente con la strategia comunicativa aziendale
Inserire link che rimandino al sito
Utilizzare portali specializzati di settore
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
ANALISI DEL SITO WEB – OFF-SITE SEO
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Traffico a Pagamento
ANALISI DEL SITO WEB
Utilizzare un
contenuto modellato
sul target individuato
Selezionare con grande
cura i target di riferimento
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
1. Individuare i competitor
2. Raccogliere tutte le informazioni possibili
analizzando la loro presenza web
3. Organizzare i dati raccolti
4. Effettuare un’analisi del gap
5. Stilare una “Capabilities Level Chart”
ANALISI DEI COMPETITOR
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
ANALISI DEI COMPETITOR
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Far incontrare i concetti da esprimere con le preferenze degli utenti
KEYWORDS
L’efficacia di una keyword si misura in termini di traffico verso il sito e di difficoltà nel
posizionarla
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Frequenza di ricerca stimata:
• Numero di ricerche effettuate aventi
come oggetto la keyword
• Valore sempre legato a periodo di tempo
• Elevata frequenza = elevata concorrenza
KEYWORDS
La concorrenza:• Indice relativo al numero di siti web già
posizionati nella SERP per la keyword
• Elevata concorrenza = difficoltà di
posizionamento
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
La coda:
• La lunghezza della keyword (=
numero di vocaboli)
• Più lunga = meno frequenza e
competizione = migliore posizionamento
KEYWORDS
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
La diluizione:
• Quantità di tematiche connesse alla
keyword
• Elevata frequenza + elevata concorrenza
+ coda corta = maggiore diluizione
KEYWORDS
La rilevanza:• Grado di importanza della keyword nel
contesto del sito web
• Dipendente dagli obiettivi del sito
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
KEYWORDS
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
KEYWORDS
Densità delle keyword = frequenza con cui compare la keyword all’interno di una pagina del sito web
Keyword stuffing = uso eccessivo della keyword = penalizzazione
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
TITOLI E DESCRIZIONI
Meta dato che identifica il titolo di una pagina
Significativo
Chiaro
Rilevante per le keywords
Max 70 caratteri
TAG <Title>
TITOLI E DESCRIZIONI
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
1. Inserire la parola chiave come primo elemento
2. Inserire dopo la keyword una call to action
3. Aggiungere keyword correlate
4. Inserire in fondo il nome del brand o dell’azienda
TAG <Title>
TITOLI E DESCRIZIONI
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Pagine normali: [keyword primaria], [call to action] [keyword secondaria] – [brand]
Pagine prodotti: [nome prodotto] - [call to action] [keyword secondaria] | [brand]
Articolo blog: [keyword primaria]: [titolo post con keyword secondaria] – [nome blog]
TAG <Title>
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
TITOLI E DESCRIZIONIMeta Descriptions
Descrizioni che danno ai motori di ricerca informazioni sulle pagine del sito
Rimani tra i 150 e i 160 caratteri
Testi chiari e concisi saranno usati nella SERP devono essere utili per l’utente
Fondamentale inserire keywords, ma senza esagerare
Inserisci una call to action
Può essere utile inserire il nome di brand partner o certificazioni
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTI
Aggiunta di un BLOG al sito
Pubblicare regolarmente contenuti freschi
e originali relativi all’attività
Mantenere il blog incentrato sulla nicchia
di attività
Maggiore materiale per i motori di ricerca
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTIPiano editoriale
1. Stilare lista di argomenti di interesse
2. Decidere una tempistica di pubblicazione, in base alle nostre esigenze e
all’avvicinarsi di eventi importanti per il settore
3. Ordiniamo gli argomenti in una scaletta di priorità
4. Decidere tipo di contenuto da realizzare (video, infografica, articolo, intervista…)
5. Condividere il materiale creato su tutte le piattaforme aziendali (YouTube, Social…)
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTI
H-Tags
Designano titolo e sottotitolo nella pagina
Stabiliscono una gerarchia nei contenuti
Da h1 a h6 h1 = principale
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTI
H-Tags
Ogni pagina deve avere un tag h1
Ogni tag deve essere chiuso: <h1> testo </h1>
Usate keywords ben definite
Mantenete sempre una gerarchia nelle pagine
Non saltate livelli (es: da h1 a h3)
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTI
Corrispondenza esatta = direttamente
collegato a nome, tema e argomento del link
http://en.wikipedia.org/wiki/Romania =
“Romania”
http://ikea.com = “IKEA”Link brandizzato = nome del brand o
dell’organizzazione
Anchor Text = link
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTI
Nudo = URL completo del link http://doz.com = “doz.com”
“Scopri di più”, “Clicca qui”
Anchor Text = link
Associato alle immagini = alt tag diventa
l’anchor text del link
Generico = call to action
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTIAnchor Text = link
Usate keyword rilevanti, soprattutto per link interni al sito
Limitate l’uso degli anchor text generici, preferite quelli più
specifici
Usate anchor text brevi
Attributo “nofollow” per link non attendibili
Usate link HTML e non Javascript
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTIRel Canonical
Serve nel caso di pagine duplicate
Scegliere la versione canonica (= principale) della
pagina
Aggiungere un link con rel=“canonical” sulla pagina
non canonica indicante l’URL della versione
canonica (all’interno del tag <head>)
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTIRel Canonical
Crea una sorta di “unione” delle
pagine per il motore di ricerca
Inserire l’attributo canonical anche
nella pagina canonica
Non più di uno su una pagina web
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTIPagina 404
Curate la creazione di una pagina di
errore, per link non funzionanti
Inserite sempre pulsanti che permettano
di tornare al sito (no ai vicoli ciechi)
Siate creativiFonti: lego.com, fork-cms.com, boredpanda.com, scapromotions.com
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DELLE IMMAGINI
Nome del file
Parlanti = descrittivi
Non usate gli spazi, ma un simbolo (-): gli
spazi negli URL vengono sostituiti con “%20”
Usate keywords ben definite
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DELLE IMMAGINI
Dimensioni del file
Più pesanti = meno velocità
Caricate immagini già ottimizzate, non
utilizzate per questo scopo gli attributi
dimensione del codice (height, width)
Sfruttate software come Pixlr (web-based)
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DELLE IMMAGINIALT Tag
Sta per “testo alternativo”
Descrizione del contenuto delle immagini
Usato da Google per classificare le immagini
Usato per l’interpretazione delle immagini dai lettori
vocali per non vedenti
Creare testi altamente descrittivi e inserire keyword
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
OTTIMIZZAZIONE DELLE IMMAGINITag Exif
Sono metadati che caratterizzano le immagini,
già presenti nel file immagine
Data e ora; dati sulla fotocamera; piccola
anteprima; copyright
Usato da Google per classificare le immagini
Modificabili tramite software come Exif Pilot
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
XML SITEMAP
File in cui sono elencate le pagine del sito
Serve per comunicare ai motori di ricerca
l’organizzazione dei contenuti
Utilizza URL uniformi e completi
Segnala le versioni tradotte di un URL
Non può superare i 10 MB e i 50.000 URL
1. Inserisci la versione canonica di ogni pagina
2. Decidi quale formato utilizzare (XML, RSS, Testo…)
3. Crea la sitemap manualmente o con strumenti appositi
4. Testa la sitemap con Google Search Console
5. Aggiungila al file robots.txt
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
ROBOTS.txt
File di testo che serve a specificare
regole per l’indicizzazione del sito
Serve per comunicare ai motori di
ricerca restrizioni di analisi su
pagine o su intere sezioni
Due parametri da specificare:
User-agent = lo spider di riferimento (es.
Googlebot)
Disallow = il file che non deve essere
considerato dalla scansione
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
ROBOTS.txtBlocco di file o directory:User-agent: Googlebot
Disallow: /file-da-escludere.html
Disallow: /directory-da-escludere/
Blocco di un’immagine:User-agent: Googlebot-Image
Disallow: /images/nascondi.png
Blocco di una tipologia di file:User-agent: Googlebot
Disallow: /*.php$
Blocco con eccezione:User-agent: *
Allow: /directory-da-escludere/file-da-non-escludere.html
Disallow: /directory-da-escludere/
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
ROBOTS.txt Non usatelo per i contenuti duplicati
I blocchi agli URL non garantiscono che i dati non compariranno nella SERP
Il “disallow” non rimuove i contenuti già indicizzati, ma ne vieta nuovi accessi
Se viene specificato uno spider come User-agent, questo ignorerà tutti i comandi precedenti e
considererà solo quelli successivi alla definizione
Se si disabilita una directory, saranno automaticamente disabilitate anche tutte le sottocartelle
e i file in essa contenuti
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
ROBOTS.txt CSS e JavaScript non vengono indicizzati, quindi non è necessario bloccarli da robot
Includete la SiteMap anche nel file robot Sitemap: http://www.sitoweb.com/sitemap.xml
E’ possibile inserire delle righe di commento, inserendo il carattere “#” prima di una stringa
Il file robot è pubblico, quindi vanno evitate le informazioni sensibili nei commenti
E’ consigliabile monitorare lo “Status Code” del file robot:
• 200 richiesta a buon fine
• 404 – 410 risorsa assente o è stata rimossa
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
Ultimi controlli:
1. Controllo della link popularity = controllo dei link esterni che rimandano al sito
2. Situazione di scansione ed indicizzazione del sito
3. Controllare che la sitemap sia stata comunicata a Google
4. Verifica della struttura delle pagine
5. Verifica dell’ottimizzazione dei contenuti
6. Prestazioni e velocità del sito
CONTROLLO DELLA SERP E ANALISI DEL TRAFFICO
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
PLUGIN SEO PER CMS
Wordpress Joomla Drupal
JoomSEF Vari moduliYoast SEO
Il sito e la SEO: consigli per l’ottimizzazione
DON’T STOP DOING SEO
La SEO è un processo infinito!
Statistiche e performance: strumenti utili
STRUMENTI DIGITALI
Google Analytics è il servizio di digital analytics gratuito di Google e permette l’analisi e il
monitoraggio delle statistiche sui visitatori di un sito web o di un’applicazione mobile.
Statistiche e performance: strumenti utili
GOOGLE ANALYTICS
Comprendere da dove provengono i
clienti e in che modo interagiscono con il
brand
Statistiche e performance: strumenti utili
GOOGLE ANALYTICS
Capire il valore relativo dei diversi
canali, quali sono i più efficaci per il
raggiungimento degli obiettivi e in che
modo interagiscono tra loro
Statistiche e performance: strumenti utili
GOOGLE ANALYTICS
Annunci della rete di ricerca a pagamento
Pubblicità display Email Social network Referral
Ricerca organica Traffico diretto App mobili/Web mobile
Statistiche e performance: strumenti utili
1. www.google.com/analytics2. Accedere con il proprio account
Google3. Scegliere se monitorare un sito web
o un'app mobile
Statistiche e performance: strumenti utili
<head>
</head>
Statistiche e performance: strumenti utili
Rapporti forniti da Google Analytics
Statistiche e performance: strumenti utili
Pubblico: chi vuoi raggiungere?
Caratteristiche degli utenti del sito internet
Dispositivo utilizzato per accedervi
Grado di fedeltà e coinvolgimento
Statistiche e performance: strumenti utili
Pubblico: chi vuoi raggiungere?Dati demografici Età
Statistiche e performance: strumenti utili
Pubblico: chi vuoi raggiungere?Dati geografici Località
Statistiche e performance: strumenti utili
Acquisizione: da dove proviene il tuo pubblico?
Comprendere le differenti sorgenti di traffico per il sito
Analizzare le campagne di marketing
Acquisizione: da dove proviene il tuo pubblico?
Statistiche e performance: strumenti utili
Panoramica
Acquisizione: da dove proviene il tuo pubblico?
Statistiche e performance: strumenti utili
Tutto il traffico Sorgente/mezzo
Statistiche e performance: strumenti utili
Comportamento: come reagisce il pubblico ai messaggi?
Identificare il contenuto più popolare del tuo sito
Analizzare come i visitatori interagiscono con il tuo sito
Analizzare i dati di ricerca sul sito
Comportamento: come reagisce il pubblico ai messaggi?
Statistiche e performance: strumenti utili
Contenuti del sito Tutte le pagine
Statistiche e performance: strumenti utili
Conversioni: il tuo pubblico sta agendo?
Azioni svolte sul sito
Acquisti condotti sulla parte e-commerce
Conversioni: il tuo pubblico sta agendo?
Statistiche e performance: strumenti utili
Obiettivi Panoramica
Impostare gli obiettivi di Analytics
Statistiche e performance: strumenti utili
Passo 1: definire gli obiettivi in termini di Azioni
Statistiche e performance: strumenti utili
Passo 2: creare un obiettivo (= goal)
Statistiche e performance: strumenti utili
Passo 3: selezionare il tipo di obiettivo
Statistiche e performance: strumenti utili
Passo 4: visualizza il funnel di conversione
Identificare le pagine dalle quali gli utenti entrano
o escono dal funnel
Identificare il miglior percorso di conversione
I Funnel vi aiutano a:
Statistiche e performance: strumenti utili
Idea 1:Da dove provengono gli
utenti?
Statistiche e performance: strumenti utili
Idea 2:Quanti utenti
usano un dispositivo
mobile?
Statistiche e performance: strumenti utili
Idea 3:Quali pagine funzionano
meglio/peggio?
Garante della Privacy, provvedimento “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie” (8 maggio 2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014): è necessario che gli utenti siano consapevoli dei cookie che vengono utilizzati da un sito web italiano.
Il sito a norma di legge
COOKIE LAWIl 2 giugno 2015 è scaduto il tempo massimo entro il quale bisognava adeguare il proprio sito alla normativa europea sui cookie (Cookie Law).
Cosa sono i cookie? File di testo che consentono di memorizzare informazioni relative al comportamento dell’utente su un sito web.
Il sito a norma di legge
COOKIE LAW
Cookie tecnici: usati per rendere più veloce la navigazione Cookie analytics: usati per elaborare statistiche generali sul funzionamento e sull’utilizzo del sito Cookie di profilazione: usati per profilare gli utenti durante la navigazione, allo scopo di inviare messaggi pubblicitari personalizzati
Quali siti devono adeguarsi alla normativa?
Siti che utilizzano cookies di terze parti
Siti che utilizzano propri cookies per
tracking, analisi e affiliazioni senza una diretta
accettazione
Il sito a norma di legge
COOKIE LAW Social widgets come Facebook,
Twitter, Google+, YouTube Circuito AdSense Google Analytics
Come fare ad adeguarsi alla normativa?Nel momento in cui si accede alla home page o a qualsiasi altra pagina del sito, deve
comparire in primo piano un banner ben evidente e distinto dai contenuti della pagina, recante diverse informazioni
Il sito a norma di legge
COOKIE LAW
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COOKIE LAW Il sito utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze
manifestate dall’utente nell’ambito della navigazione in rete; Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti”, impostati da domini diversi da quello che si
sta visitando e utilizzati per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito da parte dei visitatori, sulle parole chiave digitate per raggiungerlo e sulle origini del traffico da cui provengono gli utenti;
Un link all’informativa estesa, con indicazioni sulle tipologie e le caratteristiche dei cookie utilizzati dal sito e in cui viene data la possibilità di scegliere quali in particolare autorizzare;
La possibilità di negare il consenso all’installazione di qualunque cookie; L’indicazione che la prosecuzione della navigazione mediante accesso ad altra area del sito o
selezione di un elemento dello comporta la prestazione del consenso all’uso dei cookie.
Il superamento del banner sarà possibile solo mediante un intervento attivo dell’utente.
Il consenso dell’utente dovrà essere tracciato dall’amministratore del sito utilizzando un cookie, in maniera tale da non rendere necessaria la visualizzazione del messaggio nelle visite successive.
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Le sanzioni: Dai 6.000 a 36.000 € per informativa omessa o non idonea; Da 10.000 a 120.000 € per l’installazione di cookie senza il consenso da parte degli utenti; Da 20.000 a 120.000 € per omessa o incompleta notificazione al Garante.
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Partita I.V.A., codice fiscale, REA Ragione sociale e sede legale Ufficio del registro e numero di iscrizione Capitale sociale e eventuale stato di liquidazione della società PEC
Ditte individuali:
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Quali dati sono raccolti Come sono utilizzati i dati Chi è il responsabile aziendale delle norme sulla privacy Nominativo delle persone, enti o società a cui possono essere inviati i dati
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