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PROGRAMMI LAVORO ESTIVO 4BC

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PROGRAMMI

LAVORO ESTIVO

4BC

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "Leonardo da Vinci" Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio

Via Leonardo da Vinci, 1 - 20093 COLOGNO MONZESE (MI)

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

CORSO ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

DISCIPLINA GEOPEDOLOGIA ECONOMIA ED ESTIMO

CLASSE 4^B CAT – ISIS LEONARDO DA VINCI – COLOGNO MONZESE

DOCENTE CARLA ASTORI

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

TESTO T.Venturelli. Competenze di economia ed estimo. Poseidonia Scuola

TESTO CONSIGLIATO F.Battini. Economia ed estimo generale. Calderini

CONTENUTI SPECIFICI DELLE ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO

ECONOMIA

L’AMBITO DI STUDIO DELL’ ECONOMIA L’ambito di studio dell’economia. Bisogni, beni e loro classificazione. La microeconomia e la macroeconomia.

LA PRODUZIONE DEI BENI La produzione dei beni come aumento di utilità. I fattori della produzione. Figure economiche e loro compenso.

I FATTORI DELLA PRODUZIONE: TERRENO E LAVORO Il terreno: il luogo dell’attività economica. Fattore natura e capitale fondiario. proprietario e beneficio fondiario. Il lavoro: l’attività dell’uomo nella produzione. Lavoro manuale e intellettuale, autonomo e dipendente, indeterminato e determinato. la retribuzione del lavoro: salario e stipendio.

I FATTORI DELLA PRODUZIONE: CAPITALE, IMPRENDITORE E STATO Il capitale: il capitalista, l’interesse, il profitto (o tornaconto) dell’impresa, ricavi totali, compensi per i fattori produttivi (Bf, Sa, St), reintegrazione per i beni produttivi (Tr, Sv, Q, I). Equazione del profitto o tornaconto. Lo stato e i tributi.

LE LEGGI DELLA PRODUZIONE. Produzione e consumo, unità di consumo (famiglia). Risparmio. Le leggi della produzione: legge del minimo (Liebig). L’impiego dei fattori produttivi: legge della produttività decrescente. Produttività totale e produttività marginale. Prodotto lordo totale, produttività media. Costo di produzione. I costi: fissi, variabili e totali. Costo unitario medio.

LA DOMANDA DEI BENI AL VARIARE DEL PREZZO DI MERCATO. L’incontro tra domanda e offerta: il mercato. La domanda. La legge della domanda. Elasticità della domanda: beni a domanda rigida e a domanda elastica, coefficiente di elasticità.

LA DOMANDA DEI BENI E LE ALTRE VARIABILI CHE LA INFLUENZANO. Trasposizione della curva della domanda. La domanda e il reddito dei consumatori; la domanda e il prezzo dei beni sostitutivi, dei beni complementari. Altri fattori che influenzano la domanda

L’OFFERTA DEI BENI E LE VARIABILI CHE LA INFLUENZANO. L’offerta. La legge dell’offerta. L’elasticità dell’offerta e il coefficiente di elasticità dell’offerta. Offerta elastica e offerta rigida. L’offerta e il prezzo dei beni sostitutivi e complementari.

IL MERCATO: CLASSIFICAZIONI E FUNZIONI Il mercato: definizioni e classificazioni. Le funzioni del mercato. Il marketing.

LA FORMAZIONE DEL PREZZO DI EQUILIBRIO Il mercato e il prezzo dei beni. Prezzo di equilibrio.

IL MERCATO PERFETTO E LA GLOBALIZZAZIONE DELL’ECONOMIA Le diverse forme di mercato. La libera concorrenza perfetta. le condizioni del mercato perfetto. La globalizzazione.

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "Leonardo da Vinci" Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio

Via Leonardo da Vinci, 1 - 20093 COLOGNO MONZESE (MI)

ALTRE FORME DI MERCATO: OLIGOPOLIO E OLIGOPSONIO L’oligopolio. La legislazione antitrust. L’oligopsonio. L’OPEC e il prezzo del petrolio.

ALTRE FORME DI MERCATO: MONOPOLIO E MONOPSONIO Il monopolio. Il monopolio bilaterale. Il monopsonio. Il monopsonio bilaterale.

LA MONETA La moneta, sua origine ed evoluzione: baratto, moneta naturale, moneta metallica, cartamoneta, l’euro. Funzioni della moneta. Potere d’acquisto della moneta. Inflazione e sue cause. Effetti dell’inflazione. Politiche per la stabilità dei prezzi. Provvedimenti anti-inflazionistici

LE FORME DI PAGAMENTO Pagamento in contanti. I titoli di credito. Gli assegni bancari e circolari. La RiBa, il Rid, il MAV. Il bonifico e il , carte di debito e credito. . Le carte di debito, di credito e le carte prepagate. Il codice IBAN.

LE BANCHE Le funzioni delle banche. Le operazioni delle banche passive e attive. La Banca d’Italia e la BCE Banca Centrale Europea.

I TITOLI MOBILIARI E LA BORSA VALORI I titoli, i titoli mobiliari. Il mercato finanziario. Le azioni. Diritti di un azionista, prezzo delle azioni, rendimento delle azioni. Le obbligazioni. Esempi di calcolo di rendimenti azionari. Le obbligazioni. Giudizi di rating. Rendimento delle obbligazioni. I titoli di stato. Esempi di calcolo di rendimenti di titoli di stato. Obbligazioni societarie. La borsa valori. La borsa merci. Le Sim Società di intermediazione mobiliare. Le quotazioni e gli indici di borsa.

L'ECONOMIA NAZIONALE La macroeconomia. Il bilancio economico nazionale. Il prodotto interno lordo. Lo sviluppo e la crescita economica. Occupazione e disoccupazione. Lo sviluppo sostenibile. I fattori della crescita economica. Il bilancio dello stato. Il debito pubblico.

IL SISTEMA FISCALE E PREVIDENZIALE Introduzione al sistema tributario. Soggetti attivi e passivi. Codice fiscale e numero di partita IVA. La classificazione dei tributi. Le imposte. Imposte proporzionali, progressive e fisse. Le tasse. I contributi.

LE IMPOSTE SUL REDDITO. L’imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF Calcolo dell'imposta per scaglioni. Reddito complessivo; oneri deducibili. IRPEF: aliquote, esempi di calcolo dell'imposta lorda a scaglioni. Detrazioni od oneri detraibili. Adempimenti.

LA IUC E L'IMU La IUC, IMU, TASI e TARI. L'imposta Municipale Unica secondo la Legge di Stabilità del 2016; calcolo dell'IMU su fabbricati urbani ad uso abitativo: disamina di certificato catastale per ricerca della Rendita Catastale da utilizzare nel calcolo IMU. Aliquote e base imponibile IMU. TASI, esempio di calcolo. Scadenze IMU e TASI.

L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO IVA L'IVA: presupposti, imponibili, aliquote. Adempimenti IVA. Calcolo e scorporo dell'IVA.

MATEMATICA FINANZIARIA LO SCOPO E I PRINCIPI DELLA MATEMATICA FINANZIARIA.

CAPITALE ED INTERESSE Nozione finanziaria di capitale ed interesse. Saggio d’interesse. Regimi di interesse (semplice e composto). La linea del tempo.

CALCOLI AD INTERESSE SEMPLICE Calcoli dell’interesse, del capitale, del tempo e del saggio. Calcolo del montante e del corrispondente capitale. Posticipazione e anticipazione ad interesse semplice. Sommatoria e calcolo dei redditi netti annui Bf. Sommatorie di valori regolarmente rateizzati.

CALCOLI AD INTERESSE COMPOSTO Calcolo del montante e del corrispondente capitale. Posticipazione e anticipazione per tempi qualsiasi (tempi misti). Sommatorie di valori per tempi qualsiasi.

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "Leonardo da Vinci" Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio

Via Leonardo da Vinci, 1 - 20093 COLOGNO MONZESE (MI)

VALORI PERIODICI Classificazione dei valori periodici. Accumulazione finale, iniziale e intermedia di annualità anticipate, posticipate e intermedie limitate e illimitate. Sommatorie di valori comprendenti annualità

REINTEGRAZIONE E AMMORTAMENTO DI CAPITALI. Reintegrazione di capitali: calcolo della quota di reintegrazione. Ammortamento di capitali; calcolo del debito da estinguere annualmente e del debito residuo annuo di un mutuo.

CAPITALIZZAZIONE DI REDDITI Concetto di capitalizzazione. Redditi transitori e redditi permanenti.

Cologno Monzese, 1 giugno 2016

gli studenti ………………………………..…………….. il Docente Carla Astori

………………………………………………..……………….

Anno scolastico 2015/16

PERCORSO DIDATTICO DI RECUPERO per studenti con giudizio sospeso - da svolgere nel periodo estivo

Classe: 4^B Corso: CAT Docente: prof. CARLA ASTORI

Materia ECONOMIA Studio dei seguenti argomenti

ECONOMIA

LA MONETA

La moneta, sua origine ed evoluzione: baratto, moneta naturale, moneta metallica,

cartamoneta, l’euro. Funzioni della moneta. Potere d’acquisto della moneta. Inflazione e

sue cause. Effetti dell’inflazione. Politiche per la stabilità dei prezzi. Provvedimenti anti-

inflazionistici

LE FORME DI PAGAMENTO

Pagamento in contanti. I titoli di credito. Gli assegni bancari e circolari. La RiBa, il Rid, il

MAV. Il bonifico e il , carte di debito e credito. . Le carte di debito, di credito e le carte

prepagate. Il codice IBAN.

LE BANCHE

Le funzioni delle banche. Le operazioni delle banche passive e attive. La Banca d’Italia e la

BCE Banca Centrale Europea.

I TITOLI MOBILIARI E LA BORSA VALORI

I titoli, i titoli mobiliari. Il mercato finanziario. Le azioni. Diritti di un azionista, prezzo

delle azioni, rendimento delle azioni. Le obbligazioni. Esempi di calcolo di rendimenti

azionari. Le obbligazioni. Giudizi di rating. Rendimento delle obbligazioni. I titoli di stato.

Esempi di calcolo di rendimenti di titoli di stato. Obbligazioni societarie. La borsa valori.

La borsa merci. Le Sim Società di intermediazione mobiliare. Le quotazioni e gli indici di

borsa.

L'ECONOMIA NAZIONALE

La macroeconomia. Il bilancio economico nazionale. Il prodotto interno lordo. Lo

sviluppo e la crescita economica. Occupazione e disoccupazione. Lo sviluppo sostenibile.

I fattori della crescita economica. Il bilancio dello stato. Il debito pubblico.

IL SISTEMA FISCALE E PREVIDENZIALE

Introduzione al sistema tributario. Soggetti attivi e passivi. Codice fiscale e numero di

partita IVA. La classificazione dei tributi. Le imposte. Imposte proporzionali, progressive

e fisse. Le tasse. I contributi.

LE IMPOSTE SUL REDDITO.

L’imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF Calcolo dell'imposta per scaglioni.

Reddito complessivo; oneri deducibili. IRPEF: aliquote, esempi di calcolo dell'imposta

lorda a scaglioni. Detrazioni od oneri detraibili. Adempimenti.

LA IUC E L'IMU

La IUC, IMU, TASI e TARI. L'imposta Municipale Unica secondo la Legge di Stabilità del

2016; calcolo dell'IMU su fabbricati urbani ad uso abitativo: disamina di certificato

catastale per ricerca della Rendita Catastale da utilizzare nel calcolo IMU. Aliquote e base

imponibile IMU. TASI, esempio di calcolo. Scadenze IMU e TASI.

L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO IVA

L'IVA: presupposti, imponibili, aliquote. Adempimenti IVA. Calcolo e scorporo dell'IVA.

MATEMATICA FINANZIARIA

CAPITALE ED INTERESSE

Nozione finanziaria di capitale ed interesse. Saggio d’interesse. Regimi di interesse (semplice e

composto). La linea del tempo.

CALCOLI AD INTERESSE SEMPLICE

Calcoli dell’interesse, del capitale, del tempo e del saggio. Calcolo del montante e del

corrispondente capitale. Posticipazione e anticipazione ad interesse semplice. Sommatoria e calcolo

dei redditi netti annui Bf. Sommatorie di valori regolarmente rateizzati.

CALCOLI AD INTERESSE COMPOSTO

Calcolo del montante e del corrispondente capitale. Posticipazione e anticipazione per tempi

qualsiasi (tempi misti). Sommatorie di valori per tempi qualsiasi.

VALORI PERIODICI

Classificazione dei valori periodici. Accumulazione finale, iniziale e intermedia di annualità

anticipate, posticipate e intermedie limitate e illimitate. Sommatorie di valori comprendenti

annualità

REINTEGRAZIONE E AMMORTAMENTO DI CAPITALI.

Reintegrazione di capitali: calcolo della quota di reintegrazione. Ammortamento di capitali; calcolo

del debito da estinguere annualmente e del debito residuo annuo di un mutuo.

CAPITALIZZAZIONE DI REDDITI

Concetto di capitalizzazione. Redditi transitori e redditi permanenti.

Esercizi e/o attività da svolgere

Svolgere almeno 60 esercizi a scelta tra quelli riportati nelle schede disponibili su scuola365.

Testi o altri sussidi

Testi disponibili su scuola365 e inviati via mail.

Tipo di prova da svolgere

Verifica scritta (problemi si matematica finanziaria) + colloquio orale

Cologno Monzese, 6 giugno 2016

gli studenti ………………………………..…………….. il Docente Carla Astori

gli studenti ………………………………..……………..

PROGRAMMA CONSUNTIVO CLASSE 4B .s. 2015-16

Testi in adozione: New Horizons 2, di P. Radley, D. Simonetti, ed. Oxford (Student's Book + WB,

Vol. 2), House & Grounds, di S. Sardi, C.E. Morris, ed. ELI (Coursebook + Extra, vol. separati),

Grammar Files (blue edition), ed. Trinity Whitbridge.

Dal testo New Horizons 2, di P. Radley, D. Simonetti, ed. Oxford (Student's Book + WB, Vol. 2):

Revision of the main communicative functions from Units 1-14: verb tenses, conditionals, the

passive. Le funzioni comunicative contenute nelle unità 15 e 16 del testo New Horizons

previste inizi lmente sono st te svolte in form n log nell’ ppendice gr mm tic le ctive

Grammar sotto citata e più specificamente nel testo Grammar Files.

Dal testo House & Grounds Extra, di S. Sardi, C.E. Morris, ed. ELI:

Correzione degli esercizi assegnati nel periodo estivo tratti dalla sezione Active Grammar e

dei brani di reading comprehension contenuti nella sezione CLIL Literature del testo sopra

menzionato. Introduzione alla microlingua di indirizzo (Costruzioni, Ambiente e Territorio)

MODULES BUILDING IN THEORY

Module 6 Houses in Great Britain

British houses

British homes: wall-to-wall carpeting

The main differences between British

and American houses

Module 7 Masterpieces

Masterpieces of the past: Egyptian

pyramids

Ice masterpieces

Starchitects Herzog & de Meuron: the Tate Modern

Daniel Libeskind’s Ground Zero

Gae Aulenti’s Musée d’Orsay

Dal testo House & Grounds Coursebook, di S. Sardi, C.E. Morris, ed. ELI:

MODULES BUILDING IN THEORY FOCUS ON

LANGUAGE/VOCABULARY

Module 1

Ecology and the

Environment

Ecology

Environment and

pollution

Present simple

Present continuous

Zero conditional

Module 2

Urbanisation Urban growth

Urban planning

The world of

urbanisation

Compound nouns

Imperative

Linkers

Module 3

Bio-Architecture Eco-building

Eco-living

(escl.Alternative energy

sources)

“Green” words

Prefixes

The future

First conditional

Module 4

Building materials Natural and man-

made materials

Materials

Past simple

Past continuous

DOSSIER 1

BUILDING CULTURE

A short history of

Architecture

MILESTONES IN

ARCHITECTURE

Pre-historic architecture

Roman heritage

The Middle-Ages

Gothic cathedrals

British houses

Windsor Castle

Half-timbered houses

in the UK and the USA

A famous Tudor town:

Stratford-upon-Avon

Renaissance and

Classicism: two

masterpieces

Georgian architecture

Gothic revival and

neoclassicism

MORE THAN WALLS

Shakespeare: The Globe

project (con

approfondimento in

fotocopia)

Tutti gli studenti hanno inoltre svolto un lavoro di presentazione in format Powerpoint su un

edificio od un’ re verde loro scelt , illustr ndolo secondo precise linee guid fornite d ll

sottoscritta docente.

Testo di supporto per le attività di recupero e consolidamento grammaticale: Grammar Files

(blue edition), ed. Trinity Whitbridge.

Tutte le attività sopra elencate sono state eseguite non solo in classe, ma anche in ambiente

laboratoriale e/o con il supporto della strumentazione LIM, per consentire una più omogenea

articolazione delle quattro abilità.

COMPITI ESTIVI

Dal testo in adozione House and Grounds – Coursebook:

Lettura e studio delle pagine 164-169 (sezioni “Profession ls” ed “Educ tion”) con

svolgimento dei relativi esercizi;

Lettura accurata e riassunto scritto dei seguenti brani di interesse architettonico con

svolgimento dei rel tivi esercizi, inclusi quelli dell sezione “Move to the net”

DOSSIER 2

BUILDING CULTURE

MILESTONES IN

ARCHITECTURE

GOING DEEPER

Famous masterpieces The CN Tower

The Empire State

Building

The Golden Gate

Bridge

The Taj Mahal

The Dynamic Tower

Gaudi’s masterpieces

More than Walls:

Sculpture Gardens

Redazione di un report su un edificio a scelta realizzato da uno dei seguenti architetti:

Renzo Piano, Zaha Hadid, Norman Foster, Frank Gehry secondo la seguente

procedura: 1) Breve resoconto sulle principali opere architettoniche (nome e luogo)

eseguite d ll’ rchitetto in questione; 2) esecuzione del report si in form to c rt ceo

sia in formato Powerpoint (con relativa stampa) in base alle indicazioni di seguito

fornite. 1) General info about the site (site dimensions) where the building is located; 2)

the story of the project (people involved in it and development process); 3) physical

configuration (main structure, elements composing the project: streets, green areas,

infrastructures); 4) insert min. 2 pictures about the building you chose and explain the

reasons for your choice."

NOTA BENE: Tale report deve presentare una veste grafica curata e chiara e deve essere

redatto in un linguaggio corretto ed appropriato. Esso costituirà il punto di partenza

imprescindibile per la valutazione iniziale del prossimo anno scolastico e un fondamentale

riferimento per l prep r zione individu le in vist dell’Es me di St to.

Per gli studenti con sospensione del giudizio: Svolgimento di tutte le unità del testo

MOVE ON TO SUMMER 2 + audio CD, ed. Black Cat, ISBN 978-88-530-1111-4.

L’Insegnante: Michela Marchiò Gli Alunni:

Cologno M., 01/06/2016

PROGRAMMA DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 4^ B COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO INSEGNANTE: FABIO PIZZAMIGLIO MODULO 1: L’età barocca e la rivoluzione scientifica 10 ore Galileo Galilei: la vita, il pensiero, lo stile e il linguaggio, le opere. Linee generali della cultura del Seicento: la condizione degli intellettuali nel Seicento. La rivoluzione scientifica e la questione astronomica. Il Barocco. L’arte barocca. La letteratura barocca. Tendenze della lingua italiana nel Seicento.

G. Galilei, Un inimmaginabile numero di stelle, p. 186 G. Galilei, I significati delle Sacre scritture, p. 49 G. Galilei, Il libro dell’universo, p. 54 G. Galilei, Limiti e possibilità della conoscenza umana, p. 57 L. Cavani, Galileo, film

MODULO 2: Il teatro dal Medioevo all’età moderna 15 ore La nascita del teatro in Grecia. Il teatro nella Roma antica. Il teatro medievale: il teatro religioso; il teatro profano. Il teatro dei secoli XV-XVII: la nascita del teatro moderno; il Rinascimento italiano e il teatro del principe; la commedia dell’arte; il teatro inglese dell’età elisabettiana. Le caratteristiche del testo teatrale. Amleto di W. Shakespeare: la vita di Shakespeare; l’opera teatrale; raccontare l’Amleto. Molière e la nuova commedia.

W. Shakespeare, Amleto, p. 128-155 K. Branagh, Hamlet, p. 155 (testo e video) Molière, Il malato immaginario (testo e video) Paolo e Vittorio Taviani, Cesare deve morire, DVD

MODULO 3: L’età delle rivoluzioni 12 ore L’Illuminismo in Europa. Intellettuali e pubblico. La poetica e i generi letterari. Il trattato. Il romanzo borghese. Commedia e tragedia nel Settecento. Il melodramma. La poesia. La peculiarità dell’Illuminismo italiano. L’attività letteraria e la questione della lingua. Cesare Beccaria: Dei delitti e delle pene. La Società dei pugni, l’Illuminismo milanese e italiano. Carlo Goldoni e la nuova commedia. Giuseppe Parini e la poesia.

I. Kant, Che cos’è l’Illuminismo? p. 167 P. Verri, Il primo numero del Caffé, p. 177 Voltaire, La polemica contro i pregiudizi e l’intolleranza, p. 208 Rousseau, Il problema della libertà, p. 216 C. Beccaria, Le argomentazioni contro la pena di morte, p. 238 D. Defoe, Il bilancio dopo il naufragio, p. 250 Voltaire, Il giardino ritrovato, p. 260 C. Goldoni, La locandiera, p. 311-329 C. Goldoni, La bottega del caffè, p. 304 G. Parini, La salubrità dell’aria, p. 356 G. Parini, Il risveglio del giovin signore, p.366

MODULO 4: L’età napoleonica 7 ore Ugo Foscolo: la biografia; la poetica. Le opere. Le linee generali della cultura europea. Intellettuali e potere nell’Italia napoleonica. La nascita di una letteratura nazionale. L’attività letteraria e la questione della lingua. Arte neoclassica.

U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, p. 457-469 U. Foscolo, dai Sonetti: A Zacinto p. 476 Alla sera, p. 474 In morte del fratello Giovanni p. 478 U. Foscolo, dai Sepolcri: Il valore affettivo dei sepolcri, p. 481 La funzione storica e civile dei sepolcri, p. 486 La funzione delle tombe degli uomini illustri, p. 489 La funzione eternatrice della poesia, p. 493

MODULO 5: Il romanticismo e Alessandro Manzoni 16 ore Le linee generali della cultura europea. Il Romanticismo. Intellettuali e pubblico. L’estetica, la poetica, i generi letterari. Il dibattito romantici-classicisti. Romanticismo e Risorgimento. La questione della lingua. Letteratura romantica italiana. A. Manzoni: vita, poetica, opere.

De Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, p. 613 G. Berchet, La lettera semiseria di Grisostomo, p. 614 G. Mameli, Canto nazionale, video C. Porta, Quand vedessev un publegh funzionari, (video) G.G. Belli, Er giorno del giudizio, p. 655 G. Verdi, Va’ pensiero, (video) A. Manzoni, La Pentecoste, p. 625 Il cinque maggio, p. 631 La morte di Ermengarda p. 644 La morte di Adelchi, p. 648 I promessi Sposi: Don Abbondio p. 670 Padre Cristoforo p. 676 La monaca di Monza p. 681 Renzo a Milano p. 686 Lucia nel castello dell’Innominato p. 693 La peste p. 700 La conclusione, p. 706 La differenza tra lo storico e il poeta, p. 636 Le ragioni del Romanticismo lombardo, p. 642

MODULO 6: Ritratto di Giacomo Leopardi 10 ore La vita, la poetica, le opere. G. Leopardi,

Dialogo della natura e di un Islandese, p. 742 L’Infinito, p. 763 A Silvia, p. 772 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 776 La quiete dopo la tempesta, p. 782 Il sabato del villaggio, p. 785 La ginestra, p. 788

Cologno Monzese, 4 giugno 2016 FIRMA DELL'INSEGNANTE FIRMA DEGLI STUDENTI CLASSE 4^ B COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 prof. FABIO PIZZAMIGLIO INDICAZIONI RIGUARDANTI IL LAVORO ESTIVO PER GLI STUDENTI CHE HANNO RIPORTATO LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO IN ITALIANO MODULO 1: L’età barocca e la rivoluzione scientifica 1. Che cosa si intende per “età barocca”? Quali sono i caratteri dell’arte barocca? 2. Quali furono le cause del peggioramento della condizione degli intellettuali nel Seicento? 3. Il caso Galileo: Cosa significa “abiurare”? Qual è la “falsa opinione” che Galileo abiura? 4. Da dove prese le mosse la rivoluzione scientifica? 5. Quale nuovo metodo di studio fu introdotto da Galileo? G. Galilei, I significati delle Sacre scritture, p. 49 G. Galilei, Limiti e possibilità della conoscenza umana, p. 57 MODULO 2 : Il teatro dal Medioevo all’età moderna 1. Quali sono gli aspetti caratterizzanti il teatro nella Grecia classica? 2. Che destino ha il teatro nell’epoca medievale? 3. In quale periodo vi è una ripresa del teatro classico? Quali caratteristiche ha? 4. Che cos’è la “commedia dell’arte”? Quali sono i tratti caratteristici di questo genere di teatro? 5. In quale periodo si sviluppa il teatro inglese? Quali sono le sue caratteristiche? W. Shakespeare, Amleto, da p. 128-155 MODULO 3 : L’ età delle rivoluzioni 1. Che cos’è l’Illuminismo? Qual è il suo tema centrale? Quali legami storici ha questo

movimento? 2. Quali sono le nuove condizioni del contesto culturale che favoriscono l’Illuminismo? 3. Quali sono le “peculiarità” dell’Illuminismo italiano? Quali sono le cause di questi “limiti”? 4. Quale argomentazione svolge Beccaria contro la pena di morte? 5. Quale riforma teatrale viene compiuta da Carlo Goldoni? I. Kant, Che cos’è l’Illuminismo? p. 167 P. Verri, Il primo numero del Caffé, p. 177 C. Beccaria, Le argomentazioni contro la pena di morte, p. 238 C. Goldoni, La Locandiera, p. 311-329 MODULO 4: L’età napoleonica 1. Quali sono gli eventi più importanti della vita di Foscolo? In che senso egli divenne un

“modello” per le nuove generazioni? 2. Quale stagione politica termina nel 1797? Quale idea propria della stagione illuminista viene

messa definitivamente in crisi? Con quali conseguenze per il rapporto tra intellettuali e potere? 3. Che tipo di romanzo è l’Ortis? Qual è il “tema” unitario che definisce il protagonista del

romanzo? 4. Quale funzione viene assegnata da Foscolo alla poesia? Quali sono i rapporti tra Foscolo e il

Neoclassicismo? Quale visione ha Foscolo dell’età classica? Che cosa accomuna e in cosa sono differenti l’Ortis e i Sonetti?

5. Quale tema viene svolto nei Sepolcri? U. Foscolo, Lo sconforto per la situazione della patria, p. 458 U. Foscolo, L’insensatezza della storia, p. 464 U. Foscolo, A Zacinto p. 476 U. Foscolo, Alla sera, p. 474 U. Foscolo, Il valore affettivo dei sepolcri, p. 481 (vv. 1-50) MODULO 5: Il romanticismo 1. Come prende l’avvio la polemica classicisti- romantici? Quali sono le posizioni in campo? In

quale contesto storico si sviluppa il dibattito tra classicisti e romantici? 2. Qual è l’origine della parola “romanticismo”? Quali sono le caratteristiche generali del

movimento romantico? Quali modificazioni avvengono nel pubblico? Con quali conseguenze, positive e negative, per gli intellettuali?

3. Quali sono i punti fondamentali della nuova poetica romantica? 4. Quale visione ha Manzoni della funzione della letteratura nella società? 5. Che definizione dà Manzoni di “romanzo storico”? In che modo il romanzo si inserisce nella

“poetica del vero”? Perché Manzoni sceglie proprio la Lombardia del Seicento? Che ruolo hanno gli umili nel romanzo? Dopo aver controllato il significato di “provvidenza”, spiega come essa si possa conciliare con una visione pessimistica della Storia. Quante versioni abbiamo del romanzo? In che cosa si differenziano?

De Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, p. 528 G. Berchet, La lettera semiseria di Grisostomo p. 530 A. Manzoni, La Pentecoste, p. 625 La morte di Adelchi, p. 648 La differenza tra lo storico e il poeta, p. 636 Le ragioni del Romanticismo lombardo, p. 642 MODULO 6: Ritratto di Giacomo Leopardi 1. Quali date e periodi fondamentali si possono individuare nella vita del poeta? Quali elementi

condizionarono in modo negativo la sua vita? 2. Perché abbiamo parlato di “pessimismo storico”? In cosa consiste la “teoria del piacere”? 3. Quale diversa considerazione della Natura e della Ragione si ha nel “pessimismo cosmico”? Da

dove può nascere una solidarietà fra gli uomini? 4. Quali “gruppi” di poesie si possono individuare nei “Canti”? 5. Che cosa sono le “Operette morali”? G. Leopardi, L’Infinito, p. 763 Dialogo della natura e di un Islandese, p. 825 A Silvia, p. 772 La quiete dopo la tempesta, p. 782 Il sabato del villaggio, p. 785 La ginestra, p. 788 (versi 87-157) Cologno Monzese, 4 giugno 2016 FIRMA DELL'INSEGNANTE FIRMA DEGLI STUDENTI

I.S.I.S. "Leonardo da Vinci" Cologno M.se

anno scolastico 2014-2015 classe 4° B CAT

PIANO DI LAVORO ESTIVO PER STUDENTI CON

GIUDIZIO SOSPESO

PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI

insegnante prof. Mauro FURLONI

Le carenze riscontrate, per quanto riguarda l'acquisizione di contenuti e competenze,

sono imputabili essenzialmente al programma svolto -e più volte recuperato- di

Costruzioni. Pertanto si richiamano i contenuti già scritti nel Programma Consuntivo

della materia parte Costruzioni. Per lo studio e le esercitazioni si fa riferimento al testo in

adozione: Alasia-Pugno Progettazione Costruzioni Impianti SEI Si consiglia altresì agli studenti di dotarsi del Manuale -non in adozione- ma consigliato: Alasia-Pugno Manuale di Costruzioni SEI Gli studenti con giudizio sospeso nel prossimo settembre saranno convocati presso la

Scuola per sostenere una prova preliminare scritta di Costruzioni, quindi sosterranno un

colloquio sui contenuti qui richiamati dal Programma. La data di queste prove saranno

pubblicate con ragionevole anticipo sul sito della Scuola. Buon lavoro!

COSTRUZIONI Il carico di punta Il concetto di instabilità, carico critico e carico ammissibile, la lunghezza libera di

inflessione, il carico di Eulero, tensione critica e rapporto di snellezza, il metodo omega. Le deformazioni La deformazione per Azione assiale: allungamenti e accorciamenti. La deformazione per Flessione: linea elastica e sua curvatura, parametri della

deformazione, calcolo della freccia elastica e della rotazione, applicazioni a semplici

schemi statici isostatici comunque caricati. Teoremi di Mohr. Risoluzione di travi iperstatiche ad una campata comunque caricate con applicazione dei

teoremi di Mohr. Travi continue. Equazione dei tre momenti di Clapeyron. Calcolo completo della trave

continua comunque caricata, con o senza sbalzi o con incastri alle estremità. Vincoli e carichi degli elementi strutturali. Azioni sulle strutture e ipotesi di vincolo,

criteri di assunzione dei carichi, analisi dei carichi, carichi di esercizio. L'impostazione del calcolo strutturale. Metodi di calcolo. Metodo alle tensioni

ammissibili. Metodo semiprobabilistico agli stati limite, caratteristiche del metodo. Le

combinazioni delle azioni. Il cemento armato: metodo alle tensioni ammissibili Generalità introduttive. Caratteristiche meccaniche e tecnologiche dei materiali: il calcestruzzo: composizione media, cemento, sabbia, ghiaia, acqua, resistenza

caratteristica Rck a compressione, modulo elastico Ecm, viscosità, massa volumica,

tensioni normali di compressione e tensioni tangenziali. L'armatura: tipi di acciaio e loro impiego, giunzione delle barre, copriferro ed interferro,

staffe, acciaio per c.a. Tensioni caratteristiche. Ipotesi fondamentali. Sforzo normale di compressione semplice: pilastri con staffe semplici, calcolo di

progetto, calcolo di verifica, calcolo di collaudo. Instabilità flessioinale. Flessione semplice retta: criteri generali di resistenza, progetto e verifica della della

sezione rettangolare ad armatura semplice e doppia. Assorbimento delle tensioni tangenziali. Sezioni sollecitate a flessione e taglio: calcolo

dell'armatura a taglio costituita da sole staffe. Diagramma dei momenti resistenti e

freccia elastica. Il cemento armato: metodo agli stati limite Il comportamento delle sezioni in c.a., resistenza di calcolo dei materiali, stato limite

ultimo per tensioni normali. Campi limite o di rottura. Lo sforzo normale, calcolo di verifica e di progetto. La flessione retta, i campi di deformazione, la sezione rettangolare con armatura

semplice e doppia. Le armature per la sollecitazione di taglio con sole staffe. Elementi strutturali verticali ed orizzontali: calcolo di pilastri, travi e solai. Solai

latero-cementizi (progetto e verifica), scale con soletta continua a “ginocchio”.

Caratteristiche tecnologiche. Il legno, caratteristiche fisiche e meccaniche, normativa, durabilità, resistenza di calcolo,

verifiche di resistenza allo S.L.U., compressione e trazione parallela alle fibre, flessione

semplice e taglio, flessione deviata, instabilità flessionale per elementi soggetti a carico

di punta, la deformazione: calcolo della freccia, calcolo di solai semplici e composti. Cologno M.se, 8 giugno 2016

PROGRAMMA DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 4^ B COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO INSEGNANTE: FABIO PIZZAMIGLIO 1. Il secolo dei “Lumi” e della Ragione: il “Settecento” 6 ore 1.1. Uno sguardo sull’Europa fra Seicento e Settecento 1.2. Le guerre per l’equilibrio nell’Europa del Settecento 1.3. L’Illuminismo 1.4. Le teorie politiche dell’Illuminismo 1.5. L’Europa del dispotismo illuminato 1.6. L’Illuminismo in Italia 2. Le grandi rivoluzioni di fine Settecento 12 ore 2.1. Economia e società nel XVIII secolo 2.2. La rivoluzione industriale 2.3. La questione sociale 2.3. La rivoluzione americana 2.4. La rivoluzione francese e le sue cause 2.5. La seconda fase della rivoluzione: il giacobinismo democratico 2.6. Napoleone Bonaparte 3. L’età della Restaurazione 5 ore 3.1. Il Congresso di Vienna 3.2. Le insurrezioni degli anni Venti 3.3. Il 1830 in Europa 3.4. Lo sviluppo industriale 3.5. Liberalismo e socialismo 4. Il Risorgimento e la riorganizzazione degli equilibri europei 6 ore 4.1. Il dibattito risorgimentale in Italia 4.2. Il 1848 in Europa e in Italia 4.3. L’Europa si modifica: da Napoleone III all’unificazione tedesca 4.4. L’unificazione italiana 5. L’età dell’imperialismo: le grandi potenze alla fine dell’Ottocento 3 ore 5.1. Luci e ombre della seconda rivoluzione industriale 5.2. La questione sociale e il movimento operaio 5.3. Gli scenari extraeuropei e l’imperialismo 5.4. Lo scontro tra le grandi potenze d’Europa 5.5. La sinistra al governo dell’Italia Cologno Monzese, 4 giugno 2016 FIRMA DELL'INSEGNANTE FIRMA DEGLI STUDENTI

CLASSE 4^ B COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 prof. FABIO PIZZAMIGLIO INDICAZIONI RIGUARDANTI IL LAVORO ESTIVO PER GLI STUDENTI CHE HANNO RIPORTATO LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (O L’AIUTO) IN STORIA 1. Economia e società

1. La società di antico regime (p. 82-85); 2. La rivoluzione industriale (p. 88-93); 3. La questione sociale (p. 94-99); 4. Lo sviluppo industriale (p. 230-234); 5. La seconda rivoluzione industriale (p. 360-369); 6. La questione sociale (p. 370-376).

(1) Cosa vogliono indicare gli storici con il termine “antico regime”? Cosa distingue la società tradizionale da quella moderna? Di quali privilegi godevano le prime due classi? Quale contraddizione si cominciava a manifestare tra “ruolo economico” e “prestigio sociale”? (2) Che cos’è la “rivoluzione industriale”? Perché si verificò inizialmente in Inghilterra e quali fattori concorsero a determinarla? (3) Quali conseguenze ebbe a livello sociale? (4) Quali sono le tendenze demografiche dell’Europa nell’Ottocento? Quali le cause? Quali erano le principali differenze fra i paesi europei a livello economico? (5) Quale fu l’aspetto più caratteristico della “seconda rivoluzione industriale”? Quali furono le cause della “Grande depressione”? Quali modificazioni subì il sistema industriale in conseguenza dei due fattori prima citati? (6) Descrivi la struttura sociale dell’Europa di fine secolo. Quale “lotta di classe” comincia a caratterizzare i paesi più avanzati d’Europa?

2. Gli equilibri politici europei ed internazionali 1. Il quadro politico europeo all’inizio del Settecento (p. 6-14); 2. Le guerre per l’equilibrio nell’Europa del Settecento (p. 19-21); 3. Napoleone Bonaparte (p. 157-168); 4. Il Congresso di Vienna (p. 196-202); 5. L’unificazione italiana (p. 312-322); 6. L’unificazione tedesca (p. 307-310); 7. L’imperialismo (p. 382-384); 8. Lo scontro tra le grandi potenze d’Europa (p. 400-404).

(1) Quali furono le ragioni della crisi dell’egemonia spagnola nella seconda metà del Seicento? Quale nazione si candidò a sostituirla? Quale quadro politico europeo si stava, però, delineando? (2) In cosa consiste “il principio di equilibrio”? Quali erano le cause dell’instabilità dell’equilibrio europeo? (3) Come era strutturato il dominio napoleonico sull’Europa? Quali elementi di “fragilità” erano insiti nel dominio napoleonico? (4) Che cos’è il Congresso di Vienna? Quali furono i due principi ispiratori del Congresso? Quali furono le più importanti modificazioni della carta europea stabilite a Vienna? Quali erano gi scopi della Santa Alleanza e della Quadruplice Alleanza? Quali furono gli effetti della Restaurazione in Italia? (5) Ricostruisci le tappe dell’unificazione italiana. (6) Ricostruisci le tappe dell’unificazione tedesca. (7) Cosa si intende con il termine “imperialismo”? Quali sono le interpretazioni che si danno del fenomeno? (8) Quali conseguenze ebbe la vittoria prussiana sugli equilibri geopolitici europei? Quali furono gli obiettivi della politica estera di Bismarck? Quali furono i nuovi indirizzi della politica tedesca sotto il nuovo imperatore Guglielmo II (“Neuer Kurs”)? Con quali conseguenze?

3. La rivoluzione in Francia 1. La rivoluzione e le sue cause (p. 134-139); 2. La prima fase: la monarchia costituzionale (p. 139-145); 3. La seconda fase: la repubblica democratica (p. 146-153); 4. La terza fase: la repubblica antidemocratica (p. 154-160); 5. La quarta fase: Napoleone dal consolato all’Impero (p. 160-164).

(1) Quali furono le cause della Rivoluzione francese? (2) Ricostruisci gli eventi tra l’apertura degli Stati generali e la presa della Bastiglia. Quali furono i più importanti provvedimenti dell’Assemblea costituente fino al settembre 1791? (3) Che cosa impedisce la stabilizzazione politica? Ricostruisci gli eventi del luglio-agosto 1792. Quali differenze intercorrono tra le due “Dichiarazioni” e le due Costituzioni (1791-1793)? Che cos’è il Terrore? (4) Quali provvedimenti furono presi dal governo termidoriano?Perché si parla di “Terrore bianco”? Quali sono gli aspetti caratterizzanti la nuova Costituzione? (5) Che tipo di regime politico introdusse Napoleone? 4. Nascita di una nazione: gli USA

1. La rivoluzione americana (p. 113-123); 2. La guerra civile americana (p. 377-379); 3. Gli Stati Uniti diventano una grande potenza (p. 379-380).

(1) A quali forme di dipendenza economica erano soggette le colonie nei confronti della Gran Bretagna? Quali furono le ragioni del crescente dissenso delle colonie nei confronti della madrepatria? Quali strumenti di lotta furono utilizzati dai coloni? A quale principio politico facevano riferimento i coloni nella loro battaglia? Quali sono i principali temi contenuti nella “Dichiarazione di indipendenza”? Quali sono i caratteri fondamentali della Costituzione americana? (2) Quali furono le cause della guerra di secessione americana? Quali gli esiti? (3) Quali indicatori ci permettono di misurare lo sviluppo americano?

5. L’Italia unita 1. Il governo della Destra e le sue scelte politiche (p. 322-329); 2. La Sinistra al governo dell’Italia e le sue scelte politiche (p. 407-411); 3. Il governo autoritario di Francesco Crispi (p. 411-415); 4. La crisi di fine secolo (p. 416).

(1) Quali erano le caratteristiche dei gruppi politici della Destra e della Sinistra? Quali furono le scelte politiche dei governi della Destra? Quale fu il motivo della caduta del governo della Destra nel 1876? Cosa si intende con l’espressione “questiona meridionale”? In quale modo si espresse il disagio del Sud dell’Italia? In quali circostanze avvenne l’annessione del Veneto e del Lazio? Come furono regolati i rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica? (2) Quale fu l’obiettivo di Depretis nel promuovere il “trasformismo”? Quale fu il programma di riforme proposto e attuato (in parte) dalla Sinistra? Quale fu l’orientamento della Sinistra in politica estera? (3) Quale svolta impresse Francesco Crispi alla politica italiana? Quali riforme introdusse in campo amministrativo, giudiziario, nella politica sanitaria? Quale politica adottò nei confronti del movimento operaio e contadino? Quali indirizzi diede alla politica coloniale? (4) Quali eventi vanno a costituire quella che è conosciuta come “crisi di fine secolo”? Come fu risolta la crisi?

Cologno Monzese, 4 giugno 2016 FIRMA DELL'INSEGNANTE FIRMA DEGLI STUDENTI

I.S. I. S. " L. da Vinci " di COLOGNO MONZESE (MI)

Programma di: TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA + LAVORO ESTIVO

Classe: 4^ B cat Ore sett.: 4

Docente : Prof. Giuseppe PEDUTO A.S. 2015/16

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ U.D. n.1 – RIPASSO COORDINATE POLARI E CARTESIANE

Coordinate polari e cartesiane- Passaggio da un sistema all’altro-

Calcolo di azimut e distanze - Risoluzione delle figure geometriche con le

coordinate polari e con le coordinate cartesiane; U.D.n. 2--RILIEVO PLANIMETRICO DI APPOGGIO

Generalità- Scopi- Schemi Geometrici;

Punti di appoggio e di dettaglio;

Differenza fra rilievo planimetrico di Appoggio e di Dettaglio;

Sistema di riferimento assoluto: IGM e Catasto (Gauss-Boaga) ;

Sistemi di riferimento Relativo ( o Locale);

Poligonali: Schemi geometrici e classificazione;

-Risoluzione di una Poligonale aperta orientata e non orientata;

-Risoluzione di una Poligonale chiusa orientata;

-Risoluzione di una Poligonale chiusa non orientata;

-Risoluzione di una poligonale chiusa con annessi punti di dettaglio;

-Risoluzione di una Poligonale aperta vincolata orientata su due punti;

-Risoluzione di una Poligonale aperta vincolata orientata su un punto;

-Compensazione empirica angolare e lineare; Tolleranza angolare e lineare;

U.D.n.3 - RILIEVO PLANIMETRICO DI APPOGGIO

Triangolazioni: - Classificazione;

-Triangolazioni Tecniche a catena e a rete - Compensazione angolare empirica;

-Risoluzione di una Triangolazione Tecnica a catena orientata;

-Risoluzione di una Triangolazione Tecnica a catena non orientata;

Trilaterazioni: Schema geometrico, classificazione e procedura risolutiva;

- Risoluzione di una Trilaterazione tecnica orientata;

- Risoluzione di una Trilaterazione tecnica non orientata;

U.D. n.4 – MISURA DELLE DISTANZE

Distanze: inclinate, orizzontali e verticali;

Misure dirette: metro, bindella, triplometro;

Misure indirette con Tacheometro e stadia:

-1^ caso: cannocchiale centralmente anallattico orizzontale ( D = KS);

-2^ caso: cannocchiale centralmente anallattico inclinato ( D = KS sen2 φ);

U.D. n.5 -RILIEVO ALTIMETRICO

Concetto di Quota e Dislivello;

Livellazione Tacheometria ( tacheometro e stadia);

Livellazione con Stazione Totale elettronica;

Livellazioni Geometriche semplici: a) da un Estremo;

b) in prossimità di un Estremo; c) dal Mezzo;

Livellazioni Geometriche composte: a) da un Estremo; b) dal Mezzo;

U.D. n.6 -RILIEVO PLANO-ALTIMETRICO

-Rilievo quadrilatero per Coordinate Polari con Tacheometro e stadia;

-Risoluzione del rilievo con calcolo di : distanze, angoli, aree, dislivelli, quote e coordinate

cartesiane dei vertici;

-Rilievo per Coordinate Polari da due stazioni con Tacheometro e stadia;

-Orientamento del c.o. nella seconda stazione; calcolo errore di orientamento;

U.D.n.7 -STRUMENTI TOPOGRAFICI

Goniometri ottico- meccanici (Tacheometro /Teodolite): parti costruttive e funzionamento;

Lettura ai cerchi: microscopio a scala;

Messa in stazione e centramento delle bolle: sferica e torica;

Adattamento alla vista e alla distanza;

Livello e autolivello: parti costruttive e funzionamento.

ESERCITAZIONI PRATICHE (Con ausilio ITP)

-Esercitazioni in Laboratorio Informatica: risoluzione triangoli rettangoli, qualunque e

quadrilateri con programma Excel;

-Esercitazione con Tacheometro e Livello: letture ai cerchi di angoli orizzontali e verticali e

lettura alla stadia;

-Risoluzione rilievo con Tacheometro e Stadia con programma Excel (Lab. Inf.);

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Libro di testo: MISURE RILIEVO PROGETTO 2 - VOL.2°-

Autore: R. Cannarozzo-L. Cucchiarini-W. Meschieri ; Casa Editrice: Zanichelli-

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Data: 07-06-2016 Docente: prof. Giuseppe Peduto

ITP (Mariarosa Lo Turco)

LAVORO ESTIVO DI TOPOGRAFIA: 4^ B cat - A.S. 2015/16

Gli alunni con il “giudizio sospeso” in Topografia dovranno effettuare il ripasso di tutto il programma svolto durante l'a.s., e dovranno risolvere i seguenti esercizi:

1-Misure indirette delle distanze, dislivelli e quote ( Tachemetro + stadia)

Es.n.1- Un appezzamento di terreno di forma quadrilatera ABCD è stato rilevato con un

Tacheometro centesimale provvisto di cannocchiale centralmente anallattico (K=100),

facendo stazione in un punto interno S. I risultati delle misure sono:

PUNTO

STAZ.

PUNTO

COLLIM.

LETTURE CERCHI LETTURE ALLA STADIA

C.O. ()gon C.V.() gon Lsup. (m) Lmed.(m) Linf.(m)

S A 46,54 102,30 3,879 3,225 2,571

K=100 B 138,25 98,78 3,150 2,213 1,272

C 236,86 100,00 2,869 1,869 0,868

D 350,40 97,15 2,750 1,877 1,008

L’altezza strumentale in S vale h S = 1,65 m; la quota del punto S vale QS = 234,52 m.

Calcolare: a)-le distanze dei punti A, B, C, D dal punto stazione S; b)-il dislivello dei punti

A, B, C, D, dal punto stazione; c)-la quota dei punti A, B, C, D; d)-l’area del quadrilatero

ABCD; e)-le coordinate cartesiane dei punti A,B,C,D, rispetto ad un sistema di riferimento

con origine in S e l’asse delle Y orientato secondo la direzione dello zero del C.O.

Disegnare la figura in Sc. 1:2000.

Es.n.2

Un appezzamento di terreno di forma quadrilatera ABCD è stato rilevato dal vertice D con

un tacheometro centesimale centralmente anallattico (K=100) a graduazione destrorsa.

I risultati delle misurazioni sono:

Punto

Stz.

Punto

Coll.

Letture ai cerchi Letture alla stadia

C.O. (gon) C.V.(gon) Linf.(m) Lmed.(m) Lsup.(m)

D A 18,1481 97,04 0,626 1,013 1,400

B 64,7778 98,89 1,274 1,777 2,280

C 109,8889 101,29 0,702 1,131 1,560

Il vertice D si trova a quota QD = 125,20 m.s.l.m.; l'altezza strumentale hD = 1,50 m.

Calcolare:

a)-le distanze dei punti A, B, C, dal punto stazione D; b)-il dislivello dei punti A, B, C, dal

punto stazione D; c)-la quota dei punti A, B, C ; d)-l’area del quadrilatero ABCD;

e)-le coordinate cartesiane dei punti A,B,C rispetto ad un sistema di riferimento con origine

in D e l’asse delle Y orientato secondo lo zero del C.O.

Disegnare la figura in Sc. 1:1000.

2-Poligonali:

Es.n.1-(Es.D13)- La poligonale chiusa ABCDA è stata rilevata con un tacheometro

centesimale e la stadia verticale. Gli elementi misurati sono:

ANGOLI AL VERTICE (gon) LUNGHEZZA LATI (m)

DAB = α = 83,5077 AB = 86,70 m

ABC = β = 138,0401 BC = 97,30 m

BCD = γ = 85,7046 CD = 116,70 m

CDA = δ = 92,6910 DA = 126,60 m

Si conoscono inoltre, come elementi di orientamento, le coordinate cartesiane assolute

del vertice A e l'azimut del lato AB:

A XA = + 30,50 m Azimut θ (AB) = 114,4560 g

YA = + 36,40 m

Risolvere la poligonale effettuando le necessarie verifiche e compensazioni angolari e

lineari. -Tolleranza angolare: T a = 0G,04 √ N; -Tolleranza lineare: T l = 0,05 √ L;

Eseguire la rappresentazione grafica in Sc.1:2000.

Es.n.2- (Es.D10)-

La poligonale aperta ABCDE si sviluppa fra i punti A ed E di coordinate note:

A XA= - 312,20 m E XE= +1315,80 m

YA= + 201,33 m YE= + 400,26 m

Dal punto A è visibile il punto di orientamento P di coordinate note e dal punto E è visibile il punto di orientamento Q di coordinate note:

P XP= + 158,32 m Q XQ= +1015,28 m

YP = + 792,29 m YQ= + 864,32 m

Il rilievo di campagna è stato eseguito con un Teodolite centesimale destrorso integrato

con distanziometro elettronico.

Gli elementi misurati sono:

ANGOLI AL VERTICE (gon) LUNGHEZZA LATI (m)

PAB= α = 32,7530 AB= 485,24 m

ABC= β = 285,4918 BC= 788,19 m

BCD= γ = 120,5719 CD= 517,74 m

CDE= δ = 145,0030 DE= 564,44 m

DEQ= ε = 136,7377

Risolvere la poligonale effettuando le necessarie verifiche e compensazioni angolari e

lineari. -Tolleranza angolare : Ta = 0G,04 * √ N ;-Tolleranza lineare: Tl = 0,025 * √ L .

Eseguire la rappresentazione grafica in Sc.1:10 000.

3-Triangolazioni e Trilaterazioni

Es.n.1 -Triangolazione tecnica orientata – (Es.E09)

Per eseguire il rilievo planimetrico orientato di una zona di terreno di vasta estensione sono

stati individuati cinque punti di appoggio formanti una catena di tre triangoli: ABE, BDE e

BCD. Si è proceduto poi al rilievo della triangolazione misurando con un teodolite

elettronico integrato tutti gli angoli interni dei triangoli e il lato AB.

I risultati del rilievo sono: TR (ABE) TR (BDE) TR (BCD) Base

α1 = 63,0252 g β2 = 57,4982 g β3 = 46,2574 g AB = 186,60 m

β1 = 78,5041 g δ2 = 68,4674 g γ3 = 82,1453 g

ε1 = 58,5283 g ε2 = 74,0828 g δ3 = 71,5456 g

Note, inoltre, le coordinate del vertice A e l’azimut del lato AE rispetto al sistema di

riferimento cartesiano assoluto dell’I.G.M. (X,Y) :

A XA = + 50,40 m θ AE = 75,0420 g

YA = + 144,60 m

risolvere la triangolazione rispetto al suddetto sistema di riferimento assoluto effettuando le

dovute verifiche e compensazioni. -Tolleranza angolare Ta = 0G,04 *√ N (gon)

Rappresentare i punti del rilievo in Sc. 1: 4000.

Es.n.2 -Trilaterazione a catena orientata. –(Es.E06)

Per eseguire il rilievo planimetrico orientato di una zona di terreno di grande estensione

sono stati individuati cinque punti di appoggio formanti una catena di tre triangoli: ABE,

BDE e BCD. Si è proceduto poi al rilievo della “trilaterazione” misurando con una

Stazione Totale la lunghezza di tutti i lati dei triangoli.

I risultati del rilievo sono: TR (ABE) TR (BDE) TR (BCD)

AB = 340,20 m BE= 385,60 m BD= 335,70 m

AE = 355,40 m BD= 335,70 m BC= 405,20 m

BE= 385,60 m DE= 465,30 m DC= 385,30 m

Risolvere la “trilaterazione” rispetto al sistema di riferimento cartesiano assoluto del Catasto

(X,Y) rispetto al quale sono note le coordinate del vertice A e l’azimut del lato AE.

A XA = - 110,40 m θ AE = 43,6730 g

YA = +210,20 m

Rappresentare i punti del rilievo in Sc. 1:10 000.

Data : 07-06-2016 Docente: prof. Giuseppe Peduto