Programmi dei corsi, tirocini e laboratori · 2019-09-17 · Storia del libro, della stampa e delle...
Transcript of Programmi dei corsi, tirocini e laboratori · 2019-09-17 · Storia del libro, della stampa e delle...
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione
multimediale
2019-2020
Programmi dei corsi, tirocini e laboratori
1
Indice
INSEGNAMENTI
Comunicazione e giornalismo musicale p. 2
Comunicazione web e data journalism p. 5
Estetica e teoria delle arti p. 8
Giornalismo e critica cinematografica e televisiva p. 9
Giornalismo e critica d’arte p. 11
Giornalismo e critica teatrale p. 13
Giornalismo laboratoriale p. 16
Giornalismo e nuovi media p. 19
Grafica editoriale e pubblicitaria p. 22
Informatica umanistica p. 23
Letteratura, critica e società/Letterature moderne comparate p. 25
Letteratura italiana contemporanea e sistema editoriale p. 27
Linguaggi del giornalismo p. 30
Management per l’editoria p. 32
Saggistica italiana p. 33
Social media, news e comunicazione pubblicitaria p. 35
Sociologia, critica sociale e opinione pubblica p. 38
Sociologia della comunicazione politica e ambientale p. 42
Sociologia delle emozioni collettive p. 46
Storia del libro, della stampa e delle professioni editoriali p. 48
Storia delle idee politiche p. 52
Storia dell'Europa contemporanea p. 55
Videogiochi, gamification e nuovi media culturali p. 58
TIROCINI, LABORATORI E SEMINARI
Tirocini e laboratori. Informazioni generali p. 59
Laboratori e seminari p. 61
APPENDICE
Scheda presenze tirocinante p. 66
2
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di COMUNICAZIONE E GIORNALISMO MUSICALE
Prof. Marco Capra
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 28 ottobre 2019 – 06 dicembre 2019
Orari e aule Lunedì ore 08,30-10,30 Aula A1 – Casa della Musica (P.le San Francesco)
Martedì ore 08,30-10,30 Aula A1 – Casa della Musica (P.le San Francesco) Mercoledì ore 08,30-10,30 Aula A1 – Casa della Musica (P.le San Francesco)
Programma
Titolo del corso: La musica come linguaggio: caratteri e implicazioni mediatiche e professionali
Programma del corso: In particolare, sono presi in esame aspetti peculiari del linguaggio musicale in senso
lato e con specifico riferimento alla teoria e alle pratiche della comunicazione: 1) La musica come linguaggio:
a) musica “pura”; b) musica e parola; c) musica e immagine 2) L’esecuzione: a) il rito e la festa; b) lo spettacolo
3) La riproduzione: a) il testo musicale (manoscritto, a stampa, elettronico); b) l’esecuzione registrata e
teletrasmessa 4) L’informazione: a) la promozione e la divulgazione; b) la cronaca e la critica (stampa periodica, radio e
televisione, internet, ecc.)
Obiettivi formativi
L’insegnamento – rivolto a tutti, indipendentemente dalle conoscenze musicali di base – si propone di approfondire gli aspetti salienti della storia della musica occidentale dal XVII secolo ai giorni nostri. Il punto di vista è quello dei processi comunicativi legati sia
alla natura linguistica e performativa dell’espressione musicale sia alle strategie della promozione e dell’informazione, con particolare riferimento alla professione
giornalistica.
3
L’insegnamento ha lo scopo di stimolare lo studente ad analizzare criticamente la sua esperienza musicale e a riflettere sulle modalità e sugli strumenti di comunicazione.
Il senso critico sviluppato durante il corso trova applicazione nel corso di esercitazioni dedicate all’ascolto di brani musicali di vari generi e stili, e all’analisi dei prodotti della comunicazione: cartacei, audiovisivi e informatici. La funzionalità del metodo che ne
deriva viene messa alla prova anche in settori diversi da quello di stretta pertinenza musicale.
Metodi didattici
Lezione orale, incontri seminariali con esperti del settore, esercitazioni di ascolto.
Bibliografia e materiali per l'esame
La presente Bibliografia è solo di riferimento. I TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME – DIFFERENZIATI PER STUDENTI FREQUENTANTI E PER STUDENTI NON
FREQUENTANTI – VENGONO INDICATI ALL’INIZIO DELL’INSEGNAMENTO. SI VEDA LA PIATTAFORMA ELLY.
• Jacques Le Goff, Documento/monumento, in Enciclopedia Einaudi, diretta da
Ruggiero Romano, Einaudi, Torino, 1978, vol. 5, pp. 38-47.
• Marco Capra, Criticism - Italy: 1890-1945, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, 2nd Edition, ed. by Stanley Sadie, Macmillan, London, 2001, vol. 6, pp. 685-
686. • Il Novecento. I, in Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, Einaudi, Torino, 2001.
• La divulgazione musicale in Italia, a cura di Alessandro Rigolli, EDT, Torino, 2005 • Marco Capra, La stampa ritrovata: duecento anni di periodici musicali, in La
divulgazione musicale in Italia oggi, ivi, pp. 63-85. • Il suono riprodotto. Storia, tecnica e cultura di una rivoluzione del Novecento, a cura
di Alessandro Rigolli e Paolo Russo, EDT, Torino, 2007. • Arturo Toscanini: il direttore e l’artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2011
• La critica musicale in Italia nella prima metà del Novecento, a cura di Marco Capra e Fiamma Nicolodi, Marsilio Editori, Venezia, 2012.
• Marco Capra, Verdi in prima pagina. Nascita, sviluppo e affermazione della figura di Verdi nella stampa italiana dal XIX al XXI secolo, Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2014. • Annuario della critica musicale italiana. 2019, a cura di Patrizia Luppi, Libreria Musicale
Italiana, Lucca, 2019.
Modalità esame Esame orale. In particolare vengono valutati:
- la consapevolezza e il senso critico in rapporto alla realtà quotidiana attuale e alle radici storiche che di tale realtà sono il fondamento
- la capacità di razionalizzazione su temi specifici e la corretta esposizione dei relativi risultati - l’acquisizione di una consapevolezza metodologica di base attraverso l’analisi delle
diverse fonti per la ricerca - la capacità di mettere in relazione l’esperienza musicale con altre forme artistiche,
quali la letteratura, il teatro, il cinema, le arti figurative.
4
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Di persona: durante il ricevimento studenti, nei giorni Lunedì, Martedì, Mercoledì, ore
10.00-11.00, nella sede di Musicologia presso la Casa della Musica (a scanso di imprevisti, è sempre buona norma inviare una mail preventiva al docente)
Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale degli studenti)
Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari
Eventi significativi (conferenze stampa, presentazioni librarie e di attività di spettacolo), incontri con operatori del settore (giornalisti, critici, organizzatori), visite a luoghi adibiti ad attività di spettacolo sono comunicati nel corso delle lezioni e pubblicizzati ricorrendo
ai canali consueti dell’Ateneo.
5
Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di COMUNICAZIONE WEB E DATA JOURNALISM
Prof. Andrea Pescetti
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 16 settembre 2019 – 25 ottobre 2019
Orari e aule Lunedì ore 14.30-18.30 Aula Informatica – Polo didattico Plesso di via Del Prato
Mercoledì ore 16.30-18.30 Aula Informatica – Polo didattico Plesso di via Del Prato
Programma
Titolo del corso: Comunicazione Web e Data Journalism
Programma del corso:
Il corso parte da un'analisi della comunicazione web moderna; dopo un'introduzione
incentrata sugli elementi tecnologici indispensabili, si mostra come semplificare la gestione di un sito tramite un content management system e come integrare la classica
comunicazione web con contenuti derivanti dai social media. Le strategie di produzione dei contenuti, la gestione dei canali e l'ottimizzazione per i motori di ricerca sono gli argomenti che completano la prima parte del corso.
Nella seconda parte l'attenzione si sposta sui dati e sul data journalism. Partendo da un'analisi del rapporto tra social media e big data, da un lato si introduce l'approccio basato sui dati alla comunicazione web, con definizione di metriche e monitoraggio
dell'efficacia dalla comunicazione, e dall'altro si introducono tecniche di analisi dei dati, validazione delle notizie, individuazione degli elementi che fanno notizia e
visualizzazione.
Obiettivi formativi
Il corso di Comunicazione Web e Data Journalism presenta gli strumenti informatici utili per la professione giornalistica, curando in particolar modo il caso delle redazioni web.
Il percorso, teorico-pratico, copre le basi della comunicazione moderna su web e social
network, l'ottimizzazione per i motori di ricerca, le strategie per la preparazione dei
6
contenuti, la verifica delle notizie tramite strumenti informatici, la preparazione di articoli basati sui dati.
Metodi didattici
Il corso alterna lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche in laboratorio, anche tramite lavoro in piccoli gruppi.
Bibliografia e materiali per l'esame
Bibliografia:
Dispense del docente disponibili in formato PDF per gli studenti sulla piattaforma di e-learning di Ateneo http://elly.dusic.unipr.it (al momento dell'autenticazione, gli studenti
devono selezionare l'opzione: “Login per utenti/studenti dell'Università di Parma”) e depositate in forma cartacea nella Biblioteca di Dipartimento. Il codice del corso è
CWDJ19.
Altri materiali:
Al termine di ogni sezione è riportata una bibliografia per gli studenti che desiderassero approfondire specifici argomenti.
Tutte le informazioni relative alla didattica si trovano in https://cdlm-
gce.unipr.it/it/degreecourse/details/185389
Modalità esame
La preparazione dell'esame si compone di studio del materiale teorico ed effettiva applicazione, tramite le esercitazioni pratiche proposte nel materiale didattico, dei
concetti presentati.
L’esame sarà valutato sulla base dei seguenti criteri:
- Capacità di applicare in modo autonomo i concetti presentati; la prova pratica consiste nella scrittura di un articolo che deve soddisfare determinati requisiti tecnici che coprono
i vari capitoli del corso.
- Conoscenza del contenuto teorico delle lezioni; la conoscenza viene accertata tramite una prova teorica/orale che prevede, oltre a domande relative agli argomenti trattati nell’insegnamento, la discussione della prova pratica.
- Capacità di effettuare analisi specifiche su un sito web o un insieme di dati proposto casualmente dal docente durante la prova orale.
Gli studenti frequentanti (se sostengono l'esame durante la sessione invernale) possono svolgere la prova pratica anche durante le lezioni di laboratorio.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento DUSIC: http://dusic.unipr.it/it e sono reperibili
7
anche nella pagina del corso sulla piattaforma di e-learning di Ateneo http://elly.dusic.unipr.it
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail che verranno
inviate agli studenti registrati al corso tramite la piattaforma di e-learning.
Gli studenti che installano l'applicazione per smartphone “UNIPR Mobile” ricevono notifiche push per ogni avviso pubblicato dal docente.
Contatti con il docente
Via e-mail (metodo preferito): [email protected]
Di persona: al termine della lezione del mercoledì, ore 18.30, presso l'Aula
Informatica del Polo Didattico con ingresso da Via Del Prato; è comunque altamente consigliato un contatto via e-mail anche con ridotto preavviso.
Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari
Il corso non prevede specifiche attività didattiche integrative o laboratori, ma gli studenti possono mettere in pratica gli argomenti trattati nel corso partecipando a ParmAteneo, il settimanale online degli studenti dell’Università di Parma, e alle attività
accademiche ad esso collegate.
Gli studenti sono inoltre caldamente invitati a seguire il Laboratorio Tesi.
Per maggiori particolari si veda il programma sul sito web del corso di studio.
8
Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di ESTETICA E TEORIA DELLE ARTI
Prof.ssa Rita Messori
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 10 febbraio 2020 – 20 marzo 2020
Orari e aule
Lunedì ore 08.30-10.30 Aula Mulas – Plesso Pilotta Martedì ore 08.30-10.30 Aula Mulas – Plesso Pilotta
Mercoledì ore 08.30-10.30 Aula Mulas – Plesso Pilotta
9
Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di GIORNALISMO E CRITICA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA
Prof.ssa Sara Martin
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 10 febbraio 2020 – 20 marzo 2020
Orari e aule
Lunedì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Martedì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Mercoledì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma
Titolo del corso: La critica cinematografica e televisiva. Tappe storiche e pratiche contemporanee.
Programma del corso:
l corso si concentrerà sulla storia della critica cinematografica e televisiva
mettendone a fuoco le metodologie, le pratiche, l’impatto sociale e culturale, in particolar modo nel panorama nazionale dal dopoguerra alla contemporaneità.
In una prima fase verrà affrontato un percorso attraverso le fondamentali tappe del discorso critico con attenzione alle fasi più significative della costruzione
metodologica della pratica critica. Una seconda fase sarà dedicata in particolare alla situazione contemporanea e alla
pratica critica sul web con la possibilità di svolgimento di esercizi e simulazioni di scrittura sia a livello individuale che collettive.
Obiettivi formativi
Il corso sviluppa un percorso attraverso la storia della critica cinematografica e televisiva, con particolare riferimento alla storia della critica italiana dal dopoguerra
all’epoca contemporanea. Il percorso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per acquisire competenze analitiche nei confronti delle principali forme in
cui la critica si manifesta sia in forma tradizionale che nelle nuove forme sul web.
10
Metodi didattici
Lezione frontale con lettura/analisi/elaborazione/ simulazione di articoli, saggi, recensioni, siti web, video-recensioni. Le lezioni saranno strutturate con l'obiettivo
di stimolare gli studenti al confronto e al dibattito sugli argomenti affrontati in aula.
Bibliografia e materiali per l'esame
- Alberto Pezzotta, "La critica cinematografica", Carocci, Roma, 2018. - Roy Menarini, "Il discorso e lo sguardo. Forme della critica e pratiche della
cinefilia", Diabasis, Parma, 2018 - Michele Guerra, Sara Martin (a cura di), "Atti critici in luoghi pubblici. Scrivere di
cinema, tv e media dal dopoguerra al web", Diabasis, Parma 2019 (3 capitoli a scelta)
Modalità esame
L’esame sarà orale e volto a verificare la capacità di comprensione e di
apprendimento dei testi in programma. I criteri di valutazioni saranno legati al grado di soddisfacimento rispetto ai suddetti parametri.
Comunicazioni agli studenti Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento:
http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Di persona presso lo studio della docente: Palazzo della Pilotta, P.le della Pace 7/A, 4° piano. L’orario va verificato sulla pagina del docente perché può cambiare a seconda degli impegni accademici e delle lezioni.
Via mail: [email protected]
Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari Eventi significativi (conferenze stampa, festival, proiezioni, seminari), incontri con
operatori del settore (giornalisti, critici).
11
Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di GIORNALISMO E CRITICA D’ARTE
Prof.ssa Cristina Casero
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 10 febbraio 2020 – 20 marzo 2020
Orari e aule
Lunedì ore 14.30-16.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Martedì ore 14.30-16.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Mercoledì ore 14.30-16.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma
Il corso intende proporre agli studenti una riflessione intorno a una professione molto
diffusa e in continua evoluzione: quella del critico e del giornalista d'arte. Attraverso riviste e quotidiani si diffondono infatti le notizie, le informazioni, i giudizi e le
interpretazioni su opere, fatti, eventi e protagonisti del mondo dell'arte, soprattutto contemporanea. Questo profilo professionale sarà inquadrato all'interno del sistema dell'arte e ne sarà tracciata una breve storia. Verrà dato poi spazio ad una indagine sui
caratteri della scrittura giornalistica e alla fine del corso agli studenti sarà proposto di esercitarsi nella realizzazione di un articolo di giornalismo d'arte.
Obiettivi formativi
Il corso mira sviluppare negli studenti la capacità di crearsi un quadro di conoscenze in
cui orientarsi per poter praticare il giornalismo e la critica d'arte contemporanea, mettendo in campo interpretazioni personali basate su una corretta comprensione dell'esercizio del mestiere.
Agli studenti saranno, dunque, forniti gli strumenti per realizzare concretamente una recensione o un articolo di argomento artistico, acquisendo le capacità di comunicare
informazioni e idee intorno all'arte contemporanea con proprietà di linguaggio.
Bibliografia
Oltre agli appunti presi a lezione e ai materiali forniti dalla docente, gli studenti dovranno preparare:
12
F. Poli, Il sistema dell'arte contemporanea. Produzione artistica, mercato, musei, Laterza, Roma Bari, 2011
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali di tipo seminariale, durante le quali si terranno anche delle esercitazioni.
Metodi didattici
Esame orale.
Comunicazioni agli studenti
Sito del Dipartimento e del Corso di laurea.
Contatti con la Docente
La docente riceve settimanalmente presso il suo studio in Pilotta.
13
Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di GIORNALISMO E CRITICA TEATRALE
Prof.ssa Roberta Pierangela Gandolfi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 06 aprile 2020 – 15 maggio 2020
Orari e aule
Lunedì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Mercoledì ore 16.30-18.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Giovedì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma
Il corso introduce al modo in cui i media contemporanei impostano e affrontano la
comunicazione teatrale; si prenderanno in esame in particolare la stampa generalista e i periodici specializzati, sia quelli in cartaceo che i magazine di settore sulle piattaforme
internet. Nella prima parte (prima e seconda settimana) si affronteranno questioni di carattere generale: dove, quando e come i media parlano di teatro e di arti performative? Quale
lo spazio riservato alle arti performative ieri (nel secondo Novecento) e oggi? Com’è cambiato il ruolo della critica teatrale e come sono cambiati i suoi linguaggi e le categorie
d’analisi? Introduzione al concetto di scrittura scenica, che nel secondo Novecento ha rivoluzionato il modo di comporre uno spettacolo e il linguaggio della critica. Nella seconda parte (dalla terza alla sesta settimana) si procederà per studi di caso, in
forma laboratoriale e seminariale, per individuare lo spazio, i linguaggi, gli oggetti della comunicazione teatrale sui media, prendendo in considerazione le seguenti testate:
- La stampa quotidiana: la critica teatrale sul supplemento domenicale del «Sole
24 ore»
- I periodici di settore: il caso di «Hystrio»
- I magazine su web: «Ateatro» e «Teatro e critica»
-
Prerequisiti
Questo esame si rivolge a studenti che abbiano una propria e personale cultura spettatoriale, ovvero che abbiano l'abitudine di andare a teatro (danza, prosa, opera
lirica) almeno 4 o 5 volte all'anno. Si tratta di un pre-requisito minimo, meglio ancora se accompagnato dall’aver dato in precedenza, nel triennio, almeno un esame di discipline dello spettacolo.
14
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: si mira a trasmettere la conoscenza delle testate giornalistiche, cartacee e su piattaforma web, dove si sviluppa, oggi, il discorso teatrale e la comunicazione intorno alle arti performative.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso intende fornire i concetti e le terminologie specifiche necessarie a riconoscere la “cassetta degli attrezzi” della critica
teatrale, e i modi diversi di applicarla a seconda dei media, dei contesti e degli spazi comunicativi.
Autonomia di giudizio. A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze
analitiche maturate, dovrebbero aver maturato la capacità di formulare giudizi autonomi e motivati rispetto agli articoli di critica e di informazione teatrale
Abilità comunicative. A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare ed esporre con chiarezza le questioni base legate alla dialettica
fra i media e le arti performative.
Capacità di apprendimento. L'impostazione laboratoriale della seconda parte del corso vuole allenare gli studenti a raggiungere una certa padronanza metodologica e
capacità di analisi rispetto al discorso critico sulla stampa cartacea e on-line, utili per l'accesso a future professioni relative alla comunicazione e al giornalismo.
Bibliografia
La bibliografia qui indicata è solo di riferimento. I TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME VERRANNO INDICATI ALL’INIZIO DELL’INSEGNAMENTO, a lezione e
pubblicati sulla PIATTAFORMA ELLY una settimana prima dell’inizio del corso (dalla piattaforma saranno inoltre scaricabili alcuni dei testi in esame). La bibliografia necessaria per preparare l’esame sarà più leggera per i frequentanti, più corposa per i
non frequentanti.
G. Alonzo, O. Ponte di Pino, Dioniso e la nuvola: l’informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuovi pubblici, Franco Angeli, 2017. C. Cannella, D. Vincenti (a cura di), Dossier. Lo stato della critica, «Hystrio», n. 2,
2011 Massimo Marino, Lo sguardo che racconta. Un laboratorio di critica teatrale, Carocci
2004 (primi due capitoli) R. Gandolfi, M. Consolini (a cura di) Dossier: le culture delle riviste, «Culture teatrali», n. 7, 2003 (in particolare il saggio di Gandolfi, Linguaggio critico e
nuovo teatro: la rivista “Sipario” negli anni ‘60) G. Guccini e A. Petrini (a cura di) Riviste di teatro e ricerca accademica. Un colloquio e
un inventario, Bonanno 2016 L. Mango, La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento, Bulzoni 2003
A. Porcheddu, R. Ferraresi, Questo fantasma. Il critico a teatro, Titivillus, 2010.
Metodi didattici
Nella prima parte del corso si adotteranno lezioni frontali. Dalla terza settimana, molte lezioni avranno carattere laboratoriale, con compiti di analisi del linguaggio su differenti
testate, e momenti di confronto e discussione guidata.
15
Modalità d’esame
L’esame è orale; un voto (che peserà per 1/3 della valutazione complessiva) è assegnato allo studio dei testi in bibliografia; un secondo voto (che peserà per i 2/3
della valutazione complessiva) sarà assegnato alla presentazione critica della comunicazione teatrale su una specifica testata giornalistica.
Comunicazioni agli studenti
Gli studenti non frequentanti devono contattare la docente per stabilire un programma ad hoc.
Contatti con la Docente
La docente è contattabile per posta elettronica: [email protected], e al ricevimento settimanale, presso la sede della Pilotta (Piazzale della Pace 8/2), che si
svolgerà negli orari e indicati on-line mese per mese.
16
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di GIORNALISMO LABORATORIALE
(modulo dell’integrato Teoria e tecniche dei nuovi media)
Prof. Gabriele Balestrazzi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 28 ottobre 2019 – 06 dicembre 2019
Orari e aule
Martedì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Mercoledì ore 12.30-14.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Giovedì ore 12.30-14.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma
Il corso intende riprodurre, pur nel contesto dell’insegnamento universitario, le dinamiche di una vera redazione: in ogni lezione si tradurranno quindi in concreto le
definizioni teoriche del fare giornalismo. Verranno esaminate e discusse le scelte di quel giorno dei media (gerarchia delle notizie, titolazione, scelta delle foto...). Verrà approfondito il concetto di “notizia”: che cosa fa notizia?, quali sono le conseguenze
dell’inseguire la quantità della lettura rispetto alla qualità?, in che modo studiare la concorrenza e cercare di distinguersene? Tutto questo si tradurrà in sperimentazioni
pratiche, attraverso la creazione di un blog/mini-sito di sperimentazione, accessibile dal pubblico sul sito ParmAteneo e quindi con la possibilità di misurare in tempo reale le reazioni ai contenuti proposti, che faranno parte della prova d’esame. E da quest’anno
si aggiungerà la creazione di un nuovo sito interno al Dusic nel quale la sfida sarà ancora più difficile e stimolante: dare spazio alle iniziative culturali del
Dipartimento, con un linguaggio giornalistico che ne faciliti la diffusione senza sminuirne il rigore accademico. In entrambi i siti (uno più dedicato alle news ed uno più legato al mondo della Cultura e alla parte editoriale-letteraria del
Corso di laurea), si potrà sperimentare sul campo anche l’importanza dell’utilizzo dei social media per la diffusione di una singola notizia e per la popolarità/credibilità di
una testata. Questo anche per verificare la possibilità di creare poi un proprio sito, nato dal nulla e quindi senza un brand affermato alle spalle, sui più svariati argomenti, anche in base a indicazioni personalizzate legate al vostro
territorio e ai vostri interessi.
17
Obiettivi formativi
Lo scopo è quello di fornire agli studenti le capacità necessarie alla realizzazione di lavori/inchieste di gruppo e/o di articoli firmati dai singoli studenti (con pubblicazione nei due siti citati nel Programma). Per arrivare a questo traguardo, un primo passo
sarà costruire l’attitudine alla individuazione-elaborazione di una singola notizia, esaminando innanzitutto la dimensione provinciale, ovvero dall’esame di notizie locali
per poi confrontarle con la gestione delle notizie di rilevanza globale. Questo avrà lo scopo specifico di arrivare a scegliere in modo più consapevole i temi, il taglio e le modalità di realizzazione sia degli articoli che delle inchieste di gruppo, con il duplice
obiettivo di farne materia di esame ma anche di realizzare materiale adeguato alla pubblicazione.
Metodi didattici
Il corso sarà basato su lezioni frontali, nel senso descritto in precedenza, ed esercitazioni pratiche. Inoltre è previsto un incontro settimanale di attività laboratoriale dedicato al
nuovo sito Dusic. Il laboratorio è costituito da lezioni frontali impostate sul modello del lavoro di redazione. Nel corso degli incontri gli studenti saranno guidati anche
nella produzione di libri-inchiesta collettivi o individuali, in modo che già dal momento della scelta della tesi possiate valutare anche la possibilità di scrivere testi che possano poi valere come “biglietto da visita” per l’avvìo della
vostra carriera, mettendovi in una luce diversa da chi invia un “semplice” curriculum o una “semplice” richiesta di collaborare con una redazione.
Per quanto riguarda i non frequentanti, il docente è a completa disposizione, negli orari di ricevimento o via mail, a concordare caso per caso le modalità di arricchimento rispetto al semplice studio dei testi e le modalità legate alla produzione degli articoli e
inchieste.
Bibliografia e materiali per l'esame L’esame orale va preparato su uno di questi due manuali, a scelta:
- Alessandro Barbano (con Vincenzo Sasso): "Manuale di Giornalismo", Laterza
- Alberto Papuzzi: "Professione giornalista", Donzelli. (N.B. –Resta ovviamente implicito il fatto che un aspirante giornalista debba fare della
lettura e della curiosità una sua condizione permanente: quindi, al di là della bibliografia qui elencata, l’invito – che sarà poi dettagliato durante le lezioni o sulla base delle
richieste degli studenti – è quello di “divorare” testi e giornali che arricchiscano i manuali di base).
Modalità esame
L’esame finale sarà orale, con un primo argomento a scelta dello studente, ma il voto in trentesimi terrà conto soprattutto della produzione scritta (almeno 5 articoli approvati dal docente) realizzata durante il corso e consegnata al docente almeno 15
giorni prima dell’esame. Di questa produzione scritta, si valuteranno in particolare: originalità dello spunto (le idee restano la merce più rara e importante…), impostazione
dello scritto, qualità della scrittura, capacità di attrazione dell’insieme titolo/sommario/foto/inizio dell’articolo, rilettura e cura del prodotto finale (un banale
errore di digitazione può inficiare anche un ottimo prodotto).
18
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea:
http://cdlm-gce.unipr.it
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Via mail: [email protected]
19
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di GIORNALISMO E NUOVI MEDIA
(modulo dell’integrato Teoria e tecniche dei nuovi media)
Prof. Paolo Ferrandi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 10 febbraio 2020 – 20 marzo 2020
Orari e aule
Mercoledì ore 12.30-14.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Giovedì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Venerdì ore 12.30-14.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma
Titolo del corso: “Giornalismo online tra crisi e speranza"
Il corso tratterà le nuove frontiere del giornalismo online. In particolare verranno tratteggiati i nuovi generi giornalistici (data journalism, explicatory journalism, citizen journalism e più in generale l'attenzione all'user generated content) e le nuove modalità
stilistico-formali del giornalismo online, come il live blogging. Una parte del corso tratterà anche i nuovi modi di diffusione dei contenuti attraverso i social network, visto
che l'home page delle testate online è ormai sempre meno importante. Particolare attenzione verrà posta al tema della "fake news" e alla loro diffusione. Infine cercherò di delineare il difficile momento economico del mondo dell'editoria ancora alla ricerca di
un valido modello di business per l'online, mentre il vecchio modello basato sulla carta è alla fine del ciclo di vita. Una parte del corso tratterà, ovviamente, anche
l’inquadramento teorico generale su giornalismo e new media.
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
l’insegnamento di Giornalismo e New Media consentirà agli studenti di analizzare criticamente l’attività – anche attraverso i new media – delle principali testate online
(sia mainstream che native) e di apprendere le basi e gli stili principali del giornalismo attuale. Queste conoscenze saranno acquisite mediante strumenti didattici mirati - lezioni, case history, saggi, articoli di supporto e bibliografia
d’approfondimento - e saranno vagliate con una prova d’esame orale.
20
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studio delle tecniche giornalistiche e degli stili principali utilizzati
dal giornalismo attuale e passato, anche tenendo conto delle tecniche proprie di tv e new media, dovrebbero consentire agli studenti di apprendere le basi pratiche del giornalismo. Queste conoscenze, unitamente alla pratica rappresentata dai tirocini,
dovrebbero conferire abilità di scrittura e di organizzazione del materiale idonee alla scrittura di articoli giornalistici.
Autonomia di giudizio (making judgements): a conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze di tipo teorico, pratico e linguistico acquisite, dovrebbero aver
maturato la capacità di analizzare le strategie comunicative delle teste giornalistiche online e di formulare giudizi autonomi.
Abilità comunicative (communication skills): a conclusione del corso gli studenti
dovrebbero aver conseguito capacità di analizzare con chiarezza le strategie del giornalismo online ed essere capaci di argomentare su di esse in modo scientificamente appropriato. Inoltre, se aiutati da un tirocinio mirato, dovrebbero
essere capaci di padroneggiare i principali stili di scrittura del giornalismo e produrre articoli corretti dal punto di vista giornalistico.
Capacità di apprendimento (learning skills): gli studenti dovrebbero aver maturato una capacità di analisi e metodologica tale da essere utilizzata sul campo nella pratica
del giornalismo e da essere approfondita - e ampliata - in modo autonomo, sia a partire da ulteriori contributi teorici, sia grazie a nuovi dati rilevati sul campo.
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali con l’uso di strumenti multimediali. Per
favorire gli studenti lavoratori (che hanno sempre problemi di frequenza) attiverò, come ogni anno, un sito - http://giornalismoparma.typepad.com/teoria_e_tecniche_del_lin/ - con il riassunto delle mie lezioni e materiale di approfondimento.
Bibliografia
Per ora mi limito a fornire un testo che verrà utilizzato per la parte generale (solo gli
studenti non frequentanti dovranno studiarlo). Barbara Sgarzi: “Social Media Journalism. Strategie e strumenti per creatori di
contenuti e news”, Apogeo, Milano, 2016
Per la parte monografica - vista la natura dinamica delle trasformazioni in corso - fornirò alcuni testi - appena prima e durante le lezioni. La bibliografia verrà comunque pubblicata sul blog del corso:
http://giornalismoparma.typepad.com/teoria_e_tecniche_del_lin/
Modalità esame
L'esame consiste in un colloquio orale non solamente nozionistico, ma attento alle connessioni tra un argomento e l’altro sulle materie trattate dal corso e sui testi in
21
bibliografia. Sarà valutata soprattutto le capacità dello studente di fare proprie le tematiche esposte a lezione. Trattandosi di una parte di un corso composto da due
moduli tenuti da due docenti diversi il voto finale sarà dato dalla media dei voti conseguiti nei due esami. Per la votazione finale (quella che va sul libretto) occorre aver completato le due prove d’esame.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Di persona: il mercoledì dalle ore 11.30 alle ore 11.20, nello studio del Docente al
secondo piano del Plesso di via D’Azeglio, 85. Nel periodo delle lezioni l’orario di ricevimento potrebbe subire variazioni per non interferire con i corsi. E’ comunque
consigliabile avvisare prima il Docente via mail. Via mail: [email protected]
22
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di GRAFICA EDITORIALE E PUBBLICITARIA
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: secondo semestre
Orari e aule
Da definire
Programma
Da definire
23
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di INFORMATICA UMANISTICA (mutua da DOCUMENTAZIONE DIGITALE)
Prof. Alberto Salarelli
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 06 aprile 2020 – 15 maggio 2020
Orari e aule Lunedì ore 12.30-14.30 Aula K14 – Nuovo Polo didattico via Kennedy
Martedì ore 12.30-14.30 Aula K14 – Nuovo Polo didattico via Kennedy Mercoledì ore 12.30-14.30 Aula K14 – Nuovo Polo didattico via Kennedy
Programma
Programma del corso:
Definizione di documento e documentazione in ambito digitale. Il ciclo di vita del documento digitale: dalla produzione, alla gestione, alla preservazione.
Il programma d'esame è disponibile all'URL: http://salarelli.altervista.org/didattica.html
Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire allo studente adeguate conoscenze in merito agli elementi che caratterizzano la documentazione digitale attraverso l'evoluzione delle tecnologie di
trattamento dei documenti in ambito informatico. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
L’insegnamento consentirà agli studenti una comprensione critica approfondita dei problemi e delle tecnologie relative al trattamento dei documenti digitali. Queste conoscenze saranno conseguite e supportate con interventi didattici mirati: lezioni,
seminari, conferenze, e saranno vagliate con prove d'esame orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
understanding) Lo studio delle metodologie e l'analisi delle tecniche dell’indicizzazione documentaria produrranno la comprensione della struttura e dei contenuti dei sistemi di gestione della
documentazione in rete. Queste conoscenze, unitamente alla disamina delle principali questioni giuridiche connesse a queste realtà, conferiranno abilità di trattamento
documentale idonee alla corretta gestione di documentazione in formato digitale.
24
Autonomia di giudizio (making judgements)
A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di impianto sia teorico sia tecnico, dovrebbero aver maturato la capacità di comprendere le problematiche gestionali di un sistema informativo, nonché di possedere le fondamentali
conoscenze per il recupero dell’informazione in rete e per l’impianto di una collezione di base di documenti opportunamente indicizzati.
Abilità comunicative (communication skills)
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza e di utilizzare l’apposito vocabolario tecnico giuridico relativo ai temi del
corso.
Capacità di apprendimento (learning skills) L'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbe conferire agli studenti una certa
padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future professioni relative alla comunicazione, al giornalismo, alla gestione dei beni culturali.
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali e da attività seminariali. Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali riguardanti la scienza dell'informazione e il trattamento dei documenti. Durante i seminari si approfondiranno,
con esemplificazioni pratiche, alcuni casi trattati a livello teorico.
Bibliografia e materiali per l'esame La bibliografia per l'esame sarà disponibile in tempo utile prima dell'inizio del corso.
Modalità esame
La valutazione finale avverrà attraverso una prova orale sulle tematiche affrontate nel corso delle lezioni e sui testi previsti nella bibliografia d'esame.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento http://dusic.unipr.it/it e sono reperibili anche nella pagina personale del docente: http://www.unipr.it/ugov/person/18043
Contatti con il docente Di persona: durante il ricevimento studenti: mercoledì h. 10,00-12,00, studio docente,
II piano di via D’Azeglio, 85.
N. B. Si consiglia di controllare il sito per eventuali avvisi e variazioni.
Via mail: [email protected]
25
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di LETTERATURA, CRITICA E SOCIETA’
(Letterature moderne comparate)
Prof. Giulio Iacoli
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 28 ottobre 2019 – 06 dicembre 2019
Orari e aule
Lunedì ore 12.30-14.30 Aula K3 – Plesso Aule K, via Kennedy Martedì ore 14.30-16.30 Aula K3 – Plesso Aule K, via Kennedy
Giovedì ore 14.30-16.30 Aula K3 – Plesso Aule K, via Kennedy
Programma
Gli studi culturali per lo studio della letteratura
Il corso si propone di valutare l’impatto che i Cultural Studies, impostisi nel panorama recente delle teorie e dei metodi di studio dei fenomeni culturali, hanno avuto
nell’espandere e ridefinire gli approcci critici al testo letterario. A seguire rispetto ad alcuni rilievi introduttivi sul tema, ogni settimana di lezione vedrà al suo centro
un’attestazione narrativa novecentesca e una questione interpretativa specifica: i dislivelli fra le classi sociali dell’Inghilterra edoardiana, raffigurati da Forster in Casa Howard; le memorie dell’ultimo schiavo afroamericano raccolto da un’autrice centrale
nella definizione dei Black Studies, Zora Neale Hurston (Barracoon); per un approccio alle metodologie degli studi di genere e queer, la rilettura femminista di Medea da parte
di Christa Wolf e la descrizione analitica della relazione omosessuale compiuta da Tondelli in Camere separate; per un approccio etico-problematico al rapporto fra l’uomo
e gli altri viventi, il singolare pamphlet in forma di conferenza universitaria congegnato da Coetzee, La vita degli animali.
Bibliografia
1a. Cimini, Sociologia della letteratura, La Scuola, 2008 – da prepararsi da parte dei soli studenti di Giornalismo e cultura editoriale
1b. Vallorani (a cura di), Introduzione ai Cultural Studies. UK, USA e paesi anglofoni, Carocci, 2017 – da prepararsi da parte dei soli studenti di Lettere classiche e moderne
2. Forster, Casa Howard, Feltrinelli (edizione consigliata) 3. Neale Hurston, Barracoon. L’ultimo schiavo, 66th and 2nd 4. Wolf, Medea. Voci, e/o
26
5. Tondelli, Camere separate, Bompiani 6. Coetzee, La vita degli animali, Adelphi
NB: Non sono previsti aggravi per gli studenti che non riescano a seguire le lezioni NB2: Gli studenti prepareranno ulteriori materiali critici, presenti entro la fine del
corso sulla piattaforma Elly di dipartimento
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
Contatti con il docente Durante l’orario di ricevimento, che va verificato sulla pagina del docente e via mail
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA E SISTEMA EDITORIALE
Prof.ssa ISOTTA PIAZZA
INFORMAZIONI GENERALI
II ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 28 ottobre 2019 – 06 dicembre 2019
Orari e aule
Lunedì ore 14.30-16.30 Aula C – Plesso di via D’Azeglio, 85 Martedì ore 10.30-12.30 Aula C - Plesso di via D’Azeglio, 85 Giovedì ore 12.30-14.30 Aula B - Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma L'editing: il testo letterario tra editor e autore.
Nella prima parte del corso verranno introdotti alcuni argomenti fondamentali per la
comprensione dei discorsi successivi, come ad esempio: quali sono i soggetti del sistema letterario della modernità, come questo sistema si pone in rapporto al sistema editoriale, quali sono i generi letterari egemoni nella modernità
e quale corrispondenza c’è con i generi o i segmenti editoriali. Nella seconda parte si analizzeranno le zone di influenza del lavoro editoriale su quello
letterario, in ordine alla creazione materiale dell'oggetto librario (paratesto in funzione di presentazione, interpretazione e promozione dei testi da parte di un editore). Il corso di quest'anno, in particolare, propone un'articolata riflessione sulla pratica dell'editing,
analizzata nei suoi aspetti storico-teorici e soprattutto esemplificata attraverso casi particolarmente emblematici.
Durante il corso, infine, sarà dedicato spazio alla lettura/valutazione di testi narrativi. Alla fine del corso è previsto un Convegno, cui saranno invitati importanti esponenti del mondo editoriale contemporaneo cui si chiederà di chiarire come avviene oggi l'editing
sui testi e quali sono le nuove professioni implicate con la revisione testuale.
Prerequisiti
Per accedere al corso si richiede una conoscenza di base della Letteratura italiana contemporanea (in particolare del Novecento).
28
Obiettivi formativi:
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le competenze e le abilità necessarie per
indagare la produzione della letteratura contemporanea da una prospettiva che non guardi solo alla storia dell’autore o dei movimenti culturali, ma che concepisca l’opera letteraria come frutto di un’operazione di mediazione tra sistema letterario ed editoriale,
sullo sfondo di un’interazione dinamica tra istanze di vario genere (commerciali, culturali, ecc.).
Obiettivi dell'insegnamento secondo i descrittori di Dublino: • Conoscenza e capacità di comprensione:
l’insegnamento di Letteratura italiana contemporanea e sistema editoriale consentirà agli studenti una comprensione critica e articolata dei fenomeni più importanti
dell’editoria letteraria del Novecento. • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso comprenderà alcune lezioni specificatamente orientate alla lettura, comprensione, valutazione e
promozione editoriale di un testo letterario (di solito racconti), sotto molteplici punti di vista (narratologico, stilistico, commerciale), con lo scopo di introdurre gli studenti ad
una lettura di tipo professionale, quale viene richiesta oggi dall’industria culturale. • Autonomia di giudizio: a conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze storico-letterarie
acquisite e sulle esercitazioni di lettura condotte in classe, dovrebbero aver maturato la capacità di cogliere le interconnessioni tra editoria e letteratura anche al di fuori
degli scenari studiati a lezione e di valutare le potenzialità commerciali e culturali di un testo narrativo. • Abilità comunicative:
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver acquisito il linguaggio tecnico specifico di questa materia e (sul versante della comprensione testuale) dovrebbero
riuscire a tradurre le impressioni di lettura in valutazioni criticamente articolate. • Capacità di apprendimento: Il corso nel suo complesso vorrebbe fornire le conoscenze culturali e gli strumenti
critici indispensabili per agevolare un inserimento maturo e consapevole nel mondo editoriale e, più in generale, nell’industria culturale.
Metodi didattici
Le lezioni, che si svolgeranno mediante insegnamento frontale, svilupperanno riflessioni teoriche, opportunamente corredate da esemplificazioni storico-letterarie. Per rendere più chiari alcuni esempi ci si avvarrà della proiezione d’immagini di copertina, e di altri
elementi paratestuali. Le lezioni sul testo narrativo e sulla costruzione del paratesto editoriale avranno un taglio laboratoriale e prevedono la collaborazione attiva degli
studenti.
Bibliografia e materiali per l'esame
1. Alberto Casadei, Il Novecento, Bologna, Il Mulino, 2° ed. 2013.
2. Gianni Turchetta, Critica, letteratura e società, Roma, Carocci, 2017 (solo i saggi che verranno indicati a lezione durante le prime due settimane di corso e,
29
contestualmente, preciseremo in questa stessa sede). 3. Simone Del Latte, Il caso Gomorra, in corso di stampa per Unicopli.
4. Altri materiali critici e narrativi che saranno caricati sulla piattaforma ellydusic
Modalità esame
La valutazione finale è in trentesimi e tiene conto della conoscenza della letteratura italiana contemporanea, dei materiali indicati in bibliografia, dello studio dei materiali caricati online sulla piattaforma ellydusic e dell’acquisizione di un linguaggio e di una
prospettiva critica appropriate.
Contatti con il docente
Di persona: durante il ricevimento studenti il cui orario va verificato sulla pagina del
docente (perché può cambiare a seconda degli impegni accademici e delle lezioni). Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale degli studenti)
Tel. dello studio: 0521-902018
30
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di LINGUAGGI DEL GIORNALISMO
Prof. Luca Sommi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 10 febbraio 2020 – 20 marzo 2020
Orari e aule
Lunedì ore 14.30 - 16.30 Aula K4 – Plesso Aule K, via Kennedy
Lunedì ore 16.30 – 18.30 Aula Ferrari – Plesso di via D’Azeglio, 85 Martedì ore 10.30 - 12.30 Aula K4 – Plesso Aule K, via Kennedy
Programma
Il corso si suddivide in tre moduli: 1) L’articolo di giornale e i suoi strumenti d’analisi.
2) Il testo televisivo e la costruzione del talk show politico. 3) Linguaggio radiofonico, web e social media.
Al termine del corso gli studenti conosceranno e sapranno analizzare teorie, linguaggi, tecniche e meccanismi che regolano il giornalismo cartaceo, televisivo e online.
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è offrire un’analisi complessiva dei più significativi aspetti del linguaggio giornalistico applicato alla carta stampata, alla televisione e al web. Gli
studenti impareranno a valutare criticamente i diversi linguaggi, applicando nozioni teoriche a casi reali. Il corso intende fornire i principali strumenti per la costruzione dei diversi linguaggi in oggetto partendo da una riflessione sulla natura del testo nelle sue
diverse applicazioni: saranno approfonditi l’articolo di giornale, il testo televisivo e la scrittura delle testate online, tenendo in considerazione la relazione di ciascuno con i
social media.
Metodi didattici
Lezioni frontali del docente; casi di studio.
L’apprendimento del linguaggio giornalistico applicato ai differenti media avverrà attraverso lezioni frontali, arricchite con articoli di supporto, contributi filmati, case history, e bibliografia d’approfondimento. Verranno anche approfonditi i diversi elementi
di ciascun linguaggio: per l’articolo di giornale – come per quello web – l’analisi sostanziale e formale sarà su incipit, sviluppo e conclusione; per il linguaggio televisivo
verrà approfondito il talk show politico in tutti i suoi elementi: scrittura, tema, ospiti,
31
contributi filmati – reportage, editoriale e intervista. A completare il corso brevi cenni sul contesto contemporaneo del mondo dell’editoria e della televisione nell’epoca dei
new media.
Bibliografia e materiali per l'esame
La professione del giornalista, a cura di Stefano Natoli, 2016/17, Centro
documentazione giornalistica. (studiare dal capitolo 5 al capitolo 43).
Modalità esame
Prova orale.
Contatti con il docente
Ricevimento studenti: è consigliabile avvisare il Docente via mail: [email protected]
32
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2019-2020
Insegnamento di
MANAGEMENT PER L’EDITORIA
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso Periodo: secondo semestre
Orari e aule
Da definire
Programma
Da definire
33
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2019-2020
Insegnamento di
SAGGISTICA ITALIANA Prof. Carlo Varotti
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 16 settembre 2019 - 25 ottobre 2019
Orari e aule
Lunedì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Martedì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Venerdì ore 10.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma
Titolo: Scrittori tra giornalismo, saggistica e narrazione: Levi, Sciascia, Pasolini e Bianciardi
Scopo del corso è studiare le opere di carattere saggistico di alcuni grandi narratori
che furono anche giornalisti e autori di saggi e inchieste sui cambiamenti culturali e sociali dell’Italia negli anni seguenti la fine della seconda guerra mondiale e il boom economico.
Il programma si sviluppa su due aree di lavoro, che rispondono anche una partizione
cronologica 1) Gli anni della ricostruzione (1945-1957) Il modello dell’inchiesta politico-sociale nel dopoguerra e il modello espresso dal
“Politecnico” di Vittorini. Lo studio delle forme dell’inchiesta e di una scrittura che si pone a cavallo tra narrazione e saggio verrà analizzata attraverso le seguenti opere:
C. levi, Cristo si è fermato ad Eboli L. Sciascia, Le parrocchie di Regalpetra, Bianciardi – Cassola, I minatori della Maremma.
2) Gli anni del boom economico (post 1958) Il trauma di un mondo che cambia, tra Neocapitalismo e modernità: il delinearsi di nuovi
orizzonti sociali, tra cambiamenti comportamentali e linguistici.
34
Verranno presi in esame testi (soprattutto giornalistici) di Bianciardi e di Pasolini.
Obiettivi formativi
Lo studio della scrittura saggistica e la lettura degli scritti giornalistici degli scrittori
esaminati nel corso, intende non solo mettere in rilievo le peculiarità stilistico-formali del testo saggistico, ma anche abituare lo studente alla complessità critica e alla
molteplicità dei punti di vista e alla complessità delle interazioni tra interpretazioni, ideologie e caratteristiche culturali dell’epoca.
Metodi didattici
Il 70% delle ore previste nel corso saranno lezioni frontali.
Il 25 % delle ore avrà un marcato carattere seminariale, attraverso un lavoro collettivo sui testi che dovrà favorire un approccio personale dello studente alla critica, individuando ricorrenze ideologicamente significative; aporie testuali; emergenze
critiche significative.
Modalità di verifica e di apprendimento
Esame orale.
Contatti con il docente
Durante il ricevimento studenti presso lo studio di via D’Azeglio, 85 – secondo piano, via mail: [email protected]
35
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2019-2020
Insegnamento di
SOCIAL MEDIA, NEWS E COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Prof. Giorgio Triani
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso Periodo: 28 ottobre 2019 - 06 dicembre 2019
Orario delle lezioni
Lunedì ore14:30 - 16:30 Aula Aula H, Plesso di via D'Azeglio, 85
Martedì ore 16:30 - 18:30 Aula Aula E, Plesso di via D'Azeglio, 85 Mercoledì ore 14:30 - 16:30 Aula Aula H, Plesso di via D'Azeglio, 85
Programma
Il corso considera il ruolo crescente e centrale dei social media. Con particolare riferimento a news (notizie) e pubblicità (adv), avendo come principale
riferimento il web. Uno sguardo d’insieme sul sistema delle comunicazioni e la rassegna dei concetti chiave
della comunicazione& comunicazioni di massa costituiranno la prima parte Che farà riferimento anche alle principali scuole e ai maggiori pensatori e verrà compiutamente proposta nella versione blended, con ampio corredo
bibliografico/sitografico La situazione legislativa e di mercato che regola l’intero settore delle
(tele)comunicazioni sarà oggetto della seconda parte del corso. In questo contesto si analizzeranno condizione e ruolo dei giornalisti/comunicatori. In una prospettiva previsionale. Visto che sempre più nelle redazioni e nelle agenzie di comunicazione
entreranno AI e big data, app e tool di realtà aumentata. Particolare attenzione, nella terza parte, sarà riservata al linguaggio e alla scrittura che
giornalisti e comunicatori devono adattare ai vari format e mezzi narrativi. Le lezioni saranno minimamente strutturate nei modi tradizionali. Analisi e riflessioni saranno fatte live e on line. Ai partecipanti è chiesto di essere creativi e open mind in
tempo reale, cioè durante le (veloci) prove ed esercitazioni che caratterizzeranno ogni appuntamento d’aula. Questi esercizi di volta in volta riguarderanno le news, i social
media, la pubblicità. Potrà essere la scrittura efficace di un post o di un tweet, l’ideazione di un claim pubblicitario, la realizzazione di una Instagram story.
36
Obiettivi formativi
Avere conoscenza (critica) dei processi/meccanismi principali della “fabbrica della comunicazione”.
Essere in grado di scrivere/comunicare con chiarezza e relativa velocità articoli/post/comunicati promozionali/messaggi pubblicitari. Ovvero maturare abilità multi-scrittura.
Padroneggiare gli strumenti utili per l'accesso a future professioni in ambito comunicativo e giornalistico.
Bibliografia
3 testi per l’esame:
1.G. Triani (a cura di), Giornalismo aumentato. Attualità e scenari di una professione in rivoluzione, Franco Angeli, Milano, 2017.
2. Uno a scelta fra questi tre: G.Triani, Allegre apocalissi. Il futuro (remoto) che ci
attende, Roma, Castelvecchi, 2018; G.Triani, Il futuro è adesso. Società mobile e istantocrazia, Edizioni San paolo, Milano, 2014 (anche in verisione e-book); G.Triani,
L’ingorgo. Sopravvivere al troppo, Eleuthera, Milano, 2011 (con particolare riferimento ai capitoli dedicati ai media, alla pubblicità e ai consumi).
3. Un testo a scelta fra i seguenti:
3.1 Classici
M.McLuhan, Gli strumenti del comunicare, il Saggiatore, Milano, 2011 ( 1ed. 1967)
V.Packard, I persuasori occulti, Einaudi, Torino, 2007 (1ed.1957) N. Postman, Divertirsi da morire, Marsilio, Venezia, 2001
3.2 temi emergenti
J.Berger, Contagioso. Perché un'idea e un prodotto hanno successo e si diffondono,
Milano, Sperlig&Kupfer, 2014 F. Nicodemo, Disinformazia. La comunicazione al tempo dei social media, Marsilio, Venezia, 2017
A.Amato - M.Maffucci, Rivoluzione youtuber, Roma, Paper First, 2018 D. Nalbone. P. Pulifiato, Slow Journalism, Roma, Fandango libri, 2019
M. Pogliani, Professione influencer, Palermo, Flaccovio editore, 2019
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali, proiezione di filmati, spot e campagne web. Esercitazioni di scrittura dal vivo e on line su temi giornalistici e pubblicitari. La
valutazione finale è in trentesimi e tiene conto, oltre che della prova orale, degli articoli ( 4) scritti per i giornali del corso: www.wateronline.info giornale d’acqua ambiente e
37
paesaggio (2 posts); www.pidieffe.eu, webmagazine di Parma (1 articolo) www.madeinparma.info , sito di e-commerce narrativo ( 1 articolo).
Modalità d’esame
Gli studenti dovranno sostenere l’esame orale a cui si accederà dopo avere scritto 4 articoli, preventivamente concordati con il docente, per argomento e tipologia (approfondimento, inchiesta, intervista).
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento http://dusic.unipr.it/it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it/
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il Docente
Email: [email protected]
Tel/cell: 0521 032366 e 340 7377405
Di persona: appuntamenti concordati via email o tel/cell
38
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di SOCIOLOGIA, CRITICA SOCIALE E OPINIONE PUBBLICA
Prof.ssa Laura Gherardi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 16 settembre 2019 - 25 ottobre 2019
Orario delle lezioni
Mercoledì ore 14,30 - 16,30 Aula H, Plesso di via D’Azeglio, 85 Giovedì ore 14,30 - 16,30 Aula H, Plesso di via D’Azeglio, 85 Venerdì ore 12,30 - 14,30 Aula H, Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma
Il corso analizza l’opinione pubblica, e le sue trasformazioni, come fenomeno sociale nel corso del 1900 fino ad oggi. Il corso si divide in tre parti. La prima parte espone le caratteristiche della società moderna, dai primi decenni del
‘900 alla tarda metà di quel secolo, e le coeve prospettive sull’opinione pubblica di Bernays, Lippmann, Lazarsfeld e della Scuola di Francoforte.
La seconda parte del corso considera il passaggio dalla società moderna alla società globale di mercato, sul volgere degli anni ’70, ne espone i tratti e le coeve prospettive sull’opinione pubblica di Bourdieu, Noelle-Newman e Habermas.
La terza parte del corso analizza la crisi del 2008 come momento di trasformazione, rispetto ai decenni precedenti, degli ideali culturali e delle pratiche sociali di produzione,
consumo e partecipazione democratica i cui esiti, ancora aperti, riguardano il futuro dell’opinione pubblica.
Programma esteso
Il corso analizza l’opinione pubblica come fenomeno sociale, caratterizzante le democrazie occidentali, nel corso del ‘900 fino ai giorni nostri.
Il corso si divide in tre parti.
Nella prima parte, si offre un’introduzione generale sulle origini della nozione di opinione pubblica nelle democrazie occidentali, sulle definizioni che di essa sono state proposte e sulle questioni, da essa poste, che restano aperte. Si evidenzia dunque la costellazione
concettuale in cui si colloca l’opinione pubblica come fenomeno sociale, che comprende temi sociologici tra cui l’ordine sociale e il mutamento, le élites e le masse, il consenso
e la critica, la diffusione dei media e la democrazia come forma di governo.
39
Si espongono poi le trasformazioni strutturali e culturali che caratterizzano la prima metà del ‘900, l’epoca della modernità, in cui l’ordine sociale precedente viene
trasformato, tra altri fattori, dalle due guerre mondiali e dalla diffusione dei media (per lo più nazionali), dell’organizzazione razionale della produzione e del consumo di massa. Questi fenomeni influenzano le coeve teorie riguardo l’opinione pubblica, tra le quali si
discutono la prospettiva della propaganda (Bernais), la distorsione del reale (Lippman), il sondaggio d’opinione (Lazarsfeld) e l’industria culturale (Scuola di Francoforte).
Nella seconda parte del corso, si evidenziano la crisi dell’ordine sociale moderno - di cui la critica del ’68 europeo costituisce un momento saliente - e la formazione del nuovo
ordine sociale tardo-moderno, che caratterizza i decenni successivi. Esso è incarnato dalla società globale di mercato, che viene analizzata con particolare riferimento alla
diffusione di tecnica, nuovi media e nuove modalità di produzione e di consumo nel contesto globale. Per comprendere come in questo periodo si ridefiniscano i nessi tra
opinione pubblica, potere e democrazia, si fa riferimento a temi della sociologia quali la crisi del legame sociale e della rappresentanza, la spettacolarizzazione, l’individualizzazione delle condizioni di vita. Il riferimento qui è alla svolta empirica della
teoria sociale contemporanea. Si presentano poi le coeve prospettive sull’opinione pubblica divenute già dei classici (Habermas, Bourdieu, Noelle-Newman).
Nella terza parte del corso si analizza la crisi del 2008 come momento di trasformazione, rispetto ai decenni precedenti, degli ideali culturali e delle pratiche sociali di produzione,
consumo e partecipazione democratica i cui esiti, ancora aperti, riguardano il futuro dell’opinione pubblica. Si discutono, infine, sia la visione ottimistica riguardo alle
potenzialità aperte dal cambiamento unito ai nuovi media - in particolare in termini di civic engagment a livello globale e locale -, che la visione pessimistica, che paventa la fine del discorso pubblico.
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente conosce le principali prospettive e i principali autori che
hanno contribuito alla riflessione sull’opinione pubblica nel corso del secolo scorso; sa contestualizzarli rispetto alle trasformazioni sociali, strutturali e culturali, che caratterizzano il passaggio dalla modernità alla tarda modernità; conosce alcune
categorie sociologiche di base; sviluppa capacità critica e di apprendimento, in particolare tramite il confronto tra concezioni divergenti dell’opinione pubblica -
presentata ora come oggetto del potere ora come forza critica. Allo stesso obiettivo concorre la stesura (facoltativa) di un breve testo di approfondimento a completamento dell’esame, che permette di esercitare sia autonomia di giudizio che abilità comunicative
scritte.
Bibliografia
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti la bibliografia è la seguente:
- Crisante S., L’onda anomala, Meltemi 2017 - di questo testo sono da studiare le
seguenti parti: Lippmann (pp.43-56), Lazarsfeld (pp. 98-118), Habermas (pp. 119-147), Bourdieu (pp. 182-201), Noelle-Neumann (pp. 183-202)
- Ferri M., L’opinione pubblica in democrazia, Mimesis 2017 – di questo testo sono da studiare le seguenti parti: introduzione e capitoli 4, 5, 6
40
- Gherardi L., La dotazione. L’azione sociale oltre la giustizia, Mimesis 2018 - di questo testo sono da studiare le seguenti parti: capitoli 1 e 2.
Sulla piattaforma Elly saranno disponibili un’ampia bibliografia e materiali
supplementari, su temi specifici trattati durante il corso, ad eventuale uso degli studenti, frequentanti e non frequentanti, che vogliano approfondire le categorie
sociologiche trattate e svolgere un breve testo di approfondimento (facoltativo) in vista dell’esame.
Metodi didattici
Lezioni orali, durante le quali sono discussi i contenuti del corso e interpretate parti delle
opere degli autori proposti. L’interazione tra studenti e con il docente è esplicitamente stimolata tramite proposta di discussione dei contenuti trattati al termine di ogni
lezione. Alla fine del corso, sulla piattaforma Elly, sarà pubblicata una lista dei principali autori, temi e categorie trattati a lezione, oltre a un’ampia bibliografia e materiali supplementari, su temi specifici trattati durante il corso, ad eventuale uso degli studenti,
frequentanti e non, che vogliano approfondire le categorie sociologiche presentate e svolgere un breve testo di approfondimento (facoltativo) in vista dell’esame. Il corso
prevede inoltre incontri con studiosi del settore.
Modalità di verifica
L’esame è orale e verte sui principali argomenti del corso, di cui alla fine del corso è
fornita una lista sulla piattaforma Elly.
Votazioni: Insufficienza: conoscenza neppure approssimativa dell’argomento o non corretta 18-21: conoscenza elementare dell’argomento, e/o non sempre corretta, parziali
capacità espositive e argomentative 22-25: conoscenza soddisfacente dell’argomento, capacità espositive e di
argomentazione abbastanza solide 26-29: conoscenza buona o molto buona dell’argomento, capacità espositive e di argomentazione buone o molto buone
30: conoscenza precisa dell’argomento, capacità espositive e di argomentazione ottime
30 e lode: conoscenza precisa dell’argomento, capacità espositive e di argomentazione ottime, pertinente rielaborazione personale delle conoscenze.
E’ possibile, sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti, presentare un breve testo di approfondimento facoltativo, su un argomento a scelta del corso, sulla
base della bibliografia e della lettura di almeno un testo ulteriore tra quelli suggeriti nella bibliografia supplementare (disponibile sulla piattaforma Elly). Il testo di
approfondimento (8-10 pagine) andrà inviato al docente via mail almeno tre giorni prima della data di appello. Il testo di approfondimento facoltativo sarà valutato da 0 a 3 punti, che vanno eventualmente a sommarsi al voto dell’orale.
L’attribuzione del punteggio (da 0 a 3 punti) al testo di approfondimento facoltativo dipende dai seguenti criteri: coerenza con gli argomenti del corso, originalità, capacità
di approfondimento e di discussione critica del tema scelto, capacità espositiva e qualità della scrittura.
41
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it/it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it/
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con la Docente
Durante l’orario di ricevimento, da verificare sulla pagina personale della Docente e
via mail: [email protected]
42
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2019-2020
Insegnamento di
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE POLITICA E AMBIENTALE Prof. Marco Deriu
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 16 aprile 2020 - 14 maggio 2020
Orari e aule
Martedì ore 09.30-12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85/via Kennedy Venerdì ore 12.30-15.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio, 85/via Kennedy
Programma
Titolo del corso: Verso una democrazia ecologica. Le emergenze ambientali e il futuro della democrazia
Programma del corso: Il corso prende avvio da un'introduzione generale alla comunicazione politica e alla
comunicazione ambientale. Verrà proposta un’analisi della progressiva semplificazione della comunicazione e del dibattito politico, della crisi di fiducia verso le istituzioni
democratiche e dell’emergere di quella che è stata definita una “post-democrazia”. In seguito, verranno affrontate alcune delle principali problematiche ecologiche emergenti: l'esaurimento delle risorse, la perdita di biodiversità, l'inquinamento, il cambiamento
climatico, i conflitti ambientali e i profughi climatici e si analizzerà come esse entrano nel dibattito pubblico, attraverso l’informazione, i mass media, l’industria culturale e gli
interventi di soggetti politici e sociali. Infine, si cercherà di mostrare come queste emergenze ambientali contribuiscano a definire processi altamente problematici di trasformazione socio-economica che sfidano
e interrogano in profondità il senso e la tenuta delle istituzioni democratiche. Affrontare questioni quali il cambiamento climatico nell’era della post-democrazia ci mette di fronte
a scenari opposti di impasse e progressivo svuotamento della democrazia o di rigenerazione e reinvenzione di una “democrazia ecologica”.
Programma esteso:
Prima parte: Introduzione al corso e informazioni generali Che cos’è la comunicazione politica
Approcci e prospettive di analisi della comunicazione politica La comunicazione elettorale
La crisi di fiducia verso le istituzioni e il dibattito sulla “post-democrazia”
43
La semplificazione del dibattito politico e i vicoli cechi della politica tradizionale Le forme dell’azione sociale diretta
Seconda parte La comunicazione ambientale e le sue dimensioni
Pressione sulle risorse, nuovi conflitti e militarizzazione della questione ambientale Le grandi emergenze ambientali:
- La perdita di biodiversità e la sesta estinzione - Le risorse fossili e la questione energetica - La crisi idrica e quella alimentare
Crisi dei paradigmi e cambiamento climatico
Terza parte Uno spazio pubblico socio-ambientale: scienza post-normale e informazione
scientifica Tra rimozione dei rischi e paure del cambiamento Le sfide del giornalismo ambientale
Una politica capace di futuro dalla post-democrazia alla democrazia ecologica
Obiettivi formativi Al termine del corso ci si aspetta che studenti e studentesse siano in grado di:
- comprendere l’importanza di animare uno spazio pubblico di discussione politica e ambientale; di riconoscere i molteplici soggetti che intervengono nel dibattito pubblico
e le diverse forme di comunicazione utilizzata (testi, immagini, gesti ed azioni); di ricordare i principali cambiamenti nell’evoluzione della comunicazione politica e ambientale.
- di essere in grado applicare i contenuti appresi e svolgere un’analisi compiuta di diversi materiali (testi, discorsi, fotografie, pubblicità, video ecc.) relativamente a enunciati e
contenuti, stili narrativi, dimensioni emotive e valori di riferimento. - essere nelle condizioni di interpretare, valutare e criticare con autonomia, riflessività e rigore le diverse forme di intervento pubblico di carattere politico e ambientale.
- saper comunicare e confrontare le proprie idee ed opinioni in un dibattito pubblico, riconoscendo la complessità e la legittimità di diversi punti di vista, senza rinunciare al
proprio. - essere in grado di partecipare con più consapevolezza e con più strumenti critici nella vita pubblica, predisponendosi ad assumere le proprie responsabilità di fronte alle più
importanti questioni politiche e ambientali che si profilano in particolare nel rapporto tra diversi popoli, generazioni e specie.
Metodi didattici
Il corso utilizza e integra diversi metodi didattici: lezioni frontali; lezioni dialettiche e
interattive con sollecitazioni e momenti di discussione; visione, commento e discussione di filmati e documentari. Il corso prevede inoltre incontri seminariali con studiosi ed esperti del settore della comunicazione politica, ambientale e sociale, del giornalismo e
delle scienze ambientali.
Bibliografia e materiali per l'esame
Durate il corso si consiglia come letture di approfondimento questi due volumi:
44
Colin Crouch, Postdemocrazia, Laterza, Roma-Bari, 2003.
Numero monografico della rivista Jura Gentium, “La crisi dei paradigmi e il cambiamento climatico”, ISSN 1826-8269, XVI, n. 1, 2019.
https://www.juragentium.org/Centro_Jura_Gentium/la_Rivista_files/JG_2019_1.pdf
I suddetti testi NON sono argomento di interrogazione in sede di esame. Sarà predisposta a parte un'ampia bibliografia sui temi trattati durante il corso nel quale
gli studenti sceglieranno un argomento d’approfondimento e due testi relativi per preparare la tesina scritta su cui verterà l’esame.
La bibliografia tematica per l'approfondimento e i materiali del corso potranno essere scaricati dalla piattaforma Elly http://elly.dusic.unipr.it
Modalità esame
La preparazione dell'esame - sia per frequentanti che per i non frequentanti - si
compone di un lavoro propedeutico generale che consiste nel ripassare i temi trattati nel corso (a tal fine saranno messe a disposizione online su Elly al termine del semestre delle “dispense del corso” particolarmente utili per i non frequentanti) e nella
preparazione di un approfondimento tematico scritto (tesina) che sarà discusso durante l’esame. L’esame dunque verterà sostanzialmente sul lavoro di
approfondimento scritto prodotto dallo studente/studentessa.
Per preparare l'approfondimento tematico:
Gli studenti e le studentesse devono scegliere uno dei temi del corso (vd Bibliografia tematica del corso) e DUE testi ad esso relativi per condurre l’approfondimento
personale. La Tesina di approfondimento di 10-15 pagine (18.000-25.000 battute spazi compresi) andrà inviato via mail almeno tre giorni prima dell’appello a [email protected] e sarà discusso oralmente nella data dell’appello. Esclusivamente
per gli studenti frequentanti si possono concordare anche lavori di ricerca e approfondimento per piccoli gruppi (2-3 persone max.) purché nella tesina sia
chiaramente indicato l’apporto individuale nella scrittura da parte di ciascun partecipante (la lunghezza delle tesine dev’essere relativamente proporzionale al numero di persone coinvolte).
La Tesina di approfondimento, che costituisce il fondamento dell'esame, sarà giudicata sulla base dei seguenti criteri:
-coerenza con gli argomenti del corso; -originalità nel taglio di indagine proposto; -capacità di approfondimento, di problematizzazione e di discussione critica della
materia scelta; -ampiezza e appropriatezza dei riferimenti bibliografici e documentali rispetto alla
letteratura di approfondimento utilizzata e ai materiali del corso; -capacità espositiva e qualità della scrittura. L’esame consiste in una discussione interattiva attorno ai contenuti della tesina.
Si riterrà non sufficiente lo studente o la studentessa che non ha svolto la ricerca e
l’approfondimento personale richiesto a partire dai due libri selezionati o che non dimostrerà un’adeguata comprensione della problematica analizzata o dei temi di fondo
del corso. Si valuterà: sufficiente o discreto lo studente o la studentessa che avrà svolto diligentemente la ricerca e l’approfondimento personale e che si dimostra in grado di
45
maneggiare con proprietà i concetti e i termini della disciplina; discreto o buono chi nella trattazione e nella discussione mostrerà una maggior capacità di elaborazione e
analisi critica; molto buono o ottimo chi avrà esplorato la materia in maniera più approfondita ed autonoma, ad esempio consultando edizioni critiche o operando confronti su singole edizioni di testi o differenti criteri di edizione. I voti saranno espressi
in trentesimi.
Comunicazioni agli studenti Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono
comunicate sul sito del Dipartimento DUSIC: http://dusic.unipr.it/it Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente Di persona: durante il ricevimento studenti, il mercoledì h. 11.30-13.00
Via sms o telefono: cell. 373 8725874. Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale di unipr)
Seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari integrative
Si terrà anche quest'anno un Laboratorio tesi (durata 4 giorni), nel mese di aprile
2019 (la data sarà comunicata all’inizio del secondo semestre). Gli studenti che intendono laurearsi in Giornalismo e cultura editoriale sono caldamente invitati a seguire tale corso. Per maggiori particolari si veda la Scheda apposita.
Il corso di Sociologia della comunicazione politica e ambientale prevede inoltre come
attività integrative anche alcuni incontri seminariali che saranno comunicati all’inizio del corso. Tra questi: - Seminario “Post-democrazia? Il dibattito sulla crisi della democrazia” con Mauro
Simonazzi. - Seminario “Resistere alla crisi. I percorsi dell’azione sociale diretta” con Lorenzo Bosi.
- Seminario “Crisi dei paradigmi e cambiamento climatico” con Katia Poneti, Sofia Ciuffoletti, Serena Marcenò, Emanuele Leonardi.
46
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2019-2020
Insegnamento di
SOCIOLOGIA DELLE EMOZIONI COLLETTIVE Prof. Sergio Manghi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 10 febbraio 2020 - 20 marzo 2020
Orari e aule
Martedì ore 16.30 - 18.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Mercoledì ore 10.30 – 12.30 Aula K11 – Nuovo Polo didattico, via Kennedy Giovedì ore 08.30 - 10.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma
Argomento del Corso: Il risentimento, emozione dei Moderni
Parte istituzionale: il concetto di emozione, intesa come processo relazionale, sociale e culturale, secondo la prospettiva epistemologica dell’ecologia della mente (Gregory Bateson), integrata con la teoria delle emozioni d Paul Dumouchel.
Parte monografica: l’organizzazione emozionale delle relazioni umane nella società contemporanea, attraverso la nozione chiave di risentimento, introdotta nell’analisi
sociale da Friedrich Nietzsche e sviluppata oggi in modo originale dal sociologo Stefano Tomelleri sulla base della teoria mimetica del capro espiatorio di René Girard.
Obiettivi formativi
Introduzione alla comprensione della complessità relazionale dei processi emozionali e alla dimensione emozionale delle società moderne, con particolare riferimento al ruolo giocato in esse al ruolo giocato in esse dal risentimento collettivo e dalle dinamiche
vittimarie. Laurea triennale in discipline umanistiche, linguistiche, economiche o politico-sociali.
Bibliografia
Testi obbligatori: 1. P.. Dumouchel, Emozioni. Saggio sul corpo e il sociale, Medusa, Milano, 2008
(Prefazione e ultimo capitolo facoltativi). 2. S. Manghi, La conoscenza ecologica, Raffaello Cortina, Milano, 2010 (Prologo ed Epilogo facoltativi)
3. S. Tomelleri, Identità e gerarchia. Per una sociologia del risentimento, Carocci, Roma, 2009 (cap. 4 e 5 facoltativi).
47
Testi consigliati: 1. S. Manghi, "Dell’emozionarsi come processo di trasformazione sociale”, articolo,
2008 (http://sergiomanghi.altervista.org/Manghi-Emozioni.pdf) 2. S. Manghi, "La conversione mimetica", articolo, 2013 (http://sergiomanghi.altervista.org/Manghi_su_Girard.2013.pdf).
3. F. Desideri, P.F. Pieri, a cura di, Logiche del risentimento, Moretti & Vitali, Bergamo, 2017.
4. R.Girard, Il risentimento. Lo scacco del desiderio nell’uomo moderno, Raffaello Cortina, Milano, 1999.
Altre informazioni
Materiali didattici integrativi sono reperibili nel sito personale del docente:
http://sergiomanghi.altervista.org/
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercizi interattivi, assegnazione di piccole esercitazioni.
Modalità di verifica
Prova scritta, con orale opzionale, consentito ai candidati che avranno ottenuto il punteggio di almeno 25/30 nello scritto. La prova scritta consisterà in un saggio tra ii 15.000 e i 20.000 caratteri (riferimento solo indicativo!) su un episodio di risentimento
liberamente individuato nella cronaca, nella storia, in letteratura, nel cinema, in televisione, ecc.. e rigorosamente interpretato alla luce dei concetti sviluppati nei 3 testi
obbligatori, che nel saggio dovranno essere citati – tutti – adeguatamente (con citazioni pertinenti e relative note a pié di pagina). Ogni saggio avrà un titolo e sarà preceduto da un abstract di circa 500 caratteri. Si suggerisce di chiedere conferma al docente via
email dell’appropriatezza del tema individuato. Il testo dovrà essere inviato al docente via email almeno una settimana prima dell’esame.
Contatti con il docente
Durante il ricevimento studenti presso lo studio di Borgo Carissimi, o via mail [email protected]
48
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di STORIA DEL LIBRO, DELLA STAMPA E DELLE PROFESSIONI
EDITORIALI
Prof. Alberto Conforti
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 28 ottobre 2019 - 06 dicembre 2019
Orario delle lezioni
Martedì ore 16.30 – 18.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio, 85 Giovedì ore 16.30 – 18.30 Aula K1 – Plesso Aule K, via Kennedy Venerdì ore 16.30 – 18.30 Aula K1 – Plesso Aule K, via Kennedy
Programma PARTE GENERALE
Il percorso storico prenderà avvio da un sintetico esame della storia del libro prima di
Gutenberg, per fornire alcune conoscenze generali sul panorama della produzione di
testi scritti prima che la rivoluzione gutenberghiana giungesse a modificare
radicalmente la produzione e la diffusione di libri. La trasformazione dell’oggetto-libro
nel tempo sarà esaminata come un flusso coerente e continuo di un medesimo processo:
la trasformazione dei contenuti in prodotto editoriale, riproducibile e vendibile.
Una costante attenzione sarà dedicata all’evoluzione delle professioni editoriali nel
tempo, fino a giungere alle attuali forme imprenditoriali del mestiere editoriale, delle professionalità che vi sono coinvolte, delle problematiche che la rivoluzione digitale sta ponendo all’editoria cartacea, erede di una feconda e secolare tradizione.
PARTE MONOGRAFICA
Alla parte generale del corso saranno affiancati due momenti di approfondimento
monografico:
I. L’immagine della natura: la nascita del libro illustrato nell’editoria tra Cinquecento e Seicento. II. Grafica ed editoria al Bauhaus (1919 – 1933).
In riferimento ai Descrittori di Dublino, il corso, quindi, si propone l’acquisizione di
adeguate: - conoscenze teoriche per la comprensione della storia della stampa e
dell’editoria dall’invenzione dei caratteri mobili agli inizi del Novecento.
49
- conoscenza e comprensione delle principali linee di sviluppo dell’industria editoriale,
dalle prime tipografie alle moderne case editrici, come si sono strutturate a partire dal
primo Novecento.
- capacità di applicare le conoscenze acquisite nel riconoscere, mettere in relazione e
contestualizzare le tappe dello sviluppo tecnologico e editoriale della produzione del
libro all’interno di un discorso cronologico (sincronico e diacronico).
- capacità di raccogliere interpretare i dati (fonti, informazioni) secondo un approccio
filologico e critico.
- abilità comunicative nel presentare conoscenze, idee, problemi e soluzioni
metodologicamente fondate e corrette.
- capacità di apprendimento autonomo e propria autovalutazione delle stesse.
PROGRAMMA ESTESO
PARTE GENERALE Lineamenti di storia delle tecniche di stampa e dell’industria editoriale
La prima parte del corso sarà dedicata a un breve percorso nella storia del libro manoscritto, di cui si darà una rassegna sommaria, finalizzata a descrivere il panorama
dell’editoria europea nell’epoca immediatamente precedente all’invenzione della stampa a caratteri mobili. Alla storia della stampa moderna, sarà dedicata la maggior parte delle lezioni; si seguirà
in parallelo lo sviluppo delle forme imprenditoriali (l’editoria) e tecnologiche (modi di produrre, riprodurre, stampare) e commerciali (l’evolversi del mercato e della
distribuzione libraria). Si farà, infine, cenno a una terza fase, quella del libro elettronico, ancora in divenire, che sarà delineata nei suoi aspetti concettuali, economici e tecnologici anche in
riferimento all’impatto che essi hanno avuto nella produzione del libro “tradizionale” cartaceo.
Programma di massima:
1. Il libro: definizioni, morfologia, evoluzione.
2. Prima del libro stampato: libro manoscritto e nuove esigenze di diffusione della
cultura.
3. Prima del libro stampato: dal rotolo al codice ai nuovi supporti di scrittura.
4. Nasce la stampa: l’invenzione di Gutenberg e il cambio di paradigma nella
produzione dei libri.
5. L’età degli incunaboli: la prima maturità del libro e la nascita del moderno editore.
6. Il Cinquecento: la diffusione in Europa del nuovo mezzo tecnologico di produzione e
l’affermazione delle prime imprese editoriali.
7. Il Seicento: il panorama delle editorie nazionali; peso ed effetti della censura.
L’editoria nel nord Europa.
8. La ricerca stilistica sui caratteri tra ’600 e ’700.
9. Il Settecento: dibattito sulla libertà di stampa e il caso editoriale del secolo, la
Encyclopédie.
10. Protagonisti della tipografia tra Settecento e primo Ottocento: Didot e Bodoni.
11. La prima metà dell’Ottocento: mutamenti tecnologici, industrializzazione sistematica
e nuovi modelli distributivi.
50
12. Dalla seconda metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento: la moderna
impresa editoriale.
13. Il Novecento: le rivoluzioni tecnologiche e i mutamenti dei paradigmi: dalla
tecnologia del piombo al desktop publishing al libro elettronico.
14. Uno sguardo all’editoria italiana dall’Unità a oggi.
15. Conclusioni e mappa riassuntiva dei concetti presentati nel corso.
PARTE MONOGRAFICA
I. L’immagine della natura: La nascita del libro illustrato nell’editoria
naturalistica tra Cinquecento e Seicento.
Questa sezione del corso indagherà un momento-chiave della storia dell’editoria moderna: la nascita del libro illustrato a stampa. È una storia che ha origine e si sviluppa in conseguenza di un interesse, fino ad allora inedito, per le scienze naturali (botanica,
zoologia, anatomia…), grazie a cui l’editoria trov nuovi e inediti territori da esplorare. La nascente scienza, il nuovo modo di guardare il mondo, l’approccio razionale
all’osservazione dei fenomeni di natura, offrirono all’editoria ambiti di intervento che, fino a quel momento, erano stati trascurati dalla neonata stampa a caratteri mobili. Nuovi ambiti editoriali, nuove esigenze, che costrinsero gli artefici dell’epoca a creare
nuovi modi di fare i libri; libri che avevano come elemento determinante l’uso dell’immagine.
II. Grafica ed editoria al Bauhaus (1919 – 1933).
Nel centenario della fondazione del Bauhaus – l’innovativa scuola di arti applicate e architettura che aprì i battenti a Weimar nel 1919 – questo breve approfondimento
esplorerà un momento importante dell’editoria del Novecento, caratterizzato da una ricerca coerente e costante nell’ambito della moderna tipografia, che troverà nei prodotti
editoriali editi dalla scuola tedesca (primi fra tutti i libri della collana Bauhausbücher) la perfetta realizzazione.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di dotare gli studenti degli strumenti critici idonei per comprendere lo sviluppo dell’editoria occidentale nelle sue linee generali, con particolare riferimento
alla storia del libro dall’invenzione della stampa a caratteri mobili a oggi.
Bibliografia
Per la parte generale:
Storia della stampa e dell’editoria (Dispensa a cura del docente, ediz.
2019). GIAN ARTURO FERRARI, Libro, Torino, Bollati Boringhieri, 2014,
pp. 61-208, oppure
HANS TUZZI, Libro antico, libro moderno, Roma, Carocci, 2018, pp. 11-160. ALBERTO CADIOLI, GIULIANO VIGINI, Storia dell'editoria italiana dall'Unità ad oggi. Un
profilo introduttivo, Milano, Editrice Bibliografica, 2013.
Per la parte monografica:
Per la storia dell’editoria illustrata tra ’500 e ’600: L’immagine della natura (Dispensa a cura del docente).
51
Per l’editoria del Bauhaus: Breve raccolta di articoli tratti, tra gli altri, dai seguenti volumi:
HANS M. WINGLER, Bauhaus. Weimar, Dessau, Berlino 1919-1933, Milano, Feltrinelli,
1972.
FRANK WHITFORD, Bauhaus, London, Thames and Hudson, 1984. MAGDALENA DROSTE, Bauhaus 1919-1933, Köln, Taschen, 1990. FRANK WHITFORD, a cura di, The Bauhaus, London, Conran Octopus, 1992. MICHAEL SIEBENBRODT, a cura di, Bauhaus Weimar, Milano, Electa, 2008. Questi brevi articoli saranno messi a disposizione sulla piattaforma Elly.
Le dispense saranno disponibili in copisterie vicine alla sede universitaria. Altri materiali
saranno distribuiti nel corso delle lezioni e resi disponibili sul sito del Corso.
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali ciascuna supportata da una specifica proiezione di diapositive in Power Point. Durante le lezioni saranno distribuiti (e rese
disponibili sulla piattaforma del corso) materiali didattici relativi ai singoli argomenti.
Modalità d’esame
L’esame è orale e verterà sui temi trattati nel corso e presentati nella bibliografia d’esame. Tipologie di domande e indagini differenti valuteranno il grado di apprendimento
raggiunto dagli studenti, secondo le indicazioni dei descrittori di Dublino. Verranno quindi valutate:
- La conoscenza e la capacità di comprensione della storia del libro dalle origini al
Novecento. - La conoscenza e la capacità di comprensione applicate: capacità di
applicare le conoscenze acquisite per una lettura critica dello sviluppo dell’editoria come
industria culturale.
- L’autonomia di giudizio nella raccolta e interpretazione di fonti, la capacità di
confrontare le posizioni storiografiche presentate nella bibliografia d’esame attraverso
l’applicazione di approcci metodologici adeguati
- L’abilità comunicative nel presentare, argomentare e sostenere in un colloquio orale
i concetti teorici e le conoscenze storiche acquisite.
- La capacità di apprendere, valutando criticamente il proprio percorso formativo al
fine di migliorare conoscenze, capacità e competenze.
Orario di ricevimento
Il mercoledì, dalle ore 14,30, nello studio 43, via d’Azeglio, 2° piano, previo
appuntamento via mail all’indirizzo [email protected]
52
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di STORIA DELLE IDEE POLITICHE
Prof. Matteo Truffelli
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 16 settembre 2019 - 06 dicembre 2019
Orario delle lezioni
Dal 16.09.19 al 25.10.19
Lunedì ore 12.30 – 14.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio, 85
Martedì ore 12.30 – 14.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Mercoledì ore 12.30 – 14.30 Aula B – Plesso di via D’Azeglio, 85
Dal 28.10.19 al 06.12.19
Lunedì ore 10.30 – 12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Martedì ore 12.30 – 14.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Mercoledì ore 10.30 – 12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma Titolo del corso: Profilo storico del pensiero politico occidentale
L’insegnamento sarà dedicato allo studio dei principali concetti che segnano l’origine e
gli sviluppi del pensiero politico dall’antichità all’epoca moderna, attraverso l’analisi del pensiero degli autori più significativi. Particolare attenzione verrà rivolta alle riflessioni sviluppate attorno ai concetti di democrazia e di libertà di pensiero, di parola e di
stampa.
Obiettivi formativi: Obiettivo generale dell’insegnamento è quello di consentire allo studente di raggiungere
una conoscenza critica e approfondita dell'origine e dello sviluppo storico del pensiero politico occidentale antico e moderno.
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
53
L’insegnamento consentirà agli studenti di maturare una comprensione critica e approfondita dei principali assi portanti del pensiero politico occidentale. Al termine del
corso gli studenti acquisiranno le fondamentali conoscenze relative ad autori e temi che hanno concorso a formare la tradizione politica europea, collocandoli in relazione alle differenti fasi storiche nelle quali tali temi si sono sviluppati
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
Lo studio dell’intera tradizione di pensiero politico occidentale consentirà agli studenti di sviluppare capacità di analisi e di interpretazione critica degli scenari politici nazionali e internazionali attuali e passati
- Autonomia di giudizio (making judgements): A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di impianto
sia teorico sia storico, dovrebbero aver maturato la capacità di interpretare criticamente i testi, nonché di collocare i diversi autori e i diversi filoni del pensiero politico in
relazione tra loro. - Abilità comunicative (communication skills): A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare
con chiarezza e stendere per iscritto in modo corretto sintetiche considerazioni sulle principali questioni della politica moderna e contemporanea, attraverso l’analisi del
pensiero dei principali autori che hanno contribuito a dare forma al pensiero politico occidentale antico e moderno. - Capacità di apprendimento (learning skills):
L'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future
professioni relative alla comunicazione e al giornalismo.
Metodi didattici Lezioni frontali, nel corso delle quali si prevede di analizzare con particolare attenzione
parti delle principali opere del pensiero politico.
Bibliografia e materiali per l'esame
1) M. D’Addio, Storia delle dottrine politiche, Genova, ECIG, 2002, i capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11, 13, 15, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 26, 27, 31, 32. 2) R. Gherardi (a cura), La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale,
Carocci, Roma 2011 (tranne i capitoli 5 e 6 della prima parte e i capitoli relativi agli autori già trattati nel volume precedente. Di questi capitoli si consiglia in ogni caso la
lettura). 3) E. Greblo, Democrazia, Il Mulino, Bologna 2000. 4) M.L. Lanzillo (a cura), LibertภLaterza, Roma-Bari 2008.
5) M. Cotta, Rappresentanza, in Enciclopedia delle Scienze Sociali, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani, vol. VII, Roma 1997, pp. 215-230
(reperibile in www.treccani.it)
Modalità esame Esame scritto con 4 domande a scelta multipla e 5 domande aperte sui principali
argomenti in programma.
54
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Di persona: durante il ricevimento studenti, che si svolge nello studio Docente del
Plesso di Borgo Carissimi 10 (verificare date e orari sul sito di Ateneo, nella pagina
personale del Docente).
Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale degli studenti) Altro telefono dello studio 0521034875
55
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e cultura editoriale a.a. 2019-2020
Insegnamento di
STORIA DELL’EUROPA CONTEMPORANEA Prof.ssa Lisa Roscioni
INFORMAZIONI GENERALI
II ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 06 aprile 2019 – 15 maggio 2019
Orari e aule
Lunedì ore 16.30 – 18.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85 Martedì ore 16.30 – 18.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Mercoledì ore 10.30 – 12.30 Aula H – Plesso di via D’Azeglio, 85
Programma Titolo del corso
Informazione, politica e giustizia: la cronaca giudiziaria e le origini del processo mediatico tra fine XIX e secondo dopoguerra
Nei moderni sistemi democratici l’accesso alle informazioni relative all’iter processuale è considerato un diritto ineludibile, una forma di garanzia e una modalità di controllo
del corretto funzionamento del sistema giustizia. Si tratta di un’acquisizione relativamente recente, che va fatta risalire, nell'Europa continentale, al XIX secolo,
quando fu introdotto il dibattimento pubblico già presente invece nel mondo anglosassone e negli Stati Uniti. Si aprirono così spazi inediti per l’informazione, dando luogo a una vertiginosa dilatazione delle notizie relative a fatti criminosi e processi che
contribuì a definire le soglie percettive tra atteggiamenti individuali e collettivi leciti e interdetti, accettabili e non. Al contempo si aprì a più livelli, soprattutto in Italia, un
ampio dibattito sugli effetti che la divulgazione di notizie attraverso i nuovi strumenti d’informazione – i giornali – poteva produrre in termini di condizionamento della “serenità” del giudizio, violazione del segreto istruttorio, “morbosità” del pubblico,
giustizia-spettacolo, tutti temi quanto mai attuali. La nuova frontiera è oggi rappresentata dal “processo mediatico”, nel quale i legittimi confini dell’esercizio del
diritto di cronaca giudiziaria vengono aggirati,interferendo spesso con l’esercizio della giustizia stessa e con la sua percezione pubblica, secondo dinamiche che non sono del tutto nuove e le cui origini sono specifico oggetto del corso.
L'obiettivo è quindi quello di ricostruire, dopo una premessa di carattere storico e storiografico, le origini del fenomeno prendendo in esame alcuni casi giudiziari che
hanno segnato la vita politica soprattutto italiana tra XIX secolo e secondo dopoguerra. Particolare rilievo verrà dato alla funzione esercitata dal giornalismo nella formazione e
nel controllo dell’opinione pubblica e nella regolazione di pratiche e standard sociali.
56
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso consentirà agli studenti una comprensione critica del passato come strumento di comprensione critica del presente. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Le lezioni frontali, lo studio
individuale e le ricerche condotte durante la parte laboratoriale del corso daranno agli studenti la capacità di collegare il passato con il presente, individuando linee di tendenza
e problemi di lungo periodo. Autonomia di giudizio. A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche maturate, dovrebbero aver maturato la capacità di raccogliere dati e
interpretare in modo critico gli argomenti studiati. Abilità comunicative. A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito
capacità di esporre con chiarezza i principali problemi Capacità di apprendimento. L'impegno di studio dovrebbe conferire agli studenti una
certa padronanza metodologica, abilità di apprendimento e capacità di analisi delle fonti che potranno essere utili anche per future professioni relative alla comunicazione e al giornalismo.
Metodi didattici L'insegnamento è articolato in due parti.
Nella prima parte, costituita da lezioni frontali, verranno presentati 1) i principali temi e problemi oggetti del corso 2) un caso di studio di processo mediatico durante il Ventennio.
La seconda si svolgerà in forma di laboratorio-seminario, con la partecipazione attiva degli studenti. A ciascuno di loro, singolarmente e/o per gruppi di studio, verrà affidata
una breve ricerca su 1) fonti giornalistiche consultabili online (testate: Corriere della Sera e La Stampa) o fonti letterarie (feuilleton, romanzi giudiziari etc.) relative a noti casi di cronaca nera e giudiziaria italiani ed europei tra fine XIX e XX secolo 2) questioni
teoriche e storiografiche riguardanti il rapporto tra opinione pubblica, mezzi di comunicazione di massa e amministrazione della giustizia penale (la lista completa è
disponibile su Elly) Le ricerche, che potranno essere presentate con l'eventuale ausilio di supporti informatici, verranno esposte e discusse in classe.
Bibliografia e materiali per l'esame FREQUENTANTI 1) L. Roscioni et al. Informazione, politica e giustizia: la cronaca giudiziaria e le origini
del processo mediatico (dispensa disponibile sulla piattaforma Elly) 2) Un caso di studio, da concordare con la docente e da esporre individualmente o in
gruppo durante il laboratorio, che verrà scelto tra una lista di fonti e testi relativi a noti casi giudiziari tra XIX e XX secolo, oppure a questioni teoriche e storiografiche riguardanti il rapporto tra opinione pubblica, mezzi di comunicazione di massa e
amministrazione della giustizia penale (lista completa sarà disponibile sulla piattaforma Elly).
NON FREQUENTANTI 1) L. Roscioni, Lo smemorato di Collegno. Storia italiana di un'identità contesa, Torino,
2009 2) L. Roscioni et al., Informazione, politica e giustizia: la cronaca giudiziaria e le origini
del processo mediatico (dispensa disponibile su Elly) 3) Un testo a scelta tra:
- V. Babini, Il caso Murri. Una storia italiana, Bologna, 2004
57
- C. Bertoni, Romanzo di uno scandalo. La Banca Romana tra finzione e realtà, Bologna 2018
- Patrizia Guarnieri, L'ammazzabambini. Legge e scienza in un processo di fine Ottocento, Roma-Bari 2006
N.B. Per chi NON ha sostenuto l'esame di Storia contemporanea durante la laurea triennale è suggerita la lettura (non sarà oggetto d'esame ma è caldamente consigliata)
di S. Cavazza, P. Pombeni (a c. di) Introduzione alla storia contemporanea, Bologna, 201, capp. I-X, XV-XXII
Modalità esame Frequentanti: esposizione orale e discussione della ricerca condotta durante il
laboratorio in classe. Non frequentanti: esposizione orale e discussione dei testi in programma.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono
comunicate sulla pagina personale del docente in www.unipr.it (Raggiungibile a partire dall’elenco telefonico).
Le comunicazioni relative allo svolgimento del corso (pubblicazione di materiali, suddivisione delle ricerche singole o per gruppo, calendario delle esposizioni e relative discussioni delle ricerche) saranno comunicate a lezione e attraverso la piattaforma Elly.
Contatti con la docente
Di persona: durante il ricevimento studenti, negli orari indicati (controllare pagina personale del Docente). Tramite l’indirizzo di posta elettronica ufficiale:
58
Corso di Laurea magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2019-2020
Insegnamento di VIDEOGIOCHI, GAMIFICATION E NUOVI MEDIA
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: secondo semestre
Orari e aule
Da definire
Programma
Da definire
59
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale
TIROCINI E LABORATORI
Informazioni generali
Ogni studente del corso è tenuto ad acquisire 12 cfu obbligatori nell’ambito dei
“Tirocini, stage”, finalizzato ad implementare le competenze ed abilità pratiche. I 12 cfu necessari possono essere ottenuti:
- attraverso tirocini presso sedi interne come ad esempio: ParmAteneo,
l’ufficio stampa dell’Unipr,
il Centro acque dell’Unipr,
il Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale
- o sedi esterne all’università in Italia o all’estero: case editrici,
redazioni giornalistiche,
uffici stampa,
agenzie di comunicazione, ecc.
- e/o attraverso la frequenza dei laboratori organizzati dal nostro corso di laurea.
Questa elasticità intende agevolare lo studente nella creazione di una carriera curriculare che fornisca le conoscenze richieste dai diversi sbocchi lavorativi previsti dal
corso. Proprio per rispondere all’esigenza specifica di incrementare le abilità pratiche, sia nelle attività di tirocinio sia in quelle laboratoriali lo studente sarà a stretto contatto con professionisti del giornalismo, della editoria e della comunicazione.
Nella scelta delle attività di tirocinio e/o laboratorio lo studente può perseguire l’obiettivo della congruenza curriculare (nel caso abbia già deciso di dedicarsi al
giornalismo, può scegliere laboratori e tirocini che completino la sua specifica formazione), oppure anche quella della sperimentazione di più percorsi (editoriale,
giornalistico, ufficio stampa) per verificare sul campo il proprio orientamento lavorativo.
Per maggiori informazioni: http://cdlm-gce.unipr.it/studiare/tirocini-formativi
Acquisizione dei 12 cfu
Per raggiungere i 12 cfu richiesti è possibile: • svolgere un unico tirocinio formativo di 300 ore (per un totale di 12 cfu).
• svolgere due tirocini formativi in due diverse sedi per un monte ore totale di 300 (ad esempio: 150 ore in una sede + 150 ore in un’altra, cioè 6 cfu + 6 cfu).
• frequentare uno o più laboratori e completare l’acquisizione dei cfu rimasti tramite tirocinio (esempio: 2 cfu di laboratorio + 10 cfu di tirocinio).
60
ATTENZIONE: i tirocini in genere sono avviati a partire dal 2° anno di studio, ma – con richiesta scritta e motivata al presidente del corso – possono essere svolti anche nel 1°
anno, mentre i laboratori possono essere frequentati, a scelta dello studente, nel 1° e/o nel 2° anno. L’acquisizione dei crediti formativi per tirocini e laboratori segue il criterio di
assegnazione di 1 cfu ogni 25 ore di attività (che nel caso dei laboratori può includere anche le ore di esercitazione previste per lo svolgimento dei compiti assegnati).
Per la frequenza ai laboratori, fa fede la lista delle presenze studenti controfirmata dal docente incaricato del laboratorio (ogni docente può decidere il numero delle frequenze
minimo per il riconoscimento dei cfu previsti, di solito compreso tra l’80 e il 90% delle lezioni di laboratorio).
Informazioni pratiche (aprire e chiudere le pratiche di tirocinio) Il Corso è tra i corsi pilota dell’Ateneo nel progetto di dematerializzazione delle
procedure di apertura e chiusura dei tirocini, che già da alcuni anni sono interamente online.
Tutte le informazioni sulla procedura informatizzata sono consultabili alle pagine web “Tirocini online” (https://www.unipr.it/tirocini-curriculari-online) e “Procedura per studenti” (http://www.unipr.it/node/13295)
Per dubbi relativi alla pertinenza curriculare del tirocinio ci si può rivolgere alla tutor responsabile dei tirocini, prof.ssa Isotta Piazza ([email protected]).
Per problemi relativi alla procedura online occorre rivolgersi all’ufficio tirocini:
61
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
LABORATORI E SEMINARI
Informazioni generali
Nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale vengono organizzate attività laboratoriali che consentono agli studenti frequentanti di ottenere cfu nel settore “Tirocini”.
Inoltre sono offerti seminari, la cui frequenza è caldamente consigliata, organizzati in stretta correlazione con alcuni insegnamenti didattici.
Il docente referente è la Prof.ssa Isotta Piazza ([email protected]). La docente delegata per Tirocini, gli stage e le altre attività formative riceve presso il suo studio (Via M. D’Azeglio 85/A – secondo piano).
Per maggiori informazioni sui programmi e sullo svolgimento dei laboratori e dei
seminari previsti consultare la pagina web dedicata:
http://cdlm-gce.unipr.it/studiare/laboratori-e-attivita-formative La pagina web viene costantemente aggiornata con i laboratori in attivazione.
Di seguito il programma di alcuni dei laboratori in attivazione per l’a.a. 2019/20:
Dalla libreria tradizionale, alla libreria moderna
Giornalismo sportivo
Parmasofia: come realizzare un web-magazine culturale
62
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione
multimediale a.a. 2019-2020
LABORATORIO
Dalla Libreria tradizionale alla libreria moderna
Docente responsabile: Roberto Ceresini
Calendario delle lezioni
Giovedì 7 novembre 2019 ore 10.30 - 12.30 Aula H – Plesso via D’Azeglio,85
Giovedì 14 novembre 2019 ore 10.30 - 12.30 Aula H – Plesso via D’Azeglio,85 Giovedì 21 novembre 2019 ore 10.30 - 12.30 Aula H – Plesso via D’Azeglio,85
Giovedì 28 novembre 2019 ore 10.30 - 12.30 Aula H – Plesso via D’Azeglio,85
Descrizione del laboratorio e finalità
Il laboratorio ha lo scopo di descrivere il cambiamento della libreria avvenuto dagli anni
'50 ad oggi, in tutte le sue declinazioni: layout, acquisti, vendita, promozione, servizi, clientela, le rese, gli eventi, etc., con particolare accento sugli ultimi sviluppi dall'avvento delle librerie online, il direttore e il gruppo di lavoro.
Primo incontro: il cambiamento della libreria: la storia
Secondo incontro: il rapporto con i clienti e i servizi Terzo incontro: come funziona la libreria oggi Quarto incontro: vendita online e vendita in libreria
Durante gli incontri uno spazio particolare sarà dedicato agli eventi e al luogo libreria
come spazio d'incontro. L'obiettivo finale è fornire tutte le informazioni possibili sul mondo della libreria e del mestiere di libraio, in tutte le sue specificità
Informazioni pratiche
• La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 1 cfu nel settore “Tirocini, stage o altre attività formative”. La frequenza sarà verificata tramite la raccolta delle
firme. • Per iscriversi al laboratorio occorre mandare una e-mail con il proprio nome e
cognome, numero di matricola, corso di appartenenza a [email protected] entro lunedì 4 novembre. Saranno ammessi al laboratorio i primi 25 iscritti (farà fede la data/orario della mail).
63
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale (ad esaurimento) e in Giornalismo e Cultura editoriale e Comunicazione
Multimediale a.a. 2019-2020
LABORATORIO:
Giornalismo sportivo
DOCENTE RESPONSABILE: dott. Alberto Monguidi
Calendario delle lezioni:
Giovedì 20 febbraio 2020 dalle ore 14.30 alle 18.30 in aula H Giovedì 27 febbraio 2020 dalle ore 14.30 alle 18.30 in aula H
Giovedì 5 marzo 2020 dalle ore 14.30 alle 18.30 in aula H
Descrizione del laboratorio e finalità
Dopo un’introduzione sulla storia del giornalismo sportivo dall’ingresso nei quotidiani d’informazione all’avvento di internet, il Corso si concentrerà sulle varie forme di comunicazione sportiva e sullo stato di salute degli strumenti tradizionali nel processo
di trasformazione digitale dell’informazione; valutando in questo senso anche le nuove frontiere che stanno coinvolgendo la ritrasmissione degli eventi. Si procederà poi allo
studio di casi di comunicazione diretta atleta-fan e di gestione degli stati di crisi da parte dei club.
Informazioni pratiche
• La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 1 cfu nel settore “Tirocini, stage o altre attività formative”. La frequenza sarà verificata tramite la raccolta delle
firme (occorre essere presenti a 2 lezioni su 3). • Il laboratorio è aperto a tutti gli sudenti del corso di Giornalismo e cultura editoriale
(2˚ anno e fuori corso) e di Giornalismo e cultura editoriale e comunicazione multimediale (1° anno). • Per iscriversi al laboratorio occorre mandare una e-mail con il proprio nome e
cognome, numero di matricola a [email protected]
64
Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale
a.a. 2019-2020
LABORATORIO:
Parmasofia: come realizzare un web-magazine culturale
DOCENTI RESPONSABILI: prof. Gabriele Balestrazzi e dott.ssa Ilaria Moretti
Calendario delle lezioni:
Ogni giovedì a partire dal 3 ottobre fino a maggio, ore 15, aula ex presidenza, Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali, via d’Azeglio,
85, primo piano. Possibili variazioni di giorno, orario e/o sede verranno tempestivamente segnalate
sulla pagina facebook del corso (https://www.facebook.com/groups/117170318301628/)
Descrizione del laboratorio e finalità
Gli studenti saranno coinvolti nella creazione e nello sviluppo di un web magazine culturale, denominato Parmasofia. Il sito darà notizia, nel linguaggio giornalistico
divulgativo, delle varie iniziative culturali del Dusic (Dipartimento di discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali). Si creerà una vera e propria redazione
per sperimentare anche la condivisione degli articoli tramite i social, al fine di ottenere per il sito la massima diffusione.
Informazioni pratiche
• La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 1 cfu per ogni mese di
frequenza nel settore “Tirocini, stage o altre attività formative”. La frequenza sarà verificata tramite la raccolta delle firme. • Il laboratorio è aperto a tutti gli sudenti del corso di Giornalismo e cultura editoriale,
di 1˚ e di 2˚ anno. • Per iscriversi al laboratorio è sufficiente presentarsi al primo appuntamento di ogni
mese.
66
Scheda presenze tirocinante
Nome e Cognome Tirocinante ...............…………………...... matr. ………………… Ragione Sociale Soggetto Opitante …………………………………………………..
Mese di ________________
Data Orario Tot h giorno
Firma tirocinante Data
Orario Tot h giorno
Firma tirocinante
dalle alle dalle alle
1
16
2
17
3
18
4
19
5
20
6
21
7
22
8
23
9
24
10
25
11
26
12
27
13
28
14
29
15
30
31
Tot. giorni di
presenza
Firma tutor Soggetto Ospitante Firma tutor Università di Parma
………………………………………… ………………………………………………