PROGRAMMAZIONE MODULARE · Web viewSapere quali sono le proprietà e i grafici delle funzioni...
-
Upload
nguyenhanh -
Category
Documents
-
view
218 -
download
0
Transcript of PROGRAMMAZIONE MODULARE · Web viewSapere quali sono le proprietà e i grafici delle funzioni...
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 1 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009 MODULO N° 1TITOLO: I NUMERI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper calcolare MCD e mcm di un gruppo di numeri interi. Saper eseguire operazioni di addizioni, sottrazione, moltiplicazione, divisione con numeri
razionali. Saper eseguire operazioni in cui compaiono potenze a base razionale ed esponente intero. Saper conoscere ed utilizzare le proprietà delle potenze a base razionale ed esponente intero.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiato.
Iniziare ad acquisire un linguaggio specifico e rigoroso.
Richiami di aritmetica. Numeri relativi e operazioni. Le frazioni (operazioni e
problemi).
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi
ed esercizi. Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta (svolgimento di esercizi di vario tipo).
1 o più interrogazioni individuali.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 2 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 2TITOLO: INSIEMI ED ELEMENTI DI LOGICA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper fare esempi di insiemi e sottoinsiemi. Saper operare con insiemi. Individuare un punto nel piano cartesiano mediante le sue coordinate. Saper operare con i principali connettivi logici. Saper tradurre una proposizione nel circuito elettrico equivalente (solo Elettrici).
TEMPO (ORE)
10
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Matematizzare semplici
situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari.
Concetto e rappresentazioni di un
insieme. Operazioni fondamentali. Prodotto cartesiano. Cenni di logica formale. Tavole di verità e circuiti elettrici.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta (svolgimento
di esercizi di vario tipo). 1 interrogazione individuale. Eventuali lavori individuali o
di gruppo prodotti nel laboratorio di informatica.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 3 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 3 TITOLO: IL CALCOLO LETTERALE
Competenze da certificare: Saper eseguire operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e potenza di
monomi. Saper calcolare MCD e m.c.m. di monomi. Saper eseguire operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e potenza di
polinomi. Riconoscere e sviluppare i principali prodotti notevoli. Saper operare con semplici frazioni algebriche.
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti.
Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali.
Monomi e polinomi: definizioni e
operazioni. Prodotti notevoli. Frazioni algebriche a
denominatore intero.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta (svolgimento
di esercizi di vario tipo). 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 4 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 4TITOLO: LE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper utilizzare i metodi per la trasformazione di equazioni (principi di equivalenza). Saper risolvere equazioni di primo grado a coefficienti razionali. Tradurre in equazioni di 1° grado le condizioni assegnate da un semplice problema.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Risolvere equazioni di primo grado ad una incognita.
Risolvere problemi di primo grado ad una incognita.
Generalità sulle equazioni. Risoluzione di equazioni di 1°
grado in una incognita numeriche e letterali.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti delle lezioni Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta (svolgimento
di equazioni e problemi di vario tipo).
1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 5 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 5 TITOLO: GEOMETRIA NEL PIANO
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper distinguere definizioni, postulati, teoremi. Conoscere gli enti geometrici fondamentali: angoli, triangoli, parallelogrammi, poligoni,
circonferenza e cerchio. Saper disegnare correttamente le figure descritte nei programmi. Saper risolvere problemi geometrici mediante impostazione algebrica.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Acquisire capacità di induzione e deduzione nella risoluzione dei quesiti proposti.
Abituarsi ad impostare i problemi nei termini rigorosi della notazione matematica.
Concetti primitivi della geometria
euclidea. Segmenti e angoli. Poligoni e triangoli. Perpendicolarità e parallelismo. Quadrilateri notevoli. Parallelogrammi e trapezi. Circonferenza e cerchio.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
Lezione frontale. Discussione in classe con
esempi e esercizi. Libri di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere
e mediante attività di sportello.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 6 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 6TITOLO: NOZIONI DI INFORMATICA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper gestire in modo elementare il PC ed il relativo sistema operativo. Creare presentazioni ECDL
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.
Utilizzare il pc Saper creare presentazioni Saper gestire immagini,
suoni, testi Proporre lo studio dei
moduli ECDL
Generalità su hardware e
software. Cenni su sistema operativo.
Windows: principali comandi per la gestione dei files e delle cartelle.
Conoscenze di base del linguaggio di programmazione Turbo Pascal.
Lezione frontale. Semplici applicazioni in Laboratorio
di Informatica mediante gruppi di lavoro e/o attività individuale.
Appunti delle lezioni.
Eventuali lavori individuali o
di gruppo prodotti nel Laboratorio di Informatica.
1 o più interrogazioni individuali.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 7 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 7TITOLO: RECUPERO DEI PREREQUISITI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Polinomi. Riconoscere e sviluppare i principali prodotti notevoli. Saper eseguire operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e potenza di
risolvere equazioni di primo grado a coefficienti razionali. Tradurre in equazioni di 1° grado le condizioni assegnate da un semplice problema.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Recuperare, consolidare e approfondire gli argomenti importanti del primo anno di corso.
Monomi e polinomi. Prodotti notevoli. Equazioni e problemi di 1° grado.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo.
1 prova scritta. 1 interrogazione orale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 8 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 8TITOLO: CALCOLO LETTERALE E FRAZIONI ALGEBRICHE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper fattorizzare un polinomio. Calcolare MCD e mcm di polinomi. Operare con le frazioni algebriche.
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti.
Utilizzare correttamente il linguaggio algebrico.
Scomposizione di un polinomio in
fattori. Operazioni con le frazioni
algebriche. Semplificazioni di espressioni
algebriche.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti in classe.
1 prova scritta. 1 interrogazione orale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 9 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 9TITOLO: EQUAZIONI E SISTEMI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Conoscere ed utilizzare tecniche relative ai radicali quadratici. Saper risolvere equazioni di 2° grado. Tradurre semplici problemi ad una o due incognite in equazioni e/o sistemi di 1° e 2° grado.
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Comprendere il senso dei
formalismi matematici introdotti.
Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari.
Acquisire tecniche e strumenti di calcolo utili per operare anche in altre discipline.
Calcolo dei radicali. Razionalizzazione. Equazioni di 2° grado incomplete
e complete. Sistemi di 1° grado a due
incognite. Sistemi di 2° grado a due
incognite.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti in classe.
1 prova scritta. 1 o più interrogazioni orali.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 10 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 10TITOLO: GEOMETRIA NEL PIANO
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Conoscere e saper utilizzare i principali teoremi e le formule nelle dimostrazioni e nei
problemi
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Acquisire capacità di induzione e deduzione nella risoluzione dei quesiti proposti.
Abituarsi ad impostare i problemi nei termini rigorosi della notazione matematica.
Equivalenza delle superfici piane. Area dei poligoni. Teorema di Pitagora e di
Euclide(applicazioni). Lunghezza della circonferenza e
area del cerchio.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti in classe.
1 interrogazione orale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 11 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 11TITOLO: NOZIONI DI INFORMATICA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper gestire in modo elementare il PC ed il relativo sistema operativo. Creare presentazioni. ECDL
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.
Utilizzare il pc Saper creare presentazioni Saper gestire immagini, suoni,
testi Proporre lo studio dei moduli
ECDL
Utilizzo dei principali
software. Vari pacchetti applicativi.
Lezione frontale. Semplici applicazioni in Laboratorio
di informatica mediante gruppi di lavoro e/o attività individuale.
Appunti delle lezioni.
Eventuali lavori individuali o
di gruppo prodotti nel laboratorio di informatica.
1 o più interrogazioni individuali.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 12 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 12TITOLO: RIPASSO EQUAZIONI 2° GRADO – SISTEMI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Risolvere equazioni di 2° grado intere, complete e incomplete. Risolvere sistemi lineari col metodo di sostituzione, Cramer e riduzione. Risolvere semplici problemi mediante sistemi di equazioni.
TEMPO (ORE)
10
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Saper risolvere equazioni di 2°
grado mediante la formula risolutiva .
Saper risolvere equazioni di 2° grado incomplete.
Saper risolvere sistemi lineari con due o più incognite.
Saper rappresentare nel piano cartesiano una funzione lineare in due variabili.
Acquisire la capacità di tradurre problemi in sistemi.
Equazioni di 2° grado, complete e
incomplete. Sistemi lineari con due o più
incognite.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni.
Prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale. Uso della griglia di
valutazione approvata dal C.d.C.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 13 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 13TITOLO: GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Rappresentare una funzione lineare, nel piano cartesiano con una retta e viceversa data una
retta trovare la funzione lineare corrispondente. Determinare l’equazione della retta per due punti. Determinare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra rette. Determinare l’equazione del fascio di rette (proprio o improprio). Risolvere problemi vari sulla retta.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Sapere che in un sistema di riferimento cartesiano tutte le rette sono associate ad equazioni lineari in due variabili.
Sapere il significato di coefficiente angolare.
Verificare se un punto appartiene o no ad una retta.
Sapere la condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra rette.
Equazione della retta parallela ad
un asse x=h, y=k . Retta passante per l’origine,
coefficiente angolare. Retta non passante per l’origine
y=mx+q ,ax+by+c=0.
Intersezione tra due rette. Condizione di parallelismo e di
perpendicolarità tra rette. Distanza di un punto da una retta.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni.
1 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale. Uso della griglia di
valutazione approvata dal C.d.C.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 14 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 14TITOLO: CIRCONFERENZA E PARABOLA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Determinare il centro e il raggio della circonferenza, conoscendo l’equazione di 2° grado che
la caratterizza. Determinare l’equazione di una circonferenza che verifica condizioni assegnate. Determinare le equazioni delle tangenti a una circonferenza. Determinare l’equazione di una parabola che verifica condizioni assegnate. Determinare le equazioni delle rette tangenti a una parabola.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Sapere l’equazione che
caratterizza la circonferenza. Saper risolvere problemi sulla
circonferenza (diretti ed inversi).
Sapere l’equazione che caratterizza la parabola.
Saper risolvere problemi sulla parabola (diretti ed inversi).
Equazione della circonferenza
come luogo geometrico. Centro e raggio della
circonferenza. Circonferenze particolari. Retta e circonferenza. Equazione della parabola come
luogo geometrico. Vertice, fuoco, asse e direttrice
della parabola. Parabole particolari.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali Libro di testo. Appunti delle lezioni.
2 prove scritte strutturate. 1 interrogazione individuale. Uso della griglia di
valutazione approvata dal C.d.C.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 15 di 69
Retta e parabola.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 16 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 15TITOLO: TRIGONOMETRIA
Competenze da certificare: Convertire la misura di un angolo da gradi in radianti e, viceversa da radianti in gradi. Calcolare le funzioni di un angolo conoscendo una di esse. Risolvere i triangoli rettangoli nei vari casi. Risolvere i triangoli qualunque, mediante l’applicazione del teorema dei seni e di Carnot.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Saper definire l’unità radiante e saper convertire la misura di un angolo da gradi in radianti e viceversa.
Conoscere la definizione della funzione seno, coseno e tangente e le relazioni fondamentali della trigonometria.
Saper risolvere triangoli rettangoli e qualunque.
Angoli e loro misura. Seno, coseno, tangente di un
angolo. Relazioni fondamentali della
trigonometria. Teoremi sui triangoli rettangoli. Teorema dei seni e di Carnot.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni.
1 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale. Uso della griglia di
valutazione approvata dal C.d.C.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 17 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 16TITOLO: GONIOMETRIA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Calcolare il valore delle funzioni goniometriche al variare dell’angolo o dell’arco di una
circonferenza orientata. Calcolare le funzioni goniometriche di angoli associati ad angoli noti (riduzione al primo
quadrante). Applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione. Risolvere semplici equazioni goniometriche.
TEMPO (ORE)
10
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Sapere come variano le
funzioni goniometriche al variare dell’angolo o dell’arco di una circonferenza orientata.
Conoscere le formule di addizione e sottrazione.
Sapere quali sono le proprietà e i grafici delle funzioni goniometriche.
Saper risolvere semplici equazioni goniometriche omogenee di 1° e 2° grado in seno e coseno.
Formule relative ad archi
associati. Formule di addizione, sottrazione,
duplicazione. Equazioni goniometriche
omogenee di 1° e 2 ° grado.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni.
1 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale. Uso della griglia di
valutazione approvata dal C.d.C.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 18 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 17TITOLO: INFORMATICA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper gestire in modo elementare il PC ed il relativo sistema operativo. Creare presentazioni. ECDL
TEMPO (ORE)
10
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.
Utilizzare il pc Saper creare presentazioni Saper gestire immagini, suoni,
testi Proporre lo studio dei moduli
ECDL
Utilizzo dei principali
software. Vari pacchetti applicativi
Uso della lavagna e del laboratorio di Informatica.
Si tiene conto delle competenze che ciascun allievo dimostra.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 19 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUARTA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 18TITOLO: DISEQUAZIONI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Risolvere disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte Risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. Risolvere semplici problemi di scelta. Risolvere semplici disequazioni irrazionali.
TEMPO (ORE)
35
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Conoscere le proprietà delle disequazioni e le tecniche di risoluzione.
Saper rappresentare graficamente una disequazione di secondo grado e/o un sistema di disequazioni.
Disequazioni a coefficienti
numerici, intere e fratte di primo e secondo grado.
Sistemi di disequazioni . Problemi di scelta disequazioni irrazionali
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
2 prove scritte strutturate. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 20 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUARTA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 19TITOLO: EQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Calcolare il valore approssimato di una potenza ad esponente reale. Tracciare il grafico di una funzione esponenziale. Risolvere equazioni esponenziali. Calcolare il logaritmo di un numero esprimibile come potenza a esponente razionale della
base. Tracciare il grafico di una funzione logaritmica. Semplificare espressioni contenenti logaritmi Risolvere equazioni logaritmiche. Disequazioni esponenziali e logaritmiche.
TEMPO (ORE)
25
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Potenza ad esponente reale di
un numero positivo. Funzione esponenziale. Equazioni esponenziali. Logaritmo in base a di un
numero reale positivo. Funzione logaritmica. Proprietà dei logaritmi. Equazioni logaritmiche.
Potenze ad esponente reale e
funzione esponenziale. Equazioni e disequazioni
esponenziali. Logaritmo di un numero e
funzione logaritmica. Proprietà dei logaritmi. Risoluzione di equazioni e
disequazioni logaritmiche.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
2 prove scritte strutturate. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 21 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUARTA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 20TITOLO: APPROFONDIMENTI DI GONIOMETRIA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Risolvere semplici equazioni goniometriche di 1° e 2° grado omogenee o riconducibili ad
omogenee. Applicazione delle formule di addizione e sottrazione. Archi associati. Risolvere semplici disequazioni goniometriche.
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Saper determinare le formule di
addizione e sottrazione e saperle applicare.
Saper risolvere semplici equazioni goniometriche di 1° e 2° grado.
Saper risolvere semplici disequazioni goniometriche.
Formule di addizione e
sottrazione. Archi associati. Equazioni goniometriche di 1° e
2° grado omogenee o riconducibili ad omogenee.
Disequazioni goniometriche (cenni).
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
2 prove scritte strutturate. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 22 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 21TITOLO: RECUPERO PREREQUISITI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Risolvere disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte. Risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. Risolvere disequazioni con valore assoluto.
TEMPO (ORE)
10
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Conoscere le proprietà delle
disequazioni e le tecniche di risoluzione.
Saper rappresentare graficamente una disequazione di secondo grado e/o un sistema di disequazioni.
Conoscere il significato di modulo di funzione e relativo grafico.
Disequazioni a coefficienti
numerici, intere e fratte , di primo e secondo grado.
Sistemi di disequazioni . Disequazioni con valore assoluto
Lezioni frontali Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali Libro di testo Appunti delle lezioni Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello
1 prova scritta strutturata 1 interrogazione individuale
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 23 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 22TITOLO: FUNZIONI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper classificare le funzioni reali di una variabile reale e saper calcolare il loro dominio ed,
in qualche caso anche il codominio. Saper calcolare l’inversa di una funzione. Saper individuare le funzioni componenti una funzione composta. Saper analizzare il grafico di una funzione reale, individuando le caratteristiche ( crescenza-
decrescenza, positività, negatività, eventuali simmetrie, ecc...).
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Conoscere la definizione di funzione reale di variabile reale, dominio e codominio.
Conoscere la classificazione delle funzioni, le intersezioni con gli assi, le eventuali simmetrie.
Riconoscere le funzioni elementari che formano una funzione composta.
Concetti di relazione, funzione,
dominio, codominio, intervallo, intorno di un punto, funzione di funzione.
Classificazione delle funzioni.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta strutturata (tipologia B o C).
1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 24 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 23TITOLO: LIMITI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Applicare le definizione di limite. Trovare gli asintoti (orizzontale e verticale). Calcolare i limiti nei vari casi: forme indeterminate o riconducibili a limiti notevoli.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Conoscere la definizione di
limite nei quattro casi . Saper interpretare graficamente
i limiti studiati. Sapere gli enunciati dei teoremi
fondamentali e saperli applicare.
Sapere le condizioni per le quali una funzione presenta asintoti orizzontali e/o verticali.
Forme indeterminate.
Definizione di limite e
interpretazione grafica, limite sinistro e limite destro.
Teoremi fondamentali sui limiti e sulle operazioni ( enunciati ).
Asintoti (orizzontali, verticali e obliqui).
Limiti notevoli:
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 25 di 69
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 26 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA
MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 24TITOLO: FUNZIONI CONTINUE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper individuare l’insieme di continuità di una funzione. Verificare se una funzione è continua in un punto. Saper individuare i tre tipi di discontinuità
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Sapere la definizione di
funzione continua e fare la verifica.
Conoscere le proprietà delle funzioni continue e saperle applicare.
Conoscere i tre tipi di discontinuità e saperli individuare.
Funzione continua in un punto e in
un intervallo. Proprietà delle funzioni continue Punti di discontinuità.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 27 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 25TITOLO: DERIVATE E STUDIO DI UNA FUNZIONE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Calcolare il rapporto incrementale di una funzione, rispetto ad un punto e all’incremento
assegnato. Calcolare la derivata delle funzioni più comuni. Trovare la tangente ad una curva in un punto . Saper individuare la crescenza e/o la decrescenza di una funzione. Saper calcolare il massimo e il minimo relativo di una funzione. Saper ricercare la concavità e convessità di una funzione ed i suoi punti di flesso Grafico di una funzione
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Sapere la definizione di
rapporto incrementale e di derivata.
Conoscere le regole di derivazione e saperle applicare.
Saper enunciare il teorema di De L’Hopital e saperlo applicare.
Conoscere la definizione di massimo e di minimo relativo e saperlo calcolare.
Saper determinare i punti di flesso.
Definizione di rapporto
incrementale e di derivata in un punto e relativi significati geometrici.
Relazione tra continuità e derivabilità.
Teorema di De L’Hopital (enunciato e applicazione).
Concavità e punti di flesso. Grafico di una funzione.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 28 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA SERALE A.S. 2008 / 2009 MODULO N° 1TITOLO: I NUMERI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper calcolare MCD e mcm di un gruppo di numeri interi. Saper eseguire operazioni di addizioni, sottrazione, moltiplicazione, divisione con numeri
razionali. Saper eseguire operazioni in cui compaiono potenze a base razionale ed esponente intero. Saper conoscere ed utilizzare le proprietà delle potenze a base razionale ed esponente intero.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiato.
Iniziare ad acquisire un linguaggio specifico e rigoroso.
Richiami di aritmetica. Numeri relativi e operazioni. Le frazioni (operazioni e
problemi).
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi
ed esercizi. Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta (svolgimento di esercizi di vario tipo).
1 o più interrogazioni individuali.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 29 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 2 TITOLO: IL CALCOLO LETTERALE
Competenze da certificare: Saper eseguire operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e potenza di
monomi. Saper calcolare MCD e m.c.m. di monomi. Saper eseguire operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e potenza di
polinomi. Riconoscere e sviluppare i principali prodotti notevoli. Saper operare con semplici frazioni algebriche.
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti.
Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali.
Monomi e polinomi: definizioni e
operazioni. Prodotti notevoli. Frazioni algebriche a
denominatore intero.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta (svolgimento
di esercizi di vario tipo). 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 30 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 3TITOLO: LE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper utilizzare i metodi per la trasformazione di equazioni (principi di equivalenza). Saper risolvere equazioni di primo grado a coefficienti razionali. Tradurre in equazioni di 1° grado le condizioni assegnate da un semplice problema.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Risolvere problemi di primo grado ad una incognita.
Generalità sulle equazioni. Risoluzione di equazioni di 1°
grado in una incognita numeriche e letterali.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti delle lezioni Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta (svolgimento
di equazioni e problemi di vario tipo).
1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 31 di 69
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 32 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE PRIMA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 4TITOLO: NOZIONI DI INFORMATICA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper gestire in modo elementare il PC ed il relativo sistema operativo. Creare presentazioni. ECDL
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.
Utilizzare il pc Saper creare presentazioni Saper gestire immagini, suoni,
testi Proporre lo studio dei moduli
ECDL
Utilizzo dei principali
software. Vari pacchetti applicativi
Uso della lavagna e del laboratorio di Informatica.
Si tiene conto delle competenze che ciascun allievo dimostra.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 33 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE SECONDA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 5TITOLO: RECUPERO DEI PREREQUISITI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Polinomi. Riconoscere e sviluppare i principali prodotti notevoli. Saper eseguire operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e potenza di
risolvere equazioni di primo grado a coefficienti razionali. Tradurre in equazioni di 1° grado le condizioni assegnate da un semplice problema.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Recuperare, consolidare e approfondire gli argomenti importanti del primo anno di corso.
Monomi e polinomi. Prodotti notevoli. Equazioni e problemi di 1° grado.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo.
1 prova scritta. 1 interrogazione orale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 34 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE SECONDA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 6TITOLO: CALCOLO LETTERALE E FRAZIONI ALGEBRICHE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper fattorizzare un polinomio. Calcolare MCD e mcm di polinomi. Operare con le frazioni algebriche.
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti.
Utilizzare correttamente il linguaggio algebrico.
Scomposizione di un polinomio in
fattori. Operazioni con le frazioni
algebriche. Semplificazioni di espressioni
algebriche.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti in classe.
1 prova scritta. 1 interrogazione orale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 35 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE SECONDA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 7TITOLO: EQUAZIONI E SISTEMI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Conoscere ed utilizzare tecniche relative ai radicali quadratici. Saper risolvere equazioni di 2° grado. Tradurre semplici problemi ad una o due incognite in equazioni e/o sistemi di 1° e 2° grado.
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Comprendere il senso dei
formalismi matematici introdotti.
Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari.
Acquisire tecniche e strumenti di calcolo utili per operare anche in altre discipline.
Calcolo dei radicali. Razionalizzazione. Equazioni di 2° grado incomplete
e complete. Sistemi di 1° grado a due
incognite. Sistemi di 2° grado a due
incognite.
Lezione frontale. Discussione in classe con esempi e
esercizi. Libri di testo. Appunti in classe.
1 prova scritta. 1 o più interrogazioni orali.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 36 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA-INFORMATICA CLASSE SECONDA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 8TITOLO: NOZIONI DI INFORMATICA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper gestire in modo elementare il PC ed il relativo sistema operativo. Creare presentazioni. ECDL
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI OBIETTIVI
Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.
Utilizzare il pc Saper creare presentazioni Saper gestire immagini, suoni,
testi Proporre lo studio dei moduli
ECDL
Utilizzo dei principali
software. Vari pacchetti applicativi
Uso della lavagna e del laboratorio di Informatica.
Adoperare i metodi, i
linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.
Utilizzare il pc Saper creare presentazioni Saper gestire immagini,
suoni, testi Proporre lo studio dei
moduli ECDL
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 37 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUARTA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 9TITOLO: DISEQUAZIONI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Risolvere disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte Risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. Risolvere semplici problemi di scelta. Risolvere semplici disequazioni irrazionali.
TEMPO (ORE)
35
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Conoscere le proprietà delle disequazioni e le tecniche di risoluzione.
Saper rappresentare graficamente una disequazione di secondo grado e/o un sistema di disequazioni.
Disequazioni a coefficienti
numerici, intere e fratte di primo e secondo grado.
Sistemi di disequazioni . Problemi di scelta disequazioni irrazionali
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
2 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 38 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUARTA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 10TITOLO: EQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Calcolare il valore approssimato di una potenza ad esponente reale. Tracciare il grafico di una funzione esponenziale. Risolvere equazioni esponenziali. Calcolare il logaritmo di un numero esprimibile come potenza a esponente razionale della
base. Tracciare il grafico di una funzione logaritmica. Semplificare espressioni contenenti logaritmi Risolvere equazioni logaritmiche. Disequazioni esponenziali e logaritmiche.
TEMPO (ORE)
25
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Potenza ad esponente reale di
un numero positivo. Funzione esponenziale. Equazioni esponenziali. Logaritmo in base a di un
numero reale positivo. Funzione logaritmica. Proprietà dei logaritmi. Equazioni logaritmiche.
Potenze ad esponente reale e
funzione esponenziale. Equazioni e disequazioni
esponenziali. Logaritmo di un numero e
funzione logaritmica. Proprietà dei logaritmi. Risoluzione di equazioni e
disequazioni logaritmiche.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
2 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 39 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUARTA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 11TITOLO: APPROFONDIMENTI DI GONIOMETRIA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Risolvere semplici equazioni goniometriche di 1° e 2° grado omogenee o riconducibili ad
omogenee. Applicazione delle formule di addizione e sottrazione. Archi associati. Risolvere semplici disequazioni goniometriche.
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Saper determinare le formule di
addizione e sottrazione e saperle applicare.
Saper risolvere semplici equazioni goniometriche di 1° e 2° grado.
Saper risolvere semplici disequazioni goniometriche.
Formule di addizione e
sottrazione. Archi associati. Equazioni goniometriche di 1° e
2° grado omogenee o riconducibili ad omogenee.
Disequazioni goniometriche (cenni).
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
2 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 40 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 12TITOLO: RECUPERO PREREQUISITI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Risolvere disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte. Risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. Risolvere disequazioni con valore assoluto.
TEMPO (ORE)
10
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Conoscere le proprietà delle
disequazioni e le tecniche di risoluzione.
Saper rappresentare graficamente una disequazione di secondo grado e/o un sistema di disequazioni.
Conoscere il significato di modulo di funzione e relativo grafico.
Disequazioni a coefficienti
numerici, intere e fratte , di primo e secondo grado.
Sistemi di disequazioni . Disequazioni con valore assoluto
Lezioni frontali Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali Libro di testo Appunti delle lezioni Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello
1 prova scritta strutturata 1 interrogazione individuale
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 41 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 13TITOLO: FUNZIONI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper classificare le funzioni reali di una variabile reale e saper calcolare il loro dominio ed,
in qualche caso anche il codominio. Saper calcolare l’inversa di una funzione. Saper individuare le funzioni componenti una funzione composta. Saper analizzare il grafico di una funzione reale, individuando le caratteristiche ( crescenza-
decrescenza, positività, negatività, eventuali simmetrie, ecc...).
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Conoscere la definizione di funzione reale di variabile reale, dominio e codominio.
Conoscere la classificazione delle funzioni, le intersezioni con gli assi, le eventuali simmetrie.
Riconoscere le funzioni elementari che formano una funzione composta.
Concetti di relazione, funzione,
dominio, codominio, intervallo, intorno di un punto, funzione di funzione.
Classificazione delle funzioni.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta strutturata (tipologia B o C).
1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 42 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 14TITOLO: LIMITI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Applicare le definizione di limite. Trovare gli asintoti (orizzontale e verticale). Calcolare i limiti nei vari casi: forme indeterminate o riconducibili a limiti notevoli.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Conoscere la definizione di
limite nei quattro casi . Saper interpretare graficamente
i limiti studiati. Sapere gli enunciati dei teoremi
fondamentali e saperli applicare.
Sapere le condizioni per le quali una funzione presenta asintoti orizzontali e/o verticali.
Forme indeterminate.
Definizione di limite e
interpretazione grafica, limite sinistro e limite destro.
Teoremi fondamentali sui limiti e sulle operazioni ( enunciati ).
Asintoti (orizzontali, verticali e obliqui).
Limiti notevoli:
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali. Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 43 di 69
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 44 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA
MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 15TITOLO: FUNZIONI CONTINUE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper individuare l’insieme di continuità di una funzione. Verificare se una funzione è continua in un punto. Saper individuare i tre tipi di discontinuità
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Sapere la definizione di
funzione continua e fare la verifica.
Conoscere le proprietà delle funzioni continue e saperle applicare.
Conoscere i tre tipi di discontinuità e saperli individuare.
Funzione continua in un punto e in
un intervallo. Proprietà delle funzioni continue Punti di discontinuità.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 45 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA MATEMATICA CLASSE QUINTA SERALE A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 16TITOLO: DERIVATE E STUDIO DI UNA FUNZIONE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Calcolare il rapporto incrementale di una funzione, rispetto ad un punto e all’incremento
assegnato. Calcolare la derivata delle funzioni più comuni. Trovare la tangente ad una curva in un punto . Saper individuare la crescenza e/o la decrescenza di una funzione. Saper calcolare il massimo e il minimo relativo di una funzione. Saper ricercare la concavità e convessità di una funzione ed i suoi punti di flesso Grafico di una funzione
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Sapere la definizione di
rapporto incrementale e di derivata.
Conoscere le regole di derivazione e saperle applicare.
Saper enunciare il teorema di De L’Hopital e saperlo applicare.
Conoscere la definizione di massimo e di minimo relativo e saperlo calcolare.
Saper determinare i punti di flesso.
Definizione di rapporto
incrementale e di derivata in un punto e relativi significati geometrici.
Relazione tra continuità e derivabilità.
Teorema di De L’Hopital (enunciato e applicazione).
Concavità e punti di flesso. Grafico di una funzione.
Lezioni frontali. Discussione in classe con esempi ed
esercizi guidati ed individuali Libro di testo. Appunti delle lezioni. Attività di recupero in itinere e
mediante attività di sportello.
1 prova scritta strutturata. 1 interrogazione individuale.
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 46 di 69
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 47 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 1TITOLO: LA FISICA E LA REALTA’ MISURABILE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Conoscere il S.I. di unità di misura. Saper esprimere la misura di una grandezza fisica dopo aver eseguito correttamente
semplici misurazioni con la consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti impiegati.
Saper raccogliere, ordinare e rappresentare misure di grandezze fisiche valutando ordini di grandezza, incertezza associata alla misura e precisione degli strumenti.
TEMPO (ORE)
32
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 48 di 69
Da Aristotele a Galileo: il metodo sperimentale
Le grandezze fisiche fondamentali e derivate
Il Sistema internazionale di unità di misura
La misurazione di una grandezza fisica
Gli errori
Concetto di grandezza fisica e di unità di misura
il sistema metrico decimale - prefissi - la notazione scientifica
metodi di misurazione: diretto ed indiretto
errori sistematici ed accidentali incertezza assoluta e relativa in
misure singole e serie di misure raccolta dei dati: istogrammi,
tabelle, diagrammi incertezza assoluta e relativa in
somme e differenze tra due grandezze
incertezza assoluta e relativa nel prodotto di due grandezze
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici Esperienze di laboratorio di
misurazione diretta di grandezze fisiche
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Relazioni di laboratorio
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 2TITOLO: RELAZIONI TRA GRANDEZZE
FISICHE E LORO MATEMATIZZAZIONE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper ricavare dai dati raccolti e dalle tabelle e dai grafici realizzati i rapporti di dipendenza
tra le grandezze rappresentate Riconoscere le fondamentali relazioni tra grandezze fisiche: diretta, inversa, quadratica
proporzionalità
TEMPO (ORE)
16
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 49 di 69
Rappresentazione di leggi
matematiche su diagrammi Costruzione ed interpretazione
di diagrammi
sistema cartesiano - coordinate del
punto - grafico empirico e grafico risultato di una relazione
come evidenziare l’incertezza in un grafico
proporzionalità diretta: esempio di relazione tra altezza e volume in un cilindro
proporzionalità quadratica: esempio di relazione tra area e lato di un quadrato
proporzionalità inversa: esempio di relazione tra altezza ed area di base di un cilindro
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici Esperienze di laboratorio:
1. determinare la relazione esistente tra l’altezza ed il volume di liquido in un cilindro
2. determinare la relazione esistente tra la lunghezza della circonferenza ed il diametro
3. determinare la relazione esistente tra il livello di liquido e la sezione di un contenitore
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Relazioni di laboratorio
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 50 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 3TITOLO: LE FORZE E LE INTERAZIONI FONDAMENTALI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper operare con le grandezze vettoriali Saper determinare la risultante e l’equilibrante di un sistema di forze Saper calcolare e riconoscere la forza di attrito, elastica e gravitazionale
TEMPO (ORE)
22
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Conoscere le regole del
calcolo vettoriale Conoscere la legge di Hooke Conoscere la legge dell’attrito
radente e volvente Conoscere la legge di
gravitazione universale
grandezze scalari e vettoriali algebra dei vettori concetto di forza la forza elastica e gli effetti di
deformazione la forza d’attrito: radente e
volvente concetto di massa - unità del S.I. proprietà delle masse - principio di
conservazione della massa la massa e la forza peso la forza gravitazionale di Newton
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici Esperienze di laboratorio:
1. composizione di forze concorrenti: il metodo del parallelogramma
2. legge di elasticità di una molla: determinazione della costante elastica
3. misura della forza d’attrito radente
4. misura della forza peso
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Relazioni di laboratorio
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 51 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 4TITOLO: LE FORZE EL’EQUILIBRIO MECCANICO
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper determinare l’intensità del momento di una forza Saper determinare le condizioni di equilibrio statico dei corpi Saper risolvere semplici problemi relativi all’equilibrio di corpi rigidi
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 52 di 69
L’equilibrio del corpo
uniforme Il baricentro dei corpi L’equilibrio del corpo rigido
esteso Conoscere le equazioni
fondamentali della statica
modello di punto materiale:
sistemi di forze concorrenti condizione di equilibrio per il
punto materiale il piano inclinato (forza motrice e
resistente) il modello di corpo rigido esteso sistemi di forze parallele:
risultante e punto di applicazione sistemi di forze parallele: il
momento meccanico condizioni di equilibrio per un
corpo rigido esteso equilibrio di un corpo rigido
soggetto al proprio peso equilibrio dei corpi appesi equilibrio della leva
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici Esperienze di laboratorio:
1. il momento di una forza2. la determinazione grafica del
baricentro di un corpo rigido esteso
3. equilibrio dei momenti: leve e carrucole
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Relazioni di laboratorio Risoluzione di problemi
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 53 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 5TITOLO: EQUILIBRIO NEI FLUIDI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper calcolare la pressione all’interno di un fluido Saper calcolare la spinta ricevuta da un corpo immerso in un fluido Conoscere la pressione atmosferica
TEMPO (ORE)
14
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Conoscere il principio di
Pascal Conoscere e saper calcolare la
pressione all’interno di un fluido con la legge di Stivino
Conoscere il principio di Archimede
concetto di pressione unità di
misura del S.I. il funzionamento del torchio
idraulico: il principio di Pascal concetto di pressione atmosferica:
esperienza di Torricelli concetto di pressione idrostatica:
la legge di Stivino la spinta ricevuta da un corpo
immerso in un liquido o in un aeriforme: il principio di Archimede
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici Esperienze di laboratorio:
1. strumenti di misura della pressione
2. verifica della legge di Stevino3. verifica del principio di
Archimede
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Relazioni di laboratorio Risoluzione di problemi
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 54 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA
MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 6TITOLO: L`EQUILIBRIO TERMICOE GLI EFFETTI DEL CALORE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Conoscere varie scale termometriche Saper risolvere semplici problemi sull’equilibrio termico utilizzando le legge della
termologia Saper calcolare le dilatazioni termiche di corpi solidi, liquidi e gassosi Conoscere le modalità di trasmissione del calore
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 55 di 69
Conoscere la legge della
termologia Conoscere le leggi sulla
dilatazione termica dei corpi solidi
Conoscere le leggi di Gay-Lussac
Conoscere l’equazione di stato dei gas ideali
concetto di calore e di
temperatura: unità di misura del S.I.
alcune scale termometriche il riscaldamento dei corpi: legge
della termologia il calorimetro la dilatazione dei corpi solidi,
liquidi e gassosi i cambiamenti di stato come si propaga il calore
Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici Esperienze di laboratorio:1. legge della termologia: relazione
tra massa riscaldata ed energia fornita; tra energia fornita ed innalzamento della temperatura, tra massa riscaldata ed aumento della temperatura
2. il calorimetro ed il calore specifico di un corpo solido
3. la dilatazione lineare dei solidi4. la dilatazione dei liquidi e dei gas5. la conduzione nei metalli, la
convezione nei liquidi, l’irraggiamento termico
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Relazioni di laboratorio Risoluzione di problemi
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 7TITOLO: LE FORZE ED IL MOTO DEI CORPI
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper determinare spazi, velocità ed accelerazioni nei moti semplici: metodo matematico Saper costruire ed interpretare i diagrammi del moto: metodo grafico Conoscere e saper applicare le leggi della dinamica
TEMPO (ORE)
42
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 56 di 69
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Saper calcolare velocità ed
accelerazioni Saper determinare
matematicamente e graficamente spazio, velocità e tempo in un moto rettilineo ed uniforme
Saper determinare matematicamente e graficamente spazio, velocità, tempo ed accelerazioni in un moto rettilineo uniformemente accelerato
Saper calcolare velocità periferica ed angolare e l’accelerazione centripeta in un moto circolare uniforme
I principi della dinamica
concetto di quiete moto sistemi di
riferimento il vettore velocità, velocità media
ed istantanea il vettore accelerazione,
accelerazione media ed istantanea i diagrammi del moto: s-t e v-t le cause del moto e le leggi della
dinamica studio di particolari tipi di moto:
1. il moto rettilineo uniforme2. il moto rettilineo
uniformemente accelerato3. il moto di caduta di un grave4. il moto circolare uniforme5. il moto parabolico
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici Esperienze di laboratorio:
1. analisi di un moto rettilineo uniforme
2. verifica della seconda legge della dinamica: relazione tra forza ed accelerazione
3. verifica della seconda legge della dinamica: relazione tra massa ed accelerazione
4. analisi di un moto uniformemente accelerato
5. calcolo dell’accelerazione di gravità con la guidovia
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Relazioni di laboratorio Risoluzione di problemi
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 57 di 69
MODULO N° 8TITOLO: LAVORO ED ENERGIA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper calcolare il lavoro di una forza Conoscere le diverse espressioni dell’energia meccanica Saper illustrare la relazione esistente tra lavoro ed energia Saper applicare i principi di conservazione dell’energia e della quantità di moto
TEMPO (ORE)
26
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Saper calcolare il lavoro di
una forza Saper calcolare la potenza Saper descrivere le
trasformazioni di energia da una forma ad un’altra
Saper applicare in diverse situazioni i principi di conservazione dell’energia e della quantità di moto
Urti tra corpi
il lavoro delle forze lavoro ed energia: misura del
lavoro e dell’energia l’energia potenziale elastica l’energia potenziale gravitazionale l’energia cinetica potenza e rendimento di una
macchina il principio di conservazione
dell’energia concetto di quantità di moto l’impulso e la quantità di moto il principio di conservazione della
quantità di moto
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici:
simulazioni al computer
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Risoluzioni di problemi
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 58 di 69
MODULO N° 9TITOLO: EQUILIBRIO ELETTROSTATICO ED ENERGIADEL CAMPO ELETTRICO
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Conoscere la struttura dell’atomo Saper calcolare l’intensità di un campo elettrico ed il potenziale elettrico nell’intorno di una
o più cariche Saper calcolare l’energia associata ad una carica in un campo elettrico Conoscere le differenze tra materiali conduttori ed isolanti Saper calcolare la capacità elettrostatica di un condensatore
TEMPO (ORE)
24
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Saper spiegare i fenomeni di
elettrizzazione per strofinio o per induzione o per contatto
Conoscere in linea generale i legami chimici che portano alla formazione delle molecole
Saper interpretare le linee di forza di un campo elettrico
Il condensatore
la struttura dell’atomo secondo il
modello di Bohr cenni sui legami chimici l’equilibrio delle cariche elettriche
negli atomi e nelle molecole l’equilibrio delle cariche nei
conduttori il campo elettrostatico elettrizzazione ed induzione
elettrostatica l’energia del campo elettrostatico il campo elettrico intorno ad un
conduttore carico la capacità elettrostatica: energia
di carica e di scarica di un condensatore
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici:
simulazioni al computer
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Risoluzione di problemi
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 59 di 69
MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 10TITOLO: L’ENERGIA ELETTRICA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper calcolare resistenze elettriche, potenziali elettrici, correnti elettriche in circuiti in
corrente continua Saper calcolare l’energia elettrica associata al passaggio di una corrente elettrica ed
analizzare le trasformazioni di energia elettrica in energia termica Saper descrivere i fenomeni legati al passaggio della corrente nei liquidi
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Saper risolvere semplici
problemi relativi a circuiti elettrici
Conoscere i legami esistenti tra le grandezze fisiche che servono a descrivere la conduzione elettrica
Saper riconoscere e distinguere l’elettrolisi semplice da quella accompagnata da reazioni secondarie
i circuiti elettrici in corrente
continua resistenza elettrica di un circuito e
corrente elettrica: leggi di Ohm resistenze in serie e parallelo i generatori elettrici: la forza
elettromotrice la corrente elettrica: unità del S.I. l’energia in un circuito elettrico e
l’effetto Joule cenni sulla conduzione nei gas la conduzione nei liquidi: la legge
di Faraday
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici:
simulazioni al computer
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Risoluzione di problemi
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 60 di 69
MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 11TITOLO: L’ELETTROMAGNETISMO
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper calcolare l’induzione magnetica nell’intorno di un filo percorso da corrente elettrica, al
centro di una spira o di un solenoide Saper calcolare la forza di Lorentz in semplici contesti di interazione tra campi magnetici e
correnti elettriche Saper calcolare la corrente indotta od autoindotta in un circuito a causa della variazione del
flusso dell’induzione magnetica attraverso il circuito stesso
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE saper descrivere un campo
magnetico riconoscendo le analogie e le differenze con il campo elettrico e gravitazionale
conoscere le interazioni tra correnti e campi magnetici
conoscere le leggi dell’induzione ettromagnetica
il campo magnetico e la corrente
elettrica: l’equivalenza di Ampere la forza di Lorentz forze elettrodinamiche le correnti indotte: legge di
Neumann-Lenz fenomeni di induzione ed
autoinduzione cenni sulle correnti alternate e
sulla produzione di energia elettrica
cenni su alternatori e trasformatori
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici:
simulazioni al computer
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Risoluzione di problemi
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 61 di 69
MATERIA FISICA E LABORATORIO CLASSE TERZA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 12TITOLO:
TERMODINAMICA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Saper rappresentare graficamente le trasformazioni termodinamiche fondamentali; Saper definire lo stato termodinamico di un sistema; Saper ricavare il lavoro compiuto nei cicli termodinamici sia graficamente sia
analiticamente(cicli di isobare ed isocore); Saper ricavare il rendimento di una macchina termica; Saper valutare l'efficienza di una macchina termica.
TEMPO (ORE)
20
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI VALUTAZIONE Rappresentare graficamente le
trasformazioni termodinamiche fondamentali
Definire lo stato termodinamico di un sistema
Ricavare il lavoro compiuto nelle trasformazioni.
Conoscere il significato di funzione di stato
Conoscere i principi della termodinamica
Conoscere il ciclo e il teorema di Carnot
Equivalente meccanico della
caloria; trasformazioni
termodinamiche fondamentali(isobara, isocora, isoterma, adiabatica)
primo e secondo principio della termodinamica secondo Clausius e Kelvin;
ciclo termodinamico, ciclo di Carnot, teorema di Carnot, rendimento;
fonti di energia.
Lezioni frontali Discussione in classe con esercizi ed
esempi Libro di testo Appunti delle lezioni Utilizzo di mezzi informatici:
simulazioni al compu
Test di verifica in forma di
prove strutturate Interrogazioni Risoluzione di problemi
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 62 di 69
MATERIA SCIENZE DELLA TERRA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 1TITOLO: CHIMICA INORGANICA
COMPETENZE DA CERTIFICARE:Descrivere la struttura dell'atomo e saper interpretare la tavola periodica degli elementiDefinire elementi e compostiConoscere le principali leggi della chimicaDistinguere i principali tipi di legami chimici
TEMPO (ORE)
30
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI OBIETTIVI
Impostare un ordinato metodo di lavoro
Leggere e comprendere nelle linee fondamentali un testo scientifico
Cominciare a riferire con chiarezza le conoscenze acquisite
Comprendere la struttura infinitesima della materia
Materia e sua composizione La tavola periodica Valenza chimica, Leggi di Lavoisier e di Proust Elettronegatività Principali legami chimici
1.
Lezione frontale Discussione in classe Libro di testo Schemi e appunti Testi semplificati per gli
studenti di recente immigrazione o certificati
Impostare un ordinato metodo di lavoro
Leggere e comprendere nelle linee fondamentali un testo scientifico
Cominciare a riferire con chiarezza le conoscenze acquisite
Comprendere la struttura infinitesima della materia
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 63 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA SCIENZE DELLA TERRA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 2TITOLO: ASTRONOMIA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Descrivere le principali tappe dell’evoluzione dell’universo e delle stelle Elencare i corpi del sistema solare in base ad alcune loro proprietà Conoscere le coordinate geografiche
TEMPO (ORE)
25
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI OBIETTIVI
Iniziare a prendere appunti Eseguire correttamente semplici
collegamenti Saper leggere tabelle, confrontare,
correlare e utilizzare dati
Evoluzione delle stelle Teoria del big bang I corpi del sistema solare La legge di gravitazione universale Le coordinate geografiche
Lezione frontale Discussione in classe Schemi e appunti Testi vari di scienze Lavoro di ricerca Testi semplificati per gli
studenti di recente immigrazione o certificati
Iniziare a prendere appunti Eseguire correttamente
semplici collegamenti Saper leggere tabelle,
confrontare, correlare e utilizzare dati
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 64 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA SCIENZE DELLA TERRA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 3TITOLO: LA DINAMICA ENDOGENA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Classificare le rocce in base alla loro origine Descrivere l'interno della Terra Indicare le parti costituenti di un vulcano e l'attività vulcanica Definire un terremoto, conoscere le onde sismiche e le scale di misurazione Spiegare i fenomeni endogeni con la teoria della tettonica a placche Definire i principali fattori del clima: temperatura, pressione atmosferica, umidità,
posizione geografica, stagionalità
TEMPO (ORE)
39
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI OBIETTIVI
Sviluppare le abilità di osservazione
Saper riferire con chiarezza le conoscenze acquisite
Comprendere che la Terra è un sistema dinamico
Struttura interna della terra Minerali e rocce Fenomeni vulcanici e sismici Teoria della tettonica a zolle
Lezione frontale Discussione in classe Libro di testo Schemi e appunti Videocassette Testi semplificati per gli
studenti di recente immigrazione o certificati
Sviluppare le abilità di osservazione
Saper riferire con chiarezza le conoscenze acquisite
Comprendere che la Terra è un sistema dinamico
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 65 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA SCIENZE DELLA TERRA CLASSE PRIMA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 4TITOLO: EDUCAZIONE ALLA SALUTE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Conoscere gli effetti delle sostanze alimentari e non sulla psiche e in particolare sulla giuda
TEMPO (ORE)
6
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI OBIETTIVI
Iniziare a prendere appunti Eseguire correttamente semplici
collegamenti Essere consapevoli degli effetti di
alcune sostanze psicoattive
Effetti sulla psiche di alcune sostanze alimentari ,in particolare l’alcol
Effetti sulla psiche di alcune sostanze non alimentari, in particolare droghe e psicofarmaci
Lezione frontale Discussione in classe Schemi e appunti Testi vari di scienze Testi semplificati per gli
studenti di recente immigrazione o certificati
Iniziare a prendere appunti Eseguire correttamente
semplici collegamenti Essere consapevoli degli
effetti di alcune sostanze psicoattive
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 66 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA SCIENZE DELLA TERRA CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 5 TITOLO: RECUPERO
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Riconsiderare e sistemare parte delle conoscenze acquisite nel primo anno
TEMPO (ORE)
12OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI OBIETTIVI
Saper riordinare, sintetizzare e riportare le conoscenze acquisite
Materia e sua composizione Terra: struttura interna e moti Fenomeni sismici e vulcanici
Lezione frontale Discussione in classe Libro di testo Schemi e appunti Testi semplificati per gli
studenti di recente immigrazione o certificati
Saper riordinare, sintetizzare e riportare le conoscenze acquisite
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 67 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA SCIENZE DELLA TERRA CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 6 TITOLO: LE MOLECOLE BIOCHIMICHE E LA CELLULA
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Conoscere i principali composti organici Descrivere struttura e funzioni della cellula (principali organelli e loro funzioni Distinguere la riproduzione sessuata da quella asessuata (no corso serale) Sapere il significato di duplicazione cellulare delle cellule somatiche e sessuali
TEMPO (ORE)
36
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI OBIETTIVI
Migliorare il metodo di studio e l'organizzazione del lavoro scolastico
Utilizzare linguaggi orale, scritto e grafico sempre più precisi
Capire l'importanza di una dieta equilibrata per un sano accrescimento del corpo
Biomolecole Cellule: struttura e metabolismo Duplicazione del nucleo e della
cellula Riproduzione sessuata ed asessuata
Lezione frontale Discussione in classe Libro di testo Schemi e appunti Videocassette Testi semplificati per gli
studenti di recente immigrazione o certificati
Migliorare il metodo di studio e l'organizzazione del lavoro scolastico
Utilizzare linguaggi orale, scritto e grafico sempre più precisi
Capire l'importanza di una dieta equilibrata per un sano accrescimento del corpo
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 68 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA SCIENZE DELLA TERRA CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 7 TITOLO: IL CORPO UMANO
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Distinguere i principali tessuti e i livelli di organizzazione del corpo umano (no per il corso
serale) Descrivere gli elementi costitutivi e le funzioni di alcuni organi, apparati e sistemi del corpo
umano
TEMPO (ORE)
36
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI OBIETTIVI
Saper riferire con maggior chiarezza e correttezza le conoscenze acquisite
Eseguire correttamente semplici compiti e collegamenti
Conoscere il proprio corpo per il mantenimento del benessere psico-fisico
Livelli di organizzazione strutturale del corpo
Anatomia e fisiologia di qualche organo, sistema apparato del corpo umano
Lezione frontale Discussione in classe Testi vari di scienze Schemi e appunti Videocassette Testi semplificati per gli
studenti di recente immigrazione o certificati
Saper riferire con maggior chiarezza e correttezza le conoscenze acquisite
Eseguire correttamente semplici compiti e collegamenti
Conoscere il proprio corpo per il mantenimento del benessere psico-fisico
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “I. PITTONI”CONEGLIANO
FIA01 ver. 00 del 19/9/03Pagina 69 di 69
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL DIPARTIMENTO AREA SCIENTIFICA MATERIA SCIENZE DELLA TERRA CLASSE SECONDA A.S. 2008 / 2009
MODULO N° 8 TITOLO: EDUCAZIONE ALLA SALUTE
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Conoscere i meccanismi della trasmissione ereditaria Conoscere le principali tecniche di bioingegneria
TEMPO (ORE)
16
OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE E STRUMENTI OBIETTIVI
Capire le leggi dell’ereditarietà Conoscere le principali tecniche di
bioingegneria Acquisire consapevolezza su
alcuni temi delnoderno dibattito etico-scientifico)
Leggi di Mendel e principali eccezioni
Le principali tecniche di bioingegneria
Lezione frontale Discussione in classe Libro di testo Schemi e appunti Altri testi scolastici di scienze Testi semplificati per gli
studenti di recente immigrazione o certificati
Capire le leggi dell’ereditarietà
Conoscere le principali tecniche di bioingegneria
Acquisire consapevolezza su alcuni temi delnoderno dibattito etico-scientifico)
Conegliano, 29 / 09 / 2008 Il coordinatore di dipartimentoProf.ssa Anna Rullo