PROGRAMMAZIONE DI CLASSE CLASSE 1^D Odontotecnico … · Anno scolastico 2015 – 2016 ... ha...
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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
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Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
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PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
CLASSE 1^D Odontotecnico
Anno scolastico 2015 – 2016
LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA:
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
2. OBIETTIVI EDUCATIVI
3. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI
4. METODI E STRUMENTI 5. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)
6. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari,
terza area, stage e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite
guidate, ecc. allegare eventuali progettazioni)
7. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE
8. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
1. OBIETTIVI EDUCATIVI
Il Consiglio di classe ha selezionato i seguenti obiettivi nel rispetto delle finalità delineate dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
Conoscenza di sé:
riconoscere le proprie attitudini, auto valutare le proprie abilità e fruire
delle proprie potenzialità
acquisire capacità di autocontrollo e concentrazione del lavoro nel tempo
potenziare la capacità di studio e di impegno
Rapporti con gli altri:
gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione
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effettuare scelte personali e metodologiche, senza volontà di
prevaricazione e senza ricerca di esclusiva affermazione di sé
riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento
Rapporto con le istituzioni:
conoscere ed utilizzare appieno le risorse della scuola, come strumento di
crescita intellettuale ed umana
essere consapevole dei diritti, doveri, ambiti di competenza delle
componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino
2. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI
Conoscere i contenuti delle singole discipline e comprendere le possibili
interazioni tra i diversi ambiti del sapere
Acquisire strumenti:
- logici e critici (analisi, sintesi e rielaborazione)
- metodologici (metodi di indagine e di utilizzo delle diverse fonti di
informazione )
- espressivi (registri e contesti comunicativi)
- operativi
Formulare giudizi autonomi e razionalmente fondati.
3. METODI E STRUMENTI
Ciascun docente del consiglio di classe (tabella allegata [a]), in coerenza con la
propria programmazione e al fine di perseguire gli obiettivi trasversali e
disciplinari, ha scelto alcuni dei metodi di lavoro tra i seguenti:
Lezione frontale
Lezione con esperti
Lezione multimediale
Lezione pratica
Problem solving Metodo induttivo
Lavoro gruppo
Discussione guidata
TABELLA
In genere almeno due valutazioni nella prima parte dell’anno, almeno una
in più nella seconda
Docente (Disciplina) Metodi/Strumenti Verifiche/Criteri di
valutazione
Ossena (Laboratorio) Uso del testo
Lezione pratica in laboratorio (con
Verifiche scritte e orali
periodiche
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supporto aiutante
tecnico e qualora
approvato in progetto
della collaborazione del secondo docente)
Materiali in uso nel
laboratorio.
Saranno valutati gli
elaborati effettuati in
laboratorio
Prove, diversificate e adeguate alla specificità
delle varie metodiche di
lavorazione
Ramponi (Italiano) Metodi: lezione frontale, discussione guidata,
lavoro individuale e di
gruppo. Abilità: lettura
selettiva, sottolineatura
del testo, schemi,
mappe concettuali,
sintesi
Strumenti: libro di
testo, fotocopie,
giornali, audiovisivi
2 verifiche scritte e 2 orali e/o scritte con
valore orale con quesiti a
risposta singola,
multipla, vero/falso,
completamento nel
trimestre e 3 nel
pentamestre.
Ramponi (Storia) Metodi: lezione frontale,
discussione guidata,
lavoro individuale e di
gruppo. Abilità: lettura
selettiva, sottolineatura
del testo, schemi,
mappe concettuali,
sintesi Strumenti: libro di
testo, fotocopie,
giornali, audiovisivi,
mostre
Verifiche orali e verifiche
scritte con valore orale
con quesiti a risposta
singola, multipla,
vero/falso,
completamento, due nel
trimestre e tre nel
pentamestre.
Zuffellato (Inglese) Lezioni frontali e interattive, lavori
individuali, a coppie e a
gruppi, simulazioni,
discussioni guidate,
role-play.
Controllo in itinere del processo
di apprendimento.
Controllo e correzione
sistematica
dei compiti a casa,
Controllo del profitto
scolastico ai
fini della valutazione).
Redazione di testi scritti
(mini dialoghi, uso del
registro linguistico,
esposizione orale). 3 verifiche scritte.
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4
2 verifiche orali.
Magatti (Matematica) Lezioni frontali
Lavoro alla lavagna
Lavoro di gruppo
Tre Prove scritte
strutturate e due orali
nel primo e 5 nel secondo
Rubano (Disegno e mod.
odontotecnica)
Coordinatrice
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Lezione pratica
Il lavoro viene
periodicamente
monitorato attraverso
verifiche pratiche e in
caso di recupero,
attraverso verifiche
orali.
Due prove scritte nel
trimestre, due nel
pentamestre
Graziano (Diritto) Lezione frontale
Lezione interattiva
Conversazione guidata
Interrogazioni orali brevi
dal posto Interrogazioni
lunghe e prove scritte
Almeno 2 verifiche
(scritte o orali) per quadrimestre
Colombo (Fisica) Lezione frontale
Gruppi di lavoro
1 scritto + 1 orale +
interrogazioni brevi nel
primo trimestre
1 scritto+ 2 orali +
interrogazioni brevi nel
secondo pentamestre
Venturino (Chimica) Lezione interattiva con
discussione guidata
Lezione frontale
Esercizi di applicazione
Le verifiche saranno sia scritte che orali ed
almeno in numero di tre
per tipo e per
quadrimestre.
Romano Anna (Scienze
integrate)
Lezioni frontali,
multimediali
Dibattiti
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
Prove scritte- orali
(almeno due nel
trimestre, almeno tre nel
pentamestre)
Romano Anna
(Geografia)
Lezioni frontali,
multimediali
Dibattiti
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
Prove scritte-orali 2 nel
trimestre, 2 nel
pentamestre
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5
Venturino (Anatomia) Lezioni frontali
Lezioni interattive
Interrogazioni orali,
riassunti, ricerche,
disegni a casa, (a volte
prove semistrutturate), domande dal posto.
(Almeno due nel
trimestre, almeno tre nel
pentamestre)
Lucchin (Religione) Mappe concettuali
Lezioni frontali Lavori di gruppo
Verifiche orali: domande
dal posto/esposizione argomento/discussione
guidata
Borrellii (Ed. Fisica) Lezioni frontali
Lavori di gruppo e/o
individuali
Test motori
verifica scritta (quesiti)
4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegato 1)
5. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari,
viaggi d’istruzione, visite guidate, ecc;)
Percorsi pluri/interdisciplinari: I docenti avvieranno tali percorsi, qualora, nel corso dell’anno ravvisino la possibilità di convergere nella loro attività
didattica su tematiche condivise
Recupero: Ciascun docente attiverà iniziative di recupero delle difficoltà
che potranno emergere in itinere secondo una o più delle seguenti
modalità:
- Recupero in itinere
- Recupero individuale (correzione esercizi, assegnazione individuale )
- Corso di recupero pomeridiano /Sportello
Viaggi d’istruzione e visite guidate: Il consiglio di classe esprime
disponibilità a organizzare nell’ambito delle diverse discipline visite guidate
a musei, mostre, eventi culturali di vario genere e considera questi momenti come integranti dell’attività didattica curricolare. Non esprime
disponibilità verso un viaggio di istruzione di più giorni (da discutere in
cdc).
Proposte Uscite didattiche- attività:
attività/uscite.
Accoglienza. Bosco in città
Educhange, dal 28/10 al 7/12 , attività di conversazione in inglese, un’ora a
settimana, da svolgersi durante l’orario di inglese, la durata prevista è di 6
settimane, dal 28 ottobre al 7 dicembre
Uscita naturalistica (periodo primavera), l’eventuale uscita è subordinata al
comportamento tenuto dalla classe nel corso dell’anno scolastico
Museo di anatomia (Pavia) o Torino (eventualmente abbinato al Museo egizio) “Incontri sul fumo” per le classi prime
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Mostre e Musei anche a seconda delle offerte del territorio.
Probabile uscita con visita alla Comunità Exodus (Parco Lambro)
6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE
Ciascun docente (tabella allegata [a]), in coerenza con la propria
programmazione e con le decisioni prese in sede di riunioni di materia, ha scelto
alcuni degli strumenti di valutazione tra i seguenti:
colloquio
interrogazione breve
elaborazione di temi o altre tipologie testuali
prova di laboratorio
prova pratica
risoluzione di casi/problemi
prova strutturata o semistrutturata
questionario
trattazione sintetica di argomenti
relazione
Il numero delle prove è quello concordato nei diversi dipartimenti disciplinari durante i quali si è tenuto conto della durata impari dei due periodi in cui l’anno
scolastico è stato diviso (trimestre e pentamestre) e del numero di ore che ogni
docente ha a disposizione in ciascuna classe (due verifiche scritte/orali ove
previsto nel primo trimestre e tre-quattro nel secondo pentamestre.
Criteri di valutazione delle prove scritte e orali
Non tutti i docenti del Consiglio di classe, nella valutazione delle singole prove,
decidono di adottare per intero la scala decimale (1 – 10). Condividono i seguenti
criteri:
tenere conto dei vari livelli raggiunti
- nell’acquisizione delle conoscenze
- nella capacità di applicazione – rielaborazione complessiva delle stesse
- nelle abilità linguistico – espressiva. garantire trasparenza nelle valutazioni e chiarezza nelle motivazioni
Per quanto attiene i criteri e le griglie di valutazione ciascun docente farà
riferimento a quanto concordato nelle riunioni per materia.
Le valutazioni saranno comunicate tempestivamente e trascritte sul libretto dello
studente.
Tabella [a]:
DOCENTI:
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7
Lucchin Religione
Ramponi Italiano e Storia
Zuffellato Inglese
Romano A. Scienze e geografia
Colombo Fisica
Graziano Diritto
Magatti Matematica
Ossena Es di Laboratorio odontotecnico
Cavallaro Sostegno Rubano Disegno e mod. odontotecnica (coordinatrice)
Venturino Chimica e Anatomia
Borrelli Ed. Fisica
7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono il libretto
dello studente, che lo studente è tenuto a portare sempre con sé, i colloqui
individuali, le pagelle di fine trimestre, i consigli di classe aperti.
I docenti del consiglio di classe sono comunque disponibili ad ogni ulteriore
momento di colloquio e confronto con le famiglie e gli studenti, quando una delle
parti ne ravvisi la necessità (è prevista un’ora al mese, in un giorno definito dal docente, con o senza appuntamento, dedicata al ricevimento parenti dello
studente).
Esercitazioni di laboratorio odontotecnico prof. Loris Ossena
Finalità educative
Agli obiettivi sotto elencati, che sono stati concordati a livello collegiale per
tutte le classi per la materia di esercitazione, l’obiettivo prioritario nella classe
è, per quanto precedentemente esposto, quello di creare il gruppo-classe,
favorendo delle dinamiche di gruppo coese, in un clima sereno e rispettoso dei
singoli ed ottenere un ambiente lavorativo costruttivo e armonico
3. Obbiettivi disciplinari
Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo:
Essere puntuali nell’esecuzione delle consegne didattiche.
Portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente.
Essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico.
Socializzare in modo equilibrato:
Rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria.
Essere disponibili ad accettare la diversità.
Non ironizzare sugli errori altrui.
Essere disponibili alla solidarietà.
Maturare progressivamente una personalità armonica.
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8
Dare importanza alla cura della propria persona, per sentirsi bene con se
stessi e a proprio agio con gli altri.
Usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze.
4. Obbiettivi didattici minimi
Pur nel rispetto dei programmi ministeriali, i contenuti disciplinari saranno
adeguati alle esperienze, agli interessi e alle reali possibilità degli alunni.
Fornire gli strumenti necessari per l'acquisizione di un metodo di studio e
lavoro adeguato ,con capacita tecnica sufficiente ,o conoscenza delle metodiche
di lavorazione almeno sulla base teorica.
Obbiettivi didattici minimi teorici
Sapersi esprimere in modo comprensibile e corretto con uso appropriato
della terminologia.
Saper portare a termine un elaborato nei tempi stabiliti e in modo
ordinato.
Acquisire i contenuti fondamentali della disciplina.
Saper usare correttamente gli strumenti di lavoro
Saper organizzare le indicazioni fornite attraverso schemi/mappe
concettuali
Saper individuare gli errori e correggerli, dopo consultazione con il docente
5. Contenuti
Conoscenza delle metodiche e colatura dei gessi
Macromodellazione per la conoscenza della tecnica di colatura della cera e
morfologia occlusale
Realizzare modelli con monconi sfilabili con varie tecniche ( pindex – colatura
diretta )
Saper collocare i perni sia a spillo che euclide
Saper utilizzare la fora gessi.
Saper collocare le ritenzioni.
Saper tagliare i monconi con seghetto e/o Talete Modellazione di tutti i denti in dimensione naturale .
Saper rifinire i colletti.
Saper collocare i punti di contatto in modo corretto.
Conoscenza dei concetti base di elemento singolo ,punti di contatto,
occlusione
Recupero
Gli interventi di recupero verranno effettuati:
nelle ore di attività didattica frontale previste nell'orario
nell’ambito della programmazione e delle ore curriculari di ogni disciplina,
in cui saranno organizzate attività individualizzate;
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9
nell’ambito delle attività di laboratorio, in cui la classe potrà più facilmente
essere divisa in gruppi, per il recupero di programma non sviluppati ( in caso del
secondo docente )
Corsi idei ( qualora approvati dal collegio docenti )
8. Valutazione criteri e griglie
Periodicamente saranno proposte verifiche scritte per rilevare la
preparazione acquisita dai singoli alunni in relazione al programma teorico.
Saranno valutati gli elaborati effettuati in laboratorio
Per la valutazione delle prove scritte il docente farà riferimento alla seguente
scala:
da 0 % a 59% Da 0 a 5
da 60% a 69% Da 6 a 7
da 70% a 83% Da 7 a 8
da 84% a 95 % Da 8 a 9
da 96% a 100% Da 9 a 10
La valutazione verificherà se e quali obiettivi sono stati raggiunti e sarà
strutturata, in base alla normativa vigente, con : • un giudizio sintetico da 0 a 10
• un giudizio globale che metterà in evidenza, secondo parametri concordati
collegialmente, la preparazione iniziale, il comportamento e la socializzazione,
l'attenzione e la partecipazione, l'impegno, il metodo di studio, i progressi
effettuati e le attitudini dimostrate e il grado di raggiungimento degli obiettivi.
Chimica prof. Michele Venturino
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti dovranno raggiungere gli obiettivi sotto elencati, riportati dalla
Società chimica Italiana, Divisione didattica, definiti secondo la tassonomia di Bloom:
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
abilità di richiamare informazioni
abilità di costruire schemi di risoluzione di un problema
abilità di classificare ed elaborare informazioni chimiche (dati, grafici)
abilità di applicare concetti appresi in precedenza per formulare ipotesi su
situazioni inconsuete
capacità di ripetere e commentare, in forma scritta e orale, argomenti
riguardanti la chimica elementare
consapevolezza del ruolo che la chimica riveste tra le altre discipline e nella
società
OBIETTIVI COGNITIVI conoscenza dei termini
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conoscenza dei fatti
conoscenza dei principi e delle regole
abilità nell’uso di metodi e procedimenti
capacità di effettuare trasformazioni
OBIETTIVI SPECIFICI: standard minimi in termini di conoscenze e di abilità
usare i termini tecnici e scientifici in modo appropriato
ripetere le definizioni e riconoscerle tra una serie di definizioni date
usare correttamente le unità di misura del S.I. per le grandezze esaminate
comprendere il testo di un problema
avvalersi delle regole matematiche e dei principi fisici elementari per al risoluzione di problemi chimici
osservare un fenomeno e rilevare dati
classificare i dati in base al valore letto e riportarli in grafico e trovare le
relazioni esistenti tra questi
fare collegamenti tra diverse discipline
fare trasformazioni sui contenuti (concreto/ astratto - verbale/simbolico
particolare/generale)
OBIETTIVI TRASVERSALI
rispetto delle scadenze sia per lo studio che per l’esecuzione dei compiti
assegnati
rispetto delle regole stabilite nell’ambito scolastico acquisizione e utilizzo appropriato della terminologia specifica
OBIETTIVI MINIMI o Conoscenza dei termini
o Conoscenza dei fatti
o Conoscenza dei principi e delle regole
o Saper usare i termini tecnici e scientifici in modo appropriato
o Saper applicare le regole e i principi chimici esaminati per la risoluzione di
un problema semplice o Saper usare correttamente le unità di misura del SI per le grandezze
esaminate
o Saper ripetere le definizioni
o Saper comprendere il testo di un problema
o Abilità di richiamare informazioni
o Abilità di classificare informazioni
o Capacità di ripetere, in forma scritta e orale, argomenti riguardanti la
chimica elementare
CONTENUTI
I contenuti delle unità didattiche coincideranno con quelli dei sotto elencati capitoli del libro di testo in adozione, inoltre potranno essere trattati eventuali
altri argomenti specifici concordati in sede di programmazione pluridisciplinare.
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Grandezze fisiche -SI- Prefissi del sistema metrico decimale e uso della notazione scientifica
Passaggi di stato. Grandezze estensive e intensive, assolute e relative
Proprietà materia: Massa F= ma, Peso P = mg, volume dm3= I, Densità
Energia, Calore, Calore specifico, Temperatura (K, °C, °F), Pressione,
Stati di aggregazione e Passaggi di stato, PE .PF, Grafici cambiamento di stato
Atomo. lsotopi, molecole
Elementi, composti, miscugli: proprietà, definizioni,
Miscugli omo ed eterogenei; metodi di separazione
Legami: ionico, ioni positivi e negativi ; covalente, dativo, valenza, formule molecolari
Reazioni complete e di equilibrio: concetto. Bilanciamento di reazione
Mole: definizione, concetto; Costante di Avogadro, mole/g, g/mole
Tavola periodica: metalli e non; gruppi e periodi
Nomenclatura e formule di: ossidi, acidi, basi, sali
pH concetto, scala
Disegno Prof. Francesca Rubano
Finalità educative
Accrescere la propria competenza tecnica sapendosi rapportare in modo corretto
a compagni, docenti e altri soggetti.
3. Obiettivi disciplinari Conoscere la morfologia della bocca e dei denti (viste, struttura radici e corona,
numero e forma di cuspidi e solchi)
4.Obiettivi
Il programma si propone di sviluppare nell’alunno capacità logiche di
correlazione dello spazio reale con la rappresentazione grafica bidimensionale di
un modello tridimensionale, allo scopo di favorire l’interdisciplinarietà, in
particolare nel lavoro di modellazione dentale.
Il programma si propone anche di: far conoscere agli studenti la morfologia,
comune e differenziale, di incisivi, canini, premolari e molari; far comprendere
l’interpretazione di un disegno in proiezione ortogonale; far acquisire la capacità
di realizzare incisivi, canini, premolari e molari in proiezione ortogonale e in scala
di rappresentazione.
Obiettivi minimi
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• Conoscenza di base dei contenuti
• Graduale acquisizione delle capacità di lettura del testo e della
comprensione della parte iconografica
• Graduale acquisizione di un linguaggio specifico
CONTENUTI
Modulo A
U.D. 1 Esercizi di scioglimento della mano
U.D. 2 Il linguaggio grafico – metodi di rappresentazione grafica: la struttura modulare
U.D. 3 Il linguaggio grafico –metodi di rappresentazione grafica: il chiaroscuro
come tramite nella comprensione della tridimensione.
Modulo B
U.D. 1 caratteristiche generali della cavità orale e dentizione
U.D. 2 Tessuti e parti del dente (periodonto, struttura del dente, divisione in
terzi)
U.D. 3 Codici dentali
U.D. 4 Superfici del dente
Modulo C
U.D. 1 Le proiezioni ortogonali
U.D. 2 Proiezioni ortogonali di figure piane e solide U.D.3 Il linguaggio grafico – metodi di rappresentazione grafica: la prospettiva
e le sezioni
Modulo D
U.D. 1 Caratteristiche differenziali
U.D. 2 Molari superiori (dx e sx)
Modulo E
U.D. 1 La funzione degli incisivi e incisivo centrale inferiore (dx e sx)
U.D. 2 Incisivo laterale inferiore (dx e sx)
Modulo F
U.D. 1 La funzione dei canini e canino inferiore (dx e sx)
Modulo G
U.D. 1 Caratteristiche differenziali U.D. 2 Premolari inferiori (dx e sx)
Modulo H
U.D. 1 Molari inferiori (dx e sx)
5. Competenze, conoscenze e abilità
Norme e scale dimensionali, richiami di geometria, costruzioni geometriche
piane, proiezioni ortogonali. Generalità sui denti umani, denti anteriori, denti
posteriori.
usare gli strumenti del disegno tecnico
elaborare vedute in proiezione ortogonale
individuare le caratteristiche anatomiche su tavole grafiche
riprodurre l'anatomia dentale con la tecnica della proiezione ortogonale
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13
Matematica prof. Angelo Magatti
1. FINALITÀ EDUCATIVE:.
Riconoscere le proprie attitudini, e fruire delle proprie potenzialità.
Gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione.
Riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento.
Utilizzare appieno e con rispetto le risorse della scuola come strumento per una crescita intellettuale ed umana
Essere consapevole dei diritti, dei doveri, degli ambiti di competenza delle
componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino
consapevole del suo ruolo nella società
2. OBIETTIVI MINIMI
- conoscere le operazioni definite negli insiemi N, Z, Q
- eseguire il calcolo di semplici espressioni in tali insiemi
- riconoscere un insieme sia quando se ne elencano gli elementi sia quando si
enuncia la proprietà che li caratterizza;
- eseguire le operazioni di intersezione e di unione con insiemi di cui sono
elencati gli elementi
- eseguire il prodotto cartesiano tra insiemi
- risolvere semplici equazioni di 1°grado
- conoscere le nozioni di monomio e di polinomio
- eseguire operazioni tra polinomi (tra cui i prodotti notevoli)
- saper operare con segmenti e angoli
- conoscere i criteri di congruenza dei triangoli
- conoscere le proprietà dei quadrilateri
- comprendere e utilizzare correttamente la terminologia relativa alla statistica
descrittiva
- rappresentare graficamente dei dati
- saper calcolare una determinata media
3.
Gli argomenti da svolgere sono organizzati secondo la logica della modularità.
Tuttavia l’ordine dei moduli non deve essere inteso in maniera rigida.
Gli argomenti e l’ordine di presentazione di seguito esposti possono essere
integrati e/o modificati secondo le esigenze e le risposte delle singole classi.
a. Griglie di valutazione
Nessuna conoscenza.
Consegna della verifica in bianco
1-2 Rifiuto verifica orale
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14
Conoscenze assolutamente
inadeguate
Prova fortemente lacunosa con
numerosi e gravi errori
concettuali
3
Tentativi di risposta senza nesso
logico
Tentativi di impostazione
frammentari e inconcludenti
Prova lacunosa con numerosi e
gravi errori di calcolo 4
Conoscenze frammentarie e
senza connessioni
Conoscenze superficiali e
lacunose
Prova parziale con numerosi
errori non particolarmente gravi
5 Lacune nelle conoscenze,
espressione incompleta e poco
appropriata
Conoscenza degli elementi
fondamentali.
Raggiungimento degli
obiettivi minimi
Corretta applicazione delle
conoscenze in contesti semplici
6 Conoscenza dei contenuti
fondamentali, espressione
semplice ed essenziale
Conoscenze
complessivamente corrette
e applicazione corretta delle
regole
Prova completa con imprecisioni
7
Conoscenza e comprensione
della maggior parte degli argomenti; espressione
appropriata e corretta
Conoscenze corrette e
complete. Applicazione
corretta delle regole.
Interpretazione corretta dei
risultati.
Prova completa e corretta
8 Conoscenza, comprensione ed
approfondimento dei contenuti;
espressione articolata e fluida
Conoscenze complete e
corrette.
Capacità di applicazione
originale che manifesta
capacità di sintesi e di
collegamento.
Prova completa, corretta e
ordinata
9 –
10 Conoscenza completa e
approfondita dei contenuti;
espressione pertinente ed
efficace. Applicazione autonoma
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con capacità critica e di
rielaborazione personale
4. Contenuti
MODULO CONTENUTI MESI OBIETTIVI
1.
INSIEMI
-Insiemi e sottoinsiemi
- Le operazioni
fondamentali con gli
insiemi - Prodotto cartesiano
-Relazioni
settemb
re
CONOSCENZE
-I concetti fondamentali della teoria
degli insiemi
- Alcune operazioni insiemistiche e le
loro proprietà
ABILITÀ
-Rappresentare in vari modi gli insiemi
-Eseguire le operazioni di intersezione,
unione, differenza, prodotto cartesiano
tra insiemi
2.
I
NUMERI
NATURALI
- I numeri naturali
- Confronto tra numeri
naturali
- Operazioni in N
- Elevamento a
potenza - Divisibilità e numeri
primi
- M.C.D. e m.c.m.
- Espressioni
aritmetiche
ottobre CONOSCENZE
- le proprietà dell’insieme N
- le definizioni e le proprietà delle
operazioni aritmetiche e delle potenze
- il concetto di divisibilità
- i numeri primi
- il M.C.D e il m.c.m. - la differenza tra sistema additivo e
sistema posizionale
- la rappresentazione dei numeri
naturali nei sistemi di numerazione
posizionali
ABILITÀ
- eseguire calcoli in N sfruttando le
proprietà delle operazioni aritmetiche
e delle potenze
- calcolare il valore di un’espressione in
N
- determinare i divisori di un numero
con i criteri di divisibilità - scomporre un numero naturale in
fattori primi
- calcolare M.C.D. e m.c.m. di due o più
numeri naturali
- trasformare la scrittura di un numero
da una base all’altra
3.
I NUMERI
INTERI
RELATIVI
- I numeri interi
relativi
- Confronto tra numeri
relativi
novembr
e
CONOSCENZE
- le proprietà dell’insieme Z
- i concetti di valore assoluto e di
numeri opposti
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16
- Operazioni in Z
- Elevamento a
potenza
- le definizioni e le proprietà delle
operazioni in Z
- il concetto di somma algebrica
- la definizione di potenza con esponente intero positivo o negativo di
un numero
- le potenze con base intera ed
esponente naturale con le relative
proprietà
ABILITÀ
-ordinare numeri interi relativi
- eseguire calcoli in Z
- calcolare il valore di espressioni
algebriche in Z
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17 4.
I NUMERI
RAZIONALI
- Frazioni
-Operazioni in Q
-Potenza di un numero
razionale
-Frazioni e numeri
decimali
-Proporzioni
-Percentuali
novembr
e dicembr
e
CONOSCENZE
- i concetti di frazione e di numero
razionale - le definizioni delle operazioni tra i
numeri razionali
- la rappresentazione decimale dei
numeri razionali
- le proporzioni e le loro proprietà
- il concetto di percentuale
ABILITÀ
- confrontare e ordinare numeri razionali
- ridurre ai minimi termini una frazione
- eseguire le operazioni in Q
- calcolare il valore di espressioni con numeri razionali
- trasformare una frazione in numero
decimale e viceversa
- determinare un termine incognito in
una proporzione
-eseguire calcoli con le percentuali
5.
MONOMI
-I monomi
- Definizioni
- Operazioni tra
monomi
- M.C.D. e m.c.m. di monomi
gennaio
CONOSCENZE
- uso delle lettere al posto dei numeri
- importanza e utilità della notazione
letterale
- i monomi e le relative definizioni
- le operazioni tra monomi
- il MCD e il mcm tra monomi
ABILITÀ
- calcolare il valore di un’espressione
letterale in corrispondenza di
particolari valori attribuiti alle lettere
che figurano in essa - Scrivere un monomio in forma
normale
- riconoscere monomi uguali, opposti,
simili e nulli
- determinare il grado di un monomio
- eseguire le operazioni tra monomi
- semplificare espressioni algebriche
contenenti monomi
- calcolare MCD e mcm tra monomi
Pag.18 di 51
18
6.
POLINOMI
-Polinomi
-Definizioni
- Costanti e variabili
- Operazioni con i polinomi
-Prodotti notevoli
-Potenze ennesime di
un binomio
- Divisione di un
polinomio per un
monomio
-Divisione di due
polinomi in una sola
variabile
-Regola di Ruffini
-Teorema del resto e teorema di Ruffini
febbraio
marzo
CONOSCENZE
- il concetto di polinomio e le relative
definizioni e operazioni
- I prodotti notevoli
- l’operazione di divisione tra polinomi
ABILITÀ
- Ridurre un polinomio a forma normale - Eseguire le operazioni con i polinomi,
utilizzando dove possibile i prodotti
notevoli
- eseguire la divisione tra polinomi
- applicare la regola di Ruffini
7. EQUAZION
I
DI PRIMO
GRADO
-Principi di equivalenza
delle equazioni
-Forma normale e
grado di un’equazione.
-Equazioni lineari in una incognita.
-Risoluzione e verifica
di un’equazione lineare
aprile maggio
CONOSCENZE
- il concetto di equazione e le relative
definizioni
- i principi di equivalenza delle equazioni
- il metodo di risoluzione delle equazioni intere di primo grado
ABILITÀ
- risolvere equazioni numeriche intere di
primo grado e verificare le soluzioni
trovate
risolvere problemi utilizzando le
equazioni
Pag.19 di 51
19
8. GEOMETRI
A
Il piano euclideo:
- I primi assiomi della
geometria euclidea
-Le parti della retta e le poligonali
-Semipiani e angoli
-Poligoni
Dalla congruenza alla
misura:
-La congruenza
-La congruenza e i
segmenti
-La congruenza e gli
angoli
Congruenza dei
triangoli:
-Triangoli
-Criteri di congruenza
-Dimostrazioni che
utilizzano i criteri di
congruenza
-Proprietà dei triangoli
isosceli
-Disuguaglianze nei
triangoli
Rette perpendicolari e
parallele:
-rette perpendicolari
-rette parallele
-Criteri di parallelismo
-Proprietà degli angoli
nei poligoni
-Congruenza e triangoli
rettangoli
Quadrilateri:
-Trapezi -Parallelogrammi
-Rettangoli, rombi e
quadrati
-Piccolo teorema di
Talete
ottobre
novembr
e
dicembr
e gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
CONOSCENZE
- enunciare gli assiomi di base della
geometria
- definire segmenti, angoli e poligoni e illustrarne le caratteristiche
- enunciare i criteri di congruenza dei
triangoli
- definire rette parallele e perpendicolari
- illustrare le proprietà degli angoli nei
poligoni
- enunciare il piccolo teorema di Talete
ABILITÀ
- operare con segmenti e angoli
- applicare i criteri di congruenza dei
triangoli, il criterio di parallelismo e le
proprietà dei quadrilateri - applicare le proprietà degli angoli nei
poligoni per determinare le ampiezze
degli angoli in semplici figure
Pag.20 di 51
20 9.
STATISTIC
A
-Distribuzioni di
frequenze
-Rappresentazioni
grafiche
-Gli indici di posizione:
media, mediana, moda
-La variabilità
maggio CONOSCENZE
- spiegare il significato dei termini
relativi alla statistica descrittiva
- riconoscere i caratteri quantitativi e qualitativi
- definire le distribuzioni di frequenze
- definire e riconoscere i vari tipi di
grafici statistici
- definire i principali indici di posizione e
variabilità
ABILITÀ
- utilizzare la terminologia relativa alla
statistica descrittiva
- progettare le varie fasi di un’indagine
statistica
- rappresentare graficamente dei dati - scegliere il grafico più adatto a una
rappresentazione
- calcolare una determinata media
- scegliere la media che meglio
sintetizza un insieme di dati
- calcolare i principali indici di variabilità
8.Obiettivi minimi
- conoscere le operazioni definite negli insiemi N, Z, Q
- eseguire il calcolo di semplici espressioni in tali insiemi
- riconoscere un insieme sia quando se ne elencano gli elementi sia quando si
enuncia la proprietà che li caratterizza;
- eseguire le operazioni di intersezione e di unione con insiemi di cui sono
elencati gli elementi
- eseguire il prodotto cartesiano tra insiemi
- risolvere semplici equazioni di 1°grado
- conoscere le nozioni di monomio e di polinomio
- eseguire semplici operazioni tra polinomi (tra cui i prodotti notevoli)
- saper operare con segmenti e angoli
- conoscere i criteri di congruenza dei triangoli
- conoscere le proprietà dei quadrilateri
- comprendere e utilizzare correttamente la terminologia relativa alla statistica
descrittiva
- rappresentare graficamente dei dati
- saper calcolare una determinata media
Pag.21 di 51
21
Religione prof. M. Emanuela Lucchin
Finalità
La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze
civili ed ecclesiali, considerandole opportunità per l’organizzazione di un
itinerario di IRC centrato sulla persona chiamata a costruire il futuro, per sé e
per tutti (identità/diversità, progetto di vita, responsabilità e partecipazione,
speranza, pace e giustizia) ed aperta al confronto con la proposta cristiana per
la vita. La programmazione annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze (alla fine del primo biennio, poiché rientrante
nell’obbligo di istruzione e della conclusione del percorso di studi) e nella
sequenza delle unità di lavoro ciascuna costituita da abilità, conoscenze e
indicazioni didattiche sulla strategia e/o sul mezzo da privilegiare.
Obiettivi minimi generali
Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro
piena adesione.
Obiettivi cognitivi
Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo studente sarà in grado di:
Saper riconoscere i grandi interrogativi dell’uomo, capaci di suscitare la
domanda religiosa, confrontandosi con la realtà e l’esperienza religiosa
superando una visione legata alla fanciullezza e ai pregiudizi culturali
dell’ambiente in cui i ragazzi vivono
Conoscere gli aspetti essenziali della fenomenologia del sacro, dal
politeismo fino al messaggio biblico dell’AT
Saper evidenziare i tratti fondamentali del mistero di Dio nella Rivelazione
dell’AT
Libri di testo (autore – titolo – casa editrice)
Solinas: “Tutti i colori della vita” - SEI -
Inglese Prof.ssa Emanuela Zuffellato
Competenze in esito di biennio
Standard minimi: comprensione globale di testi orali e scritti, comprensione
delle informazioni esplicite di testi orali e scritti, produzione di semplici testi
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22
orali e scritti che dimostrino la conoscenza sufficiente delle strutture di base,
delle nozioni e funzioni affrontate nel biennio.
Al termine del biennio, lo studente dovrebbe aver acquisito una competenza
comunicativa tale da permettergli di: comprendere espressioni di uso quotidiano,
esprimersi su argomenti di carattere quotidiano. Produrre semplici testi (riassunti,
lettere informali, schede), saper formulare e rispondere a questionari completare
open-dialogues e costruire dialoghi su traccia.
ASSE DEI LINGUAGGI/MATEMATICO/SCIENTIFICO-
TECNOLOGICO/STORICO SOCIALE Utilizzare la lingua straniera per interazioni quotidiane in modo sempre più
autonomo, (con gradualità nel primo biennio). Riflettere sul sistema (fonologia,
morfologia) e sugli usi linguistici (funzioni, registro linguistico) anche in
un’ottica contrastiva con la lingua italiana. Conoscenza ed approfondimento
della cultura e dei costumi del paese straniero.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA sviluppabili nell’ambito della
disciplina.
Saper comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico), mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali). Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni,
utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi
supporti. Acquisire ed interpretare l’informazione criticamente nei diversi
ambiti, attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità,
distinguendo fatti e opinioni.
Modulo 1: STARTER FROM (A”Talking about names” to H “Saving how
you feel”). From UNIT 1 TO UNIT 4.
UF 1:
Conoscenze Abilità
Verb Be: present simple (all forms). Verb
have got: present simple (I, you, he, she,
it, they), present simple (short answer);
possessive adjectives (singular), definite
article:”the”, indefinite article a/an;
demonstrative pronouns and adjectives,
this, that, these, those; interrogative
adverb: Where; preposition of place; verb
be present simple , negative form. some, any (with plural nouns), adjective order,
qualifiers: a bit, (not) very, quite, really.
Talking about names, age and
addresses, talking about
nationality, talking about jobs,
talking about the classroom,
saying where things are, saying
how you feel; talking about the
house, talking about
possessions, talking about dates,
talking about family, describing people (physical appearance).
UF 2:
Conoscenze Abilità
Present simple, like + ing, play, do, go +
ing. Interrogative pronouns: Which?
Talking about likes and dislikes
,agreeing and disagreeing,
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23
What? Connectors: and, but, or. Object
pronouns. So do I, Neither do I. Present
simple (all forms), expressions with have
(have breakfast). The time, both.
Prepositions of time: at, on, in. Adverbs
and expressions of frequency.
talking about daily activities and
telling the time, talking about
lifestyle.
Modulo 2: FROM UNIT 5 TO UNIT 8
UF 1:
Conoscenze Abilità
Present continuous (all forms), Present
continuous vs. present simple, Time
expressions (at the moment, these days,
this week/month/year…). Countable and
uncountable nouns, How much? How
many?, there is/there are, some/any, (a)
few, (a) little, much, many, a lot of/lots
of, too much/many, not enough.
Talking about present activities
(on the phone), talking about
temporary actions, talking about
the present. Talking about food
and quantity, talking about diet.
UF 2:
Conoscenze Abilità
Would like (to), want (to), Would like vs.
like, let’s/Shall we..? What about/How
about + ing?, Would prefer to, would
rather, Can: ability, well, (not) very well. Verb Be: Past simple (all forms), Past time
expressions: (last night/ago), prepositions
of place: at, in. Was/were born, can,
could, may: permission and requests.
Making requests and offers,
making accepting and refusing
suggestions, talking about
ability. Talking about the past, talking about place and date of
birth, asking for permission and
making requests.
Fisica prof. Rossella Colombo
Finalità educative
Saper osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà.
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
Obiettivi disciplinari
Saper leggere correttamente una legge fisica e saperla interpretare.
Analizzare dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
Saper riconoscere i vari tipi di proporzionalità esistenti tra grandezze fisiche che compaiono nella stessa legge.
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24
Saper rielaborare i contenuti teorici al fine di risolvere gli esercizi proposti.
Obiettivi minimi
Gli studenti dovranno saper esporre con sufficiente chiarezza i concetti basilari
trattati in teoria ed inoltre dovranno essere in grado di risolvere semplici esercizi
di immediata applicazione delle formule.
Contenuti
Le grandezze fisiche.
Il metodo sperimentale.
La misura delle grandezze.
Il Sistema Internazionale (SI) delle unità di misura.
Grandezze fisiche fondamentali e derivate.
Superficie e volume.
La densità.
Il linguaggio matematico in fisica.
Costruzione di un grafico.
Grandezze direttamente proporzionali.
Grandezze inversamente proporzionali. La proporzionalità quadratica.
La proporzionalità quadratica inversa.
Le operazioni di misura.
Misure dirette e indirette.
Gli strumenti di misura.
Errori sistematici e accidentali.
Il valore medio.
Incertezza assoluta e incertezza relativa.
Notazione scientifica di una misura.
La forza.
Unità di misura della forza. Grandezze scalari e vettoriali.
La forza risultante.
La forza peso.
La statica dei fluidi.
Le proprietà dei fluidi.
La legge di Pascal.
La legge di Stevino.
La legge di Archimede.
La cinematica.
Lo studio del moto. La velocità media.
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25
Il moto rettilineo uniforme.
L'accelerazione media.
Il moto rettilineo uniformemente accelerato.
Il moto circolare uniforme.
La dinamica.
Il primo principio della dinamica.
Il secondo principio della dinamica.
Il terzo principio della dinamica.
Le grandezze fondamentali della dinamica.
Il lavoro.
La potenza.
L'energia cinetica.
L' energia potenziale gravitazionale.
La conservazione dell'energia meccanica.
Metodi e strumenti
Verranno effettuate lezioni frontali ed organizzati gruppi di lavoro in classe al
fine di favorire le capacità relazionali e collaborativi degli studenti.
Verifiche
Durante il primo trimestre il numero minimo di verifiche sarà: una verifica scritta
ed una verifica orale; durante il secondo pentamestre il numero minimo di
verifiche sarà: una verifica scritta e due interrogazioni orali.
Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)
La valutazione delle prove scritte ed orali prevede un VOTO IN DECIMI assegnato
secondo la seguente griglia:
VOTO 1 - 2
Nozioni basilari inesistenti.
VOTO 3
Conoscenze largamente lacunose e nettamente incomplete
VOTO 4
Conoscenze frammentarie, competenze scarse, logicamente scorrette,
capacità di comprensione del linguaggio specifico inadeguate.
VOTO 5
Conoscenze e competenze disorganizzate, capacità logiche incerte, utilizzo del
linguaggio specifico non sufficientemente adeguato.
VOTO 6
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26
Conoscenza dei minimi irrinunciabili, competenze corrette pur in presenza di
qualche errore non grave, capacità logiche appena organizzate. Utilizzo del
linguaggio specifico sufficiente.
VOTO 7
Conoscenza dei contenuti sicura, competenze pertinenti nella strutturazione
dei contenuti, capacità elaborative presenti pur con qualche incertezza.
Linguaggio espositivo corretto.
VOTO 8 Conoscenza consapevole dei contenuti, competenze buone e con una corretta
strutturazione,capacità logiche ed elaborative espresse con una adeguata
terminologia scientifica.
VOTO 9 - 10
Conoscenze strutturate con rigore analitico,competenze sicure anche in più
ambiti disciplinari, capacità logiche e rielaborative arricchite con
appropriato linguaggio scientifico ed utilizzate in opportuni collegamenti.
Italiano prof. Barbara Ramponi
Testi in adozione : M. Sensini, L'italiano da sapere, A. Mondadori Scuola
D. Cerrito - R. Messineo - B. Montagni, Primo piano, Le Monnier Scuola
Finalità educative
La padronanza della lingua italiana, intesa come capacità di ricezione e di
produzione scritta e orale, premessa indispensabile all’esercizio consapevole e
critico di ogni forma di comunicazione che è possibilità di esprimersi, avere
relazioni con gli altri, far crescere la consapevolezza di sè e della realtà,
interagire adeguatamente in pluralità di situazioni comunicative.
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
3. Obiettivi disciplinari
a) applicare le conoscenze delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli:
ortografia, morfologia, sintassi della frase semplice e complessa ed
esercitare le capacità linguistiche in forma orale e scritta
b) nella produzione orale rispettare i turni verbali, la concisione, l’efficacia
espressiva
c) nella produzione scritta usare correttamente la sintassi i connettivi la
punteggiatura. Saper riassumere, titolare
d) saper leggere, interpretare testi narrativi di vario tipo: descrittivi,
espositivi, narrativi, argomentativi e) saper riconoscere la specificità del fenomeno letterario
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27
f) saper utilizzare i metodi di analisi del testo narrativo
4. Obiettivi minimi
a) applicare le conoscenze delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli:
ortografia, morfologia, sintassi della frase semplice e complessa ed
esercitare le capacità linguistiche in forma orale e scritta
b) nella produzione scritta usare correttamente la sintassi i connettivi la
punteggiatura. Saper riassumere, titolare
c) saper leggere, interpretare testi narrativi di vario tipo: descrittivi,
espositivi, narrativi, argomentativi d) saper utilizzare i metodi di analisi del testo narrativo
Contenuti
GRAMMATICA
Modulo: riflessione sulla lingua: analisi delle strutture grammaticali e
sintattiche di base
Elementi di fonologia, morfologia e sintassi della frase semplice. Sintassi del
periodo
Modulo: La lingua, strumento per comunicare
La lingua: uno strumento per comunicare, la lingua e le sue varietà Modulo: Le abilità linguistiche
Progettazione e stesura di un testo scritto. I vari tipi di testo. L’organizzazione
dei contenuti, la scaletta, l’uso corretto della sintassi, l’ordine concettuale del
discorso, l’uso corretto della punteggiatura.
ANTOLOGIA
Unità 1: il testo narrativo
Conoscere i testi. Gli elementi del testo narrativo
Unità 2: fantasy, fantascienza
Unità 3: horror, giallo
Unità 4: i temi. Violenza, amore, amicizia
Unità 7: il testo descrittivo, il testo informativo, il testo regolativo.
La produzione di un testo scritto. Organizzazione dei contenuti, scaletta, ordine
concettuale del discorso Letture di quotidiani, racconti, romanzi
6. Metodi e strumenti
Metodi: lezione frontale, discussione guidata, lavoro individuale e di gruppo.
Abilità: lettura selettiva, sottolineatura del testo, schemi, mappe concettuali,
sintesi
Strumenti: libro di testo, fotocopie, giornali, audiovisivi
7. Verifiche
2 verifiche scritte e 2 orali e/o scritte con valore orale con quesiti a risposta
singola, multipla, vero/falso, completamento nel trimestre e 3 nel pentamestre.
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28
8. Valutazione: criteri e griglie ( prove orali e scritte)
Le singole prove verranno utilizzate dallo studente come indice in itinere del
livello di competenza raggiunto. Al fine di una valutazione formativa, l’allievo
deve essere indotto a rivalutare l’errore in modo costruttivo come momento
didattico di ripensamento del lavoro svolto.
Insieme alla valutazione aritmetica il docente coglierà il processo globale di
maturazione dei singoli alunni.
La valutazione complessiva verrà effettuata anche sulla base di parametri quali
partecipazione, frequenza, impegno individuale, progresso in itinere.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER GLI SCRITTI DI ITALIANO
INDICATO
RI
DESCRITTORI 10/1
0
padronanz
a e uso
della
lingua
Correttezza ortografica [O]
a)buona 1,5
b) errori di ortografia non gravi 1
c)numerosi errori / d)numerosi e gravi errori 0,5 /
0
Correttezza grammaticale [ gr] (coniugazioni,
concordanza, costruzione delle proposizioni)
a) buona 1,5
b) errori non gravi 1
c)numerosi errori / d)numerosi e gravi errori 0,5 /
0
Correttezza sintattica [S] (costruzione dei
periodi)
a) buona 1,5
b) errori di sintassi non gravi 1
c) errori di sintassi ripetuti / gravi 0,5
Correttezza lessicale (L)
a) Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso
del lessico
1
d) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5
Conoscenz
a dell’
argoment
o e del
contesto
Pertinenza, aderenza al tema e alla consegna
(PE)
1,5
1
Pag.29 di 51
29
di
riferiment
o
a) Padroneggia l’argomento da trattare e gestisce
con sicurezza gli elementi per la redazione di un
testo relativo alla consegna.
b) Individua sufficientemente gli elementi per la
redazione del testo della tipologia richiesta
c) Non si attiene all’argomento proposto e alla
modalità di scrittura relative alla consegna
0,5
Capacità
logico-
critiche ed espressive
Struttura e coerenza dell’argomentazione (SCA)
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce
un’analisi sensata
1,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire
l’analisi
0,5
Capacità di riflessione e sintesi [cc]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi
personale nella trattazione dei dati
1
b) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento
critico
0,5
c) scarsi spunti critici 0,5
Griglia di valutazione della prova orale
10
L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione
globale dei problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa
valutare criticamente e apportare contributi personali
.
9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione
globale dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi
personali.
8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare
tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non
note.
7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e
comprende gli argomenti proposti, li collega, e li rielabora applicandoli
a situazioni note.
6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli
argomenti, applica in situazioni note le regole e comunica
correttamente.
5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende
gli argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note.
4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario
gli argomenti, commette gravi
errori nelle applicazioni e nella comunicazione.
Pag.30 di 51
30
3
L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti,
applicazioni e terminologia basilari.
2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo e rifiuta, totalmente di
partecipare alle attività.
Storia prof. Barbara Ramponi
Testi in adozione :
E. B. Stumpo - S. Cardini - F. Onorato, Le parole della storia. 1. Dalla preistoria
alle Idi di marzo, Le Monnier Scuola
Finalità educative 1. Far assumere agli alunni la coscienza di vivere in una società in evoluzione
(rapporti fra passato, presente, futuro).
2. Aiutarli a riconoscere i rapporti fondamentali su cui si basa una società, un
gruppo sociale.
3. Aiutarli ad acquisire un metodo utile per l’indagine della realtà umana
(raccolta dati, analisi, selezione delle informazioni, concatenazione, sintesi)
4. Recuperare la memoria del passato
5. Orientarsi nella complessità del presente
6. Sollecitare la riflessione, attraverso lo studio del passato, sulle
problematiche della realtà presente.
7. Riconoscere la peculiarità dell’indagine storica.
8. Riconoscere i valori autonomi delle diverse civiltà e culture 9. Permettere agli alunni di ampliare i loro orizzonti culturali nella difesa
dell’identità personale.
10.
Obiettivi disciplinari
1 .Comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica (attraverso il confronto tra epoche) e sincronica (attraverso il
confronto tra aree geografiche e culturali)
2. Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Obiettivi minimi 1. sa collocare i fenomeni analizzati in ordine spaziale e temporale
2. sa leggere tabelle sinottiche e grafici
3. si esprime in modo corretto
Pag.31 di 51
31
4. é in grado di sostenere un argomento
5. impiega in modo appropriato il manuale
5. Contenuti
Unità 1 ALLE ORIGINI DELL’UOMO
1. LA PEISTORIA
2. IL NEOLITICO
Unità 2 LE ANTICHE CIVILTA’
3. LO SVILUPPO DELLE PRIME SOCIETA’ UMANE
4. LA FORMAZIONE DEI PRIMI STATI TERRITORIALI Unità 3 IL MONDO GRECO
5. LE PRIME CIVILTA’ GRECHE E LA LORO CRISI
6. LA CITTA’-STATO DELL’ANTICA GRECIA
7. DALLE GUERRE PERSIANE AD ALESSANDRO MAGNO
8. RELIGIONE, FILOSOFIA E SCIENZA NEL MONDO GRECO
Unità 4 IL MONDO ROMANO
9. LE CIVILTA’ ITALICHE E IL SORGERE DI ROMA
10. L’ESPANSIONE DI ROMA NEL MEDITERRANEO
11. DALLE GUERRE CIVILI AD AUGUSTO
12. RELIGIONE, ECONOMIA E CULTURA NEL MONDO ROMANO
6. Metodi e strumenti Metodi: lezione frontale, discussione guidata, lavoro individuale e di gruppo.
Abilità: lettura selettiva, sottolineatura del testo, schemi, mappe concettuali,
sintesi
Strumenti: libro di testo, fotocopie, giornali, audiovisivi, mostre
Verifiche
Verifiche orali e verifiche scritte con valore orale con quesiti a risposta singola,
multipla, vero/falso, completamento, due nel trimestre e tre nel pentamestre.
Valutazione: criteri e griglie ( prove orali e scritte)
Le singole prove verranno utilizzate dallo studente come indice in itinere del
livello di competenza raggiunto. Al fine di una valutazione formativa, l’allievo
deve essere indotto a rivalutare l’errore in modo costruttivo come momento didattico di ripensamento del lavoro svolto.
Insieme alla valutazione aritmetica il docente coglierà il processo globale di
maturazione dei singoli alunni.
La valutazione complessiva verrà effettuata anche sulla base di parametri quali
partecipazione, frequenza, impegno individuale, progresso in itinere.
Griglia di valutazione della prova orale
10
L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione
globale dei problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa
valutare criticamente e apportare contributi personali
Pag.32 di 51
32
9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione
globale dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi
personali.
8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare
tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non
note.
7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e
comprende gli argomenti proposti, li collega, e li rielabora applicandoli
a situazioni note.
6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli
argomenti, applica in situazioni note le regole e comunica
correttamente.
5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende
gli argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note.
4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario
gli argomenti, commette gravi
errori nelle applicazioni e nella comunicazione.
3
L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti,
applicazioni e terminologia basilari.
2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo e rifiuta, totalmente di
partecipare alle attività.
Diritto prof Paola Graziano
Finalità educative
Lo studio delle discipline giuridico economiche ha lo scopo di trasmettere agli studenti il senso delle regole ed il perché del loro necessario esistere all’interno
di una comunità.
La legalità, il rispetto delle norme giuridiche e delle regole economiche sono
elementi fondamentali nella formazione e nella crescita morale di ogni
studente.
3. Obiettivi disciplinari
Gli studenti alla fine della prima, dovranno essere in grado di:
riconoscere gli argomenti ed i temi studiati;
comprendere appieno il significato dei termini e delle locuzioni giuridiche ed
economiche che hanno appreso;
Applicare nel quotidiano le nozioni studiate
4.Obiettivi minimi
Pag.33 di 51
33
Gli studenti alla fine della prima, dovranno essere in grado di conoscere e
saper spiegare i seguenti argomenti:
Economia
Il concetto di bisogno e i beni economici
Gli operatori del sistema economico
Il circuito economico
La legge della domanda e dell’offerta
Diritto
La norma giurididica: elementi e caratteristiche
La fonte del diritto, gerarchie e competenze La persona fisica e la persona giuridica: concetto e definizione
5.Contenuti
1° quadrimestre
I bisogni dell’uomo e l’attività economica
Il sistema economico
I sistemi economici nel tempo
La famiglia nel sistema economico
L’impresa ed il processo produttivo
Il ruolo dello Stato nel sistema economico
Il resto del mondo
2° quadrimestre
La legge della domanda e dell’offerta
Le principali forme di mercato
Le regole giuridiche ed i presupposti del diritto
Le fonti del diritto
I soggetti e gli oggetti del diritto
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Il libro di testo adottato è il seguente:
Amato M., Graziano P., Quattrocchi E.
Cittadino.com
ED Hoepli, VOL. 1
8.Valutazione: criteri
La docente precisa che alla valutazione periodica e finale, concorrono i seguenti
fattori: metodo di studio, impegno, situazione personale,progresso,
partecipazione all’attività scolastica, livello della classe.
Griglia di valutazione (prove orali e scritte)
10 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei
problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa valutare criticamente e
apportare contributi personali.
9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale
dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi personali.
8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli
argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non note.
7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e comprende gli
argomenti proposti, li collega, e li rielabora applicandoli a situazioni note.
6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti,
applica in situazioni note le regole e comunica correttamente.
5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli
argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note.
4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli
argomenti, commette gravi errori nelle applicazioni e nella comunicazione.
3 L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni
e terminologia basilari.
2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo ed evidenzia totale disinteresse: rifiuta
di partecipare alle attività.
Scienze motorie Prof. Borrelli
1 Finalità educative
- Sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di
permettere la costruzione di un clima sereno e favorevole
all’apprendimento, ad una crescita culturale, civile, sociale equilibrata degli
studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia e di rispetto reciproci.
2 Obiettivi disciplinari
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- Favorire l’armonico sviluppo psico-fisico dell’allievo agendo sull’area
corporea e motoria
- Rendere cosciente l’allievo della propria corporeità, sia come padronanza
corporea che come capacità relazionale
- Favorire la socializzazione, il senso di responsabilità, lo spirito do
collaborazione
- Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria e sportiva
- Educare alla pratica corretta del movimento
3 Obiettivi minimi
- Conoscere e controllare il proprio corpo
- Sviluppare e coordinare gli schemi motori di base
- Conoscere ed effettuare i fondamentali individuali e di squadra delle
principali discipline sportive
- Conoscere a livello teorico i principali effetti che l’attività fisica produce a
livello fisiologico
- Partecipare alle attività proposte in maniera attiva, dimostrando interesse
ed impegno
4 Contenuti
- Esercizi di coordinazione dinamica generale - Esercizi di coordinazione segmentaria
- Esercizi per l’incremento della velocità di base
- Esercizi per l’incremento della resistenza organica e muscolare
- Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare
- Esercizi di potenziamento degli arti sup., inf., addome
- Fondamentali individuali e di squadra di volley-basket-uni hockey-
ultimate-calcetto
- Test motori
- Nozioni sulla prevenzione degli infortuni (stretching e riscaldamento)
- Lezioni teoriche riguardanti:
a) apparato scheletrico
b) apparato muscolare
c) educazione alla salute d) regolamenti degli sport di squadra
Anatomia prof. Michele Venturino
Obiettivi didattici di anatomia
A fine anno lo studente dovrà:
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conoscere gli aspetti fondamentali della struttura e delle funzioni
dell’organismo umano e dei meccanismi che alterano il rapporto uomo-
ambiente, favorendo l’insorgere delle patologie.
Saper fare: leggere e comprendere il libro di testo, individuando i
concetti di ogni argomento, analizzandoli e sintetizzandoli; rielaborare
personalmente ed esporre gli argomenti studiati con un linguaggio
chiaro, corretto e preciso; applicare le nozioni acquisite di altri ambiti
disciplinari; ricercare e utilizzare fonti di informazione diverse dal libro di
testo; partecipare in modo responsabile ed attivo al lavoro organizzato di
gruppo.
Argomenti
generalità sull’anatomia, fisiologia, igiene, patologia.
Istologia
Apparato locomotore: scheletro, articolazioni, muscoli
Apparato tegumentario
o Apparato digerente
Ogni apparato verrà affrontato sia nella parte di anatomia che fisiologia,
verranno poi illustrate le patologia più comuni (vedi programmazione generale)
nel corso dell’anno si visioneranno numerose VIDEOCASSETTE sugli
argomenti da studiare
si effettueranno riassunti di articoli da riviste riguardanti gli argomenti
trattati e ricerche.
Si prevede di utilizzare l’aula di anatomia con tutto il materiale a disposizione:
libri, riviste, cd multimediali, pc, lucidi, videocassette, modelli, tavole…. In
modo da poter vivacizzare la materia di studio e renderla il più interessante
possibile.
OBIETTIVI MINIMI
I contenuti minimi riguardano l’essenziale delle conoscenze di
anatomia, fisiologia, igiene e patologia dei singola apparati.
Geografia prof. Anna Romano
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,
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culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire
collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI
• Conoscere la realtà contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione
territoriale, intimamente connesse con le strutture economiche, sociali e culturali
• Sviluppare capacità di osservazione, comprensione, interpretazione di
fenomeni spaziali e di organizzazione territoriale
• Raccogliere informazioni geografiche e saperle analizzare
• Interpretare il linguaggio cartografico • Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti
e concetti della geografia.
• Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle
attività economiche e identificare le risorse di un territorio.
• Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia
degli ecosistemi e della biodiversità.
• Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo all’ambiente.
Conoscere i processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo
(globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici, geopolitici).
• Usare un linguaggio geografico appropriato
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
• Comprensione e la conoscenza di base dei contenuti • Organizzazione semplice ma logica dei contenuti
• Graduale acquisizione di un efficace metodo di studio.
• Interesse per le tematiche proposte
• Graduale acquisizione di sufficienti capacità espositive utilizzando il
linguaggio propri della materia.
• Comprensione dei rapporti di causa effetto tra semplici eventi e fenomeni.
• Acquisizione della capacità di utilizzo del libro di testo anche per la parte
iconografica (figure, tabelle, grafici, fotografie ecc.).
• Capacità di orientarsi, di usare l’atlante, di interpretare i simboli più comuni
delle carte.
• Conoscenza delle realtà ambientali, sociali ed economiche presenti nel
mondo, sviluppando una naturale curiosità per quelle diverse dalle proprie
imparando ad affrontarne lo studio in modo critico e documentato.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Comprensione dei
cambiamenti e delle
trasformazioni del
territorio e della società,
sia in chiave diacronica
attraverso il confronto tra
epoche diverse, sia nella
Riconoscere le relazioni
tra tipi e domini climatici e
sviluppo di un territorio.
Saper individuare le fasce
climatiche della Terra e il
loro ruolo nella formazione
dei vari biomi.
Il sistema Terra e le sue
risorse:
La Geosfera
Continenti e oceani
I climi e i biomi della Terra
I climi e gli ambienti
naturali d’Italia
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dimensione sincronica
attraverso il confronto fra
aree geografiche e
culturali.
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
naturali, sociali ed
economici, riconoscendo
la loro complessità e i loro
caratteri sistematici.
Analizzare e descrivere
l’organizzazione sociale
per acquisire una nozione
profonda ed estesa dei
diritti di cittadinanza.
Saper interpretare e
descrivere un
climatogramma.
Saper mettere in
connessione le diversità
del popolamento umano e
delle attività economiche
con la diversità delle fasce
climatiche.
Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le
forme viventi, anche per
interpretare le
modificazioni ambientali di
origine antropica e
comprendere le possibili
ricadute sul futuro degli
esseri viventi.
Saper individuare i
principali rischi per
l’ambiente derivanti dalle
attività antropiche. Indicare le conseguenze
dell’inquinamento dell’aria
e dell’acqua.
Spiegare il global warming
Descrivere le forme più
frequenti di degrado del
suolo; localizzare le
regioni maggiormente
interessate dalla
desertificazione e dalla
deforestazione.
Comprendere la relazione
tra degrado del suolo e povertà.
Comprendere l’importanza
di una corretta e
equilibrata gestione delle
risorse.
Indicare alcuni trattati
varati o impegni assunti
dalla comunità
internazionale in
occasione delle
Conferenze mondiali sullo
stato del pianeta e ruolo dell’ONU.
Protezione dell’ambiente:
Le fonti energetiche
Inquinamento e
cambiamento climatico
Risorse naturali e loro
gestione
La popolazione della
Terra:
Conoscere la terminologia
e i concetti di base della
demografia.
Conoscere la
distribuzione della
popolazione sulla Terra.
Gli indicatori demografici
La dinamica demografica
Problematiche connesse alla crescita demografica.
Struttura delle
popolazioni.
La dinamica dei flussi
migratori: cenni storici ed
effetti.
Gli attuali flussi migratori.
Le dinamiche
dell’urbanizzazione
L’evoluzione delle città e
loro attuale struttura.
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Saper individuare le aree
di maggiore e minore
popolamento della Terra.
Analizzare le diverse
dinamiche geografiche di
Nord e Sud del Mondo.
Sapere individuare le aree
di origine e quelle di
destinazione delle migrazioni
Comprendere quali sono
gli equilibri ecologici che
l’incremento della
popolazione rischia di
compromettere Sapere
quali sono le cause e le
principali direttrici delle
migrazioni attuali
Individuare la
distribuzione spaziale
degli insediamenti. Saper localizzare le
direttrici dei flussi
migratori, indicando le
principali aree di
attrazione.
Comprendere e saper
definire i termini:
migrante, profugo,
rifugiato, clandestino.
Saper descrivere le
modalità e le forme di
crescita urbana.
Saper definire i termini: agglomerazione,
conurbazione, metropoli,
megalopoli.
Localizzare le principali
metropoli e megalopoli
del mondo.
Descrivere il ruolo e
l’importanza delle diverse
attività economiche nella
formazione del PIL nelle
diverse arre geografiche del mondo.
Le attività economiche
Conoscere i principali
settori in cui sono organizzate le attività
economiche e la loro
diversa distribuzione a
livello globale.
Conoscere le principali
forme di agricoltura, le
principali attività
industriali e del terziario e
la loro localizzazione.
Squilibri nella
distribuzione alimentare e
problematiche a essa connessi: denutrizione e
malnutrizione
La distribuzione
dell’industria nel mondo
Il turismo
Le telecomunicazioni
Globalizzazione, sviluppo
e diritti umani
Conoscere il fenomeno
della globalizzazione e i
concetti base dell’Economia
Concetto di sviluppo
sostenibile.
Conoscere la differenza tra
crescita economica e
sviluppo umano.
I diritti umani
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Analizzare i processi di
cambiamento dei
principali settori economici
Riconoscere il ruolo delle
Istituzioni comunitarie
riguardo al mercato del
lavoro.
Capire le ragioni della
delocalizzazione
produttiva e le sue conseguenze
sull’economia
internazionale.
Individuare i principali assi
di trasporto europei.
Comprendere il ruolo
svolto dalle
telecomunicazioni nel
processo di
globalizzazione.
Comprendere e saper riferire il concetto di
globalizzazione applicato
ai cambiamenti in atto nel
mondo contemporaneo.
Evidenziare gli elementi
che nei Paesi ricchi
favoriscono l’aumento
dell’aspettativa di vita e
quelli che tendono a farla
diminuire.
Evidenziare i principi
fondamentali di sviluppo
sostenibile Comprendere il concetto
di ISU ed i suoi limiti.
Comprendere il concetto
di sviluppo sostenibile.
Riconoscere il ruolo delle
organizzazioni
internazionali governative
e non governative
riguardo allo sviluppo e
alla tutela dei diritti
umani.
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Individuare la tutela delle
identità culturali come
diritti fondamentali.
Riflettere sulla tratta dei
migranti come violazione
dei diritti umani.
Definizione dei contenuti
U.D.1 Il sistema Terra e le sue risorse
Continenti e oceani
Il geosistema
Climi e biomi Un mondo inquinato
Il cambiamento climatico
Le risorse naturali
Risorse sempre più scarse
Le risorse minerarie ed energetiche
La gestione delle risorse minerarie ed energetiche
Popolazione e risorse
U.D. 2 La popolazione della Terra
La dinamica demografica
Struttura delle popolazioni
Flussi migratori: cenni storici ed effetti
Gli insediamenti urbani Dalle città industriali alle città moderne
Dinamica e volto delle città moderne: problemi e loro gestione
U.D. 3 Le attività economiche
Il settore primario
L’agricoltura nel mondo
Distribuzione alimentare nel mondo e
problematiche a essa connessi: denutrizione e malnutrizione
L’evoluzione delle attività industriali
L’industria nel mondo
Crescita e diffusione delle attività terziarie
Comunicazioni e telecomunicazioni
Il turismo nel mondo
U.D. 4 Globalizzazione, sviluppo e diritti La globalizzazione
Sviluppo e sottosviluppo
Lo sviluppo sostenibile
Sviluppo e diritti umani
Durante tutto l’anno
Principi d'Educazione Ambientale. Il rapporto tra uomo e ambiente;
inquinamento e dissesto ambientale; i rischi ambientali; la società
ecosostenibile.
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Il programma consuntivo potrà subire modifiche ed integrazioni.
GEOGRAFIA GENERALE ED
ECONOMICA
CRITERI DI VALUTAZIONE - PROVE ORALI E SCRITTE - (CLASSI PRIME)
La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6/10
Voto Conoscenza Abilità Competenze
1-3 Conoscenze nulle
o gravemente
lacunose
Non analizza, non
sintetizza, non mette in
atto procedure,
commette gravi errori
Non applica le conoscenze e
procedure, anche se guidato.
Livello minimo di competenza:
non raggiunto
4 Conoscenze
frammentarie e
lacunose
Effettua analisi parziali e
lacunose, sintesi
incoerenti. Applica le
procedure in modo
errato.
Applica le conoscenze minime,
solo se guidato, ma con gravi
errori e con espressione
impropria.
Livello minimo di competenza:
non raggiunto.
5 Conoscenze
superficiali.
Effettua analisi parziali e
sintesi imprecise.
Applica le procedure in
modo meccanico e
ripetitivo, con errori non
gravi ma diffusi.
Applica meccanicamente e
disorganicamente le minime
conoscenze ed espone con
improprietà di linguaggio.
Livello base di competenza: non
raggiunto.
6 Conoscenze
essenziali e
semplici.
Effettua analisi e sintesi
essenziali. Applica le
procedure minime, con
incertezze e in contesti
noti.
Applica le conoscenze minime,
con esposizione semplice. Lo
studente svolge compiti semplici,
in situazioni note, mostrando di
possedere conoscenze ed abilità
essenziali e di saper applicare
regole e procedure fondamentali.
Livello base di competenza raggiunto.
7 Conoscenze
complete, non
sempre precise e
con
approfondimenti guidati.
Ha acquisito autonomia
nelle analisi e sintesi,
con qualche incertezza.
Compie, se guidato, la
rielaborazione dei concetti fondamentali.
Applica le conoscenze con
esposizione corretta e proprietà
linguistica. Lo studente svolge
compiti e risolve problemi
complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli,
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Esegue correttamente le
procedure, con qualche
incertezza.
mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e abilità acquisite,
con qualche incertezza. Livello
intermedio di competenza parzialmente raggiunto.
8 Conoscenze
complete con
qualche
approfondimento
autonomo.
Compie analisi complete
con collegamenti
appropriati e sintesi
efficaci. Applica
correttamente ed autonomamente le
procedure.
Applica le conoscenze con
esposizione corretta e proprietà
linguistica. Lo studente svolge
compiti e risolve problemi
complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e abilità acquisite.
Livello intermedio di competenza
raggiunto.
9 Conoscenze complete con
approfondimento
autonomo.
Compie correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielabora
in modo corretto,
completo ed autonomo.
Applica contenuti e
procedure con
sicurezza.
Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze, con
esposizione fluida e utilizzo di
linguaggio specifico. Lo studente
svolge compiti e risolve problemi
complessi, in situazioni anche
non note, mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze ed
abilità acquisite. Livello avanzato
di competenza raggiunto.
10 Conoscenze
complete,
approfondite,
coordinate.
Sa rielaborare
correttamente e
approfondire in modo
autonomo, completo e
critico. Applica contenuti
e procedure con
sicurezza e prontezza.
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze, con
esposizione fluida e utilizzo di
linguaggio ricco ed appropriato.
Lo studente svolge compiti e
problemi complessi, in situazioni
non note, mostrando piena
padronanza e senso critico delle
conoscenze ed abilità acquisite.
Livello avanzato di competenza raggiunto
Scienze integrate prof. Anna Romano
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare
fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; utilizzare gli strumenti
culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico,
creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi
problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. Utilizzare le reti e gli
strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare
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attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.
OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI
Acquisire conoscenze e concetti relativi ai contenuti affrontati.
Acquisire e saper utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Comprendere il libro di testo e letture scientifiche.
Descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico.
Capacità di lettura e comprensione adeguata di testi tecnico-scientifici. Acquisizione di maggiore autonomia d'organizzazione del lavoro e rispetto
dei tempi scolastici
Acquisire la capacità di ristrutturare correttamente le conoscenze già in
possesso
Acquisire un metodo di studio
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
La comprensione e la conoscenza di base dei contenuti
Organizzazione semplice ma logica dei contenuti
Graduale acquisizione di un efficace metodo di studio.
L’acquisizione della capacità di utilizzo dei libri di testo anche per la parte
iconografica (figure, tabelle, grafici, fotografie ecc.). L’interesse per le tematiche scientifiche
Graduale acquisizione di sufficienti capacità espositive utilizzando il linguaggio
propri della materia.
Comprende le cause fondamentali dei fenomeni naturali anche in riferimento alla
propria esperienza
Comprende i rapporti di causa effetto tra semplici eventi e fenomeni
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
(vedere programmazione di classe)
Nella prima parte dell’anno, in accordo con il dipartimento di anatomia, il
programma prevede la trattazione di argomenti di biologia, per agevolare gli
alunni allo studio dell’anatomia.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
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Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni,
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e
di complessità.
Analizzare qualitativamente
e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle
potenzialità delle tecnologie
rispetto al contesto culturale
e sociale in cui vengono
applicate
Comprendere l’importanza
delle conoscenze basilari
della Biologia per
interpretare le realtà degli
esseri viventi e i loro
rapporti con l’ambiente.
Descrivere le proprietà che
distinguono gli esseri viventi
dalla materia non vivente. Riconoscere la complessità
degli organismi viventi.
Comprendere l’importanza
biologica delle biomolecole.
Individuare il ruolo dei
principi nutritivi in una sana
e corretta alimentazione.
Individuare nella cellula
l’unità costitutiva
fondamentale di ogni essere
vivente. Individuare le principali
differenze tra cellule
procariote e cellule
eucariote.
Mettere in relazione ogni
organulo cellulare con la
relativa funzione
Individuare le differenze fra
la cellula vegetale e quella
animale.
Comprendere la capacità
della cellula vegetale di
produrre materia organica. Saper riconoscere il ruolo
dell'ATP.
Saper cogliere il significato
dell’energia in ambito
biologico
Comprendere il diverso
significato biologico della
mitosi e della meiosi
Saper descrivere le tappe
dell’origine e dell’evoluzione
della vita sulla Terra.
Livelli di organizzazione dei
viventi, della materia
vivente e sua composizione
Caratteristiche dei viventi
Livelli di organizzazione
gerarchica microscopici e
macroscopici dei viventi.
Comunità biologica.
Ecosistema. Biosfera.
Autotrofia, eterotrofia e catene alimentari
Composti inorganici e
organici della materia
vivente.
Funzione e importanza
biologica dei carboidrati,
lipidi, protidi, acidi nucleici,
vitamine, Sali minerali.
Proprietà e importanza
biologica dell'acqua.
Struttura e funzioni della cellula:
Teoria cellulare
Cellula procariote e
eucariote
Struttura e funzioni dei
principali organelli
citoplasmatici.
Membrana cellulare e
principali meccanismi di
trasporto.
Cellule animali e vegetali
La molecola ATP: struttura e
significato. Autotrofia e eterotrofia
Fotosintesi clorofilliana e
respirazione a confronto
Ciclo cellulare
Mitosi e meiosi
Gli esseri viventi
Origine della vita sulla Terra
e comparsa delle prime
cellule procariote ed
eucariote. Organismi
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Comprendere i criteri di
classificazione dei viventi.
Saper descrivere le
principali caratteristiche dei
Regni dei viventi.
Individuare la relazione tra
la struttura dei virus e la
capacità di infettare una
cellula ospite.
Saper descrivere il sistema
solare, la posizione dei
pianeti ed i rispettivi moti.
Saper distinguere e
descrivere le fasi evolutive
di una stella.
Saper distinguere le
principali caratteristiche dei
pianeti.
Saper descrivere le leggi che
regolano il moto dei pianeti
intorno al Sole e le relative implicazioni.
Indicare le cause
dell’alternanza del dì e della
notte e delle stagioni
Saper individuare il circolo di
illuminazione, la durata del
giorno e della notte nei due
emisferi e le stagioni, in
riferimento ad una specifica
posizione della Terra lungo
la sua orbita
Descrivere le conseguenze
dei movimenti della Luna sul nostro pianeta e sugli esseri
viventi
Individuare le coordinate
geografiche di un punto
utilizzando una carta
geografica
Individuare i punti cardinali
con o senza l’uso della
bussola
Saper descrivere gli strati
dell’atmosfera e le
autotrofi ed eterotrofi.
Origine della pluricellularità.
La classificazione dei viventi.
Definizione di specie
Regni e domini. I virus.
La Terra nell’Universo
La misura delle distanze in
astronomia
L’Universo e il Sistema solare
Nascita ed evoluzione di una
stella
Caratteristiche dei pianeti,
asteroidi, meteore,
meteoriti e comete.
Leggi che regolano il moto
dei pianeti intorno al Sole.
I moti dei pianeti e le
stagioni
La Luna e suoi movimenti.
Le fasi lunari. Le eclissi. I punti cardinali e
l’orientamento.
Il reticolo geografico
Le coordinate geografiche
La rappresentazione della
terra
L’atmosfera: struttura,
caratteristiche chimico-
fisiche.
I fenomeni meteorologici.
Causa e conseguenza
dell’effetto serra e del buco
dell’ozono
Inquinamento atmosferico
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conseguenze della presenza
dell’atmosfera sul pianeta.
Indicare i fattori che
determinano e influenzano
la temperatura dell’aria
Saper definire la pressione
atmosferica, indicando i
fattori che la influenzano.
Descrivere le aree cicloniche
e anticicloniche. Saper descrivere e
classificare i venti.
Spiegare i meccanismi di
formazione delle nubi e delle
precipitazioni.
Descrivere i cambiamenti
dell’atmosfera negli ultimi
secoli a causa delle attività
umane, prevedendo i
possibili pericoli futuri.
Saper collegare
l’inquinamento ai pericoli per la salute.
Definizione dei contenuti
U.D. 1 Biologia, scienza della vita
Caratteristiche dei viventi
Livelli di organizzazione gerarchica microscopici e macroscopici dei viventi.
Comunità biologica. Ecosistema. Biosfera. Autotrofia, eterotrofia e catene
alimentari
U.D. 2 La materia vivente e la sua composizione Composti inorganici e organici della materia vivente.
Funzione e importanza biologica dei carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici,
vitamine, sali minerali, acqua
U.D. 3 La cellula
Teoria cellulare
Cellula procariote e eucariote
Struttura e funzioni degli organelli citoplasmatici.
Membrana cellulare: struttura e funzione
Il trasporto attraverso la membrana cellulare
Metabolismo cellulare: significato della molecola ATP; caratteri generali di
respirazione e fotosintesi; fermentazione
Autotrofia e eterotrofia Cellule animali e vegetali a confronto
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U.D. 4 Gli esseri viventi
L’origine della vita. Ipotesi di Oparin e esperimento di Miller.
Unicellularità e pluricellularità
Classificazione di Carlo Linneo
Nomenclatura binomia
Regni e classificazione di Whittaker
I virus
U.D.5 L'Universo
Composizione dell'Universo e del Sistema Solare.
Le galassie Unità di misura astronomiche (UA, a.l.)
Le stelle. Evoluzione stellare. IL Sole
I pianeti. Asteroidi, meteore, meteoriti e comete.
Le costellazioni
Teoria geocentrica e eliocentrica.
Leggi di Keplero e di Newton.
La Luna e suoi movimenti.
Le fasi lunari. Le eclissi.
Origine ed evoluzione dell'Universo e del Sistema Solare.
Formazione della Terra
U.D. 6 La Terra
Forma e dimensioni della Terra. Reticolato geografico. Le coordinate geografiche.
I movimenti della Terra.
Esperienza di Guglielmini e pendolo di Foucault
L’orientamento.
U.D.7 L’atmosfera
Composizione dell’atmosfera e strati.
Radiazione solare e bilancio termico
La temperatura dell’aria e fattori che la fanno variare
Buco dell’ozono ed effetto serra
La pressione atmosferica e fattori che la fanno variare
Zone cicloniche, zone anticicloniche e formazione dei venti
Classificazione dei venti.
Umidità dell’aria e formazione delle nuvole Le precipitazioni e le piogge acide
Durante tutto l’anno
Principi d'Educazione Ambientale. Il rapporto tra uomo e ambiente;
inquinamento e dissesto ambientale; i rischi ambientali; la società
ecosostenibile.
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)
CRITERI DI VALUTAZIONE (PRIMO BIENNIO) PROVE ORALI E SCRITTE
La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6/10
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Voto Conoscenza Abilità Competenze
1-3 Conoscenze
nulle o
gravemente
lacunose
Non analizza, non
sintetizza, non mette
in atto procedure,
commette gravi
errori
Non applica le
conoscenze e
procedure, anche se
guidato. Livello minimo
di competenza: non
raggiunto
4 Conoscenze
frammentarie e
lacunose
Effettua analisi
parziali e lacunose,
sintesi incoerenti.
Applica le procedure
in modo errato.
Applica le conoscenze
minime, solo se
guidato, ma con gravi
errori e con espressione
impropria.
Livello minimo di
competenza: non
raggiunto.
5 Conoscenze
superficiali.
Effettua analisi
parziali e sintesi
imprecise. Applica le
procedure in modo
meccanico e
ripetitivo, con errori
non gravi ma diffusi.
Applica
meccanicamente e
disorganicamente le
minime conoscenze ed
espone con improprietà
di linguaggio.
Livello base di competenza: non
raggiunto.
6 Conoscenze
essenziali e
semplici.
Effettua analisi e
sintesi essenziali.
Applica le procedure
minime, con
incertezze e in contesti noti.
Applica le conoscenze
minime, con
esposizione semplice.
Lo studente svolge
compiti semplici, in situazioni note,
mostrando di
possedere conoscenze
ed abilità essenziali e di
saper applicare regole
e procedure
fondamentali. Livello
base di competenza
raggiunto.
7 Conoscenze
complete, non
sempre precise e
con
approfondimenti
guidati.
Ha acquisito
autonomia nelle
analisi e sintesi, con
qualche incertezza.
Compie, se guidato,
la rielaborazione dei
concetti
fondamentali.
Esegue correttamente le
Applica le conoscenze
con esposizione
corretta e proprietà
linguistica. Lo studente
svolge compiti e risolve
problemi complessi in
situazioni note, compie
scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze
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procedure, con
qualche incertezza.
e abilità acquisite, con
qualche incertezza.
Livello intermedio di
competenza parzialmente
raggiunto.
8 Conoscenze
complete con
qualche
approfondimento autonomo.
Compie analisi
complete con
collegamenti
appropriati e sintesi efficaci. Applica
correttamente ed
autonomamente le
procedure.
Applica le conoscenze
con esposizione
corretta e proprietà
linguistica. Lo studente svolge compiti e risolve
problemi complessi in
situazioni note, compie
scelte consapevoli,
mostrando di saper
utilizzare le conoscenze
e abilità acquisite.
Livello intermedio di
competenza raggiunto.
9 Conoscenze
complete con
approfondimento
autonomo.
Compie correlazioni
esatte e analisi
approfondite,
rielabora in modo
corretto, completo
ed autonomo.
Applica contenuti e
procedure con
sicurezza.
Applica in modo
autonomo e corretto le
conoscenze, con
esposizione fluida e
utilizzo di linguaggio
specifico. Lo studente
svolge compiti e risolve
problemi complessi, in
situazioni anche non
note, mostrando padronanza nell’uso
delle conoscenze ed
abilità acquisite. Livello
avanzato di
competenza
raggiunto.
10 Conoscenze
complete,
approfondite,
coordinate.
Sa rielaborare
correttamente e
approfondire in
modo autonomo,
completo e critico.
Applica contenuti e
procedure con
sicurezza e
prontezza.
Applica in modo
autonomo e corretto le
conoscenze, con
esposizione fluida e
utilizzo di linguaggio
ricco ed appropriato. Lo
studente svolge compiti
e problemi complessi,
in situazioni non note,
mostrando piena
padronanza e senso
critico delle conoscenze ed abilità acquisite.
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Livello avanzato di
competenza raggiunto
Milano, 29 ottobre 2015
La coordinatrice di classe Prof.ssa Francesca Rubano