PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E … · stabilito dalla normativa per gli alunni con BES...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “CARLO DEL PRETE” Scuola Secondaria di Primo Grado Cassolnovo A.S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE DELLA CLASSE 1A COORDINATORE PROF. MARCO GERARDI SEGRETARIO PROF. SERGIO BALDI COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 1 SEZ.A ASCANI ALBERTO Religione BALDI SERGIO Tecnologia BESANA ELENA Storia e Geografia GIGLIA BARBARA Italiano CABANO CARLA Matematica e Scienze DANELLI PIER ERNESTO Scienze motorie GERARDI MARCO Educazione artistica NEGRI DENISE Educazione musicale BERSELLI ALESSANDRA Lingua straniera (Inglese) ZAVETTIERI MARIA GRAZIA Lingua straniera 2 (Francese)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “CARLO DEL PRETE” Scuola Secondaria di Primo Grado

Cassolnovo

A.S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E

DIDATTICHE DELLA CLASSE 1A

COORDINATORE PROF. MARCO GERARDI SEGRETARIO PROF. SERGIO BALDI

COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 1 SEZ.A ASCANI ALBERTO Religione BALDI SERGIO Tecnologia BESANA ELENA Storia e Geografia GIGLIA BARBARA Italiano CABANO CARLA Matematica e Scienze DANELLI PIER ERNESTO Scienze motorie GERARDI MARCO Educazione artistica NEGRI DENISE Educazione musicale BERSELLI ALESSANDRA Lingua straniera (Inglese) ZAVETTIERI MARIA GRAZIA Lingua straniera 2 (Francese)

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SITUAZIONE IN INGRESSO La classe è costituita da 26 alunni (13 M- 13 F) provenienti prevalentemente dalla Scuola Primaria di Cassolnovo, 2 sono ripetenti. Relativamente al tessuto familiare e all’ambiente socio-culturale di provenienza, la compagine della classe risulta nel complesso eterogenea: parecchi alunni possono contare sul sostegno e sulle sollecitazioni della famiglia, altri invece non sono seguiti nel lavoro domestico per motivi familiari. Il clima relazionale della classe è ancora piuttosto acerbo, fra gli alunni c’è un accettabile, anche se superficiale, grado di socializzazione e collaborazione. Dal punto di vista disciplinare, gli alunni dimostrano di aver un atteggiamento comportamentale poco rispettoso delle norme regolanti la vita scolastica e poco sensibili alle sollecitazioni dei docenti soprattutto alcuni alunni, prevalgono atteggiamenti molto infantili, talora irresponsabili e vanno consolidate le dinamiche di gruppo e/o di autostima. Sotto il profilo didattico sono emerse diverse carenze nella preparazione di base e difficoltà consistenti nell’organizzazione del lavoro scolastico in classe e a casa. L’impegno e l’interesse risultano al momento sufficienti è necessaria che vengano stimolati con attività mirate. La partecipazione è positiva, spesso da contenere o da guidare ma costituisce senza dubbio una potenzialità da incrementare come punto di forza. Dopo la rilevazione della situazione di partenza effettuata attraverso la somministrazione di prove oggettive, libere conversazioni, osservazioni sistematiche sul comportamento e sull'atteggiamento degli alunni nei confronti della scuola e dello studio, è possibile configurare la classe secondo il seguente prospetto: LIVELLO ALTO LIVELLO

MEDIO LIVELLO BASSO

GRAVI LACUNE

N. ALUNNI 5 12 5 4

3

Alunni con bisogni educativi speciali Alunni con disturbi specifici dell’apprendimento: nessuno Alunni stranieri n.1 Alunni con disagio socio-familiare n.4

Si sta monitorando la situazione per un intervento mirato secondo quanto stabilito dalla normativa per gli alunni con BES per l’eventuale PDP da predisporre per gli alunni con disagio socio-familiare. Per alcuni alunni si pensa di proporre la stesura del Modello R da proporre ai genitori per indagini approfondite sulle difficoltà rilevate negli alunni. Si dovrà porre particolare attenzione ad una alunna con una frequenza molto discontinua ed eventualmente segnalare l’eventuale protrarsi della situazione. OBIETTIVI TRASVERSALI Tenendo conto della situazione di partenza della classe, dei bisogni degli alunni e considerati gli obiettivi educativi trasversali previsti dal POF, il C. di C. ha individuato gli obiettivi comportamentali e cognitivi di seguito riportati, premesso che il loro raggiungimento passa attraverso un’accurata scelta metodologica che dia centralità al ruolo dello studente, che lo consideri soggetto attivo del processo di apprendimento, che lo coinvolga direttamente nelle scelte da operare e nelle attività da realizzare. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI/FORMATIVI

1. conoscere e rispettare le regole della comunità scolastica 2. accettare diversità e differenze all’interno del gruppo in cui si opera 3. collaborare per il raggiungimento di uno scopo comune 4. rispettare le decisioni della maggioranza 5. relazionarsi con gli altri in modo corretto ed educato 6. gestire in modo controllato le proprie emozioni e le proprie reazioni 7. conoscere meglio se stessi, i propri limiti e le proprie risorse

OBIETTIVI COGNITIVI

1. compilare correttamente il diario 2. portare regolarmente il materiale occorrente 3. rispettare le consegne degli insegnanti

4

4. usare adeguatamente gli strumenti didattici 5. intervenire in modo pertinente partecipando attivamente alle

lezioni e alla vita scolastica 6. chiedere chiarimenti 7. individuare nel testo le informazioni principali 8. acquisire tecniche efficaci di memorizzazione degli argomenti di

studio 9. comprendere elementi interdisciplinari ricavati da diversi

strumenti didattici 10. sviluppare la capacità di operare collegamenti significativi e

pertinenti tra i diversi contenuti disciplinari 11. acquisire un metodo di studio e di lavoro efficace, personale e

autonomo 12. sviluppare la capacità di autovalutazione e di autocorrezione 13. sviluppare le capacità di analisi, di valutazione e di rielaborazione

dei saperi di base 14. applicare le conoscenze in ambiti diversi 15. ricostruire la struttura di un contenuto secondo uno schema logico

e/o cronologico 16. acquisire la capacità di orientarsi nella molteplicità di informazioni

e stimoli provenienti dalla società globale e locale 17. acquisire la capacità di selezionare le informazioni essenziali e i

concetti-chiave di ciascuna disciplina e di utilizzarli nella vita quotidiana

18. esporre in modo chiaro i contenuti acquisiti 19. comunicare utilizzando con pertinenza linguaggi verbali e non

verbali 20. esporre considerazioni, opinioni e giudizi personali motivati

CONTENUTI I contenuti di ciascuna disciplina saranno selezionati sulla base:

· delle programmazioni dipartimentali · delle scelte individuali dei docenti (vedi programmazioni

disciplinari) · dei percorsi interdisciplinari

ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE

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Per quanto riguarda le attività integrative il Consiglio di Classe stabilisce che la classe sarà coinvolta nelle seguenti attività:

· “Sportello d’ascolto” Consultorio Il Sole · Progetto nuoto in collaborazione con la piscina di Cassolnovo; · “Teatrando”, coro della scuola · “Creativamente” · “Migliorare l’autostima”, Consultorio Il Sole · Lettorato di lingua Inglese (5 ore) a carico delle famiglie · Lettorato di lingua Francese (4 ore) a carico delle famiglie · Uscita didattica presso il Giardino Botanico “laboratorio erboristeria

vivente” • Uscita didattica Parco del Ticino (Esploriamo il Ticino) · Stage Adolescere (Pietragavina/ Romagnese)

INTERVENTI PER BES e DSA Si rimanda ai documenti mirati in fase di preparazione. PERCORSI TRASVERSALI PLURIDISCIPLINARI Comunicazione e linguaggi Uomo e ambiente Educazione alla salute Interrelazioni culturali METODOLOGIA Il metodo di insegnamento sarà il più possibile flessibile e consisterà nell’uso, a seconda dei casi, di tecniche differenti tra le quali:

· lezione frontale graduale e chiara per inquadrare il problema da analizzare e favorire il processo di sintesi, seguendo la procedura: presentazione dell’argomento, analisi e discussione, esercitazioni, potenziamento/consolidamento/recupero, verifica

· lezione interattiva: per stimolare la curiosità e il confronto coi compagni

· attività di gruppo e cooperative learning: per favorire la socializzazione fra gli alunni e abituarli alla cooperazione

· metodo empirico e della ricerca: per imparare a raccogliere con consapevolezza i dati e fornirne un’adeguata interpretazione

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· metodo induttivo-deduttivo: per sviluppare o potenziare le capacità d’analisi e di astrazione

All’interno della classe gli alunni riceveranno tutte le informazioni, le indicazioni delle strategie da adottare per il raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi; i docenti cercheranno di creare le modalità educative e il clima emotivo adeguati a presentarsi nel duplice ruolo di educatori e di facilitatori dell’apprendimento; si favorirà la traduzione delle conoscenze in competenze nell’ottica dell’inclusività. SUSSIDI Nello svolgimento dell’attività didattica i docenti si serviranno delle attrezzature della scuola (PC, LIM, TV e Videoregistratore, attrezzature ginniche,…), dei tradizionali manuali, di fotocopie, di quotidiani e riviste, di audiocassette, DVD e CD rom, di carte geografiche, di visite guidate, di incontri con esperti, di dibattiti, ecc.

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

· Partecipazione alla vita scolastica · Rispetto per i docenti, i compagni e tutto il personale della

scuola · Assiduità nello studio, frequenza e partecipazione al dialogo

educativo in classe STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Produzioni scritte di tipo diverso a seconda delle discipline e cioè:

1. Esercizi di analisi testuale, questionari, relazioni, riassunti; 2. Quesiti vero/falso, a risposta multipla e a completamento; 3. Prove strutturate e semi strutturate; 4. Colloqui orali; 5. Lavori di gruppo o individuali; 6. Verifiche su attività pratiche; 7. Uso efficace di mappe concettuali e schemi.

Durante l’anno scolastico saranno programmate delle verifiche che rispecchino le modalità di svolgimento della prova Invalsi. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

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Saranno utilizzati tutti gli strumenti delle varie verifiche formative ed il percorso fatto individualmente dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Ci si servirà, anche, delle griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento.

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE La valutazione periodica farà riferimento alle informazioni e ai dati raccolti nel corso delle verifiche, così anche la valutazione finale terrà conto delle valutazioni periodiche, della costanza e della diligenza nello svolgimento delle consegne, delle abilità, delle competenze raggiunte, del comportamento in classe, dell’attenzione, della partecipazione, dell’interesse per i contenuti e anche del progressivo sviluppo della personalità degli alunni. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Nell’assegnare i compiti da svolgere a casa, i docenti terranno presente la necessità di rispettare ragionevoli tempi di studio degli alunni.

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO Le continue verifiche formative nel corso dell’attività didattica ed il coinvolgimento costante degli alunni permetteranno di tenere sotto controllo il gruppo classe e valutare l’eventuale apprendimento e la qualità delle motivazioni dei singoli alunni. Per i casi di lieve difficoltà si procederà ad un’azione di rinforzo e recupero durante l’attività curricolare con ulteriori spiegazioni, esercitazioni collettive e individuali, esercizi di consolidamento guidati e/o autonomi. Qualora si riscontrassero casi di gravi insufficienze o maggiori difficoltà nel processo di apprendimento di alcuni alunni si segnaleranno al Consiglio di Classe. La presente programmazione potrà subire variazioni nel corso dell’anno scolastico in base alle esigenze della classe e alla situazione contingente. Cassolnovo, 9 novembre 2015 Il Coordinatore di Classe Prof. Marco Gerardi

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ISTITUTO COMPRENSIVO “CARLO DEL PRETE” Scuola Secondaria di Primo Grado Cassolnovo

A.S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

DELLA CLASSE 2A

COORDINATORE PROF.ssa ALESSANDRA BELLAZZI

SEGRETARIO PROF.ssa ALESSANDRA BERSELLI

COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 2 SEZ.A ASCANI ALBERTO Religione BALDI SERGIO Tecnologia BELLAZZI ALESSANDRA Italiano BESANA ELENA Storia - Geografia CABANO CARLA Matematica e Scienze DANELLI PIER ERNESTO Scienze motorie GERARDI MARCO Educazione artistica NEGRI DENISE Educazione musicale BERSELLI ALESSANDRA Lingua straniera (Inglese) ZAVETTIERI MARIA GRAZIA Lingua straniera 2 (Francese)

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SITUAZIONE IN INGRESSO La classe è costituita da 22 alunni (10 M- 12 F) provenienti per la maggior parte dalla classe 1 A del precedente a.s.; 1 alunna è stata inserita per trasferimento da Cilavegna; 2 sono ripetenti. Relativamente al tessuto familiare e all’ambiente socio-culturale di provenienza, la compagine della classe risulta nel complesso eterogenea: parecchi alunni possono contare sul sostegno e sulle sollecitazioni della famiglia, altri invece sono seguiti saltuariamente nel lavoro domestico per motivi di lavoro e/o di limiti linguistico-culturali (origine straniera). Il clima relazionale della classe è in fase di crescita, fra gli alunni c’è un accettabile atteggiamento di socializzazione e collaborazione. Gli alunni neoinseriti, pluriripetenti, hanno instaurato rapporti piuttosto superficiali con gli altri, soprattutto a causa della differenza anagrafica. Dal punto di vista disciplinare, la classe dimostra un atteggiamento comportamentale sostanzialmente rispettoso delle norme regolanti la vita scolastica ed è sensibile alle sollecitazioni dei docenti. Tuttavia iniziano a configurarsi comportamenti adolescenziali spesso contrastanti che devono essere costantemente monitorati anche per consolidare le dinamiche di gruppo e/o di autostima. Sotto il profilo didattico, il livello di partenza è soddisfacente anche se permangono, in alcuni casi, carenze nella preparazione di base e difficoltà nell’organizzazione del lavoro scolastico in classe e a casa. L’impegno, l’interesse e la partecipazione sono adeguati ma vanno stimolati con attività mirate. Dopo la rilevazione della situazione di partenza effettuata attraverso la somministrazione di prove oggettive, libere conversazioni, osservazioni sistematiche sul comportamento e sull'atteggiamento degli alunni nei confronti della scuola e dello studio, è possibile configurare la classe secondo il seguente prospetto: LIVELLO

ALTO LIVELLO MEDIO

LIVELLO BASSO

con LACUNE

N. ALUNNI

2 7 7 6

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Alunni con bisogni educativi speciali Alunni con disturbi specifici dell’apprendimento: n.2 Alunni stranieri n.2 Alunni con disagio socio-culturale n.3

I PdP per DSA elaborati nel passato anno scolastico sono confermati. Per gli alunni con BES si sta predisponendo la stesura di opportuni PdP. OBIETTIVI TRASVERSALI Tenendo conto della situazione di partenza della classe, dei bisogni degli alunni e considerati gli obiettivi educativi trasversali previsti dal POF, il C. di C. ha individuato gli obiettivi comportamentali e cognitivi di seguito riportati, premesso che il loro raggiungimento passa attraverso un’accurata scelta metodologica che dia centralità al ruolo dello studente, che lo consideri soggetto attivo del processo di apprendimento, che lo coinvolga direttamente nelle scelte da operare e nelle attività da realizzare. Obiettivi educativi Saper operare insieme nel rispetto reciproco • orientare il proprio comportamento nel rispetto delle regole della

comunità scolastica • accettare diversità e differenze all’interno del gruppo in cui si opera • collaborare per il raggiungimento di uno scopo comune • relazionarsi con gli altri in modo corretto ed educato • gestire in modo controllato le proprie emozioni e le proprie reazioni • acquisire maggiore consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie

risorse Obiettivi didattici Migliorare il metodo di lavoro • rispettare le consegne degli insegnanti • utilizzare adeguatamente i libri di testo e gli altri strumenti didattici • intervenire in modo pertinente • portare regolarmente il materiale occorrente • chiedere chiarimenti su termini e concetti non compresi

adeguatamente • acquisire tecniche efficaci di memorizzazione degli argomenti di studio • prendere appunti durante le spiegazioni • utilizzare i dati a disposizione per formulare ipotesi personali • comprendere elementi interdisciplinari ricavati da diversi strumenti

didattici

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• eseguire i compiti scritti in modo completo ed ordinato e studiare in modo costante

• saper svolgere il lavoro in modo autonomo • saper individuare i propri errori e correggerli • sviluppare la lettura personale Acquisire conoscenze e consolidare abilità • decodificare messaggi verbali e non verbali • raccogliere e organizzare dati e informazioni • comprendere e usare i linguaggi specifici • rielaborare le conoscenze acquisite attraverso la riflessione personale • applicare tali conoscenze in ambiti diversi • sapersi orientare nello spazio e nel tempo • individuare le diverse parti di un sistema • ricostruire la struttura di un contenuto secondo uno schema logico e/o

cronologico • conoscere i fondamenti culturali dell’Italia e dell’Europa • utilizzare calcoli, dati, simboli, misure per risolvere operazioni e

problemi • riflettere sui propri diritti e doveri di alunno e di cittadino • conoscere le caratteristiche di una corretta alimentazione e

comprenderne l’importanza

Produrre e comunicare messaggi • esporre in modo chiaro i contenuti acquisiti • comunicare utilizzando con pertinenza linguaggi verbali e non verbali • esporre considerazioni, opinioni e giudizi personali motivati CONTENUTI I contenuti di ciascuna disciplina saranno selezionati sulla base:

· delle programmazioni per classi parallele · delle scelte individuali dei docenti (vedi programmazioni

disciplinari) · dei percorsi interdisciplinari

ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE

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Per quanto riguarda le attività integrative il Consiglio di Classe stabilisce che la classe sarà coinvolta nelle seguenti attività:

· Sportello d’ascolto psicologico “Liberi pensieri” Consultorio Il Sole - Incontri in classe con psicologa Consultorio Il Sole sulle relazioni - Incontri di Primo soccorso con Intervento dei volontari Cassolo

soccorso · Celebrazione della Giornata della Memoria Biblioteca di Cassolnovo · “Coloriamo la scuola”, progetto murales · “Creativamente”, progetto lavoretti per mercatino natalizio - Laboratorio teatrale a classi aperte · Lettorato di lingua Inglese ( 8 ore) a carico delle famiglie · Lettorato di lingua Francese ( 5 ore) a carico delle famiglie - Uscita EXPO Milano 2015 (2 ottobre 2015) · Uscita didattica di un giorno con destinazione da definire - Uscita didattica a Milano Museo Scienza e Tecnica con laboratorio - Uscite sul territorio · Stage Adolescere (Pietragavina/ Romagnese) - Corsa campestre Mortara (06/11/2015) - Corso di avviamento alla pratica sportiva di nuoto -

INTERVENTI PER BES e DSA Si rimanda ai documenti in fase di preparazione. PERCORSI TRASVERSALI PLURIDISCIPLINARI Comunicazione e linguaggi Uomo e ambiente Educazione alla salute Interrelazioni culturali METODOLOGIA Il metodo di insegnamento sarà il più possibile flessibile e consisterà nell’uso, a seconda dei casi, di tecniche differenti tra le quali:

· lezione frontale graduale e chiara per inquadrare il problema da analizzare e favorire il processo di sintesi, seguendo la procedura: presentazione dell’argomento, analisi e discussione, esercitazioni, potenziamento/consolidamento/recupero, verifica

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· lezione interattiva: per stimolare la curiosità e il confronto coi compagni

· attività di gruppo e cooperative learning: per favorire la socializzazione fra gli alunni e abituarli alla cooperazione

· metodo empirico e della ricerca: per imparare a raccogliere con consapevolezza i dati e fornirne un’adeguata interpretazione

· metodo induttivo-deduttivo: per sviluppare o potenziare le capacità d’analisi e di astrazione

All’interno della classe gli alunni riceveranno tutte le informazioni, le indicazioni delle strategie da adottare per il raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi; i docenti cercheranno di creare le modalità educative e il clima emotivo adeguati a presentarsi nel duplice ruolo di educatori e di facilitatori dell’apprendimento; si favorirà la traduzione delle conoscenze in competenze nell’ottica dell’inclusività. SUSSIDI Nello svolgimento dell’attività didattica i docenti si serviranno delle attrezzature della scuola (PC, LIM, tv e videoregistratore, attrezzature ginniche,…), dei tradizionali manuali, di fotocopie, di quotidiani e riviste, di audiocassette, DVD e CD rom, di carte geografiche, di visite guidate, di incontri con esperti, di dibattiti, ecc.

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

· Partecipazione alla vita scolastica · Rispetto per i docenti, i compagni e tutto il personale della

scuola · Assiduità nello studio, frequenza e partecipazione al dialogo

educativo in classe STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Produzioni scritte di tipo diverso a seconda delle discipline e cioè:

1. esercizi di analisi testuale, questionari, relazioni, riassunti 2. quesiti vero/falso, a risposta multipla e a completamento 3. prove strutturate e semistrutturate 4. colloqui orali 5. lavori di gruppo o individuali 6. verifiche su attività pratiche 7. uso efficace di mappe concettuali e schemi

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Durante l’anno scolastico saranno programmate delle verifiche che rispecchino le modalità di svolgimento della prova Invalsi. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Saranno utilizzati tutti gli strumenti delle varie verifiche formative ed il percorso fatto individualmente dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Ci si servirà, anche, delle griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento.

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE La valutazione periodica farà riferimento alle informazioni e ai dati raccolti nel corso delle verifiche, così anche la valutazione finale terrà conto delle valutazioni periodiche, della costanza e della diligenza nello svolgimento delle consegne, delle abilità, delle competenze raggiunte, del comportamento in classe, dell’attenzione, della partecipazione, dell’interesse per i contenuti e anche del progressivo sviluppo della personalità degli alunni. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Nell’assegnare i compiti da svolgere a casa, i docenti terranno presente la necessità di rispettare ragionevoli tempi di studio degli alunni.

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO Le continue verifiche formative nel corso dell’attività didattica ed il coinvolgimento costante degli alunni permetteranno di tenere sotto controllo il gruppo classe e valutare l’eventuale apprendimento e la qualità delle motivazioni dei singoli alunni. Per i casi di lieve difficoltà si procederà ad un’azione di rinforzo e recupero durante l’attività curricolare con ulteriori spiegazioni, esercitazioni collettive e individuali, esercizi di consolidamento guidati e/o autonomi. Qualora si riscontrassero casi di gravi insufficienze o maggiori difficoltà nel processo di apprendimento di alcuni alunni si segnaleranno al Consiglio di Classe.

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La presente programmazione potrà subire variazioni nel corso dell’anno scolastico in base alle esigenze della classe e alla situazione contingente. Cassolnovo, 9 novembre 2015

Il Coordinatore di Classe Alessandra Bellazzi

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ISTITUTO COMPRENSIVO “CARLO DEL PRETE” Scuola Secondaria di Primo Grado Cassolnovo

A.S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

DELLA CLASSE 3^A

COORDINATORE PROF. Carla Cabano

SEGRETARIO PROF. Tiziana Azzone

COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 3^…SEZ. A… DOCENTE DISCIPLINA

Prof. Bellazzi Alessandra Italiano

Prof. Bellazzi Alessandra Storia / geografia

Prof. Berselli Alessandra Inglese

Prof. Zavettieri M. Grazia Francese

Prof. Cabano Carla Matematica

Prof. Cabano Carla Scienze chimiche, fisiche e naturali

Prof. Baldi Sergio Tecnologia

Prof. Negri Denise Educazione misicale

Prof. Gerardi Marco Educazione artistica

Prof. Danelli Pier Ernesto Scienze motorie

Prof. Azzone Tiziana Sostegno

Prof. Ascani Alberto Religione

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SITUAZIONE IN INGRESSO

La classe si compone di 18 alunni, di cui 9 maschi ( due di questi sono ripetenti delle classi terze dell’anno scolastico precedente) e 9 ragazze.

Relativamente al tessuto familiare e all’ambiente socio-culturale di provenienza, la compagine della classe risulta nel complesso disomogenea: alcuni alunni possono contare sul sostegno e sulle sollecitazioni della famiglia, altri non sempre hanno un aiuto, in modo particolare i due alunni ripetenti di cui uno extracomunitario con la famiglia di origine cinese e l’altro, pluriripetente, che dimostra di avere lacune di base ed è poco motivato allo studio. Nel gruppo classe ci sono due alunne diversamente abili; una è poco autonoma nei movimenti ed è seguita sia dall’insegnante di sostegno che dall’assistente comunale; l’altra ha difficoltà nell’apprendimento , è poco autonoma nel lavoro ed è seguita per alcune ore dalla stessa insegnante che ha in carico l’alunna descritta precedentemente.

Il clima relazionale della classe è soddisfacente, fra gli alunni c’è un buon grado di socializzazione e collaborazione.

Dal punto di vista disciplinare, gli alunni dimostrano di aver un atteggiamento comportamentale sostanzialmente rispettoso delle norme regolanti la vita scolastica e sono sensibili alle sollecitazioni dei docenti.

Buona parte della classe ha palesato un più che sufficinte impegno nel lavoro scolastico e un motivato interesse ad apprendere, solo qualche alunno affronta i doveri scolastici in modo superficiale o non adeguato. Un gruppo di alunni non ha ancora un valido metodo di studio che risulta , a volte, mnemonico o poco approfondito.

La situazione di partenza è stata rilevata con la somministrazione di prove oggettive e osservazioni sistematiche e la classe risulta formata dalle seguenti fasce di livello:

Ø Livello approfondito di conoscenze e abilità: Ø Soddisfacente livello di conoscenze e abilità : sei alunni Ø Sufficiente livello di conoscenze e abilità : dieci alunni Ø Insufficiente livello di conoscenze e abilità : due alunni

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OBIETTIVI TRASVERSALI

Tenendo conto della situazione di partenza della classe, dei bisogni degli alunni e considerati gli obiettivi educativi trasversali previsti dal POF, il C.di C. ha individuato gli obiettivi comportamentali e cognitivi di seguito riportati, premesso che il loro raggiungimento passa attraverso un’accurata scelta metodologica che dia centralità al ruolo dello studente, che lo consideri soggetto attivo del processo di apprendimento, che lo coinvolga direttamente nelle scelte da operare e nelle attività da realizzare.

A) COMPORTAMENTALI • Approfondire la conoscenza della propria personalità, mediante

l’individuazione delle proprie inclinazioni; • Orientare il proprio comportamento nel rispetto delle regole della

comunità scolastica; • Accettare diversità e differenze all’interno del gruppo in cui si opera; • Acquisire maggiore consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle

proprie reazioni; • Partecipare attivamente alle lezioni e alla vita scolastica; • Relazionarsi con gli altri in modo corretto ed educato

B) DIDATTICI ( migliorare il metodo di studio, acquisire e consolidare abilità) :

• Rispettare le consegne degli insegnanti; • Portare regolarmente il materiale occorrente; • Acquisire padronanza della struttura concettuale e del lessico

specifico delle varie discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali 2012 per la Secondaria di primo grado;

• Sviluppare le capacità di analisi, di valutazione e di rielaborazione dei saperi di base;

• Chiedere chiarimenti su termini e concetti non compresi adeguatamente;

• Eseguire i compiti scritti in modo completo ed ordinato e studiare in modo costante;

• Sviluppare la capacità di operare collegamenti significativi e pertinenti tra i diversi contenuti disciplinari;

• Saper svolgere il lavoro in modo autonomo; • Saper individuare i propri errori e correggerli; • Sapersi orientare nello spazio e nel tempo • Intervenire in modo pertinente;

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• Acquisire un metodo di studio e di lavoro efficace e personale; • Rielaborare le conoscenze acquisite; • Decodificare messaggi verbali e non verbali; • Esporre in modo chiaro i contenuti acquisiti • Comunicare utilizzando con pertinenza linguaggi verbali e non verbali; • Esporre considerazioni, opinioni e giudizi personali motivati;

CONTENUTI

I contenuti di ciascuna disciplina saranno selezionati sulla base:

• delle programmazioni dipartimentali • delle scelte individuali dei docenti • degli eventuali percorsi interdisciplinari

ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE

Per quanto riguarda le attività integrative il Consiglio di Classe stabilisce che la classe sarà coinvolta nelle seguenti attività:

• viaggio di istruzione : Parigi o Londra. Le date saranno comunicate dopo aver valutato diverse proposte e il costo verrà calcolato in base al numero di partecipanti(referente Prof. Bellazzi).

• Uscita al Parco astronomico di Pino Torinese e visita al museo del cinema a Torino presso la Mole.

• Partecipazione campionati studenteschi: corsa campestre (6/11/2015), Atletica leggera( aprile/maggio).

• Partecipazione alla giornata della memoria e visita alla mostra fotografica a Cilavegna con l’intervento del prof. Ghiotto.

• Partecipazione all’attività organizzata dalla biblioteca di Pavia riguardante le azioni partigiane del pavese.

• Attività di Educazione alla legalità con esperti di “Pandora” relativa al gioco di azzardo( 29e 30/10/2015 ).

• Incontri serali per il cyberbullismo. • Sportello ascolto tenuto dalla dott.Peretti. • Attività di orientamento con intervento della psicologa Dott.

Peretti • Uscita al Campus presso la Cavallerizza di Vigevano( 18/11/2015) • Educazione all’affettività con esperti del consultorio”Il Sole”(

marzo/aprile date da concordare con l’esperta ). • “Coloriamo la scuola” completamento del murales (referente

Prof. Gerardi e Gigliotti).

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• Lettorato d’inglese N°10 ore (referente Prof. Berselli ). • Lettorato di francese 5 ore (referente Prof. Zavettieri). • Attività di potenziamento di francese (e twin-ing 6 ore con

rientri pomeridiani ). L’attuazione è prevista nel secondo quadrimestre. Prof. Zavettieri.

• Potenziamento linguistico e attività per certificazione KET e con intervento di un’insegnante di madrelingua.

• Progetti di approfondimento scientifico. I minerali, la corrente elettrica e l’elettromagnetismo (prof. Lenzi e Cabano ).

• Progetto presepe ( 10 ore con rientri pomeridiani) prof Ascani. • Progetto relativo alla realizzazione di un musical con cori( sono

previsti rientri pomeridiani di due ore nela secondo quadrimestre), prof.Azzone

INTERVENTI PER BES e DSA

Per l’alunna DSA è previsto la stesura del PDP come già era stato fatto l’anno scolastico precedente. Nel documento sono indicati, secondo la normativa del DPR 275/99 Art.1 e 4 della legge N° 270 del 8 /10/ 2010, I traguardi da raggiungere, le misure dispensative, gli strumenti e i tempi aggiuntivi come indicato dalla diagnosi effettuata dall dottssa E. Bongianino della struttura LIBERAMENTE NOVARA in data 21 / 05 / 2012.

Ci sono alunni che rientrano nella casistica dei BES, e anche per questi è previsto la stesura di un PDP dove sono indicati, secondo normativa, il raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi minimi, le misure dispensative, gli strumenti compensativi nell’ambito delle discipline.

Per le alunne con altre problematiche l’insegnante di sostegno appronterà il PEI come da normativa e in collaborazione con i docenti del consiglio di classe.

PERCORSI TRASVERSALI PLURIDISCIPLINARI:

• Comunicazione e linguaggi • Uomo e ambiente • Educazione alla salute • Interrelazioni culturali

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METODOLOGIA

Il metodo di insegnamento sarà il più possibile flessibile e consisterà nell’uso, a seconda dei casi, di tecniche differenti tra le quali:

• lezione frontale: per inquadrare il problema da analizzare e favorire il processo di sintesi;

• lezione interattiva: per stimolare la curiosità e il confronto dialettico col compagno, e imparare a problematizzare il sapere;

• attività di gruppo e cooperative learning: per favorire la socializzazione fra gli alunni e abituarli alla cooperazione;

• peer education; • metodo empirico e della ricerca: per imparare a raccogliere con

consapevolezza i dati e fornirne un’adeguata interpretazione; • metodo induttivo-deduttivo: per sviluppare o potenziare le

capacità d’analisi e di astrazione. All’interno della classe gli alunni riceveranno tutte le informazioni, le indicazioni delle strategie da adottare per il raggiungimento degli obiettivi didattici; i docenti cercheranno di creare le modalità educative e il clima emotivo adeguati a presentarsi nel duplice ruolo di educatori e di facilitatori dell’apprendimento.

STRUMENTI Nello svolgimento dell’attività didattica i docenti si serviranno delle attrezzature della scuola (PC, LIM, tv e videoregistratore, attrezzature ginniche, ecc…), dei tradizionali manuali, di fotocopie, di quotidiani e riviste, di audiocassette, DVD e CD rom, di carte grafiche, di visite guidate nel territorio, di incontri con esperti, di dibattiti, ecc...

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

• Partecipazione alla vita scolastica; • Rispetto per i docenti, i compagni e tutto il personale della

scuola; • Assiduità nello studio, frequenza e partecipazione al dialogo

educativo in classe; • Dibattiti orientati ad accertare nelle singole discipline:

conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, capacità valutativa, nel rispetto di quanto espresso nel P.O.F.

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Produzioni scritte di tipo diverso a seconda delle discipline e cioè:

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1. esercizi di analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, questionari, relazioni, riassunti;

2. quesiti vero/falso, a risposta multipla e a completamento; 3. prove strutturate e semistrutturate; 4. verifiche scritte 5. colloqui orali; 6. lavori di gruppo o individuali; 7. verifiche su attività pratiche;

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Saranno utilizzati tutti gli strumenti delle varie verifiche formative ed il percorso fatto individualmente dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Ci si servirà, anche, delle griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento.

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

La valutazione periodica farà riferimento alle informazioni e ai dati raccolti nel corso delle verifiche, così anche la valutazione finale terrà conto delle valutazioni periodiche, della costanza e della diligenza nello svolgimento delle consegne, delle abilità, delle competenze raggiunte, del comportamento in classe, dell’attenzione, della partecipazione, dell’interesse per i contenuti e anche del progressivo sviluppo della personalità degli alunni.

DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE

Nell’assegnare i compiti da svolgere a casa, i docenti terranno presente la necessità di rispettare ragionevoli tempi di studio degli alunni.

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO

Le continue verifiche formative nel corso dell’attività didattica ed il coinvolgimento costante degli alunni permetteranno di tenere sotto controllo il gruppo classe e valutare l’eventuale apprendimento e la qualità delle motivazioni dei singoli alunni. Per i casi di lieve difficoltà si procederà ad un’azione di rinforzo e recupero durante l’attività

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curricolare con ulteriori spiegazioni, esercitazioni collettive e individuali, esercizi di consolidamento guidati e/o autonomi. Qualora si riscontrassero casi di gravi insufficienze o maggiori difficoltà nel processo di apprendimento di alcuni alunni si segnaleranno al Consiglio di Classe che eventualmente metterà in atto forme di recupero le cui modalità saranno decise dal Collegio dei Docenti.

Cassolnovo, 9/11/2015

Il Coordinatore di Classe

Prof. Carla Cabano

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ISTITUTO COMPRENSIVO “CARLO DEL PRETE” Scuola Secondaria di Primo Grado Cassolnovo

A.S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

DELLA CLASSE I B

COORDINATORE PROF. Maria Grazia Zavettieri

SEGRETARIO PROF. Paola Lenzi

COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE DELLA I SEZ. B

Prof.ssa Maria Luisa Velatta ITALIANO E GEOGRAFIA

Prof.ssa Alessandra Berselli INGLESE

Prof.ssa Maria Grazia Zavettieri FRANCESE

Prof.ssa Barbara Giglia STORIA E CITTADINANZA

Prof.ssa Paola Lenzi MATEMATICA E SCIENZE

Prof. Sergio Baldi TECNOLOGIA

Prof.ssa Denise Negri ED. MUSICALE

Prof. Marco Gerardi ARTE e IMMAGINE

Prof. Pierernesto Danelli SCIENZE MOTORIE

Prof. Alberto Ascani I. R. C.

Prof.ssa Nunzia Gigliotti ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE

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SITUAZIONE IN INGRESSO

La classe è costituita da ventisette alunni, 13 femmine e 14 maschi, ma uno di essi, Cerrito Michael, pluri-ripetente, non ha mai frequentato dall’inizio dell’anno scolastico e il suo caso è affidato ai servizi sociali del Comune di Cassolnovo. Al momento è presente un solo alunno ripetente e non vi sono alunni DA o DSA certificati. Relativamente al tessuto familiare e all’ambiente socio-culturale di provenienza, la compagine della classe risulta piuttosto disomogenea: alcuni alunni possono contare sul sostegno e sulle sollecitazioni della famiglia, altri sono lasciati soli nel compiere il loro percorso scolastico e soprattutto sembrano poco motivati dalla famiglia al raggiungimento del successo formativo. Il clima relazionale della classe è piuttosto conflittuale, la socializzazione tra loro, che pur si conoscono dalla scuola elementare, appare superficiale e poco produttiva a livello didattico-disciplinare. Solo tra alcuni alunni esiste un buon rapporto di amicizia e di reciproco aiuto, mentre con altri i rapporti sono superficiali e talvolta denotano anche uno scarso rispetto per il compagno/i.

Dal punto di vista disciplinare la classe si presenta in maniera disomogenea: vi sono alcuni elementi responsabili, bene educati, rispettosi, motivati allo studio ed interessati agli argomenti trattati in aula, altri sono poco rispettosi e talvolta poco educati, troppo chiacchieroni ed esuberanti. La partecipazione alle lezioni è vivace e costruttiva per alcuni, per altri è assente o del tutto fuori luogo. La maggior parte della classe deve ancora imparare le semplici regole di convivenza, ad intervenire ordinatamente per alzata di mano, a prestare la massima attenzione durante la spiegazione.

Dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi gli insegnanti hanno cercato di contenere e correggere lo scarso rispetto per le regole della vita scolastica e l’elevata distrazione, con continui richiami e ricorrendo sin da subito a note individuali, di classe e a castighi collettivi, per gestire in modo ordinato sia i momenti di pausa che di discussione. Il risultato è che gli alunni riescono a correggere il loro comportamento solo per breve tempo.

Anche dal punto di vista didattico la classe appare disomogenea, come evidenziato dalle valutazioni in ingresso effettuate per tutte le discipline. L'impegno nello studio non pare brillante e proficuo per tutti i componenti della classe, che mostrano diversa disponibilità ad uno studio quotidiano serio ed approfondito. Per alcuni di loro sarà necessario far comprendere l’importanza di un impegno scolastico più assiduo e costante, in classe come a casa. In generale, il metodo di studio appare meccanico e mnemonico, solo

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alcune ragazze si mostrano interessate ad acquisire le modalità di lavoro necessarie per un apprendimento personale e meno frammentato. Un gruppo di alunni mostra di non saper ascoltare e rispettare le consegne, causando rallentamenti nello svolgimento delle attività scolastiche. Gli stessi non eseguono, o eseguono in modo disordinato e incompleto, il lavoro scolastico in classe e a casa e dimenticano frequentemente il materiale necessario.

In generale, la durata dell’attenzione è assai limitata e vi sono grosse difficoltà di concentrazione. Di seguito si riporta la suddivisione della classe in fasce di livello, in base a quanto emerso dall’analisi della situazione di partenza per tutte le discipline.

Livello scarso (voto 3-4)

Livello basso (voto 5)

Livello medio (voti 6-7)

Livello alto ( voti 8-9-10)

N. 0 N. 3 N. 18 N. 5 (voto 8)

FINALITA’ EDUCATIVE Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi, affettivi, relazionali, spirituali, religiosi, etici: gli insegnanti si sforzeranno di formulare proposte educative in costante rapporto con i bisogni personali e i desideri dei ragazzi, valorizzando simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente. Particolare cura sarà dedicata alla creazione del gruppo-classe, alla promozione dei legami cooperativi tra i suoi componenti, alla gestione degli eventuali conflitti indotti dalla socializzazione. Si cercherà di far percepire la scuola come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi, per ottenere la partecipazione più ampia degli alunni a un progetto educativo condiviso. Il consolidamento di importanti legami di gruppo, infatti, è condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno. L’educazione scolastica mirerà a insegnare le regole fondamentali della convivenza civile, nonché lo spirito di socialità, di tolleranza e di pace. L’azione educativa sarà soprattutto volta a promuovere atteggiamenti psicologici che orientino positivamente l’alunno nei confronti della comunità scolastica e del lavoro che in essa si svolge: positivo inserimento nella scuola, percezione e crescita della coscienza di sé e del proprio rapporto con gli altri, capacità di reciproca collaborazione e di relazione autonoma con gli altri. Si valorizzeranno, in ogni ragazzo, le

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capacità espressive e operative personali. A questo scopo, gli insegnanti si pongono l’obiettivo di consolidare l’alleanza educativa con i genitori, al fine di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente.

OBIETTIVI TRASVERSALI

In coerenza con la situazione di partenza della classe, con i bisogni degli alunni e con gli obiettivi formativi e di apprendimento contenuti nel P.O.F., approvati dal Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe, predispone i seguenti obiettivi: Obiettivi educativi: saper operare insieme nel rispetto reciproco 1. conoscere e rispettare le regole della comunità scolastica 2. accettare diversità e differenze all’interno del gruppo in cui si opera 3. collaborare per il raggiungimento di uno scopo comune 4. rispettare le decisioni della maggioranza 5. relazionarsi con gli altri in modo corretto ed educato 6. gestire in modo controllato le proprie emozioni e le proprie reazioni 7. conoscere meglio se stessi, i propri limiti e le proprie risorse Obiettivi didattici:

a) Saper acquisire un corretto metodo di lavoro 1. compilare correttamente il diario 2. portare regolarmente il materiale occorrente 3. rispettare le consegne degli insegnanti 4. usare adeguatamente i libri di testo e gli altri strumenti didattici 5. intervenire in modo pertinente 6. chiedere chiarimenti su termini e concetti non compresi adeguatamente 7. individuare nel testo le informazioni principali 8. acquisire tecniche efficaci di memorizzazione degli argomenti di studio 9. comprendere elementi interdisciplinari ricavati da diversi strumenti didattici 10. utilizzare i dati a disposizione per formulare ipotesi individuali 11. eseguire i compiti scritti in modo completo ed ordinato e studiare in modo costante 12. abituarsi ad organizzare in modo autonomo il proprio lavoro scolastico 13. sviluppare la lettura personale

b) Acquisire conoscenze ed abilità 1. leggere e decodificare messaggi verbali e non verbali

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2. raccogliere e organizzare dati e informazioni 3. rielaborare le conoscenze acquisite attraverso la riflessione personale 4. applicare tali conoscenze in ambiti diversi 5. comprendere la necessità della salvaguardia dell’ambiente 6. riflettere sui valori della tolleranza e della solidarietà tra i popoli e le

culture 7. sapersi orientare nello spazio e nel tempo 8. individuare le diverse parti di un sistema 9. distinguere i dati di fatto dalle ipotesi 10. ricostruire la struttura di un contenuto secondo uno schema logico e/o

cronologico 11. conoscere i fondamenti culturali dell’Italia e dell’Europa 12. utilizzare calcoli, dati, simboli, misure per risolvere operazioni e

problemi 13. riflettere sui propri diritti e doveri di alunno e di cittadino 14. comprendere l’importanza del benessere fisico, psicologico e sociale

c) Produrre e comunicare messaggi 1. esporre in modo chiaro i contenuti acquisiti 2. comunicare utilizzando con pertinenza linguaggi verbali e non verbali 3. esporre considerazioni, opinioni e giudizi personali motivati CONTENUTI

I contenuti di ciascuna disciplina saranno selezionati sulla base:

• delle programmazioni dipartimentali • delle scelte individuali dei docenti • degli eventuali percorsi interdisciplinari

ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE

Per quanto riguarda le attività integrative il Consiglio di Classe stabilisce che la classe sarà coinvolta nelle seguenti attività:

• Progetto “Miglioriamo l’autostima” del consultorio IL SOLE (referente prof.ssa Velatta)

• Sportello d’ascolto del consultorio IL SOLE (referente prof.ssa Velatta)

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• Progetto Teatrando (referente prof.ssa Azzone) • Progetto “Facciamo il presepe” (referente prof.Ascani) • Progetto “Creativamente” (referente prof.ssa Velatta) • Progetto Lettorato di lingua inglese (referente prof.ssa Berselli) • Progetto “On parle français”, lettorato di lingua francese (referente

prof.ssa Zavettieri) • Progetto nuoto in collaborazione cin la piscina di Cassolnovo

(referente prof. Danelli) • Visita al museo Faraggiana di Novara • Progetto “Adolescere”, Romagnese (3 giorni) • Visita e laboratori didattici all’agriturismo Gavinell, Salsomaggiore • Progetto “Esploriamo il Ticino”, uscite sul territorio (referente prof.

Lenzi)

INTERVENTI PER BES e DSA Nella classe non sono presenti alunni BES o DSA certificati, ma due alunni (Fontana R. e Mandelli G.) stanno effettuando accertamenti per un’eventuale diagnosi di disturbo dell’apprendimento. Si attendono dalla famiglia esiti certi per procedere all’eventuale stesura di un PDP.

PERCORSI TRASVERSALI PLURIDISCIPLINARI

Ogni qual volta se ne presenterà l’occasione, si affronteranno argomenti trasversali alle varie discipline e si collaborerà con i colleghi, affinché i contenuti proposti non appaiano come qualcosa di sterile, fine a se stesso, ma parti correlate di un più ampio percorso culturale.

Ambiente: Scienze, tecnologia, geografia, storia, antologia

La materia: scienze e tecnologia

Alimentazione: Scienze, inglese, storia

Sport: scienze motorie, inglese

Grammatica: italiano, inglese e francese

Nazioni e nazionalità: geografia, storia, inglese e francese

Grafici e tabelle: matematica, scienze, geografia, tecnologia

Le figure piane: matematica e tecnologia

I numeri: matematica, inglese e francese

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Storia dell’arte e della musica ed epica

METODOLOGIA

Il metodo di insegnamento sarà il più possibile flessibile e consisterà nell’uso, a seconda dei casi, di tecniche differenti tra le quali:

• lezione frontale: per inquadrare il problema da analizzare e favorire il processo di sintesi;

• lezione interattiva: per stimolare la curiosità e il confronto dialettico col compagno, e imparare a problematizzare il sapere;

• attività di gruppo e cooperative learning: per favorire la socializzazione fra gli alunni e abituarli alla cooperazione;

• peer education; • metodo empirico e della ricerca: per imparare a raccogliere con

consapevolezza i dati e fornirne un’adeguata interpretazione; • metodo induttivo-deduttivo: per sviluppare o potenziare le

capacità d’analisi e di astrazione.

All’interno della classe gli alunni riceveranno tutte le informazioni, le indicazioni sulle strategie da adottare per il raggiungimento degli obiettivi didattici; i docenti cercheranno di creare le modalità educative e il clima emotivo adeguati a presentarsi nel duplice ruolo di educatori e di facilitatori dell’apprendimento.

STRUMENTI

Nello svolgimento dell’attività didattica i docenti si serviranno delle attrezzature della scuola (PC, LIM, tv e videoregistratore, attrezzature ginniche, ecc…), dei tradizionali manuali, di fotocopie, di quotidiani e riviste, di audiocassette, DVD e CD rom, di carte grafiche, di visite guidate nel territorio, di incontri con esperti, di dibattiti, ecc...

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

• Partecipazione alla vita scolastica; • Rispetto per i docenti, i compagni e tutto il personale della

scuola;

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• Assiduità nello studio, frequenza e partecipazione al dialogo educativo in classe;

• Dibattiti orientati ad accertare nelle singole discipline: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, capacità valutativa,

nel rispetto di quanto espresso nel P.O.F.

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Produzioni scritte di tipo diverso a seconda delle discipline e cioè:

1. esercizi di analisi testuale, articolo di giornale, questionari, relazioni, riassunti;

2. quesiti vero/falso, a risposta multipla e a completamento; 3. prove strutturate e semistrutturate; 4. verifiche scritte; 5. colloqui orali; 6. lavori di gruppo o individuali; 7. verifiche su attività pratiche; 8. compiti autentici; 9. verifiche per classi parallele

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Saranno utilizzati tutti gli strumenti delle varie verifiche formative ed il percorso fatto individualmente dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Ci si servirà, anche, delle griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento.

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

La valutazione periodica farà riferimento alle informazioni e ai dati raccolti nel corso delle verifiche, così anche la valutazione finale terrà conto delle valutazioni periodiche, della costanza e della diligenza nello svolgimento delle consegne, delle abilità, delle competenze raggiunte, del comportamento in classe, dell’attenzione, della partecipazione,

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dell’interesse per i contenuti e anche del progressivo sviluppo della personalità degli alunni.

DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE

Nell’assegnare i compiti da svolgere a casa, i docenti terranno presente la necessità di rispettare ragionevoli tempi di studio degli alunni.

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO

Le continue verifiche formative nel corso dell’attività didattica ed il coinvolgimento costante degli alunni permetteranno di tenere sotto controllo il gruppo classe e valutare l’eventuale apprendimento e la qualità delle motivazioni dei singoli alunni. Per i casi di lieve difficoltà si procederà ad un’azione di rinforzo e recupero durante l’attività curricolare con ulteriori spiegazioni, esercitazioni collettive e individuali, esercizi di consolidamento guidati e/o autonomi. Qualora si riscontrassero casi di gravi insufficienze o maggiori difficoltà nel processo di apprendimento di alcuni alunni si segnaleranno al Consiglio di Classe e dal consiglio alla famiglia, al fine di concordare congiuntamente le opportune strategie.

Sono, altresì, previste attività di recupero/potenziamento a classi aperte, in alcuni periodi dell’anno.

Cassolnovo, 9 novembre 2015 Il Coordinatore di Classe

Prof.ssa Maria Grazia Zavettieri

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ISTITUTO COMPRENSIVO “CARLO DEL PRETE” Scuola Secondaria di Primo Grado

A.S. 2015 - 2016

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

DELLA CLASSE 2B

COORDINATORE PROF. MARIA LUISA VELATTA

SEGRETARIO PROF. ANNUNZIATA GIGLIOTTI

COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 2 SEZ.B ASCANI ALBERTO Religione BALDI SERGIO Tecnologia LENZI PAOLA Matematica e scienze naturali

GIGLIOTTI ANNUNZIATA Sostegno e alternativa alla religione

DANELLI PIER ERNESTO Scienze motorie

GERARDI MARCO Educazione artistica

NEGRI DENISE Educazione musicale

BERSELLI ALESSANDRA Lingua straniera 1 (Inglese)

VELATTA MARIA LUISA Lettere

ZAVETTIERI MARIA GRAZIA Lingua straniera 2 (Francese)

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SITUAZIONE IN INGRESSO

La classe si compone di 21 alunni; ha perso 2 componenti, ma ha acquisito 1 alunno ripetente della II B dell’Istituto, per cui consta di 10 maschi e 11 femmine.

Due componenti non si avvalgono dell’insegnamento di religione e seguono attività alternative di recupero didattico.

Un alunno, ADHD con PEI, è seguito dall’insegnante di sostegno per 18 ore settimanali e dall’assistente comunale per 10 .

Quattro alunni godono di PDP, in quanto due DSA con certificazione, uno con diagnosi al limite del disturbo di apprendimento e uno BES.

La classe si presenta disomogenea come lo scorso anno , con gli stessi problemi di autocontrollo. In essa , accanto ad elementi responsabili, educati, rispettosi, abbastanza motivati allo studio ed interessati settorialmente agli argomenti trattati in aula ( 9 femmine e 2 maschi), convivono compagni troppo esuberanti ed immaturi. Soprattutto non sembra esserci, per tutti i componenti la classe, la coscienza della necessità di uno studio quotidiano serio ed approfondito e di una attenta e produttiva partecipazione.

Al rientro dalla pausa estiva, la classe, quindi, presenta ancora i condizionamenti comportamentali e didattici precedenti (nonostante ormai la mancanza dei due elementi più turbolenti non ammessi alla classe) e cioè:

chiacchiericcio costante; distrazione continua per dispetti, disturbi reciproci ed ammiccamenti; rumore eccessivo nei momenti di pausa dalle attività o nei cambi di ora tanto da essere disturbante per le classi contigue; disinteresse; partecipazione settoriale, superficiale, limitata o passiva con interventi non pertinenti; esecuzione delle esercitazioni frettolosa e/o inadeguata, disordinata o incompleta; impermeabilità agli interventi disciplinari eteronomi, alle sollecitazioni e alle indicazioni operative; utilizzo incerto e/o discontinuo dei metodi di studio specifici; impegno limitato non rispondente alle singole potenzialità ed incostante; organizzazione poco autonoma dei contenuti; scarso senso di responsabilità; piuttosto frequenti dimenticanze del materiale relativo alle lezioni; e per alcuni alunni abituale ritardi all’ingresso.

A fine ottobre/inizio novembre si è notato un lieve miglioramento nel seguire alcune lezioni e meno esuberanza in alcuni cambi ora.

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Le relazioni interpersonali tra pari non sono del tutto positive ed aperte; manca il senso di appartenenza ad un gruppo classe unitario, pertanto la solidarietà si esprime all’interno di ristrette cerchie; si manifestano pettegolezzi, sgarbi ed accuse reciproci abbastanza frequentemente. Qualche alunno tende a prevaricare su chi ritiene più debole, salvo poi giustificarsi con la scusa che intendeva semplicemente scherzare. Ciò è indice di scarsa maturità.

Con gli adulti, i rapporti sono formali , entro i limiti dell’educazione, con sporadiche cadute di rispetto.

Dal punto di vista del rendimento, la situazione d’ingresso è carente in alcune discipline, specie in quelle che esigono studio ed applicazione costanti.

Le fasce di livello, emerse dai test di ingresso somministrati e dalle osservazioni sistematiche compiute dai docenti, sono le seguenti 5 :

- alta (voto 7.50/8) con 4 alunni - medio-alta (voto 7 in forma + o – piena) con 5 alunni - media (voto 6) con 5 alunni - bassa (voto 5.50/5) con 5 alunni - molto bassa (voto 4) con 2 alunni

Essendo la media globale di 6.5, la classe si attesta nell’ambito della sufficienza.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Tenendo conto della situazione di partenza della classe, dei bisogni degli alunni e considerati gli obiettivi educativi trasversali previsti dal POF, il C. di C. ha individuato gli obiettivi comportamentali e cognitivi di seguito riportati, premesso che il loro raggiungimento passa attraverso un’accurata scelta metodologica che dia centralità al ruolo dello studente, che lo consideri soggetto attivo del processo di apprendimento, che lo coinvolga direttamente nelle scelte da operare e nelle attività da realizzare.

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OBIETTIVI COMPORTAMENTALI/FORMATIVI

1. orientare il proprio comportamento nel rispetto delle regole della comunità scolastica

2. accettare diversità e differenze all’interno del gruppo in cui si opera

3. collaborare per il raggiungimento di uno scopo comune

4. relazionarsi con gli altri in modo corretto ed educato

5. gestire in modo controllato le proprie emozioni e le proprie reazioni

6. acquisire maggiore consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie

Risorse

OBIETTIVI COGNITIVI 1. rispettare le consegne degli insegnanti e portare il materiale occorrente 2. usare adeguatamente i libri di testo e gli altri strumenti didattici 3. intervenire in modo pertinente partecipando attivamente alle lezioni e

alla vita scolastica 4. chiedere chiarimenti su termini e concetti non compresi adeguatamente 5. individuare nel testo le informazioni principali 6. acquisire tecniche efficaci di memorizzazione degli argomenti di studio 7. comprendere elementi interdisciplinari ricavati da diversi strumenti

didattici privilegiando il prendere appunti durante le spiegazioni 8. sviluppare la capacità di operare collegamenti significativi e pertinenti tra i diversi

contenuti disciplinari formulando anche ipotesi personali 9. acquisire un metodo di studio e di lavoro efficace, personale e autonomo eseguendo i

compiti scritti in modo completo ed ordinato e studiando in modo costante 10. sviluppare la capacità di autovalutazione e di autocorrezione 11. sviluppare le capacità di analisi, di valutazione e di rielaborazione dei saperi di base 12. applicare le conoscenze in ambiti diversi 13. ricostruire la struttura di un contenuto secondo uno schema logico e/o cronologico 14. acquisire la capacità di orientarsi nella molteplicità di informazioni e stimoli provenienti

dalla società globale e locale 15. acquisire la capacità di selezionare le informazioni essenziali e i concetti-chiave di

ciascuna disciplina e di utilizzarli nella vita quotidiana 16. esporre in modo chiaro i contenuti acquisiti, usando i linguaggi specifici 17. comunicare utilizzando con pertinenza linguaggi verbali e non verbali 18. esporre considerazioni, opinioni e giudizi personali motivati

CONTENUTI

I contenuti di ciascuna disciplina saranno selezionati sulla base:

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• dei curricoli verticali • delle programmazioni disciplinari dei singoli docenti • dei percorsi interdisciplinari

ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE

Per quanto riguarda le attività integrative il Consiglio di Classe stabilisce che la classe sarà coinvolta nelle seguenti attivi

• Sportello d’ascolto psicologico “Liberi pensieri” Consultorio Il Sole su base facoltativa

• “Coloriamo la scuola” creazione di murales su base facoltativa • Laboratorio creativo di decorazioni su base facoltativa • “Star bene con l’altro” intervento sulla classe del Consultorio Il Sole • Lettorato di lingua Inglese (6 ore) a carico delle famiglie • Lettorato di lingua Francese (4 ore) a carico delle famiglie • Stage Adolescere di 3 giorni a Romagnese nel mese di maggio • Visita al Cenacolo Vinciano e al Mudec ( o altro museo di Milano) • Visita Expo in ottobre • Viaggio di un giorno presumibilmente a marzo con meta da destinare • Partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi di alunni selezionati • Corso di nuoto di base o avanzato su base facoltativa • Laboratorio teatrale organizzato da “Pensieri divergenti” o

laboratorio di istituto su base facoltativa • Recupero a classi parallele aperte fine I quadrimestre/ inizio II

quadrimestre • Adesione ad eventuali iniziative d’Istituto per celebrazioni civiche • Intervento di educazione alla legalità della Polizia Postale sul

cyberbullismo • Attività di recupero e/o studio sussidiario per alunni non avvalentesi

dello studio di religione • Valorizzazione degli alunni migliori con attività di approfondimento e

di ampliamento

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INTERVENTI PER BES e DSA

Si rimanda ai documenti mirati in fase di preparazione

PERCORSI TRASVERSALI PLURIDISCIPLINARI

Comunicazione e linguaggi

Uomo e ambiente

Educazione alla salute

Interrelazioni culturali

METODOLOGIA

Il metodo di insegnamento sarà il più possibile flessibile e consisterà nell’uso, a seconda dei casi, di tecniche differenti tra le quali:

• lezione frontale graduale e chiara per inquadrare il problema da analizzare e favorire il processo di sintesi, seguendo la procedura: presentazione dell’argomento, analisi e discussione, esercitazioni, potenziamento/consolidamento/recupero, verifica

• lezione interattiva: per stimolare la curiosità e il confronto coi compagni

• attività di gruppo e cooperative learning: per favorire la socializzazione fra gli alunni e abituarli alla cooperazione

• metodo empirico e della ricerca: per imparare a raccogliere con consapevolezza i dati e fornirne un’adeguata interpretazione

• metodo induttivo-deduttivo: per sviluppare o potenziare le capacità d’analisi e di astrazione

All’interno della classe gli alunni riceveranno tutte le informazioni, le indicazioni delle strategie da adottare per il raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi; i docenti cercheranno di creare le modalità educative e il clima emotivo adeguati a presentarsi nel duplice ruolo di educatori e di facilitatori dell’apprendimento; si favorirà la traduzione delle conoscenze in competenze nell’ottica dell’inclusività.

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SUSSIDI Nello svolgimento dell’attività didattica i docenti si serviranno delle attrezzature della scuola (PC, LIM, tv e videoregistratore, attrezzature ginniche,…), dei tradizionali manuali, di fotocopie, di quotidiani e riviste, di audiocassette, DVD e CD rom, di carte geografiche, di visite guidate, di incontri con esperti, di dibattiti, ecc.

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

• Partecipazione alla vita scolastica • Rispetto per i docenti, i compagni e tutto il personale della

scuola • Assiduità nello studio, frequenza e partecipazione al dialogo

educativo in classe

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Produzioni scritte di tipo diverso a seconda delle discipline e cioè:

8. esercizi di analisi testuale, questionari, relazioni, riassunti 9. quesiti vero/falso, a risposta multipla e a completamento 10. prove strutturate e semistrutturate 11. colloqui orali 12. lavori di gruppo o individuali 13. verifiche su attività pratiche 14. uso efficace di mappe concettuali e schemi

Durante l’anno scolastico saranno programmate delle verifiche che rispecchino le modalità di svolgimento della prova Invalsi.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Saranno utilizzati tutti gli strumenti delle varie verifiche formative ed il percorso fatto individualmente dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Ci si servirà, anche, delle griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento.

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FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

La valutazione periodica farà riferimento alle informazioni e ai dati raccolti nel corso delle verifiche, così anche la valutazione finale terrà conto delle valutazioni periodiche, della costanza e della diligenza nello svolgimento delle consegne, delle abilità, delle competenze raggiunte, del comportamento in classe, dell’attenzione, della partecipazione, dell’interesse per i contenuti e anche del progressivo sviluppo della personalità degli alunni.

DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE

Nell’assegnare i compiti da svolgere a casa, i docenti terranno presente la necessità di rispettare ragionevoli tempi di studio degli alunni.

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO

Le continue verifiche formative nel corso dell’attività didattica ed il coinvolgimento costante degli alunni permetteranno di tenere sotto controllo il gruppo classe e valutare l’eventuale apprendimento e la qualità delle motivazioni dei singoli alunni. Per i casi di lieve difficoltà si procederà ad un’azione di rinforzo e recupero durante l’attività curricolare con ulteriori spiegazioni, esercitazioni collettive e individuali, esercizi di consolidamento guidati e/o autonomi. Qualora si riscontrassero casi di gravi insufficienze o maggiori difficoltà nel processo di apprendimento di alcuni alunni si segnaleranno al Consiglio di Classe.

La presente programmazione potrà subire variazioni nel corso dell’anno scolastico in base alle esigenze della classe e alla situazione contingente.

Cassolnovo, 10 novembre 2015 Il Coordinatore di Classe

Maria Luisa Velatta

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ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO DEL PRETE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CASSOLNOVO

A.S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

DELLA CLASSE 3B

COORDINATORE PROF. Barbara Giglia

SEGRETARIO PROF. Denise Negri

COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE DELLA III SEZ. B ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA Barbara Giglia MATEMATICA Carla Cabano SCIENZE Paola Lenzi INGLESE Alessandra Berselli FRANCESE Mariagrazia Zavettieri ARTE E IMMAGINE Marco Gerardi TECNOLOGIA Sergio Baldi MUSICA Denise Negri EDUCAZIONE FISICA Pierernesto Danelli SOSTEGNO Benedetta Campari I.R.C. Alberto Ascani

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SITUAZIONE IN INGRESSO La classe si compone di 18 alunni, di cui 5 maschi e 13 ragazze. Un alunno e un’alunna ripetono la classe III. Un alunno e un’alunna erano stati inseriti nel gruppo classe nell’a.s. 2014/2015 e avevano ripetuto la classe II. Per quanto concerne il tessuto familiare e l’ambiente socio-culturale di provenienza, la compagine della classe risulta nel complesso omogenea: gli alunni possono contare sul sostegno e sulle sollecitazioni della famiglia.

Il clima relazionale della classe è sostanzialmente sereno. Fra gli alunni c’è un buon grado di socializzazione e la classe, nel suo insieme, è collaborativa.

Dal punto di vista disciplinare, quasi tutti gli alunni dimostrano di aver un atteggiamento comportamentale fondamentalmente rispettoso delle norme regolanti la vita scolastica e sono sensibili alle sollecitazioni dei docenti. La maggior parte della classe ha palesato un concreto impegno nel lavoro sia scolastico che domestico e un motivato interesse ad apprendere. Un gruppo ristretto di alunni, però, trova ancora difficoltà a organizzare in modo autonomo il proprio lavoro. Permane, ma soltanto da parte di alcuni, una certa tendenza alla distrazione e all’intervento dispersivo; la partecipazione al dialogo educativo è generalmente attiva e per gli insegnanti è relativamente semplice suscitare l’interesse generale e spontaneo degli alunni. Soltanto un’esigua parte della classe non segue le attività proposte con costanza, non impegnandosi assiduamente nello studio e nel lavoro domestico. In base ai primi risultati, globalmente la classe può mediamente essere suddivisa nelle seguenti fasce di livello: FASCIA ALUNNI ALTA (10, 9) 4 MEDIA (8) 3 PIU’ CHE SUFFICIENTE (7) 4 SUFFICIENTE (6) 4 NON SUFFICIENTE (5) 3

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FINALITA’ EDUCATIVE Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi, affettivi, relazionali, spirituali, religiosi, etici. Anche quest’anno, gli insegnanti si sforzeranno di formulare proposte educative che siano in costante rapporto con i bisogni personali e i desideri dei ragazzi, valorizzando simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente. Particolare cura sarà dedicata al definitivo consolidamento del gruppo-classe, alla promozione dei legami cooperativi tra i suoi componenti, alla gestione degli eventuali conflitti indotti dalla socializzazione.

Anche quest’anno, si cercherà di costruire la scuola come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi, per ottenere la partecipazione più ampia degli alunni a un progetto educativo condiviso. Il consolidamento di importanti legami di gruppo, infatti, è condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno.

L’educazione scolastica mirerà a insegnare le regole fondamentali della convivenza civile, nonché lo spirito di socialità, di tolleranza, di pace. L’azione educativa sarà soprattutto volta a promuovere atteggiamenti psicologici che orientino positivamente l’alunno nei confronti della comunità scolastica e del lavoro che in essa si svolge: positivo inserimento nella scuola, maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto con gli altri, capacità di reciproca collaborazione e di relazione autonoma con gli altri. Si valorizzeranno, in ogni ragazzo, le capacità espressive e operative personali. A questo scopo, gli insegnanti si pongono l’obiettivo di consolidare l’alleanza educativa con i genitori, al fine di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente.

OBIETTIVI TRASVERSALI Tenendo conto della situazione di partenza della classe e dei bisogni degli alunni, considerati gli obiettivi educativi previsti dal PTOF, il Consiglio di Classe ha individuato gli obiettivi comportamentali e cognitivi di seguito riportati, premesso che il loro raggiungimento passa attraverso un’accurata scelta metodologica che dia centralità al ruolo dello studente, che lo consideri soggetto attivo del processo di apprendimento, che lo coinvolga direttamente nelle scelte da operare e nelle attività da realizzare. A) COMPORTAMENTALI

• orientare il proprio comportamento nel rispetto delle regole della comunità scolastica;

• impostare un confronto costruttivo, rispettando le opinioni altrui; • collaborare per il raggiungimento di uno scopo comune;

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• relazionarsi con gli altri (compagni e adulti all’interno dell’ambiente scolastico) in modo corretto ed educato;

• acquisire consapevolezza di sé, delle proprie risorse ma anche dei propri limiti;

• acquisire una sempre maggiore autonomia operativa; • operare scelte consapevoli per progettare il proprio futuro; • portare a termine gli impegni assunti.

B) COGNITIVI

• leggere e decodificare messaggi verbali e non verbali; • rielaborare le conoscenze acquisite attraverso la riflessione

personale; • applicare tali conoscenze in ambiti diversi; • usare i linguaggi specifici; • sapersi orientare nello spazio e nel tempo; • ricostruire la struttura di un contenuto secondo uno schema logico

e/o cronologico; • utilizzare calcoli, dati, simboli, misure per risolvere operazioni e

problemi; • capire la necessità della salvaguardia dell’ambiente; • conoscere i fondamenti culturali della nostra civiltà; • riflettere sui valori della tolleranza e della solidarietà tra popoli e

culture; • conoscere gli elementi essenziali dell’organizzazione costituzionale e

amministrativa italiana e dei principali ordinamenti internazionali; • comprendere l’importanza della promozione del benessere fisico,

psicologico e sociale; • orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; • esporre in modo corretto i contenuti acquisiti; • comunicare utilizzando con pertinenza linguaggi verbali e non verbali; • esporre considerazioni, opinioni e giudizi personali motivati.

CONTENUTI I contenuti di ciascuna disciplina saranno selezionati sulla base:

• del curricolo verticale di Istituto • delle scelte individuali dei docenti • degli eventuali percorsi interdisciplinari.

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ATTIVITA’ INTEGRATIVE Per quanto riguarda le attività integrative, il Consiglio di Classe ha stabilito che la classe sia coinvolta nelle seguenti attività:

o visita al Campus Orientiamoci, a Vigevano, referente prof. Zavettieri; o sportello d’ascolto, Consultorio Il Sole, referente prof. Velatta; o celebrazione della Giornata della Memoria, Biblioteca di Cassolnovo,

referente prof. Bellazzi; o Progetto di Educazione alla Legalità, con interventi di esperti,

attività in classe e on line, referente prof. Giglia; o Progetto Teatrando, referente prof. Azzone; o Progetto Coloriamo la Scuola, referente prof. Gerardi; o Progetto Creazione un presepe, referente prof. Ascani; o Progetto Scelgo il mio futuro, Consultorio Il Sole, referenti prof.

Velatta e Zavettieri; o Progetto Lettorato di lingua inglese, referente prof. Berselli; o Progetto On parle Francais, referente prof. Zavettieri; o Progetto L’Europa in una scatola, Mon culis d’Europe, referente prof.

Zavettieri; o Progetto Potenziamento di Lingua Inglese (KET), referente prof.

Berselli; o Progetto Orientamento, referente prof. Zavettieri; o Progetto Sportello d’ascolto (Consultorio Il Sole) referente prof.

Velatta; o Progetto di approfondimento scientifico (mineralogia,

elettromagnetismo), referente prof.Lenzi; o Viaggio di istruzione di 4 notti/5 giorni a Londra o a Parigi, referente

prof. Zavettieri; o Visita didattica a Torino, Museo del Cinema + Parco Astronomico di

Pino Torinese, referenti prof. Cabano e prof. Lenzi; o Visita a eventuale mostra fotografica sulla Shoah, Cilavegna,

referente prof. Giglia; o Interventi in classe sulla Resistenza da parte di membri

dell’Associazione Benedicta, referente prof. Giglia o Percorso didattico sul documento storico, in collaborazione con la

Biblioteca Civica di Pavia, referente prof. Giglia.

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INTERVENTI PER ALUNNI CON BES E DSA Sono presenti 3 alunni con bisogni educativi speciali. Per tutti è stato predisposto PDP o un PEI e sono stati individuati, laddove necessario, gli obiettivi minimi, le misure compensative e le misure dispensative.

METODOLOGIA Il metodo d’insegnamento sarà il più possibile flessibile e consisterà

nell’uso, a seconda dei casi, di tecniche differenti, tra le quali: • lezione frontale: per inquadrare il problema da analizzare e

favorire il processo di sintesi; • lezione interattiva: per stimolare la curiosità e il confronto

dialettico col compagno, e imparare a problematizzare il sapere; • attività di gruppo e cooperative learning: per favorire la

socializzazione fra gli alunni e abituarli alla cooperazione; • peer education; • metodo empirico e della ricerca: per imparare a raccogliere con

consapevolezza i dati e fornirne un’adeguata interpretazione; • metodo induttivo-deduttivo: per sviluppare o potenziare le

capacità d’analisi e di astrazione. In classe, gli alunni riceveranno tutte le informazioni e le indicazioni delle strategie da adottare per il raggiungimento degli obiettivi didattici; i docenti cercheranno di creare le modalità educative e il clima emotivo adeguati a presentarsi nel duplice ruolo di educatori e di facilitatori dell’apprendimento.

STRUMENTI

Nello svolgimento dell’attività didattica i docenti si serviranno delle attrezzature della scuola (PC, LIM, tv e videoregistratore, impianti stereo, strumenti scientifici, attrezzature ginniche, biblioteca, etc…), di manuali tradizionali e virtuali, di fotocopie, di quotidiani e riviste, di audiocassette, DVD e CD rom, di carte grafiche, di visite guidate nel territorio, di incontri con esperti, di dibattiti, ecc...

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

• Partecipazione alla vita scolastica;

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• rispetto per i docenti, i compagni e tutto il personale della scuola;

• assiduità nello studio, frequenza e partecipazione al dialogo educativo in classe;

• dibattiti orientati ad accertare, nelle singole discipline: o conoscenza, o comprensione, o applicazione, o analisi, o sintesi, o capacità valutativa,

nel rispetto di quanto espresso nel PTOF.

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Produzioni scritte di tipo diverso a seconda delle discipline, e cioè:

1. esercizi di analisi testuale, questionari, relazioni, riassunti, produzione di testi; 2. quesiti vero/falso, a risposta multipla e a completamento 3. prove strutturate e semistrutturate 4. verifiche scritte di matematica 5. colloqui orali 6. lavori di gruppo o individuali 7. verifiche su attività pratiche 8. simulazioni delle prove INVALSI 9. compiti autentici 10. verifiche per classi parallele.

Durante l’anno scolastico saranno programmate delle verifiche che rispecchino le modalità di svolgimento delle prove scritte agli esami di stato.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Saranno utilizzati tutti gli strumenti delle varie verifiche formative e il percorso svolto individualmente dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Ci si servirà, anche, di griglie di osservazione del comportamento

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e del processo di apprendimento. FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

La valutazione periodica farà riferimento alle informazioni e ai dati raccolti nel corso delle diverse verifiche; anche la valutazione finale terrà conto di quelle periodiche, della costanza e della diligenza nello svolgimento delle consegne, delle abilità, delle competenze raggiunte, del comportamento in classe, dell’attenzione, della partecipazione, dell’interesse per i contenuti e, infine, del progressivo sviluppo della personalità dei singoli alunni.

DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE

Nell’assegnare i compiti da svolgere a casa, i docenti terranno presente la necessità di rispettare ragionevoli tempi di studio per gli alunni.

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO Le verifiche formative nel corso dell’attività didattica e il coinvolgimento costante degli alunni permetteranno di tenere sotto controllo il gruppo classe e valutare l’apprendimento e la qualità delle motivazioni dei singoli alunni. Per i casi di lieve difficoltà, si procederà a un’azione di rinforzo e recupero durante l’attività curricolare, con ulteriori spiegazioni, esercitazioni collettive e individuali, esercizi di consolidamento guidati e/o autonomi. Qualora si riscontrassero casi di gravi insufficienze o di gravi difficoltà nel processo di apprendimento di alcuni alunni, queste verranno segnalate al Consiglio di Classe e dal Consiglio alla famiglia, per concordare congiuntamente le opportune strategie. Sono altresì previste attività di recupero/potenziamento a classi aperte, in alcuni periodi dell’anno. Cassolnovo, 6 novembre 2015.

Il Coordinatore del Consiglio di Classe

prof. Barbara Giglia

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ISTITUTO COMPRENSIVO “CARLO DEL PRETE” Scuola Secondaria di Primo Grado Cassolnovo

A.S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

DELLA CLASSE 3 C

COORDINATORE PROF. Besana Elena

SEGRETARIO PROF. Campari Benedetta

COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 3 SEZ.C

Ascani Alberto Insegnamento religione cattolica

Baldi Sergio Tecnologia

Berselli Alessandra Inglese

Besana Elena Lettere

Danelli P. Ernesto Scienze Motorie

Gerardi Marco Educazione artistica

Lenzi Paola Scienze matem., chim., fis.e naturali

Negri Denise Amalia Educazione musicale

Zavettieri Maria Grazia Francese

Campari Benedetta Sostegno

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLA CLASSE 3 C

Profilo generale della classe La classe 3 C è costituita da diciassette alunni di cui undici femmine e sei maschi. Dal punto di vista disciplinare essa non presenta particolari problemi, in quanto, pur essendo presenti al suo interno un paio di alunni piuttosto vivaci, è possibile svolgere serenamente l’attività didattica semplicemente ricorrendo ogni tanto a qualche richiamo verbale. Nei confronti degli insegnanti, infatti, l’atteggiamento della classe è corretto ed educato , basato sul rispetto, la fiducia e la stima. La maggior parte degli alunni evidenzia uno spiccato “amore per la conversazione” (per dirla con un eufemismo) che si traduce nella tendenza a chiacchierare sia con i compagni che con i docenti, cosa questa che va tenuta un po’ a freno per mantenere alto il livello di concentrazione ed evitare la dispersività negli interventi e le perdite di tempo in fase operativa. Il grado di socializzazione è positivo, in quanto quasi tutti gli alunni hanno instaurato tra loro un buon rapporto di amicizia e aiuto reciproco, anche se per qualcuno questo percorso di integrazione e collaborazione è rimasto limitato al piccolo gruppo o si è realizzato ma in forma superficiale. Per quanto concerne l’impegno, sia in classe che a casa, la situazione è eterogenea, in quanto esiste un buon gruppo di alunni responsabili, diligenti, motivati allo studio ed interessati agli argomenti che vengono via via proposti, ma esiste pure un gruppetto più ristretto di ragazzi che mostrano interesse settoriale ed impegno superficiale e/o incostante. Il livello di autonomia è buono, infatti metodo di studio e di lavoro risultano acquisiti dalla totalità della classe, anche se ciò non significa che poi tutti mettano in pratica ciò che effettivamente sanno o possono fare, a volte per la paura di sbagliare, a volte perché è più comodo e meno impegnativo, soprattutto se si è supportati da altri , coetanei e non.

Alunni con bisogni educativi speciali

Fanno parte del gruppo classe quattro alunni con bisogni educativi speciali. Uno di essi è certificato diversamente abile ed è seguito dall’insegnante di sostegno, prof.ssa Campari, per nove ore settimanali e per altre nove ore dall’assistente comunale Stefano Ascani ; tre alunni presentano disturbi specifici di apprendimento e , pur seguendo la programmazione della classe, nel corso dell’anno potranno usufruire di strumenti compensativi e misure dispensative, come previsto dai rispettivi piani di studio personalizzati, al fine di raggiungere il successo formativo che scuola e famiglia auspicano.

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Livelli di partenza rilevati Dopo la rilevazione della situazione di partenza effettuata attraverso i test d’ingresso (prove soggettive e oggettive) e le osservazioni sistematiche sul comportamento e sull’atteggiamento dell’alunno nei confronti della scuola e dello studio è possibile configurare la classe nel modo di seguito riportato: ALUNNI CHE EVIDENZIANO UN APPROFONDITO LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITA’ (media voti: 9/10) 1 ALUNNO ALUNNI CHE EVIDENZIANO UN SODDISFACENTE LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITA’ (media voti: 7.5/8.5) 6 ALUNNI ALUNNI CHE EVIDENZIANO UN SUFFICIENTE LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITA’ (media voti: 6/7) 6 ALUNNI ALUNNI CHE EVIDENZIANO UN INSUFFICIENTE LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITA’ (media voti: 5/5.5) 3 ALUNNI ALUNNI CHE EVIDENZIANO UNO SCARSO LIVELLO DI CONOSCENZE E ABILITA’ (media voti: <5) 1 ALUNNO

OBIETTIVI TRASVERSALI

Tenendo conto della situazione di partenza della classe, dei bisogni degli alunni e considerati gli obiettivi educativi trasversali previsti dal Piano dell’Offerta Formativa, il Consiglio di Classe. ha individuato gli obiettivi comportamentali e cognitivi di seguito riportati , per il cui raggiungimento si attuerà un’accurata scelta metodologica che dia centralità al ruolo dello studente, che lo consideri soggetto attivo del processo di apprendimento, che lo coinvolga direttamente nelle scelte da operare e nelle attività da realizzare.

OBIETTIVI EDUCATIVI Saper operare insieme nel rispetto reciproco

Ø orientare il proprio comportamento nel rispetto delle regole della comunità scolastica

Ø impostare un confronto costruttivo, rispettando le opinioni altrui Ø collaborare per il raggiungimento di uno scopo comune Ø relazionarsi con gli altri (compagni ed adulti all’interno dell’ambiente

scolastico) in modo corretto ed educato

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Ø acquisire maggior consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse

Ø acquisire maggiore autonomia operativa Ø operare scelte consapevoli per progettare il proprio futuro Ø portare a termine gli impegni assunti

OBIETTIVI DIDATTICI Migliorare il proprio metodo di lavoro

Ø portare regolarmente il materiale occorrente Ø rispettare le consegne degli insegnanti Ø utilizzare adeguatamente i libri di testo e gli altri strumenti didattici Ø intervenire in modo pertinente Ø prendere e organizzare appunti Ø acquisire tecniche efficaci di memorizzazione degli argomenti di

studio Ø confrontare e collegare le tematiche proposte Ø utilizzare i dati a disposizione per formulare ipotesi personali Ø sviluppare la lettura personale

Sviluppare conoscenze ed abilità

Ø leggere e decodificare messaggi verbali e non verbali Ø rielaborare le conoscenze acquisite attraverso la riflessione

personale Ø applicare tali conoscenze in ambiti diversi Ø usare i linguaggi specifici Ø sapersi orientare nello spazio e nel tempo operando confronti

costruttivi Ø ricostruire la struttura di un contenuto secondo uno schema logico

e/o cronologico Ø utilizzare calcoli, dati, simboli, misure per risolvere operazioni e

problemi Ø capire la necessità della salvaguardia dell’ambiente Ø conoscere i fondamenti culturali della nostra civiltà Ø riflettere sui valori della tolleranza e della solidarietà fra popoli e

culture Ø conoscere gli elementi essenziali dell’organizzazione costituzionale e

amministrativa italiana e dei principali ordinamenti internazionali

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Ø comprendere l’importanza della promozione del benessere fisico, psicologico e sociale

Ø orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili

Produrre e comunicare messaggi Ø esporre in modo corretto i contenuti acquisiti Ø comunicare utilizzando con pertinenza linguaggi verbali e non verbali Ø esporre considerazioni, opinioni e giudizi personali motivati

CONTENUTI

I contenuti di ciascuna disciplina saranno selezionati sulla base:

• delle programmazioni per aree disciplinari • delle scelte individuali dei docenti • degli eventuali percorsi interdisciplinari

ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE

Per quanto riguarda le attività integrative il Consiglio di Classe si propone di realizzare, salvo imprevisti, quanto di seguito indicato:

• viaggio di istruzione di cinque giorni con pernottamento a Parigi/Londra

• visita a Torino, Museo del Cinema, Parco astronomico di Pino Torinese;

• celebrazione della Giornata della memoria • lettorato di inglese (10 ore) • KET( per gli alunni più motivati) • lettorato di francese (5 ore) • e-twining, progetto di gemellaggio informatico, durante le ore di

francese • partecipazione ai campionati studenteschi :corsa campestre ( 6

novembre) e atletica leggera • progetto di educazione alla legalità con intervento di esperti

della Associazione Libera sulla tematica del gioco d’azzardo (Progetto Pandora) per un totale di 3 incontri nel mese di novembre

• progetto di orientamento scolastico e professionale “Scelgo il mio futuro” gestito dalla dott.ssa Peretti ( Consultorio il Sole) nei mesi di ottobre e novembre (28 ottobre, 4 e 11 novembre)

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• Uscita didattica a Vigevano , Campus per l’orientamento (19 novembre)

• Progetto di educazione all’affettività gestito dalla dott.ssa Peretti (periodo aprile – maggio)

• Laboratorio pomeridiano di mineralogia con le docenti di scienze matematiche, proff. Cabano e Lenzi

• Laboratorio pomeridiano di elettricità con le docenti Cabano e Lenzi

• Progetto “Coloriamo la scuola” (continuazione dell’attività iniziata lo scorso anno con il prof.Gerardi)

• Adesione al concorso diocesano per la realizzazione di un presepe (responsabile prof. Ascani)

• Laboratorio teatrale (responsabile prof.ssa Azzone) • Sportello di ascolto (dott.ssa Peretti) • Spettacolo teatrale al teatro Cagnoni di Vigevano: musical

“Cabaret”( gennaio) • Visite guidate nel territorio

INTERVENTI PER BES e DSA

Oltre agli interventi previsti per l’alunno diversamente abile, per il quale viene stesa una programmazione specifica ed individualizzata così come si evince dal PEI, si provvederà alla stesura di un PDP per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento già citati

PERCORSI TRASVERSALI PLURIDISCIPLINARI

Nel corso dell’anno, anche in preparazione del colloquio d’esame, saranno affrontate le seguenti tematiche pluridisciplinari:

Comunicazione e linguaggi

Interrelazioni culturali

Educazione alla legalità

Educazione ambientale

Educazione alla salute e all’affettività

Educazione all’interculturalità

Orientamento scolastico e professionale

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METODOLOGIA

Il metodo di insegnamento sarà il più possibile flessibile e consisterà nell’uso, a seconda dei casi, di tecniche differenti tra le quali:

• lezione frontale: per inquadrare il problema da analizzare e favorire il processo di sintesi;

• lezione interattiva: per stimolare la curiosità e il confronto dialettico col compagno, e imparare a problematizzare il sapere;

• attività di gruppo e cooperative learning: per favorire la socializzazione fra gli alunni e abituarli alla cooperazione;

• metodo empirico e della ricerca: per imparare a raccogliere con consapevolezza i dati e fornirne un’adeguata interpretazione;

• metodo induttivo-deduttivo: per sviluppare o potenziare le capacità d’analisi e di astrazione.

All’interno della classe gli alunni riceveranno tutte le informazioni e le indicazioni delle strategie da adottare per il raggiungimento degli obiettivi didattici; i docenti , inoltre, cercheranno di creare le modalità educative e il clima emotivo adeguati a presentarsi nel duplice ruolo di educatori e di facilitatori dell’apprendimento.

STRUMENTI Nello svolgimento dell’attività didattica i docenti si serviranno delle attrezzature della scuola (PC, LIM, tv e videoregistratore, attrezzature ginniche, ecc…), dei tradizionali manuali, di fotocopie, di quotidiani e riviste, di audiocassette, DVD e CD rom, di carte grafiche, di visite guidate nel territorio, di incontri con esperti, di dibattiti, di testimonianze dirette ecc...

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Nella valutazione globale dell’alunno si terrà conto di diversi elementi tra cui:

• Partecipazione alla vita scolastica; • Rispetto per i docenti, i compagni e tutto il personale della

scuola; • Assiduità nello studio, frequenza e partecipazione al dialogo

educativo in classe; • Conoscenze e tecniche acquisite ( comprensione, applicazione,

analisi, sintesi, capacità valutativa), nel rispetto di quanto espresso nel P.O.F.

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STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Per quanto concerne la verifica formativa, cioè in itinere, saranno utilizzati i seguenti strumenti:

15. esercizi di analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, questionari, relazioni, riassunti; commenti

16. quesiti vero/falso, a risposta multipla e a completamento; 17. verifiche scritte a risposta aperta; 18. stesura di testi di genere diverso 19. colloqui orali; 20. lavori di gruppo o individuali; 21. verifiche su attività pratiche; 22. simulazione di prove sul modello INVALSI.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Saranno utilizzati tutti gli strumenti delle varie verifiche formative ed il percorso fatto individualmente dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Ci si servirà, anche, delle griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento.

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

La valutazione periodica farà riferimento alle informazioni e ai dati raccolti nel corso delle verifiche, così anche la valutazione finale terrà conto delle valutazioni periodiche, della costanza e della diligenza nello svolgimento delle consegne, delle abilità, delle competenze raggiunte, del comportamento in classe, dell’attenzione, della partecipazione, dell’interesse per i contenuti e anche del progressivo sviluppo della personalità degli alunni.

DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE

Nell’assegnare i compiti da svolgere a casa, i docenti terranno presente la necessità di rispettare ragionevoli tempi di studio degli alunni.

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SUPPORTO , RECUPERO E POTENZIAMENTO

Le continue verifiche formative nel corso dell’attività didattica ed il coinvolgimento costante degli alunni permetteranno di tenere sotto controllo il gruppo classe e valutare l’eventuale apprendimento e la qualità delle motivazioni dei singoli alunni.

Per i casi di lieve difficoltà si procederà ad un’azione di rinforzo e recupero durante l’attività curricolare con ulteriori spiegazioni, esercitazioni collettive e individuali, esercizi di consolidamento guidati e/o autonomi. Qualora si riscontrassero casi di gravi insufficienze o maggiori difficoltà nel processo di apprendimento di alcuni alunni si segnaleranno al Consiglio di Classe al fine di intervenire nei modi più opportuni per il raggiungimento del successo formativo dell’alunno.

Per quanto concerne il potenziamento saranno proposte agli alunni attività (individuali e a gruppo) per lo sviluppo della creatività, oltre a contenuti utili all’approfondimento ed arricchimento del proprio bagaglio culturale.

Cassolnovo, 9-11-2015 Il Coordinatore di Classe

PROF. Besana Elena

1

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“CARLO DEL PRETE” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°Grado

(CON SEDI IN CASSOLNOVO – MOLINO DEL CONTE - CILAVEGNA – GRAVELLONA LOMELLINA)

Via Tornura, C.F. 85007440184 27023 Cassolnovo - PV - E-mail: [email protected] tel. 0381/910147 [email protected] fax 0381/92290 http://www.icdelprete.gov.it

A.S.  2015-­‐2016    

SCUOLA  SECONDARIA  di  1°  GRADO    "P.  CONTI"-­‐  CILAVEGNA    

 PROGRAMMAZIONE  DELLE  ATTIVITÀ  EDUCATIVE  E  

DIDATTICHE  DELLE  CLASSE  PRIME    

   

OBIETTIVI  TRASVERSALI  Tenendo   conto   della   situazione   di   partenza   della   classe,   dei   bisogni   degli   alunni   e  considerati  gli  obiettivi  educativi  trasversali  previsti  dal  POF,  il  C.  di  C.  ha  individuato  gli   obiettivi   comportamentali   e   cognitivi   di   seguito   riportati,   premesso   che   il   loro  raggiungimento  passa  attraverso  un’accurata  scelta  metodologica  che  dia  centralità  al   ruolo   dello   studente,   che   lo   consideri   soggetto   attivo   del   processo   di  apprendimento,  che  lo  coinvolga  direttamente  nelle  scelte  da  operare  e  nelle  attività  da  realizzare.      obiettivi  educativi  saper  operare  insieme  nel  rispetto  reciproco  1. conoscere  e  rispettare  le  regole  della  comunità  scolastica  2. accettare  diversità  e  differenze  all’interno  del  gruppo  in  cui  si  opera  3. collaborare  per  il  raggiungimento  di  uno  scopo  comune  4. rispettare  le  decisioni  della  maggioranza  5. relazionarsi  con  gli  altri  in  modo  corretto  ed  educato  6. gestire  in  modo  controllato  le  proprie  emozioni  e  le  proprie  reazioni  7. conoscere  meglio  se  stessi,  i  propri  limiti  e  le  proprie  risorse        

2

obiettivi  didattici  saper  acquisire  un  corretto  metodo  di  lavoro  1. compilare  correttamente  il  diario  2. portare  regolarmente  il  materiale  occorrente  3. rispettare  le  consegne  degli  insegnanti  4. usare  adeguatamente  i  libri  di  testo  e  gli  altri  strumenti  didattici  5. intervenire  in  modo  pertinente  6. chiedere  chiarimenti  su  termini  e  concetti  non  compresi  adeguatamente  7. individuare  nel  testo  le  informazioni  principali  8. acquisire  tecniche  efficaci  di  memorizzazione  degli  argomenti  di  studio  10.    comprendere  elementi  interdisciplinari  ricavati  da  diversi  strumenti                                   didattici  11.    utilizzare  i  dati  a  disposizione  per  formulare  ipotesi  individuali  12.    eseguire  i  compiti  scritti  in  modo  completo  ed  ordinato  e  studiare  in  modo  

costante  13.    abituarsi  ad  organizzare  in  modo  autonomo  il  proprio  lavoro  scolastico  14.   sviluppare  la  lettura  personale    acquisire  conoscenze  ed  abilità  1. leggere  e  decodificare  messaggi  verbali  e  non  verbali  2. raccogliere  e  organizzare  dati  e  informazioni  3. rielaborare  le  conoscenze  acquisite  attraverso  la  riflessione  personale  4. applicare  tali  conoscenze  in  ambiti  diversi  5. sapersi  orientare  nello  spazio  e  nel  tempo  6. individuare  le  diverse  parti  di  un  sistema    7. distinguere  i  dati  di  fatto  dalle  ipotesi  8. ricostruire   la   struttura   di   un   contenuto   secondo   uno   schema   logico   e/o  

cronologico  9. conoscere  i  fondamenti  culturali  dell’Italia  e  dell’Europa  10. utilizzare  calcoli,  dati,  simboli,  misure  per  risolvere  operazioni  e  problemi  11. riflettere  sui  propri  diritti  e  doveri  di  alunno  e  di  cittadino    produrre  e  comunicare  messaggi  1. esporre  in  modo  chiaro  i  contenuti  acquisiti  2. comunicare  utilizzando  con  pertinenza  linguaggi  verbali  e  non  verbali  3. esporre  considerazioni,  opinioni  e  giudizi  personali  motivati      CONTENUTI  

I  contenuti  di  ciascuna  disciplina  saranno  selezionati  sulla  base:  • delle  programmazioni  dipartimentali  • delle  scelte  individuali  dei  docenti  • degli  eventuali  percorsi  interdisciplinari  

     

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ATTIVITÀ  INTEGRATIVE  PREVISTE  Per  quanto  riguarda  le  attività  integrative  il  Consiglio  di  Classe  stabilisce  che  le  classi  saranno  coinvolte  nelle  seguenti  attività:    v VIAGGI  DI  ISTRUZIONE  E  VISITE  GUIDATE:  

• Pavia:  laboratorio  di  archeologia,  visita  guidata  ai  monumenti  medioevali  del   centro   storico;   visita   alla   Cascina   “Bosco   Grande”   con   attività   di  esplorazione  del  bosco   (  esplorazione  del  bosco   in  autonomia,  muniti  di  mappa   e   di   alcuni   strumenti   utili   per   l’osservazione;   successivamente   i  ragazzi  saranno  guidati  alla  rielaborazione  del  percorso  da  un  naturalista  esperto  e   saranno  coinvolti   in   giochi  motori   e   sensoriali,   individuali   e  di  gruppo.  

• Val  di  Susa:  Sacra  di  San  Michele,  laghi  di  Avigliana,  ecc.   Le  classi  potrebbero  effettuare  ulteriori  uscite  sul  territorio  per  visite  didattiche    o  visione  di  spettacoli  qualora  se  ne  presenti  l’opportunità.

 v ATTIVITÀ    MOTORIA  E  SPORTIVA    

Le  classi  parteciperanno  ai  Giochi  Sportivi  Studenteschi  per  le  seguenti  specialità:  – corsa  campestre  (parteciperanno  gli  alunni  selezionati);  verranno  promosse   le   seguenti  ATTIVITA’   LUDICO  AMATORIALI   (attività   svolte  durante  l’orario   curricolare,   all’interno   dello   spazio   scolastico,   senza   richiesta   di   certificato  medico  di  buona  salute).  • Torneo  inter-­‐classe  di  pallarilanciata  (prima  delle  festività  natalizie).  • Torneo  inter-­‐classe  di  calcio  a  5  (al  termine  dell’anno  scolastico).  Tutti  i  tornei  sono  suscettibili  di  cambiamento  in  corso  d’anno.  

 v SPETTACOLI  

Nel  mese  di  febbraio  2016  le  classi  assisteranno  allo  spettacolo  teatrale  “A  ME  PIACE  COSÌ”,  rappresentato  dalla  Compagnia  del  Novecento  presso  il  Teatro  Polifunzionale  di  Cilavegna.  Lo  spettacolo  verterà  sul  tema  delle  regole,  rispetto  dei  ruoli  e  convivenza  civile.  

 PROGETTI  • Sportello  d’ascolto  “Liberi  pensieri”,  gestito  dalla  Dott.ssa  Peretti  del  Consultorio  

“Il  Sole”  • “Migliorare  l’autostima”,  gestito  dalla  Dott.ssa  Peretti  del  Consultorio  “Il  Sole”  e  

previsto  per  i  mesi  di  ottobre/novembre  2015.  • “Educazione  stradale”:  lezioni  tenute  da  un  vigile  della  Polizia  Locale.  

   

INTERVENTI  PER  BES  e  DSA  I  Consigli  di  Classe  hanno  provveduto    a  redigere   i  PEI  e  PDP   in  cui  sono   indicate   le  opportune  misure  dispensative  e  compensative,  nonché  le  strategie  metodologiche  e  gli   strumenti   per   attuare   una   programmazione   individualizzata,   che,   con   la  collaborazione  della   famiglia,   possa   consentire   agli   alunni   di   esprimere   al  meglio   le  proprie  potenzialità  e  di  conseguire  gli  obiettivi  didattici  prefissati.      PERCORSI  TRASVERSALI  PLURIDISCIPLINARI  Sono  state  concordate  attività   interdisciplinari  e  di  orientamento  che,  coerentemente  con   i  progetti     inseriti  nel  P.O.F.,  mirano  ad  attuare  azioni  informative  e  formative,  per  aiutare  gli  alunni  a  migliorare  la  conoscenza  di  sé  e  delle  proprie  potenzialità  e  a  sviluppare  l’autonomia  

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personale,  alla  base  di  una  serena  vita  scolastica  e  della  costruzione  di  un  metodo  di   lavoro  proficuo;  tali  attività  saranno  effettuate  da  tutti  gli  insegnanti.  I   docenti   attueranno   percorsi   di   educazione   alla   cittadinanza,   stradale,   ambientale,   alla  salute,   alimentare   e   all’affettività,   organizzando   attività   educative   e   didattiche   miranti   a  trasformare  in  competenze  personali  conoscenze  ed  abilità  secondo  i  progetti  concordati   in  sede  di  Consiglio  di  Classe  ed  inseriti  nel  P.O.F.  Saranno  predisposti  interventi  didattici  inerenti  a  Cittadinanza  e  Costituzione  per  contribuire  a   formare   negli   alunni   il   senso   della   responsabilità   e   della   consapevolezza   delle   proprie  azioni,  saranno  attuati  specificamente  in  relazione  con  storia  e  comprenderanno  momenti  di  riflessione  e  approfondimento  sui  principi  fondamentali  della  nostra  Costituzione  e  sui  valori  della  democrazia  e  della  pace.    L’   EDUCAZIONE   ALLA   SICUREZZA   E   ALLA   LEGALITÀ   (ANCHE   ATTRAVERSO   L’EDUCAZIONE   STRADALE),   si   porrà  come  obiettivo  principale  quello  di   coinvolgere  ed  educare   i   ragazzi   ad  un  comportamento  responsabile  verso  il  prossimo  e  nella  società,  anche  come  futuri  utenti  della  strada.  Si  indicano  come  OBIETTIVI  SPECIFICI  q per  quanto  concerne  in  generale  l’educazione  alla  Sicurezza  e  alla  Legalità  • Sviluppare  l’autonomia  personale  e  il  relativo  senso  di  responsabilità.  • Sensibilizzare  gli  alunni  alla  “cultura  della  legalità”.                • Prendere  coscienza  dei  valori  fondamentali  per  una  civile  convivenza  .        • Conoscere  le  regole  della  vita  scolastica.    • Conoscere  i  ruoli  all’interno  della  scuola.      • Attuare  un  corretto  comportamento  durante  le  varie  attività  scolastiche.  • Usare  in  modo  responsabile  gli  strumenti.  • Conoscere  la  struttura  dell’edificio  scolastico.  • Riconoscere  gli  eventuali  elementi  e/o  situazioni  di  pericolo.          • Conoscere  segnaletica  e  istruzioni  di  sicurezza.      • Attuare  comportamenti  corretti  in  situazioni  di  pericolo  simulate.              • Conoscere  persone,  enti……  preposti  alla  sicurezza.  • Dimostrare   di   aver   acquisito   comportamenti   corretti   e   responsabili   quali   utenti   della  strada,  sia  come  pedoni  che  come  conducenti  di  mezzi  meccanici  (bicicletta  ciclomotore).  

   METODOLOGIA  

Il   metodo   di   insegnamento   sarà   il   più   possibile   flessibile   e   consisterà   nell’uso,   a  seconda  dei  casi,  di  tecniche  differenti  tra  le  quali:  

• lezione  frontale:  per  inquadrare  il  problema  da  analizzare  e  favorire  il  processo  di  sintesi;  

• lezione   interattiva:   per   stimolare   la   curiosità   e   il   confronto   dialettico   col  compagno,  e  imparare  a  problematizzare  il  sapere;  

• attività   di   gruppo  e   cooperative   learning:   per   favorire   la   socializzazione   fra   gli  alunni  e  abituarli  alla  cooperazione;  

• peer  education;  • metodo  empirico  e  della  ricerca:  per  imparare  a  raccogliere  con  consapevolezza  

i  dati  e  fornirne  un’adeguata  interpretazione;  • metodo  induttivo-­‐deduttivo:  per  sviluppare  o  potenziare  le  capacità  d’analisi  e  

di  astrazione.      All’interno   della   classe   gli   alunni   riceveranno   tutte   le   informazioni,   le   indicazioni   delle  strategie  da  adottare  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi  didattici;   i  docenti  cercheranno  di  creare   le  modalità   educative   e   il   clima   emotivo   adeguati   a   presentarsi   nel   duplice   ruolo   di  educatori  e  di  facilitatori  dell’apprendimento.  

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STRUMENTI  Nello   svolgimento   dell’attività   didattica   i   docenti   si   serviranno   delle   attrezzature   della  scuola   (PC,   LIM,   tv   e   videoregistratore,   attrezzature   ginniche,   ecc.),   dei   tradizionali  manuali,   di   fotocopie,   di   quotidiani   e   riviste,   di   audiocassette,   DVD   e   CD   rom,   di   carte  grafiche,  di  visite  guidate  nel  territorio,  di  incontri  con  esperti,  di  dibattiti,  ecc.  

 STRUMENTI  DI  OSSERVAZIONE,  DI  VERIFICA  E  DI  VALUTAZIONE  

• Partecipazione  alla  vita  scolastica;  • Rispetto  per  i  docenti,  i  compagni  e  tutto  il  personale  della  scuola;  • Assiduità  nello  studio,  frequenza  e  partecipazione  al  dialogo  educativo  in  classe;  • Dibattiti   orientati   ad   accertare   nelle   singole   discipline:   conoscenza,   comprensione,  

applicazione,  analisi,  sintesi,  capacità  valutativa,  nel  rispetto  di  quanto  espresso  nel  P.O.F.    STRUMENTI  PER  LA  VERIFICA  FORMATIVA  

Produzioni  scritte  di  tipo  diverso  a  seconda  delle  discipline  e  cioè:  1. esercizi  di  analisi  testuale,  articolo  di  giornale,questionari,  relazioni,  riassunti;  2. quesiti  vero/falso,  a  risposta  multipla  e  a  completamento;  3. prove  strutturate  e  semistrutturate;  4. verifiche  scritte;  5. colloqui  orali;  6. lavori  di  gruppo  o  individuali;  7. verifiche  su  attività  pratiche;  

 STRUMENTI  PER  LA  VERIFICA  SOMMATIVA  Saranno   utilizzati   tutti   gli   strumenti   delle   varie   verifiche   formative   ed   il   percorso   fatto  individualmente   dagli   alunni   rispetto   alla   situazione   di   partenza.   Ci   si   servirà,   anche,   delle  griglie  di  osservazione  del  comportamento  e  del  processo  di  apprendimento.  

 FATTORI  CHE  CONCORRONO  ALLA  VALUTAZIONE  PERIODICA  E  FINALE  La   valutazione   periodica   farà   riferimento   alle   informazioni   e   ai   dati   raccolti   nel   corso   delle  verifiche,   così   anche   la   valutazione   finale   terrà   conto   delle   valutazioni   periodiche,   della  costanza  e  della  diligenza  nello   svolgimento  delle  consegne,  delle  abilità,  delle  competenze  raggiunte,  del  comportamento   in  classe,  dell’attenzione,  della  partecipazione,  dell’interesse  per  i  contenuti  e  anche  del  progressivo  sviluppo  della  personalità  degli  alunni.  

 DEFINIZIONE  CARICHI  MASSIMI  DI  LAVORO  SETTIMANALE  Nell’assegnare   i   compiti   da   svolgere   a   casa,   i   docenti   terranno   presente   la   necessità   di  rispettare  ragionevoli  tempi  di  studio  degli  alunni.      STRATEGIE  DA  METTERE  IN  ATTO  PER  IL  SUPPORTO  E  IL  RECUPERO  Le  continue  verifiche  formative  nel  corso  dell’attività  didattica  ed  il  coinvolgimento  costante  degli  alunni  permetteranno  di   tenere  sotto  controllo   il  gruppo  classe  e  valutare   l’eventuale  apprendimento  e  la  qualità  delle  motivazioni  dei  singoli  alunni.  Per  i  casi  di  lieve  difficoltà  si  procederà   ad   un’azione   di   rinforzo   e   recupero   durante   l’attività   curricolare   con   ulteriori  spiegazioni,   esercitazioni   collettive   e   individuali,   esercizi   di   consolidamento   guidati   e/o  autonomi.          Cilavegna,    novembre  2015    

1    

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“CARLO DEL PRETE” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°Grado

(CON SEDI IN CASSOLNOVO – MOLINO DEL CONTE - CILAVEGNA – GRAVELLONA LOMELLINA)

Via Tornura, C.F. 85007440184 27023 Cassolnovo - PV - E-mail: [email protected] tel. 0381/910147 [email protected] fax 0381/92290 http://www.icdelprete.gov.it

 

A.S. 2015-2016  

SCUOLA SECONDARIA "P. CONTI"- CILAVEGNA  

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

DELLE CLASSI SECONDE  

 OBIETTIVI  TRASVERSALI  Tenendo   conto   della   situazione   di   partenza   delle   classi,   dei   bisogni   degli   alunni   e   considerati   gli  obiettivi  educativi  trasversali  previsti  dal  POF,  i  C.di  C.  hanno  individuato  gli  obiettivi  comportamentali  e   cognitivi   di   seguito   riportati,   premesso   che   il   loro   raggiungimento   passa   attraverso   un’accurata  scelta  metodologica   che   dia   centralità   al   ruolo   dello   studente,   che   lo   consideri   soggetto   attivo   del  processo  di  apprendimento,  che  lo  coinvolga  direttamente  nelle  scelte  da  operare  e  nelle  attività  da  realizzare.    obiettivi  educativi  Saper  operare  insieme  nel  rispetto  reciproco  

• orientare  il  proprio  comportamento  nel  rispetto  delle  regole  della  comunità  scolastica  • impostare  un  confronto  costruttivo,  rispettando  le  opinioni  altrui  • collaborare  per  il  raggiungimento  di  uno  scopo  comune  • relazionarsi   con   gli   altri   (compagni   ed   adulti   all’interno   dell’ambiente   scolastico)   in   modo  

corretto  ed  educato    • acquisire  maggior  consapevolezza  di  sé,  dei  propri  limiti  e  delle  proprie  risorse  • acquisire  maggiore  autonomia  operativa  • operare  scelte  consapevoli  per  progettare  il  proprio  futuro  • portare  a  termine  gli  impegni  assunti  

 

2    

obiettivi  didattici  Migliorare  il  proprio  metodo  di  lavoro  

• portare  regolarmente  il  materiale  occorrente  • rispettare  le  consegne  degli  insegnanti  • utilizzare  adeguatamente  i  libri  di  testo  e  gli  altri  strumenti  didattici  • intervenire  in  modo  pertinente  • prendere  e  organizzare  appunti  • acquisire  tecniche  efficaci  di  memorizzazione  degli  argomenti  di  studio  • confrontare  e  collegare  le  tematiche  proposte  • utilizzare  i  dati  a  disposizione  per  formulare  ipotesi  personali  • sviluppare  la  lettura  personale  

 Sviluppare  conoscenze  ed  abilità  

• leggere  e  decodificare  messaggi  verbali  e  non  verbali  • rielaborare  le  conoscenze  acquisite  attraverso  la  riflessione  personale  • applicare  tali  conoscenze  in  ambiti  diversi  • usare  i  linguaggi  specifici  • sapersi  orientare  nello  spazio  e  nel  tempo  operando  confronti  costruttivi  • ricostruire  la  struttura  di  un  contenuto  secondo  uno  schema  logico  e/o  cronologico  • utilizzare  calcoli,  dati,  simboli,  misure  per  risolvere  operazioni  e  problemi    • capire  la  necessità  della  salvaguardia  dell’ambiente  • conoscere  i  fondamenti  culturali  della  nostra  civiltà    • riflettere  sui  valori  della  tolleranza  e  della  solidarietà  fra  popoli  e  culture  • conoscere  gli  elementi  essenziali  dell’organizzazione  costituzionale  e  amministrativa  italiana  e  

dei  principali  ordinamenti  internazionali  • comprendere  l’importanza  della  promozione  del  benessere  fisico,  psicologico  e  sociale  • orientarsi  nelle  scelte  di  vita  e  nei  comportamenti  sociali  e  civili  

 Produrre  e  comunicare  messaggi    

• esporre  in  modo  corretto  i  contenuti  acquisiti  • comunicare  utilizzando  con  pertinenza  linguaggi  verbali  e  non  verbali  • esporre  considerazioni,  opinioni  e  giudizi  personali  motivati  

   CONTENUTI I  contenuti  di  ciascuna  disciplina  saranno  selezionati  sulla  base:  • delle  programmazioni  dipartimentali  • delle  scelte  individuali  dei  docenti  • degli  eventuali  percorsi  interdisciplinari        

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ATTIVITÀ  INTEGRATIVE  PREVISTE  Per  quanto  riguarda  le  attività  integrative  le  classi  saranno  coinvolte  nelle  seguenti  attività:  

 VIAGGI  DI  ISTRUZIONE  E  VISITE  GUIDATE:  • Torino:  Museo  del  Cinema,  Museo  dell'Automobile,  centro  storico  • Agriturismo  Ferdy  (val  Brembana)  

 • ATTIVITÀ     MOTORIA  E  SPORTIVA                                                       PARTECIPAZIONE  AI  G.S.S.     1.  CORSA  CAMPESTRE     2.  ATLETICA  LEGGERA                                               ATTIVITÀ  LUDICO-­‐AMATORIALI  • Torneo  inter-­‐classe  di  pallavolo  (prima  delle  festività  natalizie).  • Torneo  inter-­‐classe  di  badminton  (nel  mese  di  marzo)  • Torneo  inter-­‐classe  di  calcio  a  5  (al  termine  dell’anno  scolastico).    

SPETTACOLI Le  classi  assisteranno  allo  spettacolo  teatrale  “A  me  piace  così”,  rappresentato  dalla  Compagnia  del  Novecento  presso  il  Teatro  Polifunzionale  di  Cilavegna  sulle  tematiche  relative  all'educazione  alla  legalità  

 PROGETTI  

• le  classi  partecipano  al  Progetto     “Star  bene  con  l’altro”,     che  si  articolerà  in  tre  incontri,  organizzato   dal   Consultorio   Familiare   “Il   Sole”,   mirante   a   promuovere   competenze  interpersonali   positive   e   relazioni   gratificanti,   che   favoriscano   la   crescita   personale   e  sociale  degli  alunni;  

• alle  classi  è  offerta   l’opportunità  di  avvalersi  dello  Sportello  di  ascolto  facente  parte  del  progetto,  “Liberi  Pensieri”,  che  consente  agli  alunni  che  lo  richiedono  (e  ai   loro  genitori,  qualora   lo   richiedano)   di   usufruire   del   supporto   psicologico   offerto   dalla   Dottoressa  Peretti,   del   consultorio   Familiare   “Il   Sole”   in   una   fase   particolarmente   delicata   della  propria  maturazione,  qual  è  la  preadolescenza;  

• Educazione  stradale  (1  ora)  • si   attueranno   progetti   per   il   recupero,   consolidamento   e/o   potenziamento   in   diverse  

discipline  in  orario  curricolare    INTERVENTI  PER     BES  e  DSA     I  Consigli  di  Classe  hanno  provveduto     a  redigere  i  PEI  e  PDP  in  cui  sono  indicate  le  opportune  misure  dispensative   e   compensative,   nonché   le   strategie   metodologiche   e   gli   strumenti   per   attuare   una  programmazione   individualizzata,   che,   con   la   collaborazione   della   famiglia,   possa   consentire   agli  alunni  di  esprimere  al  meglio  le  proprie  potenzialità  e  di  conseguire  gli  obiettivi  didattici  prefissati.          

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 PERCORSI  TRASVERSALI  PLURIDISCIPLINARI    Ogniqualvolta  se  ne  verificherà  la  possibilità,  si  cercherà  di  favorire  l'interazione  tra  le  discipline  della  stessa  area  e/o  fra  tutte  le  discipline.    METODOLOGIA  Il  metodo  di   insegnamento  sarà   il  più  possibile   flessibile  e  consisterà  nell’uso,  a  seconda  dei  casi,  di  tecniche  differenti  tra  le  quali:  • lezione  frontale:  per  inquadrare  il  problema  da  analizzare  e  favorire  il  processo  di  sintesi;  • lezione  interattiva:  per  stimolare  la  curiosità  e  il  confronto  dialettico  col  compagno,  e  imparare  a  problematizzare  il  sapere;  • attività  di  gruppo  e  cooperative  learning:  per  favorire  la  socializzazione  fra  gli  alunni  e  abituarli  alla  cooperazione;  • peer  education;  • metodo  empirico  e  della  ricerca:  per   imparare  a  raccogliere  con  consapevolezza  i  dati  e  fornirne  un’adeguata  interpretazione;  • metodo  induttivo-­‐deduttivo:  per  sviluppare  o  potenziare  le  capacità  d’analisi  e  di  astrazione.    All’interno   della   classe   gli   alunni   riceveranno   tutte   le   informazioni,   le   indicazioni   delle   strategie   da  adottare   per   il   raggiungimento   degli   obiettivi   didattici;   i   docenti   cercheranno   di   creare   le  modalità  educative   e   il   clima   emotivo   adeguati   a   presentarsi   nel   duplice   ruolo   di   educatori   e   di   facilitatori  dell’apprendimento.      STRUMENTI  Nello  svolgimento  dell’attività  didattica  i  docenti  si  serviranno  delle  attrezzature  della  scuola  (PC,  LIM,  tv  e  videoregistratore,  attrezzature  ginniche,  ecc…),  dei  tradizionali  manuali,  di  fotocopie,  di  quotidiani  e  riviste,  di  audiocassette,  DVD  e  CD  rom,  di  carte  grafiche,  di  visite  guidate  nel  territorio,  di  incontri  con  esperti,  di  dibattiti,  ecc...  

   

STRUMENTI  DI  OSSERVAZIONE,  DI  VERIFICA  E  DI  VALUTAZIONE  • Partecipazione  alla  vita  scolastica;  • Rispetto  per  i  docenti,  i  compagni  e  tutto  il  personale  della  scuola;  • Assiduità  nello  studio,  frequenza  e  partecipazione  al  dialogo  educativo  in  classe;  • Dibattiti   orientati   ad   accertare   nelle   singole   discipline:   conoscenza,   comprensione,  applicazione,  analisi,  sintesi,  capacità  valutativa,  nel  rispetto  di  quanto  espresso  nel  P.O.F.  

   STRUMENTI  PER  LA  VERIFICA  FORMATIVA  Produzioni  scritte  di  tipo  diverso  a  seconda  delle  discipline  e  cioè:  

• esercizi   di   analisi   testuale,   saggio   breve,   articolo   di   giornale,   questionari,   relazioni,  riassunti;  • quesiti  vero/falso,  a  risposta  multipla  e  a  completamento;  • prove  strutturate  e  semistrutturate;  

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• verifiche  scritte;  • colloqui  orali;  • lavori  di  gruppo  o  individuali;  • verifiche  su  attività  pratiche;  

   STRUMENTI  PER  LA  VERIFICA  SOMMATIVA  Saranno  utilizzati  tutti  gli  strumenti  delle  varie  verifiche  formative  ed  il  percorso  fatto  individualmente  dagli  alunni   rispetto  alla   situazione  di  partenza.  Ci   si   servirà,  anche,  delle  griglie  di  osservazione  del  comportamento  e  del  processo  di  apprendimento.  

 FATTORI  CHE  CONCORRONO  ALLA  VALUTAZIONE  PERIODICA  E  FINALE  La  valutazione  periodica  farà  riferimento  alle   informazioni  e  ai  dati  raccolti  nel  corso  delle  verifiche,  così   anche   la   valutazione   finale   terrà   conto   delle   valutazioni   periodiche,   della   costanza   e   della  diligenza   nello   svolgimento   delle   consegne,   delle   abilità,   delle   competenze   raggiunte,   del  comportamento  in  classe,  dell’attenzione,  della  partecipazione,  dell’interesse  per  i  contenuti  e  anche  del  progressivo  sviluppo  della  personalità  degli  alunni.  

 DEFINIZIONE  CARICHI  MASSIMI  DI  LAVORO  SETTIMANALE  Nell’assegnare   i   compiti   da   svolgere   a   casa,   i   docenti   terranno   presente   la   necessità   di   rispettare  ragionevoli  tempi  di  studio  degli  alunni.    

 STRATEGIE  DA  METTERE  IN  ATTO  PER  IL  SUPPORTO  E  IL  RECUPERO  Le   continue   verifiche   formative   nel   corso   dell’attività   didattica   ed   il   coinvolgimento   costante   degli  alunni  permetteranno  di  tenere  sotto  controllo  il  gruppo  classe  e  valutare  l’eventuale  apprendimento  e  la  qualità  delle  motivazioni  dei  singoli  alunni.  Per  i  casi  di  lieve  difficoltà  si  procederà  ad  un’azione  di  rinforzo   e   recupero   durante   l’attività   curricolare   con   ulteriori   spiegazioni,   esercitazioni   collettive   e  individuali,   esercizi   di   consolidamento   guidati   e/o   autonomi.   Qualora   si   riscontrassero   casi   di   gravi  insufficienze  o  maggiori  difficoltà  nel  processo  di  apprendimento  di  alcuni  alunni   si   segnaleranno  al  Consiglio   di   Classe   che   eventualmente  metterà   in   atto   forme   di   recupero   le   cui   modalità   saranno  decise  dal  Collegio  dei  Docenti.        Cilavegna,  Novembre  2015                                                                        

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Ministero  dell’Istruzione,  dell’Università  e  della  Ricerca  ISTITUTO  COMPRENSIVO  STATALE  

“CARLO  DEL  PRETE”  Scuola  dell’Infanzia,  Primaria  e  Secondaria  di  1°Grado  

(CON  SEDI  IN  CASSOLNOVO  –  MOLINO  DEL  CONTE  -­‐  CILAVEGNA  –  GRAVELLONA  LOMELLINA)    

Via  Tornura,              C.F.  85007440184    27023  Cassolnovo  -­‐  PV  -­‐            E-­‐mail:    [email protected]  tel.  0381/910147                                      [email protected]  fax  0381/92290           http://www.icdelprete.gov.it/  

 A.S.  2015-­‐2016  

 

PROGRAMMAZIONE  DELLE  ATTIVITÀ  EDUCATIVE  E  DIDATTICHE  CLASSITERZE  

III  A  –  III  B  –  III  C  –  III  D    

OBIETTIVI  TRASVERSALI    Tenendo  conto  della  situazione  di  partenza  delle  classi,  dei  bisogni  degli  alunni  e  considerati  gli  obiettivi  educativi  trasversali  previsti  dal  POF,  i  Consigli  delle  classi  terze  hanno  individuato  gli  obiettivi  comportamentali  e  cognitivi  di  seguito  riportati,  premesso  che  il  loro  raggiungimento  passa  attraverso  un’accurata  scelta  metodologica  che  dia  centralità  al  ruolo  dello  studente,  che  lo   consideri   soggetto   attivo   del   processo   di   apprendimento,   che   lo   coinvolga   direttamente  nelle  scelte  da  operare  e  nelle  attività  da  realizzare.  In   coerenza   con   le   situazioni   delle   classi   e   con   gli   obiettivi   formativi   e   di   apprendimento  contenuti   nel   P.O.F.,   approvati   dal   Collegio   dei   Docenti,   i   Consigli   delle   classi   terze  predispongono  i  seguenti  obiettivi:  OBIETTIVI  EDUCATIVI  Saper  operare  insieme  nel  rispetto  reciproco  

1. orientare  il  proprio  comportamento  nel  rispetto  delle  regole  della  comunità  scolastica  2. impostare  un  confronto  costruttivo,  rispettando  le  opinioni  altrui  3. collaborare  per  il  raggiungimento  di  uno  scopo  comune  4. relazionarsi   con   gli   altri   (compagni   ed   adulti   all’interno   dell’ambiente   scolastico)   in  

modo  corretto  ed  educato    5. acquisire  maggior  consapevolezza  di  sé,  dei  propri  limiti  e  delle  proprie  risorse  6. acquisire  maggiore  autonomia  operativa  7. operare  scelte  consapevoli  per  progettare  il  proprio  futuro  8. portare  a  termine  gli  impegni  assunti  

OBIETTIVI  DIDATTICI  Migliorare  il  proprio  metodo  di  lavoro  

1. portare  regolarmente  il  materiale  occorrente  2. rispettare  le  consegne  degli  insegnanti  3. utilizzare  adeguatamente  i  libri  di  testo  e  gli  altri  strumenti  didattici  4. intervenire  in  modo  pertinente  

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5. prendere  e  organizzare  appunti  6. acquisire  tecniche  efficaci  di  memorizzazione  degli  argomenti  di  studio  7. confrontare  e  collegare  le  tematiche  proposte  8. utilizzare  i  dati  a  disposizione  per  formulare  ipotesi  personali  9. sviluppare  la  lettura  personale  

 Sviluppare  conoscenze  ed  abilità  

1. leggere  e  decodificare  messaggi  verbali  e  non  verbali  2. rielaborare  le  conoscenze  acquisite  attraverso  la  riflessione  personale  3. applicare  tali  conoscenze  in  ambiti  diversi  4. usare  i  linguaggi  specifici  5. sapersi  orientare  nello  spazio  e  nel  tempo  operando  confronti  costruttivi  6. ricostruire  la  struttura  di  un  contenuto  secondo  uno  schema  logico  e/o  cronologico  7. utilizzare  calcoli,  dati,  simboli,  misure  per  risolvere  operazioni  e  problemi    8. capire  la  necessità  della  salvaguardia  dell’ambiente  9. conoscere  i  fondamenti  culturali  della  nostra  civiltà    10. riflettere  sui  valori  della  tolleranza  e  della  solidarietà  fra  popoli  e  culture  11. conoscere   gli   elementi   essenziali   dell’organizzazione   costituzionale   e   amministrativa  

italiana  e  dei  principali  ordinamenti  internazionali  12. comprendere  l’importanza  della  promozione  del  benessere  fisico,  psicologico  e  sociale  13. orientarsi  nelle  scelte  di  vita  e  nei  comportamenti  sociali  e  civili  

 Produrre  e  comunicare  messaggi    

1. esporre  in  modo  corretto  i  contenuti  acquisiti  2. comunicare  utilizzando  con  pertinenza  linguaggi  verbali  e  non  verbali  3. esporre  considerazioni,  opinioni  e  giudizi  personali  motivati  

 CONTENUTI    I  contenuti  di  ciascuna  disciplina  saranno  selezionati  sulla  base:  

• delle  programmazioni  dipartimentali  • delle  scelte  individuali  dei  docenti  • degli  eventuali  percorsi  interdisciplinari  

 ATTIVITÀ  INTEGRATIVE  PREVISTE    Per   quanto   riguarda   le   attività   integrative,   i   docenti   stabiliscono   che   le   classisono   coinvolte  nelle  seguenti  attività:  v VIAGGI  DI  ISTRUZIONE  E  VISITE  GUIDATE:  

• Milano:  visita  guidata  a  EXPO  2015  (7  ottobre  2015)  • Monaco,  Dachau   e   i   castelli   della   Baviera:   viaggio   di   istruzione  della   durata   di   4  

giorni  v ATTIVITA’  MOTORIA  E  SPORTIVA    

PARTECIPAZIONE  AI  GIOCHI  SPORTIVI  STUDENTESCHI  • Corsa  campestre  (per  gli  alunni  selezionati)  • Atletica  leggera  

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ATTIVITA’   LUDICO   AMATORIALI   (attività   svolte   durante   l’orario   curricolare,   all’interno   dello  spazio  scolastico,  senza  richiesta  di  certificato  medico  di  buona  salute).  

• Torneo  inter-­‐classe  di  pallavolo  prima  delle  festività  natalizie.  • Torneo  inter-­‐classe  di  badminton  nel  mese  di  marzo.  • Torneo  inter-­‐classe  di  calcio  a  5  al  termine  dell’anno  scolastico.  

Tutti  i  tornei  sono  suscettibili  di  cambiamenti  in  corso  d’anno.  Verrà   inoltre  avviato  per   tutti   i   ragazzi   interessati,  muniti  di   certificato  medico  di  buona  salute   e   autorizzati   dalle   famiglie,   il   Centro   Sportivo   Scolastico.   Verrà   presentato   per  tempo   il   calendario   degli   incontri   con   giorno,   orari   e   discipline   sportive   che   verranno  praticate.  

v SPETTACOLI  L’11   febbraio   2016   le   classi   assisteranno   allo   spettacolo   teatrale   “A   me   piace   così”,  rappresentato   dalla   Compagnia   del   Novecento   presso   il   Teatro   Polifunzionale   di  Cilavegna.   Lo   spettacolo   tratterà     temi   relativi   al   rispetto   delle   regole   e   dei   ruoli   e   alla  convivenza  civile.  

v VISITE  GUIDATE  NEL  TERRITORIO  • Mortara:  26  novembre  2015  -­‐  Campus  Orientamento    • Visita  a  eventuale  mostra  fotografica  sulla  Shoah,  Cilavegna  

v PROGETTI  • Lettorato  in  Lingua  Inglese  tenuto  da  un’insegnante  madrelingua  • Lettorato  in  Lingua  Francese  tenuto  da  un’insegnante  madrelingua  • Sportello  d’ascolto   “Liberi   pensieri”,   gestito  dalla  Dott.ssa  Peretti   del  Consultorio  

“Il  Sole”  • “SCELGO   IL  MIO   FUTURO”   :     oltre   alle   attività   e   agli   interventi   programmati   dai  

singoli  docenti,  le  classi  terze  si  avvarranno  dell’intervento  della  Dottoressa  Peretti  del  Consultorio  “  Il  Sole”  per  la  realizzazione  del  progetto.  Si  terranno  tre  incontri  di  un’ora  e  mezza  ciascuno  per  classe,  nel  corso  dei  mesi  di  novembre  e  dicembre  con  i  seguenti  obiettivi:    ü accompagnare  i  ragazzi  nel  processo  decisionale  di  scelta  della  scuola  

superiore;    ü sviluppare  nei  ragazzi  una  più  approfondita  conoscenza  di  sé,  dei  propri  limiti  e  

delle  proprie  potenzialità;    ü riconoscere  punti  di  forza  e  debolezza  in  ambito  scolastico,    ü affrontare  le  emozioni  legate  al  processo  di  scelta  e  decisione;    ü fornire  ai  ragazzi  informazioni  circa  l’offerta  formativa  del  territorio  

• “IO  E   IL  MIO  CORPO”:    oltre  alle  attività  e  agli   interventi  programmati  dai  singoli  docenti,   le   classi   si   avvarranno   dell’intervento   di   un   esperto   del   Consultorio   “   Il  Sole”  per   la   realizzazione  del  progetto;   si   terranno   tre   incontri  di  un’ora  e  mezza  ciascuno  per  classe,  nel  secondo  quadrimestre,  con  i  seguenti  obiettivi:    ü acquisire  informazioni  sulla  tutela  della  salute  e  del  benessere  ü acquisire  i  valori  universali  della  libertà,  del  rispetto  di  sé  e  dell’altro  e  avere  un  

atteggiamento  positivo  verso  la  sessualità  e  il  proprio  corpo  • “EDUCAZIONE   STRADALE”:   oltre   alle   attività   e   agli   interventi   programmati   dai  

singoli  docenti,  le  classi  si  avvarranno  dell’intervento  del  Signor  Curti,  della  Polizia  Municipale,  per  la  realizzazione  del  progetto:  si  terrà  un  corso,  della  durata  di  due  ore  per  classe,  nel  secondo  quadrimestre,  con  i  seguenti  obiettivi:  ü presa   di   coscienza   della   necessità   delle   norme   volte   a   regolare   la   vita  

associata,  con  particolare  riferimento  a  quelle  della  strada  

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ü rispetto  della  vita  propria  e  degli  altri  ü sviluppo  dell’autonomia  personale  e  del  relativo  senso  di  responsabilità  

• Progetto  di  Educazione  alla  Legalità  • Progetti  di   recupero,   consolidamento  e  potenziamento  delle  competenze  di  base  

relativi  a  diverse  discipline,  concordate  dai  docenti  dei  singoli  Consigli  di  classe.    

Tali  progetti,  che  prevedono  la  divisione  della  classe  in  due  gruppi  di   lavoro,  curati   dai   docenti   della   classe   delle   discipline   indicate,   si   propongono   di  realizzare  i  seguenti  obiettivi:  

    Finalità  generali:  ü consentire  adeguamenti  e   flessibilità  nella  programmazione  di   fondamentali  

attività  didattiche  sulla  base  delle  effettive  esigenze  degli  alunni  ü acquisire  maggior  consapevolezza  della  interdisciplinarietà  dei  saperi  ü frenare   l’insuccesso   scolastico   e   favorire   l’inclusività,     valori   fondanti   della  

nostra   offerta   formativa   attraverso   attività   strutturate   di   recupero   di  conoscenze  ed  abilità  di  base  

ü valorizzare   gli   alunni   più  meritevoli,   attraverso   l’approfondimento   di   alcuni  contenuti  

    Obiettivi  misurabili:  ü migliorare  l’acquisizione  delle  competenze.  ü favorire  il  conseguimento  di  un  metodo  di  lavoro  più  efficace  

 PERCORSI  TRASVERSALI  PLURIDISCIPLINARI    Esempi  di  possibili  percorsi:  aspetti  grammaticali  della  lingua  italiana  a  confronto  con  quelli  relativi  alle  lingue  straniere;  analisi  del  testo  (confronto  fra  lingua  italiana  e  lingue  straniere);    astronomia  (Scienze,  Geografia);  analisi  degli  sviluppi  culturali,  scientifici,  tecnici  del  Secondo  Ottocento  e  del  Novecento  (tutte  le  discipline);  orientamento  (tutte  le  discipline);  salute,  benessere,  affettività  (tutte  le  discipline);  percorsi  di  Cittadinanza  e  Costituzione  (tutte  le  discipline);  il  mondo  globale:  problemi  e  aspetti  fondamentali  del  nostro  tempo  (tutte  le  discipline).  I  docenti  attueranno  interventi  didattici  formativi  inerenti  a:  

Ø educazione  alla  legalità;  Ø educazione  all’interculturalità;  Ø educazione  ambientale;  Ø sicurezza.  

Ogniqualvolta   se   ne   offra   l’occasione,   anche   ai   fini   della   preparazione   dell’esame   finale,   si  affronteranno  argomenti  trasversali  alle  varie  discipline,  per  far  comprendere  agli  alunni  come  i  saperi  siano  strettamente  correlati  e  parti  di  un  più  ampio  ambito  culturale.    METODOLOGIA    Il  metodo  di   insegnamento   sarà   il   più  possibile   flessibile  e   consisterà  nell’uso,   a   seconda  dei  casi,  di  tecniche  differenti  tra  le  quali:  

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• lezione  frontale:  per  inquadrare  il  problema  da  analizzare  e  favorire  il  processo  di  sintesi;  

• lezione   interattiva:   per   stimolare   la   curiosità   e   il   confronto   dialettico   col  compagno,  e  imparare  a  problematizzare  il  sapere;  

• attività   di   gruppo   e   cooperative   learning:   per   favorire   la   socializzazione   fra   gli  alunni  e  abituarli  alla  cooperazione;  

• peer  education;  • metodo  empirico  e  della  ricerca:  per  imparare  a  raccogliere  con  consapevolezza  i  

dati  e  fornirne  un’adeguata  interpretazione;  • metodo  induttivo-­‐deduttivo:  per  sviluppare  o  potenziare  le  capacità  d’analisi  e  di  

astrazione.    All’interno  delle  classi  gli  alunni  riceveranno  tutte  le  informazioni,  le  indicazioni  delle  strategie   da   adottare   per   il   raggiungimento   degli   obiettivi   didattici;   i   docenti  cercheranno  di  creare  le  modalità  educative  e  il  clima  emotivo  adeguati  a  presentarsi  nel  duplice  ruolo  di  educatori  e  di  facilitatori  dell’apprendimento.  

 STRUMENTI    

Nello   svolgimento   dell’attività   didattica   i   docenti   si   serviranno   delle   attrezzature   della  scuola   (PC,   LIM,TV   e   videoregistratore,   attrezzature   ginniche,   ecc…),   dei   tradizionali  manuali,   di   fotocopie,   di   quotidiani   e   riviste,   di   audiocassette,   DVD   e   CD   rom,   di   carte  grafiche,  di  visite  guidate  nel  territorio,  di  incontri  con  esperti,  di  dibattiti,  ecc...  

 STRUMENTI  DI  OSSERVAZIONE,  DI  VERIFICA  E  DI  VALUTAZIONE    

• partecipazione  alla  vita  scolastica;  • rispetto  per  i  docenti,  i  compagni  e  tutto  il  personale  della  scuola;  • assiduità  nello  studio,  frequenza  e  partecipazione  al  dialogo  educativo  in  classe;  • dibattiti   orientati   ad   accertare   nelle   singole   discipline:   conoscenza,  

comprensione,  applicazione,  analisi,   sintesi,   capacità  valutativa,  nel   rispetto  di  quanto  espresso  nel  P.O.F.  

 STRUMENTI  PER  LA  VERIFICA  FORMATIVA    

Produzioni  scritte  di  tipo  diverso  a  seconda  delle  discipline  e  cioè:  1. esercizi  di  analisi  testuale,  articolo  di  giornale,questionari,  relazioni,  riassunti;  2. quesiti  vero/falso,  a  risposta  multipla  e  a  completamento;  3. prove  strutturate  e  semistrutturate;  4. verifiche  scritte;  5. colloqui  orali;  6. lavori  di  gruppo  o  individuali;  7. verifiche  su  attività  pratiche;  8. simulazione  delle  prove  INVALSI  

Durante   l’anno   scolastico   saranno   programmate   delle   verifiche   che   rispecchino   le  modalità  di  svolgimento  delle  prove  scritte  agli  esami  di  stato.  

     

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STRUMENTI  PER  LA  VERIFICA  SOMMATIVA    

Saranno   utilizzati   tutti   gli   strumenti   delle   varie   verifiche   formative   ed   il   percorso   fatto  individualmente   dagli   alunni   rispetto   alla   situazione   di   partenza.   Ci   si   servirà,   anche,   delle  griglie  di  osservazione  del  comportamento  e  del  processo  di  apprendimento.  

 FATTORI  CHE  CONCORRONO  ALLA  VALUTAZIONE  PERIODICA  E  FINALE    La   valutazione   periodica   farà   riferimento   alle   informazioni   e   ai   dati   raccolti   nel   corso   delle  verifiche,   così   anche   la   valutazione   finale   terrà   conto   delle   valutazioni   periodiche,   della  costanza   e   della   diligenza   nello   svolgimento   delle   consegne,   delle   abilità,   delle   competenze  raggiunte,   del   comportamento   in   classe,   dell’attenzione,   della   partecipazione,   dell’interesse  per  i  contenuti  e  anche  del  progressivo  sviluppo  della  personalità  degli  alunni.  

 DEFINIZIONE  CARICHI  MASSIMI  DI  LAVORO  SETTIMANALE    Nell’assegnare   i   compiti   da   svolgere   a   casa,   i   docenti   terranno   presente   la   necessità   di  rispettare  ragionevoli  tempi  di  studio  degli  alunni.    

 STRATEGIE  DA  METTERE  IN  ATTO  PER  IL  SUPPORTO  E  IL  RECUPERO    Le   continue  verifiche   formative  nel   corso  dell’attività  didattica  ed   il   coinvolgimento   costante  degli   alunni   permetteranno   di   tenere   sotto   controllo   i   gruppi-­‐classe   e   valutare   l’eventuale  apprendimento  e   la  qualità  delle  motivazioni  dei   singoli   alunni.  Per   i   casi  di   lieve  difficoltà   si  procederà   ad   un’azione   di   rinforzo   e   recupero   durante   l’attività   curricolare   con   ulteriori  spiegazioni,   esercitazioni   collettive   e   individuali,   esercizi   di   consolidamento   guidati   e/o  autonomi.    Per  questo  anno   scolastico  verranno   svolte  attività   specifiche  di   recupero,   consolidamento  e  potenziamento   delle   competenze   e   delle   conoscenze   di   base   di   varie   discipline,     in   base   a  quanto   concordato   nei   singoli   Consigli   delle   classi;   le   famiglie   saranno   dettagliatamente   e  tempestivamente  informate  dello  svolgimento  di  tali  attività.  Qualora   si   riscontrassero   casi   di   gravi   insufficienze   o   maggiori   difficoltà   nel   processo   di  apprendimento   di   alcuni   alunni,   si   segnaleranno   al   Consiglio   di   Classe,   che   eventualmente  metterà  in  atto  forme  di  recupero  le  cui  modalità  saranno  decise  dal  Collegio  dei  Docenti.