Programma provvisorio incompleto

Bozzaprogramma

movimento 5 Stelle viareggio

Bozza programma Movimento 5 Stelle Viareggio 4 novembre, 2012 6:27 p.2

BOZZA PROGRAMMA GRUPPO DI LAVORO POLITICA/PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

1.- PARTECIPAZIONE:• Approvazione del Regolamento attuativo

degli strumenti di partecipazione popolare previsti nello Statuto (non ancora approvato dal Comune di Viareggio, nonostante in vigore dal 2001);

• Introduzione del referendum propositivo, consultivo e abrogativo senza quorum (possibilità di voto a...);

• Introduzione dei Consigli di Quartiere su base volontaria e gratuita;

• Facilitazione della possibilità di intervento dei cittadini nel Consiglio Comunale, con la previsione di Consigli Comunali aperti e di convocazione obbligatoria degli stessi periodicamente su argomenti di particolare interesse per la cittadinanza;

• Valorizzare il ruolo del Difensore Civico, rendendolo carica elettiva;

• Istituzione del consiglio comunale dei giovani con elezione diretta di ragazzi infrasedicenni;

• Bilancio partecipato con i cittadini.

2.- TRASPARENZA/ACCESSO AGLI ATTI:• Ripresa streaming dei consigli comunali;• Monitoraggio operatività degli eletti,

tramite un’apposita pagina web denominata “Comune Open” (sulla falsariga della pagina web “Parlamento Open” già esistente) con indicazione di tutte le sedute presenziate,

mozioni presentate e di qualunque somma a qualunque tipo venga agli stessi erogata da parte del Comune;

• Curricula di sindaco, consiglieri e amministratori consultabili in rete (e in appositi uffici del Comune) con ulteriore indicazione di: dichiarazione dei redditi, partecipazioni societarie e ad associazioni di qualunque genere, con specifico riferimento a partiti politici e sindacati;

• Accesso libero agli atti amministrativi, senza necessità di richiesta formale, con possibilità di consultare gli stessi sul sito del Comune;

• All’interno dell’albo pretorio documentazione completa di ogni atto (non solo la delibera, ma anche tutti gli allegati).

3.- FUNZIONAMENTO CONSIGLIO COMUNALE:• Migliore regolamentazione degli interventi in

consiglio, in particolare sul contingentamento dei tempi;

• convocazione del Consiglio Comunale via mail e tramite affissione in luoghi strategici della città;

• documentazione disponibile in pdf e non cartacea (solo per chi ne fa espressa richiesta);

• accesso preferenziale all’Ufficio Protocollo per i Consiglieri;

4.- SOCIETA’ PARTECIPATE:• Riesame del ruolo delle partecipate e

dell’efficienza, dei costi e della trasparenza dei servizi resi;

• Approvazione di un Regolamento di nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso società, enti, consorzi e istituzioni ai sensi degli artt. 42 e 50 del D. Lgs. 267/00 (cd. TUEL). I criteri ispiratori saranno, come sempre, trasparenza e competenza: i


rappresentanti saranno scelti in base ai loro curricula (che saranno ovviamente visionabili da chiunque ne abbia interesse sul sito del Comune e in forma cartacea in apposito ufficio comunale per permettere ai cittadini di fare osservazioni e anche di proporre personalità di spicco della società civile); in nessun caso sarà possibile adibire a rappresentante del Comune chi stia già ricoprendo un incarico nell’amministrazione pubblica o abbia già effettuato due mandati;

• Le votazioni sulla nomina dei rappresentanti andranno effettuate in Consiglio Comunale rigorosamente a votazione palese;

• Monitoraggio dell’attività del rappresentante del Comune e rendiconto dell’attività da questi svolta semestrale;

• Tutte le società in house (cioè partecipate dall’amministrazione pubblica al 100%) al posto del Consiglio di Amministrazione adotteranno la formula dell’Amministratore unico almeno provvisoriamente in vista di un riesame delle stesse per valutarne la concreta efficacia e utilità.

5.- SPENDING REVIEW:• Ottimizzazione della gestione degli acquisti

attraverso aste pubbliche on-line;• Eliminazione degli sprechi per ridurre la spesa

pubblica.

BOZZA PROGRAMMA GRUPPO DI LAVORO ENERGIA/AMBIENTE/NUOVE TECNOLOGIE

Premesse• Concetto generale di limite della crescita.• Definizione di obiettivi a breve, medio e lungo

termine.• Analisi preliminare dei progetti (costi benefici,

business plan).• Definizione di scala di obiettivi da generali a

specifico, di coordinamento di progetti con altre realtà, di obiettivi multitematici e di step progettuali per la realizzazione degli obiettivi finali.

ENERGIA• Adozione di un Piano Energetico Comunale

basato su efficienza e risparmio.• Valutazione attraverso le competenze

interne (Viareggio Patrimonio) della classe energetica attuale di tutti gli edifici di competenza comunale, al fine della redazione di un piano pluriennale per rendere tali edifici energeticamente efficienti mediante risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ottimizzare la classe energetica. Il risparmio verrà conseguito adottando tutte le tipologie di impianti di energia disponibili al momento, come impianti fotovoltaici e mini/microeolico per la produzione di energia elettrica, impianti termico solari e geotermici per riscaldamento e produzione di acqua sanitaria, sistemi di recupero delle acque meteoriche, eccetera. I progetti saranno finanziati in parte con incentivi e in parte con project financing bancario in virtù del risparmio realizzato, l’obiettivo è il costo zero dei progetti. (risparmio economico per il


comune e minor impatto ambientale)• Conversione degli impianti di illuminazione

stradale e semaforica dagli attuali a tecnologia LED. I progetti saranno finanziati con sovvenzioni regionali ed europee e comunque con il risparmio realizzato. Gli esempi da seguire sono tra gli altri quello delle città di Torraca, Scandiano, Casalgrande e Bologna. Da abbinarsi anche alla lotta all’inquinamento luminoso utilizzando per esempio sistemi elettronici di modulazione dell’illuminazione.

• Conversione delle lampade votive del cimitero comunale in lampade a LED.

• Installazione di colonnine per ricarica di mezzi elettrici, come auto e bici.

• Connettività• Creazione di un portale unico comunale per

l’accentramento delle informazioni relative a Viareggio.

• Istallazione di una rete libera di Wi-Fi nei punti di maggior afflusso pubblico. Da finanziarsi attraverso la pubblicità del portale internet comunale.

• Introduzione di sistemi Open Source per la pubblica amministrazione per realizzare un risparmio sul costo delle licenze.

• Adozione del protocollo voip per la telefonia

comunale, potenziando anche PEC (posta elettronica certificata) e firma digitale.

AMbIENTE E RIFIUTI• Istituzione della figura dell’Ispettore

Ambientale, su base volontaria e gratuita, addestrata tramite corso comunale, i cui compiti saranno quelli di collaborazione con la Polizia Municipale, al fine della salvaguardia e del controllo del territorio comunale in materia ambientale.

• Gestione del ciclo dei rifiuti mediante l’adozione della strategia “Rifiuti Zero”, che

miri primariamente alla riduzione alla fonte della produzione di rifiuti, in ottemperanza delle legge comunitarie, da sempre disattese. Realizzazione di un efficiente e qualificato sistema di raccolta “porta a porta” esteso alla maggior parte del territorio comunale, integrato con un sistema di valorizzazione della raccolta differenziata, il cui fine ultimo sia la completa rinuncia al sistema di incenerimento e l’abbassamento della tariffa di igiene ambientale.

• Istituzione di un centro di studio e riciclo.• Adozione del principio di separazione della

gestione di raccolta e smaltimento dei rifiuti.• Obbligo di “acquisti verdi” (prodotti riciclabili

o provenienti da materiale riciclato) per le amministrazioni comunali e le scuole in una quota minima del 40%.

• Promozione dell’uso di acqua potabile comunale attraverso l’installazione, in diversi


punti della città, di fontane pubbliche, che distribuiscano acqua depurata liscia e gassata.

• Proposta alla media e grande distribuzione di adozione di macchinari per la raccolta di contenitori in plastica con “vuoto a rendere” e per la distribuzione di prodotti (pasta, sapone, latte, eccetera) alla spina.

• Recupero degli alimenti scartati dalla grande e piccola distribuzione per fini sociali.

• Segnalazione sul portale comunale, tramite mappatura, della presenza di contenitori della raccolta differenziata e di rifiuti speciali, anche tramite app per smartphone.

• Promozione dell‘iniziativa “un albero per ogni nato”.

• Redazione di un piano pluriennale di gestione del verde pubblico che preveda il potenziamento e la gestione in economia delle aree verdi.

BOZZA PROGRAMMATICA GRUPPO DI LAVORO CULTURA/TURISMO/SPORT

TURISMO• La città deve sfruttare le sue risorse e

organizzarsi per diventare un vero e proprio contenitore di eventi. Deve dotarsi di un calendario unico degli eventi, che un turista possa consultare online per sapere cosa c’è in città, grazie ad un pacchetto commerciale di offerte del turismo cittadino (con prenotazioni online, all-inclusive (tutto incluso) e soluzioni turistiche affini);

• Creare un’area sul nuovo portale del Comune (consultare il programma in sezione NUOVE TECNOLOGIE) dove chiunque abbia in mente un’iniziativa e possieda le capacità per presentare un progetto concreto possa presentare tale iniziativa, che una volta

discussa da un’apposita commissione di specialisti, possa essere realizzata con aiuto da parte dell’Amministrazione per le questioni burocratiche e logistiche;

• Valorizzazione e rimessa in sesto degli spazi comunali per ospitare eventi sportivi, culturali e manifestazioni di sorta;

• Rilancio della spiaggia libera con diverse iniziative, come la bau beach e la zona per naturisti, nonché attrezzatura di tutte le spiagge per accogliere animali domestici;

• Sostegno e messa in sicurezza della movida notturna, comprese feste estive notturne organizzate dal Comune o da privati, con bus navette che accompagnino i giovani in sessioni di pub crawling (passaggio dei giovani da locale a locale secondo una struttura a tappe, modalità famosa in tutto il mondo);

• Proporre Viareggio, con le sue uniche location, come tappa di eventi inerenti tornei, dimostrazioni e raduni di giochi da tavolo / di ruolo / intellettuali da ospitare in spazi comunali con il patrocinio e l’egida dell’Amministrazione;

• Abbattimento delle barriere architettoniche di tutti gli spazi comunali e inizio di un percorso di attrezzatura delle strutture pubbliche e di privati alla completa capacità di accoglienza di turisti disabili;

• Attivazione, sviluppo ed evoluzione della macchina comunicativa e pubblicitaria comunale, per guadagnare rilevanza mediatica a livello regionale e nazionale ed europeo, riattivazione della sede dell’APT viareggina con conseguenti assunzioni temporanee per ramificare e potenziare nel territorio la comunicazione istituzionale e lo scambio di informazioni sulle iniziative svolte;

• Far passare dalla nostra città esposizioni, mostre e organizzare aperitivi e incontri culturali con realtà locali e nazionali;

• Contrattualizzazione di bandi pubblici legati al turismo con relativa regolamentazione e diritto di veto dell’Amministrazione se il progetto concordato dovesse uscire dalle linee guida redatte dalla suddetta;


• Riassetto dell’ufficio cultura in modo da ottemperare autonomamente tutti i cambiamenti sopra elencati;

Pucciniano• Valorizzazione e sfruttamento dello spazio

del Teatro Puccini tutto l’anno, senza limitazione allo spettacolo estivo (es. lasciare l’auditorium aperto anche d’inverno con relativa programmazione stagionale;

• Creazione di una linea di merchandising e di una campagna di marketing;

• Sconti per giovani e categorie poco agevolate;

SPORT• Valorizzazione, utilizzo e riqualificazione di

spazi da adibire a luoghi dove praticare attività sportiva;

• Organizzazione di giornate sportive libere e gratuite per le persone che per problemi di tempo e soldi non potrebbero permettersi corsi e attività organizzate ed apertura gratuita (in orari di minor presenza di pubblico) per allenamenti presso impianti sportivi comunali;

• Trasformare Viareggio in un polo sportivo attrattivo e specialistico attrezzato per triathlon, maratona, windsurf, vela, nuoto e tutti quegli sport adatti alla conformazione del territorio che lo rende uno dei posti più adatti in Italia;

CULTURA• Conversione delle stanze inutilizzate delle

circoscrizioni e di altri edifici comunali in aule studio di quartiere;

• Partnership con l’Università di Pisa e altre realtà vicine a noi geograficamente e per intenti;

• Creazione di eventi di nicchia, anche piccoli ma frequenti, che rendano la città un luogo dove

c’è spesso qualcosa da fare, da vedere e da visitare;

• Catalogazione di tutti i volumi custoditi della biblioteca e suo potenziamento (con catalogo e servizio di prestiti online);

Carnevale• Inserimento di un rappresentante dei carristi

in CDA, CDI e vicepresidenza della Fondazione Carnevale;

• Ottenere il riconoscimento dell’UNESCO e l’abbassamento dell’IVA al 4% per eventi culturali;

• Proporre ai carristi di lavorare per il Comune come stipendiati con forme e modalità di assunzione da definire, se in porto, i materiali saranno forniti dalla Fondazione che effettuerà diversi bandi per le forniture (individuazione tramite appalto pubblico di un fornitore (o un consorzio di fornitori) unico per un certo numero di materiali da usare per la costruzione dei carri (carta, legno, ferro, farina, gesso, polistirolo). I carristi forniranno una lista dei materiali che gli servono e periodicamente verranno riforniti dal fornitore. Di concerto con la campagna Rifiuti Zero dell’Assessorato all’Ambiente, una quantità di carta di giornale potrà essere recuperata dalla raccolta differenziata porta a porta. Il costo sarà ammortizzato dalla Fondazione che ordinandone grandi quantità potrà richiedere uno sconto. In questo modo i carristi avranno un ritorno economico maggiore, pagando meno i materiali. Invece l’assunzione di maestranze non subirà variazioni, ogni carrista potrà fare come vuole, avendo sviluppato negli anni una rete di conoscenze e di collaborazioni privata);

• Vendita calchi in gesso e mascheroni regolamentata con percentuale sui ricavi da destinare al Comune e sviluppare una


metodologia che permetta ai prodotti ricavati da esse di essere sempre riconosciuti come provenienti dal Carnevale di Viareggio;

• Allaccio del gas nella Cittadella in modo da ammortizzare il costo delle bombole, utilizzate in grande quantità per scaldare e preparare la colla. Riattivazione dei seccatoi in modo da ottimizzare la velocità di asciugatura delle forme in gesso pigiate, allaccio dell’acqua calda per gli hangar;

• Iniziare un progetto di installazione di pannelli solari sulla Cittadella;

• Istituzione di una vera e propria “scuola della Cartapesta” dove studenti di Istituti d’Arte e Accademie di Belle Arti potranno partecipare a seminari e lezioni sul Carnevale di Viareggio e sulla figura del carrista, tenute dai carristi stessi e da altri professionisti del settore. Attivazione di una campagna negli Istituti sopra elencati per persone interessate alla figura del carrista e al possibile interesse nel entrare in contatto col mondo del Carnevale;

• Presentazione dei progetti completi e commissione valutazione completezza costruzioni;

• Ricerca oculata di sponsorizzazioni con formule collaborative monetarie nonché cambi merce;

• Apertura bar a tema nello spazio attualmente inutilizzato della Cittadella;

• Rendere la Cittadella stessa un Percorso - Museo

del Carnevale, creando un percorso emotivo - educativo attraverso la crescita dei carri e tutta l’attività lavorativa inerente.

• Riempire le settimane del periodo carnevalesco con eventi minori e iniziative che invoglino il turista a restare in città invece di fare toccata e fuga la domenica (es. organizzazione, di concerto con le scuole elementari e medie, di iniziative gratuite a costo zero per i bambini durante le settimane carnevalesche, sia al chiuso, in spazi già posseduti dal Comune, che all’aperto, in zone strategiche magari poco valorizzate. Cacce al tesoro, giochi a squadre, sfilate di maschere al mercato, gare di costumi e cose simili, per mantenere acceso l’interesse e per avvicinare i piccoli allo spirito della manifestazione).

TUTTI GLI EVENTI E LE INIZIATIVE ELENCATE SONO DA CONSIDERARSI FACENTI PARTE DELL’OFFERTA INCLUSA NEL CALENDARIO UNICO DEGLI EVENTI, DISPONIBILE ONLINE SUL NUOVO PORTALE DEL COMUNE.

IL TUTTO DA CONSIDERARSI EFFETTUATO NELLA PIÙ COMPLETA TRASPARENZA, ONESTÀ E PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA IN MERITO A BILANCI, LOGISTICA E INTENTI, CON PUBBLICAZIONE ONLINE DI VISITATORI, ENTRATE / USCITE MONETARIE E RELATIVA DOCUMENTAZIONE.

BOZZA PROGRAMMA GRUPPO DI LAVORO SOCIALE/SALUTE/SICUREZZA

SALUTE• Interventi di competenza diretta della

Amministrazione Comunale:• Riduzione sprechi: • Soppressione della Società della Salute in cui

sono consorziati i comuni della Versilia.• La Società della Salute gestisce in Versilia solo

il fondo per la non-autosufficienza che prima


veniva gestito dalle asl e dai comuni. La società della Salute Versilia costa 140.000 per un direttore, 40.000 euro per il consiglio di revisori dei conti; poi costa per il personale comandato e per la sede a Camaiore ristrutturata appositamente. Si tratta di almeno 500.000 euro di costo per fare quello che facevano senza questi aggravi di costi le asl e i comuni. (Sono state istituite in Toscana 34 Società della Salute e tre Estav con 34 direttori ecc. ecc..).

• 2) Completamento della rete fognaria nera:• - La fognatura nera va al depuratore, è

obbligatorio allacciarsi e il controllo spetta a Gaia. La fognatura bianca (gestita dall’Ufficio lavori pubblici del Comune) va a finire in fossi e canali (fosso dell’Abate) e di lì in mare. Nella fognatura bianca vanno a finire molti scarichi irregolari delle zone dove non esiste la fognatura nera (Camaiore ecc.). E’ quindi essenziale completare la rete fognaria nera ed eliminare così completamente gli scarichi indiretti a mare.

• Amianto:

• completamento della revisione di tutta la passeggiata, iniziando dalle situazioni dove le coperture sono più a rischio di abrasione-dispersione.

• 4) Politiche preventive: • - Prevenzione dei rischi connessi al consumo di

tabacco, droghe, alcool e della dipendenza da gioco d’azzardo tramite attività scolastiche ed extrascolastiche di comunicazione e discussione tra pari e con esperti.I

• - Incentivazione dell’allattamento esclusivo fino al 6 mese (come da raccomandato dalla Oms).

• - Promozione dell’ecologia della nutrizione.

• - Realizzazione di sportelli d’ascolto nei Consigli di Quartiere per disagi di varia natura.

• Interventi non di competenza diretta della amministrazione comunale, per i quali ci impegnamo a esercitare azione di proposta e stimolo.

• 1) Fermare lo smantellamento dell’Ospedale Versilia valorizzandone servizi e strutture:

• La politica della regione è di creare poli di eccellenza per alcune specialità (es neurochirurgia, cardiologia) sottraendo tale servizi all’Ospedale Versilia. A ciò si deve supplire creando aree di specializzazione e di eccellenza un altre branche (ad esempio la riabilitazione cardiologica, la oculistica).

• Porre un tetto massimo ai costi delle visite specialistiche libero professionali all’interno dell’Ospedale Versilia: Oggi sono a livelli inaccettabili.

• Revisione e limitazione degli accreditamenti (convenzioni) con le cliniche private:

• La convenzione con il privato è accettabile solo se l’ospedale pubblico non dispone di quei servizi in modo adeguato.

TRASPARENZA ED ACCESSIBILITÀ:• Facilitare l’accesso ai servizi sanitari pubblici

mediante prenotazioni online delle visite specialistiche e del cambio medico; dare la possibilità di visionare la disponibilità dei medici di base e dei pediatri (con curriculum pubblici) e consegna di esami per posta elettronica (previa autenticazione nel portale).

• Verifica a campione della rintracciabilità dei medici da parte dei pazienti, prevista dalla legge dalle 8 alle 20 dal lunedi al venerdi.

SOCIALEGIOVANI:• Creazione di uno SPORTELLO INFORMATIVO

DEDICATO, che fornisca consulenza a livello comunale per l’accesso agli incentivi forniti dalla regione toscana in seno a progetti quali “Giovani sì” e simili.

• Problematica abitativa/lavorativa: CENSIMENTO CASE SFITTE e programma di sensibilizzazione per loro messa in affitto da parte dei cittadini.

• Proposta del COMUNE COME GARANTE e come fornitore di un eventuale piccolo contributo.

• Promozione di strutture di CO-HOUSING.• Immigrazione: L’impegno comunale in seno alla

situazione degli immigrati regolari potrebbe articolarsi come segue:


• identificazione delle attuali proprietà immobiliari atte ad ospitare eventuali emergenze abitative e loro riqualificazione in tal senso (ripristino o realizzazione di allaccio per gas e luce ecc).

• incentivo comunale per le aziende locali che assumano un certo numero di lavoratori nelle fasce delle minoranze etniche.

• istituzione di uno sportello migranti (in alcune città italiane sono presenti esempi virtuosi in tal senso).

LGBT:• Riapertura del “CONSULTORIO- TRANSGENDER”

e proposta di parziale partecipazione imprenditoriale in tal senso (ad es. i locali della marina di Torre del Lago).

• Diritti animali: Sfavorire su tutto il territorio comunale, l’attendamento di circhi che facciano uso di animali. esistono in tal senso proposte che possono essere mutuate e migliorate, un esempio molto recente e all’avanguardia e fornito dal comune di Faenza: http://www.comune.faenza.ra.it/Amministrazione/Consiglio-comunale/I-lavori-del-Consiglio/Risoluzioni/MOZIONE-UTILIZZO-DI-ANIMALI-APPARTENENTI-A-SPECIE-SELVATICHE-ED-ESOTICHE-IN-SPETTACOLI-E-ALTRI-INTRATTENIMENTI.

• Divieto di finanziamento a manifestazioni finalizzate allo sfruttamento di animali per ragioni ludiche e/o sportive.

• Divieto di commercializzazione di pellicce di cane e di gatto in recepimento della normativa europea.

• Proposta di adesione degli stabilimenti balneari ad una rete “baubeach” che promuova l’accesso alle spiagge per i cani.

• Proposte di collaborazione con l’ente Parco per l’attuazione di metodi alternativi in seno alla “gestione” delle specie autoctone, quali cinghiali e daini, che vengono ad interagire con la comunità cittadina: Cattura e spostamento con relativa ricollocazione, tale da mantenerne la condizione di libertà.

• Sostituzione del metodo di derattizzazione con approcci che puntino principalmente alla prevenzione (azione sulle condizioni ambientali che favoriscono l’insediamento di colonie di ratti) e che prevedano l’introduzione di un maggior numero di predatori naturali (essenzialmente rapaci).

• Soluzione alternativa che permetta la

circolazione dei cani in Passeggiata tramite la predisposizione di spazi per eventuali stop per le deiezioni.

ALTRO:• Individuazione e predisposizione di un luogo

sul territorio comunale per il baratto e la donazione di oggetti di seconda mano e di spazi fisici a supporto di tali attività nei quartieri.

• Realizzazione e assegnazione di orti comunali da utilizzare senza fini di lucro.

• Adozione sistematica e obbligatoria di pratiche di redistribuzione ai bisognosi di cibo e/o beni sprecati o in eccesso.

BOZZA PROGRAMMA GRUPPO DI LAVORO URBANISTICA ED EDILIZIA

1. Gestione sostenibile del territorio• a) Stop al consumo di territorio negli strumenti

urbanistici• b) Incentivare la ristrutturazione e

riqualificazione degli edifici esistenti in base alle più recenti normative in materia di risparmio


energetico.• c) Incentivare l'installazione di impianti di

produzione di energia da fonti rinnovabili sul territorio.

• d) Incentivazione dell’edilizia sostenibile e rilascio delle licenze edilizie relative alle nuove costruzione subordinate al recupero degli edifici esistenti e alla classe A come livello di consumi .

• e) Recupero e valorizzazione delle aree verdi presenti sul territorio, piazze, pinete,

parchi, aree giochi e/o per sport, affidando la manutenzione ordinaria ai cittadini che ne faranno richiesta come associazioni, gruppi di commercianti, scuole, al fine di accrescere il senso di appartenenza e tutela della città (es. rotatoria zona Arancio a Lucca gestita da ESSELUNGA).

2. Pianificazione partecipata• Redazione degli strumenti urbanistici mediante

una partecipazione sempre crescente da parte di chi ne fruisce e basa la propria qualità della vita sulle scelte che mutano il territorio. Partendo dalle vere risorse di cui possiamo disporre, ovvero il territorio e i cittadini, si mira ad una pianificazione sostenibile, che sarà supportata anche da strumenti innovativi di partecipazione. Metodo da attuare inderogabilmente sulle scelte legate ad attrezzature di interesse pubblico.

3. Urbanistica come rilancio della città – Edilizia sociale come recupero di aree dismesse per realizzazione di edilizia sociale a prezzi calmierati - Interventi per l’area del Porto • Obiettivo è quello trasformare l’urbanistica

come mezzo di rilancio per i settori di eccellenza per tutta l’economia cittadina e di soddisfacimento dei bisogni di primaria necessità. Quindi realizzazione di un edilizia sociale grazie al recupero di aree dismesse

per la realizzazione di edilizia convenzionata a prezzi calmierati, con caratteristiche di sostenibilità ambientale e autosufficienza energetica. Studio di progetti di riqualificazione delle aree portuali, per ampliare le aree produttive e ricettive del porto, in modo da rilanciare la nautica e l’indotto quale settore strategico della città del futuro. Quindi miglioramento della viabilità con concretizzazione dell’asse di penetrazione, definizione delle aree produttive, realizzazione di una marina efficiente. Redazione di uno studio di fattibilità per l’intero bacino portuale sulla base degli studi effettuati e alla luce delle nuove tecniche per risolvere i problemi dell’insabbiamento, della rimozione dei sedimenti, e dei bassifondi, che ostacolano operazioni commerciali e di varo, non limitandosi alla sola area dell’imboccatura del Porto e dell’avamporto, ma che interessino, oltre l’interno, anche l’esterno del bacino portuale, al fine di potenziare il principale motore per l’economia e lo sviluppo di Viareggio.

4. Viabilità e mobilità sostenibile• a) Creazione di un mobilità sostenibile in cui

l’automobile ha un peso eguale agli altri attori dello scenario urbano

• b) Incentivare/organizzare una mobilità sostenibile attraverso dei carpooling, dei punti di bike sharing, e dei "piedibus" ovvero un autobus che va a piedi, formato da gruppi di bambini che vanno a scuola accompagnati da due adulti, un "autista" davanti e un "controllore" che chiude la fila (come già avviene in molte città del nord Europa).

• c) Posizionamento nei punti di accesso alla città


di cartelli elettronici indicanti i parcheggi da potenziare sul territorio e i relativi posti auto disponibili (come a Lucca).

• d) Posizionamento all’interno dei parcheggi di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, previo accordo con ditte produttrici di tali veicoli, lavorando per un “servizio di car-sharing elettrico” (come appena inaugurato a Milano).

• e) Individuazione di nuovi percorsi ciclabili da integrare con quelli esistenti; in particolare l’individuazione di due assi viari mare/monti laterali alla zona del mercato che vadano ad intercettare ortogonalmente i percorsi ciclabili esistenti, di via Fratti e della passeggiata.

• f) Ampliamento della pedonalizzazione nell’area del mercato e riqualificazione della stessa, mediante la delocalizzazione di banchi esterni al nucleo storico, oggi in abbandono.

• g) Favorire l’uso della bicicletta anche mediante la maggiore vigilanza ed il potenziamento della sicurezza sul territorio che passi anche attraverso un sistema di videosorveglianza e di illuminazione a LED dei percorsi.

5. Censimento delle abitazioni e dei fondi non utilizzati- Portale Abitazioni• La creazione di un portale che il Comune

gestirà al fine di creare di una banca dati delle abitazioni e dei fondi non utilizzati, che nasca da un autocensimento da parte dei proprietari che vorranno usufruire del servizio di incontro tra domanda ed offerta (come esiste per gli studenti a Pisa) per far fruttare il loro bene e per risollevare la città da uno stato di abbandono latente e valorizzare il patrimonio immobiliare.

6. Sviluppo di orti cittadini• Sviluppo di orti cittadini/orti didattici, mediante

l’individuazione di aree da riconvertire e

condividere a tale fine (come sta accadendo a Milano su iniziativa di un privato). Tale trasformazione oltre a favorire il compostaggio domestico e/o di quartiere - riducendo la parte variabile della tariffa rifiuti- incrementa il valore intrinseco e non solo del territorio.

7. Amianto (da coordinare con gruppo salute e ambiente)• Sostituzione delle coperture in eternit

favorendo quella con pannelli fotovoltaici, costruendo una mappatura, via web, dell’amianto presente sul territorio, con foto ed individuazione da parte dei cittadini. Il Comune individuerà ditte a costi competitivi, anche proposte dagli stessi cittadini, preferibilmente a Km0, per chi autonomamente si presenti agli uffici comunali preposti. Tale iniziativa mira ad una tutela dell’ambiente e in primis della salute.

Programma provvisorio incompleto

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