Programma: LA NUOVA TABELLA DELLE MALATTIE … ordine dei medici... · Marzo 2009, IARC: nuovi...

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1 LA NUOVA TABELLA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI Dott. Carmelo Gargano – INAIL CONTARP Catania, 25 settembre 2010 Programma: 1) Introduzione alle principali novità della Tabella MP e delle Liste ex art. 139 del TU 2) Problemi nell’utilizzo degli strumenti di Legge - Esempi di gestione tecnica delle principali Malattie Denunciate 3) La Valutazione dei Rischi ed il Medico Competente 4) Considerazioni finali TABELLE DI MALATTIE DI ORIGINE PROFESSIONALE Il Testo Unico dell’Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali prevede (D.P.R. 1124/1965): Tabelle delle MP in Industria e Agricoltura (artt. 3 e 211, ex allegati 4 e 5) • Elenchi di malattie professionali per le quali i medici che ne riconoscano l’esistenza hanno obbligo di denuncia (art. 139 T.U.) Il primo elenco D.M. 18 aprile 1973 (7 raggruppamenti malattie) COMUNE FINALITA’ MA … DIVERSA VALENZA D’USO • Tabelle delle MP, ex allegati 4 e 5 TU Assicurazione • Elenchi di malattie professionali (n.3), art. 139 TU Assicurazione Tutela assicurativa contro le MP: strumento per riconoscere e indennizzare il danno all’integrità psico-fisica (danno alla salute) di un lavoratore che ha denunciato una MP Hanno valore ricognitivo e di osservazione (alimentano il Reg. Naz. Malattie da Lavoro o ad esso correlate) Emersione dell’origine professionale delle MP NT L’inserimento delle malattie (lista I) dovrebbe essere propedeutico al passaggio nelle TABELLE delle MP

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LA NUOVA TABELLA DELLE

MALATTIE PROFESSIONALI

Dott. Carmelo Gargano – INAIL CONTARP

Catania, 25 settembre 2010

Programma:

1) Introduzione alle principali novità della Tabella MP e delle Liste ex art. 139 del TU

2) Problemi nell’utilizzo degli strumenti di Legge -Esempi di gestione tecnica delle principali Malattie Denunciate

3) La Valutazione dei Rischi ed il Medico Competente

4) Considerazioni finali

TABELLE DI MALATTIE DI ORIGINE PROFESSIONALE

Il Testo Unico dell’Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali prevede (D.P.R. 1124/1965):

• Tabelle delle MP in Industria e Agricoltura (artt. 3 e 211, ex allegati 4 e 5)

• Elenchi di malattie professionali per le quali i medici che ne riconoscano l’esistenza hanno obbligo di denuncia (art. 139 T.U.) Il primo elenco D.M. 18 aprile 1973 (7 raggruppamenti malattie)

COMUNE FINALITA’ MA … DIVERSA VALENZA D’USO

• Tabelle delle MP, ex allegati 4 e 5 TU Assicurazione

• Elenchi di malattieprofessionali (n.3), art. 139 TU Assicurazione

Tutela assicurativa contro le MP: strumento per riconoscere e indennizzare il danno all’integrità psico-fisica (danno alla salute) di un lavoratore che ha denunciato una MP

Hanno valore ricognitivo e di osservazione (alimentano il Reg. Naz. Malattie da Lavoro o ad esso correlate)

Emersione dell’origine professionale delle MP NT

L’inserimento delle malattie (lista I) dovrebbe essere propedeutico al passaggio nelle TABELLE delle MP

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COSA SONO LE TABELLE DELLE MALATTIE PROFESSIONALI

TABELLE M.P.(ultima revisione D.M. 9 aprile 2008

modifica ex DPR 336/1994)

• Liste di malattie distinte per i settori Industria e Agricoltura per le quali vige una “presunzione legale di origine professionale”

LE NUOVE TABELLE DELLE MPL’evoluzione delle tabelle ha tenuto conto di:

• Adeguamento alle nuove conoscenze mediche ed epidemiologiche

• Mutamenti tecnologici e dei processi produttivi• Coerenza con evoluzione quadro normativo

nazionale ed europeo

→Oggi: tabelle D.M. 9 aprile 2008 (modifica tabelle D.P.R. 13 aprile 1994 n. 336)

LA STRUTTURA

Due Tabelle:

Ricalcano la struttura delle precedenti tabelle: ognuna è organizzata in tre colonne all’interno delle quali sono elencate le malattie, raggruppate per agente causale (agenti chimici e fisici), le lavorazioni che espongono all'agente e il periodo massimo di indennizzabilità dall'abbandono della lavorazione a rischio.

Industria con 85 malattie professionali o gruppi e loro manifestazioni patologiche

Agricoltura con 24malattie/gruppi di malattie professionali

NUOVE TABELLE MALATTIE PROFESSIONALI

Stralcio della Nuova Tabella MP in Industria: DM 9 aprile 2008

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LE NUOVE TABELLE DELLE MPelencazione delle malattie:

• Da agenti chimici leghe e composti

• Apparato respiratorio, non in altre voci (polveri minerali, vegetali, animali)

• Dermatiti allergiche, irritative e miste

• Da agenti fisici (rumore, vibrazioni mecc., radiazioni, sovraccarico biomeccanico, lavori subacquei e camere iperbariche)

• Parassitosi (esposizione transcutanea a nematode)

• 1 – 50

• 51 – 68

• 69 – 74

• 75 – 84

• 85

Industria (nn.)

LE NUOVE TABELLE DELLE MPLe Nuove Tabelle conciliano due diverse esigenze (novità - 1)

Indicazione più precisa del Rischio assicurato, sia in termini di lavorazioni protette che di manifestazioni patologiche per un uso piùagevole e “certo” dello strumento

Le patologie sono state classificate secondo la codifica internazionale ICD-10 (International Classification of Diseases)

LE NUOVE TABELLE DELLE MPLe Nuove Tabelle conciliano due diverse esigenze (novità - 2)Previsione tabellare più “aperta” e ampia al fine di garantire una tutela dinamica delle MP correlate a nuove sostanze pericolose e nuovi processi produttivi/lavorazioni (con in sé agenti patogeni listati)

Mantenuta, per agenti patogeni chimici, radiazioni e pressione, una voce aperta di malattia: “Altre malattie causate dalla esposizione professionale a …” (codice ICD-10 da specificare). La malattia, non prevista esplicitamente in Tabella, viene riconosciuta come tabellata se la scienza medica riconosce una correlazione causale con l’agente patogeno caratterizzata da “elevato grado di probabilità”

CONSIDERAZIONI:- Compensazione fra restringimento e allargamentodel livello di tutela dei potenziali tecnopatici

- La commistione fra lista aperta e chiusa potrebbe generare:

-confusione e dissidi fra le Tabelle di MP e la Lista ex art. 139 (come vedremo);

-introduzione di margini di incertezza (forse) eccessivi che possono generare disuniformità nelle tutele erogate per le tecnopatie (c.d.) Tabellate

accertamenti del rischio lavorativo

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LE NOVITA’

Efficacia Nuove tabelle: MP denunciate dal 22 luglio 2008

• Per le MP in “via di definizione”: l’INAIL applica il principio della norma piùfavorevole all’assicurato

Periodo max di indennizzabilità: due novità

NUOVE TABELLE MP Periodo massimo … - 1

DM 9 aprile 2008

dal lavoro

Nell’ambito di ciascun gruppo di malattie c’è una ulteriore diversificazione del periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione.

• Precedentemente era previsto un periodo unico pur a fronte di malattie con latenza clinica molto differente.

• ESEMPIO: MP causate da radiazioni ionizzanti

NUOVE TABELLE MP Periodo massimo … - 2

Vecchia Tabella DPR 336/94

5 anniIn caso di manifestazioni neoplastiche: Illimitato

Lavorazioni che espongono alle radiazioni ionizzanti,ai raggi laser ed altre onde elettromagnetiche

a) radiazioni ionizzantib) Laser e onde

elettromagnetiche, con loro conseguenze dirette

51. Malattie causate da

Periodo massimo di indennizzabilitàdalla cessazione del lavoro

LavorazioneMalattie

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NUOVA TABELLA MP LE NOVITA’Incremento delle Malattie tutelate: in Industria da 49 a 85

• specificando nosologicamente voci generiche di malattie,

• individuando nuovi agenti patogeni,• introducendo nuove patologie o

nuovi organi bersaglio, • agendo sulle lavorazioni

COME?

NUOVA TABELLA – NOVITA’

ESEMPIO DI SPECIFICA INDICAZIONE NOSOLOGICA DI PRECEDENTI VOCI DI MALATTIE

ex MP 51 - Malattie da radiazioni ionizzanti e da laser e onde elettromagnetiche, …

ESEMPIO DI SPECIFICA INDICAZIONE NOSOLOGICA DI PRECEDENTI VOCI DI MALATTIE

ex MP 43 - Pneumoconiosi da polveri di silicati, con le loro conseguenze dirette

NUOVA TABELLA – NOVITA’

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NUOVA TABELLA – NOVITA’

ESEMPIO DI NUOVI AGENTI PATOGENI

Industria

NUOVA TABELLA – NOVITA’

ESEMPIO NUOVO AGENTE PATOGENO

Agricoltura

ESEMPIO DI NUOVO ORGANO BERSAGLIO

IllimitatoLavorazioni che espongono all’azione delle fibre di asbesto

a) Placche e altri ispessimenti pleurici … (J92)

b) Mesotelioma pleurico (C45.0)c) Mesotelioma pericardico (C45.2)d) Mesotelioma peritoneale (C45.1)e) Mesotelioma della tunica

vaginale del testicolo (C45.7)f) Carcinoma polmonare (C34)

57) Malattie da asbesto (esclusa l’asbestosi)

Periodo massimo di indennizzabilitàdalla cessazione della lavorazione

LavorazioneMalattie (ICD-10)

Marzo 2009, IARC: nuovi organi bersaglio amianto in gr. 1 “ovaio e laringe”

NUOVA TABELLA – NOVITA’ NUOVA TABELLAIpoacusia: due novità eliminato il parziale

riferimento alla mancanza di efficace

cabinatura

Industria

Industria ed anche Agricoltura (MP 20)Ampliamento tutela

Necessario accertamento rischio professionale

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LE NUOVE TABELLE

• Ernia discale lombare (MP 77 I. e 22 A.) da lavorazioni svolte in modo non occasionale con esposizione avibrazioni meccaniche trasmesse da macchine al corpo intero e da movimentazione manuale carichi

• Malattie muscolo–scheletriche causate dasovraccarico biomeccanico a seguito di lavorazioni svolte in modo non occasionale con movimenti ripetuti o prolungati, e/o azioni di presa e/o posture incongrue o compressioni prolungate dell'arto superiore e del ginocchio(MP 78 e 79 I. e 23 A. arto sup.)

NUOVE PATOLOGIE

LE NUOVE TABELLESovraccarico biomeccanico

LE NUOVE TABELLEVibrazioni

Vibrazioni e M.M.C.

LE NUOVE TABELLECosa si intende per lavorazioni morbigene svolte in modo non occasionale e/o con azioni prolungate?

Circolare INAIL 47/2008: secondo la Corte di Cassazione

“… NON OCCASIONALE … quando costituisce una componente abituale e sistematica dell'attività professionale dell'assicurato e sia dunque intrinseca alle mansioni che lo stesso è tenuto a prestare”

AZIONE PROLUNGATA (appoggio, postura, compressione): adibizione alla lavorazione in modo duraturo, per un periodo di tempo sufficientemente idoneo a causare la patologia

Necessario accertamento rischio professionale

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Circolare INAIL n. 25 del 15 aprile 2004 su Malattie del rachide da sovraccarico biomeccanico

- Precede l’inserimento in Tabella della specifica Malattia n. 77

- Conclusiva rispetto al periodo di osservazione condotto dalla D.G. INAIL

- Definisce, come condizioni di rischio da prendere in considerazione ai fini del riconoscimento dell’origine professionale della malattia,

a) le vibrazioni trasmesse al corpo intero (W.B.V.)

b) la Movimentazione Manuale di Carichi (M.M.C.)

21 m/s1,759,1 m/s1,75VDV

1,15 m/s20,5 m/s2A (8)

Valore LimiteValore di azioneParametro

a) vibrazioni trasmesse al corpo intero (W.B.V.)

“Ai fini dell’eventuale riconoscimento della natura professionale della malattia, i dati della letteratura, la casistica esaminata nonché i riferimenti delle normative previdenziali di altri Stati della UE, consentono di ritenere compatibile un periodo di esposizione al rischio di almeno 5 anni con valori di A(8) che si avvicinano al valore limite (1,15 m/s2)*”. *(il D.L.gs 81/08 ha rideterminato in 1,0 m/s2 il valore limite)

- Viene esplicitato il significato dei parametri in tabella

Circolare INAIL n. 25 del 15 aprile 2004 su Malattie del rachide da sovraccarico biomeccanico

b) Movimentazione Manuale di Carichi (M.M.C.)- Elenco di attività che espongono a M.M.C.- Vengono citati, come metodi per la valutazione del rischio i seguenti:1) NIOSH, “Revised NIOSH equation for the design and evaluation of manual lifting

tasks – 1993”, per l’analisi delle attività che comportano sollevamento di carichi2) Snook e Ciriello, “Liberty Mutual tables for Lifting, Carrying, Pushing and Pulling”,

per le attività in cui sia richiesta azioni di traino e spinta;3) MAPO, per la movimentazione e assistenza dei pazienti ospedalizzati

IR ≥ 3Eccessivo

IR ≥ 5Elevato1,25 ≤ IR < 3Medio-alto

1,5 ≤ IR < 5Lieve-medio0,75 ≤ IR < 1,25Minimo

0 ≤ IR < 1.5Assente/trascurabileIR < 0,75Accettabile

IRClasse di rischioIRClasse di rischio

Metodo MAPOMetodi NIOSH e Snook & Ciriello

Ai fini del riconoscimento della natura professionale della malattia, i dati della letteratura nonché la casistica esaminata consentono di ritenere compatibile un periodo di esposizione al rischio di almeno 5 anni per gli IR ≥ 3, secondo NIOSH e Snook Ciriello, e ≥ 5 secondo MAPO.

Indici di rischio collocati nella classe immediatamente inferiore assumono rilevanza in presenza di periodi di esposizione particolarmente prolungati.

CONSIDERAZIONIIl principio della presunzione legale d’origine consente di attribuire la

malattia alla lavorazione protetta, senza necessità di provare il grado di effettiva nocività, quantificando:

1) “concentrazione”/”misurazione” dell’agente patogeno2) durata dell’esposizione nella giornata 3) periodo di esposizione.

Oltre a ciò il principio consente di evitare la valutazione della congruitàdell’entità del danno alla salute in relazione ai tre fattori precedenti.

Tale principio decade quando la malattia:

a) non è patognomonica (fra queste le “altre malattie causate da …” di cui alle voci relative alla MP da agenti chimici, da radiazioni e da pressione)

b) non ha precisa ed univoca derivazione etiologica (multifattoriale)

Elementi caratteristici di una tecnopatia

Patologia Agente Patogeno/Lavorazione

Entità del danno

Durata esposizione

Concentrazione/misurazione/valutazione Agente

Periodo esposizione

Periodo di latenza

Eventuali cause extralavorative(per la “prova contraria”)

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CONSIDERAZIONI sulle Malattie ”Altre…”

Le “altre malattie causate da …” di cui alle voci relative alla MP da agenti chimici, da radiazioni e da pressione, retaggio dell’ultima Tabella delle M.P., per essere correttamente qualificate come Tabellate, in caso di quadro nosologico aspecifico, necessitano di:

- “elevato grado di probabilità dell’idoneità causale della sostanza indicata in tabella rispetto alla patologia denunciata, per come desumibile anche dai dati epidemiologici e dalla letteratura scientifica” (cfr. Circ. INAIL 47/08) (analisi qualitativa)

- se possibile (azienda esistente, immutato ciclo-macchine-sostanzelavorative), precisa e limitante individuazione delle fonti di pericolo, indicate nella colonna delle “Lavorazioni” (analisi quantitativa).

Processo di individuazione della FONTE DI PERICOLO e di VALUTAZIONE DEL RISCHIO.

Necessario accertamento rischio professionale

CONSIDERAZIONI sulla “qualificazione” delle Lavorazioni

• Malattie da agenti chimici leghe e composti derivano da: “Lavorazioni che espongono all’azione di ……”

• Malattie dell’Apparato respiratorio, non in altre voci (polveri minerali, vegetali, animali) derivano da: 1) Esempi di lavorazione o 2) “Lavorazioni che espongono a ……”

• Dermatiti allergiche, irritative e miste derivano da: “Lavorazioni che espongono a ……”

• Malattie da agenti fisici (rumore, vibrazioni mecc., sovraccarico biomeccanico, lavori subacquei ed in camere iperbariche, radiazioni) derivano da: 1) Esempi di lavorazione o 2) “Lavorazioni che espongono a ……” o 3) “Lavorazioni svolte in modo non occasionale….. con mantenimento di posture/appoggio/compressione prolungato…..”

• Parassitosi (esposizione transcutanea a nematode) derivano da: Esempi di lavorazione

CONSIDERAZIONI sull’esposizione a rischio professionale …

Le uniche malattie per le quali è esplicitamente richiesta una qualche forma di quantificazione dell’esposizione (sebbene tutt’altro che univoca ed oggettiva) sono quelle, a genesi plurifattoriale, causate da agenti fisiciquali rumore, vibrazioni mecc., e sovraccarico biomeccanico; peraltro sono fonti di pericolo ubiquitarie, presenti anche al di fuori dei luoghi di lavoro …

Nella Tabella si osserva il mancato riferimento ai limiti di legge previsti dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro(fatta eccezione per il rumore…..)

LE NOVITA’Malattie neoplastiche da polveri di legno: riduzione di tutela

• ex MP 57 - Malattie neoplastiche causate da polvere di legno: carcinoma delle cavità nasali e paranasali. Lavorazioni che espongono a polveri di legno

* Lavorazioni in all. XLII D. Lgs. 81/2009 - Elenco sostanze, preparati e processi pericolosi (ex D. Lgs. 66/2000). IARC (1995): polveri di legno come cancerogeni di gruppo 1 (essenze a rischio “come minimo” quelle di legno duro)

*

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ELENCHI MP ex art. 139 T.U.

Lista I: malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità

Ultimo aggiornamento: D.M. 11/12/2009*

* Sostituisce: D.M. 14 gennaio 2008

Lista II: malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità

Lista III: malattie la cui origine lavorativa èpossibile (conoscenze scientifiche frammentarie e limitate)

Lista I: malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità

Contiene n. 6 Gruppi di Malattie, ossia:Agenti:

• da agenti chimici, esclusi i tumori (n. 59 agenti*)• da agenti fisici, c.s. (n. 11, 1 nuovo)• da agenti biologici, c.s. (n. 39)

Organi bersaglio:• dell’apparato respiratorio non comprese in altre

voci, esclusi i tumori (n. 26, 1 nuovo)• della pelle, esclusi i tumori (n. 9, 2 nuovi)

Malattia:• tumori professionali (n. 38, 6 nuovi)

*10: nuovi

LISTA I – MALATTIE LA CUI ORIGINE LAVORATIVA E’ DI ELEVATA PROBABILITA’ CODICE IDENTIFICATIVO

I.4.01. J62.8numero di lista(I, II,III)

numero di gruppo della malattia

numero progressivo dell’agente

codice malattia(ICD)

I.4.01.J62.8 èil codice che va indicato nella denuncia

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LISTA II – MALATTIE LA CUI ORIGINE LAVORATIVA E’ DI LIMITATA PROBABILITA’

AGENTI PATOGENI PRESENTI IN VARIE LISTE ex art. 139 ASBESTO

LISTA I: • gruppo 4 – 03- Asbestosi e placche e/o ispessimenti pleura• gruppo 6 – 03- Mesotelioma pleurico, pericardico,

peritoneale, tunica vaginale del testicolo, tumore del polmone

LISTA II: • gruppo 6 – 03- Tumore della laringe

Lista III.• gruppo 6 – 03- Tumori gastroenterici

Marzo 2009, IARC: nuovi organi bersaglio amianto in gr. 1 “ovaio e laringe”

Alcuni esempi di mancata CORRISPONDENZATabelle delle MP Lista I malattie, ex art. 139

Agente: Piombo

Malattia: Orletto gengivale di Burton

Gastroduodenite

Agente: Piombo

Malattia: “Altre malattie …..” ????

Agente: Cadmio

Malattia: Rinite atrofica

Agente: Cadmio

Malattia: “Altre malattie …..” ????

Lavorazione: Industria della gomma

Malattia: Tumore della vescica; dei pelvi e canali renali; leucemie

Agente: additivi della gomma

Lavorazione: produz. ed utilizzo manufatti in gomma

Malattia: Dermatite allergica da contatto

Lavorazione: Fabbricazione e riparazione calzature

Malattia: Tumore cavità nasali; dei seni paranasali; leucemie

Agente: ?

Lavorazione: ?

Malattia: ?

Agenti Biologici della Lista 1, Gr. 3, (n. 39)Agente: Ancylolstoma duodenalis

Malattia: Anchilostomiasi

Alcuni esempi di mancata CORRISPONDENZATabelle delle MP Lista I malattie, ex art. 139

Agente: ????

Malattia: ????

Agente: Composti organici del fosforo

Malattia: Polineuropatia

Agente: Acido solforico

Malattia: ????

Agente: Acido solforico

Malattia: Broncopneumopatia cronico ostruttiva

Agente: Solfuro di carbonio

Malattia: ????

Agente: Solfuro di carbonio

Malattie: Encefalopatia tossica

Agente: Etere si petrolio

Malattia: ????

Agente: Etere di petrolio

Malattia: Encefalopatia tossica

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Alcuni esempi di mancata CORRISPONDENZATabelle delle MP Lista I malattie, ex art. 139

Gr. 2 – 03 – Agente:

Movimentazione manuale di carichieseguita con continuità durante il turno lavorativo

Malattia: Spondilodiscopatie del tratto lombare, Ernia discale lombare

MP 77- Lavorazione:a) Lavorazioni svolte in modo non occasionale con macchine che espongono a vibrazioni trasmesse al corpo intero: macchine movimentazione materiali vari, trattori, gru portuali, carrelli sollevatori (muletti), imbarcazioni per pesca professionale costiera e d’altura.b) Lavorazioni di movimentazione manuale dei carichi svolte in modo non occasionale in assenza di ausili efficaci.

Malattia: Ernia discale lombare

MANCATA CORRISPONDENZA• Tabelle delle MP Lista I malattie, ex art. 139

Gr. 2 – 04 – Agente:Microtraumi e posture incongrue a carico degli arti superiori per attività eseguite con ritmi continui e ripetitiviper almeno la metà del tempo del turno lavorativo

Malattia:Tendinite del sovraspinoso; Tendinite del capolungobicipite; Tendinite calcifica (morbo di Duplay); Borsite

MP 78 - Lavorazione:Lavorazioni, svolte in modo non occasionale, che comportano a carico della spalla movimenti ripetuti, mantenimento prolungatodi posture incongrue.

Malattia:Tendinite del sovraspinoso; Tendinite del capolungo bicipite; Tendinite calcifica (morbo di Duplay); Borsite

MANCATA CORRISPONDENZA• Tabelle delle MP Lista I malattie, ex art. 139

Gr. 2 – 01 – Agente:Rumore otolesivo

Malattia:Ipoacusia percettiva bilaterale

MP 75 - Lavorazioni:w) Altre lavorazioni, svolte in modo non occasionale, che comportano una esposizione personale, giornaliera o settimanale, a livelli dirumore superiori a 80 dB(A).

Malattia:Ipoacusia da rumore

Articolo 189 - Valori limite di esposizione e valori di azionec) valori inferiori di azione: rispettivamente LEX = 80 dB(A) …

Art. 190 – Valutazione del rischioc. 2. Se, a seguito della valutazione di cui al comma 1, può fondatamente

ritenersi che i valori inferiori di azione possono essere superati, il datore di lavoro misura i livelli di rumore cui i lavoratori sono esposti, i cui risultati sono riportati nel documento di valutazione.

Articolo 193 - Uso dei dispositivi di protezione individualia) nel caso in cui l’esposizione al rumore superi i valori inferiori di azione il

datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori dispositivi di protezione individuale dell’udito.

Articolo 195 - Informazione e formazione dei lavoratori1. … il datore di lavoro garantisce che i lavoratori esposti a valori uguali o

superiori ai valori inferiori di azione vengano informati e formati in relazione ai rischi provenienti dall’esposizione al rumore.

D.L.gs 81/08 - RUMORE

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D.L.gs 81/08 - RUMORE

No obbligo:

Utilizzo D.P.I.

Riduzione rumore

Apposizione segnaletica

Limitazione accesso ai luoghi …

Sorveglianza sanitaria

Da D.L.gs 81/08: MEDICO COMPETENTE

Definizione: Medico …. che collabora …… con il DL ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto.

Art. 25 Obblighi del medico competente

a) collabora con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione:

- alla valutazione dei rischi, anche ai fini della programmazione della sorveglianza sanitaria;

- alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori;

- all’attività di formazione e informazione nei confronti dei lavoratori;

- alla organizzazione del servizio di primo soccorso.

Conclusioni Verificare, da parte del Legislatore, l’attualità

ed opportunità del mantenimento della Lista I delle M.P. ex art. 139 del T.U.

Realizzare un accurato e specifico processo valutativo del rischio professionale aziendale a tutela di:

- salute dei lavoratori;

- “interessi” del D.L..;

- iter gestionale della M.P., tabellata o meno, in INAIL

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

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LEGGE DI MURFHY SULLA TERMODINAMICASotto pressione, le cose peggiorano

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

D.M. 18 aprile 1973Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia contro gli

infortuni sul lavoro e le malattie professionali• Malattie provocate dai seguenti agenti chimici:• 1. arsenico, ecc. (n. 39 agenti)• Malattie professionali della pelle causate da sostanze e agenti non compresi

sotto altre voci:• 1) Cancri cutanei e affezioni cutanee precancerose dovute alla fuliggine, al catrame,

al bitume, alla pece …• 2) Affezioni cutanee provocate nell'ambiente di lavoro da sostanze non considerate

sotto altre voci.• Malattie provocate da agenti diversi:• 1) Malattie provocate dall'inalazione di polveri di madreperla.• 2) Malattie provocate da sostanze ormonali.• Malattie professionali provocate dalla inalazione di sostanze ed agenti non

compresi sotto altre voci:• 1) Pneumoconiosi:• a) silicosi, associata o meno alla tubercolosi polmonare.• b) asbestosi, associata o meno alla tubercolosi polmonare o a un cancro del polmone.• c) pneumoconiosi dovuta alle polveri di silicati• …• Malattie infettive e parassitarie di origine professionale: elmintiasi, ecc.• Malattie professionali dovute a carenza: • 1) Scorbuto. • Malattie professionali provocate da agenti fisici:• 1) Malattie provocate dalle radiazioni ionizzanti• 3) Ipoacusia o sordità provocata da rumore.• 8) I crampi professionali• …

QUANDO UNA MALATTIA RIENTRA NELLE PREVISIONI TABELLARI?

• Requisiti:

1. La malattia deve potersi ricondurre ad una di quelle contenute nelle Tabelle (malattia, lavorazione/agente patogeno: da denunciare nei termini temporali di tabella)

2. adibizione alla lavorazione non occasionale (là dove specificato), cioè: costituisce una componente abituale e sistematica dell'attività professionale dell'assicurato ed è dunque intrinseca alle mansioni che lo stesso è tenuto a prestare.

3. l'assicurato è stato addetto alla lavorazione in maniera prolungataossia in modo duraturo, per un periodo di tempo sufficientementeidoneo a causare la patologia. (fonte Circ. INAIL n. 47/2008). Deriva dalla definizione stessa di MP

D. Lgs. 38/2000• Art. 10

Malattie professionali1. Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, é costituita una commissione scientifica per l'elaborazione e la revisione periodica dell'elenco delle malattie di cui all'articolo 139 e delle tabelle di cui agli articoli 3 e 211 del testo unico, composta da non più di quindici componenti in rappresentanza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, del Ministero della sanità, del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, dell'Istituto superiore della sanità, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL), dell'Istituto italiano di medicina sociale, dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), dell'INAIL, dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA), nonché delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) su designazione dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano. Con il medesimo decreto vengono stabilite la composizione e le norme di funzionamento della commissione stessa.2. Per l'espletamento della sua attività la commissione si può avvalere della collaborazione di istituti ed enti di ricerca.3. Alla modifica e all'integrazione delle tabelle di cui agli articoli 3 e 211 del testo unico, si fa luogo, su proposta della commissione di cui al comma 1, con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro della sanità, sentite le organizzazioni sindacali nazionali di categoria maggiormente rappresentative.4. Fermo restando che sono considerate malattie professionali anche quelle non comprese nelle tabelle di cui al comma 3 delle quali il lavoratore dimostri l'origine professionale, l'elenco delle malattie di cui all'articolo 139 del testo unico conterrà anche liste di malattie di probabile e di possibile origine lavorativa, da tenere sotto osservazione ai fini della revisione delle tabelle delle malattie professionali di cui agli articoli 3 e 211 del testo unico.Gli aggiornamenti dell'elenco sono effettuati con cadenza annuale con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale su proposta della commissione di cui al comma 1. La trasmissione della copia della denuncia di cui all'articolo 139, comma 2, del testo unico e successive modificazioni e integrazioni, é effettuata, oltre che alla azienda sanitaria locale, anche alla sede dell'istituto assicuratore competente per territorio.5. Ai fini del presente articolo, é istituito, presso la banca dati INAIL, il registro nazionale delle malattie causate dal lavoro ovvero ad esso correlate. Al registro possono accedere, in ragione della specificità di ruolo e competenza e nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, oltre la commissione di cui al comma 1, le strutture del Servizio sanitario nazionale, le direzioni provinciali del lavoro e gli altri soggetti pubblici cui, per legge o regolamento, sono attribuiti compiti in materia di protezione della salute e di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.

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sostanze collegate organo bersaglioarsenico e composti cute fegato polmone

cromo (composti esavalenti)berilliocadmio

nickel e compostiidrocarburi policiclici aromatici polmone, vescica,cute

amine aromatiche 4-aminodifenile 2-naftilamina benzidina vescicacloruro di vinile fegato

eteri e derivati alogenati (cloro/bisclorometiletere)catrame, fuliggine, antracene paraffine grezze, olii minerali

radiazioni ionizzanti vari

amiantopleura, peritoneo, pericardio,

polmone, testicolo, tunica vaginale

polveri di legni duripolveri di cuoio

polmone

polmone,cute

cavità nasali

Esempio 2: tumore OBBLIGO DI DENUNCIA

Nella denuncia va indicato il codice identificativo della malattia correlata all’agente (sta nelle liste):

Ad esempio I.4.01. J62.8

LE ORIGINI DEL SISTEMA TABELLARE:ALCUNE TAPPE

La lista delle malattie professionali dell’industria sarà rivista ed ampliata nel dopoguerra:

• nel 1952: con L. n. 1967 vengono ammesse all’indennizzo 40 tecnopatie e si sostituisce il termine “intossicazione” con “malattia” nella maggior parte dei casi e si elimina l’elencazione rigida delle lavorazioni introducendo la formula “lavorazioni che espongono a …”con estensione della principale sostanza morbigena a composti, leghe, amalgame, ecc.

• nel 1958: ammesse alla tutela anche le tecnopatie del settore agricolo

• Nel 1958 l’INAIL: assume l’esercizio dell’assicurazione obbligatoria dei medici contro le malattie causate dall’azione dei raggi X e delle sostanze radioattive.

LE ORIGINI DEL SISTEMA TABELLARE:ALCUNE TAPPE

• Art. 3 e art. 211 D.P.R. 1124/1965 T.U. Disposizioni su Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (allegati 4 e 5, Industria e Agricoltura)

• D.P.R. 9 giugno 1975 n. 482: malattie professionali indennizzabili passano a 72 (con silicosi e asbestosi). Si amplia la tutela a tutte “le lavorazioni che espongono all’agente morbigeno” (agenti chimici, alcuni fisici) e che hanno causato la malattia

• D.P.R. 13 aprile 1994 n. 336: si passa a 58 MP in I. + 27 in A. + silicosi e asbestosi (impostazione metodologica come tabella precedente. Modifiche notevoli per gruppo delle malattie dell’apparato respiratorio e ipoacusie – per 14 lavorazioni, presunzione del rischio assicurato se “prive di efficace cabinatura”

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LA NUOVA TABELLAPer l’ipoacusia (MP 75): due novità

• Nell’elenco delle lavorazioni protette in I. (a-v), èintrodotta la formula iniziale: Lavorazioni che espongono a rumore in assenza di efficace isolamento acustico (eliminato il parziale riferimento alla mancanza di efficace cabinatura)

• ampliate le lavorazioni che espongono a rumore, inserendo sia in I. (voce w) che in A. anche quelle svolte in modo non occasionale con esposizione, giornaliera o settimanale, a livelli di rumore > 80 dB(A)

COMPLESSITA’ USO TABELLA - 3Necessità di ulteriori indagini per accertare: lavorazioni svolte in modo non occasionale con esposizione a > 80 dBA o assenza di efficace isolamento acustico (prova contraria)

AGENTI PATOGENI PRESENTI IN VARIE LISTE ex art. 139

SILICE LIBERA CRISTALLINALISTA I:

• gruppo 4 (apparato respiratorio) - Silicosi polmonare • gruppo 6 - Tumori del polmone (in silicotici)

LISTA II: • gruppo 6 – Tumori del polmone

LISTA III: • gruppo 1 (agenti chimici) – Poliangite microscopica e

granulomatosi di Wegener

CURIOSITA’Elenchi MP ex art. 139 T.U.

Malattie professionali provocate da agenti fisici:

1) Malattie provocate dalle radiazioni ionizzanti…3) Ipoacusia o sordità provocata da rumore….8) I crampi professionali

Primo elenco (unico): D.M. 18 aprile 1973.

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PRESUNZIONE LEGALE DI ORIGINE LAVORATIVA

Relativa: l’INAIL può dimostrare che la malattia denunciata non è correlata ad un agente patogeno

• Ipoacusia: efficace isolamento acustico (voci lavorazione a-v), svolgimento non occasionale lavorazione > 80 dBA (voce w)

• Malattie non tipizzate: formula finale di un gruppo di Malattie correlate ad un agente patogeno “Altre malattie causate da esposizione a …”

• Malattie quali l’alveolite allergica estrinseca: formula finale “Altri agenti di natura chimica e vegetale che possono causare …”

• Malattie da sovraccarico bio-meccanico: svolgimento non occasionale delle lavorazioni

Assoluta: non è ammessa prova contraria sul nesso causale se il Rischio è tabellato, con alcune eccezione stabilite dalla tabella stessa

NUOVA TABELLA – NOVITA’

NUOVE PATOLOGIE

NUOVA TABELLAex MP 52 Vecchia Tabella Industria

• Malattie osteoarticolari e angioneurotiche causate da vibrazioni meccaniche prodotte con strumenti di lavoro e trasmesse al sistema manobraccio, con le loro conseguenze diretta

• Lavorazioni svolte in modo prevalente con impiego di:a) Macchine portatili munite di utensilib) Macchine portatili ad asse flessibilec) Macchine per calzaturifici: ribattitrici, rigasuole, e rigatacchid) Motoseghe portatili

ESEMPIO DI AMPLIAMENTO DI TUTELA MODIFICANDO LE LAVORAZIONI (TIPO E FREQUENZA)