Programma Didattico a.a. 2012-2013 ANNO ACCADEMICO 2012 … · inconsistenti ma senza una adeguata...

Programma Didattico a.a. 2012-2013

1ANNO ACCADEMICO 2012-2013

Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale

Direttore: Prof. Giancarlo Roviaro

Foto di copertina:Dipinto di Roberto Fantuzzi “Mario Donati con gli allievi”, 1933. Olio su tela.Pubblicato con l’autorizzazione del Servizio Beni Culturali della Fondazione IRCCS Ca’Granda Ospedale Maggiore Policlinico, proprietaria del dipinto.

Le persone raffigurate sono:Prof. Donati, Prof. Fumagalli, Prof. Lorenzetti, Prof. Galli, Prof. Di Natale, Prof.ssaBertolasi, Prof. Nogara, Prof. Privitera, Suor Antonietta, Prof. Cazzamali, Prof. Coggi,Prof. Austoni, Prof. Canger, Prof. Tabanelli.

SOMMARIO

Presentazione pag. 5

Direzione e Coordinamento pag. 7

Elenco strutture convenzionate pag. 9

Elenco docenti universitari, professori a contratto e tutori pag. 12

Elenco strutture per soggiorni di studio e attività clinica all’estero pag. 16

Inaugurazione anno accademico pag. 20

Congressi pag. 22

Didattica del I° anno di corso pag. 23

Didattica del II° anno di corso pag. 28

Didattica del III° anno di corso pag. 34

Didattica del IV° anno di corso pag. 44

Didattica del V° anno di corso pag. 48

Didattica del VI° anno di corso pag. 54

Norme e regolamenti pag. 57

Calendario Accademico pag. 70

ANNO ACCADEMICO 2012-2013 3

PRESENTAZIONE

Carissimi Specializzandi, Docenti, Tutori ed amici tutti,anche quest’anno per la V^ volta si ripete la tradizionale inaugurazione dell’anno acca-demico delle Scuole di Specialità Chirurgiche della nostra Università.

Ho sempre considerato molto importante questo evento e per risaltarne questoaspetto la cerimonia si svolge nell’Aula Magna con il concorso della Scuola di Specialitàin Chirurgia Generale e di tutte le altre Specialità che partecipano al cosiddetto “tron-co comune”.

Come è avvenuto per gli anni passati in cui le letture introduttive erano state affi-date alle Scuole di Ginecologia e Ostetricia, Urologia, Ortopedia e Neurochirurgia, que-st’anno il Comitato Organizzatore ha affidato l ‘incarico alle Scuole di Oculistica e ORL.

Per l’Oculistica il Prof. Delle Noci di Foggia tratterà “L’oculistica italiana da AuloCornelio Celso a Gabriele D’Annunzio. Storia di un percorso condiviso con le altre spe-cialità chirurgiche”, mentre il Prof. Pastore di Ferrara ci parlerà de “L’“Otorino” que-sto sconosciuto!”.

Anche quest’anno la lettura magistrale non verrà tenuta da un chirurgo, ma daun illustre giornalista il Dr. Giangiacomo Schiavi, Vicedirettore del Corriere della Sera,che tratterà “Il corpo parlante: tra salute e sensazionalismi”.

Le notizie fornite dalla stampa sono per tutti noi chirurghi molto importanti per-ché da “sensazionalismi” sempre non veritieri si passa a notizie sulla nostra attività,spesso colpevolizzanti il nostro operato che risultano, poi, a lungo termine, del tuttoinconsistenti ma senza una adeguata contro informazione.

Anche quest’anno si è riproposto il problema della copertina del libretto cheriporta il programma didattico della Scuola di Chirurgia per l’ A.A. 2012-2013.

Abbiamo scelto un quadro di proprietà della quadreria del Policlinico, ad operadel pittore Roberto Fantuzzi che rappresenta la Scuola Chirurgica Milanese “Il Prof.Donati con gli allievi” dipinto nel 1933.

Il quadro è conservato nella sala riunioni del mio reparto ed oltre al Prof. Donati,illustre chirurgo di quegli anni, sono ritratti i suoi allievi, i cui volti sono tutti identifi-cabili. Il pittore dipinse quadri analoghi, ed uno “la Scuola Chirurgica Romana” è con-servato al Policlinico Umberto I° di Roma.

Il programma didattico è stato di difficile formulazione per la necessità di inte-grare lezioni del Vecchio e Nuovo Ordinamento ed evitare sovrapposizioni e ripetizioni.

È stato un lavoro molto corposo che è stato reso possibile dalla disponibilità delComitato Didattico e soprattutto dall’impegno continuo e senza alcun orario di AnnaBanfi e Carlo Picardi che voi tutti ben conoscete e ai quali va il mio grande affetto eringraziamento con una imperitura riconoscenza.

Senza di loro non avrei potuto affrontare la varie tematiche oltre che di stesura,


i molteplici ostacoli burocratici e la difficile distribuzione degli Specializzandi nellevarie strutture fra le quali sempre più numerose stanno diventando quelle straniere.

Oltre alle Strutture Straniere Storiche, negli anni si sono via via aggiunte altresedi raggiungendo oggi il numero di 23, dove i nostri specializzandi, sempre più nume-rosi, svolgono la loro attività clinica: la soddisfazione degli specializzandi è sempretotale e così pure gli encomi dei Dirigenti di quelle strutture nei loro confronti.

Anche quest’anno sono state varie le richieste di trasferimento da altre sedi uni-versitarie nazionali; questi trasferimenti hanno compensato e superato numericamentela non assegnazione di borse di studio, che si è verificata per la prima volta l’anno scor-so, per mancanza di concorrenti ed attualmente il Numero di Specializzandi è 104.

Sono certo che la Scuola continuerà a progredire nell’alto livello riconosciutonazionalmente e all’estero: l’aiuto che voi tutti ci avete finora dato sarà il motore pro-pulsivo per continuare a mantenere questi livelli, e nella certezza che la vostra colla-borazione non mancherà, auguro a voi tutti i migliori auguri di buon lavoro per il nuovoAnno Accademico 2012-2013.

Prof. Giancarlo Roviaro

PROGRAMMA DIDATTICO

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONEIN CHIRURGIA GENERALE

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DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA SCUOLADirettore: Prof. G. Roviaro

Coordinamento didattico: Prof. E. Contessini AvesaniProf. P. DanelliProf. E. MozziProf. E. OpocherProf. C. Vergani

Prof. C. LunghiProf. N. OlivariProf. I. Scandroglio

Responsabili della Segreteria: A. Banfi – C. Picardi

Rapporti docenti-specializzandi: Prof. C. Vergani

Sede della Scuola: Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei TrapiantiFONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDAOSPEDALE MAGGIORE POLICLINICOVia F. Sforza, 35 - 20122 MilanoTel. 02.50320341 Segreteria Direzione - Pad. ZondaTel. 02.50320325 Segreteria Scuola - Pad. Guardia AccettazioneFax 02.50320324 Segreteria - Pad. Guardia AccettazioneTel. 02.02.50320724 per lezioni e certificazioni di presenzaFax 02.50320738e-mail: [email protected]


NOTA ORGANIZZATIVA

PER I DOCENTII Docenti dei vari anni di corso dovranno provvedere a preparare un numero congruo didomande (minimo 10) a risposta multipla, inerenti la loro lezione; i quiz devono essereconsegnati in formato elettronico, possibilmente PRIMA della lezione stessa, alla sig.raM. Cipolla ([email protected]) per poi essere utilizzati per l’elaborazione degliesami di profitto.

PER GLI SPECIALIZZANDIParte del materiale utile alla preparazione degli esami di profitto degli specializzandi ècostituito dalle presentazioni che i docenti utilizzano come supporto alle lezioni e chepossono essere lasciate ai tecnici in aula ad ogni lezione.

Per ovviare alla dispersione di tempo e risorse umane sarebbe auspicabile che uno deglispecializzandi per ogni anno di corso si incaricasse di acquisire le presentazioni per ognilezione e venisse creata una casella di posta elettronica (tipo Gmail!) ove caricare talidocumenti, da utilizzare in condivisione con i compagni di corso. Consigliamo tale solu-zione, che sembra essere ottimale, anche perché le dimensioni dei files sono piuttosto“pesanti” e difficili da scambiare per e-mail.

I nostri tecnici saranno comunque rintracciabili telefonicamente o tramite posta elet-tronica:

Antonio Budini tel. 02.50320744 [email protected] Bulla 02.50320774 [email protected] Salvaggio 02.50320720 [email protected]

PROGRAMMA DIDATTICO


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ELENCO DELLE STRUTTURE CONVENZIONATEA direzione universitariaFondazione IRCCS Ca’ Granda - Ospedale Maggiore Policlinico - Milano

Chirurgia Generale I Prof. G. RoviaroChirurgia Generale e d’Urgenza Prof. E. Contessini AvesaniChirurgia Generale dei Trapianti di Fegato Prof. G. RossiChirurgia Generale e dei Trapianti di Rene Prof.ssa L. BerardinelliChirurgia Toracica e dei Trapianti di Polmone Prof. L. SantambrogioChirurgia Vascolare Prof. L. GabrielliUrologia Prof. F. Rocco

A.O. Ospedale L. Sacco - MilanoChirurgia Generale I Prof. P. DanelliChirurgia Generale II Prof. D. Foschi

A.O. San Paolo - MilanoChirurgia II ad indirizzo epato-bilio-pancreaticoe digestivo Prof. E. OpocherChirurgia Toracica Prof. A. Baisi

A.O. Ospedale San Carlo Borromeo - MilanoChirurgia Vascolare Prof. P.G. Settembrini

Istituto Clinico Humanitas - Humanitas Mirasole spa - MilanoChirurgia Generale III Prof. M. MontorsiChirurgia Generale e Mininvasiva Prof. R. Rosati

Istituto Europeo di Oncologia - MilanoChirurgia Generale e Laparoscopica Prof. B. AndreoniSenologia Prof. P. VeronesiUnità di diagnostica e terapia chirurgicain Senologia Prof. S. Zurrida

Istituto Clinico Santambrogio - MilanoChirurgia Generale I Prof. G. Micheletto

IRCCS Policlinico San Donato - MilanoChirurgia Generale II d’Urgenza Prof. L. BonavinaUrologia Prof. L. Carmignani

Ospedale San Giuseppe S.p.A. – MilanoChirurgia generale Prof. E. BortolaniUrologia Prof. A. Guarneri

IRCCS Centro Cardiologico S.p.A. “Fondazione Monzino” – MilanoCardiochirurgia n. 2 Prof. G. Polvani

Casa di Cura Multimedica S.p.A. - P.O. di Sesto San Giovanni - MilanoChirurgia Plastica a indirizzoChirurgia della Mano Prof. G. Pajardi

A direzione ospedalieraA.O. Ospedale San Carlo Borromeo - Milano

Chirurgia Generale III Prof. F. VaroliChirurgia Generale e Prevalente Ciclo Diurno Prof. P. Ventura

Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori - MilanoChirurgia Generale ad indirizzo Oncologico 1(Epato-Gastro-Pancreatico) Prof. V. MazzaferroChirurgia Generale ad indirizzo Oncologico 2(Colon-Rettale) Prof. E. LeoChirurgia Generale ad indirizzo Oncologico 4(Melanomi e Sarcoma) Prof. M. SantinamiChirurgia Toracica Prof. U. Pastorino

A.O. Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico - MilanoChirurgia Generale I Prof. C. LunghiChirurgia Generale II Prof. C. Lunghi

A.O. Niguarda Ca’ Granda - MilanoChirurgia Generale I e Videolaparoscopia Prof. R. PuglieseWeek Surgery Prof. G. RondinaraChirurgia Generale II e dei Trapianti Prof. L. De CarlisS.S. Dipartimentale Trauma Team Prof. O. Chiara

Istituto Clinico Humanitas - Humanitas Mirasole spa - MilanoChirurgia Generale Oncologica Prof. V. QuagliuoloChirurgia Toracica e Generale Prof. M. AlloisioSezione di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma Prof. F. Baticci

Casa di Cura Igea S.p.A. - MilanoChirurgia Generale Prof. G. Lenna

Casa di Cura Multimedica S.p.A. - P.O. di Sesto San Giovanni - MilanoChirurgia Generale Prof. V. Ceriani

Istituto Europeo di Oncologia - MilanoSenologia Prof. A. LuiniDivisione di Endoscopia Prof. C. Crosta

A.O. G. SalviniPresidio di Rho Chirurgia IV Prof. E. Morandi

Chirurgia V Prof. F. CallioniPresidio di Garbagnate Chirurgia II Prof. C. D’UrbanoPresidio di Bollate Chirurgia I Prof. F. Florianello

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PROGRAMMA DIDATTICO

A.O. di Circolo di Busto Arsizio

Presidio di Busto/A Chirurgia Generale Prof. F. Zurleni

Presidio di Tradate Chirurgia Generale Prof. I. Scandroglio

Presidio di Saronno Chirurgia Generale Prof. F. Cortese

A.O. di Desio e Vimercate

Presidio di Desio Chirurgia Generale Prof. D. Maggioni

I.C.P. – P.O. di Sesto San Giovanni (Milano)

Chirurgia I Prof. M. Longoni

A.O. Ospedale di Lecco

Presidio di Lecco Chirurgia Generale II Prof. M. Costa

Presidio di Merate Chirurgia Generale Prof. P. Carzaniga

Policlinico San Marco - Istituti Ospedalieri Bergamaschi S.r.l. - Zingonia (BG)

Chirurgia Generale Prof. S. Olmi

A.O. di Lodi

Chirurgia Generale e Toracica Prof. N. Olivari

A.O. Ospedale di Circolo di Melegnano

Presidio di Melzo Chirurgia Generale Prof. A. Mantovani

Presidio di Cernusco s/Naviglio Chirurgia Generale Prof. F. Paladino

Ospedali Riuniti di Bergamo

Chirurgia Generale I Prof. L. Ansaloni

Chirurgia Generale III e Centro Trapianti di fegato Prof. M. Colledan

A.O. Bolognini

Presidio di Seriate Chirurgia Generale Prof. L. Novellino

A.O. Ospedale Civile di Legnano (Milano)

Chirurgia Generale Prof. G. Ferrari

A.O. Ospedali Civile di Legnano - Ospedale G. Fornaroli - Magenta (MI)

Chirurgia Generale - Centro di Chirurgia Bariatrica Prof. G. Sarro

A.O. Ospedali Civile di Legnano - Ospedale C. Cantù – Abbiategrasso (MI)

Chirurgia Generale Prof. G. Sarro

A.O. Ospedale Treviglio-Caravaggio

Presidio di Treviglio Chirurgia Generale IIed Oncologica Prof. G. Sgroi

Ospedale “Sacra Famiglia” Fatebenefratelli di Erba

Chirurgia Generale Prof. M.A. Zappa


ELENCO DOCENTI

DOCENTI UNIVERSITARI

AGUS GIOVANNI BATTISTAANDREONI BRUNOANGUISSOLA GIAN BATTISTAANNONI FEDERICOANTINORI SPINELLOANTONA CARLOAUXILIA FRANCESCOAZZONI ROBERTOBAISI ALESSANDROBELLOMI MASSIMOBERARDINELLI LUISABIGLIOLI FEDERICOBONAVINA LUIGIBORTOLANI ETTOREBOSARI SILVANOBOTTI FIORENZOCAPPELLINI MARIA DOMENICACARMIGNANI LUCA FABIOCARRARA ALBERTOCASTALDI SILVANACATALANO MARIELLACATTANEO MARCOCETIN IRENECHIAPPA ANTONIO COSTANZOCHIURAZZI DARIOCLEMENTI EMILIO GIUSEPPE IGNAZIOCONTE DARIOCONTESSINI AVESANI ETTORECORNALBA GIANPAOLOCORSI FABIODANELLI PIERGIORGIODE COBELLI OTTAVIODE FRANCHIS ROBERTODI FIORE PIER PAOLODONATELLI FRANCESCODUCA PIERGIORGIOELLI MARCOFARGION SILVIA ROSSANAFEDELE LUIGIFERRARESSO MARIANOFERRERO MARIA ELENAFOSCHI DIEGOGABRIELLI LIVIOGATTINONI LUCIANO

GHILARDI GIORGIOGIACOMELLI MAURIZIOGIANNI’ ALDO BRUNOGUARNERI ANDREAMAGGIONI AUGUSTOMALESCI ALBERTOMICHELETTO GIANCARLOMOJA EGIDIO A.MONTANARI EMANUELEMONTORSI MARCOMOZZI ENRICONEBULONI MANUELANOSOTTI MARIOOPOCHER ENRICOPAJARDI GIORGIO EUGENIOPANTEGHINI MAUROPECE SALVATOREPENAGINI ROBERTOPOLVANI GIANLUCAROCCO FRANCESCORONCALLI MASSIMOROSATI RICCARDOROSSI GIORGIO ETTOREROVATI MARCO PIETRO LUCAROVIARO GIANCARLOSANTAMBROGIO LUIGISARDANELLI FRANCESCOSCAGLIONE FRANCESCOSERRAO GRAZIANOSETTEMBRINI PIERGIORGIOSPAGGIARI LORENZOSTOCCHETTI NINOTORZILLI GUIDOTURIEL MAURIZIOVAGO GIANLUCAVAIENTI LUCAVALENZA FRANCOVERCELLINI PAOLO PIETROVERGANI CONTARDOVERONESI PAOLOZAVANONE MARIO LUIGIZOIA RICCARDOZUCCOTTI GIAN VINCENZOZURRIDA STEFANO

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PROGRAMMA DIDATTICO

PROFESSORI A CONTRATTO

ALLOISIO MARCOANSALONI LUCABARATTI CINZIACALLIONI FEDERICOCARZANIGA PIERLUIGICERIANI VALERIOCHIARA OSVALDOCOLLEDAN MICHELECORTESE FERDINANDOCOSTA MELCHIORRECROSTA CRISTIANODE CARLIS LUCIANODE RAI PAOLOD’URBANO CORRADOFERRARI GIOVANNI LUIGIFLORIANELLO FABIOLENNA GIOVANNILEO ERMANNOLONGONI MAUROLUINI ALBERTOLUNGHI CLAUDIOMAGGIONI DARIO

PROFESSORI A CONTRATTO

MANTOVANI ANGELOMAZZAFERRO VINCENZOMORANDI EUGENIONOVELLINO LORENZOOLIVARI NATALEOLMI STEFANOPAGANI MARCOPALADINO FABIO PIETRO GIACOMOPASTORINO UGOPUGLIESE RAFFAELEQUAGLIUOLO VITTORIORONDINARA GIANFRANCOSANTINAMI MARIOSARRO GIULIANOSCANDROGLIO ILDOSGROI GIOVANNITIBY ALBERTOTOMIROTTI MAURIZIOVAROLI FEDERICOVENTURA PASQUALEZAPPA MARCO ANTONIOZURLENI FRANCESCO


TUTORI

AGAROSSI ALBERTOALBO GIANCARLOARNONE PAOLOASENI PAOLO ANGELOBALLABIO ANDREABATTISTON CARLOBERETTA CLAUDIO GIUSEPPEBERTANI EMILIOBONDURRI ANDREABOTTERO LUCABROCCHI ANDREACAMPAGNA FRANCOCANINI TIBERIOCAPUTO PIERPAOLOCASTOLDI LAURACESANA GIOVANNICIMBANASSI STEFANIACONFALONIERI MARCO GUIDOCONFALONIERI GIANMARIACORDOVANA ANDREACOSTANZI ANDREACOZZAGLIO LUCADE LUCA ANTONIODE NICOLA ENRICOFAILLACE GIUSEPPEFASCI’ ANTONIO INDROFEDERICO LUCA RAFFAELEFERRARI GIOVANNI CARLOFONTANA STEFANOFRESCHI MARCO ENRICOGALBIATI DARIOGALLI FREDDY FRANCOGENTILINI ORESTE

TUTORI

GEROSA CAMILLOGIRODA MASSIMOGISLON MASSIMOGRIGNANI FABRIZIOGRONCHI ALESSANDROLAURO ROBERTOLEGNANI GIANLUCALEO FRANCESCOMAGGI UMBERTOMARIANI PIERPAOLOMARICONDI CARLOMARINI ALDO MARIAMERLINI DAVID ALESSIOMONTAGNOLO GIANGUIDONOVELLI CHIARAPANIZZO VALERIOPATERNOLLO ROBERTOPATUZZO ROBERTOPIAZZALUNGA DARIOPISANI CERETTI ANDREAPOIASINA ELIARAITERI MAURORASINI MASSIMORAVEGLIA FEDERICORIZZI ANDREAROCCO BERNARDOROMANELLI ALBERTOSALLUSTI MAURIZIOSLIM ABDALLAHSPINELLI LUISELLASPIROPOULOS JEANVENTO ANNARITA

Gli incarichi si riferiscono all’a.a. 2011-2012. Verrà operata una revisione in funzionedi ulteriori disposizioni ministeriali.

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PROGRAMMA DIDATTICO

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PROGRAMMA DIDATTICO

ELENCO STRUTTURE PER SOGGIORNI DI STUDIOE ATTIVITÀ CLINICA ALL’ESTERO

Centre Hospitalière Princesse GraceDépartement de Chirurgie ViscéraleMontecarlo - Principaute de MonacoChef: Prof. C. FerrariReferente: Dr. F. Nardi

Hospital Jean VerdierService de Chirurgie Digestive et LaparoscopiqueAvenue du 14 juillet - 93143 Bondy Cedex FranceChef: Prof. G. Champault

Hospital Jean VerdierService de Chirurgie Digestive et MétaboliqueAvenue du 14 juillet - 93143 Bondy Cedex FranceChef: Prof. C. Barrat

Istitut de Cancérologie Gustave RoussyDépartement de Chirurgie Générale39, Rue Camille-Desmoulins 94805 - Villejuif Cedex FranceChef: Dr. D. Elias

Hopital TenonService de Chirurgie Digestive et Viscerale4, Rue de la Chine - 75970 Paris Cedex 20 FranceChef: Prof. S. Houry

The Institute Mutualiste MontsourisDépartement médico-chirurgical de pathologie digestive42 Boulevard Jourdan - 75674 Paris Cedex 14 FranceChef: Prof. B. Guyet

Hôpital BicêtreChirurgie Digestive et Oncologique78, Rue du Gènèral Leclerc - 94275 Le Kremlin – Bicêtre - ParisChef: Prof. C. Penna

Hôpital Paul Brousse di VillejuifDepartement Hepato-Biliaire12, Avenue Paul-Vaillant-Couturier - 94804 Villejuif Cedex FranceChef: Prof. D. Castaing

University Hospital C. HuriezDepartement of digestive and oncological surgeryPlace de Verdun - 59037 Lille Cedex FranceChef: Prof. C. Mariette


IRCAD/EITS Laparoscopic Center di StrasburgoHôpital CivilService de Chirurgie Générale et EndocrinienneStrasbourgChef: Prof. J. Marescaux

Centre Hospitalier GeneraleService de Chirurgie Viscérale et DigestiveDèpartement de la GuadeloupeAvenue Gaston Feuillard - 97100 Basse Terre - Guadalupe (France)Chef: Dr. M. CherubinReferente: Dr.ssa M.G. Serra

Whipps Cross University HospitalDepartment of SurgeryLeytonstone, London E11 1NR (U.K.)Ref.: Mr. S. M. Andreani MD FRCS(Ed), FRCS

Queen Elizabeth HospitalHPB & Liver Transplant SurgeonB152TH Birmingham (West Midlands) UKConsultant: Dr. P. Muiesan

Southampton General HospitalHepatobiliary General SurgeryTremona Road - Southampton - Hampshire SO16 6YDChef: Dr. C. JohnsonConsultant: Dr. M. Abu Hilal

St Vincent’s University Hospital National Centre for Pancreatic Cancer SurgeryElm Park - Dublin 4 (Ireland)Lead Consultant Surgeon: Mr J. Geoghegan

St Vincent’s University Hospital National Centre for Pancreatic Cancer SurgeryElm Park - Dublin 4 (Ireland)Consultant HPB surgeon: Prof. K. Conlon

Hôpitaux Universitarie de GenèveService de Chirurgie ViscéraleCH-1211 Genève 14 – SwitzerlandChef: Prof. P. Morel

Ospedale Regionale di Bellinzona e ValliServizio di chirurgiaViale Officina, 3 - CH-6500 BellinzonaDott. R.C. Balzarotti Canger

University Hospital GasthuisbergDept. Abdominal SurgeryHerestraat 49 - 3000 Leuven BelgiumProf. Dr. A. D’Hoore

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PROGRAMMA DIDATTICO

Universidad de LleidaHospital Universitari Arnau de VillanovaServicios de CirurgiaLleida - SpainProf. J. Viñas-Salas

Universidad de LleidaHospital Universitari Arnau de VillanovaServicios de CirurgiaLleida - SpainProf. J. J. Olsina Kissler

Charité-Universitätsmedizin-Campus Virchow KlinikumKlinik für Allgemein-, Visceral- und TransplantationschirurgieAugustenburger Platz 1 - 13355 Berlin - DeutschlandKlinikdirektor: Prof. Dr. P. Neuhaus

Kliniken Essen-MitteDepartment of Surgery and Centre of Minimally Invasive SurgeryHenricistrasse 92 - 45136 Essen - DeutschlandProfessor of Surgery M.K. Walz, MD

Hopital Saint Jean de Dieu-FatebenefratelliDelegation General du BeninB.P.: 7 Tanguietà - BeninChef: Frère Florent Dr. G.B. Priuli

Hopital Saint Jean de Dieu-FatebenefratelliDelegation General du TogoAfagnan B.P. 1170 LoméChef: Frère Pascal AhodegnonPadre Provinciale Fra Boniface Sambieni

Saint Joseph HospitalSurgical and Medical DepartmentKitgum UgandaMedical Super Attendant: Dott. L. Ojom

Centro Medico Chirurgico San DamianoAmbanja - Provincia di Antsiranana (Diego-Suarez)MadagascarResponsabile: Dott. S. Scaringella


ATTIVITÀ DIDATTICA FORMALE

LE LEZIONI FRONTALI SI TERRANNO

DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 18.00(salvo diversa indicazione)

Aula 1 - Pad. Monteggia - I° piano

FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDAOSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO

Via F. Sforza, 3520122 MILANO

L’attività didattica sarà completata dalla frequenza obbligatoria ai congressi e simposiche verranno indicati dalla Direzione della Scuola di Specializzazione.

La segreteria della Scuola di Specializzazione (sig.a Maria Grazia Cipolla) comunicheràeventuali variazioni riguardanti la disponibilità delle aule.

PROGRAMMA DIDATTICO


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Prof.Prof. N. Delle Noci N. Delle Noci - Professore di Oftalmologia in Foggia - Professore di Oftalmologia in FoggiaL’oculistica italiana da Aulo Cornelio Celso a Gabriele D’AnnunzioL’oculistica italiana da Aulo Cornelio Celso a Gabriele D’AnnunzioStoria di un percorso condiviso con le altre specialità chirurgicheStoria di un percorso condiviso con le altre specialità chirurgiche

Prof.Prof. A. Pastore A. Pastore - Professore di Otorinolaringoiatria in Ferrara - Professore di Otorinolaringoiatria in FerraraL’ “Otorino”: questo sconosciuto!L’ “Otorino”: questo sconosciuto!

Dr.Dr. G. Schiavi G. Schiavi - Vicedirettore del Corriere della Sera - Vicedirettore del Corriere della SeraIl corpo parlante: Il corpo parlante: tra salute e sensazionalismitra salute e sensazionalismi

INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO

24 gennaio 2013 - ore 16.00

INAUGURAZIONE a.a. 2012-2013

Aula MagnaUniversità degli Studi di MilanoVia Festa del Perdono 7

Prof. NICOLA DELLE NOCIL’oculistica italiana da Aulo Cornelio Celso a Gabriele D’Annunzio.Storia di un percorso condiviso con le altre specialità chirurgiche.

Prof. ANTONIO PASTOREL’“Otorino”: questo sconosciuto!.

LETTURA MAGISTRALE

Prof. G. ROVIARO Dott. S. HARARIDirettore Scuola Spec. Medico-Editorialista

Dr. G. SCHIAVIVicedirettore del Corriere della Sera

IL CORPO PARLANTE: TRA SALUTE E SENSAZIONALISMI


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PROGRAMMA DIDATTICO

CONGRESSI

8 Febbraio 2013

UPDATE IN BENIGN BILIARY DISEASE

Presidente: E. OpocherSegretario Scientifico: E. MascI

Hotel Michelangelo (Milano)

8-9 Marzo 2013

TRATTAMENTO DELLE METASTASI EPATICHE DA CCR

Presidente Onorario: R. ScorzaPresidente: G. Roviaro

Coordinatori Scientifici: G. Sgroi - S. BarniChirurgia Oncologica Treviglio – Santuario di Caravaggio (BG)

22-23 Marzo 2013

PANCREATIC RESECTIONS: THE 2013 UPDATE

Presidente: M. MontorsiSegretario Scientifico: A. Zerbi

Centro Congressi – Istituto Clinico Humanitas (Rozzano - MI)

11-12 Aprile 2013

HEPATOCELLULAR CARCINOMA:WHICH CHANGES IN BCLC THERAPEUTIC ALGORITHM

Comitato Organizzatore: E. Opocher, M. Zuin e R. SantambrogioAzienda Ospedaliera San Paolo (Milano)

La Direzione della Scuola segnalerà durante l’anno accademico eventuali iniziativecongressuali cui gli specializzandi verranno chiamati a partecipare.

DIDATTICA DEL I° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2011-2012)

La didattica del I°anno di Corso è incentrata sulle attività di base, comprendenti i corsidi Informatica e Statistica Medica, Anatomia Umana, Patologia Generale e Farmacologiaper complessive 40 ore di lezioni frontali. Sono seguiti i corsi del tronco comune, incen-trati su argomenti di Medicina Generale, Anatomia Patologica, Anestesia e Rianimazionee di Chirurgia Generale per complessive 32 ore (D.L. 285/2005). Sono stati, quindi, svi-luppati argomenti specifici di Chirurgia Generale per ulteriori 28 ore, in ossequio alledisposizioni della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

L’attività didattica del I° anno di corso è stata sviluppata dalla Scuola unificata diChirurgia Generale di nuovo ordinamento.

I 5 CFU MED 18 di didattica frontale delle discipline scientifiche del I° anno di corso ver-ranno erogati attraverso la partecipazione alle iniziative congressuali previste in pro-gramma e che verranno segnalate nel corso dell’anno.

Effettueranno l’esame di profitto il 3 maggio 2013 alle ore 12.00 in Auletta Pad. Granelli- piano terra.

Nel corso dell’anno accademico gli studenti del I°anno di corso verranno chiamati a par-tecipare a delle esercitazioni con pelvic trainer/lap-sim.

Gli studenti dovranno INOLTRE partecipare alla cerimonia inaugurale e a tutti i congres-si inclusi nel programma o che verranno segnalati in itinere.


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PROGRAMMA DIDATTICO

DIDATTICA DEL I° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2011-2012)

1 ottobre 2012 – dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Relatore: Prof. G. Serrao - Anatomia UmanaCOME CERCARE IL LINFONODO SENTINELLA?ARCHITETTURA E STRUTTURA DEL LINFONODO.

3 ottobre 2012

Settore Didattico A.O. L. Sacco Aula InformaticaRelatore: Prof. P. Duca - InformaticaORGANIZZAZIONE DI UN DATABASE ELETTRONICO USANDO EXCEL:alcune funzionalità utili del foglio elettronico per immettere dati, copiare, ordi-nare, selezionare, calcolare valori a partire da formule.

5 ottobre 2012

Settore Didattico A.O. L. Sacco Aula InformaticaRelatore: Prof. P. Duca - InformaticaFUNZIONI DI EXCEL PER IL DATA EDITING:funzioni statistiche per la descrizione dei dati: media, deviazione standard,quartili, distribuzioni di frequenza, grafici: istogrammi, box and whisker plot perla identificazione di outlier.

8 ottobre 2012 – dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Prof. G. Serrao - Anatomia UmanaCATENA LINFONODALE DEL COLLO.ARTO SUPERIORE, TORACE E MEDIASTINO.

10 ottobre 2012

Settore Didattico A.O. L. Sacco Aula InformaticaRelatore: Prof. P. Duca - InformaticaFUNZIONI DI EXCEL PER L’INFERENZA STATISTICA:test di indipendenza per dati organizzati in tabella RxC (test Chi quadrato); testdi adattamento di un modello gaussiano alla distribuzione empirica di variabiliquantitative (test chi quadrato); confronto fra medie campionarie (campioniindipendenti) e calcolo dell’intervallo di confidenza della differenza fra media(test t di student).


12 ottobre 2012

Settore Didattico A.O. L. Sacco Aula InformaticaRelatore: Prof. P. Duca - InformaticaFUNZIONI DI EXCEL PER L’INFERENZA STATISTICA:analisi della relazione fra variabili quantitative; costruzione del diagramma didispersione e interpolazione della retta dei minimi quadrati (analisi della regres-sione lineare semplice); il confondimento: aggiustamento del confronto di medieper una variabile quantitativa di confondimento utilizzando la regressione linea-re (analisi della covarianza; regressione multipla); tabelle di contingenza 2x2 eOR. + test pratico.

15 ottobre 2012 - dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Relatore: Prof. G. Serrao - Anatomia UmanaCATENA LINFONODALE. ARTO INFERIORE, PELVI E ADDOME.

22 ottobre 2012

Relatore: Prof.ssa M.E. Ferrero - Patologia GeneraleLA REAZIONE DI FASE ACUTA.

29 ottobre 2012

Relatore: Prof.ssa M.E. Ferrero - Patologia GeneraleLA RIPARAZIONE DELLE FERITE.

5 novembre 2012 - dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Relatore: Prof.ssa S. Fargion - Medicina GeneraleIPERTRANSAMINASEMIA NDD.


Relatore: Prof. G. Serrao - Anatomia UmanaFEGATO: REPERI INTRINSECI PER IL RICONOSCIMENTO DEI SEGMENTI.

19 novembre 2012

Relatore: Prof. G.B. Anguissola - Anestesia e RianimazioneLA DIURESI POSTOPERATORIA: FISIOPATOLOGIA E GESTIONE.

26


PROGRAMMA DIDATTICO


Relatore: Prof. M. Giacomelli - Chirurgia GeneraleELEMENTI DI NUTRIZIONE PARENTERALE DEL PAZIENTE CHIRURGICOValutazione dello stato nutrizionale. Calcolo dei fabbisogni calorici, proteici,lipidici. Il bilancio azotato. Le soluzioni salini, aminoacidiche e lipidiche ed illoro impiego. L’albumina.

- dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Relatore: Prof. D. Foschi - Chirurgia GeneraleSALA OPERATORIA:– Struttura– Dotazioni– Procedure

3 dicembre 2012 - dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Relatore: Prof. M. Giacomelli - Chirurgia GeneraleACCESSI VENOSI ALLA VIA VENOSA CENTRALE:strumenti, tecnica e complicanze.


Relatore: Prof. D. Foschi - Chirurgia GeneraleSALA OPERATORIA:– Struttura– Dotazioni– Procedure

10 dicembre 2012

Relatore: Prof. G.B. Anguissola - Anestesia e RianimazioneCIRCOLO, RESPIRO E METABOLISMO:UN’UNICA INTERPRETAZIONE PER L’EMOGASANALISI ARTERIOSA?

18 dicembre 2012 - dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Relatore: Prof.ssa M.D. Cappellini - Medicina Generale

PROBLEMI EMATOLOGICI IN CHIRURGIA.

14 gennaio 2013

Relatore: Prof.ssa M. Nebuloni - Istologia PatologicaANATOMIA PATOLOGICA: ISTOLOGIA, CITOLOGIA ED IMMUNOISTOCHIMICA.

ANNA

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spostata 15 APRILE 2013


15 gennaio 2013 - dalle ore 14.00 alle ore 16.00Dip. di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale - Via Vanvitelli, 32 - 20129 Milano.

Relatore: Prof. F. Scaglione - FarmacologiaPROFILASSI E TERAPIA DELLE INFEZIONI IN CHIRURGIA.

16 gennaio 2013 - dalle ore 14.00 alle ore 16.00Dip. di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale - Via Vanvitelli, 32 - 20129 Milano.

Relatore: Prof. F. Scaglione - FarmacologiaPROFILASSI E TERAPIA DELLE INFEZIONI IN CHIRURGIA.

21 gennaio 2013

Relatore: Prof.ssa M. Nebuloni - Anatomia PatologicaBIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATA AI TESSUTI.ESAME ESTEMPORANEO AL CONGELATORE.

ANNA

Font monospazio

spostata 16 APRILE 2013

ANNA

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PROGRAMMA DIDATTICO


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DIDATTICA DEL II° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2010-2011)

La didattica del II°anno di Corso è incentrata sulle attività di base, comprendenti icorsi di Chirurgia Generale per complessive 24 ore di lezioni frontali e 16 ore di Inglesescientifico. Seguiranno anche i corsi del tronco comune, incentrati su argomenti diGastroenterologia, Diagnostica per immagini e Chirurgia Generale per complessive 24ore (D.L. 285/2005). Sono stati, quindi, sviluppati argomenti specifici di ChirurgiaGenerale per ulteriori 30 ore di lezione a contenuto prevalentemente pratico, in osse-quio alle disposizioni della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

L’attività didattica del II°anno di corso sarà sviluppata dalla Scuola unificata di ChirurgiaGenerale di nuovo ordinamento.

L’esame di profitto avrà luogo il 13 maggio 2013 alle ore 12.00 in Auletta Pad. Granelli- piano terra.

Anche gli specializzandi del II° anno devono seguire la cerimonia inaugurale e i congres-si obbligatori inclusi nel programma o che verranno segnalati in itinere a completamen-to dei CFU richiesti.

Frequenteranno quindi le seguenti lezioni:


DIDATTICA DEL II° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2010-2011)

LEZIONI DI INGLESE SCIENTIFICO:Le lezioni di inglese scientifico si terranno presso l’Aula 1 - Pad. MonteggiaI° piano della Fondazione IRCCS dalle ore 14.00 alle ore 18.00.La docente incaricata dell’insegnamento è la dott.ssa Denise Dibattista.

2 ottobre 2012 - INGLESE SCIENTIFICO

Medical discourse in scientific literature: The language of research articles,reports and letters. Reading strategies for medical studies• Semantic and linguistic analysis• Terminology: meanings, patterns and uses• Applied syntax and grammar practice


Medical discourse in scientific literature: the language of research articles,reports and letters. Medical writing• Coherence and cohesion in scientific texts• Verbal and lexical modality• Applied syntax and grammar practice


Oral medical communication: dialogues, reports and presentations (cases,conferences). Linguistic listening skills• Oral communication skills in medical discourse• Doctor-patient communication: history taking, examination, diagnosis,

treatment• The language of conference presentations


Oral medical communication: dialogues, reports and presentations (cases,conferences). Linguistic speaking skills• Competence through oral presentation• Discoursive features of medical communication• Communicative language functions

PROGRAMMA DIDATTICO


30

LEZIONI DI CHIRURGIA GENERALE:

16 ottobre 2012

Relatore: Prof. M. Elli - Chirurgia Generale– ANATOMIA CHIRURGICA DEL MUSCOLO DIAFRAMMA;– ERNIE DIAFRAMMATICHE.

30 ottobre 2012

Coordinatore: Prof. G. RossiProf. R. Penagini - Prof. G. V. ZuccottiREFLUSSO GASTROESOFAGEO IN ETÀ PEDIATRICA.Malattia da reflusso gastro-esofageo nell’adulto quadri clinici, storia naturaledella malattia, diagnosi e terapia medica.Reflusso gastro-esofageo in età pediatrica - Atresia esofagea: quadri clinici, sto-ria naturale della malattia, diagnosi e terapia medica.Reflusso gastro-esofageo in età pediatrica: Terapia chirurgica - Atresia esofagea:terapia chirurgica.

8 novembre 2012

Relatore: Prof. G. Micheletto – Chirurgia GeneraleANATOMIA CHIRURGICA DI ESOFAGO E STOMACO.

13 novembre 2012

Coordinatore: Prof. L. BonavinaProf. L. Santambrogio - Prof. M. Pagani - Prof. I. ScandroglioMALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO: QUADRI CLINICI.Stadiazione della malattia e indicazioni alla terapia chirurgica.Tecniche chirurgiche laparoscopiche.Trattamento delle ernie iatali permagne.Tecniche chirurgiche nelle recidive di malattia.


Relatore: Prof. A. Malesci - GastroenterologiaDott. N. Pagano – Dott.ssa P. PreatoniUPDATE 2012 SULLE PATOLOGIE DEL PANCREAS ESOCRINO.


27 novembre 2012

Coordinatore: Prof. R. PenaginiProf. O. Chiara - Prof. M. PaganiACALASIA, DIVERTICOLI E TRAUMI ESOFAGEI.Acalasia esofagea, diagnosi, trattamento medico ed endoscopico.Terapia chirurgica dell’acalasia esofagea.Diverticoli esofagei e loro trattamento.Lesioni da caustici.

4 dicembre 2012 – dalle ore 14.00 alle ore 17.00

Relatore: Prof. D. Conte - GastroenterologiaCOLITI DA ANTIBIOTICI E DIARREE CRONICHE.a) Inquadramento della diarrea cronica;b) Diarrea associata ad infezione da clostridium difficile.Esposizione di un caso clinico emblematico.

5 dicembre 2012 – dalle ore 14.30 alle ore 18.00

A.O. Ospedale San Paolo - Via A. di Rudinì, 8 - Milano - Aula UslenghiRadiologia Centrale - piano interrato –2Relatore: Prof. G. CornalbaDIAGNOSTICA PER IMMAGINI.

11 dicembre 2012

Coordinatore: Prof. L. BonavinaProf. S. Bosari - Prof. M. TomirottiTUMORI BENIGNI E MALIGNI DELL’ESOFAGO.Tumori dell’esofago, epidemiologia, quadri clinici e iter diagnostico.Anatomia patologica e stadiazione delle neoplasie esofagee.Trattamento complementare del cancro dell’esofago.

8 gennaio 2013

Coordinatore: Prof. L. BonavinaProf. R. RosatiLA TERAPIA RESETTIVA DEL CANCRO DELL’ESOFAGO.Principi della chirurgia resettiva del cancro dell’esofago in relazione allo stadioe alla sede.Trattamento laparo-toracoscopico nel cancro dell’esofago.

17 gennaio 2013 – dalle ore 14.00 alle ore 17.00

Relatore: Prof. R. Penagini – Dott. A. Tenca - GastroenterologiaRUOLO DELL’ENDOSCOPIA NELLA PATOLOGIA BILIOPANCREATICA.

PROGRAMMA DIDATTICO


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29 gennaio 2013

Coordinatore: Prof. E. Contessini AvesaniProf. R. Penagini - Prof. A. Carrara - Dott. A. TencaPATOLOGIA GASTRICA BENIGNA E TRATTAMENTO CHIRURGICO.Ulcera peptica, quadri clinici, fisiopatologia, diagnosi, complicanze e terapiamedica.Il sanguinamento da ulcera peptica. La gastrite acuta erosivo emorragica.Diagnosi. Criteri prognostici. Terapia non chirurgica. Trattamento endoscopico.Problematiche chirurgiche.

12 febbraio 2013

Coordinatore: Prof. P.G. DanelliProf. P. Carzaniga - Prof. C. VerganiLA CHIRURGIA DEL CANCRO GASTRICO - I.Tecniche di gastroresezione per cancro e tecniche di gastrectomia totale.Gli interventi allargati di necessità.Risultati della terapia chirurgica e terapie complementari.

19 febbraio 2013

Coordinatore: Prof. E . Contessini AvesaniProf. V. Quagliuolo - Dott. L. Cozzaglio - Prof. C. Lunghi - Prof. R. PuglieseLA CHIRURGIA DEL CANCRO GASTRICO - II.I principi generali del “trattamento del cancro gastrico” e “Complicanze e lorotrattamento”.Il linfonodo sentinella (nell’ambito del ruolo della linfadenectomia).Il cancro del moncone gastrico.La chirurgia laparoscopica e robotica del cancro gastrico: indicazioni e risultati.

5 marzo 2013

Coordinatore: Prof. D. ConteProf. L. Baldini - Prof. A. Mantovani - Prof. C. LunghiLA CHIRURGIA DEL CANCRO GASTRICO - III.Linfoma.GIST.La chirurgia palliativa.Filmati di tecnica.Cosa c’è di nuovo in chirurgia?

ANNA

Font monospazio

ANNA

Font monospazio

ANNA

Font monospazio

- PAD. ZONDA


19 marzo 2013

Coordinatore: Prof. F. BottiProf. V. Quagliuolo - Dott. L. Cozzaglio - Prof. S. Bosari - Prof. M. TomirottiPATOLOGIA MALIGNA DELLO STOMACO E TERAPIA CHIRURGICA.I tumori dello stomaco. Epidemiologia, quadri clinici e diagnosi. Loscreening e la genetica.Precancerosi gastriche. Anatomia patologica e stadiazione delle neoplasiegastriche.Il ruolo dell’oncologo medico.Le possibilità diagnostiche e terapeutiche dell’endoscopia.

DIDATTICA DEL III° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2009-2010)

La didattica del III° anno di Corso è incentrata sulle attività di base, comprendenti icorsi di Chirurgia Generale, Toracica, Urologia, Informatica e Psicologia clinica per com-plessive 80 ore di lezioni frontali. Seguiranno anche i corsi del tronco comune, incen-trati su argomenti di Pediatria e Chirurgia d’Urgenza per complessive 24 ore (D.L.285/2005). Sono stati, quindi, sviluppati argomenti specifici di Chirurgia Generale perulteriori 30 ore di lezione a contenuto prevalentemente pratico, in ossequio alle dispo-sizioni della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

L’attività didattica del III° anno di corso sarà sviluppata dalla Scuola unificata diChirurgia Generale di nuovo ordinamento.

L’esame di profitto avrà luogo il 12 aprile 2013 alle ore 12.00 in Aula Zonda.

Anche gli specializzandi del III° anno devono seguire la cerimonia inaugurale e i con-gressi obbligatori inclusi nel programma o che verranno segnalati in itinere a completa-mento dei CFU richiesti.


PROGRAMMA DIDATTICO


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DIDATTICA DEL III° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2009-2010)

4 ottobre 2012

Settore Didattico A.O. L. Sacco Aula InformaticaProf. P. Duca - InformaticaMODELLI DI PROBABILITÀ CON EXCEL:gaussiano, binomiale, poissoniano.

11 ottobre 2012

Settore Didattico A.O. L. Sacco Aula InformaticaProf. P. Duca - InformaticaANALISI DELLA REGRESSIONE MULTIPLA.

18 ottobre 2012

Settore Didattico A.O. L. Sacco Aula InformaticaProf. P. Duca - InformaticaANALISI DELLA SOPRAVVIVENZA.

25 ottobre 2012

Settore Didattico A.O. L. Sacco Aula InformaticaProf. P. Duca - InformaticaANALISI DI TABELLE 2X2:differenza di rischio, rischio relativo, odds ratio (intervallo di confidenza e testdi ipotesi) e aggiustamento per il confondimento (Mantel Haenszel).

7 novembre 2012

Coordinatore: Prof. L. SantambrogioDott. L. Rosso - Dott. A. PalleschiCHIRURGIA TORACICA:Anatomia chirurgica.Patologia benigna.

21 novembre 2012

Prof. G. Rossi e collaboratori - Chirurgia PediatricaTrapianto di fegato in età pediatrica.Trattamento chirurgico della ipertensione portale nell’adulto e nel bambino.


28 novembre 2012

Coordinatore: Prof. C. VerganiProf. A. Baisi – Dott. F. GrignaniCHIRURGIA TORACICA:Versamenti.Pneumotorace.Mesotelioma.

5 dicembre 2012

Prof. P. Danelli e collaboratori - Chirurgia d’Urgenza1) PANCREATITE ACUTA;2) SANGUINAMENTI GASTROENTERICI.

12 dicembre 2012

Prof. P. Danelli e collaboratori - Chirurgia d’Urgenza1) PERITONITI;2) OCCLUSIONE INTESTINALE.

19 dicembre 2012

Coordinatore: Prof. E. MozziProf. D. Conte - Prof. ssa M. Nebuloni - Prof. A. Carrara - Dott. L. ElliPATOLOGIA DEL TENUE:Anatomia del piccolo intestino.Fisiologia del piccolo intestino.Tecniche di diagnostica.Patologia benigna e maligna.Tecniche chirurgiche di resezione.

9 gennaio 2013

Coordinatore: Prof. B. AndreoniProf. E. Contessini Avesani - Prof. A. Chiappa - Dott. P. Della Vigna -Dott. L. Funicelli - Prof. C. Crosta - Dott.ssa A. SonzogniPOLIPI E POLIPOSI DEL COLON RETTO:Anatomia e fisiopatologia del colon retto di interesse per il Chirurgo Generale.La stadiazione radiologica dei tumori del colon retto di interesse per il ChirurgoGenerale.Il ruolo della endoscopia operativa nel trattamento dei polipi e dei tumori delcolon retto.La storia naturale dei tumori del colon retto. Gli adenomi cancerizzati. La mo-derna classificazione bio-molecolare dei carcinomi del colon retto.Il ruolo del Chirurgo nei programmi di screening nella Rete Oncologica Lombarda.Novità per il Chirurgo Generale nel trattamento della FAP.

PROGRAMMA DIDATTICO


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16 gennaio 2013

Prof. E. Contessini AvesaniDott. T. Canini - Chirurgia d’UrgenzaI TRAUMI ADDOMINALI E TORACICI.

23 gennaio 2013

Coordinatore: Prof. F. VaroliProf. I. Scandroglio - Prof. N. Olivari - Prof. G. SarroLA MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON:Epidemiologia, clinica e complicanze.Trattamento chirurgico in urgenza.Trattamento chirurgico in elezione.

30 gennaio 2013 - anche Tronco comune

Coordinatore: Prof. G. GhilardiProf. F. Zurleni - Prof. R. Pugliese - Dott. E. Leopaldi - Dott. L. VicentiniENDOCRINOCHIRURGIA I:Tiroide e paratiroide: clinica, diagnostica, terapia chirurgica convenzionale emininvasiva.

13 febbraio 2013

Coordinatore: Prof. G. MichelettoProf. C. Vergani - Prof. P. Carzaniga - Prof. M. NebuloniCANCRO DEL COLON I:Epidemiologia e clinica.Anatomia patologica e stadiazione.Ileostomia e colostomia e patologia stomale.

20 febbraio 2012 - anche Tronco comune

Coordinatore: Prof. G. GhilardiProf. F. Zurleni - Prof. R. Pugliese - Dott. E. Leopaldi - Dott. L. VicentiniENDOCRINOCHIRURGIA II:Tumori neuroendocrini e surrene: clinica, diagnostica, terapia chirurgica conven-zionale e mininvasiva.


27 febbraio 2013

Coordinatore: Prof. P. DanelliProf. R. Pugliese - Prof. I. ScandroglioAULA 2 - PAD. MONTEGGIA - PRIMO PIANOCANCRO DEL COLON II:Tecnica chirurgica del trattamento delle neoplasie del colon secondo la localiz-zazione: chirurgia tradizionale e chirurgia laparoscopica."Fast-track surgery", con specifico riferimento alla chirurgia colica.

6 marzo 2013

Coordinatore: Prof. F. VaroliProf. A. Chiappa - Prof. G. Sgroi - Prof. M. Tomirotti - Prof.ssa M. NebuloniCANCRO DEL RETTO:Epidemiologia e clinica.Anatomia chirurgica del retto e staging.Anatomia patologica.Ruolo della chemioterapia e della radioterapia.

13 marzo 2013

Coordinatore: Prof. E. Contessini AvesaniProf. F. Botti – Prof. A. Carrara - Chirurgia d’Urgenza1. L’appendicite acuta laparoscopica.2. Patologie acute dell’albero biliare: trattamento endoscopico e chirurgico.

27 marzo 2013

Coordinatore: Prof. E. Contessini AvesaniProf. E. Leo - Prof. D. Maggioni - Prof. R. Pugliese - Dott. R. PaternolloDott. M. BotturiCANCRO DEL RETTO:Introduzione al trattamento del cancro del retto.Principi generali della chirurgia resettiva laparoscopica del retto.Proctectomia totale sec. Miles laparoscopica.Trattamento del cancro del retto per via laparoscopica con anastomosi colo ret-tale o coloanale.Le indicazioni al trattamento radiante nel cancro del retto.Trattamento open del cancro del retto.

PROGRAMMA DIDATTICO


38

ANNA

Nota

Chiappa non ci sarà perchè ad un congresso negli USA

ANNA

Evidenziato

ANNA

Nota

Magistro Carmelo sostituisce il Prof. Pugliese

10 aprile 2013

Coordinatore: Prof. C. VerganiProf. C. Lunghi - Prof. D. Chiurazzi - Prof. G. LennaPATOLOGIA BENIGNA COLON-PROCTOLOGICA:Il prolasso rettale-Chirurgia transanale.Fistole Perianali e ragadi.Emorroidi.Proctologia - attualità + Defecazione ostruita.

CHIRURGIA UROLOGICA:

17 aprile 2013

Prof. L. CarmignaniLE URGENZE IN UROLOGIA.

24 aprile 2013 - dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Prof. O. De CobelliONCOLOGIA UROLOGICA


Prof. A. GuarneriTRAUMATOLOGIA UROLOGICA: RENE, URETERE, VESCICA E GENITALI ESTERNI.


ANNA

Font monospazio

sostituito dal dott. Antonio Brescia [email protected]

ANNA

Nota

È intervenuta una sua assistente

PROGRAMMA DIDATTICO


40

CORSI DI PSICOLOGIA CLINICA (M-PSI/08)LA RELAZIONE CON IL PAZIENTE E LE CONVERSAZIONI DIFFICILI IN MEDICINA

DIRETTORE DEL CORSO: Prof. Egidio A. MojaOspedale San Paolo - Polo Universitario - Via A. Di Rudinì, 8 - 20142 MILANOtel.: 02.50323129 - fax: 02.50323015 - e-mail: [email protected]

Dall’anno accademico 2010-2011 i CFU relativi alla Psicologia Clinica (M-PSI/08) nelleScuole di Specializzazione della Facoltà di medicina di Milano vengono ottenuti tramitela frequenza a Seminari di formazione monotematici. Gli specializzandi dovranno iscri-versi ad un numero di Seminari sufficienti a raggiungere i CFU necessari al loro cur-riculum. La certificazione è ottenuta tramite questionari a scelta multipla che verran-no compilati al termine degli eventi.

Sono previsti due tipi di Seminario: gli I-PERCS e i Workshop interattivi. Entrambi avran-no una durata di circa 5 ore ed assicureranno 1 CFU. Di seguito viene spiegato breve-mente I) cosa si intende con Workshop interattivi e I PERCS ; II) luogo, orari e date disvolgimento degli stessi; III) argomenti svolti; IV) modalità di iscrizione. Per quantoriguarda quest’ultimo punto, una volta raggiunto il numero massimo di partecipanti leiscrizioni verranno chiuse.

Le Direzioni delle Scuole verranno avvisate per e-mail dei CFU ottenuti dai singoli spe-cializzandi.


Workshop Interattivi

Descrizione Obiettivo di questi workshop è quello di affinare capacità, fornireinformazioni e stimolare la riflessione in aree trasversali dellacomunicazione e della relazione in medicina. Questi workshopsono condotti con tecniche interattive che favoriscono un continuocoinvolgimento dei partecipanti (gioco di ruoli, narrazioni,videoregistrazioni, palestre di comunicazione, lavoro a piccoligruppi). Pur essendo assai lontani dalle tradizionali lezioni, iworkshop sono caratterizzati, a differenza dei PERCS, daltentativo di far passare precise conoscenze e skills.

Luogo Ospedale San Paolo-Polo Universitario, il nome dell’Aula verràcomunicato in seguito.

Partecipanti I workshop sono aperti a massimo 30 specializzandi.

Durata dalle 14.00 alle 18.00

Date 10 gennaio 2013 Obiettivi e struttura di una visita patient-centred06 febbraio 2013 Comunicazione e relazione in psichiatria05 marzo 2013 Comunicazione e probabilità21 marzo 2013 Obiettivi e struttura di una visita patient-centred

Strumenti L’efficacia dei Workshop verrà valuta somministrando aidi valutazione partecipanti, prima e dopo il corso, un questionario di valutazione

e ricadute composto da domande su scala Likert a 5 punti (1=poco; 5=molto)formative per indagare le modificazioni percepite dai partecipanti nel loro

senso di preparazione, nelle abilità comunicativo-relazionali, nellafiducia in se stessi e nell’ansia prima e dopo il corso.La valutazione consiste nell’attribuzione o meno dell’idoneità(non un voto).

Iscrizioni Per e-mail [email protected] indicando generalità,Scuola di specialità ed anno, corso cui si desidera iscriversi.

I PERCS (The Italian Program to Enhance Relational and Communication Skills)

Descrizione I PERCS fanno parte del programma Italiano per il Miglioramentodelle Competenze Comunicativo Relazionali, organizzato incollaborazione con il Children’s Hospital di Boston. I PERCS offronol’opportunità ai partecipanti di riflettere sulla propria pratica esperimentare competenze comunicativo-relazionali utili nelgestire conversazioni difficili tramite l’utilizzo di simulazionirealistiche con pazienti-attori. In un clima d’apprendimentocollaborativo e non giudicante, i partecipanti avranno modo disperimentarsi in 3 colloqui simulati. A seguito di ogni colloquio, ipartecipanti hanno modo di riflettere in gruppo sui punti salienti erivedere frammenti delle simulazioni. I PERCS valorizzanol’importanza della prospettiva dei pazienti tramite lapartecipazione alle discussioni di gruppo dei pazienti-attori aiquali è possibile fare domande dopo la simulazione. A differenzadei workshop interattivi, i PERSC non hanno obiettivi formativiprestabiliti, ma le discussioni di gruppo sono guidate dai quesiti edalle difficoltà dei partecipanti.

Luogo Ospedale San Paolo, Blocco C, 2 piano, aula B.

Partecipanti I PERCS sono aperti a massimo 13 partecipanti e sono aperti anchea personale ospedaliero di diverse discipline e livelli di esperienza(medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali etc.).

Durata dalle ore 12.30 alle ore 17.00

Date 05 febbraio 2013 La comunicazione dell’evento avverso16 aprile 2013 La comunicazione in Dialisi21 maggio 2013 La comunicazione sulla sessualità01 ottobre 2013 La comunicazione dell’evento avverso12 novembre 2013 La comunicazione sulla sessualità

Strumenti L’efficacia dei PERCS verrà valuta somministrando ai partecipanti,di valutazione prima e dopo il corso, un questionario di valutazione composto da

e ricadute domande su scala Likert a 5 punti (1 = poco; 5 = molto)formative per indagare le modificazioni percepite dai partecipanti nel loro

senso di preparazione, nelle abilità comunicativo-relazioni, nellafiducia in se stessi e nell’ansia prima e dopo il corso.La valutazione consiste nell’attribuzione o meno dell’idoneità(non un voto).

Iscrizioni [email protected] - tel. 02.50323129 indicando generalità,Scuola di Specialità ed anno, corso cui si desidera iscriversi.

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PROGRAMMA DIDATTICO

DIDATTICA DEL IV° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2008-2009)

La didattica del IV anno di Corso è incentrata sulle attività di base, comprendenti i corsidi Chirurgia Generale, Vascolare, Chirurgia Cardiaca e Ginecologica per complessivi 7CFU. Seguiranno anche i corsi del tronco comune, incentrati su argomenti di Pediatriae Chirurgia d’Urgenza per complessive 24 ore (D.L. 285/2005). Sono stati, quindi, svi-luppati argomenti specifici di Chirurgia Generale per ulteriori 30 ore di lezione a con-tenuto prevalentemente pratico, in ossequio alle disposizioni della Facoltà di Medicinae Chirurgia.

L’attività didattica del IV° anno di corso sarà sviluppata dalla Scuola unificata diChirurgia Generale di nuovo ordinamento.

Anche gli specializzandi del IV° anno devono seguire la cerimonia inaugurale e i con-gressi obbligatori inclusi nel programma o che verranno segnalati in itinere a completa-mento dei CFU richiesti.

L’esame di profitto avrà luogo il 15 maggio 2013 alle ore 12.00 in Aula Zonda.


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PROGRAMMA DIDATTICO

DIDATTICA DEL IV° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2008-2009)

CHIRURGIA VASCOLARE22 novembre 2012- dalle ore 14.00 alle ore 17.00

anche Tronco comune di Chirurgia d’UrgenzaCoordinatore: Prof. L. GabrielliProf. F. Annoni - Prof. G. GhilardiCHIRURGIA VASCOLARE I:Diagnostica EcoDoppler dell’aorta e delle arterie periferiche.Malattie cerebrovascolari (arteriopatie dei tronchi sovraortici).Traumi vascolari dei vasi.Ischemie degli arti, acute e critiche.

7 febbraio 2013 - ore 14.30anche Tronco comune di Chirurgia d’UrgenzaCoordinatore: Prof. P.G. SettembriniDott. M. CarmoANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALEDiagnostica strumentale e radiologica.Clinica.Trattamento chirurgico convenzionale ed endovascolare.

21 febbraio 2013 - ore 14.30anche Tronco comune di Chirurgia d’UrgenzaAULA 2 - PAD. MONTEGGIA - PRIMO PIANOCoordinatore: Prof. P.G. SettembriniDott. L. TassinariLE ARTERIOPATIE OSTRUTTIVE E DILATATIVE DELLE ARTERIE DEGLI ARTI INFERIORIDiagnostica strumentale e radiologica.Clinica.Trattamento chirurgico ed endovascolare.

28 febbraio 2013Coordinatore: Prof. E. BortolaniProf.ssa M. Catalano - Prof. G.B. Agus - Prof.ssa L. Berardinelli – Prof. M. TurielPATOLOGIA VENOSA DEGLI ARTI INFERIORI:Anatomia ed emodinamica del sistema venoso dell’arto inferiore.Varici arti inferiori: diagnostica clinica e tecniche di trattamento.Diagnostica non invasiva della patologia venosa degli arti inferiori.Trombosi Venosa Profonda: profilassi e terapia.Accessi vascolari.Discussione e considerazioni conclusive.


ANNA

Nota

(SOSTITUITO DA Dott. Luigi Gianturco)

CARDIOCHIRURGIA7 marzo 2013

Coordinatore: Prof. F. DonatelliURGENZE/EMERGENZE CARDIOCHIRURGICHE.

14 marzo 2013

Coordinatore: Prof. G. PolvaniCHIRURGIA DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA.

21 marzo 2013

Coordinatore: Prof. C. AntonaCHIRURGIA VALVOLARE.

NEUROCHIRURGIA25 ottobre 2012 – anche Tronco comune di Chirurgia d’Urgenza

Coordinatore: Prof. M.L. Zavanone

NEUROCHIRURGIA I:dalle ore 14.00 alle ore 16.00Prof. M.L. Zavanone - Prof. A. De SantisEmorragia sub aracnoidea.Crisi epilettiche in urgenza.dalle ore 16.00 alle ore 18.00Prof. M.L. Zavanone - Dott.ssa M. CaroliIpertensione endocranica.

6 novembre 2012 – anche Tronco comune di Chirurgia d’Urgenza

Coordinatore: Prof. M.L. Zavanone

NEUROCHIRURGIA II:dalle ore 14.00 alle ore 16.00Prof. M.L. Zavanone - Dott. M. LocatelliTraumi cranici.dalle ore 16.00 alle ore 18.00Prof. G. De BenedittisDolore cronico.

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PROGRAMMA DIDATTICO

ANNA

Font monospazio

FORSE SOSTITUITO DAL DOTT. MANGINI

CHIRURGIA UROLOGICA6 dicembre 2012 – anche Tronco comune di Chirurgia d’Urgenza

Prof. A. GuarneriEMERGENZE ANDROLOGICHE

13 dicembre 2012

Prof. A. GuarneriEMERGENZE ANDROLOGICHE

CHIRURGIA D’URGENZA15 gennaio 2013 – anche Tronco comune di Chirurgia d’Urgenza

Coordinatore: Prof. E. Contessini AvesaniProf. A. Carrara - Dott. G.L. Scacchi - Prof. F. Botti

dalle ore 14.00 alle ore 16.00SANGUINAMENTI ACUTI DIGESTIVI.

dalle ore 16.00 alle ore 18.00TRATTAMENTO DELL’ADDOME ACUTO DA PERFORAZIONE VISCERALE.

CHIRURGIA GINECOLOGICA18 ottobre 2012 - dalle ore 14.00 alle ore 17.00

anche Tronco comune di Chirurgia d’UrgenzaCoordinatore: Prof. L. FedeleProf.ssa I. CetinIL TAGLIO CESAREO, IL CERCHIAGGIO CERVICALE, LA GRAVIDANZA ECTOPICA.

29 novembre 2012 - dalle ore 14.00 alle ore 17.00anche Tronco comune di Chirurgia d’UrgenzaCoordinatore: Prof. L. FedeleProf. P.P. Vercellini - Dott.ssa O. De Giorgi - Dott. G. AimiINFEZIONI PELVICHE, L’ENDOMETRIOSI E L’ISTERECTOMIA IN URGENZA.

31 gennaio 2013 - dalle ore 14.00 alle ore 17.00Coordinatore: Prof. L. FedeleProf.ssa I. Cetin - Dott. A. AgarossiI TUMORI GINECOLOGICI.


DIDATTICA DEL V° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2007-2008)

Gli studenti dovranno partecipare alla cerimonia inaugurale e a tutti i congressi inclusiin codesto programma o che verranno segnalati in itinere.

L’esame di profitto si svolgerà il 13 febbraio 2013 alle ore 12.00 in Aula Zonda.

Gli specializzandi del V° anno, per le necessità di armonizzazione con i programmi mini-steriali e con le lezioni già effettuate, frequenteranno molte delle lezioni previste inprogramma insieme agli specializzandi del VI° anno di corso. Per il prossimo anno dicorso prevediamo di organizzare ulteriori seminari o lezioni di argomento superspecia-listico.

Le lezioni frontali sono le seguenti:

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PROGRAMMA DIDATTICO

DIDATTICA DEL V° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2007-2008)

18 gennaio 2013 – dalle ore 09.00 alle ore 13.00 (con intervallo di 15’ alle 11)

presso ISTITUTO CLINICO HUMANITASAula G del Centro Congressi

SEMINARIO:COME LEGGERE ED INTERPRETARE UN ARTICOLO SCIENTIFICO

Introduzione: Dott. L. CozzaglioPresentazione del seminario: Prof. V. QuagliuoloRelatori: Dott. L. Cozzaglio - Dott. L. Gianotti – Dott. M. Gualtierotti -

Dott. F. Leo - Dott. S. Marra - Dott. E. Morenghi - Prof. P. Spaggiari

Preventiva consegna e letturada parte degli specializzandi di un articolo scientifico.

Ore 9-13 (con intervallo di 15’ alle 11)

1. Introduzione con descrizione del programma del seminario (L. Cozzaglio)Presentazione del seminario (V. Quagliuolo)• Cambiamento degli strumenti didattici in chirurgia, dal libro e dalla trasmissio-

ne diretta dell’esperienza di un maestro ad internet che consente un aggiorna-mento continuo e la visione diretta di nuove tecniche. Mentre nell’era pre-internet i chirurghi venivano formati in modo omogeneo (per cui si parla di“scuole” chirurgiche” che spesso utilizzavano il testo del Direttore e operava-no con le stesse modalità del Direttore della scuola), ora il chirurgo in forma-zione ha molte più possibilità di aprirsi e di confrontarsi con l’esterno, ma èanche più a rischio di smarrirsi inseguendo nozioni inesatte o fuorvianti.L’enorme disponibilità di fonti di sapere e il loro continuo aggiornamento, seda un lato offrono enormi possibilità dall’altro impongono un potere di discer-nimento che prima non era richiesto.

• Scopo di questo seminario è fornire gli strumenti necessari per poter giudicarela veridicità e l’affidabilità di una fonte scientifica, in questo caso un articolo.

2. Come si legge e come dovrebbe essere scritto il “Titolo”, l’ “Abstract”, le“Parole Chiave”, e l’ “Introduzione”. (L. Gianotti);

3. Come si legge e come dovrebbero essere scritti i “Materiali e Metodi” (L.Cozzaglio; P. Spaggiari);

4. Come si leggono e come dovrebbero essere le “Tabelle” e le “Figure” (M.Gualtierotti);


5. Quali solo le misure che devono essere riportate e come dobbiamo interpretar-le (E. Morenghi);

6. Come si legge e come dovrebbero essere scritti i “Risultati” (F. Leo);

7. Come si legge e come dovrebbero essere scritti la “Discussione” e le”Conclusioni” (L. Cozzaglio);

8. Come si legge e come dovrebbe essere scritta una “Bibliografia”, come possia-mo verificarla. (S. Marra).

Ore 14-17

1. Divisione in gruppi di lavoro e preparazione del commento/analisi delle varieparti del lavoro (ogni gruppo analizzerà ed esporrà una parte);

2. Esercitazione pratica su PC (in Biblioteca): “come verificare una bibliografiaattraverso l’utilizzo di banche dati”;

3. Giudizio finale sul lavoro da parte di ogni gruppo.

ENDOCRINOCHIRURGIA30 gennaio 2013 – anche Tronco comune

Coordinatore: Prof. G. GhilardiProf. F. Zurleni - Prof. R. Pugliese - Dott. E. Leopaldi - Dott. L. VicentiniENDOCRINOCHIRURGIA I:Tiroide e paratiroide: clinica, diagnostica, terapia chirurgica convenzionale emininvasiva.

20 febbraio 2012 - anche Tronco comune

Coordinatore: Prof. G. GhilardiProf. F. Zurleni - Prof. R. Pugliese - Dott. E. Leopaldi - Dott. L. VicentiniENDOCRINOCHIRURGIA II:Tumori neuroendocrini e surrene: clinica, diagnostica, terapia chirurgica conven-zionale e mininvasiva.

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PROGRAMMA DIDATTICO

CHIRURGIA TORACICA25 gennaio 2013

Coordinatore: Prof. L. SantambrogioProf. A. Baisi - Prof. F. Valenza - Prof. M. Nosotti - Prof. C. VerganiPRINCIPI GENERALI DELLA CHIRURGIA TORACICA:Valutazione anestesiologica.Anatomia chirurgica del cavo toracico e del polmone.Selezione e stadiazione dei pazienti.Fisiopatologia respiratoria.

8 febbraio 2013

Coordinatore: Prof. C. VerganiProf. M. Nosotti - Prof. A. Baisi - Dott. F. GrignaniPATOLOGIA PLEURICA:Pnx.Versamenti.Empiemi.Mesotelioma.Clinica, diagnostica e terapia.

1 marzo 2013

Coordinatore: Prof. F. VaroliProf. U. Pastorino - Prof. C. VerganiTECNICA CHIRURGICA:Toracotomie.Resezioni Polmonari.Ruolo dell’approccio mini-invasivo.

5 aprile 2013

Coordinatore: Prof. F. VaroliProf. L. Spaggiari - Prof. M. Alloisio - Prof. C. Vergani - Prof. U. PastorinoCHIRURGIA TORACICA “AL LIMITE”:Resezioni cavali e vascolari.Resezioni vertebrali.Resezioni carenali.Resezioni della parete toracica.Chirurgia delle metastasi polmonari.


ANNA

Nota

PASTORINO SI FA SOSTITUIRE

ANNA

Nota

(Pastorino sostituito da Andrea Billè causa funerale)

CHIRURGIA PLASTICA12 aprile 2013

Coordinatore: Prof. L. VaientiDott. A. MarchesiCHIRURGIA PLASTICA I.Attuali orientamenti in tema di ricostruzione degli Arti e Microchirurgia.Oncologia dell’Estremo Cefalico: inquadramento, clinica e principi di trattamento.Chirurgia ricostruttiva della mammella.

19 aprile 2013

Coordinatori: Prof. G.E. PajardiDott.ssa C. NovelliCHIRURGIA PLASTICA II.Elementi base di traumatologia della mano in pronto soccorso: ossa, tendini,vasi, nervi, cute.

CORSI ATLS PRESSO ADVENIAM(FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO)

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PROGRAMMA DIDATTICO

ANNA

Nota

- sostituito da Dottor Fabio Caviggioli [email protected]

DIDATTICA DEL VI° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2006-2007)

Gli studenti dovranno partecipare alla cerimonia inaugurale e a tutti i congressi inclusiin codesto programma o che verranno segnalati in itinere.

L’esame di profitto si svolgerà il 7 giugno 2013 alle ore 12.00 in Aula Zonda.L’esame di diploma avrà luogo il 30 luglio 2013 presso l’Aula Nicoletta Milani (Fonda-zione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Via F. Sforza, 28 Milano) – fasceorarie da definire.

Le lezioni frontali sono le seguenti:

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PROGRAMMA DIDATTICO

DIDATTICA DEL VI° ANNO DI CORSO(immatricolati nell’a.a. 2006-2007)

CHIRURGIA TORACICA25 gennaio 2013

Coordinatore: Prof. L. SantambrogioProf. A. Baisi - Prof. F. Valenza - Prof. M. Nosotti - Prof. C. VerganiPRINCIPI GENERALI DELLA CHIRURGIA TORACICA:Valutazione anestesiologica.Anatomia chirurgica del cavo toracico e del polmone.Selezione e stadiazione dei pazienti.Fisiopatologia respiratoria.

8 febbraio 2013

Coordinatore: Prof. C. VerganiProf. M. Nosotti - Prof. A. Baisi - Dott. F. GrignaniPATOLOGIA PLEURICA:Pnx.Versamenti.Empiemi.Mesotelioma.Clinica, diagnostica e terapia.

1 marzo 2013

Coordinatore: Prof. F. VaroliProf. U. Pastorino - Prof. C. VerganiTECNICA CHIRURGICA:Toracotomie.Resezioni Polmonari.Ruolo dell’approccio mini-invasivo.

5 aprile 2013

Coordinatore: Prof. F. VaroliProf. L. Spaggiari - Prof. M. Alloisio - Prof. C. Vergani - Prof. U. PastorinoCHIRURGIA TORACICA “AL LIMITE”:Resezioni cavali e vascolari.Resezioni vertebrali.Resezioni carenali.Resezioni della parete toracica.Chirurgia delle metastasi polmonari.


CHIRURGIA PLASTICA12 aprile 2013

Coordinatore: Prof. L. VaientiDott. G. Palitta - Dott. I. Valtorta – Dott. E. RobottiCHIRURGIA PLASTICA I.Oncologia dell’Estremo Cefalico: inquadramento, clinica e principi di trattamento.Attuali orientamenti in tema di ricostruzione degli Arti e Microchirurgia.Chirurgia ricostruttiva della mammella.

19 aprile 2013

Coordinatori: Prof. G.E. PajardiDott.ssa C. NovelliCHIRURGIA PLASTICA II.Elementi base di traumatologia della mano in pronto soccorso: ossa, tendini,vasi, nervi, cute.

CORSI ATLS PRESSO ADVENIAM(FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO)

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PROGRAMMA DIDATTICO

ANNA

Nota

MAGGIORE DEFINIZIONE DEFINITIVA Attuali orientamenti in tema di ricostruzione degli Arti e Microchirurgia. L. Vaienti Oncologia dell'Estremo Cefalico: inquadramento, clinica e principi di trattamento. L. Vaienti - A. Marchesi Chirurgia ricostruttiva della mammella. L. Vaienti - A. Marchesi


NORME E REGOLAMENTI

Riportiamo di seguito le norme e i regolamenti che disciplinano l’attività degli specia-lizzandi.

Decreto ministeriale 1 agosto 2005G.U. 5 novembre 2005 n. 285. sup. ord. n. 176Riassetto Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria

Art. 11. Il presente decreto individua le scuole di specializzazione di area sanitaria, il profilo

specialistico, gli obiettivi formativi ed i relativi percorsi didattici suddivisi in aree eclassi, di cui all’allegato.

2. I regolamenti didattici di Ateneo, di cui all’art. 11 della Legge n. 341/1990, discipli-nano gli ordinamenti didattici delle Scuole di specializzazione di area sanitaria inconformità alle disposizioni del presente decreto entro diciotto mesi dalla data dipubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale.

Art. 21. Le Scuole di specializzazione di area sanitaria afferiscono alle seguenti tre aree: Area

Medica, Area Chirurgica e Area dei Servizi Clinici. L’Area dei Servizi Clinici è suddivi-sa in due sotto-aree: sotto-area dei Servizi Clinici Diagnostici e Terapeutici, sotto-area dei Servizi Clinici Organizzativi e della Sanità Pubblica. Nell’ambito delle singo-le aree le Scuole sono aggregate in Classi omogenee al fine di consentire una miglio-re utilizzazione delle risorse strutturali, didattiche, assistenziali.

2. Per il conseguimento del Titolo di Specialista nelle tipologie di corsi di specializza-zione compresi nelle classi area medica, chirurgica e dei servizi clinici lo specialistain formazione deve l’acquisire 300 CFU complessivi, articolati in 5 anni di corso (o360 CFU per i percorsi formativi delle Scuole articolate in 6 anni di corso). Per cia-scuna tipologia di Scuola è indicato il profilo specialistico e sono identificati gli obiet-tivi formativi ed i relativi percorsi didattici funzionali al conseguimento delle neces-sarie conoscenze culturali ed abilità professionali.

3. I percorsi didattici sono articolati in Attività formative di cui al comma 4, preordina-te al raggiungimento degli obiettivi formativi utili a conseguire il titolo. Le Attivitàsono a loro volta suddivise in Ambiti omogenei di sapere, identificati da Settori scien-tifico disciplinari.

4. Le Attività formative ed i relativi CFU sono così ripartiti:

a) Attività di base a cui sono assegnati 5 CFU;

b) Attività caratterizzanti a cui sono assegnati almeno 270 CFU per le Scuole arti-colate in 5 anni di corso e 330 CFU per le Scuole articolate in 6 anni di corso;

b.1) Attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente a cui può essere assegna-ta una parte dei CFU dell’Ambito specifico della Scuola;

c) Attività Affini, Integrative e Interdisciplinari a cui sono assegnati 5 CFU;

d) Attività finalizzate alla prova finale a cui sono assegnati 15 CFU;

e) Altre Attività a cui sono assegnati 5 CFU.

5. Almeno il 70% del complesso delle Attività formative di cui al comma 4 è riservatoallo svolgimento di Attività formative professionalizzanti (pratiche e di tirocinio),pari a 210 CFU per le tipologie di Scuole articolate in 5 anni di corso e 252 CFU perle tipologie di Scuole articolate in 6 anni di corso.

6. Le Attività di base comprendono uno o più Ambiti, ed i relativi Settori scientificodisciplinari, finalizzati all’acquisizione di conoscenze generali comuni per la prepa-razione dello specializzando nelle varie tipologie di Scuole comprese nella Classe.

7. Le Attività caratterizzanti sono articolate in almeno:

- un Ambito denominato Tronco comune identificato dai Settori scientifico disciplina-ri utili all’apprendimento di saperi comuni, coordinato da un Docente che nell’AreaMedica e nell’Area Chirurgica va identificato, rispettivamente, nel docente diMedicina Interna e nel docente di Chirurgia Generale, mentre nell’Area dei ServiziClinici corrisponde al titolare della disciplina prevalente in ciascuna classe. Al tron-co comune sono dedicati il 30% dei crediti delle Attività caratterizzanti da distri-buire nell’intero percorso formativo (rispettivamente 81 CFU per le tipologie diScuole articolate in 5 anni di corso e 99 CFU per le tipologie di Scuole articolate in6 anni di corso). Almeno 60 CFU del tronco comune sono dedicati ad attività pro-fessionalizzanti (pratiche e di tirocinio). Nell’Area medica e nell’Area chirurgica,almeno 30 dei suddetti CFU devono essere dedicati ad attività professionalizzanticliniche, rispettivamente, di medicina interna e di chirurgia generale. I rimanenti30 CFU devono essere dedicati ad attività professionalizzanti svolte nelle speciali-tà affini alle singole tipologie di scuola comprese nella Classe/Area e nelle attivitàcliniche di emergenza e pronto soccorso. Nell’Area dei Servizi le attività professio-nalizzanti di Tronco comune sono differenziate per Classe;

- un Ambito denominato Discipline specifiche della tipologia identificato da uno o piùSettori scientifico disciplinari specifici della figura professionale propria del corso dispecializzazione. Alle discipline specifiche della tipologia è assegnato il 70% dei CFUdelle Attività caratterizzanti (rispettivamente 189 CFU per le Scuole articolate in 5anni di corso e 231 CFU per le Scuole articolate in 6 anni di corso);

- le Attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente comprendenti un insiemedi Attività identificate da Settori scientifico disciplinari, utili a costituire specificipercorsi formativi di approfondimento. A tali Attività è assegnata una frazione dicrediti compresi nell’ambito delle Discipline specifiche della tipologia della Scuola(di cui al punto precedente). Possono essere dedicate alle Attività caratterizzantielettive fino a 45 CFU per le tipologie di Scuole articolate in 5 anni di corso e 50CFU per le tipologie di Scuole articolate in 6 anni di corso.

8. Le Attività Affini, Integrative e Interdisciplinari comprendono uno o più Ambiti, iden-tificati da Settori scientifico disciplinari utili alle integrazioni multidisciplinari.

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PROGRAMMA DIDATTICO

19. Le Attività finalizzate alla prova finale comprendono crediti destinati alla prepara-zione della tesi per il conseguimento del Diploma di specializzazione.

10. Le Altre Attività comprendono crediti finalizzati all’acquisizione di abilità linguisti-che, informatiche e relazionali. Tra tali attività sono comprese, in particolare, quel-le per l’apprendimento della lingua inglese a livello sufficiente per la comprensio-ne di testi e la partecipazione a conferenze di ambito scientifico e clinico in quan-to condizione indispensabile per l’aggiornamento e l’educazione medica continua.

Art. 31. Le Scuole di specializzazione hanno sede presso l’Università.2. Le Scuole di Specializzazione di Area Medica, Chirurgica e dei Servizi Clinici afferi-

scono alle Facoltà di Medicina e Chirurgia e possono essere attivate anche con il con-corso di altre Facoltà, fatta salva la classe delle Specializzazioni in Farmaceutica cheafferisce alle Facoltà di Farmacia.

3. Ai sensi dell’art. 34 e seguenti del D. Lgs. 368/1999 la Scuola opera nell’ambito diuna rete formativa dotata di risorse assistenziali e socio-assistenziali adeguate allosvolgimento delle attività professionalizzanti, secondo gli standards individuatidall’Osservatorio Nazionale della formazione medica specialistica di cui all’art. 43dello stesso decreto legislativo.

4. Per i fini di cui al citato art. 43 del D. Lgs. 368/1999, tenuto conto dei criteri di accre-ditamento, le Facoltà di Medicina e Chirurgia possono istituire e attivare una solaScuola di Specializzazione per ciascuna tipologia. Per ciascuna scuola il numero mini-mo di specializzandi iscrivibili non può essere inferiore a 3 per anno di corso.

5. Le Scuole di Specializzazione di cui al comma 2 possono essere istituite ed attivateanche in collaborazione con altre Facoltà di Medicina e Chirurgia di altre Università,al fine di assicurare una vantaggiosa utilizzazione delle risorse strutturali e del corpodocente, previa stipula di apposita convenzione. L’atto convenzionale individua lasede amministrativa della scuola, le risorse finanziarie, strutturali e di personaledocente occorrenti al funzionamento della scuola stessa, anche per i fini di cuiall’art. 3, comma 10, del DM 270/2004.

Art. 41. Il corpo docente delle Scuole di specializzazione di Area sanitaria è costituito da

Professori di ruolo o fuori ruolo di I e II fascia, da Ricercatori Universitari e persona-le operante in strutture non universitarie, appartenente alla rete formativa dellaScuola, nominato dal Consiglio di Facoltà su proposta del Consiglio della Scuola, aisensi del DM 21 maggio 1998, n. 242.

2. Il corpo docente comprende almeno un Professore di ruolo o fuori ruolo nel settorescientifico-disciplinare di riferimento della tipologia della Scuola. Per le Scuole perle quali non è identificabile un singolo settore scientifico-disciplinare di riferimento,il corpo docente comprende almeno un Professore di ruolo o fuori ruolo afferente aduno dei settori scientifico-disciplinari indicati nell’Ambito specifico della tipologiadella Scuola. Inoltre il corpo docente di ciascuna Scuola è determinato ai sensi del-l’art. 43 del D. Lgs. 368/99.


3. Ai sensi dell’art. 14 del DPR 162/82, la Direzione della Scuola è affidata ad unProfessore di ruolo o fuori ruolo del settore scientifico disciplinare di riferimentodella Scuola. Nel caso di multipli settori scientifico-disciplinari di riferimento laDirezione della Scuola è affidata ad un Professore di ruolo o fuori ruolo di uno dei set-tori compresi nell’Ambito specifico della tipologia della Scuola.

4. Le modalità per lo svolgimento della funzione tutoriale sono definite ai sensi dell’art.43 del D. Lgs. 368/99.

Art. 51. Al termine del corso di specializzazione lo studente consegue il diploma di specializ-

zazione corredato dal Supplemento al Diploma rilasciato dalle Università ai sensi del-l’art. 11, comma 8, del DM 270/2004, che documenta l’intero percorso formativosvolto dallo specializzando e che indica le Attività elettive che hanno caratterizzatolo specifico percorso individuale.

2. La prova finale consiste nella discussione della tesi di specializzazione e tiene contodei risultati delle valutazioni periodiche derivanti dalle prove in itinere, di cui al suc-cessivo comma 4, nonché dei giudizi dei docenti-tutori.

3. Per il conseguimento del Diploma di specializzazione, così come indicato all’art. 2,comma 2, del presente decreto, lo specialista in formazione deve aver acquisito 300o 360 crediti, secondo la durata del corso di specializzazione.

4. Ai sensi dell’art. 38, comma 2 del D. Lgs. 368/99, ai fini delle periodiche verifiche diprofitto la Scuola può predisporre prove in itinere in rapporto con gli obiettivi forma-tivi propri delle singole Scuole.

5. Il monitoraggio interno e la documentazione delle attività formative, con particola-re riguardo alle attività professionalizzanti, deve essere documentato, come previstodall’art. 38, comma 2 del D. Lgs. 368/99, dal libretto-diario delle attività formativenel quale vengono annotate, e certificate mediante firma, le attività svolte dallo spe-cializzando con un giudizio sulle capacità e le attitudini espresso dal docente-tutorepreposto alle singole attività.

Art. 6Per l’Area Chirurgica, con successivo decreto del MIUR, sentito il Ministero della Salute,sono dettate le disposizioni per l’individuazione degli interventi di piccola, media edalta chirurgia, necessari per l’acquisizione delle specifiche abilità previste dall’ordina-mento.

Art. 71. Gli ordinamenti didattici delle Scuole di specializzazione attivate presso le universi-

tà sono adeguati alle disposizioni del presente decreto entro diciotto mesi dalla datadi pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, utilizzando le relative procedure informa-tizzate predisposte dal MIUR nella Banca dati dell’offerta formativa.

2. Le università assicurano la conclusione dei corsi di specializzazione ed il rilascio deirelativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici previgenti, agli specializzandi giàiscritti al momento dell’adeguamento del Regolamento Didattico di Ateneo.

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PROGRAMMA DIDATTICO

3. Con riferimento all’art. 4, comma 3, del presente decreto, per esigenze particolaried in via transitoria per non più di un triennio, la Direzione della Scuola può essereaffidata ad un Professore di ruolo o fuori ruolo di un settore scientifico-disciplinareidentificato come affine a quello della tipologia della Scuola, secondo quanto previ-sto dall’allegato D del D.M. 4 ottobre 2000 pubblicato sulla G.U. n. 249 del 24 otto-bre 2000, supplemento 175.


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PROGRAMMA DIDATTICO

NORMATIVA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO (DECRETO 6 MARZO 2006 N. 172)

Ammissione alla scuola1. Alle scuole si accede mediante concorso annuale per titoli ed esami, per il numero

di posti determinati con il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e dellaricerca previsto dal decreto legislativo n. 368/1999, articolo 35, comma 2, indettocon decreto del rettore di ogni singola università. Nel bando sono indicate la sede ela data della prova di esame, i posti disponibili presso ciascuna scuola e le necessa-rie disposizioni organizzative.

2. Le prove di ammissione si svolgono a livello locale presso le singole Università, in unamedesima data per ogni singola tipologia. Il calendario delle prove, per ogni singolatipologia, sarà predisposto dal MIUR entro il 31 luglio di ciascun anno, in modo dapoter adeguatamente pubblicizzare, con congruo anticipo, la data, nonchè il nume-ro dei posti di specializzazione assegnati a ciascun ateneo, e in modo che leUniversità possano pubblicare il relativo bando almeno sessanta giorni prima dellaprova.

3. La domanda per partecipare alla prova di selezione, corredata della documentazio-ne prevista dal bando, dovrà essere presentata direttamente all’Università con appo-sizione di numero di protocollo e data, ovvero tramite raccomandata con ricevuta diritorno, non meno di trenta giorni prima della prova stessa.

Commissione giudicatrice1. Presso ogni Università è costituita, con decreto rettorale, una commissione giudica-

trice del concorso di ammissione, composta dal direttore della scuola e da quattroprofessori di ruolo e/o ricercatori afferenti alla scuola; con lo stesso decreto è nomi-nato un apposito comitato di vigilanza se il numero dei candidati è superiore a cin-quanta e sempreché le prove di esame si svolgano in più locali tra loro distanti chenon consentano la presenza di commissari. Il comitato è composto da cinque compo-nenti scelti tra professori e ricercatori della scuola o fra personale amministrativodell’ateneo con qualifica dirigenziale o appartenente all’area C. Il comitato ha com-piti di controllo circa la regolarità dell’espletamento delle prove e segnala eventua-li irregolarità alla commissione che assume le relative decisioni. Nel caso di più scuo-le della stessa tipologia l’esame è unico; se il numero delle scuole è inferiore a quat-tro la commissione è integrata con un unico componente rappresentante delle scuo-le; se il numero delle scuole è superiore a quattro la commissione è integrata da unrappresentante per ciascuna scuola.

2. È nominato presidente della commissione giudicatrice il direttore della scuola. Nelcaso di più scuole della stessa tipologia è nominato presidente della commissione giu-dicatrice uno dei direttori a rotazione.

Prove d’esame1. Le prove di esame consistono in una prova scritta e in una successiva prova pratica.

La prova scritta consiste nella soluzione di sessanta quesiti a risposta multipla di cuin. 40 su argomenti caratterizzanti il corso di laurea di medicina e chirurgia e n. 20su argomenti caratterizzanti la tipologia della scuola.

2. Per la predisposizione dei quesiti è nominata una apposita commissione di espertiindividuati dal Ministero, sentito il CUN e il CNSU, tra i professori di ruolo e/o i ricer-catori di ruolo delle università. La commissione predispone un archivio nazionale,entro il 31 dicembre 2005, con almeno cinquemila quesiti sugli argomenti di cui alcomma 1, suddivisi in due distinti gruppi, rispettivamente di carattere generale especiale, e provvede ad aggiornarli annualmente, sempre che motivi di necessità noninducano a revisioni anticipate. Il MIUR cura la tenuta dell’archivio dei quesiti e neassicura la pubblicità entro sessanta giorni dalla pubblicazione del bando. Entro lamedesima data è reso pubblico ogni anno l’archivio aggiornato.

3. Per quanto riguarda la prova con quesiti a risposta multipla, le commissioni giudica-trici estraggono a sorte dall’archivio nazionale, per ciascuna scuola, il giorno primadella data della prova, tre serie di quesiti di cui al comma 1 per ciascuna tipologia eli chiudono in tre buste suggellate e firmate esteriormente sui lembi di chiusura daicomponenti la commissione. Le buste sono consegnate, nelle date stabilite dalbando, al responsabile del procedimento concorsuale. I quesiti sono segreti e ne èvietata la divulgazione. Il giorno della prova d’esame uno dei candidati sceglie tra letre buste quella che viene utilizzata come prova d’esame.

4. La valutazione della prova scritta di quesiti a risposta multipla consistenti in cinquerisposte, determina l’attribuzione di un punteggio di + 1 per ogni risposta esatta, di0 per ogni risposta non data e di - 0,25 per ogni risposta errata.

5. La prova pratica consiste nella valutazione da parte del candidato di un referto o diun dato clinico, diagnostico, analitico, da effettuarsi mediante risposta scritta a trequesiti attinenti l’oggetto della prova predisposta dalla commissione. La stessa saràsostenuta dai candidati che hanno superato la prova con quesiti a risposta multipla,riportando non meno di quarantotto punti. Il risultato deve essere portato a cono-scenza dei candidati entro i dieci giorni successivi all’espletamento delle prove scrit-te. Le singole scuole predetermineranno un numero di prove pratiche in numero mag-giore di uno agli ammessi alla prova stessa. Ciascun candidato sorteggia la propriabusta (sigillata, numerata e firmata sui lembi dalla commissione), prima dell’iniziodello svolgimento delle prove, in modo che ciascuna busta sia abbinata ad un singo-lo concorrente. La prova pratica si intende superata se il candidato risponde corret-tamente a tutti e tre i quesiti. Il superamento della prova comporta l’assegnazionefino ad un massimo di n. 15 punti, secondo la qualità e la completezza delle risposte.

6. Non è ammessa, durante ambedue le prove del concorso, la consultazione di qualsia-si testo, pena l’esclusione dal concorso.

Valutazione titoliLa commissione ha a disposizione 100 punti, dei quali 60 per la valutazione della provascritta, 15 per la prova pratica, 7 per il voto di laurea e 18 per il curriculum degli studiuniversitari.La valutazione del curriculum e del voto di laurea avviene in conformità ai seguenti cri-teri:


a) voto di laurea - max 7 punti• per voto di laurea inferiore a 100 punti 0• per ciascun punto da 100 a 109 punti 0,45• per i pieni voti assoluti punti 6• per la lode punti 7

b) curriculum - max 18 puntib.1) esami - max 5 punti:

gli esami utili per la valutazione, in numero di 7, sono scelti dal Consiglio dellascuola tra i corsi integrati in statuto e indicati nell’Allegato A) parte integrante delpresente bando, con punteggio così attribuibile:• per ogni esame superato con voti da 27 a 29/30 punti 0,25• per ogni esame superato con la votazione di 30/30 punti 0,50• per ogni esame superato con lode punti 0,75Per quanto riguarda gli esami utili per la valutazione le Commissioni Giudicatricistabiliranno in sede di valutazione dei titoli delle tabelle di equipollenza tra lediscipline ed i corsi integrati dei diversi ordinamenti del corso di laurea in Medicinae Chirurgia intervenuti nel tempo rispetto all’ordinamento attuale.

b.2) qualità e attinenza della tesi alla tipologia di specializzazione - max 7 punti:• nessuna/scarsa attinenza (in base alla qualità) fino a punti 3• medio/alta attinenza (in base alla qualità) fino a punti 7

b.3) attività elettive o equipollenti certificate attinenti la tipologia di specializzazionesvolte all’interno del percorso formativo del corso di laurea: max 3 punti; per ogniattività elettiva fino a punti 1.Saranno valutabili soltanto i titoli sopra riportati certificati dagli Uffici di Segre-teria delle singole Facoltà, o dai Presidenti del Consiglio di Corso di Laurea sullascorta di documentazioni comprovabili su eventuale richiesta della Commissione,entro i limiti dei coefficienti numerici a fianco di ciascuno di essi indicati.

b.4) pubblicazioni a stampa, o lavori in extenso che risultano accettati da riviste scien-tifiche attinenti la specializzazione - max 3 punti: ogni pubblicazione o lavoro inextenso fino a punti 0,50.Non possono essere presi in considerazione lavori dattiloscritti o in corso di stam-pa non ancora accettati da riviste scientifiche. Le frazioni di punto non previste nelpresente bando non sono ammesse.

PROGRAMMA DIDATTICO


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CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICAUMS Prot. 0044889 04/12/2007

Oggetto: Contratto di formazione specialistica - Adempimenti derivantidall’applicazione del D. Lgs. 368/1999A decorrere dall’anno accademico 2006/2007 è entrato in vigore il contratto di forma-zione specialistica per i medici specializzandi, a seguito dell’applicazione del D. Lgs.368/1999 e successive modificazioni e/o integrazioni dettate dalla Legge 266/2005 edall’abrogazione del D. Lgs. 257/1991.All’atto dell’iscrizione alle scuole universitarie di specializzazione in medicina e chirur-gia, il medico viene chiamato a stipulare uno specifico contratto annuale di formazionespecialistica, disciplinato dal predetto decreto legislativo e dalla normativa vigente, perquanto non previsto o comunque per quanto non incompatibile.La nuova normativa ha introdotto delle importanti novità non solo per quanto riguardale attività didattiche, ma anche per quanto concerne gli adempimenti amministrativiche ne derivano. A tale scopo si riportano qui di seguito i principali punti introdotti dallanuova normativa:

1) Il contratto di formazione specialisticaIl contratto è finalizzato esclusivamente all’acquisizione delle capacità professionaliinerenti al titolo di specialista, mediante la frequenza programmata delle attività didat-tiche formali e lo svolgimento di attività assistenziali funzionali alla progressiva acqui-sizione delle competenze previste dall’ordinamento didattico delle singole scuole, inconformità alle indicazioni dell’Unione Europea. In nessun caso l’attività del medico informazione specialistica è sostitutiva di quella del personale di ruolo.Il contratto non dà in alcun modo diritto all’accesso ai ruoli del Servizio Sanitario nazio-nale e dell’Università o ad alcun rapporto di lavoro con gli enti predetti.Il contratto di formazione specialistica è sottoscritto dallo specializzando, dal rappre-sentante legale per l’Università e dal rappresentante delegato per la firma per laRegione nel cui territorio hanno sede le aziende sanitarie. Il contratto ha durata annua-le ed è rinnovabile di anno in anno, per un periodo di tempo complessivamente ugualea quello della durata del corso di specializzazione. La decorrenza per coloro che sonoiscritti ad anni successivi al primo, non coincide necessariamente con l’avvio dell’annoaccademico di riferimento ma inizierà dopo l’esame di passaggio da un anno di corso alsuccessivo, al completamento del periodo di formazione annuale. Il rapporto instaura-to cessa alla data di scadenza del corso legale di studi, salvo quanto riportato al suc-cessivo punto 4).Sono causa di risoluzione anticipata del contratto ai sensi dell’art. 37 comma 5 D. Lgs.368/1999:a) la rinuncia al corso di studi da parte del medico in formazione specialistica;b) la violazione delle disposizioni in materia di incompatibilità;c) le prolungate assenze ingiustificate ai programmi di formazione o, in caso di malat-

tia, il superamento del periodo di un anno, nell’ambito della durata del corso di spe-cializzazione;

d) il mancato superamento delle prove stabilite per il corso di studi della scuola di spe-cializzazione frequentata.


2) IncompatibilitàPer tutta la durata della formazione a tempo pieno al medico è inibito l’esercizio di atti-vità libero-professionale all’esterno delle strutture assistenziali in cui si effettua la for-mazione ed ogni rapporto convenzionale o precario con il Servizio Sanitario Nazionale oenti e istituzioni pubbliche e private. L’impegno richiesto per la formazione specialisti-ca è pari a quello previsto per il personale medico del Servizio sanitario nazionale atempo pieno. È assicurata al medico in formazione specialistica la facoltà dell’eserciziodella libera professione intramuraria, in coerenza con i titoli posseduti.Il medico in formazione specialistica fermo restando il principio del rispetto del tempopieno può, ai sensi dell’art. 19, comma 11, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448, sosti-tuire a tempo determinato i medici di medicina generale convenzionati con il ServizioSanitario Nazionale ed essere iscritto negli elenchi della guardia medica notturna, festi-va e turistica, ma occupato solo in caso di carente disponibilità dei medici già iscrittinei predetti elenchi.Il medico in formazione potrà pertanto svolgere le attività remunerate soltanto neimodi e nei casi previsti dal dettato normativo.Nel caso sussista un rapporto di pubblico impiego il medico in formazione specialisticaper poter frequentare la scuola di specializzazione deve essere collocato in posizione diaspettativa senza assegni, secondo le disposizioni legislative e contrattuali previste perl’Amministrazione di appartenenza.

3) Attività di formazione:– Libretto personaleIl contratto regola l’attività formativa del medico specializzando che si impegna a segui-re con profitto il programma di formazione svolgendo le attività teoriche e pratiche pre-viste dall’ordinamento didattico della scuola determinato secondo la normativa vigen-te in materia, in conformità alle indicazioni dell’Unione Europea.Ai sensi dell’articolo 38 del D. Lgs. 368/99, le attività e interventi che il medico in for-mazione specialistica deve eseguire, come concordati dal Consiglio della Scuola con ladirezione sanitaria e con i dirigenti responsabili delle strutture delle aziende sanitariepresso le quali lo stesso svolge la formazione, sono illustrati e certificati, controfirmatidallo specializzando, su un apposito libretto personale di formazione, a cura del diri-gente responsabile dell’unità operativa presso la quale il medico in formazione specia-listica volta per volta espleta le attività assistenziali previste dal programma formati-vo. Gli uffici stanno provvedendo alla predisposizione di tale libretto, che verrà distri-buito direttamente alle Scuole.Il libretto dovrà essere esibito obbligatoriamente dallo specializzando, controfirmatoanche dal Direttore della Scuola, in sede di esame annuale di profitto.A conclusione del corso il libretto dovrà essere consegnato alla Segreteria unitamentealla domanda di tesi.

- Piano di frequenzaPer consentire all’Università di trasmettere alle strutture della rete formativa i nomi-nativi dei medici in formazione specialistica alle stesse assegnati, con i relativi periodidi frequenza previsti e per consentire altresì all’Università di gestire le presenze, gliuffici hanno la necessità di disporre dei piani di frequenza.

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A tal fine si richiede di inviare alla Divisione Segreterie Studenti - Segreteria Scuole dispecializzazione- entro e non oltre la data di inizio del periodo di formazione il pianodi frequenza annuale deliberato dal Consiglio della Scuola.Si anticipa che è in fase di sviluppo la predisposizione di una procedura telematica perla trasmissione dei dati relativi ai piani di frequenza, per la quale l’Amministrazione siriserva di fornire le opportune indicazioni per la compilazione in una successiva circo-lare. In attesa della definizione di tale procedura, le Scuole saranno tenute a comuni-care sia alle Aziende Sanitarie interessate che alla Divisione Segreteria tutte le varia-zioni dei piani di frequenza dei propri specializzandi.

4) Gestione del contratto di formazione:- trattamento economicoAl medico in formazione specialistica, per tutta la durata legale del corso, è corrispo-sto un trattamento economico annuo onnicomprensivo. Si ricorda che il trattamentoeconomico per i medici specializzandi è costituito da una parte fissa, uguale per tuttele specializzazioni e per tutta la durata del corso di specializzazione, e da una partevariabile differenziata per anno di corso. Il trattamento economico, corrisposto mensil-mente in rate posticipate, è assoggettato alle disposizioni di cui all’articolo 4 dellalegge 13 agosto 1984, n. 476 (la retribuzione è esente IRPEF) e al contributo INPS aisensi del comma 26, dell’art. 2 della Legge n. 335/1995 (Il D. Lgs. n. 368/1999 è statomodificato dall’art. 1, comma 300, Legge 266/2005). Gli impedimenti temporanei supe-riori ai quaranta giorni lavorativi consecutivi per maternità, per la quale restano fermele disposizioni previste del D. Lgs. n. 151/2001, malattia e servizio militare, sospendo-no il periodo di formazione con l’obbligo per il medico in formazione specialistica direcupero delle assenze effettuate, non essendo possibile compattare l’effettiva attivi-tà dello specializzando in periodi di tempo inferiori all’anno. Durante la sospensione peri predetti impedimenti al medico in formazione specialistica compete sclusivamente laparte fissa del trattamento economico, limitatamente ad un periodo di tempo comples-sivo massimo di un anno oltre quelli previsti dalla durata legale del corso. Non determi-nano interruzione della formazione, né sospensione del trattamento economico, leassenze per motivi personali preventivamente autorizzate, che non superino i trentagiorni lavorativi complessivi nell’anno di pertinenza del contratto e che non pregiudi-chino il raggiungimento degli obiettivi formativi.

- foglio firmaAl fine di provvedere alla rilevazione delle presenze durante tutto il periodo di for-mazione e permettere una corretta gestione del contratto è stato predisposto unfoglio firma giornaliero che dovrà essere compilato dal tutor indicato dal Direttoredella Scuola di Specializzazione per ciascun medico in formazione per il singoloperiodo di riferimento e inviato alla Divisione Stipendi e Carriere del Personale men-silmente, dove dovranno essere riportate tutte le assenze comprese quelle riguar-danti la partecipazione a convegni, seminari e conferenze, nell’ambito del loro per-corso formativo. Il facsimile predisposto dall’Amministrazione è disponibile alla pagi-na: http://www.unimi.it/studenti/scuolesp/23861.htm, dove sono riportate le istruzio-ni occorrenti per la compilazione e tutta la modulistica necessaria per la gestione delrapporto, nonché le comunicazioni inerenti ai pagamenti.


Organizzazione interna: entro il 3 di ogni mese deve essere inviato il certificatodi presenza riferito al mese precedente via e-mail a [email protected] (e p.c.a [email protected]) congiuntamente al fax 0250320738 con riscon-tro della firma del responsabile dell’Unità Operativa a cui lo/la specializzando/aè affidato/a. Chi non invia la certificazione entro tale data dovrà consegnarla perso-nalmente al Direttore della Scuola.

- Tutela della maternitàAl fine di consentire all’Università l’attuazione delle disposizioni di legge a tutela dellasicurezza e della salute delle specializzande durante il periodo di gravidanza e fino a settemesi di età del figlio (Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 “Testo unico delle dispo-sizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a normadell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53”), le stesse qualora siano coinvolte in atti-vità comportanti rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti, chimico, biologico e fisicohanno l’obbligo di comunicare all’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavorodell’Ateneo il proprio stato di gravidanza, non appena accertato, mediante il modulo repe-ribile all’indirizzo: http://www.unimi.it/studenti/scuolesp/23861.htm

5) Esami annuali di profitto e discussione tesiIn base alle nuove disposizioni sui medici in formazione specialistica, al termine del sin-golo anno accademico e del relativo periodo formativo, lo specializzando deve sostene-re l’esame annuale di profitto il cui mancato superamento comporta la risoluzione anti-cipata del contratto. Non è più prevista alcuna sessione di recupero.A tal proposito si ricorda che in caso di sospensione della formazione per un periodosuperiore a quaranta giorni, l’esame annuale di profitto potrà essere sostenuto solodopo un periodo di recupero identico al periodo di assenza.In tali casi la Direzione della Scuola dovrà stabilire degli appelli straordinari per consen-tire agli interessati di poter rinnovare il contratto di formazione specialistica dopo ilrecupero dell’assenza.Anche per gli iscritti all’ultimo anno di corso che, avendo sospeso, devono recuperareil periodo di assenza, dovranno essere stabiliti degli appelli straordinari per la discus-sione della tesi.

6) Copertura assicurativa per i rischi professionali, responsabilità civile contro terzie gli infortuni.In base alla nuova normativa, le aziende sanitarie presso le quali il medico in formazio-ne specialistica svolge l’attività formativa, provvedono con oneri a proprio carico allacopertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzie gli infortuni connessi all’attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelleproprie strutture alle stesse condizioni del proprio personale.

Infortuni degli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia.IN CASO DI INFORTUNIO, il medico specializzando in formazione presso un’azienda sani-taria o una diversa struttura deve:* rivolgersi, entro 48 ore dall’infortunio, ad un pronto soccorso o ad un medico chieden-

do il rilascio di idonea certificazione;

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* denunciare l’infortunio all’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavorodell’Ateneo, utilizzando la modulistica pubblicata alla urlhttp://www.unimi.it/personale/prevenzione_sicurezza/26574.htm

* contattare, per qualsiasi chiarimento sulle procedure, telefonicamente o via e-mail,il personale dell’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dell’Ateneo:Sig. Antonio Evoli: tel. 02503.13488 - Dott. Daniele De Filippi: tel. [email protected]

N.B. Nei giorni di prognosi assegnati in conseguenza dell’infortunio non è possibile svol-gere alcuna attività di formazione a meno che un apposito certificato medico nondichiari che l’infortunato può riprendere detta attività in quanto compatibile con il suostato di salute.

Infortuni con prognosi di 0 giorniGli infortuni che comportano una prognosi di 0 giorni (es.: punture, tagli, contatto conmateriale biologico) devono essere denunciati utilizzando il Modulo alla urlhttp://www.unimi.it/personale/prevenzione_sicurezza/26574.htm.L’invio (anche tramite fax) di detto modulo e della certificazione rilasciata dal prontosoccorso, chiude la procedura di denuncia.Nel caso in cui, dai controlli ematochimici eventualmente prescritti all’infortunato dalpronto soccorso (ad esempio prelievi trimestrali o semestrali) risulti una qualche pato-logia, l’infortunato deve contattare immediatamente l’Ufficio del Servizio Prevenzionee Sicurezza sul Lavoro per riaprire la pratica dell’infortunio.

Modulo denuncia infortunioIl modulo di cui alla urlhttp://www.unimi.it/personale/prevenzione_sicurezza/26574.htm deve essere compi-lato per qualsiasi tipologia di infortunio, allegando copia del certificato medico rilascia-to dal pronto soccorso. Per gli infortuni che comportano una prognosi superiore a 3 gior-ni, contattare l’Ufficio del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro dell’Ateneo.

Si ricorda infine che ai sensi del comma 6 dell’articolo 40 del D. Lgs. 368/99, nell’am-bito dei rapporti di collaborazione didattico scientifica integrata tra università italianeed università di paesi stranieri, la formazione specialistica può svolgersi anche in strut-ture sanitarie dei predetti paesi, in conformità al programma formativo personale delmedico e su indicazione del Consiglio della Scuola. Il periodo di permanenza all’esteronon potrà essere superiore complessivamente a 18 mesi, fermo restando che lo specia-lizzando dovrà sostenere l’esame annuale di profitto nei termini sopra riportati.La delibera della Scuola che autorizza il periodo all’estero dovrà essere inoltrata allaDivisione Segreteria Studenti e alla Divisione Stipendi, e sarà cura della Scuola stessariportare il periodo di assenza sul foglio presenza giornaliero.Affinché il medico in formazione possa svolgere la propria attività presso le aziendeospedaliere straniere sarà necessario che il Direttore della Scuola prenda contatto coni competenti Uffici dell’Ateneo cha avranno cura di fornire tutte le istruzioni operativedel caso per garantire l’estensione della copertura assicurativa durante il periodo dipermanenza all’estero.


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28-29-30 Corso ATLSper VI anno

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Liberazione

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Lunedìdell’Angelo

Festa dellaRepubblica

Festa dellavoro

Congresso

Congresso

Congresso

Congresso

Congresso

Congresso

Scuola di Specializzazione in Chirurgia GeneraleFondazione IRCCS Ca’ Granda - Ospedale Maggiore Policlinico

Via F. Sforza, 35 - 20122 Milano

e-mail: [email protected]

Programma Didattico a.a. 2012-2013 ANNO ACCADEMICO 2012 … · inconsistenti ma senza una adeguata...

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