Programma di buon governo
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UN’ALTRA PARMAPROGRAMMA DI BUON GOVERNO
UN’ALTRA PARMA E’ POSSIBILE.UN’ALTRA PARMA E’ AUSPICABILE.
Città, territorio, paesaggio
Parma è una città-territorio, un sistema urbano diffuso, che comprende l’intero territorio provinciale, ma anche territori contigui/attigui di
altre provincie. Tutte le politiche territoriali ( dallo sviluppo edilizio e infrastrutturale ai trasporti) vanno considerate su questa scala
Contenimento del consumo di suolo e dell’allargamento dei confini urbani.Espansione zero della città.
“Eternizzazione della campagna” e difesa attiva del paesaggio.
Concentrazione dell’azione amministrativa sulla riqualificazione della città esistente,
in particolare del patrimonio edilizio del dopoguerra e della successiva espansione.Riconversione degli edifici a più elevato consumo energetico e sostegno alle realizzazioni basate su questo obiettivo con politiche d’incentivazione alla riduzione del consumo energetico .
Modalità innovative di riuso e recupero: non solo demolizione e ricostruzione, ma anche interventi di adeguamento e miglioramento intermedi rispetto alle operazioni minimali sul singolo appartamento.
Introduzione dei principi dell’urbanistica partecipata, “dal basso”, per le decisioni più rilevanti .Ma anche idee “alte” di architetture, che ridiano alla città orgoglio e identità.
La bellezza è un investimento produttivo.
Una stagione di progettualità libera e non clientelare o amicale. Dunque una nuova politica urbana che valorizzi l’impresa e il lavoro rispetto alla rendita, la
tecnologia e l’innovazione rispetto a pratiche costruttive obsolete.
Andare oltre l’urbanistica dei pianie lavorare sui molti aspetti che rendono più vivibile la città.
Ad esempio l’organizzazione dei trasporti e degli scambi,
l’estensione delle aree wi-fi , la logistica degli spostamenti di merci e persone.
Mobilità sostenibile come priorità, su più livelli. Sostegno ai comportamenti virtuosi, ampliamento rete ciclabile e pedonale connessa agli spazi verdi, radicale
modernizzazione del trasporto pubblico. Ipotesi concrete di lavoro:una rete tranviaria veloce urbana connessa a una metropolitana di superficie che serve i centri minori limitando il pendolarismo con l’auto propria.incentivazione alla
diminuzione dell’uso degli automezzi (riduzione tariffe mezzi pubblici) all’acquisto di mezzi ecologici (elettrici o ibridi), all’uso dei taxi (elettrici o ibridi).creazione di “stazioni delle biciclette” custodite e con servizi di deposito, riparazione ,
vendita e noleggio da collocare nei parcheggi scambiatori, nella stazione ferroviaria, in altri luoghi da deputare all’intermodalità veicolo/bicicletta.
Recuperare la città, recuperare le idee. Negli anni sono stati gettati via o trascurati proposte e spunti, nate da mostre, iniziative, dibattiti, e spesso si ricomincia da capo. Così luoghi strategici sono rimasti irrisolti, come il torrente e il suo percorso verde, il complesso e la chiesa di S.Francesco del Prato, i bordi della ferrovia e molti altri. Su ognuno di questi temi creare le condizioni di un contributo collettivo, soprattutto da parte dei giovani. L’idea della prossima città deve stare nel cuore di chi la vivrà più a lungo.
Ordine pubblico e gestione della sicurezzasono interamente nelle mani della forza pubblica, che opera però in modo coordinato fra le varie forze
( polizia, carabinieri, vigili urbani, ecc)
La PA si impegna per sostenere, anche finanziariamente, il migliore funzionamento del tribunale di Parma.
Essendo la “giustizia lenta” uno dei principali fattori di degrado economico, amministrativo e civile
Riconoscimento dei diritti (minimi) di cittadinanza per gli stranieri residenti a Parma da più di 5 anni e per i loro figli, soprattutto se nati a Parma
Adozione e adattamento al contesto locale delle best practices che a livello internazionale caratterizzano le politiche di promozione attiva della socialità e della solidarietà civica (relazioni di vicinato, mutuo aiuto, scambio di favori, banche del tempo, feste di
condominio, ecc.)
Reintroduzione dei “quartieri”, non su base istituzionale e burocratica, ma come luogo di incontro e confronto di idee, nonché di
organizzazione e coordinamento di tutte le attività e iniziative ( politiche, associative, culturali, ecc.) aventi luogo e svolgimento sul territorio
Affermazione (solenne), da ribadire con periodiche campagne di sensibilizzazione, che i cittadini hanno diritti, ma ancor più doveri.
Di cittadinanza attiva anzitutto.
Le politiche culturali della PA sono principalmente orientate a sostenere le attività istituzionali e stabili
( musei, biblioteche, teatri, cinema, gallerie, ecc.)
E’ annualmente stabilito l’impegno economico della PA per attività culturali, artistiche e spettacolari temporanee, promosse e gestite da privati e associazioni
A un “Comitato per la cultura, le arti e lo spettacolo”, formato da autorevoli e autonomi rappresentanti del mondo intellettuale e artistico è demandato il compito annuale di stabilire quali ( e in che percentuale) iniziative e manifestazioni temporanee sono da finanziare. Il
comitato dura in carica due anni
vengono sollecitate e incentivate iniziative culturali(mostre, reading, conversazioni) organizzate in luoghi non convenzionali, come case, cortili e palazzi privati
E’ istituito un bando annuale che premi(attraverso la sua realizzazione)
l’idea-progetto di manifestazione-spettacolo che soddisfi elevati livelli di qualità e innovazione. Configurandosi anche come un format o modello replicabile
Viene annualmente stilato il calendario/cartellone di tutte le manifestazioni culturali organizzate nel territorio comunale.
Col fine di evitare doppioni, concomitanze e favorire viceversa sinergie, economie di scala, pianificazione e pubblicità coordinata
Promozione attiva, con sostegni anche economici, per tutti i luoghi ( sedi di associazioni, circoli, bar, ritrovi culturali di vario genere) che si impegnano a promuovere occasioni stabili di incontro, pubblica discussione, convivialità
Ogni “evento” spettacolare deve comportare una “ricaduta” formativa”.Ai personaggi di rilievo invitati (registi, fotografi, scrittori, artisti) verrà chiesto di tenere seminari e workshop per giovani, studenti, appassionati e professionisti di settore
Tutto il patrimonio artistico e culturale, anche in funzione promozionale e turistica,
verrà reso fruibile per la “comunicazione mobile” con apps dedicate
L’accesso a tutti i servizi erogati da musei, gallerie, biblioteche comunali avverrà attraverso la sottoscrizione di una card/abbonamento il cui costo sarà simbolico, dell’entità di una ricarica telefonica.Il ricavato sarà interamente reinvestito nei servizi
Salute pubblica, salute collettiva e personale, pratiche di benessere
Miglioramento del servizio medico di base:reperibilità del medico di base o di un suo sostituto anche durante i giorni festivi;
ciò contribuisce a limitare l’accesso al pronto soccorso per patologie non rilevanti, forte incremento dell’orario di apertura degli studi medici di base (anche pediatrici)
Semplificazione dell’accesso al servizio sanitario per il paziente (con vantaggio per i cittadini e per i Servizi Sanitari)accessibilità ai centri di prenotazione per visite ed esami clinici
e diagnostici attraverso digitalizzazione (a carico del medico di base che riceverà anche copie dei referti) Invio delle ricette al paziente ed alla farmacia segnalata dal paziente in formato digitale con consegna al domicilio
se richiesto per la patologia (il paziente è cliente “fisso” della farmaciaPromozione di politiche di associazione tra più medici e tra più specialità , anche attraverso sollecitazione
all’ordine dei medici e politiche d’incentivazione (riduzioni contributive per personale dipendente, costituzione in forme societarie a maggior vantaggio fiscale -tipo srl-)
Incentivazione l’acquisto da parte degli studi privati delle dotazioni strumentali di base (es. test rapidi per streptococco nei bambini)rafforzare e migliorare – anche qualitativamente – i servizi della “Continuità
assistenziale” (Guardia medica territoriale, Punto Bianco e maggiore raccordo tra questi ed i servizi di Emergenza- Urgenza: 118 e P.S.)
Creazione di una scheda sanitaria (database) sulla quale vengano annotati tutti gli accadimenti sanitari del cittadino dalla nascita alla morte. Tale
scheda sarà determinante in caso di ricovero d’urgenza o con perdita di conoscenza (allergie alimentari, a farmaci, gruppo sanguigno,malformazioni, malattie sistemiche).
Una revisione dei percorsi assistenzialirelativi alle disabilità ed alle patologie croniche ed invalidanti in tutte fasi di vita
(minori ed adulti) e non solo per gli anziani
Politiche e interventi di promozione attiva della terza età creando concrete e stabili occasioni per la pratica giornaliera di ginnastica, vita all’aria aperta,abitudine all’uso
quotidiano della bicicletta
Città intelligente e comunità digitale
Politiche per lo sviluppo di una città digitale. Infrastrutture, servizi e diritti digitali minimi garantiti per cittadini e imprese, nel rispetto delle tradizioni
culturali e delle eccellenze della città.
Una agenda digitale della città,costruita con la partecipazione attiva di cittadini e imprese
Dirittodi tutti i cittadini e di tutte le impresead accedere alla banda larga
Diritto di cittadini e imprese a richiedere e ad accedere per via telematica a tutte le certificazioniDiritto di cittadini e imprese ad effettuare qualunque pagamento verso la PA in completa modalità telematica
Diritto di cittadini e imprese ad accedere gratuitamente alla formazione minima digitale in luoghi pubbliciDiritto di cittadini e imprese alla partecipazione dell’Amministrazione Pubblica (consigli comunali in streaming, atti consultabili online, principali decisioni (bilancio, strumenti urbanistici, ecc.) partecipate in logica web almeno 2.0)
Diritto di cittadini e imprese ad accedere ai dati pubblici resi fruibili in logica open data secondo gli standard internazionali e nazionali
Diritto di cittadini, imprese e visitatori ad accedere al patrimonio culturale e artistico della città attraverso canali mobili digitali
Diritto di cittadini e imprese a fruire di una informazione digitale multicanale in tempo reale sulla viabilità e mobilità della città per favorire una mobilità sostenibile
Diritto di cittadini e imprese di accedere all’informazione digitale multicanale delle rilevazioni sullo stato ambientale
Gestione delle risorse e del (grande) debito pubblico
Fiscalità locale, ottimizzazione delle (poche) risorse e del bilancio, soluzioni innovative di finanza pubblica
Concentrazione delle partecipazioni e attività cessione delle partecipazioni in società che non eroghino servizi indispensabili e/o che non siano già di fatto in gestione a privati, offerte dapprima in opzione agli altri soci e poi eventualmente vendute sul
libero mercato eventualmente mediante incarico advisor finanziari specializzatidivieto di partecipare agli aumenti di capitale o di intraprendere nuove iniziative imprenditoriali anche
attraverso la mera partecipazione(sottoscrizione di quote o azioni in minoranza) se non motivate da funzioni di controllo e informazione
Trasparenza dei compensi. Aggiornamento sul sito Internet del comune sui compensi pagati agli amministratori ai consulenti, e nelle
consociate
Trasparenza degli obiettivipubblicazione bilancio preventivo e consuntivo completo di tutti gli allegati ed delle successive analisi degli
scostamenti registratepubblicazione degli obiettivi assegnati ad ogni assessorato, il costo previsto, il costo conseguito, la percentuale di
completamento, le motivazioni degli scostamentipubblicazione dei piani d’investimento: costo previsto, costo conseguito, percentuale di completamento,
motivazioni degli scostamentiInserimento nel sito del Comune di semplici meccanismi per ricevere aggiornamenti automatici dei temi
d’interesse (iscrizioni RSS per ogni sezione/tema/assessorato/, …)Scelta del personale (tutto, direttivo e non) attraverso selezioni comunicate con adeguata pubblicità
Abbattimento del ricorso alle consulenze a meno di situazioni eccezionali dove non siano presenti in tutta la PA le necessarie competenze.
Partecipazione attiva alle istituzioni del territorio che rilevano sulla qualità di vita dei cittadini e delle imprese, anche impegnando risorse a sostegno di una migliore efficienza e anche al di là della stretta competenza istituzionale: ad esempio il Tribunale per i tempi del contenzioso giudiziario, la scuola per il tempo pieno
Definizione delle priorità per gli investimenti in corso d’esecuzione in relazione alle risorse disponibili: ad esempio stazione ferroviaria rispetto ad altre opere avviate
Gestione del patrimonio immobiliare abbandono di sedi detenute in locazione privilegiando quelle già in proprietà od eventualmente da acquistare
previo dismissioni di immobili non adatti a tal fine (mantenimento equilibrio di cassa)valorizzazione del patrimonio mobiliare ed immobiliare
(obbligo di locare quanto non direttamente utilizzato a prezzi di mercato)
A tutela e garanzia del patrimonio comune obbligo di certificazione da parte di primaria società di revisione non avente sede nel comune pur restando i revisori contabili
Formazione e opportunità educative
Welfare scolastico di supplenza, programmi interculturali, borse e opportunità europee
Impegno a garantire, in caso di inadempienza statale, il tempo parziale o pieno, in tutte le scuole cittadine del ciclo dell’obbligo
Incentivazione delle collaborazioni e sinergie con enti e associazioni (ad esempio Intercultura) che si occupano di scambi internazionali e partenariati studenteschi
Utilizzo innovativo (culturale, ma anche economico) dell’istituto del gemellaggio con altre città europee e del programma Erasmus
Istituzione di borse ( per stage e corsi di perfezionamento all’estero), premi e sostegni alle innovazioni e invenzioni che abbiano come obiettivo il miglioramento dei servizi al cittadino e il benessere pubblico
Creazione di una “tavola alta” formata da cittadini che per ruoli e/o competenze possano autorevolmente contribuire a fissare le linee guida strategiche e operative
negli ambiti dell’educazione e della formazione (permanente)
Centro storico e commercio
Promuovere l’ordine ed il decoro dei negozi non occupati da attività commerciali con precise ordinanze rivolte ai proprietari degli immobili
rendersi parte attiva nel calmierare i costi delle locazioni commerciali anche con il ricorso agli incentivi fiscalitutelare gli esercizi storici, di particolare pregio - architettonico o interior - o esercenti attività direttamente connesse
con la tradizione o i prodotti tipici del territorio
Nel rispetto del libero esercizio d’impresa e della concorrenzamonitorare che il rilascio di nuove autorizzazioni, prive della caratteristica della novità, possano irrimediabilmente
compromettere le esistenti senza niente aggiungere al cittadinopromuovere la nascita di nuove attività commerciali “d’eccellenza” in aree in sofferenza socio commerciale
- attraverso assegnazioni mirate (concorsi) di licenze - ad operatori qualificati che possano garantire la realizzazione di progetti sufficientemente duraturi.
Interventi di rimodulazione e abbassamento dei carichi fiscali e delle tasse comunali, con incentivi per chi apre nuovi negozi e/o inaugura nuovi format commerciali.
Di contro disincentivazione, attraverso imposizione di oneri aggiuntivi per chi tiene negozi sfitti,anche in ragione degli alti affitti richiesti
Creazione di reti civiche di quartiere 2.0 ( sull’esempio di www.loltretorrentechevorrei.it) che abbiano come fine produrre nuove idee e promuovere le attività commerciali, culturali, spettacolari e turistiche