Progetto tratta AV Treviglio-Brescia e nodo di Brescia linea a… · La nuova linea AV/AC...
Transcript of Progetto tratta AV Treviglio-Brescia e nodo di Brescia linea a… · La nuova linea AV/AC...
Brescia, 23 aprile 2014
Progetto tratta AV Treviglio-Brescia
e nodo di Brescia
Michele Mario Elia - Amministratore Delegato di RFI
Core Network Corridors di interesse per l’Italia
MediterraneoScandinavia-MediterraneoReno-AlpiBaltico – Adriatico
Tratta AV/AC Treviglio-Brescia: Inquadramento dell’ opera
L’opera si inserisce nel Corridoio Mediterraneo, che dalla Spagna arriva alla frontiera Ucraina, che è uno dei corridoi della rete strategica transeuropea di trasporto (TEN-T core network) che collega le regioni europee piùdensamente popolate ed a maggior vocazione industriale.
3
Obiettivi dell’Alta Velocità/Alta Capacità
Aumentare la quantità e la qualità dell’offerta ferroviaria italiana e l’integrazione con la rete europea , contribuire al riequilibro del sistema dei trasporti italiano oggi fortemente squilibrato a favore della strada: sono questi i fondamentali obiettivi dell’ Alta Velocità/Alta Capacità italiana(AV/AC),
A livello nazionale, l’AV/AC si accompagna a importanti interventi di riorganizzazione trasportistica e di riqualificazione delle aree attraversate: nuove stazioni, servizi ferroviari regionali e metropolitani, itinerari dedicati alle merci.
.
Corridoio Mediterraneo
Corridoio Reno – Alpi
Corridoio Scandinavia – Mediterraneo
Corridoio Baltico-
Adriatico
In pochi anni l’Alta Velocità ha modificato gli usi e i costumi di milioni di persone, contraendo le distanze e diminuendo i tempi degli spostamenti .
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha realizzato oltre mille chilometri di linee Alta Velocità/Alta Capacità, la più importante opera infrastrutturale del Paese dalla fine della Seconda Guerra mondiale.
Il network AV/AC Torino - Milano - Bologna -Firenze - Roma - Napoli - Salerno, completato nel 2009, ha trasformato le principali città in quartieri di un’unica, grande metropoli: l’Italia.
Linee ferroviarie per diverse tipologie di trasporto, sia AV sia metropolitano, raddoppiando la capacità complessiva di traffico ferroviario e alleggerendo l’atmosfera di oltre 600 mila tonnellate di CO2
Il sistema AV/AC: la metropolitana d’Italia
Il Gruppo FS ha adottato sulle nuove linee AV/AC, primo in Europa, l’European Rail Traffic Management System/European Train Control System (ERTMS/ETCS) di livello 2: un sistema all’avanguardia per la gestione e il controllo del distanziamento dei treni che assicura l’interoperabilità del traffico sulla rete ferroviaria europea. Il sistema ERTMS/ETCS-livello 2 ha ottenuto i più importanti riconoscimenti internazionali ed è stato scelto dall’Unione Europea come standard di riferimento per garantire l’interoperabilità sulla rete TEN-T.
Questo sistema è stato sperimentato e realizzato in Italia da imprese italiane e dalle Ferrovie dello Stato.
Eccellenza tecnologica all’insegna dell’italianità
6
La ripartizione della mobilità tra i vettori
2009
2012
Rete AV/AC 1000 km
Il sistema Alta velocità/Alta capacità
Con la realizzazione della linea AV/AC Milano-
Venezia, il 75% della popolazione italiana sarà
servita con linee ad alta velocità
Lines TO-MI MI-BO BO-FI RM-NA MI-BS
2013 1:00’ 1:02’ 35’ 1:08’ 46’
MI-BS
31’
FUTUROFUTUROTEMPI DI VIAGGIO TEMPI DI VIAGGIO
8
Lo stato attuale della rete ferroviaria in Lombardi a
BOLOGNA
GENOVA
VENEZIA
TORINO
BASILEA
ZURIGO
NOVARA
MILANO
PIACENZA
BRESCIA
PAVIA
LODI
BERGAMO
LECCO
MONZA
� 1.677 km di linee
� 208 Km linee di Nodo di Milano
� 47% a doppio binario
� 314 Località di servizio
� 306 Stazioni aperte al pubblico
� 2.800Treni/giorno(29% totale intera rete 9845):
� 2.200 Regionali
(20% su totale intera rete)
� 250 Lungo Percorso
� 350 Merci
� > 650.000 passeggeri/giorno
TREVIGLIO
Utilizzo e capacitàLinea Milano-Venezia
BRESCIA PADOVA VENEZIA M.
MILANO LAMBRATE
Tratta AV/AC Treviglio -Brescia in realizzazione con attivazione nel 2016
480 tr/g
240 tr/g
480 tr/g
350 tr/g
210 tr/g
VERONA
140 tr/g160 tr/g
300 tr/g
CAPACITA’
UTILIZZO
TRATTA PROSSIMA ALLA SATURAZIONECAPACITA’
UTILIZZO
Linea in esercizioLinea in realizzazione
La nuova linea AV/AC Treviglio-Brescia costituisce un’infrastruttura strategica per il territorio , anche in considerazione dell’elevato livello di traffico della linea esistente
10
Sviluppo complessivo 58,2 km
� Provincia di Milano 2,6 km circa� Provincia di Bergamo 25,8 km circa� Provincia di Brescia 29,8 km circa
Tratta Treviglio-Brescia – Inquadramento del progett o
Comuni coinvolti dalle opere n. 29 (*)
� Provincia di Milano 1 comune� Provincia di Cremona 1 comune � Provincia di Bergamo 15 comuni� Provincia di Brescia 12 comuni
(*) i comuni totali coinvolti sono 32 considerando anche gli interventi per la viabilità extralinea relativa all’Accordo sottoscritto da RFI e la Provincia di Bergamo in data 28/09/2010, in ottemperanza a quanto prescritto dal CIPE con delibera n.81/2009 di approvazione del Progetto Definitivo
Lo sviluppo complessivo della tratta è di 58,2 km su ddivisi in:•Tratta con caratteristiche AV/AC (Vmax=300 km/h, 25 kV c.a., ERTMS liv.2) 39,6 km•Interconnessione Brescia Ovest (Vmax=160 km/h, 3kV c.c., BAB c.c.) 11,7 km •Ingresso Urbano in Brescia (Vmax=120 km/h, 3kV c.c. , BAB c.c.) 6,9 km
Inserire schema trattaMilanoMilano
BresciaBrescia
18+632.00
Territorio attraversato Linea esistenate MI-VE
11
� Rilevati 52,2 km� Ponti e viadotti 4,1 km� Gallerie artificiali 0,8 km� Trincee 1,1 km
58,2 km
L’opera si sviluppa per 43 km in affiancamento alla costruenda autostrada Brescia-Bergamo-Milano e per 11 km alla linea FS esistente Milano-Venezia
Viadotti
Rilevati
GallerieTrincee
Inserire schema trattaMilanoMilano
BresciaBrescia
18+632.00
INIZIO LINEA AV Km 28+629 (km 27+424 per arm. e tecnol.)
FINE LINEA AV Km 68+315
INIZIO IC BS OVEST km 0+000 (km 66+997 AV)
FINE IC BS OVEST - INIZIO IC BS PU km 11+770
FINE IC BS PU km 18+632
L’infrastruttura ferroviaria
Tratta Treviglio-Brescia – Inquadramento del progett o
12
� Velocità di progetto 300 km/h, primo tratto 250 km/h (interc.160 km/h)
� Raggio planimetrico minimo 5.450 m
� Interasse tra i binari 4,50 m (interconnessione 4 m)
� Armamento tipo 60 UIC
� Alimentazione 25 kV c.a. 50 Hz (3 kV c.c. nel nodo di Brescia)
� Segnalamento ERTMS/Livello 2
� Velocità di progetto 300 km/h, primo tratto 250 km/h (interc.160 km/h)
� Raggio planimetrico minimo 5.450 m
� Interasse tra i binari 4,50 m (interconnessione 4 m)
� Armamento tipo 60 UIC
� Alimentazione 25 kV c.a. 50 Hz (3 kV c.c. nel nodo di Brescia)
� Segnalamento ERTMS/Livello 2
2.050 M€Limite di spesa fissato dal CIPE
Attivazione Nov. 2016
Tratta Treviglio-Brescia – scheda sintetica Caratteristiche tecniche
Costi e tempi
Per l’ingresso della nuova linea in città, sarà adeguata la stazione di Brescia , che verrà riorganizzata separando le funzioni dedicate al trasporto viaggiatori regionale/metropolitano da quelle relative all’alta velocità, consentendo alla clientela una più immediata fruibilità del servizio f erroviario, ed una maggiore accessibilità grazie anche al nuovo sottopa sso viaggiatori.
L’introduzione della tecnologia di ultima generazione per il controllo e la gestione del traffico in stazione, contribuirà al miglioramento della regolarità e puntualitàdei servizi.
I Vantaggi della nuova linea AV per Brescia città
14
In un’operazione unica si procede al potenziamento tecnologico dell’intero asse Est-Ovest e dei nodi di Torino e Milano, conseguendo aumenti di potenzialità, aumento di produttività e miglioramento della qualità del servizio
Potenziamento Tecnologico e Infrastrutturale TO -PD
Investimento sulle tecnologie da 486 milioni di euro tra il 2011 e il 2015,che con le opere infrastrutturali connesse porta l’importo complessivo a 708 milioni
Il più grande investimento tecnologico in Italia(RFI investe 1200 mln di euro in tecnologie; il 60% tra Torino e Padova)
TPL – Accesso all’infrastruttura e qualità delle trac ce orario
Distribuzione della domanda perfascia oraria
7:00 – 8:00
MILANO
ROMA
Overbooking
Area extraurbanaArea suburbana
410 mila 360
mila
180 mila 170
mila
2 mln pendolari
LOMBARDIA
LAZIO
CAMPANIA
VENETO
Torino (Linea AV/AC)
MI Rogoredo
Smistamento
MI Lambrate
Sesto S.G.
Greco P.
P.Martesana
MI P.Genova
MI S.Cristoforo
Pioltello L.
B.M
US
OC
CO
B. M
IRA
BE
LLO
TRIPLO B. PC SEVESO
Bovisa
Lancetti
Villapizzone
B.TURRO
B. LAMBR O
Laveno
Novara
ComoMonza
Seveso
AfforiSaronno
Milanocentrale
I.D.P.Fiorenza
Brescia
MI P.Vittoria
MI
MoltenoLecco
ComoChiasso
MI Certosa
Cadorna(F.N.M.)
TreviglioP.Garibaldi
Bergamo
Cremona
"Genova"
"Bologna"
BolognaGenova
Mel
egna
no
Tav
azza
no
Bologna (Linea AV/AC)
Sesto C.
Torino
MortaraAlbairate
Pas
sant
e
Mer
ci
Gen
ova
AV
/AC
PM
Ghisolfa
Cintura
Novara
Cin
tura
Via
gg
iato
ri
Rho
Rho
Fie
ra
Melzo
Cas
sano
Cintur
aViagg iat
ori
Passante
Gallarate
Luino
Varese
Scalo
PM BIVIO ADDA
B.
BE
RG
AM
O
Garibaldi
RepubblicaP.Venezia
Dateo
Mi P.Romana
Segrate Vignate Melzo
Treviglio O.
"Venezia"
"Gen
ova
"
"Bol
ogna
"
"DD
Ven
ezi
a"
"LL
Ven
ezia
"
"Pas
sant
e"
"Mer
ci"
4
8
1
52
9
7
3
1 Milano PG-MI Greco /MI LambrateUpgrade Sistema di Distanziamento
2 Rho PRG
3Monza – Milano Greco Pirelli - Milano Lambrate
Upgrade Sistema di Distanziamento
4 Monza PRG
5 Rho - Gallarate
Interventi Infrastrutturali tra Rho e Parabiago. Upgrade sist. di distanz. Parabiago – Gallarate (non finanziato) 15 mln
6 Milano P.Garibaldi PRG7 Milano Lambrate PRG
8 Seregno - Monza
Prima Fase :Upgrade Sistema di Distanz.Seconda fase: Quadruplicamento Tratta (non finanziato) 350 mln
9 Milano Rogoredo – Pavia
Prima fase Quadrupl. Milano Rogoredo - Pavia (non finanziato) 250 mln / PRG Pavia
6
Lo sviluppo del Network per il superamento dei coll i di bottiglia Area metropolitana di Milano
Piano TPL del Gestore
Azioni organizzative, infrastrutturali e
tecnologiche per l’eliminazione/riduzione delle
interferenze e per l’incremento di capacità
BREVE PERIODO- Ottimizzazione utilizzo delle stazioni attraverso “stazioni elementari” dedicate- Accordi Quadro
MEDIO/LUNGO PERIODO- Nuove Tecnologie per il distanziamento dei treni- Piano Regolatore di Linee e stazioni
Azioni tecnologiche e infrastrutturali per il
miglioramento dell’accessibilità e della qualità
dei servizi alla clientela.
Azioni organizzative e tecnologiche per l’accentram ento
delle funzioni di:
� regolazione e comando/controllo della circolazione
� Informazione e Comunicazione
NUOVE BANCHINE
INFORMAZIONE AL PUBBLICO
CENTRI/TORRI DICONTROLLO
CAPACITÀ
QUALITA’
REGOLARITÀ
ELIMINAZIONEBARRIEREARCHITETTONICHE
SBOTTIGLIAMENTODEI NODI
PROGETTO 500 STAZIONI
18
Finalità degli investimenti tecnologici e infrastrut turali
Magenta
Busto A.
NovaraRho
Rogoredo
Pioltello
Monza
Seregno
Treviglio
Varese
Como
Carnate U.
Bergamo
Pavia Lodi
PiacenzaVoghera
Lecco
S. Cristoforo
Mortara
Albairate60 km
30km
10km
Velocità
Frequenza
Interscambio
Interscambio LP\R\S entro i 10km
Frequenza entro i 30km
Velocità entro i 60km
Un network stazioni ad elevata qualità: progetto 500 stazioni
� Garantire maggiore accessibilità, decoro, sicurezza e qualità percepita in stazione� Aumentare la presenza di esercizi commerciali in un a logica di servizi aggiuntivi
utili al cliente Obiettivi
� Migliorare il servizio nelle stazioni medio-piccole
� Definizione di un network specifico riconoscibile ( brand) di 433 stazioni
� Miglioramento del layout funzionale delle stazioni con specializzazione degli spazi (vendita biglietti, spazi commerciali, aree d i attesa/sosta, selfstore h 24, distributori automatici, nuovi servizi igienici)
Azioni
Mission
Focus Lazio : n. 75 stazioni
Focus Lombardia : n. 57 stazioni
Network 500 stazioni : distribuzione territoriale
433 stazioni
21
Grazie per l’attenzione