Progetto Sostegno alle Politiche di Ricerca e Innovazione delle Regioni

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Progetto Sostegno alle Politiche di Ricerca e Innovazione delle Regioni 12 luglio 2011 - Roma Ministero dello Sviluppo Economico SESSIONE C SESSIONE C Domanda pubblica per l’innovazione Domanda pubblica per l’innovazione Gruppi di Lavoro 1 & 4 Gruppi di Lavoro 1 & 4 Coordinatori: Annaflavia BIANCHI & Francesco Coordinatori: Annaflavia BIANCHI & Francesco MOLINARI MOLINARI

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Progetto Sostegno alle Politiche di Ricerca e Innovazione delle Regioni. SESSIONE C Domanda pubblica per l’innovazione Gruppi di Lavoro 1 & 4 Coordinatori: Annaflavia BIANCHI & Francesco MOLINARI. 12 luglio 2011 - Roma. Ministero dello Sviluppo Economico. Il problema affrontato. - PowerPoint PPT Presentation

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Progetto Sostegno alle Politiche di Ricerca e Innovazione delle Regioni12 luglio 2011 - Roma

Ministero dello Sviluppo Economico

SESSIONE CSESSIONE C

Domanda pubblica per l’innovazioneDomanda pubblica per l’innovazione

Gruppi di Lavoro 1 & 4 Gruppi di Lavoro 1 & 4

Coordinatori: Annaflavia BIANCHI & Francesco MOLINARICoordinatori: Annaflavia BIANCHI & Francesco MOLINARI

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Il problema affrontato

Insufficiente ricorso alla domanda pubblica come strumento di incentivazione dell’innovazione

o Secondo l’UE è causa di forte divario rispetto agli USA negli investimenti in R&S della PA in rapporto al PIL

Esistenza di strumenti alternativi al procurement “classico” per l’acquisto di prototipi non destinati alla produzione di serie, utilizzando procedure multistadio e con aggiudicazioni multiple

o Unici riferimenti: Art. XV del GPA, Comunicazione CE del 2006o Assenza di precedenti e scarsa chiarezza nella possibilità di

disapplicare le normative sugli appalti e di settoreEsistenza di alternative ai bandi di finanziamento della R&S a livello regionale, più focalizzate sul lato della domanda

o Necessità di sperimentare percorsi amministrativi meno complessi, ma comunque impegnativi per il RUP

o Mancanza di criteri “oggettivi” per selezionare le priorità tecnologiche emergenti o prioritarie (“smart specialisation”)

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La soluzione proposta

Un modello di operatività basato su tre stadi successivi: o “FASE ZERO” = introduzione del Foresight tecnologico come

strumento per l’’individuazione partecipata delle priorità di R&S&Io “FASE UNO” = lancio di bandi di agevolazione del “Precommercial

Public Procurement” (PCP) a livello regionale, in alternativa alle misure di incentivazione “classiche” (bandi POR)

o “FASE DUE” = esecuzione di esperimenti di PCP (multistadio) nelle stazioni appaltanti che ne abbiano competenza o interesse

Formazione di un set di documenti tecnici e amministrativi “cantierabili” da testare a livello pilota in situazioni “reali”

o Presenza di bandi europei di finanziamento a supporto di quanto sopra

o Necessità di intervenire sui POR o con misure “ad hoc”Affiancamento di esperti

o Alle Autorità regionali nel Foresight tecnologico e nella gestione dei bandi di FASE UNO

o Alle Stazioni appaltanti nella gestione dei bandi di FASE DUEBianchi & Molinari12-07-2011 3

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Foresight tecnologico: domande “chiave”

Nei settori rilevanti e strategici per l’economia regionale, quali “pezzi” di tecnologia dobbiamo presidiare ed a quali dobbiamo cercare di accedere? .

o Lavoriamo con studi sul futuro, scenari, Delphi, per delimitare il ventaglio di possibilità fra cui orientarci

o Lavoriamo - con analisi delle traiettorie tecnologiche, panel di imprese - sugli incroci fra leve del business e della crescita da un lato, e gli abilitatori tecnologici dall’altro, dove emergono le criticità tecnologiche

Qual è il posizionamento della Regione lungo le traiettorie tecnologiche considerate rilevanti dagli attori socioeconomici?

o Analisi dei brevetti e delle competenzeo Analisi delle criticità: aggregare risorse, costruire alleanze,

intercettare le eccellenze di ricercaQuali alleanze e convergenze possono essere individuate?

o Collaborazioni sia conoscitive sia strategicheo Campi prioritari per il finanziamento del PCPo Modalità di incentivazione e agevolazione

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Obiettivi generali di

policy

Foresight tecnologico

Priorità di R&S e di

innovazioneBandi di

agevolazione a progetti PCP

PCP I stadio

PrototipoPrototipo

“Fase 0”

PCP II stadio

rendicontazione

Eventuale produzione di serie

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Concatenazioni logiche

“Fase 1”

“Fase 2”

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Per discutere

Quali sono, a vostro avviso, le azioni da svolgere per superare eventuali barriere rispetto ad una realizzazione concreta, nella vostra realtà territoriale, di esperimenti di foresight tecnologico nella FASE ZERO del PCP?

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Grazie per la cortese attenzione

Annaflavia Bianchi, [email protected]

Francesco Molinari, [email protected]