Progetto MICHAEL: introduzione al censimento presso gli Atenei · 15/11/2006 Progetto MICHAEL:...

15/11/200615/11/2006 Progetto MICHAEL: introduzione al censimento presso gli AteneiProgetto MICHAEL: introduzione al censimento presso gli Atenei 11

Progetto MICHAEL:introduzioneintroduzione alal censimentocensimento

presso gli Ateneipresso gli Atenei1. Progetto europeo MICHAEL

• Obiettivi• Contesto• Attori• In Italia

2. Progetto MICHAEL Atenei• Ambito• Granularità• Obiettivi• Fasi• Enti coinvolti• Figure di coordinamento• Ruolo dei referenti di Ateneo– vantaggi del censimento decentrato– modalità del censimento

3. Strumenti e conoscenze preliminari1. Data-model– struttura dei dati– relazioni tra record– standard

2. Piattaforma– organizzazione dei record– workflow


1.1.Progetto europeoProgetto europeo MICHAELMICHAELobiettiviobiettivi

� PROGETTO EUROPEO MICHAELMICHAEL (MultilingualInventory of Cultural Heritage in Europe)

� Obiettivo: CENSIRE LE COLLEZIONI DIGITALICENSIRE LE COLLEZIONI DIGITALIdi beni culturali A LIVELLO EUROPEO

� Attraverso: un unico PORTALE EUROPEOPORTALE EUROPEO diaccesso alle descrizioni delle collezioni� differenziato in ISTANZE NAZIONALIISTANZE NAZIONALI(italiana, inglese, francese)personalizzate ma interoperabili

• ricerche possibili ad entrambi i livelli(nazionale ed internazionale)

� La banca dati si articola in� piattaforme nazionali di inserimento dati (modulodi produzione)

� interfaccia pubblica di ricerca (modulo dipubblicazione) nazionale ed internazionale


1.1.Progetto europeoProgetto europeo MICHAELMICHAELcontestocontesto

� Il progetto europeo MICHAEL

� è uno spin-off del PROGETTO MINERVAPROGETTO MINERVA, dicui accoglie obiettivi, linee guida estandard

http://www.http://www.minervaeuropeminervaeurope.org/.org/

� è finanziato nell'ambito del progettoprogettocomunitariocomunitario eTeneTen


1.1.Progetto europeoProgetto europeo MICHAELMICHAEL

attoriattori

� Il progetto europeo è coordinato dal MINISTEROMINISTEROPER I BENI E LE ATTIVITPER I BENI E LE ATTIVITÀÀ CULTURALICULTURALI italianoitaliano

Direzione Generale per l'Innovazione tecnologica e lapromozione del Dipartimento per la Ricerca,l'Innovazione e l'Organizzazione del MiBAC

�� PARTNER EUROPEIPARTNER EUROPEI: gli omologhi ministerifrancese e inglese� Ministère de la Culture et de la Comunicationfrancese

� Museum Libraries and Archives Council del RegnoUnito

�� MICHAEL plusMICHAEL plus prevede l'estensione del progettoad altri 11 Stati membri della UEFinlandia, Germania, Grecia, Malta, Paesi Bassi, Polonia,Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Ungheria


1.1.Progetto europeoProgetto europeo MICHAELMICHAEL

in Italiain Italia

� L'istanza italiana si integrerà con ilPortale italiano della culturaPortale italiano della cultura del MiBACda cui sarà accessibilehttp://www.idtech.it/competenze_soluzioni_beni_culturali.html#oaiprovider

� Il censimento si articola in tre linee diattività:

� Interna al MiBACMiBAC: censisce i progetti didigitalizzazione condotti da suoi istituticentrali e periferici

� Linea di attività che vede protagonistele REGIONIREGIONI: che coordineranno i censimentidi collezioni digitali prodotte nell'ambitodi progetti regionali o di enti locali

� Linea di attività che prevede lapartecipazione degli ATENEIATENEI


2.2.ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneiambitoambito (1)(1)

Il progetto MICHAELMICHAEL AteneiAtenei prevede il censimento

1. delle collezioni digitalizzatedigitalizzate

2. dai 77 AteneiAtenei italiani:

� sia ad accesso remoto che locale

� sia ad accesso libero che a pagamento

� sia concluse che in corso

� di tutti i tipi di materiale: testi, immagini, audio,video

Il sito del progetto MICHAEL Atenei:http://homepage.cab.http://homepage.cab.unipdunipd.it/.it/michaelmichael


2.2.ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneiambitoambito (2)(2)

1. Oggetto del censimento di MICHAEL Atenei sonosolo le collezioni digitalizzate(ad esclusione, quindi, del digitale nativo)

• Collezioni digitalizzate: collezioni dioggetti digitali derivati da oggetti fisici.

• Digitalizzazione: riproduzione in digitale diun oggetto, per ridigitazione (nel caso ditesti) o tipicamente con l’uso di periferichehardware come scanner, fotocamere e videocameredigitali o altri software o hardware per laconversione da analogico a digitale ditesti,immagini e suoni.

2. MICHAEL Atenei censisce tutte le collezionidigitalizzate dalle università italiane,attraverso l’apporto di Facoltà eDipartimenti, Biblioteche, Archivi e Musei,anche in collaborazione con enti esterni.


Il censimento prevede la descrizione nellapiattaforma a livello di collezione, nondi item.

Una collezione digitale è un’aggregazione dioggetti digitali.

Una collezione digitale può essere l’insiemedi diverse tipologie di documenti:

� Testi

� Immagini fisse

� Immagini in movimento

� Suoni

…ma anche

� Cataloghi

� Banche dati

� Indici web

� Software

� e risorse elettroniche di vario tipo

2.2. ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneigranularitgranularitàà


Obiettivi:

1 rendere interrogabili attraverso il portale weble descrizioni delle collezioni digitalizzate,attraverso gli ambiti in cui sono articolate(titolo, ente promotore/gestore, ambitodisciplinare, cronologico, geografico e altrespecificità)

2 rendere accessibili le collezioni ad accessoremoto da un unico strumento con funzionalitàavanzate di ricerca

La piattaforma MICHAEL nonnon è uno strumento digestione, ma di censimento

RicaduteRicadute auspicate in termini di coordinamentocoordinamento deiprogetti di digitalizzazione.

2.2. ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneiobiettiviobiettivi


�Fase istruttoria•Costituzione team di coordinamento

•Test piattaforma

•Individuazione referenti per ogni Ateneo (CRUI)

�Fase pilota•Censimento collezioni digitalizzate dall'Ateneo diPadova (a piattaforma non attiva) (giugno 2005)•Inserimento descrizioni delle collezioni nellapiattaforma

•Avvio con un gruppo di Atenei pilota (maggio 2006)�Raccolta dati

•Censimento presso gli Atenei (a cura dei referenti)

•Supporto e validazione dati (helpdesk CAB)

�Comunicazione•Divulgazione dei risultati del censimento

2.2.ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneifasifasi


2.2.ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneienti coinvoltienti coinvolti

Il progetto di censimento delle collezionidigitalizzate dai 77 Atenei italiani è

� coordinato dal CABCAB Centro di Ateneo per leBiblioteche, dell'Università degli Studi di Padova,attraverso un piano d'azione che prevede

� formazione e supporto per l'inserimento dati

� servizio di helpdesk

� gestione dei rapporti con gli altri enti coinvolti

� concordato con la Fondazione BEICBEIC (Biblioteca Europeadi Informazione e Cultura), di Milano, che integreràuna copia dei dati nella propria biblioteca digitale

� in convenzione con il MiBACMiBAC per l'utilizzo delportale MICHAEL

� supportato dalla CRUICRUI per i contatti con gli Atenei


2.2.ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneifigure difigure di coordinamentocoordinamento

Responsabile del progetto MICHAEL Atenei:Cecilia Furlani - CAB (Padova)

Team di supporto presso il CAB:

Elena Mazzolani e Giorgio Meneghettie-mail: [email protected]. 049 8273604

Referenti di Ateneo


2.2.ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneiruolo dei referentiruolo dei referenti didi AteneoAteneo

Il referente di Ateneo per il progetto MICHAEL

• gestisce il censimentocensimento delle collezionidigitalizzate sviluppate nel proprio Ateneo,mediante un monitoraggio delle attività deidiversi enti di Ateneo: Facoltà e Dipartimenti,Biblioteche, Archivi e Musei

• è il responsabile dell'inserimentoinserimento dei datidatirelativi al proprio Ateneo nell'istanzaitaliana della piattaforma europea MICHAEL

• è in collegamentocollegamento continuo con ilcoordinamento di MICHAEL Atenei, attraversoil servizio di helpdesk attivato presso il CABdi Padova


Vantaggi della scelta di un referente per ogni Ateneo:

1. Il referente di Ateneo si può muovere più efficacementeattraverso i canali interni di contattocanali interni di contatto.

2. Un’indagine per una conoscenza interna diventa un’occasioneper fare il punto della situazionepunto della situazione sulla realtà dellecollezioni digitalizzate dal proprio Ateneo.

3. L’inserimento direttodiretto nella piattaforma, a livello diAteneo, evita i rischi sempre connessi alle migrazioni didati.

4. Acquisendo una maggiore pratica con la piattaforma, si puògarantire un suo costante aggiornamentocostante aggiornamento sullo stato deiprogetti di digitalizzazione, con un discreto livello diautonomia rispetto al coordinamento centrale.

2.2.ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneiruolo dei referentiruolo dei referenti didi AteneoAteneo ::

vantaggivantaggi deldel rilevamento decentratatorilevamento decentratato


Sulla base dell’esperienza del progetto pilota pressol’Università di Padova, consigliamo ai referenti presso gliAtenei di procedere in due fasi:

1.1. indagine preliminareindagine preliminare sommaria che permetta di:a. conoscere il numero di collezioni digitalizzate presenti

nella propria Università eb. individuare i responsabili dei vari progetti di

digitalizzazione, pianificati, in corso o conclusi, checoinvolgano il proprio Ateneo.

2.2. inserimento descrizioni nella piattaformainserimento descrizioni nella piattaforma: la soluzioneauspicabile è una collaborazione diretta che possa unire duetipi di competenze complementari:

a. la dimestichezza con la piattaforma del referente diAteneo e

b. la dettagliata conoscenza delle collezioni da parte delresponsabile delle singole digitalizzazioni.

2.2.ProgettoProgetto MICHAELMICHAEL AteneiAteneiruolo dei referentiruolo dei referenti didi AteneoAteneo::

modalitmodalitàà deldel censimentocensimento


3.3. StrumentiStrumenti ee conoscenzeconoscenzepreliminaripreliminari

StrumentiStrumenti e conoscenze preliminariconoscenze preliminari all’inserimento dati:

•• DataData--modelmodel:struttura con cui sonoorganizzate e gestite nel data-base ledescrizioni delle collezioni digitali

•• Piattaforma di inserimentoPiattaforma di inserimento datidati: modulodi produzione dell’istanza italiana

•• Collezioni:Collezioni: una buona conoscenza dellesingole collezioni permette di adattarela loro descrizione alla struttura deidati della piattaforma MICHAEL


3.13.1 DataData--model:model:struttura dei datistruttura dei dati

Il modello dati di MICHAEL prevede la descrizionedi 5 entit5 entitàà tra loro in relazionein relazione:• Collezioni digitali• Istituzioni• Progetti/programmi• Servizi/prodotti• Collezioni fisiche

L’entità collezione digitalecollezione digitale è il cuore delladescrizione e attorno ad essa gravitano le altrequattro entità.

Per la descrizione di ogni entità è previsto unospecifico tipo di recordrecord suddiviso in sezioniper le diverse tipologie di daties. nelle collezioni digitali: Identificazione edescrizione; Tema; Illustrazioni; Relazioni verso altrirecord e risorse esterne; Metadati di sistema e locali


3.13.1 DataData--modelmodelrelazioni trarelazioni tra recordrecord

Istituzione(può essere parte

di un’altra istituzione)

Collezionedigitale

(può essere partedi un’altra

collezione digitale)

Collezionefisica

(può essere partedi un’altra

collezione fisica)

Servizio /prodotto

di accesso

Progetto/programma(può essere parte o

può essere finanziatonell’ambito di un

altro progetto)

•è sotto la responsabilità•è stata creata

rappresenta

è disponibileattraverso

è stata creata nelcontesto di

si trova presso

•è sotto la responsabilità•è creato

è sotto la responsabilità


3.13.1 DataData--modelmodelrelazioni trarelazioni tra recordrecord

esempioesempio

Università degli Studi di Padova.Sistema Bibliotecario di Ateneo.

Polo di Lettere I manifesti dellaRepubblica Sociale Italiana

I manifesti dellaRepubblica Sociale Italiana

Catalogo dei manifesti dellaRepubblica Sociale Italiana

Restauro, conservazione edigitalizzazione della collezione

“Manifesti di propaganda della R.S.I.”

è sotto laresponsabilità

rappresenta


è stata creata nelcontesto di

si trova presso

è creato da

è sotto la responsabilità

Istituto Veneto per laStoria della Resistenza

District Architecture forNetworked Editions (DAFNE)

è stata creata da


Università degli Studi di Padova.Centro di Ateneo per le Biblioteche


3.13.1 DataData--model:model:standardstandard

MICHAEL fa riferimento ai seguenti standardstandard:

• Gli standard e le linee guida risultatodell’attività di MINERVA

• Dublin Core : collection descriptionWorking Grouphttp://dublincore.org/groups/collections/

• Research Support Library Program (RSLP):collection descriptionhttp://www.ukoln.ac.uk/metadata/rslp

La piattaforma aderisce al protocollo OAI-PMH(Open Archive Initiative’s Protocol forMetadata Harvesting).


3.23.2 PiattaformaPiattaforma::organizzazione deiorganizzazione dei recordrecord

La piattaforma è divisa in spazi di lavoro (workspaceworkspace) cheraggruppano gli utenti dei diversi ambiti in cui si stasviluppando il progetto MICHAEL: gli enti afferenti al MiBAC,ciascuna delle 20 Regioni e i 77 atenei italiani .

Il workspace degli Atenei si chiama UniversitUniversitàà.

All’interno di ogni workspace i record sono organizzati in folderfolderper entità (es. collezioni digitali, servizio/prodotto, ecc.)

UniversitUniversitàà

Collezioni digitaliCollezioni digitaliIstituzioniIstituzioni

Collezioni fisicheCollezioni fisiche

ServiziServiziProgettiProgetti

LombardiaLombardia

Collezioni digitaliCollezioni digitali

((……))

Piattaforma MICHAELPiattaforma MICHAEL


3.23.2 PiattaformaPiattaforma: workflow: workflow

Sono previste tre tipologie di utentitipologie di utenti che danno origine a recorddi status progressivamente più alto, secondo il seguenteflusso di lavoro:

1 catalogatorecatalogatore (referente d’Ateneo): inserimento dati di statusdraftdraft

[Cataloguer]: abilitato a creare e modificare record soloall'interno del proprio workspace. I record creati dal catalogatoreappariranno come bozze [draft status], fino alla convalidazioneoperata dal supervisore.

2 supervisorisupervisori (team di coordinamento MICHAEL Atenei): verifichesui dati e validazione, cioè passaggio allo status validvalid

[Supervisor]: abilitato a modificare e convalidare record soloall'interno del proprio workspace. Convalidando un record, ilsupervisore cambia lo status dello stesso, da bozza [draft status] aconvalidato [valid status].

[3]Supervisione generale e centralizzata:a curadell’amministratore dei contenutiamministratore dei contenuti (MiBACMiBAC)

[Content administrator]: abilitato alle funzioni di supervisore pertutti i workspace, ma anche al controllo di workspaces, utenti,ruoli ed elenchi.

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