PROGETTO in RETE “INCLUSIONE 2014” - ctsabruzzo.it · Scuola Primaria : classi terze ......

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PROGETTO in RETE “INCLUSIONE 2014

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PROGETTO in RETE“INCLUSIONE 2014”

RETE SCOLASTICA<< RETE 2013… PER UNA SCUOLA DI QUALITÀ >>

PROVINCIA PESCARA

Istituto comprensivo Alanno Istituto comprensivo Manoppello Istituto comprensivo San ValentinoIstituto comprensivo ScafaIstituto comprensivo Torre de Passeri

Progetto verticalizzato “Inclusione”:

Target di riferimento: classi con la presenza di almeno un alunno con svantaggio socio economico, destinatario privilegiato all’interno del gruppo classeClassi coinvolte : Scuola Infanzia: sezioni alunni anni tre/quattro/cinqueScuola Primaria : classi terzeScuola Secodaria I grado : classi primeDocenti coinvolti n. 15 con l’allargamento al consiglio di classeIl progetto si propone di sviluppare su tutto il territorio una più forte cultura dell’Inclusione e di uniformare procedure d’intervento nei confronti delle diversità culturali e personali degli allievi.

IL FUNZIONAMENTO DELLA IL FUNZIONAMENTO DELLA RETERETE

1. INCONTRI DI FORMAZIONE (con esperto esterno) rivolti ai docenti sperimentatori, ma indirizzati anche a tutti gli altri insegnanti della rete di scuole;2. INCONTRI DI PIANIFICAZIONE PROGETTUALE con i docenti sperimentatori per la definizione di un comune oggetto didattico ( L'onda delle emozioni);3. INCONTRI TRA DOCENTI PER ORDINE DI SCUOLA per la definizione del percorso didattico inclusivo: a) Scuola dell’Infanzia: IL GIOCO COOPERATIVO; b) Scuola Primaria e Secondaria di primo grado: LABORATORIO LINGUISTICO;4. DEFINIZIONE FORMAT PROGETTUALE COMUNE (scelta di uno stesso modello progettuale) ai fini della comparabilità degli esiti;5. INCONTRO INTERMEDIO DI MONITORAGGIO;6. INCONTRO CONCLUSIVO PER LA VERIFICA DEGLI ESITI FINALI DEL PROGETTO.

METODOLOGIA DI LAVORO DELLA RETEMETODOLOGIA DI LAVORO DELLA RETE

● PIATTAFORMA INTERATTIVAPIATTAFORMA INTERATTIVA● GRUPPO INCLUSIONE SU WHATSAPPGRUPPO INCLUSIONE SU WHATSAPP● COINVOLGIMENTO DI TUTTE LE DISCIPLINE NEL LAVORO COINVOLGIMENTO DI TUTTE LE DISCIPLINE NEL LAVORO COOPERATIVO COOPERATIVO● UTILIZZO DI UN TESTO LETTERARIO POCO NOTO COME UTILIZZO DI UN TESTO LETTERARIO POCO NOTO COME STIMOLO PER UNA PRODUZIONE NUOVA ED ORIGINALE STIMOLO PER UNA PRODUZIONE NUOVA ED ORIGINALE ● RUOLO DI CAPOREDATTORE ASSEGNATO ALL’ALUNNO RUOLO DI CAPOREDATTORE ASSEGNATO ALL’ALUNNO DESTINATARIO PRIVILEGIATO DEL PROGETTO DESTINATARIO PRIVILEGIATO DEL PROGETTO● RIBALTAMENTO DEI RUOLI (TRA DOCENTE E BAMBINO) RIBALTAMENTO DEI RUOLI (TRA DOCENTE E BAMBINO) ANCHE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ANCHE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA● SOMMINISTRAZIONE DI UN TESTO SELEZIONATO QUALE SOMMINISTRAZIONE DI UN TESTO SELEZIONATO QUALE VERIFICA DI COMPRENSIONE FINALE VERIFICA DI COMPRENSIONE FINALE

RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE INDIVIDUALI DEI GIOCHI REALIZZATIE SUCCESSIVA COSTRUZIONE DI LIBRICINI INDIVIDUALI

“IL GIOCO DELLE SEDIOLINE MUSICALI”

“IL GIOCO DEL NASTRO UMANO”

“IL GIOCO DEL SEMAFORO”

“IL GIOCO DEL PARACADUTE E IL MANDALA”

“IL GIOCO DELLA RAGNATELA”

UTILIZZO DI UN MEDIATORE DIDATTICOPer suscitare curiosità e motivazione nei bambini, si ritiene opportuno

inserire un mediatore didattico: un “cuore animato”.

Nella nostra scuola arriva un pacco. Cosa ci sarà?E’grande o piccolo? Pesante o leggero?

Proviamo ad aprire…..

Che sorpresa…è un cuore, è morbido, ha gli occhi, il naso, la bocca, è bellissimo!

Ciao bambini io sono “GIANNINA LA

CUORICINA” voglio conoscervi e restare

con voi!!!

MANIPOLAZIONE DEI TESTI POETICI

GIOCHIAMO CON LE EMOZIONI

DISEGNANDO LE EMOZIONI

Organizzazione del laboratorio Multidisciplinare

Arte Inglese

Tecnologia

Musica

Scienze

Geografia

Pianificazione delle attività

Le zione Disciplina Attività1 Italiano Test d'Ingresso:questionario di benessere di classe

Arte Produzione di un elaborato grafico-pittorico che interpreti

e Immagine la frase "Il Tesoro dei poveri"

3 Riepilogo delle caratteristiche di una favola

4 Lettura esressiva della favola "Il Tesoro dei poveri" di G. D'Annunzio

5 Verifica d'ingresso: comprensione globale ed analitica del testo

6 Attualizzazione della favola, esposizione e confronto delle emozioni suscitate dal tema

7 Scienze Approfondimento tematico: Le illusioni Ottiche, la luce il colore

8 Geografia Approfondimento tematico: L'illusione ottica e il miraggio de "La fata Morgana"

Approfondimento tematico: Ascolto attivo del brano "051222524" di F. Concato ed analisi del testo

Approfondimento tematico: Canti Gospel ed esecuzione di brani musicali

Lettura e Comprensione della favola "The selfish Giant"

Individuazione degli elementi comuni, caratteristici della favola

11 Esercitazione di manipolazione del testo

12 Riscrittura di una favola dal titolo "La povertà dei ricchi"

Costituzione comitato di redazione per l'integrazione delle narrazioni già scritte

Italiano in un'unica favola finale

Lettura espressiva della favola "La povertà dei ricchi"

Verifica finale: comprensione globale ed analitrica del testo

15 Italiano Test di Uscita: questionario di benessere di classe

16 Tecnologia Realizzazione elaborato illustrativo

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Italiano

Musica

Inglese

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Dalla parola all’immagine: “Il tesoro dei poveri è …”

….Racconta un poeta C’era una volta non so più in quale terra una coppia di poverelli. Ed erano questi due poverelli così miseri che non possedevano nulla ma proprio nulla di nulla. Non avevano pane da metter nella madia né madia da mettervi pane. Non avevano casa per mettervi una madia né campo per fabbricarvi casa.Se avesser posseduto un campo anche grande quanto un fazzoletto avrebbero potuto guadagnare tanto da fabbricarvi casa.Se avessero avuto casa avrebbero potuto mettervi la madia. E se avessero avuto la madia è certo che in un modo o in un altro in un angolo o in una fenditura avrebber potuto trovar un pezzo di pane o almeno una briciola. Ma non avendo né campo né casa né madia né pane erano in verità assai tapini.Ma non tanto del pane lamentavano la mancanza quanto della casa. Del pane ne avevano abbastanza per elemosina e qualche volta avevan anche un po’ di companatico e qualche volta anche un sorso di vino. Ma i poveretti avrebber preferito rimaner sempre a digiuno e possedere una casa dove accendere qualche ramo secco o ragionar placidamente d’innanzi alla brace. Quel che v’ha di meglio al mondo in verità a preferenza anche del mangiare è posseder quattro mura per ricoverarsi. Senza le sue quattro mura l’uomo è come una bestia errante. E i due poverelli si sentirono più miseri che mai in una sera triste della vigilia di Natale triste soltanto per loro perché tutti gli altri in quella sera hanno il fuoco nel camino e le scarpe quasi affondate nella cenere.Come si lamentavano e tremavano su la via maestra nella notte buja s’imbatterono in un gatto che faceva un miagolìo roco e dolce. Era in verità un gatto misero assai misero quanto loro poiché non aveva che la pelle su le ossa e pochissimi peli su la pelle. S’egli avesse avuto molti peli su la pelle certo la sua pelle sarebbe stata in miglior condizione. Se la sua pelle fosse stata in condizion migliore certo non avrebbe aderito così strettamente alle ossa. E s’egli non avesse avuta la pelle aderente alle ossa certo sarebbe stato egli forte abbastanza per pigliar topi e per non rimaner così magro.Ma non avendo peli ed avendo invece la pelle sul’ossa egli era in verità un gatto assai meschinello.I poverelli son buoni e s’aiutan fra loro. I due nostri dunque raccolsero il gatto e neppure pensarono a mangiarselo; ché anzi gli diedero un po’ di lardo che avevano avuto per elemosina. Il gatto com’ebbe mangiatosi mise a camminare d’innanzi a loro e li condusse in una vecchia capanna abbandonata.C’eran là due sgabelli e un focolare che un raggio di luna illuminò un istante e poi sparve. Ed anche il gatto sparve col raggio di luna cosicché i due poverelli si trovaron seduti nelle tenebre d’innanzi al nero focolare che l’assenza del fuoco rendeva ancor più nero.«Ah!» dissero«se avessimo a pena un tizzone!Fa tanto freddo! E sarebbe tanto dolce scaldarsi un poco e raccontare favole!»Ma ohimè non c’era fuoco nel focolare poiché essi erano miseri in verità miseri assai. D’un tratto due carboni si accesero in fondo al camino due bei carboni gialli come l’oro. E il vecchio si fregò le mani in segno di gioia dicendo alla sua donna: «Senti che buon caldo?» «Sento sento» rispose la vecchia. E distese le palme aperte innanzi al fuoco. «Soffiaci sopra» ella soggiunse. «La brace farà la fiamma.» «No» disse l’uomo«si consumerebbe troppo presto.»E si misero a ragionare del tempo passato senza tristezza poiché si sentivano tutti ringagliarditi dalla vista dei due tizzoni lucenti.I poverelli si contentan di poco e son più felici. I nostri due si rallegrarono fin nell’intimo cuore del bel dono di Gesù Bambino e resero fervide grazie al bambino Gesù.. Tutta la notte continuarono a favoleggiare scaldandosi sicuri ormai d’essere protetti dal bambino Gesù poiché i due carboni brillavan sempre come due monete nuove e non si consumavano mai. E quando venne l’alba i due poverelli che avevano avuto caldo ed agio tutta la notte videro in fondo al camino il povero gatto che li guardava dai suoi grandi occhi d’oro Ed essi non ad altro fuoco s’erano scaldati che al baglior di quelli occhi.

E il gatto disse: «Il tesoro dei poveri è l’illusione.»

Laboratorio di Lettura Espressiva – Ascolto attivo

“Il Tesoro dei poveri” di Gabriele d’Annunzio

Comparazione del genere testuale: la favola in inglese

Il comitato ha il compito di integrare le favole prodotte in un unico elaborato.

Organizzazione degli alunni in una “REDAZIONE IN CLASSE “

Il ruolo del caporedattore è stato affidato all’alunno destinatario del progetto, affiancato dai segretari di redazione.

Le illusioni ottiche: laboratorio di scienzeLe illusioni ottiche: laboratorio di scienze

Le illusioni ottiche in geografia: il fenomeno della FATA MORGANALe illusioni ottiche in geografia: il fenomeno della FATA MORGANA

PUNTI DI FORZAPUNTI DI FORZA

- AGGIORNAMENTO E AUTOAGGIORNAMENTO DEL - AGGIORNAMENTO E AUTOAGGIORNAMENTO DEL DOCENTE DOCENTE - LAVORO DI RETE SUPPORTATO DALLA TECNOLOGIA- LAVORO DI RETE SUPPORTATO DALLA TECNOLOGIA - COINVOLGIMENTO DI TUTTO IL CONSIGLIO DI CLASSE - COINVOLGIMENTO DI TUTTO IL CONSIGLIO DI CLASSE - COINVOLGIMENTO DEI GENITORI - COINVOLGIMENTO DEI GENITORI - COINVOLGIMENTO EMOTIVO DEI DOCENTI - COINVOLGIMENTO EMOTIVO DEI DOCENTI INTERESSATI INTERESSATI - ESITI FINALI MIGLIORATIVI NELL’APPRENDIMENTO E - ESITI FINALI MIGLIORATIVI NELL’APPRENDIMENTO E NELLE RELAZIONI DEGLI ALUNNI (INDIVIDUALI E DI NELLE RELAZIONI DEGLI ALUNNI (INDIVIDUALI E DI GRUPPO) GRUPPO)

CRITICITA’CRITICITA’

DISORIENTAMENTO INIZIALE NELL’UTILIZZO DISORIENTAMENTO INIZIALE NELL’UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA DA PARTE DI ALCUNI DELLA PIATTAFORMA DA PARTE DI ALCUNI INSEGNANTI; INSEGNANTI;

NECESSITA’ DI ULTERIORI INCONTRI OLTRE NECESSITA’ DI ULTERIORI INCONTRI OLTRE QUELLI PROGRAMMATI QUELLI PROGRAMMATI (sovraccarico funzionale del (sovraccarico funzionale del docente) docente)

ESPORTABILITA’ESPORTABILITA’

L’EMOTIVITA’ quale elemento imprescindibile L’EMOTIVITA’ quale elemento imprescindibile per qualunque azione inclusiva per qualunque azione inclusiva

L’UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA quale L’UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA quale ambiente virtuale in cui poter comunicare, ambiente virtuale in cui poter comunicare, scambiare informazioni e condividere materiali scambiare informazioni e condividere materiali didattici didattici

STRUMENTI DI LAVORO PRODOTTI (format STRUMENTI DI LAVORO PRODOTTI (format progettuale, griglie, prove di verifica progettuale, griglie, prove di verifica comuni)comuni)

Per ulteriori informazioni sul progetto di rete Per ulteriori informazioni sul progetto di rete ““Inclusione” a.s. 2014/2015:Inclusione” a.s. 2014/2015:

[email protected]@tiscali.it

[email protected]@gmail.com