PROGETTO GRUPPI OMOGENEI - icleno.it · - sezione viola: gruppo omogeneo 4 anni – Panda; -...

11
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO SCUOLA DELL’INFANZIA DI LENO PLESSO VERDE PROGETTO GRUPPI OMOGENEI LO SCOIATTOLO FISCHIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Transcript of PROGETTO GRUPPI OMOGENEI - icleno.it · - sezione viola: gruppo omogeneo 4 anni – Panda; -...

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO

SCUOLA DELL’INFANZIA DI LENO

PLESSO VERDE

PROGETTO GRUPPI OMOGENEI

LO SCOIATTOLO FISCHIO

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Ministero del l ’Istruzione del l ’Univers ità e del la Ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO

Via F.lli De Giuli 1, 25024 LENO ( Brescia) ; Tel. 030.9038250 – Fax 030.9068974

codice ministeriale BSIC89600Q - C.F. 88004450172

E-mail [email protected][email protected]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anno scolastico 2014/15 Sezioni: PLESSO VERDE

TITOLO DEL PROGETTO

PROGETTO GRUPPI OMOGENEI

LO SCOIATTOLO FISCHIO

AREA  DEL  BISOGNO

• Ragioni della scelta (motivazioni del progetto, esplicitazione dei bisogni dei soggetti)

La scelta del “personaggio motivatore “ è stimolo per il bambino e bambina ad affrontare il percorso educativo-didattico con maggior coinvolgimento.

L’interesse deriva dall’ immaginazione di un mondo fantastico rappresentato dal personaggio.

PROGETTARE IL PROGETTO

AREA DELLE FONTI  

• Riferimenti Teorici - Indicazioni Nazionali 2012

- Curriculo Scuola infanzia

- “La passeggiata di un distratto” di Gianni Rodari

- Dorothy g. Singer e Jerome L.Singer “Laboratorio del far finta. Giochi a attività per sviluppare l’immaginazione.”, Erickson.

- “Dal vissuto al Simbolo” di Cazzago

- “Progetto educare al suono e alla musica” a cura di Fabiano Redolfi

- “Psicomotricità e spazio-tempo” di Cazzago

- “Matematica nella scuola di base “ volume 1 di Beppe Pea

• Collegamenti con il Pof Capitolo N°01 “vision e mission”: idea di persona:

Le insegnanti del plesso assumono appieno l’idea di persona indicata nel POF, che in sintesi, è quella di un bambino che:

-possiede una precisa identità

-è consapevole dei suoi punti di forza, ma anche delle conquiste che deve ancora raggiungere

-è disponibile a sperimentare la relazione con i pari, anche se diversi da sé

- evidenzia il desiderio di diventare grande

-gradualmente si rende autonomo dall’adulto aumentando la gestione in proprio delle attività riferite ai bisogni della sua persona, all’organizzazione ed esecuzione delle proprie attività e di compiti

-sa fare scelte motivate

-capisce che per vivere assieme ci sono delle regole precise da rispettare e cerca di farlo.

Capitolo n°10: linee guida per l’ampliamento dell’offerta formativa: insieme per imparare, crescere, collaborare nella legalità condivisa.

AZIONI DI SVILUPPO

 

Fasi di sviluppo del progetto Dalla lettura del primo capitolo del libro “Fiabe e creatività” di Ghidelli (testo utilizzato per il progetto Accoglienza - “Viaggio tra le emozioni”) è stato individuato dai bambini/e il soggetto privilegiato, “Lo Scoiattolo Fischio ; realizzazione dello scoiattolo con tecniche grafico-pittoriche.

Gli input iniziali delle attività didattiche vengono forniti da un personaggio motivazionale ”Lo scoiattolo Fischio” che comunica attraverso messaggi e oggetti contenuti in pacchi.

Lo sviluppo degli input iniziali darà luogo a percorsi differenziati per età, costruiti sulla base dei bisogni, delle risposte e degli interessi che emergeranno dai bambini/e.

Fase iniziale: COSTRUZIONE IDENTITÀ DI GRUPPO OMOGENEO

I bambini e le bambine di tutte e tre le fasce d’età sono impegnati in giochi di conoscenza, di relazione tra di loro e con le nuove figure di riferimento.

Raccolta di informazioni e rielaborazione verbale e grafica dell’animale simbolo del gruppo di appartenenza.

Seconda fase: SVILUPPO DELLE ESPERIENZE SPECIFICHE

GRUPPO OMOGENEO 3 ANNI - GRILLI:

Il gruppo omogeneo dei tre anni effettua esperienze PSICOMOTORIE E

MANIPOLATIVE.

GRUPPO OMOGENEO 4 ANNI- PANDA:

Il gruppo omogeneo dei 4 anni sviluppa un percorso di stimolazione SENSORIALE (5 SENSI).

GRUPPO OMOGENEO 5 ANNI – LEONI:

Il gruppo leoni sarà impegnato principalmente nello sviluppo del RITMO

attraverso il percorso del prof. Redolfi, che anticipa L’ATTIVITÀ LINGUISTICA E

LOGICO-MATEMATICA.

Tutti e tre i gruppi svilupperanno le COMPETENZE TEMPORALI E SPAZIALI specifiche per la fascia d’età, attraverso percorsi psicomotori e successiva rielaborazione grafica.

• Competenze attese

IL SE’ E L’ALTRO

- costruisce e organizza idee personali, le esprime e si confronta

- è consapevole della propria identità

- utilizza interessi, conoscenze e abitudini personali che trasferisce in altri contesti

- si riconosce parte di un gruppo

Il CORPO E IL MOVIMENTO

- utilizza il proprio corpo e i 5 sensi per esplorare e padroneggiare l’ambiente circostante

- utilizza il proprio corpo per comunicare

- controlla e coordina schemi motori di base statici e dinamici

- possiede

IMMAGINI, SUONI, COLORI

- possiede tempi di attenzioni adeguati alla rappresentazioni proposte

- si interessa a spettacoli di vario tipo

- padroneggia mezzi e tecniche espressive

- osserva, esplora, manipola, materiali utilizzando i 5 sensi

- persevera in un

- pensa e agisce con consapevolezza e senso di responsabilità verso se stesso e gli altri

- riconosce e rispetta le regole

un’adeguata motricità fine

- controlla l’esecuzione del gesto

- conosce e denomina le parti del corpo

compito - argomenta e spiega

eventi e sequenze di azioni

- utilizza un lessico specifico come strumento per la descrizione e la riflessione

- rappresenta simbolicamente fatti ed eventi

- esplora e conosce oggetti e strumenti tecnologici più diffusi

I DISCORSI E LE PAROLE

- si esprime verbalmente utilizzando frasi corrette ed articolate

- utilizza un linguaggio qualitativamente e quantitativamente ricco di vocaboli

- comprende parole e discorsi

- fa ipotesi sui significati

- utilizza termini specifici adeguati alle diverse esperienze

- formula ipotesi per tradurre parole in segni e sperimenta le prime forme di scrittura (convenzionale e non)

LA CONOSCENZA DEL MONDO

- esegue classificazioni e seriazioni secondo diversi criteri

- confronta e valuta quantità

- concorda e utilizza simboli e strumenti (convenzionali e non) per registrare quantità ed effettuare misurazioni

- colloca eventi del passato nella giusta dimensione temporale

- padroneggi lo spazio grafico

- esplora, manipola e osserva vari materiali utilizzando i 5 sensi

- utilizza un linguaggio specifico come strumento per la descrizione e la riflessione

- rappresenta simbolicamente fatti ed eventi

- assume un compito da portare a termine

- si rivela coerente con un compito scelto

- persevera in un

compito

• Aspetti dell’organizzazione (tempi,spazi,raggruppamenti)

Organizzazione dei tempi Il progetto si svilupperà dal mese di novembre 2014 al mese di maggio 2015.

Sarà attuato tutti i giorni della settimana (tranne il venerdì) dalle ore 11, dopo il grande gruppo, alle 12.

Organizzazione degli spazi Le tre sezioni, nello specifico:

- sezione azzurra: gruppo omogeneo 3 anni – Grilli;

- sezione viola: gruppo omogeneo 4 anni – Panda;

- sezione gialla: gruppo omogeneo 5 anni – Leoni;

Salone per il piccolo gruppo del gruppo omogeneo 3 anni – Grilli.

Giardino e porticato nel periodo primaverile.

Raggruppamenti Saranno coinvolti nel progetto tutti i bambini di tre, quattro e cinque anni.

Si prevedono diverse tipologie di raggruppamento:

- grande gruppo eterogeneo per età;

- medio gruppo omogeneo per età;

- piccolo gruppo omogeneo;

• Aspetti della relazione (ruolo dell’adulto, tutoring..)

RUOLO DELL’ADULTO

L’intero team docente è concorde che l’adulto debba assumere questi comportamenti:

-si pone come regista e facilitatore della comunicazione in un atteggiamento di ascolto attivo, incoraggia il bambino/a, rispetta i suoi ritmi e in ogni azione educativa valorizza le potenzialità di ognuno;

-affianca il bambino, gli dà sicurezza, costruisce con lui le regole affinché colga il limite, ma nello stesso tempo lo aiuta a trovare il giusto equilibrio nell’agire;

-legge i bisogni dei bambini che diventano occasione di crescita per conoscere, esplorare ed apprendere; -predispone l’ambiente che diventa luogo di esperienza e di stimolo; -è attento ascoltatore delle storie dei bambini/e per coglierne lo stile narrativo; -crea un clima di convivenza e di accettazione solidale, dove le regole diventano valore che serve per valorizzare le esperienze personali e di gruppo, attraverso comportamenti coerenti che pongono il bambino al centro della situazione educativa; -stimola e sostiene l’espressione verbale di vissuti, esperienze, sentimenti, emozioni; -formula domande aperte, aiuta ad organizzare la riflessione e la rielaborazione di quanto esperito dai bambini/e; -costruisce il gruppo che diventa comunità di ricerca dove si dialoga per sostenere prospettive, dove si mettono alla prova le idee e dove si costruisce insieme la conoscenza; -Crea e sostiene un contesto collaborativo; -stimola l’autonomia dei singoli dentro al gruppo; -sostiene il bambino/a nel suo processo di formazione attraverso l’esercizio critico del pensiero.

Aspetti della metodologia

- mediatori attivi: esperienze diretta;

- mediatori iconici: disegni, fotografie, plastici, video;

- mediatori analogici: drammatizzazioni e giochi di ruolo;

- mediatori simbolici: discussioni, narrazioni, formulazione di pensieri, simboli, lettere, numeri.

DOCUMENTAZIONE

Modalità e strumenti utilizzati:  

Bambini/e

Ricostruzioni delle esperienze vissute con diversi linguaggi:

- rielaborazioni grafiche,

- foto,

- cartelloni,

Quaderno delle attività per il gruppo omogeneo dei 5 anni.

Insegnanti

- Mappe di previsione e mappe finali

- tabelle di registrazione delle attività,

- osservazioni in itinere

MONITORAGGIO E VERIFICA

Vedere scheda per la valutazione dei progetti

L’osservazione in itinere assume la funzione di regolazione del percorso sulla base dei bisogni dei bambini e delle bambine. Infine, vengono rilevate le competenze raggiunte attraverso la griglia di valutazione di ogni fascia d’età stabilite dall’Istituto Comprensivo di Leno.

Gli Insegnanti