Progetto: FilAgro - ibba.cnr.it · e per la pacciamatura, metodi di degradazione delle parti...
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Progetto: FilAgro
Il progetto FilAgro intende dare risposte concrete alle esigenze emergenti nel
settore dell'agricoltura, legate alla sostenibilità delle produzioni; alla
salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità; al miglioramento della
qualità delle produzioni alimentari in termini di salubrità, sicurezza e
caratteristiche nutrizionali; allo sviluppo tecnologico e al trasferimento dei
risultati al settore produttivo; alla diffusione delle nuove conoscenze; tutti
argomenti ritenuti prioritari nei programmi di EXPO 2015, di Horizon 2020 e
negli obiettivi del programma triennale 2013-2015 della DG Agricoltura della
Regione Lombardia.
L’obiettivo delle ricerche sulle produzioni vegetali mira ad ottenere una vasta
gamma di prodotti (semi per l'alimentazione animale, farine, oli, fibre, metaboliti,
antiossidanti, proteine ad alto valore nutrizionale e alta digeribilità) da
coltivazioni non convenzionali quali lino e canapa piuttosto che da colture
cellulari da queste derivate, allestite in vitro e stimolate con elicitori. L’obiettivo
delle ricerche legate alla salvaguardia dell'ambiente mira alla valorizzazione dei
sottoprodotti agro-zootecnici e all'uso dei loro residui di lavorazione per la
conversione bioenergetica e la formulazione di nuovi materiali biodegradabili;
alla tutela della biodiversità legata alla valorizzazione dei pascoli d'alpeggio; alla
riduzione dell'emissione di gas serra modificando la dieta animale; alla
ricostruzione dei processi che determinano la denitrificazione del suolo per l'
individuazione di rimedi e miglioramenti nelle pratiche gestionali. L’obiettivo del
miglioramento della qualità delle produzioni lattiero-casearie individua nella
specie caprina un sistema modello per ottenere latte e formaggi arricchiti in
composti benefici per la salute umana.
Il piano sperimentale prevede l’allestimento di gruppi di capre sottoposte a diete
diversificate arricchite con semi oleaginosi, in grado di aumentare il contenuto di
omega-3 nel latte e l’indagine delle relazioni tra alimentazione, genoma animale
e microbiota.
Verrà anche verificata la possibilità di uso delle farine di fagiolo come sostitutive
di quelle di soia nell'alimentazione animale. Saranno inoltre eseguite indagini di
tracciabilità genetica e metabolica per sviluppare metodi diagnostici innovativi
sulla filiera dieta-latte/formaggi, per meglio qualificare i prodotti. Verranno anche
sviluppati test diagnostici molecolari innovativi per la diagnosi di Prototheca
spp., un patogeno emergente negli allevamenti lombardi quale causa di mastite,
e individuati farmaci con attività antimitotica che ne inibiscano la crescita. Infine,
saranno sperimentate miscele starter per la produzione di formaggi caprini con
maggior contenuto di folati e CLA (acido linoleico coniugato), con effetto
riducente del livello di colesterolo. La funzionalità dei formaggi con le migliori
caratteristiche nutraceutiche sarà preliminarmente valutata in vivo su ratti.
Le ricerche sulla qualità degli alimenti di origine vegetale hanno come obiettivi: il
miglioramento del fagiolo per l’impiego nella dieta umana, in particolare di
soggetti a rischio di carenze nutrizionali; la caratterizzazione di domini strutturali
di alcune proteine di mais che ne determinano l'allergenicità e la proprietà di
formare grandi polimeri insolubili; la caratterizzazione del profilo proteico di
diverse varietà di frumento e l'identificazione di fattori coinvolti nell'accumulo
delle proteine di riserva. In materia di trasferimento dei dati, il progetto FilAgro
attiverà un sistema di networking tra i gruppi del CNR e aziende, enti regionali e
associazioni con il duplice scopo di sostenere l'innovazione del sistema
produttivo e di avviare verso uno sbocco lavorativo il personale assunto a tempo
determinato.
In materia di divulgazione delle conoscenze si sosterrà la formazione e
l'insegnamento del personale docente delle scuole medie anche con lo sviluppo
di strumenti innovativi di informazione scientifica.
Tra le maggiori ricadute previste dalle attività svolte nell'ambito del progetto
FilAgro, si segnalano: 1. la coltivazione di lino e canapa per un sistema agricolo
sostenibile orientato all’uso di tutti i loro prodotti; 2. contenitori ad uso vivaistico
e per la pacciamatura, metodi di degradazione delle parti fibrose degli scarti
agro-zootecnici per il miglioramento della conversione bioenergetica; 3. linee
cellulari di lino e canapa e individuazione di elicitori/induttori della produzione di
antiossidanti da usarsi come additivi naturali alimentari e per la salute dell’uomo.
4. servizi di tracciabilità degli alimenti; 5. soluzioni per la diagnosi precoce ed il
contenimento delle mastiti da Prototheca spp. 6. Identificazione di un set di
marcatori informativi sugli effetti provocati dalla dieta sul genoma animale da
utilizzare per la selezione; 7. strumenti per la pianificazione di una agricoltura
dall'alto valore naturale e per la compensazione degli allevatori in linea con la
nuova PAC, e valorizzazione dei prodotti di origine animale legati all'alpeggio
delle razze lombarde locali; 8. miglioramento qualitativo delle produzioni lattiero-
casearie caprine, favorendo la sostenibilità ambientale e la competitività del
comparto zootecnico lombardo; 9. la creazione di un centro di riferimento con
competenze specifiche su legumi e cereali e l'individuazione delle problematiche
associate al loro miglioramento genetico, a beneficio delle aziende lombarde
impegnate nel miglioramento e nella produzione; 10. la produzione di nuovi
materiali genetici e strumenti per l'innovazione di prodotto destinati ad aziende
sementiere e di trasformazione dei prodotti primari; 11. ceppi batterici
selezionati per la produzione di formaggi arricchiti in CLA e folati con effetto
riducente il livello di colesterolo; 12. mitigazione della contaminazione da nitrati
mediante una più efficace gestione del reticolo idrografico secondario.
Durata: 2013-2015
Coordinatore: Diego Breviario IBBA- CNR Istituto di biologia e tecnologia agraria
Partners CNR: ISPA Istituto di scienza delle produzioni alimentari; ISMAC Istituto di
studio delle macromolcole; IBF Istituto di biofisica; IRSA Istituto di ricerca sulle
acque;