Progetto didattico “In volo tra le storie” · Progetto didattico “In volo tra le storie”...

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Progetto didattico “In volo tra le storie”

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Le ragioni del documentare p 3 Motivazioni p 4 Le avventure di Trasp p 5 Uscita didattica Oasi ecologica WWF Ca’ Brigida p 6 Attività motorie p 7 Le storie nel gazebo p 9 Videonarrazione e laboratorio “Di che verde sei” p 10 Cappuccetto verde p 11 Uscite didattiche p 13 Narrazioni p 15 Riflessioni p18 Festa p 19

Progetto didattico “In volo tra le storie”

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Le ragioni del documentare

Questa documentazione ripercorre il progetto “In volo tra le storie” che ha coinvolto tutti i

bambini della Scuola Infanzia Quadrifoglio durante l’anno scolastico 2014-2015.

La realizzazione di una documentazione di plesso viene proposta per il terzo anno consecutivo in

quanto le insegnanti, con la coordinatrice pedagogica, riconoscono il valore e la significatività di

un materiale che raccolga le proposte ed i momenti salienti vissuti dai bambini nell’ambito del

progetto didattico.

I destinatari principali sono i genitori, per dar loro la possibilità di conoscere e comprendere

motivazioni, finalità, proposte ed esperienze che hanno coinvolto i loro bambini; anche i bambini

però possono trovare piacere nello sfogliarlo potendo vedere in un “libro” ciò che hanno vissuto in

prima persona.

Anche per le insegnanti e per la “scuola” è uno strumento utile in quanto questa “pratica della

memoria” consente di lasciare una traccia dei percorsi, utile per riprogettare.

La documentazione, infatti, crea una storia e contribuisce alla definizione dell’identità del

servizio, cerca di trasmettere i percorsi progettuali evidenziando il lavoro di riflessione, iniziale

ed in itinere; l’impegno necessario per una progettazione che parte dall’analisi dei bisogni ed

interessi dei bambini presenti nel servizio educativo in quell’anno scolastico e che valorizza il

territorio e le sue peculiarità.

E’ un impegno del gruppo di lavoro che è chiamato al confronto ed alla condivisione di contenuti,

obiettivi, strategie e metodologie.

In volo tra le storie

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Motivazioni

Per quale motivo dobbiamo raccontare storie ai bambini?

La risposta a questa domanda può essere generalizzata su un luogo comune: ai bambini piacciono

le storie.

Raccontare una storia significa usare uno strumento ricco: l'immaginazione, un'immaginazione

viva.

La storia è uno strumento fortissimo, anche se non l'unico, da usare in certe situazioni per

accedere nella dimensione del bambino con la certezza di essere capiti.

Gli ambienti in cui viviamo, spesso sono trasformati e resi vivi dall'immaginazione.

Uno di questi ambienti è il giardino, luogo di gioco e di scorribande, di vita anche dopo una

caduta, di allegria, un mondo naturale da esplorare: erba, animaletti, insetti, agenti atmosferici

lo rendono mutevole ed affascinante, mai noioso.

Nel giardino nascono tante storie e tante storie hanno come protagonista il giardino e la sua

vita nascosta.

Ogni bambino può vivere il giardino non solo come esperienza ludica ma anche come esperienza

narrativa consapevoli che la principale caratteristica presente in ogni fanciullo è una genuina

apertura ed un senso di stupore verso tutto ciò che il mondo naturale gli offre.

Il percorso progettuale ha previsto un passaggio costante dalla realtà alla fantasia attraverso

la narrazione di storie e Trasp, un aquilone trasparente, che è stato il personaggio fantastico

che ci ha accompagnato in questo percorso.

Le sue avventure hanno rappresentato la cornice narrativa all'interno della quale si muovono

altri personaggi che si sono aggiunti durante il cammino diventando a loro volta protagonisti di

nuove avventure.

Il giardino della scuola è stato il luogo privilegiato per l'ambientazione delle storie anche in

continuità con il progetto didattico realizzato lo scorso anno scolastico che ha portato a

valorizzare questo spazio della scuola come luogo di esperienze significative .

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LE AVVENTURE DI TRASP

Trasp, l'aquilone trasparente, è arrivato a scuola a ottobre attraverso le immagini di una video-narrazione

presentata dall’atelierista Stefania Giorgi.

Le sue avventure sono

state lo spunto per

innumerevoli attività, a

volte proposte dalle

insegnanti, altre volte e

per la verità molto spesso,

nate dall'interesse

mostrato dai bambini alle

singole situazioni.

Così Trasp è stato

disegnato, ha volato sulle

case e sui giardini dei

bambini, è stato

drammatizzato con l'aiuto

di sagome di cartone, ha

dato lo spunto per giocare

con le emozioni. E'

diventato l'aquilone

trasparente che ogni

bambino ha portato con sè

per guardare il mondo

"attraverso". Questo

sguardo sul "reale" ha

permesso al bambino di

arricchire con

l'immaginazione la realtà

osservata; il mondo

acquista nuovi colori e

nuove forme diverse per

ogni bambino.

drammatizzazione

Raccogliamo i colori del giardino

Realizziamo elementi o personaggi della storia

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Uscita didattica all'oasi ecologica del WWF di Ca' Brigida

Come Trasp ha "catturato" i colori dal calderone del folletto, così i bambini, nel parco e lungo il sentiero,

hanno potuto "raccogliere" i colori delle erbe e dei fiori, osservarne le sfumature e sentirne il profumo.

È stato divertente incollare su un quadretto di legno le "erbette" e i fiori raccolti e poi portarlo a casa per

condividere con i genitori l'esperienza vissuta.

La mamma mi

abbraccia e

mi fa tanto

felice.

Trasp è contento perché

“lo passano” i colori perché

è trasparente.

Intervista CA' Brigida

“C'era Monica che ci dava i pezzettini di erba. (GIOIA)” “Mi è piaciuto l'autobus e incollare le erbette.

(THOMAS)” “La signora di Ca' Brigida ci ha fatto sentire il

profumo "dell'erba salvia". (PIETRO)”

“Mi è piaciuto sentire i profumi. (LUCIA T.)”

“Tutti i bimbi piccoli erano nelle mani dei

bambini grandi che sono stati bravi e

gentili. ( Linda 3 anni)”

“Nel prato delle farfalle c'erano i pesci

dentro un tondo così... c'era un bel

"parolama". ( Lorenzo C. 5anni)”

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ATTIVITÀ MOTORIE

I colori di Trasp, così vari e vivaci, e il suo volo, trasportato dal vento, hanno ispirato danze, volteggi e

movimenti del corpo.

I bambini interpretano liberamente, seguendo il ritmo, ispirati dalle musiche che ricordano rumori e suoni

degli elementi; creano insieme piccole coreografie e come il vento che si muove in tutte le direzioni,

imparano a spostarsi nello spazio.

La danza dei colori

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Giochi di direzione Danza nel vento

Il vento sul foglio

L’esperienza raccontata dai bambini

“C'era un pentolone nero perchè è magico, forse è sempre stato nero o forse è stato il fuoco con la legna a

farlo nero”.

“Il folletto usava il pentolone per fare le magie e usava una canzone così si aiutava a mescolare meglio; era

bravo, usava le erbe che prendeva nel bosco, usava anche un mestolo come le nostre mamme”.

“Mi sa che anche le mamme sono un po' follette, un po' maghe e un po' streghine, forse anche fate.”

“Andavamo prima a destra, poi a sinistra, poi avanti e indietro, poi al centro e poi fuori, e la Beba ci diceva:

-Volteggio, volteggio.-

“Si sentiva il vento e la musica ci aiutava a “muovere”.”

“Dovevamo essere leggeri come una piuma, che è leggera e vola. Se siamo leggeri e con le ali, siamo animali,

uccelli o farfalle, le falene e anche le aquile e i gufi o anche i gabbiani.”

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LE STORIE NEL GAZEBO

Trasp, durante le sue avventure in volo, è passato sul giardino della

scuola e ha deciso di fermarsi sotto il gazebo: forse era troppo

freddo? O forse voleva ripararsi dalla pioggia? Forse voleva portare

un regalo?

Qualche giorno dopo, uscendo in giardino, i bambini hanno trovato,

attaccate alle sue code, tre storie, una per ogni aula: "Non c'è tempo", per l'aula blu, "Il piccolo ragno tesse e tace" per l'aula rossa,

"Le pulcette in giardino" per l'aula gialla.

Attraverso i racconti, i bambini hanno avuto modo di conoscere molti

degli animaletti che popolano il giardino e scoprire un po' della loro

vita e delle loro abitudini.

Le avventure di questi animaletti sono state raccontate a tutti i bambini che con la loro capacità di

"rilettura" e i loro disegni, realizzati in gruppi, hanno "creato" elaborati che hanno permesso di allestire il

gazebo, rendendo "visibili" anche ai genitori della scuola le storie portate da Trasp.

NoN c’è tempo

Il piccolo ragno tesse e tace

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Le pulcette in giardino

Videonarrazione e laboratorio "Di che verde sei?"

proposti da Cristina Sedioli

Una storia per scoprire i "colori" del verde, verdi originali abbinati a cose, persone e animali: verde menta,

verde su e giù, verde lunare...

I bambini "entrano" nella narrazione diventandone in qualche modo i protagonisti.

Conversazione

Oggi è venuta la Cristina che ci ha fatto vedere i “verdi”.

Ci ha fatto vedere un film e noi abbiamo disegnato con una “penna” …. ma no! Era un

“pennello” e abbiamo colorato quello che ha detto Cristina.

Cristina ha chiamato dei bambini e siamo andati tutti e c’era una verdura, l’insalata, e

dentro c’era una lumachina che mangiava i pesci buoni e croccanti, erano i pesci bietola.

E poi c’erano una lumaca, una rana e una tartaruga. La rana era del verde “su e giù e di

qua e di là”. La tartaruga mangiava le foglie piccole piccole. C’era la strega Puzzona e la strega minestrona, c’era anche la principessa sul pisello e

Cappuccetto verde.

Poi ci ha dato dei bigliettini con un omino sopra che abbiamo colorato e poi li abbiamo

incollati su altri cartoncini, poi sul cuore dell’omino abbiamo messo dei pezzi di verde, ma

non tutti uguali.

Li abbiamo attaccati sopra quello che avevamo colorato perché ognuno nel suo cuore ha

un verde differente.

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Cappuccetto verde

Un bel giorno Trasp ha portato ai bambini anche la storia di "Cappuccetto verde" di Munari: in una grande

busta, posta sotto il gazebo di fianco a Trasp, c'era il libro della storia, una lettera di Trasp e tante

bustine profumate di the alla menta!

Nel salone i bambini hanno ascoltato la storia e hanno assaggiato il the così come ha fatto Cappuccetto

verde con le amiche della rana Verdocchia.

Carissimi bambini, in questi mesi in cui mi avete ospitato sotto il vostro gazebo, io

vi ho osservato e mi sono accorto che vi piace proprio tanto

ascoltare le storie. Ho visto quanto vi sono piaciute anche quelle che io vi ho fatto

trovare in biblioteca e vi ringrazio per aver allestito il gazebo

con i vostri bellissimi disegni . Sono pieni di meravigliosi colori, proprio come me e come le mie

code! Tra un po’ arriverà l’estate, la scuola chiuderà e voi ve ne

andrete in vacanza . Io riprenderò i miei viaggi verso nuove avventure, ma prima di

partire vorrei farvi un altro regalo: qualche tempo fa, ho

conosciuto una simpatica bimbetta di nome Cappuccetto verde. Era molto carina, tutta vestita, indovinate un po’?....di colore

VERDE ! Anche a lei piace, ogni tanto, avventurarsi in qualche nuova

storia e ogni tanto si mette nei pasticci. Per fortuna ha tanti buoni amici che la aiutano a tirarsi fuori

dai guai! Vi ho portato un libro che parla proprio di una sua avventura! Fatevelo leggere dalle vostre maestre, mentre ascoltate,

gustatevi un sorso di the verde, proprio come se foste tanti

Cappuccetti verdi!

Buona lettura e buona estate!

Il vostro amico Trasp

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I bambini hanno illustrato alcune

sequenze della storia che sono state

posizionate su pannelli piantati in

giardino dai genitori, allestendo così un

"percorso mostra".

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Uscite didattiche

Ritorno a Ca' Brigida

Torniamo a Ca' Brigida per

godere dello stesso ambiente

visitato in autunno reso diverso

dai colori della primavera.

Nuove piantine, nuovi fiori,

altri profumi, diversi ma

sempre affascinanti.

“Lavoriamo con il naso!” è il

titolo del laboratorio proposto.

Dopo aver raccolto le erbette,

queste vengono preparate per

creare un profumo

personalizzato.

Dentro una bottiglietta

trasp...arente galleggiano

petali colorati e foglioline. Un

piccolo spruzzo e tutta l'aria

profuma!

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La Rocca delle fiabe

Ai bambini grandi, in grado di cogliere l'essenza della proposta

e di dedicarvi il tempo e l'attenzione necessarie, è stata

proposta un'uscita a Sant'Agata Feltria alla Rocca delle fiabe.

In un'ambientazione "fiabesca", hanno potuto partecipare al

ballo al castello con Cenerentola e il principe, conoscere i

personaggi di fiabe più e meno note, ascoltare due fiabe da

una narratrice "sul muro" (ologramma).

I bambini raccontano l’esperienza

“Entrando nel castello c’era un manichino vestito con un vestito

antico di colore azzurro.”

“Alla porta c’era un manichino tutto vestito. Lui viveva tanti anni

fa e sono statue! Abitavano nel castello e adesso i bambini

possono vedere e non toccare. Poi ho mangiato due merende, pane

e finocchi, dentro il pane c’era la carne.”

“C’erano i disegni delle favole antiche: Barbablù, Cenerentola e il

principe Orso con la strega.”

“Nel castello c’era una signora che raccontava le storie. La

signora era nel muro.”

“C’era Cenerentola che ballava col principe.”

“I manichini ballavano abbracciati; erano Cenerentola e il

principe.”

“Sul muro appare una carrozza, quand’è mezzanotte Cenerentola

doveva andare via. Cenerentola è uscita dalla rocca delle fiabe.”

“Siamo andati in una stanza che tu “sbattevi” la mano e il libro si

girava.”

“ In una stanza una volta c’erano i prigionieri. Però adesso ci sono

i libri bianchi con le scarpette e un castello fatto di carta.”

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Narrazioni

Durante l'anno sono state proposte diverse narrazioni, che hanno dato ai bimbi la possibilità di

esplorare nuovi mondi e nuove situazioni, offrendo input sempre diversi per nuove attività. Per

ogni bambino le letture sono state un piacere, una fonte di idee, riflessioni e pensieri e

certamente anche uno svago. Una delle modalità scelte per far rielaborare e comprendere meglio

la storia è stata la proposta di rappresentare graficamente una sequenza, quella magari che

aveva colpito di più, o i personaggi principali della storia.

Ehi, tu, formichina! Phillip e Hannah Hoose

Sbrigati, ma lentamente Layn Marlow

Il coccodrillo che non amava l’acqua G. Merino

Il più furbo M. Ramos

Cappuccetto Bianco B.Munari

Il ritorno di freccia nera racconto

Ciao, mi chiamo Zu Coniglio Ludovica Cupi

Il piccolo coniglio bianco Xosè Balesteros

Cappuccetto giallo B.Munari

Il principe e Cenerentola

I libroni molto grandi

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Ehi, tu, formichina! Sbrigati, ma lentamente

Il coccodrillo che non amava l’acqua Il più furbo

Cappuccetto Bianco Il ritorno di freccia nera

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Ciao, mi chiamo Zu Coniglio Il piccolo coniglio bianco

Cappuccetto giallo

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Riflessioni

La narrazione ha permesso di sollecitare quella parte dei bambini che permette loro di prendere

consapevolezza dei sentimenti e delle emozioni immedesimandosi nelle vicende e nei personaggi.

La lettura ad alta voce ha creato una piacevole abitudine all'ascolto e ha dilatato quei tempi di

attenzione spesso brevi e discontinui.

Il progetto ha permesso di utilizzare il giardino come spunto e contenitore narrativo, un luogo di

invenzione, di fantasia in cui è stato possibile ritagliare spazi dedicati alle storie, alla cui

costruzione i bambini hanno partecipato attivamente con le loro capacità espressive e creative;

spazi davanti ai quali il bambino può sedersi, guardare, leggere le immagini, raccontarsi una

storia, riflettere e fantasticare da solo, con i compagni o con i genitori.

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La costruzione degli aquiloni

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INSEGNANTI: SEMPRINI EMANUELA D'ERRICO FILOMENA

OPERATRICE SCOLASTICA: ANTIMI SANDRA GRAZIANI ANNA

Angeli Gioia

Assou Hamdi

Cancellieri Federico

Carnevali Samuele

De Santi Michelangelo

Della Valle Agata

Et'hemi Fiorela

Gradoni Pietro

Incerti Chiara

Lazzaroni Cristian

Locatelli Leonardo

Malpassi Thomas

Mancini Mya

Marini Daniel

Montanari Samuel

Muratori Alessia

Nanni Aurora

Olivieri Nicolo'

Pagani Ettore

Patrimia Simone

Pazzaglia Sara

Podeschi Ulisse

Simonetti Andrea S.

Spadazzi Lucia

Tamburini Lucia

Trandafili Samuel

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INSEGNANTI: BAZZOTTI PAOLA

CANDOLI EMANUELA

OPERATRICE SCOLASTICA: QUINTAVALLE CARMELA

Beghelli Stefania

Celato Valentina

Coppola Maria Aurora

D'amico Ilaria

Fantini Matteo

Fodda Mariam

Galasso Alessandro

Garuffi Luca

Ghigi Martina

Ghoul Akram

Gualdi Giulia

Malafronte Carla

Malafronte Nicola

Malafronte Raffaele

Malpassi Federico

Martino Lorenzo

Migani Filippo

Morelli Yuri

Panico Mattia

Pratelli Elena

Scimonetto Francesco

Succi Federico

Toprra Giulia

Valmaggi Lorenzo

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INSEGNANTI: PAVANI M.GRAZIA

VASI VILMA

PALMA TIZIANA LAZZARINI AMOS

OPERATRICE SCOLASTICA: PATRIGNANI MILENA

Alessi Leonardo

Angeli Thomas

Bassoli Beatrice

Capannini Linda

Carbellotti Daniel

Ceuca Florin Daniele

Ciapparelli Lorenzo

Della Rosa Anna

Di Silvestri Giulia

Emendatori Giada

Ghoul Esra

Gllucaj Levis

Guerra Samir

Lazzari Luca

Malocaj Elis

Malocaj Erik

Mancini Alessia

Mani Uejda

Martini Giulio

Monaco Anna

Moretti Federico

Nori Martina

Paglioni Lorenzo

Protano Desiree

Schifone Francesco

Zufolini Angela

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PERSONALE DI CUCINA

MANCUSO GIOVANNA

MANFRONI MONICA

COORDINATRICE PEDAGOGICA

CAMPANA MONICA