COMUNE DI CASTIGLIONE OLONAIstituto comprensivo “C.B. Branda Castiglioni”di Castiglione Olona

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTOSU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICIDI APPRENDIMENTO

”Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l‘armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il

meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme.

Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica. Il problema è che vogliono farci credere che nel

mondo contino solo i primi violini.(da «Diario di scuola», Pennac - III, 7, p. 107-108)”.

Anche quest’anno vogliamo iniziare la nostra rendicontazione mettendoin risalto ciò che vorremmo fosse lo stile educativo del nostro Istituto:una scuola capace di riconoscere le abilità di ciascuno e di metterle afrutto, al meglio e senza perdere tempo a sottolineare gli aspettinegativi, perché questo è il difficile ma prioritario aspetto del compitoeducativo. Grazie a questo progetto, ci auguriamo di aver resopermesso ai nostri bambini di vivere quest’esperienza di musicisti amatie valorizzati per le loro personali peculiarità.La realtà dei D.S.A., sempre più diffusa, necessita diaccompagnamento a tutti i livelli (soprattutto è doveroso un sostegnoalle famiglie, che si trovano ad affrontare una realtà così nuova espesso sconosciuta!)Il lavoro sinergico e la collaborazione, a volte anche faticosa, ha portatoancora una volta i suoi frutti.Continuiamo a sognare e pensiamo che gli ideali, quelli veri, quelli in cuivale la pena di credere, debbano essere condivisi.

ALLE ASSOCIAZIONI “GENITORI IN BRANDA” E “FAVOLANDIA”, CON I COMUNI DI CASTIGLIONE

OLONA E GORNATE OLONA, DICIAMO GRAZIE PER LA RINNOVATA FIDUCIA

NEL NOSTRO PROGETTOE PER LA CERTA CONDIVISIONE DEL NOSTRO

IDEALE.

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La stessa rendicontazione sarà disponibile sul nostro sito, al seguenteindirizzo:

http://www.iccastiglioneolona.gov.it

Nello screening logopedico sono stati coinvolti i bambini di cinque anni della

scuola dell’infanzia e i bambini del primo anno della scuola primaria. Il progetto

prevedeva di realizzare, insieme alle insegnanti, l’acquisizione di un approccio

metodologico osservativo ed operativo, integrato alle attività curricolari. Nel corso

dell’anno scolastico sono stati somministrati test fonologici specifici e previsti nel

protocollo di intervento. Al termine del percorso, per i bambini della scuola

primaria è stata predisposta una valutazione delle capacità di lettura impiegando

le prove MT di Cornoldi (comprensione, correttezza e rapidità). Tale valutazione

ha consentito di individuare i bambini che hanno presentato alcune difficoltà ad

affrontare la lettura e per i quali si è resa necessaria una valutazione per percorsi

più approfonditi o l’“invio” ad intervento logopedico individualizzato.

I dati emersi dal percorso di screening sono stati comunicati alla famiglia, con

un’apposita lettera, nel seguente modo:

per qualche caso più problematico, una segnalazione nel mese di giugno, con

il documento di valutazione, con il suggerimento di effettuare ulteriori

approfondimenti;

in altri casi un semplice consiglio di monitoraggio dell’evoluzione delle abilità di

lettura nel corso dell’anno scolastico successivo;

per i restanti alunni la conferma di un percorso lineare e nella norma.

Di seguito sono visionabili una sintesi dettagliata del percorso di screening, alcuniesempi di prove somministrate nei due ordini di scuola, i moduli predisposti daglispecialisti per le comunicazioni alla famiglia e le relazioni di docenti e specialistiin merito alla progettualità seguita.

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CLASSI PRIMEAnno scolastico 2014/2015

PROGETTO Individuazione e intervento precoce nei bambini a rischio di dislessia: un progetto di applicazione per gli insegnanti

RELAZIONE FINALE

Il Progetto di Screening per l’individuazione e l’intervento precoce nei bambini arischio di dislessia, guidato dall’esperta Dott.ssa Enrica Rosso con la supervisionedel Dott. Termine, è stato condotto nelle tre classi prime della Scuola Primaria “G.Mazzini” dell’Istituto Comprensivo di Castiglione Olona e nella classe prima dellaScuola Primaria di Gornate Olona, senza dimenticare i bambini di cinque anni delletre scuole dell’infanzia del territorio con le loro docenti, per un totale di circa 150unità.Il progetto si è svolto a tre livelli: il livello degli alunni, delle insegnanti, delle famiglie.

Alunni della scuola primaria (es. elenchi prove somministrate)

Gli alunni sono stati sottoposti dalle insegnanti alle prove fonologiche individuali inizialmente a metà del mese di febbraio.1. delezione della sillaba iniziale2. delezione della sillaba finale3. prova di fluidità verbale4. sintesi e segmentazione fonemica5. scrittura spontanea su immagini6. scrittura di parole sotto dettatura7. prova grafo-motoria8. prova di comprensione nella lettura di parole, di frasi e di un semplice testo

(svolta nel mese di marzo).9. scrittura di parole sotto dettatura10.prova individuale di lettura di parole11.prova di comprensione di un testo12.prova di correttezza e rapidità nella lettura

Nel mese di maggio sono state somministrate le prove finali, che ricalcano quelle somministrate nella prima batteria di test.

Prove differenti e calibrate sui bambini di cinque anni sono state, invece, somministrate alla scuola dell’infanzia.

Insegnanti

Il progetto ha impegnato le insegnanti della sola scuola primaria in incontri con la Dott. Rosso, che si sono svolti nelle seguenti date:

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•3 dicembre (h 17.00 – 18.30)•17 febbraio (h 15.30 - 19.30)•10 marzo (h 15.30 - 18.30)•12 maggio (h 14.30- 16.30)•16 giugno (h 14.30 - 19.00)•23 giugno (h 18.00 - 20.00)

Gli incontri hanno fornito alle insegnanti approfondimenti sulle tematiche riguardanti iDSA, suggerimenti e materiali volti alla stimolazione delle competenze fonologiche dapoter utilizzare nella didattica quotidiana, materiale per la somministrazione agli alunnidi prove individuali e di gruppo, atte a valutare le competenze metafonologiche e discrittura di ciascuno, valutazione delle prove da parte dell’esperta, confronto erendicontazione dei risultati emersi con suggerimenti di attività metafonologiche daproporre nel gruppo classe o per piccoli gruppi, in base alle difficoltà evidenziate daisingoli alunni.Le insegnanti della scuola dell’infanzia hanno partecipato, da quest’anno, solo agliincontri di restituzione dei dati emersi, poiché già formate negli anni precedenti.

Famiglie

Nella serata del 3 dicembre 2014 il dott. Termine e la dott.ssa Rosso hanno presentatoil progetto alle famiglie, offrendone una dettagliata descrizione. Le famiglie hanno cosìpotuto capire il senso del progetto e chiarire eventuali dubbi, in modo da poter daretranquillamente il consenso alla partecipazione dei propri figli allo screeninglogopedico.Nella serata del 23 giugno 2015 il dott. Termine e la dott.ssa Rosso hanno spiegatobrevemente ai genitori le prove a cui sono stati sottoposti i bambini e sono rimasti adisposizione dei genitori per ulteriori chiarimenti in merito alle lettere di fine percorsoche i bambini hanno ricevuto in allegato ai documenti di valutazione (scuola primaria) oin busta chiusa (scuola dell’infanzia).

CONSIDERAZIONI FINALI E SUGGERIMENTI

Le insegnanti, nel complesso, considerano positiva e utile l’esperienza svolta e nericonoscono l’importanza, perché ha fornito importanti strumenti didattici e osservativi eha dato più sicurezza sulla valutazione degli alunni, esaminati anche con gli occhi diesperti.

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SINTESI DEGLI INCONTRI E DEL LAVORO PRODOTTO DURANTE GLI STESSICON LA DOTT.SSA ROSSO:

Le attività laboratoriali con lavori di metafonologia sono stati seguiti solo dalledocenti delle scuole primarie, poiché le docenti delle scuole dell’infanzia hanno giàavuto una formazione pluriennale.

• 3 dicembre (h 17.00 – 18.30)→ primo incontro con Dott. Rosso (scuola primaria)consegna del primo protocollo e spiegazione delle modalità di somministrazionedello stesso; illustrazione di alcune nozioni basilari (riguardanti fonetica, fonologia,semantica); proposta bibliografia formativa e operativa.• 3 dicembre (h 18.00 - 20.00)→ presentazione del progetto a insegnanti e genitoricoinvolti da parte del Dott. Termine e della Dott. Rosso.• 17 febbraio (h 15.30 - 19.30) → consegna di tutti i test dei bambini (infanzia eprimaria), svolti in questa prima fase, alla dott. Rosso per la prima tabulazione deidati. Prosecuzione del laboratorio fonologico con le docenti della scuola primaria.• 10 marzo (h 15.30 - 18.30)→ scuola dell’infanzia e scuola primaria: restituzionedati raccolti da parte della Dott. Rosso: confronto e rendicontazione dei risultatiemersi con suggerimenti di attività metafonologiche da proporre nel gruppo classe oper piccoli gruppi, in base alle difficoltà evidenziate dai singoli alunni e segnalazionedei casi più problematici. Spiegazione delle modalità di somministrazione dei testrelativi alla seconda fase del progetto. Prosecuzione del laboratorio fonologico.Breve prova di simulazione del laboratorio metalinguistico.• 12 maggio (h 14.30- 16.30)→ scuola primaria: spiegazione delle modalità disomministrazione delle prove della seconda fase del progetto e consegnaprotocollo.• 16 giugno (h 14.30 - 19.00)→ restituzione dati raccolti da parte della Dott. Rosso:confronto e rendicontazione dei risultati emersi con suggerimenti di attivitàmetafonologiche da proporre nel gruppo classe o per piccoli gruppi durante ilprossimo anno scolastico, in base alle difficoltà evidenziate dai singoli alunni esegnalazione dei casi più problematici.• 23 giugno (h 18.00 - 20.00)→ Incontro tra gli specialisti e i genitori degli alunni deidue ordini di scuola per una rendicontazione del percorso effettuato e unaspiegazione della lettera che verrà consegnata con documenti di valutazione (scuolaprimaria) e con il fascicolo dell’alunno (scuola dell’infanzia). Eventuali chiarimenti eindicazioni precise, che sgomberino il campo da qualsiasi dubbio su comeprocedere dopo aver ricevuto la lettera di fine percorso (richiesta di approfondimentoo semplice monitoraggio della situazione).

RELAZIONE FINALE PROGETTO “D.ISTURBO S.E A.PPRENDO?” DELLEINSEGNANTI DELLE CASSI PRIME DELLE SCUOLE PRIMARIE COINVOLTE.

Il progetto “D.isturbo S.e A.pprendo? ”, a cui le classi prime dell’istituto comprensivohanno partecipato nel corso di quest’anno scolastico, è stato un’occasione diaggiornamento e formazione molto interessante per lo scopo che si prefiggeva: “Anticiparee prevenire eventuali ritardi nell’apprendere il meccanismo di analisi e sintesi fonologica,per evitare difficoltà nell’alfabetizzazione e, conseguentemente, disturbi specifici diapprendimento”.

Le insegnanti hanno ritenuto utile e valido il training fonologico, proposto dalla dottoressaRosso, che ha accompagnato le prime fasi, le fasi intermedie e quelle finalidell’alfabetizzazione degli alunni di classe prima.

Attraverso le attività, a volte individuali, a volte di gruppo, somministrate dalle insegnantiche operavano nelle classi, gli allievi sono stati avviati a:

- riconoscere suoni posti all’inizio e alla fine delle parole (delezione iniziale e finale);

- riconoscere le forme delle parole, differenziandole tra lunghe e corte, attraverso laripetizione;

- differenziare tutti i suoni che compongono le parole della nostra lingua attraverso lasegmentazione e la sintesi fonemica;

- sperimentare la fluidità verbale con facilitazione fonemica (F.A.S);- eseguire prove grafo-motorie, di lettura e di comprensione.

Alla fine del percorso sicuramente gli alunni hanno acquisito maggiore consapevolezzafonologica, intesa come capacità di riflessione sui suoni che compongono le parole; ciò liha favoriti nel momento in cui hanno affrontato la grafia, le lettere e quindi la parola scritta.

L’esperta di questo progetto è stata professionale e disponibile duranti gli incontri diformazione, tuttavia abbiamo riscontrato difficoltà nella somministrazione di alcune proveche, per mancanza di tempo e per alcuni appuntamenti rimandati per l’ indisposizionedell’esperta, avrebbero necessitato di tempi più lunghi per la somministrazione, dimaggiore chiarezza nella spiegazione e di esemplificazioni.

I piccoli allievi hanno affrontato con molta serenità e in modo ludico le diverse prove,soprattutto quelle di carattere fonologico.

Questo progetto è stato utile a noi insegnanti perché ci ha dato modo di porre maggioreattenzione e acquisire maggiore consapevolezza su alcuni aspetti propri della letto-scrittura.

Questa esperienza è stata formativa e ci ha fornito strumenti nuovi e diversi dariproporre nelle classi successive; inoltre sarà un valido aiuto per leggere “una realtàdiversa,” nei riguardi di quei bambini che mostreranno maggiori difficoltà negliapprendimenti di base.

A conclusione del progetto è stata consegnata alle famiglie una prima rendicontazionesui risultati emersi. Agli alunni da monitorare e/o da segnalare, le insegnanti hannofornito suggerimenti di attività metafonologiche da effettuare durante l’estate (allegate).

CASTIGLIONE OLONA , 22 giugno 2015

Le docenti di classe prima

delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo

SUGGERIMENTI PER GIOCHI FONOLOGICI

Le insegnanti, su suggerimento degli esperti che hanno analizzato le prove somministrate, consigliano di eseguire con costanza esercizi che sono di aiuto per superare alcune difficoltà di letto-scrittura.

FARE GLI ESERCIZI COME GIOCO E NON COME ATTIVITÀ SCOLASTICHE ( in macchina, sotto l’ombrellone, durante una camminata ...)

Di seguito sono elencati esempi di come “giocare” con le parole

GIOCHI DI SEGMENTAZIONE

Ti dico una parola e tu la devi ripetere “facendola a fettine”: ti dico PANE e tu mi devi dire P_A_N_E

Si può fare anche con parole trisillabe SAPONE o con parole non lunghe ma con difficoltà TRENO PIGNA

GNOMO AGLIO ecc

GIOCHI DI FUSIONE

Sono il contrario del precedente.

Ti dico una parola “a fettine” e tu la devi ricomporre: ti dico L_U_N_A e tu mi dici LUNA

Si può fare anche con parole trisillabe SAPONE o con parole non lunghe ma con difficoltà TRENO PIGNA

GNOMO AGLIO ecc

CERCA PAROLE

Dimmi tante parole che iniziano con LE ( cambiare sillaba ogni volta).

Dimmi tante parole che finiscono con LE ( cambiare sillaba ogni volta).

Dimmi tante parole che iniziano con la stessa sillaba iniziale di NEVE ( cambiare parola ogni volta).

Dimmi tante parole che finiscono con la stessa sillaba finale di NEVE ( cambiare parola ogni volta).

Dimmi tante parole che cominciano con M ( cambia ogni volta la lettera).

SCRIVI PAROLE

Comporre parole usando le lettere mobili, vanno bene quelle di carta allegate al libro di prima.

Far scrivere ai bambini la lista della spesa o “appunti volanti”..

Scrivere parole al computer.

Ritagliare figure da giornali e far scrivere accanto il nome segnando il posto di ogni lettera con un trattino.

GIOCHI ENIGMISTICI

Si trovano in edicola giornalini di enigmistica per bambini che contengono semplici rebus e parole crociate

(scrivere le parole nelle caselle).

CATENE DI PAROLE

Trovare parole che iniziano con la sillaba finale della parola precedente

pataTA TAvoLO LOcale ecc.

GIOCO DELL’IMPICCATOCAMBIO DI LETTERA INIZIALE O ALL’INTERNO DELLA PAROLAA-sso RATA POSIO-sso FATA POSAE-sso NATA DOSA

DATA DOSE

CONFRONTO DI PAROLETi dico una parola tu me ne dici una più corta/più lunga (bisogna contare le lettere di ogni parola).

TRASFORMA LE PAROLETrasforma le parole che ti dico da grandi a piccole e il contrarioPALLINA PALLACASA CASINALIBRONE LIBRO

Dettare parole da scrivere con rapidità (senza le doppie)

OSSERVAZIONE PROGETTO SCREENING

DOCENTI SCUOLA INFANZIA STATALE

Il progetto DSA completa il già consolidato progetto di psicolinguistica svolto da anni

per i bambini di 5 anni che ha come obiettivo il rilevamento precoce delle difficoltà

sulla corretta acquisizione della letto-scrittura e del linguaggio comunicativo.

Lo screening è stato effettuato nelle quattro sezioni a tutti i bambini frequentanti

l'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia.

I test per la valutazione logopedica sono stati somministrati una prima volta nel mese

di Gennaio 2015.

All'incontro con la Dott.ssa Rosso, durante il quale sono stati comunicati i risultati dei

primi test, è seguito un lavoro di rinforzo destinato a tutti i bambini, in particolare a

coloro che hanno manifestato maggiori difficoltà.

Nel mese di Maggio 2015 sono stati somministrati i test per la seconda volta e si

sono potuti osservare miglioramenti per alcuni bambini, mentre per altri si è avuta la

conferma delle lacune evidenziate in precedenza e osservate anche in altri ambiti

didattici.

Le docenti della scuola dell’infanzia statale

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INCONTRI SPORTELLO DOTT.SSA GRAZIELLA SEGAT

Lo sportello guidato dalla dott.ssa Graziella Segat, destinato ai docenti dei tre ordini discuola, è stato ottima risorsa per le docenti della scuola dell’infanzia e della scuolaprimaria. Il percorso si è articolato secondo il seguente calendario, a scadenza mensile:

• 10/03 h. 14.30 – 17.00 (scuola primaria)• 19/03 h. 16.00 – 19.00 (scuola infanzia)• 26/03 h. 16.00 – 19.00 (scuola infanzia)• 14/04 h. 14.30 – 17.00 (scuola primaria)• 12/05 h. 15.30 – 16.30 (scuola primaria)• 18/05 h. 15.30 – 17.30 (scuola primaria)• 28/05 h. 15.30 – 17.30 (scuola infanzia)• 05/06 h. 14.00 – 15.00 (scuola primaria)

Un confronto individuale con la specialista ha dato maggiore chiarezza ed unaprospettiva diversa per interpretare e dare un significato ad alcune situazioni difficoltosepresenti all’interno delle varie classi/sezioni. Gli interventi sono stati dirottatimaggiormente sulla scuola dell’infanzia, per esplicita richiesta delle insegnanti, visti inumerosi casi di bambini in fatica presenti a scuola.

RELAZIONE FINALE A.S. 2014 / 2015PROGETTO

“UNO SPORTELLO PER NOI”SPORTELLO DI CONSULENZA PEDAGOGICO- DIDATTICA

Lo sportello di consulenza pedagogico- didattica si è svolto dal 10/03/2015 al 5/06/2015articolandosi in:raccolta delle schede di rilevazione e segnalazione (scuola dell’infanzia e primaria);incontri con le insegnanti della scuola primaria;Incontri con le insegnanti della scuola dell’infanzia;Un momento di osservazione nella classe 4^ B della Scuola Primaria di Castiglione conrestituzione.La predisposizione delle schede di rilevazione e segnalazione ha consentito di acquisireinformazioni prima degli incontri di sportello, economizzando sui tempi.I temi affrontati durante gli incontri con le insegnanti della scuola primaria hannoriguardato principalmente la gestione degli aspetti comportamentali, le modalità dirilevazione (focalizzare il bisogno e le priorità) e la ricerca di strategie di intervento. Imomenti di sportello hanno consentito il confronto e l’assunzione di punti di vista diversinella lettura delle situazioni presentate.Le insegnanti della scuola dell’infanzia hanno presentato le situazioni dei bambini edelle bambine con difficoltà nel percorso di sviluppo/apprendimento, soffermandosi sullesituazioni più “urgenti” e per le quali è necessario individuare il bisogno e il canale dicomunicazione privilegiato per “far breccia” . Lo scopo degli incontri è stata la ricerca distrategie e di nuove strade da percorrere per aiutare i bambini nella loro crescita.L’osservazione in aula ha consentito un confronto più proficuo anche ai fini dellacostruzione di un eventuale percorso mirato al miglioramento della comunicazione.Gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti grazie alla capacità delle insegnanti di“mettersi in gioco” e di accogliere la possibilità di spostare il proprio punto di vista perpoter attivare nuove strategie educativo-didattiche.

Varese, 24 giugno 2015La pedagogista

Dott.ssa Graziella Segat

SINTESI SILLABICAProva individualeConsegna: «Ascoltami bene, perché ora ti dirò una parola a pezzettini e tu dovrai indovinare che parola è. Ti faccio un esempio: se io dico CA-NE, tu dovrai dirmi CANE. È tutto chiaro? Iniziamo.»

SOLE _____________________________________________MELA _____________________________________________LUNA _____________________________________________TOPO _____________________________________________PANE _____________________________________________MATITA _____________________________________________CAROTA _____________________________________________SAPONE _____________________________________________GELATO _____________________________________________CAMERA _____________________________________________CUCINA _____________________________________________TELEFONO _____________________________________________PATATINE _____________________________________________REGALINO _____________________________________________SEMAFORO _____________________________________________

SEGMENTAZIONE SILLABICAProva individualeConsegna: «Ascoltami bene perché ora ti dirò una parola tutta insieme e tu dovrai ripetermela a pezzettini. Ti faccio un esempio: se io dico CANE, tu dovrai dirmi CA-NE. È tutto chiaro? Iniziamo.»

SOLE _____________________________________________MELA _____________________________________________LUNA _____________________________________________TOPO _____________________________________________PANE _____________________________________________MATITA _____________________________________________CAROTA _____________________________________________SAPONE _____________________________________________GELATO _____________________________________________CAMERA _____________________________________________CUCINA _____________________________________________TELEFONO _____________________________________________SALUTARE _____________________________________________REGALINO _____________________________________________SEMAFORO _____________________________________________

DISCRIMINAZIONE COPPIE MINIME ( parole )Prova individualeConsegna: «Ascoltami bene: ora ti dirò delle parole e tu dovrai dirmi se sono uguali o no. Facciamo un esempio: se io ti dico PANE - CANE, sono uguali, sì o no? E se ti dico PANE - PANE? Hai capito bene? Iniziamo.»

POLLO BOLLO _____________MANO NANO _____________FINO VINO _____________POLLO POLLO _____________LANA RANA _____________TOPO DOPO _____________CALLO GALLO _____________VINO VINO _____________TASSA TAZZA _____________CALLO CALLO _____________MANGIA MANCIA _____________LANA NANA _____________TITO DITO _____________MALE MARE _____________PIUME FIUME _____________

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DISCRIMINAZIONE COPPIE MINIME ( non parole )

Prova individualeConsegna: «Ascoltami bene: ora ti dirò delle parole che non esistono e tu dovrai dirmi se sono uguali o no. Facciamo un esempio: se io ti dico PADE - FADE, sono uguali, sì o no? E se ti dico ZANE - ZANE? Hai capito bene? Iniziamo.»

PACA BACA_____________

BATA PATA_____________

PASE PASE_____________

FA/VII VAMI_____________

VALA VALA_____________

LETA LEDA_____________

TOCO DOCO_____________

OLA GILA_____________

GIPI GIPI_____________

A/IUNO NUNO_____________

CANO CAMO_____________

LACO RACO_____________

SALU SALU_____________

SEBA ZEBA_____________

RAVE SAVE_____________

Castiglione Olona, 16 giugno 2015

OGGETTO: Progetto dislessia.

Gentili Genitori,

come in precedenza annunciato con la presente Vi informiamo che, dalla valutazione dei test somministrati a Vostro/a figlio/a nell’ambito del progetto " Individuazione precoce dei bambini a rischio di dislessia o DSA nel primo ciclo scolastico ":

o non sono emersi dati indicativi di problematiche significative;

o non sono emersi risultati chiaramente alterati. Tuttavia, suggeriamo dimonitorare l’evoluzione delle abilità di lettura nel corso del prossimo annoscolastico. È dunque consigliato mantenere una costante ed attiva relazione con lemaestre di riferimento per dare continuità alle attività di potenziamento fonologico.

o sono emersi risultati che suggeriscono l’opportunità di effettuare ulterioriapprofondimenti per meglio definire il profilo delle abilità scolastiche. In questocaso è consigliato prendere contatto con le strutture sanitarie nazionali di riferimento,per fissare, attraverso l’ufficio CUP dell’A.S.L., un appuntamento presso il Servizio diNeuropsichiatria Infantile Ospedaliero o Territoriale.

Cogliamo l’occasione per porgerVi i nostri più cordiali saluti e per ringraziarVi ancora per la gentile collaborazione.

Sig.ra S Bergomi Dott. C. Termine Dott.ssa E. RossoInsegnante Referente ( Neuropsichiatra Inf.le ) ( Logopedista )Progetto

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ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO“CARDINAL BRANDA CASTIGLIONI”

Via C. d’Ampezzo, 216 – 0331/857394 – Fax 0331/824420e-mail: direzione.scuole@iccastiglioneolona.it

21043 – CASTIGLIONE OLONA

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E per concludere … qualche pensiero poetico!

"VORREI CHE..."Vorrei che la scrittura fosse leggera come una piuma, che semplice fosse l'ortografia ed avere una bella calligrafia.Vorrei che i numeri non fossero dispettosi,ma loro danzano giocosi, e il 63 agli occhi miei diventa un 36.Non so fare le divisioni e le altre operazioni? Ma a voi chi ve lo dice datemi una calcolatrice.Vorrei leggere esattamente,riconoscere le lettere velocemente, ma tutto si confonde nella mia mente.Voi siete capaci di leggere e imparare, a me serve la sintesi vocale.Vi chiedete tutto questo cosa sia?Non è colpa mia, si chiama DISLESSIA.

"A MIO FIGLIO"Non capisco il perché,gli altri bimbi come me,riescono ad imparare,mentre io non lo so fare.

Non capisco il perché,leggere non so anche se,ci provo e mi vergogno,delle loro risa non ho bisogno.

Non capisco il perché,non so quanto fa 3x3,i numeri si vanno a scambiare,io li vedo contenti ballare.

Non capisco il perché,soluzione non c'è,non so proprio cosa sia,so solo che si chiama «DISLESSIA».

Mamma Manuela

… dobbiamo ripeterci, ma non vogliamo dimenticarci di dire …

GRAZIE DI CUORE A CHI HA CONTRIBUITO,IN VARI MODI,

ALLA BUONA RIUSCITA DEL PROGETTO,A NOME DI QUELLE BAMBINE E BAMBINI

PER CUI LA FATICA E L’IMPEGNO DI IMPARARE SARANNO RESI MENO COMPLICATI

E PIU’ PIACEVOLI!

NELLO SPECIFICO, GRAZIE A …

COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA COMUNE DI GORNATE OLONA ASSOCIAZIONE “FAVOLANDIA”

ASSOCIAZIONE “GENITORI IN BRANDA”