PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO...
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LICEO SCIENTIFICO ED ECONOMICO-SOCIALE STATALE
LUIGI LANFRANCONI Via ai Cantieri 2 – 16158 Genova -Telefono 0106133813 – Fax 0106197732
Succursale via Antonio Negro 12 – 16154 – Telefono /Fax 0106045765
Codice fiscale 80048010104 - Codice ministeriale GEPS080004
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
1. TITOLO DEL PROGETTO
Alternanza Scuola-Lavoro al Liceo Lanfranconi - Progetto d'Istituto
2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Liceo Scientifico ed Economico-Sociale "Luigi Lanfranconi"
Codice Mecc.: GEPS080004
Indirizzo: via Ai Cantieri 2, 16158 Genova
Tel.: 010 6133813 fax 010 6045765
e- mail: [email protected]
Dirigente Scolastico: Anna Maria Parodi
3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE v. allegato 1
4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E
TERZO SETTORE v. allegato 2
5. ALTRI PARTNER ESTERNI -
6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’
IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI,
ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Il Liceo Lanfranconi è profondamente radicato sul territorio del Ponente e del Medio-Ponente genovesi,
dove sono situate rispettivamente la sede e la succursale dell'istituto, collabora alle iniziative ivi promosse
dalle istituzioni e da vari soggetti pubblici e privati delle due Circoscrizioni e della città, destinate ai
giovani e miranti allo sviluppo culturale, all’educazione alla cittadinanza attiva, alla conoscenza della
realtà economica e sociale.
In particolare la rete di relazioni coinvolge le istituzioni locali, i servizi sanitari e sociali, le istituzioni
culturali, diverse associazioni di volontariato.
Vi sono inoltre contatti sistematici e iniziative organizzate in rete con le altre istituzioni scolastiche del
territorio, riguardanti: l’orientamento scolastico, l’integrazione e il supporto degli alunni, l’innovazione
metodologica della didattica. Il Liceo fa parte della Rete di Ambito Territoriale GE-0001 e delle reti di
scopo: “Rete Ponente”, che coinvolge le scuole di ogni ordine e grado del territorio, "Rete Licei Classici e
Scientifici" nell'ambito della Città Metropolitana, Rete regionale dei Licei Economico-Sociali.
Sono consolidati i rapporti con l’Università di Genova per iniziative di orientamento alla prosecuzione
degli studi e attività di approfondimento e di valorizzazione delle eccellenze, relative in particolare alla
promozione della cultura scientifica e tecnologica.
Infine si svolgono attività di orientamento formativo e lavorativo attraverso la partecipazione a progetti
specifici promossi dalle istituzioni. Relativamente alle attività di Alternanza Scuola-Lavoro sono molte
e consolidate le collaborazioni, in convenzione, con aziende produttive e di servizi, associazioni,
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cooperative di beni e di servizi operanti sul territorio, Enti Locali, che permettono all’istituto di favorire
un’importante integrazione tra la scuola e le realtà aziendali ed economiche del territorio in cui la maggior
parte degli alunni coinvolti risiede.
Nell’ambito della nuova scuola dell’autonomia, lo sviluppo della cultura del lavoro rappresenta una
necessità imprescindibile al fine di potenziare la dimensione sociale dell’apprendimento e di veicolare con
maggiore efficacia l'acquisizione delle life skills idonee a formare o a rafforzare gli strumenti individuali e
collettivi indispensabili per il raggiungimento del successo formativo e professionale da parte di ogni
studente. Questi obiettivi hanno un ruolo trasversale alle varie aree ed azioni previste dal Piano Triennale
dell’Offerta Formativa.
Si tratta, quindi, di conoscere il mondo del lavoro, le sue opportunità e le sue problematiche, ma,
soprattutto, di aiutare i ragazzi ad individuare il senso del loro esistere come individui e come collettività,
affinché vogliano investire le loro risorse in un processo di crescita che li valorizzi e li renda parte attiva e
coscienza critica dei processi formativi che li coinvolgono all’interno della scuola, come del contesto
socio-economico di un territorio decentrato e per certi aspetti “lontano” dalla realtà produttiva e aziendale.
Destinatari del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro sono tutti gli alunni delle classi terze, quarte e
quinte.
In sintesi le attività progettuali previste:
a) FORMAZIONE IN AULA E ON-LINE: informazione e orientamento sul mondo del lavoro e delle
professioni, con particolare attenzione alla realtà del territorio; tutela della salute e della sicurezza sui
luoghi di lavoro; brevi percorsi formativi e informativi, in preparazione alle future esperienze di
tirocinio, inerenti le dinamiche relazionali e organizzative che caratterizzano la vita dell'azienda, il
lavoro in gruppo, la soluzione dei problemi.
In particolare per le classi terze:
PREPARAZIONE GENERALE - Piattaforma ISVAP: attività propedeutiche e di approfondimento
della cultura del lavoro attraverso moduli di apprendimento e-learning su sicurezza (generale e
specifica), comunicazione, privacy (normativa, precauzioni e responsabilità), impresa (organizzazione,
gestione, relazioni).
b) ESPERIENZE LABORATORIALI: attività mirate alla realizzazione di "prodotti" o servizi, connesse
con le materie curricolari e con valenza interdisciplinare, correlate a competenze trasversali di
cittadinanza, finalizzate a promuovere la creatività, l'autonomia organizzativa, il lavoro in gruppo, la
capacità di valutare, documentare e comunicare le esperienze svolte e i risultati raggiunti (anche
attraverso l'uso di ICT).
c) VISITE AZIENDALI presso imprese o enti pubblici e privati del territorio.
d) ESPERIENZE LAVORATIVE presso aziende/enti presenti sul territorio, in base alle disponibilità
individuate (anche tramite il Registro Nazionale delle Imprese che offrono la possibilità di realizzare i
percorsi, disponibile on-line e realizzato dalle Camere di Commercio, in fase di implementazione),
verificato che le strutture ospitanti rispondano ai requisiti richiesti dalla normativa vigente.
Ambiti professionali di riferimento:
Artistico-culturale: presso musei, associazioni culturali, Conservatorio di Musica, scuole e bande
musicali locali
Scientifico-tecnologico: presso Associazione Festival della Scienza, Dipartimenti e Centri
universitari di ambito, aziende dei settori bio-chimico, tecnologico e della comunicazione,
ambientale.
Socio-educativo: presso cooperative sociali e associazioni di volontariato
Socio-sanitario: presso ASL 3 e Ospedali del territorio
Sportivo: presso associazioni sportive riconosciute dal CONI
Giuridico-economico: presso Dipartimenti universitari di ambito e altri soggetti ospitanti in corso
di individuazioni
e) STAGES CON FORTE VALENZA ORIENTATIVA presso Dipartimenti e strutture dell'Università
degli Studi di Genova.
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7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN
PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO
a) STUDENTI
Tutti gli studenti delle classi terze, quarte e quinte dei due indirizzi Liceo Scientifico e Liceo Economico-
Sociale.
Per ragioni didattico-educative e organizzative, in questa complessa fase di prima attuazione, le esperienze
lavorative per le classi terze saranno destinate quando possibile all'intera classe, per le classi quarte a
gruppi omogenei di studenti; non si prevedono di norma percorsi individuali sulla base di istanze dei
singoli studenti, salvo casi particolari in base alla valutazione dei Consigli di Classe.
Per le classi quinte sono previsti percorsi individualizzati, anche al fine di favorire l'orientamento post-
diploma.
b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I Comitato Scientifico composto da DS Anna Maria Parodi, Referente d'istituto Prof. Mariangela Bruzzone,
coadiuvata dalla Prof. Maura Boero, docenti con esperienza di tutor interni o comunque rappresentativi dei
diversi Dipartimenti disciplinari, con funzione di referenti per gli specifici ambiti professionali: Ambito
artistico culturale - Proff. Canepa, Gava, Pastorino, Vallino; Ambito Scientifico-Tecnologico - Proff.
Barbarossa, Boero, Bruzzone M., De Magistris, Sommacal, Vercelli; Ambito Socio-Sanitario - Proff.
Boero, Ghio; Ambito Socio-Educativo - Prof. Messina; Ambito Sportivo - Prof. Tidona; Ambito Giuridico-
Economico - Prof. Sangiacomo; Ambito orientamento universitario - Prof. Bruzzone M.
Data la difficoltà di garantire una presenza sistematica alle riunioni del Comitato da parte di esperti del
mondo del lavoro, delle professioni, della ricerca scientifica e tecnologica, delle università e delle
istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, questi vengono coinvolti nell'ambito delle
specifiche attività di progettazione dei percorsi ed il loro contributo costituisce un apporto significativo
quanto imprescindibile al ruolo del CS di raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le
innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali
espressi dal mondo produttivo.
c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE
INTERESSATI Supporto ai tutor interni per la progettazione e la gestione dei percorsi di alternanza, in collaborazione con
il Referente d'istituto.
Programmazione di percorsi disciplinari o interdisciplinari propedeutici alle esperienze lavorative più
strettamente correlate al curricolo d'indirizzo.
Assistenza agli studenti che svolgono esperienze di alternanza e ruolo di “facilitazione” per l’assolvimento
dei compiti connessi alla realizzazione dei percorsi, in tutte le loro fasi.
Individuazione delle competenze attese al termine dei percorsi e verifica delle stesse.
Programmazione degli strumenti di osservazione e monitoraggio dei percorsi.
Verifica dei risultati ed accertamento delle competenze in uscita.
I docenti dei consigli di classe si relazionano in modo sistematico con i tutor interni e collaborano anche
alla comunicazione e all’informazione agli studenti e alle loro famiglie
d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI
SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO
TUTOR INTERNI a) elaborano, insieme ai tutor esterni, i percorsi formativi personalizzati sottoscritti dalle parti coinvolte
(scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);
b) assistono e guidano gli studenti nei percorsi di alternanza e ne verificano, in collaborazione con i tutor
esterni, il corretto svolgimento;
c) gestiscono le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro,
rapportandosi con il tutor esterno;
d) monitorano le attività e affrontano le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
e) valutano, comunicano e valorizzano gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente
sviluppate dagli studenti;
f) promuovono l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza dei percorso di alternanza, da parte
degli studenti coinvolti;
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g) informano gli organi scolastici preposti ed aggiornano i Consigli di Classe sullo svolgimento dei
percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;
h) assistono il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture ospitanti le
attività in alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella
collaborazione.
TUTOR ESTERNI a) collaborano con i tutor interni alla progettazione, organizzazione, valutazione dell’esperienza di
alternanza;
b) favoriscono l’inserimento degli studenti nel contesto operativo, lo affiancano e lo assistono nel
percorso;
c) garantiscono l’informazione/formazione degli studenti sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle
procedure interne;
d) pianificano ed organizzano le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre
figure professionali presenti nella struttura ospitante;
e) coinvolgono lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
f) forniscono all’Istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività degli studenti e
l’efficacia del processo formativo.
Le due figure condividono i seguenti compiti:
a) predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina della
sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In particolare, il docente tutor interno dovrà collaborare col
tutor formativo esterno al fine dell’individuazione delle attività richieste dal progetto formativo e delle
misure di prevenzione necessarie alla tutela dello studente;
b) controllo della frequenza e dell’attuazione del percorso formativo personalizzato;
c) raccordo tra le esperienze formative in aula e quella in contesto lavorativo;
d) elaborazione di un report sull’esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre
alla valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe;
e) verifica del rispetto da parte dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore di cui all’art. 20
D. Lgs. 81/2008. In particolare la violazione da parte dello studente degli obblighi richiamati dalla
norma citata e previsti dal percorso formativo saranno segnalati dal tutor formativo esterno al docente
tutor interno affinché quest’ultimo possa attivare le azioni necessarie.
8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI Le strutture ospitanti:
a) collaborano alla definizione dei progetti formativi
b) garantiscono ai beneficiari del percorso, per il tramite del tutor della struttura ospitante, l’assistenza e
la formazione necessarie al buon esito dell’attività di alternanza, nonché la dichiarazione delle
competenze acquisite nel contesto dell'esperienza lavorativa;
c) consentono al tutor del soggetto promotore di contattare i beneficiari del percorso e il tutor della
struttura ospitante per verificare l’andamento della formazione in contesto lavorativo, per coordinare
l’intero percorso formativo e per la stesura della relazione finale;
d) prevedono dei moduli di formazione specifici che riguardino la sicurezza e l’igiene sui luoghi di
lavoro.
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9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I
BISOGNI DEL CONTESTO Finalità fondamentale del percorso di alternanza scuola-lavoro è porre in relazione le modalità di attività,
apprendimento e organizzazione della scuola con quelle del mondo del lavoro, con l’obiettivo di arricchire
la formazione degli alunni. Tale obiettivo si realizza in termini di competenze disciplinari e trasversali,
grazie alla possibilità di ampliare, sviluppare e mettere in pratica conoscenze ed abilità già
precedentemente acquisite.
Altrettanto importante risulta poi l’apporto metodologico, dal momento che il progetto si articola secondo
modalità, tempi, attività diversi rispetto al vissuto scolastico degli alunni.
Infine il percorso si prefigge di favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali,
gli interessi e gli stili di apprendimento individuali.
10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE Al fine di permettere uno sviluppo graduale e progressivo dei percorsi, si prevede in linea di massima la
seguente scansione nel corso del secondo biennio e ultimo anno:
Classi terze: 100 ore, con attività di formazione in aula e on-line, esperienze laboratoriali e
orientative interne alla scuola, brevi esperienze lavorative sul territorio;
Classi quarte: 60 ore, con esperienze lavorative di due settimane, in parte da svolgere in periodi di
sospensione didattica;
Classi quinte: 40 ore, con esperienze lavorative prevalentemente presso l'Università, per favorire
l'orientamento alla prosecuzione degli studi, possibilmente effettuate nell'estate precedente o nel
primo quadrimestre, per consentire la continuità della preparazione in vista dell'Esame di Stato.
11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI Scansione di massima, soggetta a variazioni in base alle disponibilità delle strutture ospitanti:
Settembre-Ottobre: Presentazione del progetto d'istituto e dei progetti specifici previsti a studenti e
genitori
Settembre-Dicembre: Formazione in aula e on-line propedeutica alle esperienze lavorative
Dicembre-Aprile: esperienze laboratoriali a scuola, visite aziendali, esperienze lavorative presso le
strutture ospitanti
Giugno: Valutazione conclusiva dei percorsi e certificazione delle competenze acquisite
Luglio-Agosto: Esperienze lavorative presso le strutture ospitanti, che saranno valutate e certificate
l'a.s. successivo
12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
Attività previste Modalità di svolgimento "Prepariamoci all'Alternanza Scuola-Lavoro" -
classi terze
Attività on-line su piattaforma e-learning
Attività informative-formative sia sui percorsi
formativi post-diploma (università, ITS), sia sul
mondo del lavoro e delle professioni - compresi il
terzo settore e gli ambiti occupazionali afferenti al
settore artistico-culturale, al patrimonio ambientale
e a iniziative di promozione sportiva -, con
particolare attenzione alla realtà culturale, sociale
ed economica del territorio.
Incontri con esperti esterni (es. rappresentanti
istituzionali o di associazioni di categoria,
professionisti, docenti universitari, ecc.); visite
aziendali presso aziende/imprese/enti pubblici e
privati del territorio
Orientamento post-diploma Esperienze lavorative, con forte valenza orientativa,
presso Dipartimenti universitari
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13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI
Attività previste Modalità di svolgimento Percorsi personalizzati per gli alunni diversamente
abili nell'ambito delle attività per l'intera classe o
per gruppi
Partecipazione alla formazione in aula e alle
esperienze laboratoriali con attività mirate e
calibrate in coerenza con gli obiettivi del PEI;
eventuale partecipazione a visite aziendali.
Percorsi integrati individualizzati per gli alunni
diversamente abili
Percorsi orientativi e per l'integrazione socio-
lavorativa progettati e gestiti in collaborazione con i
servizi socio-sanitari, con associazioni di
volontariato e con centri di formazione
professionale specializzati.
14. ATTIVITÀ LABORATORIALI Attività mirate alla realizzazione di "prodotti" o servizi, connesse con le materie curricolari e con valenza
interdisciplinare, correlate a competenze trasversali di cittadinanza, finalizzate a promuovere la creatività,
l'autonomia organizzativa, il lavoro in gruppo, la capacità di valutare, documentare e comunicare le
esperienze svolte e i risultati raggiunti (anche attraverso l'uso di ICT).
A titolo di esempio: studio, presentazione e promozione di elementi o aspetti del patrimonio artistico o
ambientale del territorio; animazione di attività e laboratori nell'ambito delle iniziative di orientamento e
continuità destinate agli studenti della scuola secondaria di I grado; riflessione critica sugli strumenti di
partecipazione democratica alla vita della scuola e organizzazione di attività specifiche nell'ambito delle
assemblee studentesche di classe e d'istituto; attività di sensibilizzazione e collaborazione nell'ambito di
iniziative di solidarietà promosse da enti accreditati.
15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE,
NETWORKING Utilizzo di PC, lavagne interattive multimediali, telefonia mobile e altri device, internet, social network,
programmi informatici applicativi, secondo le necessità e opportunità, sia nelle attività in aula e
propedeutiche che nelle esperienze lavorative.
Realizzazione da parte degli studenti di presentazioni multimediali delle attività svolte.
16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Il monitoraggio dei singoli percorsi formativi e progetti sarà affidato ai tutor interni ed esterni che
seguiranno tutte le fasi di realizzazione; in particolare al tutor interno è affidato il monitoraggio delle fasi
di preparazione e studio propedeutiche all'esperienza lavorativa, mentre ai due tutor in collaborazione è
affidato il monitoraggio delle fasi operative.
Sarà attuato il monitoraggio in itinere delle attività progettuali relativamente agli aspetti gestionali-
organizzativi, procedurali e di comunicazione/informazione. I tutor interni cureranno i rapporti con le
aziende e i tutor esterni, garantendo una sistematica comunicazione e un efficace passaggio di
informazioni per tutto ciò che concerne la progettazione e la sua attuazione.
I tutor interni si relazioneranno a fini organizzativi e gestionali con il Referente d'istituto, il Dirigente
Scolastico, i docenti dei consigli di classe coinvolti, il personale scolastico in genere.
Sono previsti momenti di incontro-intervista anche non formali con gli studenti e i soggetti coinvolti
(scuola e azienda).
17.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO La valutazione dei percorsi formativi verrà svolta dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale, tenuto
conto del livello delle competenze raggiunte dagli studenti, attraverso l'esame della presentazione
multimediale dell’attività svolta durante il percorso, del monitoraggio dell’attività svolta dal docente tutor
e della scheda di valutazione del percorso dello studente a cura della struttura ospitante.
E’ prevista inoltre l’autovalutazione dello studente tramite la compilazione della scheda di valutazione del
percorso di alternanza scuola – lavoro, anche con indicazione del grado di soddisfazione.
La valutazione globale del progetto sarà effettuata dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d'Istituto, ai
quali annualmente saranno presentati dal CS dati e risultati complessivi delle attività svolte.
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18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-
Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE,
DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) Osservazione in itinere da parte dei tutor, finalizzata a valutare l’interesse, la motivazione, la
disponibilità,la collaborazione e la partecipazione attiva dimostrata.
Scheda di valutazione, con la certificazione del livello di acquisizione delle competenze previste dal
percorso formativo concordato tra scuola e struttura ospitante, compilata dal tutor esterno.
Eventuale valutazione espressa dai docenti interessati relativamente a competenze disciplinari specifiche
sviluppate nell'ambito dei percorsi.
Valutazione da parte dei docenti del Consiglio di Classe delle competenze trasversali riscontrate nella
presentazione multimediale dell’attività svolta realizzata dagli studenti.
La sintesi della valutazione sara’ compiuta dal Consiglio di Classe mettendo a confronto i documenti di
valutazione dello studente e dei tutor interni ed esterni, ed ogni altra informazione che sara’ ritenuta utile.
Le eventuali valutazioni riportate nelle singole discipline coinvolte contribuiranno alla valutazione finale
degli apprendimenti disciplinari, la valutazione complessiva del Consiglio di Classe contribuirà
all'attribuzione del credito scolastico e potrà influire sulla valutazione del comportamento.
19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON
SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF
In riferimento alle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 (2008/C
111/1) sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente nel quale si
definisce il Descrittore del livello IV assegnato agli studenti che conseguono un diploma di scuola media
superiore:
Descrittori che definiscono i livelli del Quadro europeo delle Qualifiche: CONOSCENZE A B I L I TÀ COMPETENZE
Risultati
dell'appren-
dimento
Nel contesto del Quadro europeo
delle qualifiche, le conoscenze sono
descritte come teoriche e/o pratiche
Nel contesto del Quadro europeo
delle qualifiche, le abilità sono
descritte come cognitive
(comprendenti l’uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) e
pratiche (comprendenti l’abilità
manuale e l’uso di metodi,
materiali, strumenti e utensili).
Nel contesto del Quadro europeo
delle qualifiche, le competenze sono
descritte in termini di responsabilità
e autonomia.
LIVELLO 1
Conoscenze generali di base
Abilità di base necessarie a svolgere
mansioni / compiti semplici
Lavoro o studio, sotto la diretta
supervisione, in un contesto
strutturato
LIVELLO 2
Conoscenza pratica di base in un
ambito di lavoro o di studio
Abilità cognitive e pratiche di base
necessarie all’uso di informazioni
pertinenti per svolgere compiti e
risolvere problemi ricorrenti usando
strumenti e regole semplici
Lavoro o studio sotto la
supervisione con un certo grado di
autonomia
LIVELLO 3
Conoscenza di fatti, principi,
processi e concetti generali, in un
ambito di lavoro o di studio
Una gamma di abilità cognitive e
pratiche necessarie a svolgere
compiti e risolvere problemi
scegliendo e applicando metodi di
base, strumenti, materiali ed
informazioni
Assumere la responsabilità di
portare a termine compiti
nell’ambito del lavoro o dello
studio;
Adeguare il proprio
comportamento alle circostanze
nella soluzione dei problemi
LIVELLO 4
Conoscenza pratica e teorica in
ampi contesti in un ambito di
lavoro
o di studio
Una gamma di abilità cognitive
e pratiche necessarie a risolvere
problemi specifici in un campo di
lavoro o di studio
Sapersi gestire autonomamente,
nel quadro di istruzioni in un
contesto di lavoro o di studio, di
solito prevedibili, ma soggetti a
cambiamenti;
Sorvegliare il lavoro di routine
di altri, assumendo una certa
responsabilità per la
valutazione e il miglioramento
di attività lavorative o di studio
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Competenze chiave di cittadinanza Il percorso mira a sviluppare soprattutto le competenze chiave per l’apprendimento permanente, oltre che le
competenze di base e quelle trasversali
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI
Imparare ad
imparare
Elaborare un quadro organico
dell’argomento e del compito da
realizzare.
Gestire i tempi.
Individuare i propri punti di forza e di
debolezza.
- Partecipa attivamente alle attività di formazione,
portando contributi personali ed originali
- Organizza il suo apprendimento in ordine ai tempi,
risorse, tecnologie a disposizione
- Comprende se è in grado di affrontare
autonomamente una situazione nuova o deve
avvalersi di altri supporti (docenti, tutor, compagni)
Comunicare
Utilizzare il lessico fondamentale per la
gestione efficace della comunicazione.
Utilizzare il lessico specifico e tecnico.
Utilizzare applicazioni tecnologiche di
vario genere.
- Comprende messaggi verbali e non verbali
(quotidiani, tecnico-scientifici, simbolici) in
situazioni interattive di diverso genere e trasmessi
utilizzando linguaggi diversi.
- È in grado di modificare il proprio tono, registro e
metodo in relazione al pubblico
- Transcodifica, riproduce i messaggi in un codice
diverso da quello in cui li ha recepiti
- E’ in grado di rappresentare contenuti, fenomeni,
concetti, procedure, utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e
diverse conoscenze, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e
partecipare
Padroneggiare i principi fondamentali di
cittadinanza, di convivenza democratica.
Padroneggiare il regolamento di istituto e
le norme di comportamento in contesti
extra scolastici.
- Comprende quali atteggiamenti e quali
comportamenti assumere in situazioni interattive
semplici e complesse al fine di apportare un
contributo qualificato.
- Partecipa attivamente al lavoro di gruppo
comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all'apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Padroneggiare regole di comportamento
previste dai vari contesti e i contenuti
fondamentali di cultura morale ed etica.
- Si assume le proprie responsabilità come individuo
e come parte di un gruppo.
- È consapevole degli effetti dei propri
comportamenti
- Rispetta le norme di comportamento previste nelle
diverse situazioni/contesti
- Riconosce i propri diritti e, al contempo, quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità.
Acquisire ed
interpretare
l’informazione
Individuare e analizzare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti
ed attraverso diversi strumenti.
comunicativi, valutandone l'attendibilità e
l'utilità ed efficacia comunicativa.
Sa utilizzare i lessici di base e specifici, contenuti e
informazioni fondamentali degli argomenti/discipline
considerate
Competenze di base:
Asse dei linguaggi - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a
diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico,
tecnologico e professionale
- Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti, ove
richiesto
- Conoscere e saper utilizzare software applicativi per la realizzazione del prodotto
multimediale di presentazione dell’esperienza svolta.
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Asse scientifico-tecnologico - Descrivere ed analizzare i contenuti scientifici e tecnologici delle attività
laboratoriali svolte nell’ambito del percorso di alternanza.
- Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi
complessi utilizzati nel percorso.
Asse storico-sociale - Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della persona, della collettività
e dell’ambiente garantiti dalla normativa nazionale, europea ed internazionale.
- Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del proprio territorio e per la ricerca attiva del lavoro in ambito
locale e globale
COMPETENZE TRASVERSALI ( SOFT-SKILLS)
Interesse per le attività svolte
Rispetto delle norme e dei comportamenti in materia di sicurezza
Capacità di portare a termine i compiti assegnati relativi agli ambiti di competenza individuati nel Progetto
formativo individuale
Capacità di rispettare i tempi di esecuzione di tali compiti
Capacità di utilizzare strumenti e mezzi necessari per realizzare delle attività
Capacità di gestire autonomamente le attività relative agli ambiti di competenza individuati nel progetto formativi
individuale
Capacità di interagire con gli altri
Capacità di comprendere e rispettare le regole
Maturazione del senso di responsabilità rispetto al ruolo assegnato
Competenze relative agli ambiti professionali specifici
V. allegato 3
20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE
(FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) Agli alunni verrà consegnato un attestato relativo ad ogni esperienza svolta, con la certificazione delle
competenze acquisite (formali, informali e non formali) e delle ore effettuate .
21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI I percorsi effettuati e i risultati raggiunti sia dai singoli alunni, sia dai gruppi di lavoro, saranno resi noti
all’interno dell’Istituzione scolastica (famiglie, Consigli di Classe, Collegio dei Docenti, Consiglio
d'Istituto) utilizzando la piattaforma Argo ScuolaNext e nell'ambito delle riunioni collegiali.
Al termine di ogni anno scolastico sarà pubblicata sul sito web dell'istituto una sintetica relazione con i
dati e i risultati complessivi relativi ai percorsi effettuati.
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Allegato 1
ISTITUTI SCOLASTICI IN RETE PER ALCUNI PROGETTI
Progetto "ATELIER CREATIVO e per le competenze chiave RIDISEGNARE IL FUTURO
Istituto Comprensivo Genova-Prà - Capofila Via Airaghi, 9 - Genova
Liceo Artistico Statale "Klee-Barabino" Via Giovanni Maggio, 5 - Genova
Istituto di Istruzione Superiore Statale "Italo Calvino" Via Borzoli, 21 - Genova
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Allegato 2
IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE
DENOMINAZIONE AZIENDA SEDE
A&A F.LLI PARODI VIA VALVERDE, 53 - GENOVA
A.D.G. GENOVA VIA BRACELLI 22 - GENOVA
AMIU GENOVA VIA D'ANNUNZIO 27 - GENOVA
ARPAL VIA BOMBRINI 8 - GENOVA
ARSEL LIGURIA AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI EDUCATIVI
E PER IL LAVORO VIA SAN VINCENZO 4 - GENOVA
ASSOCIAZIONE "AMICI DELLA VILLA DUCHESSA DI GALLIERA" VIA DON GIOVANNI VERITÀ 11/7 - GENOVA
ASSOCIAZIONE A.P.D. "SANT'ANTONIO" VIA CALDESI - GENOVA
ASSOCIAZIONE CULTURALE "FILARMONICA SESTRESE" VIA GOLDONI, 3 - GENOVA
ASSOCIAZIONE DYNAMO CAMP ONLUS VIA XIMENES 716 - PISTOIA
ASSOCIAZIONE FESTIVAL DELLA SCIENZA CORSO PERRONE, 24 - GENOVA
AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N.3 GENOVESE VIA BERTANI 4 - GENOVA
CARTIERA ARTIGIANA GENOVESE- MUSEO DELLA CARTA VIA ACQUASANTA 251- GENOVA
COMUNE DI CASTELNUOVO BELBO P.ZA MUNICIPIO 1 - CASTELNUOVO BELBO (AT)
COMUNE DI GENOVA - PALAZZO DUCALE PIAZZA MATTEOTTI - GENOVA
COMUNE DI GENOVA - PALAZZO TURSI VIA GARIBALDI, 9 - GENOVA
COMUNE DI GENOVA - PALAZZO VERDE VIA DEL MOLO - GENOVA
COMUNE DI GENOVA - MUSEO ARCHEOLOGICO LIGURE - PEGLI VIA IGNAZIO PALLAVICINI, 13 - GENOVA
COMUNE DI ROSSIGLIONE - BIBLIOTECA COMUNALE P.ZZA G. MATTEOTTI, 4 - ROSSIGLIONE (GE)
COMUNITA' DI SANT'EGIDIO - SCUOLA DELLA PACE VIA MARTIRI DEL TURCHINO, 99 - GENOVA
CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA "NICCOLO' PAGANINI" VIA ALBARO, 38 - GENOVA
COOPERATIVA "LA GIOSTRA DELLA FANTASIA" - ONLUS VIA G. MURTOLA, 22-28R - GENOVA
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI COGOLETO PIAZZA MAGGETTI, 8 - GENOVA
E.O. OSPEDALE GALLIERA VIA DELLE CAPPUCCINE, 14 - GENOVA
ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA POLO TECNOLOGICO ERZELLI - GENOVA
FONDAZIONE ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA VIA MOREGO, 30 - GENOVA
ISVAP SAS - SERVIZI INFORMATICI VIA XX SETTEMBRE 8 - GENOVA
JOINTLY IL WELFARE CONDIVISO SRL VIA BARACCHINI, 2 - MILANO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA (DIBRIS, DICCA, DIMES,
DISTAV, DITEN, Dipartimenti di ECONOMIA, FARMACIA, FISICA,
GIURISPRUDENZA, INFORMATICA, LINGUE)
VIA BALBI 5 - GENOVA
L'ARCO DI GIANO - SOCIETA' COOPERATIVA VILLA DURAZZO PALLAVICINI - GENOVA
OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE PIAZZALE GIANASSO 4 - GENOVA
SOLIDARIETA' E LAVORO - GALATA MUSEO DEL MARE CALATA DE MARI 1 - GENOVA
SPORTING CLUB PRATO NEVOSO A.S.D. VIA CORONA BOREALE, 37B - FRABOSA (CN)
TENNIS CLUB ARENZANO Villa Maddalena VIA TERRALBA - ARENZANO
TOSHIBA TRANSMISSION & DISTRIBUTION EUROPE SPA VIA DE MARINI 1, GENOVA
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Allegato 3
COMPETENZE RELATIVE AGLI AMBITI PROFESSIONALI SPECIFICI
AMBITO ARTISTICO-CULTURALE
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
Progettare
Capacità di svolgere un ruolo di
interfaccia efficace fra il Liceo
e l’utenza, in occasioni quali lezioni
aperte, presentazioni, visite guidate.
Conoscere il territorio e la sua storia.
Conoscere le testimonianze storico-
artistiche più significative.
Conoscere la logistica e i tempi di
percorrenza.
Programmare itinerari turistici nel
centro storico genovese.
Programmare e condurre sopralluoghi
presso insediamenti e monumenti del
territorio.
Organizzare percorsi di visita e attività
didattiche all'interno di musei, archivi,
ville storiche, biblioteche.
Collaborare e partecipare
Capacità di relazione con gli studenti
affidati in tutoraggio, con i docenti
tutor e con gli esperti esterni, in
termini di chiarezza, puntualità,
precisione, senso del ruolo.
Conoscere fasi, procedure e obiettivi
del progetto.
Rispettare gli orari di lavoro e gestire
il proprio tempo.
Organizzare il proprio lavoro sia in
modo autonomo sia in collaborazione
con gli altri.
Assumere incarichi e delegare
compiti.
Imparare a imparare
Acquisizione di un metodo di studio,
di lavoro e di organizzazione efficace.
Conoscere i diversi stili.
Conoscere l'antropizzazione del
territorio e gli aspetti della cultura
materiale ad esso legati.
Conoscere i documenti e la cultura
materiale ad essi legata.
Comprendere i significati delle opere
artistiche e contestualizzarle.
Riconoscere le opere artistiche dal
punto di vista tecnico-stilistico.
Riconoscere gli insediamenti
significativi del territorio.
Comunicazione nella madrelingua
Impiego consapevole delle
competenze linguistiche scritte e orali,
adattandole ai diversi contesti e scopi
comunicativi.
Conoscere le diverse tipologie
testuali.
Conoscere i diversi registri linguistici.
Realizzare materiale divulgativo sulle
attività svolte.
Documentare con strumenti adeguati
le attività svolte.
Comunicazione nelle lingue
straniere
Capacità di comunicare in modo
corretto, sintetico e chiaro anche in
una lingua straniera.
Acquisizione di competenze, in una
lingua straniera moderna,
corrispondenti almeno al Livello B1
del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
Conoscere le diverse tipologie
testuali.
Conoscere i diversi registri linguistici.
Realizzare materiale divulgativo sulle
attività svolte.
Esporre con chiarezza i contenuti
dell'attività.
Competenze sociali e civiche
Comprensione dei diritti e i doveri di
cittadinanza.
Conoscere natura e genesi delle
istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche del territorio.
Migliorare la conoscenza e il rispetto
del proprio territorio e operare per
tutelarlo.
Consapevolezza ed espressione
culturale
Consapevolezza del significato
culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano.
Conoscere le testimonianze storiche e
artistiche significative del proprio
territorio.
Contribuire a far conoscere le
testimonianze storiche e artistiche
significative del proprio territorio.
Acquisire ed interpretare
l’informazione
Capacità di ricavare informazioni da
documenti, immagini e testimonianze
artistiche.
Conoscere le diverse tipologie di
documenti.
Leggere, riconoscere e interpretare
diverse tipologie di documenti grafici,
pittorici e architettonici.
Competenze digitali
Capacità di utilizzare strumenti
informatici e telematici nelle attività
di studio, di approfondimento e di
divulgazione.
Conoscere i principali motori di
ricerca.
Conoscere le principali nozioni
dell'informatica.
Conoscere e utilizzare i più comuni
software applicativi.
Ricercare informazioni.
Realizzare materiale divulgativo sulle
attività svolte.
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AMBITO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
AREA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA'
MATEMATICA E FISICA Saper comprendere un
testo o un articolo
scientifico anche non
conoscendo a priori
l’argomento trattato
Linguaggio specifico Saper esporre i contenuti
utilizzando un linguaggio
proprio della disciplina
Saper fornire una analisi
critica di un insieme di
dati. Saper costruire e
validare un modello
Formalizzazione di un
problema
Saper utilizzare modelli e
leggi
Saper scegliere tra più
metodi risolutivi quello che
maggiormente si adatta ad
un problema specifico
Metodi risolutivi Saper adattare una tecnica
risolutiva ad un reale
problema specifico
Saper scegliere contesti
idonei per rappresentare e
manipolare dati ed
informazioni
I metodi di raccolta dati e
di rappresentazione dei dati
Saper individuare la
soluzione di problemi
utilizzando strumenti
informatici di
rappresentazione
geometrica e di calcolo
Saper argomentare un
tema di carattere
scientifico esponendo e
sostenendo una opinione
in merito. Dimostrare
capacità critica verso gli
aspetti tecnico-applicativi
ed etici delle conquiste
scientifiche, in particolare
quelle più recenti.
Le nuove frontiere nel
progresso della scienza
Comprendere un dibattito
su un tema di carattere
scientifico . Saper
cogliere la potenzialità
delle applicazioni dei
risultati scientifici nella
vita quotidiana.
TECNOLOGIE
DELL’INFORMAZIONE E
DELLA
COMUNICAZIONE
Saper creare un documento
in un team di lavoro
Metodi di condivisione di
documenti e di scrittura
collaborativa
Saper utilizzare i più
comuni strumenti di
condivisione e scrittura
collaborativa di
documenti
Saper scegliere la modalità
di comunicazione migliore
in riferimento a diversi
contesti
Registri di comunicazione
dell’informazione
Produrre testi di differenti
dimensioni e complessità,
adatti a varie situazioni e
diretti a diversi destinatari
Saper scegliere il format
più adatto con cui
presentare un lavoro, in
funzione del destinatario e
del contesto
Struttura di un documento
digitale
Saper creare un
documento corredato
delle parti che lo rendono
fruibile da altri
Saper riconoscere i siti che
offrono informazioni al
livello e nel contesto più
adatti al tipo di lavoro che
si deve realizzare
Ricerca in rete Saper fare uso
consapevole della rete e
riconoscere i siti
attendibili
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AMBITO SOCIO-SANITARIO
COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI
SICUREZZA Conoscere la normativa sulla sicurezza del
lavoro, gli elementi essenziali di igiene ne
sicurezza e i diritti e doveri dei lavoratori
derivanti dalla legge
Conoscere rischi e norme di sicurezza
nell’azienda
Riconoscere un’emergenza sanitaria e allertare il
sistema di soccorso
Attuare gli interventi di primo soccorso
OPERATIVITA’ Individuare le problematiche tecniche e di
gestione relative all’azienda
COMPETENZE SANITARIE GENERALI
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’
Orientarsi nei diversi settori
d'intervento e di specializzazione
dell'ambito sanitario
Ruolo della professione medica e
delle altre professioni sanitarie
Saper riconoscere i principali settori
di lavoro e le specializzazioni delle
diverse professioni sanitarie
Comprendere gli ambiti di
applicazione delle scienze biologiche
nel settore sanitario
Conoscenze generali di anatomia e
fisiologia del corpo umano
Saper riconoscere il campo di azione
biologico del medico specialista
COMPETENZE SPECIFICHE COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’
Comprendere come è fatto e come
funziona il cuore e saper collegare il
funzionamento dell’apparato
circolatorio con la salute
dell’organismo
Apparato cardio-circolatorio Saper descrivere anatomia e
fisiologia dell’apparato cardio-
vascolare
Comprendere la funzione peculiare di
tutte le componenti del sangue e la
loro interrelazione
Composizione del sangue Saper descrivere le varie parti che
compongono il sangue
Comprendere l’importanza della
compatibilità dei gruppi sanguigni
per le trasfusioni di sangue e la cura
delle malattie
Gruppi sanguigni e compatibilità Saper descrivere le caratteristiche
genetiche dei gruppi sanguigni e il
rapporto antigene-anticorpo
Comprendere l’uso delle diverse
tecniche di indagine, confrontarne
l’utilizzo nei vari contesti
Conoscenza di base delle diverse
tecniche di indagine diagnostica
Saper descrivere i principi scientifici
su cui si basa la loro tecnologia
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AMBITO SPORTIVO
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
Conoscenza,
padronanza, rispetto
del proprio corpo
Conoscere le potenzialità del movimento, le
capacità coordinative e condizionali ed i loro
metodi di allenamento, gli schemi motori.
Conoscere il corpo e le funzioni fisiologiche in
relazione al movimento.
Elaborare risposte motorie efficaci in
situazioni anche complesse.
Utilizzare consapevolmente il proprio
corpo nel movimento.
Riconoscere i propri errori e mettere in
atto adeguate procedure di correzione.
Essere in grado di analizzare la propria e
l’altrui prestazione identificandone aspetti
positivi e negativi.
Sport , regole e fair
play
Conoscere e praticare in modo corretto ed
essenziale varie attività sportive, sia individuali
che di squadra per scoprire e valorizzare
attitudini, capacità e preferenze personali.
Essere consapevoli dei benefici di una attività
sportiva regolare per acquisire uno stile di vita
sano ed attivo.
Conoscere la potenzialità riabilitativa e
d’integrazione sociale dello sport per i disabili.
Padroneggiare le tecniche sportive
specifiche per utilizzarle in modo
appropriato e controllato.
Saper assumere ruoli diversi come
giocatore, arbitro, giudice, organizzatore.
Trovare la tattica giusta per raggiungere il
successo.
Saper lavorare sia in gruppo che
individualmente.
Imparare a confrontarsi e a collaborare
con i compagni seguendo regole condivise
per il raggiungimento di un obiettivo
comune.
Rispettare l’avversario e il suo livello di
gioco.
Trasferire ed utilizzare i principi del fair
play anche al di fuori dell’ambito sportivo.
Salute, benessere,
prevenzione
Consapevolezza dell’importanza del movimento
come elemento di prevenzione e dei rischi della
sedentarietà.
Conoscere il codice comportamentale del primo
soccorso .
Conoscere i principi igienici e scientifici
essenziali che favoriscono il mantenimento dello
stato di salute e il miglioramento dell’efficienza
fisica.
Alimentazione e sport.
Conoscere le problematiche del doping.
Assumere comportamenti finalizzati al
miglioramento della salute e funzionali
alla sicurezza propria ed altrui a scuola, in
palestra, negli spazi aperti, in piscina.
Rispettare le regole e i turni che
consentono un lavoro sicuro.
Utilizzare le corrette procedure in caso
d’intervento di primo soccorso.
Saper assumere comportamenti alimentari
responsabili.
Relazione con
l’ambiente naturale e
tecnologico
Conoscere alcune attività motorie e sportive in
ambiente naturale.
Conoscere le norme di sicurezza nei vari ambienti
e condizioni, le caratteristiche delle attrezzature
necessarie per praticare l’attività sportiva, gli
strumenti tecnologici di supporto come ,per
esempio, cardiofrequenzimetro, GPS,
tablet,cronometro.
Muoversi in sicurezza in diversi ambienti.
Adeguare l’abbigliamento e le attrezzature
alle diverse attività e alle condizioni
meteo.
Sapersi esprimere ed orientare in attività
in ambiente naturale.
Utilizzare appropriatamente gli strumenti
tecnologici e informatici