PROGETTO DEFINITIVO Ing. ROBERTO CECCHINIancorati alla soletta strutturale in c.a. del ponte. I due...
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Tavola/elaboratoSCALA
DATA
PROGETTISTI :
DIRETTORE TECNICO :
COLLABORATORI :
Ing.ALESSIO CRIACHI
CONSULENTI TECNICI:
Data DESCRIZIONE/MOTIVO DELLA REVISIONEREV. CONTROLLATO / APPROVATO
COMMITTENTE :
Vietata la riproduzione e la diffusione.
REDATTO
COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE:
COMMESSA IT:
RESPONSABILE COMMESSA I.T.:
Titolo:
CODICE COMMESSA COMMITTENTE:
Ing. MARIO CHIARUGI
I17A1007
INGT-TPLPD-ACQAB364
Ing. GIOVANNI SIMONELLI Ing. ALESSIO CRIACHI
Ing. ROBERTO CECCHINI
PR
OG
ET
TO
DE
FIN
ITIV
OACQUE S.p.A.Uffici e Sede amministrativa:
56121 PISA - Loc. OSPEDALETTO
Via A. Bellatalla, 1
tel. 050/843111 - Fax 050/843260
Sede Legale: 50053 EMPOLI (FI) Via Gargliano, 1
COMUNE DI VECCHIANO
Provincia di Pisa
Germano GELLIRESPONSABILE COMMITTENTE:
Ing. MARCO PIAGGESCHI
-
FEBBRAIO 2017
G. SIMONELLI / M. CHIARUGI
Ing. ALESSIO CRIACHI
SOSTITUZIONE TRATTO DN 1000
SU ATTRAVERSAMENTO FIUME SERCHIO
R.1.3
00 20/02/17 PRIMA EMISSIONE PIAGGESCHI
RELAZIONE PAESAGGISTICA
Relazione paesaggistica
Rev.00 pagina 1 di 11 emesso il 22/07/2015
Relazione Paesaggistica
Sostituzione di tratto di tubazione DN 1000 su attraversamento del fiume Serchio
Relazione paesaggistica
Rev.00 pagina 2 di 11 emesso il 22/07/2015
Sommario 1. PREMESSA ............................................................................................................................................... 3
2. ANALISI E DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE ............................................................................. 3
2.1. Il contesto territoriale ed ambientale .................................................................................................. 3
3. LA STRUTTURA OGGETTO DI INTERVENTO ....................................................................................... 6
4. STATO ATTUALE DELL’AREA DI INTERVENTO .................................................................................... 6
5. SCOPO DELL’INTERVENTO E DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE, DI PROGETTO .. ERRORE.
IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.
6. DESCRIZIONE DELLO STATO MODIFICATO ...................................................................................... 10
6.1. Scelte progettuali ............................................................................................................................. 10
6.2. Descrizione degli interventi in progetto ............................................................................................ 10
6.3. Descrizione delle opere e degli interventi di mitigazione ................................................................. 11
Relazione paesaggistica
Rev.00 pagina 3 di 11 emesso il 22/07/2015
1. PREMESSA
La presente relazione ha lo scopo di caratterizzare il contesto paesaggistico e l’area di intervento
prima dell’esecuzione delle opere previste e di fornire gli elementi necessari alla verifica della
compatibilità paesaggistica dell’intervento.
L’area oggetto dell’intervento risulta vincolata ai sensi dell’art. 142 del D. Lgs. 42/2004.
2. ANALISI E DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE
2.1. Il contesto territoriale ed ambientale
La condotta in oggetto trova collocazione a cavallo fra i Comuni di Vecchiano (PI), in località
Avane, e di San Giuliano Terme (PI), in località Rigoli, sull’attraversamento del fiume Serchio
mediante ponte tubo.
La tubazione, collocata all’interno della trave reticolare spaziale del ponte, allo stato attuale si trova
in pessimo stato di conservazione, pertanto si rende necessaria la sua sostituzione.
La nuova tubazione, di diametro più piccolo, sarà collocata nella stessa posizione dell’attuale,
lasciando inalterata la struttura del ponte.
La morfologia propria del territorio circostante l’area in oggetto è caratterizzata da terreni golenali
pianeggianti lungo il fiume Serchio con un’altitudine media di 10 m.s.l.m..
Figura 1 – Inquadramento area oggetto di intervento
Ponte Tubo
DN1000
Relazione paesaggistica
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Figura 2 – Vista della condotta DN 1000 e del ponte tubo
L’estratto del Regolamento Urbanistico del Comune di Vecchiano evidenzia che il terreno in
oggetto, sulla sponda ovest, è classificato come Aree facenti parte del “Parco Fluviale del Serchio ed
il percorso ciclabile del Lungoserchio: sono le parti di territorio e di golena lungo il Serchio
destinate a parco territoriale per il loro valore ambientale, naturale e paesaggistico.”
Ponte Tubo
DN1000
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L’area in oggetto sulla sponda est, è individuata nel regolamento Urbanistico del Comune di San
Giuliano Terme come “Area Golena del Fiume”.
Infine il Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico, individua l’area come
area tutelata per Legge D.Lgs. N. 42/2004 art. 142, lettera c) “I fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua”.
Ponte Tubo
DN1000
Ponte Tubo
DN1000
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3. LA STRUTTURA OGGETTO DI INTERVENTO
La struttura oggetto di intervento è un tratto di tubazione DN 1000 facente parte della rete
acquedottistica pisana che dal deposito di Avane alimenta la rete idrica della città.
La tubazione si trova interrata fino ai piedi dei piloni di estremità del ponte. La parte fuori terra,
oggetto di intervento, si compone di un segmento orizzontale e due verticali di estremità, tutti
realizzati con tubo in acciaio al carbonio DN 1000 spessore 8 mm, con protezione esterna in
materiale bituminoso.
Il tratto orizzontale è collocato all’interno del traliccio in acciaio a nodi saldati, su appoggi metallici
ancorati alla soletta strutturale in c.a. del ponte.
I due segmenti verticali, posti in adiacenza ai piloni del ponte e collocati nell’interspazio fra le due
scale di accesso ai camminamenti pedonali, sono collegati all’orizzontale, mediante due curve a 90°
saldate di testa, dotate di valvola di sfogo dell’aria.
La passerella si sviluppa su tre campate, di luce rispettivamente pari a 24 m, 48 m e 48 m.
L’impalcato, sostenuto da un traliccio reticolare spaziale in acciaio con nodi saldati, è realizzato da
una lamiera collaborante in C.A. A sx e a dx del suddetto traliccio si sviluppano due corsie pedonali
di larghezza pari a 182.5 cm.
La suddetta passerella è stata realizzata alla fine degli anni Settanta, su progetto del Prof. Ing.
Raffaello Bartelletti, incaricato della Provincia di Pisa.
4. STATO ATTUALE DELL’AREA DI INTERVENTO
La conformazione e configurazione dell’area allo stato attuale si presenta con le caratteristiche di
area golenale, per lo più coltivata sia in riva destra che sinistra del fiume Serchio.
Sulla sponda verso Rigoli, sono presenti modesti insediamenti abitativi nelle aree limitrofe il ponte
tubo.
Le aree della riva del comune di Vecchiano sono per lo più aree agricole coltivate; non sono
presenti abitazioni in prossimità del ponte.
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Figura 3– Vista complessiva dell’attraversamento
Figura 4 – Vista dell’attraversamento
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Figura 5 – Sponda lato San Giuliano Terme
Figura 6 – Particolare 1
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Figura 7 – Vista del tratto orizzontale di tubazione
Figura 8 – Vista sponda di Vecchiano
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5. DESCRIZIONE DELLO STATO MODIFICATO
5.1. Scelte progettuali
Scopo principale del presente progetto è quello sostituire il tratto di circa 130 ml di tubazione
DN 1000 in acciaio al carbonio, facente parte dell’adduttrice che dal serbatoio di Avane conduce a
gravità l’acqua trattata all’ idrovalvola clayton de I Passi in ingresso alla rete di distribuzione idrica
di Pisa.
La sostituzione dovrà essere effettuata nel punto in cui l’Acquedotto attraversa il fiume Serchio
mediante ponte tubo su tre campate di oltre 120 ml complessivi con camminamenti pedonali
laterali, che unisce i comuni di Vecchiano e San Giuliano Terme, rispettivamente nelle località di
Avane e Rigoli.
In funzione dell’importanza strategica che l’adduttrice in oggetto ha per
l’approvvigionamento idrico della Città di Pisa ed in conseguenza della condizione di
deterioramento e vetustà della tubazione, la soluzione progettuale reputata più corretta è stata
quella, in estrema sintesi, della sostituzione della tubazione fuori terra DN 1000, con una nuova di
diametro inferiore.
Per garantire l’erogazione del servizio di approvvigionamento alla città e per agevolare le
fasi dei lavori previsti, è stato progettato un sistema di funzionamento provvisorio, da realizzarsi
prima di iniziare i lavori di sostituzione.
In funzione dei risultati degli studi e di considerazioni di tipo tecnico, le scelte progettuali sono
ricadute sulle seguenti soluzioni:
- Tubazione DN 700 inox AISI 304/L spessore 5 mm in sostituzione dell’esistente, in quanto
garantisce una velocità massima in condotta di poco superiore a 1 m/s ed una pressione a
monte dell’idrovalvola de I Passi pressoché invariata rispetto allo stato attuale;
- Tubazione DN 300 tipo manichetta flessibile per la realizzazione della fase provvisoria.
5.2. Descrizione degli interventi in progetto
Gli interventi progettati prevedono la sostituzione della tubazione esistente in acciaio al
carbonio DN 1000 con una nuova condotta in acciaio inox AISI 304/L con DN 700.
Trattandosi di una sostituzione della sola tubazione idraulica, non si arrecheranno modifiche
prospettiche alla struttura della passerella, che non sarà oggetto di intervento.
Come detto in precedenza, verranno allestite due linee di tubazione DN 300 bypass provvisorie,
necessarie al fine di garantire il servizio di adduzione dell’acqua potabile alla città di Pisa.
Le due linee, che saranno
- a manichetta flessibile, per la porzione adagiata sulla soletta pedonale del ponte, con
attacco flangiato PN16;
- in acciaio inox AISI 304/L per i tratti in verticale, solidali ai piloni del ponte, collegati a
mezzo saracinesche a corpo piatto DN 300, a tronchetti saldati alla tubazione DN1000
esistente;
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saranno mantenute per il tempo necessario ad eseguire e completare i lavori di sostituzione. Al
termine dell’intervento saranno rimosse.
5.3. Descrizione delle opere e degli interventi di mitigazione
Trattandosi di una sostituzione di una condotta idraulica esistente con una di diametro inferiore
che lascia inalterata la struttura entro la quale è inserita (non verranno apportate modifiche di
alcun tipo al ponte tubo), sostanzialmente non si andranno a modificare sensibilmente gli aspetti
dimensionali, prospettici e paesaggistici dell’area e pertanto non si prevedono opere o interventi di
mitigazione.
Data Il progettista
22/03/2017 Ing. Giovanni Simonelli
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