PROGETTO DEFINITIVO - provincia.cagliari.it · Enel Distribuzione – DTR Sardegna – PLA Sede...
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LINEA IN CAVO INTERRATO MT E BT PER SPOSTAMENTO CABINA DI
NEL COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO (CA)
PROGETTO DEFINITIVO
DESCRIZIONE REVISIONI
APPROVATOESEGUITODATA VERIFICATO
REV.
NUM. CLIENTE WBS ITER CODICE RINTR.
PROGETTAZIONE
APPROVAZIONI
ENEL
DISTRIBUZIONE
ELENCO ELABORATI
Enel Distribuzione
DTR Sardegna - Sviluppo Rete Sardegna
PLA Sede Cagliari
LIV. PROG.
PD
FOGLIO N.FOGLI SCALA
- -
VARIE
N. ELABORATO
-
TITOLO ELABORATO
PROGETTO COMPLETO
VERIFICATO APPROVATO
DATA
CONTROLLATO
Relazione Tecnica
Corografia scala 1:25.000
Corografia scala 1:10.000
Planimetria catastale scala 1:2.000
Elenco ditte
Sezioni tipo di scavo e sezioni di posa
Specifiche: tuboprotezione e conduttori
Corografia scala 1:1.000
VIA PARROCCHIA RICHIESTO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Planimetria cabina
Relazione Paesaggistica
Relazione tecnica ARPAS
Scheda vincoli - dichiarazione professionista
1
Enel Distribuzione – DTR Sardegna – PLA Sede Cagliari
PROGETTAZIONE LINEA IN CAVO INTERRATO MT E bt PER S POSTAMENTO CABINA DI VIA PARROCCHIA NEL COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO RICHIESTO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. CLIENTE 993961647 – WBS UDS1M090104– ITER 869084
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
L’ENEL, Divisione Infrastrutture e Reti, PLA di Cagliari, deve provvedere alla esecuzione della linea in oggetto per ottemperare alla richiesta dell’Amministrazione Comunale di Settimo San Pietro relativa allo spostamento della cabina denominata “via Parrocchia”, ubicata in via Cuccuru Nuraxi. Lo stesso Comune ha dato seguito alla realizzazione di un manufatto, edificata in area adiacente alla stessa via, dove, all’interno del locale di consegna MT, verrà realizzata anche la trasformazione ENEL MT/bt. Pertanto si richiede l’autorizzazione all’esercizio per la cabina dal punto di vista elettrico, precisando che il locale realizzato dal Comune e l’area adiacente, come indicata nei disegni, verranno ceduti all’Enel in proprietà con apposito atto di permuta così come da delibera del Comune di Settimo San Pietro n° 27 del 17/09/2014. Nell’area oggetto di intervento è presente il vincolo ambientale identificato con codice 200059, (zona panoramica di Cuccuru Nuraxi). Il PAI, in base all’art. 8 c. 2, relativamente al pericolo frana, indica il livello di pericolosità Hg0. Per consentire lo spostamento in oggetto si prevede quanto segue:
1. Realizzazione di un elettrodotto a 15 kV a partire da una linea esistente nella via Cuccuru Nuraxi, con la posa interrata di n. 3 cavi che consentiranno l’inserimento nella rete elettrica esistente della nuova cabina;
2. Realizzazione di una linea a 0,4 kV con la posa di n. 4 cavi bt interrati, per collegare la cabina in spostamento (C1) con la nuova cabina C2;
3. Successivamente alla realizzazione della nuova cabina, il Comune provvederà alla demolizione della cabina C1 attualmente in servizio.
CONDUTTORI: Si prevede la posa di:
1. cavo sotterraneo 15 KV del tipo Al 3x(1x185) mm2 (ARE4H5RX 12/20 KV) tripolare ad
elica visibile in alluminio isolato con polietilene reticolato a spessore ridotto con schermo in tubo di alluminio sotto guaina di PVC. Lunghezza linea MT: 53 m circa.
2. Cavo sotterraneo 0,4 KV del tipo Al 3x150+95N (ARG7RX-0,6/1 KV o ARE4*RX-0,6/1 KV) quadripolare ad elica visibile con conduttori di alluminio isolati con gomma etilenpropilenica ad alto modulo elastico, o con XLPE, sotto guaina di PVC. Lunghezza linea bt: 56 m circa.
Caratteristiche dei cavi sotterranei: come da schede allegate.
Posa dei cavi: come indicato nelle sezioni allegate sarà eseguita entro scavo lungo la via Parrocchia e con attraversamento della stessa fino alla nuova cabina; in un tratto, come da disegni, verranno posati nello stesso scavo sia i cavi a 15 KV sia i cavi a 0,4 KV.
La protezione è costituita da tubazioni in PVC autoestinguente serie pesante del diametro F 160
mm per il cavo a 15 KV, e del diametro F 125 mm per il cavo a 0,4 KV, o altro secondo le necessità
2
che si presenteranno durante le operazioni di scavo, ed alle profondità previste dalla normativa vigente. Qualora le profondità di posa dei cavi non possano essere rispettate per eventuali sottoservizi, saranno predisposte adeguate protezioni aggiuntive di tipo metallico o in CLS come previsto dalla normativa vigente.
Ripristino degli scavi: il ripristino degli scavi sarà eseguito a perfetta regola d’arte con inerte o con calcestruzzo cementizio e asfalto dove occorre, per tutta la lunghezza e profondità dello sviluppo della linea. Al termine dei lavori si procederà al ripristino dell’ambiente originario.
CABINA DI TRASFORMAZIONE MT/bt
La nuova cabina di trasformazione Enel, come detto precedentemente, sostituirà la cabina esistente da demolire sita in via Cuccuru Nuraxi. Nel nuovo manufatto, edificato dal Comune in muratura portante e di adeguate dimensioni secondo quanto previsto dalla specifica Enel DG 2092, verranno installati tutti gli impianti e le apparecchiature necessarie all’esercizio elettrico. All’esterno della cabina in corrispondenza degli angoli verranno posizionati quattro paletti di m.a.t. in profilato Zn a T collegati con una treccia di rame da 35 mm2. All’interno del locale verrà realizzata una maglia di terra con conduttore di rame da 35 mm2 a quadroni di 50 cm per 50 cm. La stessa verrà connessa ai ferri di armatura della struttura per realizzare il collegamento equipotenziale. All’interno verrà realizzato l’impianto di connessione di terra di tutte le apparecchiature metalliche. Altresì si realizzerà all’esterno del fabbricato lungo il percorso dei cavi a 15 kV e di bassa tensione un impianto disperdente con paletti a T zincati in numero adeguato all’ottenimento del valore di messa a terra richiesto dalla normativa vigente. La massima potenza prevista del trasformatore è pari a 630 kVA. COORDINATE CABINA (baricentro):
Geografiche: (WGS84GMS) Gauss-Boaga (ROMA40)
C2 Lat. +39° 17' 19,4420'' N 4348847,1179
Long. 9° 10' 59.0615'' E 1515818,2521
Il progettista dichiara di aver effettuato la verifica di tutti i vincoli esistenti nel territorio interessato dal tracciato della linea elettrica in oggetto e di aver verificato autonomamente presso tutti gli Enti o Uffici interessati al rilascio dei successivi nulla-osta la compatibilità del tracciato della linea elettrica con vincoli esistenti, di qualsiasi genere, che possano interferire con la costruzione e l’esercizio dell’opera. In particolare l'elenco dei vincoli e dei relativi enti da interessare per l'impianto in progetto risulta come da scheda allegata alla presente relazione.
Riferimenti normativi
La progettazione è conforme alle prescrizioni dell’Unificazione Nazionale ENEL e alle Norme che disciplinano la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle linee elettriche sotterranee della distribuzione:
3
• DM 24/11/1984 “Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l’accumulo e l’utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8”;
• DM 21/03/1988 “Approvazione delle Norme tecniche per la progettazione, l’esecuzione e l’esercizio delle linee elettriche aeree esterne”, limitatamente all’art. 2.1.17;
• D.Lgs 285/92 “Codice della strada”;
• DPR 16/12/92 n° 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada”;
• DPR 16/09/96 n° 610 “Regolamento recante modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n° 495, concernente il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada”;
• Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Aree Urbane 03/03/1999 “Sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici”;
• Norma CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica – Linee in cavo”;
• Norma CEI 11-46 “Strutture sotterranee polifunzionali per la coesistenza di servizi a rete diversi – Progettazione, costruzione, gestione e utilizzo – Criteri generali e di sicurezza”;
• Norma Cei 11-47 “Impianti tecnologici sotterranei – Criteri generali di posa”;
• Norma CEI EN 50086 2-4 “Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche Parte 2-4; Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati.
Tutti gli impianti esistenti, da cui si deriva la linea in progetto, sono stati costruiti nel rispetto delle Norme tecniche vigenti al momento della loro costruzione; in particolare, dopo il 17.01.1969, gli impianti sono stati costruiti nel rispetto delle Norme di cui al D.P.R. n° 1062 del 21.06.1968. L'ENEL si impegna a costruire ed esercire i propri impianti in conformità alle vigenti leggi.
Valutazione dei vincoli e delle interferenze esistenti sul territorio che possano
interferire con la costruzione e l'esercizio dell'opera
In sede autorizzativa è necessario che siano ottenuti i consensi, pareri, pubblicazioni, nulla osta e
autorizzazioni, sulla base della tipologia di impianto in progetto e dei vincoli ed interferenze
individuati a seguito di verifica nel territorio interessato dalla realizzazione dell'elettrodotto che
possano interferire con la costruzione e l'esercizio dell'opera:
PAI Hi NO FIUMI/CORSID'ACQUA/CANALI/CONDOTTE NO
PAI Hg0 SI STRADE PROVINCIALI NO
PSFF NO STRADE COMUNALI SI
SIC/ZPS NO STRADE STATALI NO
PAESAGGISTICO SI FERROVIE LOCALI NO
AREE INCENDIATE NO FERROVIE STATALI NO
VINCOLO IDROGEOLOGICO NO AEREOPORTI NO
VINCOLO ARCHEOLOGICO NO PARCHI NO
CONCESSIONE EDILIZIA NO AREE MINERARIE NO
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AREE DEMANIALI NO
AREE CONSORTILI NO
AREE AEREOPORTUALI NO
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SPECIFICA DI COSTRUZIONE Pagina 2 di 10
Enel Distribuzione
Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa interrata con conduttori in Al ,
isolamento a spessore ridotto, schermo in tubo di Al e guaina in PE
Sigla designazione cavi:
ARE4H5EX ARP1H5EX
DC 4385 Rev. 2
del Giugno 2008
DC4385 USO AZIENDALE
Copyright 2007. All rights reserved.
1. Scopo Le presenti prescrizioni hanno lo scopo di indicare le caratteristiche dei cavi MT ad elica visibile per posa interrata con conduttori in Al, isolamento estruso a spessore ridotto in XLPE o in materiale elastomerico termoplastico, schermo in tubo di Al e guaina in PE. Tali cavi avranno la sigla di designazione ARE4H5EX in caso di isolamento estruso in XLPE e ARP1H5EX in caso di isolamento estruso in materiale elastomerico termoplastico. 2. Campo di applicazione I cavi previsti in specifica sono destinati a sistemi elettrici di distribuzione con Uo/U=12/20 kV e tensione massima Um= 24 kV. 3. Componenti I cavi previsti in specifica sono di seguito illustrati:
Fig. 1
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SPECIFICA DI COSTRUZIONE Pagina 3 di 10
Enel Distribuzione
Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa interrata con conduttori in Al ,
isolamento a spessore ridotto, schermo in tubo di Al e guaina in PE
Sigla designazione cavi:
ARE4H5EX ARP1H5EX
DC 4385 Rev. 2
del Giugno 2008
DC4385 USO AZIENDALE
Copyright 2007. All rights reserved.
PROSPETTO 1 - Caratteristiche dei cavi
ESEMPIO DI DESCRIZIONE RIDOTTA C A V O X X X X X X X 1 2 / 2 0 k V 3 x ( 1 x X X X )
4. Prescrizioni di riferimento
cavo del tipo ARE4H5EX (isolamento in XLPE)
- costruzione: CEI 20-68 (esclusa guaina e per quanto applicabile) HD 620 S1 o IEC 60502-2 (guaina)
- collaudo: Specifica Enel DC 4587 (esclusa guaina) Specifiche Enel DC 4585, DC4585a (guaina)
cavo del tipo ARP1H5EX (isolamento in materiale elastomerico termoplastico)
- costruzione : Norma CEI 20-86 - collaudo : Specifica Enel DC 4582 Ed.II giugno 2008
1 2 3 4 5 6 7 8
Matricola Tipo Isolante Numero di conduttori per
sezione nominale
(n° x mm2)
Diametro circoscritto
Dc max. (mm)
Massa circa
(kg/km)
Portata
(1) (A)
Corrente termica di
corto circuito(2)
(kA)
DC 4385/1 XLPE 33 22 82
DC 4385/3 HPTE 3 x (1x70) 65 2150 200 9
DC 4385/2 XLPE 33 22 84
DC 4385/4 HPTE 3 x (1x185) 78 3550 360 24
1. I valori di portata valgono in regime permanente per il cavo posato singolarmente e direttamente interrato alla profondità di 1,2 m, temperatura dei conduttori non superiore a 90 °C; temperatura del terreno 20 °C e resistività termica del terreno 1 °C m/W (Poiché allo stato attuale non esiste una normativa che recepisce pienamente il cavo in tabella, si consiglia di preferire la posa in tubo, in questo caso i limiti di portata sono circa : 160 A e 288 A).
2. I valori della corrente termica di corto circuito valgono nelle seguenti condizioni: durata del corto circuito 0,5 s, temperatura iniziale dei conduttori pari alla temperatura massima ammissibile in regime permanente (90 °C), temperatura finale dei conduttori 250 °C.
SPECIFICA DI COSTRUZIONE Pagina 4 di 10
Enel Distribuzione
Cavi MT tripolari ad elica visibile per posa interrata con conduttori in Al ,
isolamento a spessore ridotto, schermo in tubo di Al e guaina in PE
Sigla designazione cavi:
ARE4H5EX ARP1H5EX
DC 4385 Rev. 2
del Giugno 2008
DC4385 USO AZIENDALE
Copyright 2007. All rights reserved.
5. Unita’ di misura L’unità di misura con la quale deve essere espressa la quantità di cavo è il metro. 6. Caratteristiche tecniche Le principali caratteristiche tecniche dei cavi sono riportate nel prospetto seguente : PROSPETTO II- Caratteristiche del cavo
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Diametro sull’isolante
Diametro esterno
Resistenza Elettrica a 20 ° C
(1)
Di
D
Sezione nomin. delle
anime
(mm2)
Numero dei
fili del conduttore
min. (n°)
Diametro
del conduttore
d (mm)
Spessore
dell’isolante min.
S1 (mm)
min. (mm)
max. (mm)
Sezione nominale
dello schermo
min. (mm2)
Spessore del
nastro dello
schermo
min. (mm
Spessore medio della
guaina
S2
min. (mm)
min. (mm)
max. (mm)
del conduttore
max (Ω/km)
dello schermo
max (Ω/km)
70 12 -0,1
9,5 +0,4
4,3 19,0 20,9 24 0,3 2,0 24,0 30,0 0,443 1,438
185 30 -0,2
15,8 +0,4
4,3 25,0 27,2 30 0,3 2,0 30,0 35,0 0,164 1,045
Nota (1) - Il valore della resistenza elettrica è riferito all’unità di lunghezza del cavo tripolare e non della
singola anima 7. Caratteristiche costruttive
7.1 Anime
- Conduttori di alluminio a corda rigida rotonda compatta; (HD 383)
- Strato semiconduttore estruso sul conduttore, di spessore minimo 0.3 mm;
- Isolante: polietilene reticolato XLPE (HD 620 Part 1, table 2A, tipo DIX 8) o materiale elastomerico termoplastico (CEI 20-86, Tabella1)
- Strato semiconduttore estruso sopra l'isolante, di spessore compreso fra 0.3 e 0.6 mm,
- Strato semiconduttore (eventuale) realizzato con nastri avvolti con sormonto minimo 25 %.
CAVI PER BASSA TENSIONE QUADRIPOLARI
AD ELICA VISIBILE CON CONDUTTORI DI ALLUMINIO
ISOLATI CON GOMMA ETILENPROPILENICA AD ALTO
MODULO ELASTICO, O CON XLPE, SOTTO GUAINA DI PVCSIGLA: ARG7RX-0,6/1 kV - ARE4*RX-0,6/1 kV
DISTRIBUZIONE
33 06 C
DC 4146Settembre 2003
Ed. III - Pag. 2/3
D
v
S2
S1
d
Dc
I - Conduttore II - Isolante III - Guaina IV - Stampigliatura
CARATTERISTICHE DEI CAVI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Matricola Tipo Isolante Numero
dei conduttori
Diametro
circoscritto
Massa Portata (1) per posa Corrente termica
di corto circuito (2)
per sezione nominale
(circa)
Dc
(circa)
in aria
libera
in tubo
in aria
direttamente
interrata
in tubo
interrato
delle fasi del neutro
(n° x mm²) (mm) (kg/km) (A) (A) (A) (A) (kA) (kA)
DC 4146/1 H HEPR33 06 55
DC 4146/4 X XLPE3 x 95 + 50 N 44 1500 239 210 245 195 8,4 4,6
DC 4146/2 H HEPR33 06 56
DC 4146/5 X XLPE3 x 150 + 95 N 53 2400 318 280 305 245 13,8 8,4
DC 4146/3 H HEPR33 06 57
DC 4146/6 X XLPE3 x 240 + 150 N 65 3600 425 375 405 325 22,1 13,8
(1) I valori della portata valgono in regime permanente per cavi posati singolarmente in tubo, per temperatura dei conduttori di fase di
90° C e inoltre:
- per posa in tubo o condotto in aria: - temperatura ambiente: 30° C
- per posa in tubo interrato: - resistività termica del terreno: 1° C⋅m/W
- temperatura del terreno: 20° C
- profondità di posa: 0,8 m
(2) I valori della corrente termica di corto circuito valgono nelle seguenti condizioni:
- durata del corto circuito: 1 s;
- temperatura iniziale dei conduttori: pari alla temperatura massima ammissibile in regime permanente (v. nota 1);
- temperatura finale dei conduttori di fase: 250° C.
5.44
10.78
5.44
2.722.72
.30
.80
.40
.05
.32
3.00
.32
2.00
.32
4.50
5.44
10.78
1.42
7.94
1.42
5.44
2.722.72
1.41
.32
.32
.33
1.20
.47
.32
1.31
1.20
.49
.32
.32
.32
1200x500, h par=21cm
.32
1.11
1.60
.29
.32
3 moduli 1200x500, h par=116 cm
1 modulo 1200x500, h par=65 cm
2 moduli 1200x500, h par=120
DESCRIZIONE REVISIONI
APPROVATOESEGUITO
DATA VERIFICATO
REV.
NUM. CLIENTE WBS ITER CODICE RINTR.
PROGETTAZIONE
APPROVAZIONI
ENEL
DISTRIBUZIONE
ELENCO ELABORATI
LIV. PROG.
PD
FOGLIO N.FOGLI SCALA
- -
VARIE
N. ELABORATO
-
TITOLO ELABORATO
RELAZIONE PAESAGGISTICA
VERIFICATO APPROVATO
DATA
CONTROLLATO
Relazione Paesaggistica
Ortofotocarta
(ai sensi del D.C.P.M. 12-12-2005)
Documentazione fotografica
PPR Fg. 557 II e stralcio
Stralcio SITAP - vincolo ambientale
PROGETTO DEFINITIVO
Corografia sc. 1:1.000 e coni di ripresa fotografica
Enel Distribuzione
DTR Sardegna - Sviluppo Rete Sardegna
PLA Sede Cagliari
NEL COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO (CA)
LINEA IN CAVO INTERRATO MT E BT PER SPOSTAMENTO CABINA DI
VIA PARROCCHIA RICHIESTO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER LE OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO
MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA
COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO 1. RICHIEDENTE:
E N E L – Divisione Infrastrutture Reti – Sviluppo Rete Sardegna – PLA di Cagliari persona fisica società
impresa ente
2. TIPOLOGIA DELL’OPERA E/O DELL‘INTERVENT0:
PROGETTAZIONE LINEA IN CAVO INTERRATO MT E bt PER S POSTAMENTO CABINA DI VIA PARROCCHIA NEL COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO RIC HIESTO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
3. OPERA CORRELATA A:
edificio area di pertinenza o intorno dell’edificio lotto di terreno
strade, corsi d’acqua territorio aperto
4. CARATTERE DELL’INTERVENTO:
temporaneo o stagionale permanente a) fisso b) rimovibile
5.a DESTINAZIONE D’USO del manufatto esistente o dell’area interessata (se edificio o area di pertinenza)
residenziale ricettiva/turistica
industriale/artigianale agricolo
commerciale/direzionale Linea elettrica
5.b USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno)
urbano agricolo
boscato naturale
non coltivato industriale
6 CONTESTO PAESAGGISTICO DELL’INTERVENTO E/O DELL’O PERA:
centro storico area urbana area periurbana
territorio agricolo insediamento sparso insediamento agricolo
area naturale
7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO:
costa (bassa/alta) ambito lacustre/vallivo pianura
versante (collinare/montano) altopiano/promontorio piana valliva (montana/collinare)
terrazzamento crinale
8. UBICAZIONE DELL’OPERA E/0 DELL’INTERVENTO: sul quale sia riportato: b) estratto CTR/IGM/ORTOFOTO (se ricadente in territorio extraurbano o rurale): IGM Fogli 557-2 CTR 1:10.000 e 1:1.000 (con punti di ripresa fotografica) Fg. 557110; ortofotocarta sc. 1:2.000; d) estratto degli strumenti di pianificazione paesistica quali PPR che evidenzino il contesto paesaggistico e l’area dell’intervento: PPR Fg. A1-5572; stralcio PPR Fg. A1 557-2 sc 1:10.000;
9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Fotografie indicanti stato dei luoghi e simulazione inserimento cabina C1 ed elettrodotto nell’area tutelata. 10_a. ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO MINISTERIALE O REGI ONALE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL VINCOLO PER IMMOBILI 0 AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art.136-141-157 Dlgs 42/04):
cose immobili ville, giardini, parchi
complessi di cose immobili bellezze panoramiche
Decreto emesso il 16-05-1966 e pubblicato sulla GU n. 142 del 11-06-1966 (Legge istitutiva 1497/39) Vincolo (codice 200059): la zona panoramica nel Comune di Settimo San Pietro ha notevole interesse pubblico in quanto i terreni allo stato naturale e lo sfondo dei colli Cuccuru Nuraxi costituiscono un quadro naturale. Si allega uno stralcio della cartografia SITAP con la perimetrazione dell’area tutelata. 10_b. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del Dlgs 42/04): Dall’esame del PPR, del PAI , per quanto riguarda i vincoli esistenti, si rileva quanto segue:
• la zona oggetto di intervento è al di fuori del territorio costiero (fascia dei 3000 m); • l’area risulta altresì al di fuori delle zone di cui a salvaguardia comunitaria (SIC e ZPS); • la zona è al di fuori del perimetro del Sistema regionale dei Parchi, Riserve e Monumenti naturali (legge
reg. sui parchi n. 31/1989);
Il PAI (piano assetto idrogeologico) in base all’art. 8 c. 2, relativamente al pericolo frane, indica per la zona il livello di pericolosità Hg0.
11. NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL’IMMOB ILE O DELL’AREA TUTELATA
Il territorio oggetto di intervento è inquadrato nel foglio A1 557 II del Piano Paesaggistico della Regione Sardegna. Più precisamente è distinto in Catasto al foglio 16 del Comune di Settimo San Pietro.
Nell’area, inserita nel contesto urbano del Comune, recentemente è stata edificata una struttura, importante anche per dimensioni, dedita a fornire servizi integrati alla persona per il superamento di disabilità fisiche e psichiche. L’oggetto della presente relazione è strettamente connesso alla realizzazione di tale struttura.
Si allega una ortofotocarta in scala 1:2.000, sulla quale è riportato l'intervento. Si allega inoltre uno stralcio del PPR Fg. A1 557-2 in scala 1:10.000. 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO E DELLE C ARATTERISTICHE DELL’OPERA (dimensioni, materiali, colore, finiture , modalità di messa in opera, ecc.) CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO L’ENEL, Divisione Infrastrutture e Reti, PLA di Cagliari, deve provvedere alla esecuzione della linea in oggetto per ottemperare alla richiesta dell’Amministrazione Comunale di Settimo San Pietro relativa allo spostamento della cabina denominata “via Parrocchia”, ubicata in via Cuccuru Nuraxi. Lo stesso Comune ha dato seguito alla realizzazione di un manufatto, edificato in area adiacente alla stessa via, dove, all’interno del locale di consegna MT, verrà realizzata anche la trasformazione ENEL MT/bt. Pertanto si richiede l’autorizzazione all’esercizio per la cabina dal punto di vista elettrico, precisando che il locale realizzato dal Comune e l’area adiacente, come indicata nei disegni, verranno ceduti all’Enel in proprietà con apposito atto di permuta così come da delibera del Comune di Settimo San Pietro n° 27 del 17/09/2014. Nell’area oggetto di intervento è presente il vincolo ambientale identificato con codice 200059, (zona panoramica di Cuccuru Nuraxi). Il PAI, in base all’art. 8 c. 2, relativamente al pericolo frana, indica il livello di pericolosità Hg0.
Per consentire lo spostamento in oggetto si prevede quanto segue:
1. Realizzazione di un elettrodotto a 15 kV a partire da una linea esistente nella via Cuccuru Nuraxi, con la posa interrata di n. 3 cavi che consentiranno l’inserimento nella rete elettrica esistente della nuova cabina;
2. Realizzazione di una linea a 0,4 kV con la posa di n. 4 cavi bt interrati, per collegare la cabina in spostamento (C1) con la nuova cabina C2;
3. Successivamente alla realizzazione della nuova cabina, il Comune provvederà alla demolizione della cabina C1 attualmente in servizio.
CONDUTTORI: Si prevede la posa di:
1. cavo sotterraneo 15 KV del tipo Al 3x(1x185) mm2 (ARE4H5RX 12/20 KV) tripolare ad elica visibile
in alluminio isolato con polietilene reticolato a spessore ridotto con schermo in tubo di alluminio sotto guaina di PVC. Lunghezza linea MT: 53 m circa.
2. Cavo sotterraneo 0,4 KV del tipo Al 3x150+95N (ARG7RX-0,6/1 KV o ARE4*RX-0,6/1 KV) quadripolare ad elica visibile con conduttori di alluminio isolati con gomma etilenpropilenica ad alto modulo elastico, o con XLPE, sotto guaina di PVC. Lunghezza linea bt: 56 m circa.
Caratteristiche dei cavi sotterranei: come da schede allegate.
Posa dei cavi: come indicato nelle sezioni allegate sarà eseguita entro scavo lungo la via Parrocchia e con attraversamento della stessa fino alla nuova cabina; in un tratto, come da disegni, verranno posati nello stesso scavo sia i cavi a 15 KV sia i cavi a 0,4 KV.
La protezione è costituita da tubazioni in PVC autoestinguente serie pesante del diametro F 160 mm per il
cavo a 15 KV, e del diametro F 125 mm per il cavo a 0,4 KV, o altro secondo le necessità che si presenteranno
durante le operazioni di scavo, ed alle profondità previste dalla normativa vigente. Qualora le profondità di posa dei cavi non possano essere rispettate per eventuali sottoservizi, saranno predisposte adeguate protezioni aggiuntive di tipo metallico o in CLS come previsto dalla normativa vigente.
Ripristino degli scavi: il ripristino degli scavi sarà eseguito a perfetta regola d’arte con inerte o con calcestruzzo cementizio e asfalto dove occorre, per tutta la lunghezza e profondità dello sviluppo della linea. Al termine dei lavori si procederà al ripristino dell’ambiente originario.
CABINA DI TRASFORMAZIONE MT/bt
La nuova cabina di trasformazione Enel, come detto precedentemente, sostituirà la cabina esistente da demolire e sita in via Cuccuru Nuraxi. Nel locale di consegna, già edificato dal Comune, verranno installati tutti gli impianti e le apparecchiature necessarie all’esercizio elettrico.
COORDINATE CABINA (baricentro):
Geografiche: (WGS84GMS) Gauss-Boaga (ROMA40)
C2 Lat. +39° 17' 19,4420'' N 4348847,1179
Long. 9° 10' 59.0615'' E 1515818,2521
13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’ OP ERA Compatibilmente con le esigenze proprie degli elettrodotti e con la legislazione in vigore riguardante la
tutela del paesaggio della Regione Sardegna, la realizzazione dell’opera non contrasta con le linee di indirizzo dello stesso Piano.
14. MITIGAZIONE DELL’IMPATTO DELL’INTERVENTO
Al termine della costruzione dell'elettrodotto, si procederà al ripristino dei luoghi, per riportare gli stessi allo stato precedente i lavori. Il ripristino degli scavi verrà eseguito come descritto precedentemente.
Firma del Richiedente Firma del progettista dell’intervento
Ing. Francesco Langiu
DESCRIZIONE REVISIONI
APPROVATOESEGUITODATA VERIFICATO
REV.
NUM. CLIENTE WBSITER
CODICE RINTR.
PROGETTAZIONE
APPROVAZIONI
ENEL
DISTRIBUZIONE
ELENCO ELABORATI
LIV. PROG.
PD
FOGLIO N.FOGLI SCALA
- - VARIE
N. ELABORATO
-
TITOLO ELABORATO
Relazione tecnica - protezione dalle esposizioni
VERIFICATO APPROVATO
DATA
CONTROLLATO
Relazione Tecnica
ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
Figure esplicative
Planimetria scala 1:100
PROGETTO DEFINITIVO
NEL COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO (CA)
LINEA IN CAVO INTERRATO MT E BT PER SPOSTAMENTO CABINA DI
VIA PARROCCHIA RICHIESTO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Enel Distribuzione
DTR Sardegna - Sviluppo Rete Sardegna
PLA Sede Cagliari
Costruzione di un elettrodotto in cavo interrato con tensione nominale di esercizio di 15 kV denominato: LINEA IN CAVO INTERRATO MT E bt PER SPOSTAMENTO CAB INA DI VIA PARROCCHIA NEL COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO RICHIES TO DALL’AMMINISTARZIONE COMUNALE CLIENTE 993961647 – WBS UDS1M090104– ITER 869084
RELAZIONE TECNICA
1. Oggetto e finalità dell’intervento: La linea interrata 15 KV, della lunghezza complessiva pari a m 53 circa, unitamente all’elettrodotto in bt, consentirà lo spostamento di cui al titolo ed il conseguente esercizio elettrico a partire dal nuovo sito della cabina di trasformazione, i cui locali Enel fanno parte di una struttura già edificata dal Comune di Settimo San Pietro. Normativa di riferimento:
• Legge quadro n° 36 del 22 febbraio 2001.- Legge quadro sulla protezione dalle esposizione ai
campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. • D.P.C.M. del 08 luglio 2003.- Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli
obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti.
• Decreto Min. Ambiente 29-05-08.- Metodologia calcolo fasce di rispetto elettrodotti. • Decreto Min. Ambiente 29-05-08.- Approvazione procedure di misura e valutazione induzione
magnetica.
2. Limiti di campo elettrico e magnetico: Per il nuovo elettrodotto si applicano le prescrizioni di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 08/07/03 che fissa per il valore dell’induzione magnetica l’obiettivo di qualità di 3 µT in corrispondenza di aree di gioco per l’infanzia, ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere. Per quanto concerne il campo elettrico il valore è inferiore al limite di 5 kV/m fissato dall’art. 3 del D.P.C.M. 08/07/03.
3. Descrizione dell’area d’interesse: L’elettrodotto si sviluppa lungo la viabilità pubblica, come evidenziato nelle planimetrie. Le aree prospicienti la cabina sono aree per le quali non è prevista la permanenza superiore a 4 ore giornaliere. La cabina di trasformazione è inserita in un manufatto già costruito dall’Amministrazione comunale di Settimo San Pietro. Come evidenziato nelle planimetrie è inserita in catasto nel Fg. 16 mappali 539 e 541.
4. Dati progettuali delle line MT/BT in entrata/uscita cabina:
La linea MT in cavo sotterraneo, con n. 2 cavi che collegheranno la cabina in demolizione con la nuova e n. 1 cavo che consentirà l’alimentazione ad anello della stessa, con tensione nominale di esercizio pari 15 kV, frequenza di 50 Hz, sarà realizzata secondo il progetto unificato Enel in conformità a quanto previsto dalle Norme C.E.I. I cavi sotterranei a 15 kV del tipo cordato ad elica visibile (ARE4H5RX 12/20 kV) verranno posati quindi lungo la viabilità pubblica (via Cuccuru Nuraxi per la quasi totalità dello sviluppo) per una lunghezza di 53 m circa. I cavi Bt, in numero di quattro, del tipo Al 3x150+95N (ARG7RX-0,6/1 KV o ARE4*RX-0,6/1 KV) quadripolare ad elica visibile, verranno posati entro lo stesso scavo della linea a 15 kV, per una lunghezza di 56 m circa. La profondità di posa non è inferiore a m 1,00.
Dimensioni della cabina: 10,78 x 5,44 m. (compresi locali utenza privata) La cabina è stata realizzata dal Comune si Settimo San Pietro in muratura portante di adeguate dimensioni secondo quanto previsto dalla specifica Enel DG 2092. Porte e finestre di aerazione in vetroresina. CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 15 kV. Tensione in uscita 380 V. Potenza massima 630 kVA. Si prevede l’equipaggiamento elettrico dei locali con apparecchiature metalliche del tipo protetto sia lato 15 kV che lato bassa tensione. All’esterno della cabina in corrispondenza degli angoli verranno posizionati quattro paletti di m.a.t. in profilato Zn a T collegati con una treccia di rame da 35 mm2. All’interno del locale verrà realizzata una maglia di terra con conduttore di rame da 35 mm2 a quadroni di 50 cm per 50 cm. La stessa verrà connessa ai ferri di armatura della struttura per realizzare il collegamento equipotenziale. All’interno del Box verrà realizzato l’impianto di connessione di terra di tutte le apparecchiature metalliche. Altresì si realizzerà all’esterno del fabbricato lungo il percorso dei cavi a 15 kV e di bassa tensione un impianto disperdente con paletti a T zincati in numero adeguato all’ottenimento del valore di messa a terra richiesto dalla normativa vigente. La massima potenza prevista del trasformatore è pari a 630 kVA.
5. Interferenze con altri impianti elettrici
L’elettrodotto in progetto si sviluppa da linea esistente.
6. Valutazione dell’induzione magnetica generata dall’elettrodotto aereo ai fini della determinazione delle fasce di rispetto di cui all’art. 6 del D.P.C.M. 08.07.03. La distanza di prima approssimazione (DPA) è stata calcolata sulla base della tabella riportata nell’articolo 5.2.1. dell’allegato al D.M. 29 maggio 2008 si “Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti”, considerando che il limite fissato dall’obbiettivo di qualità di 3 microTesla di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 08/07/2003 risulta rispettato per le aree ad una distanza superiore a: per quanto riguarda la cabina in muratura: 2,00 m dal fabbricato di pertinenza dell’edificio cabina;
7. Dati necessari per la verifica del calcolo della Distanza di Prima Approssimazione.
Come previsto dal punto 6.1.1 dell’allegato al Decreto Min. Ambiente 29-05-08 - Metodologia calcolo fasce di rispetto elettrodotti, si trasmettono i seguenti dati:
Denominazione del tronco:
− Da cab. Via Parrocchia cod. DS102007044 a cab. Settimo 1 Cod. DS102007032 − Nuova cab. Via Parrocchia 1 cod. DS102007358 − Corrente nominale del trasformatore: 909 A. − Diametro dei cavi di bassa tensione in uscita dal trasformatore: 0,027 m.
2.00
2.0
0