PROGETTI INTERCULTURA · PROGETTI INTERCULTURA E’ un’abitudine ormai consolidata per la nostra...
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PROGETTI INTERCULTURA
E’ un’abitudine ormai consolidata per la nostra scuola
incoraggiare i propri studenti a fare esperienze di studio
all’estero e contemporaneamente ospitare studenti stranieri.
La scuola svolge un ruolo fondamentale sia nel sostenere e
monitorare i propri studenti all’estero che nell’accogliere gli
studenti stranieri, prevedendo, per questi ultimi, una
programmazione delle attività disciplinari e la frequenza delle lezioni specifiche.
La presenza di un alunno straniero costituisce un’importante opportunità per la scuola
ospitante ed offre a tutti – anche a coloro che non possono o non vogliono partecipare
a programmi di studio all’estero - la possibilità di sperimentare un laboratorio
quotidiano di confronto su abitudini e valori diversi. Un confronto che sollecita, come
prioritariamente richiesto da tutte le istituzioni scolastiche italiane ed europee,
corretti comportamenti interculturali da parte di alunni e docenti. Una scelta, una
responsabilità, competenze e capacità che vanno esplicitate ed affermate nel
territorio in cui opera la scuola che vuole promuovere la dimensione internazionale ed
interculturale dell’educazione.
RETE PROMOS(S)I PUGLIA
Si chiama “PROMO(S)Si”, PROgetti di MObilità Studentesca (S) Internazionale, la
Rete che, su proposta di AFS Intercultura Onlus, si costituisce anche in Puglia con
l’intento di promuovere e condividere interventi, strumenti e risorse a sostegno della
mobilità internazionale dei giovani. Il nostro Liceo ha siglato il protocollo d’intesa con
il quale si dà corso all’accordo. In allegato l'articolo sulla rete regionale per Progetti
di mobilità internazionale di qualità.
Allegato: protocollo firmato.pdf
Progetto per il monitoraggio degli studenti stranieri
Finalità:
finalità principale del progetto è quella di accogliere e integrare
l’alunno straniero nel contesto scolastico seguendo e monitorando lo
stesso in tutte le fasi dell’esperienza interculturale nella nostra
scuola.
Obiettivi:
potenziare l’apprendimento e la capacità comunicativa della
lingua straniera (italiano)
monitorare il soggiorno dello studente nella nostra scuola
responsabilizzare lo studente sui suoi doveri in funzione del
reinserimento nella scuola di provenienza
assicurare una corretta valutazione dell’esperienza non solo
dal punto di vista didattico, ma anche dal punto di vista
umano e personale
incoraggiare e favorire la diffusione dell’esperienza
interculturale ai fini di una crescita partecipata di tutto
l’Istituto.
Contenuti:
lo studente avrà un curriculum personalizzato; frequenterà le lezioni
relative ad alcune discipline e sarà valutato nelle stesse.
Tutor:
il docente nominato quale tutor avrà cura di:
scegliere, in pieno accordo con il Dirigente Scolastico, la classe in cui
inserire lo studente
incontrare lo studente per un colloquio iniziale
mantenere contatti con Intercultura e con la famiglia ospitante
preparare la classe all’arrivo dello studente
informare e preparare il Consiglio di Classe ad accogliere lo studente
costruire un piano di studio personalizzato in base alle conoscenze
linguistiche ed alle aspettative dello studente
incoraggiare l’interazione all’interno della scuola.
Consiglio di classe:
prevedere tempi e modi di comunicazione e di attuazione del progetto
interculturale
valutare gli obiettivi raggiunti dall’intera classe sia sul piano linguistico
e comunicativo sia sul piano interculturale
al termine dell'esperienza dello studente, rilasciare un attestato di
frequenza e valutazione.
Progetto per il monitoraggio dei nostri studenti all’estero
Finalità:
finalità principale del progetto è quella di seguire gli studenti di
questo istituto che decidono di affrontare la complessa esperienza della
frequenza in una scuola straniera per un periodo abbastanza lungo (3 mesi
- 6 mesi - 12 mesi) e di facilitare il loro reinserimento nella classe di
appartenenza, curando i rapporti tra studente ed insegnanti e tra
studente e compagni di classe.
Obiettivi:
monitorare il soggiorno del nostro studente all’estero
responsabilizzare lo studente sui suoi doveri in funzione del reinserimento
nella scuola italiana
assicurare una corretta valutazione dell’esperienza all’estero
incoraggiare e favorire la diffusione dell’esperienza interculturale ai fini
di una crescita partecipata di tutto l’Istituto.
Contenuti:
ai fini della riammissione nella classe di origine, per poter esprimere una
valutazione globale dell’esperienza ed affrontare con successo la parte
rimanente dell’anno scolastico o la prosecuzione del percorso didattico, il
Consiglio di classe fornisce indicazioni precise sulle competenze e sui
contenuti attesi a conclusione del soggiorno di studio. Relativamente alla
valutazione, il C.d.c terrà conto anche di quanto verrà dichiarato dalla
scuola ospitante all’estero.
Tutor:
il docente nominato quale tutor avrà cura di:
contattare periodicamente e regolarmente lo studente
informare lo studente sui programmi che si svolgono nella scuola di
appartenenza
tenere il C.d.c aggiornato sulle esperienze didattiche, formative e
culturali dello studente all’estero
ottenere dallo studente informazioni relative ai piani, ai programmi di
studio proposti ed al sistema di valutazione seguito nella scuola ospitante
elaborare insieme con il C.d.c. un documento che indichi i contenuti
disciplinari essenziali dell’anno scolastico in corso e le competenze da
acquisire; darne comunicazione allo studente
curare che ci siano scambi di informazioni tra la classe e lo studente
all’estero sulle esperienze di carattere culturale o su momenti significativi
della vita della classe
raccogliere la certificazione di competenze e di titoli acquisiti all’estero e
proporli al C.d.c perché vengano adeguatamente valutati
curare il reinserimento dello studente nella classe di origine.
valorizzare l'esperienza del partecipante al programma di studio all’estero
e quella della classe e della scuola stessa sia all’interno della scuola che nel
territorio.
Consiglio di classe:
concordare con lo studente contenuti, materiali e buone pratiche da
raccogliere nella scuola e nella comunità estera al fine di predisporre la
valutazione dell’esperienza all’interno di uno specifico progetto
individuare e valutare, al termine dell’esperienza dello studente, le
competenze da raggiungere per i quattro assi culturali (linguaggi,
matematico, scientifico-tecnologico, storico- sociale); identificare i
contenuti disciplinari irrinunciabili da raggiungere nelle materie sostituibili
o parti di esse con le discipline che l'alunno seguirà all'estero
certificare, oltre alle competenze linguistiche e curriculari, anche quelle
competenze acquisite nel corso dell’esperienza all’estero relative alla
mediazione umana e culturale che possono entrare a pieno titolo nel Portfolio
dello studente europeo (es. Europass: passaporto Europeo delle Lingue,
Passaporto della Mobilità)
recepire e valutare la certificazione rilasciata dalla scuola estera
stabilire modalità e tempi di un eventuale recupero.
Patto di corresponsabilità:
viene proposto un patto di corresponsabilità che deve essere condiviso e
sottoscritto dallo studente partecipante al programma di mobilità individuale,
dalla sua famiglia e dalla scuola.
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
L’alunno Giuseppe D’Elia è risultato vincitore
di un programma trimestrale di studio in
Russia per un periodo compreso tra
settembre e dicembre.
La famiglia di Giuseppe, a sua volta, ha
deciso di ospitare Gen Tsutsumi(proveniente
dal Giappone) risultato vincitore di un
programma annuale di studio nel nostro liceo
per un periodo compreso tra settembre e
giugno, al fine di acquisire nuove esperienze
culturali ed ampliare i propri orizzonti
conoscitivi.
Notevoli sono stati i benefici per entrambi i
ragazzi non solo dal punto di vista
linguistico, ma anche dal punto di vista
umano. E' nata una profonda amicizia, un
rapporto affettivo che sicuramente durerà
nel tempo.
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
L’alunna Sarah George (proveniente dal
Canada) è risultata vincitrice di un programma
bimestrale di studio nel nostro liceo per un
periodo compreso tra febbraio ed aprile.
Sarah è riuscita, in breve tempo a stabilire
buoni rapporti di amicizia con i compagni di
classe e con i docenti e a trarre notevole
vantaggio da questa esperienza non solo dal
punto di vista didattico ma anche dal punto di
vista della formazione e crescita personale.