Progetti di Miglioramento · Sviluppo delle abilità logico-matematiche attraverso: Il Calcolo...

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Progetti di Miglioramento Piano dell’Offerta Formativa A. S. 2018/2019 EX ART. 2, LEGGE 107/2015

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Progetti di Miglioramento

Piano dell’Offerta Formativa

A. S. 2018/2019 EX ART. 2, LEGGE 107/2015

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NON UNO DI MENO

FINALITA’

• Ridurre ogni forma di svantaggio,

mettendo gli alunni in grado di

acquisire capacità e competenze

cognitive adeguate per aumenta-

re il livello culturale e le capacità

espressive e cognitive.

• Programmare forme particolari di

sostegno per alunni/e in situazio-

ni di disagio.

• Rendere gli alunni consapevoli e

protagonisti del loro apprendi-

mento e della loro crescita cogni-

tiva e relazionale, attraverso me-

todologie rispondenti alle poten-

zialità di ciascuno.

• Favorire al massimo, fra gli alun-

ni, la socializzazione e la crescita

dell’autostima.

• Attuare un insegnamento non

finalizzato esclusivamente ad

obiettivi strumentali, ma preva-

lentemente basato sull’esperien-

za del “ fare “ del bambino e della

riflessione sul proprio operato.

• Organizzare l’uso del materiale e

dei sussidi didattici ed una ge-

stione efficace delle attività.

• Avviare gli alunni all’osservazio-

ne, all’analisi ed al metodo di

ricerca, utilizzando spazi, stru-

menti e laboratori che la scuola

OBIETTIVI

• Sviluppare ed esercitare capacità

linguistiche come strumenti di

una più ricca partecipazione alla

vita sociale ed intellettuale.

• Padroneggiare le tecniche di let-

tura e scrittura.

• Riflettere sull’uso della lingua per

quanto riguarda gli aspetti morfo-

logici, sintattici e semantici.

• Incoraggiare l’apprendimento

cooperativo, l’apprendimento tra

pari.

• Progettare, sperimentare, discu-

tere e argomentare le proprie

scelte, costruire significati in

“laboratorio”, inteso come luogo

fisico e mentale.

• Sviluppare un atteggiamento po-

sitivo rispetto alla matematica,

attraverso il gioco ed altre espe-

rienze significative che facciano

intuire come gli strumenti mate-

matici siano utili per operare nel-

la realtà.

Alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte, individuati dal Consi-

glio di Classe, in particolare coloro che nelle prove d’ingresso non hanno

raggiunto la soglia dei saperi minimi in ITALIANO e in MATEMATICA

NON UNO DI MENO:

ovvero

una progettazione per tutti e per ciascuno

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POTENZIAMENTO

RACCORDO CON

IL TERRITORIO

IN RETE

Progettiamo il futuro, art. 1 comma 7/b, 7/i

Stampa 3D

Welcome to the English Worldart. 1

comma 7/i

Progetto di Inglese

Sezioni aperte, art. 1 comma 7/m

"Liscio come l'olio"

“Scacco matto...alla scoperta di Scacchilandia”

"Progetto Orto: La semina"

Prove “Progetto Inglese”

Conoscenza del territorio e percezione della

scuola da parte del bambino come un’unica co-

munità educante

La Terra gira....ma io non cado, art. 1

comma 7/b

Conoscenza del Sistema Solare: Sole, Luna, Pia-

neti e Stelle

Rivolto a tutti i bambini di 5 anni

Rivolto ai bambini di 5 anni

Rivolto a tutti i bambini di 3/4/5

anni su richiesta delle famiglie e

con insegnanti esperti esterni

Rivolto a tutti i bambini di 5 anni

Rivolto a tutti i bambini di 3/4/5 anni

Numeri, che passione!, art. 1 comma 7/b, 7/i

Sviluppo delle abilità logico-matematiche attraverso:

Il Calcolo intuitivo, metodo Camillo Bortolato

PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA

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WELCOME TO THE ENGLISH WORLD

Sempre più, nell’ultimo decennio, si avverte la necessità di fornire ai

bambini di età prescolare un valido strumento che consenta lo

scambio e l’interazione in contesti culturali altri da quello di apparte-

nenza. Ciò per un duplice ordine di motivi: da un lato l’inarrestabile

processo di globalizzazione in atto ormai da diversi decenni in ogni

campo dell’espressione umana ed in cui l’inglese è a tutti gli effetti

assunto a lingua franca, e dall’altro la presa di consapevolezza, ba-

sata sui risultati di studi scientifici, della necessità di introdurre l’ap-

prendimento dell’inglese in giovanissima età, poiché nei primi anni

di vita di un individuo si assiste ad un rapido sviluppo delle sinapsi,

e questo processo rallenta intorno agli otto anni.

MONITORAGGIO E

RISULTATI

Per la valutazione dei risultati

ottenuti ci si avvarrà prevalen-

temente dell’osservazione

diretta della risposta immedia-

ta dei piccoli allievi e della loro

produzione linguistica, in

itinere e nel corso dell’ultimo

incontro, occasione in cui si

organizzerà una sorta di per-

formance detta “open class”

che sia di dimostrazione di

quanto appreso e delle meto-

diche utilizzate nel corso degli

incontri.

FINALITA’

• Sviluppare nel bambino la

consapevolezza dell’esi-

stenza di un codice lingui-

stico alternativo, avente

uno scopo comunicativo e

relazionale vero e proprio,

che non sia quindi un

semplice codice

“astratto”.

• Stimolare la curiosità e

l’interesse dei bambini nei

confronti della lingua

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare le abilità di ascolto e comprensione

della lingua inglese.

Sviluppare le competenze di imitazione dei suo-

ni della lingua inglese.

Potenziare le capacità di memorizzazione.

Sviluppare la capacità di utilizzo di linguaggi

non verbali

Potenziare le abilità di mimica e drammatizza-

zione strettamente collegate con quanto ascol-

tato e prodotto nella seconda lingua.

Sviluppare la crescita delle abilità cognitive dei

bambini stimolandone tutti gli stili di apprendi-

mento.

Stimolare l’immaginazione, la fantasia e le ca-

pacità di previsione e problem solving del bam-

bino.

METODOLOGIA

Oltre che delle fiabe dramma-

tizzate, prevalentemente in-

centrate sul mondo degli ani-

mali tanto caro ai bambini, ci

si avvarrà di chants, canti,

giochi, giochi di ruolo, fila-

strocche, video e attività grafi-

che-artistiche, in modo da

stimolare tutti gli stili di ap-

prendimento dei bambini.

TEMPI

Da gennaio a maggio

Alunni di 3/4/5 anni su richiesta delle famiglie e con insegnanti esperti esterni

OBIETTIVI SPECIFICI

Riconoscere e riprodurre fonemi della lingua inglese

Salutare

Chiedere e dire il proprio nome

Chiedere e dare informazioni relative allo stato salute

Comprendere ed eseguire semplici comandi

Riconoscere e nominare alcuni cibi

Riconoscere e nominare i principali habitat

Riconoscere e nominare i membri della famiglia

Riconoscere e nominare parti del corpo

Riconoscere e nominare alcuni capi di abbigliamento

Riconoscere e nominare i numeri da 1 a 10

Riconoscere e nominare parti della casa

Comprendere le principali preposizioni di luogo

Comprendere ed eseguire azioni quotidiane

SUPPORTI DIDATTICI

Flashcards; Puppets; Libri

di favole; Video; Computer;

LIM; Lettore CD; Cartelloni-

stica

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NUMERI...CHE PASSIONE! La ricerca nell’ambito dello sviluppo delle competenze matematiche

ha reso chiaro il ruolo strategico della scuola dell’infanzia. La Scuo-

la sostiene e rinforza le abilità numeriche di base prevalentemente

nei bambini che frequentano l’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia e

avvia l’attività di miglioramento attraverso la somministrazione della

BIN 4/6 Batteria per la valutazione dell’intelligenza numerica nei

bambini dai quattro ai sei anni.

MONITORAGGIO

E RISULTATI

Insegnanti responsabili nei

plessi di appartenenza

• in itinere attraverso l’os-

servazione e le conversa-

zioni-discussioni attivate

durante il percorso;

• intermedia e finale attra-

verso le verifiche quadri-

mestrali predisposte sul

modello INVALSI.

FINALITA’

• Favorire la formazio-

ne del pensiero logi-

co

• Favorire una

“buona” immagine

della matematica

suscitando entusia-

smo ed allontanan-

do vecchi stereotipi

• Favorire lo sviluppo

del linguaggio relati-

vamente all’acquisi-

zione e al trattamen-

to di concetti mate-

matici

OBIETTIVI

• Padroneggiare i processi lessica-

li, semantici, sintattici e di con-

teggio

• Utilizzare in modo consapevole

la linea del 20 calcolando il risul-

tato di semplici addizioni e sottra-

zioni (entro il 20)

• Inventare e completare storie di

matematica (addizione, sottrazio-

ne, spartizione)

• Completare cornicette

TESTI E MATERIALI

L’Intelligenza numerica 3-

6 anni di D. Lucangeli per

processi lessicali (capacità

di attribuire il nome ai nu-

meri), processi semantici

(capacità di comprendere il

significato dei numeri attra-

verso una rappresentazione

mentale di tipo quantitati-

vo), processi sintattici

(valore posizionale della

cifra, concetto di grandezza

numerica come prerequisi-

to),counting (capacità di

conteggio);

La linea del 20 di Camillo

Bortolato per

l’apprendimento del calcolo

(addizioni e sottrazioni en-

tro il 20) in modo analogico;

La matematica attraverso

le storie di Sergio Vallorti-

gara per favorire la capaci-

tà di risoluzione di problemi;

Primi voli di C. Bortolato

per favorire la concentrazio-

ne, l’orientamento spaziale

e la motricità fine.

TEMPI

Da novembre 2018 a maggio 2019 all’interno del laboratorio logico-

matematico presente in tutti i plessi.

I bambini che frequentano l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia

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STAMPIAMO IL FUTURO La stampa 3d è una nuova tecnologia per creare oggetti tri-

dimensionali di plastica leggera (PLA o ABS), strato per stra-

to, da un singolo file digitale. Il processo viene avviato pro-

gettando un oggetto con un programma di modellazione 3D,

scaricando un modello da un sito Web o utilizzando uno

scanner 3D per misurare e ricreare un oggetto tangibile.

MONITORAGGIO

La verifica del percorso si baserà sull’osservazione sistematica degli atteggia-menti degli alunni.

FINALITA’

Il progetto ha come sfondo

l’invenzione di una storia

ambientata in un bosco. I

personaggi, gli oggetti e gli

ambienti saranno realizzati

durante le fasi dell’espe-

rienza, tenendo conto degli

interessi e degli spunti of-

ferti dal gruppo.

OBIETTIVI

I DISCORSI E LE PAROLE

Abilità:

Ascoltare e comprendere i discorsi altrui

Esprimere sentimenti e stati d’animo

Inventare storie e racconti

Conoscenze:

Principali strutture della lingua italiana

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Abilità:

Progettare e inventare forme

Conoscenze:

Figure e forme

IMMAGINI, SUONI E COLORI

Abilità:

Esplorare i materiali a disposizione e utiliz-

zarli in modo personale

Rappresentare sul piano grafico, pittorico,

plastico: sentimenti, pensieri, fantasie, la

propria e reale visione della realtà

Leggere e interpretare le proprie produzioni

e quelle degli altri

Esplorare le possibilità offerte dalle tecnolo-

gie per fruire delle diverse forme artistiche,

per comunicare e per esprimersi attraverso

di esse

Conoscenze:

Tecniche di rappresentazione grafica, plasti-

ca, audiovisiva e corporea

METODOLOGIA

Il processo di stampa si

realizza attraverso l’ap-

plicazione del ciclo

“Think-Make-Improve”:

Think: è la prima fase di

organizzazione, problem

setting, in cui gli studenti

mettono su carta le loro

idee;

Make: è il processo di

creazione in cui gli stu-

denti realizzano i propri

oggetti, costruendo, gio-

cando con il software

Doodle 3d;

Improve: è la fase di verifica in cui si valutano gli errori commessi nelle prime due fasi e si ap-portano eventuali corre-zioni al progetto iniziale.

TEMPI

Da ottobre 2018 a mag-gio 2019 in tutti i plessi.

I bambini che frequentano l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia

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SEZIONI APERTE Durante l’anno scolastico 2018/19 saranno attivate in orario

curriculare le attività programmate nell’ambito del progetto di

continuità orizzontale della Scuola dell’Infanzia

MONITORAGGIO E RISULTATI

Osservazione sistematica dell'atteggia-

mento degli alunni nei confronti delle

attività svolte.

Il progetto sarà documentato attraverso

la pubblicazione sul sito web dei momen-

ti più significativi del percorso didattico

FINALITA’

• Conoscere il territorio

• Ampliare le esperienze

relazionali dei bambini e

degli insegnanti

• Favorire la percezione

della scuola da parte del

bambino come di un’unica

comunità educante

• Incrementare il confronto,

la riflessione e la condivi-

sione di buone pratiche

tra i docenti dei diversi

plessi

COMPETENZE ATTESE

Imparare ad imparare

Progettare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e respon-

sabile

Risolvere problemi

ATTIVITA’

Giochi tradizionali, giochi

psicomotori con compo-

nenti simboliche e di imi-

tazione, giochi di imita-

zione di posture e movi-

menti, conversazioni gui-

date, lettura di immagini,

verbalizzazione di imma-

gini, ascolto di filastroc-

che e poesie, giochi di

ruolo, attività di seriazio-

ne, relazione, confronto

di quantità, forme e colo-

ri, attività di osservazio-

ne, attività di manipola-

zione con oggetti familia-

ri, attività ritmico-

musicali, attività di dram-

matizzazione, riproduzio-

ni grafico-pittoriche della

tematica trattata: La rac-

colta delle Olive, Il gioco

degli scacchi, L’orto.

TEMPI

Da ottobre 2018 a maggio 2019.

Alunni frequentanti l’ultimo anno della Scuola dell’infanzia

METODOLOGIA

Si darà ampio spazio alla progettuali-

tà laboratoriale, si lavorerà in piccoli

e grandi gruppi, favorendo i processi

di apprendimento che predispongono

l’allievo a interagire nel gruppo e fra i

gruppi, attraverso esperienze comuni

e condivise.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Organizzare esperien-

ze d’intersezione come

progetto speciale, per

valorizzare e arricchire

i percorsi educativo-

didattici riguardanti i

lavori a sezioni aperte

• Promuovere momenti

di intersezione per

gruppi omogenei

(proposte di laboratori

che valorizzino gli inte-

ressi e le motivazioni

peculiari di ciascun

bambino).

• Favorire attività di in-

tersezione a cadenza

bimestrale.

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POTENZIAMENTO

INTERDISCIPLINARI

RACCORDO CON

IL TERRITORIO

Non uno di meno, art. 1 comma 7/a, 7/b

Contiamo insieme, art. 1 comma 7/b, 7/i

Trinity, art. 1 comma 7/a

Potenziamento italiano e matematica

art. 1 comma 7/a

Scacco...al Re, art. 1 comma 7/b, 7/i

Ragazzi in aula, art. 1 comma 7/b, 7/i

Educazione stradale, art. 1 comma 7/

b, 7/i

Scuola Viva, P.O.R. Campania FSE 2014-

2020 - Obiettivo specifico 12 - approvato con D.D. n.

229 del 29.06.2016

Sotto lo stesso cielo … la Terra gira … ma io

non cado!!

art.1 comma7/b

Alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte

Alunni delle classi prime

Alunni delle classi quinte

Alunni delle classi quinte

Alunni delle classi quarte e quinte

Alunni delle classi quarte

Alunni delle classi prime,seconde terze, quarte e

quinte

Alunni delle classi seconde, terze,

quarte e quinte

Alunni delle classi prime, seconde, terze,

quarte e quinte

Let’s speak english (PON)

art. 1 comma 7/a

Alunni delle classi prime e quarte

Stampiamo il futuro

art. 1 comma 7/a

Alunni delle classi prime e seconde

Un paese da camminare, da conoscere e …

da amare (PON)

Progetto Curriculare

Progetto Extra—curriculare

Alunni della Scuola Primaria

PROGETTI SCUOLA PRIMARIA

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CONTIAMO...INSIEME La continuità didattica costituisce il filo conduttore che unisce i di-

versi ordini di scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi

dello studente al fine di rendere più organico e consapevole il suo

percorso didattico – educativo. Il progetto è stato pensato affinché i

bambini di sc. Infanzia possano conoscere il futuro ambiente scola-

stico e possano giungere, grazie al confronto con la scuola prima-

ria, all’elaborazione di stati d’animo positivi rispetto alla realtà scola-

stica che li accoglierà.

MONITORAGGIO E RISULTATI

Il monitoraggio sui fattori organizzativi e

didattici sarà effettuato in itinere e come

rendicontazione finale.

Al fine di valutare gli esiti degli appren-

dimenti e della formazione ed ottimizza-

re quanto prospettato nelle attività di

recupero, si somministreranno agli alun-

ni prove di tipo empirico (osservazioni

sistematiche) e prove di tipo oggettivo

(schede di completamento, corrispon-

denze)

FINALITA’

• Favorire la for-

mazione del

pensiero logico

• Favorire lo svi-

luppo del lin-

guaggio relati-

vamente all’ac-

quisizione e al

trattamento di

concetti mate-

matici

OBIETTIVI

• Padroneggiare i processi les-

sicali, semantici, sintattici e di

conteggio

• Utilizzare in modo consapevo-

le la linea del 20 calcolando il

risultato di semplici addizioni e

sottrazioni

• Inventare e completare corni-

cette e storie di matematica

TESTI E MATERIALI

Lucangeli: Processi

lessicali ( sequenza nu-

merica da 1 a 20);

Vallortigara: storie della

spartizione, dell’addizio-

ne e della sottrazione;

Bortolato: “Primi voli”:

La spazialità nel quader-

no, lavori con quadratini

e cerchietti;

Bortolato: “la Linea del

20, presentazione dello

strumento e primo ap-

proccio al suo utilizzo

attraverso le fasi che lo

stesso autore suggeri-

sce.

TEMPI

Il progetto prevede in-contri di circa due ore, a scansione quindicinale.

Le attività inizieranno nel mese di novembre e

proseguiranno per l’inte-ro anno scolastico. Sono previsti anche momenti in cui gli alunni interpre-teranno ed eseguiranno

canti e giochi in lingua inglese.

Alunni frequentanti la classe prima della Sc. Primaria e gli alunni frequen-

tanti l’ultimo anno delle scuole dell’Infanzia del Circolo

METODOLOGIA

Didattica ludica e Ri-

cerca azione

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PROGETTO TRINITY Il progetto nasce dall’esigenza di “costruire” i cittadini europei e

quindi dalla consapevolezza del ruolo decisivo della competenza

comunicativa in una o più lingue comunitarie. Il “Trinity College” è

un Examination Board, un Ente certificatore fondato nel 1870 e pa-

trocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. La frequenza dei

corsi consente di sostenere un esame che rilascia un certificato.

Riconosciuto sia in Italia che nel Regno Unito, l’esame consiste in

una conversazione in lingua inglese con esaminatore esterno scelto

dal Trinity College ed inviato presso le nostre scuole da Londra.

MONITORAGGIO E RI-

SULTATI

L’apprendimento sarà

valutato mediante: la rile-

vazione continua in itinere

delle conoscenze che gli

alunni hanno acquisito e

delle competenze che

hanno sviluppato; l’osser-

vazione dei processi di

formazione degli allievi

tanto in aula come fuori di

essa; la conversazione in

relazione ad un tema.

La valutazione delle prove

terrà conto: del livello di

partenza di ciascun alun-

no; della frequenza e

dell’impegno profuso nel

corso degli incontri; delle

modificazioni evidenziate

nel processo di insegna-

mento-apprendimento;

della documentazione e

dei prodotti realizzati indi-

vidualmente o in gruppo.

FINALITA’

• Potenziare lo studio

della lingua straniera,

sviluppando maggior-

mente le competenze

comunicative di ascol-

to, comprensione e

produzione scritta e

orale, secondo l’età

degli alunni e la pro-

gressione del percorso

come tappa finale di

un processo di appren-

dimento continuo e

costante che va dalla

scuola dell’infanzia alla

scuola primaria.

• Offrire la possibilità

agli alunni di venire

precocemente a con-

tatto con la lingua stra-

niera.

• Favorire l’integrazione

di culture attraverso il

confronto di codici, usi

e costumi diversi.

• Costruire nel tempo un

portfolio linguistico

individuale arricchito

da certificazioni ester-

ne alla scuola dell’ob-

bligo, che dà un rico-

noscimento dei livelli di

competenza acquisiti

secondo gli standard

comuni del Framework

Europeo, livello A1 .

DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

Il progetto è rivolto agli alunni di classe

quinta che si sono distinti per impegno

e merito durante il corso dell’anno sco-

lastico. La selezione è effettuata dalla

docente di lingua straniera.

I candidati dovranno manifestare una

reale predisposizione per la lingua stra-

niera e dovranno essere dotati di buone

abilità linguistico - comunicative.

TEMPI

Il Progetto sarà realizzato in orario aggiuntivo nell’am-

bito dell’offerta formativa prevista dal P.T.O.F.

Alunni delle classi quinte della Scuola Primaria

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POTENZIAMENTO CLASSI QUINTE I bisogni formativi a cui si cerca di rispondere con questo progetto di potenziamento so-

no: Fornire agli alunni strumenti cognitivi e capacità di autovalutazione sufficienti per

essere in grado di lavorare in autonomia; Migliorare la capacità di attenzione e concen-

trazione; Potenziare lo sviluppo delle abilità di ascoltare, comunicare, leggere, compren-

dere e decodificare; Rafforzare le capacità logiche; Progettare in modo corretto le fasi di

un lavoro. Le attività di intervento che saranno concordate tra l'insegnante di potenzia-

mento e gli insegnanti delle classi coinvolte vogliono offrire risposte ai bisogni differenziati

degli alunni che frequentano l’ultimo anno della scuola primaria e si preparano a frequen-

tare la scuola secondaria di primo grado, per garantire loro pari opportunità formative, nel

rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento.

Discipline coinvolte: Italiano – Matematica

MONITORAGGIO E

RISULTATI

Osservazione sistema-

tica dell'atteggiamento

dell'alunno nei con-

fronti delle attività svol-

te

Prove strutturate

La valutazione terrà

presente in particolare

i seguenti criteri:

Progressi rispetto ai

livelli di partenza

Impegno personale

FINALITA’

Stimolare gli alunni ad

una maggiore motiva-

zione allo studio per

migliorare il successo

scolastico e l'autosti-

ma.

OBIETTIVI DI ITALIANO

Leggere testi narrativi cogliendone il senso, le carat-

teristiche formali più evidenti, l'intenzione comunicati-

va dell'autore ed esprimendo un motivato parere per-

sonale.

Produrre varie tipologie di testi sostanzialmente cor-

retti dal punto di vista ortografico, morfosintattico,

lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei princi-

pali segni interpuntivi.

Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche

e servirsi di questa conoscenza per rivedere la pro-

pria produzione scritta e correggere eventuali errori.

Rielaborare testi (ad esempio: riassumere un testo,

trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi.

METODOLOGIA

Si darà ampio spazio

alla progettualità

laboratoriale, si lavo-

rerà in piccoli e gran-

di gruppi, favorendo i

processi di apprendi-

mento che predi-

spongono l’allievo a

interagire con il

gruppo classe attra-

verso esperienze

comuni e condivise.

TEMPI

Da settembre 2018 a giugno 2019

Gruppi di livello ed eterogenei delle classi quinte della Scuola Primaria

OBIETTIVI DI MATEMATICA

Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valu-

tando l'opportunità di ricorrere al calcolo mentale.

Risolvere situazioni problematiche con tabelle e gra-

fici.

Utilizzare numeri interi e decimali.

Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equiva-

lenti, proprie, improprie e apparenti.

Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze,

angoli, aree, volumi, capacità e pesi per effettuare

misure e stime.

Descrivere, denominare e classificare figure geome-

triche, identificando elementi significativi e simmetrie.

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LET’S SPEAK ENGLISH (PON) Il progetto intende avvicinare gli alunni alla comprensione e all’uso della lingua straniera

offrendo un’esperienza di ascolto/fruizione di lingua parlata autentica in situazione comu-

nicativa reale. Attraverso il percorso seguito si vuole creare negli alunni la coscienza che

la L2 è uno strumento per comunicare e per conoscere elementi della cultura della lingua

di studio.

ORGANIZZAZIO-

NE

4 moduli di 60 ore

ciascuno

2 moduli classi pri-

me

2 moduli classi

quarte

FINALITA’

Stimolare l’apprendi-

mento di una lingua

comunitaria;

Aprire strada per

entrare in comunica-

zione con parlanti

stranieri

OBIETTIVI

Incrementare la capacità di ascolto

Migliorare la pronuncia, l’accento, l’into-

nazione, la fluidità

Familiarizzare con la mimica, la gestua-

lità, gli intercalari tipici della lingua in-

glese

Ampliare le conoscenze lessicali

Favorire la conoscenza della cultura e

della lingua anglosassone

METODOLOGIA

Il metodo adotta-

to sarà basato

sull’ascolto del

messaggio ver-

bale accompa-

gnato dalla mimi-

ca per farne

comprendere al

meglio il signifi-

cato globale: la-

voro di gruppo;

lavoro individua-

lizzato; role-play;

approccio multi-

sensoriale.

TEMPI

Anno Scolastico

2018/2019

Alunni delle classi prime e quarte della Scuola Primaria

VERIFICA E VALUTAZIONE

L’apprendimento sarà valutato mediante:

Rilevazione continua in itinere delle cono-

scenze e competenze

Osservazione dei processi di formazione

Conversazione in relazione a un tema

Prove oggettive

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STAMPIAMO IL FUTURO La stampa 3d è una nuova tecnologia per creare oggetti tri-

dimensionali di plastica leggera (PLA o ABS), strato per stra-

to, da un singolo file digitale. Il processo viene avviato pro-

gettando un oggetto con un programma di modellazione 3D,

scaricando un modello da un sito Web o utilizzando uno

scanner 3D per misurare e ricreare un oggetto tangibile.

MONITORAGGIO

La verifica del percorso si baserà sull’osservazione sistematica degli atteggia-menti degli alunni.

FINALITA’

Il progetto ha come sfondo

l’invenzione di una storia

ambientata in un bosco. I

personaggi, gli oggetti e gli

ambienti saranno realizzati

durante le fasi dell’espe-

rienza, tenendo conto degli

interessi e degli spunti of-

ferti dal gruppo.

OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI

ITALIANO: L’allievo partecipa a scambi comunicativi

(conversazione, discussione di classe o di gruppo) con

compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando

messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile

adeguato alla situazione.

Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fonda-

mentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più fre-

quenti termini specifici legati alle discipline di studio.

MATEMATICA: Comunicare la posizione di oggetti nello

spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre

persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto,

davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

Riconoscere, denominare e descrivere figure geometri-

che.

Disegnare figure geometriche e costruire modelli mate-

riali anche nello spazio

Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando

sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali

(metro, orologio, ecc.).

GEOGRAFIA: Muoversi consapevolmente nello spazio

circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento,

utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra,

destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano

nella mente (carte mentali).

Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti

noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati

nello spazio circostante.

SCIENZE: Individuare, attraverso l’interazione diretta, la

struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e pro-

prietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti,

scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi

d’uso.

Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.

Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati

ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore,

ecc.

TEMPI

Da ottobre 2018 a mag-gio 2019

Alunni delle classi prime e seconde della Scuola Primaria

METODOLOGIA

Il processo di stampa si rea-

lizza attraverso l’applicazione

del ciclo “Think-Make-

Improve”:

Think: è la prima fase di or-

ganizzazione, problem set-

ting, in cui gli studenti metto-

no su carta le loro idee;

Make: è il processo di crea-

zione in cui gli studenti realiz-

zano i propri oggetti, co-

struendo, giocando con il

software Tinkercad;

Improve: è la fase di verifica in cui si valutano gli errori commessi nelle prime due fasi e si apportano eventuali correzioni al progetto iniziale.

ARTE: Elaborare creativamente produzioni

personali e autentiche per esprimere sensa-

zioni ed emozioni; rappresentare e comunica-

re la realtà percepita; Trasformare immagini e

materiali ricercando soluzioni figurative origi-

nali; Sperimentare strumenti e tecniche diver-

se per realizzare prodotti grafici, plastici, pitto-

rici e multimediali; Guardare e osservare con

consapevolezza un’immagine e gli oggetti

presenti nell’ambiente descrivendo gli elemen-

ti formali, utilizzando le regole della percezio-

ne visiva e l’orientamento nello spazio; Rico-

noscere in un testo iconico-visivo gli elementi

grammaticali e tecnici del linguaggio visivo

(linee, colori, forme, volume, spazio) indivi-

duando il loro significato espressivo.

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SCACCO AL RE... Il gioco degli scacchi è stato inserito nell’offerta formativa del nostro Circolo per tutti gli alunni di scuo-

la dell’Infanzia e Primaria con risultati positivi sia per lo sviluppo del pensiero logico e strategico sia

nel gioco vero e proprio; i ragazzi hanno mostrato interesse ed entusiasmo per una “disciplina” che a

molti può apparire ostica e difficile. La passione degli alunni per gli scacchi è stata verificata sia nelle

attività laboratoriali che nei tornei di Istituto, Provinciali e regionali, nelle attività di svago, che sono

diventati momenti nei quali i ragazzi approfittavano per aprire la scacchiera e lanciare la sfida a qual-

che compagno.

Alunni della Scuola dell’Infanzia e delle classi prime, seconde, terze,

quarte e quinte della Scuola Primaria

ATTIVITA’

Classi prime: conoscere le rego-

le; la scacchiera; i pedoni e la

torre - i movimenti; il cavallo - i

movimenti.

Saper muovere i pedoni, la torre

e i cavalli. Giocare esclusivamen-

te con questi pezzi.

Classi seconde: conoscere le

regole; la scacchiera; i pedoni e

la torre - i movimenti; il cavallo –

i movimenti; l’alfiere - i movimen-

ti; la regina - i movimenti; il re - i

movimenti.

Saper giocare con tutti i pezzi.

Sapere le regole basilari e rispet-

tarle.

Classi terze: Lo scacco matto; ll

gioco; La partita.

Il gioco con tutti i pezzi. Effettuare

le prese speciali e la difesa ad

arrocco. Torneo di classe.

Classi quarte: Strategie di gioco;

L’arrocco; La presa ad uncino; La

tattica; La partita.

Saper giocare con tutti i pezzi;

Torneo di classe.

Classi quinte: La partita; Strate-

gia di gioco all’interno della parti-

ta; Le aperture di gioco; Le mos-

se non corrette.

Saper giocare con tutti i pezzi ed

applicare strategie; Partecipazio-

ne al torneo provinciale.

Scuola Infanzia: Presentazione del mon-

do degli scacchi; Costruzione della scac-

chiera; Memorizzazione di canzoncine e

filastrocche; Giochi sullo spazio scacchie-

ra; Presentazione dei personaggi e dei

loro movimenti; Gioco tra coetanei; Rap-

presentazione grafica delle esperienze;

Sezioni aperte “Scacco matto”.

OBIETTIVI SCUOLA INFANZIA

LA SCACCHIERA

Percepire lo spazio d’azione in relazione

a sé stessi, ai pari ed agli oggetti, cono-

scere lo spazio scacchiera, individuare

regioni e confini; orientarsi nello spazio

scacchiera affinando la lateralizzazione

e i movimenti rettilinei, orizzontali, verti-

cali e diagonali.

I PERSONAGGI

Ascoltare ed inventare storie sui perso-

naggi; memorizzare filastrocche e can-

zoni, conoscere i personaggi e i loro

movimenti; eseguire percorsi; conoscere

lo scopo del gioco e le regole base.

IL GIOCO DEGLI SCACCHI

Giocare con i coetanei rispettando le

regole; migliorare la capacità di concen-

trazione e la padronanza di sé; svilup-

pare capacità intuitive e deduttive.

OBIETTIVI SCUOLA PRIMARIA

Sviluppare capacità e competenze di:

ragionamento, riflessione, disciplina,

ragionamento, pensiero, creatività, aper-

tura mentale.

Richiedere da parte dell’alunno, ma

anche della stessa insegnante, qualità

come: Silenzio, Pazienza, Logica, Atten-

zione, Tattica.

TEMPI E REALIZZAZIONE

(Scuola Primaria)

Le ore utilizzate all’interno del Curricolo

fanno parte del 20% del curricolo locale,

sono trasversali alle discipline e occupano

8 ore di Italiano

6 ore di matematica

6 ore di Inglese

4 ore di storia e geografia

6 ore di tecnologia

Totale 30 ore

Le attività saranno coordinate dai docenti di

classe in orario curriculare, fra alunni fre-

quentanti classi parallele.

METODOLOGIA

(Scuola Infanzia)

I bambini si muoveranno e giocheranno sulla scacchiera gigante, stimolati dalla narrazione. I bambini, continuamente protagonisti, attraverso

il percorso ludico acquisiranno il senso di re-sponsabilità, di condivisione dei valori, del rispet-to delle regole del gioco e della vita comunitaria. Ciò permetterà di consolidare tutte le abilità e le competenze nei vari ambiti di apprendimento, che saranno implicati in modo trasversale e

costante. Ad ulteriore sviluppo a livello sociale e cognitivo, i bambini di 5 anni di tutti i plessi della scuola dell’infanzia parteciperanno al progetto “Scacco matto” di sezioni aperte intendendo la

scuola come un’unica comunità educante.

METODOLOGIA

(Scuola Primaria)

Esposizione teorica su scacchiera magneti-

ca, con esercizi; partite simultanee; partite

tra gli allievi sotto la super visione dell’i-

struttore per la correttezza delle mosse e

del comportamento.

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RAGAZZI IN AULA Il Progetto ha lo scopo di avvicinare i giovani al mondo della

Politica e delle Istituzioni, attraverso la visita guidata presso i

locali del Consiglio della Regione e dar luogo ad una vera e

proprio seduta consiliare con tanto di proposta di legge, arti-

coli, commi, interventi degli Studenti che dopo la lettura del

procedimento, procedono alla votazione effettuata sia per

alzata di mano, che elettronicamente, come una vera e pro-

pria seduta consiliare.

MONITORAGGIO E RI-

SULTATI

Osservazione sistematica

dell'atteggiamento dell'a-

lunno nei confronti delle

attività svolte.

La valutazione terrà pre-

sente in particolare i se-

guenti criteri:

Progressi rispetto ai livelli

di partenza

Impegno personale

METODOLOGIA

Si darà ampio spazio alla proget-

tualità laboratoriale, si lavorerà in

piccoli e grandi gruppi, favorendo

i processi di apprendimento che

predispongono l’allievo a interagi-

re con il gruppo classe attraverso

esperienze comuni e condivise.

ATTIVITA’ E METODI

Il progetto è articolato come

segue:

visita ai locali ove si svolgo-

no le attività consiliari con

guida esplicativa;

eventuale incontro con i

Consiglieri Regionali;

simulazione dell’approvazio-

ne di una proposta di legge

presentata dagli alunni de-

stinatari del progetto

TEMPI

Da settembre 2018 a marzo 2019

Alunni delle classi quarte della Scuola Primaria

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EDUCAZIONE STRADALE

VERIFICA

Osservazione e verifica del

comportamento e del coin-

volgimento degli alunni

nell’acquisizione e nel ri-

spetto delle norme che re-

golano la vita sociale e, in

particolare, la circolazione

pedonale su strada.

FINALITA’

Sviluppare il senso di re-

sponsabilità del fanciullo nei

confronti delle regole di

comportamento sulla strada

e far acquisire un maggior

senso civico

Fare acquisire norme di

comportamento corrette per

una migliore utilizzazione

dello “spazio strada”

OBIETTIVI

Educare al rispetto delle regole

Educare alla sicurezza individuale e

collettiva

Acquisire un’adeguata conoscenza del-

la segnaletica stradale, con particolare

attenzione a quella riguardante il pedo-

ne e il ciclista

Acquisire le norme di comportamento

previsto dal Codice della Strada

Sviluppare il rispetto verso gli altri e una

maggiore considerazione verso le cate-

gorie di utenti della strada più deboli.

METODOLOGIA

Lezione frontale, lavori in-

dividuali e di grup-

po ,attività di riflessione sui

temi della sicurezza stra-

dale

ATTIVITA’

Incontro con l’istruttore di

educazione stradale e alla

legalità del Comune di Mon-

tecorvino Rovella

Racconto di storie dell’ami-

co “Corvetto”

Sperimentazione di percorsi

stradali

Utilizzo del libricino donato

dalla Polizia municipale

Incontri formativi presso la

“Sala Conferenze della

B.C.C.”

Percorso pedonale e ciclabi-

le per il conseguimento del

patentino del “Buon pedone”

e dell’”abile ciclista”

Redazione di un percorso

“Pedibus”

Scuola dell’Infanzia e Classi IV e V della Scuola Primaria

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SCUOLA VIVA I casi di dispersione registrati nel circolo si connotano come assenze numerose e ripetute nel corso dell’anno

che determinano nel tempo divari formativi difficilmente colmabili durante le attività curriculari. L’area del disa-

gio, capillarmente rilevata, è vasta come confermano i dati. La scelta di coinvolgere gruppi di alunni delle IV e

delle V in sei moduli afferenti alla realizzazione di un web giornale con saldi collegamenti alle seguenti discipli-

ne curriculari: Italiano, cittadinanza e costituzione, informatica, inglese, immagine, musica, è tesa al recupero e

consolidamento delle conoscenze. Due ulteriori moduli sono dedicati all’attività teatrale.

MONITORAGGIO E RI-

SULTATI

Il monitoraggio sui fattori organiz-

zativi e didattici sarà effettuato in

itinere e come rendicontazione

finale. La verifica/valutazione

degli esiti degli apprendimenti e

della formazione terranno conto:

del livello di partenza di ciascun

alunno; della frequenza e dell’im-

pegno profuso nel corso degli

incontri; delle modificazioni evi-

denziate nel processo di insegna-

mento-apprendimento; della do-

cumentazione e dei prodotti rea-

lizzati individualmente o in grup-

po.

OBIETTIVI

Modulo “TUTTI IN SCENA”

Il progetto propone un laboratorio di

recitazione, canto e danza che, con

i suoi momenti aggregativi e per le

sue caratteristiche culturali e gratifi-

canti, costituisce un formidabile

strumento ricreativo-educativo.

Questa attività, attraverso elementi

tipici del linguaggio teatrale quali il

gesto, la proiezione dell’io, la paro-

la, ecc., favorisce la rappresentati-

vità di se stessi e il rapporto critico

con il prossimo.

Modulo “TELE…DICO IO”

Rendere partecipi genitori e visita-

tori del nostro sito web di ciò che

avviene nelle nostre sezioni o clas-

si. In una realtà dove i ragazzi sono

continuamente “ bombardati” da

notizie non sempre veritiere, la

realizzazione di un tg web dei ra-

gazzi, offre la possibilità di orienta-

re, sostenere e indirizzare la comu-

nicazione all’interno della scuola e

tra scuola e famiglia, al fine di mi-

gliorare l’efficacia comunicativa e di

rafforzare, tramite essa, il senso di

appartenenza alla comunità scola-

stica

ARTICOLAZIONE

TUTTI IN SCENA

N. 3 moduli/percorsi: Recitazione, Dan-

za, Canto di 30 ore ognuno per un totale

di 90 ore

METODOLOGIA

Tutti in scena: il labora-

torio praticato sul testo

“Lo cunto de li Cunti” di

Basile, creeràmomenti di

conoscenza e di appro-

fondimento della tradizio-

ne linguistico-letteraria

partenopea e momenti di

ricerca e di sperimenta-

zione di nuove forme di

espressioni teatrali.

Tele...dico io: la realizza-

zione di un telegiornale è

un’esperienza che, oltre

ad accrescere le compe-

tenze linguistiche, gram-

maticali e logiche, fa sco-

prire ai bambini le regole

e i principi dell’informa-

zione

TEMPI

Anni scolastici 2016/2019

Alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte della Scuola Primaria

ARTICOLAZIONE

TELE...DICO IO

N.6 moduli/percorsi di 30 ore ognuno per

un totale di 180 ore

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“SOTTO LO STESSO CIELO…

...LA TERRA GIRA MA IO NON CADO”

La presenza nel nostro Comune dell’Osservatorio Astronomico Scientifico “G. Ca-

millo Gloriosi”, riconosciuto a livello internazionale con l’assegnazione del codice

229, ha determinato la nostra scelta di attivare il percorso formativo che accompa-

gnerà i nostri alunni nella conoscenza dell’Universo. La nostra istituzione scolasti-

ca programma la partecipazione degli alunni alle iniziative organizzate dall’osser-

vatorio con approfondimenti sia in orario curricolare che in ampliamento dell’offerta

formativa.

MONITORAGGIO E RISULTATI

Il monitoraggio sui fattori organizzativi e didatti-

ci sarà effettuato in itinere e come rendiconta-

zione finale

ARGOMENTI E ATTIVI-

TA’ MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Luoghi: Plessi di Scuola dell’Infanzia.

Laboratorio scientifico e, compatibilmente

con il tempo meteorologico, Osservatorio

ASTRONOMICO “G. C. Gloriosi”

Aula fornita di L.I.M.

Classi coinvolte: classi IVA – IVB – IVC

Il percorso mattutino è rivolto a tutti gli alun-

ni delle classi indicate; durante lo svolgi-

mento del corso, però, saranno selezionati

gli alunni più interessati e meritevoli delle

classi IV, i quali proseguiranno IL VIAGGIO

nel percorso pomeridiano così come previ-

sto nel Progetto “IL CIELO A COLPO

D’OCCHIO”

METODOLOGIA

Rappresentazioni grafiche, giochi di simulazio-ne, completamento di sintesi.

Alunni della Scuola dell’Infanzia e delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte della Scuola Primaria

Classi prime: Esplorazione

del Sistema Solare.

Spiegazioni del piccolo planeta-

rio della Science e Tech per

conoscere in modo divertente i

nostri dintorni planetari (lavoro

interdisciplinare - italiano –

scienze – geografia – storia –

convivenza civile, durante le ore

curricolari)

Classi seconde: Il Sole – le

Stelle/Il tempo ciclico

Conoscenza del Sole – della

Luna e delle Stelle, tramite la

conoscenza dell’avvicendarsi

del giorno e della notte nelle

quattro stagioni (lavoro interdi-

sciplinare - italiano – scienze –

geografia – storia – convivenza

civile, durante le ore curricolari)

Classi terze: La luna – Da Gali-

leo alla…. Poesia

Conoscenza della luna da diver-

si punti di vista…..Tra scienza –

mito – leggenda – poesia

(lavoro interdisciplinare - italiano

– scienze – geografia – storia –

convivenza civile, durante le ore

curricolari)

Classi quarte: due diversi momenti di

realizzazione, uno nelle normali attività

curricolari ed uno in ampliamento

dell’offerta formativa rivolto agli alunni

particolarmente interessati al fine di

valorizzare le eccellenze. Obiettivi del

percorso: acquisizione di informazioni

sui corpi celesti e le loro caratteristiche

principali, catalogazione delle stelle per

luminosità e loro individuazione nella

volta celeste, conoscenza del Sistema

Solare e della via Lattea. Il percorso si

conclude con la visita di tutta la classe

all’Osservatorio dove i bambini avranno

modo di scoprire strumenti scientifici e

fare osservazioni dirette.

Classi quinte: Ricostruire e interpretare il

movimento dei diversi oggetti celesti.

I pianeti. I movimenti della Terra intorno al

sole. Il Sistema Solare.

Scuola Infanzia: conoscenza del Co-

smo attraverso il corpo e la sensorialità,

l’osservazione, il disegno, la matemati-

ca, la logica, la sperimentazione scienti-

fica, il racconto, il mito, la leggenda, la

musica, la ciclicità del tempo (giorno-

notte, alternarsi dei mesi e degli anni). I

bambini inizieranno il loro percorso os-

servando il Sole, la Luna, le Stelle e i

pianeti del Sistema Solare sia ad occhio

nudo (cielo invernale) che tramite il mo-

dellino che riproduce il Sistema solare

con informazioni e suoni.

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UN PAESE DA CAMMINARE, DA CONOSCERE

E...DA AMARE (PON) Il progetto intende stimolare la curiosità dei ragazzi, facendo prendere loro coscienza di ciò

che la storia ci tramanda attraverso le testimonianze concrete, presenti nel nostro territorio.

Esso è finalizzato a valorizzare i beni culturali del paese attraverso una serie di percorsi di

osservazione, studio e raccolta di dati. Chiarelli—Votraci, Martorano, Nuvola, Sant’Eusta-

chio—Ferrari sono alcune delle frazioni del comune di Montecorvino che saranno oggetto

delle “passeggiate sul territorio”.

ORGANIZZAZIO-

NE

4 moduli di 30 ore

ciascuno:

Discovering Nuvo-

la

Discovering Chia-

relli-Martorano

Discovering Ferra-

ri—Sant’Eustachio

Discovering Votra-

ci

FINALITA’

Promuovere la cultu-

ra della cittadinanza

Costruire e diffonde-

re una cultura della

condivisione

Realizzare reti di

cittadinanza

OBIETTIVI

Promuovere le competenze chiave

nell’area linguistica, antropologica e

tecnico-scientifica attraverso metodolo-

gie innovative

Migliorare l’efficacia dei processi di in-

segnamento-apprendimento

Potenziare la capacità di trasferire in

altri contesti le conoscenze acquisite

Favorire la conoscenza e l’uso di mezzi

di comunicazione audiovisiva e multi-

mediale

Potenziare la competenza ideativa e la

creatività

METODOLOGIA

Collaborazione e

interazione tra

pari

Problem networ-

king

Problem solving

Didattica labora-

toriale

Didattica metaco-

gnitiva

Brain storming

Focus group

TEMPI

Anno Scolastico

2018/2019

Alunni della Scuola Primaria

CONTENUTI

Acquisizione dei materiali realizzati nei mo-

duli e trasformazione in formato digitale per

la pubblicazione sul sito web della scuola

Realizzazione di servizi giornalistici da tra-

smettere nel tg web “Tele...dico io”

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FORMAZIONE DOCENTI/ATA Il percorso formativo rivolto ai docenti, programmato ai sensi

del comma 124 L.107/2015, è scaturito dai risultati emersi

dal RAV ed è di supporto all’intero piano di miglioramento

REALIZZAZIONE

Sono previsti nel triennio cinque ambi-

ti di formazione: Percorso di affina-

mento delle metodologie didattiche

per l’insegnamento della matematica

e per il potenziamento delle abilità di

letto-scrittura, si ipotizzano nel trien-

nio 40 ore.

Per i tre progetti - Sicurezza, sito web

e Gioco degli Scacchi – si ipotizzano,

nel triennio 60 ore.

Al progetto Formazione Personale Ata

“Processo di riforma della Pubblica

Amministrazione” si ipotizzano 70 ore

nel triennio.

Il percorso di formazione del persona-

le della scuola viene attuato nell’ambi-

to dei progetti europei (PON FSE –

Azione 10.8.4 “Formazione del perso-

nale della scuola e della formazione

su tecnologia e approccio metodologi-

co innovativi”, Avviso Prot. n. AOOD-

GEFID/6076 del 04/04/206 e Prot. n.

AOODGEFID del 12/04/2016 – Sele-

zione del personale docente interno

all’Istituzione Scolastica per la parteci-

pazione alle iniziative formative)

Il percorso di “Educazione al pensie-

ro critico” sarà realizzato in collabora-

zione con il prof. Francesco Piro, pro-

fessore ordinario presso il Dipartimen-

to di Scienze Umane, Filosofiche e

della Formazione – UNISA.

PIANIFICAZIONE

I.C.F.

Metodologie didattiche per l’inse-

gnamento della matematica e per il

potenziamento delle abilità di letto-

scrittura

Sicurezza

Gioco degli Scacchi

Formazione Personale Ata:

“Processo di riforma della Pubblica

Amministrazione”

Educazione al pensiero critico - Di-

partimento di Scienze Umane, Filo-

sofiche e della Formazione – UNI-

SA

Formazione del personale della

scuola ( PON FSE – Azione 10.8.4

“Formazione del personale della

scuola e della formazione su tecno-

logia e approccio metodologico in-

novativi”)

Formazione su GDPR privacy

TEMPI

Anni Scolastici 2015/2018

Docenti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria

Personale ATA