PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO 2017/2018 … · ... per svolgere un’attività, ... di un...

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DIREZIONE DIDATTICA STATALE “DON MILANI” GIFFONI VALLE PIANA PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO 2017/2018 Classi IV A – B – C Capoluogo IV A Santa Caterina Ins: Coralluzzo Silvana, D’Alessio Caterina, Giannattasio Antonella, Grimaldi Antonia, Pagliarulo Liliana, Pisanò Maria, Tedesco Angela, Tedesco Maria, Tedesco Nunziatina, Zoccola Gerardina

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DIREZIONE DIDATTICA STATALE

“DON MILANI”

GIFFONI VALLE PIANA

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO 2017/2018

Classi IV A – B – C Capoluogo

IV A Santa Caterina

Ins: Coralluzzo Silvana, D’Alessio Caterina, Giannattasio Antonella, Grimaldi Antonia, Pagliarulo Liliana, Pisanò Maria, Tedesco Angela, Tedesco Maria, Tedesco Nunziatina, Zoccola Gerardina

PREMESSA La seguente programmazione annuale è stata redatta tenendo presente :

• i prerequisiti che gli alunni devono possedere all’inizio di ogni anno scolastico ; • le risorse scolastiche e territoriali; • le linee educativo - didattiche nazionali; • le indicazioni contenute nel P.T.O.F…

Per ogni classe sono stati programmati • i traguardi per lo sviluppo delle competenze (ciò che si valuta) • gli obiettivi di apprendimento (abilità/saper fare)

di tutte le discipline (Italiano, lingua inglese, storia, geografia, matematica, scienze, musica, arte e immagine, ed. fisica, tecnologia e religione). Finalità La scuola primaria deve in ogni alunno: Favorire:

• lo sviluppo di un’ identità sociale, dell’ accettazione dell’ altro, del rispetto dell’ ambiente e della coscienza della vita comunitaria;

• la partecipazione e l’ acquisizione di responsabilità, quale capacita di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.

Stimolare:

• la progressiva acquisizione dell’ autonomia. Promuovere:

• la crescita dell’ autostima al fine di giungere a scelte autonome e consapevoli;

• il rispetto della persona, di se e degli altri;

• la crescita e la maturazione globale come uomo e come cittadino del mondo. Incoraggiare: l’ accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità e aiuto reciproco. Educare: alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti. Valorizzare:le inclinazioni naturali di ciascun per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. Tempi della programmazione La programmazione avrà validità annuale e potrà essere soggetta a verifica e ad adattamenti che si riterranno necessari. Contenuti Per quanto riguarda i contenuti le insegnanti avranno come punto di riferimento i libri di testo, adottati nelle rispettive classi, i contesti ambientali in cui andranno ad operare e le eventuali variabili che potranno presentarsi nell’arco dell’anno scolastico.

Metodologia Il percorso metodologico didattico sarà basato su principi del modello Senza Zaino

• Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;

• Attuare interventi adeguati nei confronti delle diversità;

• Favorire l’esplorazione e la scoperta;

• Incoraggiare l’apprendimento collaborativo;

• Promuovere la consapevolezza del modo di apprendere;

• Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio. Organizzazione didattica L’organizzazione didattica si fa alla metodologia didattica del progetto “Senza Zaino” favorendo i processi di apprendimento a livello individualizzato, di micro - gruppo, macro-gruppo e di tutto il gruppo-classe. La didattica sarà, una didattica laboratoriale con classi aperte, al fine di costruire una scuola che non si limiti alla trasmissione dei saperi, ma che sia luogo di concrete esperienze, di conoscenze,di sviluppo della logica e di valorizzazione delle peculiarità dei singoli alunni. Strumenti Gli strumenti utilizzati saranno: i libri di testo, il laboratorio di informatica, le LIM, le uscite sul territorio, le visite guidate e tutto il materiale propedeutico alla didattica. Verifica e valutazione Le verifiche quindicinali, bimestrali e quadrimestrali saranno utili per valutare i progressi reali conseguiti dagli alunni nelle varie discipline e, ove dovesse risultare necessario, apportare le opportune modifiche al piano di lavoro, in svolgimento, affinché possa rispondere alle reali esigenze dei singoli alunni. Gli strumenti per documentare le verifiche saranno:

• osservazione sistematica;

• prove strutturate;

• prove semi strutturate ;

• prove tradizionali. La valutazione sarà quadrimestrale e terrà conto:

• della crescita dell’alunno rispetto ai livelli di partenza;

• dei traguardi dell’alunno in relazione a quanto programmato.

PRESENTAZIONE DELLE CLASSI

Le classi sono così costituite:

IVA 17 alunni

IV B 19 alunni

IV C 26 alunni

IV A 19 alunni (S. Caterina)

ANALISI DELLA SITUZAZIONE DI PARTENZA

Tutti gli alunni delle classi si sono mostrati aperti ad ogni tipo di proposta educativa e didattica, allacciando positive le relazioni interpersonali e prestandosi volentieri ai diversi lavori individuali e di gruppo. Tutti partecipano alle attività proposte con buon entusiasmo ed interesse; alcuni tendono però a chiacchierare tra di loro infatti l’attenzione e la concentrazione non sempre sono adeguate. Nelle classi c’è un buon gruppo di alunni costantemente produttivo e contribuisce in maniera significativa a portare a termine il lavoro comune ed evidenziano un buon grado di autonomia personale in tutte attività. Alcuni eseguono correttamente le consegne anche se, a volte, non sempre nel rispetto dei tempi stabiliti; altri richiedono il supporto di un compagno-tutor o dell’insegnante per eseguire correttamente le attività proposte.

Per quanto concerne la sfera cognitiva:

• Emergono tra gli alunni modalità e tempi differenti di apprendimento.

• Molti alunni possiedono un’adeguata padronanza di conoscenze e linguaggi, una sicura acquisizione di modalità operative e di indagine e buone competenze comunicative ed espressive. Sanno ascoltare, comprendere e interpretare linguaggi diversi.

Nella produzione verbale e scritta ogni alunno espone i vissuti e i contenuti di conoscenza utilizzando espressioni linguistiche in modo semplice e abbastanza corretto. Nella lingua scritta le produzioni sono pertinenti e significative. Anche nell’area logico-matematica possiedono buone capacità di calcolo, sanno ordinare e confrontare i numeri, eseguire le quattro operazioni e utilizzarle per risolvere situazioni problematiche.

• Altri alunni, ciascuno in relazione al proprio bagaglio di conoscenze e abilità, nonché al proprio stile di apprendimento, evidenziano incertezze in ambito sia comunicativo espressivo che strettamente operativo.

CLASSE QUARTA

ITALIANO

Competenza chiave: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su

argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini..)

Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo

l’ascolto.

Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.

Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.

Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.

Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta

Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.

Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.

Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.

Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.

Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso).

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo.

Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.

Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte).

Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico

Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.

Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni.

Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.

Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.

Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).

Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.

Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).

Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.

Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.

Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando)

Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO ( Abilità specifiche/saper fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO (conoscenze / contenuti)

UNITÀ N°1

ASCOLTO E

PARLATO

1. Sviluppare capacità di attenzione e rielaborazione

2. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l’attenzione, orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo all’ascolto.

3. Ascoltare per tempi adeguatamente protratti intervenendo in modo pertinente nelle situazioni comunicative rispettando il proprio turno e mantenendo la concentrazione e l’interesse.

4. Interagire nello scambio comunicativo: dialogo collettivo e non, conversazione, discussione, in modo adeguato alla situazione (per informarsi, spiegare, richiedere, discutere,) rispettando le regole stabilite dell’ascolto.

5. Comprendere i contenuti essenziali di un racconto ascoltato: comprendere la tipologia testuale narrativa riconoscendone gli elementi che la caratterizzano: lo schema tripartito.

6. Ascoltare e comprendere il significato di semplici testi riconoscendone la funzione narrativa: individuare gli elementi strutturali: personaggi, tempo, luogo, azioni, organizzando uno schema guida per la comprensione.

7. Esplorare, scoprire e percepire le variazioni della realtà ambientale durante l’autunno attraverso l’ascolto e la comprensione di testi descrittivi e narrativi tematici.

8. Identificare il modello testuale del racconto fantastico discriminando elementi fantastici ed elementi realistici

9. Ascoltare e comprendere il racconto fantastico individuandone sequenze temporali e cogliendone i contenuti principali.

10. Identificare il modello testuale del mito e della leggenda: ascoltare e comprendere il significato di semplici miti e leggende riconoscendone la funzione narrativa.

11. Ascoltare e comprendere brani

a. Letture per ricominciare b. Il testo narrativo c. L’Autunno d. Il racconto fantastico. e. Il mito e la leggenda. f. Il racconto realistico g. Il racconto autobiografico h. Il diario i. L’Inverno e il Natale j. Il racconto umoristico k. Il racconto di avventura l. Il racconto del brivido m. Il testo poetico. n. La Primavera e la Pasqua. o. Letture per diventare

grandi. p. Il testo descrittivo:

descrivere animali, persone, oggetti, ambienti

q. Il testo informativo. r. Il testo regolativo. s. L’Estate.

relativi alla tipologia testuale del racconto realistico riconoscendone gli elementi che la caratterizzano: lo schema tripartito; individuazione degli elementi strutturali: personaggi, azioni, tempo, luogo, organizzando uno schema guida per comprendere la struttura

12. Comunicare oralmente esperienze personali, il racconto autobiografico, rispettando l’ordine temporale e la coesione logica

13. Esporre oralmente esperienze, attività scolastiche o extrascolastiche ricorrendo all’utilizzo del diario: ascoltare e comprendere pagine tratte da noti diari della narrativa italiana ed estera.

14. Esplorare, scoprire e percepire le variazioni della realtà ambientale durante la stagione invernale attraverso l’ascolto e la comprensione di testi descrittivi e narrativi tematici. Attivare l’attenzione nell’ascolto e comprendere i contenuti di semplici filastrocche e poesie sulla festività del Natale.

15. Comunicare oralmente esperienze personali, il racconto umoristico, rispettando l’ordine temporale e la coesione logica.

16. Identificare il modello testuale del racconto di avventura analizzandone gli elementi che la caratterizzano.

17. Ascoltare racconti gialli dimostrando di comprenderne il significato e di discriminarne protagonisti, luoghi, tempi e situazioni.

18. Riconoscere il ruolo dei personaggi, le loro caratteristiche e il procedimento seguito nella soluzione del mistero.

19. Identificare il modello testuale della poesia: attivare strategie di ascolto attivo di testi poetici in cui si richiede di esprimere un giudizio personale.

20. Esplorare, scoprire e percepire le variazioni della realtà ambientale durante la stagione primaverile attraverso l’ascolto e la comprensione di testi descrittivi e narrativi tematici.

21. Attivare l’attenzione nell’ascolto e comprendere i contenuti di semplici filastrocche e poesie sulla festività della Pasqua.

22. Ascoltare e comprendere il significato di semplici testi orali riconoscendone la funzione descrittiva : utilizzare in semplici descrizioni i dati sensoriali , immagini figurate ed aggettivi.

23. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando l’ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto.

24. Riconoscer un messaggio con funzione informativa.

25. Sintetizzare oralmente un testo informativo . Organizzare un breve discorso su un tema affrontato in classe, o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

26. Comprendere la struttura di un testo regolativo riconoscendo l’importanza dell’ordine cronologico delle azioni e riorganizzare i dati dell’esperienza in forma linguistiche appropriate.

27. Esplorare, scoprire e percepire le variazioni della realtà ambientale durante l’estate attraverso l’ascolto e la comprensione di testi descrittivi e narrativi tematici.

UNITÀ N°2

LETTURA E

LESSICO

1. Leggere e comprendere diverse tipologie testuali riconoscendone e discriminandone la struttura, il narratore, la fabula e/ intreccio del racconto.

2. Leggere un testo narrativo dando prova di comprendere le relazioni temporali tra gli avvenimenti narrati utilizzando correttamente gli indicatori linguistici.

3. Leggere e comprendere testi poetici, narrativi, descrittivi, informativi tematici individuandone i dati sensoriali relativi alla stagione autunnale.

4. Leggere e comprendere un testo narrativo fantastico.

5. Analizzare gli elementi essenziali del racconto fantastico, comprendere ed utilizzare alcune espressioni tipiche delle narrazioni fantastiche e

a. Letture per ricominciare b. Il testo narrativo. c. Le stagioni: l’Autunno d. Il racconto fantastico e. Il mito e la leggenda f. Il racconto realistico g. Il racconto autobiografico. h. Il diario i. Le stagioni: l’Inverno e la festività del Natale j. Il racconto umoristico k. Il racconto di avventura l. Il racconto del brivido m. Il testo poetico n. Le stagioni: la primavera e la festività della Pasqua. o. Letture per diventare grandi. p. Il testo descrittivo. q. La descrizione di animali. r. La descrizione di persone. s. La descrizione di oggetti.

rielaborarle con parole proprie. 6. Leggere testi narrativi fantastici e

comprenderne le caratteristiche peculiari: personaggi stravaganti, oggetti animati, situazioni insolite.

7. Leggere i miti e le leggende e comprenderne le caratteristiche peculiari: tempi, luoghi, personaggi umani e divini.

8. Leggere vari testi realistici per individuarne lo schema tripartito, la tipologia di sequenze al fine di saper sintetizzare quanto letto sia in forma orale che scritta.

9. Leggere racconti autobiografici e comprenderne le caratteristiche: l’autore, le situazioni, i luoghi e i tempi.

10. Leggere il diario e comprenderne le caratteristiche peculiari: l’autore, la data, il linguaggio.

11. Leggere e comprendere varie tipologie testuali sulla stagione invernale individuandone e discriminandone dati sensoriali e sequenze narrative e/ descrittive; migliorare la lettura ad alta voce di testi poetici e filastrocche sull’inverno e sulle festività del periodo.

12. Leggere ed analizzare la tipologia testuale dei racconti umoristici.

13. Leggere per conoscere le caratteristiche strutturali del racconto di avventura.

14. Leggere racconti di paura e comprenderne le caratteristiche: i luoghi, le creature mostruose, la suspense.

15. Leggere e comprendere la tipologia della poesia a livello emotivo e comunicativo.

16. Leggere e comprendere la tipologia della poesia a livello emotivo e comunicativo; riconoscere la specificità del linguaggio poetico

17. Leggere e utilizzare la componente sonora tipica del testo poetico: timbro, intonazione, intensità, pause.

18. Leggere e comprendere varie tipologie testuali sulla primavera individuandone dati sensoriali e varie tipologie di sequenze.

19. Migliorare la lettura ad alta voce di testi poetici e filastrocche sulla primavera e sulle festività del

t. La descrizione di ambienti. u. Il testo informativo. v. Il testo regolativo. w. Le stagioni: l’estate. x. Lettura espressiva. y. Esercizio costante di lettura delle diverse tipologie testuali con particolare attenzione a pausa e intonazione z. Strategie per la comprensione di testi di diverso genere: porre domande, individuazione di parole chiave, presentazione di schemi aa. Lessico produttivo, lessico ricettivo bb. Uso del dizionario

periodo: la Pasqua. 20. Leggere varie tipologie testuali sulla

tematica della crescita individuandone problematiche situazioni caratterizzanti questo importante periodo di crescita personale.

21. Leggere descrizioni di ambienti scoprendone le caratteristiche compositive.

22. Leggere descrizioni di oggetti, animali, persone e personaggi fantastici, individuandone le caratteristiche.

23. Leggere e analizzare brani descrittivi cogliendo la differenza tra descrizione soggettiva e descrizione oggettiva.

24. Discriminare le componenti oggettive e soggettive su cui è costruita una descrizione.

25. Rapportare le componenti oggettive di una descrizione alle diverse sfere sensoriali.

26. Leggere testi informativi in base allo scopo.

27. Leggere e comprendere testi regolativi che forniscano regole di comportamento: regolamenti per il comportamento in situazioni vissute ( le regole della buona educazione, le regole del pedone, le regole per una corretta educazione.)

28. Leggere e comprendere testi regolativi per “ fare”: ricette, regole per svolgere compiti)

29. Leggere e comprendere testi poetici, narrativi, informativi tematici individuandone i dati sensoriali relativi alla stagione estiva imminente

NITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO ( Abilità specifiche/saper fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO

(conoscenze / contenuti) UNITÀ N°3

SCRITTURA

1. Produrre racconti sulla base di stimoli

dati anche esprimendo le proprie emozioni.

2. Pianificare e produrre testi scritti rispettando la correttezza ortografica, la coerenza logica, la coesione del testo e l’adeguatezza lessicale.

3. Completare un testo narrativo inserendo la conclusione, la parte iniziale, o lo sviluppo.

4. Utilizzare la scrittura per comunicare emozioni, sentimenti, esperienze.

5. Partecipare alla costruzione di testi tematici collettivi.

6. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni necessarie relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

7. Utilizzare la produzione personale in funzione dello scopo che ci si propone.

8. Raccogliere idee per la scrittura, attraverso la lettura del reale, il recupero della memoria, l’invenzione.

9. Conoscere ed utilizzare le fasi della pianificazione e di produzione del testo scritto.

10. Produrre testi narrativo – espressivi per raccontare esperienze personali

11. Produrre testi e/ racconti relativi alle tipologie testuali programmate i rispettando la coerenza e la coesione.

12. Completare un racconto seguendo uno schema predefinito.

13. Produrre un testo scritto utilizzando strategie di scrittura: il flashforward e il flashback.

14. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi ( parafrasare un racconto, riscrivere apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi, punti di vista, riscrivere in funzione di uno scopo dato,...).

15. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi.

16. Rispondere a domande su testi di tipo diverso: aperte, a scelta multipla, vero – falso.

a. Produzione di testi

narrativi realistici su temi legati al mondo esperienziale vissuto durante questo primo periodo dell’anno scolastico, con particolare riferimento alla stagione autunnale e alle sue festività

b. Produzione di testi narrativi fantastici, miti e leggende

c. Produzione di testi narrativi realistici su temi legati al mondo esperienziale dell’alunno.

d. Composizione di racconti autobiografici.

e. Stesura di pagine di diario e di lettere.

f. Produzione di testi narrativi realistici su temi legati al mondo esperienziale vissuto durante questo periodo dell’anno scolastico, con particolare riferimento alla stagione invernale e alle sue festività.

g. Produzione di racconti umoristici .

h. Produzione di racconti di avventura rispettando lo schema tripartito e le caratteristiche proprie della tipologia testuale analizzata.

i. Produzione di racconti del brivido utilizzando le

17. Completare una storia con il finale, il passaggio intermedio, l’inizio.

18. Rielaborare e manipolare testi scritti: riscrivere o proseguire un testo dato modificando le situazioni, i personaggi, il tempo, il luogo.

19. Produrre descrizioni di persone, animali, ambienti, oggetti sulla base di un ordine compositivo prescelto.

20. Arricchire un testo narrativo con brevi inserti descrittivi.

21. Individuare ed utilizzare un percorso interpretativo per parafrasare una poesia.

22. Scrivere poesie sulla scia delle proprie emozioni .

tecniche acquisite, il linguaggio specifico e la concatenazione logica.

j. Produzione di testi poetici: filastrocche, calligrammi, nonsense, limerick, scioglilingua, brevi poesie

k. Individuazione ed utilizzo degli elementi del testo poetico: verso, strofa, ritmo, rima, similitudine, metafora e personificazione

l. Produzione di testi narrativi realistici su temi legati al mondo esperienziale vissuto durante questo periodo dell’anno scolastico, con particolare riferimento alla stagione primaverile e alle sue festività.

m. Descrizioni di luoghi, oggetti, animali, persone

n. Produzione di tesi informativi di tipologie diverse.

o. Produzione di testi regolativi: Istruzioni, ricette, regolamenti

p. Produzione di testi

narrativi realistici su temi legati al mondo esperienziale vissuto durante questo periodo dell’anno scolastico, con particolare riferimento alla stagione estiva.

UNITÀ N°4

PERCORSO

DI GRAMMATICA

1. Riflettere sulle convenzioni grafiche e ortografiche che sottintendono una corretta produzione scritta.

2. Riconoscere e discriminare le diverse forme di accento: tonico e grafico; le parole omografe.

3. Distinguere correttamente l’elisione, il troncamento, l’apocope.

4. Discriminare suoni consonantici semplici e doppi.

5. Scoprire il valore semantico della punteggiatura: usare correttamente i principali segni di interpunzione.

6. Conoscere e usare i segni di punteggiatura per riprodurre l’intenzione comunicativa

7. Conoscere ed usare correttamente i segni di interpunzione nel discorso diretto; trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa.

8. Riconoscere utilizzare correttamente, in rapporto alla situazione comunicativa, i registri linguistici.

9. Saper utilizzare e consultare il dizionario per conoscere il significato di una parola; consultare il dizionario per conoscere l’etimologia di una parola.

10. Conoscere le categorie grammaticali e le regolarità che ne caratterizzano il funzionamento.

11. Discriminare e classificare le parti variabili e le parti invariabili del discorso.

12. Identificare il nome arricchendo progressivamente il proprio lessico; identificare nomi secondo criteri semantici. Scoprire le variazioni morfologiche: la scoperta del nome e delle sue variazioni: il genere e il numero la scoperta delle concordanze; le trasformazioni

a. Ortografia: difficoltà ortografiche, l’accento, l’apostrofo, le doppie, la punteggiatura, il discorso diretto e indiretto.

b. Comunicazione: codici, registri linguistici.

c. Lessico: dizionario, omonimi, sinonimi e contrari, prefissi e suffissi.

d. Morfologia: parti del discorso. e. I nomi f. Gli articoli. g. Gli aggettivi. h. I pronomi. i. I verbi. j. Le congiunzioni. k. Le preposizioni. l. Gli avverbi. m. Le interiezioni. n. Sintassi: soggetto, predicato,

complementi. o. La frase minima. p. Analisi logica delle frasi. q. Mappe concettuali sulle parti del

discorso. r. Tavole dei verbi.

morfologiche. Riconoscere, usare e discriminare nomi propri e nomi comuni. Riconoscere, usare e classificare nomi primitivi e nomi derivati. Riconoscere, usare e discriminare nomi concreti e astratti. Conoscere i nomi alterati; riflettere sulle false alterazioni di genere dei nomi utilizzando i nomi adeguati all’interno di frasi. Riconoscere, usare e discriminare i nomi composti e i nomi collettivi. Operare correttamente una prima analisi grammaticale del nome rispettando le categorie semantiche analizzate

13. Riconoscere e usare correttamente gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi. Riflettere sulla funzione dell’articolo determinativo e utilizzarlo nella forma adeguata in relazione al genere, al numero dei nomi e alla necessità dell’apostrofo. Riflettere sulla funzione dell’articolo indeterminativo e utilizzarlo nella forma adeguata in relazione al genere, al numero dei nomi e alla necessità dell’apostrofo. Riconoscere gli elementi della frase.

14. Arricchire il lessico riflettendo sui significati delle parole: l’aggettivo qualificativo: riconoscere, usare e discriminare aggettivi sinonimi e aggettivi contrari. Usare correttamente i gradi dell’aggettivo qualificativo. Usare correttamente il grado comparativo il grado superlativo relativo e assoluto dell’aggettivo qualificativo. Conoscere e usare

correttamente gli aggettivi: possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, interrogativi, esclamativi.

15. Riconoscere, usare e discriminare i pronomi personali soggetto e complemento discriminandoli dagli articoli determinativi. Discriminare i pronomi e gli aggettivi possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, interrogativi ed esclamativi.

16. Consolidare la comprensione della funzione del verbo nella frase e la sua variabilità morfologica rispetto al tempo. Riconoscere, usare e discriminare i verbi sinonimi e i verbi contrari. Classificare i verbi nelle tre coniugazioni. Riconoscere, usare e coniugare il verbo essere : discriminare uso proprio e funzione ausiliare del verbo. Riconoscere, usare e coniugare il verbo avere : discriminare uso proprio e funzione ausiliare del verbo. Comprendere il concetto di azione certa, reale: usare e coniugare correttamente il Modo Indicativo.

17. Conoscere la funzione e il corretto utilizzo delle congiunzioni discriminandone la funzione.

18. Conoscere utilizzare correttamente all’interno di una frase le preposizioni semplici e le preposizioni articolate.

19. Conoscere e utilizzare correttamente all’interno di una frase gli avverbi di vario tipo.

20. Conoscere le funzioni e l’uso delle interiezioni.

21. Riconoscere le condizioni indispensabili per la costruzione della frase semplice: l’ordine delle parole, l’accordo

morfologico, la connessione del significato. Conoscere la struttura del testo; segmentare il testo in periodi e frasi.

22. Comprendere la suddivisione della frase in sintagmi, le unità sintattiche dotate di significato.

23. Riflettere sulla funzione del soggetto e del predicato in una semplice frase individuando soggetti adeguati a predicati dati e viceversa.

24. Riflettere sulla possibilità di ridurre una frase: la frase minima.

25. Identificare il soggetto all’interno di una frase, anche sottinteso.

26. Conoscere, identificare e discriminare il predicato verbale e il predicato nominale.

27. Riflettere sulla possibilità di ampliare una frase: le espansioni.

28. Conoscere e usare correttamente i complementi: il complemento diretto e i complementi indiretti.

MEDIAZIONE DIDATTICA METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

• Alternanza di momenti di lezione frontale a momenti di lezione partecipata

• Libri di testo. • Testi didattici di supporto.

Discussione guidata. Attività di ascolto reciproco in coppia o in

piccolo gruppo. Circle time. Giochi di animazione, di conoscenza

reciproca, di cooperazione, di simulazione. Lettura, ascolto e comprensione di testi di

vario tipo. Letture inerenti alle tematiche dell'interiorità e

delle relazioni interpersonali. Riflessioni su concrete situazioni di vita

quotidiana. Coinvolgimento attivo degli alunni, che

sperimentano e riflettono sulle proprie idee e sul proprio operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni comunicative.

Creazione e verbalizzazione di testi di vario tipo.

Elaborazione di mappe concettuali Produzione collettiva e individuale di testi

scritti Momenti di lezione frontale strutturata. Ricerca, confronto e discussione per esprimere il

proprio punto di vista. Rielaborazione collettiva o individuale delle

conoscenze. Lettura e sottolineatura di testi per la

documentazione e lo studio. Lavoro individuale e di gruppo. Drammatizzazione Lezione frontale. Lavoro collettivo, in gruppi cooperativi o

individuale. Lavoro in coppie di aiuto. Lavoro di gruppo per compito. Produzione testuale collettiva. Brain storming. Ricerca del significato di termini non noti. Esercitazioni collettive e individuali. Giochi linguistici. Attività laboratoriali

• Schede di lettura. • Libri di narrativa come strumento di

svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze.

• Materiali tecnologici e multimediali.

• Computer, LIM e sussidi audiovisivi

• Schede • Vocabolario

VERIFICA

Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di

apprendimento svolta in classe)

INGLESE

Competenza chiave: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente

ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in

scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO

( Abilità specifiche/saper fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO

(conoscenze / contenuti)

WELCOME UNIT

WELCOME TO SPOOKSVILLE

1. Salutare. 2. Presentarsi. 3. Presentare qualcuno. 4. Domandare chi è una certa

persona e rispondere. 5. Identificare oggetti

scolastici. 6. Dire che cosa si indossa. 7. Identificare le parti del

corpo. 8. Descrivere la propria

famiglia.

a. School objects. b. Cltohes and body. c. Family and pets. d. Strutture comunicative:

I’m… You’re…

It’s…

He is… Where is…? I’ve got…

UNITÀ N°1

FRUIT AND VEGETABLES

1. Dare istruzioni. 2. Chiedere cosa siano determinati

frutti e ortaggi. 3. Rispondere cosa siano

determinati frutti e ortaggi. 4. Chiedere il numero e rispondere.

a. Fruit and vegetables. b. Numbers and maths. c. Plurals d. Strutture comunicative:

• What are they? / They aren’t / They are…

• How many?

• Do you like ... ? • I like / I don't like

UNITÀ N°2

MORNING ROUTINE

1. Descrivere le abitudini del mattino.

2. Dire a che ora si compie un’azione abituale.

a. Morning routine. b. Daily routine. c. Pronouns and possessive

adjectives: I / you / he / she / it / we/ you / they 7 my / your / his / her / its / our / your / their.

d. Strutture comunicative:

• Yes, I do. / No, I dont.

• What time is it /do you ...?

• What do you / they eat... ?

• Where is ... ?

e. Cool Kids: Healthy habits

UNITÀ N°3

AFTER SCHOOL

1. Descrivere le proprie abitudini a seconda delle diverse parli della giornata.

2. Descrivere i cibi e le bevande che si consumano a colazione /a pranzo I per merenda / a cena.

3. Descrivere le proprie abitudini in un giorno di sole/pioggia.

4. Descrivere la propria giornata tipo.

5. Dire la data

a. After school routine. b. Breakfast food. c. Meals. d. Adverbs of frequency. e. Ordinal numbers. f. Strutture comunicative:

• I do /I have / I play / I watch / I go /I listen

• What do you usually have

• I haven't got... /I don't have... • On a sunny day…

g. Cool Kids CLIL: Maths

UNITÀ N°4

SCHOOL SUBJECTS

1. Esprimere preferenze rispetto alle materie scolastiche.

2. Dire e chiedere che giorno è.

3. Dire e chiedere a che ora/ giorno è una certa lezione.

a. School subjects.

b. Days of the week.

c. Prepositions of time: It’s on/in/at.

d. Strutture communicative:

• I like...

• It is...

• ... Is my favourite subject

• What day is today?

• Today is…

e. Cool Kids: Help save our planet.

UNITÀ N°5

FUN THINGS

1. Individuare e nominare oggetti vicini a chi parla.

2. Individuare e nominare oggetti lontani da chi parla.

3. Descrivere il colore di oggetti vicini a chi parla.

4. Descrivere il colore di oggetti lontani da chi parla.

5. Descrivere il colore di oggetti appartenenti ad altri.

6. Esprimere legami di parentela.

7. Dire a chi appartiene una data cosa

a. Gadgets. b. Demonstrative adjectives: this /

that / these / those. c. Demonstrative pronouns.

UNITÀ N°6

FESTIVITIES 1. Conoscere aspetti culturali

legati alle festività Halloween, Christmas, Easter, mother’s and Father’s day.

2. Identificare le attività tipiche delle festività.

3. Realizzare cartoncini augurali.

a. Le tradizioni e le festività del Regno Unito.

b. Confronto di tradizioni e festività italiane e anglosassoni.

c. Cartoncini augurali.

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI Lezione frontale Lavoro in coppie Lavoro di gruppo per fasce di livello Lavoro di gruppo per fasce eterogenee Lavoro del gruppo classe coordinato dall’insegnante Lavoro di gruppo a classi aperte Brain storming Problem solving Discussione guidata Attività laboratoriali Circle time

Libri di testo Testi didattici di supporto Biblioteca Schede predisposte dall’insegnante Drammatizzazione Computer e LIM Uscite sul territorio Visite guidate Giochi Role playing

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di apprendimento svolta in classe)

STORIA

Competenza chiave: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno riconosce le tracce storiche presenti nel territorio e ne ricava informazioni in modo via via più

approfondito. Comprende l'importanza delle testimonianze di carattere artistico e culturale presenti nel territorio. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,

contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le

concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l'ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia

dell'umanità dalla fine del Neolitico alle civiltà dei fiumi e del mare, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO ( Abilità specifiche/saper

fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO (conoscenze / contenuti)

UNITÀ N°1

USO DELLE FONTI

1 Comprendere che la ricerca storica del passato si può raggiungere attraverso molte fonti.

2 Leggere documenti e comprendere testi di tipo storico.

3 Conoscere il lavoro dello storico. 4 Conoscere il ruolo degli specialisti

delle scienze ausiliarie della Storia. 5 Conoscere e confrontare sistemi di

datazione. 6 Individuare la successione temporale

di avvenimenti (anteriorità – contemporaneità – posteriorità).

7 Esporre, rispettando un criterio cronologico, le conoscenze acquisite.

8 Conoscere le tappe essenziali che nel tempo hanno contraddistinto l’evolversi della civiltà e delle società e saperle collocare in un quadro cronologico

9 Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto.

a) L’etimologia della parola “Storia”. b) Classificazione delle diverse tipologie di fonti storiche: materiali, iconografiche, orali e scritte. c) Lettura ed analisi di una fonte.

L’attività dello storico e le fasi del metodo storico. Gli specialisti delle scienze ausiliarie della Storia

d) La funzione dell’anno zero nella datazione di eventi storici. Confronto di sistemi di datazione diversi.

Esercitazioni sulla linea del tempo. L’ordine cronologico degli eventi. g)Schemi di sintesi

UNITÀ N°2 ORGANIZZAZIONE

DELLE INFORMAZIONI

1. Leggere una carta

storico-geografica relativa alleciviltà studiate.

2. Usare cronologie e carte storico- geografiche per rappresentare le conoscenze.

3. Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.

a. Conoscere la funzione delle carte geo-

storiche. b. Conoscere e collocare nello spazio e

nel tempo le antiche civiltà dei fiumi e del mare, con l'aiuto delle carte geo- storiche e della linea del tempo.

c. Per ciascuna civiltà studiata, individuare le correlazioni tra eventi storici e caratteristiche geografiche del territorio.

d. Organizzare le informazioni sulla linea del tempo collocando su di essa le date dei principali avvenimenti storici e la durata delle diverse civiltà

e. studiate. f. Narrare in ordine cronologico i

principali eventi storici riferiti ai popoli della Mesopotamia, Egizi, Indiani, Cinesi, Ebrei, Fenici, Cretesi e Micenei.

g. Organizzare le informazioni storiche anche secondo quadri di civiltà, con particolare attenzione all'organizzazione politico- sociale, alla religione, all'economia, all'arte e alla cultura.

h. Confrontare i quadri di civiltà per individuare somiglianze e differenze tra le civiltà studiate

UNITÀ N°3 1. Usare il sistema di misura

a. Comprendere che la

STRUMENTI

CONCETTUALI

occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.

2. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.

periodizzazione storica è una convenzione; conoscere le suddivisioni convenzionali della Storia.

b. Conoscere e iniziare a usare il sistema di misura occidentale del tempo storico.

c. Rilevare l'esistenza di altri sistemi di misura del tempo storico, con riferimento alle relative civiltà.

d. Operare confronti tra le civiltà studiate per rilevare elementi dicontemporaneità, successioni, durata.

UNITÀ N°4

PRODUZIONE SCRITTA

E ORALE

1. Confrontare aspetti

caratterizzanti le diverse civiltà studiate anche in rapporto al presente.

2. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.

3. Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.

4. Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.

a. Consultare in modo sempre più

autonomo strumenti d'informazione storica di diverso tipo, in particolare testi di tipo informativo.

b. Organizzare le informazioni raccolte in semplici mappe, schemi, tabelle, con l'aiuto dell'insegnante.

c. Utilizzare mappe e schemi come traccia per esporre oralmente in modo ordinato e coerente.

d. Produrre i primi testi informativi scritti di carattere storico con l'aiuto di una traccia.

e. Esporre oralmente e per iscritto gli argomenti studiati ricorrendo in modo sempre più pertinente ai concetti e al lessico propri della Storia.

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

- Lezione frontale strutturata - Lavoro in coppie di aiuto - Lavoro di gruppo per compito - Lavoro di gruppo per fasce eterogenee - Lavoro del gruppo classe coordinato

dall’insegnante - Ricerca, confronto e discussione per esprimere il

proprio punto di vista - Costruzione di uno schema di sintesi - Rielaborazione collettiva o individuale - Esercizi di orientamento spazio- temporale - Lettura e sottolineatura dei testi per la

documentazione e lo studio - Lettura di mappe, carte tematiche, grafici e

tabelle

- Libri di testo - Testi didattici di supporto - Schede predisposte

dall’insegnante - Computer, LIM e sussidi

audiovisivi

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di

apprendimento svolta in classe)

GEOGRAFIA

Competenza chiave: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle mappe utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche, inizia a realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

Riconosce e denomina i principali "oggetti" geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani).

Individua i caratteri che connotano i diversi paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.

Inizia a cogliere nei paesaggi italiani della storia le progressive trasformazioni operate dall'uomo sul paesaggio naturale.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO ( Abilità specifiche/saper

fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO (conoscenze / contenuti)

UNITÀ N°1

Dal territorio alla

carta

1. L’etimologia della parola

“Geografia “. 2. L’attività del geografo e le

fasi del suo metodo di lavoro.

3. Le caratteristiche e i vantaggi delle fotografie

4. panoramiche, aeree e satellitari.

5. Gli specialisti delle scienze ausiliarie della Geografia.

6. Le carte geografiche e la riduzione in scala.

7. L’orientamento. 8. Dati e simboli geografici.”.

a. Conoscere il lavoro del geografo. b. Conoscere e confrontare gli

strumenti del geografo. c. Conoscere il ruolo degli specialisti

delle scienze ausiliarie della Geografia.

d. Comprendere le difficoltà date dalla rappresentazione della Terra.

e. Acquisire il concetto di riduzione in scala.

f. Acquisire il concetto di approssimazione come conseguenza della riduzione in scala.

g. Saper utilizzare il reticolo geografico per la collocazione di un punto nello spazio.

h. Conoscere i concetti di latitudine, longitudine, meridiani , paralleli ed equatore.

i. Comprendere le principali fasi

della costruzione di una carta geografica attraverso l’aerofotogrammetria.

j. Saper riconoscere le carte geografiche fisiche, politiche, tematiche e conoscerne le funzioni.

Conoscere la funzione di mappe e carte topografiche.

UNITÀ N°2

Il clima, l’Italia e il suo

territorio

1. Conoscere il concetto di clima.

2. Conoscere gli elementi che caratterizzano il clima. Gli elementi del clima.

3. I fattori del clima. L’importanza della latitudine.

4. Le zone climatiche. 5. Gli ambienti del mondo. 6. Il clima e gli ambienti in

Europa. 7. L’Italia e il suo territorio. 8. Le regioni climatiche

italiane. 9. L’Italia fisica. 10. Le Alpi 11. Gli Appennini. 12. I vulcani. 13. I terremoti. 14. Le colline. 15. Le pianure. 16. La Pianura Padana. 17. I fiumi alpini e appenninici. 18. I laghi. 19. I mari,le coste e le isole. 20. La popolazione in Italia. 21. Le attività economiche in

Italia: settore primario,secondario ,terziario.

a. Conoscere il concetto di clima. b. Conoscere gli elementi che

caratterizzano il clima. c. Saper definire i fattori che

determinano il clima d. Identificare la latitudine come fattore

fondamentale nella caratterizzazione del clima.

e. Conoscere le principali zone climatiche italiane.

f. Saper riconoscere la struttura e gli elementi principali dell’Italia.

g. Conoscere la posizione dell’Italia nel Mediterraneo.

h. Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali rilievi italiani, individuandone analogie e differenze.

i. Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali rilievi italiani, individuandone analogie e differenze.

j. Conoscere le modalità di formazione delle colline.

k. Conoscere l’ambiente collinare. l. Acquisire la principale teoria

sull’origine dei terremoti. m. Conoscere gli strumenti di

misurazione degli eventi sismici. n. Conoscere il funzionamento di un

vulcano. o. Comprendere le conseguenze di una

eruzione vulcanica. p. Conoscere la dislocazione delle

pianure italiane. q. Conoscere le modalità di formazione

delle pianure. r. Saper definire le caratteristiche della

pianura da un punto di vista

antropico. s. Riconoscere come la presenza di

acqua sia un elemento fondamentale per lo sviluppo di attività e come determini la geografia umana.

t. Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti degli ambienti di acqua.

u. Conoscere le caratteristiche dei fiumi alpini ed appenninici e le principali attività ad essi legate.

v. Conoscere i principali laghi italiani. w. Acquisire l’importanza fondamentale

delle coste nella definizione del paesaggio geografico ed economico.

x. Conoscere le isole, gli arcipelaghi, le lagune.

y. Acquisire il concetto che la popolazione italiana è in rapido mutamento.

z. Riconoscere l’importanza del fenomeno migratorio.

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

- Lezione frontale strutturata - Lavoro in coppie di aiuto - Lavoro di gruppo per compito - Lavoro di gruppo per fasce eterogenee - Lavoro del gruppo classe coordinato

dall’insegnante - Ricerca, confronto e discussione per esprimere il

proprio punto di vista - Costruzione di uno schema di sintesi - Rielaborazione collettiva o individuale - Esercizi di orientamento spazio- temporale - Lettura e sottolineatura dei testi per la

documentazione e lo studio - Lettura di mappe, carte tematiche, grafici e

tabelle

- Libri di testo - Testi didattici di supporto - Schede predisposte

dall’insegnante - Computer, LIM e sussidi

audiovisivi

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di

apprendimento svolta in classe)

CLASSE QUARTA

MATEMATICA

Competenza chiave:

COMPETENZA MATEMATICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura

o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure,

progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di

misura (metro, goniometro...). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava

informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse

dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto

di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni,

percentuali, scale di riduzione, (...). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che

gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO

( Abilità specifiche/saper fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO

(conoscenze / contenuti)

UNITÀ N°1

NUMERI

1. Comprendere la nascita, l’uso e la diffusione del sistema di numerazione decimale e posizionale.

2. Conoscere il numero nei suoi vari aspetti.

3. Conoscere il sistema decimale. 4. Saper leggere, scrivere,

confrontare numeri sempre più grandi.

5. Comporre e scomporre i numeri naturali

6. Conoscere la struttura posizionale delle cifre nel sistema decimale.

7. Confrontare ed ordinare numeri oltre il migliaio.

8. Conoscere il concetto di frazione.

9. Saper rappresentare, confrontare ed ordinare frazioni.

10. Saper calcolare la frazione di un numero.

11. Saper trasformare una frazione decimale in un numero decimale e viceversa.

12. Saper confrontare ed ordinare numeri decimali.

13. Saper eseguire le quattro operazioni con consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi.

14. Saper moltiplicare per 10, 100 e 1000.

15. Saper dividere per 10, 100 e 1000.

16. Saper fare previsioni sui risultati di calcolo.

17. Saper eseguire operazioni usando le loro proprietà.

18. Eseguire calcoli a mente valutando l’opportunità di ricorrere alle proprietà delle operazioni.

19. Saper utilizzare le quattro operazioni per risolvere problemi.

a. La nascita e lo sviluppo del sistema di numerazione decimale e posizionale nella scrittura dei numeri.

b. Il sistema di numerazione decimale posizionale.

c. Il valore posizionale delle cifre e la scrittura dei numeri entro le migliaia.

d. Confrontare ed ordinare i numeri entro le migliaia.

e. L’uso dei termini frazionari nella vita quotidiana e il riconoscimento di una frazione come parte di un intero.

f. La rappresentazione grafica delle frazioni complementari ed equivalenti.

g. Il calcolo della frazione di un numero.

h. Trasformazione della frazione in numero decimale e viceversa.

i. Il confronto fra frazioni e la loro rappresentazione sulla linea dei numeri.

j. L’addizione in colonna entro le migliaia e le relative proprietà.

k. La sottrazione in colonna con i numeri entro le migliaia, la relativa prova e la proprietà invariantiva.

l. La moltiplicazione in colonna con i numeri entro le migliaia e le relative proprietà.

m. La moltiplicazione per 10, 100 e 1000.

n. La moltiplicazione con la virgola. o. La divisione in colonna con i numeri

entro le migliaia e due cifre al divisore.

p. La proprietà invariantiva della divisione.

q. La divisione per 10, 100 e 1000. r. La divisione con la virgola. s. Risoluzione di problemi con l’uso

delle 4 operazioni. t. I multipli e i divisori di un numero. u. L’uso di procedure e strategie per il

calcolo a mente.

UNITÀ N°2

SPAZIO E FIGURE

1. Conoscere, saper disegnare e

misurare vari tipi di linee. 2. Analizzare e riconoscere gli

elementi di figure piane: angoli.

3. Conoscere, saper disegnare e misurare vari tipi di angoli.

4. Saper misurare angoli con il goniometro

5. Riconoscere e classificare i poligoni.

6. Conoscere, disegnare e calcolare perimetro ed area di un poligono.

7. Saper effettuare ribaltamenti, traslazioni, rotazioni.

8. Saper risolvere problemi con figure piane.

9. Saper risolvere problemi ricercando dati nascosti o ricavando dati da un disegno.

a. La costruzione dei solidi e la

definizione delle loro caratteristiche.

b. Le caratteristiche di punti, rette e segmenti.

c. La costruzione degli angoli con materiali e la loro classificazione.

d. La misura degli angoli con il goniometro e il compasso.

e. Le caratteristiche dei poligoni. f. Distinzione tra perimetro ed area. g. Costruzione e classificazione di

poligoni in base ai lati e agli angoli. h. Le caratteristiche dei poligoni

regolari. i. La misura del perimetro con unità di

misura convenzionali. j. La misura dell’area attraverso unità

di misura non convenzionali. k. Le misure convenzionali di

superficie. l. Il calcolo dell’area dei rettangoli e

dei quadrati. m. Il calcolo dell’area dei

parallelogrammi e dei rombi. n. Il calcolo dell’area dei trapezi. o. Il calcolo dell’area dei triangoli. p. Risolvere problemi ricercando dati

non evidenti ma ricavabili dall’osservazione del disegno relativo al testo.

UNITÀ N°3

RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI

1. Saper usare il ragionamento in

modo consapevole. 2. Saper usare i connettivi per

esprimere enunciati. 3. Saper stabilire il valore di unità

di enunciati logici. 4. Saper riconoscere un problema

matematico. 5. Saper comprendere il testo di

un problema. 6. Saper rappresentare la

struttura di un problema.

a. Il pensiero logico b. I connettivi logici c. Analisi di situazioni problematiche. d. La risoluzione di problemi con più

operazioni dopo l’analisi dei dati del testo.

e. La raccolta dei dati per realizzare un’indagine statistica e il loro uso.

f. Le diverse rappresentazioni grafiche di un’indagine statistica.

g. La rappresentazione grafica dei dati

7. Saper individuare e rappresentare i dati utili.

8. Rispettare il procedimento esecutivo in una situazione problematica.

9. Saper riflettere sulla coerenza del risultato.

10. Saper inventare situazioni problematiche.

11. Conoscere, misurare e confrontare grandezze diverse.

12. Comprendere l’opportunità di usare unità di misura convenzionali.

13. Usare il sistema metrico decimale per effettuare misurazioni.

14. Conoscere e stabilire relazioni tra unità di misura.

15. Saper effettuare conversioni tra unità di misura e un’altra.

16. Saper risolvere situazioni problematiche inerenti la misura.

17. Conoscere le misure di lunghezza, di capacità, di peso.

18. Conoscere il valore della moneta corrente.

raccolti e la loro lettura. h. La classificazione dei dati e la loro

rappresentazione attraverso il diagramma di Eulero-Venn, ad albero……

i. La rappresentazione di relazioni con l’utilizzo della tabella a doppia entrata

j. Gli strumenti necessari per effettuare misurazioni

k. La storia del sistema metrico decimale e il suo sviluppo.

l. Le unità di misura di lunghezza. m. Le unità di misura di capacità. n. Le unità di misura di peso o massa o. Le unità di misura di valore: l’euro. p. La compravendita. q. Le misure di tempo. r. I grafici. s. La moda e la media. t. La probabilità.

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

• Lezione frontale

• Lavoro in coppie

• Lavoro di gruppo per fasce di livello • Lavoro del gruppo classe coordinato

dall’insegnante

• Libri di testo

• Testi didattici di supporto

• Schede predisposte dall’insegnante

• Computer e LIM

• Attività laboratoriali

• Osservazione e individuazione di insiemi.

• Classificazioni.

• Uso di strumenti convenzionali di misura.

• Comparazione e seriazione di misure. • Realizzazione di indagini statistiche e loro

rappresentazioni su materiale cartaceo.

• Giochi cooperativi.

• Giochi di probabilità.

• Giochi

• Tabelle.

• Grafici a mattoncini.

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di apprendimento svolta in classe)

CLASSE QUARTA

ARTE E IMMAGINE

Competenza chiave: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE ARTISTICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni.

Rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte.

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo

(linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.

Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO

( Abilità specifiche/saper fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO (conoscenze / contenuti)

UNITÀ N°1

TRATTO, COLORE, EMOZIONE

a. Osservare consapevolmente immagini ed oggetti presenti nell’ambiente.

b. Percepire nella realtà i vari elementi

c. Riconoscere in un testo iconico – visivo il significato espressivo di punti e linee.

d. Usare nel disegno gli elementi grammaticali e tecnici del punto e della linea per realizzare composizioni di vario tipo.

e. Percepire in un’immagine, in un’opera o nella realtà l’elemento compositivo del colore.

f. Individuare nella realtà e nelle opere d’arte il significato espressivo del colore.

g. Realizzare opere con punti e linee colorati sia liberamente, sia mediante la riproduzione di opere d’arte.

1. Forme e linee per disegnare.

2. Il disco cromatico.

3. Colori e sensazioni.

4. Punti e linee per colorare.

5. Strumenti diversi per

colorare.

6. Il frottage.

7. Produzioni creative.

Il fumetto.

h. Realizzare opere utilizzando tecniche artistiche e materiali diversi.

Introdurre nelle proprie produzioni creative

elementi stilistici e linguistici personali

j. Percepire in un’opera a fumetti i vari elementi compositivi.

k. Distinguere nel fumetto le diverse tipologie di balloon e la funzione delle didascalie.

l. Cogliere il significato e la funzione delle onomatopee, delle metafore e dei simboli grafici.

m. Individuare la struttura compositiva in una storia a fumetti.

n. Completare storie a fumetti disegnando le vignette finali.

o. Realizzare semplici storie a fumetti. Cogliere in un’opera d’arte gli elementi espressivi. elementi stilistici e linguistici personali

p. Percepire in

un’opera a fumetti i vari elementi compositivi.

q. Distinguere nel fumetto le diverse tipologie di balloon e la funzione delle didascalie.

r. Cogliere il significato e la funzione delle onomatopee, delle metafore e dei simboli grafici.

s. Individuare la struttura compositiva in una storia a fumetti.

t. Completare storie a fumetti disegnando le vignette finali.

u. Realizzare semplici storie a fumetti.

Cogliere in un’opera d’arte gli elementi espressivi.

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

• Osservazione, analisi e lettura di immagini: dal vero, fotografie, dipinti.

• Lavoro individuale e di gruppo.

• Attività laboratoriali.

• Costruzione di manufatti; abbellimento dell’aula.

• Schede di lavoro.

• Computer e LIM.

• Fogli da disegno, cartoncini, carta crespa, carta velina, carta collage, pennelli, materiale vario.

• Plastilina, das.

• Matite pastello, pastelli a cera, colori

• Esposizione delle produzioni in mostre. Uscite sul territorio.

• Produzione di immagini: disegni spontanei anche con strumenti multimediali.

• Uso di colori a matita, cera, tempere, pennello, pennarelli.

• Uso di materiale di diverso tipo anche di recupero: carta, cartoncino, legno.

a spirito, acquerelli, tempere.

• Forbici, colla.

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di apprendimento svolta in classe)

42

SCIENZE

Competenza chiave: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare

spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l'aiuto dell'insegnante, dei compagni, in modo

autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, registra dati significativi. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. - Rispetta e

apprezza il valore dell'ambiente naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri e internet) informazioni e spiegazioni sugli argomenti che lo interessano, con

l'aiuto di un adulto.

43

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO

( Abilità specifiche/saper fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO

(conoscenze / contenuti)

UNITÀ N°1

OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIO- NI

1. Conoscere i quattro elementi

principali della natura e la loro importanza.

2. Conoscere le trasformazioni che caratterizzano l’esperienza quotidiana.

3. Saper usare il metodo scientifico per analizzare alcune caratteristiche degli elementi presi in considerazione.

4. Saper individuare azioni che causano problematiche all’ambiente.

5. Saper analizzare le fonti energetiche.

6. Comprendere cosa sono l’aria e l’atmosfera.

1. Conoscere le proprietà dell’aria. Conoscere le problematiche legate all’inquinamento dell’aria e all’effetto serra.

2. Comprendere come l’aria sia una fonte di energia sfruttabile dall’uomo.

3. Conoscere e sperimentare l’acqua e le sue proprietà.

4. Conoscere le problematiche connesse all’inquinamento dell’acqua.

5. Comprendere come l’acqua sia una fonte di energia sfruttabile dall’uomo.

6. Conoscere cosa sono il fuoco e il calore.

7. Conoscere le proprietà del calore in rapporto agli altri elementi.

8. Conoscere le problematiche relative al fuoco, anche in

a. Aria, acqua, terra e fuoco. b. L’atmosfera. c. Le proprietà dell’aria. d. L’effetto serra. e. L’energia eolica. f. Gli stati dell’acqua. g. Le proprietà dell’acqua. h. Disastri ecologici. i. L’energia idrica.

44

relazione all’ambiente. 9. Comprendere come il sole sia

la più importante fonte di energia sulla Terra e come sia possibile sfruttarla.

10. Conoscere le caratteristiche del suolo e sperimentare le proprietà dei vari terreni.

11. Conoscere le problematiche connesse all’inquinamento del terreno e le possibili soluzioni (raccolta differenziata).

7. Comprendere come la terra se il suo sottosuolo sia una fonte di energia geotermica sfruttabile dall’uomo.

8.

UNITÀ N°2

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL

CAMPO

1. Saper riconoscere gli organismi viventi e le loro caratteristiche peculiari.

2. Conoscere e saper distinguere i cinque regni in cui sono classificati gli esseri viventi.

3. Saper classificare le piante. 4. Saper individuare le parti delle

piante e le loro funzioni. 5. Conoscere e descrivere la

fotosintesi clorofilliana. 6. Conoscere i miceti e le loro

caratteristiche. 7. Conoscere e saper classificare gli

animali in base alle caratteristiche morfologiche.

8. Comprendere le principali funzioni vitali degli animali: respirazione, nutrizione, riproduzione.

9. Saper individuare alcuni ambienti e le loro caratteristiche.

10. Saper individuare diversi biomi terrestri,

11. Saper individuare alcuni adattamenti degli animali.

Conoscere la catena alimentare e i suoi diversi livelli..

a. Il regno dei vegetali. b. Come si nutre una pianta. c. Le piante si adattano all’ambiente. d. La riproduzione. e. Il regno dei miceti. f. Il regno degli animali g. I vertebrati h. i mammiferi. i. Gli uccelli. j. I pesci k. Gli anfibi l. I rettili

m. Gli invertebrati. n. La nutrizione degli animali. o. La respirazione degli animali p. La riproduzione degli animali. q. L’ecosistema. r. La catena alimentare.

45

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

• Lezione frontale.

• Lavoro individuale e in coppie di aiuto.

• Osservazione diretta, analisi e descrizione.

• Osservazione dell'ambiente circostante e relativa discussione.

• Verbalizzazione e schematizzazione delle conoscenze. • Approfondimento attraverso la lettura del loro testo. • Osservazione del comportamento delle

piante e degli animali nei diversi ambienti. • Attività di classificazione di piante e di animali. • Realizzazione di cartelloni riassuntivi.

• Attività laboratoriali col supporto della LIM.

• Uso di diapositive, filmati, tabelle, schede descrittive.

Libri di testo Testi didattici di supporto Schede predisposte

dall’insegnante

Computer e LIM Uscite sul territorio Visite guidate Giochi

Esperimenti

Tabelle

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove

CLASSE QUARTA MUSICA

Competenza chiave: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:

ESPRESSIONE MUSICALE

46

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza.

Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.

Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer).

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO

( Abilità specifiche/saper fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO

(conoscenze / contenuti)

UNITÀ N°1 IL SUONO, LA VOCE E

IL CANTO

1. Percepire, discriminare,

analizzare suoni e classificarli

2. Sperimentare le diverse modalità di produzione del suono.

3. Esplorare e riprodurre le azioni sonore su “strumenti” non convenzionali: in particolare la carta.

4. Distinguere tra suoni e

rumori e analizzarne le caratteristiche.

a. I suoni. b. Il canto. c. Il ritmo. d. I suoni prodotti da strumenti

musicali che descrivono situazioni, stati d’animo, emozioni.

e. L’ascolto guidato.

f. La scrittura musicale.

47

5. Prendere coscienza

dell’apparato fonatorio e della produzione di suoni vocalici e consonantici.

4. Controllare il movimento per la produzione del suono.

5. Conoscere e usare la voce cantata.

6. Eseguire semplici strutture ritmiche.

7. Cogliere il rapporto suono- segno.

8. Ascoltare ed interpretare brani musicali propri dei vissuti dei bambini.

9. Produrre suoni ed eseguire per imitazione semplici canti e brani accompagnandosi con oggetti di uso comune e col movimento del corpo.

10. Apprezzare i suoni quali elementi primari della musica.

11. Ascoltare e interpretare brani musicali.

12. Riconoscere alcuni usi, funzioni e contesti culturali della musica.

13. Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer…).

g. Realizzazione di paesaggi sonori con l’utilizzo della voce, di materiali e strumenti musicali.

h. Un concerto con la carta.

i. Ricerche di canti e musiche con scopi particolari (giocare, lavorare, pregare, danzare….).

j. La musica e lo sport

48

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

• Lezione frontale.

• Lavoro e prove individuali e in gruppo.

• Utilizzo di suoni e musiche per creare paesaggi sonori che descrivono situazioni, stati d’animo, emozioni.

• Partendo dall’ascolto di un brano, con oggetti di vario tipo, costruiamo strumenti musicali.

• Utilizzo di spot pubblicitari per riflettere sulle possibili connessioni tra la musica e lo sport.

• Schede di lavoro. • Strumenti musicali, strumentario

ORFF. • Computer e LIM

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di apprendimento svolta in classe)

CLASSE QUARTA

EDUCAZIONE FISICA

Competenza chiave: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE CORPOREA

49

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico- musicali e coreutiche.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

UNITÀ DI OBIETTIVI ARGOMENTI APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO D’INSEGNAMENTO

( Abilità (conoscenze / contenuti) specifiche/saper fare)

UNITÀ UNICA

IL CORPO E IL MOVIMENTO

1. Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze, ritmiesecutivi, successioni temporali delle azioni motorie.

2. Sapersi esprimere attraverso forme di drammatizzazione

3. Organizzare il proprio movimento nello

a. Le posizioni, le traiettorie, le

distanze, b. Il corpo per esprimersi. c. I giochi di agilità e di

movimento. d. I giochi della tradizione

popolare. e. I giochi di squadra. f. I giochi e gli sport

individuali e di squadra.

50

spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

4. Sperimentare in forma progressivamente più complessa le gestualità tecniche riferite ai giochi motori proposti.

5. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco.

6. Utilizzare i giochi applicandone indicazioni e regole

7. Partecipare attivamente a varie forme di gioco, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

8. Utilizzare le regole della competizione sportiva nel gioco e nelle attività sportive.

9. Comprendere e rispettare le regole della competizione sportiva.

10. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni.

11. Cogliere con consapevolezza le tematiche connesse alle immagini dello sport che ci consegnano i mass media (la competizione, vittoria e sconfitta, responsabilità, rispetto dei perdenti ecc.).

g. Le regole del gioco e della sicurezza sportiva.

h. I giochi e lo sport nei mass media.

51

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

• Lezione frontale. • Giochi esplorativi dello spazio. Esercizi di percezione del

corpo nello spazio e per la

• Attrezzature ginniche. • Schede. • Strumenti audiovisivi.

valutazione di distanze e traiettorie. • Esercizi e giochi svolti individualmente, a

coppie, collettivamente, per l’aumento

dell’escursione articolare.

• Esercizi per il controllo del corpo e delle

diverse posture.

• Esercizi di respirazione.

• Yoga storytelling: storie raccontate con il

corpo.

• Giochi a tempo.

• Giochi senso-percettivi in coppia, collettivi, di

squadra e con la sperimentazione della

deprivazione sensoriale selettiva. • Esercizi di equilibrio a corpo libero e con

attrezzi. • L’importanza dello sport: creiamo uno spot

pubblicitario. • Lo sport e l’importanza del rispetto delle

regole e degli altri.

• Test motori

• Esercizi fisici

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di apprendimento svolta in classe)

Gli alunni parteciperanno ai progetti “Sport di classe” e “ Joy of moving”

CLASSE QUARTA

TECNOLOGIA

Competenza chiave: COMPETENZA DIGITALE

52

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L'alunno riconosce e identifica nell'ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione delle risorse. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la

funzione principale e di spiegarne il funzionamento. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche della tecnologia attuale.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO

( Abilità specifiche/saper fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO

(conoscenze / contenuti)

UNITÀ N°1 VEDERE E OSSERVARE

1. Osservare oggetti e strumenti di uso comune individuandone forma, componenti, e classificarli in base alle loro funzioni (di raccogliere, sostenere, contenere, distribuire, dividere, unire, trasformare, misurare, ecc).

2. Analizzare le varie componenti riconoscendo i materiali utilizzati.

3. Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità.

4. Individuare, analizzare ed usare le macchine in grado di riprodurre testi (stampante, fotocopiatrice, fax ...), immagini (fotocamera, videocamera...), suoni (strumenti musicali, registratore).

5. Individuare le principali forme di energia (muscolare, meccanica, eolica, elettrica, ecc.).

6. Compiere una prima analisi di alcune forme di energia.

a. Osservazione di oggetti. b. Rappresentazioni di oggetti. c. Analisi di forme, materiali,

caratteristiche. d. Realizzazione di esperienze per

verificare la resistenza, la durezza, la fragilità dei materiali.

e. Strumenti idonei alla riproduzione di testi, immagini e suoni.

f. Osservazioni sul processo di funzionamento.

g. Le principali forme di energia e chi le produce.

h. Rappresentazioni grafiche di processi mediante diagrammi di flusso.

i. Le sequenze algoritmiche. j. Uso di software didattici. k. Il documento di video scrittura:

modifica del testo, inserimento di immagini e tabelle, uso di elenchi puntati e numerati.

l. Salvataggio, archiviazione, recupero dati.

m. Schede di approfondimento, ricerche e uso di Internet. Cartelloni.

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

• Osservazione, analisi e descrizione. • Schede di lavoro.

53

• Lezione frontale.

• Manipolazione di materiali diversi.

• Verbalizzazione delle esperienze.

• Attività laboratoriali.

• Giochi didattici.

• Computer, LIM.

• Software didattici.

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di apprendimento svolta in classe)

CLASSE QUARTA

RELIGIONE CATTOLICA

Competenza chiave: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO

( Abilità specifiche/saper fare)

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO

(conoscenze / contenuti)

54

UNITÀ N°1

TITOLO AI TEMPI DI GESU’

1) DIO E L’UOMO

1. Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente sociale in cui è vissuto Gesù discriminando le fonti storiche.

2) LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 1. Individuare il territorio geografico della Palestina collocandovi le informazioni sull’ambiente sociale del tempo. 2. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. 3. Conoscere i gruppi sociali, i rapporti di potere, la mentalità e la cultura della Palestina di venti secoli fa.

a. La terra di Gesù b. In Palestina 2000 anni fa c. I rapporti di potere d. La vita in Palestina e. Mentalità e cultura della Palestina f. La Bibbia g. Il linguaggio della Bibbia h. La Buona notizia i. Un ebreo di nome Gesù j. I quattro evangelisti

UNITÀ N°2 TITOLO

IL NATALE

1) LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 1.Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. 2) IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 1. Interpretare i racconti evangelici

del Natale utilizzando una prospettiva storico-artistica.

a. Matteo e Luca raccontano il Natale b. Natale nella tradizione

c. I simboli del Natale d. Natale nell’arte

55

UNITÀ N°3 TITOLO

GESU RACCONTA

1) DIO E L’UOMO 1. Apprendere l’insegnamento

evangelico di Gesù espresso con parole e gesti significativi.

2) LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

1. Intendere il messaggio delle beatitudini.

2. Conoscere alcuni miracoli.

3. Conoscere alcune parabole.

a. Le Beatitudini b. I miracoli: Gesù a Cana - La figlia di Giairo c. Le parabole: Il seminatore - Il padre misericor- dioso - La dracma perduta – Il buon samaritano

UNITÀ N°4 TITOLO

LA PASQUA DI GESU’

1) LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 1. Comprendere che per i cristiani la

Pasqua di Gesù realizza la Salvezza di Dio promessa dai Profeti.

2) IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 2. Individuare nelle tradizioni e nelle

devozioni locali l’interpretazione dell’evento pasquale vissuto dalla comunità dei credenti.

3. Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

a. La Pasqua di Gesù

b. La Pasqua dei cristiani c. I discepoli di Emmaus

d. Pasqua nell’arte

e. I simboli pasquali

56

UNITÀ N°5 TITOLO

LA CHIESA

1) DIO E L’UOMO 1. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. 2) IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 1. Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. 3) LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 1. Identificare, nelle apparizioni di Gesù e nell’evento di Pentecoste, l’origine della missione apostolica che per i cristiani è sostenuta dallo Spirito Santo.

a. La Pentecoste b. Apostoli in missione c. Pietro d. Le prime comunità cristiane e. I diaconi f. Ignazio di Loyola g. Marcello Candia h. Domenico Savio i. Giuseppina Bakita l. Giovanni Paolo II

UNITÀ N°6 TITOLO

MARIA, MADRE DI GESU’

1) LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

1. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria, la madre di Gesù.

2. Decodificare i principali significati dell’iconografia mariana.

a. Le donne ai tempi di Gesù b. Maria di Nazareth c. Maria nell’arte d. Le icone d. La signora di Fatima

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

• Lezione frontale • Lavoro in coppie • Lavoro di gruppo per fasce di livello • Lavoro di gruppo per fasce eterogenee • Lavoro del gruppo classe coordinato dall’insegnante • Lavoro di gruppo a classi aperte • Brain storming • Problem solving • Discussione guidata

• Libri di testo • Testi didattici di supporto • Biblioteca • Schede predisposte dall’insegnante • Drammatizzazione • Computer e LIM • Uscite sul territorio • Visite guidate • Giochi

57

• Attività laboratoriali • Circle time

• Esperimenti

• Roleplaying

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di apprendimento svolta in classe)

58

CLASSE QUARTA

ARTE E IMMAGINE

Competenza chiave: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE: ESPRESSIONE ARTISTICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni.

Rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte.

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo

(linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.

Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI APPRENDIMENTO

( Abilità specifiche/saper

ARGOMENTI D’INSEGNAMENTO (conoscenze / contenuti)

fare)

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UNITÀ N°1

TRATTO, COLORE, EMOZIONE

i. Osservare

consapevolmente immagini ed oggetti presenti nell’ambiente.

j. Percepire nella realtà i vari elementi

k. Riconoscere in un testo iconico – visivo il significato espressivo di punti e linee.

l. Usare nel disegno gli elementi grammaticali e tecnici del punto e della linea per realizzare composizioni di vario tipo.

m. Percepire in un’immagine, in un’opera o nella realtà l’elemento compositivo del colore.

n. Individuare nella realtà e nelle opere d’arte il significato espressivo del colore.

o. Realizzare opere con punti e linee colorati sia liberamente, sia mediante la riproduzione di opere d’arte.

p. Realizzare opere utilizzando tecniche artistiche e materiali diversi.

q. Introdurre nelle proprie produzioni creative

8. Forme e linee per

disegnare.

9. Il disco cromatico.

10. Colori e sensazioni.

11. Punti e linee per colorare.

12. Strumenti diversi per colorare.

13. Il frottage.

14. Produzioni creative.

15. Il fumetto.

60

elementi stilistici e linguistici personali

v. Percepire in un’opera a fumetti i vari elementi compositivi.

w. Distinguere nel fumetto le diverse tipologie di balloon e la funzione delle didascalie.

x. Cogliere il significato e la funzione delle onomatopee, delle metafore e dei simboli grafici.

y. Individuare la struttura compositiva in una storia a fumetti.

z. Completare storie a fumetti disegnando le vignette finali.

aa. Realizzare semplici storie a fumetti.

bb. Cogliere in un’opera d’arte gli elementi espressivi.

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODI E STRATEGIE MEZZI E STRUMENTI

61

• Osservazione, analisi e lettura di immagini: dal

vero, fotografie, dipinti.

• Lavoro individuale e di gruppo.

• Attività laboratoriali.

• Costruzione di manufatti; abbellimento dell’aula.

• Schede di lavoro.

• Computer e LIM.

• Fogli da disegno, cartoncini, carta crespa, carta velina, carta collage, pennelli, materiale vario.

• Plastilina, das.

• Matite pastello, pastelli a cera, colori

• Esposizione delle produzioni in mostre. Uscite sul territorio.

• Produzione di immagini: disegni spontanei anche con strumenti multimediali.

• Uso di colori a matita, cera, tempere, pennello, pennarelli.

• Uso di materiale di diverso tipo anche di recupero: carta, cartoncino, legno.

a spirito, acquerelli, tempere.

• Forbici, colla.

VERIFICA Iniziale Intermedia Finale In itinere (coerente con la tipologia e il livello delle prove dell’unità di apprendimento svolta in classe)