prof.ssa Mila del Corno - tecnologiamdc.it · La pubblicità nasce dal bisogno delle ... –...
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La pubblicità nasce dal bisogno delle aziende e degli artigiani di far conoscere i propri prodotti per venderli.
Quando molte aziende vendono lo stesso prodotto è necessario far risaltare il proprio prodotto tra i concorrenti.
• Tutti i mezzi di informazione che
diffondono un messaggio a un gran
numero di persone vengono chiamati
MASS MEDIA
• Tra questi: la televisione, internet, la radio,
i giornali...
Primario scopo è quello COMMERCIALE
ma, utilizzando gli strumenti propri della
pubblicità commerciale si realizzano anche:
– PUBBLICITA’ DI ENTI PUBBLICI
– PUBBLICITA’ PROGRESSO
LA STORIA Le origini della pubblicità
risalgono a migliaia di anni fa.
Uno dei primi metodi fu quello
delle insegne, in genere vistosi
segni dipinti sulle pareti di edifici,
di cui sono stati scoperti
numerosi esempi nelle rovine
dell'antica Roma e di Pompei.
I maggiori progressi sono stati compiuti negli Stati Uniti d'America, dove la prima forma pubblicitaria fu quella dell'invio di cataloghi, a opera dei produttori di sementi e di case editrici.
A partire dal 1870 la pubblicità sui giornali ebbe come grandi utilizzatori le industrie farmaceutiche, che, realizzando enormi profitti, potevano reinvestirne notevoli quantità per pubblicizzare i propri ritrovati.
Verso la fine del XIX secolo ha
avuto inizio una nuova era nella
storia della pubblicità
La pubblicità trova nella seconda metà dell'Ottocento due
grandi canali di comunicazione:
i quotidiani, dove appaiono sempre più frequentemente le
inserzioni pubblicitarie,
e i manifesti, dove si mescolano l'immagine, la parola, il
colore. Questi manifesti spesso erano firmati da artisti di
valore, fra cui Toulouse-Lautrec (uno dei primi pittori a intuire
l'importanza del nuovo genere artistico), De Chirico, i Futuristi
I mezzi più importanti nei paesi sviluppati sono, nell'ordine:
•quotidiani,
•televisione,
•pubblicità a mezzo posta,
•radio,
•riviste,
•pubblicazioni aziendali,
•cartelloni
•le esposizioni in vetrina,
•i calendari,
•gli striscioni trainati da aeroplani
•uomini-sandwich.
•i mezzi di trasporto, pubblico e privato, gli autobus e i taxi
1 -HEADLINE
La traduzione letterale dall'inglese è "linea di testa", mentre slogan è un antica parola gaelica che significa "grido di guerra". L’Headline, ovvero lo slogan, la frase ad effetto che sintetizza in modo diretto il
messaggio pubblicitario..
2-BODY COPY
dove sono inserite ulteriori
informazioni sulle caratteristiche del prodotto
o dell'offerta,
3-LOGO – MARCHIO
La marca è il nome della casa produttrice,
indica la provenienza del prodotto ed è per questo anche un sigillo di garanzia.
Nome, disegno, segno grafico che identifica un prodotto o una linea di
prodotti o un'impresa.
4 -PAY OFF
È una frase chiave, uno slogan che identifica l'azienda, la caratterizza. Di solito influenza anche il messaggio della campagna e per questo come la head apre la pagina, il payoff la chiude (ad esempio: “...dove c’è Barilla c’è casa” “che mondo sarebbe senza Nutella” ...)
5- COUPON Il coupon è il tagliando che compare in certi annunci, in genere nella parte inferiore, e che il consumatore può ritagliare e spedire all'azienda che produce il prodotto pubblicizzato. Per chiedere informazioni sul prodotto, o per provarlo, o per ordinarlo, ma può servire anche come buono-acquisto per avere dal negoziante un campione
omaggio a uno sconto.
6- VISUAL
Il visual è la parte visiva dell'annuncio pubblicitario, tutto quello che è immagine e non parola.
7 -PACK SHOT
Un tipo di immagine secondaria, solitamente inserita in chiusura dell’annuncio, che raffigura il prodotto che si pubblicizza nella sua confezione o un suo particolare dettaglio. Particolarmente utile se nel visual primario e in quelli secondari non viene mai visualizzato l’oggetto che si sta pubblicizzando.