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Luoghi: - Val Tiberina; - Che cos’è una valle? - Toscana; - Valli collegate: Casentino,Val d’Arno, Chianina; - Arezzo; - Monterchi; - San Sepolcro; - Anghiari; - Tevere. Personaggi: -Piero Della Francesca; - Leonardo Da Vinci; - La battaglia di Anghiari. Attività: -Allevamento; - Le balestre nella storia; - Vimini artigianale italiano; - Che cos’è l’erboristica? - Erbe officinali; - Erbario; - Definizione di unguente; - Definizione di tisana; - Definizione di sciroppo;

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Luoghi:- Val Tiberina;

- Che cos’è una valle?

- Toscana;

- Valli collegate: Casentino,Val d’Arno, Chianina;

- Arezzo;

- Monterchi;

- San Sepolcro;

- Anghiari;

- Tevere.

Personaggi:-Piero Della Francesca;

- Leonardo Da Vinci;

- La battaglia di Anghiari.

Attività:-Allevamento;

- Le balestre nella storia;

- Vimini artigianale italiano;

- Che cos’è l’erboristica?

- Erbe officinali;

- Erbario;

- Definizione di unguente;

- Definizione di tisana;

- Definizione di sciroppo;

- Essiccazione;

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- Vagliatura;

- Estrazione di liofilizzazione;

- Che cos’è un agriturismo;

- Vacanze olistiche;

- Centro ippico;

- Cucina toscana.

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Leonardo da vinci

Leonardo da Vinci nasce il 15 aprile del 1452 a Vinci.

È artista, scienziato, pittore, uomo di ingegno e talento universale del Rinascimento italiano, fu anche scultore, architetto, ingegnere, anatomista, letterato, musicista ed inventore ed è considerato uno dei più grandi geni dell’umanità.

Figlio naturale del notaio Ser Piero e di una giovane contadina, a 17 anni per la sua abilità nel disegno lavora come apprendista nella bottega d’arte di Andrea Verrocchio.

A Firenze, dove rimane fino a 30 anni, comincia a studiare il latino come autodidatta, perché si considera “ omo senza lettera” proprio per la non conoscenza della lingua latina.

Nel 1482 Leonardo viene assunto alla corte di Ludovico il Moro, dove progetta il cavallo di bronzo per un monumento a Francesco Sforza.

Rimane a Milano fino alla fine del 1499, in quegli anni dipinge molto, il ritratto a Cecilia Galerani, “ La Dama con L’Ermellino”, “ La Vergine delle Rocce” e “L’ultima Cena”.

Dopo la caduta di Ludovico il Moro, Leonardo lasciò Milano e si trasferì prima a Mantova, Venezia, Firenze e poi a Roma, nel 1513 occupandosi della sistemazione del porto di Civitavecchia.

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Riceve quindi l’invito dal re di Francia, Francesco I, si stabilisce nel castello di Cloux e si occupa di pittura, architettura e soprattutto diviene ingegnere del Re.

A Francesco I, Leonardo vende la Gioconda, ritratto di Monna Lisa che aveva iniziato a Firenze.

Leonardo muore il 2 maggio 1519 nella residenza del castello di Cloux e viene sepolto nella chiesa di san Valentino, vicino Amboise, lasciando tutti i suoi manoscritti, disegni e strumenti in eredità agli aglievi Francesco Melzi e Salai.

La GiocondaLa Gioconda, chiamata dai francesi “ Monna Lisa” , è un dipinto a olio su tavola di legno di pioppo; conservata al museo del Louvre di Parigi è il quadro più famoso al mondo.

Caterina M. e Martina M.

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MonterchiIl paese è molto conosciuto per la Madonna del Parto, l'affresco di Piero

della Francesca in onore di sua madre, originaria del posto ed è conservato nel Museo della Madonna del Parto.

Il borgo è situato su una collina isolata che sovrasta le colline della Valtiberina.

Se anche nel corso della storia ci sono stati molti terremoti, che hanno distrutto gran parte del borgo, ma è ancora nota la parte medievale.

Monterchi è all'interno della provincia di Arezzo in Umbria.

ALESSIO .R., MANLIO E ANTONIO

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Val Tiberina In occasione del nostro campo-scuola in Toscana vi vogliamo parlare della val Tiberina la meta principale del nostro viaggio.

La val Tiberina è una valle che nasce in Romagna ,si estende in Toscana e Umbria ed è attraversata dal Tevere.

La val Tiberina si distingue in val Tiberina toscana e val Tiberina umbra.Nel 1385 i castelli di Anghiari, Monterchi, Caprese

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Michelangelo, Pieve

Santo Stefano, Badia Tedalda, passarono alla repubblica fiorentina insieme a tutto il contado Arentino, inoltre, nel XVI entrò a far parte del territorio fiorentino il territorio Sestino.Oggi la val Tiberina si estende per 673,13 km2 pari al 3% della superfice toscana. Il territorio è classificato per il 62,78% come montagna, 37,22% come collina e l ' area urbanizzata rappresenta solo il 16% mentre il restante 84% è suddiviso tra i boschi.

La val Tiberina è separata dal basso Casentino. a ovest dall' alpe Catenaia e dall' alpe di Poti fra Anghiari e Arezzo. I principali comuni della val Tiberina Toscana sono:-Anghiari-Badia Tebalda-Caprese Michelangelo-Monterchi-Pieve Santo Stefano-Sansepolcro- Sestino Alice t. e Elisabetta S.

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Nella seconda metà del 1700 Niccolò e Giuseppe Busatti aprono ad Anghiari un forno per pane all’interno di porta Fiorentina. La loro iniziativa fa subito successo così che il figlio di Nicolò, Mario, apre una bottega di generi diversi a sommo del Borgo della croce di Anghiari. Mario Busatti nato nel 1800, ingrandisce la bottega, inserendovi i primi macchinari tessili mentre i suoi fratelli portano avanti il lavoro di fornai, aprendo un altro forno nel borgo della croce di Anghiari. Con il passare degli anni l’azienda prende corpo grazie anche al lavoro di alcune famiglie del paese che, possedendo un telaio, lavorano fibre di canapa e li n o riforniti da Mario Busatti. Quest’ultimo inserisce nuove tecniche di produzione. Nello stesso periodo Gregorio Busatti, fratello di Giuseppe, percorre gran parte dell’Europa, apprendendo cosi l’arte della sartoria e le nuove tecniche tessili che verranno sviluppate dal fratello Giuseppe e del nipote Livio. I tessuti Busatti sono famosi in tutto il mondo per il loro contributo ecologico visto che non sono trattati con sostanze chimiche, ma vengono realizzati solamente con estratti naturali.

BUSATTI

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Andrea Moretti, Alessio Militari, Lorenzo Ciccone e Carlo Alessio

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La REGINA DI SABALa regina Makeda (in arabo “Bilqis”, talvolta trascritto “Balkiyis”) viene chiamata comunemente “regina di Saba” perché si riferisce alla specifica regina del regno di Saba o regina del Sud.

Dal punto di vista della Bibbia, la regina venne a conoscenza della grande saggezza del re d’Israele, Salomone e si mise in viaggio verso la sua terra portando come doni oro, spezie e pietre preziose.

La regina fu colpita della ricchezza e dalla saggezza del re e pronunciò una preghiera al Dio di Salomone che la ricambiò con molti doni e con qualsiasi cosa desiderasse fino a quando non fosse tornata al suo regno.

Anche il Corano racconta della regina di Saba come nella Bibbia tranne un piccolo particolare: all’inizio è il re Salomone che viene a conoscenza della ricchezza della regina di Saba e dopo aver minacciato una guerra, riceve la regina di Saba che adotta la religione Ebraica.

Caterina Modesti.

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La battaglia di Anghiari fu combattuta il 29 giugno 1440 tra le truppe milanesi ed una coalizione guidata dalla Repubblica di Firenze.

L'esercito della coalizione concentratosi nei pressi del piccolo borgo di Anghiari comprendeva 4000 soldati del Papa, guidati dal cardinale Ludovico Trevisan, un pari contingente fiorentino, ed una compagnia di 300 cavalieri di Venezia, guidati da Michelotto Attendolo. Le forze milanesi, numericamente superiori, erano guidate da Niccolò Piccinino per conto del duca Filippo Maria Visconti e raggiunsero la zona nella notte del 28 giugno. A queste si unirono altri 2000 uomini della città di Sansepolcro.

I cavalieri veneziani bloccarono l'avanguardia milanese sull'unico ponte attraverso il canale che proteggeva il campo Copia di Paul Robbens della parte centrale del dipinto

della coalizione. Attendolo e i veneziani tennero il ponte permettendo alla maggior parte dell'esercito della coalizione di prepararsi allo scontro, ma furono fatti retrocedere dai rinforzi dei milanesi guidati dai capitani Francesco Piccinino e Astorre II Manfredi. Lo scontro, descritto ironicamente da Machiavelli (che scrisse : Ed in tanta rotta e in sì lunga zuffa che durò dalle venti alle ventiquattro ore, non vi <morì che un uomo, il quale non di ferite ne d'altro virtuoso colpo, ma caduto da cavallo e calpesto spirò), deve la sua notorietà alla sua rappresentazione realizzata da Leonardo da Vinci a Palazzo Vecchio (Firenze). Analisi più

La battaglia di Anghiari

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precise del numero di perdite portarono lo storico britannico Michael Mallett ad ipotizzare in circa 900 i morti complessivi della battaglia.

Il grande genio del Rinascimento, Leonardo, si trovò ad un certo punto a doversi affrontare

direttamente sul terreno della pittura, perché ricevette dal gonfaloniere Pier Soderini, che era il gonfaloniere a vita di Firenze, l'incarico di affrescare una grande parete , nel salone del consiglio comunale a Palazzo Vecchio. Doveva realizzare una battaglia: Leonardo scelse appunto quella di Anghiari (vinta dai fiorentini). La parete di sinistra era quella riservata a Michelangelo, quella di destra invece a Leonardo; il dipinto doveva essere alto 7 metri e largo 17. L'opera, in seguito, andò perduta, ma ne rimane testimonianza attraverso i lavori di Rubens e di Biagio di Antonio (della scuola di Paolo Uccello).L’opera andò perduta perché ci fu un incendio causato da Leonardo, perché, utilizzava il calore del fuoco sotto la tela per far asciugare meglio i colori.

Fatto da: Carlo Alessio, Alessio Militari, Andrea Moretti, Lorenzo Ciccone

La battaglia

di Anghiari

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La leggenda della Vera CroceLa leggenda della Vera Croce tratta la storia del legno sul quale venne crocifisso Cristo.Narra di Adamo che in fin di vità mandò il figlio Seth in paradiso per ottenere l'olio della misericordia come viatico di morte serena.L'Arcangelo Michele, invece, gli diede un ramoscello dell'albero della vita per collocarlo nella bocca di Adamo al momento della sepoltura.L'albero crebbe e venne ritrovato da re Salomone che ordinò di utilizzarlonella costruzione del tempio di Gerusalemme.La leggenda tratta che l' albero quando viene tagliato ricresce o diminuisce, e per questo motivo decisero di gettarlo in un fiume ed usarlo come passerella.Il legno fu ritrovato dagli Israeliti che lo usarono per la costruzione della Croce. Costantino ebbe una visione e si immaginò una Croce luminosa con la scritta "IN HOC SIGNO VINCES" che significa "con questo segno vincerai", che fu la battaglia di Cosroe che si effettuò sul Ponte Milvio.

ALESSIO R. E MANLIO A.

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I 7 re di Roma-Romolo -Numa Pompilio -Tullio Ostilio -Anco Marzio -Tarquinio Prisco -Servio Tullio -Tarquinio Il Superbo Volete vedere veramente le foto di questi personaggi?

Romolo: è nato nel 711 a.C ed è morto nel 716 a.C .

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Numa Pompilio: è nato nel 754 a.C ed è morto nel 673 a.C .

Tullio Ostilio: è nato nel 672 a.C ed è morto nel 641 a.C .

Anco Marzio: è nato nel 675 a.C ed è morto nel 616 a.C .

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Tarquinio Prisco: è nato nel 616 a.C ed è morto nel 579 a.C

Servio tullio: è nato nel 578 a.C ed è morto nel 539 a.C

Tarquinio il superbo: è nato nel

535 a.C. ed è morto nel 509 a.C.

Creato da: Gaia Cianfarini e Martina Monaco.

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I 7 re di Roma-Romolo -Numa Pompilio -Tullio Ostilio -Anco Marzio -Tarquinio Prisco -Servio Tullio -Tarquinio Il Superbo Volete vedere veramente le foto di questi personaggi?

Romolo: è nato nel 711 a.C ed è morto nel 716 a.C .

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Numa Pompilio: è nato nel 754 a.C ed è morto nel 673 a.C .

Tullio Ostilio: è nato nel 672 a.C ed è morto nel 641 a.C .

Anco Marzio: è nato nel 675 a.C ed è morto nel 616 a.C .

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Tarquinio Prisco: è nato nel 616 a.C ed è morto nel 579 a.C

Servio tullio: è nato nel 578 a.C ed è morto nel 539 a.C

Tarquinio il superbo: è nato nel

535 a.C. ed è morto nel 509 a.C.

Creato da: Gaia Cianfarini e Martina Monaco.

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AgriturismoL’agriturismo è una forma di turismo dove il turista è ospitato presso un azienda agricola e l’accoglienza è organizzata in connessione con le attività agricole.

La definizione di agriturismo è stata coniata a meta degli anni sessanta.

Dopo un periodo di produzione culturale e politica, l’agriturismo è entrato per la prima volta nella legislazione Italiana.

Vi abbiamo parlato dell’agriturismo in generale, ma ora approfondiremo questo argomento , per parlarvi della struttura in cui andremo in Camposcuola:

Podere Violino

Podere Violino è una struttura situata a 3 Km da Sansepolcro nella tranquilla campagna della val Tiberina in provincia di Arezzo.

Risale al 1100 ed è stata ristrutturata con cura.

Si può alloggiare con la formula albergo e con la formula dell’agri campeggio.

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È possibile rilassarsi in piscina, fare bellissime passeggiate a cavallo o è possibile utilizzarlo per cerimonie e riunioni.

Menù :

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Camere :

- Alice & Angelica -

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...BALESTRE NELLA STORIA...

LA BALESTRA È UNA ARMA DA LANCIO COSTITUITA DA UNA ARCO DI LEGNO,CORNO,ACCIAIO MONTANATO SU DI UNA CALCIATURA CHIAMATA

TENIERE.È DESTINATA AL LANCIO DI QUADRILLI, FRECCE O DARDI.

LA CORDA VIENE BLOCCATA DA UN MECCANISMO CHIAMATO “NOCE” .LO SCATTO AVVENIVA TIRANDO UNA MANOPOLA CHIAMATA “PIOLO” NEI

MODELLI PIÙ ANTICHI E FACENDO PRESSIONE SU UNA SORTA DI GRILLETTO CHIAMATO “CHIAVE” LA CORDA VENIVA TESA GRAZIE AD UN

ORGANISMO A GANCIO CHIAMATO “CROCCO”.

ELISABETTA SANTACROCE

ANGELICA VANICORE

CATERINA MDESTI

ALICE TARTACCA

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Fly fishing La pesca con la mosca è un tipo di pesca sportiva definita così perchè vengono utilizzate particolari esche artficiali, costruite a imitazione, in tutte le loro fasi di sviluppo e vita, di insetti che appartengono all'ambiente acquatico, ma anche insetti terrestri.In ogni caso l'esca viene chiamata '' mosca '', pur imitando altre creature di cui il pesce si nutre.La pesca con la mosca è considerata da molti una forma d'arte, che va oltre la semplice cattura di un pesce.A questo scopo si usano ami senza ardiglione, cioè la parte finale dell'amo che resta incastrata nella gola dei pesci, e in questo modo i pesci non muoiono e possono essere rilasciati nel lago o nel fiume.

BY Alessio R. Manlio A. Lorenzo C. Andrea M.

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La leggenda della Vera CroceLa leggenda della Vera Croce tratta la storia del legno sul quale venne crocifisso Cristo.Narra di Adamo che in fin di vità mandò il figlio Seth in paradiso per ottenere l'olio della misericordia come viatico di morte serena.L'Arcangelo Michele, invece, gli diede un ramoscello dell'albero della vita per collocarlo nella bocca di Adamo al momento della sepoltura.L'albero crebbe e venne ritrovato da re Salomone che ordinò di utilizzarlonella costruzione del tempio di Gerusalemme.La leggenda tratta che l' albero quando viene tagliato ricresce o diminuisce, e per questo motivo decisero di gettarlo in un fiume ed usarlo come passerella.Il legno fu ritrovato dagli Israeliti che lo usarono per la costruzione della Croce. Costantino ebbe una visione e si immaginò una Croce luminosa con la scritta "IN HOC SIGNO VINCES" che significa "con questo segno vincerai", che fu la battaglia di Cosroe che si effettuò sul Ponte Milvio.

ALESSIO R. E MANLIO A.

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Vacanze OlisticheUna vacanza olistica coniuga relax e divertimento con uno stile di vita che porta benessere profondo:

offre momenti di contatto con se stessi, di socializzazione, di immersione in natura.

Trattamenti naturali e training individuali o di gruppo, senza contrizioni seguendo il proprio sentire.

È un occasione per sperimentare un modo di vivere per portare nella quotidianità, perché anche il lavoro e le attività di tutti i giorni possano essere affrontati con il gusto e la libertà di tutti i giorni.

-Angelica & Alice -

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Val Tiberina In occasione del nostro campo-scuola in Toscana vi vogliamo parlare della val Tiberina la meta principale del nostro viaggio.

La val Tiberina è una valle che nasce in Romagna ,si estende in Toscana e Umbria ed è attraversata dal Tevere.

La val Tiberina si distingue in val Tiberina toscana e val Tiberina umbra.Nel 1385 i castelli di Anghiari, Monterchi, Caprese

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Michelangelo, Pieve

Santo Stefano, Badia Tedalda, passarono alla repubblica fiorentina insieme a tutto il contado Arentino, inoltre, nel XVI entrò a far parte del territorio fiorentino il territorio Sestino.Oggi la val Tiberina si estende per 673,13 km2 pari al 3% della superfice toscana. Il territorio è classificato per il 62,78% come montagna, 37,22% come collina e l ' area urbanizzata rappresenta solo il 16% mentre il restante 84% è suddiviso tra i boschi.

La val Tiberina è separata dal basso Casentino. a ovest dall' alpe Catenaia e dall' alpe di Poti fra Anghiari e Arezzo. I principali comuni della val Tiberina Toscana sono:-Anghiari-Badia Tebalda-Caprese Michelangelo-Monterchi-Pieve Santo Stefano-Sansepolcro- Sestino ALICE TARTACCA E ELISABETTA SANTACROCE

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Il Tevere

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Il Tevere, come tutti sappiamo è il fiume principale dell’Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza. Secondo solo al po’ per ampiezza del bacino ideografico con quasi 240 m/s. di portata media annua alla foce è anche il terzo corso d’acqua nazionale per volume di trasporto. Anticamente il fiume si chiamava Albula, in riferimento al colore chiaro delle sue acque. Il nome attuale deriverebbe dal re latino Tiberio Silvio che vi si sarebbe annegato.

-Alice, Valeria & Carlo -