Prof. Vincenzo Cremone. È l’assemblea dei vescovi convocati dal papa per deliberare o decidere...
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IL CONCILIOVATICANO II
11 ottobre 1962
8 dicembre 1965
Prof. Vincenzo Cremone
Concilio Vaticano II
Il soffio rinnovatore dello Spirito per la Chiesa
Prof. Vincenzo Cremone
Prof. Vincenzo Cremone
Cos’è un concilio?
È l’assemblea dei vescovi convocati dal papa per
deliberare o decidere sulle materie dottrinali e di disciplina.
Prof. Vincenzo Cremone
Alcuni concili nella storia della Chiesa
TRENTO 1545-1563
CONSTANTINOPOLI381, 553, 680-681
NICEA 325, 787
VATICANO I 1869 - 70
Prof. Vincenzo Cremone
Il papa “buono”
Il 28 ottobre 1958 a 77 anni, con sorpresa di tutti per la sua avanzata età, Angelo Giuseppe Roncalli venne eletto Papa e assunse il nome di GIOVANNI XXIII.
Tre mesi dopo la sua elezione, il 25 gennaio 1959, nella Basilica di San Paolo fuori le mura, con grande sorpresa di tutto il mondo, annunció il XXI Concilio Ecumenico (detto Concilio Vaticano II ).
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Il Concilio Vaticano II fu uno degli eventi storici che segnarono il XX secolo.
Prof. Vincenzo Cremone
L’11 Ottobre 1962 Giovanni XXIII aprì nella Basilica vaticana il Concilioindicando un preciso orientamento:
non definire nuove verità o condannare errori, ma rinnovare la Chiesa per renderla più santa e quindi più adatta ad annunciare il Vangelo ai contemporanei;
ricercare le vie per l’unità delle Chiese cristiane;
rilevare ciò che c’è di buono nella cultura contemporanea aprendo una nuova fase di dialogo col mondo moderno, cercando innanzitutto "ciò che unisce invece di ciò che divide".
aggiornare la Chiesa
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Papa Roncalli invitò le altre chiese a inviare osservatori al concilio. L’invito fu accettato sia dalle chiese protestanti sia da quelle ortodosse.
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Caratteristiche Dei 2.908 vescovi, hanno preso parte alla sessione
d'apertura 2.540 di tutte le parti del mondo. I vescovi dell'Asia e
dell'Africa hanno giocato un ruolo rilevante nelle deliberazioni
del Concilio. La media d'assistenza alle sessioni è stata di 2.200
persone.
Come cambiamento radicale per quanto riguarda le
pratiche precedenti, le chiese ortodosse ed i protestanti sono
stati invitati ad inviare delegati ufficiali in qualità di osservatori.
Sono stati invitati ad ascoltare laici della chiesa cattolica alla
sessione del 1963, durante la quale due di loro hanno preso la
parola. Nel 1964 si sono aggiunte come ascoltatori anche delle
donne.
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Il Concilio è stato svolto in quattro sessioni: la
prima di esse è stata presieduta da Giovanni
XXIII nell'autunno del 1962. Ma questi non ha
potuto concludere il Concilio perché è morto
l’anno seguente (3 giugno 1963). Le altre tre
tappe sono state convocate e presiedute dal
suo successore, Paolo VI, fino alla sua chiusura
nel 1965.
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Paolo VI, eletto papa il 21
giugno 1963, riapre il
concilio il 29 settembre
dello stesso anno.
Dopo la morte di Giovanni
XXIII, il Vaticano II si trova
a "ricominciare".
L’assise conciliare affronta
temi cruciali quali la
teologia sulla chiesa, la
liturgia,
l’ufficio pastorale dei
vescovi, l’ecumenismo.
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Papa Paolo VI chiuse i lavori del Concilio l’ 8 dicembre 1965
CHIUSURA DEL CONCILIO
Prof. Vincenzo Cremone
I documenti pontifici, inclusi anche quelli conciliari, si riconoscono per il loro titolo in latino, di solito preso dalle prime parole o frasi significative del testo. Esempio: Gaudium et spes (GS) - Le gioie e le speranze...
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I DOCUMENTI DEL CONCILIOIl concilio emanò 16 documenti :
4 costituzioni
9 decreti
3 dichiarazioni
Importanti sono le costituzioni perché sono considerate testi fondamentali e normativi
† DEI VERBUM (DV) sulla Parola di Dio e la rivelazione
† LUMEN GENTIUM (LG) sulla Chiesa
† GAUDIUM ET SPES (GS) sulla Chiesa e il suo rapporto con il
mondo contemporaneo
† SACROSANCTUM CONCILIUM (SC) sulla riforma della liturgia
GLI ALTRI DOCUMENTI
1 DECRETO SULLE CHIESE ORIENTALI CATTOLICHE
ORIENTALIUM ECCLESIARUM
2 DECRETO SULL'UFFICIO PASTORALE DEI VESCOVI
CHRISTUS DOMINUS
3 DECRETO SULL'ECUMENISMO
UNITATIS REDINTEGRATIO
4 DECRETO SULL'ATTIVITÀ MISSIONARIA DELLA CHIESA
AD GENTES
5 DECRETO SULLA FORMAZIONE SACERDOTALE
OPTATAM TOTIUS
6 DECRETO SULL'APOSTOLATO DEI LAICI
APOSTOLICAM ACTUOSITATEM
7 DECRETO SUGLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE SOCIALE
INTER MIRIFICA
8 DECRETO SUL RINNOVAMENTO DELLA VITA RELIGIOSA
PERFECTAE CARITATIS
9 DECRETO SUL MINISTERO E LA VITA SACERDOTALE
PRESBYTERORUM ORDINIS
Prof. Vincenzo Cremone
1 DICHIARAZIONE SULL'EDUCAZIONE CRISTIANA
GRAVISSIMUM
EDUCATIONIS
2 DICHIARAZIONE SULLA LIBERTÀ RELIGIOSA
DIGNITATIS
HUMANAE
3 DICHIARAZIONE SULLE RELAZIONI DELLA CHIESA CON LE
RELIGIONI NON CRISTIANE
NOSTRA AETATE
GLI ALTRI DOCUMENTI
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Per la elaborazione di questo documento ci si
avvalse dei migliori biblisti.
Stabilisce il ruolo della Parola di Dio nella Chiesa,
affermandone la centralità, ponendo il Magistero in una
posizione di subordine alla Parola divina, ricordando ai
vescovi di farsi primi uditori della Parola.
COSTITUZIONE DOGMATICA SULLA DIVINA RIVELAZIONE
DEI VERBUM
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La costituzione sulla Chiesa sottolineò il modello biblico
nell'organizzazione della comunità cristiana, invece del modello
giuridico precedentemente dominante: definendo la Chiesa
"popolo di Dio", evidenziò la natura di servizio degli uffici
sacerdotale ed episcopale, la responsabilità collegiale,
condivisa da tutti i vescovi della Chiesa intera e la chiamata di
tutti i membri della Chiesa a essere santi e a partecipare alla
missione di diffondere il Vangelo.
COSTITUZIONE DOGMATICA SULLA CHIESA
LUMENGENTIUM
Prof. Vincenzo Cremone
La costituzione sulla liturgia promuove una
partecipazione comunitaria più attiva alla messa, quale rito
centrale del culto cristiano.
Fu il primo passo in mutamenti che dal 1971 compresero
la sostituzione del latino, con le varie lingue nazionali, in tal
modo è valorizzata l’assemblea come espressione primaria
della Chiesa.
COSTITUZIONE DOGMATICA SULLA SACRA LITURGIA
SACROSANCTUM CONCILIUM
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È innanzitutto un’attenta analisi della condizione
dell’uomo nel mondo contemporaneo sotto numerosi profili per
meglio trovare la via Evangelizzatrice che la Chiesa è chiamata a
percorrere, essendosi riscoperta missionaria. Tratta temi urgenti
come la difesa della libertà, la dignità della famiglia e del
matrimonio, la costruzione della pace, l’aiuto ai Paesi più poveri,
con una nuova visione del mondo, positiva e di reciprocità di
contributi.
COSTITUZIONE PASTORALE SULLA CHIESA NEL MONDO CONTEMPORANEO
GAUDIUM ET SPES
Prof. Vincenzo Cremone
Altri documenti cercarono un terreno comune di trattativa
e di incontro con ortodossi, protestanti
e non cristiani e condannarono
ufficialmente l'antisemitismo.
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Possiamo dire che il senso del Concilio è stato quello di mettere realmente la Chiesa all'avanguardia in un mondo moderno.
Conclusioni
Il Concilio generò un rinnovamento, se il mondo cambia, la chiesa deve anche cambiare, rinnovandosi e migliorandosi, perché il suo obiettivo spirituale fondamentale è quello di guidare all'uomo che vive in questo mondo.
L'obiettivo del Consiglio Vaticano II era quello di cercare di migliorare il mondo perché il tesoro della fede cattolica possa specialmente arrivare a tutti gli uomini, in un momento storico critico, dove i cambiamenti e le trasformazioni culturali erano all'ordine del giorno. Si trattava quindi di uno sforzo doppio: conoscere l'uomo nella sua essenza e nelle sue circostanze fortuite e conoscere le realtà della fede.
FINE
Prof. Vincenzo Cremone