Prof. Bertolami Salvatore GIUSNATURALISMO Giusnaturalismo moderno: se vogliamo definirlo in termini...

5
Prof. Bertolami Salvatore GIUSNATURALISMO Giusnaturalismo moderno: se vogliamo definirlo in termini generalissimi, possiamo dire che il giusnaturalismo è la teoria della superiorità del diritto naturale su quello positivo; mentre il positivismo giuridico è la teoria dell’esclusività del diritto positivo.

Transcript of Prof. Bertolami Salvatore GIUSNATURALISMO Giusnaturalismo moderno: se vogliamo definirlo in termini...

Page 1: Prof. Bertolami Salvatore GIUSNATURALISMO Giusnaturalismo moderno: se vogliamo definirlo in termini generalissimi, possiamo dire che il giusnaturalismo.

Prof. Bertolami Salvatore

GIUSNATURALISMO

Giusnaturalismo moderno: se vogliamo definirlo in termini generalissimi, possiamo dire che il giusnaturalismo è la teoria della superiorità del diritto naturale su quello positivo; mentre il positivismo giuridico è la teoria dell’esclusività del diritto positivo.

Page 2: Prof. Bertolami Salvatore GIUSNATURALISMO Giusnaturalismo moderno: se vogliamo definirlo in termini generalissimi, possiamo dire che il giusnaturalismo.

Prof. Bertolami Salvatore

GIUSNATURALISMO: caratteriSi possono distinguere tre grandi forme di giusnaturalismo: 1) per la Scolastica medievale, il diritto naturale sono i primi

principi etici generalissimi, dai quali il diritto naturale procede “per conclusionem et per determinationem”: in quest’ottica, le poche norme naturali hanno per destinatari i legislatori, i quali devono determinarle in relazione alle esigenze delle singole comunità e del “bene comune” (bonum commune).

2) Il diritto naturale è l’insieme dei dettami della retta ragione che forniscono la materia della regolamentazione, mentre il diritto positivo riguarda le norme di organizzazione che ne determinano l’attuazione. Una tradizione razionalista che culmina in Immanuel Kant assegna al diritto naturale il contenuto della regola, al diritto positivo la sanzione. Nella prospettiva di Kant, in particolare, il diritto naturale è provvisorio, quello positivo è perentorio.

3) Il diritto naturale è fondamento o principio di legittimità dell’ordinamento giuridico positivo: è questo il caso particolare di Hobbes.

Page 3: Prof. Bertolami Salvatore GIUSNATURALISMO Giusnaturalismo moderno: se vogliamo definirlo in termini generalissimi, possiamo dire che il giusnaturalismo.

Prof. Bertolami Salvatore

STATO DI NATURA E STATO CIVILE

Il giusnaturalismo è dunque una corrente di pensiero, sorta intorno al XVII secolo e protrattasi nel Settecento, che intende trattare la morale e la politica come una Scienza e pertanto si ispira a modelli matematico-deduttivi.

Esso tende a rintracciare norme di diritto naturale valide universalmente poiché insite nella natura stessa dell’Uomo. In tal senso si afferma il passaggio dallo Stato di Natura allo Stato civile mediante patto o contratto.

Affermazione di una teoria liberale del diritto e dello Stato caratterizzata dalla presenza certa di diritti anteriori alla nascita umana, connaturati all’Uomo in quanto tale (Stato di natura preesistente allo Stato civile).

Page 4: Prof. Bertolami Salvatore GIUSNATURALISMO Giusnaturalismo moderno: se vogliamo definirlo in termini generalissimi, possiamo dire che il giusnaturalismo.

Prof. Bertolami Salvatore

SOCIETA’ E LEGITTIMAZIONE Lo Stato di natura di cui parlano i

Giusnaturalisti non è ovviamente una condizione storica realmente esistita ma un modello teorico di riferimento per spiegare i fondamenti della Società e la legittimazione della sovranità.

Lo Stato di natura e lo Stato civile sono quindi entrambi degli artifizi (strumenti teorici) per giustificare l’esistenza della Società e la preminenza del consenso rispetto alla violenza, all’arbitrio e al disordine.

Page 5: Prof. Bertolami Salvatore GIUSNATURALISMO Giusnaturalismo moderno: se vogliamo definirlo in termini generalissimi, possiamo dire che il giusnaturalismo.

Prof. Bertolami Salvatore

FATTORI CAUSA DEL GIUSNATURALISMO

tramonto e dissoluzione graduale della società feudale con la corrispondente affermazione e degli stati nazionali a discapito dell’autorità e cultura religiosa;

Cultura del Rinascimento con la riscoperta dei valori del mondo sociale e di un nuovo realismo politico improntato alla ricerca laica;

Rivoluzione scientifica volta a spostare sempre più la sua indagine gnoseologica più verso l’Uomo rispetto alla Natura;

Avanzamento delle nuove classi sociali quali la borghesia mercantile tese a svecchiare le impostazioni economiche improntate al conservatorismo e protezionismo che di fatto soffocavano l’iniziativa individuale;

Riforma protestante (Martin Lutero e Calvino) che contribuì all’affermazione del principio della Libertà di coscienza e della responsabilità individuale.