PRIMO G VALPOLICELLA 2 COME CRESCERE BENE · 2013-04-02 · COME CRESCERE BENE sciplinari. Cosa si...

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COME CRESCERE BENE sciplinari. Cosa si può fare per pre- venire, ad esempio, i di- sturbi del linguaggio o la deglutizione atipica? In Logopedia fare pre- venzione significa prima di tutto informare ed educare, cioè dare informazioni utili e offrire consulenze, soprat- tutto ai genitori e agli inse- gnanti. Concretamente come fun- ziona questo servizio? Solitamente i genitori chiedono una consulenza logopedica, che abbiamo scelto di rendere gratuita, quando hanno dei dubbi sull’evoluzione linguistica e/o sullo sviluppo dei loro bambini. La risposta alle domande dei genitori è di per sé preventiva rispetto ad alcuni comportamenti di- sfunzionali. In altre parole rendere il genitore consape- vole di alcune attenzioni che è bene avere, spiegan- do il senso di ciò che si con- siglia, può migliorare e tal- volta evitare l’evolversi di si- tuazioni che potrebbero con il tempo diventare pro- blematiche. Alcuni semplici consigli di buona educazione quali, ad esempio soffiarsi il naso o masticare con la bocca chiusa o, ancora, l’impu- gnare correttamente la pen- na, riducono la probabilità del verificarsi di problemi come disturbi del sonno e di linguaggio, atipie nella masticazione. Tutte situazio- ni che portano a loro volta altri tipi di complicanze. Nascono in questa pro- spettiva i progetti di scree- ning che negli ultimi anni in- teressano diversi settori del- la medicina, trovando una importante collocazione an- che in ambito linguistico e degli apprendimenti. LA PAGINA DELLA SALUTE Benessere e Prevenzione a Scuola P erché a scuola alcuni ragazzi mostra- no difficoltà e altri sono brillanti? Parte da questo spunto l’incontro con la dotto- ressa Giulia Coltro, Psicologa e Referen- te Clinica di Klinikòs - Servizi per l’età evolutiva di Sommacampagna e Settimo di Pescantina. La dottoressa inizia rac- contando che tutti i bambini «..sono do- tati di immaginazione e abilità di com- penso», qualità che possono diventare preziose per superare gli ostacoli del percorso di crescita, soprattutto se ven- gono «allenate e utilizzate con sistemati- cità». Anche nel mondo della scuola ogni ragazzo ha lo spazio per esprimere le proprie qualità, perché l’apprendimento è un attività naturale per l’uomo, come parlare o camminare: ma perché allora si verificano casi di insuccesso, abban- dono scolastico e bassa autostima? «È questa la domanda fondamentale da cui partire - spiega la dottoressa Col- tro -. Per tutti è naturale apprendere, ma non tutti apprendiamo allo stesso modo! Se prepariamo i bambini ad eseguire ma non li abituiamo a risolvere i problemi al- lenandoli ad immaginare modalità diver- se possiamo prevedere le angosce che accompagneranno l’insuccesso scolasti- co». Per ritornare alla domanda iniziale: il successo o l’insuccesso scolastico non so- no legati solo alle risorse di cui il bambi- no dispone, ma dal modo in cui vengono utilizzate, per questo noi cerchiamo di «supportare i ragazzi attraverso interven- ti mirati e specifici, per accendere i moto- ri della motivazione, usare la propria creatività e a credere di nuovo in se stes- si», dice la dottoressa Coltro. Quando si parla di età evolutiva la prevenzione è un valore cardine, perché rappresenta un investimento ampiamente ripagato in termini economici, di risultati scolastici e di benessere, individuale e famigliare. Le difficoltà scolastiche del bambino vengono infatti prese in carico, siano esse aspecifiche (servizio educati- vo individuale e/o di gruppo) che speci- fiche (trattamento e potenziamento delle abilità). «Il nostro centro offre un incontro gra- tuito per valutare assieme al genitore la situazione e costruire un intervento su mi- sura per il benessere del ragazzo», con- clude la dottoressa Coltro. Brutti voti? Insegnare al bambino ad usare le sue risorse 2 PRIMO GIORNALE V ALPOLICELLA - 13 NOVEMBRE 2012 La dottoressa Rosa Scaia di Klinikòs spiega l’importanza della Prevenzione nell’ambito della Logopedia: «Saper cogliere piccoli segnali di difficoltà nell’evoluzione dei figli permette di evitare lo sviluppo di situazioni più gravi» C osa significa “Preven- zione” nel mondo del- la Logopedia? Prova a rispondere a questo inter- rogativo la dottoressa Rosa Scaia, Logopedista di Kli- nikòs, che inizia delinean- do un quadro complessivo sulla base della definizione di prevenzione fornita dal- l’Organizzazione Mondiale della Sanità: «Prevenzione e Logopedia rappresentano un binomio dai differenti si- gnificati: primariamente si riferisce alla formazione specifica (insegnanti, pedia- tri) e all’educazione sanita- ria, ma include anche scree- ning preventivi per indivi- duare in modo precoce ri- tardi e disturbi, realizzare diagnosi e procedere alla riabilitazione. La Logope- dia, infatti, si occupa di pre- venzione e trattamento ria- bilitativo delle patologie del linguaggio e della comuni- cazione». Ma qual è il vantaggio che deriva dal trattamento preventivo delle difficoltà legate al linguaggio? Un approccio preventi- vo, attento a valutare i pic- coli segnali che arrivano da una certa situazione, per- mette di prevenire gli ulte- riori problemi che possono derivare dal disturbo, nella prospettiva di eliminare o ri- durre la sua progressione. Il mondo della Logopedia, in questi ultimi anni, è andato sempre più nella direzione di prevenire le situazioni di rischio, per le evidenti rica- dute in termini economici e la qualità dell’esito dei trat- tamenti. A questo si associa la tendenza a lavorare al- l’interno di equipe multidi- L’equipe multidisciplinare “Servizi per l’Età Evolutiva” di Klinikòs Il nuovo polo sanitario della Valpolicella pensato per il tuo benessere Numero unico: Tel. 045.573936 (lunedì/venerdì 8:30-17) [email protected] www.klinikos.it Sedi: PEDEMONTE - SETTIMO - SOMMACAMPAGNA - VERONA Seguici su Facebook ODONTOIATRIA SOMMACAMPAGNA Via Salgari, 8

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COME CRESCERE BENE sciplinari.

Cosa si può fare per pre-venire, ad esempio, i di-sturbi del linguaggio o ladeglutizione atipica?In Logopedia fare pre-

venzione significa prima ditutto informare ed educare,cioè dare informazioni utilie offrire consulenze, soprat-tutto ai genitori e agli inse-gnanti.

Concretamente come fun-ziona questo servizio?Solitamente i genitori

chiedono una consulenzalogopedica, che abbiamoscelto di rendere gratuita,quando hanno dei dubbisull’evoluzione linguisticae/o sullo sviluppo dei lorobambini. La risposta alledomande dei genitori è diper sé preventiva rispettoad alcuni comportamenti di-sfunzionali. In altre parolerendere il genitore consape-vole di alcune attenzioniche è bene avere, spiegan-do il senso di ciò che si con-siglia, può migliorare e tal-volta evitare l’evolversi di si-tuazioni che potrebberocon il tempo diventare pro-blematiche.

Alcuni semplici consiglidi buona educazione quali,ad esempio soffiarsi il nasoo masticare con la boccachiusa o, ancora, l’impu-gnare correttamente la pen-na, riducono la probabilitàdel verificarsi di problemicome disturbi del sonno edi linguaggio, atipie nellamasticazione. Tutte situazio-ni che portano a loro voltaaltri tipi di complicanze.

Nascono in questa pro-spettiva i progetti di scree-ning che negli ultimi anni in-teressano diversi settori del-la medicina, trovando unaimportante collocazione an-che in ambito linguistico edegli apprendimenti.

LA PAGINA DELLA SALUTE

Benessere e Prevenzione a Scuola

Perché a scuola alcuni ragazzi mostra-no difficoltà e altri sono brillanti? Parte

da questo spunto l’incontro con la dotto-ressa Giulia Coltro, Psicologa e Referen-te Clinica di Klinikòs - Servizi per l’etàevolutiva di Sommacampagna e Settimodi Pescantina. La dottoressa inizia rac-contando che tutti i bambini «..sono do-tati di immaginazione e abilità di com-penso», qualità che possono diventarepreziose per superare gli ostacoli delpercorso di crescita, soprattutto se ven-gono «allenate e utilizzate con sistemati-cità».

Anche nel mondo della scuola ogniragazzo ha lo spazio per esprimere leproprie qualità, perché l’apprendimentoè un attività naturale per l’uomo, comeparlare o camminare: ma perché allora

si verificano casi di insuccesso, abban-dono scolastico e bassa autostima?

«È questa la domanda fondamentaleda cui partire - spiega la dottoressa Col-tro -. Per tutti è naturale apprendere, manon tutti apprendiamo allo stesso modo!Se prepariamo i bambini ad eseguire manon li abituiamo a risolvere i problemi al-lenandoli ad immaginare modalità diver-se possiamo prevedere le angosce cheaccompagneranno l’insuccesso scolasti-co».

Per ritornare alla domanda iniziale: ilsuccesso o l’insuccesso scolastico non so-no legati solo alle risorse di cui il bambi-no dispone, ma dal modo in cui vengonoutilizzate, per questo noi cerchiamo di«supportare i ragazzi attraverso interven-ti mirati e specifici, per accendere i moto-

ri della motivazione, usare la propriacreatività e a credere di nuovo in se stes-si», dice la dottoressa Coltro.

Quando si parla di età evolutiva laprevenzione è un valore cardine, perchérappresenta un investimento ampiamenteripagato in termini economici, di risultatiscolastici e di benessere, individuale efamigliare. Le difficoltà scolastiche delbambino vengono infatti prese in carico,siano esse aspecifiche (servizio educati-vo individuale e/o di gruppo) che speci-fiche (trattamento e potenziamento delleabilità).

«Il nostro centro offre un incontro gra-tuito per valutare assieme al genitore lasituazione e costruire un intervento su mi-sura per il benessere del ragazzo», con-clude la dottoressa Coltro.

Brutti voti? Insegnare al bambino ad usare le sue risorse

2PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 13 NOVEMBRE 2012

La dottoressa Rosa Scaia di Klinikòsspiega l’importanza della Prevenzione

nell’ambito della Logopedia: «Saper cogliere piccoli segnali di difficoltà

nell’evoluzione dei figli permette di evitarelo sviluppo di situazioni più gravi»

Cosa significa “Preven-zione” nel mondo del-la Logopedia? Prova

a rispondere a questo inter-rogativo la dottoressa RosaScaia, Logopedista di Kli-nikòs, che inizia delinean-do un quadro complessivosulla base della definizionedi prevenzione fornita dal-l’Organizzazione Mondialedella Sanità: «Prevenzionee Logopedia rappresentanoun binomio dai differenti si-gnificati: primariamente siriferisce alla formazionespecifica (insegnanti, pedia-tri) e all’educazione sanita-ria, ma include anche scree-ning preventivi per indivi-duare in modo precoce ri-tardi e disturbi, realizzarediagnosi e procedere allariabilitazione. La Logope-dia, infatti, si occupa di pre-venzione e trattamento ria-bilitativo delle patologie dellinguaggio e della comuni-cazione».

Ma qual è il vantaggio chederiva dal trattamentopreventivo delle difficoltàlegate al linguaggio?Un approccio preventi-

vo, attento a valutare i pic-coli segnali che arrivano dauna certa situazione, per-mette di prevenire gli ulte-riori problemi che possonoderivare dal disturbo, nellaprospettiva di eliminare o ri-durre la sua progressione. Ilmondo della Logopedia, inquesti ultimi anni, è andatosempre più nella direzionedi prevenire le situazioni dirischio, per le evidenti rica-dute in termini economici ela qualità dell’esito dei trat-tamenti. A questo si associala tendenza a lavorare al-l’interno di equipe multidi-

L’equipe multidisciplinare“Servizi per l’Età Evolutiva”di Klinikòs

Il nuovo polo sanitario della Valpolicellapensato per il tuo benessere

Numero unico: Tel. 045.573936 (lunedì/venerdì 8:30-17) • [email protected] • www.klinikos.it • Sedi: PEDEMONTE - SETTIMO - SOMMACAMPAGNA - VERONA

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