Presentazione u montagna integrazione

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LE NOVITÀ IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI: TARES-IMU E RISCOSSIONE DELLE ENTRATE LOCALI SEMINARIO DI STUDI GIOVEDÌ 11 OTTOBRE 2012 ORE 09.00 / 13.30 c/o CORSO FRANCIA, 98 RIVOLI (TO) SALA POLIFUNZIONALE DEL CENTRO CONGRESSI RIVOLI Avv. SERGIO TROVATO PROGRAMMA REGISTRAZIONE TARES: 01.01.2013, IL PASSAGGIO AL NUOVO TRIBUTO SUI RIFIUTI E SERVIZI UN CASO PRATICO: ANALISI E METODOLOGIA DI CALCOLO TARIFFARIO * COFFEE BREAK IMU LE NOVITÀ IN MERITO ALLA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE LOCALI QUESTION TIME CHIUSURA DEI LAVORI 08.45 09.00 10.30 11.00 11.15 12.15 13.15 13.30 RELATORE * Tale parte sarà effettuata dal dott. UMBERTO MONTAGNA, esperto in tematiche ambientali e applicazioni TIA/TARES

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LE NOVITÀIN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI:TARES-IMU E RISCOSSIONE DELLE ENTRATE LOCALI

SEMINARIO DI STUDI

GIOVEDÌ 11 OTTOBRE 2012

ORE 09.00 / 13.30

c/o CORSO FRANCIA, 98 – RIVOLI (TO)

SALA POLIFUNZIONALE DEL CENTRO CONGRESSI

RIVOLI

Avv. SERGIO TROVATO

PROGRAMMA

REGISTRAZIONE

TARES: 01.01.2013, IL PASSAGGIO AL NUOVO TRIBUTO SUI RIFIUTI E SERVIZI

UN CASO PRATICO: ANALISI E METODOLOGIA DI CALCOLO TARIFFARIO *

COFFEE BREAK

IMU

LE NOVITÀ IN MERITO ALLA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE LOCALI

QUESTION TIME

CHIUSURA DEI LAVORI

08.45

09.00

10.30

11.00

11.15

12.15

13.15

13.30

RELATORE

* Tale parte sarà effettuata dal dott. UMBERTO MONTAGNA, esperto in tematiche ambientali e applicazioni TIA/TARES

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TARES: UN CASO PRATICO

SIMULAZIONE DI CALCOLO TARIFFARIO

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Il passaggio dalla TARSU al Tributo comunale

sui rifiuti e sui servizi è un passaggio

particolarmente complesso per le concrete

diversità dei due tributi:

sia per quanto attiene alla struttura,

sia per la banca dati che sta alla base

dell’elaborazione.

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La TARSU

è commisurata solo alle superficie dell’insediamento e alla

tariffa per la singola tipologia d’uso dei locali, si basa, in

sostanza, sull’esistenza dell’immobile.

Il gettito della TARSU non copre, se non in casi

eccezionali, i costi reali del servizio: il Comune ha sempre

dovuto attingere ad altre entrate per coprire i costi.

In sostanza vengono tolte risorse ad altre scelte

amministrative e vengono utilizzate per pagare un servizio

determinato.

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Il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi copre tutti i

costi della gestione dei servizi di igiene ambientale:

la raccolta differenziata

le stazioni ecologiche

lo spazzamento

la gestione dell'utenza

il recupero dei crediti

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La tariffa risultante

“è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti

prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di

attività svolte”

“è composta da una quota determinata in relazione alle componenti

essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in

particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti,

e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio

fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la

copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio.” come

determinati dal Piano Finanziario.

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UN CASO SIMULATO

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Il Piano Finanziario è:

Predisposto dal gestore del servizio

Approvato dall’organo deliberante

(Consiglio comunale, ecc.)

Il Piano finanziario è composto da:

Componente economica

Relazione sul modello organizzativo del

servizio, obiettivi di R.D., livelli di

qualità, indicazioni impianti di

conferimento

PIANO FINANZIARIO

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UN CASO SIMULATO

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Costi da coprire al 100% con il gettito TARES

– componente rifiuti:

CG costi operativi di gestione

CC costi comuni

CK costi d’uso del capitale

PIANO FINANZIARIO

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Le due quote costituenti la componente rifiuti della

TARES, riunite in un unico tributo, saranno poi

addebitate agli utilizzatori del servizio, a loro volta

suddivisi in:

utenza domestica (residente e non residente)

utenza non domestica (fabbriche e attività

commerciali, con tariffe variabili, articolate in diverse

categorie di attività in funzione di quanti rifiuti ogni

attività si suppone produca).

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Per le utenze domestiche il tributo viene calcolato

in relazione alla superficie dell'unità abitativa e al

numero dei componenti il nucleo familiare.

Per le utenze non domestiche il tributo è calcolato

sulla base della superficie assoggettabile e di un

coefficiente variabile connesso alla tipologia di

attività e alla potenziale produzione di rifiuti.

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Le due quote sono calcolate utilizzando dei

coefficienti (determinati dal DPR 158/99 in attesa di

un nuovo Regolamento) di potenziale produzione di

rifiuti, diversificati in funzione dell'attività svolta.

Si considera sempre l'attività prevalente e tutte le

superfici delle aree e dei locali confluiscono nella

categoria tariffaria relativa a tale attività.

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UN CASO SIMULATO

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comune del Nord Italia

8.000 abitanti circa

attività di accertamento

TARSU appena effettuata

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UN CASO SIMULATO

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La base di partenza dell’elaborazione

necessaria all’analisi per il passaggio da Tarsu

a Tares è stato il ruolo Tarsu.

Dall’analisi del ruolo risultano 3.973 utenze

così determinate:

n. 528 utenze NON DOMESTICHE

n. 3.445 utenze DOMESTICHE

Preliminare: BANCA DATI NUOVA

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UN CASO SIMULATO

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Preliminare: BANCA DATI NUOVA

Le UTENZE DOMESTICHE sono state incrociate con

l’archivio dell’anagrafe comunale con i seguenti

risultati:

n. 2.985 utenze sono state regolarmente riscontrate

nell’archivio anagrafico con l’attribuzione del numero

di componenti il nucleo familiare

n. 162 utenze sono relative a cittadini non residenti

nel Comune.

n. 454 famiglie, presenti in anagrafe, non sono titolari

di TARSU

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UN CASO SIMULATO

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Preliminare: BANCA DATI NUOVA

Le UTENZE NON DOMESTICHE sono state riclassificate

secondo le 30 categorie del “Metodo normalizzato”

approvato con DPR 158/99, tenendo conto, per quanto

possibile, della categoria prevalente.

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UN CASO SIMULATO

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UTENZE DOMESTICHE RICLASSIFICATE

Origine Tarsu Classificazione TARES Definizione utenze

Abitazioni privateAbitazione civile di

residenti

Quota fissa e quota

variabile intera

Abitazioni con

riduzione per single

Abitazione civile di

residenti

Quota fissa e quota

variabile intera

Non presenti in ruolo

Tarsu, ma presenti in

anagrafe

Abitazione civile di

residenti

Quota fissa e quota

variabile intera

Abitazioni con

riduzione 40%

Abitazione con

agevolazione

Quota fissa intera e quota

variabile ridotta del 60%

Abitazione con uso

discontinuoAbitazione saltuaria

Quota fissa intera e quota

variabile ridotta del 50%

Abitazioni con

compostaggio

Abitazione con

compostaggio domestico

Quota fissa intera e quota

variabile ridotta del 20%

Abitazioni – (non

residenti in Comune)

Abitazione di non

residenti

Quota fissa intera e quota

variabile ridotta del 50%

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UN CASO SIMULATO

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La componente economica del Piano FinanziarioCOSTI OPERATIVI DI GESTIONE totale quota fissa quota variabile

CG CSL Spazzamento e lavaggio strade

Vestiario € 700,00 € 700,00

Manutenzioni e spese € 15.000,00 € 15.000,00

TOTALE € 15.700,00 € 15.700,00 € -

CRT Raccolta e trasporto indifferenziato

Personale € 157.717,00 € 157.717,00

Prestazione di servizi € 67.593,00 € 67.593,00

TOTALE € 225.310,00 € 157.717,00 € 67.593,00

CRD Raccolta e trasporto frazioni differenziate

Personale € 13.860,00 € 13.860,00

Prestazione di servizi € 5.940,00 € 5.940,00

TOTALE € 19.800,00 € 13.860,00 € 5.940,00

CTR Trattamento e recupero raccolte differenziate

Recupero rifiuto differenziato € 55.152,00 € 55.152,00

TOTALE € 55.152,00 € - € 55.152,00

CTS Trattamento e smaltimento r.s.u.

Rifiuto indifferenziato € 335.042,00 € 335.042,00

TOTALE € 335.042,00 € - € 335.042,00

AC Altri costi eventuali

Varie € 2.000,00 € 2.000,00

TOTALE € 2.000,00 € 2.000,00 € -

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La componente economica del Piano Finanziario

COSTI COMUNI totale quota fissa quota variabile

CC CARC Accertamento e riscossione

Costi di riscossione € 9.444,00 € 9.444,00 € -

TOTALE € 9.444,00 € 9.444,00 € -

CGG Costi generali di gestione

Spese Interne Comune € 33.662,00 € 33.662,00

TOTALE € 33.662,00 € 33.662,00 € -

CCD Costi comuni diversi

Altri costi comuni € 6.000,00 € 6.000,00

TOTALE € 6.000,00 € 6.000,00 € -

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UN CASO SIMULATO

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La componente economica del Piano Finanziario

COSTI D’USO DEL CAPITALE totale quota fissa quota variabile

CK Costi d'uso del capitale

varie € 5.000,00 € 5.000,00

TOTALE € 5.000,00 € 5.000,00 € -

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UN CASO SIMULATO

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Riepilogo per centri di costo

Centro di costo Previsione

Costi generali €. 653.004,00

Costi comuni €. 49.106,00

Costi d’uso del capitale €. 5.000,00

TOTALE €. 707.110,00

PIANO FINANZIARIO

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UN CASO SIMULATO

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APPLICAZIONE COMPONENTI RIFIUTI

Nello scenario elaborato sono stati utilizzati i

criteri:

attribuzione all’insieme delle UTENZE DOMESTICHE una

contribuzione complessiva pari al 73% del totale così come

risultante dal “ruolo 290” Tarsu;

determinazione dei coefficienti Kb (utenze domestiche ) e Kc e

Kd (utenze non domestiche) nella misura minima di legge;

inserimento in quota fissa del 100% dei costi di personale di

cui alle voci CRT e CRD

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UN CASO SIMULATO

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APPLICAZIONE COMPONENTI RIFIUTI

PIANO FINANZIARIO – costi al lordo dell’aliquota IVA di riferimentoUtenze Domestiche QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE TOTALE RAPPORTO

€ 177.669,59 € 338.520,71 € 516.190,30 73%

Utenze Non Domestiche QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE TOTALE RAPPORTO

€ 65.713,41 € 125.206,.29 € 190.919,70 27%

Piano Finanziario complessivo € 707.110,00

Quota fissa complessiva € 243.383,00 34,4%

Quota variabile complessiva € 463.720,00 65,6%

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UN CASO SIMULATO

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APPLICAZIONE COMPONENTI RIFIUTI

Confronto con TARSU – Utenze domestiche

MQ 50ABITAZIONE CIVILE TARSU TARES DIFFERENZA DIFFERENZA PERC.

- NUCLEO 1 38,50 61,09 22,59 58,68

- NUCLEO 2 57,20 128,00 70,80 123,77

- NUCLEO 3 57,20 162,08 104,88 183,35

- NUCLEO 4 57,20 195,84 138,64 242,38

- NUCLEO 5 57,20 253,87 196,67 343,84

- NUCLEO 6 57,20 295,41 238,21 416,46

MQ. 100ABITAZIONE CIVILE TARSU TARES DIFFERENZA DIFFERENZA PERC.

- NUCLEO 1 77,00 73,66 -3,34 -4,34

- NUCLEO 2 114,40 142,76 28,36 24,79

- NUCLEO 3 114,40 178,57 64,17 56,09

- NUCLEO 4 114,40 213,75 99,35 86,84

- NUCLEO 5 114,40 273,19 158,79 138,80

- NUCLEO 6 114,40 315,83 201,43 176,08

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APPLICAZIONE COMPONENTI RIFIUTI

Confronto con TARSU – Utenze domestiche

MQ 150ABITAZIONE CIVILE TARSU TARES DIFFERENZA DIFFERENZA PERC.

- NUCLEO 1 115,50 86,22 -29,28 -25,35

- NUCLEO 2 171,60 157,52 -14,08 -8,20

- NUCLEO 3 171,60 195,06 23,46 13,67

- NUCLEO 4 171,60 231,65 60,05 35,00

- NUCLEO 5 171,60 292,51 120,91 70,46

- NUCLEO 6 171,60 336,25 164,65 95,95

MQ. 200ABITAZIONE CIVILE TARSU TARES DIFFERENZA DIFFERENZA PERC.

- NUCLEO 1 154,00 98,79 -55,21 -35,85

- NUCLEO 2 228,80 172,29 -56,51 -24,70

- NUCLEO 3 228,80 211,55 -17,25 -7,54

- NUCLEO 4 228,80 249,56 20,76 9,07

- NUCLEO 5 228,80 311,83 83,03 36,29

- NUCLEO 6 228,80 356,67 127,87 55,89

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UN CASO SIMULATO

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APPLICAZIONE COMPONENTI RIFIUTI

Confronto con TARSU – Utenze domestiche

MQ 300ABITAZIONE CIVILE TARSU TARES DIFFERENZA DIFFERENZA PERC.

- NUCLEO 1 231,00 123,92 -107,08 -46,36

- NUCLEO 2 343,20 201,81 -141,39 -41,20

- NUCLEO 3 343,20 244,53 -98,67 -28,75

- NUCLEO 4 343,20 285,37 -57,83 -16,85

- NUCLEO 5 343,20 350,47 7,27 2,12

- NUCLEO 6 343,20 397,50 54,30 15,82

MQ. 400ABITAZIONE CIVILE TARSU TARES DIFFERENZA DIFFERENZA PERC.

- NUCLEO 1 308,00 149,05 -158,95 -51,61

- NUCLEO 2 457,60 231,34 -226,26 -49,44

- NUCLEO 3 457,60 277,52 -180,08 -39,35

- NUCLEO 4 457,60 321,18 -136,42 -29,81

- NUCLEO 5 457,60 389,10 -68,50 -14,97

- NUCLEO 6 457,60 438,34 -19,26 -4,21

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APPLICAZIONE COMPONENTI RIFIUTI

Confronto con TARSU – Utenze NON domestiche

CATEGORIA TARES TARSU Differenza %1 MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE PRIVATE,

ASSOCIAZIONI, LUOGHI DI CULTO€ 0,80 € 0,77 € 0,03 4,00

2 CINEMATOGRAFI E TEATRI€ 0,61 € 1,14 -€ 0,54 -46,88

3 AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRETTA € 1,02 € 1,14 -€ 0,12 -10,47

4 CAMPEGGI, DISTRIBUTORI CARBURANTI, IMPIANTI SPORTIVI € 1,52 € 0,77 € 0,75 98,02

5 STABILIMENTI BALNEARI€ 0,76 € - € 0,76

6 ESPOSIZIONI, AUTOSALONI€ 0,69 € 2,68 -€ 2,00 -74,43

7 ALBERGHI CON RISTORANTE€ 2,40 € 2,50 -€ 0,09 -3,71

8 ALBERGHI SENZA RISTORANTE€ 1,90 € 2,50 -€ 0,60 -24,04

9 CASE DI CURA E RIPOSO€ 2,00 € 1,28 € 0,73 56,90

10 OSPEDALI€ 2,15 € 1,28 € 0,87 68,39

11 UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI€ 2,14 € 2,30 -€ 0,16 -6,77

12 BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO€ 1,10 € 2,30 -€ 1,20 -52,18

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APPLICAZIONE COMPONENTI RIFIUTI

Confronto con TARSU – Utenze NON domestiche

CATEGORIA TARES TARSU Differenza %13 NEGOZI ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, LIBRERIA,

ECC.€ 1,99 € 2,68 -€ 0,70 -25,94

14 EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO, PLURILICENZE€ 2,22 € 2,68 -€ 0,47 -17,35

15 NEGOZI PARTICOLARI QUALI FILATELIA, TENDE E TESSUTI, ECC € 1,20 € 2,68 -€ 1,48 -55,24

16 BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI€ 2,18 € - € 2,18

17 ATTIVITA' ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: PARRUCCHIERE, ECC € 2,18 € 2,68 -€ 0,50 -18,62

18 ATTIVITA' ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: FALEGNAME, ECC. € 1,65 € 1,91 -€ 0,27 -13,89

19 CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO€ 2,18 € 1,91 € 0,27 14,13

20 ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE € 0,76 € 1,91 -€ 1,15 -60,12

21 ATTIVITA' ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI € 1,10 € 1,91 -€ 0,81 -42,56

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APPLICAZIONE COMPONENTI RIFIUTI

Confronto con TARSU – Utenze NON domestiche

CATEGORIA TARES TARSU Differenza %22 RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB,

€ 11,15 € 5,10 € 6,05 118,47 23 MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE

€ 9,71 € 5,10 € 4,61 90,28 24 BAR, CAFFE', PASTICCERIA

€ 7,92 € 5,10 € 2,82 55,22 25 SUPERMERCATO

€ 4,04 € 5,10 -€ 1,06 -20,81 26 PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE

€ 3,08 € 5,10 -€ 2,03 -39,69 27 ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA

AL TAGLIO € 14,35 € 5,10 € 9,24 181,13 28 IPERMERCATI DI GENERI MISTI

€ 3,13 € 5,10 -€ 1,98 -38,71 29 BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI

€ 7,01 € - € 7,01 30 DISCOTECHE, NIGHT CLUB

€ 2,09 € 1,14 € 0,94 82,50

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UN CASO SIMULATO

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APPLICAZIONE MAGGIORAZIONE

MAGGIORAZIONE SERVIZI

Utenze Domestiche € 137.297,10

Utenze Non Domestiche € 26.829,60

TOTALE € 164.126,70

INTROITO COMPLESSIVO

Componente rifiuti € 707.110,00

Maggiorazione servizi € 164.126,70

TOTALE € 871.236,70

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UN CASO SIMULATO

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RAFFRONTO MEDIO COMPONENTE RIFIUTI

Utenze Domestiche + 48,80%

Utenze Non Domestiche + 7,77%

RAFFRONTO MEDIO CON MAGGIORAZIONE

Utenze Domestiche + 77,15%

Utenze Non Domestiche + 22,54%

APPLICAZIONE MAGGIORAZIONE