Presentazione standard di PowerPoint · Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della RAFVG Comuni...

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Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della RAFVG Comuni di Forni di Sotto (capofila), Ampezzo, Forni di Sopra, Sauris, Preone, Socchieve Ore 17:30 presso il municipio di FORNI DI SOTTO PRESENTAZIONE DELLA RETE DI IMPRESE FORESTALI BOSC.A.T. – BOSChi dell’Alto Tagliamento Forni di Sotto, 26 maggio 2017 1

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Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della RAFVG

Comuni di Forni di Sotto (capofila), Ampezzo, Forni di Sopra, Sauris, Preone, Socchieve

Ore 17:30 presso il municipio di FORNI DI SOTTO

PRESENTAZIONE DELLA RETE DI IMPRESE FORESTALIBOSC.A.T. – BOSChi dell’Alto Tagliamento

Forni di Sotto, 26 maggio 2017

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Modalità di approcci del PSR:• domanda di aiuto individuale• progetti integrati (pi)• progetti di filiera (pf)• pacchetto giovani

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La RETE DELLE IMPRESE BOSCHIVE VERSO LA FILIERA FORESTA – LEGNO

Reti d’impresa

L’idea è di rafforzare uninsieme di imprenditorilocali, dalle solide basi diesperienza, operanti nelsettore da anni, con lavolontà di promuovere econdividere la loro attivitànel settore dellagreen economye con l’obiettivo disviluppare una rete reale eresiliente di forze locali.

ALTA VAL TAGLIAMENTO – RETE DI IMPRESA –

OPPORTUNITA’ E VANTAGGI

1. Migliore valutazione del progetto di filiera aifini PSR.

2. Possibilità di acquisto in comune di beni omacchine o tecnologie complesse.

3. Possibilità di scambio di personale per leattività in rete

4. Agevolazioni per lo sviluppo di e- commerce –sito web.

5. Credito di imposta su investimenti.6. Sospensione di imposta sugli utili fino ad

euro 1 milione sugli investimenti della Rete.

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LE OPPORTUNITA ED I VANTAGGI

7. Possibilità di accedere a finanziamenticomunitari.

8. Incentivi regionali (prossima emanazione)vari oltre al PSR.

9. Migliori capacità contro la concorrenzaesterna.

10. Possibilità di gestire un comprensorio anchedal punto di vista della sicurezza del territorio.

11. Migliori capacità sui processi di certificazione,sui marchi di qualità, ecc.

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LE OPPORTUNITA ED I VANTAGGI

ALTA VAL TAGLIAMENTO – RETE DI IMPRESA –

OPPORTUNITA’ E VANTAGGI

12. Divenire interlocutore autorevole verso glienti pubblici.

13. Possibilità di partecipare a gare, appaltipubblici o privati con migliori potenzialità.

14. Capacità di organizzare e partecipare adeventi o fiere o mostre o mercati.

14. Sviluppo integrato del processo formativo odi acquisizione di competenze.

15. Migliore adattabilità e resilienza allevariazioni del mercato.

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LE OPPORTUNITA ED I VANTAGGI

A- Migliore Governance degli aspetti tecnici ed

economici di ciascuna Impresa con ampia flessibilità

sulle decisioni ed attività, senza appesantimenti

burocratici (con rete –contratto)

B-Innovative Capacità di gestione di attività

complesse: Aggregare, intorno a PROGETTI reali,

imprese qualificate per raccogliere, trasformare ed

utilizzare legno locale in diversi settori (edilizia

strutturale, edilizia finizioni, arredamento,

artigianato, energia) con zero scarti, a km 0, con

piena sostenibilità sociale, economica ed

ambientale.

IN DEFINITIVA:

LA RETE DI IMPRESE FORESTALI«BOSC.A.T. – BOSChi dell’Alto Tagliamento

ESEMPIO FILIERA DEL LEGNO

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PER CONTRO LA FILIERA FORESTA LEGNO NEL PSR

SARA’ FORMATA DA

COMUNI A.V.T. E PROPRIETARI BOSCHIVI

IMPRESE FORESTALI - SEGHERIE PRIMA LAVORAZIONE . STRUTTURE DI SERVIZIO ALLA FORESTAZIONE. IMPRESE IN RETE

SEGHERIE SECONDA LAVORAZIONE.

ALTRI OPERATORI COMMERCIALI

ALTRI STAKEHOLDER TERRITORIALI

(es. Associazioni –, ecc.)

LE SFIDE DELLA FILIERA

STRUTTURA, CONDIZIONI E FORMA DELLA PARTNERSHIP

ACCORDO COLLETTIVO redatto informa legale definisce i rapporti tra isoggetti partecipanti. L’aggregazionepuò essere:1-Temporanea2-Permanente

PARTNERS BENEFICIARI: aziendeagricole, PMI, Associazioni diproduttori, Cooperative, Consorziecc.

CAPOFILA: individuato tra irichiedenti e potenziali beneficiari, ècolui che rappresenta i soggettirichiedenti ed è unico responsabiledell’attuazione fisica e finanziaria delPIF.

Accordocollettivo di

filiera

Il CapofilaI Partners beneficiari

Condivisione della strategia ed obiettivi

LE SFIDE DELLA FILIERA

STRUMENTI ED OGGETTO DEL PROGETTO DI FILIERA

COORDINAMENTO: Struttura che

provvede alla redazione del progetto

collettivo ed alla organizzazione di quelli

dei singoli beneficiari

PROGETTO COLLETTIVO: definisce

la strategia comune e condivisa, descrive

gli obiettivi e le azioni. Prevede i modi di

attuazione, I tempi ed il coordinamento.

PROGETTI AZIENDALI: sono i singoli

investimenti ammessi a beneficio e

sincronizzati con le Misure del PSR

Coordinamento

Progettiaziendali

Progettocollettivo di

filiera

Proposizione / scelta delle “idee di progetto” con criteri ad ampia ricaduta tra i partner

privati. Repertorio progetti tramite agili “schede progetto” per far emergere le migliori

opportunità

LE SFIDE DELLA FILIERA

MISURE E CRITERI

MISURE ATTIVABILI: dovranno prevedersi i 4aspetti principali di una filiera:1-Produzione2-Trasformazione3-Organizzazione4- CommercializzazionePRINCIPI PER LA SELEZIONE: • settore produttivo della filiera;• orientamento della filiera;• priorità e focus area che la filiera

persegue;• localizzazione;• caratteristiche intrinseche e qualitative

della filiera;• tipologia di capofila;• cantierabilità delle operazioni.

FINANZIAMENTO: Quello indicato nelle singole schede di misura, in media 40-50% investimento.

MISURE ATTIVABILI

coordinate edintegrate

AIUTOCONCEDIBILE

PRINCIPI PER LA SELEZIONE

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Le imprese che hanno costituito la Rete Contratto sono:

01 soc. agr. Bellina Fabrizio, Forni di Sopra (PRESIDENTE)02 Medves Guerrino di Lucchini G. & C. SNC, Lucchini Giancarlo, Ampezzo (VICEPRESIDENTE)03 Segheria Di Centa snc di Centa Marco e Francesco, Ampezzo04 impresa for. individuale, Perissutti Osvaldo, Forni di Sopra05 impresa for. individuale Fachin Gianni, Ampezzo06 impresa for. individuale Bellina Legnami, di Francesco Bellina, Forni di Sopra07 soc. agr. Dolomitis Legnami ss (Erminio Nassivera e Federico Nassivera), Forni di Sotto08 soc. agr. Di Cret S.S. di Coradazzi Claudio, Nassivera Federico e Polo Ilaria, Forni di Sotto09 impresa for. individuale Fabrizio Coradazzi, Socchieve10 Legnoservizi Scarl, Tolmezzo (Emilio Gottardo)11 Domini Legnami srl – Domini Adriano12 Danta Legnami e Biomasse srl – Doriguzzi Breatta Franco13 Lumiei impianti srl – Schneider Fausto

LA RETE DI IMPRESE FORESTALI«BOSC.A.T. – BOSChi dell’Alto Tagliamento

La Rete si è costituita formalmente venerdi 12 maggio con atto legale pressoil Notaio Garelli di Tolmezzo.

La Rete ha sede a Forni di Sopra.

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ATTIVITA’

Le Imprese sopra indicate operanti nel comprensorio montano della Alta Val Tagliamento e della Carnia svolgeranno le seguenti attività:-taglio, allestimento ed esbosco del legname-cippatura-segagione-commercializzazione del legname e della biomassa legnosa-gestione, su mandato, di lotti boschivi;-servizi alle Imprese boschive.

Le Imprese partecipanti in qualunque forma organizzate condivideranno l'attività nel settore della gestione forestale, della prima e seconda lavorazione del legno e quindi delle attività connesse alla gestione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti legnosi.

Le Imprese ritengono necessario collaborare tra di loro per integrare, caratterizzare e valorizzare la produzione e l'offerta, accrescere la capacità di affermazione delle loro attività e dei loro prodotti sul mercato, entrare in nuovi mercati.

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PROGRAMMAZIONE

a) innovare ed innalzare le proprie capacità competitive e di innovazione anche attraverso il meccanismo di filiera o altre forme partenariali;b) aumentare le possibilità ed opportunità di sviluppo del mercato del legname a partire da quello locale, tenendo conto delle caratteristiche del sistema produttivo dell' ambiente montano in cui le imprese operano e delle peculiarità del territorio di riferimento della Alta Val Tagliamento;c) caratterizzare, qualificare e certificare le produzioni di legname e prodotti derivati per vari tipi di uso;d) raccogliere e/o sfruttare opportunità che si possono creare sul territorio locale sia per creare innovative forme partenariali di gestione del legname con i proprietari pubblici e privati, sia per accedere ad eventuali benefici e risorse di matrice regionale, nazionale e comunitaria sulla base di progetti ed iniziative in comune;e) favorire la riduzione dei costi aziendali e migliorare l'efficienza, l’acquisizione di tecnologie innovative, riducendo la dispersione di risorse;f) scambiarsi prestazioni di servizi e di personale;g) migliorare l'indice di soddisfazione dei prodotti offerti presso la clientela;h) partecipare alla gestione del territorio e/o di ambiti forestali.

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MISSION

La mission è quella di “fare insieme” un LAVORO ANTICO, per lo sviluppo delterritorio, per la valorizzazione della risorsa legno e della forza lavoro locale.

Lo scopo è quello di tenere viva l’antica attività della selvicoltura, cercando divalorizzarla al meglio attraverso una azione più ampia grazie alle sue potenzialità,migliorando gli aspetti operativi ed economici, avendo una lunga esperienza nelsettore.

Sulla base di ciò si chiede sin d’ora ai Comuni del Territorio della Alta ValTagliamento la disponibilità a concordare e favorire la gestione integrata deiboschi e delle foreste, unitamente alla valorizzazione del territorio sullabase di un Piano di Azione e relativi accordi –nel rispetto delle normativevigenti – sulla base di un accordo quadro di cooperazione, anche pertutelare e sostenere le forze lavoro locali

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…grazie per l’attenzione