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Ajdovščina – 13 novembre 2018

Flavio GabrielcigDirettore Servizio rifiuti e siti inquinati

Regione Friuli Venezia Giulia

LA RIMOZIONE DELL’ AMIANTO

IN ITALIA

La rimozione dell’amianto in Italiaing. Flavio Gabrielcig – Direzione Ambiente –Regione Friuli Venezia Giulia

Legge 257/1992 Norme relative alla cessazione dell’impiego

dell’amianto

L’Italia ha messo al bando tutti i prodotti contenenti amianto, vietando

l’estrazione, l’importazione, la commercializzazione e la produzione di

amianto e di prodotti contenenti amianto

Inquadramento normativo nazionale



Leggi e Regolamenti di carattere Sanitario• Sicurezza nei luoghi di lavoro

• Modalità di bonifica degli edifici

• Sorveglianza sanitaria

• Formazione

Leggi e Regolamenti di carattere Ambientale• Piano regionale amianto

• Mappatura


Leggi e Regolamenti Sanitari

• D.M. 6 Settembre 1994, ha stabilito le metodologie tecniche applicative

per la rimozione dei materiali contenenti amianto (allestimento del

cantiere, decompressione, decontaminazione, smaltimento) e le

metodologie riguardanti il trasporto e deposito dei rifiuti di amianto in

discarica autorizzata nonché il trattamento, l’imballaggio e la ricopertura

degli stessi.

• Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Testo unico sicurezza in

materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

• …



Leggi e Regolamenti Ambientali

• D.P.R. 8 agosto 1994 “Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e

alle province autonome, di Trento e Bolzano per l’adozione di piani di

protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica

dell’ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”

• Legge 23 marzo 2001, n. 93 Disposizioni in campo ambientale

• D.M. 18 marzo 2003, n. 101 Regolamento per la realizzazione di una

mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza

di amianto



OBIETTIVO

Approccio ampio e trasversale che comprende la Sanità, l’Ambiente, l’Economia, la Sicurezza nei luoghi di lavoro e la ricerca

Tavolo interistituzionale – Nucleo tecnico

Piano nazionale amiantoTesto unico



Inquadramento normativo regionale

• Piano regionale Amianto del 1996

• Legge regionale 12 settembre 2001, n. 22 ha istituito, presso la

Direzione regionale della Sanità e delle politiche sociali la

Commissione regionale sull’amianto

• Deliberazione di Giunta n. 1195/2012 ha posto le basi per la

costituzione nel 2013 del Centro Regionale Unico amianto (CRUA) -

gruppo multidisciplinare di specialisti che si occupa della sorveglianza

sanitaria degli ex esposti amianto e dell’informazione verso i cittadini

per i rischi connessi all’esposizione a tale materiale.

• Legge regionale n.34 del 20 ottobre 2017 : la Regione ha istituito

formalmente l’Archivio regionale amianto

• Piano regionale amianto (2018)

• Gruppo di lavoro Sanità – Ambiente (2018) per l’attuazione del piano

amianto


Piano regionale Amianto

CONTENUTI NAZIONALI

Programmi per la dismissione dell'attività estrattiva dell'amianto e relativabonifica dei siti, nonché censimento dei siti estrattivi di pietre verdi

Censimento delle imprese che hanno utilizzato l’amianto nelle attivitàproduttive e delle imprese operanti nelle attività di smaltimento e bonifica.

Censimento degli edifici con presenza di amianto friabile, con priorità per gliedifici pubblici, i locali aperti al pubblico o di utilizzazione collettiva, i blocchidi appartamenti.

Rilevazione sistematica delle situazioni di pericolo, quali miniere di amianto ostabilimenti di produzione dismessi; rifiuti prodotti dalla bonifica di mezzi ditrasporto; grandi strutture contenenti materiali di amianto.

Controllo delle condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza del lavorotramite i presidi e i servizi delle USL.

Controllo delle attività di smaltimento e di bonifica.

Predisposizione di specifici corsi di formazione professionale, con rilascio dititoli di abilitazione, per gli addetti alle attività di rimozione , smaltimento ebonifica.

Assegnazione delle risorse necessarie alle USL per i controlli previsti.

Individuazione dei siti e definizione dei piani per lo smaltimento dei rifiuti diamianto.



CONTENUTI REGIONALIApproccio integrato, determinato dal carattere fortemente trasversale degli

ambiti coinvolti, dove le macro-aree non vanno considerate separatamente

ma devono essere messe in correlazione e gestite, per quanto possibile, in

modo coordinato

Ambientale

Sanitario

informaticoformativo

informativo



AMBIENTALEIl Piano segue un percorso volto alla prevenzione

attraverso una efficiente pianificazione e condivisionedelle informazioni che si concretizzano con:

• Potenziamento della mappatura

• Utilizzo di strumenti informatici aggiornati : ARAM

• Pianificazione degli interventi: indice di priorità

• Controllo sui rifiuti

• Azioni concrete: contributi e microraccolta



MAPPATURA

Dati

disomogenei

Situazione pregressa

A.R.AM

Situazione attuale



MAPPATURA

P.A.

Regione

Comuni

Sanità

ARPA

AAS

PrivatiSegnalazione dei cittadini

Aziende

- Biblioteche;

- Cinema, teatri e sale convegni;

- Edifici agricoli e loro pertinenze;

- Impianti sportivi;

- Istituti penitenziari;

- Luoghi di culto e strutture cimiteriali;

- Ospedali e case di cura;

- Scuole di ogni ordine e grado;

- Sistema di adduzione e accumulo acqua;

- Strutture turistiche ricettive;

- Uffici Pubblica Amministrazione



A.R.AM

• Strumento informatico APERTO alle pubbliche amministrazioni (Comuni, Regione, VVFF, ecc..)

• Dinamico (costantemente aggiornato - deve tendere all’esaurimento)

• Gratuito



A.R.AM



L’aspetto innovativo di questo archivio consiste nel poter correlare le informazioni della mappatura

con quelle di bonifica tramite un codice identificativo e aggiornare costantemente la

mappatura in funzione degli interventi di bonifica.

Consente una più consapevole distribuzione di risorse pubbliche per la bonifica e una miglior pianificazione in materia di gestione di rifiuti.



AZIONI CONCRETE A FAVORE DELLA BONIFICA

contributi ai privati cittadini

contributi alle imprese

contributi ai Comuni

linee guida per la micro raccolta

linee di indirizzo per lo smaltimento in proprio



FORMAZIONE /INFORMAZIONE

• Formazione del personale addetto alle operazioni di bonifica, attraverso corsi di formazione organizzati dalla Direzione Centrale Formazione Lavoro che garantisce l’offerta formativa gratuita per tutto l’anno solare.

• Informazione e sensibilizzazione dei cittadini e Comuni attraverso l’organizzazione di giornate formative e la realizzazione di sito internet aggiornato multidisciplinare


Pianificazione

PIANIFICAZIONE EFFICACEQuantificazione dell’amianto ancora presente nel territorio

Stima delle situazioni di maggior rischio

Analisi della quantità smaltita negli anni

Stima del fabbisogno futuro di impianti in funzione della capacità

residua presente nel territorio


Controllo sui rifiuti

COME EFFETTUARE UNA BONIFICA

D.M. 6 Settembre 1994

Stabilisce le metodologie tecniche applicative circa la rimozione dei materiali contenenti

amianto (allestimento del cantiere, decompressione, decontaminazione, smaltimento)

e le metodologie riguardanti il trasporto e deposito dei rifiuti di amianto in discarica

autorizzata nonché il trattamento, l’imballaggio e la ricopertura degli stessi.


Controllo sui rifiuti

OBBLIGHI NORMATIVI

Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81artt. 250 e 251 del D.Lgs 81/2008

.

Piano di lavoroesclusivamente in modo telematico

Controllo della filiera di bonifica completamente informatizzato


Controllo sul processo di bonifica

• MappaturaAnalisi del territorio

• Richiesta di bonifica

Presentazione del piano di

lavoro

• AutorizzazioneSPSAL

MeLa

• Attività di bonifica

Eliminazione dell’amianto in sicurezza

• SmaltimentoRicezione

dei formulari


Rifiuti

D.M. 27 settembre 2010 Norme relative al conferimento in discarica dei rifiuti

d'amianto o contenenti amianto (RCA)

• Discarica per rifiuti pericolosi, dedicata o dotata dicella dedicata

• Discarica per rifiuti non pericolosi, dedicata odotata di cella monodedicata per i rifiuti individuatidal codice dell'elenco europeo dei rifiuti 17 06 05*.Per le altre tipologie di rifiuti contenenti amianto, purché sottoposti a processi di trattamento aisensi di quanto previsto dal D.M. 248/2004 e con valori conformi alla normativa e verificati conperiodicità stabilita dall'autorità competente presso l'impianto di trattamento.


Rifiuti


Rifiuti

Codice CER Descrizione

170605* Materiali da costruzione contenenti amianto.

190306*Rifiuti contrassegnati come pericolosi, ottenuti datrattamenti R.C.A. stabilizzati con indice di rilascioinferiore 0,6

150202*

Assorbenti, materiali filtranti (inclusi i filtri dell’olio nonspecificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi,contaminati da sostanze pericolose (voce a specchio150203)


Rifiuti

SMALTIMENTO IN DISCARICA

0

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

140.000

2010 2011 2012 2013 2014 2015

Bonificato (t)

Smaltito (t)

Un’analisi comparativa tra i quantitativi di amianto compatto bonificati e quelli smaltiti permette di evidenziare che la maggior parte del conferimento dei rifiuti

prodotti non avviene in Regione.


GRAZIE

PER

L’ATTENZIONE

[email protected]

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