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BARCELLONA
5° A RIM
LA STORIA
Secondo la leggenda, a fondare la città di
Barcellona fu il cartaginese Amilcare Barca, padre
di Annibale. È probabile che i primi abitanti di
Barcino, fondata intorno al 300 a.C., fossero delle
genti di origine ibera. A partire dal X secolo
Barcellona visse un lungo periodo di prosperità,
divenne uno dei maggiori porti del Mar
Mediterraneo.
Nel XIV secolo, la città entrò in un periodo di
decadenza che si protrasse nei secoli successivi.
L'unione personale con il regno di Castiglia,
iniziatasi con il matrimonio tra Ferdinando II
d'Aragona e Isabella di Castiglia nel tardo
Quattrocento, segnò il declino economico della
Catalogna, i cui cittadini furono esclusi dal
commercio con l'America.
L'industrializzazione dell'Ottocento è proseguita in tutto il
Novecento risollevando l'economia, e la città tornò a
essere un importante centro commerciale, politico e
culturale.
Durante la Guerra Civile Barcellona si schierò dalla parte
della Repubblica. Più precisamente, il forte e radicato
movimento anarchico della città diede impulso a massicce
collettivizzazioni e a diffuse esperienze di autogestione
nell'industria e nei servizi pubblici.
Durante i 36 anni della dittatura, Barcellona visse un
periodo di trasformazione sociale e culturale.
Alla fine degli anni settanta, il ritorno della democrazia
portò anche un recupero dell'identità politico-culturale
catalana. Nel 1986 entrò a far parte dell'Unione Europea.
Barcellona cominciò un nuovo sviluppo culturale e
urbanistico che l'ha trasformata nella moderna metropoli
del presente.
INDIPENDENTISMO CATALANO
E’ una corrente sociale, culturale e politica che propugna l'indipendenza della Catalogna come stato
sovrano e, più in generale, dei paesi catalani.
Le manifestazioni oceaniche di questi ultimi anni a Barcellona si sono sempre svolte l’11 settembre,
quando si ricorda la caduta della città e l’arrivo delle truppe borboniche l’11 settembre del 1714.
Si tratta del desiderio di costruire uno stato diverso da
quello spagnolo, nel quale molti non si riconoscono più, e
dal quale molti si sentono attaccati e presi in giro. I media
spagnoli, per esempio, stanno facendo da anni
un’informazione di parte, senza raccontare motivi e
ragioni di questo malessere.
Con la crisi economica il governo centrale ha ridotto il
contributo alla Catalogna, nonostante l’importante
contributo fiscale che va da Barcellona a Madrid. Il
governo catalano ha chiesto più volte, senza successo, di
rinegoziare la sua posizione fiscale.
IL MODERNISMO
Il termine arte moderna denota lo stile e la concezione dell'arte propri di quell'epoca e, più in generale,
alle espressioni artistiche che esprimono una forma di «rifiuto» per il passato e di apertura alla
sperimentazione.
I pionieri dell'arte moderna furono i Romantici, i Realisti e gli Impressionisti.
Nel tardo diciannovesimo secolo, altri movimenti che influenzarono l'arte moderna erano cominciati ad
emergere: ad esempio il Post-impressionismo, scomponibile in varie correnti, tra cui il Puntinismo ed il
Simbolismo.
• L'Arte romantica si distinse, nelle arti figurative, per le atmosfere languide e misticheggianti e
per il riferimento costante alla natura ed al Sublime legato all'aspirazione per l'infinito, ma anche per il
nazionalismo (La libertà che guida il popolo di Delacroix).
• Lo stile realista nacque invece, anche in pittura, come risposta artistica ai fermenti politici
popolari scoppiati in Europa a partire dalla Rivoluzione francese soprattutto nell'ondata rivoluzionaria
del 1848.• L'Impressionismo nacque negli anni sessanta dell'Ottocento raccogliendo in parte l'eredità del
romanticismo e del realismo.
MODERNISMO CATALANO
Il Modernismo catalano è uno stile artistico che si sviluppò tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo
nella regione spagnola della Catalogna e principalmente a Barcellona, dove è diventato uno degli
elementi che caratterizzano l'immagine della città.
Le opere moderniste sono caratterizzate da un gusto
decorativo raffinato ed esuberanza di forme e colori, non
si limitarono ad edifici residenziali realizzate grazie alla
ricca committenza borghese, ma compresero grandi
edifici rappresentativi, contribuendo a modificare e
caratterizzare l'immagine urbana di Barcellona in un
momento di grandi trasformazioni culturali, economiche,
sociali ed urbanistiche (l'ampliamento dell'Eixample) che
la trasformarono in una metropoli.
LA SAGRADA FAMILIA
La Sagrada Familia è il monumento più famoso e caratteristico di Barcellona. Quest’originale tempio,
opera di Gaudì e emblema dell’architettura modernista, è ammirato da migliaglia di turisti al giorno. La
costruzione iniziò nel 1882, in stile neogotico. Un anno dopo, il progetto fu assegnato a Gaudí, che lo
ridefinì completamente.
Pur non essendo ancora terminata, la Sagrada Familia è un esuberante tempio ricco di simbolismo
religioso.
I punti importanti di questa struttura sono:
• Le torri
• Le facciate
• Gli interni
In molti si chiedono quando terminerà la Sagrada Familia
di Barcellona e la risposta non è per nulla semplice. Dai
primi anni del 1882, la basilica è stato un tempio
espiatorio, ovvero, costruito grazie a delle donazioni. È
per questo che la data di conclusione dei lavori della
Sagrada Familia potrebbe prolungarsi a lungo.
PARK GUELL
Il Parco Güell (in catalano Parc Güell) è un parco pubblico di
17,18 ettari con giardini ed elementi architettonici situato nella
parte superiore della città di Barcellona, sul versante
meridionale del Monte Carmelo e progettato dall’architetto
Antoni Gaudì a carico dell’impresario Eusebi Güell.
Un altro emblema del modernismo catalano è Park Guell.
I lavori ebbero inizio nel novembre 1900.
Il progetto, tuttavia, fu un vero e proprio disastro commerciale.
Il parco godette tuttavia sin da subito di una grandissima
notorietà e nel 1984 con l'ingresso del sito nei beni
architettonici tutelati dall'UNESCO.
Il parco Güell ha un'estensione di 17,18 ettari e sorge su un
terreno formato da strati di ardesia e calcare.
Gaudí ha scelto di collocare l'ingresso principale del parco
nella parte più bassa della montagna e, pertanto, più vicina al
centro urbano di Barcellona. Qui si ergono due bizzarri
padiglioni di ingresso, il primo concepito come luogo di attesa
per i visitatori e il secondo contenente l'alloggio per il
guardiano.
PALAU DEL LA MUSICA CATALANA
Il Palau de la Música Catalana è la sede dell'Orfeó Català, società corale della Catalogna. È un
importante esempio del modernismo catalano ed è stato concepito come "giardino della musica".
La storia del Palau è connessa a quella della società
corale che tutt'ora lo utilizza per i suoi concerti e iniziative.
È anche sede della scuola di canto dell'Orfeó Català.
Venne progettato agli inizi del secolo da Lluís Domènech i
Montaner. Nel 1997 il Palau de la Música Catalana è stato
dichiarato dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità.
Le innovazioni architettoniche del Palau sono molteplici:
concepito come uno spazio aperto, fruibile, da vivere a
pieno, annovera tra i materiali utilizzati per la costruzione
il vetro smaltato ed il cristallo.
Diverse sculture adornano poi gli interni della sala e la
facciata del Palau
ANTONIO GAUDI
All’architetto catalano Antoni Gaudí i Cornet viene riconosciuto a livello internazionale l’ineguagliabile
talento nella sua disciplina. Considerato uno dei massimi esponenti del modernismo, diede espressione
di una genialità eccezionalmente rivoluzionaria che fu artefice della nascita di un linguaggio architettonico
personale e incomparabile, difficilmente etichettabile.
Nel 1870 si traferì a Barcellona per frequentare i corsi di
architettura e svolgere contemporaneamente vari lavori che gli
permettevano di pagarsi gli studi.
Dopo aver ottenuto la laurea, Gaudí si stabilì per conto proprio
nell’ufficio della via Call a Barcellona da dove, con il massimo
impegno, cominciò a lavorare sulla sua inconfondibile eredità
architettonica, in gran parte classificata come Patrimonio
dell’Umanità.
Oltre ai lavori svolti per Güell, Gaudí ricevette
un’elevata quantità di commissioni e iniziò
un’innumerevole quantità di progetti. Molti di essi,
fortunatamente, si convertirono in realtà, altri
restarono solo sulla carta. Durante la fase della
maturità, i capolavori si succedettero uno dopo
l’altro: la Torre Bellesguard, il Park Güell, il
restauro della cattedrale di Maiorca, la chiesa di
Colonia Güell, la Casa Batlló, La Pedrera e,
infine, la Sagrada Familia.
CASA BATLLÓ
La Casa Batlló è un'opera del celebre architetto catalano
Antonio Gaudì e sorge a Barcellona, in Spagna nel
Passeig de Gràcia.
Gaudí, nella Casa Batlló ponderò molto per provvedere a
una buona aerazione e ventilazione, due criteri esigenziali
fondamentali per una fruizione sana e confortevole del
sistema edilizio. Per questo motivo nella casa Batlló i vari
corpi di fabbrica sono disposti intorno a uno spazio aperto
centrale, il patio, che assicura al complesso un buon
livello aeroilluminativo.
La casa Batlló si sviluppa in altezza per 32 metri e in
larghezza per 14,5 metri e ha 8 piani.
LA PEDRERA
Casa Milà, detta La Pedrera, fu costruita tra il 1906 e il
1912 da Antonio Gaudí a Barcellona, in Spagna, nella
zona d'espansione dell'Eixample, su incarico di Roser
Segimon e Pere Milà.
il lotto su cui sorge la casa Milà si colloca nel cuore
dell'Eixample, quartiere sorto nella seconda metà del XIX
progettato per far fronte alle drammatiche emergenze
abitative del barrio storico prevedendo la costruzione di
una fitta rete di larghe strade perpendicolari e uniformi e di
complessi edilizi ampi, arieggiati e luminosi.
In questo contesto Antonio Gaudí (architetto di prestigio
che si era già segnalato con progetti come il parco Güell)
fu incaricato nel 1905 di costruire una casa padronale per
conto di Pere Milà.
CASA LLEÓ MORERA
La Casa Lleó Morera, è un progetto del 1902
dell'architetto Lluís Domènech i Montaner per un
rifacimento dell'antica casa Rocamora del 1864.
È una magnifica opera modernista, alla cui decorazione
parteciparono numerosi artigiani per i mosaici, per le
ceramiche, per le vetrate e per il mobilio interno.
CASA RAMON
La Casa Ramon Casas è un edificio modernista che si
trova al numero 96 del Passeig de Gràcia a Barcellona.
Il pittore Ramon Casas, appartenente all'alta borghesia,
commissionò all'architetto Antoni Rovira i Rabassa il
completamento dell'edificio dove si trasferì a vivere. Il
progetto dell'edificio risale al 1898 e prevedeva una
facciata in pietra, nella quale si possono ammirare le
decorazioni sui balconi, in particolare nel primo piano, e la
ripetizione delle piccoli finestre nel piano più elevato.
QUADRAT D’OR
Il Quadrat d'Or è un'area situata nel quartiere dell'Eixample a Barcellona, dove c'è la maggiore
concentrazione di edifici dell'architettura modernista. Il Quadrat d'or è delimitato a nord dall'Avinguda
Diagonal, a sud dalle Rondas, a est dal Passeig de Saint Joan e a ovest dal Carrer Muntaner. Tra i 150
edifici modernisti racchiusi in quest'area, considerata un museo a cielo aperto, si trovano Casa Milà
(detta anche La Pedrera), Casa Batlló e Casa Amatller.
BARRI GOTIC
SANTA MARIA DEL MAR
LA RAMBLA
PLAZA REAL
CATTEDRALE DI
BARCELLONA
PLAZA DE SAN JAIME
PALAU REIAL MAJOR
PEDRALBES
SANTA MARIA DEL MAR
Santa Maria del Mar è una grande chiesa gotica, costruita
tra il 1329 e il 1383.
Viene tradizionalmente nominata chiesa dei marinai data
la sua posizione nella zona mercantile e portuale della
città.
È sicuramente il simbolo dello stile gotico catalano.
Dall'esterno, l'edificio si presenta con un aspetto
massiccio e compatto, che non permette di indovinare
come possa essere l'interno. C'è un'assoluta
predominanza di linee orizzontali e spazi senza aperture o
decorazioni.
Visivamente, ne risulta un blocco compatto, senza
diversità di profondità, tipico del gotico europeo: questo
produce un'assenza di giochi di luce, molto presenti
invece nelle altre chiese.
LA RAMBLA
La Rambla è un viale di Barcellona lungo un chilometro e
quattrocento metri che collega Plaça de Catalunya con il
porto antico (Port Vell).
La Rambla è uno dei luoghi più emblematici della città,
frequentatissimo tutto l'anno sia da turisti sia dagli abitanti
del luogo, e ha nomi diversi nei suoi diversi tratti, per cui a
volte è chiamata al plurale Les Rambles in catalano.
LA BOQUERIA
La Boqueria è il mercato più famoso di Spagna e uno dei
più grandi della Catalogna con i suoi 2.583 metri quadrati
e con più di 300 bancarelle.
È anche uno fra i mercati più antichi di Spagna
Oggi La Boqueria non è solo un mercato dove si possono
trovare prodotti altrimenti difficili da reperire, ma anche
un'attrazione turistica che attira visitatori da tutto il mondo.
PLAZA REAL
Placa Reial anche conosciuta come Piazza Reale, è una
piazza nel QUARTIERE GOTICO di Barcellona. Si trova
accanto a LA RAMBLA ed è l’unica piazza porticata della
città. Essa confina con la Rambla, la strada Ferran, la
strada Colon e la strada Escudellers. La piazza costituisce
una famosa attrazione turistica, specialmente la sera ed è
ben conosciuta per le sue terrazze all’aperto e per essere
un popolare luogo d’incontro durante l’estate.
Al centro della piazza c’è una fontana di ferro chiamata
“Tres Gràcies” (Tre Grazie), che fu disegnata da ANTONI
ROVIRA I TRIAS e due lanterne disegnate da ANTONI
GAUDÍ.
CATTEDRALE DI BARCELLONA
La cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia, situata nel
Barri Gòtic (quartiere gotico), è la cattedrale-sede
dell'arcidiocesi di Barcellona. Dal 2 novembre 1929 è
Monumento Storico - Artistico spagnolo.
La cattedrale è dedicata alla Santa Creu (la Santa Croce)
e a santa Eulalia, la patrona di Barcellona (12 febbraio), la
quale subì il martirio in epoca romana.
La cattedrale attuale fu costruita in stile gotico tra il XIII e il
XV secolo sui resti di precedenti chiese.
La costruzione dell'attuale edificio, intesa come
ristrutturazione e ampliamento della chiesa romanica,
iniziò nel maggio del 1298 durante il regno di Giacomo II
d'Aragona e il vescovado di Bernardo Pelegrí (1288-1300)
per continuare fino alla seconda metà del XV secolo,
senza che la chiesa venisse mai chiusa. Per questo
motivo mantenne lo stesso asse della chiesa romanica.
PLAZA DE SAN JAIME
La Plaça de Sant Jaume (Piazza di San Giacomo) si trova
nel centro della città o centro storico di Barcellona,
conosciuto come il Quartiere Gotico.
E 'il cuore politico e amministrativo di Barcellona in quanto
in questa piazza si trovano gli edifici delle due istituzioni
più importanti e rappresentative della città.
La Plaza de San Jaime è un luogo di incontro per gli
abitanti di Barcellona, sia per organizzare manifestazioni
rivendicative, sia per celebrare date importanti come
Feste de la Mercè, Feste di Santa Eulàlia o qualche
giornata dedicata ai Castellers (torri umane), una grande
tradizione della Catalogna.
PALAU REIAL MAJOR
In pieno quartiere gotico si trova il Palazzo Reale
maggiore. È stato aggiunto il termine maggiore con
l’obiettivo di distinguerlo dal fratello più piccolo, il Palazzo
Real Minore, un palazzo ormai scomparso, del quale si
possono ammirare solo alcuni resti nell’attuale Chiesa
della Madre di Dio della Vittoria.
Il Palazzo Reale Maggiore è un palazzo medievale di stile
gotico catalano che ha diversi spazi significativi. Nelle sue
stanze vissero i conti di Barcellona e i Reali della corona
d’Aragona. Così fu fino al XV secolo, momento nel quale
la Corona d’Aragona si unì al Regno di Castiglia, da quel
momento si decise di trasferire tutte le sedi istituzionali a
Madrid.
PEDRALBES
Il monastero reale di santa maria di pedralbes è un
convento dell’ordine delle Clarisse in stile gotico catalano
fondato dalla regina Elisenda de Moncada nel 1326, la
quale visse nel monastero dalla morte del marito fino alla
sua.
La parte del monastero di Pedralbes trasformata in un
museo è composta dalla chiesa e dal chiostro che sono
senza dubbio i due edifici più importanti e rappresentativi
del monastero.
La chiesa è formata da un’unica navata e da una torre
campanaria a pianta ottagonale.
Il chiostro ha delle dimensioni di 40x40 metri ed i suoi tre
piani lo rendono il chiostro più grande del mondo.
PICASSO
Pablo Ruiz y Picasso, semplicemente noto come Pablo
Picasso, nacque a Malaga il 25 ottobre 1881. Era il
primogenito di Don José Ruiz y Blasco, pittore che
lavorava come insegnante di disegno alla Scuola delle
Belle Arti e conservatore del Museo della città, e Maria
Picasso y López, donna di origine genovese dalla quale
prenderà il nome d'arte.
La sua famiglia si trasferì a Barcellona, proprio nello
stesso periodo in cui l'ingegner Ildefons Cerdà stava
realizzando l'Eixample: Pablo approdò insomma in una
metropoli ricca di suggestioni culturali, animata dai nuovi
fermenti del Modernismo catalano e da una sostanziale
«indipendenza politica, stabilità economica e prosperità
artistica».
Nel 1896, riconoscendo il suo talento, con l'aiuto del padre
Picasso aprì un atelier a Calle de la Plata.
Nella primavera del 1907 nacque un'opera colossale,
destinata a inaugurare la stagione cubista di Picasso: si
tratta de Les demoiselles d'Avignon. Il soggetto dell'opera
è l'interno di un bordello barcellonese in cui figurano
cinque donne nude, realizzate però con un linguaggio
clamorosamente innovativo.
A testimonianza del suo valore artistico, nel 1963 venne
istituito a Barcellona il Museo Picasso, con dipinti, sculture
e opere grafiche picassiane donate da Sabartés; lo stesso
artista donerà poi alla città catalana circa mille opere tra
disegni, incisioni e dipinti.
Pablo Picasso muore a Mougins l'8 aprile 1973 all’età di
91 anni.
IL GRAN TEATRE DEL LICEU
Venne inaugurato il 4 Aprile 1847 e si trova sulla Rambla.
A differenza di molti teatri europei, dove sono la corona o
lo stato a mantenere l’edificio, questo è stato costruito e
finanziato da azionisti privati chiamati Societad del Gran
Teatre del Liceu.
Durante il periodo della guerra civile spagnola il teatro fu
chiuso completamente a causa della grave crisi finanziaria
che la guerra aveva creato.
All’apice tra le mete da visitare a Barcellona, è persino
situato in una zona molto strategica dal punto di vista
commerciale. Esso si trova, infatti, vicino a ShBarcelona,
una società che affitta appartamenti nella stessa. Questo
punto di riferimento storico è qualcosa che non si può
perdere quando si visita la città.
MONTJUÏC
Il Montjuïc, a volte scritto in spagnolo Montjuich, è un
promontorio di 173 metri d'altezza situato a sud di
Barcellona, capoluogo della comunità autonoma di
Catalogna, vicino al porto industriale. Il nome deriva dal
catalano medievale Mont dels Jueus che significa "monte
degli ebrei", dovuto probabilmente alla presenza di un
cimitero ebraico sulla montagna.
Qui vengono ospitate molte attrazioni:
• il Poble espanyol;
• il Castell de Montjuïc;
• il Palau Sant Jordi;
• lo stadio Olimpico Lluís Companys;
• il Museu Nacional d'Art de Catalunya;
• la Torre de telecomunicaciones;
• la Font màgica;
• il Padiglione Barcellona;
• il circuito del Montjuïc.
CRISTOFORO COLOMBO
Il monumento a Cristoforo Colombo è una statua in onore
di Cristoforo Colombo situata alla fine delle Ramblas
davanti al porto di Barcellona.
Il monumento è tra i più famosi della città e della Spagna
intera e vanta un'altezza di 60 metri. Fu costruito per
iniziativa del mercante Antoni Fages I Ferrer in onore del
grande navigatore genovese, per ricordare che in questa
città, di ritorno dal Nuovo Mondo, Colombo si recò da
Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona, sovrani
spagnoli. Si trova nella piazza Portal de la Pau (Portale
della pace), punto di unione tra l'estremità inferiore delle
Ramblas e il Passeig de Colom di fronte al porto.
Fu costruito al culmine dei lavori di miglioramento del
litorale barcellonese eseguiti in occasione dell'Esposizione
Universale del 1888. Inaugurato il 1º giugno 1888,
divenne una delle icone della città.